Modulo 16 - Dr. Milena Villarini

08/05/2014
 Le malattie causate dall’ingestione di alimenti contaminati da
germi patogeni possono essere distinte in:
 malattie veicolate
dagli alimenti

l’alimento svolge un ruolo di semplice “veicolo” in cui i microrganismi non si
riproducono e solo dopo la penetrazione nell’ospite umano si
riprodurranno nelle sedi specifiche (intestino, fegato…) dando luogo
all’evento patogenetico

in questo caso sono sufficienti cariche infettanti molto modeste e il periodo
di incubazione prima della comparsa dei sintomi e relativamente lungo
 malattie trasmesse dagli alimenti

 Le diverse forme di manifestazioni patogene possono essere
causate da:
 Tossinfezioni in senso stretto

causate dalla produzione di tossine nel tratto intestinale da parte di
microrganismi veicolati o trasmessi da alimenti (es. Cl. Perfringens, B.
Cereus, ceppi enteroemorragici di Escherichia coli (O157:H7) e da Shigella

la produzione di tossine può già iniziare nell’alimento e continuare
nell’ospite
 Infezioni

causate dalla moltiplicazione del microrganismo all’interno del lume
intestinale

gli agenti eziologici hanno spesso bassi valori di dose infettante

la malattia presenta periodi di incubazione relativamente lunghi

interessamento di tipo gastrointestinale e/o sistemico
gli alimenti rappresentano un substrato nutritivo indispensabile per i
microrganismi contaminanti. Questi, trovando le condizioni ideali per
moltiplicarsi, aumentano notevolmente fino al raggiungimento di quantità
sufficientemente elevate, tali da causare patologia nel consumatore in
tempi brevi dopo l’ingestione
 Intossicazioni

causate dalla ingestione di alimenti contaminati da tossine (es. botulismo)

essendo l'agente causale preformato, le malattie conseguenti presentano
periodi di incubazione brevi
1
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 Tossine
 Perché insorga una malattia di origine alimentare i microrganismi
responsabili devono raggiungere la dose minima infettante
 Endotossine


lipopolisaccaridi termoresistenti che rappresentano dei componenti
naturali della parate cellulare dei batteri gram- (es. Salmonella) e sono
costituiti da una componente polisaccaridica e da una lipidica
dopo la morte delle cellule vengono liberate e possono provocare già a
basse concentrazioni diarrea, febbre, ipotensione ed altri disturbi
 Esotossine

 per la maggior parte dei patogeni è dell'ordine di 105 - 107 cellule/g
 condizioni che riducono significativamente
tale valore:

assunzioni di grandi quantità di cibo contaminato a stomaco vuoto

variazioni dell'acidità gastrica

variazioni della normale composizione della flora batterica intestinale
proteine che vengono prodotte negli alimenti o nell’uomo
 Se la carica è bassa l’individuo infettato può diventare portatore
 si dividono in:
 enterotossine: hanno come organo di attacco l’intestino
 neurotossine: prodotte dal Clostridium botulinum e agiscono sul Sistema Nervoso
Centrale (SNC)
 Quadri clinici a carico di:
Riconoscimento delle tossinfezioni
 apparato gastro-enterico
 Avviene sulla base di:
 SNC
 isolamento dell’agente
 Fegato
 Risposta del consumatore condizionata da:
 stato immunitario
consumato
 periodo di
incubazione
 stile di vita
 quadro clinico
 stato di nutrizione
 presenza di altre patologie
 tipo di alimento
causale
 durata della
o condizioni di stress
malattia
 età
 gravidanza
2
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Malattie causate da batteri















salmonellosi
febbre tifoide
intossicazione da Staphylococcus
aureus
botulismo
colera
intossicazione da Clostridium
perfringens
campilobatteriosi
dissenteria bacillare
diarree da Escherichia coli
yersiniosi
brucellosi
tubercolosi
gastroenterite da Shigella
gastroenterite da Proteus
gastroenterite da Providencia








enterite da Klebsiella
gastroenterite da Citrobacter
gastroenterite da Enterobacter
gastroenterite da Pseudomonas
aeruginosa
Listeriosi
infezioni da micobatteri
Leptospirosi
Pasteurellosi
Malattie causate da virus
 epatite A
 gastroenterite da virus Norwalk
 poliomielite
 gastroenterite da Rotavirus
 infezioni da Echovirus
 infezioni da virus Coxackie ed
Erpangina
Malattie causate da protozoi e metazoi
 Teniasi
 Trichinosi
 Cisticercosi
 Amebiasi
 Ascaridosi
 enterobiasi od ossiuriasi
 Echinococcosi
 Giardiasi
 Toxoplasmosi
 criptosporidiosi
Malattie causate da miceti



micotossicosi
ergotismo vascolare
aflatossicosi
Malattie causate da fitotossine algali

paralisi da molluschi
Malattie causate da prioni


kuru
nuova variante di Creutzfeld-Jacob
I grado: elevata pericolosità,
pericolo di patologia letale
II grado: media pericolosità,
pericolo di patologia grave
III grado: bassa pericolosità,
pericolo di patologia di minore
entità
Clostridium botulinum types A,
B, E, and F
Shigella dysenteriae
Salmonella Typhi; paratyphi A,
B
Hepatitis A and E
Brucella abortus; B. suis
Vibrio cholerae 01
Vibrio vulnificus
Taenia solium
Trichinella spiralis
Listeria monocytogenes
Salmonella spp.
Shigella spp.
Enterovirulent Escherichia coli
(EEC)
Streptococcus pyogenes
Rotavirus
Norwalk virus group
Entamoeba histolytica
Diphyllobothrium latum
Ascaris lumbricoides
Cryptosporidium parvum
Bacillus cereus
Campylobacter jejuni
Clostridium perfringens
Staphylococcus aureus
Vibrio cholerae, non-01
Vibrio parahaemolyticus
Yersinia enterocolitica
Giardia lamblia
Taenia saginata
Da: International Commission on Microbiological Specifications for Food (ICMSF) (1986)
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 L’incidenza globale è difficile da stimare perché un’enorme parte
di episodi di tossinfezioni non arriva all’osservazione del medico o
non viene adeguatamente segnalata
 negli USA si
verificano annualmente 76 milioni di casi, 325.000 ricoveri
e 5.000 decessi
 in Inghilterra e nel Galles si stimano circa 2 milioni di casi/anno,
22.000 ospedalizzazioni e 687 decessi
 in Australia 5,4
milioni di casi/anno che comportano circa 15.000
ospedalizzazioni ed 80 decessi ogni anno
 Dai dati riportati dal CDC negli USA il costo totale per tali patologie
oscilla tra 8 e 23 miliardi di dollari
 Dove si verificano?
 negli USA la maggioranza dei casi è legato
al consumo di alimenti
prodotti nell’ambito della ristorazione collettiva
 in Italia nel 67%
dei casi è dovuto ad alimenti consumati nelle
abitazioni private, l’8% nei ristoranti e negli hotel e il 7% nelle scuole e
negli asili
 in Italia nel 2007
sono stati segnalati 5609 episodi, che hanno colpito
quasi 40 000 persone e provocato 19 decessi
 Quali sono i microganismi più frequenti?

I microrganismi maggiormente implicati nell’eziologia degli episodi sono rappresentati
dalle Salmonelle spp. (45%), seguite da forme virali (17%)

Il Campylobacter risulta essere implicato solo nel 1,2% dei casi al contrario di quanto
osservato in altri Paesi europei

Purtroppo il 33% dei focolai epidemici non presenta indicazione sull’eziologia degli
episodi o non specifica il microrganismo responsabile
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 Famiglia costituita dal più vasto ed eterogeneo gruppo di bacilli
Gram 40 generi con oltre 150 specie
 il 95%
delle infezioni è causato da meno di 20 specie
 Sono ubiquitari
 suolo, acqua, vegetazione
 fanno parte della flora intestinale
della maggior parte degli animali
compreso l’uomo
 Modeste dimensioni (da 0,3 a 1,0 x 1,0 fino a 6,0 µm)
 Condividono un antigene comune (antigene comune delle
Enterobacteriaceae)
 Gruppi di antigeni
 Il lipopolisaccaride (LPS), termostabile,
è il maggiore antigene della
parete cellulare e consiste di tre componenti:

il polisaccaride somatico O

un core polisaccaridico comune a tutte le Enterobacteriaceae (antigene
comune)

il lipide A
 La classificazione sierologia
si basa su tre principali
gruppi di antigeni:

il polisaccaride somatico O

l’antigene capsulare K (polisaccaridi acidi)

la proteina flagellare H
 Sono sia immobili che mobili
 i ceppi mobili possiedono flagelli
peritrichi
 Non formano spore
 Sono resistenti ai sali biliari
 Alcuni membri della famiglia presentano capsule (Klebsiella),
mentre altri ceppi sono circondati da uno strato mucoso lasso e
diffusibile
 Tutti i membri possono crescere rapidamente in aerobiosi ed in
anaerobiosi (sono anaerobi facoltativi) in una notevole varietà di
terreni di coltura selettivi (agar Mc Conkey)
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 Hanno esigenze nutrizionali semplici:
 fermentano il glucosio
 Altre (Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Proteus mirabilis)
sono membri della normale flora commensale che possono causare
infezioni opportunistiche
 riducono il nitrato
 sono catalasi +
 sono ossidasi –

l’assenza di attività citocromo-ossidasica rappresenta una importante
caratteristica che può essere individuata rapidamente ed utilizzata per
distinguere le Enterobacteriaceae da molti altri bacilli gram- fermentanti e
non fermentanti
 alcuni sono lattosio-fermentanti
 Alcune specie (Salmonella typhi e specie di Shigella , Yersinia pestis)
sono sempre associate a malattia
(E. coli) altri lattosio-non fermentanti
(Salmonella)
 Altre sono normali commensali
che diventano patogeni
quando acquisiscono geni di
fattori di virulenza su plasmidi,
batteriofagi, trasposoni o
isole di patogenicità
(Escherichia coli associato a
gastroenterite)
 Le infezioni possono originare da:

serbatoio animale (Salmonella,
Yersinia pestis)

portatore umano (Shigella, S. typhi)

diffusione endogena dell’organismo in
pazienti suscettibili (E. coli)
 Causano una vasta gamma di
malattia nell’uomo

30-35% di tutte le setticemie

oltre il 70% delle infezioni delle vie
urinarie

molte infezioni del tratto gastroenterico
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 Il genere Escherichia comprende 5 specie

E. coli è la più comune e clinicamente importante
 Bastoncellari, Gram-, mobili per flagelli peritrichi, anaerobi facoltativi
 Fermentano il glucosio e il lattosio
 Si ritrovano nella porzione distale dell’intestino degli animali a sangue
caldo e dei rettili
 Alla specie E. coli appartengono anche ceppi e sierotipi causa di
numerose malattie per l’uomo:
Passati episodi epidemici di infezione da Escherichia coli
 1983 – prima segnalazione
 1985 (Canada): 73 casi con 19 decessi, attribuiti al consumo di sandwiches
 1993 (USA): 732 soggetti che si erano alimentati con hamburgers insufficientemente cotti
 1994 (Regno Unito): 656 casi, con interessamento maggiore dei bambini al di sotto dei 4 anni di età
 1992/1996 (Regno Unito): 381 casi con 14 decessi; l'epidemia fu attribuita a consumo di carne, latte
e vegetali
 1996 (Giappone): 9000 casi, attribuiti al consumo di germogli di ravanello bianco; non si
osservarono decessi

infezioni tratto urinario
 2000 (Ontario): 2300 casi con 7 decessi, attribuiti a acqua contaminata in seguito ad una alluvione

sepsi
 2003 (USA): nell'arco dell'anno sono stati rilevati 73.000 casi di tossinfezione con 61 decessi.

meningiti

gastroenteriti
 2004 (Italia): 7 casi notificati di malattia da Escherichia coli O157
 2004 (Danimarca): 25 casi attribuiti al consumo di latte
 2011 (Europa): 1500 in Germania, e 500 tra Svezia, Gran Bretagna, Olanda, Danimarca e Spagna. 18
le vittime, 17 in Germania e 1 in Svezia
 Il potere patogeno è associato alla presenza di plasmidi,
trasposoni e fagi ed è trasmissibile tra i vari sierotipi
 Possono essere acquisiti numerosi fattori di virulenza
 Attualmente sono noti ceppi di E. coli capaci di:
 produrre tossine
(E. coli enteroemorragico o EHEC e E. coli
enterotossigenico o ETEC)
 adesine
 invadere i tessuti intestinali (E. coli enteroinvasivo o EIEC)
 esotossine
 non possedere le

tossina Shiga Stx-1 e Stx-2

tossine stabili al calore STa e STb

tossine labili al calore LT-I e LT- II

emolisina HlyA
citate capacità (E. coli enteropatogeni o EPEC)
 Per alcuni gruppi, i meccanismi d’azione non sono stati ancora
completamente chiariti
 antibioticoresistenza
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 Sono detti anche verocitoproduttori e sono indicati con gli
acronimi VTEC (Verotoxin Escherichia coli) e STEC (Shiga like-toxin
Escherichia coli)
 Il potere patogeno dei ceppi enteroemorragici
è associato alla sintesi proteica di due
importanti fattori di aggressione:
 Caratteristiche delle tossine tipo Shiga:

chiamate precedentemente “verocitotossine” in quanto in grado di indurre
un danno irreversibile se inoculate su monostrati di cellule Vero (effetto
citopatico)

oggi più propriamente indicate come Shiga-like toxins (Stx) in quanto molto
simili alla tossina Shiga sintetizzata da Shigella dysenteriae
 l’intimina, che permette
ad E. coli di aderire agli
enterociti e di distruggerli
 tossine Shiga Stx-1 e Stx-2,
esotossine
sintetizzate da geni provenienti da batteriofagi
e responsabili di quadri sintomatologici più gravi,
come la colite emorragica (CE) e
la sindrome emolitico uremica (HUS)
 Il recettore per le tossine è un glicolipide detto Gb3 (endoteli vasali
dei villi intestinali e delle cellule endoteliali renali)
 La subunità A viene internalizzata e si scinde in due frazioni:
 A1 si lega a rRNA 28S,
bloccando la sintesi proteica
 Stx-2 ha tropismo selettivo per
l’endotelio del glomerulo renale:
 sindrome emolitico-uremica
(SEU-HUS)


Stx-1 (o SLT-I, o verotossina 1 o VT1), non è distinguibile da quella prodotta da
Shigella essendo neutralizzata con il medesimo antisiero

Stx-2 (o SLT-II o verotossina 2 o VT2), che non viene neutralizzata dall’antisiero
per Shigella
Sono proteine dal peso molecolare di circa 70 kDa costituite da diverse
subunità:

una singola subunità catalitica di 32 kDa (A = active)

più subunità di 7.7kDa (B = binding) coinvolte nel legame della tossina a
specifici recettori situati sulla cellula target dell’ospite
 Esistono oltre 100 sierotipi EHEC, individuati attraverso gli antigeni
somatico O e flagellare H
 il più noto e diffuso
è il sierogruppo O157
 altri sierotipi, come
O26:H11, O111:H8, O104:H21, sono stati implicati
in focolai e casi sporadici di infezione
 L’interesse per l’infezione da E. coli O157:H7 è esplosa negli anni
’80 in seguito a un’epidemia di colite emorragica verificatasi negli
Stati Uniti nel 1983 (McDonald's in Michigan), dovute al consumo
di hamburger contaminati poco cotti
 mai in precedenza tale sierotipo
era stato segnalato come patogeno
per l’uomo
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 Il serbatoio principale di E. coli O157:H7 è il bovino
 in Italia sono state
evidenziate percentuali fino al 13% di bovini
escretori e carcasse contaminate
 Il microrganismo è stato isolato anche da altri animali come piccoli
ruminanti domestici e selvatici, suini, cavalli e cani
 mediante contatto diretto con gli animali escretori:
 sono noti episodi di infezione
in bambini che, nel corso di gite
scolastiche presso fattorie o fiere, hanno avuto contatti con caprette e
altri ruminanti
 L’infezione è una zoonosi, ma può essere trasmessa anche da
uomo a uomo
 La trasmissione all’uomo può avvenire attraverso diverse vie
 attraverso il consumo di alimenti contaminati da materiale fecale
proveniente da animali portatori (ortaggi e frutta)
 a causa di contaminazione fecale durante le fasi di manipolazione
(latte e carne)
 Gli EHEC sono particolarmente in grado di resistere agli stress
acidi, e per questo possono sopravvivere per lunghi periodi in:
 insaccati e formaggi stagionati
 yogurt
 succo di mela
 Gli alimenti maggiormente responsabili:
 carne di manzo poco cotta
 carne macinata
 succhi di frutta
 maionese ecc.
 Infezione
diffusa nei
paesi
industrializzati
 latte non pastorizzato
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 È nota anche la trasmissione per contatto diretto “persona a
persona", in particolare nei luoghi confinati e in assenza di
rigorosa igiene personale e ambientale
Patogenesi
 È necessario allontanare dal lavoro gli addetti dell’industria
alimentare con infezione da E. coli O157:H7 fino alla completa
negativizzazione di due campioni di feci a 48 h di distanza, a causa
della possibile trasmissione dell’infezione da persona a persona
 All’ingestione del microrganismo segue:
 I portatori sani sono rari
 L’infezione da E. coli O157:H7 può essere causata anche solo
dall’ingestione di 10 cellule batteriche
 fase di adesione
 colonizzazione della mucosa del colon
 rilascio delle tossine
 passaggio delle tossine
nel circolo sanguigno
 raggiungimento del tessuto
bersaglio (endoteli
vasali del distretto intestinale e renale)
 fenomeni coagulativo-emorragici (colon, sistema
nervoso centrale,
rene)
Enterocolite da EHEC
Sindrome Emolitico Uremica
 Incubazione: 3-4 giorni
 manifestazione più grave delle infezioni da EHEC e colpisce
soprattutto i bambini
 La sintomatologia è caratterizzata da assenza di febbre, da diarrea
(30-65% dei casi) dapprima acquosa e dopo qualche giorno
emorragica (colite emorragica)
 scomparsa dei sintomi: 4-10 giorni
 generalmente legata agli stipiti produttori di Stx-2
 rappresenta la causa più importante di insufficienza renale acuta
nell’età pediatrica, in particolare nei primi anni di vita
 è caratterizzata
da anemia emolitica, piastrinopenia e insufficienza
renale acuta di grado variabile, fino alla necessità di trattamento
dialitico sostitutivo
 il 25-30%
dei pazienti colpiti da SEU può essere interessato da
complicazioni neurologiche
 nella fase acuta, la SEU
può essere fatale nel 3-5% dei casi e una
percentuale simile può sviluppare insufficienza renale cronica
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 La gravità della malattia dipende dalle caratteristiche di virulenza
del ceppo infettante, dall’età e condizioni generali del paziente e
dalla dose infettante
 Anche nei casi complicati dalla SEU l’esordio sintomatologico è
generalmente caratterizzato da diarrea spesso ematica,
accompagnata da dolore addominali intenso e vomito
 La febbre, se presente, raramente supera i 38°C
 Le complicanze tipiche della SEU si manifestano a seguito del
passaggio nel torrente circolatorio della tossina liberata nel lume
intestinale
 Non esiste terapia specifica nei confronti dei EHEC
Epidemiologia
 Le infezioni vengono trattate con terapie di supporto
(reidratazione, emo-dialisi e/o dialisi peritoneale, plasmaferesi,
emotrasfusioni)
 Negli USA, si stima che questi batteri causino circa 100.000
infezione e 600 decessi ogni anno
 La terapia antibiotica è sconsigliata o addirittura controindicata
poiché potrebbe favorire il rilascio della tossina con
peggioramento delle manifestazioni cliniche
 In Europa, la più alta incidenza di infezione da E.coli O157 si
registra in Gran Bretagna, con importanti epidemie quale quella
verificatasi in Scozia nel 1996, con circa 500 casi e 20 decessi in
maggioranza tra soggetti anziani
 Nell'Unione Europea, nel 2008, un totale di 3.159 notifiche di
infezione da EHEC e 146 casi di SEU sono stati segnalati dal Centro
europeo per il controllo delle malattie (ECDC)
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 Queste cifre potrebbero rappresentare una sottostima della vera
incidenza (in molti paesi dell'UE non vi è l’obbligo di notifica della
SEU e la diagnosi di laboratorio delle infezioni è problematica)
 pertanto, il reale peso delle malattie
 Dati Italiani
correlate ai EHEC rimane ancora
sconosciuto
 Dati Italiani
Epidemia dell’estate 2011
 maggio 2011

L’Istituto Robert Koch (Rki) di Berlino ha segnalato un incremento nel numero
di casi di sindrome emolitica uremica in Germania a partire dalla seconda
settimana di maggio

Al 25 maggio, l’Rki ha ricevuto 214 segnalazioni di SEU, tra cui due decessi

I casi si sono verificati soprattutto nel nord della Germania interessando
principalmente soggetti adulti

Le indagini diagnostiche preliminari hanno indicato che il ceppo E. coli VTEC
sierogruppo O 104 (Stx-2) poteva essere il microrganismo responsabile del
focolaio

Come possibile fonte della contaminazione le autorità tedesche hanno
indicato alcuni tipi di germogli o cetrioli prodotti in Spagna
12
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Epidemia dell’estate 2011
Epidemia dell’estate 2011
 31 maggio
 6 luglio 2011
 le stesse autorità
tedesche hanno smentito ufficialmente l'ipotesi dei
cetrioli prodotti in Spagna quale fonte di contagio
 15 giugno
 la Francia ha denunciato un focolaio a Bordeaux causato
 la Commissione Europea ha disposto
il blocco dell'importazione
dall'Egitto di semi di fieno greco e altri semi e ortaggi fino al 31
ottobre 2011
dallo stesso
ceppo di E. coli riscontrato in Germania
 Studi congiunti tra Agenzia europea per la sicurezza alimentare
(Efsa) e Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle
malattie (ECDC) indicano che probabilmente una partita di
germogli di fieno greco proveniente dall’Egitto rappresenta il
collegamento fra i casi registrati in Francia e il focolaio in Germania
Epidemia dell’estate 2011
Epidemia italiana estate 2013
 26 luglio
 All’inizio del mese di agosto 2013, il sistema di sorveglianza del
Registro italiano della SEU, ha riscontrato un significativo aumento
di casi rispetto all’atteso stagionale, in alcune Province della Puglia
 l’Istituto Robert Koch ha dichiarato ufficialmente
esaurito il focolaio
tedesco, poiché la data di insorgenza dei sintomi dell’ultimo caso più
recente correlato all’epidemia è il 4 luglio (tre settimane prima)
 In Italia non si è
verificato nessun caso
 in Puglia si registrano mediamente
2,3 casi di SEU all’anno, con una
tendenza all’aumento negli ultimi 3 anni (5 casi in media per anno)
 Situazione epidemiologica nell’estate del 2013
 tra il 1 luglio
2013 e il 28 agosto 2013 sono stati registrati 18 casi di
malattia (11 casi confermati, 1 caso probabile, 6 casi possibili)
 I pazienti sono stati tutti ospedalizzati e, in 17 casi, è stata
riscontrata
la SEU
 Tutti i pazienti colpiti (11 maschi e 7 femmine)
erano bambini, con
un’età compresa tra 11 mesi e 15 anni
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Epidemia italiana estate 2013
 Il focolaio epidemico è risultato circoscritto alla sola Regione
Puglia (3 soggetti di altre regioni che avevano soggiornato in
Puglia)
 I risultati delle indagini microbiologiche hanno consentito di
confermare un’infezione da E. coli O26 in tutti i pazienti e di
isolare da alcuni il ceppo epidemico di E. coli VTEC O26 (vtx2+;
eae+)
 Colonizzano l’epitelio dell’intestino tenue aderendo agli enterociti
prevalentemente a livello del digiuno, mediante fattori di adesività
costituiti da strutture fimbriali, ed elaborano due gruppi di
enterotossine
 tossine termolabili (LT-I e
LT-I funzionalmente e strutturalmente simile alla tossina del colera
(analogia aminoacidica dell’80%)

LT-II non associata a malattia nell’uomo
 tossine termostabili (STa e STb) - stabili a
 Il focolaio epidemico è andato spontaneamente declinando
100° C per 30 minuti
 Le indagini volte a identificare l’origine del focolaio hanno preso in
considerazione diverse tipologie di alimenti e campioni ambientali
ma i risultati non hanno permesso di trarre conclusioni definitive

 LT-I presenta 1 subunità A e 5
subunità identiche B
 Il frammento B utilizza come
recettore i gangliosidi GM1 e GD1
LT-II) - inattivate a 60° C per 30 minuti

solo STa è associata a malattia nell’uomo
 La loro elaborazione è controllata da
plasmidi (plasmide ENT)
 STa è un piccolo peptide monomerico di 2kDa
 Il legame di STa con la guanilato ciclasi ne stimola l’attività,
portando ad aumento di cGMP intracellulare che attiva le chinasi
cGMP-dipendenti con conseguente ipersecrezione di fluidi
 Attivazione adenilato-ciclasi
 STa sopprime la proliferazione delle cellule tumorali del carcinoma
del colon, mediante la trasduzione del cGMP
 l’alta prevalenza di ETEC
nei paesi in via di sviluppo sembra avere un
effetto protettivo contro lo sviluppo di questo tipo di cancro
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 Studi su volontari umani indicano che una quantità relativamente alta di
microrganismi, da 108 a 1010 batteri ingeriti, è necessaria per favorire la
colonizzazione dell’intestino e dare avvio alla malattia

nei neonati, privi di immunità specifica, le dose infettante si ritiene sia
notevolmente più bassa
 Alte dosi infettanti inducono la comparsa dei primi sintomi entro le 24
ore; con dosi minori, la sintomatologia, compare anche dopo 72 ore
 La sintomatologia è costituita da
numerose scariche di diarrea acquosa,
con conseguente deplezione idrosalina
e spiccato stato di disidratazione
 Assenza di febbre o febbre modica
 I ceppi enterotossigeni costituiscono la principale causa di diarrea
infantile nei paesi in via di sviluppo ma circolano anche nei paesi
industrializzati (aree mediterranee a clima più caldo)
 In genere vengono colpiti i bambini al momento dello
svezzamento
 Causa della diarrea del viaggiatore
 Cibi a rischio gli stessi descritti per EHEC
 A volte ETEC isolati da prodotti caseari quali, ad esempio, i
formaggi semi-molli
 Durata di 3-4 giorni
 Vengono chiamati "Shigella-Like" in quanto provocano malattia con
meccanismo simile a quello delle shigelle e come queste sono spesso
immobili, lattosio non fermentanti e lisina-decarbossilasi negativi
 I ceppi patogeni sono associati a pochi sierotipi O:

O124

O143

O164
 Possiedono un fattore d'invasività (INV), correlato ad un plasmide ad alto
peso molecolare
 Invadono le cellule della mucosa del colon
 Lisano il vacuolo fagocitico e si replicano nel
citoplasma della cellula
 Il movimento all’interno del citoplasma e
nelle cellule adiacenti è regolato dalla
formazione di filamenti di actina (come per
Listeria)
 Provocando lesioni degenerative e necrosi
associate a risposta infiammatoria
 La dose infettante, equivalente a quella di Shigella:

si ritiene che 10 microrganismi possano essere sufficienti a determinare la
sintomatologia
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08/05/2014
 La sintomatologia compare dopo 12-72 ore
dall’ingestione di alimenti contaminati
 Il quadro clinico è caratterizzato da crampi
addominali, dissenteria, prima acquosa e poi
muco-sanguinolenta, che può essere
accompagnata da cefalea, forti crampi
addominali, vomito e febbre
 Primo E. coli associato con malattia diarroica
 Alcuni sierotipi enteropatogeni sono: O55, O111, O26, O119, …
 Non producono tossine
 Non hanno potere invasivo
 Ad E. coli enteropatogeno appartengono E. coli enteroaderenti
(EAEC)
 Nei casi pediatrici il decorso dell’infezione da
E. coli enteroinvasivo può complicarsi con lo
sviluppo della SEU
 La patogenicità è associata alla presenza di più fattori specifici, tra
i quali il solo conosciuto è l’EPEC adherence factor (EAP), una
proteina di membrana la cui sintesi è codificata a livello plasmidico
 I ceppi che possiedono il fattore di aderenza sono definiti EPEC
tipo I e sono enteropatogeni, mentre i ceppi che ne sono privi (più
numerosi), sono definiti EPEC tipo II
 Incubazione: 1 - 4 giorni
 questo fattore
è stato di recente ritrovato anche in ceppi non
patogeni, a conferma che la patogenicità dei ceppi EPEC e legata
anche ad altri fattori ancora sconosciuti
 Segue diarrea
 l’adesione all'orletto
a spazzola degli enterociti del tenue provoca
alterazioni morfologiche e funzionali dei microvilli ed in particolare ne
altera le capacità digestive con accumulo di disaccaridi nel lume
intestinale e conseguente diarrea osmotica
 La presenza di sangue nelle feci (rara) è causata dalla distruzione
dei microvilli, con conseguente scomparsa dell’orletto a spazzola
delle cellule dell’epitelio dell’ileo, e sembra associata all’azione di
una tossina molto simile alla tossina prodotta da Shigella
dysenteriae (verotossina), che non viene secreta dalla maggior
parte di ceppi batterici, ma rimane legata ad essi
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08/05/2014
 La malattia si manifesta prevalentemente nei bambini del primo
biennio di vita
Interventi di prevenzione
 Si basano sui seguenti punti
 circa il 60%
dei soggetti di età superiore ai due anni possiede anticorpi
specifici anti-EPEC
 considerando la mancanza di immunità specifica dei neonati, la dose
superiore ai
106
UFC
e
in USA l'FDA raccomanda temperature in profondità di almeno 68° C
 rafforzare le misure igieniche e
applicare il sistema HACCP in macelli e
impianti di lavorazione per evitare contaminazioni fecali e crosscontaminazioni
 considerare il rischio rappresentato
 Alla sintomatologia descritta possono
aggiungersi modesti rialzi termici e
vomito
e carni adeguatamente
cotte

infettante dei ceppi EPEC è per essi presumibilmente molto bassa
 nei pochi casi documentati di malattia negli adulti, la dose infettante
 consumare esclusivamente latte pastorizzato
dal contatto diretto con feci
bovine
 considerare il rischio rappresentato
da vegetali e acque contaminati
da materiale fecale
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