Campagna di recupero rifiuti non pericolosi - Gisnetwork

Progetto: Campagna di recupero rifiuti non pericolosi
(materiali inerti) mediante impianto mobile autorizzato,
presso il sito ubicato in Via Martiri di Cefalonia
Loc. Zona Industriale COMUNE DI MASSA
PROVINCIA DI MASSA -CARRARA
Impresa appaltatrice
Impresa esecutrice
CFC Consorzio Fra Costruttori soc. coop.
Via Pansa 55
42100 Reggio Emilia (RE)
Ediltecnica Srl
Viale Zaccagna 6
Carrara 54033
Studio V.I.A.
Envitech s.r.l.
Via Massa Avenza, 38
54100 - Massa (MS)
Impatto acustico
Studio Tecnico Ambiente & Sicurezza
Dott. Bruno Paolo
Relazione Previsionale di
di Impatto Acustico per
richiesta in deroga
Dott. Bruno Paolo
Tecnico Competente Acustica Ambientale
Albo Provinciale N°14 della Provincia di Massa Carrara
Ordine Nazionale dei Biologi n.46060
DATA 25 Settembre 2014
Valutazione previsionale Impatto Acustico per campagna di recupero rifiuti non pericolosi
pag. 1
INDICE
1 INTRODUZIONE ............................................................................................... 3
2 METODOLOGIA ................................................................................................ 4
3 LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO...................................................................... 5
4 INQUADRAMENTO ACUSTICO ........................................................................... 5
5 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO ................................................................ 8
6 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DI CANTIERE ................................................ 9
6.1
ATTREZZATURE DI CANTIERE ............................................................................ 10
6.2
DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI VAGLIATURA ...................................................... 11
7 VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO ATTUALE ...................................................... 12
8 INQUADRAMENTO DELL’AREA DI CANTIERE ................................................... 13
8.1
CARATTERISTICHE RICETTORI IDENTIFICATI
......................................................... 14
9 METODI DI MISURA ....................................................................................... 14
10 VALUTAZIONE PREVISIONALE........................................................................ 16
10.1
POSIZIONE RICETTORI ...................................................................................... 16
10.2
CALCOLO PRESSIONE SONORA EMESSA AI RICETTORI ...................................................... 16
10.3 LIVELLO DI PRESSIONE SONORA IMMESSA
AL RICETTORE..........................................
17
11 ACCORGIMENTI PER LIMITARE IL DISTURBO DEL RUMORE ............................. 18
12 CONCLUSIONI ............................................................................................... 19
ALLEGATI
Allegato 1 – Planimetria dell´area di cantiere e del ricettore più vicino
Allegato 2 – Certificati di strumentazione
Allegato 3 – Certificati di misura
Valutazione previsionale Impatto Acustico per campagna di recupero rifiuti non pericolosi
pag. 2
1
INTRODUZIONE
La presente relazione di impatto acustico viene realizzata a supporto della richiesta di
autorizzazione in deroga ai sensi dell’art. 15 e 16 Regolamento Regionale n. 2/R D.P.G.R.T.
del 08/01/2014 per poter svolgere un cantiere edile
consistente in una campagna di
recupero rifiuti non pericolosi (materiali inerti) mediante impianto mobile di vagliatura
autorizzato.
La relazione contiene i requisiti di una Valutazione Previsionale di Impatto Acustico così
come prescritto dalla Legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento
acustico”, art. 8, comma 4, e secondo i criteri della delibera R.T n° 857 del 21/10/2013
“Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della
relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell'art. 12, comma 2 e 3 della Legge
Regionale n. 89/98”.
La campagna si inserisce nell’ambito dell’intervento disposto dal Comune di Massa per
lo smaltimento di terre e detriti dell’alluvione del novembre 2012, classificati come rifiuto
speciale non pericoloso con codice CER 170504 “Terre e rocce, diverse da quelle di cui alla
voce 170503” ed attualmente abbancati in cumulo in un piazzale interno al compendio “Ex
Dalmine” sito in Via Martiri di Cefalonia, per un volume stimato pari trattare è pari a circa
31.200 tonnellate, valore stimato su un volume di circa 19.500 mc (1.6 t/mc).
In particolare saranno presi in esame le abitazioni e gli eventuali recettori sensibili
presenti al confine dell'area valutando, presso di essi, il rispetto dei limiti di immissione ed
emissione secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di inquinamento
acustico.
Tale relazione si rende necessaria al fine di valutare il contributo acustico che sarà dato dal
cantiere temporaneo dall’impianto di vagliatura della ditta Ediltecnica S.r.l.
Non essendo disponibili dati di targa relativi al rumore prodotto dall’impianto di vagliatura è
stata effettuata una campagna di misure presso l'impianto di vagliatura Marca McCloskey
International 47 Mor Road e modello Modello “MS 13Z-AD“
I rilievi acustici, le elaborazioni numeriche delle misure e la redazione della presente
relazione è stata eseguita dal Dott. Bruno Paolo Tecnico Competente in Acustica Ambientale.
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2
METODOLOGIA
Per lo svolgimento del presente studio si è effettuato un sopralluogo per determinare
l'inquadramento territoriale ed acquisire una conoscenza dello stato dei luoghi allo stato
attuale. Nel contempo si sono ottenute informazioni per determinare l’inquadramento
acustico dell’area nel contesto della normativa vigente.
Durante il sopralluogo sono state identificate e caratterizzate le principali sorgenti rumorose
e acquisite le informazioni di cui sopra e si è proceduto allo svolgimento della campagna di
misure secondo le modalità riportate nel D.M. 16/03/98.
In riferimento all’analisi del clima acustico nell'area e presso i ricettori più esposti, a seguito
della messa in opera delle apparecchiature nell'area sede dell'intervento, sono stati acquisiti i
dati relativi:

alle sorgenti utilizzate durante il cantiere;

alla modalità di funzionamento dell’impianto di vagliatura.
Nei seguenti paragrafi si riporta lo studio relativo alle misurazioni ed elaborazioni effettuate.
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3

LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO
Decreto del Presidente della Repubblica n° 459 del 18/11/1998 – Regolamento recante
norme di esecuzione dell’articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447, in materia di
inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario;

Decreto Ministeriale del 16/03/1998 – Tecniche di rilevamento e di misurazione
dell’inquinamento acustico;

DPCM 14 novembre 1997 – Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore;

DPCM del 05/12/1997 – Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici;

Legge 26 ottobre 1995, n. 447 – Legge quadro in materia di inquinamento acustico;

Decreto Presidente Consiglio Ministri 1° marzo 1991 – Limiti massimi di esposizione al
rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno.

Delibera R.T n° 857 del 21/10/2013 “Definizione dei criteri per la redazione della
documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai
sensi dell'art. 12, comma 2 e 3 della Legge Regionale n. 89/98

D.P.G.R. 08/01/2014 Regolamento regionale di attuazione ai sensi dell’articolo 2, comma
1, della legge regionale 1 dicembre 1998, n. 89 (Norme in materia di inquinamento
acustico).
4
INQUADRAMENTO ACUSTICO
Nel caso in esame, il Comune di Massa, sul cui territorio sarà effettuato il cantiere, ha
approvato il Piano Comunale di Classificazione Acustica previsto dalla Legge n°447 del 26
ottobre 1995.
L’area di intervento è ubicata all’interno dell’area zona industriale apuana, in un’area
ricompresa nel compendio “Ex Dalmine” sito in Via Martiri di Cefalonia nel comune di Massa,
strada di collegamento tra le direttrici di traffico di Via Massa Avenza e Via Dorsale.
Dalla lettura del PCCA emerge che l’area dove sarà collocato il cantiere, è collocata in aree
di Classe VI - Area esclusivamente industriale e Classe V – Aree prevalentemente industriali,
mentre l area dove è presente il primo recettore (civile abitazione) è classificata di classe IV
– Area di intensa attività umana, come si evince dalle seguenti figure:
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pag. 5
Collocazione del vaglio
Fig. 1: Estratto sito Regione Toscana
Area
cantiere
Recettore più vicino
Fig. 2: Estratto proposta Piano di Classificazione acustica Comune di Massa
Avremo pertanto:
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pag. 6
AREA
IV Area di intensa attività
LIMITI
-
DIURNO
-
umana (recettore)
IMMISSIONE
65 dB(A)
V Area prevalentemente
EMISSIONE
65 dB(A)
industriale (cantiere)
IMMISSIONE
70 dB(A)
VI Area esclusivamente
EMISSIONE
65 dB(A)
industriale (cantiere)
IMMISSIONE
70 dB(A)
Dove, come definiti dalla Tabella B e C del D.P.C.M. del 14 Novembre 1997 ed ai sensi
dell’art. 2 della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”,
avremo:

VALORE LIMITE DI EMISSIONE: valore massimo di rumore che può essere emesso da
una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa;

VALORE LIMITE ASSOLUTO DI IMMISSIONE: valore massimo di rumore che può essere
immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno,
misurato in prossimità dei ricettori.
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pag. 7
5
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
L’area di intervento è ubicata all’interno dell’area zona industriale apuana, in un’area
ricompresa nel compendio “Ex Dalmine” sito in Via Martiri di Cefalonia nel comune di Massa,
strada di collegamento tra le direttrici di traffico di Via Massa Avenza e Via Dorsale.
Nelle seguenti figure si riporta l’ubicazione del sito.
Figura 3 – Aerofotogramma e CTR - Area di intervento
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pag. 8
6
DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DI CANTIERE
La campagna proposta si inserisce nell’ambito dell’intervento disposto dal Comune di
Massa per lo smaltimento di terre e detriti dell’alluvione del novembre 2012, classificati come
rifiuto speciale non pericoloso con codice CER 170504 “Terre e rocce, diverse da quelle di cui
alla voce 170503” ed attualmente abbancati in cumulo in un piazzale interno al compendio
“Ex Dalmine” sito in Via Martiri di Cefalonia, per un volume stimato pari trattare è pari a circa
31.200 tonnellate, valore stimato su un volume di circa 19.500 mc (1.6 t/mc). In esito alla
procedura negoziata indetta dal Comune di Massa ai fini dell’affidamento dei lavori di
smaltimento terre e detriti di cui trattasi, con Det. N° 1903 del 10/06/2014 l’appalto è stato
aggiudicato in via definitiva al Consorzio Fra Costruttori soc. coop. (in sigla CfC), che in sede
di gara aveva formalmente indicato la propria associata EDILTECNICA S.r.l. in qualità di
esecutore degli interventi previsti, da attuarsi in conformità agli indirizzi operativi contenuti
nel Piano di Gestione dei Rifiuti proposto in sede di gara.
Tale Piano, in considerazione delle caratteristiche dei materiali da trattare, prevede
l’attivazione di una campagna di recupero mediante impianto mobile autorizzato, finalizzata
al trattamento e recupero di materiali inerti a prevalente composizione terrigena, da avviare
a riutilizzo in opere di ripristino ambientale e/o riempimenti.
Il materiale da trattare è infatti costituito da terreno eterogeneo a prevalente
granulometria fine (< 2mm) a composizione prevalentemente limosa, con presenza, date le
modalità con le quali si è venuto a formare il rifiuto in cumulo, di materiali eterogenei tra cui
in particolare legno e altri materiali ingombranti.
Scopo della campagna di recupero è pertanto quello di operare un’accurata selezione
manuale e successiva vagliatura meccanica finalizzata alla rimozione delle frazioni organiche
naturali (legno, radici) e delle frazioni di origine antropica (plastiche, stracci, metalli, ecc.),
dalla matrice terrigena.
In base alle indagini eseguite dalla stazione appaltante, il materiale da trattare risulta
conforme ai limiti relativi al test di cessione di cui al DM 05/02/1998 e s.m.i. e presenta
valori conformi ai limiti CSC di cui al DLgs. 152/06, Parte IV All. 5, tab. 1, Colonna B “terreni
ad uso commerciale” per la totalità dei campioni processati e in alcuni casi anche valori
conformi ai limiti delle CSC per la Colonna A “terreni ad uso verde pubblico, privato e
residenziale” (n°2 campioni).
La campagna di recupero verrà effettuata con l’ausilio di un impianto mobile
autorizzato, ai sensi dell’articolo 208 punto 15 del D. Lgs. n. 152/2006 con Determina della
Provincia di Massa Carrara n. 2139 del 27/06/2014.
Il materiale risulta abbancato in cumuli per un volume stimato pari a 27000 mc, da cui
discende un quantitativo di circa 50.000 t di rifiuti da avviare alle operazioni di recupero.
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pag. 9
Di questo quantitativo, circa 20.000 t saranno conferite direttamente presso
l’impianto di recupero della società Ediltecnica S.r.l. sito in Viale Zaccagna, mentre le restanti
31.200 t saranno oggetto della presente campagna di recupero da effettuarsi con impianto
mobile di vagliatura da installare presso il sito di deposito.
Tale modalità gestionale è dettata da esigenze di tipo tecnico-logistico in ordine alla
necessità di avviare in tempi congrui le operazioni di rimozione dei materiali abbancati e
liberare al contempo adeguati spazi per l’allestimento delle aree di lavoro ai fini
della
campagna di recupero.
La campagna avrà una durata di circa 110 gg, calcolata considerando anche i tempi
tecnici necessari all’allestimento e rimozione finale del cantiere, nonché le tempistiche legate
alle fasi di campionamento e certificazione analitica dei vari lotti di lavorazione e dei materiali
in uscita.
I quantitativi di rifiuti trattati su base giornaliera ed oraria saranno:
Capacità nominale di impianto (potenzialità massima)
Quantitativo tot. di rifiuti da trattare
Quantitativo max di rifiuti trattati su base giornaliera
Quantitativo max di rifiuti trattati su base oraria
UM
t/h
t
mc
t/g
mc/g
t/h
mc/h
Q.tà
350
31.200
19.500
1.120
700
140
87,5
Tabella 1 -Riepilogo Dati quantitativi di progetto
L´orario di lavoro sarà dal lunedì al venerdì, con il seguente orario: 8.00-12.30;
13.30-17.00.
Durata campagna: 110 gg, così calcolati:

10 gg allestimento cantiere e attività preliminari (sfalcio e taglio vegetazione con
decespugliatore, attività di campionamento, ecc.)

90 gg campagna di recupero (impianto mobile)

10 gg smobilizzo cantiere e sgombero definitivo aree di lavoro
6.1
ATTREZZATURE DI CANTIERE
Le attrezzature ed i mezzi utilizzati durante il cantiere sono:
Impianto Mobile di vagliatura Marca McCloskey International 47 Mor Road e modello Modello
“MS 13Z-AD“
A) Camion per il trasporto delle terre recuperate nei siti di destinazione
B) Pala gommata KOMATSU WA320 per il carico delle terre sui camion
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C) Mini Escavatore KOBELCO E215 CINGOLATO per il movimento delle terre
C) Decespugliatori per il taglio della vegetazione infestante
D) Motospazzatrice per l'eventuale pulizia viabilità di accesso al sito
6.2
DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI VAGLIATURA
L’impianto mobile è un vaglio di tipo McCloskey International 47 Mor Road autorizzato dalla
Provincia di Massa Carrrara con Determina Provincia di Massa Carrara n. 2139 del
27/06/2014, che prevede, come prescrizione per ogni singola campagna dovrà essere
richiesta l'autorizzazione in deroga per le emissioni rumorose al Comune competente che per
i Comuni della Regione Toscana, deve prevedere il rispettato di quanto previsto dall'allegato
4 del DPGR 8 gennaio 2014 n. 2/R.
Il funzionamento operativo prevede una superficie pianeggiante, priva di asperità e di buona
consistenza.
Figura 4 – Impianto mobile di vagliatura inerti
I rifiuti da trattare sono inseriti nella tramoggia, con pala gommata KOMATSU WA320.
Si attiva quindi l’inizio del trattamento, il quale è stato predeterminato impostando la
selezione granulometrica desiderata tramite i componenti idraulici previsti nel quadro di
comando/controllo, agendo sugli appositi azionatori.
Il rifiuto proveniente dalla tramoggia, viene selezionato da un alimentatore vibrante per la
parte grossolana in seguito vagliato e selezionato nella granulometria desiderata, quindi il
rifiuto trattato quindi viene deferizzato da un separatore magnetico.
Il materiale ottenuto viene scaricato in cumuli tramite i nastri trasportatori.
I materiali recuperati ed i rifiuti derivanti dall’attività dell’impianto saranno ammassati
separatamente per tipologie omogenee e posti in condizioni di sicurezza.
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pag. 11
Si tratta di un impianto mobile di vagliatura
molto versatile, semovente su cigoli e
totalmente autonomo utilizzato per riciclare materiale da demolizione, cemento armato con
separazione delle parti ferrose, materiale di scavo, materiale lapideo di ogni genere.
L’impianto in oggetto è essenzialmente costituito dalle seguenti strutture:
Telaio con tramoggia formato da una robusta intelaiatura metallica, acciaio, costituita da
profilati di varia sezione, montati verticali e carrenti superiori in tabulare a sezione quadra o
rettangolare di adeguate dimensioni ed opportunamente rinforzati con fazzoletti di
controvenatura, fra loro assemblati con unioni elettrosaldate, all’interno della struttura sono
inserite le diverse macchine, membrature e componenti dell’impianto.
L’appoggio a terra dell’impianto durante gli spostamenti dell’impianto è su cigoli rotanti in
ferro e acciaio comandati da motore diesel. Durante il funzionamento l’impianto è stabilizzato
sulle suole dei cigoli.
La tramoggia di carico del tipo tronco piramidale rovesciata, è costituita in lamiera
elettrosaldata in due sezioni.
E’ atta al contenimento dei rifiuti inerti ed il suo carico è collegato con un dispositivo vibrante
che consente lo sversamento del prodotto con programmato dosaggio nella tramoggia.
Alimentatore vibrante: è un dispositivo vibrante che consente lo sversamento del prodotto
con programma di dosaggio nella tramoggia in modo di aumentare l’efficienza e la
produttività.
Centrale idraulica: con motore di azionamento della pompa, manometro di controllo della
pressione. Dotata di elettrovalvola di regolazione e controllo
Gruppo Potenza: motore a ciclo diesel, da 75 Kwh
Consolle comandi: costituita da armadio con grado di protezione adeguato al tipo di
applicazione, consente l’avviamento, il comando, il controllo di tutte le utenze funzioni,
azionata idraulicamente.
Nastri estrattori: consentono al prodotto finale di confluire nei tre nastri trasportatori
all’esterno dell’impianto
Separatore magnetico: formato da un corpo costituito da una struttura elettrosaldata
portante i gruppi di azionamento del nastro un gruppo magnetico.
Capacità di trattamento rifiuti inerti: 350 T/h
Capacità tramoggia: 6 m3
7
VALUTAZIONE CLIMA ACUSTICO ATTUALE
La misurazione delle emissioni acustiche sono state condotte in conformità a quanto previsto
dal Decreto Ministero dell’Ambiente 16-03-1998, tramite un Analizzatore in tempo reale.
Per i rilievi fonometrici eseguiti sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
Analizzatore
 Analizzatore in tempo reale Delta Ohm HD2010 dotato di preamplificatore Delta Ohm
HD211OPN E2 microfono Rion UC 52 da 1/2".
 Caratteristiche salienti dell’analizzatore sono:
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pag. 12
 Soddisfa la IEC 60651-1993, la IEC 60804-1993, la Draft IEC 1672 e la ANSI S1.4-1985

Misura simultanea del livello di pressione sonora con costanti di tempo Fast, Slow ed
Impulse, e con ponderazioni in frequenza secondo le curve A, C e LIN (nelle configurazioni
ISM, LOG e SSA)
 Elevato range dinamico di misura (> 115 dB per ISM e LOG, > 93 dB per SSA)
 Correzione di campo per incidenza casuale
 Filtri digitali fino a 20 kHz conformi alla IEC 1260-1995 Classe 1 e ANSI S1.11-1986 Tipo
1-D con linearità dinamica di 85 dB :
 Filtri in banda di ottava da 16 Hz a 16 kHz (11 filtri)
 Filtri in banda di 1/3 di ottava da 12.5 Hz a 20 kHz (33 filtri)
 Memorizzazione automatica dei parametri fonometrici, degli Intervalli, dei valori Ln, degli
Eventi e della Time History (nel modo LOG)
 Acquisizione simultanea della storia fino a 38 parametri fonometrici più lo spettro, con
costanti di tempo e ponderazioni in frequenza indipendenti; analisi statistica in frequenza
(opzioni SSA + LOG)
 Acquisizione fino a 400 spettri al secondo con cattura degli eventi e misura del tempo di
decadimento (nel modo RTA)
 Analisi a banda fine su 400 linee (nel modo FFT)
Calibratore
 La calibrazione della strumentazione sopra descritta viene effettuata tramite calibratore di
livello acustico tipo Norsonic Modello 1253.
 Il calibratore acustico produce un livello sonoro di 94 dB rif. 20 μPa a 1 kHz, ha una
precisione di calibrazione di +/-0.3 dB a 23°C; +/-0.5 dB da 0 a 50°C ed è alimentato
tramite batterie interne (1xIEC 6LF22/9 V).
In allegato sono riportati i certificati di taratura.
Le misurazioni sono state condotte in condizioni meteorologiche normali e con vento assente.
Il blocco costituito dal preamplificatore e dal microfono è stato posto su stativo Manfrotto, ad
1,5 metri da terra in accordo con quanto previsto dall’allegato B del DM 16 marzo 1998.
8
INQUADRAMENTO DELL’AREA DI CANTIERE
Come già descritto, l’area di cantiere è ubicata all’interno dell’area zona industriale apuana,
in un’area ricompresa nel compendio “Ex Dalmine” sito in Via Martiri di Cefalonia nel Comune
di Massa, strada di collegamento tra le direttrici di traffico di Via Massa Avenza e Via Dorsale.
Nei pressi del cantiere, sono presenti capannoni industriali ed artigianali, il primo recettore
sensibile,
un fabbricato ad uso residenziale, situato in via Massa Avenza, vicino alla
carrozzeria Tazzini, dista i circa 281 m dal cantiere; non sono presenti nella zona circostante
ricettori sensibili quali scuole, ospedali, asili. Nell’allegato è riportata la planimetria dell'area
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pag. 13
oggetto di studio con l'indicazione del cantiere e del ricettore: una abitazione sita in via
Massa Avenza.
8.1
CARATTERISTICHE RICETTORI IDENTIFICATI
Ricettore 1
Si tratta di un fabbricato di civile abitazione che si sviluppa su due piani in via Massa Avenza.
Il Ricettore 1 è stato identificato, fotografato (vedi foto 1) e la sua posizione è stata riportata
sulla cartografia .
Figura 5 - Ricettore edificio di civile abitazione
9
METODI DI MISURA
Allo scopo di valutare la situazione acustica dell’area prima del cantiere, in data 04/09/2014
è stata effettuata una campagna di misure.
I rilievi fonometrici sono stati eseguiti sul perimetro dell’area dove troverà sede l’attività in
direzione del corpo recettore più prossimo, ed i
risultati dei rilievi fonometrici, hanno
permesso di verificare il livello di rumore residuo presente nell’area in periodo diurno.
La postazioni di misura sono individuate nella planimetria allegata.
Nella tabella 2 si riporta un riepilogo delle misure effettuate, che risentono notevolmente del
traffico veicolare della strada via Massa Avenza e della vicina autostrada A12.
Tabella 2 – Riepilogo rilievi fonometrici
Misura
Postazione
Periodo
Ora
Leq
1
Recettore
Diurno
15.51
62,8 dB(A)
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pag. 14
Allo scopo di valutare il contributo del cantiere della campagna di recupero rifiuti non
pericolosi
abbiamo considerato oltre la pressione sonora del vaglio Marca McCloskey
International 47 Mor Road modello
Modello “MS 13Z-AD,
la
pressione sonora generata
dalla pala gommata Komatsu, dal Mini Escavatore KOBELCO E215 CINGOLATO e dalla
presenza di camion. Per valutare la pressione sonora dell’impianto mobile di vagliatura
McCloskey e delle altre attrezzature abbiamo utilizzato i rilievo fonometrici realizzati in
precedenti campagne di misura.
Impianto di vagliatura Marca McCloskey
International 47 Mor Road
modello
Modello “MS 13Z-AD
LwA=83,7 dB(A)
Pala
gommata
KOMATSU
WA320,
utilizzate per il carico delle terre dai
cumuli, per la loro movimentazione e per
il carico sugli automezzi in uscita dal
cantiere
LwA=83,2 dB(A)
Transito mezzi pesanti nel cantiere.
Per il calcolo della propagazione, viene
considerata la presenza di un solo mezzo
LwA=75,2 dB(A)
Mini
Escavatore
KOBELCO
E215
CINGOLATO
LwA=80,7 dB(A)
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pag. 15
10 VALUTAZIONE PREVISIONALE
10.1 POSIZIONE RICETTORI
La valutazione previsionale di clima acustico sarà condotta al fine di valutare i livelli di
pressione sonora presso il ricettore più vicino all’area oggetto di intervento.
In tabella si riporta la distanza del ricettore più vicino dal cantiere.
Tabella 3 – Distanza ricettori-impianti
Ricettore
Distanza
1°
281 mt
10.2 CALCOLO PRESSIONE SONORA EMESSA AI RICETTORI
Nel presente paragrafo si procede al calcolo della pressione sonora ai ricettori. Per il calcolo
in oggetto si effettua un’ipotesi cautelativa per il recettore: nel calcolo si è considerato tutte
le sorgenti in funzione contemporaneamente, anche se nella realtà delle lavorazioni di
cantiere la contemporaneità di tutte le sorgenti è da escludere o è presente per brevi periodi
di tempo.
Inoltre nel calcolo, in via cautelativa, non si è tenuto conto dell’abbattimento dovuto al
terreno, all’atmosfera e dei vari elementi interposti tra le sorgenti e i bersagli (cumuli,
vegetazione, ecc).
I recettori insistono, inoltre, su un’arteria viaria di fondamentale importanza per il territorio
servito, infatti, la strada provinciale Via Massa Avenza è soggetta ad un intenso traffico
veicolare (leggero e pesante) in tutto l’arco del periodo diurno.
Per valutare l’emissione misurabile in prossimità del recettore sensibile, si può effettuare il
calcolo di attenuazione in CAMPO LIBERO, grazie alla formula seguente :
La = Lm - 20 Log (d1/d2)
(1)
con:
La: Livello attenuato
Lm: Livello misurato
d1 : distanza delle misurazioni in fase di misurazione = 1,5 mt
d2 : distanza dell’attenuazione
Il calcolo viene riassunto nella seguente tabella:
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Macchina operatrice
Livello potenza sonora
Livello potenza sonora a
281 mt dB(a)
dB(a) Lw-dB(A)
Vaglio McCloskey International 47
83,7
38,25
Pala gommata KOMATSU WA320
83,2
37,75
Mini
80,7
35,25
75,2
29,75
Mor Road
Escavatore
KOBELCO
E215
CINGOLATO
Camion
Totale potenza sonora prodotta dal cantiere al recettore
42,03 dB(A)
Il contributo totale delle sorgenti considerate del cantiere al recettore sarà:
Ltot = 10 log10 (10L1/10 + 10L2/10 + … 10Ln/10)
Il livello totale di pressione sonora ponderata in scala A del cantiere risulta dunque:
Leq(A) = 10 log10 (1038,25/10 +10 37,75/10 +10
35,25/10
10
29,75/10
) = 42,3 dB(A)
Tabella 4 – Livelli di pressione sonora emessi al ricettore più vicino
Ricettore
Lp1 dB(A)
1A
42,3
I livelli di emissione calcolati presso il ricettore rispettano i limiti di emissione previsti dal
PCCA del comune di Massa per questa area di indagine (Classe IV con limite di emissione
assoluto di 55 dB(A) in periodo diurno .
10.3 LIVELLO DI PRESSIONE SONORA IMMESSA
AL RICETTORE
Avendo calcolato la pressione sonora emessa e disponendo del livello di rumore residuo
misurato tramite campagna di monitoraggio fonometrico è possibile stimare il clima acustico
ai ricettori, ipotizzando un funzionamento simultaneo delle macchine operatrici.
Tabella 5 – Livelli di pressione dB(A) sonora immessi ai ricettori (Periodo diurno)
Posizione
Periodo
Residuo dB(A)
LEp dB(A)
LIp dB(A)
Diff. dB(A)
1-A
Diurno
62,8
42.3
62,84
0,0
LA = 10*Log(10LAp/10+10
LR/10
)
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pag. 17
Alla luce delle misurazioni e dei calcoli esposti nei paragrafi precedenti, si può dichiarare che
sono rispettati i limiti assoluti di Emissione ed Immissione per la Classe IV ed il valore limite
differenziale.
Le valutazioni compiute hanno pertanto confermato il pieno rispetto, presso il ricettore
maggiormente esposto, oltre che del limite di emissione assoluto, dei limiti di immissione
assoluto e differenziale nel periodo diurno (vedi tabelle 4 e 5).
Il clima acustico durante il cantiere è invariato rispetto lo stato attuale come verificato dal
calcolo dei livelli di rumore differenziale uguali a 0,0 dB(A).
11 ACCORGIMENTI PER LIMITARE IL DISTURBO DEL RUMORE
Al fine di limitare il disturbo si riportano gli accorgimenti tecnici e procedurali che saranno
adottati:
-
esecuzione delle lavorazioni in orario diurno;
-
programmazione e pianificazione delle attività al fine di evitare per quanto possibile la
sovrapposizione delle attività più rumorose;
-
accende i motori delle attrezzature soltanto durante le attività lavorative,
-
distribuzione dei passaggi degli automezzi nell’arco delle 8 ore giornaliere di apertura del
cantiere;
-
manutenzione periodica degli impianti atta a garantire le migliori condizioni di esercizio;
-
conduzione degli impianti da parte di personale adeguatamente addestrato e formato
sugli idonei comportamenti da attuarsi per l’attenuazione dei rumori prodotti.
Inoltre durante il cantiere sarà opportuno effettuare delle indagine fonometriche volte a
confermare quanto riportato nella presente relazione.
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12 CONCLUSIONI
La presente relazione di impatto acustico relativa alla campagna di recupero di rifiuti non
pericolosi da realizzarsi nel Comune di Massa in località zona industriale ha mostrato come i
livelli di rumore immessi presso i ricettori oggetto di indagine risultino essere entro i limiti di
legge previsti.
Il contributo delle attrezzature rumorosità durante il cantiere, presso il recettore più vicino,
come verificato dal calcolo dei livelli di rumore differenziale, risulta essere praticamente
nullo.
Per quanto riguarda il cantiere, si evidenzia il superamento del valore limite di emissione sia
per la classe V che per la classe VI, pertanto la presente relazione viene inoltrata al Comune
di Massa per la richiesta di autorizzazione in deroga ai sensi dell’art. 15 e 16 Regolamento
Regionale n. 2/R D.P.G.R.T. del 08/01/2014.
Durante il cantiere sarà opportuno effettuare delle indagine fonometriche volte a
confermare quanto riportato nella presente relazione.
Tecnico Competente in Acustica Ambientale
Dott. Bruno Paolo
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ALLEGATI
ALLEGATO N° 1
Planimetria dell' area di cantiere e del
ricettore più vicino
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ALLEGATO N° 2
Certificati di strumentazione
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pag. 23
ALLEGATO N° 3
SCHEDE MISURE FONOMETRICHE
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