CESFOR Corso triennale di formazione in Musicoterapia Dreijährige Ausbildung in Musiktherapie AREA MUSICOTERAPIA AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SUPERVISIONE EDITORIA E PUBBLICAZIONI “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”. Johann Sebastian Bach Cos’è la musicoterapia? “La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono-ritmo-melodia ed armonia) da parte di un professionista specializzato con un paziente o un gruppo di pazienti, in un processo volto a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione ed altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare i bisogni fisici, mentali, sociali, cognitivi. La musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità e/o a ripristinare le funzioni dell’individuo in modo tale che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale e interpersonale e, di conseguenza, una migliore qualità della vita”. Questa definizione, anche se non esaustiva, data la complessità di questa terapia pluridisciplinare, è stata proposta dalla World Federation of Music Therapy nel 1999, ed accettata a livello internazionale. L’unicità della musicoterapia è rappresentata dalla sua capacità di agire ed incidere laddove il linguaggio verbale – per oggettivi limiti fisici o blocchi psicologici della persona – non può o non può più arrivare. Il suono, al contrario, facilita il superamento delle barriere, agendo direttamente in profondità e favorendo la riattivazione dei canali comunicativi. Was ist Musiktherapie? Musiktherapie ist der gezielte Einsatz musikalischer Mittel zur Behandlung von psychisch und/oder physich erkrankten Menschen im einzel- oder gruppentherapeutischen Setting. Mit dem Medium Musik steht uns ein Ausdrucksmittel zur Verfügung, um Inhalte direkt, nicht sprachlich gebunden, mitzuteilen, ohne sie einer reflektierenden oder korrigierenden Instanz aussetzen zu müssen. Musik kann Trägerin unterschiedlicher Bedeutungen sein. Sie kann emotionale Inhalte und Botschaften übermitteln, Atmosphären schaffen und Befindlichkeiten aktualisieren. Der/die Musiktherapeut/in ist eine immer mehr hervortretende Figur, die mit ihren spezifischen Kompetenzen in Zusammenarbeit mit Ärzten, Psychologen und Psychoterapeuten als Hilfe bei verschiedenen Pathologien gerufen wird. Auf lokaler Ebene gibt es schon verschiedene private oder öffentliche Strukturen, die Projekte mit Musiktherapisten führen. Chi siamo? Cesfor – Centro Studi e Formazione – è un’agenzia di educazione permanente ufficialmente riconosciuta dalla Provincia Autonoma di Bolzano. Nata nel 1986 come centro studi e ricerca in campo culturale e teatrale, durante i primi anni di attività si dedica soprattutto ad iniziative di ricerca ed editoria, ma in seguito intraprende, con successo sempre crescente, l’attività educativa tramite corsi e iniziative culturali. Attualmente Cesfor conta oltre 600 utenti annui ed un cartellone stagionale di circa 50 tra corsi, seminari ed iniziative formative nel settore musicale, culturale, informatico, scolastico e della formazione professionale tenuti a Bolzano e provincia. Dal 2003 il sistema gestione qualità dell’agenzia è certificato secondo la normativa UNI EN ISO9001/2008. L’agenzia dispone anche di una propria carta dei servizi. L’Area Musicoterapia Cesfor si occupa di musicoterapia dal 1998. L’esperienza accumulata ci ha permesso di dare vita ad un sistema articolato, in grado di gestire con competenza e qualità tutti gli ambiti legati a questo settore. Si tratta di un vero e proprio “polo musicoterapico”, al quale possono rivolgersi persone interessate ad avviare un percorso di formazione, enti pubblici e privati, musicoterapisti professionisti e clienti. Area Musicoterapia comprende i seguenti settori: - Corso triennale di formazione di base Aggiornamento e formazione continua Elenco certificato musicoterapisti Supervisione Editoria e pubblicazioni Professione musicoterapista Il musicoterapista è un profilo professionale emergente ed in costante espansione. Questa figura, oltre che ad operare in modalità individuale per talune problematiche, è chiamata sempre più a collaborare all’interno di equipe multidisciplinari, al fianco di neurologi, pedagogisti, psichiatri, psicologi ed altre figure specializzate. La musicoterapia può avere positive valenze terapeutiche ed è utilizzata in numerose aree: vita pre-natale e post-parto, area psichiatrica (autismo, patologie compulsive, depressione, nevrosi e psicosi), area pedagogica, area geriatrica (demenze senili, morbo di Alzheimer), disabilità, plurihandicap (ipoacusia, ipovisione ecc.) dipendenze, medica (pazienti oncologici, pazienti terminali, coma e stati vegetativi), pediatrica, riabilitativa e preventiva. Attualmente sono numerose le strutture pubbliche e private, a livello locale e nazionale, che si avvalgono di questa figura nei progetti di prevenzione, gestione e cura degli stati di disagio. La legge n° 4 del 14 gennaio 2013 (disposizioni in materia di professioni non organizzate) rappresenta la base normativa per il riconoscimento della figura professionale del musicoterapista, sia dal punto di vista dell’accertamento delle competenze richieste, sia per quanto riguarda il ruolo delle associazioni professionali di categoria. Cesfor e la musicoterapia Nel 1998 Cesfor ha avviato per la prima volta un progetto pilota di musicoterapia con gli anziani residenti presso la casa di riposo “Don Bosco” di Bolzano. Due anni dopo, l’agenzia ha avviato la prima edizione del corso triennale di formazione. Ad oggi sono oltre 80 i musicoterapisti che hanno concluso il percorso di studi, diplomandosi al termine di uno dei 6 cicli di formazione finora organizzati, integrando le nuove competenze all’interno della propria attività lavorativa preesistente o scegliendo di optare per la libera professione e proponendo i propri progetti ad enti pubblici o privati. Il corso ha permesso inoltre di diffondere la musicoterapia tramite i progetti di tirocinio avviati dagli allievi durante il percorso di studi. Ad oggi sono più di 170 le strutture pubbliche e private in tutta Italia che hanno aperto le proprie porte ad interventi di musicoterapia progettati dagli studenti e preventivamente convalidati dai tutor del corso. Dal 2000 Cesfor gestisce il progetto “Musica senza età”, un intervento strutturato di musicoterapia presso le case di riposo ed i centri di degenza gestiti dall’Azienda Servizi Sociali di Bolzano (“Villa Europa”, “Don Bosco”, “Villa Serena”, “Maso Premstaller” e “Villa Armonia”) e dalla Fondazione “Pitsch” a Merano (casa per anziani “Palade” e centro di degenza “S. Antonio”). I partner CESFOR opera sin dall’anno della sua fondazione con il sostegno della Ripartizione cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano. Nel settore della musicoterapia applicata l’agenzia collabora dal 2000 con l’Azienda servizi sociali di Bolzano e con la Fondazione “Pitsch” di Merano nella gestione del progetto “Musica senza età”. Con l’associazione professionale di musicoterapia “Punto Di Svolta”, membro effettivo della EMTC (European Music Therapy Confederation) è invece attiva una collaborazione per quanto riguarda i servizi di aggiornamento professionale, supervisione ed elenco certificato musicoterapisti. Cesfor è membro organizzativo della WFMT (World Federation of Music Therapy). “La musica può nominare l’innominabile e comunicare l’inconoscibile”. Leonard Bernstein CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE Destinatari e monte ore Il corso, attivo dal 2000 e riconosciuto ufficialmente dall’assessorato alla cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano, è rivolto in particolare a musicisti, psicologi, psicoterapeuti, educatori, insegnanti ed insegnanti di sostegno delle scuole di ogni ordine e grado, animatori, counselor, medici, personale paramedico e agli operatori del settore sociosanitario (anziani, disabilità, prevenzione, disagio psicologico e sociale), ma è frequentabile da chiunque, purché in possesso dei requisiti minimi di accesso. Il monte ore complessivo del corso, che ha durata triennale, è di 650 ore, suddivise in lezioni teoricopratiche, supervisione collettiva e tirocinio. Il corso viene avviato al raggiungimento del numero minimo di 25 allievi. La partenza del corso è prevista nell’autunno 2014. Requisiti di ingresso Per essere ammessi alla frequenza del corso è necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o di scuola professionale e di un buon livello di competenza musicale, da attestare tramite prova pratica. Il diploma di conservatorio costituisce titolo preferenziale, anche se non obbligatorio. L’accesso al corso è subordinato al superamento di un colloquio attitudinale, consistente in un incontro conoscitivo con l’allieva/o, atto a valutarne la predisposizione alla frequenza e le motivazioni personali, e in una prova musicale (esecuzione di un brano a scelta). Modello didattico e obiettivi Il modello didattico di riferimento del corso è la Musicoterapia Umanistico-Trasformativa (m.u.t.) di Roberto Ghiozzi. Questo modello si rifà alle scienze umanistiche, in particolare alla psicologia umanistica e alla pedagogia, e considera la persona nella sua totalità corpo-psiche-spirito come insieme degli elementi che la costituiscono. Esso è in costante evoluzione e, pur avendo proprie specificità e tecniche originali, è aperto ad ogni nuovo approccio che contribuisca all’efficacia della terapia. Le teorie e le pratiche scelte non vengono inserite direttamente nel contesto terapeutico: il musicoterapeuta dapprima le sperimenta personalmente e, in seguito, assieme al suo gruppo di ricerca. Ciò che viene infine integrato nel modello dà vita a qualcosa di nuovo rispetto a ciò che era originariamente, ed è in questo aspetto che si colloca l’autentica novità della M.u.t. La ricerca è parte integrante della M.u.t ed è stata svolta, dal 1995 al 2010, in collaborazione con il Gruppo di Studio e Ricerca nell’handicap della Cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università degli Studi di Verona nella persona del prof. Franco Larocca. Questo lavoro di ricerca ha dato vita anche a numerose tesi, discusse presso le università di Verona, Trieste e Ferrara. Il percorso formativo, accanto alle basi teoriche, mira a dotare gli allievi di approfondite abilità pratiche da acquisire attraverso la frequenza di laboratori e seminari. Gli studenti si confronteranno ed analizzeranno differenti modelli di musicoterapia: alcuni saranno presi in esame a livello teorico, mentre altri saranno sperimentati direttamente all’interno di workshop esperienziali (il metodo Nordoff-Robbins, l’approccio di Juliette Alvin, la musicoterapia psicodinamica e la musicoterapia sistemica). L’obiettivo del corso è pertanto quello di fornire agli studenti una visione quanto più ampia e completa possibile dell’universo musicoterapico. Modalità di iscrizione e pagamento Per iscriversi al corso è necessario compilare e rispedire via mail a [email protected] l’apposito modulo, scaricabile dal sito www.cesfor.bz.it, e sostenere il colloquio di ammissione. Il costo annuale del corso è di 1500 Euro, suddivisi in 6 rate bimestrali. Modalità di svolgimento Il corso prevede ogni anno la frequenza di una sessione estiva di due settimane a tempo pieno (ultima settimana di giugno e prima settimana di luglio), unitamente ad una serie di fine settimana (VE-DO: 8.30-18.00), nel periodo compreso tra settembre e maggio. Per poter essere ammessi alla frequenza dell’anno successivo è necessario avere frequentato almeno l’80% del monte ore ed avere superato tutti gli esami dell’anno precedente, tenuti sotto forma di quiz, esami orali o tesine. Le lezioni saranno tenute in lingua italiana. Alcuni esami potranno essere sostenuti anche in lingua tedesca. Per l’intera durata del corso gli allievi godranno di una copertura assicurativa di responsabilità civile e, per la durata del tirocinio, di una copertura contro gli infortuni. Sito web dedicato Il sito web dedicato al corso è dotato di forum e calendario per le comunicazioni e gli aggiornamenti ufficiali, area download da dove scaricare modulistica e materiale didattico ed area riservata per valutazioni e feedback relativi ad esami e laboratori. Agevolazioni Gli allievi potranno godere di tariffe agevolate per l’iscrizione ad iniziative legate alla musicoterapia organizzate da Cesfor (convegni, seminari) e consulenze individuali con gli organizzatori e il coordinamento didattico su aspetti didattici e professionali legati alla musicoterapia. Il tirocinio A partire da metà corso gli studenti sono tenuti ad avviare un periodo di tirocinio della durata di 180 ore, da svolgersi presso una struttura convenzionata o uno studio di musicoterapia riconosciuto. Durante il tirocinio gli studenti saranno seguiti da tutor che analizzeranno e valuteranno i progetti degli allievi prima di autorizzarne lo svolgimento, visitando in prima persona i setting di musicoterapia e fornendo ai tirocinanti utili indicazioni pratiche. Conclusione del corso Al termine del percorso gli allievi sono tenuti a presentare ad una commissione, composta da musicoterapisti e rappresentanti dell’agenzia, un lavoro scritto conclusivo. Al termine del corso verrà rilasciato un diploma in musicoterapia che permette l’accesso ai registri delle associazioni professionali di categoria. “Senza la musica la vita sarebbe un errore”. Friedrich Nietzsche IL PIANO DI STUDI Il corso triennale di formazione comprende materie teoriche, laboratori pratici, sessioni di supervisione collettiva e un periodo di tirocinio. Le docenze si dividono in quattro macro-aree: psicologica, pedagogica, medico/acustica e musicoterapica. AREA PSICOLOGICA Elementi di psicologia generale Introduzione alla psicologia: i principali orientamenti teorici. Apprendimento, percezione ed emozioni. Elementi di psicologia evolutiva Introduzione alla psicologia dell’età evolutiva. La psicologia del ciclo di vita. La vita prenatale. Le fasi dello sviluppo del bambino. Elementi di psicopatologia e psichiatria Gli indirizzi della psichiatria. Le aree della psicopatologia e della psicofarmacologia. La psicoterapia e la riabilitazione psichiatrica. AREA PEDAGOGICA Elementi di pedagogia generale Introduzione alla pedagogia. Le scienze dell’educazione: approcci ed obiettivi. Pedagogia speciale per l’handicap Elementi introduttivi alla pedagogia speciale. Oggetto e metodologie proprie della disciplina. AREA MEDICO - ACUSTICA Elementi di neurologia Anatomia del sistema nervoso. I sistemi uditivo e visivo. Le funzioni motorie e sensitive. I disturbi delle funzioni cognitive. I principali quadri clinici. Acustica Nozione e parametri del suono. Produzione e propagazione del suono. I diversi tipi di onda. Fisioacustica Il sistema uditivo. Anatomia dell’orecchio: orecchio esterno, medio e interno. L’organo fonatorio. Psicoacustica Elementi di psicoacustica. La percezione soggettiva del suono. Psicologia della percezione acustica. AREA MUSICOTERAPICA TEORICO/PRATICA Musicoterapia teorica L’uomo e il suono. Le origini della musica e il suo utilizzo quale mezzo di guarigione. Nascita della musicoterapia, sue definizioni e aree di pratica professionale. Panoramica sui vari modelli musicoterapici. “Voci, strumenti, emozioni” autoesperienza musicoterapica (percorso biennale) Esperienza diretta - in contesto didattico protetto del potere evocativo e trasformativo della musica, sia ascoltata che suonata dal singolo e/o dal gruppo. Lavoro attivo con strumenti musicali, corpo e voce quale rivelatore degli stati interni. Musicoterapia dinamico-sistemica (percorso biennale) Introduzione agli approcci ricettivi ed attivi alla musicoterapia per clienti singoli o gruppi. Contenimento, accettazione, confronto, elaborazione e risoluzione verbale e non verbale. L’importanza dell’ascolto in musicoterapia I pazienti inviano spesso al terapeuta stimoli in grado di evidenziare le sue insicurezze in campo musicale. Per un musicoterapeuta è quindi essenziale continuare ad esplorare e approfondire il suo rapporto con la musica, in modo particolare dal punto di vista dell’improvvisazione. Comunicazione attraverso la programmazione neuro linguistica in ambito musicoterapico Applicazione pratica degli schemi comunicativi propri della PNL per facilitare il rapporto interpersonale e la comunicazione efficace in un contesto terapeutico. Investigare la musica in musicoterapia Perché offrire musicoterapia ai nostri pazienti? Cosa rende unica questa esperienza e qual è l’aiuto che essa può offrire in sede di benessere e sviluppo personali? Quale ruolo riveste la musica nel quadro terapeutico? Improvvisazione clinica in musicoterapia L’improvvisazione all’interno del percorso musicoterapico: ambiti di utilizzo, tecniche, documentazione. Il paziente come “spartito musicale da leggere”. Improvvisazione e meditazione in musicoterapia La pratica meditativa - intesa come igiene psichica necessaria per avere chiarezza e comprensione nel setting musicoterapico - è fondamentale nella musicoterapia umanistico-trasformativa. Approfondimento dei concetti di centratura e capacità di ascolto e respiro consapevole. Musicoterapia e patologie psichiche La relazione musicoterapica con i clienti affetti da patologie psichiche. Linguaggio del paziente e linguaggio del terapista. Ascolto, interpretazione e impiego degli elementi musicoterapici in un percorso di gestione/trattamento. Dialogo sonoro Il dialogo sonoro è un’efficace tecnica musicoterapica che comporta l’interazione e la comunicazione tra persone, sia con strumenti musicali che mediante il movimento del corpo e l’uso della voce. Musicoterapia in ambito geriatrico La presa in carico della persona anziana e il modello di intervento musicoterapico umanistico-esistenziale. Applicazione in ambito preventivo e riabilitativo Le tecniche recettive e attive. La vocalita’ in musicoterapia Primo contatto con la voce e la vocalità nella comunicazione sonoro/vocale. Acquisizione della consapevolezza vocale. Suono, voce, canto e movimento corporeo come strumenti per la conoscenza di sé e delle proprie capacità espressive e comunicative. “La musica incominicia là dove si ferma la parola”. Heinrich Heine DOCENTI E COLLABORATORI ROBERTO GHIOZZI Musicista, musicoterapeuta e coordinatore didattico del corso triennale di formazione, può essere inserito tra i cosiddetti “pionieri della musicoterapia”. Diplomato in musicoterapia al corso quadriennale Cep di Assisi, è master in Pnl umanistica, trainer in programmazione neurolinguistica umanistico trasformativa e professional counselor nella relazione di aiuto e nell’accompagnamento alla morte. Dal 1995 al 2010, anno di dismissione della cattedra, è stato membro del Gruppo di Studio e Ricerca della cattedra di Pedagogia Speciale per l’handicap e del Centro di Educazione Permanente Cri-sis della Università degli Studi di Verona. Ha collaborato e collabora, come docente a contratto, con diverse Università (“Cà Foscari” Venezia, Federico II” Napoli, Leiden - Olanda). Svolge attività di ricerca con pazienti in coma, in stato vegetativo e nell’ambito delle patologie compulsive. E’ formatore in musicoterapia ed esperto in improvvisazione clinica. Ha partecipato a numerosi congressi in Italia e all’estero ed ha pubblicato svariati articoli, apparsi su riviste specializzate sia italiane che straniere, ed un libro, “La musica nel passaggio luminoso” (Borla). NIGEL HARTLEY Musicista e musicoterapeuta di lunga esperienza. Direttore del Creative Living Centre presso il St. Christopher’s Hospice di Londra. Ha presieduto la Association of Professional Music Therapists e la British Society of Music Therapy. TONIUS TIMMERMANN Musicoterapeuta, psicoterapeuta e pedagogista. Formazione in musicoterapia presso l’Università di Vienna. Incarichi come docente all’Università di Monaco di Baviera. Professore in musicoterapia presso l’Università “Leopold Mozart Zentrum” di Augsburg. HANNE METTE RIDDER Musicoterapeuta e Presidente della EMTC (European Music Therapy Confederation). Docente di musicoterapia presso il Dipartimento di comunicazione e psicologia dell’Università di Aalborg (Danimarca). Responsabile del team di ricerca e del programma di dottorato in musicoterapia presso la facoltà. ANTONELLA GRUSOVIN Musicista, musicoterapista, da più di quindici anni si occupa di voce e vocalità in musicoterapia. Ha partecipato a numerosi convegni internazionali in qualità di relatrice. Docente presso diversi corsi di formazione in musicoterapia in Italia. SILVIA RAGNI Psicologa, psicoterapeuta e musicoterapeuta. Master in programmazione neurolinguistica e diploma in musicoterapia presso il CEP di Assisi, laurea in psicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Docente a corsi di formazione, aggiornamento, supervisione in musicoterapia e arteterapia in ambito geriatrico. SYLKA UHLIG E’ docente di metodologia musicoterapica e vocale presso l’Università di scienze applicate HAN di Nimega, Olanda. Svolge attività di musicoterapia in Europa e negli Stati Uniti presso ospedali psichiatrici, centri di riabilitazione neurologica e strutture educative. GIUSEPPE DE FELICE Psicologo. Laurea in Psicologia ad indirizzo Clinico e di Comunità presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Diploma di Specializzazione in Gestalt-Analitica individuale. Master in Psicologia Giuridica presso il G.P.G., Gruppo di Psicologia Giuridica. FABIO CORSI Pedagogista. Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo “esperti in processi formativi” presso l’Università di Verona. Dottore di Ricerca in Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università degli Studi di Verona. BERNARDINO STREITO Docente ordinario e coordinatore del Corso Superiore di Musica Corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’ di Milano (sede di Como). Docente di Acustica Musicale e Prassi Vocale e Corale presso il Corso di Musicoterapia di Assisi. PIERPAOLO PATRIZI Psicologo e psicoterapeuta. Diplomato presso l’Istituto dell’Approccio centrato sulla Persona fondato da C. Rogers, PhD al Corso Quadriennale di Formazione per Psicoterapeuti e Facilitatori Rogersiani. Dal 1993 responsabile del Progetto “Caritas Iris” della Caritas di Bolzano-Bressanone. MARINA FRACASSO Laurea in Psicologia presso l’Università degli studi di Padova nel 1995. Diploma e specializzazione alla Psicoterapia “Corso Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Centrata sul Cliente” di Roma. I TUTOR Per l’intera durata del tirocinio gli studenti sono guidati ed accompagnati nel loro percorso pratico da uno staff di tutor musicoterapisti. Compito del tutor è quello di analizzare ed eventualmente modificare i progetti di tirocinio elaborati dagli allievi, verificandone sul campo correttezza ed efficacia tramite visite in prima persona durante gli interventi. GIULIA STOLA Musicista, insegnante e musicoterapista. ALBERTO ALBERTI Musicista, polistrumentista e musicoterapista. MARIARITA DI PASQUALE Musicista e musicoterapista. MADDALENA BARBI Laureata in Scienze dell’Educazione e musicoterapista. STEFANO ANNI Musicoterapista, musicista e infermiere professionale. ELENA SARTORI Didatta della musica e musicoterapista. UMBERTO COLBACCHINI Musicista e musicoterapista. SILVIA HOLZNER Musicoterapista, musicista e assistente sociale. ROSSANA FAES Musicoterapista, musicista e didatta della musica. “La musica è il solo passaggio che unisca l’astratto al concreto”. Antonin Artaud CESFOR è membro organizzativo WFMT World Federation of Music Therapy Sistema di gestione qualità certificato UNI EN ISO9001/2008 CESFOR Centro Studi e Formazione Agenzia di educazione permanente via Orazio 43/a, 39100 Bolzano Tel. 0471 272690 www.cesfor.bz.it [email protected] Facebook: Cesfor Formazione Fotografie: Silva Corvetta
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