© Enrico RPBW Cano courtesy In una struttura sospesa sul tetto del Lingotto di Torino, sede della prima grande fabbrica della Fiat, è aperta al pubblico in via permanente la collezione di opere d’arte appartenute all’Avvocato Giovanni Agnelli e a sua moglie Marella. Inaugurata il 20 settembre 2002, la Pinacoteca rappresenta il momento finale dell’oltre ventennale processo di trasformazione del Lingotto. Al termine della grande opera di trasformazione, l’edificio mantiene la grandiosità e la forza della fabbrica automobilistica progettata da Giacomo Mattè Trucco. Lo “scrigno” – come lo chiama Renzo Piano che l’ha progettato – accoglie 25 straordinari capolavori (ventitre quadri e due sculture) che spaziano dal Settecento alla metà del Novecento. Tra le opere in mostra si possono ammirare una raccolta unica in Italia di sette tele di Matisse, un dipinto di Balla del 1913 sul tema della velocità dell’automobile, capolavori di Severini, Modigliani e Tiepolo. La collezione comprende anche preziose testimonianze dell’arte veneta: sei straordinarie vedute di Venezia dipinte da Antonio Canal, detto il Canaletto, e due vedute di Dresda di Bernardo Bellotto, di tale precisione che servirono da modelli per la ricostruzione della città dopo la seconda guerra mondiale. Non mancano opere di Picasso, una del periodo blu l’altra del periodo cubista, e testimonianze impressioniste di Renoir e di Manet. Infine, due statue in gesso di Antonio Canova, la Danzatrice con dito al mento e la Danzatrice con mani sui fianchi. Al di sotto dello scrigno, la Pinacoteca si sviluppa su altri cinque piani, in cui trovano posto le esposizioni temporanee, un centro didattico per l’arte, gli uffici e un bookshop. MOSTRA IN CORSO In Reverse by Ron Arad ( 20 dicembre 2013- 30 marzo 2014) MOSTRE PRECEDENTI Una Passione per Jean Prouvé. Dal mobile alla casa. La collezione di Laurence e Patrick Seguin. (6 aprile- 8 settembre 2013) FREEDOM NOT GENIUS. Works from Damien Hirst’s Murderme Collection (10 novembre 2012 – 10 marzo 2013) MERAVIGLIE DI CARTA. Devozioni creative dai monasteri di clausura (5 aprile – 2 settembre 2012) THE URETHRA POSTCARD ART OF GILBERT & GEORGE(6 novembre 2011 – 4 marzo2012) IL CANE A SEI ZAMPE a cura dell’archivio Eni (21 aprile- 22 maggio 2011) CHINA POWER STATION Arte Contemporanea cinese dalla collezione Astrup Fearnley (7 novembre 2010 - 27 febbraio 2011) THE MUSEUM OF EVERYTHING (1 aprile 2010- 29 agosto 2010) DALLA PREISTORIA AL FUTURO. Capolavori dalla collezione Bischofberger (28 ottobre 2008 – 1 marzo 2009) SCOPRIRE IL DESIGN. LA COLLEZIONE VON VEGESACK ( 20 marzo – 6 luglio 2008) WHY AFRICA? LA COLLEZIONE PIGOZZI (6 ottobre 2007- 3 febbraio 2008) SOVRANE FRAGILITA’. LE FABBRICHE REALI di CAPODIMONTE e di NAPOLI (11 maggio- 26 agosto 2007) PAESAGGIO E VEDUTA DA POUSSIN A CANALETTO. Dipinti da Palazzo Barberini (12 gennaio – 14 maggio 2006) MOVING PASSION (11 novembre – 4 dicembre 2005) FERRARI BY MAILANDER (13 maggio - 25 settembre 2005) LA GRAFICA DELL’ESPRESSIONISMO (8 febbraio – 1 maggio 2005) GUSTAV KLIMT. DISEGNI (29 gennaio – 25 aprile 2004) L’ATTIMO FUGGENTE FRA FOTOGRAFIA E CINEMA (29 ottobre 2003 – 18 gennaio 2004) LINGOTTO 1915-2002, Dalla Fabbrica di Mattè Trucco allo Scrigno di Renzo Piano (21 settembre – 14 settembre 2003) La linea culturale La Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, con l’assetto istituzionale di Fondazione, continua nel suo obiettivo di perseguire finalità di pubblica utilità in campo culturale, in particolare in ambito artistico e nello studio dell’arte e propone, dal 2007, accanto alla collezione permanente una programmazione di mostre temporanee. Inaugurata il 20 settembre 2002, su progetto dell’architetto Renzo Piano, l’edificio si sviluppa su cinque livelli: l’ultimo piano, “lo scrigno” accoglie in esposizione permanente 25 straordinari capolavori dal Settecento alla metà del Novecento, appartenuti all’Avvocato Giovanni Agnelli e a sua moglie Marella; i piani sottostanti ospitano invece le mostre temporanee. Dal 2007 grazie all’impegno di Ginevra Elkann, presidente della Pinacoteca, e di Marcella Pralormo, direttrice, la Fondazione presenta una serie di mostre ed eventi dedicati al tema del collezionismo e alla sua evoluzione per fornire nuovi spunti di conoscenza, di analisi e di studio rivolti a tutti i visitatori, dagli allievi delle scuole di ogni ordine e grado ad un pubblico più ampio. Focalizzando dunque la propria attenzione sui molteplici spunti di riflessione legati a questo tema, la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli vuole rafforzare la propria identità di museo privato, aperto al pubblico, manifestazione della volontà dei suoi fondatori. L’obiettivo è fornire nuove chiavi di lettura delle opere conservate in collezioni pubbliche e private, che inducano a riflettere non esclusivamente sulla loro qualità estetica, ma anche sulla funzione e sul significato che rivestono per la committenza e per la collezione di cui fanno parte. Tale obiettivo è in linea con la natura della Pinacoteca che è nata dalla volontà di collezionisti privati di rendere pubblica una loro scelta e di trasmettere la gioia e la passione per l’arte. Le mostre, realizzate in collaborazione con i principali musei italiani e stranieri e collezioni private, intendono analizzare il fenomeno del collezionismo in tutti i suoi molteplici aspetti, sia da un punto di vista cronologico che tematico. Saranno presentate collezioni eterogenee per mostrare un’indagine approfondita del gusto e della personalità di un collezionista. Le collezioni - afferma Ginevra Elkann - raccontano sempre una storia: quella di una passione, di un amore, di un'ossessione. A volte rappresentano una vita intera, una ricerca, tante avventure, un gusto, una visione. Sono queste diverse sfaccettature del collezionismo che ci impegneremo ad investigare esponendo collezioni di natura molto varia, importanti per il loro valore sentimentale, storico o estetico. Daremo al visitatore la possibilità di venire in Pinacoteca per fare dei viaggi in mondi sconosciuti. La prima iniziativa legata al tema del collezionismo è stata la mostra Sovrane Fragilità; esposte oltre 200 porcellane delle reali fabbriche di Capodimonte e di Napoli, promosse e finanziate rispettivamente dai sovrani Carlo e Ferdinando di Borbone. Nell’autunno 2007 è stata presentata, invece, per la prima volta in Italia la mostra Why Africa?La Collezione Pigozzi dedicata alla più importante collezione privata di arte contemporanea africana. Nell’ambito di Torino2008WorldDesignCapital, la mostra SCOPRIRE IL DESIGN. La collezione von Vegesack (20 marzo - 6 luglio 2008) ha ripercorso attraverso oltre 300 oggetti la storia del design del XX secolo. Nell’autunno 2008 la ricerca sul collezionismo privato è continuata con la mostra DALLA PREISTORIA AL FUTURO. Capolavori dalla collezione Bischofberger (28 ottobre 2008 -1 marzo 2009), per scoprire le cinque le anime che compongono questa eclettica raccolta dello storico gallerista Bruno Bischofberger e della moglie Christina: arte contemporanea e moderna, design, fotografia, archeologia e arte popolare. Ha aperto il calendario 2010 The Museum of Everything, per la prima volta in Italia una mostra di outsider art: oltre 300 opere della collezione di James Brett; artisti non tradizionali che operano al di fuori dei confini della società moderna, tra cui dipinti, disegni, sculture, incisioni, oggetti, installazioni e libri. Nell’inverno 2010-2011 in mostra un nuovo tipo di mecenatismo CHINA POWER STATION Arte contemporanea cinese dalla collezione Astrup Fearnley, nata come mostra prima prodotta e poi entrata a far parte della collezione del museo Astrup a Oslo, Norvegia. Ad aprile 2011 la Pinacoteca ha investigato il collezionismo d’azienda e ospita la mostra il Cane a sei zampe a cura dell’archivio storico Eni: attraverso fotografie, documenti e memorabilia, in prestito da numerose collezioni private, si racconta la storia di una delle prime aziende italiane e quindi dell’Italia in occasione del 150. Anniversario. Nell’autunno 2011 The Urethra Postcard Art of Gilbert & George, la prima mostra interamente dedicata alla postal art con oltre 130 opere del duo artistico più noto al mondo, insieme alle prime Postcard Sculpture opere della fine degli anni '60, sempre realizzate con cartoline, per gli artisti la forma d'arte più democratica. La mostra Meraviglie di carta. Devozioni creative dai monasteri di clausura (5 aprile al 2 settembre 2012), a cura di Elena Geuna, ha svelato oltre 200 tra i più raffinati esemplari di paperoles o papier roulés appartenenti a collezioni private, tra cui quella della fotografa americana Nan Goldin, che ha realizzato scatti inediti, appositamente pensati per la mostra. Freedom not Genius Opere dalla collezione Murderme di Damien Hirst (10 novembre 2012 - 10 marzo 2013) ha portato per la prima volta in Italia, una selezione di opere dalla Murderme collection, la collezione privata di Damien Hirst. La mostra, curata da Elena Geuna, ha approfondito la personalità stessa di uno degli artisti viventi più noti al mondo, qui nella veste di collezionista. Una passione per Jean Prouvé. Dal mobile alla casa (6 aprile – 8 settembre 2013), una mostra di mobili e architetture del designer francese Jean Prouvé provenienti dalla collezione privata di Laurence e Patrick Seguin, tra cui la Maison Metropole , capolavoro di architettura nomade montato sulla pista del Lingotto. Sala di consultazione Da febbraio 2010 è aperta con lo stesso orario del Museo la sala di consultazione dedicata al tema del collezionismo dove gli utenti possono consultare i volumi disposti a scaffalatura aperta, compiere ricerche bibliografiche, interrogare i cataloghi in linea sulle collezioni dalla postazione multimediale a loro disposizione. http://www.pinacoteca-agnelli.it/sala-consultazione/ [email protected] | T 011 0062307 Servizi educativi Negli spazi della Pinacoteca sono organizzati progetti di didattica che prevedono laboratori e attività rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. La domenica pomeriggio sono organizzati I laboratori della domenica, per genitori e bambini dai 4 anni in su, legati alle mostre temporanee e alla collezione permanente. Su richiesta vengono organizzate visite guidate per gruppi con approfondimenti sulla mostra temporanea e sugli artisti e sulle opere della collezione permanente. Percorso tattile per non vedenti, ipovedenti, gruppi e scolaresche Grazie a un finanziamento della Regione Piemonte, la Pinacoteca Agnelli avvalendosi della consulenza della sezione provinciale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino, ha realizzato un modello tridimensionale dell’intero complesso architettonico del Lingotto, per permettere a non vedenti e ipovedenti di cogliere, attraverso una visita tattile, l’architettura della storica fabbrica e la trasformazione di Renzo Piano. http://www.pinacoteca-agnelli.it/visite-guidate/ Sito internet Il sito www.pinacoteca-agnelli.it contiene aggiornamenti in tempo reale e un calendario con tutti gli eventi giorno per giorno Registrandosi in Area riservata Ufficio Stampa è possibile scaricare immagini ad alta risoluzione e le cartelle stampa di tutte le mostre in formato digitale. Follow us on Facebook – Twitter - Pinterest Orari Dal martedì alla domenica 10 – 19 Ultimo ingresso 18,15 – lunedì chiuso Chiuso: 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio Aperto: 6 gennaio, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8 e 26 dicembre Biglietti Collezione Permanente (in assenza di mostre) Intero €8 Ridotto €7 gruppi, over65, convenzionati Ridotto speciale 3,50€ scuole e ragazzi 6-16 anni Gratuito 0-6 anni non compiuti, disabili, Abbonati Musei Torino Piemonte. Collezione Permanente + mostra temporanea UNA PASSIONE PER JEAN PROUVE’ (6 aprile – 8 settembre 2013) Intero €10 Ridotto €8 gruppi; over65; 6-16 anni; convenzionati; viaggiatori dei TGV diretti a Torino nel periodo della mostra presentando il biglietto alla cassa; titolari di Biglietto AV Ferrovie dello Stato di 1 e 2 classe per la tratta Roma-Torino e Milano-Torino, validità entro 5 giorni dall’emissione del titolo di viaggio. Ridotto speciale €4 scuole e 6-16 anni Gratuito 0-6 anni non compiuti, disabili, Abbonati Musei Torino Piemonte Come arrivare Per chi arriva dall’aeroporto Torino Caselle e dalle autostrade Prendere la Tangenziale Sud, uscita Corso Unità d’Italia Per chi arriva con i mezzi pubblici Metropolitana Linea 1, fermata Lingotto Tram e bus 1, 18, 35 Fermata 5 del tour City SightSeeing Torino Inedita www.torino.city-sightseeing.it Il sabato e la domenica, con orario continuato dalle 10.00 alle 18.00, una navetta gratuita Iveco accompagna i visitatori alla Pinacoteca, salendo sulla pista storica del Lingotto. Sulla mappa sono segnate le fermate. Parcheggio gratuito Parcheggio gratuito per tre ore ai visitatori (settori A, B, D, L). Accesso al museo L’ingresso del museo si trova nella libreria A Book, dentro il complesso del Lingotto, vicino a UCI cinemas. Libreria A Book Lingotto è una libreria internazionale specializzata in arte, architettura, design, grafica e paesaggio. Propone inoltre una scelta di libri per bambini e oggetti di design. E [email protected]; tel. + 39 011.6677897 Prenotazioni Si possono prenotare visite guidate alla Collezione Permanente e alle mostre temporanee visite e workshop per scuole e famiglie. Tel 011.0062713 | Email [email protected]. Sito web www.pinacoteca-agnelli.it Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli Via Nizza 230/103, Torino Tel. +39 011 0062713 – Fax +39 011 00 62712 www.pinacoteca-agnelli.it Ufficio stampa Silvia Macchetto tel. +39 011 0062152 fax +39 011 0062115 | M +39. 3406350241 | [email protected] OPERE COLLEZIONE PERMANENTE 1726 Canal4 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Il ponte di Rialto da nord 1725 Canal1 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Il Bucintoro al molo nel giorno dell’Ascensione 1740 circa Canal5 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Il Canal Grande dalle prossimità del ponte di Rialto verso nord 1725 Canal2 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Il Canal Grande dalla chiesa di Santa Maria di Nazareth (o degli Scalzi) alla chiesa di Santa Croce 1738 Canal6 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Campo Santi Giovanni e Paolo 1726 Canal3 Bernardo Bellotto La Hofkirche di Dresda con il castello e il ponte di Augusto (Dresda dalla riva sinistra dell’Elba) 1748 Bellott1 Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto Il Canal Grande da Santa Maria della Carità verso il bacino di San Marco OPERE COLLEZIONE PERMANENTE Bernardo Bellotto Il Mercato Nuovo di Dresda visto dalla Moritzstrasse 1750 circa Bellott2 Édouard Manet La Négresse 1862-1863 Manet Antonio Canova Danzatrice con dito al mento 1809-1814 Canova1 Pierre-Auguste Renoir La Baigneuse blonde 1882 Renoir Antonio Canova Danzatrice con mani sui fianchi 1811-1812 Canova2 Giambattista Tiepolo Alabardiere in un paesaggio 1736 Tiepolo OPERE COLLEZIONE PERMANENTE Henri Matisse Femme et anémones 1920 circa Matisse1 Henri Matisse Méditation – Après le bain 1920 Matisse2 Henri Matisse Assiette de fruits et lierre en fleur dans un pot à la rose 1941 Matisse4 Henri Matisse Michaella, robe jaune et plante 1943 Matisse5 Henri Matisse Tabac Royal 1943 Matisse6 Henri Matisse Intérieur au phonographe 1924 Matisse3 OPERE COLLEZIONE PERMANENTE Henri Matisse Branche de prunier, fond vert 1948 Matisse7 Giacomo Balla Velocità astratta 1913 Balla Sul verso: Marcia su Roma 1931-1933 Pablo Picasso Homme appuyé sur une table 1915-1916 Picasso2 Gino Severini Lanciers italiens au galop 1915 Severini Pablo Picasso L’Hétaire 1901 Picasso1 Amedeo Modigliani Nu couché 1917
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