MF il primo quotidiano della moda e del lusso giovedìfashion 10 aprile 2014 MF fashion Direttore ed editore Paolo Panerai 10.04.14 I Lvmh cresce (+4%) con la moda Il gruppo francese archivia il primo trimestre 2014 con ricavi per 7,2 miliardi di euro, beneficiando della progressione dell’area fashion e pelletteria (+11%). Frenano gli alcolici NELLA FOTO, UN LOOK LOUIS VUITTON AUTUNNO-INVERNO 2014/15 SUL NUOVO SITO MFFASHION.COM LE GALLERY E GLI APPROFONDIMENTI DALLE SFILATE FALL-WINTER 2014/15 DI MILANO, PARIGI, LONDRA E NEW YORK All’interno dossier speciale dedicato alla Milano design week L vmh avvia il 2014 in positivo, grazie all’andamento favorevole della divisione moda e accessori e alla crescita delle vendite negli Stati Uniti e in Asia. Il colosso francese del lusso ha infatti chiuso il primo trimestre dell’anno in corso con ricavi per 7,2 miliardi di euro, in crescita del 4% a cambi correnti e del 6% a cambi costanti, beneficiando delle performance dell’area fashion, forte anche del consolidamento nel bilancio dell’attività di Loro Piana e del più piccolo, a livello di business, marchio di calzature britannico Nicolas Kirkwood. Moda e accessori hanno archiviato il trimestre a oltre 2,6 miliardi di euro in avanzamento dell’11% (+9% a cambi costanti), in concomitanza con un trimestre segnato dal debutto in pedana della prima collezione disegnata da Nicolas Ghesquière per la griffe ammiraglia Louis Vuitton. Positive, come citato dal gruppo, sono state anche le vendite dei nuovi modelli di borse monogram e, per quanto riguarda gli altri marchi della divisione, l’andamento della neoacquisita Loro Piana viene definito «degno di nota». In miglioramento l’area profumi e cosmetici, a quota 941 milioni di euro (+1%), grazie al dinamismo delle fragranze e del make up di Christian Dior e di Guerlain, e le vendite del selective retailing, salite del 5% (+10% a cambi costanti) a quota 2,2 miliardi sia per la catena Dfs, continua a pag. II Armani ha la reputazione migliore Piquadro chiude l’anno a +12,1% Giorgio Armani è il primo gruppo del settore moda internazionale nella annuale classifica, curata dal Reputation institute e pubblicata da Forbes, sulle società internazionali con la migliore reputazione. Guidata da Walt Disney e Google e con Rolex al terzo posto (unico marchio hard luxury in graduatoria), la classifica vede Armani al 24° posto, preceduto da un’unico altro gruppo italiano (Ferrero al 21mo posto), seguito a una certa distanza, per quanto riguarda moda e lusso, da Lvmh (37°). Gli altri grandi gruppi e le griffe indipendenti dell’alto di gamma non compaiono in classifica, mentre per quanto riguarda il fashion di largo consumo, la miglior reputazione è di Benetton (86ª) che precede la spagnola Zara (93ª). Piquadro ha archiviato l’esercizio fiscale 2013/2014 al 31 marzo scorso con un fatturato di 63,05 milioni di euro, in aumento del 12,1% rispetto all’esercizio precedente, chiuso a 56,27 milioni di euro. Performance trainata soprattutto dai risultati dell’ultimo quarter, dove la società ha totalizzato ricavi in crescita del 12,5%. Le vendite del canale wholesale, che rappresenta il 64% del giro d'affari totale, sono cresciute del 10,4% rispetto all’esercizio 2012/2013 grazie ai mercati esteri (+29,4%) e all’Europa (+22,5%). Dal punto di vista geografico, le vendite in Italia (mercato che assorbe una percentuale ancora maggioritaria del fatturato totale, pari al 72,2%) sono aumentate del 9,1%. II MF fashion giovedì 10 aprile 2014 segue da pag. I LA MODA SOSTIENE LA CRESCITA DI LVMH Ricavi in milioni di euro per segmento di attività - Variazione trimestre su trimestre 1° trimestre 2014 2013 ◆ Alcolici Variaz. 2014/2013 Correnti Costanti 888 967 -8% -3% 2.639 2.383 +11% +9% ◆ Profumi e cosmetica 941 932 +1% +5% ◆ Orologi e gioielleria 607 608 0 +5% 2.222 2.113 +5% +10% -91 -90 - - 7.206 6.913 +4% +6% ◆ Moda e pelletteria ◆ Distribuzione selettiva ◆ Elisioni ◆ TOTALE LVMH GRAFICA MF-MILANO FINANZA supportata dallo sviluppo del turismo in Asia in particolare negli snodi di Hong Kong e Macao, sia per Sephora, forte sempre in Far east, oltre che in Middle east e in Nordamerica. Stabili le vendite della divisione orologi e gioielli a 607 milioni di euro (+5% a cambi costanti). Flettono, al contrario, le attività legate alla divisione wine & spirits, scese a 888 milioni (-8%) a seguito del fenomeno di destocking dei rivenditori in Cina, legato alla politica anticorruzione imposta dal governo locale. In termini di mercati, a livello generale per il gruppo, il momento si conferma favorevole Oltreoceano e in Cina, l’Europa vive ancora le conseguenze di una situazione economica incerta mentre il Giappone, per ragioni specifiche legate al Paese, ha chiuso il trimestre in forte crescita. Alla luce di questo quadro macroeconomico: «Lvmh continuerà a focalizzarsi sullo sviluppo dei propri marchi, manterrà un rigoroso controllo sui costi e indirizzerà i suoi investimenti verso la qualità, l’eccellenza e l’innovazione dei suoi prodotti e della loro distribuzione. Il gruppo», si legge ancora nella nota diffusa dal management, « confida nel talento e nella motivazione dei suoi team, nella diversificazione del suo business e nel buon bilanciamento geografico delle vendite per aumentare, ancora nel 2014, la sua leadership nel mercato del lusso». (riproduzione riservata) Chiara Bottoni News a cura di Alice Merli Sycamore completa l’acquisto di Jones group Seventy accelera in rete e battezza l’e-commerce Sycamore partners ha completato l’acquisto di Jones group inc (vedere MFF del 21 dicembre 2013) mettendo sul piatto 2,2 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro al cambio di ieri). Il fondo di private equity non ha ancora rivelato i suoi piani per le operazioni del gruppo statunitense, a cui fanno capo i marchi Brian Atwood (nella foto un sandalo), Stuart Weitzman e Kurt Geiger. Secondo le indiscrezioni, il gruppo sarà diviso in quattro società: una dedicata rispettivamente a Stuart Weitzman e Kurt Geiger, una al business footwear e denim e una all’abbigliamento. Seventy corre in rete con il suo primo estore (nella foto). Su Seventy.it, realizzato in collaborazione con DigitalInk studio, a partire già da questo mese sarà possibile acquistare una selezione di capi delle linee uomo, donna e della collezione young 19.70 del marchio veneto. La piattaforma è attualmente disponibile in tutti i Paesi dell’Unione europea. Barbour lancia una capsule con Pantone Oroarezzo, visitatori in crescita dell’8,5% Barbour si allea con Pantone per lanciare una capsule collection di abbigliamento e calzature. La linea nata dall’unione tra lo storico marchio inglese e l’azienda statunitense di colori, comprende stivali da pioggia in gomma e giacche trapuntate (nella foto) declinate in diverse varianti cromatiche e sarà in vendita da Colette, in boutique e sull’e-store. Il brand vanta numerose collaborazioni con designer come Christopher Raeburn, Alice Temperley, Paul Smith e Anya Hindmarch. Bilancio positivo per Oroarezzo, che chiude la sua 35ª edizione a quota 12 mila visitatori, in crescita dell’8,5% rispetto al 2013. Il salone internazionale dell’oreficeria e gioielleria ha accolto al centro Arezzo fiere e congressi 500 aziende e 280 buyer, provenienti da 80 Paesi. Aldo parte alla conquista del mercato francese Aldo, brand canadese di calzature e accessori da 1,3 miliardi di euro, aprirà un nuovo store in Francia, a Marsiglia, a fine maggio. Lo spazio di 150 metri quadrati sorgerà all’interno del centro commerciale Les Terrasses du Port. Il marchio prevede l’apertura di una cinquantina di punti vendita entro la fine del 2018. (riproduzione riservata) TUTTI I MERCOLEDÌ E I GIOVEDÌ ALLE ORE 20.40 SU CLASS TV CANALE 27 DEL DIGITALE TERRESTRE LE FICTION PIÙ AMATE, I FILM DI HOLLYWOOD, L’INFORMAZIONE UTILE PER LA TUA VITA III MF fashion giovedì 10 aprile 2014 COSÌ I LUXURY STOCKS NELLE PIAZZE MONDIALI Dati in dollari STATI UNITI Prezzo ieri Abercrombie & Fitch 37,11 Avon Products 14,77 Coach 49,80 Coty 15,31 Estee Lauder 69,11 Fossil 108,75 Gap Inc 40,08 Guess 28,09 Jones Group 14,99 Jos. A. Bank 64,48 Kate Spade & Co. 34,03 Lululemon Athletica 53,89 Men`s Wearhouse 50,65 Michael Kors 89,30 Var.% % 12m -0,1 -0,7 1,4 0,3 -0,6 -0,7 -1,6 0,8 0,0 2,4 1,4 0,7 0,3 -22,7 -29,0 -0,3 7,2 13,0 9,1 10,5 17,7 54,0 65,0 -18,4 53,2 60,4 Nike Inc Phillips-Van Heusen Polo Ralph Lauren Revlon Inc Saks Inc Tiffany & Co Tumi Holdings V.F. Corp 72,88 124,42 155,86 25,72 15,99 87,14 22,21 58,47 -0,1 0,8 -0,0 0,4 0,8 -2,2 21,7 15,4 -8,4 21,3 36,8 22,7 1,8 -65,4 Prezzo ieri Var.% % 12m Dati in euro ITALIA Aeffe Antichi Pellettieri Basicnet Brunello Cucinelli Caleffi Csp Int. Ind. Calze 0,83 0,08 2,39 19,81 1,57 1,68 -1,7 1,0 1,4 -0,8 -1,4 38,5 -26,0 61,6 25,4 10,6 43,6 Damiani Geox Italia Independent Luxottica Moncler Piquadro Poltrona Frau Safilo Group Salvatore Ferragamo Stefanel Tod’s Yoox Zucchi 1,67 3,25 38,52 41,39 12,55 2,17 2,95 15,11 22,40 0,41 97,50 24,97 0,12 1,2 0,3 0,3 1,1 1,6 3,4 3,5 1,1 0,5 1,1 6,3 4,1 58,1 48,4 9,7 54,6 192,1 45,6 3,1 17,2 -10,1 68,7 57,2 Dati in euro GERMANIA Adidas-Salomon Douglas Holding Prezzo ieri 78,16 39,00 Var.% % 12m 0,4 - 1,4 2,5 Hugo Boss Puma Wolford 95,75 207,50 18,42 1,9 10,7 0,8 -10,1 1,5 -16,7 Prezzo ieri Var.% % 12m Dati in euro SPAGNA Inditex 108,90 -0,5 9,2 Dati in euro FRANCIA Christian Dior Hermes Intl Kering Lvmh Oreal Prezzo ieri 142,15 244,60 149,95 136,45 118,35 Var.% % 12m 1,0 12,0 0,3 -5,9 3,8 -9,0 1,0 5,1 -0,0 -2,6 Dati in pence REGNO UNITO Prezzo ieri Asos 4.774,00 Var.% % 12m 2,5 52,4 Burberry Grp Mulberry 1.417,00 730,00 3,1 11,8 2,7 -23,9 Dati in corone svedesi SVEZIA Hennes & Mauritz Prezzo ieri Var.% % 12m Prezzo ieri Var.% % 12m 274,70 -0,0 19,7 Dati in franchi svizzeri SVIZZERA Richemont Swatch I 85,85 547,00 0,9 20,7 0,2 5,3 Dati in dollari Hong Kong HONG KONG Esprit Holdings L’Occitane Prada Samsonite Prezzo ieri 13,32 18,32 57,55 24,75 Var.% % 12m 1,4 1,8 2,9 2,9 39,0 -20,3 -23,8 28,8 Borsa Acquisizioni Levi’s, nei tre mesi dimezzati i profitti Karl Lagerfeld, una quota di minoranza passa a Pvh Il colosso del jeans statunitense chiude il primo trimestre 2014 con utili a 50 milioni di dollari, risultato che è stato penalizzato dai costi di ristrutturazione. Fabio Maria Damato P rimo trimestre dell’anno di transizione per il colosso del jeans Levi’s Strauss & co, che nel periodo concluso lo scorso 23 febbraio registra ricavi per 1,13 miliardi di dollari (circa 820 milioni di euro al cambio di ieri) in flessione dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche se il vero indicatore dei venti di cambiamento all’interno del marchio è il dimezzamento dell’utile net- considerare gli investimenti, l’ebit adjusted ha regito che passa dai 107 strato un -9% a milioni di dollari (cir159 milioni di ca 77 milioni di euro) dollari (circa 115 del 2013 ai 50 miliomilioni di euro), ni (circa 36 milioni una cifra su cui di euro). Un risulpesano minotato dovuto ai costi ri margini lordi di ristrutturazione e maggiori costi in corso e al lancio retail. (riprodudi nuove iniziative L’adv firmato Levi’s zione riservata) strategiche. Senza Pvh, il colosso dell’abbigliamento Usa, acquista una quota di minoranza nel marchio di Karl Lagerfeld (nella foto). Una mossa a sorpresa, che andrà a sostenere la crescita, nel mercato a stelle strisce, del brand creato dal designer tedesco. Un’area geografica nella quale Pvh, il gruppo a cui fanno capo i marchi Calvin Klein e Tommy Hilfiger, possiede una posizione di dominio presieduta direttamente dall’head office di New York. In passato però i destini delle due realtà si era già incrociati. Infatti la griffe Karl Lagerfeld, faceva parte del Tommy Hilfiger group fino all’acquisizione nel 2010 di quest’ultimo da parte di Pvh, che segnò il relativo smaltimento delle quote in Karl Lagerfeld. Oggi il come back. (riproduzione Elena Franchi riservata) Iniziative Eventi KERING-TSINGHUA, PATTO CINESE PER LA FORMAZIONE Al via Fashion Rio che celebra la natura urbana I G Sale il sipario sulla settimana della moda carioca, che François-Henri Pinault ieri ha racconta l’estate 2015 tra le stampe cartolina di Rio de inaugurato il progetto creato con Janeiro e i Mondiali di calcio. Francesca Manuzzi (Rio de bluse che celebrano l’arte barocca, insieme agli abiti la blasonata università di Pechino Janeiro) l colosso francese Kering, annuncia il lancio del Kering greater Chinaleading talent through global perspectives, una iniziativa dedicata ai giovani talenti manageriali della moda, posta in essere in collaborazione con la Tsinghua university di Pechino e l’istituto francese Hec Paris. Il progetto posto creato ad hoc dalla conglomerata alla quale fanno capo marchi come Gucci o Bottega Veneta, creerà e finanzierà dei corsi di formazione tailor-made ai potenziali manager del gruppo e Nella foto, la mostra alla Tsinghua university delle sue griforganizzata da MF Fashion con il supporto fe, nell’aria AltaRoma (vedere MFF del 3 aprile scorso) della Cina continentale. Ad annunciarlo in un incontro ieri durante la cerimonia inaugurale del corso presso la Tsinghua university (è il blasonato ateneo dove MF Fashion ha organizzato nelle scorse settimane la mostra «Discovering italian fashion-Made in Roma», ndr) è stato FrançoisHenri Pinault, numero uno di Kering accompagnato dalla prima classe di 27 studenti del progetto. Il programma di 18 mesi porterà gli alunnimanager a Pechino, Shanghai e Parigi per portare a termine le lezioni e le esperienze in azienda, volte a formare i dirigenti del futuro del polo d’oltralpe. «Il mercato cinese ha enormi potenzialità per le quali servono grande competitività e figure specializzate», ha spiegato Pinault, «il nostro obiettivo è quello di affrontare questa sfida potenziando le skills manageriali, la creatività e la visione globale dei nostri dipendenti». Fabio Maria Damato (riproduzione riservata) li aerei virano a pelo d’acqua, la foresta at- fluttuanti in seta dai ramage di versaciana memoria e lantica di Tijuca profuma di note pungenti, su cui s’imprimono putti dai boccoli dorati e facsimiil Pan di zucchero è a un battito di ciglia. le della Cappella Sistina. Agli antipodi Auslander, Ha preso così il via nei giorni scorsi la 25ª con il suo ghetto blaster e la divisa urban della World edizione di Fashion Rio a Marina da Gloria in uno cup 2014 immersa nella natura rigogliosa brasiliaspazio di 535 metri quadrati. Le sfilate, frutto del la- na, con T-shirt da basket, top dal loro Aus, camicie voro sinergico di Luminosidade, Abit, Tex Brasil dai prints maracanà, pants second skin o over, con e Apex Brasil, parlano della natura lussurreggiante calzettoni rigati di rosso e al collo bling a forma di cittadina, potente e onnipresente. «Per quest’edizione banana sbucciata. Anche Osklen Praia s’immerge abbiamo pensato di celebrare la natura di Rio mixa- nell’heritage carioca, nel giardino della casa coloniata allo sviluppo urbano», ha spiegato Paulo Borges, creative director di Fashion Rio e ceo di Luminosidade. «Vogliamo potenziare gli spazi naturali, con il loro heritage coniando una cartolina da veicolare worldwide». È un universo preppy carioca, immerso nel verde, in cui le ragazze di Patricia Viera, designer che apre le danze degli show, passeggiano su passerelle di legno chiaro, in dress che assemblano bande orizzontali di canapa e pelle brocade, nuove Carmen Miranda in abiti degradé che piroettano in un gioco di nappe, con felpa e gonna a corolla dall’argyle papaya e imprimé rattan, dalle greche di onde e pesci déNella foto sopra, il finale della sfilata di Osklen Praia co o pizzi dai riflessi siderurgici. Non manca, infatti, il fil rouge che bagna di polvere iride- le Villa Philippe a Santa Teresa, passeggiano dive in scente i tessuti. Come accaduto per l’autunno-inverno costume e prendisole, che celebrano Rio con negativi 2014/15 che ha sfilato worldwide, le passerelle verde- dello skyline della città. Canotte lifeguard, mini top oro, che già parlano dell’estate 2015, si accendono di e bluse in shantung dalle righe mariniére o puntellaglitter e maxi-paillettes. Alessa porta in pedana gonne te di palme, si portano con gli shorts e mini visiere a tubo in tulle sequined mixate a T-shirt ognissanti e in plexi. (riproduzione riservata) IV Dossier Milano Design Week Cassina e Vuitton insieme per Charlotte Perriand Il percorso di riscoperta del mondo della designer, dopo Miami, prosegue con il battesimo della chaise-longue LC4 CP e della nuova collezione di moda Icone. Chiara Bottoni C assina e Louis Vuitton rinnovano il loro omaggio all’iconica figura di Charlotte Perriand. In occasione del Salone internazionale del mobile, lo showroom milanese del marchio di design ospiterà fino a lunedì «Charlotte Perriand une icône de la modernité», installazione dedicata al celebre architetto francese anima del modernismo insieme a Le Corbusier e Pierre Jeanneret. Un appuntamento che sancisce la prosecuzione del percorso iniziato lo scorso anno dal marchio del gruppo Poltrona Frau insieme alla griffe di Lvmh. «Due anni fa presentammo al team di Louis Vuitton la figura di questa designer, in particolare l’aspetto legato alla sua passione per il viaggio, elemento così radicato nell’immaginario della maison», ha spiegato a MFF Gianluca Armento, brand division director di Cassina, «per questo abbiamo iniziato a lavorare in parallelo su due direzioni, la moda e il design». Così, dopo aver prodotto per Design/Miami 2013 La maison au bord de l’eau, progetto di dimora immaginato dalla designer nel 1934 e mai realizzato, Cassina ha presentato a Milano una riedizione speciale della storica chaise-longue, progettata dalla Perriand insieme a Le Corbusier e Jeanneret e battezzata LC4 CP. «Questo progetto è stato per Cassina una vera e propria sfida», ha sottolineato Armento, «la più grande innovazione nella storia della chaise-longue dopo 80 anni. Per realizzarla, infatti, abbiamo impiegato un cuoio naturale rosa chiaro per la seduta e marrone scuro a contrasto per poggiapiedi e poggiatesta proveniente dalla conceria Louis Vuitton, la Tannerie de la comete in Belgio, lavorato in un unico pezzo. Un cuoio naturale, perfetto nella sua imperfezione, che prende carattere nel tempo e con l’uso in modo da rendere ogni oggetto un pezzo unico. Una creazione che ha da subito riscontrato successo nelle nostre boutique, tanto che abbiamo già venduto due terzi dei mille pezzi prodotti». La chaise-longue LC4 CP è stata presentata in questi giorni in un allestimento ispirato al Refuge Tonneau, rifugio di montagna progettato dalla Perriand e da Jeanneret nel 1938, insieme ai capi della collezione Louis Vuitton Icone autunno-inverno 2014/15, la seconda ispirata allo stile unico dell’architetto. Parallelamente è stato presentato il primo di una serie di quattro volumi dedicati da Vuitton alla designer. «Mi auguro che questa collaborazione possa continuare», ha concluso Armento, «perché si tratta di un progetto ricco si cultura e storia». (riproduzione riservata) Sviluppi DIESEL, LA CASA CRESCE INSIEME A SELETTI «Il segmento home per noi per ora vale solo 20 milioni di euro, ma ha un enorme potenziale», ha detto a MFF Renzo Rosso, numero uno del brand. Al salone un’anteprima della collaborazione P rocede la ricerca attraverso l’universo dell’arredo e del design firmata Diesel Living. Un progetto, quello dedicato alla casa del marchio Diesel, che fa capo alla holding Otb di Renzo Rosso, che vede protagonisti i big del settore come Moroso per l’arredamento, Foscarini per l’illuminazione, Scavolini per la cucina, Zucchi per il tessile casa e ora anche Seletti per gli accessori casa. «Siamo l’unico marchio moda ad avere uno spazio come questo all’interno del Salone internazionale del mobile», ha spiegato a MFF Rosso, «l’accoglienza è straordinaria: lo stand è costantemente affollato quasi non si riesce a entrare! Abbiamo portato nel mondo della casa i valori e l’esperienza Diesel lavorando a fianco dei migliori operatori del settore. La casa è ancora piccola, pesa meno di 20 milioni di euro ma ha un enorme potenziale che ci entusiasma scoprire». E se l’anteprima della nuova partnership con Seletti è stata svelata in occasione della 53ª edizione del Salone del Mobile di Milano, a settembre, in occasione di Maison&Object a Parigi, sarà possibile vedere l’intera collezione. «Seletti ha la nostra stessa visione e ha il nostro stesso spirito innovativo», ha continuato Rosso. «Credo che il mondo del design e dell’arredo abbia un’affinità speciale con la moda. Diesel, da sempre, non impone uno stile ma potenzia l’idea che le persone desiderano essere in quel momento preciso: così fa anche nella casa. Abbiamo vinto con la nostra cucina l’Elle deco international design award, un grande riconoscimento che ci conferma di essere sulla strada giusta anche in questo segmento». (riproduzione riservata) Un ambiente Diesel Living e alcuni oggetti frutto dell’accordo con Seletti fashion DA VENERDÌ 11 APRILE IN EDICOLA CON MF MFL w w w. m f f a s h i o n . c o m ! ""!! !$""!#$!!&#%#" DESIGN/OTTO TENDENZE E 61 PROGETTI CULT DAL SALONE DEL MOBILE 2014 FASHION/LE IT-GIRLS DI LOUIS VUITTON NELLA FACTORY DI CASSINA HOUSE/ABITARE HAUTE COUTURE TRA SAIGON, AMSTERDAM E LA SCOZIA Nella foto, l’allestimento per presentare la chaise-longue LC4 CP creata da Cassina e Louis Vuitton in omaggio a Charlotte Perriand in occasione della collezione Icone 2014 Partnership Zanotta e Maserati, bis nell’arredamento Continua la liason tra Zanotta e Maserati. A un anno dalla presentazione del primo progetto di collaborazione, la Lounge Chair Maserati by Zanotta su design Ludovica+Roberto Palomba, l’incontro tra le due realtà si trasforma in una capsule collection di elementi d’arredo esclusivi (nella foto). «Questo è un progetto molto entusiasmante, un co-branding d’eccezione», ha dichiarato a MFF Gian Paolo Armana, ceo del gruppo da oltre 25 milioni di euro di fatturato. «Siamo partiti con un prodotto singolo, quest’anno abbiamo una capsule e l’anno prossimo pensiamo a una collezione completa. Quello tra Zanotta e Maserati è un incontro di eccellenze che rappresentano un simbolo di italianità unico». Key item della collezione, che anche questa volta porta la firma del design di Ludovica+Roberto Palomba, sono il pouf per la lounge chair Grandtour, la sedia Corina e il tavolo scrivania Maestrale. Caratterizzati da un’analisi meticolosa per tradurre in oggetti i valori del marchio automotive, l’expertise dell’azienda di design e la visione dei creativi, gli oggetti presentati sono un concentrato di tecnologia e dettagli raffinati. «Già l’anno scorso con la nostra lounge chair abbiamo ottenuto un ottimo riscontro e crediamo che la capsule sia la sua giusta evoluzione. Nei piano non c’è lo sviluppo di una collezione di complementi d’arredo ma di una collezione home a 360° sì», ha concluso il ceo. (riproduzione riserBarbara Rodeschini vata) ÜBERLUXURY ORO OPULENTO E LUSSO KITSCH: ALLA SCOPERTA DI UNA PREZIOSA WUNDERKAMMER POPOLATA DA PEZZI IMMAGINIFICI IL NUOVO MAGAZINE DI DESIGN, LIFESTYLE E ARREDAMENTO VI MF fashion Dossier Milano Design Week giovedì 10 aprile 2014 Strategie Etro debutta con uno store home La maison ha inaugurato durante il Salone internazionale del mobile la sua prima boutique dedicata alla casa, business che pesa per il 10% sui ricavi. Uno spazio di 440 metri quadrati in via Pontaccio a Milano, compresi showroom e uffici, che ospiterà le nuove collezioni di arredo e prodotti tessili. Chiara Bottoni O tto vetrine in uno dei quartieri storici di Milano, Brera, raccontano il nuovo mondo Etro home. Martedì sera, in occasione dell’avvio del Salone internazionale del mobile, la casa di moda da 325 milioni di euro di giro d’affari 2013, ha tagliato il nastro del suo nuovo spazio in via Pontaccio 17, storica vetrina di tessuti per la casa Etro ora rivisitata con un format inedito: i 440 metri quadrati all’interno di un palazzo d’epoca ospiteranno, infatti, su tre piani lo spazio di vendi- ta (206 metri quadrati), gli uffici e lo showroom della linea home del marchio, oggetto di un processo di evoluzione. «Questo spazio rappresenta una sorta di test che vogliamo portare avanti nel mondo della casa», ha spiegato a MFF Jacopo Etro, direttore creativo collezioni accessori e home del brand. «Abbiamo deciso di riappropriarci dei nostri storici spa- Sopra, un’immagine dello spazio Etro home Debutti REED KRAKOFF, PRIMI PASSI NELL’ARREDO Il designer americano ha realizzato, con Established & sons, una collezione battezzata The felt series A Reed Krakoff il design è sempre stato congeniale. Ora questa passione, complementare al lavoro di stilista, si traduce in una vera e propria linea di mobili, frutto della partnership con Established & sons. Presentato a Milano negli spazi di Palazzo dei Ciechi in occasione del Salone internazionale del mobile, il progetto The felt series è una collezione di arredamento in feltro grigio comprendente una sedia, una poltrona, un tavolino, una consolle e un tavolo da pranzo, che portano appunto la firma di Krakoff e di sua moglie Delphine Krakoff. «Mi è sempre piaciuto lavorare sul design», ha spiegato a MFF Krakoff, «mi sono già cimentato nell’arredo di store, plasmando diversi materiali industriali. Questa però è la prima collaborazione che ho stretto con un altro gruppo. Io e Maurizio Mussati (ceo di Established & sons, ndr) ci siamo conosciuti grazie ad amici in comune. Ho avuto modo di apprezzare il suo lavoro e in un anno abbiamo studiato il progetto», ha proseguito lo stilista statunitense, ex direttore creativo di Coach e da quattro anni a capo dell’omonimo marchio di womenswear, tra le vedette della fashion week di New York. «È fantastico poter lavorare su entrambe le dimensioni, la moda e il design», ha poi aggiunto Krakoff, «per poter mescolare le influenze in maniera reciproca e muoversi su universi estetici paralleli. Questo è un punto di partenza», ha poi proseguito il creativo, «vedremo poi coChiara Bottoni sa fare». (riproduzione riservata) Sopra, Reed Krakoff e due creazioni da The felt series zi per raccontare questo nuovo percorso». L’inaugurazione è stata infatti occasione per presentare la prima capsule collection di mobili del marchio. «Sono stati progettati tutti direttamente da noi e poi prodotti da terzisti. Siamo partiti con letti, divani, poltrone, consolle, tavoli e tavolini. E proseguiremo poi sviluppando altre collezioni», ha aggiunto Etro. «La casa pesa cir- ca il 10% sul business dell’azienda se includiamo anche la licenza in Giappone attraverso cui gestiamo dieci shop in shop nei principali department store». Nei piani futuri, la firma di un accordo per produrre carte da parati nel 2015 con una società tedesca e l’arrivo di altre due partnership per gestire in maniera analoga al Giappone alcuni opening in Corea e in Cina. Durante i giorni del Salone, le vetrine dello store ospiteranno l’installazione «Beyond black», firmata da Antologia project. (riproduzione riservata) Espansione Cardin mette l’accento sulle Sculptures utilitaires È l’alta moda dell’arredo. Con le Sculptures utilitaires, termine coniato da Pierre Cardin negli anni 70, va in scena un nuovo modo di fare design. Per Cardin il design è sempre stato una passione che spazia dalla forma pura all’abito, dal volume all’arredo. Tenuto segreto per molti anni, oggi grazie all’impegno di Rodrigo Basilicati, direttore dello Studio Pierre Cardin di Parigi nonché nipote del couturier, la collezione (nella foto) è stata presentata al Salone internazionale del mobile e sta crescendo. «Si News tratta di una produzione limitata, per ogni pezzo ci vogliono dai 2 ai 4 mesi di attesa, che rispecchia lo spirito Pierre Cardin e lo traduce in mobili scultura spesso pezzi unici o in tirature limitate», ha spiegato a MFF Basilicati, «c’è un legame fortissimo con la couture, si tratta di pezzi tailor made, oggetti d’arredo unici e irripetibili». Ogni singolo pezzo viene sempre accompagnato da un certificato di autenticità firmato in originale da monsieur Cardin. A gennaio 2015 saranno parte integrante del percorso, tra abito e design, organizzato da Sotheby’s a Parigi e dedicato allo stilista. (riproduzioBarbara Rodeschini ne riservata) a cura di Fabio Maria Damato Cavalli home lancia la collezione Wings & roses Maison Martin Margiela potenzia l’Interior couture Come promesso Roberto Cavalli ha acceso ieri sera i riflettori sul suo mega flagship di via Montenapoleone Maison Martin Margiela, il marchio che fa capo al gruppo Otb di Renzo Rosso, in occasione della Milano design week ha trasformato gli spazi del suo flagship in via della Spiga 46 in un’installazione d’artista. Si chiama Interior couture, il progetto che unisce la collezione Maison Martin Margiela Artisanal per la primaveraestate 2014 (nella foto alcune creazioni) e le opere d’arte da cui trae ispirazione. Tra le quali spiccano i pezzi originali degli artisti da cui sembrano emergere le silhouette, quali Verner Panton, Alain Cornic, Jean Lurçat e Mariano Fortuny. «È un tuffo nel mondo dei collezioni- 6 a Milano, per presentare la nuova collezione Wings & roses all’interno della sua Roberto Cavalli home. In occasione del Milano design week, infatti, lo stilista toscano si è ispirato al radical design e alla cultura italiana più sperimentale nel campo degli interni, per realizzare una collezione che comprende divani, poltrone (nella foto il modello Wings) un mobile bar, un tavolino e una libreria. Oltre a portare nel quadrilatero tutti i pezzi iconici della sua linea di arredamento alla quale è dedicato un intero piano del suo nuovo store milanese. La linea Roberto Cavalli home, giunta al suo secondo anno di attività, conta ben sette licenziatari attivi nei diversi settori e, come comunicato dall’azienda, sta riscuotendo grandi successi in Est Europa, Medio Oriente e Asia. sti: luoghi di vita, archivi e edizioni limitate. I loro interni sono esteriorizzati e si animano. Anacronistica ed eclettica, fatta di storie e raccolte, la collezione unisce, mescola e cambia tessuti realizzati da artisti», ha spiegato l’ufficio creativo della griffe, «una presentazione di ornamenti decontestualizzati e liberamente reinterpretati». (riproduzione riservata) C R E AT E D I N F L O R E N C E . I N S P I R E D B Y T H E W O R L D . VIA SAN MARCO 38 - MILANO DEVON-DEVON.COM
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