documento del 15 maggio - liceo scientifico "tito lucrezio caro"

LICEO SCIENTIFICO STATALE "TITO LUCREZIO C AJ ~CEO
Via Alessandro
Manzoni,
SCIENTIFICO STATALE
T.L. CARO - NAPOLI
53 - Napoli
1'5 MAG 1014
DOCUMENTO
Prot n
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DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
Classe V
Sezione D
Anno scolastico 2013 / 2014
Composizione del consiglio di classe
Materia
I
Italiano e Latino
Lin ua In lese
Filosofia e Storia
Matematica e Fisica
Scienze
Dise no-Storia dell 'Arte
Educazione fisica
Religione
Docente
Prof.ssa Calca no Maddalena
Prof.ssa Romano Consi lia fiJ~v1
Prof. Ascione Salvatore
Prof.ssa Ausiello Rosa '
Prof.ssa Massaro Silvana
Prof. Micillo Raffaele
Prof.ssa Romano Dani la
I Prof.ssa Caianiello Margherita
-::C.J
Funzioni strumentali: Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V - SEZIONE D
La classe è formata da diciotto studenti, quindici maschi e tre femmine, tutti
provenienti dalla stessa classe IV D dell'anno scolastico 2012/2013. Il corpo docente
è stato abbastanza stabile nel corso del triennio, tranne che per il docente di storia che
è cambiato ogni anno.
Sotto il profilo disciplinare
inopportunamente.
la classe SI è presentata
sempre VIVace ma mai
Dal punto di vista didattico la classe si attesta mediamente su livelli veramente buoni;
l'attiva partecipazione alle lezioni ha mostrato grandi interesse, curiosità e passione,
pertanto gli allievi sono stati tutti ben disposti all'apprendimento e all' applicazione
personale. Per l'ampia disponibilità manifestata, questi giovani hanno visto arricchire
sia il loro bagaglio cognitivo che la capacità critico-esposi tiva, divenuta sempre più
accurata.
Il processo formativo che la scolaresca ha vissuto è stato contrassegnato da
interesse sempre crescente e dalla ricerca costante del miglioramento.
Alcuni studenti hanno realizzato una crescita davvero considerevole, la loro
preparazione può ritenersi il frutto di un apprendimento realizzato attraverso uno
studio puntuale ed organico.
Altri allievi hanno curato massimamente le discipline verso cui si sentivano
maggiormente predisposti senza però trascurare le altre.
Altri pochi ancora hanno raggiunto una preparazione più debole per aver
accumulato delle lacune non tutte colmate e per un metodo di studio inadeguato.
OBIETTIVI
COMPORTAMENTALI
• Regolare frequenza alle lezioni
• Positivi rapporti inter-personali
• Consapevolezza nello studio
• Capacità di correlarsi in modo adeguato alla realtà
• Partecipazione attiva e critica al dialogo
Funzioni strumentali:
Antonella
Nativo e Gabriella
Vigoriti
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OBIETTIVI
GENERALI TRASVERSALI
•
Acquisizione, comprensione ed elaborazione dei contenuti
•
Capacità d'analisi dei testi
•
Capacità d'elaborazione sintetica
•
Organizzazione formale del pensiero
•
Interpretazione e rielaborazione dei contenuti
•
Pertinenza linguistica nelle singole discipline
OBIETTIVI
COGNITIVI
PER AREE DISCIPLINARI
COLLEGATE
AREA LINGUISTICO-STORICO-FILOSOFICO-ARTISTICA
Capacità e competenze
•
Aggregare e correlare temi interdisciplinari
•
Rintracciare le affinità oltre i linguaggi specialistici
•
Contestualizzare i testi e i linguaggi figurativi
•
Individuare rapporti diacronici e sincronici intertestuali
AREA SCIENTIFICA
Capacità e competenze
•
Sviluppare rigore logico nelle operazioni induttive e deduttive
•
Selezionare correttamente strategie di risoluzione
SVOLGIMENTO
DEI PROGRAMMI
In generale sono state seguite le linee tradizionali dei programmi ministeriali, senza rinunciare,
laddove gli argomenti lo consentivano, ad individuare tematiche e percorsi alternativi.
Funzioni strumentali:
Antonella
Nativo e Gabriella Vigoriti
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OBIETTIVI
COGNITIVI
RAGGIUNTI
NELLE SINGOLE DISCIPLINE
Si rimanda alle singole relazioni finali elaborate dai docenti.
SIMULAZIONI
DELLA III PROVA SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO
Durante l'anno scolastico a tutte le quinte della scuola sono state somministrate le stesse simulazioni
della III prova, coinvolgenti cinque materie.
Tipologie adottate:
TIPOLOGIA A - Trattazione sintetica di argomenti
Discipline coinvolte: Filosofia, Inglese, Fisica, Storia dell'arte, Latino.
La prova prevede una domanda per ogni disciplina e risposte di massimo 15 righi ciascuna.
TIPOLOGIAB
Discipline coinvolte: Storia, Scienze, Inglese, Storia dell'arte, Latino
La prova prevede due domande per ogni disciplina e risposte di massimo 7 righi ciascuna.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
•
Partecipazione alle attività di Orientamento Universitario.
•
Viaggi o gite d'istruzione: viaggio a Lisbona; visita al museo di mineralogia; teatro: "a ciascuno
il suo" di Sciascia; in orario extrascolastico
gli allievi hanno partecipato a cinque spettacoli
teatrali tra cui "La coscienza di Zeno", "Antonio e Cleopatra".
•
Partecipazione a progetti educativi:
Certamen
Lucretianum;
certamen
di matematica
al liceo Mercalli;
Semifinali dei Giochi
d'Autunno della Bocconi; certificazione B2 Cambridge; progetto "cinema e filosofia".
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezioni frontali e dialogate.
Percorsi sincronici e diacronici.
Lettura ed analisi dei testi.
Induzione e deduzione.
Problem solving.
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Antonella Nativo e Gabriella Vigoriti
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Attività di recupero e sostegno curricolare ed in itinere.
Esercitazioni di prima, seconda e terza prova secondo la normativa dell' esame di stato.
STRUMENTI
DIDATTICI
Testi in adozione e altri testi utili.
Audiovisivi.
Biblioteca.
Laboratori scientifici.
VERIFICHE
•
Interrogazioni.
•
Discussioni collettive.
•
Produzioni scritte: elaborati di italiano (analisi di testi narrativi e poetici,produzione
di saggio
breve), di matematica e di lingua inglese (analisi di testi narrativi e poetici,trattazione sintetica).
•
Analisi di testi di vario tipo: scientifico, giomalistico-argomentativo,
narrativo, poetico, socio-
politico.
VALUTAZIONE
Livello di sufficienza
Il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando l'alunno dimostra di aver acquisito i contenuti
fondamentali
delle discipline riferendoli in un linguaggio appropriato
e coerente, e di saper
organizzare in un contesto unitario l'argomento proposto.
Criteri e modalità di valutazione
l criteri
di valutazione
adottati sono conformi a quelli individuati dal Collegio dei Docenti ed alle
specificazioni disciplinari degli stessi elaborate in sede dipartimentale.
Le modalità di valutazione
sono avvenute attraverso il dialogo continuo e costante in classe, mediante
l'utilizzo di prove scritte nelle discipline che richiedono la valutazione scritta, mediante verifiche e
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valutazioni orali, nel numero congruo individuato e deliberato dal Collegio dei docenti e specificato nel
POF.
In via preliminare tutti i Docenti, alla luce della nuova normativa, s'impegnano ad utilizzare, nella
valutazione del profitto conseguito in ciascuna disciplina, tutta la gamma di voti dall'l allO.
MODALITA' DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
I crediti scolastici e formativi verranno assegnati nello scrutinio finale dal Consiglio di Classe in
conformità
con i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti e riportati nel Piano dell'Offerta
Formativa, tenendo conto degli indicatori specificati nei singoli Dipartimenti.
La fascia di appartenenza desunta dalle tabelle ministeriali sarà attribuita a ciascun alunno dal
Consiglio di classe sulla base della media aritmetica riportata nel secondo quadrimestre del corrente
anno scolastico.
I punti di cui dispongono i Consigli di classe per ciascuna delle bande di oscillazione previste dalle
tabelle ministeriali, saranno attribuiti ad ogni singolo alunno proporzionalmente,
a seconda della
maggiore o minore presenza dei seguenti requisiti:
•
Andamento degli anni scolastici precedenti.
•
Assiduità nella frequenza.
•
Interesse, impegno e correttezza di comportamento nella partecipazione al dialogo educativo
•
Interesse,
impegno
e correttezza
di comportamento
nella partecipazione
alle attività
complementari ed integrative.
•
Crediti formativi.
Criteri di valutazione delle attestazioni extrascolastiche
Per quanto concerne i crediti formativi, così come previsto dalla vigente normativa, saranno ritenute
valide tutte le attestazioni riguardanti le attività svolte al di fuori della scuola che abbiano non solo
attinenza con il corso di studi seguito, ma anche una ricaduta positiva sul profitto dell'alunno. Alle
stesse verrà attribuito non più di un punto.
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In sede di scrutinio finale, il presente Documento sarà integrato dai seguenti allegati:
l. Giudizi degli alunni
2. Relazioni finali dei singoli docenti
3. Programmi analitici
4. Simulazioni della III prova effettuate
5. Composizione della classe e crediti precedenti
6. Griglie di Valutazione dei Dipartimenti
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