Sulla strada – Rassegna stampa 29 30 novembre 2014 PRIMO PIANO Napoli, minorenne su scooter travolge e uccide bimbo di soli 5 anni L'investitore, 17 anni, guidava senza patente: la madre del piccolo, anch'essa ferita, è in ospedale 30.11.2014 - Tragedia a Torre Annunziata, nel Napoletano: un bambino di 5 anni è morto investito da uno scooter guidato da un ragazzo di 17 anni senza patente. La madre del piccolo, travolta anche lei dal motorino, è stata ricoverata in ospedale. Il giovane conducente del mezzo, rimasto ferito nell'impatto, è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile per omicidio colposo e guida senza patente. Secondo quanto ricostruito dai militari, mamma e figlio stavano attraversando la strada in via Ercole Ercoli, a Torre Annunziata, vicino alla linea ferroviaria, in una zona al confine con Castellammare di Stabia. A pochi passi da loro anche il padre e il fratello del bambino che hanno assistito all'incidente. Il diciassettenne a bordo dello scooter, 125 di cilindrata, per cause ancora da accertare ha travolto i due. Il bambino è stato portato all'ospedale di Castellammare di Stabia ma è morto meno di due ore dopo il ricovero. La mamma, invece, si trova ora ricoverata nell'ospedale di Boscotrecase per aver riportato un politrauma alle gambe ed escoriazioni al volto. L'investitore, sbalzato a terra, è stato anch'egli medicato in ospedale per ferita all'arco sopraccigliare e contusioni su varie parti del corpo. Il bambino morto avrebbe compiuto 5 anni proprio durante il mese di dicembre. Fonte della notizia: tgcom24.mediaset.it NOTIZIE DALLA STRADA Napoli, controlli durante la movida: 92 senza assicurazione, 15 senza patente 30.11.2014 - I carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e della compagnia Centro hanno effettuato servizi predisposti per favorire una «movida tranquilla» e contrastare fenomeni d'illegalità diffusa ai Quartieri Spagnoli, Mergellina e nel quartiere di Chiaia. I controlli alla circolazione stradale effettuati in mezzo al traffico notturno hanno portato alla contestazione di 137 violazioni al codice della strada, per un ammontare di 29mila euro. 15 persone sono state denunciate perchè guidavano auto o scooter senza avere la patente, 92 cittadini sono stati sorpresi a circolare con veicoli (auto e scooter) senza la copertura assicurativa e i loro mezzi sono stati sequestrati; su strada sono stati inoltre scoperti, identificati, multati e allontanati 19 soggetti che esercitavano abusivamente l'attività di parcheggiatore; ai 19 sono stati sequestrati i proventi dell'attività svolta illecitamente, 48 euro in monete. Un 33enne del luogo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto sorpreso alla guida della sua auto con un tasso alcolemico 4 volte superiore ai limiti consentiti. Durante i controlli ai Quartieri spagnoli, i militari dell'arma, in un androne di un fabbricato abbandonato, hanno rinvenuto un borsone contenente un fucile a pompa a canne mozze, con matricola abrasa e 3 cartucce all'interno, un paio di guanti e una parrucca; nel cortile di una casa di un 46enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, è stata trovata una potente moto ducati rubata il 23 ottobre scorso a piazza Amedeo mentre nella sua casa sono state trovate banconote false per complessivi 500 euro, l'uomo è stato denunciato. Proseguendo i controlli nel quartiere, a casa di una 29enne del luogo, al 4 mese di gravidanza, sono state trovate 6 dosi di cocaina, del peso complessivo di 3 grammi e 90 euro in denaro contante, ritenuti provento d'illecita attività. Particolare attenzione è stata rivolta anche al controllo di pregiudicati che circolavano per la città con atteggiamento sospetto; tra questi 2 pregiudicati di 35 e 40 anni del luogo, che portavano al guinzaglio 2 grossi cani pitbull risultati non iscritti all'anagrafe canina e uno di essi aveva le orecchie mozzate. I due uomini sono stati sanzionati amministrativamente e sono in corso controlli per accertare lo stato di salute dei due cani. Fonte della notizia: ilmattino.it 16enne in coma etilico per abuso alcol A Porretta Terme, era stato trovato incosciente in un parco BOLOGNA, 30 NOV - Ha rischiato molto un 16enne di origine romena, portato in coma etilico all'ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato trovato senza sensi in un parco a Porretta Terme, sull'Appennino. A farlo stare male sarebbero state diverse bottiglie di vodka e birra che il ragazzino ha bevuto durante la notte, forse nello stesso parco. Quando è stato trovato, verso le 10 di stamani, era solo. Dopo le cure nel pomeriggio è stato dimesso e riaffidato alla famiglia. Del caso interessati i carabinieri. Fonte della notizia: ansa.it Denuncia furto dell'auto, invece si era scordata dove aveva parcheggiato Surreale vicenda ricostruita da LeccePrima LECCE 29.11.2014 - Una vicenda "assurda" quella raccontata da LeccePrima. Esterno giorno, ore 10 del mattino. Due agenti di polizia dei “nibbio”, in moto, intervengono in via Sardegna, quasi all’angolo con via Regina Elena in zona San Lazzaro. Stanno verificando la targa di un’auto che, stando alla denuncia effettuata nel pomeriggio di ieri, sarebbe stata rubata. Passano pochissimi istanti e dalla centrale operativa giunge la conferma che l’auto, una Fiat Punto ultimo modello, è proprio quella rilevata dal sistema satellitare in dotazione al veicolo che ha fatto scattare l’allarme presso l’assicurazione del denunciante. Poco dopo sul posto sopraggiunge un’altra volante della polizia con due agenti che prendono in carico il caso permettendo ai colleghi in moto di proseguire. A questo punto, però, la situazione, che potrebbe concludersi senza intoppi e, soprattutto, con buona pace della proprietaria del veicolo, inizia a complicarsi. La Punto, difatti, non soltanto non presenta segni di scasso evidenti, o ammaccature e quant’altro potrebbe far pensare a un furto commesso da principianti, ma presenta tutti gli effetti personali che erano stati lasciati all’interno incustoditi e ben in vista: un impianto stereo di marca, degli auricolari e altri oggetti di valore. Nulla è stato toccato, né danneggiato. Gli agenti prendono nota di ogni particolare e si accorgono anche che il presunto ladro si è preso la briga di chiudere lo specchietto esterno per evitare che le altre automobili in transito possano danneggiarlo. A questo punto, agli uomini in uniforme risulta chiaro che qualcosa non torna. O si trovano dinanzi a un ladro gentiluomo, che dopo aver sottratto il mezzo di trasporto e sbrigato i propri affari ha deciso di lasciarlo con tutte le cure possibili in una zona del centro cittadino, e in uno stallo di parcheggio, oppure la proprietaria della macchina, chissà per quale motivo, deve aver combinato un pasticcio. Piano piano il quadro inizia a delinearsi sempre meglio. Frattanto la proprietaria viene rintracciata dalla questura presso la propria abitazione, non lontana dal punto in cui è stata trovata la vettura, e gli agenti le chiedono di portarsi sul luogo per il disbrigo delle formalità relative all’identità, alla verifica dello stato del veicolo per la conseguente riconsegna dello stesso. La signora, sulla quarantina, giunge a piedi accompagnata da un’amica e con le chiavi dell’auto in suo possesso. Alle domande degli agenti di polizia, che intanto avevano prontamente redatto un dettagliato verbale, la proprietaria si dimostra in evidente difficoltà contraddicendosi più volte. La donna, nonostante l’evidenza contraddica ciò che aveva detto il giorno prima presso gli uffici della questura, fatica a descrivere il vero svolgimento dei fatti. Alla fine, sollecitata dallo zelo e dal garbo dei due poliziotti, ammette la propria dimenticanza e tutto si chiarisce. Non senza che gli agenti le abbiano fatto notare, stante il proprio dovere, di aver sottratto del tempo prezioso al servizio di pattugliamento urbano che avrebbe potuto richiedere un intervento, questa volta sì, davvero urgente. La polzia segnala che l'episodio non sarebbe tanto raro quanto si potrebbe immaginare. Proprio in questi giorni è accaduto in zona Mazzini, sempre con la medesima modalità. Evidentemente troppi pensieri per la testa e molte faccende da sbrigare. Ma un po’ di attenzione in più non solo non guasterebbe, eviterebbe anche che gli uomini impegnati nel presidio del territorio debbano occuparsi di cose così prosaiche. In altri Paesi dell’Unione certe distrazioni si pagano a caro prezzo e i cittadini non se la cavano con una semplice lavata di capo. Basti pensare che, analogamente, se ci si reca al pronto soccorso per un sospetto codice rosso che poi si rivela bianco, si è tenuti a pagare il ticket. Ma quella di oggi, fortunatamente per la sbadata signora, è stata una mattina tranquilla e magari dopo aver recuperato la sua Punto avrà anche avuto il tempo per ritornare a fare shopping in centro. Ci si augura che, almeno stavolta, abbia preso dei punti di riferimento per rammentare dove ha posteggiato. Fonte della notizia: today.it Frana sull'A12: autostrada chiusa e automobilisti 'intrappolati' nelle vetture Diversi i disagi registrati sulla Roma-Civitavecchia in entrambe le direzioni di marcia. Riaperta la via Aurelia 28.11.2014 - Una 'bomba d'acqua' che ha mandato in tilt soprattutto l'asse viario su gomma e su ferro. E' ancora chiuso un tratto dell'autostrada A12 a causa di una frana che si è registrata alle 18:00 di ieri 27 novembre. La chiusura della Roma-Civitavecchia è attuata in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Santa Severa-Santa Marinella (Km 41,1) e Civitavecchia Sud (Km 52,1). Chiusa l'uscita Santa Severa in entrata verso nord e Civitavecchia all'entrata sud. AUTOMOBILISTI 'INTRAPPOLATI' - Sull'A12 sono intervenute le ambulanze della Croce Rossa Italiana e le volanti della PolStrada in ausilio agli automobilisti rimasti 'intrappolati' nel tratto di Roma-Civitavecchia al momento della frana e della successiva chiusura. Non si registrano comunque feriti o malori. PROBLEMI SULL'AURELIA - In alternativa Anas consiglia di utilizzare la via Aurelia dove altri problemi si sono registrati a causa del nubifragio che si è abbattuto a partire dalla mattinata sul litorale nord della Capitale, con particolari problemi a Santa Marinella, ma anche a Santa Severa e Civitavecchia. Chiuso nel pomeriggio anche un tratto di Aurelia, la consolare è stata riaperta poco prima della mezzanotte. TRASPORTO SU FERRO - Problemi anche sulla linea ferroviaria Fl5, con disagi e ritardi nelle corse per buona parte della giornata a causa di un allagamento dei binari, sempre nel quadrante compreso tra Santa Marinella e Santa Severa. La linea è tornata alla normalità nel corso delle ore. CHIUSA SINO AL POMERIGGIO - In relazione all'A12 Autostrade per l'Italia comunica che il tratto chiuso "alle 18 di ieri in entrambe le direzioni a causa di allagamenti provocati dalle eccezionali precipitazioni e da un conseguente cedimento di una canalizzazione, potrà essere riaperto dal pomeriggio di oggi (28 novembre ndr)". LAVORI DI RIPRISTINO - I lavori di ripristino, prosegue la nota di Autostrade per l'Italia, "subito avviati e proseguiti ininterrottamente per tutta la notte dovrebbero, in assenza di imprevisti, consentire l'utilizzo della carreggiata sud a partire dalle ore 17 circa, dove la circolazione riprendera' nei due sensi di marcia. Autostrade per l'Italia consiglia agli utenti provenienti da Roma e diretti verso Civitavecchia, dopo l'uscita obbligatoria a Santa Severa, di percorrere la Strada Statale 1 Aurelia fino a Civitavecchia. Agli utenti provenienti da Civitavecchia e diretti verso Roma si consiglia il percorso inverso". Fonte della notizia: romatoday.it SCRIVONO DI NOI Sabato notte di controlli per la Polizia Stradale di Senigallia: tre patenti ritirate Nessun sinistro rilevato dalle pattuglie, riscontrati casi di guida in stato di ebbrezza di Luca Ceccacci 30.11.2014 - Erano sul territorio, nella notte del 29 novembre, gli agenti della Polizia Stradale di Senigallia, nell’ambito di un servizio di prevenzione e repressione delle “stragi del sabato sera” e della guida a velocità eccessive nelle ore notturne. L’operazione era stata disposta a livello provinciale dal Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Marche dott. Emilio Guerrini e dal Dirigente la Sezione Polizia Stradale di Ancona dott. Maurizio Massoni, anche in affiancamento ai servizi di controllo nelle zone di manifestazioni in programma a Serra de’ Conti e Loreto. La pioggia caduta per tutta la notte era un’insidia in più sulle trafficate strade del sabato notte, pattugliate nel senigalliese dagli uomini guidati dal Comandante Sostituto Commissario Paolo Molinelli. Sono stati controllati dagli agenti della Stradale 79 veicoli e 84 persone: non è stato rilevato alcun incidente stradale, ma sono state tre le patenti ritirate ad automobilisti trovati alla guida in stato di ebbrezza alcolica. In particolare si tratta di una 20enne di Jesi, neopatentata, cui è stato rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 gr/l, un 38enne di Senigallia, con un tasso tra 0,8 e 1,5 gr/l, e un 38enne di Ancona, cui è stato rilevato un valore di 2,27 gr/l: per tutti ritiro della patente, decurtazione di 10 punti e sanzioni amministrative nel primo caso, penali negli altri due. L’attività operativa si interseca sempre più con l’iniziativa ICARO, gli incontri con gli studenti delle Scuole che hanno avuto da poco inizio e che affrontano la tematica dell’Educazione alla Legalità ed alla Sicurezza Stradale: la Polizia Stradale di Senigallia sarà presente giovedì prossimo 4 dicembre all’Istituto Tecnico Statale “Enzo Ferruccio Corinaldesi”. Fonte della notizia: senigallianotizie.it Sala Consilina: fermato 20enne ubriaco al volante Al giovane è stata ritirata la patente di guida. Nel corso dei controlli sono state identificate un centinaio di persone ed elevate 20 contravvenzioni al Codice della Strada 30.11.2014 - Fermato un altro ubriaco al volante, la notte scorsa, a Sala Consilina. I carabinieri, nell’ambito di specifici servizi tesi a prevenire il fenomeno della guida in stato di ebbrezza, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lagonegro un 20enne che, sottoposto ad accertamenti tesi a verificare il tasso alcolemico, è risultato positivo con un valore superiore a 1,5 g/l. Al giovane è stata ritirata la patente di guida. Nel corso dei controlli sono state identificate un centinaio di persone ed elevate 20 contravvenzioni al Codice della Strada per guida senza assicurazion o senza revisione e per eccesso di velocità. Fonte della notizia: salernotoday.it Polizia, una notte di controlli contro la criminalità Gli agenti di questura, polfer, polizia stradale e polizia municipale, con l'aiuto delle unità cinofile, hanno passato al setaccio Novi Ligure: sottoposte a verifica 23 persone con pregiudizi di polizia e 7 agli arresti domiciliari. La squadra amministrativa ha controllato 6 esercizi pubblici. NOVI LIGURE 29.11.2014 – Ingente schieramento di forze dell’ordine ieri sera, venerdì 28 novembre, a Novi Ligure. I controlli straordinari decisi dalla Polizia di Stato, dopo Tortona, hanno toccato anche la nostra città, con l’impiego di pattuglie del reparto Prevenzione Crimine di Torino, del personale della Divisione Anticrimine, delle volanti della Questura di Alessandria, nonché di tre pattuglie della polizia ferroviaria di Novi Ligure, una pattuglia della polizia stradale di Alessandria, un’unità dei vigili urbani di Novi Ligure e un’unità cinofila della polizia municipale di Alessandria. Durante i controlli sono state identificate 102 persone, di cui 23 con pregiudizi di polizia; sono stati fermati 12 veicoli e controllate 7 persone sottoposte agli arresti domiciliari e a detenzione domiciliare. Sono state anche elevate 2 contravvenzioni per violazioni del codice della strada. La squadra amministrativa, a seguito dei controlli effettuati in 6 esercizi pubblici, ha rilevato alcune violazioni amministrative in uno di questi. Inoltre, la pattuglia della polfer, al comando del sostituto commissario Alessandro Serratto, nel corso dei controlli mirati all’interno della stazione ferroviaria, ha denunciato in stato di libertà un cittadino di nazionalità marocchina, per ingresso illegale sul territorio dello Stato, mentre gli agenti della polstrada hanno denunciato un soggetto per ubriachezza. Il servizio a largo raggio, coordinato dall’ispettore capo Giuseppe Lavuri, è stato disposto dal questore di Alessandria Mario Della Cioppa “per dare un segnale forte della presenza della Polizia di Stato in provincia, nel quadro delle attività di prevenzione che lo stesso ha posto in essere”, spiegano dalla Questura. Fonte della notizia: alessandrianews.it Trasporto animali vivi: elevate multe per oltre 40.000 euro Operazione in tutta Italia della Polizia stradale per la tutela del benessere delle creature destinate al macello. Esistono parametri precisi da rispettare ROMA, 29 novembre 2014 - Negli ultimi cinque giorni la speciale task force della Polizia stradale di tutta Italia ha monitorato il trasporto degli animali vivi verso i macelli. Dall'indagine è risultato che su 1.882 veicoli controllati, sono state accertate 878 violazioni tra cui quelle relative alla normativa del settore e sugli aspetti autorizzatori. L'importo del totale delle violazioni contestate ammonta ad oltre 40mila euro. Obiettivo è contrastare il maltrattamento di animali e il loro trasporto in condizioni non idonee nell'ottica di tutelare il benessere dell'animale. Su tutto il territorio nazionale sono state impegnate 841 pattuglie della Polizia stradale, coadiuvate da operatori Uvac (Uffici veterinari adempimenti comunali) e della Auls. Il potenziamento dei controlli di legalità di tutta la filiera del trasporto animali per garantire la sicurezza alimentare e per accertare episodi di maltrattamento degli animali disposto dal ministero dell'Interno risponde a un'esigenza comunitaria ancor più che nazionale. L'Unione europea - già dal 2005 - ha tracciato delle linee guida in materia, invitando i Paesi appartenenti ad aderire al Regolamento 1/2005, applicato in Italia dal 5 gennaio 2007, in cui sono definite le regole da rispettare per ridurre al minimo lo stress a cui sono sottoposti gli animali, riconosciuti nel trattato di Lisbona come esseri dotati di sensi e sensibilità. L'attività di contrasto delle irregolarità nel campo della sicurezza stradale e della tutela della salute e del benessere degli animali è peraltro già oggetto di un protocollo d'intesa tra ministeri dell'Interno e della Salute del 19 settembre 2011. Fonte della notizia: quotidiano.net Finge incidente stradale per truffare un cittadino: individuata una donna a Viareggio VIAREGGIO 28.11.2014 - Nel pomeriggio di ieri, è stato effettuato a Viareggio un servizio di controllo straordinario del territorio, con l’impiego di personale del Commissariato PS di Viareggio e del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana”, al fine di contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, rivolgendo particolare attenzione a Piazza Cavour, Piazza Dante, pineta di ponente e Lido di Camaiore. Sono stati conseguiti i seguenti risultati: effettuati diversi posti di controllo in Viareggio e lido di Camaiore; controllati tre locali pubblici; identificate 69 persone di cui 8 cittadini extracomunitari; controllare 26 automezzi; elevate 3 contravvenzioni al CdS; 7 persone indagate in stato di libertà. Una cittadina nata e residente a Nocera Inferiore, nullafacente, pluripregiudicata per i reati di truffa e ricettazione, è stata allontanata con foglio di via obbligatorio da i Comuni di Viareggio, Camaiore, Massarosa per anni 3. Personale in servizio di Volante è intervenuto a seguito di una chiamata, giunta su linea 113, da parte di un malcapitato automobilista che riferiva di un tentativo di truffa da parte della donna. Lei, simulando una collisione tra lo specchietto della sua autovettura e quello dell’auto del richiedente, cercava, con un modus operandi ormai collaudato, con insistenza di ottenere un risarcimento per un danno di fatto inesistente al proprio veicolo. Deferito anche un napoletano di 30 anni, residente a Viareggio, pluripregiudicato per i reati di ricettazione e oltraggio, per guida senza patente, reato per il quale era già stato denunciato poco tempo prima. Lo stesso che alla vista della pantera della Commissariato ha cercato di svicolare nel traffico pur di eludere il controllo, è stato raggiunto e fermato nel quartiere del Varignano. Al controllo in banca dati è risultato sprovvisto di patente di guida in quanto mai conseguita, la sua auto, una Renault Twingo, sprovvista della regolare copertura assicurativa e senza revisione periodica obbligatoria, è stata sottoposta a fermo e sequestro amministrativo col ritiro della carta di circolazione. Infine un marocchino di 33 anni pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti e reati contro la persona, già inottemperante all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Lucca a maggio 2013, e J.A. nato in Marocco nel 1989, in Italia s.f.d., pluripregiudicato per i reati di furto aggravato, danneggiamento e violazione dei sigilli, anche lui inottemperante all’ordine di espulsione emesso dal Questore di Livorno nello scorso aprile. I due extracomunitari, controllati mentre si aggiravano con fare sospetto fra le auto parcheggiate nei pressi di un supermercato nel centro cittadino, sono stati indagati in stato di libertà per non aver lasciato il territorio nazionale e quindi muniti di nuovo ordine del Questore di abbandonare lo Stato entro 7 giorni. Fonte della notizia: versiliatoday.it SALVATAGGI "Aiutatemi mi sono perso": paziente del Gemelli smemorato salvato dai vigili urbani L'intervento degli agenti del XIII Gruppo Aurelio in piazza dei Giureconsulti. L'80enne riaffidato ai parenti che lo cercavano dalla mattina 28.11.2014 - "Scusate agenti mi sono perso, non so dove mi trovo". Questa la richiesta di aiuto che un uomo di 80 anni ha rivolto poco dopo le 19:00 di ieri a due agenti del XIII Gruppo Aurelio della Polizia Locale di Roma Capitale mentre si aggirava in stato confusionale in piazza dei Giureconsulti, zona Cornelia. VUOTI DI MEMORIA - Le due agenti municipali, dopo aver saputo il nome dell'anziano, hanno cominciato a fargli delle domande per riuscire a comprendere come aiutarlo con l'80enne che continuava a riptere di non ricordare nulla. "Le colleghe - scrive il Sulpl in una nota - hanno quindi lasciato la piazza assegnatagli per fare la viabilità ed hanno accompagnato il signore presso il comando di Gruppo". BRACCIALETTO D'OSPEDALE - A mettere i vigili urbani sulla strada giusta un braccialetto da ospedale indosso all'uomo, ma anche un ago per flebo ancora nel braccio. Gli agenti hanno quindi proceduto a contattare tutti i nosocomi e le strutture sanitarie della zona con l'intento di riuscire a fare luce sul mistero del paziente smemorato. Poi la scoperta dell'allontanamento dell'uomo dal pronto soccorso del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. PARENTI PREOCCUPATI - Una storia che si è poi conclusa a lieto fine con gli agenti che sono riusciti a rintracciare i parenti dell'80enne che erano alla ricerca dell'uomo dalla mattina stessa. Poi il ricongiungimento negli uffici del XIII Gruppo Aurelio dove l'anziano ha potuto riabbracciare i familiari. INCROCIO SCOPERTO - "Probabilmente - scrive il Sulpl ironicamante - qualcuno si sarà lamentato della mancanza dei colleghi all’incrocio e del traffico, di certo non la famiglia che ha potuto riabbracciare presto il proprio caro". Fonte della notizia: romatoday.it PIRATERIA STRADALE Roma, incidente sulla Prenestina: un morto e 4 feriti. Uno degli automobilisti fugge a piedi 29.11.2014 - Un morto e quattro persone ferite. E’ questo il tragico bilancio di un incidente fra due auto pochi minuti prima dell’una di notte su via Prenestina all’altezza del civico 1095, circa un chilometro dopo il Gran Raccordo Anulare. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, il personale di alcune ambulanze del 118 e pattuglie della polizia. Da quanto si apprende si ricerca uno degli investitori. L’uomo si è allontanato dalla sua auto ed è scomparso. Sono in corso accertamenti per stabilire se l’auto abbandonata è stata rubata o meno. Da una prima dinamica si sarebbe trattato di uno spaventoso incidente frontale fra due auto che provenivano in direzione opposte. I primi soccorritori hanno dovuto estrarre i feriti dalle lamiere contorte dallo schianto e per questo sono dovuti intervenire i pompieri con gli attrezzi per tagliare le carrozzerie. La persona deceduta non è stata ancora identificata. Intanto gli equipaggi della polizia stanno ricercando il presunto ”pirata” che si è allontanato a piedi. E’ possibile che la persona sia fuggita momentaneamente in preda al forte spavento oppure che effettivamente si tratti di un ”pirata”. Le indagini e i rilievi sono in corso. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Pirata della strada fa strage di auto in sosta ANCONA 29.11.2014 - Quattro auto danneggiate da un pirata della strada. E' questo il bilancio di un incidente stradale provocato da una persona molto probabilmente alle prime luci dell'alba al parcheggio che si trova a ridosso di Largo Ferretti a due passi da piazza Sangallo, nel cuore di Capodimonte. Ingenti i danni riportati dai veicoli con il conducente dell'auto che è scappato lasciando sulla sede stradale un campionario di paraurti, fanali e pezzi di carrozzeria. Secondo una prima ricostruzione al vaglio della Polizia municipale intervenuta sul posto per i rilievi di leggi e le indagini del caso l'auto pirata responsabile di quanto accaduto stava risalendo da via Podesti quando il conducente poco prima della rotatoria è finito contro un gruppo di macchine regolarmente parcheggiate. Un impatto devastante forse provocato anche dall'alta velocità. E pensare che l'intera via Podesti è susseguirsi di buche e avvallamenti che spesso obbliga i conducenti delle auto a procedere a velocità ridotta. Il tutto senza dimenticare la pendenza della strada che da corso Stamira sale in cima a Capodimonte. Quattro i veicoli rimasti coinvolti: una Lancia Musa, una Dacia, una Citroen C3 ed una Fiat Punto. A riportare i danni maggiori i primi due veicoli che investiti in pieno dall'auto pirata nella parte posteriore sono finiti addosso alle auto che si trovavano parcheggiate di fronte. Ad accorgersi di quello che era accaduto alcuni residenti della zona che ieri mattina hanno subito allertato la sala operativa della Polizia Municipale. In pochi istanti una pattuglia si è portata in Largo Ferretti dove ad attendere i vigili c'era il proprietario di un veicolo ed alcuni residenti. I restanti intestatari dei mezzi coinvolti nel sinistro sono stati poi rintracciati dalla sala operativa della Polizia Municipale. Un risveglio piuttosto traumatico per chi si è ritrovato qualche migliaio di euro di danni nella carrozzeria. Nella parte posteriore della Lancia Musa è rimasta impressa una strisciata piuttosto evidente di colore nero il che potrebbe far ipotizzare che questa sia la colorazione dell'auto pirata che invece di fermarsi ha preferito scappare riportando comunque dei danni. Una volta eseguiti i rilievi di legge e scattate una serie di fotografie i proprietari delle auto rimaste coinvolte hanno potuto recuperare i loro mezzi. ANCONA - Quattro auto danneggiate da un pirata della strada. E' questo il bilancio di un incidente stradale provocato da una persona molto probabilmente alle prime luci dell'alba al parcheggio che si trova a ridosso di Largo Ferretti a due passi da piazza Sangallo, nel cuore di Capodimonte. Ingenti i danni riportati dai veicoli con il conducente dell'auto che è scappato lasciando sulla sede stradale un campionario di paraurti, fanali e pezzi di carrozzeria. Secondo una prima ricostruzione al vaglio della Polizia municipale intervenuta sul posto per i rilievi di leggi e le indagini del caso l'auto pirata responsabile di quanto accaduto stava risalendo da via Podesti quando il conducente poco prima della rotatoria è finito contro un gruppo di macchine regolarmente parcheggiate. Un impatto devastante forse provocato anche dall'alta velocità. E pensare che l'intera via Podesti è susseguirsi di buche e avvallamenti che spesso obbliga i conducenti delle auto a procedere a velocità ridotta. Il tutto senza dimenticare la pendenza della strada che da corso Stamira sale in cima a Capodimonte. Quattro i veicoli rimasti coinvolti: una Lancia Musa, una Dacia, una Citroen C3 ed una Fiat Punto. A riportare i danni maggiori i primi due veicoli che investiti in pieno dall'auto pirata nella parte posteriore sono finiti addosso alle auto che si trovavano parcheggiate di fronte. Ad accorgersi di quello che era accaduto alcuni residenti della zona che ieri mattina hanno subito allertato la sala operativa della Polizia Municipale. In pochi istanti una pattuglia si è portata in Largo Ferretti dove ad attendere i vigili c'era il proprietario di un veicolo ed alcuni residenti. I restanti intestatari dei mezzi coinvolti nel sinistro sono stati poi rintracciati dalla sala operativa della Polizia Municipale. Un risveglio piuttosto traumatico per chi si è ritrovato qualche migliaio di euro di danni nella carrozzeria. Nella parte posteriore della Lancia Musa è rimasta impressa una strisciata piuttosto evidente di colore nero il che potrebbe far ipotizzare che questa sia la colorazione dell'auto pirata che invece di fermarsi ha preferito scappare riportando comunque dei danni. Una volta eseguiti i rilievi di legge e scattate una serie di fotografie i proprietari delle auto rimaste coinvolte hanno potuto recuperare i loro mezzi. Fonte della notizia: corriereadriatico.it VIOLENZA STRADALE Aggredito a colpi di casco la notte di Halloween, 34enne muore dopo un mese di agonia Era ricoverato in neurochirurgia a Livorno. Per l'episodio ci sono dieci indagati. Lutto cittadino a Viareggio VIAREGGIO, 30 novembre 2014 - E' morto Manuele Iacconi, 34 anni, che nella notte di Halloween fu aggredito a colpi di casco da diversi giovani. Una vicenda che impressionò Viareggio. Accadde proprio nella zona della Darsena per futili motivi. Iacconi era ricoverato da un mese esatto all'ospedale di Livorno, reparto di neurochirurgia, un'unità operativa all'avanguardia per i traumi alla testa. Anche nella giornata di sabato era stato sottoposto a una operazione. Ma il suo fisico non ha retto ai tremendi colpi che gli erano stati inferti. Per quell'aggressione ci sono dieci persone indagate. Un minorenne si è autoaccusato nelle scorse settimane di aver sferrato i colpi ma la sua versione non convince gli investigatori. Iacconi, che viveva a Massarosa, era titolare con il padre di una azienda di Porcari I familiari di Manuele dicono di avere "piena fiducia nella magistratura" e nelle indagini della procura di Lucca e della procura presso il tribunale dei minori di Firenze per risalire ai responsabili dell'aggressione. Manuele Iacconi, artigiano, lascia i genitori e due fratelli. A Viareggio è stato proclamato il lutto cittadino dal commissario prefettizio Valerio Massimo Romeo che esprime "il commosso cordoglio alla famiglia e la vicinanza in questo momento di dolore comunicando che il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino per dire no alla violenza". Fonte della notizia: lanazione.it CONTROMANO Va in auto contromano sulla 131 Un'anziana si schianta sul guardrail Alla guida della sua auto si era diretta verso Sassari. 29.11.2014 - Ha percorso alcuni chilometri contromano sulla strada statale 131 all'altezza del 22esimo chilometro. Alla guida della sua auto si è diretta verso Sassari percorrendo però la Carlo Felice nella corsia opposta. Un'anziana si è accorta di quanto stava accadendo quando ha incrociato le altre auto: gli automobilisti hanno cercato di segnalarle la pericolosa infrazione. Alla fine la donna, dopo una sbandata, è finita contro il guardrail. Non ha riportato ferite e sul posto sono intervenute le pattuglie della Polstrada di Cagliari. Fonte della notizia: unionesarda.it INCIDENTI STRADALI Incidente in via Giafar, è morto il ragazzo di 17 anni rimasto ferito Lo scontro fra un'auto ed una moto era avvenuto giovedì sera all'incrocio con via Conte Federico. Marco Muratore, questo il nome della vittima, viaggiava sul mezzo a due ruote, una Yamaha 125. La corsa verso l'ospedale Civico, poi la resa dopo tre giorni d'agonia 30.11.2014 - Dopo tre giorni di agonia si è arreso Marco Muratore, il ragazzo di 17 anni, che giovedì era rimasto coinvolto in un pauroso incidente a Brancaccio. Il ragazzo viaggiava a bordo di un ciclomotore Yamaha 125. Lo scontro, con una Panda, è avvenuto all'incrocio tra via Giafar e via Conte Federico. Le condizioni di Marco Muratore era apparse gravi fin da subito. Nelle ultime ore poi sono peggiorate. Nell'incidente era rimasto coinvolto anche un diciottenne. La vittima era stata trasferita in ambulanza con urgenza all'ospedale Civico e sin da subito i medici si erano riservati la prognosi. Fonte della notizia: palermotoday.it Incidente stradale sulla Statale 284, auto finisce fuori strada: morto 21enne La vittima è Salvo Muni, 21enne di Adrano. La sua auto è finita fuori strada nella notte. Non si conosce ancora la dinamica dell'incidente 30.11.2014 - Incidente mortale sulla Statale 284. La vittima è Salvo Muni, 21enne di Adrano. La sua auto è finita fuori strada nella notte. Non si conosce ancora la dinamica dell'incidente. Sul posto sono intervenuti l’ambulanza del 118, i carabinieri ed i vigili del fuoco. Ma per il ragazzo non c'è stato nulla da fare, è morto a causa delle gravi ferite riportate. Fonte della notizia: cataniatoday.it Scontro frontale sulla Casolana, muore motociclista di 37 anni RIOLO TERME (RAVENNA), 30 novembre 2014 - Terribile scontro frontale fra un’auto e una moto sulla Casolana. Muore, a soli 37 anni Simon Tagliaferri, di Riolo Terme. E’ successo ieri sera alle 21,28 all’altezza di Cuffiano, al chilometro 4,500 della provinciale, fra la via Emilia e Riolo. La Honda Cbr rossa di Tagliaferri è irriconoscibile, devastata da un impatto tremendo. I pezzi sono sparsi lungo la strada, e a lato, per molti metri. Dall’altra parte della strada, che in quel punto è completamente rettilinea, c’è la Lancia Y guidata da una ragazza ventenne, sotto choc, E.C. le sue iniziali. L’incidente è avvenuto appena venti minuti prima, ma per Simon Tagliaferri non c’è più niente da fare. E’ morto sul colpo. Il personale del 118, intervenuto con un’ambulanza e l’auto con medico a bordo può solo constatarne il decesso. La ragazza, invece, viene portata in ospedale per accertamenti. Secondo una primissima ricostruzione – che andrà poi confermata dai rilievi – Simon Tagliaferri stava scendendo verso valle in sella alla sua moto. A quel punto – per cause in via di accertamento – si sarebbe scontrato con la Lancia Y guidata dalla ragazza ventenne e diretta, invece, a monte. Un impatto devastante, che ha proiettato la moto dalla parte opposta della carreggiata. In quel momento non c’erano pioggia o nebbia e la strada in quel punto è rettilinea. La linea di mezzeria è doppia, continua dalla parte dell’automobile e tratteggiata dalla parte da cui proveniva Tagliaferri. A stabilire cosa è successo esattamente saranno i carabinieri. Ieri sera sono intervenuti sul posto per fare i rilievi e regolare il traffico sulla provinciale gli uomini dell’Arma della stazione di Casola Valsenio e quelli del Nucleo Radiomobile. Sul posto olte al 118 anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i mezzi incidentati. La Provinciale Casolana è rimasta bloccata in entrambi i sensi di marcia per alcune ore per consentire le operazioni dei soccorittori e dei carabinieri. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Uomo trovato morto vicino all'auto in un burrone. Mistero nel Catanzarese, prende corpo ipotesi dell'incidente La scena è stata segnalata da alcuni cacciatori. Inquirenti al lavoro per capire se la vettura sia caduta in manovra o se la vittima sia stata prima colpita di Edoardo Corasaniti CATANZARO 30.11.2014 - Il corpo di un uomo privo di vita è stato trovato vicino ad un'auto nel territorio del Comune di Catanzaro, in prossimità di Gagliano. C'è un giallo: il cadavere, che si trovava a circa quindici metri dalla vettura, sembra indossasse i pantaloni al contrario. Ed è mistero anche su cosa sia avvenuto attorno a quel tratto di strada. La vittima, originaria di Sellia, viveva a Milani. L'auto, una Audi A2, è stata individuata da alcuni cacciatori in un burrone in località Prefago. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e gli agenti della Squadra mobile di Catanzaro ed è stato avvisato il pm di turno. Si sta cercando di ricostruire la dinamica della vicenda. Una ipotesi investigativa è che la macchina sia andata a finire nel burrone durante una manovra di retromarcia. Sembra sfumare invece la pista dell'omicidio: si era pensato inizialmente che l'uomo potrebbe essere stato colpito e per questo fosse finito fuori strada ma sul corpo non sembrano esserci segni evidenti se non quelli ritenuti compatibili con l'incidente. Poco distante dall'auto è stato trovato anche uno zaino. Gli inquirenti sembrano ritenere che il fatto sia successo nella tarda serata di sabato o nella nottata. Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it Incidente a Lecco, famiglia investita da auto fuori dal centro commerciale: gravissimi padre, madre e figlio di tre anni L'incidente è avvenuto nel pomeriggio lungo corso Carlo Alberto. I genitori stavano attraversando la strada quando la conducente di una Toyota Yaris li ha travolti. Ha riferito di non averli proprio visti a causa del buio e della pioggia. L'impatto è stato devastante di Daniele De salvo LECCO, 30 novembre 2014 – Avrebbe dovuto essere una tranquilla domenica in famiglia, in giro per lo shopping, che però si è trasformata in tragedia. Mamma, papà e bimbo piccolo di nemmeno tre anni, sono stati investiti da un'automobilista in corsa subito fuori il centro commerciale “Le piazze” di Lecco. Ora sono tutti e tre ricoverati in gravissime condizioni. L'incidente è avvenuto domenica pomeriggio lungo corso Carlo Alberto. I genitori, cittadini di origini cinesi, stavano attraversando la strada quando la conducente di una Toyota Yaris li ha travolti. Ha riferito di non averli proprio visti a causa del buio e della pioggia. L'impatto è stato devastante. Padre e figlioletto sono stati scagliati prima sul parabrezza dell'utilitaria per essere poi catapultati al suolo, la madre è stata invece trascinata per alcuni metri sull'asfalto. Per la creatura si teme il peggio, inizialmente non si muoveva, non piangeva neppure, poi ha cominciato a fornire qualche cenno di vita. Anche il papà avrebbe rimedito diversi traumi. Sono ricoverati entrambi all'ospedale Alessandro Manzoni in prognosi riservata, il loro quadro clinico desta molta preoccupazione. La mamma è stata invece trasferita al San Leopoldo Mandic di Merate, pure per lei i medici che la stanno assistendo non hanno sciolto la prognosi, ma parrebbe non versi in imminente pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti in forze i sanitari del 118, gli agenti della polstrada hanno chiuso al transito un transito un tratto del corso per consentire le operazioni di salvataggio. I testimoni, sotto shock per la drammatica scena a cui hanno assistito, hanno riferito di un colpo impressionante, poi solo il silenzio prima delle grida terrorizzate dei passanti e dell'ululato dei mezzi di soccorso. Fonte della notizia: ilgiorno.it Scontro sulla Secante alle 5 del mattino: 4 feriti, grave una ventenne Una Golf e una Mercedes sono state protagoniste di uno schianto a velocità sostenuta CESENA 30.11.2014 - Il bilancio di un incidente verificatosi nella notte tra sabato e domenica sulla Secante in direzione Forlì è grave: conta quattro feriti, di cui uno in modo serio. Lo schianto ha avuto luogo alle 5 del mattino fra due auto, una Golf e una Mercedes che è finita a velocità sostenuta sulla via San Cristoforo, andando a collidere frontalmente con la Golf. Il ferito più grave è una ventenne romena che sedeva dietro al guidatore, 21enne lucano, sulla Mercedes. Per lei, ricoverata con un codice di massima gravità all’ospedale Bufalini di Cesena, un quadro delicato di fratture al volto, che in ogni caso non la mettono a rischio della vita. Alla guida della Golf c’era un 33enne cesenate, per lui, come per il guidatore dell’altra auto e dell’altro occupante solo lievi ferite. Sul posto sono intervenute due ambulanze del 118, assieme all’auto medicalizzata, una pattuglia del Commissariato di Polizia per il rilievi dello schianto e una pattuglia della Polizia Stradale del distaccamento di Rocca San Casciano. Fonte della notizia: romagnanoi.it Avellino. Auto va fuori strada e si ribalta: coppia incastrata tra le lamiere 30.11.2014 - Paura a Montella, in provincia di Avellino, dove la squadra dei Vigili del Fuoco del locale distaccamento di Montella, è dovuta intervenire in via Verteglie, per un incidente stradale che vedeva coinvolta una sola autovettura. Infatti una Fiat Panda con due anziani coniugi di circa ottanta anni, per cause ancora in corso di accertamento, sbandava, e si ribaltava, finendo la sua corsa a pochi metri da un esercizio commerciale. I due malcapitati rimanevano incastrati nell'abitacolo, e bisognava tagliare le lamiere per liberarli. Gli stessi sono stati consegnati ai sanitari del 118, che ne disponevano il ricovero presso la citta ospedaliera di Avellino, per le cure del caso. Fonte della notizia: ilmattino.it Un terribile incidente frontale tra due auto pone fine alla vita di Salvatore Poddie Una Toyota Yaris e un'Opel Corsa guidata da un 22enne si sono scontrate in via del Pestrino intorno alle 5. Ad avere la peggio è stato il guidatore della Toyota, mentre l'altro guidatore è stato ricoverato in condizioni non gravi 29.11.2014 - Incidente stradale mortale questa notte alle 5 a Verona. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia municipale, in via del Pestrino, poco prima del Santuario, si sono scontrate frontalmente una Toyota Yaris guidata da un 51enne e una Opel Corsa guidata da un ventiduenne. L'urto particolarmente violento ha provocato il decesso immediato del guidatore della Yaris, che è rimasto incastrato tra le lamiere: solo grazie all'intervento dei vigili del fuoco è stato possibile recuperare la salma, ora a disposizione del pubblico ministero di turno. Sul posto anche il Suem 118 che ha trasportato l'altro automobilista coinvolto, non in gravi condizioni, all' ospedale di Borgo Trento. La strada del Pestrino, dove vige il limite di 30 chilometri orari, è rimasta chiusa per oltre due ore. I due veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sottoposti a sequestro penale dalla Polizia municipale, intervenuta sul posto con il Comandante Luigi Altamura e tre pattuglie. Il defunto è Salvatore Poddie, 51 anni, di origini sarde, residente in Emilia-Romagna, ma di fatto domiciliato a Borgo Roma. A Verona dall'inizio dell'anno sono morte 14 persone in incidenti stradali rispetto alle otto del 2013. Nella notte di venerdì sono stati rilevati altri incidenti con feriti. Il primo a Porta Palio tra una Renault Clio e una Lancia y guidata da una automobilista risultata positiva all'alcoltest; un secondo in via dello Sport, dove un diciottenne a bordo di un motorino Piaggio zip ha perso il controllo del mezzo rovinando a terra. Il ragazzo è stato ricoverato all'ospedale Borgo Trento. Sempre ieri, nel tardo pomeriggio, altri incidenti: uno in via Cignaroli con due veicoli coinvolti e un automobilista risultato positivo all'etilometro con un tasso alcolemico di quasi 5 volte oltre il limite e un secondo in viale Colombo, dove un veicolo contromano ha danneggiato lievemente un’ambulanza e una Skoda, allontanandosi dal luogo del sinistro. Grazie alla targa parziale la Polizia municipale ha rintracciato l'auto: una Mitsubishi Colt condotta da una veronese, risultata positiva all'etilometro con un tasso alcolemico di quasi tre volte oltre il limite. Fonte della notizia: veronasera.it Incidente a Rocca Priora: travolge un 27enne in centro, la folla tenta il linciaggio Il giovane investito in via degli Olmi è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Frascati. Il suo investitore, un 40enne di Artena, secondo quanto emergerebbe dalle analisi, era al volante sotto effetto di sostanze stupefacenti 29.11.2014 - E' ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale San Sebastiano di Frascati Matteo Roiati, il giovane di 27 anni investito ieri sera a Rocca Priora. Erano da poco passate le 19 quando un'auto a tutta velocità ha travolto il giovane mentre attraversava via degli Olmi, angolo via della Pineta. Terribile l'impatto, con Roiati sbalzato in aria. A soccorrerlo per primo due operatori della protezione civile. Immediati i soccorsi e il trasporto all'ospedale di Frascati. Sul posto si è radunata una folla che, inferocita, ha tentato di scagliarsi contro l'investitore, un 40enne di Artena. A sottrarre il conducente della vettura dalla rabbia dei cittadini ci hanno pensato gli agneti della polizia locale di Rocca Priora, diretta dal comandante Alessandro Fabiani. A far scattare la folla da un lato l'esagerata velocità dell'auto che molti testimoni hanno raccontato essere davvero elevata; dall'altro l'evidente stato di alterazione del 40enne che, fermatosi e sceso dall'auto, è sembrato a chi era presente alterato. Da qui il tentativo di linciaggio, sventato dai vigili. Gli stessi agenti hanno poi effettuato il test per stabilire se l'uomo avesse assunto droghe o alcol. Dalle prime indiscrezioni le analisi confermerebbero lo stato d'alterazione del 40enne. Fonte della notizia: romatoday.it Benevento. Bus si ribalta, cinque giovani studenti feriti mentre vanno a scuola 29.11.2014 – Non destano preoccupazioni, al momento, le condizioni fisiche di due studenti sanniti rimasti feriti in seguito al ribaltamento del pullman su cui viaggiavano per recarsi a scuola nel capoluogo sannita da San Marco dei Cavoti e Pesco Sannita, in provincia di Benevento. Il pullman, giunto nei pressi dello stadio Vigorito di Benevento in via Santa Colomba, con a bordo soprattutto giovani studenti, si è ribaltato per cause ancora in corso di accertamento. Per due passeggeri si è reso necessario il trasporto all'ospedale Fatebenefratelli, altri tre - cinque i feriti in totale - invece sono stati medicati sul posto dal personale del 118. Fonte della notizia: ilmattino.it Incidente stradale in pieno centro, in via Garibaldi ragazzo in scooter cade finendo sull’asfalto 29.11.2014 - Apprensione, oggi pomeriggio, poco dopo le 16, in pieno centro, a Messina, a seguito di un incidente in via Garibaldi, all’altezza di largo San Giacomo. Un ragazzo, alla guida di uno scooter, in direzione sud, per cause non ancora accertate, ha perso il controllo, finendo sull’asfalto. I passanti hanno temuto il peggio ma subito dopo ci si è accorti che non si trattava di nulla di grave. Il giovane è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118. Nessun rallentamento al traffico grazie alla presenza dei vigili urbani che hanno effettuato i rilievi di rito. Fonte della notizia: messinaora.it Sanremo: doppio incidente stradale nel pomeriggio a Pian di Poma, feriti lievi Il primo si è verificato intorno alle 16.30 e il secondo poco più tardi, verso le 17.30 29.11.2014 - Doppio incidente nel pomeriggio a Pian di Poma a Sanremo, fortunatamente senza gravi conseguenze. Il primo intorno alle 16.30 con il coinvolgimento di un'auto e di un motorino. A riportare le maggiori ferite il conducente dello scooter, trasportato in ospedale per maggiori accertamenti. Poco più tardi, verso le 17.30, una donna è stata investita da un'auto mentre attraversava sulle strisce pedonali. Sul posto sono intervenute due ambulanze. A rilevare l'accaduto gli agenti della polizia municipale. Fonte della notizia: sanremonews.it Napoli, travolto sulle strisce docente britannico: era atteso al festival sull’Immagine 28.11.2014 - Stava attraversando sulle strisce pedonali, per raggiungere la sede dell’istituto culturale francese dove era atteso per un seminario internazionale. Un motorino lo ha centrato sulle strisce a via Crispi. Ha vissuto una brutta avventura un professore universitario britannico, Jan Christie, 69 anni, docente alla Birkbeck university of London, che si trovava a Napoli per tenere un seminario su «Cinema e città» al festival internazionale «l’immagine della città». Alle venti di giovedì, sentendosi garantito dalle strisce pedonali, ha tentato l’attraversamento della strada. Un motorino guidato da una donna di 46 anni lo ha centrato in pieno, le strisce pedonali da rispettare sono un optional per le due ruote. L’investitrice, che risulterà in regola con patente ed assicurazione, almeno non lo ha abbandonato. Si è fermata ed ha telefonato al 118 ed alla polizia municipale, intervenuta con l’unità infortunistica stradale guidata da Ciro Colimoro. In un primo momento Christie si è rialzato, protestando di star bene. E’ stato portato lo stesso al Loreto Mare e, alla fine, è stato ricoverato in neurochirurgia perchè dalla Tac è emerso un trauma cranico con lieve emorragia. Il professore resta sotto osservazione. Di lui si sta attivamente occupando lo staff del consolato britannico a Napoli. Fonte della notizia: ilmattino.it Frosinone, gregge investito da auto: due animali morti traffico bloccato a Supino SUPINO 28.11.2014 - Spettacolare incidente oggi, poco prima delle 16, in via Farneto alla periferia di Supino. Per cause al vaglio delle forze dell'ordine, due auto, una Fiat Panda e una Punto, condotte da una 50enne e da un 30nne hanno investito un gregge di capre e pecore. Due capre sono morte sul colpo, mentre una è rimasta ferita in modo grave. La donna sulla Panda, a causa della paura, è stata trasportata in stato ansioso in ospedale. Sul posto il servizio veterinario della Asl di Frosinone. Lungo l'arteria il traffico è rimasto bloccato per un paio di ore. Ingenti i danni alle due auto coinvolte. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Savona, incidente in corso Viglienzoni tra auto e moto: ferito centauro alla guida Coinvolti due ragazzi sulla moto: mentre uno ha rifiutato i soccorsi, l'altro è stato trasportato presso il pronto soccorso in codice giallo, per lui un lieve trauma facciale 28.11.2014 - Scontro auto - moto oggi pomeriggio intorno alle 17 tra corso Viglienzoni e Corso Tardy e Benech a Savona. A rimanere ferito il centauro e il passeggero sulla moto. Mentre uno ha rifiutato i soccorsi, l'altro è stato trasportato presso il pronto soccorso dell'ospedale San Paolo in codice giallo, per lui un lieve trauma facciale. Sono intervenuti sul posto i militi della croce bianca di Savona e i vigili urbani. Fonte della notizia: savonanews.it Ancora incidenti sulle strade salentine: sette feriti in ospedale in poche ore. Centauro risultato positivo all’alcoltest LECCE 28.11.2014 – E’ un bilancio drammatico quello degli incidenti avvenuti tra ieri sera e questa mattina sulle strade salentine. Ben sette persone sono terminate in ospedale con lesioni e ferite di varia entità perchè rimaste coinvolte in sinistri tra Lecce e provincia. Non sarebbe in pericolo di vita il 30enne marocchino che questa mattina all’alba è andato a schiantarsi sull’asfalto di via Sandalo a Lecce con la sua moto. Il giovane intorno alle 6 stava percorrendo la strada, una parallela di via Adriatica, in sella alla sua Yamaha R125 quando all’improvviso e per cause ancora in fase di accertamento ha perso il controllo della due ruote. Il centauro è caduto lateralmente rimanendo in sella ed è scivolato sull’asfalto per circa 20 metri terminando la sua caduta a ridosso di un’auto, che non ha riportato danni. Il 30enne, straniero ma domiciliato a Lecce, ha sbattuto con violenza il capo tanto da provocarsi una microfrattura al cranio. I sanitari del 118 che sono arrivati in suo soccorso l’hanno trasportato in codice rosso all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Sul posto anche i carabinieri che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Dagli accertamenti fatti dal personale medico lo straniero è risulato positivo all’alcol test. Il giovane è stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia del nosocomio salentino ed è tenuto sotto osservazione. E’ andata meglio, invece, alla signora che a distanza di circa due ore dal sinistro del marocchino ha avuto un incidente sulla strada che collega Salice Salentino a Carmiano. La donna viaggiava a bordo della sua Lancia Ypsilon quando uscendo da una curva ha perso il controllo del mezzo. L’auto è uscita fuori strada capottandosi nelle campagne circostanti la strada. Sul posto per i rilievi sono intervenuti i vigili urbani di Salice Salentino mentre la donna veniva condotta dal personale del 118 all’ospedale “San Giuseppe” di Copertino in codice giallo. Per lei solo lesioni lievi, nonostante la rocambolesca dinamica del sinistro. Non può dirsi altrettanto fortunato il 45enne di Monteroni che ieri in tarda serata è stato ricoverato in reparto Rianimazione al “Fazzi” dopo un violento frontale sulla strada che collega la sua città a Porto Ceareo in cui sono rimaste coninvolte la sua auto, un’Opel Corsa, e un’Alfa 145. L’uomo è stato trasportato al nosocomio dal personale del 118 in codice rosso e la sua prognosi resta tutt’ora riservata. Ancora non sono perfettamente chiare le cause del drammatico incidente, ancora al vaglio dei carabinieri di Monteroni intervenuti sul luogo del sinistro insieme ai vigili del fuoco di Lecce, che hanno lavorato per estrarre i corpi dei feriti dalle lamiere accartocciate delle auto. Da una prima ricostruzione pare che entrambe le auto che viaggiavano in senso di marcia opposto abbiano iniziato a zigzagare fino a scontrarsi con violenza l’una contro l’altra. A bordo dell’auto guidata dal 45enne vi era un altro passeggero, mentre nell’Alfa c’erano altre tre persone. Solo uno dei feriti è stato trasportato come l’uomo di Monteroni, al nosocomio leccese ma in codice giallo. Stesso codice per gli altri tre passeggeri che sono stati condotti all’ospedale di Copertino. Fonte della notizia: ilpaesenuovo.it INCIDENTI A FORZE DI POLIZIA Roma, Rubano scooter e si schiantano contro un'auto della polizia. Un ferito in codice rosso 29.11.2014 - Inseguimento nel pomeriggio a Roma. Due ragazzi, a bordo di uno scooter rubato, sono scappati alla vista di una volante, imboccando una strada contromano per poi schiantarsi contro un'auto della polizia senza contrassegno. È accaduto intorno alle 18.00 su via Tuscolana. Secondo quanto si è appreso, uno dei due ragazzi è stato trasportato in codice rosso in ospedale, mentre l'altro, rimasto illeso, è stato accompagnato negli uffici di polizia per accertamenti. Fonte della notizia: ilmessaggero.it LANCIO SASSI Assago, lancio di sassi dal cavalcavia Bloccato un pregiudicato L’uomo, sotto l’effetto di stupefacenti, ha danneggiato diversi veicoli: nessuno, per fortuna, è rimasto ferito. All’intervento dei carabinieri, ha dato in escandescenze di Olivia Manola 29.11.2014 - «Ho sentito un tonfo, un rumore sordo. Poi ho visto l’auto di fianco alla mia colpita da un sasso. Da quel momento è stata una rapida successione: una dopo l’altra, pietre che arrivavano dall’alto. C’era un uomo che le lanciava dal cavalcavia. Mi sono sentito raggelare». È il racconto di uno degli automobilisti che venerdì mattina alle 6 sono rimasti coinvolti nella sassaiola sulla strada provinciale 184 ad Assago, nelle vicinanze dello svincolo per l’Autostrada A7 Milano-Genova. Tra gli automobilisti, soprattutto pendolari diretti al lavoro, si è scatenato il panico. Tra le decine di auto colpite c’era anche il furgone di un autotrasportatore. L’uomo si è salvato per un soffio: il sasso ha colpito il parabrezza proprio all’altezza del guidatore. Il vetro non si è sfondato per una casualità ma l’uomo ha rischiato di uscire fuori strada. Sono stati gli stessi automobilisti a chiamare il 112. Sul posto è arrivata la pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Corsico guidata dal capitano Giodi Linguanti. Alla vista dei militari, l’uomo, un pregiudicato marocchino di 37 anni chiaramente sotto effetto degli stupefacenti, ha dato in escandescenze. Non soltanto non si è fermato, ma ha ripreso a lanciare dal cavalcavia tutto quello che trovava a portata di mano. È stato bloccato dai carabinieri dopo una colluttazione: dovrà rispondere di attentato alla sicurezza dei trasporti e resistenza a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: milano.corriere.it MORTI VERDI Aiuta un amico nel podere, motozappa lo travolge: a 43 anni rischia di perdere le gambe L'incidente sul lavoro è avvenuto in provincia di Catanzaro: l'intervento dell'elisoccorso è riuscito a salvare la vita all'uomo. Aperta un'inchiesta di Edoardo Corasaniti CATANZARO 30.11.2014 - Una giornata di lavoro trasformata in una tragedia. E’ successo ieri mattina a Girifalco in contrada Romano, in provincia di Catanzaro, dove un uomo di 43 anni, Salvatore Migliaccio, a lavoro in un terreno di un amico, si è tranciato entrambe le gambe con una motozappa. Un errore, un imprevisto, qualcosa andato storto. Tutte ipotesi che saranno vagliate dalla magistratura, ma che in ogni caso partono da un dato di fatto: l’incidente, grave, alle gambe. Migliaccio viene trasportato d’urgenza nell’ospedale regionale Pugliese Ciaccio di Catanzaro. Ne segue un intervento chirurgico da codice rosso, nel quale i medici devono prendere atto di constatazione: pur non rischiando la vita, l’uomo di Girifalco rischia di perdere tutte e due gli arti inferiori a causa della potenza, della forza, della velocità delle frese della macchina agricola.In contrada Romano, e nel momento dell’incidente, l’uomo non era solo. Accanto a lui, c’è chi si rende conto della pericolosità dell’accaduto. L’ambulanza arriva in pochi minuti sul posto per accertare le condizioni del 43 enne. Vista la gravità, Migliaccio viene trasportato all’ospedale Pugliese Ciaccio grazie all’intervento dell’elisoccorso. Un mezzo, l’elicottero, necessario per fare ancora più fretta, allontanare altri eventuali danni, magari dovuti alla importante perdita di sangue che ne è scaturita. Ma non solo medici e infermieri si precipitano a Girifalco, in contrada Romano. Si succedono gli ispettori della sezione di Polizia giudiziaria del Nucleo investigativo sanità e ambiente (Nisa), gli uomini dei carabinieri di Girifalco guidati dal tenente Silvio Maria Ponzio, i Vigili del Fuoco, e il Servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Tutti con lo stesso obiettivo: avviare le attività di indagine per fare luce sulla vicenda. Infatti, il sostituto procuratore di turno, Saverio Vertuccio, ha aperto un fascicolo per accertare le dinamiche dei fatti, indagare quali cause siano legate all’incidente che rischia di provocare la perdita delle gambe all’uomo. Di prima mattina, Migliaccio si era recato nel terreno agricolo di un amico per lavorare. Precisamente, effettuare le classiche operazioni di pulizia all’interno del podere. Ecco perché l’utilizzo della macchina agricola, la motozappa, che avrebbe dovuto agevolare, accelerare, consentire di lavorare sul terreno. Invece l’imprevisto che ha sconvolto la vita del 43enne di Girifalco. Fonte della notizia: ilquotidianoweb.it SBIRRI PIKKIATI Coppia travolta sulle strisce pedonali Arrestato un 35enne di Villaputzu Investe una coppia sulle strisce pedonali e finisce in cella dopo aver aggredito i carabinieri che rilevavano l'incidente. 30.11.2014 - Ha travolto con l'auto una coppia di anziani che stava attraversando la strada, provocando alla donna gravi ferite, poi ha aggredito i carabinieri impegnati nei rilievi. Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni Luca Monni, 35 anni. I carabinieri attendono di conoscere i risultati degli esami ematici a cui l'automobilista è stato sottoposto per accertare l'assunzione di alcol o droga. Ricoverata al Brotzu in gravi condizioni Agnese Ariu, di 68 anni. I medici mantengono riservata la prognosi. Ferito in modo lieve anche il marito, Luigi Melis, 70 anni. L'incidente si è verificato ieri notte a Villaputzu. Marito e moglie stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali in via Nazionale. Monni a bordo di un'Alfa Romeo 147 li ha travolti. Immediato l'arrivo a Villaputzu delle ambulanze del 118 e dei carabinieri del Radiomobile di San Vito. I feriti sono stati trasportati in ospedale. Mentre i carabinieri effettuavano i rilievi, Monni si sarebbe scagliato contro di loro, aggredendoli. I militari, con non poche difficoltà, sono riusciti ad immobilizzarlo. Uno di loro nella colluttazione è rimasto lievemente ferito. Fonte della notizia: unionesarda.it Aggressione, nordafricani rompono il naso a una poliziotta La donna era intervenuta per aiutare delle ragazze russe che erano infastidite da tre persone RIMINI, 29 novembre 2014 - Una poliziotta ha riportato la frattura del naso dopo essere stata aggredita da due nordafricani. Uno, di nazionalità marocchina, è stato arrestato, l’altro è riuscito a scappare. È accaduto verso le 14 in un parco cittadino. La donna, assistente capo della polizia, stava tornando a casa dopo avere staccato dal lavoro quando si è imbattuta in tre uomini che stavano infastidendo donne di nazionalità russa sedute su una panchina. La poliziotta si è fatta avanti per difenderle, ma i tre stranieri non hanno desistito e hanno seguito le russe, che si sono allontanate per non essere più molestate. A quel punto l’assistente capo si è qualificata, dicendo ai nordafricani di allontanarsi. Uno di loro è scappato, mentre gli altri due l’hanno aggredita, colpendola al volto con pugni, uno sul naso e uno vicino alla bocca. La donna ha chiamato rinforzi. I carabinieri hanno rintracciato uno degli aggressori e lo hanno arrestato. L’agente è stata portata in ospedale per le cure. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it Avvocato aostano ingiuria i carabinieri: denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale Edoardo Valente di 60 anni del Foro di Aosta è andato in escandescenza durante un controllo dei carabinieri mentre in auto stava rientrando ad Aosta. Stessa reazione il giorno successivo in caserma. AOSTA 29.11.2014 - Nel giro di due giorni ha accumulato due denunce per oltraggio a pubblico ufficiale. La notizia non meriterebbe menzione se il protagonista non fosse un noto avvocato di 60 anni del Foro di Aosta: Edoardo Valente. Fermato mentre stava rientrando ad Aosta da una pattuglia dei carabinieri di Saint-Vincent per un normale controllo , l'avvocato è andato in escandescenza ed ha pronunciato frasi ingiuriose ai militari del tipo “Voi non sapete chi sono io" "io non ho tempo da perdere con voi, se non ve ne andate chiamo i vostri superiori e vi faccio punire" ed apostrofando i carabinieri con "non rompetemi il c…" A scatenare l'ira dell'avvocato la richiesta di esibire la carta di circolazione dell’automobile della quale era alla guida, che non aveva, e la constatazione che il cane che aveva a bordo non era trasportato secondo le prescrizioni del codice della strada. In seguito alla reazione scomposta I militari hanno multato l'avvocato per le violazioni al Codice della strada e lo hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale. Il giorno successivo l'uomo, convocato in caserma per firmare gli atti relativi alla vicenda, ha di nuovo perso il controllo, insultando pure il comandante del Nucleo radiomobile e prendendosi così una seconda denuncia per oltraggio. Fonte della notizia: aostasera.it Rissa ad Imola, volano cazzotti e seggiolate: 24enne nei guai E' accaduto l'altra sera, nei pressi di un bar in via Giosuè Carducci 28.11.2014 - I Carabinieri della Stazione di Imola hanno denunciato un 24enne tunisino, senza fissa dimora, per resistenza a pubblico ufficiale. Alle ore 22:30 di giovedì, una pattuglia di Carabinieri, impegnata in un servizio di controllo del territorio in via Giosuè Carducci, ha notato due soggetti che si stavano affrontando a colpi di calci, pugni e seggiolate, nei pressi di un bar lungo la strada. Alla vista dei militari, uno dei due individui, poi identificato in un 34enne marocchino, con precedenti di polizia, si è fermato, mentre l’altro, si è scagliato contro i Carabinieri, guadagnando così una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Il denunciato non è sconosciuto alle Forze dell’Ordine, che in varie occasioni lo hanno identificato per aver commesso reati contro il patrimonio o la persona (rapina, furto, percosse, lesioni personali, minaccia, rissa, resistenza a pubblico ufficiale e altri in materia di immigrazione clandestina). Fonte della notizia: bolognatoday.it Aggredisce due agenti durante un controllo: arrestata prostituta È successo nel tardo pomeriggio di venerdì in via dei Fontanili a Rho. Arrestata una giovane di 22 anni per i reati di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale 28.11.2014 - Si stava prostituendo in via dei Fontanili a Rho. Quando una pattuglia della polizia si è fermata per un controllo si è avventata contro di loro. Ha spinto un agente che si stava avvicinando dentro a un fosso e successivamente è scappata a gambe levate. Non è riuscita a farla franca: il secondo agente (una donna) l’ha raggiunta e ammanettata al termine di una lunga colluttazione. È successo nel tardo pomeriggio di venerdì. La giovane, una ragazza Nigeriana di 22 anni irregolare in Italia, è stata arrestata per i reati di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. «La misura dell’arresto — ha spiegato in una nota Carmine Gallo, dirigente del commissariato di Rho-Pero — è stata adottata tenuto conto della gravità del fatto e della pericolosità del soggetto». Fonte della notizia: rho.milanotoday.it Pugni e calcioni ai carabinieri Un anziano di Valle arrestato dopo un tentato furto di carta igienica in ospedale a Pieve di Cadore di Gigi Sosso PIEVE DI CADORE 28.11.2014 - Tentato furto di carta igienica. Più un telecomando buttato da una finestra del reparto di Medicina dell’ospedale di Pieve. Ma un 70enne pugliese trapiantato a Valle è stato arrestato dai carabinieri solo per resistenza a pubblico ufficiale: calci e pugni ai militari, che stavano cercando di convincerlo a darsi una calmata. S.C. è di San Giovanni Rotondo, il paese di San Pio da Pietralcina; e, nella zona, è conosciuto come il “Nonno dei carabinieri”. Fino a mercoledì mattina, li aveva sempre trattati bene, e i militari gli avevano riservato lo stesso garbo. D’amicizia e d’accordo. Nella direttissima di ieri mattina, l’arresto è stato convalidato dal giudice Vincenzo Sgubbi (pubblico ministero Roberta Gallego), ma il difensore d’ufficio Tullio Tandura è riuscito momentaneamente a evitare misure cautelari per il suo assistito, che è tornato a casa con i parenti più stretti e la raccomandazione di non farlo mai più. Allo stesso tempo, è stato nominato un perito: lo psichiatra feltrino Alberto Cestaro dovrà stabilire, innanzitutto, se l’uomo era capace d’intendere e di volere al momento dei fatti; in secondo luogo, se sarebbe in grado o meno di sostenere un eventuale processo. Bisognerà anche capire se si è trattato soltanto di un episodio isolato oppure se c’è la possibilità che certi comportamenti si ripetano. Le indagini della procura sono ancora in corso e l’udienza di ieri serviva solo a convalidare l’arresto e a decidere eventuali misure cautelari, dopo che S.C. aveva passato la notte nella camera di sicurezza della caserma della Compagnia di Cortina, a suo dire dormendo tranquillamente. L’altra mattina, invece, si era presentato nel reparto di Medicina dell’ospedale con un atteggiamento stranamente aggressivo e aveva cercato di portare via dei rotoli di carta igienica dai bagni. Non si sa se ne avesse bisogno o meno a casa, ma questo è successo. Non contento, aveva rivolto la propria attenzione alla sala della televisione, dove si era scatenato sul telecomando, buttandolo di sotto. La caposala aveva chiamato il 112 e la pattuglia di Cortina si era vista maltrattare a colpi di calci e pugni. Inevitabili le manette per resistenza a pubblico ufficiale. la parola passa al consulente, che riferirà il prossimo 5 dicembre. Fonte della notizia: corrierealpi.gelocal.it Non fa passare l’ambulanza e poi minaccia i poliziotti In via Emilia Ponente. La trentaseienne barese: «Avevo da fare». La giustificazione non le ha evitato la denuncia BOLOGNA, 28 novembre 2014 - «Ho fretta, ho delle cose da fare». Non solo non voleva dare strada all’automedica che, a sirene spiegate, cercava di superarla. Ma, quando è stata fermata, dopo un lungo inseguimento, dalla polizia, ha anche insultato gli agenti, minacciandoli in vario modo. La frettolosa e maleducata trentaseienne barese è così finita nei guai per minacce a pubblico ufficiale e oltraggio: è successo intorno alle 8 di mattina, in via Emilia Ponente. La donna, al volante di una Citroen C 3, non aveva alcuna intenzione di far passare il mezzo di soccorso che chiedeva strada, come invece avevano fatto tutti gli altri civili automobilisti che transitavano nella stessa via. Fermata dalla polizia, si è persino rifiutata, in un primo tempo, di dire il suo nome agli agenti. Per questo, alla denuncia per oltraggio e minacce, si è aggiunta anche quella per rifiuto di fornire le proprie generalità. Fonte della notizia: ilrestodelcarlino.it
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