REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 “VICENZA” DELIBERAZIONE n6 del 16/01/2014 OGGE TTO Protocollo operativo tra il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza e la Centrale Operativa 118 del SUEM dellULSS di Vicenza per lutilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni da parte dei vigili del fuoco: rinnovo. [‘tponentc: Servizio A tari Legali e Amministrativi (enerai: Anno Proposta: Ol 3 Numero Proposta: 2S Il Direttore del Ser.izio “Affari Le$ali e Amministrativi Generali” riferisce: Con riferimento alla legge 03 aprile 2001 n. 120 che ha consentito l’uso del defibrillatore automatico esterno (DAE) in sede cxtraospedaliera anche al personale sanitario non medico. nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio polmonare, e ha stabilito che le regioni e le province autonome disciplinino il rilascio, da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero. nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio ed alle successive DD.GG.RR. in data: 22 marzo 2002 n. 619 con la quale la Regione del Veneto ha autorizzato l’utilizzo dei defibrillatori semiautornatici in ambiente extraospedaliero. approvando nel contempo il progetto regionale su/i ‘utilizzo dei de/ìbrillatori sennautonullici in ambiente exiraospedu/iero demandando, in particolare, alle aziende sanitarie sedi delle Centrali Operative 118 la stipula di specifici accordi con Enti. Istituzioni, Società, Associazioni pubbliche e priate presso cui sono stati allocati i I)AE acquistati dalla Regione. in merito alle modalità di impiego e di custodia degli stessi; 29 dicembre 2009 n.4282 con la quale la Regione ha approvato il ‘Regolamento per la gestione dei det’ibrillatori autornatici esterni (DAE) in ambito extraospedaliero’. questa Azienda LL.SS.. con Deliberazione lI .0! .2011 n. 29 ha approvato il Protocollo operativo ira il (‘ornando Provinciale dei 7gili del J’uoco di Vicenza e la Centrale Operativa 118 del S’UEA/l di Vu e nza i utilizzo dei dcfihi illaloi i se rniau!omatic i e stci m da pai le de i vigili dei /uoc o nel testo allegato alla medesima deliberazione quale sua parte integrante ed essenziale. — “, . Poiché detto Protocollo operativo, che non comporta alcun costo per le Parti, è scaduto alla data del 20 dicembre 2012, in considerazione della richiesta di rinnovo da parte del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Vicenza e dei parere favorevole espresso dal Direttore Medico del Presidio Ospedaliero di Vicenza in data 23.12.2013. si propone di procedere al rinnovo dello stesso secondo i termini e le modalità indicati nel documento allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, prevedendo inoltre una durata quinquennale del protocollo in parola. salva a facoltà di ciascuna parte di recedere dallo stesso accordo. previo preavviso scritto di 30 giorni da comunicarsi all’altra parte.” Il medesimo Direttore ha attestato l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua coinpatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia; I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Sociali e della Funzione lerritoriale hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra iL DIRETTORE GENERALE DE LIBERA di rinnovare il ‘Protocollo opercitivo tra il comando Provinciale dei Vigili del Fuoco cli Vicen-u e la Centrale Operaii’a 118 del SUEtI di Vicen:a per / z1/i/iro dei de/ìbri/lutori sennauloinalici esterni da parte dei vigili del fioco secondo le modalità indicate nel documento allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che il Protocollo di cui al punto 1) non comporta alcun costo per le Parti ed ha una durata quinquennale, salva la lacolta di ciascuna parte di recedere dallo stesso accordo previo preavviso scritto di 30 giorni da cornunicarsi all’altra parte; 3. di prescrivere che il presente atto venga pubblicato allAlho on-line dellAzienda. — Parere favorevole, per quanto di competenza: Il Direttore Amministrativo (Dr. Roberto loniolo) /• li Direttore Sanitario (Dr. Fraflcesco Buonocore) Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale (Dr. Paolo Fortuna) P/ ...— i :. o; / /7/ / // iL DIRETTORE E)J’tRLE (lng I irnantio ngones) Il presente allo è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione all’Albo on-line dell’Azienda con le seguenti modalità: lxi oggetto e conten uto: i solo oggetto (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente): nessuna lbrma di pubblicazione (come da motivazione del Direttore del Servizio proponente). Copia del presente atto viene inviato in data odierna al Collegio Sindacale (cx ari. IO. comma 5. 1 .R. 14.9.1994. n .56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE AT Il DLI SERVI/IO AI FARI i LGAI I E AM\IINIS1RATI\ I GFNFRAI I I’ Vicenza. e Latto è inviato alla Giunta Regionale del Veneto in data Copia conforme all’originale. amministrativo. composta di n. con prot. fl. fogli (incluso il presente). rilasciata per uso IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI Vicenza. Affe ri Leeali e Armeini ntrativi Geriera.li 201 3/028 4 — PROTOCOLLO OPERATIVO CONCORDATO TRA COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO VICENZA E CENTRALE OPERATIVA 118 PROVINCIALE DI VICENZA PER L’UTILIZZO DEI DEFIBRILLATORI SEMIAUTOMATICI ESTERNI DA PARTE DEI VIGILI DEL FUOCO Quinquennio 2014 2018 - — ÌcÈNZA SERVIZIG URGENZA EMERGENZA MECA i Premessa Legislativa • Vista la legge n. 120, del 3 aprile 2001 Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2001 e riguardante I’ “Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero” • \Jista la Delibera Regione Veneto del 22 Marzo 2002 n. 619, “Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero” • Vista la DGRV n4282 del 29 dicembre 2009 “Regolamento per la gestione dei Defibrillatori Automatici Esterni (DAE) in ambito extraospedaliero”. • Vista la Circolare dell’Ufficio Sanitario del Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Prot. 1307156011TPSS) che recita testualmente: ‘Le manovre di primo soccorso sanitario, previste dalle procedure contenute nei pacchetto formativo TP. S. S., pur essendo prioritariamente dedicate a scopi autoprotettivi alfine di tutelare la salute e la sicurezza del personale del Dipartimento dei Vigili del Fuoco addetto al soccorso, devono essere messe in pratica anche verso terzi in tutte quelle situazioni in cui il personale VF sia in attesa deIl’équipe di soccorso del sistema d’emergenza 1-1-8, oppure in assenza sul posto di personale sanitario professionale, oppure qualora tali figure siano impedite ad entrare in contatto con la vittima per la presenza di pericoli attuali o in fase evolutiva e ovunque quando anche un breve ritardo nell’applicazione delle procedure sanitarie di base possa cagionare danni alla salute per la vittima, riducendone le possibilità di sopravvivenza e aumentando gli esiti invaildanti”. Sulla base di quanto appena scritto e nel pieno riconoscimento, giuridico e professionale, del ruolo di coordinamento dell’emergenza sanitaria assunto dalle Centrali Operative 118, le parti convengono quanto segue: i. il pacchetto formativo, denominato TPSS (Tecniche di Primo Soccorso Sanitario), riconosciuto da apposita Circolare del Dipartimento dei Vigili del Fuoco (Circ. n. 3 del 4 marzo 2004 e Circ. n. 6 del 20 Aprile 2007) è ritenuto valido dal Servizio 118 di Vicenza, con particolare riferimento, al modulo BLSD (Linee Guida ERC-ILCOR). 2. la squadra VF presente sul territorio è ritenuta operativa come “squadra DAE” quando al suo interno è presente almeno un’unità TPSS dotata di apparecchio DAE (defibrillatore semiautomatico esterno). Scenari Si ipotizzano due scenari standard nei quali viene impiegata una squadra VF con compiti di RCP (rianimazione cardiopolmonare): Durante il servizio, la squadra dei Vigili del fuoco si trova in presenza di persona priva di coscienza La squadra VF comunica con la Centrale Operativa 115 e/o direttamente alla Centrale Operativa 118 e segnala: • il luogo o comunque i riferimenti il più precisi possibile per raggiungere la zona dove è avvenuto il fatto; • il sesso della vittima; • l’età apparente Il Servizio 118 attiva i mezzi più idonei disponibili in quel momento come automedica, autoambulanza ed elisoccorso. Contemporaneamente la squadra VF inizia ad applicare il protocollo BLS o BLSD, se squadra dotata di apparecchio DAE, con le modalità previste dal corso TPSS. Appena possibile la squadra VF comunica al 118 le indicazioni fornite dal DAE, in particolare “scarica consigliata” o “scarica non consigliata”. L’applicazione delle procedure prosegue sino all’arrivo del personale medico e infermieristico del 118 o secondo le indicazioni date dal medico della Centrale Operativa 118. La Centrale 115 viene a conoscenza di persona priva di coscienza in un dato luogo La Centrale 115 allerta immediatamente la Centrale 118 di competenza e fornisce tutte le informazioni relative all’evento. Il Servizio 118 invia i mezzi più idonei disponibili in quel momento, come automedica, autoambulanza ed elisoccorso, per la migliore gestione dell’intervento, Secondo disponibilità, la Centrale 115 può attivare un proprio equipaggio possibilmente dotato di DAE ed inviarlo sul luogo dell’evento, dandone immediata comunicazione alla Centrale 118. Al termine dell’intervento, la squadra VF fornisce al personale medico o infermieristico sul posto o alla Centrale 118 le informazioni sull’intervento. :3 Qualora sia stato usato il DAE, l’apparecchio verrà consegnato alla Centrale 118 di competenza per l’eventuale acquisizione dei dati. Aggiornamento e verifica delle competenze il personale dei Vìgili del Fuoco formato TPSS sarà autorizzato all’uso del DAE attraverso l’apposito esame previsto dalla Legge n.120 del 3 aprile 2001, Delibera Regione Veneto del 22 Marzo 2002 n. 619 e conseguente DGRV n.4282 del 29 dicembre 2009. Con cadenza annuale, il personale VF formato TPSS: • verrà sottoposto a retraining da parte degli istruttori TPSS. • verrà ricertificato all’uso del DAE dal Servizio 118. li SUEM 118 potrà istituire un registro dei dati relativi agli interventi effettuati, ai fini di verifica e miglioramento del servizio. Manutenzione delle apparecchiature DAE Durante il controllo giornaliero dei mezzi di soccorso, il personale VVF verifica il funzionamento e l’efficienza del DAE in caricamento ai mezzi. Il Servizio di Ingegneria Clinica dell’Azienda ULSS n. 6 Vicenza provvederà alla manutenzione ordinaria e straordinaria, secondo le modalità descritte nel libretto di istruzione e manutenzione, come previsto al punto 2.2.2.2 del DGRV n.4282 deI 29 dicembre 2009. Durata del Protocollo Tale Protocollo, che non comporta alcun costo per le Parti, ha validità di cinque anni dalla sottoscrizione del medesimo e potrà essere rinnovato nei successivi quinquenni previo accordo tra le Parti e con delibera del direttore generale. Resta salva la facoltà di ciascuna Parte di recedere dallo stesso accordo, previo preavviso scritto di 30 giorni da comunicarsi all’altra Parte. FIRMATO: IL DIRETTORE GENERALE ULLS N. 6 VICENZA (Ing. Ermanno Angonese) IL COMANDANTE PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO VICENZA (Ing. Giuseppe Lomoro) IL DIRETTORE DEL SERVIZIO 118 Vicenza (Dr Federico PoItti) 4
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