REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi del SSR Calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all' articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014) DCA n. 68 del 20 Ottobre 2014 OGGETTO: Determinazione dei tetti di spesa per Ie prestazioni specialistica da privato. Anno 2014. Azione 7.7.1.1. di assistenza Pubblicato sui Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ REGIONE CALABRIA IL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014) VISTO l'articolo 4, commi I e 2, del decreto legge 10 Ottobre 2007, n. 159, convertito modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222; con VISTO l'Accordo suI Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dell 'Economia e delle finanze e il Presidente pro tempore della regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con Ie regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria e stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzate di seguito riportati: 1) conclusione regionale; entro il 15 ottobre 2010 del processo di certificazione della posizione debitoria 2) riassetto della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione-riconversione dei presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia e revoca degli accreditamenti per Ie corrispondenti strutture private accreditate; 3) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 4) razionalizzazione e contenimento della spesa per I'acquisto di beni e servizi; 5) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata, per la realizzazione degli obiettivi del Piano; 6) interventi sulla spesa farmaceutica programmati in sede nazionale; ospedaliera, finalizzati al suo riallineamento agli obiettivi 7) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni con I'attivazione, in caso di mancata stipula, di quanta prescritto dall 'articolo 8-quinquies, comma 2-quinquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e ridefinizione delle relative tariffe; 8) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; 9) attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; 10) interventi sulla spesa relativa alIa medicina di base; 11) revoca 0 modifica dei provvedimenti regionali approvati dalla regione in carenza 0 difformita di preventivo parere di approvazione da parte dei Ministeri interessati all'attivita di affiancamento, in coerenza con Ie linee del Piano di rientro; 12) introduzione di misure di partecipazione al costa delle prestazioni sanitarie; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con Ie regioni - la facolta di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno 0 pili sub commissari di qualificate e comprovate professionalita ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per Ie regioni gia sottoposte ai piani di rientro e gia commissariate alIa data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, noncM Ie relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTE Ie deliberazioni del Consiglio dei Ministri in data 4.8.2010 e 29.10.2013 con Ie quali sono stati rispettivamente nominati quali sub commissari Gen. Dott. Luciano Pezzi ed il Dott. Andrea Urbani; VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 4 aprile 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 2013-2015; VISTO l'articolo 2, comma 84-bis della legge 23 dicembre 2009, n. 191, che dispone che in caso di dimissioni 0 di impedimento del Presidente della regione, il Consiglio dei Ministri nomina un Commissario ad acta al quale spettano i poteri indicati nel terzo e nel quarto periodo del comma 83 fino all'insediamento del nuovo Presidente 0 alla cessazione della causa di impedimento. II comma si applica anche ai commissariamenti disposti ai sensi dell'articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modificazioni; VISTA la Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 19.9.2014 con la quale e stato conferito al Gen. Luciano Pezzi l'incarico di Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, fino all'insediamento del nuovo Presidente della Giunta della Regione Calabria; RILE VATO che con la anzidetta Deliberazione: a) sono stati confermati i contenuti del mandato commissariale gia affidato al Presidente pro tempore della Regione Calabria con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010, intendendosi aggiomati i termini ivi indicati; b) e stato assegnato al Commissario l'incarico prioritario di: adottare e attuare i Programmi operativi 2013-2015, e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme suI territorio regionale, I' erogazione dei livelli essenziali di assistenza In condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualita; rimuovere, ai sensi di quanta previsto dall' art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, i provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, noncM in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e Ie valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti, anche in relazione aIle attribuzioni di funzioni direzionali provvisorie delle aziende sanitarie, valutando altresi, ove necessario, nelle more delle nomine dei vertici aziendali da parte delle nuova giunta regionale, l'adozione dei provvedimenti di cui all' articolo 4, comma 2, del decreta legge n. 15912007 convertito con modificazioni dalla legge n. 222 del 2007. VISTO il D.L. 6 luglio 2012, n. 95 recante "Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini", convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012 n. 135, che all' art 15, comma 14, prevede che per " .... I 'assistenza specialistica ambulatoriale e per I 'assistenza ospedaliera si applica una riduzione dell'importo e dei corrispondenti volumi d'acquisto in misura percentuale jissa, determinata dalla regione 0 dalla provincia autonoma, tale da ridurre la spesa complessiva annua,rispetto alia spesa consuntivata per ['anno 2011, dello 0,5 per cento per I'anno 2012, dell'1 per cento per I'anno 2013 e del 2 per cento a decorrere dall'anno 2014 ..... " TENUTO CONTO che per l'anno 2011 il costo consuntivato dell'attivita di specialistica ambulatoriale da privato, tratto dal CE consuntivo 2011, e pari ad euro 69.580.000 e che pertanto il budget complessivo per I'attivita in questione per I'anno 2014, dedotto del 2%, non deve superare l'importo (arrotondato) di euro 68.188.400 (netto ticket); CONSIDERATO che: • il tetto di spesa, alIa luce dei chiarimenti forniti dal Ministero della Salute con nota del 3 luglio 2012, n. 16711, in ordine alIa "quantificazione" del budget delle strutture private accreditate deve intendersi comprensivo del ticket corrisposto dai cittadini aIle singole strutture; • il val ore del ticket per l'anno 2014 viene strutture nell'anno 2013 (euro 7.960.526,28); RITENUTO 76.148.926,28 pertanto di dover (lordo ticket); quantificare PRES~ A TTO che, in questa fase, e ancora assistenziale territoriale pubblica e privata; stimato il sulla base di queUo incassato budget assegnato in via di definizione al settore il riassetto daUe in euro della rete VISTO il DPGR n. 26/2011 recante "Linee guida per la compilazione ed il controllo per il flusso C"; RILE VATO che: • Ie strutture private accreditate sono tenute ad inviare, con cadenza mensi1e, aIle aziende sanitarie provinciali tutti i dati relativi alle prestazioni erogate, comprese quelle interamente coperte dal ticket; • e fatto obbligo all'azienda sanitaria provinciale di monitorare i flussi di cui al sistema tessera sanitaria e di verificare la piena corrispondenza tra i vari flussi regionali e nazionali; • spetta ai Direttori Generali delle ASP I'invio ed il controllo dei dati delle strutture private accreditate presenti nel proprio territorio; CHE il mancato rispetto di quanto indicato nei punti precedenti costituisce elemento di valutazione negativa dei Direttori Generali delle ASP ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e comporta, altresl, la decadenza degli stessi dai relativi incarichi; VISTO l'allegato al DPGR n. 126 del 2 dicembre 2011 inerente il "Piano regionale di governo delle liste d' attesa"; RILEVATO che al punto 7.8 del suddetto allegato e prevista l'implementazione del sistema CUP attraverso l'inclusione delle strutture private accreditate all'interno del sistema stesso; VISTO il DPGR n. 18/2010 in materia di approvazione delle reti assistenziali; VISTO il DPGR n. 44 dell'8.6.2011: "Modifiche ed integrazioni al DPGR n. 20 del 01.03.2011 Approvazione Schema-tipo di contratto per fa disciplina dei rapporti con gli erogatori privati accreditati ex art.8-quinquies, D.Igs. 502192 e s.m. i.; VISTO il D.Lgs. 502/92 e s.m.i. recante "Riordino della disciplina in materia sanitaria a norma dell'art. 1 della L. 2311011992, n. 421" ed in particolare: I'art. 8 quinquies, comma 2, che prevede la stipulazione di contratti con Ie strutture private e con i professionisti accreditati, anche mediante intese con Ie lore associazioni rappresentative a livello regionale; I' art. 8 quater, comma 2, che prevede che la qua lit a di soggetto accreditato non costituisce vincolo per Ie aziende e gli enti del servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui al suddetto art. 8 quinquies; CONSIDERATO che la fissazione dei tetti di spesa costituisce oggetto di atto autoritativo di esclusiva competenza della Regione e rappresenta, quindi, un preciso ed ineludibile obbligo dettato da insopprimibili esigenze di equilibrio finanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica secondo gli obiettivi fissati dal Piano di rientro di cui alla DGR 845 del 16 dicembre 2009 (efr in proposito CS e Ad. Plen. N. 3/2012: "Alle Regioni stato pertanto affidato il compito di adottare determinazioni di natura autoritativa e vincolante in tema di limiti alla spesa sanitaria, in coerenza con I 'esigenza che I 'attivita dei vari soggetti operanti nel sistema sanitario si svolga nell 'ambito di una pianijicazione jinanziaria. Alla stregua di detta disciplina spetta ad un atto autoritativo e vincolante di programmazione regionale, e non gia ad una fase concordata e convenzionale, la jissazione del tetto massimo annuale di spesa sostenibile con il fondo sanitario per singola istituzione 0 per gruppi di istituzione .... ''); che il rapporto di accreditamento e posto su una base negoziale per la quale, al di fuori del contratto, la struttura accreditata non e obbligata a erogare prestazioni agli assistiti del servizio sanitario regionale e, per converso, l'amministrazione sanitaria non e tenuta a pagare la relativa remunerazione, dovendosi escludere che 1'amministrazione possa essere costretta ad acquistare prestazioni sanitarie in esubero rispetto alle esigenze programmate 0 in eccesso rispetto alle risorse finanziarie disponibili: in sostanza in mancanza di un accordo contrattuale, I'attivita sanitaria non puo essere esercitata per conto e a carico del servizio sanitario nazionale. Con l'effetto che la struttura sanitaria che vuole operare nell'ambito del servizio sanitario nazionale ha l'onere non solo di conseguire l'accreditamento rna anche di stipulare l'accordo contrattuale; RILEVATO, peraitro, quanta previsto dal comma 8 dell'articolo 8 quater del citato D.Lgs. 502/92 e s.m.i. per cui, in presenza di una capacita produttiva superiore al fabbisogno determinato in base ai criteri di cui al comma 3, lettera b), Ie regioni e Ie unita sanitarie locali attraverso gli accordi contrattuali di cui all 'art. 8 quinquies, sono tenute a porre a carico del servizio sanitario nazionale un volume di attivita comunque non superiore a quello previsto dagli indirizzi della programmazione nazionale; CONSIDERATO che la funzione programmatoria vincolante, tendente a garantire la corretta gestione delle risorse disponibili, dettata dalla necessita che l'attivita dei vari soggetti operanti nel sistema si svolga nell' ambito di una seria ed effettiva pianificazione finanziaria, e evidenziata nelle recenti pronunce del Consiglio di Stato e del T.A.R. Calabria (efr. Cons. Stato Sez. III, 01-08-2011, n. 4551, Cons. Stato Sez. III, 06-06-2011, n. 3374, Cons. Stato Sez. V, 23-05-2011, n. 3102, T.A.R. Calabria Catanzaro Sez. I, 29-07-2011, n. 1138), che si sono occupate della materia della fissazione dei tetti di spesa sanitaria: «Lajissazione di tetti alla spesa sanitaria pubblica a livello regionale deve ritenersi, in via di principio, legittima, date Ie insopprimibili esigenze di equilibrio jinanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica e tenuto conto che il diritto alla salute, sancito dall'art. 32 della Costituzione, non puo essere tutelato incondizionatamente. La determinazione da parte dell'Amministrazione sanitaria dei tetti di spesa e la suddivisione delle risorse tra Ie attivita assistenziali costituisce esercizio del potere di programmazione sanitaria che deve essere esercitato secondo Ie modalita e nei tempi che l'ordinamento prevede». (Cons. Stato Sez. IlL 01-08-2011, n. 4551, Cons. Stato Sez. IlL 06-06-2011, n. 3374, Cons. Stato Sez. V, 23-05-2011, n. 3102). La determinazione del tetto di spesa e la suddivisione tra Ie attivita assistenziali rientrano nella sfera di esercizio del potere regionale di programmazione sanitaria, segnato da ampia discrezionalita, e la fissazione dei limiti dei tetti di spesa costituisce attivita di esclusiva competenza delle regioni in relazione ad insopprimibili esigenze di equilibrio finanziario e di razionalizzazione della spesa pubblica (T.A.R. Calabria Catanzaro Sez. I, 29-07-2011, n. 1138); DATO ATTO che: • sono stati analizzati i dati relativi alIa produzione raggiungimento 0 menD dei budget assegnati; dell'anno 2013 nonche accertato il • nella determinazione dei budget si e tenuto conto delle indicazioni dei Direttori Generali delle ASP, sopratutto al fine della riduzione delle liste di attesa; RITENUTO di ripartire come segue per singola ASP Pimporto massimo di euro 76.148.926,28 (lordo ticket), destinato all'acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale per l'anno 2014 erogate da parte delle strutture private accreditate (con esc1usione dei costi relativi ai medici specialisti ambulatoriali interni, c.d. SUMAI): ASP COSENZA , ,, ................ + ASPCROTONE ASP CATANZARO ASP VIBO VALENTIA Ticket Stimato 2014 Budget netto 2014 AZIENDA 2.576.332,28 ......J?:~!!:??Q??+ 8.548.076,73 670.332,00 4.146.047,36 3.505 .~}7,88 I .. I I Budget lordo 2014 I ~.!.:.?~?:?Q?!.~~ ....... + ............ 9.218.408,73 649.566,00 I I 4.795.613,36 398.647,00 I 3.903.864,88 ASP REGGIO CALABRIA 32.577.487,10 3.665.649,00 ,>c.243.136,10 TOTALEASP 68.188.400,01 7.960.526,28 76.148.926,29 RITENUTO di dover precisare, conseguentemente, che l'importo massimo a carico del Servizio Sanitario Regionale non puo superare la spesa di euro 68.188.400,00, al netto della compartecipazione alIa spesa da parte degli assistiti; di dover fissare con il presente Decreto i tetti di spesa, per l'anno 2014, di ogni singola struttura erogante prestazioni di specialistica ambulatoriale, giusta allegati da 1) a 5); VISTO il DPGR n. 19 dell'Il.2.2013 "Decreto Ministero della Salute del 18.10.2012, recante remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti, assistenza ospedaliera di riabilitazione e di lungodegenza post acuzie e di assistenza specialistica ambulatoriale "; RILEV ATO che: 1. la definizione del tetto di spesa rappresenta il livello massimo di costo a carico del SSR nell 'ambito del quale sono considerate riconoscibili e remunerabili esc1usivamente Ie prestazioni erogate ai sensi della normativa di riferimento; 2. i tetti di spesa assegnati dal presente decreto a ciascuna struttura hanno natura programmatica e non determinano, quindi, di per s6 il diritto ad erogare prestazioni a carico del S.S.R., in quanta e obbligo della ASP territorialmente competente verificare, prima della stipula del contratto, noncM periodicamente, la sussistenza e la permanenza dei requisiti tecnici e normativi necessari affincM ciascuna struttura possa erogare prestazioni a carico del servizio sanitario pubblico nell'ambito del limite massimo di spesa prefissato dal presente decreto; 3. i tetti di spesa sono comprensivi delle prestazioni erogate a cittadini provenienti da fuori Regione; 4. ai sensi dell' art. 8-quinquies, comma 2, lettera e-bis) del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i. in caso di incremento a seguito di modificazioni, comunque intervenute nel corso dell'anno, dei valori unitari dei tariffari regionali 0 nazionali per la remunerazione delle prestazioni sanitarie oggetto del presente contratto, il volume massimo di prestazioni si intende rideterminato nella misura necessaria al mantenimento dei limiti di spesa fissati. In ogni caso, al fine inderogabile di rispettare l'equilibrio economico finanziario programmato, non e ammissibile uno sforamento dei limiti di spesa gia determinati; STABILITO che il tetto di spesa di cui al presente decreta deve riassorbire la produzione erogata nell'intero anno; RIBADITO che sussiste l'obbligo della sospensione del rapporto di accreditamento agli erogatori privati accreditati che non dovessero sottoscrivere gli accordi contrattuali, come previsto dall' art. 8quinquies, comma 2 quinquies, del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.; CHE in caso di contenzioso, l' ASP accantonenl a valere suI limite di spesa Ie somme eventualmente spettanti alIa struttura ricorrente, fino alla definizione del contenzioso stesso; DECRETA Per Ie motivazioni sostanziale: di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e DI RIPARTlRE come segue per singola ASP l'importo massimo di euro 76.148.926,28 (Iordo ticket), destinato all'acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale per l'anno 2014 erogate da parte delle strutture private accreditate (con esc1usione dei costi relativi ai medici specialisti ambulatoriali intemi, c.d. SUMAI): -------------------------,----------------r-~~--=~--_,----~--~~_, AZIENDA ASP VIBO VALENTIA i ASP REGGIO CALABRIA 1--- • TOTALEASP Budget netto 2014 II Ticket Stimato I 2014 I i i 3.505.217,88 398.647,00 ~2.577.487,10 +_-3-.665.649,00 68.188.400,01 Budget lordo 2014 3.903.864,88 : 7.960.526,28 36.243.136,~9_ 76.148.926,29 DI STABILlRE, conseguentemente, che l'importo massimo a carico del Servizio Sanitario Regionale non pub superare la spesa di euro 68.188.400,00 al netto della compartecipazione alla spesa da parte degli assistiti; DI APPROVARE i budget per singolo erogatore, come da allegati da 1) a 5); DI STABILlRE che: i tetti di spesa sono comprensivi delle prestazioni erogate a cittadini provenienti da fuori Regione; i tetti di spesa devono riassorbire la produzione erogata nell'anno; i limiti di spesa per come definiti con il presente decreta hanno valenza di mera rappresentazione del limite massimo di spesa sostenibile e non attribuiscono ex se il diritto ad erogare comunque prestazioni fino alla concorrenza degli stessi; la sottoscrizione del contratto rappresenta il presupposto necessario ed indispensabile perche l'erogatore possa, nell'ambito del budget assegnato, continuare a svolgere prestazioni per conto e a carico del Servizio Sanitario Regionale; sussiste l'obbligo della sospensione del rapporto di accreditamento agli erogatori privati accreditati che non dovessero sottoscrivere gli accordi contrattuali, come previsto dall'art. 8quinquies, comma 2 quinquies, del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i.; in caso di contenzioso, l' ASP accantonera a valere suI limite di spesa fissato Ie somme eventualmente spettanti alla struttura ricorrente, fino alla definizione del contenzioso stesso; DI ST ABILlRE che il tetto di spesa, alla luce dei chiarimenti fomiti dal Ministero della Salute, con nota del 3 luglio 2012, n. 16711, in ordine alIa "quantificazione" del budget delle strutture private accreditate deve intendersi comprensivo del ticket corrisposto dai cittadini alle singole strutture; DI FARE obbligo a tutti gli erogatori di invio dei flussi informativi secondo Ie modal ita e Ie tempistiche previste dalla normativa vigente e da eventuali successive modifiche ed integrazioni; DI CONFERMARE che: • Ie strutture private accreditate sono tenute ad inviare, con cadenza mensi1e, alle aziende sanitarie provinciali tutti i dati relativi aIle prestazioni ticket; erogate, comprese quelle interamente coperte dal •e fatto obbligo all'azienda sanitaria provinciale di monitorare i flussi di cui al sistema tessera sanitaria e di verificare la piena corrispondenza tra i vari flussi region ali e nazionali; • spetta ai Direttori Generali delle ASP l'invio ed il controllo dei dati delle strutture private accreditate presenti nel proprio territorio; CHE il mancato rispetto di quanta indicato nei punti precedenti costituisce elemento di valutazione negativa dei Direttori Generali delle ASP ai fOO della corresponsione della retribuzione di risultato e comporta, altresl, la decadenza degli stessi dai relativi incarichi; DI STABILlRE che la sottoscrizione degli accordi contrattuali avvenga improrogabilmente termine di 15 giorni dalla pubblicazione del presente Decreto; entro il DI CONFERMARE quanto previsto al punto 7.8 dell'allegato al DPGR 26/2011 in riferimento all'implementazione del sistema CUP attraverso l'incIusione delle strutture private accreditate all'interno del sistema stesso; DI MANDARE al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute il presente provvedimento per la sua esecuzione nei tempi prescritti dalle norme e per la verifica dell' attuazione delle disposizioni in esso contenute; DI MANDARE al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute il presente provvedimento per la sua esecuzione nei tempi prescritti dalle norme e per la verifica dell' attuazione delle disposizioni in esso contenute; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma 1 dell'Accordo rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alIa Struttura Commissariale per la trasmissione Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione web del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. II del presente decreto al suI BURC telematico e suI sito cO::irsariOa~!1~: Gen. ~.(~~~ del piano di L~peZZi Allegato 1 Allegato Azienda Sanitaria Provinciale N Oenominazione 2 di Crotone Struttura Budget lOROO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 ALTOMARI ANALISI CUTRO ANMIC FKT ARS MEDICA ATENA S.R.L. BlOLAV-VALENTE BIOS Laboratorio BIOS Polispecialistica allergologia BIOS Polispecialistica cardiologia BIOS Polispecialistica ecografia BIOS Polispecialistica endocrino!. BIOS Polispecialistica med. Sport C.M.G. SRL CALABRODENTAL (odontoiatria) EMATOLOGICO MORRONE EURO GIARDINO FAMILIARI FLEMING GARRITANI SRL 1ST. STOM. MERIDIONALE LAB OLiVETI FKT OLiVETI Laborat. OLiVETI Rx PASTEUR PIRO POLIAMBULATORIO SALUS S.R.L. A.M. s.a.s. SCALISE RIILLO RODIO laboratorio S. RITA laborat. S. RITATAC SADEL SALUS SAS. STARBENE TOMASSO TURANO S.R.L. VIA VOLANTE TOTAlE Ticket stimato 2014 Importo Netto (Budget lordo - Ticket stimato) 405.582 71.691 89.567 306.936 81.053 112.514 710.139 44.862 159.858 164.638 43.765 23.164 118.656 1.250.746 229.422 54.357 500.230 86.518 78.606 104.254 558.360 4.234 19.364 18.456 96.778 48.050 121.047 134.557 45.276 81.432 15.304 84.654 379.409 550.848 1.025.272 325.786 400.218 269.882 402.920 9.218.409 670.332 8.548.077 Allegato 3 Azienda Sanitaria Provinciale N 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 di Catanzaro Denominazione Struttura Poliambulatorio Lametino Laboratorio Fleming lab.rio Biomedica Giorno Laboratorio Scalzi Laboratorio Matozzo Biomedica Chiaravalle Algos Studio Radiologico S.Domenico Colao Cemofis FBO MSC R.ne Sporting Club Dental Medical Verzina Mazza Costantino EOS Primerano Levato Sant'Anna Michelino Sole Serena TOTALE Ticket stimato 2014 Importo Netto (Budget lordo - Ticket stimato) Budget LORDO 2014 319.112 155.659 143.526 29.883 501.790 56.050 63.050 82.141 138.808 42.475 36.954 74.358 49.552 79.337 95.673 119.193 196.737 56.627 92.608 259.068 656.925 812.615 438.266 295.205 4.795.613 649.566 4.146.047 Allegato Azienda Sanitaria Provinciale N Denominazione 4 di Vibo Valentia Struttura Budget LORDO 2014 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Laboratorio di Analisi cliniche Nusdeo S.r.1. Laboratorio di Analisi cliniche Nusdeo S.r.1. - Citologia, Anatomia Patologica .. Laboratorio di Analisi cliniche Nusdeo S.r.1. - Genetica Medica Laboratorio di analisi cliniche "La Praevidentia di Domenico Tropeano Laboratorio di analisi cliniche "Labogest S.r.1. Laboratorio di analisi cliniche "Salus Mangialavori S.r.1. Laboratorio di analisi cliniche "FO.RO. S.r.1. Laboratorio di analisi cliniche "Biomedical S.r.1. Laboratorio di analisi cliniche Biolab di Roberto Nistico Sudio Radiologico Hipponion S.n.c. Sudio Radiologico Riga S.n.c. Sudio Radiologico Maruccio S.n.c. Casa di cura Villa dei Gerani per prestazioni di RMN Studio Odontoiatrico D'Elia Studio di FKT e riabilitazione TE.RI. S.r.1. Centro diagnostico di Cardiologia ASPR VI.GI. 2 S.r.1. TOTALE Ticket stimato 2014 Importo Netto (Budget lordo - Ticket stimato) 719.050 177.300 31.668 142.825 81.755 443.250 108.350 193.060 71.693 83.725 24.625 107.620 1.022.135 49.250 67.965 579.595 3.903.865 398.647 3.505.218 Allegato 5 Ticket stimato 2014 Importo Netto (Bud et lordo - Ticket stimato)
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