NEXT LIGHTING: ILLUMINAZIONE URBANA, ARCHITETTURALE E INDUSTRIALE A LED Fiera Milano | 8 maggio 2014 Regia urbana della luce: sicurezza, efficienza e comfort visivo Mirella Guerra, Area Sales Manager i-Illumination, ABB © ABB | Slide 1 La Pubblica illuminazione in Italia 10 Milioni di punti luce, per un consumo di circa 6,3 TWh/anno Costo kWh: 0,19€/kWh + 12,5% dal 2013 + 40% dal 2011 + 148% dal 2004 Dati di consumo di Illuminazione Pubblica di alcune nazioni europee (Universidad Complutense de Madrid, per Italia - dati Terna) Consumi: 107 kWh/ pro-capite all’anno Ridurre i consumi non necessari ma non solo... © ABB | Slide 2 • Impianti obsoleti, adeguamento a norma e in sicurezza • Censimenti, pianificazione urbanistica valorizzazione territorio • Mancanza di risorse economiche, di competenze e personale Oggi e domani... Illuminare una città significa molto più che accendere un certo numero di punti luce spendendo il meno possibile URBANISTICA PIANIFICAZIONE A LUNGO TERMINE SICUREZZA SOSTENIBILITA’ ESTETICA QUALITA’ DELLA VITA Visione integrata, ad ampio spettro e a lungo termine © ABB | Slide 3 Orologio astronomico > ottima uniformità dell’orario di accensione e spegnimento + variazione, in base alle caratteristiche dell’impianto, del numero di ore di accensione. Maggiore rendimento dell’alimentatore elettronico rispetto al ferromagnetico Maggiore efficienza sorgenti luminose (es. SAP > LED) Regolazione del flusso luminoso in base alle fasce orarie / normative vigenti / esigenze © ABB | Slide 4 4-7% 9 - 12% 10 - 35% 20 - 40% Regolazione del flusso luminoso Punto Punto dimmerabile con continuità • Controllo su ogni apparecchio • Flessibilità di regolazione illimitata (salvo norme) • Applicabile su reti miste • La rete è in tensione durante il giorno, quindi utilizzabile per altri servizi, come telecamere, semafori, access-point….. • Cos. Ø nella norma (>0,95) • Risparmio notevole (buona programmazione) 35-50% annuo su lampade a scarica / LED © ABB | Slide 5 Architettura SEMPLICE Esempio concorrenza: Centralina (Collecting Unit) presso il quadro (ingombro minimo, semplice da installare) Unità di telecontrollo oppure Alimentatore con telecontrollo integrato presso il punto luce (ingombro minimo, semplice da installare) Quadro dedicato (moduli per alimentazione, generazione onde convogliate, comunicazione con gruppi di punti luce, funzioni on/off oppure dim, modem, FILTRI...) sul punto luce Filtro + Unità telecontrollo + Alimentatore (bipotenza ferromagnetico o regolabile elettronico) Meno componenti significa anche MENO GUASTI © ABB | Slide 6 Gestione impianti Dati i-Illumination Per ogni punti luce: tensione in ingresso, corrente erogata, assorbimento, cosfi, tensione lampada, segnalazione anomalie Integrazione con database cartografico Gestione Impianti Basata sui dati di censimento (tipologia apparecchi e sorgenti luminose, supporti, quadri elettrici, linee, condizioni e conformità) e integrata con dati «dinamici» (consumi storici e rilevati in tempo reale, manutenzioni, costi, ecc.) ABB ha collaborato con diversi gestori di pubblica illuminazione e produttori di software per integrare i dati provenienti da i-Illumination su altri sw gestionali (es. SAP Enel) © ABB | Slide 7 Il vecchio e il nuovo La riqualificazione degli impianti comporta anche l’introduzione di nuove tecnologie, come gli alimentatori elettronici e i LED: EQUALIZZARE EQUALIZZARE la la luce luce Telecontrollo Telecontrollo ee regolazione regolazione punto-punto punto-punto Monitoraggio Monitoraggio abbagliamento abbagliamento luminanza luminanza anomalie anomalie uniformità uniformità Classi Classi illuminotecniche illuminotecniche vita vita utile, utile, tassi tassi guasto guasto lumen lumen cosØ, cosØ, tensioni tensioni manutenzione manutenzione LED LED profilo profilo preimpostato preimpostato –– mezzanotte mezzanotte vituale vituale © ABB | Slide 8 consumi consumi i-Illumination applicato ai LED Il sistema permette una definizione «fine» dei livelli di illuminamento, realizzando un vero e proprio adattamento sul campo dell’impianto alle condizioni reali e conservando la potenza di targa per gli anni futuri in cui il sistema inizierà a degradarsi: Miglioramento uniformità logitudinale Riduzione abbagliamento CLO (Constant Light Output) Protezione sovratensioni (10kV) Monitoraggio guasti © ABB | Slide 9 Realizzare servizi Smart City Installazione telecontrollo punto-punto (per avere l’alimentazione h24, questo di intende per «predisposizione») + installazione rete (PLC larga banda, wi-fi, cavo o fibra) per ogni dispositivo aggiuntivo © ABB | Slide 10 Quello che non viene detto... Esistono dei limiti PRATICI nelle potenze elettriche e nelle velocità di trasmissione dati raggiungibili, che poco hanno a che vedere con i limiti teorici della tecnologia utilizzata, ma si riconducono alla situazione specifica dell’impianto. Esempi •Pannelli informativi •Diffusione sonora e messaggi vocali •Videosorveglianza a bassa risoluzione occasionale •Gestione parcheggi •Totem •Hot spot wifi •Controllo varchi (ZTL) e riconoscimento targhe •Videosorveglianza con riconoscimento facciale Banda necessaria 100 kBps 1 MBps Limite plausibile con impianti in buono stato 10 MBps < difficile realizzazione con PLC 100 Mbps Potenza •Sensori (movimento pedoni, cicli, autoveicoli) elettrica •Stazioni Meteo •Videocamere •Gestione centraline ricarica bici elettriche (1 alla volta) •Gestione centraline ricarica autoveicoli elettrici < non applicabile! © ABB | Slide 11 Quello che non viene detto... Il concetto dell’illuminazione pubblica come piattaforma abilitante a servizi aggiuntivi è applicabile dove gli impianti: •non hanno problemi di sicurezza (tensione h24) •sono regolarmente censiti (pianificazione numero e tipo dispositivi necessari per realizzare i servizi) •hanno cavidotti e giunzioni in buono stato (ridotto rischio di attenuazioni, ritardi di propagazione, disturbi) •sono correttamente protetti da sovratensioni (riduzione del rischio di guasti su dispositivi elettronici) E quando i servizi aggiuntivi richiedono: •banda e potenza limitate sul singolo impianto •numero e distribuzione dispositivi limitate Per questo è fondamentale un accurato studio di fattibilità non necessario per il normale telecontrollo i-Illumination. © ABB | Slide 12 5 Wh 20 Wh 200 Wh 2 KWh 20.000 KWh Next generation i-Illumination Si tratta di una nuova versione del sistema in fase di sviluppo avanzata, che sarà disponibile per inizio 2015 Principali novità rispetto all’attuale versione: •Ampliamento larghezza banda dati (supporto servizi aggiuntivi integrato) •Protocollo aperto Konnex (KNX) •Aggiunta funzionalità lettura temperatura, ore funzionamento) •Supporto sensori e accessori opzionali a livello di quadro che di linea) •Riduzione dimensioni © ABB | Slide 13 Next generation Predisposizione REALE Smart City Il canale ad onde convogliate a disposizione è solo in parte utilizzato per i segnali di i-Illumination, il rimanente è a disposizione di altri dispositivi i-Illumination permette di gestire I/O analogici e digitali e i dati relativi ad altri dispositivi (es. sensori luminanza, traffico, meteo, pannelli informativi, lettura targhe per gestione parchimetro) © ABB | Slide 14 (es. (sia Realizzare servizi Smart City NEXT GENERATION: si aggiungono i dispositivi collegandoli ad un modulo di telecontrollo (CB) e si gestiscono i dati a livello di quadro Semplice, rapido, affidabile © ABB | Slide 15 Next generation: esempi ILLUMINAZIONE ADATTATIVA Regolazione «fine» della luce sulle reali prestazioni ed esigenze • adattamento alle reali prestazioni illuminotecniche • Turismo • Traffico • Condizioni atmosferiche • Light on demand • Motion Light > 10-30% di risparmio rispetto a profili preimpostati Altri servizi: •Gestione pannelli a messaggio variabile •Lettura contatori Acqua e GAS •Gestione sistemi pagamento parcheggi © ABB | Slide 16
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