SIMT-IO 049 GESTIONE SEPARATORI CELLULARI D.H. Indice

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SIMT-IO 049 Gestione separatori cellulari
S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
Prima Stesura
Redattori: Guitarrini
Data:30-10-14
SIMT-IO 049
GESTIONE SEPARATORI CELLULARI D.H.
Indice
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DESCRIZIONE ATTIVITÀ ............................................................................................ 2
RESPONSABILITA’ .................................................................................................... 11
BIBLIOGRAFIA ........................................................................................................... 11
INDICATORI ............................................................................................................... 11
Stato delle Modifiche
Rev.
00
01
02
03
04
05
Descrizione Modifica
Prima Stesura
Redige
Guitarrini
Verificato
Trenta
.
1
Approvato
Riscaldati
Emette
Gasbarri
Data
30-10-2014
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S.I.M.T. Viterbo
Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati
1 DESCRIZIONE ATTIVITÀ
Scopo della presente istruzione operativa è quella di descrivere le attività inerenti la
preparazione, il priming, l’impostazione e la esecuzione delle procedure di aferesi
terapeutica.
1.1 Preparazione
Il separatori cellulari che il nostro Servizio ha in dotazione sono due Fresenius Astec , a
doppio ago e flusso continuo. Sul separatore va montato il set corrispondente alla
procedura che si intende eseguire:
•
set P1YA per la raccolta semiautomatica delle CSE-A e per la Leucodeplezione
•
set PL1 “scambio plasmatico” per le plasmaferesi
sequenza operativa:
1. Inserire il cavo di alimentazione del Separatore nella presa e accendere
tramite il tasto I sul pannello anteriore. Il sistema effettua una breve
autoverifica per accertare che le varie alimentazioni funzionino secondo la
tensione corretta e sul display compariranno una serie di comandi: premere il
tasto CONTINUA per scegliere la procedura da effettuare
1.2 Impostazione della procedura
Selezione programma
Scambio Plasmatico
Plasmatrattamento
Granulociti
Mononucleate
Deplezione
Processo Midollo
Staminali VR
Le procedure al momento in uso presso il nostro Simt sono la Plasmaferesi
(Scambio plasmatico PL1) e la raccolta di CSE-A (P1YA).
1.3 Montaggio dei kit e impostazioni del separatore
1.3.1 Plasmaferesi (Scambio Terapeutico del plasma STP)
Accedere al programma Scambio plasmatico PL1 e montare il kit seguendo le istruzioni a
video. Dopo aver completato l'nstallazione del kit premere il tasto CONTINUA, compare la
schermata PREPARARE RIEMPIMENTO,collegare le soluzioni (ACD , soluzione
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fisiologica) e le linee al liquido di sostituzione; premere quindi il tasto RIEMPIMENTO. Il
separatore esegue un test allarmi e riempie quindi il circuito.
Al termine compare nel video il messaggio “Circuito riempito correttamente?”. Se, a
riempimento concluso, si trova ancora dell'aria nel gocciolatore di reinfusione è possibile
selezionare l'opzione “secondo riempimento”, altrimenti premere CONTINUA e seguire le
istruzioni a video per collegare il paziente al separatore.
ATTENZIONE: in caso di secondo riempimento verificare la sacca di scarto e, se troppo
piena, collegarla d una seconda sacca di scarto.
Sullo schermo compare CIRCUITO RIEMPITO,premere CONTINUA,apparirà la videata
PREPARARE PROCEDURA, premere CONTINUA, comparirà COLLEGARE PAZIENTE.
Una volta collegato il paziente premere
CONTINUA ed iniziare la procedura
selezionando START. Compare la videata
Bilanciamento %
Durata min
Andare sull’ opzione MENU’e selezionarla, compare la schermata:
Menu’
Valori paziente
Menù Scambio Plasmatico
Ulteriori informazioni
Selezionare l’opzione VALORI PAZIENTE, compare una schermata per l'inserimento dei
valori del paziente (sesso, peso, altezza, Ht); premere il tasto OK e compare il “Menù
Scambio Plasmatico”.
Bilanciamento
Volume plasma in ml
Volume plasma in TPV
Vol. liquidi sostituzione
Tipo sostituzione
Flusso sangue
ACD
Quantità di ACD per min
ACD Totale
Tempo della procedura
Giri centrifuga
Tipo interfaccia
Inserire la velocità di flusso (preimpostazione 50 ml/min), il volume di plasma che si
intende scambiare, il bilanciamento desiderato ( in genere il bilanciamento è al 100%), il
volume di plasma che si intende sostituire;selezionando l’ opzione” Tipo di sostituzione” si
inserisce il liquido di sostituzione che si deve utilizzare nella specifica procedura aferetica
(PFC, Albumina, Ringer). modificando il valore “Volume plasma” (plasma trattato senza
ACD-A) varia anche il parametro “Vol. liquido sostituzione”; e cambia anche il valore
Volume plasmatico, cioè la quantità di plasma trattato rispetto al volume plasmatico: tale
valore è preimpostato a 1,5.Il rapporto ACD-A : sangue è preimpostato a 1:12, modificarlo
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a 1:13 se si utilizza PFC invece di Albumina. Non modificare il n. giri centrifuga e il tipo di
interfaccia.
QUANTO PLASMA SCAMBIARE?
La quantità di plasma da sottrarre e sostituire deve essere pari ad almeno 1 volume
plasmatico (riga valore volume plasmatico in ml nella tabella precedente)
Dopo l'inizio della procedura si visualizza la videata:
Bilanciamento%
Tempo
Volume plasma
Parametro
Deareare
Giri/ min
Att.
Sangue
Plasma
Sost
ACD
Fl
Vol
Strobo
IF
Menù
Opzioni
Modica Parametri
Stampa
Tali valori non sono modificabili, ma variano modificando i parametri nel programma
“Valori paziente” o nel programma “Menù scambio plasmatico.
Per interrompere la procedura in qualsiasi momento premere STOP; per continuare
premere START. Per interrompere la procedura con reinfusione anticipata premere
“Opzioni” e selezionare “Reinfusione immediata” e poi OK.
Al raggiungimento del volume desiderato la procedura viene terminata automaticamente:
se si desidera continuare premere OPZIONI --> Continua Procedura. Se invece si è
raggiunto lo scambio desiderato premere CONTINUA.
Seguire le istruzioni a video per scollegare la linea di prelievo e iniziare la Reinfusione
Al termine della reinfusione c'è la possibilità di reinfondere ulteriori 30 ml premendo
nuovamente START. Altrimenti premere STOP e seguire le istruzioni a video per
scollegare il paziente e smontare il kit.
Compare quindi il Report Finale dei dati della procedura.
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1.3.2. Raccolta di Cellule Staminali (procedura standard)
Accedere al programma MONONUCLEATE e montare il kit seguendo le istruzioni a video;
Dopo aver completato l'installazione del kit premere il tasto CONTINUA. Seguire le
istruzioni a video per collegare le soluzioni (ACD e soluzione fisiologica) e premere quindi
il tasto RIEMPIMENTO. Il separatore esegue un test allarmi e riempie quindi il circuito.
Al termine compare a video il messaggio “Circuito riempito correttamente?” Se, a
riempimento concluso, si trova ancora dell'aria nel gocciolatore di reinfusione è possibile
selezionare l'opzione “secondo riempimento”, altrimenti premere CONTINUA e seguire le
istruzioni a video per collegare il paziente al separatore.
ATTENZIONE: in caso di secondo riempimento verificare la sacca di scarto e, se troppo
piena, collegarla d una seconda sacca di scarto.
IL MEDAFE stabilisce il piano di raccolta delle CSE calibrando i parametri di
procedura in base ai seguenti criteri:
a) volume ematico processabile (VEP) in ml = 200 x peso corporeo in kg del
paziente
b) flusso ematico di prelievo/reinfusione 50 ml/min;
40 ml/min in caso di accessi vascolari di calibro subottimale
c) numero dei cicli di separazione = VEP/500 se globuli bianchi della preconta del
paziente >10000/ul (ovvero 10 x109/L);
VEP/600 se globuli bianchi della preconta del paziente < 10000/ul (ovvero 10
x109/L)
d) ratio dell’ACD 1:12 per i primi 4 cicli di separazione e 1:13 per i successivi che
vengono trascritti nella scheda di aferesi terapeutica (SIMT-MOD 096 )che
entra nella composizione del fascicolo del paziente.
Una volta collegato il paziente premere CONTINUA, Regolare la velocità di flusso del
separatore su valori di 50 ml/min, la ratio di ACD-A 1:12 per i primi 4 cicli di processing
e poi 1:13 nel prosieguo della procedura, salvo indicazioni diverse definite dal dirigente
medico nel piano di raccolta. Andare sulla voce MENU selezionarla, compare quindi il
menù “Spill Over”:
Volume ciclo
Volume Spill-over
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Volume buffy-coat
Numero cicli
Nel corso del I° ciclo impostare i parametri di ra ccolta come segue:
volume di spill over 12, volume di buffy coat 11,5 e volume del ciclo = 500 se Globuli
Bianchi > 10.000/uL (ovvero 10 x109/L) e = 600 se Globuli Bianchi < 10.000/uL
(ovvero 10 x109/L), salvo indicazioni diverse definite dal dirigente nel piano di
raccolta. Impostare il numero dei cicli di processing in base al piano di raccolta
registrato dal dirigente sulla diaria del paziente. Appena appare sullo schermo del
separatore la dicitura “Fase di Spill Over”, effettuare una stampa dei parametri per
registrare il valore relativo al “Volume Plasma”. Controllare la linea di raccolta cellule
e, quando la “fase rosata” del prodotto avrà raggiunto la biforcazione della linea di
raccolta, eseguire lo “Stop Spill Over”. Registrare il valore numerico relativo al
parametro “Volume Plasma”, temporaneamente visualizzato sullo schermo del
separatore e sottrarlo al precedente valore di “Volume Plasma” registrato sulla
stampa. Impostare come valore del volume di spill over il numero ottenuto per
differenza (generalmente un valore compreso tra 6 e 12) per il prosieguo della
procedura (dopo il primo ciclo l’operazione descritta potrà essere ripetuta solo per un
ulteriore conferma del valore intorno al decimo ciclo ed i parametri di raccolta relativi
al menù spillover lasciati in automatismo).Nel caso in cui al I° spill-over si ottenesse
un prodotto troppo scuro ( il colore ottimale del prodotto è il rosato scuro) lo spill over
potrà essere ridotto, in caso di prodotto troppo chiaro lo spill over potrà essere
incrementato.
.
PREVISIONE RACCOLTA
Il numero di cicli di raccolta, e quindi la quantità di sangue da processare, dipendono dal
numero delle cellule CD34 presenti. La dose presunta di raccolta delle cellule CD34x106
pro kg di peso corporeo viene ricavata inserendo nel sistema gestione CSE autologhe
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Dastom : i valori dell’ emocromo pre –aferesi, le CD34 pre e il Volume ematico
processabile in ml = 200 ml X Kg peso corporeo del paziente.
In alternativa è possibile ricorrere alla formula
ml sangue processato x valore CD34/ml x 0,5
previsione raccolta = ------------------------------------------------------------------------peso paziente
Premere START per iniziare la procedura.
E possibile modificare i seguenti parametri:
- Volume Ciclo (volume del sangue processato durante la fase di raccolta). Nei pz con un
alto numero di WBC, il buffy coat si sviluppa molto rapidamente in questo caso risulta
percio’ opportuno utilizzare volumi di ciclo inferiori a quelli per pazienti con numero didi
cellule inferiori, dove il buffy coat impiega piu’ tempo ad accumularsi.
ATTENZIONE poiché la separazione viene calcolata in base al n° di cicli e al volume del
ciclo ,le modifiche di tali parametri comportano modifiche al volume di sangue processato.
-
Volume di spill-ove( volume di cui necessita la pompa plasma per fornire il buffy
coat all’interno della camera di separazione).Il volume di cui necessita la pompa
plasma per prelevarla quantità desiderata dipende dal HCt del sangue. Nel caso in
cui al I° spill-over si ottenesse un prodotto tropp o scuro ( il colore ottimale del
prodotto è il rosato scuro lo spill over potrà essere ridotto, in caso di prodotto
troppo chiaro lo spill over potrà essere incrementato.
-
Volume buffy coat ( raccolta cellule, volume trasferito dalla pompa cellule all’
interno della sacca di concentrato ).
Maggiore è la profondità alla quale il buffy coat viene prelevato, maggiore deve
essere il volume del baffy coat impostato.
-
Numero cicli
Per interrompere la procedura in qualsiasi momento premere STOP; per continuare
premere START. Per interrompere la procedura con reinfusione anticipata premere
“Opzioni” e selezionare “Reinfusione immediata” e poi OK.
Dopo aver effettuato il numero di cicli di raccolta previsti, la procedura viene terminata
automaticamente: se si desidera continuare premere OPZIONI --> Continua Procedura.
Se invece si è raggiunto l'obiettivo previsto premere CONTINUA.
Seguire le istruzioni a video per scollegare la linea di prelievo e iniziare la Reinfusione
Al termine della reinfusione c'è la possibilità di renfondere ulteriori 30 ml premendo
nuovamente START. Altrimenti premere STOP e seguire le istruzioni a video per
scollegare il paziente e smontare il kit.
Compare quindi il Report Finale dei dati della procedura.
1.4 Gestione dati nel software EMONET
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E’ responsabilità del Medico di turno al settore Aferesi inserire i dati nel sistema
gestionale del SIMT EMONET in maniera da registrare la procedura effettuata con
conseguente archiviazione dei dati e generazione dei codici identificativi ( CDM, CAI cod
cartelle etc..) e delle etichette.
Il Medico di turno al settore Aferesi provvede ad inserire i dati suddetti secondo le
opportune istruzioni del settore Informatizzazione del SIMT per la registrazione delle
presentazioni, della avvenuta donazione e delle richieste esami di laboratorio:
1.5 Registrazione informatica della procedura effettuata nel software
Emonet
1.5.1 PLASMAFERESI
• dal menù ACCETTAZIONE : PRESENTAZIONE > ACCETTAZIONE > ricerca degli
omonimi > inserimento dati anagrafici
• DATI PRESENTAZIONE: inserire nel riquadro MOTIVO > “paziente”; nel riquadro
NOTE > il numero della procedura desunta dal registro cartaceo delle aferesi; >
inserire l’ospedale ed il reparto richiedente.
• GESTIONE ATTIVITA’: inserire nel riquadro MOD TERAPIA > “ NS non specificato;
nel riquadro EMOCOMPONENTE > 2 plasma da aferesi ; inserire nel riquadro
STATO PRELEVAMENTO > “ concluso”; > “nessun profilo di esami” > OK.
Stampare le etichette cliccando sulla icona corrispondente .
Applicare le etichette sul registro cartaceo delle aferesi, sulla scheda di aferesi
terapeutica ( SIMT MOD 096)e sulla cartella clinica (totale 3 etichette di scarico ridotte).
1.5.2 CELLULE STAMINALI AUTOLOGHE E LEUCAFERESI
a) Accettazione:
• Dal menù ACCETTAZIONE: PRESENTAZIONE > ACCETTAZIONE > ricerca degli
omonimi > inserimento dati anagrafici.
• DATI PRESENTAZIONE : inserire nel riquadro MOTIVO >” autologo” ; inserire
l’ospedale ed il reparto richiedente.
• GESTIONE ATTIVITA’: inserire nel riquadro MOD TERAPIA > “ NS non specificato”;
nel riquadro EMOCOMPONENTE > “ cellule staminali da aferesi” ; correggere il
volume prelevato; completare tutti i campi bianchi; inserire nel riquadro STATO
PRELEVAMENTO > “ concluso”; > baffetto di conferma > specificare 1° o 2°
donazione autologa; > OK > cliccare sull’icona di stampa . Le etichette generate
vengono applicate sulle sacche di raccolta, sulla Scheda di aferesi Terapeutica (SIMTMOD 096 ) e su tre provette Vacutainer, prelevate al Paz prima di iniziare la procedura
di aferesi:
• Provetta con EDTA, per l’esame emocromocitometrico e per la determinazione del
gruppo sanguigno
• Provette con gel , per gli esami di sierologia obbligatori per la qualificazione biologica
degli emocomponenti autologhi eseguiti e validati presso il SIMT dell’Ospedale S.
Pertini di Roma.
b) Inserimento risultati e qualificazione biologica:
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Tutte le unità raccolte, prima di essere assegnate al pz, devono essere validate in base ai
criteri di legge in conformità alle procedure specifiche dell’UOC-SIMT.
Anche le operazioni di etichettatura, conferma carico e assegnazione delle unità prodotte
seguono le procedure specifiche della UOC-SIMT
•
•
GESTIONE ESITI: inserire o annullare gli esiti e validare
VALIDAZIONE UNITA’: LABORATORIO > VALIDAZIONE UNITA’ > VALIDAZIONE
MULTIPLA DA ATTIVITA’ > selezionare l’unità da validare > STATO FINALE > “
verificato” > VALIDITA’ FINALE “ > valido” > VALIDARE.
1.6 Gestione dati nel sistema gestionale informatico dedicato “DASTOM
CSE- AUTOLOGHE”.
IL sistema gestionale DASTOM CSE AUTOLOGHE consente di registrare anagrafica
completa del pz , diagnosi e stato della malattia, tipo di mobilizzazione, data presunta della
raccolta, idoneità della raccolta,le fasi procedurali della raccolta e del criocongelamento,in
maniera da registrare la procedura effettuata con conseguente archiviazione dei dati .
A tale sistema hanno accesso mediante ingresso in rete autorizzato da USER ID E
PASSWORD, i medici dell’ unità clinica dell’Ematologia, il medico responsabile della
raccolta di CSE-A del SIMT e il CI del SIMT. Esso consente una visualizzazione
congiunta di tutte le fasi dalla mobilizzazione al trapianto . Dopo inserimento de dati
necessari nella cartella anagrafica del pz , nella cartella di sintesi clinica e nella cartella
di mobilizzazione, con data presunta della raccolta delle CSE periferiche ,da parte del
medico dell’unità clinica di Ematologia. La proposta di raccolta delle CSE periferiche
perviene, per via informatica, sulla lista delle prenotazioni del Centro Raccolta di CSE.
• Il CI o il MEDAFE, a procedura di raccolta di CSE iniziata e stabilizzata una volta
ottenuta copia del referto dell’esame emocromocitometrico del paziente ed il
risultato della conta delle CD34+, inserisce i dati delle conte ematiche e delle
conta degli elementi CD34+ del sangue periferico del paziente nella specifica
sezione “dati della mobilizzazione” del paziente SGID DASTOM CSE-A,
validando con il comando OK l’inserimento dei medesimi, e accede alla pagina di
registrazione della raccolta eseguendo il doppio click sull’icona raffigurante la
sacca di sangue comparsa sulla pagina validata del gestionale.
• Il MEDAFE inserisce sul SGID DASTOM CSE-A il valore del volume ematico
processabile (VEP) in ml = 200 x peso corporeo in kg del paziente e verifica che
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tale valore sia in linea con quanto suggerito dall’algoritmo del gestionale. In caso
di disallineamento del VEP precedentemente stabilito nel piano di raccolta con il
VEP generato dall’algoritmo del gestionale, il MEDAFE controlla la correttezza
del dato manuale e lo conferma solo se lo stesso è frutto di una precisa strategia
di raccolta e non di un errore di calcolo manuale o d’inserimento dati.
Completata tale fase il MEDAFE inserisce il CDM generato dal sistema
EMONET.
• Altermine della raccolta il MEDAFE Inserisce i dati procedurali registrati nel report
di procedura nel SGID DASTOM CSE-A (comando “dettaglio modalità”)
• Inserisce i dati dell’emocromo della raccolta di CSE nel SGID DASTOM CSE-A
(comando “leucaferesi”)
• Stampa i report cartacei provvisori del SGID DASTOM CSE-A e crea il fascicolo
raccolta CSE provvisorio allegando il report di procedura e gli esami
emocromocitometrici pre-raccolta (copia dell’emocromo pre-raccolta entrerà
anche nel fascicolo paziente) e della raccolta di CSE.
• Aggiorna (se necessario) i valori della conta citofluorimetrica delle CSE CD34+
pre-procedura del paziente ed inserisce il valore della conta citofluorimetrica
delle CSE CD34+ della raccolta di CSE (appena quest’ultimo dato diviene
disponibile) sul sistema gestionale informatico dedicato “DASTOM, CSE
autologhe” utilizzando rispettivamente il comando “aggiorna i dati della
mobilizzazione” (contestualmente a tale comando, in caso di modifica della
conta delle CSE CD 34+ pre-procedura, attiva lo specifico comando “aggiorna
la previsione di raccolta”) e “leucaferesi”
• Stampa i report cartacei definitivi del SGID DASTOM CSE-A e li sostituisce ai
provvisori nel fascicolo raccolta CSE creando il fascicolo definitivo raccolta CSE
del SGID DASTOM CSE-A .
1.7 Allarmi , guasti e mancanza di corrente elettrica
In caso di malfunzionamenti o di mancanza di corrente elettrica bisogna fare riferimento al
manuale operativo che si trova nella stanza di aferesi.
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2 RESPONSABILITA’
Responsabilità: le responsabilità per le attività e gli operatori previsti nella presenta
procedura sono indicate dalla seguente tabella secondo la priorità:
C = Collabora, R = Responsabilà
Attività
RES.
CENTRO
RACCOLTA
INFAFE/ CI
MED AFE
PREPARAZIONE MATERIALE E
APPARECCHIATURE
R
C
-
PRIMING APPARECCHIO +
SELEZIONE PROGRAMMA E
IMPOSTAZIONE
C
R
-
RACCOLTA AFERETICA
C
R
-
REGISTRAZIONE CARTACEE
ED IN EMONET
-
R
C
R
R
C
-
C
R
REGISTRAZIONE
SGID DASTOM CSE-A
ARCHIVIAZIONE DOCUMENTI
3 BIBLIOGRAFIA
Manuale Fresenius
4 INDICATORI
N/A
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