CIRCOLARE PENSIONI 01.09.2015 - "Vito Capialbi" Vibo Valentia

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Liceo Statale " Vito Capialbi"
-
Liceo Scienzc []mane - con opzionc llcon. Sociale
0963/592415 Fax 0963/9913'10
snc. 89900 VIBO VALENTIA " Cod. Mecc. WPM01000T
l,iceo l,inguistico
Via S. Ruba
I
Cod. Fisc. 96012940795 sito web: www.istitutocapialbi.it e-mail: wpm0'[email protected] - P.E.C. [email protected]
Vibo Valentia,
Prot. n" 7625 Cl2
151
l2120l4
A TUTTO IL PERSONALE DEL LICEO STATALE ,,V. CAPIALBI"
SEDE CENTRALI]
SEDE STACCATA
AL SITO WEB
OGGETTO: D.M. 886 del 0lll2l20l1- Cessazioni dal servizio per il personale della scuola
con decorrenza 0l/09/2015.
il
D.M. di cui all'oggetto in materia di
Si porta a conoscenza delle SS.LL. che è stato emanato
cessazione dal servizio del personale della Scuola che si allega alla presente.
Si prega di voleme prendere atto apponendo la propria firma sull'elenco allegato per awenuta
notifica.
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
ichele PIRAINO)
g4inistero feffistruzione, [e[f uruir.,ersità e [e[[a ricerca
Aipartimcnto per k programmazione e fa gestione [e[[e risorse umane,;finanziaric e strumenta[i
Airezione §enera[e per i contratti, g[i ocquisti e per i sistemi informatiui e k statistùa
Cessazioni dal servizio dal 1" settembre 2015. Trattamento di quiescenza
-
lnoltro
istanze POLIS
ln riferimento agli adempimenti previsti dal D.M. prot. n. 886 del 1 Dicembre 2O14 e dalla nota
prot. n. 18851 del 'l 1 Dicembre 2014, si evidenzia che è disponibile per il personale Dirigente
Scolaslico, docente, educativo ed ATA
di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione,
la
procedura web POLIS "istanze on line' per l'inoltro delle domande di cessazione.
ll termine fìnale di presentazione dell'istanza per il Personale docente, educativo e ATA è
fissato per il 15 Gennaio 2015. Pq i Dirigenti scolastici il termine per la presentazione
dell'istanza è flssato per il 28 Febbraio 2015.
Al fine di poter presentare la suddetta domanda, si invita il personale interessato, che non abbia
già proweduto, a registrarsi sul portale POLIS. Per maggiori dettagli si rimanda alla nota prot. n.
I
del 710112014.
Si ricorda che:
.
al personale in servizio all'estero è consentito presentare l'istanza anche con modalità
cartacea;
.
il personale della province
di Trento Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato
cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad
inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.
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AOODCPER - Dir€zione Cererale Per.onalrdella S.ùota
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Prot n 00l8S5l- ll/l?rO14-USCITA
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;\gii Uf1ìci Scolastici Regionali
I-ORO SEDI
Al Dipartimenro Islruzione
della Provincia Autonoma di
TRENTO
Aila Sovrintendenza Scolastica
delia Provincia Autonoma di
BOLZANO
All-lntendenza Scolastica
perla Scuola in Lingua Tedesca
BOLZANO
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Ass. lslruzione e Cuhura
Direzione Personale Scolastico
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BOLZANO
Alla Regione Aulonoma della Valle d'Aosta
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All' Intendenza Scolastica per
le Scuole delle Località Ladine
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Oggetto: D.N'1. 886 del lo dicembre 2014. Cessazioni dal serv'izio del personale scolastico
dal I'settembre 2015. Trattamento di quiescenza. Indicazioni operalive.
Con la presente circolare si fomiscono le indicazioni operalive per l'attuazione del D.M. in
oggetto, recante disposizioni per le cessazioni dal servizio dal I " settembre 2015.
Requisili possedutt al
3
I
dicembre 201
I
In virtù di quanto disposto dall'articolo l. comma 6, lettera c). della legge 23 agosto 2004, n.
243 come novellato dalla legge 24 dicembre 2007. n.247, i requisiti necessàri per l'accesso al
trattamento pensionistico di anzianità sono di 60 anni di età e 36 di contribuzione o 6l anni di età e
35 di contribuzione. maturati entro il 3l dicembre 201 I .
Fermo restando il raggiungimento della quola 96, irequisiti minimi che inderogabilmente
devono essere posseduti alla suddetta data. senza alcuna lomra di arrolondamento, sono di 60 anni
di età e 35 di contribuzionc.
L'ulteriore anno eventualmente necessario per raggiungere la ''quota 96" può essere
ottenuto somnrando ulteriori lrazioni di età e contribuzione (es. 60 anni e 4 mesi di età. i5 anni e 8
nresi di contribuzione).
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Il
dirìno al traltamenlo pcnsionrstico dj anzianità si conscgue altresi. indipendentemente
dall"età. in presenza di un requisito di anzianità contribuliva non inleriore a 40 anni mat.urato entro
il 3l dicembre 201 1.
I requisiti trtili per la pensione di vecchiaia sono di 65 anni di età per gli uomini e 6l di età
per le donnc. con almeno 20 anni di conlribuzione ( l5 per chi è in possesso di anzianità conlributiva
al 3l dicembre 1992. ai sensi dell'articolo 2. comma 3. lett. c) del decrelo legislativo 30 dicenrbre
992. n. 50-i ) se posseduti entro la dara del 3 1 dicembre 201 I .
Si ribadisce che. secondo quanto previsto dai commi 3 - seconda parte - e l4 dell'articolo 2;1
della legge 22 dicembre 201I. n. 21.1 e specilìcato sia nella circolare del Dipanimento della
Funzione Pubblica n. 2 dell'8 marzo 2012 che nel decreto legge 3l agosto 2013, n.l0l convertito
dalla legge 30 onobre 2013. n. 125 tutli coloro che hanno maturato i requisiti di cui sopra, entro il
3 I dicembre 201 l, rimangono soggetti al regime previgenle per l'accesso e per la decorrenza del
trattamento pensionistico di vecchiaia e di anzianità e non sono soggetti. neppurc su opzione. al
nuovo regime sui requisiti di età e di anzianità contributiva. femro reslando che si applica anche a
loro il regime contributivo pro-ra(a per le anzianità maturate a decorrere dal lo gennaio 2012.
Ne consegue che il personale che alla data del 3l dicembre 201 I ha maturato i requisiri per
l'accesso aì pensionantento vigenti prima del decreto legge 6 dicembre 201l. n. 201 (sia per età, sia
pcr anzianità contributiva di 40 anni indipendentemente dall'età, sia per somma dei requisiti di età e
anzianità contributiva - cd. "quota"). e compie i 65 anni di età entro il 31 agosro 201 5 dovrà essere
collocato a riposo d'ufficio.
I
Nuovi requisiti
Per
il personale che non rientra nelle fattispecie
sopra descritte, per l'anno 2015 le regole rJa
applicarsi sono Ie seguenti.
Per Ia pensione di vecchiaia il requisito anagrafico e di 66 anni e 3 mesi compiuti entro il 3l
agosto 2015 (collocamento d'ufficio) o. a domanda. entro il 3l dicembre 2015 in virtù della
disposizione prevista dall'articoio 59. comma 9. della legge 27 dicembre 1997, n.449 sia per gli
uomini che per Ie donne, con almeno 20 anni di anzianità contributiva.
La pensione anticipata. rispetto a quella di vecchiaia. potrà conseguirsi. a domanda. solo al
compimento di 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva, per le donne, e 42 anni e 6 mesi per gli
uomini da possedersi entro il 3 I dicembre 201 5. senza operare alcun arrotondamento.
Va ricordato. in proposito. che per i dipendenti con età inÈriore a 62 anni la norma prevede
una penalizzazione.
Requisiti di accesso oi sensì detl'art.
"Opzione donna".
I
comma 9 della legge 23 agosto 2004, n. 243.
Le lavoratrici. in virtù di quanto disposto dall'articolo I, comma 9, della legge 23 agosto
2004. n. 2;13, possono conseguire il diritto al trattamento pensionistico di anzianità, in presenza di
un'anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un'età pari o superiore a 57 anni
(requisito allagrafico da adeguarsi. a partire dal l" gennaio 2013, agli increnrenti della speranza di
vita.) a condizione che optino per la liquidazione secondo Ie regole di calcolo del contributir o
(disposizione pre'"'ista. in via spcrimentale, solo pcr pensioni dccorrenti entro il I I dicembre 20 t 5).
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il
reginre deile decon-cnzc è quello di cui all'articolo l.
conrnra fl. del decreto legge 13 agosto 2011. n. n. 138 (c.d. finestra mobile) e penanlo i rcquisiti
anagrafici e conlributivi (57 anni e 3 mesj e 35 anni) devono esscrr' rnaturati entro e non oltre il 3l
diccnrbre 20 14.
Nei confionti di dettc lavoratrici
Cessozioni dal servizio personale docenle, educativo ed A.T.A.
II predetto D.N{. 886 del lo dicembre 2014 fissa. all'alicolo l. il termine finale del 15
gennaio 2015 per ia presenlazione. da parte di tutto il personale del comparto scuola. delle
domandc di cessazione per raggiungimcnto dcl limite massimo di contribuzione e di dimissioni
volontarie dal sen,izio o delle istanzc di permanenza in scrr izio per raggiugere il minimo
contributivo. 'futte le predettc domande valqono. per gli eflètti, dal l' settembre 2015.
Scmpre entro la data di cui sopra gli intcrcssati hanno la lacoltà di revocare le suddette
istanze. ritirando. tramite POLIS, la domanda di cessazione precedentemente inoltrata.
Il tcrntine del l5 gennaio 2015 deve essere ossenTato anche da coloro che. avendo dirifto
alla ccssazione per aver raggiunto la "quota 96" entro il 31 dicernbre 201 I c'non avendo conìpiuto
ancola i 65 anni di età chiedono la traslormazione del rappono di lavoro a tempo parziale con
contestuale attribuzione del trattamenlo p!'nsionistico. purché ricorrano lc condizioni previste dal
decleto 29 lrrglio 1997, n. i3l del Ministlo per la Funzione Pubblica. I-a medesima possibilìtà
sussiste per coloro chc hanno i requisiti per la pensione anticipata (41 anni e 6 mesi per donne e :12
anni c 6 mesi per gli uomini) e non hanno ancora compiuto il 65'amro di età.
La richiesta va lonrulata con unica istanza in cui gli interessati devono anche esprimerc
I'opzione per la cessazione dal servizìo. ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso lìrssero
accertate circostanze ostative alla concessione del parl-time (superamento del Iimite percentuale
stabilito o situazioni di esubero ncl profilo o classe di concorso di appartenenza)
Legge
l0 ottobre
2014.,
n. 147: nuove disposizioni in nruterio di solvaguardia pensionistico
La Iegge l0 otlobre 2014. n. 147 ha esteso I'applicazione dei requisiti pensionistici
previgenti la riforma Fornero a far,ore dei soggctti che. nel corso dell'anno 201l. risultano essere in
congedo ai sensi dell'articolo 42. comma 5, del tcsto unico di cui al deorett.r legislativo 26 t^narzo
2001. n. I5l. e succcssive modificazioni. o aver lruito di permessi ai sensi dell'anicolo 3.3. comma
''sal vaguardia").
3, della legge 5 fèhbraio 1992. n. 104, e successive modilìczioni (c.d.
l-a suddetta categoria di salvaguardati deve presentare istanza di accesso al benelìcio alle
Direzioni lerritoriali del Ìavoro competenti per ten'ilorio entro il 5 gennaio.2015, secondo Ie
modatità definite dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Al riguardo si rinvia alla circolare dcll'INPS n. 8881 det l9 novembre 2014 ai sensi della
quale "col1ro t'he huruut giù presentalo istanzu di ucces:;o ul bencficio previsto p.tr 2.500 luvttratori
ài cui trll art. t I his cte tla legge n. I 2J del 20 t 3 (c.d. qudnd sult a1uurdia), itt po.rses.'o di un
prt»,r,ulirnenftt di uccoglimento dalla tompetente DTl, a rimasti c.tclusi dul conlinget c nunk'riLL'
non cletonp prcsentarc uno ru«»'Lt islanzu lter accedere ui hene.fici dclla sulvtguart{itt irt porolu"Per quesli uhimi verranno pertanto fomite successire indicazioni sulla presentazione delle
donrande di cessazione.
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Le domande di cessazione dal servizio e le rcvoche delle stesse der.ono essere presentate con
le seguenti modalità:
- Il
personale Dirigente Scolastico. docente, educativo ed A-T.A. di ruolo, ivi compresi gli
insegnanti di religìone utilizza, esclusivamenle. la procedura web POLIS "istanze on line".
relativa alle domande di cessazione. disponibile sul sito inlemet del Ministero
1r'"r'r,ll.istruzione.it). AI personale in servizio all'estero è consentito presentare I'istanza anche
con modalità cartacea.
i il personale delle province di Trento. Bolzano ed Aosta. presenta le domande in formato
caiaceo diretlamente alla sede scolastìca di servizio/titolarità. che provvederà ad inoltrarle ai
competenti tJffi ci tenitoriali.
Le domande di trattenimento in servizio per raggiungere il minimo contributivo conl.inuano
ad essere presentate in lorma caftacea entro il termine del l5 gennaio 2015.
Gtstione delle istunze
Si rende necessaria I'emissione di un provvedimento lormale nel caso in cui le autorità
competenti abbiano comunicato agli interessati. entro 30 giorni dalla scadenza prevista. l'eventuale
rifiuto o ritardo nell'accogÌimento della domanda di dimissioni per prowedimento disciplinare in
corso. làtto salvo quanto previsto dall'articolo 5-5 bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
introdotto ex novo dall'anicolo 69 del decreto legislarivo 27 ottobre 2009, n. 150.
Le cessazioni devono essere convalidate al SIDI con l'apposita funzione entro il l6 febbraio
2015. Potranno operare le segreterie scolastiche o gli Uffici scolastici territoriali, secondo
1' or ganizzazi one adottata dai singol i tJflì ci Sco last ic i Regi onal i.
L'articolo 2 del decreto ministeriale in oggetto disciplina icasi di mancata maturazione del
diritto a pensione nei riguardi del personale dimissionario perche privo dei requisiti prescritti.
L'accertamento dell'esistenza o meno di tale diritto e di competenza degli Utlìci territoriali degli
Llflìci scolastici regionali o delle Istituzioni scolastiche nel caso di personale assunto in ruolo dopo
it 2000.
Tutte Ie necessarie operazioni di accertamento dovranno esscre eflettuate nel rispetto di
quanto previsto dall'articolo l5 della legge l2 novembre 2011. n. 183.
Nella domanda di cessazione gli interessati devono dichiarare espressamente la volontà di
cessare comunque o di permanere in sen'izio una volta che sia stata accertata la eventuale mancanzÀ,
dei requisiti, di cui sara data in ogni caso informazione al dipendenre da parre degli uftìci. La
segreteria scolastica o l'Ufficio scolastico dovranno. dal canto loro, annullare la cessazione già
inserita al SIDI.
Cìome negli anni precedenti, gli Uffici scolastici territoriali utilizzano il SIDI per predisporre
i prospetti dati di pensione destinati alle competenti sedi INPS - gestione dipendenti pubblici - fer la
liquidazione del trattamcnto pensionistico. [.a lunzione SIDI per Ia predisposizione dei proipetti
accederà alla banca dati POLIS per recepire le inlbmrazioni contenute nelle domande.
Le domande di pensione devono essere inviate direttamente all'EnIe Previdenzialecsclusir antente attra\ erso Ie seguenti modalità:
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presentazione della domanda on-line accedcndo al sito dell'lstituto. previa repistrazione:
presentazione della donranda tramile Conlact Clenler lrltegrato (n. 803164):
prescntazionc lclematìca della domanda attra\.erso I'assislenza g|atuita del Patronato.
Tali modalità saranno le uniche ritenute valide ai lìni dcll'acccsso alla
prestirzione
pcnsionistica. Si evidenzia che la domanda presentala in f-orma dìr,ersa da quella telemalica non sarà
procedibile fino a quando il richiedente non provveda a trasnletterla con le modalità sopra indicate.
Applicazione dell'articokt 72 del decreto legge 25 giugno 2008, n. ll2, convertito cotr
,nodiJicazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 (Personale dirigeute, docente, educolivo ed .4TA).
Come è noto, il decreto legge 24 giugno 2014. n. 90" convertito con modificazioni dalia
legge 11 agosto 201,1. n. 114 ha abolito f istituto del trattenimento in sen'izio oltre i limiti di età.
Nello specilìco. la normativa sopra richiarnata ha abrogato I'articolo l6 dcl dccreto
lcgìslativo n. 30 dicembre 1992- n.503 c di conseguenza ancl.re il comma 5 dell'articolo 509 del
decreto legislalivo l6 aprile 1994.n.?97 che ad esso si richiamava.
Nulia è invece imovato rispctto al comma 3 dcl citato articolo 509 che disciplìna i
trattenimenti in servizio per raggiungcrc il mininro ai Iini del trattamsnto di pensione. Ne cotrsegue
che nel 2015 potranno chiedere Ia permancnza in scrvizio i soli soggeni che, compiendo 66 anni e
rrc mesi di età entro il 31 agosto 2015. non sono in possesso di 20 anni di anzianilà contrihutiva
entro tale data.
Il comnta 5 dell'anicolo l, conre modificato in sede di convcrsione del decrcto legge n.
9012014, ha ger.reralizzato la disciplina relativa alla risoluzione unilaterale del rappono di lavoro
conrenuta nell'articoÌo 72. comma I l. deI decreto legge 25 giugno 2008" n. 112. prima applicabile
solo fino al 3l dioembre 2014.
Tale facoltà può esscre csercitata, con preavviso di sei mesi. anche nei conlronti del
personale con qualifica dirigenzialc. con decisione moti!ata. esplicitando i criteri di scelta e senza
pregiudizio per la lunzionale erogazione dei sen'izi:
- ai compintento dei 40 anni di anzianità contributir.a, nei corilì'onti di coloro che abbiano
maturato i requisiti per i1 diritto a pensione entro il 3 I diccrnbre 201 I ;
- al compimento. cntro il 3l agosto 2015. dell'anzianità contribuliva di 4l anni e 6 mcsi per
le donne o 42 anni c 6 mesi per gli uomini.
Le disposizioni di cui sopra si applicano anche ai soggetti che abbiano benefìciato
dell'articolo 3. comma 57, della legge 24 dicembre 2003. n. 350. e succcssive modificazioni.
I periodi di riscatto, even(ualnrente richiesti. contribuiscono al raggiungimento dei sopra
ricordati iequisiti contributivi nella sola ipotesi chc siano già stati accettali i relativi provveditnenti.
[-e amministrazioni non potranno comunque escrcitare la risoluzione prirna
del
ai
sensi
percentuale
a
riduzione
(62
possa
dare
luogo
anni) che
raggiungimento di un'età anagrafìca
d.l conirrla I0 dell'articolo 2.1 dcl decreto lcgge 6 dicembre 2011. n.201, conrertito- c,lr
modilìcazioni, dalla legge 22 dicembre 2011. n. 2l'1.
ln rnerito si deve in ogni caso tenere presente che l'iuticolo 6- cttmnla 2 quater. del decreto
legge 29 clicembre 2011. n.216 convertito con moditìcazioni dalla legge 2'{ iebbraio 20ll- n- 1'l- e
s.-ii..riue mo<Jifiche e integrazioni. ha disposto che lc riduzioni pcrcentuali dei trattam,--nti
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pensionistici lìon tro\ano applicazione liniitatamente ai soggetti che nìalurano il preristo requisilo
di anzianità conlr-ibutiva cnlro il 2017. qualora l-anzianità contributiva derivi esclusivamente da
prestazione eflèttiva di lavoro. includendo iperiodi di astensione obbligatoria per matcmità. per
l'assolvimento degli obblighi di leva. per infortunio. per nralattia e per cassa integraz-ione glradagni
ordinaria. nonché per la donazione di sangue e di emocomponenti, come previsto dall'articolo 8,
comma 1- deÌia legge 2l ottobre 2005. n.219. e pcr icongedi parentali di matemità e patcrnità
previsti dal testo unico di cui al decrelo legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
Ai tìni dell'applicazione dell'arlicolo 72. comma I l. è necessario valutare l'esistenza di una
situazione di esubero del posto, classe di concorso o profilo di appartenenza dcll'interessa«r. sia a
livcllo nazionale che provinciale.
Cessazione
Dirigenli Scolastici dal l" settembre 2015
ll
termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dìrigenti
scolastici è tissato al 28 lèbbraio dall'art. l2 del C.C.N.L. per 1'Area V della dirigenza sofioscritto il
1 5 luglio 201 0.
ll dirigelte scolaslico chc presenti comunicazione di recesso dal rapporlo dì lavoro oltre il
terminc di cui sopra non potrà usuliuire dclle parricolari disposizioni che regolano le cessazioni del
personale del con.rparto scuola.
Si prcga di dare la piir arnpia e tempestiva
diflisione della
presente Circolare, che è diramata
d'intesa con l'lNI'S - D.C. l)cnsiorri.
Si ringrazia per la collaborazione.
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Z4rr*oze?/i/a, r .Z% z.r*,r",
il
VISTO
decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 1998, n. 35l. concemente
regoÌamcnto recante norme per la semplificazione dei procedimenti in materia
di cessazioni dal serv'izio e di tratta ento di quiescenza del personale della
scuola, a norma deli'articolo 20, comma 8, della legge l5 marzo 1997, n. 59, e
in particolare 1'articolo 1, comma 2. che prevede che con"decreto del Ministro
della pubblica istruzione", è stabilito il termine entro il quale il personale del
comparto scuola con rappolto di lavoro a tempo .indeterminato presenta o ritira
la domanda di collocamento a riposo per compimento det limite massinio di
servizio o di dimissioni volontarie,'
VISTO
decreto legislativo i6 aprile 1994, n.297 recante approvazione del testo
unico delle disposizioni legislative vigenri in materia di istruzione, relative aile
scuole di ogni ordure e grado:
VISTO
il
il
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, converrito, con modificazioni, dalla
6 agosto 2008, n. i33, recante disposizioni urgenti per io sv.iluppo
economioo, la semplificazione, ia competitiv ilà, la stabtlizzazione della finanza
pubblica e la perequazione tributalia, e in particolare 1'articolo 72, comma 1lcome sostituito dall'articolo 1, comma 5. del decreto-legge 24 giugno 2014, n.
90, convertito, con modificazioni, daila legge 11 agosto 2014. n. 114;
legge
VISl'O
il decreto-legge 6 iLrgÌio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge
15 luglio 201l, n. 1ll, recante disposizioni urgenti per la stabllizzazione
finanziaria;
vtsl'o
decreto-legge 6 dicembre 2011, n.201, convertito, con modificazioni. dalla
legge 22 dicembre 20i 1, n. 214, recanle disposizioni urgenti per la crescita,
l'equità e il consolidamento dei conti pubblici, e in partioolare l'articolo 24,
che ha modificalo i requisiti di accesso ai tauamento pensionistico;
vISl()
il
il
decreto-legge 31 agosto 2413, rt. 101, convertito, con modificazioni. dalla
legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante disposizioni urgenti per il perseguimcnto
di obiettivi dt razronalizzazione nelle pubbliche amministrazioni,
particolare l'articolo 2, commi 4 e 5;
e
in
il
YISTO
Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai personale deil'Area V
della dirigenza per i quadrierurio 2006-2009 ed il primo biennio economico
2006-2007, sottoscritto il 15 luglio 2010, e in particolare I'articolo 12 che fissa,
al 28 febbraio dell'anno scolastico prccedente a quello del pensionamento, la
data pcr la presentazìone delle domande di cessazione dal servizio:
VISTA
la circolare 8
o.2 del Dipanimento della funzione pubblica,
24 del oitato decrelo-legge n. 20t dcl
dell'articolo
relativa all'applicazione
2011l
marz-o 2012,
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ii
decreto-legge 24 giugno 2014, n.90. convertito. con modificazioni. dalla
legge 11 agosto 2014, n. 114, rccante misure urgenti per la semplificazionc e la
tasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari, c in
particolare I'articolo 1, comma 1, che ha abrogato l'anicolo 16 del dccreto
legislativo 30 dicembre 1992, n.503. l'articolo 72- commi 8, 9 e 10, del
decretolegge 25 giugno 2008. n. 112, c i'tuticolo 9, comma 31, del dccretolegge 31 maggio 2010, n. 78;
VISTO
CONSIDERATO
sensi dell'articolo I, comma 5, dcl decreto del Presidente della
Repubblica 28 aprile 1998, n. 351, deve essete fissata la data per la
comunicazione ai personale dimissronario della mancata maturazione del
diritto al trattamento di pensione;
che,
ai
DECRETA
Art.
1
(Iermine per la presenlazione delle domande di cessazione)
.
È fissato al 1 5 geruraio 2015 il termine per la presentazione, da parte de1 personale docente,
educativo, amministativo, tecnico e ausiliario della scuola, impiegato con rapporto di lavoro
a tempo indeterminato, delle domande di cessazione per raggiungimento del limite massimo
di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento il senizio per i1 raggiungimento del
minirno contributivo, con efletti dal 1o settembre 2015.
2.
medesimo termi_ne del 15 gennaio 201 5, i soggetti che hanno già presenlato le
domande di cessazione per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni
volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento de1 miuimo contributivo
possono presentare la relativa domanda di revoca.
I
Entro
il
medesimo temine indicato al comma 1, sono presentate le domande di
trasforma;rione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo paruiale da parte del
personale docente, educativo, ammìnistrativo, tecnico e ausiliario della scuola che non ha
raggiunto il limite di età o di serv'izio, con contestuale riconoscimento del trattamento di
pensione, ai sensi del decreto del Ministro per [a funzione pubblica 29 luglio 1997 , n.331.
3. Entro il
Art.2
(Ac cer t ame
nto
de
i
r e q uis
iti
p ens i oni s li
ci)
L'accerta,'nento del diritto al tratizmtnto pensionistico da parte degli tilfici competenti è
elfetluato entro Ie scadenze preYiste con successiva circolare del Direttore Generale pcr il
Personale scolastico, con [a quale sono individuate specifiche indicazioni operative.
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2.
TaÌi scadenze tengono conro anche dei tempi necessari per 1a comunicazione al personaie
dimissionario Cell'eventuale mancata maturazione del diritto a.l trattamento pensionistico.
Art.
3
(Adempimenti
finali)
1. L'accoglirnento delle domande di coliooamento a riposo pel compimento del limire
massimo di servizio, per dimissioni volontarie, nonché di tlattenimento in sen'izio per
raggiungimento del minimo contributivo non necessita
fomrale.
2
1
di uno specifico prowedimelto
Entro 30 giomi dalla scadenza del termine per 1a presentaz-ione delle istanze di cui al
precedente articolo 1, I'Amministrazione comunica ai soggetti interessati l'eventuale rifiuto
ò ,it-do neli'accoglimento della domanda di dimissioni nel caso in cui sia in corso un
procedimento disciPlinare.
della
Quando l'accoglimento delle dimissioni volontarie dal servizio è ritardaro a causa
è
delle
domande
stesse
sussisterrza di un procedimento disciplinare in corso, I'accoglimento
disposta con efferto dalla data di emissione del reiativo prowedimento.
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