CONSERVATORIO “LICINIO REFICE” DI FROSINONE ANNO ACCADEMICO 2014-2015 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO IN DISCIPLINE MUSICALI DI PRIMO LIVELLO: TRIENNIO BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE, STORIA DELLA MUSICA, POESIA PER MUSICA E DRAMMATURGIA MUSICALE E DISCIPLINE RELATIVE E AFFINI DOCENTI E ORARI DELLE LEZIONI BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE Patrizia Caldore Giovedì 15.00 – 16.30 STORIA DELLA MUSICA Maria Francesca Agresta: Martedì 10.30-16.30 Venerdì 12.30 -18.30 Enrico Mealli Mercoledì 11.00 -17.30 Venerdì 11.00 - 17.30 Maurizio Mura: Lunedì 11.30 – 13.30 / 14 -18.00 Giovedì 11.30 – 13.30 / 14 – 18 Venerdì ( 4 Venerdì per corsi jazz) 11.30 -14.30 Sabato (8 Sabato per corsi jazz-pop) 9.30 - 13.30 Jania Sarno Martedì 9.30 – 13.00 / 13.30 – 19.00 Mercoledì 16.00 – 19.00 (7 Mercoledì per corso di Metodologia ) Giovedì 9.00 – 14 / 14.30 – 18.30 Flavio Emilio Scogna Lunedi' 8-14 Mercoledi' 8-14 POESIA PER MUSICA E DRAMMATURGIA MUSICALE Eloisa De Felice Lunedì 14.00- 20,00 martedì 14.00-20,00 Sabato 9-13 (da concordarsi) 1 PROGRAMMI BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA MUSICALE: STRUMENTI E METODI DELLA RICERCA BIBLIOGRAFICA PER TUTTI I CORSI DI MUSICA ANTICA TERZA ANNUALITA’ CORSO DELLA DOTT. SSA PATRIZIA CALDORE Obiettivi del corso: Fornire agli studenti le principali basi teorico-pratiche per affrontare una ricerca bibliografica in campo musicale attraverso l’utilizzo dei principali repertori bibliografici. Struttura del corso: Il corso avrà una prima fase teorica nella quale si esaminerà cos’è una ricerca bibliografica , quali i suoi fini e le sue fasi salienti: • I principali centri di ricerca musicologica in Italia. • Organizzazione e storia di una biblioteca musicale . • I cataloghi cartacei; i cataloghi elettronici. La seconda fase sarà orientata alla pratica: • Interrogazione delle principali base dati . • Esercitazioni on-line La bibliografia relativa al corso verrà fornita durante lo svolgimento delle lezioni STORIA DELLA MUSICA (STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA) E MUSICOLOGIA SISTEMATICA (ESTETICA DELLA MUSICA) PROGRAMMI PER I CORSI DI COMPOSIZIONE E DIREZIONE D’ORCHESTRA PRIMA ANNUALITA’ STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA: STORIA DELLA MUSICA MODERNA E CONTEMPORANEA. 2 CORSO DEL PROF. FLAVIO EMILIO SCOGNA Il corso prevede uno studio approfondito della storia musicale dalla fine dell’800 a tutto il ‘900 (compresa la Seconda Scuola di Vienna) e fino ai nostri giorni, con particolare riferimento alla musica italiana. Allo studente si richiederà l'elaborato di una tesi scritta su uno degli argomenti trattati nell'ambito delle lezioni. Testi di riferimento: MAURIZIO MURA, Lineamenti di storia della musica occidentale. Itinerari, Idee, Protagonisti. Vol. II, l’Ottocento, il Novecento, i nostri giorni. Milano, Rugginenti 2014 JEAN NOEL VON DER WEID, La musica nel XX secolo, Milano, Ricordi, 2002 GIANFRANCO ZACCARO, La musica nel Novecento, 206 pp., Roma Ed. Edipan, 1986 GIORGIO GRAZIOSI, L’interpretazione musicale, 200 pp., Einaudi, Torino, Einaudi, 1979 EDVARD HANSLICK, Il bello musicale, 135 pp., Firenze, Giunti-Martello,1978, (1ª Ed. it. 1945, Ed. or. 1854), ARNOLD SCHOENBERG, Elementi di composizione musicale, 240 pp., Milano, Suvini-Zerboni, 1969 (ed. or. 1967), ARNOLD SCHOENBERG, Stile e idea, 265 pp, Milano, Feltrinelli 1980 (1ª Ed. it. 1960, Ed. or. 1950) W. THEODOR ADORNO, Filosofia della musica moderna, 212 pp., Einaudi, Torino, 1975 212 pp SECONDA ANNUALITA’ STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA: STORIA DELLA MUSICA APPLICATA ALLE IMMAGINI. CORSO DELLA PROF. SSA MARIA FRANCESCA AGRESTA LA “SUSPENCE” IN MUSICA: LA GRANDE MUSICA DI BERNARD HERRMANN PER IL CINEMA DI ALFRED HITCHCOCK. OBIETTIVO DEL CORSO: Tale corso intende analizzare i meccanismi di produzione di musica per il cinema nella Hollywood degli anni ’30, ’40 e ‘50con uno sguardo ai più importanti musicisti dell’epoca: Max Steiner, Alfred Newman, Franz Waxman, Dimitri Tiomkin (DmitrijZinov'evičTëmkin), Victor Young, MiklósRózsa. All’interno di questo quadro storico si focalizzerà il profilo biografico ed artistico di Bernard Herrmann, un musicista singolare per il suo talento e per le molteplici attività svolte (direttore d’orchestra, operatore culturale e didatta) che hanno affiancato quella di compositore. Un’attività, quest’ultima, molto intensa sia per la sala da concerto e sia per il cinema, dove Herrmann ha lasciato un segno indelebile per le sue innovazioni geniali e per il sodalizio con il grande regista Alfred Hitchcock con il quale ha collaborato per alcuni dei suoi film più famosi: The man whoknewtoomuch (L’uomo che sapeva troppo), Vertigo (La donna che visse due volte), North By Northwest (Intrigo internazionale), Psyco e The Birds (Gli Uccelli). A completamento della parte storica il corso si propone un’analisi estetica delle musiche di Bernard Herrmann e un’analisi audiovisiva per comprendere i meccanismi di interazione fra musica e immagine attraverso alcune delle più interessanti teorie sul linguaggio audiovisivo. 3 BIBLIOGRAFIA Per la parte concernente il profilo storico in cui ha operato Bernard Herrmann, ossia gli Stati Uniti e gli studios di Hollywood, si consigliano i seguenti testi: • Simeon, Ennio, Manuale di Storia della musica nel cinema, Milano, Rugginenti, 1995 • Miceli, Sergio, Musica per film: storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca, Lim, Milano, Ricordi, 2009 • Kalinak, Kathryn, Musica da film, una breve introduzione, Torino, EDT, 2012 Per un profilo biografico artistico sul compositore Bernard Herrmann non esistono a tutt’oggi monografie in lingua italiana. Si consigliano, fra le molte esistenti in lingua inglese, le seguenti pubblicazioni: • Steven C. Smith, A Heart at Fire’s Center: The Life and Music of Bernard Herrmann, Berkeley and Los Angeles: University of California Press, 2002. With a new preface • David Cooper, Bernard Herrmann’s Vertigo: A Film Score Handbook, Westport, CT: Greenwood Press, 2001 • David Cooper. Bernard Herrmann’s The Ghost and Mrs. Muir: A Film Score Guide, Lanham, MD: Scarecrow Press, 2005 E’ possibile reperire dei saggi o articoli in alcune riviste specializzate di cinema o in alcuni volumi di musica per il cinema (come quello di Sergio Miceli indicato nella parte storica); in alcuni di essi spesso viene anche affrontata l’analisi di alcune partiture di Herrmann, in particolare quelle scritte per i film di Hithcock. Si segnalano alcune pubblicazioni, reperibili in Biblioteche specialistiche, come la Biblioteca Luigi Chiarini del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, il cui catalogo è consultabile on-line al seguente indirizzo: http://www.csc-cinematografia.it/bib_home.jsp?ID_LINK=128&area=29 • • • Pugliese, Roberto, Bernard Herrmann, Venezia, Comune di Venezia, 1982 Pugliese, Roberto, Herrmann – Hitchcock: ascoltate quei film in Segnocinema, a.1984, v.IV n.14, settembre 1984, pag.6-8 Pugliese, Roberto, Sintassi del racconto: la musica in Cinematecnica- Percorsi critici nella fabbrica dell’immaginario, (a cura di Fabrizio Borin e Roberto Ellero), Roma, Bulzoni editore, 2001 Per Alfred Hitchcock oltre a qualche profilo biografico su Enciclopedie e Sti internet specializzati, si consiglia di leggere l’appassionante intervista realizzata dal grande regista francese François Truffaut al maestro della “suspence” • • François Truffaut, Il cinema secondo Hitchcock, Milano, Il saggiatore , 2008 Moscati, Italo, Il laboratorio dei brividi, Edizioni Rai Ediesse,2009 Per le problematiche teorico – estetiche si consigliano: • Latini, Giulio, L’immagine sonora. Caratteri essenziali del suono cinematografico, Roma, Artemide, 2006. • Miceli, Sergio, Musica e cinema nella cultura del Novecento, Milano, Sansoni, 2000. • Adorno, W. Theodor, Eisler, Hanns, (con una introduzione di Massimo Mila) La musica per film, Roma, Newton Compton, 1975 Sitografia: 4 There are a number of excellent websites and pages devoted to providing further detailed information about the life and works of Bernard Herrmann. We've provided links to some of the main ones below. If you know of any others that should be considered for inclusion please get in touch. The Bernard Herrmann Society Wonderful site - for the discussion and appreciation of the works of Bernard Herrmann Alfred Hitchcock Website About Bernard Herrmann's collaborations with Hitchcock The International Movie Database Exhaustive filmography University College of Santa Barbara - The Bernard Herrmann Collection Includes most of Herrmann's film scores as well as correspondence, financial records, photographs, sound recordings, and published scores... Wikipedia - The On-line Encyclopaedia The Bernard Herrmann entry American Composers Orchestra Tribute by David Raksin Film Score Reviews Biography by Thomas Kiefner Reel Classics A 'classic movie' site - the Bernard Herrmann entry h2g2 The BBC equivalent to Wikepedia - the Bernard Herrmann entry A discussion of the musical language of Bernard Herrmann as evidenced by a selection of his film scores for Alfred Hitchcock - by Nina Humphreys www.bernardherrmann.org/ http://www.thebernardherrmannestate.com/cms/page/biography TERZA ANNUALITA’ MUSICOLOGIA SISTEMATICA : ESTETICA DELLA MUSICA. CORSO DEL PROF. MAURIZIO MURA MODALITA’ DELL’ESAME: COLLOQUIO SOSTENUTO DI FRONTE AD APPOSITA COMMISSIONE SU DUE DEI SEGUENTI ARGOMENTI, UNO DEI QUALI A SCELTA DEL CANDIDATO. DURATA DELL’ESAME: 15/20 minuti circa 1) L’estetica musicale, le sue problematiche e la sua collocazione fra le discipline musicologiche. Lineamenti di storia dell’estetica musicale dall’antichità al XIX secolo, con particolare riguardo per il pensiero musicale sette-ottocentesco: la riflessione razionalisticoilluministica, le implicazioni estetiche della forma-sonata e dello stile classico; i musicisti e l’estetica romantica: Schumann, Liszt, Wagner, Hanslick. 2) Sinfonia e sinfonismo dal classicismo viennese al tardo Ottocento: scelte stilistiche, soluzioni strutturali e motivazioni estetiche nella produzione orchestrale di Haydn, Mozart, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Schumann, Berlioz, Liszt, Brahms, Bruckner, Mahler. 3) I principali indirizzi del pensiero musicale novecentesco. Prospettive estetiche e interpretazioni della musica del ‘900: Stravinskij, Adorno, Mila, Meyer. Il dibattito sulla dodecafonia e sulle avanguardie novecentesche. Il neoformalismo e i contributi della linguistica, dello strutturalismo antropologico e della semiologia. 5 Bibliografia ENRICO FUBINI, Estetica musicale, Bologna, Il Mulino 2003 ENRICO FUBINI, L’estetica musicale dall’antichità al ‘700 s. a. , L’estetica musicale dal ‘700 ad oggi al ‘700, Torino PBE, GIOVANNI GUANTI, Estetica musicale, la storia e le fonti, Milano, La Nuova Italia,1999 CHARLES ROSEN, Lo stile classico, Milano, Feltrinelli 1989 MASSIMO MILA, Lettura della Nona Sinfonia, Torino, PBE 1977, rist. 2004 LOTHAR HOFFMANN-ERBRECHT, voce Sinfonia, in DEUMM MASSIMO BRUNI, voce Orchestra-Orchestrazione, in DEUMM ROBERT SCHUMANN, La musica romantica (a cura di Luigi Ronga),Torino, Einaudi, 1982 EDVARD HANSLICK, Il Bello musicale, Milano, Martello, 1971 THEODOR W. ADORNO, Filosofia della musica moderna, Torino, PBE, 2002 LEONARD MEYER, Emozione e significato della musica, Bologna, Il Mulino, 1992 (es. or.1956) MASSIMO MILA, L’esperienza musicale e l’estetica, Torino, PBE 1973. IGOR STRAVINSKIJ, Poetica della musica, Milano, Curci 1942. ANTONINO FIORENZA, Gli altri tre: Satie, Strawinsky, Varèse, in «Studi musicali»,1984, pagg. 275-288. CLAUDE LEVY-STRAUSS, Il crudo e il cotto, Milano, Il Saggiatore 2008 (ed. or. 1964). NICHOLAS RUWET, Contraddizioni del linguaggio seriale, in Linguaggio, musica, Poesia , Torino, PBE 1983, pagg. 5-24, MAURIZIO MURA, Lineamenti di storia della musica occidentale. Itinerari, Idee, Protagonisti. Vol. I, Dall’antichità a Beethoven. Milano, Rugginenti 2013 s. a. Lineamenti di storia della musica occidentale. Itinerari, Idee, Protagonisti. Vol. II, l’Ottocento, il Novecento, i nostri giorni. Milano, Rugginenti 2014 Dei due volumi si considerino in particolare le seguenti pagine: per la riflessione teorica, l’estetica musicale e i principali orientamenti programmatico-stilistici: Vol. I, pagg. 26-29, 50-52, 131-139, 230-232, 245-248, 316-317, 409-413, 443-446, Vol II, pagg. 2-6, 42-43, 78-81, 89-90, 150-151, 179-182, 317-321, 333-338, 390-394, 401-404, 421-424, 442, 530-532, 535-537, 576-582, per la sinfonia e il sinfonismo Vol I 454-458, 468-478 (474-475),491-495, 522-532, 544-549 Vol II, 25-30, 32-35, 53-54, 82-86, 90-95, 100-101, 185-195, 112-116, 233-239, 245-255, PROGRAMMI PER TUTTI GLI ALTRI CORSI (strumenti vari, canto, musica da camera, musica corale, strumentazione per orchestra di fiati, maestro collaboratore), tranne che per gli studenti stranieri (cfr. oltre) STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA: PRIMA ANNUALITA’ Evoluzione storico-stilistica ed estetica, con approfondimenti analitici e bibliografici, della storia musicale dall’antichità al primo ‘700. I testi da adottare saranno stabiliti dai docenti a seconda delle esigenze dei singoli corsi STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA: SECONDA ANNUALITA’ Evoluzione storico-stilistica ed estetica, con approfondimenti analitici e bibliografici, della storia musicale dal secondo ‘700 al XX secolo. I testi da adottare saranno stabiliti dai docenti a seconda delle esigenze dei singoli corsi 6 STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA: TERZA ANNUALITA’ Un corso monografico a scelta fra quelli tenuti dai docenti nei Corsi di Diploma Accademico di Secondo Livello STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA Corso unico (I o II annualità) per studenti stranieri CORSO DELLA PROF. SSA JANIA SARNO Dal Danubio allo Yangze Qiang. Itinerario fra la musica colta occidentale e i repertori musicali non europei (con parte seminariale dedicata ai “nazionalismi musicali” degli studenti frequentanti) MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Una prima parte del corso verrà tenuta in modo frontale dalla docente, da un lato fornendo strumenti metodologici e linguistici specifici, dall’altro illustrando: 1. lo svolgimento, per linee schematiche di epoche/linguaggi/scuole, della storia della musica colta europea (20 ore circa); 2. la tematica di base del corso, di aggancio con la II parte: - lo svilupparsi, nell’Ottocento europeo, della corrente del nazionalismo musicale, con il suo riferimento al linguaggio etnofonico, e il suo dilagare nel corso del Novecento anche in aree culturali non europee; - i movimenti di scambio tra “popolare” e colto che avevano avuto luogo, sempre nella musica europea erudita, prima dell’Ottocento o anche in quello stesso secolo, ma al di fuori della corrente propriamente nazionalista, sull’onda del mito del popolo, uno dei più cari all’immaginario romantico. Il discorso storico sarà preceduto dal chiarimento delle differenze fra tradizione colta e tradizione “popolare”, distinguendo il repertorio musicale scritto, colto – autoriale e destinato all’esecuzione in concerto, nell’ambito della composizione erudita – da quello tradizionale, orale, trasmesso mnemonicamente nella catena delle generazioni, desinato alla fruizione collettiva e funzionale a specifiche occasioni all’interno di una comunità (circa 10 ore). La seconda parte del corso sarà invece svolta in forma seminariale: gli studenti, per gruppi di nazionalità, presenteranno ai compagni e alla docente la produzione colta – nazionalista o, in assenza di tale corrente, semplicemente nazionale – del proprio Paese, unitamente a una panoramica sulla sua musica di tradizione orale (circa 10 ore, in base al numero degli studenti frequentanti e a quante siano le nazionalità rappresentate). La docente durante la propria esposizione si potrà avvalere di varie lingue, per facilitare l’acquisizione dei concetti da parte degli studenti attraverso la ripetizione plurilinguistica, affiancata all’espressione di essi in italiano. MODALITÀ D’ESAME 7 La presentazione da parte dello studente (anche con un lavoro di gruppo) dei repertori musicali del proprio Paese, svolta durante la parte seminariale del corso, costituisce la prima parte dell’esame. La seconda parte dell’esame avrà luogo all’interno delle normali sessioni per tutti gli studenti e consisterà in un’interrogazione sui temi svolti dalla docente nelle lezioni frontali del corso. Sia l’esposizione della relazione durante il seminario sia l’interrogazione d’esame saranno in lingua italiana. Il calendario e la bibliografia verranno forniti a inizio corso. Prima lezione: giovedì 6 novembre, ore 9 S’invitano gli studenti interessati a presentarsi o a contattare la docente per mail ( [email protected] ) STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA PER I CORSI DI POPULAR MUSIC CORSO TENUTO DAL PROF MAURIZIO MURA MODALITÀ DELLA PROVA: COLLOQUIO ORALE, DAVANTI AD APPOSITA COMMISSIONE, INERENTE TRE ARGOMENTI TRATTI DAL PERCORSO STORICO-STILISTICO SOTTO DESCRITTO, UNO DEI QUALI A SCELTA DEL CANDIDATO (DURATA DELL’ESAME: FRA I 15 MINUTI E I 20 MINUTI) LINEAMENTI DELL’EVOLUZIONE STORICO-MUSICALE DAL XV SECOLO A BEETHOVEN. PRINCIPALI AUTORI, GENERI E ASPETTI STILISTICI La monodia nel mondo antico e nel Medioevo: i trovatori. Quadro delle principali forme polifoniche dalle origini al XIV secolo La polifonia fiamminga nel XV secolo PROFESSIONISMO, DENOMINAZIONI E ASPETTI COMPOSITIVI DELLA MUSICA FIAMMINGA - Premessa: le cappelle musicali e il professionismo - Denominazioni e collocazione della musica fiamminga - Scelte compositive e conquiste stilistiche - JOSQUIN DESPREZ - Aspetti biografici - Le messe - Le chansons e i mottetti Il ‘500. Il madrigale IL MADRIGALE DEL XVI SECOLO - I precedenti - Le premesse poetiche - Aspetti musicali: la prima fase - Aspetti salienti del madrigale del secondo '500 - LUCA MARENZIO Aspetti biografici Caratteri stilistici - GESUALDO DA VENOSA - Aspetti biografici - Produzione e aspetti stilistici ALTRI ASPETTI DELLA MUSICA PROFANA DI FINE ‘500. L’ETA’ ELISABETTIANA - Balletti, canzonette e villanelle - Madrigali dialogici - Aspetti della musica elisabettiana 8 Il primo ‘600: le origini del melodramma e Monteverdi IL BAROCCO. IL BASSO CONTINUO E LO STILE MONODICO - Aspetti generali del Barocco Evoluzione del senso tonale - I madrigali di Luzzaschi - Il basso continuo - Le premesse del melodramma - La musica nel teatro rinascimentale. Gli intermedi - Le tematiche della Camerata fiorentina - Le prime monodie Stile sillabico e stile fiorito - I PRIMI “MELODRAMMI” - Le favole pastorali - Le prime opere: aspetti delle due Euridice - Il recitar cantando - Aspetti strutturali CLAUDIO MONTEVERDI - Monteverdi: collocazione storico-stilistica e aspetti biografici - La produzione e i primi 4 libri dei madrigali - La polemica con l'Artusi e la Seconda Pratica - il Quinto Libro dei madrigali - L'Orfeo - Le composizioni sacre- Gli ultimi libri dei madrigali - Il Combattimento e il Lamento della ninfa - Le ultime opere di Monteverdi - Il caso del duetto finale della Coronatione L'opera nel XVII secolo LA TEORIA DEGLI AFFETTI - Tematiche e teorici principali - Le figure retorico-musicali L’OPERA A ROMA - I principali aspetti dell’opera romana del primo ‘600 - L’’OPERA VENEZIANA - Aspetti musicali caratteristici dell’opera veneziana, Principali autori. L’Orfeo di Sartorio - 2 - L’OPERA IN FRANCIA - Lully. Caratteri della Tragédie en music o Tragédie lyrique - Aspetti dell'orchestrazione e dei brani strumentali - Il coro - I primi dibattiti estetici sull'opera italiana e francese - L'OPERA INGLESE NEL XVII SECOLO - HENRY PURCELL Aspetti biografici - La produzione e gli aspetti stilistici - Dido and Aeneas La musica strumentale in Italia e in Europa nel XVIII secolo: la Sonata e il Concerto nel Barocco LE ORIGINI DELLA SONATA IN ITALIA - Le origini della Sonata del barocco - Biagio Marini - Gli altri autori - Sonate da chiesa e sonate da camera - ARCANGELO CORELLI - Aspetti biografici La produzione. L'articolazione dei movimenti delle sonate - Lo stile di Corelli IL CONCERTO DALLE ORIGINI A TORELLI - Gli aspetti salienti e i protagonisti della musica del primo '700 - Le origini del concerto - I principali tipi di concerto del Barocco e le 'sinfonie' - La scuola di San Petronio e i concerti di Corelli. - Torelli e la forma-ritornello - ANTONIO VIVALDI Aspetti biografici - La produzione - Soluzioni strutturali e timbriche - Altri aspetti stilistici Johann Sebastian Bach Bach: aspetti biografici - La produzione - Caratteri stilistici - Il Clavicembalo ben temperato - Le altre raccolte sistematiche e le principali composizioni per tastiera. I Concerti. La musica da camera - Le origini, le tipologie e la funzione della cantata sacra - Le cantate sacre. La Messa in Si minore - La Passione secondo Matteo - Conclusioni L'opera nel XVIII secolo L’OPERA DEL ‘700 E LA SCUOLA NAPOLETANA - Le principali novità dell’opera settecentesca - b) La scuola napoletana e i 'Conservatori' - ALESSANDRO SCARLATTI - Le strutture della sinfonia e dell'aria - I principali compositori italiani del XVIII secolo - m) Il belcantismo: cantanti e stile vocale - La tipologia delle arie del 1700: l'aria di tempesta - Handel L’OPERA COMICA IN ITALIA - I primi lavori comici GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI E LA SERVA PADRONA - d) Aspetti biografici, principali composizioni e caratteri stilistici - Le caratteristiche dell’opera comica: La Serva Padrona - JEAN PHILIPPE RAMEAU L’opera in Francia nel primo ‘700 - Rameau. Aspetti biografici e produzione - di Rameau - La musica operistica - 9 LA RIFORMA DELL'OPERA ITALIANA DEL SETTECENTO - Le critiche all'opera seria italiana Le premesse della Riforma - NICCOLO’ JOMMELLI E TOMMASO TRAETTA - Aspetti biografici Aspetti stilistici - CHRISTOPH WILLIBALD GLUCK - Aspetti biografici - Le teorizzazioni della Riforma: la Prefazione dell'Alceste - Gli aspetti musicali della Riforma di Gluck - Orfeo ed Euridice - GLI SVILUPPI DELL'OPERA COMICA ITALIANA DEL SECONDO '700: IL DRAMMA GIOCOSO E GOLDONI Le nuove tematiche dell'opera comica. I drammi giocosi di Goldoni NICCOLÒ PICCINNI - Aspetti biografici - La Cecchina - Piccinni: I finali d'atto e l'influsso gluckiano Dallo stile galante allo stile classico. Franz Joseph Haydn STILE GALANTE E STILE EMPFINDSAMER - Le attività concertistiche nel ‘700 - Stile galante e Stile empfindsamer. Le forme da concerto classiche - La forma-sonata - I principali autori del periodo 1730-1770 LO STILE CLASSICO - La prima scuola di Vienna e lo stile classico - Lo stile classico: definizione e aspetti compositivi - FRANZ JOSEPH HAYDN - Aspetti biografici - I quartetti - Le sinfonie degli anni ’60 e ‘70 - Le sinfonie degli anni ’80 - Lo schema della sinfonia classica - Le sinfonie degli anni ’90: la Sinfonia n. 103 - Conclusioni Wolfgang Amadeus Mozart Aspetti biografici - Le sonate per pianoforte - I concerti per pianoforte - La musica da camera - Le sonate per violino e pianoforte - I quintetti - I quartetti - Le sinfonie di Mozart: i principali lavori degli anni ’60 e ’70 - Aspetti delle ultime sinfonie - La produzione operistica: aspetti generali L’Idomeneo - I drammi giocosi - Altri aspetti del Don Giovanni - Il Flauto magico - La musica sacra di Mozart - La Messa in Do minore - Il Requiem - Conclusioni Ludwig van Beethoven Introduzione - Aspetti biografici - Collocazione e motivazioni estetiche della musica di BeethovenAspetti della produzione - Il primo periodo (1793-1802): aspetti delle sonate per pianoforte Beethoven: le prime sonate e la Patetica - Le sonate op. 27 - Le prime due sinfonie - Il secondo periodo (1803 – 1816) - L’Eroica - La Quinta Sinfonia - La Sesta e la Settima Sinfonia L’Appassionata - Gli Addii - I concerti per pianoforte e L’Imperatore - Fidelio - Il terzo periodo (1816-1826) - Il contrappunto e la variazione integrale - Le sperimentazioni strutturali e metriche Le sperimentazioni armoniche - Le sperimentazioni timbriche - La Nona Sinfonia - Aspetti dell'ultimo movimento della Nona Sinfonia - Conclusioni: implicazioni e sviluppi del sinfonismo beethoveniano BIBLIOGRAFIA (testi consigliati per lo studio e l’approfondimento, a scelta dello studente in relazione agli argomenti sopra indicati) CLAUDIO GALLICO, L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento, in Storia della musica, a cura dalla Società Italiana di musicologia, vol. 4, Torino, EDT 1993 e ristampe. GUSTAV REESE, La musica nel Rinascimento (trad. it.) Firenze Le Lettere, 1990 (ed. or.1954. HOWARD MAYER BROWN, Verso una definizione di armonia nel 16° secolo. I “madrigali ariosi” di Antonio Barrè, in Il madrigale fra Cinque e Seicento, Bologna, Il Mulino 1988. CLAUDIO GALLICO, Claudio Monteverdi, Poesia, teatro e musica sacra, Torino, Einaudi 1979. PAOLO FABBRI, Monteverdi, Torino, EDT 1985. 10 HELMUTH CHRISTIAN WOLFF, L’opera italiana dall’ultimo Monteverdi a Scarlatti, in The New Oxford History of music (trad. it), Milano, Feltrinelli-Garzanti 1978-1991 (ed. or. 1975), vol. 5, pagg. 21-93. PAUL-MARIE MASSON, L’opera francese da Lully a Rameau, ivi, pagg. 239-302. La musica a Napoli durante il Seicento, atti del Convegno internazionale di Studi, Napoli 1985, a cura di ANTONIO D’ALESSANDRO E AGOSTINO ZIINO, Roma, Torre d’Orfeo, 1987. GIANFRANCO FOLENA, Il linguaggio della ‘Serva padrona’, in Venezia e il melodramma nel Settecento, a cura di MARIA TERESA MURARO, 2 voll., Firenze, Olschki 1978-1981. JACQUES JOLY, Dagli Elisi all’inferno. Il melodramma fra Italia e Francia dal 1730 al 1850, Firenze, La Nuova Italia 1990. PIETRO MIOLI, Invito all’ascolto di Christoph Willibald Gluck, Milano, Mursia 1997. Napoli e il teatro musicale in Europa fra Sette e Ottocento...a cura di BIANCA MARIA ANTOLINI E WOLGANG WITZENMANN, Firenze, Olschki 1993. Nicola Piccinni musicista europeo, Atti del convegno internazionale di studi, Bari 2000, a cura di ALESSANDRO DI PROFIO e MARIAGRAZIA MELUCCI, Bari, Mario Adda 2004. MASSIMO PRIVITERA, Arcangelo Corelli, Palermo, L’Epos 2000. ALBERTO BASSO, L’età di Bach e di Händel, in Storia della musica, a cura dalla Società Italiana di musicologia, Torino, vol. 6, EDT 1993 e ristampe. MICHAEL TALBOT, Vivaldi (trad. it.), Torino, EDT 1978 (ed. or.1978). ALBERTO BASSO, Frau musika. La vita e le opere di J. S. Bach, 2 voll. Torino, EDT, 1979-1983. HERMANN KELLER, Il clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, (trad. it.) Milano Ricordi 1991 (ristampa 2001) (ed. or. 1965). GIORGIO PESTELLI, L’età di Mozart e Beethoven, in Storia della musica, a cura dalla Società Italiana di musicologia, vol. 7, Torino, EDT 1993 e ristampe. CHARLES ROSEN: Lo stile classico (trad. it.), Milano, Feltrinelli 1989 (ed. or. 1971). HOWARD CHANDLER ROBBINS LANDON, e DAVID WYN JONES, Haydn, Vita e opere, Milano, Rusconi 1988 (ed. or. 1976-80). Haydn, a cura di ANDREA LANZA, Bologna, Il Mulino 1999. FRANCO SGRIGNOLI, Invito all’ascolto di Mozart, Milano, Mursia 1991. GIOVANNI CARLI BALLOLA - ROBERTO PARENTI, Mozart, Milano, Rusconi 1991- 1996. PIERO MELOGRANI, La vita e il tempo di Wolfgang Amadeus Mozart, Roma, Laterza 2003. GIOVANNI CARLI BALLOLA, Beethoven, Milano, Rusconi 1985. CARL DALHAUS, Beethoven e il suo tempo, Torino, EDT 1990. CHARLES ROSEN, Le Sonate di Beethoven, Roma, Astrolabio 2008 MAURIZIO MURA; Lineamenti di storia della musica occidentale. Itinerari, Idee, Protagonisti. Vol. I, dall’antichità a Beethoven, Milano, Rugginenti 2013-2014 e ristampe 11 STORIA E STORIOGRAFIA DELLA MUSICA PER I CORSI DI JAZZ CORSO TENUTO DAL PROF MAURIZIO MURA MODALITÀ DELLA PROVA: COLLOQUIO ORALE, DAVANTI AD APPOSITA COMMISSIONE, INERENTE DUE ARGOMENTI TRATTI DAL PERCORSO STORICO-STILISTICO SOTTO DESCRITTO, UNO DEI QUALI A SCELTA DEL CANDIDATO (DURATA DELL’ESAME: FRA I 15 MINUTI E I 20 MINUTI) PROGRAMMA ASPETTI DELLA STRUMENTALITÀ ROMANTICA DA SCHUBERT A STRAUSS Diffusione e contesto storico-culturale della musica nel XIX secolo. Tematiche, estetica ed innovazioni musicali del Romanticismo. Le grandi figure del primo e del secondo ‘800 strumentale: di tutti gli autori indicati si evidenzieranno i principali aspetti biografici, la produzione e le peculiarità stilistiche NICCOLÒ PAGANINI - Le premesse della strumentalità virtuosistica romantica: i Capricci FRANZ SCHUBERT. Tradizione classica e stilemi romantici. I Lieder, la musica per pianoforte, i principali lavori cameristici e sinfonici FELIX MENDELSSOHN BARTHOLDY Le principali sinfonie: L’Italiana, la Lobgesang, e la Scozzese. Le ouvertures, Il Concerto per violino. Aspetti della produzione cameristica e pianistica. ROBERT SCHUMANN – Il pensiero musicale. La musica per pianoforte: il virtuosismo poetico e i pezzi caratteristici I cicli di pezzi brevi, con particolare riguardo per I cicli di pezzi brevi basati sulla libera variazione: Studi sinfonici, Carnaval, Le sonate, La Fantasia op. 17, I Lieder, la musica da camera, iconcerti e le sinfonie FRYDERYK CHOPIN. La collocazione stilistico-estetica. Gli studi, i preludi, i notturni, gli scherzi, le ballate, i concerti, le sonate: soluzioni tradizionali e innovazioni. le polacche e le mazurke: l’integrazione degli stilemi folklorici nella musica colta. Sviluppi della strumentalita’ fra primo e secondo ‘800. la musica a programma. HECTOR BERLIOZ , Le principali Innovazioni della Sinfonia Fantastica,.Aspetti delle altre sinfonie e delle ouvertures FRANZ LISZT - La visione estetica e i poemi sinfonici. Les Préludes, La Faust-Symphonie. LA MUSICA ASSOLUTA: IL pensiero di EDVARD HANSLICK. La figura, l’opera e la collocazione di JOHANNES BRAHMS. Pianismo e tecniche compositive, la musica da camera e sinfonica. L’interpretazione di Schönberg RICHARD WAGNER: estetica, tematiche , esiti compositivi e ed influssi della produzione wagneriana sulla strumentalità del secondo ‘800. Gli orientamenti dei principali musicisti di area austro-tedesca alla fine dell‘800: ANTON BRUCKNER. La collocazione storico-stilistica e la produzione sinfonica. ASPETTI DEL TARDO ROMANTICISMO FRA FINE ‘800 E PRIMO ‘900: MAHLER E STRAUSS GUSTAV MAHLER – La concezione estetica e la produzione sinfonica. Scelte melodiche, strutturali, armoniche ed orchestrali, con riferimenti alla Prima, alla Quinta,all’Ottava e alla Nona Sinfonia. L’influsso sugli autori del primo ‘900. RICHARD STRAUSS – Collocazione storico-stilistica, stilemi tardi romantici, innovazioni linguistiche. I principali lavori orchestrali, da Aus Italien ai principali poemi sinfonici BIBLIOGRAFIA (testi consigliati per lo studio e l’approfondimento, a scelta dello studente in relazione agli argomenti sopra indicati) 12 RENATO DI BENEDETTO, Romanticismo e scuole nazionali nell’800, in Storia della musica, a cura della Società italiana di musicologia, Torino, EDT 1993 e ristampe, Vol 8 CHARLES ROSEN, La generazione romantica, a cura di GUIDO ZACCAGNINI, Milano, Aldelphi 1997 ERIC WERNER, Mendelssohn, la vita e l’opera in una nuova prospettiva (trad. it.), Milano, Rusconi 1984 (ed. or. 1963). GASTON BELOTTI, Chopin, Torino, EDT 1984. PIERO RATTALINO, Fryderyk Chopin, ritratto d’autore, Torino, EDT 1991. Musica e musicologia italiana e polacca confronto, a cura di RAOUL MELONCELLI, in «Civiltà musicale», Firenze, Logisma, XVIII (2003). Si vedano in particolare i saggi di RAOUL MELONCELLI, Tradizione musicale polacca: caratteri e forme, pagg. 5-34 e di MAURIZIO MURA, La riduzione degli ambiti scalari nelle Mazurke di Chopin: un criterio compositivo non esplorato, pagg. 35-58. IDA CAPPELLI, voce Schumann, in DEUMM. ARNFRIED EDLER, Schumann e il suo tempo, Torino, EDT 1991. PIERO RATTALINO, Schumann, Robert e Clara, Varese, Zecchini 2002. FRANCESCO SABBADINI, Invito all’ascolto di Berlioz, Milano, Mursia 1989. LAURA COSSO, Strategia del fantastico, Berlioz e la cultura del Romanticismo francese, Alessandria, Edizioni dell’Orso 2002. SERGE GUT, voce Liszt, in DEUMM. ROSSANA DAL MONTE, Franz Liszt, la vita, l’opera, i testi musicati, Milano, Feltrinelli 1983. FRANCESCO BUSSI, La musica strumentale di Johannes Brahms. Guida alla lettura e all’ascolto, Milano, Mondadori 1990. ALBERTO CRISTANI, Invito all’ascolto di Brahms, Milano, Mursia 1996 CARL DAHLHAUS, I drammi musicali di Richard Wagner, (trad.it.) Venezia, Marsilio 1984 (ed. or.1971). MAURIZIO GIANI, Un tessuto di motivi. Le origini del pensiero estetico di Richard Wagner, Torino, De Sono-Paravia 1999. SERGIO MARTINOTTI, Bruckner, Torino, EDT 2003. QUIRINO PRINCIPE, Gustav Mahler. La musica fra Eros e Thanatos. Milano, Bompiani 2002. s.a., Richard Strauss, Milano, Rusconi 1989. MAURIZIO MURA, Lineamenti di storia della musica occidentale. Itinerari, Idee, Protagonisti. Vol II, L’Ottocento, il Novecento, i nostri giorni, Milano, Rugginenti 2014 e ristampe 13 ALTRE ATTIVITA’ FORMATIVE (N.B. IL NUMERO DELLE ORE DI LEZIONE E I CRITERI DI VERIFICA SARANNO STABILITI DAI DOCENTI SULLA BASE DEL NUMERO DEI CREDITI DI CIASCUNO STUDENTE) STORIA DELLE FORME E DEI REPERTORI MUSICALI CORSO TENUTO DAL PROF. ENRICO MEALLI Un programma a scelta fra i seguenti: a) SCHUMANN E IL LIED ROMANTICO b) ASPETTI DEL REPERTORIO STRUMENTALE (PIANISTICO O CAMERISTICO OD ORCHESTRALE) DA BEETHOVEN A BRAHMS PROGRAMMA A Schumann e il Lied romantico. Durante il corso verrà distribuito agli allievi il materiale necessario alla comprensione dell’argomento,vista la presenza della lingua tedesca. Esso consisterà in tavole sulla pronuncia della lingua e sulla fonetica. Per le traduzioni in italiano dei Lieder trattati si veda quanto segue nella Bibliografia. BIBLIOGRAFIA 1) Lieder,a cura di Vanna Massarotti Piazza,Milano,Garzanti,1997 2) Mario Bortolotto : Introduzione al Lied romantico,Milano, Adelphi,1984 3) Arnfried Edler : Schumann e il suo tempo,Torino,EDT,1991 4) Enrico Mealli : I Lieder di Robert Schumann,Roma,1982, Tesi di Laurea,Università “La Sapienza”. 5) Spartiti dei Lieder di Schumann.Edizioni Dover o Peters. Durante il Corso il Docente provvederà ad ascolti guidati. 14 PROGRAMMA B Aspetti del repertorio strumentale(pianistico o cameristico od orchestrale) da Beethoven a Brahms BIBLIOGRAFIA 1) Arnold Schoenberg : Elementi di composizione musicale,Milano, Suvini-Zerboni,1969. 2) Giorgio Pestelli : L’Età di Mozart e di Beethoven.Cap. IV°,Torino,EDT,1991. 3) Charles Rosen : Le forme sonata,Torino,EDT,2011. 4)Renato Di Benedetto : Romanticismo e scuole nazionali nell’Ottocento,Torino,EDT,1991.Dal cap.I° al cap.IV°. 5) Charles Rosen : La generazione romantica,Milano,EDT,1997. Durante il Corso si procederà ad ascolti guidati. METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICO-MUSICALE CORSO TENUTO DALLA PROF.SSA JANIA SARNO (particolarmente consigliato a tutti gli studenti per la preparazione della tesi di Diploma finale sia di Triennio che di Biennio) Parte I. I repertori storici della musica: orientarsi tra le fonti scritte Parte II. Itinerario nelle “culture senza archivi” . Pensiero magico e mito dell’etnico nel postmoderno (Etnomusicologia) Modalità di svolgimento del corso La I parte intende fornire agli studenti, in vista della redazione della tesi di diploma finale di Triennio e di Biennio, una conoscenza di base degli strumenti della ricerca storico-musicale e una capacità di orientamento nel loro uso. Dalla conoscenza delle fonti – primarie e secondarie – a quella dei principali strumenti bibliografici; dal discernimento fra le risorse Internet alle diverse tipologie di edizione; dal semplice metodo di studio all’organizzazione di una ricerca e all’acquisizione dei criteri redazionali di un elaborato scritto: lo studente verrà guidato, con impostazione pratica più che teorica e storicocritica, tra gli strumenti di lavoro che conducono a un’efficace strategia nello studio teorico e nell’interpretazione musicale. Centro d’interesse è l’acquisizione di un metodo: di un procedimento sperimentato e verificato che, in mani rese esperte, sia riproducibile in modo autonomo. Questa parte del corso sarà svolta in 3 ore frontali collettive e in una serie di incontri individuali, mirati al lavoro specifico di ogni studente. Nella II parte, dedicata all’Etnomusicologia, verrà in primo luogo affrontato il tema del metodo e delle fonti di questa disciplina, che studia i repertori musicali “popolari”, ossia di tradizione orale. 15 Si tratteranno alcuni aspetti attuali, come la rappresentazione dell’identità attraverso la musica o il rapporto tra repertori tradizionali e musica di consumo, fino a fenomeni tipici del postmoderno, quali la heritage music, i sound groups, l’etno-pop e la world music. Successivamente si prenderà in esame il tema del “pensiero magico”, un sistema di rappresentazioni tipico delle culture tradizionali, e, al suo interno, il fenomeno della transe (specie quella di possessione), nella sua qualità di via privilegiata per comunicare con il mondo sovrannaturale delle “potenze” (rituali di adorcismo) e nel suo legame con l’arte della guarigione (rituali di esorcismo) presso molte etnoculture. Nel vasto panorama delle creazioni culturali che coniugano sia il rapporto con il sacro sia la cura dei mali con la possessione e con la danza, verranno analizzati a titolo di esempio rituali appartenenti a culti sincretistici afro-americani o afroarabi, accanto ad uno nostrano (il tarantismo pugliese), che permetterà di chiudere il cerchio del discorso sull’attuale festival “La notte della taranta” e quindi sui fenomeni trasformativi che le culture tradizionali hanno subito e continuano a subire nella nostra epoca. Questa parte del corso verrà svolta in 14 ore frontali, con l’ausilio di materiale audio-visivo e ampio spazio dedicato al confronto e alla discussione di gruppo. Il calendario e l’organizzazione del lavoro verranno concordati a inizio corso. Primo incontro: mercoledì 5 novembre, ore 17.30 oppure giovedì 6 novembre, ore 14.30 S’invitano gli studenti interessati a presentarsi o a contattare la docente per mail ( [email protected] ) ----------------------------------------------------------------------------------------------- POESIA PER MUSICA E DRAMMATURGIA MUSICALE CORSO TENUTO DALLA PROF.SSA ELOISA DE FELICE SPECIFICA PER LA DESTINAZIONE DEI CORSI 1) per gli iscritti al primo anno: - caratterizzante annuale, prima annualità, per i corsi di canto - caratterizzante biennale, prima e seconda annualità per i corsi di musica vocale da camera - di base annuale, terza annualità, per il corso di Composizione, - di base biennale, prima e seconda annualità per i corsi di Direzione di coro - di base annuale, seconda annualità per il corso di Direzione d’orchestra 2) per gli iscritti al secondo e terzo anno: - come Elementi di drammaturgia musicale, integrativa e affine, seconda annualità per il corso di Direzione d’orchestra - come Storia della poesia per musica e melodrammaturgia, caratterizzante annuale, seconda annualità, per i corsi di canto. I ANNUALITA’ Modulo I ( comune a tutti gli indirizzi) - Elementi di prosodia e metrica, 16 - Il passaggio dalla metrica quantitativa a quella accentuativa, Le teorie di Ruwet e Gasparov, Le principali forme liriche italiane e il loro uso nella musica vocale, - Modulo II ( solo cantanti) Il lied come forma letteraria e musicale Alcuni lieder dai Marienlieder di R M Rilke P Hindemith Modulo III ( direttori di coro) - La metrica mediolatina: innografia e poesia goliardica - “Stabat Mater” due elaborazioni musicali A Steffani e A Dvorak - Modulo IV ( per tutti gli indirizzi) - Istituti metrici e formali del melodramma La Cenerentola di Jacopo Ferretti e Gioacchino Rossini Bibliografia C. Dalhaus :Drammaturgia dell’opera italiana Torino EDT 1998 P Fabbri – Metro e canto dell’opera italiana Torino EDT 2006 Introduzione al Lied come genere letterario” e L’evoluzione del Lied da Haydn e Mozart fino ad Anton von Webern da V. Massarotti Piazza a cura Lieder Milano Garzanti 1997 M Bortolotto “ Introduzione al Lied romantico” Milano Adelphi .Beltrami : Gli strumenti della poesia Bologna Il Mulino 1991 M. Ramous : La metrica Milano Garzanti 1984 , introduzione Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione Per le lezioni e gli esami sono necessari gli spartiti o le partiture e i testi letterari delle composizioni analizzate II ANNUALITÀ I modulo ( tutti gli indirizzi) I sintagmi linguistici nell’analisi della musica vocale musica e retorica II Modulo ( direttori di coro) Tasso tra Mantova e Ferrara III Modulo ( direttori d’orchestra ) vedi il corso di drammaturgia musicale relativo al Biennio (prima annualità). 17
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