22 – 26 giugno 2014 Escursionismo – Trekking in Val di Fassa Programma Le escursioni previste nel seguente programma potrebbero subire delle variazioni a causa di imprevisti eventi tecnici o meteorologici. Domenica 22 giugno Ritrovo al parcheggio delle Piscine comunali di Desenzano alle ore 6.00: partenza prevista per le ore 6.15. Percorso automobilistico: Desenzano del Garda - Peschiera – Affi – autostrada fino ad Ora Passo S. Lugano – Predazzo – Moena – Località “I Ronc” da dove inizia il 1° percorso. Escursione 1° giorno: “Sas de Mesdì e laghi di Lusia” Dalla località “I Ronc” con ovovia fino alla stazione intermedia della funivia del Lusia m.1831 poi per sentiero 614 al “Sas de Mesdì” m.2301, un belvedere eccezionale esteso sul gruppo del Latemar, sulle Dolomiti di Fassa e sugli abitati di fondo valle da Soraga ai piedi del Sassolungo.Da qui si prosegue fino alla forcella Pozzil m. 2144; si prende a sx dove il sentiero coincide per un breve tratto col segnavia 622 fino ad arrivare al rifugio Passo Lusia m. 2055 (3 ore). Sosta per il pranzo (facoltà di pranzo al rifugio o al sacco). Si prende il segnavia 633 e con vista stupenda sulle Pale di San Martino, su sentiero costruito dai soldati austriaci durante la 1^ guerra mondiale, si arriva al bivacco Sandro Redolf e poi al 1° laghetto di Lusia m.2335. Si sale leggermente sulla sx fino alla forcella di Lusia m.2383 ad incrociare il segnavia 634 col quale si scende fino ad incrociare il segnavia 625; lo si percorre fino al Rifugio Rezila m.1761 per poi proseguire fino al primo troncone della funivia del Lusia con la quale si ridiscende ai “Ronc”. Dislivello totale m. 470+328+70. Tempo di percorrenza 7 ore. Gita piuttosto lunga ma agevole. Documentazione di riferimento carta Kompass n° 79 (scala 1:50.000). Arrivo previsto a Pozza di Fassa ore 18.00. Alloggio presso l'albergo “Hotel Chalet Alaska” (tel. 0462764091). Si prende possesso delle camere e quindi cena per le ore 19.30. Lunedì 23 giugno Colazione ore 7.30; partenza ore 8.30. Escursione 2° giorno: al “ Rifugio Roda de Vael e il Vial delle Feide” A piedi fino a Pera di Fassa (15' da Pozza), si sale con la seggiovia in tre tronconi fino al Ciampedié m.1998 che vale la pena di osservare nella sua struttura architettonica. Eretto nel 1912 dalla sezione di Lipsia del Club Alpino austro-tedesco, fu dato in gestione alla SAT nel primo dopoguerra. Dal dosso prativo antistante il rifugio si scende leggermente e sulla sx, in direzione sud-ovest, si prende l'alta via dei Fassani, segnavia 545. Dopo l'incrocio col segnavia 547 ci si inerpica a ziz-zag fino a raggiunge il Rifugio Roda de Vael m.2283 e l'adiacente Rifugio Pederiva (2 ore). Si prosegue per segnavia 549 fino al monumento Christomannos (aquila in bronzo). Si ritorna poi ai due rifugi per il pranzo. Si sale leggermente verso nord per il segnavia 541 e con bella vista sulle pareti della Roda de Vael, dei Mugoni e delle Zigolade si imbocca sulla dx in direzione est il sentiero Vial delle Feide (sentiero delle pecore). Fiancheggiando a sud Le Pale rabiouse, attraverso suggestivi scorci sulla sottostante val di Fassa si ritorna al Ciampedié. Ritorno con la funivia fino a Vigo oppure con la seggiovia fino a Pera di Fassa. Dislivello totale m.300. Tempo di percorrenza ore 5½ . Escursione facile con percorso ad anello. Documentazione di riferimento carta Kompass n° 59 (scala 1:50.000). Martedì 24 giugno Colazione ore 7.30; partenza ore 8.30. Escursione 3° giorno: intorno al Sassolungo e al Sassopiatto Colazione ore 7.30; partenza ore 8.30. Da Pozza con le auto si raggiunge il Rifugio Passo Sella m.2180 dove si parcheggia. In direzione nord si imbocca il sentiero 526-528 e, lambendo solo i massi più piccoli della grande frana denominata “Città dei Sassi”, al cospetto del gigantesco Sassolungo, dei gruppi delle Odle e del Puez al di là della sottostante val Gardena, si raggiunge il Rifugio Comici m.2154. A sx si prende in direzione ovest il segnavia 526 e poco dopo, ancora a sx, il 526A: attraverso ghiaie si arriva in breve sotto al Col de Mesdì m.2114 che sovrasta gli abitati di S. Cristina e Ruacia. Si ritorna sul sentiero 526 e procedendo verso sud-ovest si raggiunge l'imbocco del vallone che conduce al Rifugio Vicenza; senza risalirlo, raggiunto un bivio, si prende a sx per il segnavia 527 “Alta via dei Ladini”. In discesa si raggiunge il balcone prativo del Piz da Uridl m.2109 da dove, aggirando ad ovest in direzione sud il caratteristico Sassopiatto si raggiunge l'omonimo Rifugio m.2300 dove è prevista la sosta per il pranzo. In direzione est si prosegue col segnavia 4-557 (sentiero “Federico Augusto”) per il Rifugio Sandro Pertini m.2300 e il successivo Federico Augusto m.2298. Superata la Forcella Rodella si ritorna al Rifugio Passo Sella. Dislivello totale m.400. Tempo di percorrenza 6 ore. Percorso ad anello non impegnativo anche se piuttosto lungo: buoni i sentieri, in parte ghiaiosi. Documentazione di riferimento carta Kompass n° 59 (scala 1:50.000). Mercoledì 25 giugno Colazione ore 7.30; partenza ore 8.30. Escursione 4° giorno: Sentiero Lino Pederiva e giro del Col Ombert A piedi si raggiunge la funivia del Buffaure (5 min.) con la quale si raggiunge in ovovia l'omonimo rifugio m.2050 per poi salire con la seggiovia al rifugio ”Al Zedron” m.2354. Da qui in un continuo saliscendi, percorrendo il segnavia 613, si supera il Sas de Adam fino alla Sela Bruneck. Si imbocca il sentiero 613B e, attraverso il sentiero attrezzato Lino Pederiva (funi di supporto per la sicurezza ma senza la necessità dell'imbragatura) e fiancheggiando il Sas de Ròces si arriva al Rifugio San Nicolò m.2347 dov'è prevista la sosta per il pranzo. Il percorso (circa ore 2½) offre una stupenda vista sul Gruppo del Catinaccio e dell'Antermoia, sul gruppo del Sella, del Sassolungo e della Marmolada, sui Monzoni, sul Sasso Undici e Sasso Dodici e sulla sottostante Val San Nicolò. 1ª Alternativa Si scende leggermente in direzione est e fiancheggiando su sentiero ghiaioso la parete nord del Col Ombert, si va ad incrociare il sentiero 609: si prende a dx in direzione sud e salendo leggermente di quota si arriva al Pas Pasché m.2499 sottostante la cima de L'Om. In direzione ovest si scende fino alla Baita alle cascate m.2011. Si percorre quindi la Val San Nicolò fino alla Baita Ciampié m.1826 da cui si rientra col trenino o con auto propria a Pozza di Fassa. 2ª Alternativa Dal Rifugio San Nicolò si scende per un tratto col sentiero 608 e poi a dx per il Roisc dal Giaf si arriva in Val San Nicolò e quindi alla Baita Ciampié. Dislivello per 1ª alternativa m.400. Tempo di percorrenza ore 6. Dislivello per 2ª alternativa m.200. Tempo di percorrenza ore 4½. Percorso non impegnativo ma un po' esposto in quanto segue la cresta della catena montuosa. Documentazione di riferimento carta Kompass n° 55-59 (scala 1:50.000). Giovedì 26 giugno Colazione ore 7.30; partenza ore 8.30. Escursione 5° giorno: al Piz Boè dal Sass Pordoi In auto fino al Sass Pordoi, con funivia si arriva al Rifugio Maria m.2950 con vista panoramica sul Sassolungo e Sella. Si prende il sentiero 627 e percorrendo la spianata sommitale si raggiunge facilmente il Rifugio Forcella Pordoi m.2848, situato nella depressione del Vallon del Foss all'incrocio con l'Alta Via delle Dolomiti n°2. Dal rifugio seguendo in direzione est sempre il segnavia 627 che porta verso il Piz Boé, si incrocia il sentiero 638 che, con una divertente salita su rocce e superando facili gradini rocciosi, ci porta in vetta al Piz Boé m.3152 ove sorge la Rifugio Capanna Fassa. Da qui si gode un panorama eccezionalmente ampio sulle Dolomiti di Fassa, Gardena e Ampezzo. Il sentiero 638 si biforca, si prende a sx e scendendo si raggiunge la Forcella dei Cacciatori m.3110. Per una cengia attrezzata con cordino ci si cala (tratto esposto) da una fascia rocciosa per poi proseguire senza altre difficoltà al caratteristico Rifugio Boè m.2873 *. Si ritorna in direzione sud col sentiero 627 tagliando il detritico fianco ovest del Piz Boè fino al Rifugio Forcella Pordoi e quindi al Rifugio Sass Pordoi. Il pranzo è previsto in uno di questi due rifugi. Con la funivia si ritorna al Passo Pordoi. *Nota: C'è la possibilità di salire il vicino Col Turont m.2927 con bella vista in direzione ovest, sulla selvaggia Val Lastìes. Dislivello totale m. 400. Tempo di percorrenza 3 ore. Percorso non impegnativo ma in quota con un breve tratto leggermente esposto. Poiché il giovedì è giorno di mercato a Pozza, il primo pomeriggio lo si lascia a disposizione delle Signore. In alternativa, visita alla chiesa di San Giovanni a Vigo di Fassa. Documentazione di riferimento carta Kompass n° 55-59 (scala 1:50.000). Varie Prima colazione a buffet con ampia scelta fra dolci e salati. Cena: ampia scelta di antipasti e scelta fra tre primi e tre secondi piatti. A fine pasto frutta o dessert. Le bevande sono escluse. Capo gita: Giorgio Liuti Giovanni Mogno tel. 3338687752 tel. 3356294869 Costi Abbonamento funivie per 3 giorni (da utilizzare entro 6 giorni) € 38 (salvo aggiornamento prezzo per anno 2014) Costo x 1 giorno ½ pensione in albergo € 52 (totale per 4 giorni € 208). Possibilità di farsi preparare dall'Hotel il cestino per il pranzo (prezzo da concordare). Il costo del viaggio e dei vari trasferimenti con auto sono da definire a fine trekking: da tener presente che il conducente dell'auto è esente dalla quota carburante e autostrada. La prenotazione deve essere accompagnata da un caparra di € 50 da versare ai Capo gita in sede CAI.
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