REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per I'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del SSR Calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all' articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014) DCA n. 71 del 20 Ottobre 2014 OGGETTO: P.O. 2013-2015 - P. 14.8.3.2 - Adozione della scheda S.Va.M.Di. quale strumento unico regionale per la valutazione delle persone disabili. Pubblicato sui Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ REGIONE CALABRIA IL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014) VISTO l'articolo 4, commi I e 2, del decreta legge 1 Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222; 0 VISTO l'Accordo suI Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dellEconomia e delle finanze e il Presidente pro tempore della regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con Ie regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria e stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzate di seguito riportati: 1) conclusione entro il 15 ottobre 2010 del processo di certificazione della posizione debitoria regionale; 2) riassetto della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione-riconversione dei presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia e revoca degli accreditamenti per Ie corrispondenti strutture private accreditate; 3) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 4) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi; 5) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata, per la realizzazione degli obiettivi del Piano; 6) interventi sulla spesa farmaceutica ospedaliera, finalizzati al suo riallineamento agli obiettivi programmati in sede nazionale; 7) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni con l'attivazione, in caso di mancata stipula, di quanta prescritto dall'articolo 8-quinquies, comma 2-quinquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e ridefinizione delle relative tariffe; 8) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; 9) attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; 10) interventi sulla spesa relativa alIa medicina di base; 11) revoca 0 modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza 0 difformita di preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all'attivita di affiancamento, in coerenza con Ie linee del Piano di rientro; 12) introduzione di misure di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta i ~ del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dellavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con Ie regioni - la facolta di nominare, anche dopo 1'inizio della gestione commissariale, uno 0 pili sub commissari di qualificate e comprovate professionalita ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per Ie regioni gia sottoposte ai piani di rientro e gia commissariate alIa data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi 1'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, noncM Ie relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTE Ie deliberazioni del Consiglio dei Ministri in data 4.8.2010 e 29.10.2013 con Ie quali sono stati rispettivamente nominati quali sub commissari Gen. Dott. Luciano Pezzi ed il Dott. Andrea Urbani; VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 4 aprile 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 2013-2015; VISTO l'articolo 2, comma 84-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che dispone che in caso di dimissioni 0 di impedimento del Presidente della regione, il Consiglio dei Ministri nomina un Commissario ad acta al quale spettano i poteri indicati nel terzo e nel quarto periodo del comma 83 fino all'insediamento del nuovo Presidente 0 alIa cessazione della causa di impedimento. II comma si applica anche ai commissariamenti disposti ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modificazioni; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014 con la quale e stato conferito al Gen. Luciano Pezzi l'incarico di Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, fino all'insediamento del nuovo Presidente della Giunta della Regione Calabria; RILEV ATO che con la anzidetta Deliberazione: a) sono stati confermati i contenuti del mandato commissariale gia affidato al Presidente pro tempore della Regione Calabria con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010, intendendosi aggiomati i termini ivi indicati; b) e stato assegnato al Commissario l'incarico prioritario di: adottare e attuare i Programmi operativi 2013-2015, e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme suI territorio regionale, I'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualita; rimuovere, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, i provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alIa piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, noncM in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e Ie valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti, anche in relazione aIle attribuzioni di funzioni direzionali provvisorie delle aziende sanitarie, valutando altresi, ove necessario, nelle more delle nomine dei vertici aziendali da parte delle nuova giunta regionale, l'adozione dei provvedimenti di cui all'articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007 convertito con modificazioni dalla legge n. 222 del 2007. CONSIDERATO eRE la Regione Calabria, con DPGR n. 134 del 21/12/2011, ha individuato la c1assificazione ICF "International Classification of Functioning Disability and Health" (OMS, 2001) quale sistema standardizzato per la definizione della disabilita, al fine di implementare e diffondere l'impianto concettuale e culturale che tale sistema propone, per costruire un modello di intervento assistenziale integrato dei soggetti con disabilita; e stato realizzato un seminario di approfondimento sull'utilizzo dello strumento di classificazione individuato, rivolto a tutti gli operatori dei servizi socio-sanitari impegnati nella presa in carico assistenziale della disabilita; e stata effettuata nella ASP di Catanzaro una sperimentazione sulla concreta applicazione di una Scheda di Valutazione Multidimensionale Disabili (SVaMDi), costruita sulla struttura e sull'organizzazione concettuale dell'ICF. Tale sperimentazione e stata completata e si e conc1usa con risultati positivi, che comprovano la validita della scheda SVaMDi per la valutazione, la presa in carico del disabile e l'elaborazione di un progetto individuale, rappresentativo della realta complessa della disabilita; RITENUTO DISPORRE - l'utilizzo, dal 30 ottobre 2014, della scheda SVaMDi, allegata al presente atto per fame parte integrante, da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali del territorio regionale, sia per la valutazione sia per la presa in carico delle persone con disabilita, in un'ottica di definizione di progetti personali che siano frutto di valutazioni multidimensionali e multi professionali, sulla base di profili di gravita e di funzionamento; - che Ie Aziende Sanitarie Provinciali definiscano ed attuino un piano di formazione degli operatori dei servizi, che concorrono alIa presa in carico delle persone con disabilita, finalizzato alIa facilitazione dell'utilizzo della scheda SVaMDi; - il monitoraggio, da parte del competente Servizio del Dipartimento Tutela della Salute, del primo anno di adozione della scheda da parte delle AA.SS.PP., durante il quale acquisire semestralmente dettagliati report suI suo utilizzo; VISTA l' istruttoria compiuta dal Dirigente di Servizio quale responsabile del Procedimento ai sensi della L.R.9/2001; DATO ATTO che il presente provvedimento e stato redatto materialmente dalla Dott.ssa Gabriella Lampasi; DECRETA Per Ie motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: DI APPROV ARE la scheda SVaMDi allegata al presente atto per fame parte integrante; l'utilizzo, dal 30 ottobre 2014, della suddetta scheda SVaMDi da parte delle Aziende Sanitarie Provinciali del territorio regionale, sia per la valutazione sia per la presa in carico delle persone con disabilita, in un'ottica di definizione di progetti personali che siano frutto di valutazioni multidimensionali e multi professionali, sulla base di profili di gravita e di funzionamento; DI DISPORRE DI FARE OBBLIGO alle Aziende Sanitarie Provinciali di definire ed attuare un piano di formazione, rivolto agli operatori dei servizi coinvolti nella presa in carico delle persone con disabilita, finalizzato alIa facilitazione dell'utilizzo della scheda SVaMDi; DI ST ABILlRE che venga effettuato, da parte del competente Servizio del Dipartimento Tutela della Salute, un monitoraggio del primo anno di adozione della scheda SVaMDi, mediante I' acquisizione di report semestrali, dettagliati suI suo utilizzo; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell' art. 3 comma 1 dell' Accordo del Piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI MANDARE al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute il presente prowedimento per la sua esecuzione nei tempi prescritti dalle norme e per la verifica dell' attuazione delle disposizioni in esso contenute; DI DARE MANDATO alIa Struttura Commissariale per la trasmissione Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; del presente decreto al DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione suI BURC telematico e suI sito web del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. II Diri 11Diri~. ··t t~~ Dr.Br~ftlV ree II~O missariqf') Gen. c~ (ris), Dott. LUfitfno Pezzi /./ / CS tl- WAv REGIONE CALABRIA _ A UNIT A' VAlUT A TlV A • • S. P. cit ••_ ••_ •• 'tUl TlOl'tENSlONAU; 0I TII£170 S. Va.M. /);. S Scheda per fa VallJtazione MultidimenSionale delle persone Sig./Sig.ra data di nascita dis.bill 1_ II _ I 1_11_1 1_11_11_11_1 Attivazione codice fiscale . _ data di domanda tessera sanitaria . 1-11-11-11-11-11-11-11-11-1 es. ticket 1-1 1-1 1 /I I_I Verifiea II " " " 1-1 I 1-11_11-1 1-1 '-11-1 I_I '-11-1 1-1 1-1 1-1 1-1 1_11-1 1-1 1-11-' 1-' 1-' 1-11-' '-11-1 sesso (1) Femmina (2) Maschio ~:tden~~:. ~I.a.::::::::::::::::::::::::::::::::::: ...... . ...... :~;;~~~: ~~CiOSanitario............................ Comune ..................................... Provo .................................. ......... Medico di Medicina Generale: ~~;':;~·ii".: : : : : : : Assistente Sociale: ···············~~·~~iL Persona di riferimento do di parentela gra Via tel. . :...::...::".::".::".::".:: :.t~.I.:..::'.': .:::.:::.:::.:::.:::.:::.:::::.:::.:: ...: : : :: :: :: ::...::...::...::...::...:.·...: t~i...::.:::.:::.:::.:::.:::.:::.:::.::: ::.:::.:: : ...... . . Comune ::::::::::::::::::::. . . REGIONE DIAGNOSI CALABRIA S. Va.M. Di. - delle attuali principali condizioni di salute Indicare la codifica nosQlogica in cod ice leo 10 ICD X 0 leo leo x IXcmJ leo IXcm 1. 2. 3. 4. 5. VALUTAZIONE U.V.M.D. <II e: 0 <II e: 0 oN ON Menomazioni delle funzioni corporee III E ::J 0 <lie: <II <II ~E > 1 III •.. 4 3 <II e: 0 <II e: 0 <II e: 0 oN oN oN III III III III E e: ::J 0 <II e: <II <II 0 2 > \!l 2 ilioN •••••. 111 E0 .!!!E 0.0 E0<11e: e: <II E uE <II ON III ~E sistema nervoso (sl) occhio, orecchio e strutture annesse (s2) legate alia voce dell'eloquio (s3) dei sistemi cardiovascolare, ematolog., immun e respiratorio (s4) dell'apparato digerente e dei sistemi metabolico ed endocrino _(s5) correlate al sistema genito-urinario (s6) legate al movimento (s7) cute e strutture correlate (s8) Ogni altra struttura corporea o!!! ~ -oe: <11<11 III <II e: 0 0 .•... III U ~ °u <II 0. <II e: 0 z 8 .!!! :0 III o!:! Q. 0. III e: 0 z 9 e <II e: 0 Menomazioni delle strutture corporee oN III ::iE ~E 0 mentalijintellettive (b110, bl14, bl17, b140, b144, b156, b164, b167) mentali/comportamentali (b130 b134, b148 b152) sensoriale e del dol ore (b2) della voce e dell'eloquio (b3) dei sistemi cardiovascolare, ematologico, immunologico, respiratorio (b4) dei sistemi digerente, metabolico ed endocrino (b5) .genito-urinarie e riQroduttiveJb6) neuromuscoloscheletriche e corr. al movimento (b7) Ogni altra funzione corporea E <II 0 e: <II <II <II e: 0 oN III III e: <II e: 0 E <II 0 e: <II <II > o!!! ~ -oe: <II <II ::iE ~E 1 2 <II > III •.. \!l 3 <II e: 0 ilioN ••••• 111 0 .•... III U ~ °u <II 0. E0 .!!!E 0.0 <II E e: e: e: <II 0<11 0 E uE z 4 8 .!!! :0 III o!:! Q. 0. III e: 0 z 9 REGIONE CALABRIA - 5. Va.Ai. Oi. Performance Capacita <II C 0 Limitazioni dell'attivita e restrizioni della partecipazione "N 11) E 0 c OJ <II C <II OJ c: c 0 0 "N "N 11) 11) <II c: "N 11) 0 "N E 0 11) c E E0 E0 Q) <II C <II C 0 0 "N 11) 0 .•.. 11) u Q) E 0 0 OJ "N OJ OJ c 11) c: c 0 0 0 E "N "N "N 11) 11) 0 11) c E :0 c E E 0 0 11) <II Q) 0 .•.. 11) u c E c c: E c: <IIc: <IIc: E11) ;;:: <II <II 11) !5~ "u OJ 11) <II 11) E E 1i) c: E E E 1i) c :J 11) ~ ~ :JVI E<II 11) <II Q ~ VI OJ VI g: ~ '6 VI > OJ Q) OJ e(.!) U0 c:o c:0 VIOJ >OJ '6<II (.!)e> UE0 c:0 0 z ::J Performance/capacita apprendimento e applicazione delle conoscenze (dl) compiti ed esigenze generali (d2) Comunicazione (d3) Mobilita (d4) cura della propria persona (dS) attivita domestiche(d6) attivita interpersonali (d7) principali aree di vita (d8) alia vita socia Ie civile e di comunita (d9) E l: Z 0 Z Z l: Z "- i 11) c 0 Z 0 1 2 3 4 8 9 0 1 2 3 4 8 9 Barriera Q) C 0 <II Facilitatore <II C 0 "N 11) 11) c: :J VI VI Q) OJ <II <II C <II "N 11) c c: c: 0 "2 "N E N E "N 11) 11) 0 0 0 11) c .., c E E OJ E Q) 0 g E !3 0 c E c: OJ <II 11) ;;:: Fattori ambientali 0 <II ;: .0 c: 0 0 <II <II Q) "N c: c: 11) "N c: 0 11) 0 "N E N E "N "2 0 11) 0 11) 11) c c: E E E <II g E !3 E 0c C Q) 11) <II "u Q) 11) E 1i) E 1i) E E c: E E ~ ~ 11) :J VI Q) "!!! <II "!!! > "0 ~ ~ c C VI > "0 ~ ~ VI <II 0 <II <II z ::J Barriera/facilitatore Prodotti e tecnologia (el) Ambiente maturale e cambiamenti effettuati Relazioni e sostecmo sociale (e3) Atteggiamenti (e4) Servizi e politiche (eS) ::J <II .0 11) <II l: e (.!) 0 0 U Z 0 Z <II <II z ::J <II l: e (.!) 0 U .......= 0 11) <II .0 ~ G "~ ~ ~ 11) c: c: o 0 z z 0 1 2 3 4 8 9 0 1 2 3 4 8 9 dall'uomo (e2) SINTESI DEI BISOGNI RILEVATI 3 REGJONE CALABRIA - S. Va.M. Di. VERBALE U.V.M.D. COGNOME NOME data di nascita IIII I III I SULLA BASE DELLA DOCUMENTAZIONE AGLI ATTI E DI QUANTO EMERSO DALLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE, L'U.V.M.D. PRENDE LE SEGUENTI DECISIONI (definizione del progetto complessivo cui concorrono diversi enti e servizi): Autosufficiente Parzialmente Autosufficiente Non Autosufficiente 0 0 0 CODIFICA PROGETTO INDIVIDUALIZZATO: 01 Interventi domiciliari assegno di sollievo buono servizio I aiuto personale L.162/98 aiuto personale L.284/97 programma 03 trasporto 02 0 Centro Diurno 040 integrazione lavorativa SI 0 No 0 o o o o 05 0 assistenza scolastica n. 060 ausili Referente del progetto convocati o Vita Indipendente 040 progetto inserimento socia Ie lavorativo 007 altro o Gruppo Appartamento o Comunita Alloggio o Comunita Residenziale o R.S.A. o altro 07 Residenzialita criteria II II .11 I presenti 10 10 20 3D 40 50 60 70 80 20 3D 40 50 60 70 80 Verifica programmata: PARTECIPANTI Responsabile U.V.M.D. Nome Firma TIMBRO E FIRMA DEL RESPONSABILE DATA: U.V.M.D. 4 REGIONE CALABRIA - S. Va.M.Di. PARTE la: MENOMAZIONI DELLE FUNZIONI CORPOREE • • Le Funzioni Corporee sono Ie funzioni fisiologiche dei sistemi corporei (incluse Ie funzioni psicologiche) Le Menomazioni so no problemi nella funzione del corpo, intesi come una deviazione 0 una perdita significative Primo Qualijicatore: Estensione delle menomazioni Nessuna menomazione (assente, trascurabile, ..., 0-4%). 1 Menomazione lieve (leggera, piccola, ... 5-24%). 2 Menomazione media (moderata, discreta, ...25-49%) 3 Menomazione grave (notevo[e, estrema, ....50-95%). 4 Menomazione completa (totale, 96-100i. 8 Non speci/icato significa che l'informazione insufficiente per specificare la gravita della menomazione. 9 Non applicabile significa che inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della o e mestruazione per donne in eta di pre-menarca e 0 di post-menopausa). B4. FUNZIONI DEI SISTEMI CARDIOVASCOLARE, EMATOLOGICO, IMMUNOLOGICO E DELL'APPARATO RESPIRATORIO 5 REGIONE b735 b765 CALABRIA - S. Va.M. Di. Tono muscolare Movimento involontario bS. FUNZIONI DELLA CUTE E DELLE STRUTTURE OGNI AL TRA FUNZIONE CORPOREA INFORMAZIONI Altezza: ----- SINTETICHE CORRELATE SULLO STATO DI SALUTE cm Peso: -----' kg Sta assumendo qualche farmaco?: NO 0 SI o Se si, specificare i farmaci principali che sta assumendo: 1. 2. 3. Utilizza qualche ausilio come occhiali, apparecchio acustico, sedia a rotelle ecc.? DNO D SI Se si, specificare il tipo di assistenza fomito: Sta ricevendo qualche tipo di trattamento per la sua salute? DNO D SI Se si, specificare il tipo di assistenza fomito: Ulteriori informazioni significative sullo stato di salute: Si prega di segnalare Ie informazioni utilizzate: o documenti scritti 0 informazioni fomite da altri o soggetto interessato o osservazione diretta Nome e cognome del compilatore Ruolo Firma _ _ . 6 Data, _ REGIONE CALABRIA - S. Va.M. Di. PARTE lb: MENOMAZIONI DELLE STRUTTURE CORPOREE • Le strutture corporee sono Ie parti anatomiche del corpo come gli organi, gli arti e Ie loro componenti. • Le menomazioni so no problemi nella struttura del corpo, intesi come una deviazione 0 una perdita significative . Primo Qualificatore: Estensione delle Menomazioni Secondo Qualificatore: Natura del Cambiamento o Nessuna o Nessun cambiamento nella struttura 1Assenza totale 2 Assenza parziale 3 Parte in eccesso 4 Dimensioni anormali 5 Discontinuita 6 Posizione deviante 7 Cambiamenti qualitativi nella struttura, incIuso I'accumulo di fluidi 8 Non specificato 9 Non applicabiJe menomazione (assente, trascurabile,..., 0-4%). 1 Menomazione lieve (Ieggera, piccola, ... 5-24%). 2 Menomazione media (moderata, dis creta, ...25-49%) 3 Menomazionegrave (notevo[e,estrema, ....50-95%). 4 Menomazione completa (tota/e, 96-100%). 8 Non specijicato significa che l'informazione e insufficiente per specificare la gravita della menomazione. 9 Non applicabile significa che e inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in eta di pre-menarca 0 di post-menopausa). 55. STRUTTURE CORRELATE ALL'APPARATO SISTEMI METABOLICO ED ENDOCRINO Terzo qualificatore (suggerito ): Localizzazione o Piu di una regione 1 Destra 2 Sinistra 3 Entrambi i lati 4 Frontale 5 Dorsale 6 Prossimale 7 Distale 8 Non Specificato 9 Non appJicabiJe DIGERENTE E AI Si prega di segnalare Ie informazioni utilizzate: o documenti scritti 0 informazioni fomite da altri soggetto interessato 0 osservazione diretta o Nome e cognome del compilatore Ruolo _ Data 7 Firma . REG/oNE CALABRIA - S. Va.M. Di. PARTE 2: LIMITAZIONI DELL' ATTIVITA' E RESTRIZIONI DELLA PARTECIPAZIONE • e L'Attivita I'esecuzione di un compito 0 di un 'azione da parte di un individuo. La Partecipazione if coinvolgimento in una situazione di vita. Le Limitazioni dell'Attivita sono Ie difficolta che un individuo pu incontrare nello svolgere delle attivita. Le Restrizioni alia Partecipazione sono i problemi che un individuo pu sperimentare nel coinvolgimento nelle situazioni della vita. e II qualificatore Performance indica il grado della restrizione nella partecipazione descrivendo I'attuale performance delle persone in un compito 0 in un 'azione nel lora ambiente reale. Poiche I'ambiente reale introduce al contesto socia Ie, performance pu essere intesa come "coinvolgimento in una situazione di vita" 0 "esperienza vissuta" delle persone nel contesto reale in cui vivono. Questo contesto include i fattori ambientali - tutti gli aspetti del mondo fisico, sociale e degli atteggiamenti - che possono essere codificati usando la componente Fattori Ambientali. II qualificatore Performance misura la difficolta che la persona incontra nel fare Ie cose, ammesso che Ie voglia fare. II qualificatore Capacita indica if grado di limitazione nell'attivita descrivendo I'abilita della persona ad eseguire un compito 0 una azione~ II qualificatore Capacita focalizza I'attenzione sulle limitazioni che sono caratteristiche inerenti 0 intrinseche delle persone stesse. Queste limitazioni dovrebbero essere manifestazioni dirette dello stato di salute della persona, senza assistenza. Per assistenza intendiamo I'aiuto di un 'altra persona, 0 I'assistenza fornita da un veicolo 0 da uno strumento adattato 0 appositamente progettato 0 qualsiasi modificazione ambientale di una stanza, della casa, del posto di lavoro, ecc. II livello dovrebbe essere valutato relativamente aile capacita normalmente attese per quella persona 0 aile capacita della persona prima delle attuali condizioni di salute. Primo Qualificatore: Secondo Qualificatore: Performance Capacita (senza influenza dell'ambiente 0 assistenza) Grado di restrizione della Partecipazione Grado di limitazione dell'Attivita o Nessuna di!ficolta significa che la persona non presenta il problema. o Nessun problema (assente, trascurabile,..., 0-4%). 1 Problema lieve (leggera, piccola, ... 5-24%). 2 Problema medio (moderato, discreto, ...25-49%) 3 Problema grave (notevole, estremo, ....50-95%). 4 Problema completo (totale, 96-100%) 8 Non speci/icato significa che l'informazione e insufficiente per specificare la gravita della difficolta. 9 Non applicabile significa che e inappropriato applicare un particolare codice (es: b650 Funzioni della mestruazione per donne in eta di pre-menarca 0 di post-menopausa). 8 REGIONE CALABRIA D4. MOBILITA d410 cambiare posizione di base d430 Sollevare e trasportare oggetti d440 Uso fine della mana {raccogliere, aJkrrare} d450 Camminare d455 Spostarsi d465 Spostarsi usando apparecchiature/ausiIi (sedia a rotelle, pattini, ecc.) d470 Usare un mezzo di trasporto (auto, bus, treno, aereo, ecc.) d475 Guidare (andare in bici motocic1etta, guidare l'auto, ecc.) ° D5. CURA DELLA PROPRIA PERSONA d510 Lavarsi (fare if bagno, asciugarsi, favarsi fe mani, ecc..) d520 Prendersi cura di singole parti del corpo (lavarsi i denti, radersi, ecc.) d530 Bisogni corporali d540 Vestirsi d550 Mangiare d560 Bere d570 Prendersi cura della propria salute d6. VITA DOMESTICA d620 Procurarsi beni e servizi (fare fa spesa, ecc.) d630 Preparare i pasti (cucinare, etc.) d640 Fare i lavori di casa (pulire fa casa, favare i piatti, fare if bucato, stirare, ecc.) d660 Assistere gli altri d7.INTERAZIONI E RELAZIONIINTERPERSONALI d710 interazioni interpersonali semplici d720 interazioni interpersonali complesse d730 Entrare in relazione con estranei d740 Relazioni formali d750 Relazioni sociali informali d760 Relazioni familiari d770 Relazioni intime d8. AREE DI VITA PRINCIPALI d810 istruzione informale d820 istruzione scolastica d830 istruzione superiore d850 Lavoro retribuito d860 Transazioni economiche semplici d870 Autosufficienza economica d9. VITA SOCIALE, CIVILE E DI COMUNITA d910 Vita nella comunita d920 Ricreazione e tempo libero d930 Religione e spiritualita QUALUNQUE AL TRA ATTIVITA E PARTECIPAZIONE NOTE Si prega di segnalare Ie informazioni utilizzate: o documenti scritti 0 informazioni fomite da altri o soggetto interessato 0 osservazione diretta Nome e cog nome del compilatore _ Ruolo Firma Data . 9 _ - S. Va.M. Oi. REGIONE CALABRIA - S. Va.M. Oi. PARTE 3: FATTORI AMBIENTALI • I [attori ambientati costituiscono Bti atteBBiamenti, l'am bien te fisico, sociale e deBli atteBBiamenti, in cui Ie persone vivono e conducono la loro esistenza. Qualificatore nell'ambiente: Barriere 0 facilitatori o Nessuna barriera 1 Barriera lieve 2 Barriera media 3 Barriera grave 4 Barriera completa 8 Barriera, non specificato 9 non applicabile 10 o Nessun facilitatore + 1 Facilitatore lieve +2 Facilitatore medio +3 Facilitatore sostanziale +4 Facilitatore completo +8 Facilitatore, non specificato 9 Non applicabile REGJONE CALABRIA PARTE 4: ALTRE INFORMAZIONI - S. Va.M. Di. SUL CONTESTO 4. 1 Fare una descrizione sintetica del soggetto e di ogni altra in!ormazione rilevante. 4.2 lncludere tutti i Fattori Personali che possono avere un impatto sullo stato !unzionale (es. stile di vita, abitudini, contesto sociale, educazione, eventi della vita, razza/etnia, orientamento sessuale e beni dell'individuo). NOTE (rapporti all'interno della famiglia, con la famiglia allargata, con la comunita (Ia rete sociale), eventuali problematicita - iI carico assistenziale richiesto dal disabile e chi 10 sostiene in famiglia - gli ostacoli alia partecipazione vita comunitaria e allo sviluppo delle autonomie - gli ausili utilizzati 0 da prevedere) Si prega di segnalare Ie informazioni utilizzate: o doeumenti seritti 0 informazioni fomite da altri o osservazione diretta o soggetto interessato Nome e cognome Ruolo, Firma del compilatore _ Data, . 11 _ alia REG/oNE CALABRIA - S. VQ. M. Di. s. Va.M.Di. VALUTAZIONE SOCIALE Stato civile attuale: 1 0 Celibe/Nubile 2 0 Attualmente coniugato/a 30 Separato/a 4.0 Divorziato/a 5.0 Vedovo/a 6. 0 Convivente Anni di seolarit:3 n. Seuola frequentata 1 0 scuola materna / nido 4 0 formazione professionale Istruzione: 1 0 nessun titolo 4 0 scuola professionale 2 0 elementare 5 0 medie superiori 3 0 scuola medie info 6 0 universita 2 0 licenza elementare 5 0 media superiore 3 0 media inferiore 60laurea Esperienza lavorativa 10 No 20 SI Situazione lavorativa attuale: 1 0 Lavoro dipendente 2 0 Lavoro autonomo 3 0 Lavoro non retribuito (es. volontariato) 40 Studente 50 Casalinga/o 6.0 7.0 8.0 9.0 I ---- Specificare: Pensionata/o Disoccupata/o (per motivi di salute) Disoccupata/o (per altri motivi) Altro (specificare) _ CERTIFICAZIONI Invalidit:3 civile 10 si 20no IGrado riconosciuto Diagnosi di invalidit:3 Necessita di accompagnatore per deambulare 10 si Necessita di assistenza continua 10si Minore in difficolrn Minore ipoacusico 20no Cieco assoluto 10 si 20no 10 si 20no Sordomuto 10 si 20no 10si 20no Persona con Disabilit:3 (L. 104/92 art 3 el) 10si 20no Persona con Disabilit:3 (L.104/92 10 si 20no Condizione di Disabilit:3 per Inserim. Lav. (L. 68/99) 10si 20no Certifieazione L. 104/92 ai fini dell'inserimento 10 Ono 20no 10si Invalidit:3 INAIL Inabilitato 10 si 20no art 3 e3) seolastieo Icon Amm. di sostegno 10 si 0 no 12 si .......................... 2 0 no Iinterdetto 10si Ono (ewl1ll0U o/a ewn!p) auo!s!AJadns !U!O!An~!We = 1/\ 'aJe!l!WBl OJlle = '(e!JapUeAel '!lsed auo!zeJedaJd 1'0' 'eJOnUfOJaua6 = nN '!ls!nb~e 'ese::J e!z!lnd) la'll! ·(!luaw!J~se.q 'aJe!6uew '!SJ!lSaA 'aua!6! 'ou6eq) la'o'!p edn~o !S as aJ"lI~JO £ 1lJ0 ~ 9JII0 = 0 'eJO ~ OJlua = 09 '!lnu!w Of: o.qua = Of: '!lnU!W!H OJlua =!H 'azueu!O!A 9Ie!paWW! = /I z ----'aIUaA!Auro = ::> ·oll ••.• !pU! alod!u = IN 'ollaJ!p 910d!U = aN 'e/ouuou = ON •••.• 0I!ua6 = E) 'ellaJos/olialeJj =~::I 'efO!l6y = 1::1 'a6n!uro = ::> , I: E l l (o,eA!Jd 91euoSJ9d oS9JdwOJ) 3J\lllV 3NOSlI3d 3l1~'V L 9 S t> E l auo!s!" -Jadns la\l! c ••::> QI tD • !p ednJJo o W DA S - •.~ -. ~ <"; la ••• !S 1fl1l8lfllfJ ~.'" g ~ '" l 0" ::> @" N::> ::> •. •. N iINOl9iIH "tJ OUOla,al a ozz!J!PU! aIi' 11\ 11\ o· ::> '" •.til "tJ ~ ::> g awou a iilwou60:J 0; ~ aJemWel aUO!Zen:J!S REGIONE CALABRIA - S. Va.M. Oi. DOMANDA DI INTERVENTO: Tipologia della domanda (una 01 0 generica 02 0 interventi domiciliari 03 0 inserimento diurno 04 0 residenzialita 05 0 assistenza scolastica 06 0 integrazione lavorativa 07 0 altro Iniziativa della domanda (una 01 0 propria 02 0 familiare 03 0 assistente sociale e informata La persona 010 si sola risposta) 020 della domanda? no Contesto famiIiare 1 0 Single 2 0 Famiglia 3 0 Struttura residenz. 4 0 Altro sola risposta) 04 0 medico 05 0 tutore 06 0 altro soggetto (specificare: ) Tel. Medico curante: PERSONA DI RIFERIMENTO CONTATTABILE: Cognome e nome . Via . tel Comune . . grado di parentela . SITUAZIONE ABITATIVA della persona con disabilita TITOLO DI GODIMENTO (una sola risposta) in affitto da: 10 proprieta delli'imobile 5 a 0 privato del disabile 0 del familiare 0 5 b 0 pubblico 20 usufrutto 30 titolo gratuito E' in atto 10 sfratto esecutivo? 4 0 non proprio, non in affitto ) (presso DlSLOCAZIONE NEL TERRITORIO (una sola risposta) rispetto ai servizi pubblici (es.: negozi di alimentariJarmacia, 10 Servita 2 0 poco servita 3D isolata BARRIERE ARCHITETTONICHE trasporti) piano: ascensore abitazione idonea (alloggio privo di barriere abitazione parzialmente idonea (alloggio architettoniche I-I siO interne/esterne abitazione non idonea insufficiente (alloggio pericoloso, fatiscente ed antigienico noD e adeguato al n° di persone, ben servito) in norrnali condizioni di abitabilita e/o esterne che limitano l'anziano nel corretto utilizzo delle sue risorse residue 3D noD (una sola risposta) 10 assenti 2 0 solo esterne 3D interne GIUDIZIO SINTETICO 10 20 siD 0 rna con barriere dei servizi) e/o abitazione per iI numero di persone che vi alloggiano, e/o sfratti esecutivi, e/o isolato) 14 gravemente interne REGIONECALABRIA SITUAZIONE REDDITO ECONOMICA: Assegno - pensione invalidita civile: Indennita di accompagnamento Assegno / pensione invalidita INPS: € .............. € ............, .. € ............,.. Altre pensioni Reddito da lavoro Altri redditi: Indennita di frequenza Nessuna risorsa SPESA FISSA PER AFFITTO 0 MUTUO: € .............. € ............,.. € ............, .. € .............. D € .............. ULTERIORE DISPONIBILITA ECONOMICA MENSILE DICHIARATA DAI FAMILIARI PER L'ASSISTENZA: INTEGRAZIONE L'ASSISTENZA: ECONOMICA DEL COMUNE PER 0 0 0 0 0 0 0 0 0 - S. Va.M.Di. MENSILE I Categoria: I n. pensione: nessuna fino a € ............, .. fino a € ............, .. fino a € ............, .. oltre copertura completa certamente no possibile certamente sl delle spese NOTE: NOTE (Ia storia della persona e il percorso nei servizi, iI curriculum scolastico, I'eventuale percorso lavorativo, tirocini e stage, attitudini e aspirazioni espresse) Si prega di segnalare Ie informazioni utilizzate: o documenti scritti 0 infonnazioni fomite da altri o soggetto interessato 0 osservazione diretta Nome e cognome Ruolo Firma del compilatore _ Data . 15 _
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