LA GESTIONE DELLA VARIABILITA’ DEI SINTOMI DELLA BPCO Azienda Ospedaliera Pisana Università degli Studi di Pisa Pierluigi Paggiaro Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Biomolecolare e Area Critica Università di Pisa 1° Convegno Pneumologia 2.0 Firenze, 8-10 maggio 2014 FEV1 as a main determinant of severity (GOLD 2007) COPD – Importance of symptoms • Symptoms • Dyspnea • Chough • Sputum • wheezing • Mild Variability • Day-by-day • Morning/night COPD – Importance of symptoms • Symptoms • Dyspnea • Chough • Sputum • wheezing • Mild Variability • Day-by-day • Morning/night Poor correlation between symptoms and FEV1 Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO 2011: Valutazione combinata di gravità della BPCO (D) (B) 1 3 2 (A) 1 0 mMRC 0-1 CAT < 10 mMRC > 2 CAT > 10 Symptoms (lmMRC level or CAT)) (History of exacerbations) (C) >2 Risk (GOLD Classification of severity) Airway obstruction categories Risk 4 Concordance between GOLD 2007 and GOLD 2011 Agusti ERJ 2013 Gold 2011 is stable over time ? Agusti ERJ 2013 C GOLD 2011 category has a better prognosis than B GOLD 2011 category ? Agusti ERJ 2013 Symptom variability in COPD patients • Partidge, CMRO 2009 – Online survey in COPD patients • Kessler, ERJ 2011 – Clinic-based survey (GPs and specialists) • Agusti, ERR 2011 – Nocturnal symptoms in COPD patients of different severity • «unreported exacerbations» • Asthma COPD Overlap Syndrome (ACOS) Variabilità dei sintomi nella BPCO • Survey online condotta in Europa e USA • 803 pazienti con BPCO, di cui 289 con malattia grave Partridge et al. Curr Med Res Opin 2009;25:2043 Orari in cui il sintomi della BPCO sono peggiori del solito Pazienti (%) • • Survey on line condotta in Europa e USA 803 pazienti con BPCO, di cui 289 con malattia grave il mattino veniva riportato come il peggior momento della giornata per i sintomi della BPCO, sia complessivamente che nel gruppo di pazienti con malattia grave. Nei pazienti con BPCO grave, la notte risultava il secondo peggior momento della giornata. Partridge et al. Curr Med Res Opin 2009;25:2043 Attività quotidiane condizionate dai sintomi della BPCO Il 37% di tutti i pazienti con BPCO e il 73% di quelli con malattia grave riferiva come fastidiosi i problemi associati con le attività mattutine di routine. Il 21% del totale dei pazienti e il il 40% di quelli con malattia grave necessitavano di aiuto per svolgere le normali attività quotidiane. Partridge et al. Curr Med Res Opin 2009;25:2043 Variabilità dei sintomi nella BPCO • • • 2441 Pazienti con BPCO grave selezionati da GP e pneumologi in 17 paesi europei VEMS <50% predetto e VEMS/CVF < 0.7 Nessuna riacutizzazione nei 3 mesi precedenti Kessler R Eur Respir J. 2011;37:264–272. Hai avuto qualcuno di questi sintomi nei 7 giorni precedenti? poco molto • • moderatamente estremamente I sintomi tipici di BPCO sono stati riportati dal 92,5% dei pazienti nei 7 giorni precedenti l’intervista. La dispnea è stato il sintomo più comune (72,5%). Kessler R, Eur Respir J. 2011;37:264–272. Hai notato una variabilità giornaliera/ settimanale nella gravità dei sintomi? Settimanalmente (barre grigie) Giornalmente (barre nere) ‘‘Sono variati molto’’ (barre solide) “Sono variati poco’’ (barre tratteggiate) • • • Una variabilità dei sintomi giornaliera e/o settimanale è stata riportata dal 62,7% dei pazienti sintomatici (44% nel corso della giornata, 54.4% nel corso della settimana) Variazione stagionale dei sintomi percepita dal 59.5% dei pazienti (++ stagione invernale) La dispnea era il sintomo associato a maggiore variabilità Kessler R, Eur Respir J. 2011;37:264–272. Qual è il momento della giornata in cui i sintomi sono risultati più fastidiosi? Mancanza di fiato (n=1769) 31.0 24.0 20 22.5 19.5 10 0 Pazienti (%) 40 Pazienti (%) 30 48.9 A sera Tosse (n=1433) 0 22.3 14.9 Nel Più tardi nel Al pomeriggio risveglio mattino 21.7 17.3 Di notte 25.1 A sera Di notte Costrizione toracica (n=690) 30 28.8 20 25.9 25.5 25.4 16.7 10 0 A sera 26.1 18.3 Al Nel Più tardi nel risveglio pomeriggio mattino 40 18.7 10 31.1 20 0 Di notte 30 20 30 10 10.6 Nel Più tardi nel Al pomeriggio risveglio mattino Respiro sibilante (n=1018) 40 Pazienti (%) Pazienti (%) 40 Nel Al Più tardi nel pomeriggio risveglio mattino A sera Di notte Kessler R et al. Eur Respir J 2011 Cosa hai fatto in risposta al peggioramento dei sintomi? Comportamento terapeutico Giornalmente 1) Vario la dose e/o frequenza della terapia giornaliera Sintomi peggiorano nel corso della giornata Sintomi peggiorano nel corso di più giorni (barre nere) 2) Uso di più farmaci di salvataggio 3) Continuo la terapia nella stessa maniera 4) Non so/non so rispondere • • Tra coloro che riferivano peggioramento dei sintomi nel corso della giornata, il 51.3% non modificava il trattamento e solo il 35.7% riferiva di aumentare il farmaco di salvataggio Tra coloro che riferivano peggioramento dei sintomi nel corso di più giorni, solo il 28.3 % riferiva di aumentare il farmaco di salvataggio Kessler R, Eur Respir J. 2011;37:264–272. BPCO: i sintomi notturni Incremento percentuale Prevalenza percentuale dei pazienti Intervalli di confidenza al 95% PRESENZA DI SINTOMI NOTTURNI SECONDO LA GRAVITÀ DELLA BPCO % del VEMS predetto più recente Uno studio condotto su 2.848 pazienti ha mostrato che i sintomi notturni sono presenti in tutti gli stadi di gravità della malattia (presenti nel 67 % dei pazienti) La percentuale di pazienti che presentano sintomi notturni aumentava con il peggiorare della gravità della BPCO. Agusti A et al Eur Respir Rev 2011; 20: 121, 183–194 Reported vs unreported exacerbations • • Reported AECOPD: patients require medical attention Unreportd AECOPD: • • • • by diary card or electronic monitoring (symptoms > 2 days) More than 50% of all AECOPD Associated with less number of symptoms, week-ends, etc Poor concordance between reported and unreported Langsetmo AJRCCM 2008 GINA 2014, draft GINA 2014, draft GOLD 4 GOLD 3 GOLD 2 GOLD 1 C D ICS + LABA o LAMA ICS + LABA o LAMA A B SAMA prn o SABA prn LABA o LAMA mMRC 0-1 CAT < 10 mMRC > 2 CAT > 10 >2 1 0 Riacutizzaioni/anno Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO 2011 Trattamento della BPCO stabile: Trattamento farmacologico Prima scelta Global Strategy for Diagnosis, Management and Prevention of COPD Manage Stable COPD: Pharmacologic Therapy RECOMMENDED FIRST CHOICE GOLD 4 D ICS + LABA or LAMA GOLD 3 A B GOLD 2 GOLD 1 2 or more or > 1 leading to hospital admission ICS + LABA and/or LAMA SAMA prn or SABA prn LABA or LAMA 1 (not leading to hospital admission) 0 CAT < 10 mMRC 0-1 CAT > 10 mMRC > 2 © 2014 Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease Exacerbations per year C Progetto strategico mondiale per la diagnosi, trattamento e prevenzione della BPCO 2011. Trattamento della BPCO stabile: trattamento farmacologico (I farmaci sono menzionati in ordine alfabetico, e quindi non necessariamente in ordine di preferenza) Paziente Prima scelta Seconda scelta Scelte alternative A SAMA prn o SABA prn LAMA o LABA o SABA e SAMA Teofillina B LAMA o LABA C D ICS + LABA o LAMA ICS + LABA o LAMA LAMA e LABA SABA e/o SAMA Teofillina LAMA e LABA PDE4-inh. SABA e/o SAMA Teofillina ICS + LAMA o ICS + LABA + LAMA o ICS+LABA e inibitori PDE4 o LAMA + LABA o LAMA + inibitori PDE4 Carbocisteina SABA e/o SAMA Teofillina New long-acting bronchodilators o Beta2-agonists o Indacaterol o Better than formoterol BID o Effective on different endopints o Olodaterol o Vilanterol o Anticholinergic drugs o Glycopirronium o Rapid onset, highly effective o Aclidinium o BID o Nocturnal symptoms, high safety level o Umeclidinium Aclidinium: selective M3 receptor antagonism Preganglionic nerve Acetylcholine (Ach) induces contraction of airway smooth muscle and release of mucus via muscarinic receptors1 Parasympathetic ganglion Ach • Aclidinium’s affinity at M3 receptors results in rapid onset and long duration of action2 Aclidinium Postganglionic nerve M2 Ach Ach Acl Aclidinium M3 1Belmonte, Airway smooth muscle 2Gavaldà Reproduced with permission of the American Society for Pharmacology & Experimental Therapeutics Proc Am Thorac Soc 2005; et al, J Pharmacol Exp Ther 2009 LAS 39: disegno dello studio 6 settimane Randomizzazione: 2:2:1 Aclidinio Bromuro 400 µg BID (n=171) Tiotropio 18 µg QD (n=158) Run in Placebo (n=85) Giorni 1 & 2: − TFP seriati 24 ore Farmaco di salvataggio e sintomi quotidiani della BPCO - EXACT-RS - Altri sintomi Giorni 42 & 43 – TFP seriati 24 ore – Preferenza per il device Studio multicentrico di Fase IIIb, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, controllato con placebo e con confronto attivo, della durata di 6 settimane, su pazienti (n=414) con BPCO da moderata a grave Dopo lo screening e un run-in di 2-3 settimane, i pazienti sono stati randomizzati (2:2:1) a ricevere il trattamento con Aclidinio Bromuro 400 μg b.i.d. al mattino e alla sera mediante l’inalatore multidose a polvere secca Genuair,Tiotropio 18 μg u.i.d. al mattino mediante l’inalatore HandiHaler, oppure placebo per 6 settimane EXACT-RS,: EXAcerbations of Chronic Pulmonary Disease Tool-Respiratory Symptom)s; TFP, test di funzionalità polmonare Beier J et al. COPD. 2013. Clinically significant improvement in through FEV1 with aclidinium 400 mcg bid Beier et al, JCOPD 2013 Aclidinium bid improves diurnal and nocturnal symptoms better than tiotropium od Beier et al, JCOPD 2013 ACCORD COPD I: disegno dello studio Periodo di trattamento Periodo di run-in Aclidinio Bromuro 200 µg BID Periodo di follow-up Aclidinio Bromuro 400 µg BID Placebo BID V1 Screening -2 sett V3 Sett. 1 V2 Randomizzazione / basale Sett. 0 V4 Sett. 4 V5 Sett. 8 V6 Sett. 12 Endpoint primario Phone / contact visit Sett. 14 Studio di 12 settimane, in doppio cieco su pazienti (n=561) con BPCO da moderata a grave Endpoint primario: variazione dal basale del VEMS pre-dose (di valle) del mattino Altri endpoint: variazione dal basale di VEMS di picco, stato di salute, dispnea, sintomi notturni, sintomi del mattino presto e profilo di safety Kerwin EM et al, COPD 2012;9:90-101 Clinically significant improvement in through FEV1 with aclidinium 400 mcg bid Kevin et al, JCOPD 2012 Clinically significant improvement in QoL and dyspnea with aclidinium 400 mcg bid Kevin et al, JCOPD 2012 Clinically significant improvement in nocturnal symptoms with aclidinium 400 mcg bid Kevin et al, JCOPD 2012 ATTAIN: disegno dello studio Studio ATTAIN Washout pre-screening Periodo di run-in Aclidinio Bromuro 200 µg BID Periodo di follow-up Aclidinio Bromuro 400 µg BID Placebo BID V1 -2 sett. Screening V4 V2 Sett. 4 Sett. 0 Randomizzazione / basale V6 Sett. 12 V8 Sett. 24 Endpoint primario Studio di 24 settimane, in doppio cieco su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave Endpoint primario: variazione dal basale del VEMS pre-dose (di valle) del mattino Altri endpoint: variazione dal basale di VEMS di picco, SGRQ, TDI, sintomi, uso di farmaci di salvataggio V9 Visita di follow-up Jones PW et al, Eur Respir J 2012,40:830-6 L’aclidinio ha migliorato la dispnea (TDI) dei pazienti: ATTAIN 1.0 unità *: p<0.05; **:p<0.01; ***:p<0.001 versus placebo. Studio di Fase III della durata di 24 settimane, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo su pazienti (n=828) con BPCO da moderata a grave. I pazienti sono stati randomizzati (1:1:1) al trattamento con Aclidinio Bromuro 200 μg o 400 μg BID o placebo. Jones PW et al, Eur Respir J 2012;9:90-101 LAS 23: disegno dello studio Visita di screening Run-in Periodo di trattamento1 Visita 1 5-9 giorni; randomizzazione WO Periodo di trattamento 2 Visita 3 Visita 2 WO Visita 5 Visita 4 9-15 giorni Periodo di trattamento 3 Follow up Visita 6 9-15 giorni 4-6 giorni • Studio randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, crossover a tre periodi, controllato con placebo e farmaco attivo su pazienti (n=30) con BPCO da moderata a grave. • Durante ciascun periodo di trattamento i pazienti sono stati trattati con Aclidinio Bromuro 400 µg BID, Tiotropio bromuro 18 µg QD o placebo per 15 giorni. • Endpoint primario: variazione media dal basale dell’AUC0-12/12 del VEMS al giorno 15 • Endpoint secondario: variazioni dal basale di AUC12-24/12 del VEMS, AUC0-24/24h del VEMS, VEMS pre-dose del mattino, VEMS di picco e punteggi dei sintomi di BPCO. Fuhr R et al. Chest 2012,141(3):745-52 Aclidinium bid improves nighttime FEV1 and symptoms Fuhr et al, Chest 2012 Symptom variability in COPD patients • COPD patients may have larger variability in daytime and nocturnal symptoms – «asthma» component ? – Increased nocturnal bronchial tone ? • Nocturnal symptoms may trongly influence the sleeping time – With negative consequences during the day • A bronchodilator particularly active during the night (like Acidinium bid) might be a good alternative for these patients Managing a complex system: a multicomponent approach to COPD Agusti, Thorax 2012
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