FEDERUTILITY Dott.ssa ELENA GALLO

Il nuovo Metodo Tariffario Idrico
(MTI)
Elena Gallo
Direzione Sistemi Idrici - DSID
Regolazione Tariffaria dell’Erogazione dei Servizi Idrici - TSI
Seminario
Federutility, Confservizi CISPEL Lombardia
Milano, 14 febbraio 2014
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
1
Canonical regulation in an idyosincratic sector
CANONICAL WALFARE FUNCTION
Choose price (p) to
Max W(P)= [u(p)+(1+λ)π(p)]
Where:
W(p) is total welfare;
u(p) is aggregate consumer surplus;
π(p) is firm’s profit
λ is the social cost of public funds.
under usual (canonical) IC & IR conditions
IDYOSINCRASIES: A SHORT LIST
GOVERNANCE IN THE
WATER SECTOR
DECOMPOSING
with effects on
objectives of:

PROBLEM
SOLVING PROCESS
Consumers

ATOs


Operators

Asymmetric information on u(p)
Phase A)
Asymmetric information on π(p)
Phase B)
Autorità per l’energia elettrica
il sistema
idrico
 λil…gas
is it ed
affected
by regulation?
PHASE
A)
PHASE B)
2
Obiettivi e strategie di intervento
OBIETTIVI
Fase A) Individuare i più efficaci strumenti regolatori che possano
consentire di allineare il sistema infrastrutturale nazionale agli
standard definiti in ambito europeo e agli obiettivi di qualità
ambientale e della risorsa, previsti sul territorio dalle competenti
autorità regionali e locali
STRATEGIE
DI INTERVENTO
Analisi e valutazione dei programmi
degli interventi, per rendere chiaro e
trasparente il modo in cui, dopo aver
aggregato le preferenze dei consumatori, le
stesse sono state tradotte negli
investimenti pianificati dai soggetti
competenti
[DCO 339/2013/R/idr]
Fase B) Informare la regolazione a criteri che garantiscano la
coerenza delle scelte di programmazione con le priorità comunitarie,
nazionali e locali, perseguendo l’obiettivo di rendere più strettamente
correlate le decisioni tariffarie - e la destinazione delle relative entrate
- con la pianificazione.
Definizione di una “regolazione innovativa
ed asimmetrica” , basata su schemi
regolatori, per far emergere, in maniera
trasparente e coerente, gli obiettivi che si
vogliono perseguire in ciascun territorio,
assicurando che gli stessi siano congrui con
le tariffe applicate
[DCO 356/2013/R/idr, DCO
550/2013/R/idr, Del. 643/2013/R/idr]
Contribuire alla definizione di un chiaro e coerente assetto del settore
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
Promozione, per quanto di competenza e
nell’ambito dei poteri attribuiti ad AEEG,
di una semplificazione dell’assetto
istituzionale del settore, chiarendo e
valorizzando le attribuzioni assegnate ai
diversi livelli, razionalizzando le
pianificazioni
3
Chronology of the Tariff computation rules
WATER TARIFF METHOD (MTI)
FIRST REGULATORY PERIOD 2012-2015
21 July 2011
MTN (Normalized Tariff
Method) [Ministerial
Decree 1 August 1996]
Emilia-Romagna Tariff
Method [Regional Decree
no 49, 13 March 2006]
CIPE Tariff Method
MTT – Transitory Tariff
Method [AEEG Del.
585/2012/R/idr]
Emilia-Romagna Tariff
Method [as modified by
AEEG Del. 273/2013/R/idr]
MTC - Tariff Method for exCIPE [AEEG Del.
88/2013/R/idr]
CIPE Tariff Method
completing measures [AEEG
Del. 459/2013/R/idr]
Tariff computation rule on the basis of the so called
Metodo Normalizzato (MTN):
Tn
 1 Kn 
Tn1
(with all variables at constant value)
From 2014
MTN [as modified by AEEG
Del. 273/2013/R/idr]
Capping revenues according to ex-ante «K regulation»
C  A R
Tn  
n
 VE 
From 2012
To the end of 2015
Regulatory Schemes &
completing measures
[AEEG Del.
643/2013/R/idr]
Capping revenues according to ex post « regulation»
MTT specifics that tariffs applied in 2012 (calculated on the base of the
old Method) - and held constant in 2013 - have to be updated
multiplying them by a factor .
For each year a=[2012; 2013], we have:


VRG a


VRG a  %b * Cb
a
  max
;
2012
2011 T
2012
2011 T
a
a
a 
  tarif u  (vscal u )  (1  %b ) * Rb  tarif u  (vscal u )  Rb 
u

 u
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
4
Procedura di approvazione degli specifici schemi
regolatori 2014-2015
 Procedura ordinaria
SCADENZA
SOGGETTO RESPONSABILE
AZIONE
Entro il 31 marzo 2014
Ente d’Ambito
o altro soggette
competente
 Definisce gli obiettivi da realizzare
 Redige – acquisita la proposta del gestore
riguardo agli interventi necessari – il
programma degli interventi (PdI) con puntuale
indicazione degli investimenti da realizzare per
il periodo 2014-2017
 Adotta il piano economico-finanziario (PEF), che
esplicita il VRG e il moltiplicatore ϑ che ciascun
gestore dovrà applicare per il 2014 e il 2015,
deliberando la relativa predisposizione tariffaria,
ovvero approvando l’aggiornamento del PEF
 Trasmette all’AEEG lo specifico schema
regolatorio adottato, unitamente alle ulteriori
informazioni previste
Entro i successivi 90
giorni
Autorità per l’energia
elettrica, il gas ed il
sistema idrico
 Approva le proposte tariffarie, salva la necessità
di richiedere ulteriori integrazioni
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
5
Procedura di approvazione degli specifici schemi
regolatori 2014-2015 (2)
 Procedura in caso di inerzia del soggetto competente [inutile decorso del termine del
31 marzo 2014]
SCADENZA
SOGGETTO RESPONSABILE
-
Gestore
Entro i 30 giorni successivi
alla ricezione della
comunicazione del gestore
Autorità per l’energia
elettrica, il gas ed il sistema
idrico
Entro i 30 giorni successivi
alla ricezione della diffida
inviata da AEEG
Ente d’Ambito
o altro soggette competente
-
Gestore
Entro 90 giorni successivi
alla trasmissione - da parte
del gestore – dello specifico
schema regolatorio all’AEEG
Autorità per l’energia
elettrica, il gas ed il sistema
idrico
AZIONE

Trasmette al soggetto competente istanza di
aggiornamento tariffario recante lo specifico schema
regolatorio, dandone contestuale comunicazione
all’AEEG

Diffida il soggetto competente ad adempiere
1.
Adempie ai propri obblighi in ordine alla ricevuta
istanza di aggiornamento tariffario
oppure
2.
Non risponde all’istanza di aggiornamento tariffario e
la medesima si intende accolta dal soggetto
competente per effetto di quanto previsto dall’ art.
20, L. 241/90

[Nel caso 2. ] Trasmette all’AEEG la predisposizione
tariffaria, considerata accolta dal soggetto
competente

Valuta ed approva la proposta tariffaria
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
6
Stato delle approvazioni tariffarie 2012 e 2013
[al 10/2/2014]
 Gestioni interessate da approvazione tariffaria da parte di AEEG (21.709.566 abitanti)
Regione Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Interregionale Lemene Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sicilia Toscana Umbria Veneto Totale Teta 0,9 3
70
54
12
30
1
4
19
1
194
Teta coerente con Teta gestioni PEF (ex MTN) ex‐CIPE 14
1
1 1
22
2
2
2
9
1
2
1*
2
133
2*
5
2
2
17
1
23
15
1
26
7
3
5
251
40
11
Teta 1 Totale 18
1
1
94
2
2
64
17
170
4
19
42
1
45
8
3
5
496
21.709.566 abitanti
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
7
Meccanismo di chiusura della procedura di
approvazione tariffaria 2012-2013
 In caso di inerzia del soggetto competente
SCADENZA
SOGGETTO RESPONSABILE
Entro il 27 gennaio 2014
Gestore
Entro i 30 giorni successivi
alla ricezione della
comunicazione del gestore
Autorità per l’energia
elettrica, il gas ed il sistema
idrico
Entro i 30 giorni successivi
alla ricezione della diffida
inviata da AEEG
Ente d’Ambito
o altro soggette competente
-
Gestore
Entro 30 giorni successivi
alla trasmissione - da parte
del gestore – della proposta
tariffaria all’AEEG
Autorità per l’energia
elettrica, il gas ed il sistema
idrico
AZIONE

Presenta al soggetto competente istanza di
aggiornamento tariffario recante tutti gli atti e i
documenti previsti dalle deliberazioni
347/2012/R/IDR, 585/2012/R/IDR, 73/2013/R/IDR,
88/2013/R/IDR, 271/2013/R/IDR e 459/2013/R/IDR,
dandone contestuale comunicazione all’AEEG

Diffida il soggetto competente ad adempiere
1.
Adempie ai propri obblighi in ordine alla ricevuta
istanza di aggiornamento tariffario
oppure
2.
Non risponde all’istanza di aggiornamento tariffario e
la medesima si intende accolta dal soggetto
competente per effetto di quanto previsto dall’ art.
20, L. 241/90

[Nel caso 2. ] Trasmette all’AEEG la predisposizione
tariffaria, considerata accolta dal soggetto
competente

Valuta ed approva la proposta tariffaria
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
8
Ambito di applicazione delle nuove regole per la
determinazione dei costi riconosciuti
 Ambito oggettivo di applicazione
 captazione, anche a usi multipli;
 adduzione, anche a usi multipli;
 potabilizzazione;
 vendita di acqua all’ingrosso;
 distribuzione e vendita di acqua agli utenti finali;
 fognatura nera e mista, vendita all’ingrosso del medesimo servizio e raccolta e
allontanamento delle acque meteoriche e di drenaggio urbano;
 depurazione e vendita all’ingrosso del medesimo servizio, anche ad usi misti civili e
industriali;
 misura.
 Ambito soggettivo di applicazione
 tutti i soggetti che, a qualunque titolo, svolgono, sul territorio nazionale, uno o
più dei precedenti servizi, anche per una pluralità di ATO, ad eccezione delle
Province autonome di Trento e Bolzano
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
9
Definizione delle componenti di costo
 Vincolo ai ricavi
VRG a  Capex a  FoNI
[1]
[1] COSTI
a
a
 Opex a  ERC a  RC TOT
[2]
[3]
[4]
[5]
DELLE IMMOBILIZZAZIONI
Capex a  AMM a  OF a  OFisc a  CUIT a
[2] COMPONENTE
A SOSTEGNO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI
a
a
a
FoNI a  FNI FoNI
 AMM FoNI
 CUIT FoNI
[3] COSTI
OPERATIVI
a
Opex a  Opex end
 Opex ala
[4]
COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA
(posta pari a 0 per il 2014)
ERC a  EnvC a  Re sC a
[5] COMPONENTE
Rc
a
TOT

A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI
 Rc
a
VOL
 Rc
a
EE
 Rc
a
ws
 Rimb
a
335
 Rc
*  1  I 
a
a
ALTRO
t
t  a 1
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
10
Moltiplicatore tariffario
 Se Rb
 
a
( a 2)
 Cb ( a  2 ) :
 tarif
u
 Se Rb
 
a

VRG a  %b * Rba  2  C ba  2
( a 2)
2012
u

a 2
 (vscal u ) T  Rba  2
 Cb ( a  2 ) :
VRG a
 tarif
u
2012
u
a 2
 (vscal u ) T
 Limite massimo alla variazione del moltiplicatore tariffario, salvo specifica istruttoria nei casi
che richiedono superamento del limite per assicurare il raggiungimento di obiettivi specifici
Condizione
Limite al moltiplicatore tariffario
Quadranti I e II
a
 (1  rpi  K )
a 1

Quadranti III e IV
a
 [1  rpi  (1   ) * K ]
a 1

Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
K= 5%
γ= 0,5
11
Criteri della nuova disciplina tariffaria
REGOLE
CRITERI SEGUITI
DI CALCOLO
 AMMORTAMENTO
 IPc ,t * dfl ta

AMM    min
; IMN ca,t  
 VU

c
t
c


2011
a
a

 
 IPc ,t  CFPc ,t 
a
 max 0;   min 
* dfl ta ; IMN ca,t  CFPca,t * dfl ta  FACFP

VU c
 c t  2012
 


 ONERI


FINANZIARI E FISCALI
 CIN afp
OF a  K m    * 1 
 CIN a


 * CIN a


 
1
CS / CnS 

 K d * (1  tc ) *
1   BTP10 *
(1  CS / CnS )
(1  CS / CnS ) 


1
Km 
(1  rpi )

Vite utili
Rivalutazione monetaria degli assets
 * ERP
1  rpi 
*
Rivalutazione monetaria degli assets
Oneri Finanziari & Fiscali standardizzati
1
(1  CS / CnS )
Rapporto D/E standardizzato
OFisc a  0,275 * Rai a
 COSTI
OPERATIVI
a
Opex  Opex end
 Opex ala
a
dove:


a
a
a
Opex ala  CO EE
 CO ws
  MT pa  AC pa  CO altri
p
(Op 2013  COeff

2
 1  I  se non c’è
Autorità
l’energia
gas
ed il(SCHEMA
sistema
I e III) idrico
Variazione per
negli obiettivi
specifici oelettrica
nelle attività il
degli
operatori
Opex
a
end
2013
)
Meccanismo di Rolling Cap
a
t
*
t  2014
12
Costi finanziari e fiscali nel settore idrico…
…usando un tasso diverso dal tradizionale WACC
 Nei settori energetici, il tasso di remunerazione del capitale investito (reale, pre tax)- ottenuto
come costo medio ponderato del capitale di rischio e di debito (WACC) – può essere scritto
come:
  BTP10   * ERP
1  t c  CS / CnS 
1
 Kd *
*
*
1  
1  T  (1  CS / CnS ) 
1  T 
(1  CS / CnS )


WACC 
1
(1  rpi )
 Nel settore idrico, AEEGSI - alla luce del principio del full cost recovery e secondo riferimenti
efficienti - ha introdotto:

un onere finanziario standard che non include le imposte:
 CIN afp
OF a  K m    * 1 
 CIN a


 * CIN a


dove:
 
1
CS / CnS 

 K d * (1  t c ) *
1   BTP10   * ERP  *
(1  CS / CnS )
(1  CS / CnS ) 


Km   
1
(1  rpi )
 a onere fiscale standard:
OFisc a  0,275 * Rai a
  ( K m    1) * (1  rpi )  1 
 1 
   CIN a
1  T 

fp
  1 * 1 
a
Rai   
 
a
(1  rpi )

  CIN


Rai Rate
=
dove:
 BTP10   * ERP
(1 tc )
1
CS / CnS 

1 
*
*
 Kd *
1T 
1 T  (1 CS / CnS) 
(1 CS / CnS)


Rai Rate
1
1 rpi

 * CIN a


Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
WACC
[viene usato esclusivamente per il
calcolo della base su cui
computare gli oneri fiscali]
13
Regulatory schemes
 Structure of asymmetric and innovative regulation: 4 types of regulatory
schemes
 Both the level of necessary interventions and the level of planned operating costs,
are possible effects of the tariff calculation, that are directly connected to the
definition of specific objectives in the framework program
PRESENCE OF VARIATION IN THE OF THE
NO VARIATION OF THE OBJECTIVES OR
OBJECTIVES OR ACTIVITIES OF THE
OPERATOR
ACTIVITIES OF THE OPERATOR
SCHEME II

2014
I Pt exp
RAB MTT
INVESTMENTS
ω= 0,5
represents not
a constraint,
but a means
to evaluate
the most
appropriate
regulatory
option
2017
SCHEME I



More push on operating efficiency:
a
Opex end
 (Op 2013  COeff
2013
Possibility to cover more Opex motivating
the request:
a
Opexend
 Op new,a
)/2
SCHEME IV
SCHEME III

2017
2014
I Pt
exp
RAB MTT



FNI



Financial depreciation is eligibled
Fund for the activation of investment
programs:
new , a


 max 0; * IPt
Revenue
coming from
MTT is
sufficient to
finance
investments
exp
 Capex
More push on operating efficiency:
a
Opex end
 (Op 2013  COeff
2013
)/2
a

Financial depreciation is eligibled
Fund for the activation of investment
programs:


FNI new,a  max 0; * IPt exp  Capex a


Possibility to cover more Opex motivating
the request:
Revenue
coming from
MTT is not
sufficient to
finance
investments
a
Opexend
 Op new,a
ψ= 0,4-0,6
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
14
Specifico schema regolatorio
 Definizione dello specifico schema regolatorio
 L’Ente d’Ambito o altro soggetto competente, una volta individuato il rapporto
tra il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture
esistenti, nonché i costi operativi aggiuntivi associati ad obiettivi specifici
necessari, seleziona le regole di determinazione tariffaria applicabili al tipo di
schema regolatorio corrispondente al quadrante prescelto, adottando
contestualmente il proprio specifico schema regolatorio, composto dai seguenti
atti:
Programma degli Interventi (PdI)
con indicazione puntuale degli investimenti
2014-2017
Piano Economico Finanziario
(PEF)
Convenzione di
gestione
come modificata
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
15
Misure per la sostenibilità finanziaria efficiente
 Costi di morosità
NORD:
1,6%
a
CO
mor
 Il costo di morosità (
), intesa come Unpaid Ratio (UR) a 24 mesi,
è riconosciuto in misura parametrica, al fine di incentivare l’efficienza
dell’attività di recupero credito, e in misura differenziata nell’ambito
delle diverse macro-aree geografiche, in funzione della diversa
incidenza media sul fatturato rilevata.
CENTRO:
3,0%
SUD:
6,5%
 Partite pregresse
 Gli eventuali conguagli relativi a periodi precedenti al trasferimento
all’Autorità delle funzioni di regolazione e controllo del settore, e non già
considerati ai fini del calcolo di precedenti determinazioni tariffarie, sono
quantificati ed approvati, entro il 30 giugno 2014, dagli Enti d’Ambito
o dagli altri soggetti competenti e comunicati all’Autorità
 Valore residuo
 Il valore residuo del gestore del SII in caso di subentro è valorizzato a partire da un
valore minimo, pari al valore residuo dei cespiti del gestore del SII, fino a un
valore massimo che include, oltre alla precedente lettera a), anche la
valorizzazione di eventuali partite pregresse già quantificate e approvate dai soggetti
competenti, nonché il saggio a copertura degli oneri di garanzia eventualmente
richiesto dai finanziatori
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
16
Come l’Autorità sta organizzando le informazioni a
supporto delle proprie decisioni …
… sistematizzando una base informativa mai avuta in passato
DB Anagrafica
degli operatori
DB Grandezze
infrastrutturali
RACCOLTE DATI
DB Componenti
tariffarie
DB Corrispettivi e
consumi per utenza
DB Dati di bilancio
ATTIVITÀ DI
DATA
WAREHOUSE
(DW)
Integrando i dati
provenienti da
diverse fonti, DW
estrae, transforma
carica e aggrega
le informazioni in
modo da poter
renderle fruibili
per attività di
reporting e data
analysis
REPORTING SU:
- STRUTTURA DEL
SETTORE IDRICO
[goegrafia delle
gestioni]
- STATO DEI SERVIZI
IDRICI [stato delle
infrastrutture;
fabbisogno di
investimenti;
cosumi idrici..]
- COSTI & TARIFFE
- INDUSTRIAL OUTLOOK
DB Indicatori di
qualità
Autorità per l’energia elettrica il gas ed il sistema idrico
17