Sabato 7 febbraio 2015 • ore 20.30 aes” di Laives azione teatrale “Strap Filodrammatica di Lizzana Associ SARÒ COME LA TATIANA! BARUFE IN FAMEGIA DI GIACINTO GALLINA DIRETTA DA LINA LISCIOTTO TESTO DI MASSIMO BRUSASCO Commedia brillante in dialetto in tre atti Momolo vive con cinque donne in casa: la madre, la moglie, la sorella, la zia e la domestica. Naturalmente i dispe i e i pe egolezzi si sprecano, alimentati dalla visita del cugino della moglie, sul quale zia e nipote “ricamano” improbabili storie d’amore. A complicare l’esistenza di Momolo pensa la giovane sorella, promessa sposa di Toni, che spalleggiato dalla madre si ritrova vi ima della gelosia. Di qui infiniti malintesi e pe egolezzi sfociano nella “barufa” clamorosa che coinvolge tu i i personaggi. Per salvare l’unità delle varie famiglie coinvolte si opterà per una separazione… e chissà se così finiranno, finalmente, le “barufe in famegia”. Personaggi e interpreti Momolo Rosa Emilia Nene Sandro Barberi Cristina Prezzi Valentina Maino Marisa Brusche i Regia: Scenografia: Costumi: Consolle luci e suoni: Betina Orsolina Carloa Toni Ubaldo Ariele Manfrini Federica Cumer Chiara Basse i Giovanni Sco ini Marco Prezzi Paolo Manfrini Riccardo Ricci e Andrea Fornasa Christian Scalet con la collaborazione di Rosanna Goller e Ilenia Rossit Andrea e Marianna Fornasa Commedia brillante È una divertente commedia di Massimo Brusasco, che in questa storia prende di mira l’effimero e luccicante mondo della televisione leggera o cosiddetta d’intrattenimento ma molto spesso vuota se non maleducata. Viene quindi messo in luce il sogno che spesso incanta molti giovani e non: la smania dell’apparire dentro quella “scatola magica” ad ogni costo. L’importante è andare in onda! E… in un a imo si è famosi, proprio come la TATIANA! Per raggiungere l’obie ivo ogni mezzo è lecito!… o quasi! Sabato 14 marzo 2015 • ore 20.30 Filodrammatica “Con cordia ’74” di Povo FUM ’N TEI OCI Elena Ca oni Maurizio Cristofolini Ornella Baldessarini Fabio Maltauro Alice Ardolino Linda Franceschini Pierina Rinche i Licia Cristofolini Davide Idini Roberto Franceschini Tecnico luci - audio: Tecnico palco: Marco Ceol Rinaldo Dall’Armi Compagnia teatrale “GAD” Cià di Trento LA LUPA DI SPOSITO R. E ROMANO C. TRADUZIONE E ADATTAMENTO CARLO GIACOMONI DI GIOVANNI VERGA Commedia brillante in dialetto in due atti Spettacolo drammatico La vicenda si svolge negli anni ’70, quando possedere un televisore o l’automobile era simbolo d’importanza sociale. Per la moglie del nostro protagonista, la signora Teresa però, il lusso non è sinonimo di agio, come solitamente si usa associare, ma di guerra. Perché? Semplice: Teresa, moglie di Carlo Brandolini, dire ore di banca, vuole dimostrare alla signora De Marchi, dirimpe aia di casa, che la sua famiglia è più importante e agiata. Alla vicenda concorrono vari personaggi che rendono lo spe acolo interessante, divertente e, se volete, educativo. Personaggi e interpreti Angela Marco Tormento Teresa Loris Lorini Monica Barbara Franca Carmen Luca Eore Sabato 11 aprile 2015 • ore 20.30 Personaggi e interpreti Carlo Brandolini Teresa Lello Patrizia Nonna Sig.ra De Marchi Mariea Ladro Voce Aiutanti di scena: Collaboratori: Regia: Carlo Giacomoni Barbara Viola Luciano Romano Michela Farina Gabriella Baldessari Lucia Sardagna Anna Bacia Lorenzo Pedro i Fiorenzo Guglio a Ester Camin - Ester Giongo Giuseppe Baldessari - Giuseppe Bonomi - Luigino Lunelli - Sandro Chiarani - Giorgio Be i - Enzo Hauspergher - Rita Gre er Carlo Giacomoni La Lupa (1896), opera ambientata in un paese del sud Italia, mostra figure di contadini che esprimono sentimenti semplici, ma di grande potenza drammatica, in un clima di timore religioso. Viene raccontata la storia di una donna non più giovane, ma ancora bella e provocante, comare Pina, che assurge a protagonista di una vicenda sagnuigna e torbida. Per la prima volta uno scri ore italiano del ’900 affida il ruolo di protagonista a un personaggio femminile; la donna risulta così una figura di primo piano e perno dell’intera vicenda: la sua forte passionalità, i suoi desideri, le sue emozioni e la sua sensualità sono al centro di tu a l’azione sino ad arrivare, fra i commenti malevoli dell’intero paese, a un intenso e tragico finale. Circolo Culturale Valfloriana Il Circolo Culturale Valfloriana 11a RASSEGNA TEATRALE Il Circolo Culturale Valfloriana è stato fondato nell’agosto 2003 da un gruppo di amici di Valfloriana, con l’intento di organizzare delle manifestazioni culturali e di intra enimento, oltre a creare momenti di aggregazione e svago. Questa iniziativa è stata subito sostenuta dall’Amministrazione comunale di allora, che ci ha messo a disposizione le infrastru ure necessarie e un contributo economico per avviare le prime iniziative. Abbiamo cominciato a organizzare corsi di computer, di lingua inglese, di ginnastica, intrattenimenti per i bambini, mostre, spe acoli. Nel periodo invernale ha preso forma una mini rassegna di teatro diale ale, che nel corso degli anni si è consolidata e ampliata, trovando un crescente interesse da parte del pubblico sia locale sia valligiano. In questi ultimi anni la nostra attività è concentrata principalmente sulla rassegna teatrale, riscontrando un interesse crescente di pubblico e diventando in valle un punto di riferimento per coloro che apprezzano questo genere di spe acoli. Questo ci dà fiducia per il futuro e ci stimola ogni anno a migliorare le nostre proposte. Un cordiale saluto da parte del Dire ivo e di tu i i Soci. PREZZI Intero Bambini fino ai 10 anni Abbonamento 6 speacoli 2014 - 2015 Teatro comunale Valfloriana frazione Casatta • ore 20.30 15 novembre, 20 dicembre 2014, 3 gennaio, 7 febbraio, 14 marzo, 11 aprile 2015 7,00 euro gratis 38,00 euro (posti numerati) PER INFO: Flavio Cristellon cell. 335 6392545 www.associazioni-valfloriana.it/cultura/ Personaggi e interpreti Comare Pina Mara, sua figlia Nanni Lasca Bruno Cardillo Neli Compare Janu Compare Brasi Zia Filomena Grazia Lia Malerba Regia: Scenografia: Luci: Fonico: Giuliana Germani Nadia Rossi Giovanni Rosso Andrea Moauro Ivo Morandini Simone Crespiatico Bruno Vanzo Bruno Pieroni Doria Mario i Renata Fedrizzi Angela Endrizzi Jacopo Roccabruna Alberto Uez Trentini - Uez Enzo Chiusole Valentina Palumbo 1a chitarra: Jacopo Roccabruna 2a chitarra: Simone Crespiatico Suoni: Jacopo Roccabruna Foto di scena: Nicolò Ruggirello impresa costruzioni movimento terra asfalti - calcestruzzi - ecologia PER I PIÙ PICCOLI... 38033 CAVALESE (TN) Tel. 0462 811111 - Fax 0462 811100 Publistampa Arti grafiche | o obre 2014 Sabato 3 gennaio 2015 • ore 20.30 28 dicembre 2014 ore 16.30 COMUNE DI VALFLORIANA CassaRurale di Fiemme Famiglia Cooperativa Cavalese www.associazioni-valfloriana.it/cultura/ 11a RASSEGNA TEATRALE Il Circolo Culturale Valfloriana propone, anche per la prossima stagione autunno-inverno, la consueta rassegna di teatro amatoriale. La manifestazione quest’anno raggiunge l’11a edizione e propone un cartellone con cinque commedie in diale o e una in italiano. Non abbiamo dimenticato i bambini: a loro abbiamo dedicato una domenica pomeriggio, durante le vacanze di Natale. Il primo appuntamento sarà il sabato 15 novembre con la Filodrammatica “Argento Vivo” di Cognola, che porterà in scena il testo “Quello… buonanima”, autore Ugo Palmerini, commedia in diale o, del genere brillante. Il secondo spe acolo è previsto il 20 dicembre con il gruppo teatrale “Arca di Noè” di Ma arello. La compagnia me erà in scena lo spe acolo “’L sagrestan de don Albino” di Dino Belmondo; ada amento di Luciano Zendron. Domenica 28 dicembre, alle 16.30, ci sarà lo spe acolo dedicato ai bambini. La compagnia “Appunti e scarabocchi” di Gardolo presenterà lo spe acolo “Il castello Incantato…” scri o a più mani dagli a ori della compagnia. Spe acolo fuori abbonamento. Sabato 3 gennaio, a inaugurare il nuovo anno arriverà la Filodrammatica di Lizzana, compagnia già conosciuta al pubblico di questo teatro per la sua partecipazione alle precedenti rassegne. La compagnia lagarina presenterà la commedia in diale o veneziano di Giacinto Gallina “Barufe in famegia”. Il 7 febbraio torna sul palcoscenico di Valfloriana un’altra nota compagnia: la Filo “Strapaes” di San Giacomo di Laives, che interpreterà il testo “Sarò come la Tatiana!” di Massimo Brusasco. Il 14 marzo sarà la compagnia teatrale “Concordia ’74” di Povo ad aprire il sipario con lo spe acolo “Fum ’n tei oci” di Sposito R. e Romano C.; ada amento del deus ex machina della compagnia, Carlo Giacomoni. A concludere la rassegna, l’11 aprile sarà il “GAD” di Trento, storico gruppo teatrale, il quale porterà in scena la commedia “La Lupa”, testo scri o nel 1896 da Giovanni Verga, celebre scri ore siciliano del XIX secolo e grande interprete del verismo italiano. Con l’intento che la programmazione degli spe acoli incontri le aspe ative del nostro affezionato pubblico, ci auguriamo una folta partecipazione a ogni appuntamento. Buon divertimento a tu i e un buon passaparola. Un sentito ringraziamento a quanti hanno permesso di organizzare la rassegna, in primo luogo il Comune di Valfloriana, la Cassa Rurale di Fiemme, i Vigili del fuoco di Valfloriana e tu e le aziende private, che, sensibili a questo tipo di iniziativa, hanno contribuito a sostenere la manifestazione. Sabato 20 dicembre 2014 • ore 20.30 Compagnia “Argento Vivo” di Co gnola lo a di Noè” di Maarel Filodrammatica “Arc IMA QUELLO... BUONAN DI UGO PALMERINI ADATTAMENTO DI GIORGIO CLEMENTI ’L SAGRESTAN DE DON ALBINO DA UN LAVORO DI DINO BELMONDO TRADUZIONE IN DIALETTO DI LUCIANO ZENDRON Commedia brillante in dialetto impastiamo la farina con il cielo Bella famiglia… si fa per dire. Stefano, il capofamiglia, la moglie Marianna, dolce come il fiele, e la figlia Lea, che segue le orme della mamma, e il suo defunto marito che l’anno prima s’era sparato un colpo in testa. Ma c’è sempre incombente la sua presenza perché la suocera e la figlia, inconsolabile vedovella, lo vogliono; aiutati in questo compito anche da due amici, marito e moglie che hanno le loro buone ragioni per eternare questa memoria, come pure la vecchia domestica Filomena. Rallegra l’ambiente famigliare la giovane domestica Santina. Arriverà, inaspe ata, la salvezza per Stefano, rappresentata da Carlo, un giovane vissuto in casa loro, ma che da dieci anni vive a Parigi dove ha fa o fortuna come pi ore, ma che non ha dimenticato la… Lea. La sua venuta consentirà di svelare il segreto del suicidio di “quello… buonanima”. Un personaggio di contorno, il ricco commerciante di mobili, creerà situazioni veramente comiche. È una commedia brillante, comica come lo sono tu e le commedie interpretate a suo tempo da Gilberto Govi. Divertimento assicurato. Commedia brillante in dialetto La vicenda è ambientata in un qualsiasi paesino del nostro territorio alla fine degli anni quaranta-inizio anni cinquanta... Un prete buono ma irruento, un sacrestano volenteroso ma un tantino imbranato, un postino... come ce lo ricordiamo tu i, l’immancabile perpetua, la betonega presente in tu i i paesini del mondo, la classica paesana arricchitasi sposando l’industriale di turno e, come in ogni storia che si rispe i, la brava ragazza di campagna. Personaggi Rosa Pipeta Gigia Beatrice Celestino Don Albino Marina Perpetua Postin Piocio refat Betonega Sagrestan Paroco Neoda del paroco Ideazione scenografia: Regia: Luciano Zendron Luciano Zendron Personaggi e interpreti Stefano Carlo Marianna Lea Daniele Decarli Simone Barberi Monica Joris Martina Nardelli Ideazione scenografia: Acconciature e costumi: Luci e suoni: Grazie della vostra a enzione. Il Presidente del Circolo Culturale Valfloriana Flavio Cristellon Sabato 15 novembre 2014 • ore 20.30 Pastificio Felicei srl Via L. Felicei, 9 | 38037 Predazzo (TN) | Italy Tel. 0462 501225 | www.felicei.it Direore scena: Suggerisce: Musica: Regia: Filomena Aristide Zaira Santina Roncagliolo Daniela Tomedi Tarcisio Decarli Maddalena Tomasi Laura Scurria Romano Lanfranchi Ivana Gamberoni - Luisa Azzolini Luisa Azzolini Mirco Roat - Paolo Conci - Giovanni Tomasi Luciano Ianes - Manuel Barcheri Marco Armellini Martina Lorandini “Maramao perché sei morto” ada ata e registrata da Flavio Vadagnini Camillo Avi Domenica 28 dicembre 2014 • ore 16.30 fuori abbonamento Compagnia Teatrale “A ppunti e Scarabocchi” di Gardolo TATO… IL CASTELLO INCAN IDEATO E REALIZZATO DALLA COMPAGNIA TEATRALE “APPUNTI E SCARABOCCHI” Spettacolo allegro in italiano Chi ha incantato il Castello? Nel castello, il vecchio re e la vecchia regina vogliono lasciare il regno alla giovane principessa, promessa sposa del suo amato principe azzurro. Ma, ahimè, il principe, proprio alla vigilia delle nozze, viene trasformato in ranocchio dal ca ivo Corvus che vuole usurpare il trono. Per rompere l’incantesimo, il principe deve essere baciato dalla principessa! Solo il giullare di corte può aiutarlo. Questo allora chiede aiuto agli animali del castello… ma purtroppo anche loro hanno subito un incantesimo… che si romperà solo grazie al re degli animali, rimasto indenne, e dall’intervento provvidenziale di una fatina misteriosa! Saranno proprio i bambini che, diventando personaggi della favola, prenderanno le sembianze di principessa, principe, fatina ecc. Ma c’è qualcuno dietro Corvus che ha archite ato questo incantesimo? Sarà stata una strega o un drago? Lo scoprirete e resterete incantati… anche voi e molto, molto divertiti! Personaggi e interpreti Cilli peperoncino rosso Vito Basiliana Giullare della vecchia regina Vecchio Re, animatore dei bura ini e pupazzi Supporto tecnico (luci e musica): Antonio Boni Carrozzeria Dondio di Dondio Ezio & C. Snc Via Rogge, 4 - 38030 Castello - Molina di Fiemme (TN) Tel. 0462 340071 - Fax 0462 239378 P.IVA e Cod. Fisc. 01526760226 E-mail: [email protected] Posta Certificata Pec: [email protected]
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