ELENCO DELLE ATTIVITA’ E DEI TITOLI DEL CANDIDATO VALUTABILI AI SENSI DELGLI ARTT. 10, 11 12 E 13 DEL BANDO (1) COGNOME: Francescangeli NOME: Eros Nato il: 31 marzo 1967 A) ATTIVITÀ DIDATTICA, DI DIDATTICA INTEGRATIVA E DI SERVIZIO AGLI STUDENTI (si ricorda che, ai sensi dell’art. 10 del bando, sono considerati: il volume, l’intensità, la continuità e la congruenza con gli eventuali ulteriori elementi di “qualificazione riconosciuti a livello internazionale” indicati dal Dipartimento che ha richiesto la procedura. Inoltre, per le attività di didattica integrativa e di servizio agli studenti sono considerate in particolare le attività di relatore di tesi di laurea e di laurea magistrale, il tutoraggio di dottorandi di ricerca, i seminari, le esercitazioni e il tutoraggio degli studenti di corsi di laurea e di laurea magistrale) 1) Tutor alla didattica, cattedra di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Perugia (a.a. 2001-2002). In tale ambito, realizzazione – nell’aprile 2002 – di un seminario di videoproiezioni su La propaganda autocelebrativa nella filmografia italiana, tedesca e sovietica a cavallo degli anni Trenta. Nello stesso a.a. il candidato ha effettuato esami scritti e orali, ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di correlatore) e ha seguito le tesi di alcuni laureandi. 2) Nell’ambito del corso di Storia contemporanea tenuto dal prof. Giorgio Vecchio, Università degli studi di Parma, Facoltà di Lettere e Filosofia, seminario su: L’antifascismo italiano. Dalle origini alla seconda guerra mondiale (aprile 2002). 3) Nell’ambito dell’offerta didattica dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) La Resistenza in Umbria, conferenza-lezione, rivolta a docenti e studenti dell’ultimo anno dell’Itc Aldo Capitini di Perugia, sull’antifascismo e la lotta di liberazione in Umbria (maggio 2002). 4) Tutor alla didattica, cattedra di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Perugia (a.a. 2002-2003). In tale ambito, il candidato ha effettuato esami scritti e orali, ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di correlatore) e ha seguito le tesi di alcuni laureandi. 5) Docente a contratto (esaminatore e tutor), Corso di laurea teledidattico in Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Perugia - Polo Tecnologico - Facoltà di Lettere e Filosofia Consorzio Nettuno per la formazione a distanza (a.a. 2003-2004). All’interno di tale corso, ha attivato il modulo monografico intitolato Il conflitto sociale e politico nell’Italia del primo dopoguerra, ha effettuato esami orali e ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di correlatore). 6) Tutor alla didattica, cattedra di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Perugia (a.a. 2003-2004). In tale ambito, il candidato ha effettuato esami scritti e orali, ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di correlatore) e ha seguito le tesi di alcuni laureandi. 7) Docente a contratto (esaminatore e tutor), Corso di laurea teledidattico in Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Perugia - Polo Tecnologico - Facoltà di Lettere e Filosofia Consorzio Nettuno per la formazione a distanza (a.a. 2004-2005). All’interno di tale corso, ha attivato il modulo monografico intitolato Il conflitto sociale e politico nell’Italia del primo dopoguerra, ha effettuato esami orali e ha fatto parte di Commissioni di laurea. 8) Tutor alla didattica, cattedra di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Perugia (a.a. 2004-2005). In tale ambito, il candidato ha effettuato esami scritti e orali, ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di relatore e correlatore) e ha seguito le tesi di alcuni laureandi. 9) Docente a contratto (esaminatore e tutor), Corso di laurea teledidattico in Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Perugia - Polo Tecnologico - Facoltà di Lettere e Filosofia Consorzio Nettuno per la formazione a distanza (a.a. 2005-2006). All’interno di tale corso, ha attivato il modulo monografico intitolato Il conflitto sociale e politico nell’Italia del primo dopoguerra, ha effettuato esami orali e ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di correlatore). 10) Nel settembre 2005, con decorrenza giuridica dall’anno scolastico 2005-2006, è stato immesso in ruolo (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica) per la docenza delle materie relative alla classe di concorso A043 (Italiano, Storia, Geografia, Educazione civica nella Scuola secondaria di primo grado). Ad esclusione del triennio 2009-2011 (in congedo per il secondo dottorato di ricerca), ha insegnato in varie scuole (Assisi, Roma, Sassari), occupandosi di progetti e laboratori afferenti la didattica della Storia contemporanea. 11) Tutor alla didattica, cattedra di Storia contemporanea, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli studi di Perugia (a.a. 2005-2006). In tale ambito, il candidato ha effettuato esami scritti e orali, ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di relatore e correlatore) e ha seguito le tesi di alcuni laureandi. 12) Docente a contratto (esaminatore e tutor), Corso di laurea teledidattico in Scienze della comunicazione dell’Università degli studi di Perugia - Polo Tecnologico - Facoltà di Lettere e Filosofia Consorzio Nettuno per la formazione a distanza (a.a. 2006-2007). All’interno di tale corso, ha attivato il modulo monografico intitolato Il conflitto sociale e politico nell’Italia del primo dopoguerra, ha effettuato esami orali e ha fatto parte di Commissioni di laurea (anche in qualità di relatore e correlatore). 13) Nell’ambito del corso di Storia contemporanea Dopo la guerra. L’Europa e l’Italia tra crisi istituzionali e moti sociali all’indomani della prima guerra mondiale, tenuto dal dott. Roberto Bianchi, Università degli studi di Firenze, Facoltà di Lettere e Filosofia, conferenza-lezione su Reducismo e arditismo nella crisi dello Stato liberale (marzo 2007). 14) Nell’ambito del Corso post-laurea di formazione superiore per Coordinatore delle attività di studio e valorizzazione dei Beni culturali, organizzato dalla Fondazione Istituto Luigi Sturzo di Roma e dal Dipartimento di Storia dell’architettura, restauro e conservazione dei beni architettonici della “Sapienza” - Università di Roma, lezione su Il bene culturale come documento di storia (novembre 2007). 15) Nell’ambito del corso di Italian Studies tenuto dal prof. Claudio Fogu, University of California, Santa Barbara (Ucsb), Department of French and Italian Studies, ciclo di lezioni su: a) Giuseppe Mazzini and Italian Democracy; b) Errico Malatesta and Italian Anarchism (aprile 2009). 16) Nell’ambito del corso di Storia contemporanea tenuto dal dott. Santo Peli, Università degli studi di Padova, Facoltà di Scienze politiche, lezione seminariale su: Le genealogie del Sessantotto e gli anni dell’azione collettiva (maggio 2010). 17) Nell’ambito del corso rivolto agli insegnanti sulle origini del fascismo in Italia, organizzato dal Museo storico della Liberazione (Roma), lezione:“Colpo su colpo”. Gli arditi del popolo (marzo 2011). 18) In collaborazione con il corso di Storia contemporanea tenuto dal dott. Paolo Mattera, Università degli studi di Roma Tre, incontro-dibattito (con Roberto Carocci) rivolto agli studenti del corso su: Il movimento anarchico romano dall’età giolittiana alla dittatura fascista (dicembre 2013). B) ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA 1) PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE si ricorda che, ai sensi dell’art. 11 del Bando di selezione, fatto salvo l’eventuale limite numerico delle pubblicazioni scientifiche eventualmente indicato nel bando, la Commissione deve tenere in considerazione la consistenza complessiva della produzione scientifica del candidato. Pertanto, nel caso in cui nel bando vi sia un limite massimo di pubblicazioni, il candidato inserisce nell’ordine dapprima quelle che dovranno essere oggetto di valutazione specifica da parte della commissione e a seguire le altre pubblicazioni: 1) Arditi del popolo. Argo Secondari e la prima organizzazione antifascista (1917-1922), Roma, Odradek, 2000 [ristampe rivedute e corrette 2003, 2008 (allegata) e 2009], pp. 322. 2) L’incudine e il martello. Aspetti pubblici e privati del trockismo italiano tra antifascismo e antistalinismo (1929-1939), Prefazione di Giorgio Vecchio, Perugia, Morlacchi, 2005, pp. XI-375. 3) Questioni di forza. Studi e riflessioni sull’analisi di militarismo e fascismo e sull’azione antimilitarista e antifascista nel movimento operaio italiano, Perugia, Morlacchi, 2005, pp. 94. 4) voci Biennio rosso e Leghe rosse in Victoria de Grazia e Sergio Luzzatto (a cura di), Dizionario del fascismo, 2 voll., Torino, Einaudi, 2002-2003 (vol. I, pp. 165-169; vol. II, pp. 27-28). 5) Le anomalie della conflittualità sociale dallo studio degli arditi del popolo a «Zapruder», in Angelo d’Orsi (a cura di, con la collaborazione di Filomena Pompa), Gli storici si raccontano. Tre generazioni tra revisioni e revisionismi, Roma, manifestolibri, 2005, pp. 243-252. 6) La Croce rossa italiana nella guerra civile spagnola, attraverso i documenti conservati nel suo Archivio storico, in «Giornale di storia contemporanea», n. 1, 2007, pp. 42-51. 7) Meandri dell’Estrema: l’ingegner Bordiga, in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume IV (a cura di Mario Isnenghi e Giulia Albanese) Il Ventennio fascista, tomo 1 Dall’impresa di Fiume alla Seconda guerra mondiale (1919-1940), Torino, Utet, 2008, pp. 218-222. 8) La banda del Matese e altri colpi di mano internazionalisti, in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume II (a cura di Mario Isnenghi e Simon Levis Sullam) Le «Tre Italie»: dalla presa di Roma alla Settimana Rossa (1870-1914), Torino, Utet, 2009, pp. 127-132. 9) Sorvegliare con lentezza. I gruppi della sinistra extraparlamentare bolognese nelle carte di polizia, in Alberto De Bernardi, Valerio Romitelli e Chiara Cretella (a cura di), Gli anni Settanta. Tra crisi mondiale e movimenti collettivi, Bologna, Archetipolibri-Gedit, 2009, pp. 322-337. 10) Sinistra extraparlamentare e attività antimilitarista in seno alle Forze armate (1969-1978), in Alfredo Canavero, Guido Formigoni, Giorgio Vecchio (a cura di), Le sfide della pace. Istituzioni e movimenti intellettuali e politici tra Otto e Novecento, Atti del convegno di Parma (23-25 gennaio 2008), Milano, Led, 2008, pp. 489-504. 11) Tra reazione e rivoluzione. Arditi e dannunziani, in Marco De Nicolò (a cura di) Dalla trincea alla piazza. L’irruzione dei giovani nel Novecento, Roma, Viella, 2011, pp. 171-184. 12) Le parole e le cose. Sul nesso sinistra rivoluzionaria, violenza politica e sociale, lotta armata, in Giuseppe Battelli e Anna Maria Vinci (a cura di) Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano, Roma, Carocci, 2014, pp. 61-73. 13) Origini, fisionomia e diffusione territoriale del primo movimento antifascista: gli Arditi del Popolo, in «Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia», «2. Studi storico-antropologici», vol. XXXI-XXXII, n.s. vol. XVII-XVIII, 1993/94-1994/95, tomo II, maggio 1997, pp. 247-335. 14) Identità e memoria dell’antifascismo ardito-popolare, in AA.VV., La storia come identità. I fatti di Sarzana del 21 luglio 1921 nella storiografia nazionale ed europea, Atti del convegno di Sarzana (19-20 luglio 2002), Lerici, Ippogrifo Liguria, 2003, pp. 81-94. 15) Soldati d’ottobre e capitani d’aprile. Sinistra rivoluzionaria e forze armate nei due bienni rossi dal mito russo a quello portoghese, in AA.VV., I due bienni rossi del Novecento. 1919-20 e 1968-69. Studi e interpretazioni a confronto, Atti del convegno di Firenze (20-22 settembre 2004), Roma, Ediesse, 2006, pp. 75-90. 16) Una storia comune, un soggetto diviso: gli ex combattenti, in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume IV (a cura di Mario Isnenghi e Giulia Albanese) Il Ventennio fascista, tomo 1 Dall’impresa di Fiume alla Seconda guerra mondiale (1919-1940), Torino, Utet, 2008, pp. 81-86. 17) «Arditi, non gendarmi!», in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume IV (a cura di Mario Isnenghi e Giulia Albanese) Il Ventennio fascista, tomo 1 Dall’impresa di Fiume alla Seconda guerra mondiale (19191940), Torino, Utet, 2008, pp. 87-93. 18) Le barricate antifasciste di Parma, in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume IV (a cura di Mario Isnenghi e Giulia Albanese) Il Ventennio fascista, tomo 1 Dall’impresa di Fiume alla Seconda guerra mondiale (1919-1940), Torino, Utet, 2008, pp. 339-343. 19) Il proletario in divisa in Mario Isnenghi (direzione scientifica) Gli italiani in guerra. Conflitti, identità, memorie dal Risorgimento ai nostri giorni, volume V (a cura di Nicola Labanca) Le armi della Repubblica: dalla Liberazione a oggi, Torino, Utet, 2009, pp. 395-400. 20) Creste, borchie e panini. Le subculture «spettacolari» milanesi nelle carte di polizia (1984-1985), in «Zapruder», n. 21, 2010, pp. 106-113. 21) Stato e insurrezione. La violenza rivoluzionaria e gli scontri di piazza: definizioni, periodizzazioni e genealogie, in «Zapruder», n. 27, 2012, pp. 144-153. 22) Morte a Segrate. La tragica fine di Giangiacomo Feltrinelli e le sue interpretazioni (intervento alla conferenza Brown-Harvard Graduate Student Conference in Italian Studies “Revealing Italy: Italy Re-veiled” tenutasi presso la Brown University il 2-3 marzo 2012), in «Recensioni di storia.net» [Url http://www.recensionidistoria.net/ recensione36.html]. 23) Abbiamo fatto trenta e trentuno. I primi dieci anni di «Zapruder» e di Storie in movimento, in «Zapruder», n. 31, 2013, pp. 132-137. 24) La meteora antifascista. Profilo politico-sociale e rilevanza nazionale degli Arditi del popolo, in «Archivi e Storia», n. 15-16, 2000, pp. 104-110. 25) Prefazione al volume di Mario Palazzino, «Da Prefetto Parma a gabinetto Ministro Interno». Le Barricate antifasciste del 1922 viste attraverso i dispacci dei tutori dell’ordine pubblico, Parma, Silva, 2002, pp. 13-30. 26) Prefazione al volume di Antonello Ricci, Sottoassedio. Viterbo 1921-1922, Vetralla, Galeb, 2009, pp. 5-9. 27) Il petardo dell’adunata A mo’ di prefazione alla seconda edizione di questo libro , prefazione al volume di Marco Rossi Arditi, non gendarmi! Dalle trincee alle barricate: arditismo di guerra e arditi del popolo (1917-1922), Pisa, Bfs, 2011, pp. 7-14. 28) otto voci (Alunni Sorbo Alberto, Bagnolesi Lorenzo, Bambini Giovanni, Bistoni Vittor Ugo, Bodelacci Cesare, Bordoni Mario, Cardinali Cesare, Falaschi Fosco), in Maurizio Antonioli, Giampietro Berti, Santi Fedele e Pasquale Iuso (diretto da), Dizionario biografico degli anarchici italiani, vol. I, Pisa, Bfs, 2003. 29) quattordici voci (Martini Giovanni, Mastrodicasa Leonida, Matteucci Florido, Montacci Angelo, Moscardini Antonio, Passeri Natale, Peri Stefano, Rometti Mameli, Secondari Argo, Stincardini Carlo, Teofoli Cesare, Tilli Brenno, Tirilli Amelito, Vecchietti Americo), in Maurizio Antonioli, Giampietro Berti, Santi Fedele e Pasquale Iuso (diretto da), Dizionario biografico degli anarchici italiani, vol. II, Pisa, Bfs, 2004. 30) Gli arditi di Clio, in «L’impegno», nuova serie, n. 2, 2002, pp. 5-8. 31) La storia in piazza (in collaborazione con Paola Ghione), in «Zapruder», n. 1, 2003 (Piazze e conflittualità, a cura di Eros Francescangeli e Paola Ghione), pp. 8-10. 32) Nel segno di Marte, abusando di Clio, in «Zapruder», n. 2, 2003 (Clio e Marte. La guerra tra storia e memoria, a cura di Eros Francescangeli), pp. 2-7. 33) Faire de l’histoire ensemble. Le projet Histoires en mouvement et la revue Zapruder, intervista a cura di Roberto Bianchi, in «Histoire & Sociétés», n. 10, 2004, pp. 86-88. 34) Le parole per dirlo. Considerazioni sull’uso ideologico di alcune categorie nello studio degli anni settanta (in collaborazione con Laura Schettini), in «Zapruder», n. 4, 2004, pp. 142-146. 35) L’ingombrante cadavere di Remo (in collaborazione con William Gambetta), in «Zapruder», n. 10, 2006, pp. 2-7. 36) le sezioni Fontanelle tra fine Ottocento e metà Novecento, Giovanni Faraboli. Dal socialismo intransigente al riformismo e Giovannino Guareschi e la sua opera, in Museo “Il Mondo piccolo”. Un paesaggio d’autore: Fontanelle, Guareschi, Faraboli, Parma, Mup, 2008, pp. 21-37. 37) Recensione a: Riccardo Lucetti, Gino Lucetti, in «Giornale di storia contemporanea», n. 1, 2001, pp. 205-206. 38) Recensione a: Aa.Vv., Parma dentro la rivolta, in «Giornale di storia contemporanea», n. 1, 2001, pp. 207-208. 39) Recensione a: Aldo Grandi, Giangiacomo Feltrinelli, in «Il mestiere di storico», II, 2001, p. 267. 40) Recensione a: Andrea Panaccione, Socialisti europei, in «Il mestiere di storico», II, 2001, p. 317. 41) Recensione a: Luca Baldissara (a cura di), Le radici della crisi, in «Il mestiere di storico», III, 2002, p. 112. 42) Recensione a: Camillo Berneri, Anarchia e società aperta, a cura di Piero Adamo, in «Il mestiere di storico», III, 2002, p. 127. 43) Recensione a: Luigi Di Lembo, Guerra di classe e lotta umana, in «Il mestiere di storico», III, 2002, p. 228. 44) Recensione a: Giorgio Sacchetti, Sovversivi agli atti, in «Il mestiere di storico», IV, 2003, p. 572. 45) Recensione a: Giampietro Berti, Errico Malatesta e il movimento anarchico italiano e internazionale 1872-1932, in «Il mestiere di storico», V, 2004, p. 120. 46) Recensione a: Mauro Canali, Le spie del regime, in «Zapruder», n. 7, 2005, p. 153. 47) Recensione a: Roberto Bianchi, Donne di Greve. Primo maggio 1917 nel Chianti: donne in rivolta contro la guerra, in «Archivio storico italiano», n. 607, 2006, p. 208. 48) Recensione a: Bruna Bianchi, Fabio Caffarena, Marco Gervasoni, Emilio Gianni, Gianguido Manzelli, Lidia Martin, Giovanni Pastore, Marzio Zanantoni, Militarismo e pacifismo nella sinistra italiana. Dalla Grande guerra alla Resistenza, in « Giornale di storia contemporanea», VIII, 2007, p. 99. 49) Recensione a: Andrea Tappi, Un’impresa italiana nella Spagna di Franco. Il rapporto FIAT-SEAT dal 1950 al 1980, in «Giornale di storia contemporanea», n. 2, 2008, pp. 248-249. 50) Recensione a: Maria Chiara Bernardini, La classe dirigente negli anni del fascismo. Il caso viterbese, in «Zapruder», n. 21, 2010, pp. 154-155. 51) Recensione a: Le mostre sul futurismo nel centenario della nascita del movimento, in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 1, 2010, pp. 59-60. 52) Recensione a: Ernesto Galli della Loggia, Tre giorni nella storia d’Italia, in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 1, 2011, p. 154. 53) Recensione a: Ida Dalser, «Mussolini ha deciso di internarmi col piccino». Lettere di Ida Dalser a Luigi Albertini, a cura di Lorenzo Benadusi (volume) e Andrea Moroni (carteggio e apparati), in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 1, 2011, pp. 79-80. 54) Recensione a: William Gambetta, Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi, in «Italia contemporanea», n. 263, 2011, pp. 327-329. 55) Sezione libri collettanei su Italia repubblicana (in collaborazione con Ilenia Rossini) in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 2, 2012, pp. 143-144. 56) Recensione a: Sergio Bianchi (a cura di), Storia di una foto. Milano, via de Amicis, 14 maggio 1977. La costruzione dell’immagine-icona degli «anni di piombo». Contesti e retroscena in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 2, 2012, p. 145. 57) Recensione a: Marcello Tarì, Il ghiaccio era sottile. Per una storia dell’Autonomia, in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 1, 2013, p. 269. 58) Sezione riviste su Tra le due guerre (in collaborazione con Enrico Acciai, Olindo De Napoli, Andrea D’Onofrio, Steven Forti, Alessio Gagliardi, Arturo Marzano, Enrico Palumbo, Andrea Ricciardi, Adriano Roccucci, Elisa Signori) in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 2, 2013, pp. 93-103. 59) Sezione riviste su Tra le due guerre (in collaborazione con Andrea Becherucci, Emmanuel Betta, Maddalena Carli, Massimo De Giuseppe, Andrea Di Michele, Domenica La Banca, Antonio Lenzi, Arturo Marzano, Paolo Mattera, Andrea Micciché, Francesco Petrini, Paola Pizzo, Ilenia Rossini, Barbara Spadaro) in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 2, 2013, pp. 107-124. 60) Recensione a: Domenico Rizzo, Vita di caserma. Autorità e relazioni nell’esercito italiano del secondo dopoguerra, in «Il mestiere di storico» (n.s.), n. 2, 2013, p. 291. 2) INDICARE OGNI ELEMENTO UTILE AD INDIVIDUARE LA CAPACITÀ DI ATTRARRE FINANZIAMENTI COMPETITIVI IN QUALITÀ DI RESPONSABILE DI PROGETTO; 1) Nel 1999 ha ottenuto una borsa di studio dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea per frequentare e ultimare, presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Firenze, il Corso di perfezionamento in «Problemi e metodi della ricerca storica». 2) Nel 2003 ha ottenuto un assegno di ricerca (“Giovani ricercatori”) dell’Università degli studi di Parma in relazione al progetto di ricerca L’opposizione interna al PCd’I in relazione al fenomeno fascista (1930-39). 3) A partire dall’ottobre 2004, in qualità di consulente scientifico, ha collaborato con l’equipe dello studio Bordi-Rossi-Zarotti di Parma – per la progettazione e realizzazione dello Studio di fattibilità del progetto storico-urbanistico “Il mondo piccolo”. Un paesaggio d’autore: Fontanelle, Guareschi e Faraboli, finalizzato alla riqualificazione architettonica e culturale della frazione della “Bassa” che ha dato i natali a Giovanni Faraboli e Giovannino Guareschi. Giudicato positivamente, il progetto ha permesso la realizzazione – grazie al finanziamento del Comune di Roccabianca (Pr), della Provincia di Parma e della Regione Emilia-Romagna (con il patrocinio della Direzione generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la collaborazione di Banca Monte Parma) – del Museo “Il mondo piccolo” (ubicato nell’ex scuola elementare di Fontanelle). 4) Nel 2005-2006 ha ottenuto un contributo di ricerca dalla Fondazione Luigi Salvatorelli, destinato a finanziare il progetto Tra incudine e martello. Storia e storie dell’opposizione interna al Pcd’I tra antifascismo e antistalinismo (1930-39). 5) Nella primavera del 2006 ottiene un finanziamento dalla Provincia di Perugia (Assessorato alle Politiche del lavoro, Formazione, Pubblica istruzione e Servizi per l’occupazione) per la realizzazione del secondo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Oltre i confini del Novecento: ricerche e prospettive storiografiche a confronto, Isola Polvese del lago Trasimeno, luglio 2006, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio della Provincia di Perugia). 6) Nella primavera del 2007 ottiene un finanziamento dalla Provincia di Perugia (Assessorato alle Politiche del lavoro, Formazione, Pubblica istruzione e Servizi per l’occupazione) per la realizzazione del terzo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Tra storia sociale e storia politica. Incroci, opposizioni, frammentazioni nella pratica storiografica, Isola Polvese del lago Trasimeno, settembre 2007, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio della Provincia di Perugia). 7) Nella primavera del 2008 ottiene un finanziamento dalla Provincia di Perugia (Assessorato alle Politiche del lavoro, Formazione, Pubblica istruzione e Servizi per l’occupazione) per la realizzazione del quarto Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Spazi, soggetti e culture politiche in una prospettiva transnazionale, Isola Polvese del lago Trasimeno, luglio 2008, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio della Provincia di Perugia). 8) Nella primavera del 2009 ottiene un finanziamento dalla Provincia di Perugia (Assessorato alle Politiche del lavoro, Formazione, Pubblica istruzione e Servizi per l’occupazione) per la realizzazione del quinto Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Le altre narrazioni della storia. Linguaggi, pratiche e uso pubblico del passato, Isola Polvese del lago Trasimeno, settembre 2009, organizzato dal Progetto Storie in movimento con la collaborazione del Centro studi per la scuola pubblica e con il patrocinio della Provincia di Perugia). 9) Nella primavera del 2009, grazie all’attribuzione di un finanziamento dell’Università degli studi di Padova nell’ambito del progetto “Erasmus”, ha potuto studiare il fondo del Federal Bureau of Investigation (Fbi) relativo al Cointelpro/New Left (acronimo del programma operativo denominato Counterintelligence Program. Disruption of the New Left) conservato presso la Boston Public Library (a Boston, Massachusetts), in relazione alle tematiche relative alla sorveglianza e alla repressione delle attività della nuova sinistra nordamericana da parte del governo statunitense. Nella primavera del 2009 e del 2010 (sempre grazie al finanziamento dell’Università degli studi di Padova nell’ambito del progetto “Erasmus”) e nel gennaio del 2011 ha soggiornato a New York City dove ha condotto ricerche presso le principali biblioteche cittadine (in particolare la New York Public Library) sulle relazioni tra New Left statunitense e sinistra radicale italiana. Il finanziamento ha permesso, infine, la consultazione e lo studio delle carte della Trotsky collection, relative ai rapporti tra Trockij e l’Italia, depositate presso la Houghton Library di Harvard University a Cambridge, Massachusetts. 3) ORGANIZZAZIONE, DIREZIONE E COORDINAMENTO DI CENTRI O GRUPPI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI O PARTECIPAZIONE AGLI STESSI E ALTRE ATTIVITÀ QUALI LA DIREZIONE O LA PARTECIPAZIONE A COMITATI EDITORIALI DI RIVISTE SCIENTIFICHE; 1) Dal 1994 collabora con l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (Isuc). Dal 1999 al 2006 ha coadiuvato la sezione Ricerca dell’Isuc nella preparazione di convegni e iniziative pubbliche. Nell’anno 2000, ha seguito – per conto dell’Isuc – le attività della rete degli Istituti storici della Resistenza. 2) Dal giugno 1998 all’ottobre 2000 ha usufruito di un contratto di ricerca con il Gruppo Fly Tecnologie & Servizi nell’ambito del progetto «Adapt», finanziato dall’Unione Europea. In particolare, ha studiato, con un gruppo di ricerca costituito ad hoc, i processi di industrializzazione e le trasformazioni economiche e sociali nelle province delle Marche e dell’Umbria tra la fine dell’Ottocento e gli anni settanta del Novecento. 3) Dal gennaio 2001 al settembre 2003 ha fatto parte del gruppo di ricerca per l’Italia centrale (coordinamento a cura dell’Università di Teramo) del programma di interesse nazionale, co-finanziato dal Miur (ex 40%), finalizzato alla realizzazione di un Dizionario biografico degli anarchici italiani. 4) Dall’aprile 2003 ha collaborato con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (Milano) per la progettazione e realizzazione del Centro di documentazione e ricerca sui movimenti sociali contemporanei che ha poi progettato – per conto della Fondazione Feltrinelli – il Convegno internazionale di studi Gli archivi del presente: dal documento tradizionale al documento digitale. Fonti per una storia dei movimenti sociali contemporanei (Milano, 2-3 dicembre 2004). 5) Con il grado di sottotenente commissario (ora tenente in attesa di nomina) del Corpo militare della Croce rossa italiana (ausiliario delle Forze armate), dal novembre 2004 collabora con l’Archivio storico della Croce rossa italiana (con sede a Roma), coadiuvando il personale ivi impiegato nelle attività di promozione (conferenze, presentazioni, ecc.), organizzazione e auto-formazione. 6) In relazione allo studio del nodo Forze armate e società negli anni Settanta del Novecento, è stato invitato a partecipare alla fase conclusiva del Prin 2005 Culture del pacifismo, opinione pubblica e istituzioni politiche nel secondo dopoguerra italiano (diretto da Alfredo Canavero, Guido Formigoni e Giorgio Vecchio). 7) Dall’aprile al luglio 2008 ha offerto la sua consulenza (ricerche d’archivio e revisione battute) al regista Marco Bellocchio per le fasi di definizione della sceneggiatura del lungometraggio Vincere, centrato sul rapporto del giovane Benito Mussolini con Ida Dalser. 8) Dalla sua costituzione formale (gennaio 2000) fino al dicembre 2003 ha fatto parte della redazione di Sisscoweb, ora www.sissco.it, il sito web della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco). 9) Dal maggio 2001 al maggio 2003 ha fatto parte, in qualità di collaboratore, della redazione del primo portale telematico sulla guerra di Liberazione «Centro studi della Resistenza», ora “Storia XXI secolo”. 10) Nel corso del 2002 ha partecipato alla fondazione del Progetto, poi associazione, Storie in movimento (Sim) e della rivista quadrimestrale «Zapruder. Rivista di storia della conflittualità sociale» della quale è stato membro della redazione e Coordinatore di redazione (incarico equipollente a direttore) dal maggio 2003 all’aprile 2008, mentre dall’aprile 2008 all’aprile 2012 è stato membro della redazione. 11) Membro del Comitato di coordinamento dell’associazione Storie in movimento dalla sua fondazione (novembre 2002), dal dicembre 2011 ha l’incarico amministratore di tale organismo direttivo. 12) Organizzazione scientifica e coordinamento del Dialogo (incontro seminariale), nell’ambito del primo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Isola Polvese del lago Trasimeno, luglio 2005, organizzato dal Progetto Storie in movimento con la collaborazione del Groupe d'histoire sociale e con il patrocinio della Provincia di Perugia), intitolato: Movimenti antisistemici e violenza politica: un’analisi diacronica (partecipanti, oltre al sottoscritto: Giulia Albanese, Emmanuel Betta, Donatella Barus, Roberto Bianchi, Silvia Casilio, Giovanni De Luna, Beppe De Sario, Mirco Dondi, Alessio Gagliardi, William Gambetta, François Guedj, Angelo Ventrone, Stefania Voli). 13) Organizzazione scientifica e coordinamento del Dialogo (incontro seminariale), nell’ambito del quinto Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Le altre narrazioni della storia. Linguaggi, pratiche e uso pubblico del passato, Isola Polvese del lago Trasimeno, settembre 2009, organizzato dal Progetto Storie in movimento con la collaborazione del Centro studi per la scuola pubblica e con il patrocinio della Provincia di Perugia), intitolato: Immagini di lotta. Fascismo e antifascismo nel cinema italiano (partecipanti, oltre al sottoscritto: Tommaso Baris, Angelo Bitti, Guido Chiesa, Claudio Fogu, Santo Peli). 14) Organizzazione scientifica e coordinamento del Dialogo (incontro seminariale), nell’ambito del settimo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Rovesciare il mondo Proteste, rivolte e altre forme di ribellione dai moti risorgimentali ai movimenti globali, 1821-2001, Monte del Lago, Magione, luglio 2011, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Magione), intitolato: Tra rosso e nero. Rivolte, violenza politica e ordine pubblico nell'Europa del primo dopoguerra (partecipanti, oltre al sottoscritto: Silvio Antonini, Roberto Bianchi, Luca Madrignani, Franco Milanesi, Stefano Santoro, Andrea Ventura). 15) Organizzazione scientifica e coordinamento del Dialogo (incontro seminariale), nell’ambito dell’ottavo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Monte del Lago, Magione, luglio 2012, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Magione), intitolato: Aule impraticabili. Università e prospettive della ricerca storica tra precariato permanente, meritocrazia e attivismo politico-culturale (partecipanti, oltre al sottoscritto: Fiammetta Balestracci, Pietro Causarano, Salvatore Cingari, Giuliano Garavini, Leandro Sgueglia). 16) Dal gennaio 2009 fa parte del Comitato scientifico della rivista francese «Dissidences. Bulletin de liaison et d'étude des mouvements révolutionnaires». 17) Dal luglio 2010 al dicembre 2013 ha fatto parte della redazione de «Il mestiere di storico», semestrale (ex annale) della Società italiana per lo studio della storia contemporanea (Sissco). 18) Organizzazione scientifica e coordinamento del panel, nell’ambito della VI edizione dei Cantieri di storia della Sissco (Forlì, settembre 2011), intitolato: Stati d’emergenza. Strategie di difesa e offesa tra sinistra rivoluzionaria e Stato negli anni dell’azione collettiva (partecipanti, oltre al sottoscritto: Christian De Vito, Maria Malatesta, Guido Panvini, Vladimiro Satta; discussant: Simone Neri Serneri). 4) CONSEGUIMENTO DELLA TITOLARITÀ DI BREVETTI NEI SETTORI IN CUI È RILEVANTE; X 5) CONSEGUIMENTO DI PREMI E RICONOSCIMENTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI PER ATTIVITÀ DI RICERCA; Nel giugno 2014 la tesi di dottorato La sinistra rivoluzionaria in Italia. Politica e organizzazione (19431978) è vincitrice, per la sezione Tesi di dottorato, del Premio nazionale Luigi Di Rosa, bandito dall’Associazione culturale no-profit Araba Fenice di Sezze, con il patrocinio e la collaborazione del Dipartimento Di Scienze Storiche, Filosofico-Sociali, Dei Beni Culturali e Del Territorio (ex Facoltà di Lettere e Filosofia) dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, avente per oggetto: Politica, ideologia, movimenti e lotte in Italia dal 1968 al 1980. 6) PARTECIPAZIONE IN QUALITÀ DI RELATORE A CONGRESSI E CONVEGNI DI INTERESSE INTERNAZIONALE. 1) Partecipazione al Convegno di studi La storia come identità. I fatti di Sarzana del 21 luglio 1921 nella storiografia nazionale ed europea (Sarzana, luglio 2002, organizzato da Comune di Sarzana, Università di Torino, Università di Genova, Università di Pisa) con una relazione intitolata Identità e memoria dell’antifascismo ardito-popolare. 2) Partecipazione al Seminario di studi Memorie d’agosto. Le barricate antifasciste nell’Italia repubblicana, (Parma, dicembre 2002, organizzato dal Centro studi per la stagione dei movimenti di Parma e dal Comitato per le celebrazioni dell’80° anniversario delle Barricate) con una relazione intitolata Un antifascismo difficile. Gli Arditi del popolo negli studi storici. 3) Partecipazione al Convegno I due bienni rossi del ’900: ’19-’20 ’68-’69. Studi e interpretazioni a confronto (Firenze, settembre 2004, organizzato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio e dall’Associazione Biondi-Bartolini), con una relazione intitolata Soldati d’ottobre e capitani d’aprile. Sinistra rivoluzionaria e forze armate nei due bienni rossi dal mito russo a quello portoghese. 4) Partecipazione al Convegno Alla riscoperta del nostro passato. Convegno sulla storia della Croce rossa e della medicina (Sabaudia, dicembre 2004, organizzato dalla Croce rossa italiana - Comitato provinciale di Latina), con una relazione intitolata La Croce rossa italiana nella guerra civile spagnola attraverso i documenti conservati nell’Archivio storico della Cri. 5) Partecipazione al Workshop europeo Les recompositions du monde ouvrier au XXe siècle. Europe / Amérique du Nord. Première réunion en vue de la préparation d’un colloque internationale d’histoire ouvrière (Parigi, aprile 2005, organizzato dalla rivista «Histoire & Sociétés»), con un intervento centrato sul dibattito sulla storia del lavoro e del movimento operaio all’interno del progetto Storie in movimento. 6) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Movimenti antisistemici e violenza politica: un’analisi diacronica, nell’ambito del primo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Isola Polvese del lago Trasimeno, luglio 2005, organizzato dal Progetto Storie in movimento con la collaborazione del Groupe d’histoire sociale e con il patrocinio della Provincia di Perugia) con una relazione introduttiva intitolata Elementi metodologici per la valutazione della violenza politica dei movimenti antisistemici nel lungo periodo. 7) Partecipazione al Convegno Giellismo e azionismo: cantieri aperti. Giornate di studio dedicate a Mario Giovana (Torino, marzo 2006, organizzato dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”) con una relazione intitolata Divergenze parallele. I rapporti tra Giustizia e Libertà e l’opposizione trockista italiana nella prima metà degli anni Trenta. 8) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Il motore feroce: la guerra “moderna” dalla trincea alla rete, nell’ambito del secondo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Oltre i confini del Novecento: ricerche e prospettive storiografiche a confronto, Isola Polvese del lago Trasimeno, luglio 2006, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio della Provincia di Perugia) con una relazione intitolata Rappresentare i conflitti fratricidi. Immagini, storie e memorie delle guerre civili. 9) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Le reti di Clio. Esperienze associative di base per lo studio della storia in Europa, nell’ambito del terzo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Tra storia sociale e storia politica. Incroci, opposizioni, frammentazioni nella pratica storiografica, Isola Polvese del lago Trasimeno, settembre 2007, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio della Provincia di Perugia), con una relazione su L’esperienza di «Zapruder» e di Storie in movimento. 10) Partecipazione al convegno Le sfide della pace. Istituzioni, movimenti, intellettuali e politici tra Otto e Novecento (Parma, gennaio 2008, organizzato da Università degli studi di Milano, dall’Università Iulm e dall’Università degli studi di Parma) con una relazione intitolata: Uno strano soldato. Sinistra extraparlamentare e attività antimilitarista in seno alle Forze armate (1969-1978). 11) Partecipazione alla Tavola rotonda Primo dopoguerra e crisi dei valori nell’ambito dell’edizione 2008 della Settimana della storia (Dalla trincea alla piazza. L’irruzione dei giovani nel Novecento europeo, Roma, 18-22 novembre 2008, organizzata da Comune di Roma, Provincia di Roma, Presidenza della Regione Lazio), con una relazione intitolata Tra reazione e rivoluzione. Arditi e dannunziani dal fascismo all’antifascismo. 12) Partecipazione al convegno War and Peace: Reflections on Harmony and Conflict in Italian Culture (Cambridge, Massachusetts, 4-5 aprile 2009, organizzato da Harvard University, Italian Section of the Department of Romance Languages and Literatures at Harvard University e Department of Italian Studies at Brown University), con una relazione intitolata Mirrors of the Revolution. ”Arditi” and “Arditism” from Protofascism to Militant Antifascism. 13) Conferenza dal titolo The Eye of Zapruder: Affinities and Divergences Between Militant and Academic Historiography (Los Angeles, California, 8 aprile 2009, organizzata da Ucla, University of California Los Angeles, Center for Social Theory and Comparative History). 14) Partecipazione al convegno “The personal is political”: The interfaces between Politics and Culture across Europe in the 1970s (Cambridge, Uk, 26-27 agosto 2009, organizzato da University of Cambridge), con una relazione The bride in red. Public and private spheres in the Italian Maoist groups. 15) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Immagini di lotta. Fascismo e antifascismo nel cinema italiano, nell’ambito del quinto Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Le altre narrazioni della storia. Linguaggi, pratiche e uso pubblico del passato, Isola Polvese del lago Trasimeno, settembre 2009, organizzato dal Progetto Storie in movimento con la collaborazione del Centro studi per la scuola pubblica e con il patrocinio della Provincia di Perugia), con una relazione intitolata La rappresentazione del fascismo e dell’antifascismo nel cinema italiano dall’immediato dopoguerra a Marco Bellocchio: alcuni nodi di discussione. 16) Partecipazione al convegno Viewing Change/Changing Views (Providence, Rhode Island, 12-13 marzo 2010, organizzato da Department of Italian Studies at Brown University and the Italian Section of the Department of Romance Languages and Literatures at Harvard University), con una relazione intitolata Rovesciare il Sessantotto. Le origini delle organizzazioni della sinistra rivoluzionaria italiana degli anni Settanta e il rapporto con la contestazione studentesca. 17) Partecipazione al convegno Violenza politica e lotta armata negli anni Settanta. (Reggio Emilia, ottobre 2010, organizzato da Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea e Istituto storico della Resistenza in Toscana, con il patrocinio della Società italiana per lo studio della storia contemporanea e dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia), intervenendo come discussant nella sessione dedicata alle Rappresentazioni. 18) Introduzione e coordinamento della discussione (con Stefano Agnoletto) al Founding Meeting for a Digital Edition of «Zapruder» in English (Casa Italiana Zerilli-Marimò, New York University, New York City, 28 gennaio 2011). 19) Partecipazione al convegno Non fare il soldato. Studi sull'antimilitarismo e sul rifiuto della coscrizione nella storia d'Italia (Torino, aprile 2011, organizzato da Centro studi Sereno Regis e Centro inter-universitario di studi e ricerche storico-militari), con una relazione intitolata L'antimilitarismo attivo dei Proletari in divisa e dei soldati democratici (1970-1978). 20) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Tra rosso e nero. Rivolte, violenza politica e ordine pubblico nell'Europa del primo dopoguerra , nell'ambito del settimo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Rovesciare il mondo Proteste, rivolte e altre forme di ribellione dai moti risorgimentali ai movimenti globali, 1821-2001, Monte del Lago, Magione, luglio 2011, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Magione), con una relazione introduttiva intitolata Declinazioni della categoria di violenza politica nell'Europa del Novecento. 21) Partecipazione al panel, nell’ambito della VI edizione dei Cantieri di storia della Sissco (Forlì, settembre 2011), intitolato Stati d’emergenza. Strategie di difesa e offesa tra sinistra rivoluzionaria e Stato negli anni dell'azione collettiva, all’interno del quale ha tenuto la relazione Disordine pubblico. Conflitti di piazza e organizzazione della violenza politica diffusa: uno sguardo d'insieme. 22) Partecipazione al Convegno Revealing Italy : Italy Re-veiled (Brown University, Providence, Rhode Island, 2-3 marzo 2012, organizzato da Department of Italian Studies at Brown University and the Italian Section of the Department of Romance Languages and Literatures at Harvard University), con una relazione intitolata Morte a Segrate. La tragica fine di Giangiacomo Feltrinelli e le sue interpretazioni. 23) Partecipazione al convegno Anni ’70. Parole e violenza politica. Gli anni Settanta nel Novecento italiano (Trieste, marzo 2012, organizzato da Università degli studi di Trieste, Dipartimento di Studi Umanistici), con una relazione intitolata Le parole e le cose. Sul nesso sinistra rivoluzionaria, violenza politica e sociale, lotta armata. 24) Partecipazione al Dialogo (incontro seminariale) Aule impraticabili. Università e prospettive della ricerca storica tra precariato permanente, meritocrazia e attivismo politico-culturale, nell’ambito dell’ottavo Simposio estivo di storia della conflittualità sociale (Monte del Lago, Magione, luglio 2012, organizzato dal Progetto Storie in movimento con il patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Magione), con una relazione introduttiva di presentazione dei temi in discussione. 25) Partecipazione all’incontro seminariale a carattere internazionale Primavere rumorose. Ambiente e lotte sociali/Ruidosas primaveras. Medioambiente y luchas sociales (Barcelona, 6 aprile 2013, organizzato da Libreria Le Nuvole e Progetto Storie in movimento) con una relazione centrata sul numero 30 della rivista «Zapruder», dedicato al tema in oggetto. C) ATTIVITÀ GESTIONALI, ORGANIZZATIVE E DI SERVIZIO Si ricorda che, ai sensi dell’art. 12 del Bando di selezione, sono considerati il volume e la continuità delle attività svolte con particolare riferimento agli incarichi di gestione e agli impegni assunti in organi collegiali, commissioni e consulte dipartimentali, di Ateneo e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica. 1) Nell’anno 2000, ha gestito, per conto l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (Isuc), le relazioni con la rete degli Istituti storici della Resistenza. In tale ambito, ha rappresentato, nel dicembre 2000, il Segretario generale dell’Isuc alla Conferenza dei Direttori della rete degli Istituti storici della Resistenza. 2) Dal 2005 al 2014 ha organizzato e co-coordinato, fatta eccezione per l’edizione 2010, la gestione di nove edizioni del Simposio estivo di storia della conflittualità sociale. 3) Dal maggio 2007, nell’ambito del progetto “Il mondo piccolo”. Un paesaggio d’autore: Fontanelle, Guareschi e Faraboli, ha diretto, in qualità di responsabile scientifico (ricerche storiche, stesura e supervisione dei testi) – le fasi di realizzazione del Museo “Il mondo piccolo”, inaugurato il 1° maggio 2008, in occasione del centesimo anniversario della nascita dello scrittore e polemista della Bassa parmense. 4) Negli aa.ss. 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2011-2012, 2012-2013 e 2013-2014 è stato nominato, in realtà scolastiche differenti, Coordinatore del Consiglio di classe (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica). 5) Negli aa.ss. 2012-2013 e 2013-2014 è stato nominato Referente di Plesso (collaboratore vicario del Dirigente scolastico) della sezione staccata della Borgata di Campanedda dell’Istituto comprensivo Latte Dolce-Agro di Sassari (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica). D) ATTIVITÀ CLINICO ASSISTENZIALI X (1) il presente elenco dovrà essere compilato a cura del candidato, trasformato in formato .pdf ed allegato alla domanda di partecipazione on-line secondo le modalità disciplinate nell’art. 10 del bando concorsuale.
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