documento del consiglio di classe della 5 sez. b

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO
I S T I T U T O D I I S T R U Z I O N E S U P E R I O R E L I C E O
"L. ANNEO SENECA"
Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA
Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-06-66041042
C.F. 97046920589 – Cod. M.P.I. RMIS063007 – Distretto 26
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito Web: www.liceoseneca.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA 5a SEZ. B
Coordinatore di Classe
Prof. ssa
Maria Grazia Parisi
Anno scolastico 2013/2014
1
I DATI DELL'ISTITUTO
Sedi: Centrale: Via F. Albergotti, 35 – 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124585 - Fax 0039-0666041042
Succursali: Via E. Stampini, 38 - 00167 ROMA - Tel. 0039-06-121124605; Via F. Maroi, 33 - 00167
- ROMA, tel. 0039-06-121123565
E-mail: [email protected]; [email protected]
Sito web: www.liceoseneca.it . Il sito web dell’istituto contiene notizie e dati sull’attività della scuola.
In particolare, è possibile visionare anche il POF d’Istituto, i regolamenti, le circolari e le
comunicazioni scuola-famiglia.
Alunni iscritti e frequentanti: 1149
Corsi di studio: liceo classico, liceo classico con minisperimentazione linguistica; liceo linguistico
e liceo linguistico C.M. 27/91 (COD. RMPC06301E); liceo scientifico e liceo scientifico
tradizionale (COD. RMPS06301N).
Classi: indirizzo classico 9; indirizzo linguistico 23; indirizzo scientifico 14.
Presentazione della scuola
Il Liceo "L. Anneo Seneca" nasce agli inizi degli anni '60 nel Quartiere Aurelio come succursale del
Liceo Classico "L. Manara". Nel 1984 ottiene una sede adeguata: quella di via Albergotti, che
costituisce ancora oggi la sede centrale dell' Istituto (METRO Cornelia). Nel 1988 viene attivato a
fianco del Liceo classico il Liceo linguistico, per rispondere alle nuove richieste dell' utenza e
favorire lo studio delle lingue straniere. Nel 2003-04 l'offerta formativa migliora ulteriormente, con
l'istituzione di tre corsi di Liceo scientifico, mentre la scuola muta la propria denominazione in
Istituto di Istruzione Superiore Liceo "L. Anneo Seneca". Nel 2001-02 il Liceo ottiene una seconda
sede in via Stampini e nel 2005-06, per il costante aumento dei propri studenti, il Liceo usufruisce
di una terza sede, in via Maroi, utilizzando alcuni locali dell' Istituto Einaudi.
Il Liceo offre corsi di studio che portano al conseguimento di tre diplomi distinti: Liceo classico,
Liceo linguistico, Liceo scientifico.
Le finalità formative del Liceo, espresse nel Piano dell'Offerta Formativa, possono essere così
sintetizzate:
a) sviluppare l’amore per il sapere come desiderio di apprendere e come capacità di dubitare;
b) promuovere il rispetto della legalità in una prospettiva etica democratica, paritaria nei livelli di
partenza, pluralistica e plurietnica;
c) educare alla formazione di un gusto che sappia cogliere il bello nel profondo del messaggio
umano a qualunque cultura esso appartenga.
Ispirandosi e tenendo fede a queste finalità, nel corso degli anni il Liceo è stato sempre portavoce
di idealità democratiche cui docenti e alunni hanno aderito con impegno civile e costruttivo; anche
in momenti difficili per le istituzioni scolastiche, si sono sempre conservate condizioni di civile
convivenza e di rispetto reciproco tra le persone.
2
1- Profilo della classe
a. Studenti n. 27
di cui Maschi n. 8
Nome e cognome
Femmine n. 19
Anni di
frequenza nel
Liceo
Promozione
con debito
formativo
(sì-no)
Ripetente
ultimo anno
(sì-no)
1
Bronzino Valeria
5
NO
NO
2
Brucchietti Chiara
5
NO
NO
3
Burchietti Chiara
5
NO
NO
4
Cacichis Valentina
5
NO
NO
5
Corallini Giulia
5
NO
NO
6
De Vivo Luciano
5
NO
NO
7
Di Girolamo Daniele
6
NO
NO
8
Frignani Arianna
5
NO
NO
9
La Rosa Davide Maria
3
NO
NO
10 Maugeri Emanuele
5
NO
NO
11 Mazzola Daniele Maria
5
NO
12 Merlonghi Chiara
5
13 Pisano Camilla
6
SI
SI
SI
14 Potenza Federica
5
NO
NO
15 Purificato Giorgia
5
NO
16 Ramini Giammarco
7
17 Rana Lorenzo
5
18 Rosato Gabriele
5
SI
SI
SI
SI
19 Scaccia Ludovica
5
NO
NO
20 Scalise Barbara
6
NO
21 Schettino Giorgia
5
SI
SI
22 Sgnaolin Chiara
4
NO
NO
23 Sigera Melody Joanna
5
NO
24 Stefanutti Elena
2
SI
SI
25 Verdura Myra
5
NO
NO
26 Vincenzo Chiara
5
NO
NO
27 Vota Giuliana
1
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
NO
b. Storia della classe e carriera scolastica.
La classe 5 B è costituita in prevalenza dall’originario nucleo ginnasiale. In 1° liceo (terzo
anno) si sono aggiunti due alunni, uno proveniente da un altro istituto e uno ripetente. Una
alunna, invece, non è stata ammessa alla classe successiva. In 2° liceo (quarto anno) si è
aggiunta una alunna proveniente da un altro istituto e da questo anno scolastico fa parte
della classe una ragazza proveniente da un’ altra scuola; di contro una nostra alunna si è
trasferita in un’altra scuola. E’ presente nella classe una alunna con diagnosi di disturbo
specifico di apprendimento (DSA) che ha presentato e protocollato certificazione in data
28/04/2014.
La continuità didattica nel triennio è stata assicurata solo per le seguenti materie:
Matematica e Fisica, Scienze e Storia dell’Arte. In 2° liceo (quarto anno) la classe ha
cambiato docenti di Italiano, Latino, Greco, Storia, Filosofia e Religione; in questo anno
scolastico i docenti di Inglese, Educazione fisica e Diritto.
Il profilo della classe risulta piuttosto eterogeneo. Nel complesso, dopo aver iniziato il
triennio con positivo atteggiamento ed interesse nei confronti delle varie discipline, con
attenzione e partecipazione generalmente attive, la classe è andata, poi, nel corso del
triennio, limitando l’impegno nel lavoro in classe e nella rielaborazione personale. Una
parte degli alunni partecipa proficuamente al dialogo educativo, serietà e senso di
responsabilità hanno consentito ad essa un lavoro costante e formativo, seguendo con
profitto il regolare corso di studi e crescendo culturalmente, mostrando di sapersi avvalere
di un valido metodo di studio e di saper instaurare un costruttivo dialogo educativo con gli
insegnanti, raggiungendo buoni risultati nelle varie discipline. Una parte degli alunni,
invece, ha risposto in modo discontinuo alle sollecitazioni didattiche e non ha fatto
registrare una crescita sempre costante nell’apprendimento. Alcuni allievi manifestano
difficoltà in alcune materie, a causa di un impegno non regolare ed una partecipazione alle
lezioni non sempre proficuo. Alle volte ciò, e in alcune discipline, ha reso l’attività didattica
piuttosto laboriosa, riducendone in parte l’efficacia e rallentando lo svolgimento del
programma. Al di là delle differenze sopra evidenziate il livello di preparazione
complessiva della classe risulta mediamente discreto.
L’intera classe, nel corso di questo anno scolastico, ha prodotto una lirica in latino con la
quale ha partecipato al Certamen di poesia latina “V. Tantucci”, tenutosi presso
l’Università Lumsa di Roma, cui, per altro, ha partecipato individualmente anche un altro
alunno.
c - Caratteristiche dell’ambiente socio-economico e culturale di provenienza:
L’ambiente socio-economico e culturale di provenienza per la maggior parte degli alunni è
medio, in qualche caso elevato, in qualche altro più modesto
d – Frequenza e partecipazione alla vita scolastica
La frequenza alle lezioni è stata abbastanza regolare per la maggior parte della classe.
Alcuni alunni hanno, invece, rivelato una tendenza sistematica ad assentarsi dalle lezioni
soprattutto in occasione di verifiche ed hanno fatto registrare un ampio numero di ingressi
in seconda ora.
La partecipazione alle lezioni è stata generalmente attiva e propositiva per un buon gruppo
di studenti che si sono dimostrati interessati e motivati, per altri invece più discontinua e
faticosa.
e. Famiglie: Partecipazione e collaborazione alla vita scolastica e al processo
formativo dei candidati.
La maggior parte delle famiglie si è dimostrata interessata alla partecipazione e alla
collaborazione alla vita scolastica; per qualche famiglia, tuttavia, la partecipazione al
processo formativo si è limitata a qualche episodica iniziativa. I genitori sono sempre stati
informati dalla scuola riguardo le assenze dei loro figli, specialmente se numerose.
f. Insegnanti e loro stabilità nel corso del triennio
Materia
Insegnante
Anni di insegnamento
nella classe
Italiano
Latino
Greco
Lingua Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell’arte
Educazione fisica
Giandomenico Falcone
Maria Grazia Parisi
Maria Grazia Parisi
Silvia Ravelli
Claudio Annarumma
Claudio Annarumma
Susanna Ossicini
Susanna Ossicini
Maria Grazia Fiorbello
Patrizia Scafella
Maria Di Bisceglie
2
2
2
2
2
2
3
3
3
3
1
Religione
Materia alternativa
Rita Mazzieri
Maria G. Distefano
2
1
g. - Candidati privatisti assegnati alla classe:
1.2 - Presentazione dei candidati privatisti in ordine alla loro carriere scolastica
2. Metodologie didattiche e strumenti per la valutazione
2.1 - Metodologie didattiche (con indicazioni percentuali sul totale del monte ore annuo)
Italiano Latino Greco
Lezioni
frontali
Lezioni
interattive
Problem
solving
Lavori di
gruppo
Discussioni
Attività di
laboratorio
80%
Inglese Storia Filosofia
Matematica
Fisica Sc.
Nat.
Educ. Relig.
fis.
70%
70%
40%
80%
80%
60%
60%
70%
30%
50%
50%
10%
10%
30%
15%
15%
30%
20%
10%
60%
40%
10%
10%
10%
5%
5%
5%
10%
20%
St.
arte
10%
5%
10%
10%
10%
10%
10%
20%
10%
30%
20%
INDICATORI
VARIABILI
2.2 - Misurazione del grado di apprendimento: proposta corrispondenza fra voti e
livelli di conoscenza, competenza e capacità.
Livelli
Voto:
1-3
Livelli
Voto:
4
Conoscenze
•
•
•
•
Contenuti
Argomenti
Principi
Linguaggio
e
terminologi
a
Competenze
•
•
•
•
•
Capacità di cogliere il
senso e di interpretare
Ridefinire un concetto
Cogliere implicazioni
Determinare
correlazioni
Relazioni interne tra
settori/aree/regole
(saper utilizzare dati o
idee contenuti nella
informazione)
L’alunno
L’alunno
presenta
Non ha nessuna capacità di
Nessuna
comprendere o commette
conoscenza o
gravi errori
conoscenze
gravemente errate
L’alunno
presenta
Conoscenze
frammentarie e
lacunose
Capacità
•
•
•
•
•
•
•
L’alunno
•
•
•
L’alunno
Commette errori diffusi
Acquisizione di un approccio
specifico alle singole discipline
Coerenza/rigore
Scegliere/rielaborare/confrontare
Gestire situazioni nuove
Comunicare nelle forme verbali e
non verbali
Esposizione fluida
Uso appropriato della terminologia
delle diverse discipline
Non è in grado di effettuare alcuna
analisi e sintesi
Commette gravi errori
Si esprime in modo disorganico
L’alunno
•
•
Effettua analisi e sintesi in modo
scorretto
Si esprime in modo improprio,
Voto:
5
Conoscenze
carenti e
superficiali
Commette qualche errore
anche nella esecuzione di
compiti semplici
•
•
•
•
Voto:
6
Conoscenze
complete con
qualche
imperfezione
Sa cogliere il senso e
interpretare correttamente i
contenuti di informazioni
semplici
•
•
•
Voto:
7
Conoscenze
complete
Sa interpretare e ridefinire un
concetto
Voto:
8
Conoscenze
complete ed
approfondite
Sa cogliere implicazioni e
determinare correlazioni, ma
incorre in imprecisioni
Voto:
9/10
Conoscenze
complete,
approfondite e
ampliate
Sa cogliere implicazioni e
determinare correttamente
correlazioni
incerto e limitato
Non si orienta davanti a situazioni
nuove
Effettua analisi e sintesi solo
parzialmente e con imprecisioni
Si esprime con una terminologia
piuttosto limitata
L’esposizione è prevalentemente
mnemonica
Sa gestire in modo corretto
semplici situazioni nuove
Effettua analisi e sintesi con
sufficiente autonomia
Utilizza un linguaggio semplice ma
corretto
•
•
Effettua analisi complete e coerenti
Sa impiegare correttamente ed
autonomamente le conoscenze
acquisite
• Utilizza il linguaggio disciplinare
con proprietà e sicurezza
• Acquisisce concetti e contenuti
anche abbastanza complessi e sa
rielaborarli con una buona
capacità di analisi e di sintesi
• Si esprime in modo corretto e
sicuro, utilizzando una ricca ed
appropriata terminologia
•
•
•
Sa stabilire relazioni tra gli
elementi di un insieme
Sa rielaborare autonomamente,
evidenziando senso critico,
capacità di analisi e di sintesi in
situazioni complesse
Si esprime in modo corretto e
fluido, utilizzando una ricca ed
appropriata terminologia
2.3 - Tipologie di terze prove effettuate nel corso dell’anno (in allegato i testi delle
prove e relative griglie di valutazione)
Tipologia
Trattazione sintetica
N° prove
1) 27/01/2014 – Latino- Storia- Matematica- Inglese
2) 24/03/2014 - Filosofia- Scienze- Storia dell’ArteFisica
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici
Sviluppo progetti
2.4 - Modalità di verifica per ogni disciplina (indicare il numero di prove effettuate
nell’anno)
Ita- Latino Greco
liano
Interrogazione
Interrogazione
breve
Produzione di
testi
Prove
strutturate
Prove
semistrutturat
e
Risoluzione di
problemi
Lavori di
gruppo
Elaborati
5
Ingles
e
Storia
3
3
3
3
1
1
2
Filo- Mate- Fisica
sofia matica
3
Sc.
nat
3
3
6
2
2
8
St.
Arte
2
Ed.
fis.
Relig.
10
5
4
4
2
1
1
3
3
6
2
2
2
4
5
1
5
5
5
3
1
2
2.5 - Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Categoria
Credito scolastico
curricolare
Credito scolastico
extracurricolare
Credito formativo
Modalità
Acquisito nell’ambito
dell’ordinario corso di
studio
Acquisito in orario
Acquisito fuori della scuola
di appartenenza e
debitamente certificato
Tipologia
frequenza
partecipazione e interesse al
lavoro scolastico
frequenza e interesse all’insegnamento della religione o delle
materie alternative
approfondimento disciplinare
autonomo e/o guidato
omogeneità dell’impegno
corsi svolti nella scuola
corsi integrativi
gruppo sportivo
corsi di lingua
corsi di informatica
attività di formazione
attività di volontariato
sport
2.6 – Eventuali osservazioni
2.7 - Attività finalizzate alla integrazione del percorso formativo
Peso
(%)
40%
40%
20%
Attività
extracurricolari
-
-
Partecipazione agli incontri di orientamento universitario
tenuti presso le varie Università
Partecipazione al progetto Memory
Salone dello studente
Partecipazione al progetto “Cinema, storia e letteratura” in
relazione con il progetto “Cinema e Storia” promosso dalla
regione Lazio
Partecipazione al Certamen di poesia latina V. Tantucci
-
Mostra di Cezanne
Visita ai monumenti del barocco
Teatro
-
Le Nuvole di Aristofane
Attività sportive
Conferenze
-
Conferenza in lingua Inglese sulla vita e le opere del poeta
John Keats presso la “Keats – Shelley Memorial House”.
Progetto incontri “Dialogo interreligioso”
Progetto finestre “Dialogo interculturale- Immigrazione”
-
Viaggi di istruzione
Visite guidate
Cinema
-
3. Obiettivi Raggiunti in termini di:
a) CONOSCENZE
Gli alunni, seguendo la programmazione curricolare dei docenti, conoscono nelle linee essenziali
gli argomenti trattati. Nel complesso si sono dimostrati interessati alle sollecitazioni culturali e
alcuni di loro sono riusciti ad esprimere una elaborazione personale di un certo rilievo; per altri,
invece, le conoscenze acquisite restano di tipo scolastico, piuttosto schematiche, talvolta
superficiali ed ancorate ai libri di testo.
b) COMPETENZE
Gli alunni, globalmente, sono in grado di individuare le linee generali di evoluzione del sistema
letterario, di produrre testi scritti, di cogliere la rappresentatività di un fenomeno umanistico o
scientifico nella sua sostanziale evoluzione attraverso le diverse epoche storiche. Nelle prove
scritte di latino e greco gli alunni si orientano nella traduzione dei testi classici, ma solo alcuni
riescono ad interpretare in forma fluida ed appropriata i brani proposti; per altri permangono
difficoltà nella traduzione delle lingue classiche e carenze nell’accuratezza e nella ricchezza di
linguaggio.
C) CAPACITA’
Gli obiettivi educativi sono stati conseguiti a livelli tassonomici più elementari (conoscenza,
applicazione, analisi) e una buona parte della classe evidenzia discrete capacità intuitive; alcuni
alunni manifestano apprezzabili facoltà di sintesi e di argomentazione.
Il Consiglio di Classe della 5a_ Sez. B
Materia
Italiano
Latino
Greco
Lingua Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
Materia alternativa
Docente
Giandomenico Falcone
Maria Grazia Parisi
Maria Grazia Parisi
Silvia Ravelli
Claudio Annarumma
Claudio Annarumma
Susanna Ossicini
Susanna Ossicini
Maria Grazia Fiorbello
Patrizia Scafella
Maria Di Bisceglie
Rita Mazzieri
Maria G. Distefano
Firma
RELAZIONI E PROGRAMMI ALLEGATI AL
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DELLA 5 a SEZ. B
(con indicazione del numero di pagine)
Materia
Italiano
Latino
Greco
Lingua Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Storia dell’Arte
Educazione fisica
Religione
Materia alternativa
Roma, 08/05/2014
Relazione
5
4
3
2
2
1
4
4
3
3
3
4
1
Programma
2
7
6
3
4
4
1
1
2
3
1
1
1
Il Dirigente Scolastico
Prof. Renata Tacus
Relazione sulla classe VB per l’insegnamento del programma di Italiano nell’anno scolastico 2013
2014 svolto dal prof. Falcone.
La classe, nel suo complesso, ha manifestato interesse per la materia e si è impegnata con diligenza
ed efficacia conseguendo risultati complessivamente apprezzabili, sia per ciò che riguarda la
conoscenza dei singoli autori che il loro inserimento nell’ambito culturale e sociale contemporaneo.
In particolare hanno destato interesse negli alunni quei movimenti culturali in cui appariva più
evidente ed avvertibile (come nel caso del Romanticismo o del Verismo) la volontà degli autori di
farsi interpreti di una nuova visione del mondo e di realizzarla, magari attraverso proposte come nel
caso di D’Annunzio o Marinetti oggi molto difficilmente condivisibili.
Il programma previsto ha quindi potuto essere svolto in maniera complessivamente adeguata, se si
fa eccezione per la lettura del Paradiso di Dante, di cui per ragioni di tempo si è potuto affrontare
soltanto la lettura di un numero limitato di canti, che hanno comunque consentito l’illustrazione di
alcune delle delle tematiche essenziali della cantica.
Giandomenico Falcone
RELAZIONE FINALE
a.s. _2013 2014__________________________
DOCENTE …Falcone
Giandomenico………………………………………………………………..
MATERIA …Italiano………………………………………………………………..
CLASSE/I V B………………………………
A) - ORE DI LEZIONE
classe
Ore di
lezione
Ore di IDEI
VB
4
B) - Bilancio didattico
a) - Il piano di lavoro
SI'
1. Si è seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento
NO
x
2. Si è seguito un piano di lavoro individuale
3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti all'inizio
dell'anno
4. Gli obiettivi sono stati raggiunti complessivamente in tutte le classi
x
x
Se NO, per i seguenti motivi e nelle seguenti classi:
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
b) - livello di acquisizione dei contenuti (n. studenti o % per classe)
Livello/classi
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insuff.
nullo
X 10 %
X 20 %
X 30 %
X 40 %
c) - acquisizione di competenze (n. studenti o % per classe)
Livello/classi
Eccellente
X 10%
Ottimo
Buono
X 20 %
Discreto
X 30 %
Sufficiente
X40 %
Insufficiente
Grav.insuff.
nullo
d) - partecipazione e interesse (n. studenti o % per classe)
Livello/classi
Eccellente
Ottimo
60%
Buono
Discreto
40%
Sufficiente
Insufficiente
Grav.insuff.
nullo
e) - frequenza (assenze e ritardi; n. studenti o % per classe)
Livello/classi
Eccellente
Ottimo
Buono
Discreto
60%
Sufficiente
20%
Insufficiente 20%
Grav.insuff.
nullo
C) Verifica delle modalità di valutazione
a) - prove scritte (n. prove per classe):
prova/classi
Compiti in classe 5
Test/questionari 3
Ricerche di
gruppo
Relazioni a casa
Altro__________
b) prove orali (n. prove medio per studente)
prova/classi
Interr.alla
cattedra
Interr. dal posto 5
Interr.program.
Altro___________
D) - Verifica dei mezzi e degli strumenti didattici utilizzati
(R = regolarmente; S = saltuariamente; M = mai)
classi
biblioteca
diapositive
fotoc.da altri
testi
internet
laboratori
lav.luminosa
lavagna
X
libro di testo
X
registratore
Video
Altro__________
E) - Rapporti con le famiglie
(F = frequenti; R = regolari; S = saltuari; N = pressoché nulli)
classi
I quadrimestre
II
quadrimestre
F) - Rapporti con i colleghi
(F = frequenti; R = regolari; S = saltuari; N = pressoché nulli)
a) - nel consiglio di classe
classi
Programmazione comune
Coord. lezioni e verifiche
Calendario delle prove di
verifica
Attività IDEI
Criteri di valutazione
Altro
______________________
b) - nel dipartimento disciplinare
Programmazione comune
Predisp.test di verifica
Predisp. prove simulate
Attività IDEI
Criteri di valutazione
Altro_____________________
X
Roma, _02/05/2014____________________
________Giandomenico
Falcone_______________________________
(firma)
Programma di Storia della letteratura italiana svolto nella classe III sez. B del Liceo
classico L. A. Seneca nel corso dell’a. sc.2013/2014. sino al 07 05 2014
prof. Falcone
LA LETTERATURA DELL’ETA’ NAPOLEONICA
La posizione degli intellettuali nel regno d’Italia.
Il Neoclassicismo letterario. La poesia ossianesca e sepolcrale.
V. MONTI. La vita e le opere. Il periodo romano. Il trasferimento a Milano e la traduzione
dell’Iliade. L’adesione alla Restaurazione.
U. FOSCOLO. Vita e opere. La poetica del passionato e del mirabile. Le ultime “Lettere di
J. Ortis”. I Sonetti e e le Odi. L’editto di S. Cloud e la composizione del carme “Dei
sepolcri”.Le lezioni pavesi e le “Grazie”.L’esilio in Inghilterra.
TESTI Da Le ultime lettere di J. Ortis”: Il colloquio con Parini, La delusione storica.
Dai Sonetti: Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto.
Dei sepolcri.
.
CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO ITALIANO
La polemica tra classicisti e romantici. La reazione dei letterati italiani all’articolo
sull’utilità delle traduzioni di M.me de Stael. P. Borsieri, , L. Di Breme, G. Berchet.
La posizione di V. Monti, Manzoni e Leopardi.
A. MANZONI. Vita e opere. La formazione culturale e le opere giovanili. La
riflessione sulla storia. Le opere teatrali. Gli Inni sacri. La scelta del romanzo
storico e la composizione dei Promessi sposi. La riflessione sulla lingua.
TESTI:Dalle “Osservazioni sulla morale cattolica”: Religione, riforme e classi
sociali.
Dalla “Lettre a m. Chauvet”: Storia e invenzione poetica.
Dalla “Lettera sul Romanticismo”: L’utile, il vero, l’interessante..
Dall’”Adelchi”: Il dissidio romantico di Adelchi.
G. LEOPARDI. Vita e opere. Il pessimismo storico e la poetica degli anni 181822. I primi “Idilli”. La radicalizzazione del pessimismo nelle “Operette morali” .
Le composizioni degli anni 1828-30. Dal ciclo di Aspasia alla “Ginestra”. Le
composizioni satiriche e sentenziose.
TESTI:
Dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere.
Dai “Canti”: L’infinito, La sera del dì di festa,. A Silvia, Le ricordanze, La quiete
dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Il passero solitario,La Ginestra o il fiore
del deserto.
Dalle “Operette morali”: Dialogo della Natura e di un Islandese.
LE STRUTTURE POLITICHE, ECONOMICHE E SOCIALI DELL’ITALIA
POSTUNITARIA. Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. I generi letterari e
la lingua.
LA SCAPIGLIATURA: C. Arrighi, E. Praga, A. Boito, G. Camerana, C. Boito.
Praga, Preludio.
IL VERISMO ITALIANO: La poetica del verismo italiano. La tecnica narrativa
altri veisti italiani: L. Capuana, F. De Roberto, M. Serao, E. De Marchi.
TESTI: Dalle Novelle: Rosso Malpelo,La Lupa. Da I Malavoglia: I Malavoglia e
la comunità del villaggio. L’abbandono del nido. La conclusione dei Malavoglia.
Da Mastro don Gesualdo: La tensione faustiana del self made man.
IL DECADENTISMO: L’origine del termine. La visione del mondo decadente.
La poetica del decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. Coordinate
storiche e radici sociali. Decadentismo e psicanalisi.
G. D’ANNUNZIO, Vita e opere. L’estetismo e la sua crisi. I romanzi del
superuomo. Le opere drammatiche e le Laudi. Il periodo notturno.
TESTI. Da Il piacere, Un ritratto allo specchio; Da Le vergini delle rocce, Il
programma politico del superuomo .Il teatro. Le Laudi: La pioggia nel pineto.
G. PASCOLI, La vita e le idee. Le raccolte poetiche. I temi della poesia pascoliana. Le
soluzioni formali. .
TESTI, Da Myricae, L’assiuolo, X Agosto, Gelsomino notturno. da Il fanciullino,
Una poetica decadente.
La Stagione delle avanguardie.
IL FUTURISMO E F. T. MARINETTI.
Testi. F: T: MARINETTI: Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura
Futurista.Bombardamento.
I CREPUSCOLARI: S. CORAZZINI. Desolazione del povero poeta sentimentale;
G.GOZZANO. Signorina Felicita.
SVEVO, La vita e la cultura. I romanzi.
TESTI Da Una vita: Le ali del gabbiano.
PIRANDELLO, La vita e la cultura. La narrativa e il teatro. Testi: Il giuoco delle
parti.
I poeti ermetici.
.
G. UNGARETTI, Vita e opere. Il sentimento del tempo. Le ultime raccolte.Da
L’Allegria, Il porto sepolto,Soldati. In memoria
PASOLINI. La vita e le opere.
Per ciò che concerne lo studio della Divina Commedia di Dante, sono stati
affrontati i seguenti canti: 1,6,11,12,15,16,17.
I rappresentanti di classe
Giorgia Schettino
Camilla Pisano
Chiara Brucchietti
L’insegnante
Giandomenico Falcone
RELAZIONE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente Prof.ssa Maria Grazia Parisi
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 B, costituita da ventisette alunni, nella quale ho insegnato al biennio materie letterarie,
latino e greco, mi è stata affidata al quarto anno di corso (2° liceo) per l’insegnamento del latino e
del greco. La classe ha rivelato una fisionomia eterogenea sul piano del profitto. Alcuni alunni,
dotati di buone capacità espressive, di logica e di attitudine alla decodifica dei testi in lingua, sono
stati costanti nello studio ed hanno conseguito buoni risultati. Altri alunni, pur dotati di buone
capacità, hanno raggiunto risultati discreti. Ci sono alunni, poi, con difficoltà nello scritto che
permangono nonostante le diverse strategie didattiche utilizzate; questi stessi alunni hanno
conseguito risultati accettabili grazie all’impegno costante profuso nell’orale. Alcuni alunni, inoltre,
hanno fatto registrare numerose assenze.
Nello svolgimento del programma non mi sono limitata allo sviluppo diacronico della letteratura,
ma ho cercato di colmare pregresse lacune cognitive attraverso collegamenti e approfondimenti
continui, nell’intento di fornire un quadro organico e il più possibile completo della civiltà e della
letteratura sia latina che greca.
In generale la classe ha mostrato interesse per le discipline, in particolare per lo studio della
letteratura e dei testi classici in cui ha saputo cogliere momenti importanti di riflessione e
riconoscere il significato profondo insito nello studio delle discipline classiche.
a) OBIETTIVI INIZIALI
1) Conoscenza della morfologia e dei principali costrutti sintattici delle lingue classiche,
con riferimento alla comparazione linguistica.
2) Acquisizione della padronanza della tecnica d’interpretazione di un testo classico e
comprensione sia del contenuto d’informazione che del messaggio in esso espresso.
3) Capacità di inquadrare i fenomeni letterari nel loro sviluppo storico e nei reciproci
rapporti e di individuare le connessioni esistenti fra il mondo antico e la cultura
occidentale.
b) CONTENUTI
♦Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione.
Il programma è stato regolarmente svolto sulla base di quanto programmato all’inizio
dell’anno scolastico. Sono stati trattati i seguenti argomenti:
-
L’età di Augusto: Orazio.
L’età Giulio-Claudia: Manilio, Fedro e la favola.
-
Gli storici e l’opposizione al principato: Cremuzio Cordo, Seneca il Vecchio e Aufidio
Basso.
La storiografia allineata al potere imperiale: Velleio Patercolo e Valerio Massimo.
Seneca; Persio e la satira; Lucano e l’epica; Petronio e il romanzo.
L’età dei Flavi: Plinio il Vecchio, Quintiliano e la retorica; Marziale e l’epigramma; la
poesia epica e Silio Italico, Stazio, Valerio Flacco.
L’età di Traiano e di Adriano: Giovenale e la satira; Plinio il Giovane e l’epistolografia;
Svetonio e la biografia; Tacito e la storiografia:
L’età degli Antonini: Apuleio e il romanzo.
La poesia tra arcaismo ed erudizione.
Sono stati tradotti testi di Orazio, Seneca e Tacito.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 110.
♦Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare:
Nello svolgimento del programma sono stati seguiti percorsi interdisciplinari con la
letteratura greca, la letteratura italiana e la filosofia.
Oratoria e retorica in Grecia e a Roma.
Il concetto di tempo in Orazio e in Seneca.
Il letterato e il potere.
Principato e libertà.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
♦Metodi.
Lo studio della letteratura è stato affrontato attraverso la lettura diretta dei testi in modo da
sviluppare parallelamente il programma di letteratura e di autori (Orazio, Seneca, Tacito). L’analisi
delle opere, finalizzata a mettere in evidenza la complessità dell’opera letteraria nel suo stretto
legame con il contesto storico-sociale, con la tradizione precedente e con le opere di altri autori
coevi, ha permesso di individuare tematiche ricorrenti e significative grazie alle quali è stato
possibile ricostruire una storia delle idee (la decadenza dell’oratoria da Petronio a Quintiliano,
Tacito, Anonimo del Sublime; gli intellettuali e il potere; il tempo in Orazio e Seneca) e dei generi
letterari (il poema epico: Lucano e Apollonio Rodio; la satira: Orazio, Persio e Giovenale;
l’epigramma ellenistico e l’elegia latina; la storiografia:Tacito e Polibio; la biografia: Svetonio e
Plutarco).
Gli argomenti oggetto di studio sono stati trattati attraverso la lezione frontale (strategia didattica
prevalente per la presentazione dei temi di storia della letteratura e delle caratteristiche dei generi),
la discussione su particolari tematiche di attualità o di problematicità degli autori,
l’approfondimento di posizioni critiche, l’indicazione di collegamenti interdisciplinari.
Il programma svolto nel corso dell’anno risulta nel complesso soddisfacente per quantità di letture e
qualità di approfondimento critico.
Durante tutto il corso dell’anno si è preceduto al rafforzamento e al completamento delle
conoscenze linguistiche attraverso l’esercizio di traduzione sia a scuola sia a casa. Occasione
continua di approfondimento linguistico è stata data dal commento lessicale, sintattico, metrico,
testuale e contestuale dei brani di classico tradotti.
Alla lezione frontale si sono affiancate metodologie interattive (lezione partecipata) e problem
solving.
♦Mezzi e strumenti.
-Libri di testo:
M. BETTINI, Limina. Letteratura e antropologia di Roma antica: storia, autori, testi, Voll. 3 e 4,
La Nuova Italia.
MENGHI-GORI, Vivae Voces. Autori latini per il Liceo classico, Voll. 2 e 3, Bruno Mondadori.
E. GUIDI, Certamen. Versioni latine per il triennio del Liceo classico, Cappelli Editore.
-Fotocopie da altri testi.
♦Tempi.
Ad ognuno dei moduli indicati è stato dedicato circa un mese di lezioni e parallelamente allo studio
della letteratura è stata effettuata l’esegesi dei classici.
d) VERIFICA E VALUTAZIONE
♦Verifiche
La verifica formativa e sommativa, svolta oralmente in classe con frequenza e sistematicità, ha
trovato il suo completamento nelle esercitazioni scritte. A sostegno della traduzione sono state
sottoposte agli allievi prove di comprensione e di analisi testuale, prove semistrutturate e trattazione
sintetica di argomenti, che hanno consentito di rilevare in itinere gli effettivi progressi
nell’acquisizione di conoscenze e competenze.
♦Valutazione: metodi e criteri.
Il giudizio di valutazione si è basato su un’accurata rilevazione e registrazione dei comportamenti
(cognitivi, espressivi, ecc.), utilizzando tali elementi in un giudizio complessivo finalizzato a
obiettivi educativi e formativi.
Ogni studente, quindi, ha dovuto dimostrare non solo di aver recepito le conoscenze che gli sono
state fornite ma anche di averle assimilate in termini di acquisizione di competenze.
e) OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITA’
.
1) Conoscenza globalmente completa delle fondamentali strutture morfo-sintattiche, anche se va
registrata qualche residua lacuna pregressa.
2) Conoscenza, nelle linee generali, della letteratura classica nel suo sviluppo storico e nel rapporto
con la letteratura greca coeva.
3) Competenza ricettiva nell’approccio al testo classico in situazioni semplici.
4) Capacità di cogliere il senso e di interpretare il contenuto di un testo d’Autore, con opportuni
supporti metodologici.
5) Capacità di effettuare analisi letterarie corrette in ambiti cronologici circoscritti.
Nella maggior parte degli studenti si riscontrano discrete capacità intuitive, analitiche ed espressive.
I migliori possiedono buone capacità logiche, analitiche, critiche ed espressive.
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
- Traduzioni di testi d’Autore.
- Simulazione di terza prova.
Roma, 5 maggio 2014
Firma del docente
Maria Grazia Parisi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO "L. ANNEO SENECA"
Anno Scolastico 2013-2014
Programma di Latino
Classe 5 B
Prof.ssa Maria Grazia Parisi
L’età di Augusto
•
•
Quadro storico
Cultura e letteratura
•
La letteratura minore: storici – eruditi. Seneca il Vecchio- Igino – Flacco - Vitruvio
Orazio
•
•
•
•
•
•
Vita
Epodi
Satire
Odi
Epistole
Stile
• Letture antologiche:
− Est modus in rebus, Sermones, I, 1 : in traduzione
− Libertino patre natus, Sermones I, 6 : in traduzione
− Città e campagna, Sermones II, 6 : in traduzione
L’età Giulio-Claudia
Introduzione
•
•
Il quadro storico
Cultura e letteratura
La letteratura della prima età imperiale
•
Manilio
•
•
Germanico
Fedro
Gli storici della prima età imperiale
•
•
•
•
Gli storici-senatori e l’opposizione al principato
Cremuzio Cordo, Seneca il Vecchio e Aufidio Basso
La storiografia allineata al potere imperiale
Velleio Patercolo , Valerio Massimo, Curzio Rufo
•
Altri storici: T. Labieno, Trasea Peto- Filosofia: L.Anneo Cornuto
Seneca
•
•
•
•
•
Vita
Dialoghi e trattati
Epistulae morales ad Lucilium
Divi Claudii Apokolokyntosis
Tragedie
•
Letture antologiche:
− Siamo noi che rendiamo breve la vita, De brevitate vitae, 1, 1-4
− Il tempo ,Epistulae morales ad Lucilium, 1, 1-3; Lo schiavo, 47, 1-21
− Claudio assiste al proprio funerale, Divi Claudii Apokolokyntosis,11,6-13, 1
− La consolazione e l’esempio di una donna modello, Ad Helviam matrem ,19,1-7
Lettura della tragedia Fedra di Seneca
•
-
Letture critiche:
A. Traina: Contemplazione della morte e contemplazione del cosmo nella
Consolationes
A. Traina: L’interiorità come possesso
P. Grimal: La figura del saggio nel pensiero di Seneca
Persio
•
•
Vita
Satire
•
Lettura antologica: Programma poetico, Saturae
Lucano
Vita
• Bellum civile
• I personaggi del Bellum civile
• Stile
•
Letture antologiche:
− “Proemio e lodi di Nerone” (Bellum civile, I, 1-66)
− “La terribile Erichto” (Bellum civile, VI, 507-569)
− “La scena della necromanzia” (Bellum civile, VI, 624-725)
Letture critiche:
-
G.B. Conte: Lucano e Virgilio, distruzione dei miti augustei
G.B. Conte: Elogio di Nerone ed evoluzione della poetica lucanea G.B. Conte: Lucano e l’anti-mito di Roma E. Narducci: Il truncus di Pompeo: Troia e Roma nella Pharsalia
Petronio
•
•
•
•
•
•
Vita
Satyricon
Struttura e modelli
Temi e toni del Satyricon
Il realismo di Petronio
Stile
•
Letture antologiche:
“La matrona di Efeso” (Satyricon, 111-112)
“ La Cena di Trimalcione” - “Fortunata”- Una storia di licantropia
Lettura integrale del Satyricon di Petronio
Letture critiche:
- L. Perelli: Il realismo di Petronio- L’enigmatico atteggiamento diPetronio di fronte al
nuovo mondo
L’età dai Flavi a Traiano
Introduzione
•
•
L’età dei Flavi
L’età di Nerva e di Traiano
Plinio il Vecchio e la trattistica
•
•
•
Vita
Naturalis historia
Fortuna
•
Letture antologiche:
-
Il confine dell’umano: i cannibali,Naturalis Historia, VII, 6-12
-
La tavolozza del pittore, Nat.Hist.,XXXV, 29-30
-
Gemme e pietre preziose. L’origine dell’anello, Nat.Hist., XXXVII, 1-4
Quintiliano
•
Vita
•
Institutio oratoria
−
−
−
−
−
Letture antologiche:
Il giudizio su Seneca, Institutio oratoria, X, 1, 125-131
Il valore educativo del gioco, Institutio oratoria, I,1,20
I vantaggi dell’apprendimento collettivo, Institutio oratoria, I,2
Valore formativo della letteratura, Institutio oratoria, X, 1, 5-15
Marziale
•
• Vita
• Epigrammi
• Stile
Letture antologiche:
− La bellezza di Maronilla, Epigrammata, I, 10
− Un povero ricco, Epigrammata, I, 103
− Un mondo di oscenità, Epigrammata, I, 35
− In morte della piccola Erotion. Epigrammata, V, 34; V,37
− La vita lontano da Roma,Epigrammata, XII, 18
Stazio e la poesia epica
•
•
•
Stazio
Silio Italico
Valerio Flacco
• Letture antologiche:
Stazio, La devotio di Meneceo e la morte di Capaneo,Thebais, X; Invocazione al sonno,Silvae,
V,4
Plinio il Giovane
•
•
•
Vita
Epistole
Il Panegirico
•
Letture antologiche:
1. Una storia di fantasmi, Epistulae, VII, 27, 5-11
2. Plinio di fronte alle comunità cristiane, Epistulae, X, 96
Tacito
•
•
•
•
•
Vita
Agricola
Germania
Dialogus de oratoribus
Historiae
•
Letture antologiche:
- Il proemio, Agricola, 1,1-4
-- Il discorso di Calgaco, Agricola, 30-32
- La morte di Epicari, Annales, XV
-Eloquenza e libertà, Dialogus de oratoribus, 36
Tacito: principato e libertà, letture critiche tratte da E.Paratore e I. Lana
Giovenale
•
•
•
Vita
Satire
Stile
•
Letture antologiche:
- Perché scrivere satire, Satira 1, 1-80
- Pregiudizi razzisti, Satira 3, 60-15
- Le donne del buon tempo antico, Satira 6,1-20
- Eppia la gladiatrice, Messalina Augusta meretrix, Satira 6,82-132
Letture critiche:
C. Marchesi, Realismo e ironia in Giovenale
F. Leo, Giovenale e Orazio
L’età di Adriano e degli Antonini
Introduzione
•
•
Il principato di Adriano
La dinastia degli Antonini
I poetae novelli
•
Adriano e il nuovo gusto poetico
Svetonio
•
•
•
•
Vita
De viris illustribus
De vita Caesarem
Stile
•
Letture antologiche :
- “Augusto, i prodigi e la superstizione”
- “Le mogli-padrone di Claudio”
La prosa tra arcaismo ed erudizione
• Frontone e l’arcaismo
Apuleio
•
•
•
•
•
Vita
Apuleio filosofo
Apuleio presunto mago
Apuleio conferenziere
Metamorfosi
•
Letture antologiche:
Cos’è la magia?, Apologia, 25-27
Una mutilazione magica, Metamorfosi II, 28)30
Autori
Orazio
Carmina
A ciascuno il proprio sogno, Libro I, Ode I
Non interrogare il domani, Libro I, Ode 9
Leuconoe”, Libro I, Ode 11
La fuga degli anni, Libro II, Ode 14
Orgoglio di poeta, Libro III, Ode 30
Pulvis et umbra sumus, Libro IV, Ode 7
Sermones
Il seccatore, Libro I, Satira 9
Seneca
Epistulae ad Lucilium
Riscatta te stesso, Epistola I
Durata e qualità della vita, Epistola 93
Il problema della schiavitù, Epistola 47
De providentia
“Come comportarsi di fronte alle avversità”, Capitolo II, 1-12
De brevitate vitae
“Le passioni e le occupazioni che abbreviano la vita”, Capitolo II, 1-6
Tacito
Agricola
“Il proemio”, I, 1-4
“ Nunc demum redit animus”, III, 1-3
“ Il discorso di Calgaco”, XXX, 1-7
Germania
Il paese e i suoi abitanti, I, 1-2
La purezza della razza, II, 1-3
Annales
“ L’incendio di Roma”, libro XV, cap. XXXVIII- XXXIX
“ La prima persecuzione dei cristiani”, libro XV, cap. XLIV
“ Il suicidio di Seneca”, libro XV, cap.LXIII
“ La morte di Petronio”,libro XVI, cap. XVIII- XIX
Roma lì, 05-05-2014
Alunni
Chiara Brucchietti
Daniele Di Girolamo
Insegnante
Maria Grazia Parisi
RELAZIONE DI LINGUA E LETTERATURA GRECA
Docente Prof.ssa Maria Grazia Parisi
A)OBIETTIVI INIZIALI
1) Conoscenza della morfologia e dei principali costrutti sintattici delle lingue classiche, con
riferimento alla comparazione linguistica.
2) Acquisizione della padronanza della tecnica di interpretazione di un testo classico e
comprensione sia del contenuto d’informazione che del messaggio in esso espresso.
3) Capacità di inquadrare i fenomeni letterari nel loro sviluppo storico e nei reciproci rapporti,
con la consapevolezza del legame di continuità culturale che unisce i generi classici alle
forme letterarie moderne.
B) CONTENUTI
♦ Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione.
Il programma è stato regolarmente svolto sulla base di quanto programmato all’inizio dell’anno
scolastico. Sono stati trattati i seguenti argomenti:
1) Oratoria e retorica tra V e IV secolo a.C.
2) Formazione dei regni ellenistici e declino della polis: individualismo e cosmopolitismo.
Rapporto intellettuali-potere.
3) La commedia di “mezzo”, la commedia “nuova” di Menandro.
4) Erudizione e raffinatezza formale nella poesia callimachea. Il realismo mimetico degli
“idilli” teocritei. Il teatro ellenistico.
5) La crisi dell’eroe protagonista nelle Argonautiche di Apollonio Rodio.
6) L’epigramma e l’elegia.
7) La letteratura filosofica.
8) Aspetti e caratteri della storiografia ellenistica.
9) La retorica e l’anonimo autore del Sublime.
10) Plutarco.
11) La seconda sofistica e Luciano.
12) Le strutture narrative del romanzo greco.
Classici: Lisia, Contro Eratostene – Euripide, Ippolito.
.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 100.
♦Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare:
1)
2)
3)
4)
Oratoria e retorica in Grecia e a Roma.
Teocrito e Virgilio.
Menandro ed Euripide.
La figura di Fedra in Euripide e in Seneca.
C)METODI, MEZZI,TEMPI
♦Metodi
Per quanto attiene ai metodi di insegnamento, si è privilegiato un approccio di tipo globale al testo
classico con illustrazione delle caratteristiche lessicali, morfologiche, sintattiche, stilistiche e
metriche in stretta correlazione con le esigenze espressive, le implicazioni etico-filosofiche, sociali e
culturali, l’evoluzione sincronica e diacronica dei generi letterari.
Gli argomenti oggetto di studio sono stati trattati attraverso la lezione frontale (strategia didattica
prevalente per la presentazione dei temi di storia della letteratura e delle caratteristiche dei generi),
la discussione su particolari tematiche di attualità o di problematicità degli autori,
l’approfondimento di posizioni critiche, l’indicazione di collegamenti interdisciplinari.
Il programma svolto nel corso dell’anno risulta nel complesso soddisfacente per quantità di letture e
qualità di approfondimento critico.
Durante tutto il corso dell’anno si è preceduto al rafforzamento e al completamento delle
conoscenze linguistiche attraverso l’esercizio di traduzione sia a scuola sia a casa. Occasione
continua di approfondimento linguistico è stata data dal commento lessicale, sintattico, metrico,
testuale e contestuale dei brani di classico tradotti.
Alla lezione frontale si sono affiancate metodologie interattive (lezione partecipata) e problem
solving.
♦Mezzi e strumenti
-Libri di testo:
G.A. PRIVITERA - R. PRETAGOSTINI, Storia e forme della letteratura greca, Voll. I e II,
Einaudi Scuola.
G. ROSATI, Scrittori di Grecia. Età ellenistica, Voll. 1 e 2, Sansoni per la scuola.
E. GUIDI, Agòn. Versioni greche per il triennio, Cappelli Editore.
EURIPIDE, Ippolito, a cura di F. Nenci, Carlo Signorelli Editore.
LISIA, Contro Eratostene, a cura di C. Castelli, Carlo Signorelli Editore.
- Fotocopie da altri testi.
♦Tempi.
Ad ognuno dei moduli indicati è stato dedicato circa un mese di lezioni e parallelamente allo studio
della letteratura è stata effettuata l’esegesi dei classici.
D)VERIFICA E VALUTAZIONE
♦Verifiche.
La verifica formativa e sommativa, svolta oralmente in classe con frequenza e sistematicità, ha
trovato il suo complemento nelle esercitazioni scritte. A sostegno della traduzione sono state
sottoposte agli allievi prove di comprensione e di analisi testuale, prove semistrutturate e trattazione
sintetica di argomenti, che hanno consentito di rilevare in itinere gli effettivi progressi
nell’acquisizione di conoscenze e competenze.
♦Valutazione: metodi e criteri.
Il giudizio di valutazione, si è basato su una accurata rilevazione e registrazione dei comportamenti
(cognitivi,espressivi,ecc.), utilizzando tali elementi in un giudizio complessivo finalizzato ad
obiettivi educativi e formativi.
Ogni studente, quindi, ha dovuto dimostrare non solo di aver recepito le conoscenze che gli sono
state fornite, ma anche di averle assimilate in termini di acquisizione di competenze.
E)OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE,COMPETENZE E CAPACITA’
1) Conoscenza delle fondamentali strutture morfo-sintattiche, anche se va registrata qualche
residua lacuna pregressa.
2) Conoscenza, nelle linee generali, della letteratura classica nel suo sviluppo storico e nel
rapporto con la letteratura latina coeva.
3) Competenza ricettiva nell’approccio al testo classico in situazioni semplici.
4) Capacità di cogliere il senso e di interpretare il contenuto di un testo d’Autore, con opportuni
supporti metodologici.
5) Capacità di effettuare analisi letterarie corrette in ambiti cronologici circoscritti.
Nella maggior parte degli studenti si riscontrano discrete capacità intuitive, analitiche ed
espressive. I migliori possiedono buone capacità logiche, analitiche, critiche ed espressive.
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
- Traduzione di testi d’Autore.
- Simulazione di seconda prova.
Roma, 5 maggio 2014
Firma del docente
Maria Grazia Parisi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO "L. ANNEO SENECA"
Anno Scolastico 2013-2014
Programma di Greco
Classe 5 B
Prof.ssa Maria Grazia Parisi
Oratoria e retorica tra secolo V e IV: Lisia e Isocrate
• Introduzione
• Lisia
o La vita
o Le opere
o La fortuna
• Isocrate
o La vita
o Le opere
o Lo scrittore e il pensatore politico
Demostene e l’oratoria del secolo IV a.C.
• Introduzione
• Demostene
o La vita
o Le opere
o Lo stile
Letture antologiche: La sconfitta di Cheronea è figlia della sorte, Per la Corona
•
Eschine e Iperide
Letture antologiche: La perorazione contro Ctesifonte, Contro Ctesifonte
Aristofane : Rane – Pluto (lettura integrale)
La commedia di mezzo
• Introduzione e caratteri generali
L’età ellenistica
La cultura ellenistica
• Caratteri generali
• Alessandria e gli altri centri culturali
• Dalla cultura orale alla civiltà del libro
• L’evoluzione dei generi letterari
• Cultura d’élite e cultura popolare
Menandro e la commedia nuova
• Menandro
o La vita
o Le opere
o Una nuova drammaturgia
o Menandro ed Euripide
o Il mondo etico di Menandro
o Menandro e il Peripato
o Letture antologiche:
− Un uomo intrattabile, Il misantropo
− Cnemone cade nel pozzo, Il misantropo
− I sospetti di Demea – Moschione dice la verità al padre, La Samia
- L’etera Abrotono e il servo Onesimo –L’incontro tra Panfile e Abrotono, L’arbitrato
Callimaco e la nuova poetica
• La vita e l’attività erudita
• La poetica callimachea
• Le opere poetiche
o Inni
o Aitia
o Giambi
o Ecale
o Epigrammi e altri componimenti poetici
o Letture antologiche:
Inno ad Apollo” (Inni II);
− “Per i lavacri di Pallade” (Inni V);
− “L’incontro tra Teseo e la vecchia Ecale- Teseo e il Minotauro- Il risveglio della
grande città ,Ecale
− “Prologo ai Telchini, Aitia, Libro I fr. 1 Pfeiffer, 1-40
− L’alloro e l’ulivo, Giambi, IV
L’elegia
• L’elegia ellenistica
• Filita di Cos
• Ermesianatte di Colofone
• Fanocle
• Simia di Rodi
• Partenio di Nicea
• L’elegia ellenistica e l’elegia latina
L’epigramma
• L’epigramma ellenistico
• L’Antologia Palatina – L’Antologia Planudea – La Corona di Meleagro
• Le scuole epigrammatiche
• La scuola peloponnesiaca: Anite – Nosside - Leonida
• La scuola ionico-alessandrina : Asclepiade
• La scuola fenicia : Meleagro
Lettura antologica degli epigrammi
Teocrito e la poesia bucolica
• Teocrito
o L’invenzione della poesia bucolica
o La vita e le opere
o Gli idilli bucolici
o I mimi urbani
o Gli epilli
o Gli encomi e i carmi erotici
o La lingua e la metrica degli Idilli
o Teocrito e Virgilio
o Letture antologiche:
- Le Talisie, Idillio VII
− Le incantatrici, Idillio II
− Il Ciclope, Idillio XI
Le Siracusane, Idillio XV 1-98
Apollonio Rodio e l’epica ellenistica
• La vita e le opere
• Le Argonautiche: argomento e struttura
• L’epica di Apollonio e il rapporto con la tradizione
• L’originalità di Apollonio
• Il rapporto con il modello omerico
• Apollonio Rodio e la poesia epica e didascalica
• Medea in Apollonio ed Euripide
• La lingua e lo stile
• Alessandro Etolo – Euforione di Calcide
• L’epica tradizionale: Riano di Creta
• La poesia encomiastica
• L’epica didascalica: Arato - Nicandro
1. Letture antologiche:
1. Proemio, Argonautiche I 1-22
2. Medea vede Giasone: i primi turbamenti amorosi, Argonautiche III, 443-462
3. Il sogno, Argonautiche III, 616-664
4. La veglia di Medea, Argonautiche III, 744-827
5. Il colloquio tra Medea e Giasone, Argonautiche III, 1063-1162
Il teatro, il mimo ed Eroda
• Il teatro ellenistico
• Il mimo
• Eroda
o La vita e le opere
o Eroda poeta doctus
o La lingua e lo stile
o Fragmentum Grenfellianum
La letteratura filosofica
• La filosofia ellenistica
• I luoghi della ricerca filosofica
• Epicuro e l’epicureismo
• Zenone e la scuola stoica – Panezio - Posidonio
La storiografia ellenistica
• Le tendenze della storiografia ellenistica
• Gli storici di Alessandro
• Storici dell’età dei Diadochi
• La ricerca sui popoli e sulle regioni
• Timeo
Polibio
• La vita e le opere
• Una concezione pragmatica della storiografia
• La concezione politica
• La fortuna
1. Letture antologiche :
− Il proemio, Storie I, 1-2; 4
− La storia magistra vitae, Storie I, 35
− La teoria delle costituzioni, Storie VI 3-4; 11-18; 57
− Polibio e Scipione Emiliano: nascita di un’amicizia, Storie XXXII, 9-10
− Il pianto di Scipione davanti alle rovine di Cartagine, Storie XXXIX, 6
− Critiche allo storico Timeo, Storie XII 25g-h; 27a-b; 28, 6
-La letteratura scientifica
L’età imperiale
La cultura dell’età imperiale
• Caratteri generali
La retorica
• Apollodoro di Pergamo e Teodoro di Gadara
• L’Anonimo del Sublime
Plutarco e il “Corpus Plutarcheum”
• Introduzione
• La biografia
• Le opere di Plutarco e il Corpus Plutarcheum
• Le Vite parallele
• I Moralia
• Lingua e stile
2. Letture antologiche:
1. Storia e biografia
2. Ambizione di Cesare- Ritratto di Cesare – Morte di Cesare
- Antonio e Cleopratra
Lo stoicismo : Epitteto e Marco Aurelio
La seconda sofistica e Luciano
• Luciano
o La vita
o Opere sofistiche e filosofiche
o I dialoghi propriamente detti
o Opere basate sulla parodia
o Un’opera di incerta attribuzione
o Stile e fortuna
o
Letture antologiche :
- “La discesa nell'Ade”
- “Un rogo umano a Olimpia”
- “ Il filosofo Nigrino parla a Luciano”
- “ Sulla luna e nel ventre della balena”
o
Il Romanzo: origine, forme ed evoluzione – Novella - Epistolografia
• Il Romanzo di Nino – Caritone – Longo Sofista –Achille Tazio
Autori
EURIPIDE : Ippolito
Lettura metrica, analisi e traduzione dei seguenti versi
Prologo
Afrodite, narratore onnisciente,vv. 1-57
Il canto di Ippolito e il Coro dei servi, vv.58-72
Ippolito e la preghiera ad Afrodite,vv.73-87
Il servo, Ippolito e la preghiera a Cipride,vv. 88-120
Parodo :vv. 121-175
Primo episodio
Il narratore mimetico: la Nutrice, vv.176-197
Fedra e il dialogo con la Nutrice, vv.198-266
Il monologo della Nutrice, vv.300-314
La sticomitia tra Fedra e la Nutrice, vv.329-361
Il lamento del Coro, in traduzione
Fedra spiega al Coro il suo caso, vv.373-432
La Nutrice risponde a Fedra,in traduzione
Secondo episodio
Fedra e il Coro, vv. 596-600
La rh/sij di Ippolito al Coro,vv. 616-668 in traduzione
Terzo episodio
La scrittura che inganna. La vendetta e la maledizione, vv. 885-901
L’invettiva di Teseo contro Ippolito, vv.936-982
La risposta di Ippolito al padre,vv. 1021-1035
Quarto episodio
Il racconto del messaggero, in traduzione
Esodo
Sticomitia Artemide-Ippolito-Teseo,vv. 1389-1415
L’agonia di Ippolito e la morte sulla scena, vv. 1440-1466
Approfondimenti: I due Ippolito e la censura ateniese – Tipologie linguistiche e stile drammatico
dell’Ippolito – Il poeta tragico alle prese con “la razza delle donne”: Euripide, Eschilo e la
misogenia.
V. Di Benedetto, Il turbamento d’amore nella lirica arcaica e nell’Ippolito di
Euripide,Euripide:teatro e società
V. Di Benedetto, Passione e riflessione nel personaggio di Fedra, Euripide:teatro e società
O. Longo, Il doppio ascetismo e la doppia voce, Ippolito e Fedra fra parole e silenzio
LISIA : Contro Eratostene
Paragrafi 1-26 - Analisi e traduzione
Approfondimenti: Il mondo dell’autore – Il presupposto ideologico delle orazioni di Lisia- Le
tematiche fondamentali della Contro Eratostene.
Roma lì, 05-05-2014
Alunni
Chiara Brucchietti
Daniele Di Girolamo
Insegnante
Maria Grazia Parisi
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE 5°B
A.S. 2013-2014
Prof.ssa Ravelli Silvia
RELAZIONE FINALE
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
-Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse.
-Analizzare e confrontare testi letterari provenienti da culture diverse (italiana e anglo-sassone).
-Comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato, testi orali e scritti attinenti ad aree di
interesse generale, letterario, storico e sociale.
-Produrre testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni
con le opportune argomentazioni.
- Partecipare a conversazioni in maniera adeguata agli interlocutori e al contesto.
-Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana.
OBIETTIVI TRASVERSALI:
-Saper decodificare e comprendere i testi esaminati
-Saper effettuare analisi e sintesi
-Rafforzare le competenze logico-espressive
-Potenziare le capacità critiche
-Sviluppare le capacità di collegamento
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe 5°B, costituita da 27 alunni, appartiene ad un corso sperimentale del liceo classico
( vecchio ordinamento) che prevede il prolungamento dello studio dell'inglese nel triennio superiore.
La classe ha cambiato più volte docente d’Inglese nel quinquennio, la sottoscritta è subentrata nel
secondo e terzo anno di corso e poi nuovamente nel corrente anno scolastico.
Piuttosto numerosa e vivace da un punto di vista disciplinare, la classe non sempre ha dimostrato
una partecipazione adeguata alle lezioni.
La programmazione didattica è stata rispettata, gli esiti tuttavia sono stati piuttosto diversificati,
poiché non tutti gli studenti sono apparsi ugualmente motivati nell’applicazione allo studio e nella
partecipazione e frequenza alle lezioni
Alla fine dell'anno scolastico la maggioranza degli studenti ha conseguito una preparazione
sufficiente ed è in grado di riferire gli argomenti trattati in modo comprensibile, anche se non
perfettamente corretto da un punto di vista formale.
Alcuni hanno ottenuto buoni risultati, grazie alle basi più solide e ad un impegno costante .
Altri manifestano ancora delle difficoltà nella competenza linguistica e comunicativa, a causa di
lacune pregresse, di un impegno non sempre adeguato e in qualche caso di una frequenza incostante.
Nel corso dell’anno la classe ha partecipato ad una conferenza in lingua Inglese sulla vita e le opere
del poeta John Keats presso la “Keats – Shelley Memorial House”.
CONTENUTI
L’insegnamento ha affrontato lo studio della storia e della letteratura inglese dal Romanticismo agli
inizi del ‘900, attraverso lo studio di autori e l’analisi di testi letterari rappresentativi del periodo
suddetto, come da programma allegato.
METODOLOGIA
L’insegnamento della disciplina è stato finalizzato al massimo sviluppo delle abilità comunicative,
per la comprensione e la produzione di testi scritti e orali di carattere generale e letterario.
Particolare importanza è stata data all’attività di lettura, con un’ampia scelta di testi letterari che
hanno fornito lo spunto per diverse attività di comprensione, rielaborazione e produzione. La lettura
dei testi è servita inoltre a far conoscere gli autori e a collocarli nel contesto storico, sociale e
letterario.
La revisione e l’analisi delle strutture linguistiche sono state affrontate ogni volta che se ne è
presentata la necessità, gli studenti sono stati guidati verso una comprensione induttiva delle
strutture e spesso su base comparativa con la lingua italiana.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La verifica del lavoro svolto è stata sistematica e continua, attraverso varie tipologie di prove:
domande aperte, trattazioni sintetiche, analisi testuali, riassunti, questionari ed altro. Esse hanno
riguardato le quattro abilità linguistiche: listening, speaking, reading and writing.
Le verifiche scritte sono state basate su attività già sperimentate in fase di esercitazione.
Per quanto riguarda le verifiche orali, esse sono state effettuate non solo periodicamente ma nei
lavori giornalieri, per saggiare l’assimilazione dei contenuti e la capacità di apprendimento dello
studente. In linea con le nuove metodologie, nelle prove orali, è stata valutata soprattutto l’abilità
dello studente nel trasmettere messaggi in lingua comprensibili anche se non perfettamente corretti
dal punto di vista grammaticale.
Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto delle conoscenze acquisite, delle abilità raggiunte,
della progressione rispetto ai livelli di partenza accertati, dell’impegno e della partecipazione più o
meno attiva al dialogo educativo.
Roma, 05/05/2014
Docente
Silvia Ravelli
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
CLASSE 5° B
Prof.ssa RAVELLI SILVIA
A.S. 2013/2014
Dai libri di testo: “Only Connect…..New Directions” vol.2 e 3 - Zanichelli Editore
The Gothic novel: themes, characters, setting in time and place, aim.
-Ann Radcliffe: Text “Terror”from The Mysteries of Udolpho
-Mary Shelley: “Frankenstein or The modern Prometheus”
Plot – The influence of science - Literary influences – Narrative structure – Themes – The double
Text: “The Creation of the Monster”
-Edgar Allan Poe: “The creator of the detective story”
The main features of the short story – The theme of perverseness – Long interior monologues
From “Tales of the Grotesque and Arabesque”:”The Tell-Tale Heart”
“The Fall of the House of Usher”
The Historical novel
-Walter Scott: “The founder of the historical novel”
Context – Content – Characters – Language – Similarities and differences with Manzoni
From the novel “Ivanhoe” chapter 12 Text “The Tournament”(photocopy)
Historical background: The Age of Revolutions
Romantic poetry
- Common themes: Nature – Childhood - Imagination
-The new role of the poet - Language and poetic form – Two generations of poets - The importance of nature in the Romanticism
-Edmund Burke: “The Sublime and the Beautiful”
-William Wordsworth: “The poet of nature”
The manifesto of English Romanticism – Man and Nature – The senses and memory – Recollection
in tranquillity- The poet’s task and his style “My heart leaps up”
“The Daffodils”
-Samuel Taylor Coleridge : “The poet of imagination”
Primary and Secondary imagination – Fancy – Importance of nature – The language
“The Rime of the Ancient Mariner”: Content – “The Rime” and traditional ballads Interpretations
Text “The killing of the Albatros” (part 1 lines 1 to 82)
Text “A sadder and wiser man”
-John Keats: “A Romantic poet and a forerunner of the Aestheticism”
The substance of his poetry – The role of imagination – Beauty: the central theme of his poetry –
Physical beauty and Spiritual beauty – Negative capability “Ode on a Grecian Urn”
“La Belle Dame Sans Merci”
The Victorian Age
-The Victorian Compromise - The age of Expansion and Reforms –Utilitarianism – Darwinism Jingoism
The Victorian Novel
Early, Mid and Late-Victorian novel
-Charles Dickens : “The writer of the Compromise”
Plots – Characters – Themes – Setting – Narrator – Aim –
“Oliver Twist”: Plot – London’s life – The world of the workhouse Texts “Oliver wants some more”
“The enemies of the system”
Aestheticism and Decadence
Art for Art’s Sake
Early -Victorian writers vs Late -Victorian writers
-Oscar Wilde: “The brilliant artist and the dandy”
“The picture of Dorian Gray”: Plot – Narrative technique – Allegorical meaning Texts:“Basil Hallward”
“Dorian’s death”
From “The Happy Prince and other tales”: “The Nightingale and the Rose” (photocopy)
The age of Anxiety and Rebellion
- New views of man and the universe -
The Modern novel and the Stream of Consciousness
- Traditional novel vs Modern novel -- The Interior Monologue: direct, indirect, with two levels of
narration.
- George Orwell : “An influential voice of the 20th century”
- The artist development – Social themes –
“Nineteen Eighty-Four”: Plot – An anti-utopian novel – Winston Smith – Themes Si presume di svolgere i seguenti argomenti entro la fine dell’anno scolastico:
-James Joyce: “The most radical innovator of the 20th century writing”
- Ordinary Dublin – The rebellion against the Church – A subjective perception of time – The
impersonality of the artist –
“The Dubliners”: -The origin of the collection – The use of epiphany – A pervasive theme:
paralysis – Narrative technique Text “Eveline”
“Ulysses” : Plot – The relation to Odyssey – The setting – The mythical method – A revolutionary
prose Extracts from Chapter 4 and Chapter 18
Episode 6 “The Funeral” Episode 18 “I said yes I will sermon”
-Thomas Stearns Eliot :“The emblem of the alienation of modern man”
-The conversion – The impersonality of the artist – T. S. Eliot and Eugenio Montale “The Waste Land”: The sections – The main theme – The new concept of history – the mythical
method – The objective correlative – The interior monologue Part 1”The Burial of the Dead”
Part 5“What the thunder said” lines 10 to 35
Alunni
Chiara Sgnaolin
Giuliana Vota
Docente
Silvia Ravelli
RELAZIONE FINALE
Profilo di indirizzo.
- Favorire negli studenti la percezione della complessità di ogni fenomeno
storico.
- Attenzione a mantenere una prospettiva storica unitaria, la storia politica, pur
nella
pluralità delle analisi - storia dell’economia , storia delle idee e delle ideologie,
storia della mentalità - .
- Supporto storiografico.
Obiettivi raggiunti dagli studenti:
o Conoscenze:
- delle linee fondamentali della storia dei secoli XIX e XX;
- dei principali indirizzi storiografici.
b) Competenze:
Sapere
- interpretare i documenti;
- orientarsi nel discorso storiografico;
- orientarsi tra le diverse interpretazioni su specifici eventi storici;
- individuare, selezionare e gerarchizzare le cause di un fenomeno storico;
- operare collegamenti.
c) Capacità:
Essere in grado di
- operare analisi e sintesi;
- individuare i termini cronologici e le caratteristiche peculiari di un periodo
storico;
- percepire la complessità di ogni fenomeno storico;
- ricondurre la pluralità delle analisi - storia dell’economia, storia delle idee e
delle
ideologie, storia della mentalità - alla prospettiva unitaria costituita dalla
storia politica;
- organizzare in modo autonomo lo studio e la ricerca;
- discutere e argomentare per sostenere una tesi;
- lavorare in gruppo;
- produrre testi.
Verifiche orali e scritte.
Numero ore di lezione: 95.
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
Diversi e diversamente combinati nelle loro graduazioni sono i livelli di conoscenze,
competenze e capacità che delineano i percorsi e i profili scolastici propri di ogni
discente e, quindi, della classe nella sua interezza sia in filosofia che in storia.
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
PROGRAMMA DI STORIA
Anno scolastico 2013-2014
Classe V B
1. La seconda rivoluzione industriale.
2. La società di massa.
3. L’età dell’imperialismo.
3.1. Gli stati europei ed extraeuropei.
3.2. I nuovi imperi coloniali.
3.3. L’Italia dal 1870 al 1914.
4. La Prima guerra mondiale.
5. La Rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico.
6. L’Europa e il mondo tra le due guerre mondiali.
7. L’avvento del fascismo e il regime fascista.
8. La Seconda guerra mondiale.
9. L’età dei blocchi contrapposti.
9.1. La “guerra fredda”, l’equilibrio del terrore, la crisi di Cuba.
10. L’Italia repubblicana (dal 1945 agli anni settanta).
A. Documenti e testimonianze.
B. Approfondimenti storiografici.
C. Cinema e storia.
C.1. Cinema, storia e letteratura.
C.2. Cinema e storia.
EDUCAZIONE CIVICA
11. La Costituzione della Repubblica Italiana.
12. Società, economie, sistemi politici.
Gli alunni
Daniele Di Girolamo
Chiara Brucchietti
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
1. La seconda rivoluzione industriale.
Lo sviluppo dell’industria.
Concentrazione monopolistica e imperialismo.
Il capitalismo bancario.
Il mercato mondiale.
2. La società di massa.
I partiti di massa.
I sindacati.
Il cattolicesimo sociale.
La questione femminile.
3. L’età dell’imperialismo.
3.1. Gli stati europei ed extraeuropei.
3.2. I nuovi imperi coloniali.
3.3. L’Italia dal 1870 al 1914.
La Sinistra al potere in Italia.
Lo sviluppo economico e la questione sociale.
L’esordio coloniale e la politica estera.
La crisi di fine secolo.
L’età giolittiana.
4. La Prima guerra mondiale.
Lo scoppio del conflitto.
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione.
L’ intervento dell’Italia.
Dal 1915 al 1917.
La conclusione del conflitto.
I trattati di pace.
5. La Rivoluzione d’Ottobre e la nascita dello Stato sovietico.
Il progetto di Lenin.
Dalla rivoluzione di febbraio alla rivoluzione di ottobre.
Il governo rivoluzionario.
La guerra civile.
La Nuova politica economica.
6. L’Europa e il mondo tra le due guerre.
Gli U.S.A.: l’economia, la crisi del 1929 e il “New deal”.
La Germania: da Weimar al Terzo Reich; Hitler e il regime nazista.
Stalin guida l’U.R.S.S.
Gli altri Stati d’Europa.
7. L’avvento del fascismo e il regime fascista.
La crisi dello stato liberale.
1922-1925: la transizione verso la dittatura.
Il regime.
L’ideologia.
La politica sociale ed economica.
La politica estera.
L’antifascismo.
8. La Seconda guerra mondiale.
L’inizio del conflitto.
Il crollo della Francia e l’intervento dell’Italia.
La “guerra parallela” di Mussolini.
La guerra diventa mondiale.
La svolta della guerra.
Lo sbarco in Italia e il crollo del fascismo.
La Resistenza.
Lo sbarco in Francia e la conclusione del conflitto.
Il nuovo assetto mondiale.
Shoha: lo sterminio degli ebrei in Europa.
9. Il mondo diviso in due.
9.1. La “guerra fredda” , l’equilibrio del terrore, la crisi di Cuba.
9.2. La decolonizzazione.
9.3. Il Medio Oriente.
10. L’Italia repubblicana.
La proclamazione della Repubblica.
La Costituzione.
La ricostruzione e i primi anni del dopoguerra.
Dal “miracolo economico” al terrorismo.
A. Documenti e testimonianze.
B. Approfondimenti storiografici.
C. Cinema e storia.
C.1. Cinema, storia e letteratura..
C.1.0. Il linguaggio filmico.
C.1.1. La grande guerra di Mario Monicelli (1959).
C.1.2. Una giornata particolare di Ettore Scola (1977).
C.1.3. Roma, città aperta di Roberto Rossellini (1945).
C.1.4. Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (1960).
C.1.5. Il caso Moro di Giuseppe Ferrara (1986).
C.2. Cinema e storia.
C.2.1. Riso amaro di Giuseppe De Santis (1949).
C.2.2. Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (1960).
EDUCAZIONE CIVICA
11 La Costituzione della Repubblica Italiana.
12. Società, economie, sistemi politici.
Gli alunni
Daniele Di Girolamo
Chiara Brucchietti
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
RELAZIONE FINALE
- Lezione frontale, analisi e interpretazione dei testi ( antologia e documenti ),
confronto
dialogico.
- Acquisizione e affinamento delle abilità logico-linguistiche di base e
specifiche.
- Storicizzazione, al di fuori però di ogni ipotesi storicistica, della filosofia, dei
sistemi e delle esperienze teoretiche.
- Il problema della conoscenza.
- L’uomo nella rete dei saperi e nelle pratiche sociali.
Obiettivi raggiunti dagli studenti:
a) Conoscenze:
- del lessico filosofico;
- delle linee fondamentali degli argomenti svolti, inquadrati secondo un
modello
storico
e per aree tematiche;
- dei diversi modelli teorici;
- dei metodi della ricerca filosofica.
• Competenze:
Sapere
- utilizzare le abilità logico-linguistiche di base e specifiche;
- cogliere i punti nodali di un momento culturale, di un movimento di
pensiero, di
una filosofia, di un ragionamento;
- definire un concetto e la sua area di estensione;
- argomentare in modo valido e conseguente;
- connettere gli argomenti;
- individuare i problemi filosofici e le soluzioni elaborate;
- esplorare le zone circostanti alle conoscenze;
- porre domande, formulare problemi e indicare “quali risposte possono
essere date”;
- utilizzare l’archivio dei pensieri “che cosa ne hanno pensato gli altri in
altri tempi”.
• Capacità:
Essere in grado di
- operare analisi e sintesi;
- collocare un autore nel suo tempo storico, un’opera, un testo, nella
filosofia del suo
autore, e più ampiamente nel contesto storico culturale nel quale è
prodotta;
- utilizzare l’errore come elemento di retroazione nel personale percorso di
apprendimento;
- utilizzare la competenza argomentativa per sostenere una tesi;
- organizzare in modo autonomo lo studio e la ricerca;
- individuare i termini di un problema e lavorare sul problema;
- riflettere, come attività di “questo che pensa”;
- dialogare, come arte dell’interessarsi;
- esercitare una ragione critica;
- lavorare in gruppo;
- produrre testi.
Verifiche orali e scritte.
Numero ore di lezione: 95.
Il docente del corso
prof. Claudio Annarummma
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Anno scolastico 2013-2014
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Classe V B
Criticismo. 1.1 Kant.
L’idealismo trascendentale. 2.1 Fichte.
Hegel. 3.1 La fenomenologia dello spirito. 3.2 Il sistema filosofico.
Reazione all’idealismo. 4.1 Kierkegaard. 4.2 Schopenhauer.
Età del positivismo. 5.1 Comte.
L’antropologia filosofica di Feuerbach.
La “filosofia”di Marx.
Il “caso” Nietzsche.
La rivoluzione psicoanalitica. 9.1 Freud.
A. Testi e documenti.
Gli alunni
Daniele Di Girolamo
Chiara Brucchietti
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
1. Criticismo.
1.1. Immanuel Kant.
La formazione e gli scritti precritici.
La Critica della ragion pura e il problema della fondazione della
conoscenza
oggettiva.
Fenomeno e noumeno- La “rivoluzione copernicana”.
Il punto di vista trascendentale. Le intuizioni pure: spazio e tempo. La
teoria
delle categorie. L’Io penso. Lo schematismo trascendentale. La dialettica
trascendentale. Le idee illusorie della ragione: anima, mondo, Dio.
Psicologia
razionale, cosmologia razionale, teologia.
La Critica della ragion pratica.
Il fondamento a priori della morale.
Volontà e dovere. L’imperativo categorico e le sue formulazioni. Il “ regno
dei
fini” e i postulati della Ragion pratica.
La Critica del Giudizio.
Il problema dell’accordo tra natura e libertà.
Giudizio determinante e Giudizio riflettente.
Giudizio riflettente estetico e Giudizio riflettente teleologico.
2. Idealismo trascendentale.
2.1. Johann G. Fichte.
La “dottrina dei tre principi”.
L’integrazione tra mondo del conoscere e mondo della libertà.
La filosofia della libertà.
Gli sviluppi della filosofia della libertà.
I Discorsi alla nazione tedesca.
La missione del dotto.
3. Georg W.F. Hegel.
3.1. La Fenomenologia dello spirito.
Il “bisogno di filosofia”e la “scala d’accesso” della coscienza all’assoluto.
Coscienza. Autocoscienza (la dialettica “servo- padrone”, la “coscienza
infelice”).
Ragione. Spirito. Religione. Sapere assoluto.
3.2. Il sistema filosofico.
La logica dialettica. Identità di logica e metafisica.
La filosofia della natura.
La filosofia dello spirito.
Spirito soggettivo. Spirito oggettivo: Diritto; Moralità; Eticità (Famiglia,
Società
civile, Stato). Spirito assoluto: Arte; Religione; Filosofia.
4. Reazione all’idealismo.
4.1. Soren Kierkegaard.
Il singolo: esistenza e comunicazione dell’esistenza.
Tre forme di esistenza: estetica, etica, religiosa.
Esistenza contro Sistema: l’ esistente concreto” o il “pensatore soggettivo”
Disperazione e fede.
4.2. Arthur Schopenhauer.
L’eredità kantiana.
La metafisica dell’esperienza.
Il mondo come rappresentazione, il mondo come volontà.
Oggettivazione della volontà e rivelazione del dolore.
Le vie della liberazione dal dolore.
5. Età del positivismo.
5.1. Auguste Comte.
La classificazione delle scienze e la legge dei tre stadi.
Il metodo positivo. La sociologia e la riorganizzazione sociale.
L’ultima fase del pensiero di Comte.
6. L’antropologia filosofica di Feuerbach.
6.1. Ludwig Feuerbach.
La polemica contro l’hegelismo.
L’alienazione religiosa.
L’umanesimo come filosofia dell’avvenire.
7. La “filosofia di Marx.
7.1. Karl Marx.
La formazione e le battaglie teorico – politiche.
Contro il “ misticismo logico “ hegeliano.
I “ Manoscritti del ‘44” e la scoperta dell’economico.
La concezione materialistica della storia e la teoria rivoluzionaria.
Il “ Manifesto”.
Analisi della società capitalistica. La merce e il lavoro. Genesi e destino
del capitale.
8. Il “ caso “ Nietzsche.
La manipolazione del pensiero di Nietzsche e la sua riabilitazione
contemporanea.
Spirito apollineo e spirito dionisiaco.
Socrate o l’uomo teoretico “.
Contro lo storicismo.
Il periodo “ illuministico”.
La morte di Dio. Superuomo. Eterno ritorno. Volontà di potenza.
La critica della morale.
La distruzione della ragione occidentale e il destino dell’Occidente.
9. La rivoluzione psicoanalitica.
9.1. Sigmund Freud.
La formazione e il viaggio in Francia.
Teoria e terapia della nevrosi.
L’autoanalisi.
L’interpretazione dei sogni: via regia per conoscere l’inconscio.
La teoria della sessualità.
La metapsicologia. Prima e seconda topica.
Il disagio della civiltà.
A. Testi e documenti.
Gli alunni
Daniele Di Girolamo
Chiara Brucchietti
Il docente del corso
prof. Claudio Annarumma
RELAZIONE DI Matematica
Anno 2013/2014
Classe 5° B
Docente Prof. Susanna Ossicini
a) OBIETTIVI iniziali
Sviluppare le capacità logico-deduttive, le doti di sintesi e analisi dello studente.
Affinamento della capacità di utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso.
Potenziamento di un metodo di studio efficace.
Approccio interdisciplinare ai problemi e attitudine alla trasversalità del linguaggio.
Considerare la matematica nel suo valore culturale formativo dell’individuo, oltre che
informativo e tecnico-strumentale.
Saper individuare e costruire corrispondenze e relazioni.
Far acquisire una certa padronanza di alcune tecniche e metodologie scientifiche sempre alla
luce dei concetti che le sostengono.
b) CONTENUTI
Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione
Per l’elenco degli argomenti trattati si rimanda più in dettaglio alla consultazione del
programma. Qualche alunno ha incontrato difficoltà nei confronti del problematico ritmo di
studio; Per quanto riguarda la geometria si è sviluppato in modo particolare l’argomento
relativo alla sezione aurea collegandolo alla storia ed all’arte.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
Metodi:(Lezione attiva; Lavori di gruppo, di ricerca, Lezione frontale, Problem solving,
Altro…..)
Modello di lezione strutturata in due tempi ( presentazione degli argomenti con avvio problematico
/ discussione in classe volta a chiarire i concetti esposti );
Esercitazioni scritte e orali, finalizzate a valutare il livello di apprendimento collettivo conseguito e
le difficoltà individuali;
Selezione dei temi e problemi fondamentali che meglio si sono prestati a funzionare come centri di
interesse interdisciplinare e hanno offerto agli alunni strumenti e apporti per la loro maturazione
intellettuale e a tendere verso forme di competenza disciplinare sempre più rigorose e solide;
Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali)
LIM
Libri di testo: Nuove lezioni di Trigonometria piana di Roberto Ferrauto società editrice Dante
Alighieri
d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione)
Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e
semi-strutturate)
Colloqui orali.
Prove scritte.
Test, questionari.
Valutazione: metodi e criteri
Accertamento della competenza disciplinare, attraverso la raccolta sistematica di informazioni
relative allo sviluppo dei quadri di conoscenze;
Accertamento delle capacità logico espressive (attitudini/metodo di lavoro /autonomia di studio
/specificità e scientificità del linguaggio);
Grado di motivazione, interesse, impegno,disponibilità a collaborare e partecipazione al dialogo
educativo, valutazione dei progressi compiuti in riferimento alla situazione di partenza.
La valutazione non si è ridotta ad una semplice registrazione di dati ma è stata legata all’evolversi
del processo di apprendimento , e ha puntato a produrre l‘autovalutazione, stimolando gli studenti a
prendere coscienza delle proprie attitudini e competenze e delle proprie difficoltà.
e) OBIETTIVI raggiunti( conoscenze, competenze, capacità):
Nella valutazione del profitto degli studenti si è tenuto conto non solo del grado di approfondimento
culturale raggiunto, quanto della crescita individuale nel possesso di basi logiche e il desiderio
genuino di migliorare. Allo stato attuale non mancano certe lacune ( che in alcuni casi, soprattutto a
causa di un impegno non sempre continuo, sono numerose e gravi), ma nel complesso la scolaresca
sa orientarsi con soddisfacente rigore nello studio della disciplina. Gli alunni hanno raggiunto
più che sufficienti capacità di analisi e di sintesi. Discrete capacità sia intuitive che logiche.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate :
• Esempi di terza prova
Firma del docente
Susanna Ossicini
________________________________
Alunno_________________________________________
____
Simulazione terza prova esame di stato
Classe 5°B
Descrivi le equazioni lineari in seno e coseno e spiega come risolverle con il
metodo algebrico e il metodo grafico.
Matematica
(risposta max 20 righe)
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO
"L. ANNEO SENECA"
Via F. Albergotti, 35
ANNO 2013/2014
E-mail: [email protected]
CLASSE 5°B
Programma di Matematica
TRIGONOMETRIA
Misurazione degli archi circolari e degli angoli. Sistema sessagesimale. Unità radiante.
Circonferenza goniometrica. Funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente, cotangente, secante
e cosecante di un arco o di un angolo. Relazioni fondamentali della goniometria. Sinusoide,
cosinusoide, tangentoide, cotangentoide, secantoide e cosecantoide.
Relazioni tra le funzioni goniometriche di particolari coppie di angoli (o archi),detti associati: archi
che differiscono di un numero intero di circonferenze, archi supplementari, archi che differiscono di
180° a meno di interi giri, archi esplementari, archi opposti. Archi che differiscono di 90°, archi che
differiscono di 270°. Funzioni goniometriche di alcuni archi particolari: 45°-30°-60°-18°. Le formule
goniometriche: formule di sottrazione, di addizione, di duplicazione, di bisezione, di prostaferesi, di
Werner. Espressioni razionali di senα, cosα, tgα, ctgα in funzione di tgα /2.
Identità.
Equazioni: equazioni goniometriche elementari, equazioni omogenee, equazioni
riconducibili ad omogenee di grado pari. Equazioni lineari in seno e in coseno.
Trigonometria piana: primo e secondo teorema sui triangoli rettangoli, teorema della corda.
Teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema di Carnot. Area di un triangolo in
funzione delle misure di due lati e del seno dell’angolo compreso. Area di un triangolo in funzione
della misura di un lato e del seno dei tre angoli. Area di un parallelogramma in funzione della
misura di due lati consecutivi e del seno dell’angolo compreso, area di un quadrilatero in funzione
delle misure delle sue diagonali e del seno di uno degli angoli da queste formati. Raggio della
circonferenza circoscritta ad un triangolo. Interpretazione geometrica del coefficiente angolare di
una retta. Calcolo del raggio della terra (con il metodo ideato da Eratostene). Calcolo della distanza
media terra-luna e terra-sole.
GEOMETRIA: parte aurea di un segmento. Il rettangolo aureo, il numero aureo, spirale logaritmica,
il lato di un pentagono regolare come sezione aurea della diagonale, il lato di un decagono
regolare come sezione aurea del raggio della circonferenza circoscritta .La sezione aurea nell’arte
e nella storia (Luca Pacioli e la “Divina Proporzione”, il corpo umano e le sue proporzioni, la
sezione aurea in architettura, la sezione aurea nell’arte contemporanea).
L'Insegnante
Susanna Ossicini
Gli alunni
Valeria Bronzino
Giulia Corallini
Chiara Merlonghi
Roma 05/05/2014
RELAZIONE DI FISICA
Anno 2013/2014
Classe 5° B
Docente Prof. Susanna Ossicini
b) OBIETTIVI iniziali
Sviluppare le capacità logico-deduttive, le doti di sintesi e analisi dello studente;
Affinamento della capacità di utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso;
Potenziamento di un metodo di studio efficace;
Approccio interdisciplinare ai problemi e attitudine alla trasversalità del linguaggio;
Comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articola in un
continuo rapporto, tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, capacità di
utilizzarli, conoscendo con concreta consapevolezza la particolare natura dei metodi della
fisica;
Acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata
interpretazione della natura.
Comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
Capacità di “leggere” la realtà tecnologica;
Comprensione del rapporto esistente fra la fisica( e più in generale le scienze della natura) e gli
altri campi in cui si realizzano le esperienze, la capacità di espressione e di elaborazione
razionale dell’uomo, e in particolare, del rapporto fra la fisica e lo sviluppo delle idee, della
tecnologia, del sociale.
b) CONTENUTI
Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione
Per l’elenco degli argomenti trattati si rimanda più in dettaglio alla consultazione del
programma. Lo svolgimento del programma è stato imperniato su alcuni argomenti
centrali che sono: i principi di conservazione dell’energia e lo studio del campo elettrico e
del campo magnetico, con le analogie e differenze che presentano.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
Metodi: (Lezione attiva; Lavori di gruppo, di ricerca, Lezione frontale, Problem solving,
Altro…)
Modello di lezione strutturata in due tempi ( presentazione degli argomenti con avvio problematico
/ discussione in classe volta a chiarire i concetti esposti );
Esercitazioni scritte e orali, finalizzate a valutare il livello di apprendimento collettivo conseguito e
le difficoltà individuali;
Selezione dei temi e problemi fondamentali che meglio si sono prestati a funzionare come centri di
interesse interdisciplinare e hanno offerto agli alunni strumenti e apporti per la loro maturazione
intellettuale e a tendere verso forme di competenza disciplinare sempre più rigorose e solide;
Uso della laboratorio con la LIM solo come momento di verifica virtuale deii fenomeni e leggi già
note dalla teoria.
Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali)
LIM
Casette audiovisive
Laboratorio di informatica: cd-rom interattivi ( simulazione di esperimenti, test)
Libro di testo: La Fisica di Amaldi Termologia + Elettromagnetismo Zanichelli
d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione)
Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e
semi-strutturate)
Colloqui orali.
Test, questionari.
Valutazione: metodi e criteri
Accertamento della competenza disciplinare, attraverso la raccolta sistematica di informazioni
relative allo sviluppo dei quadri di conoscenze;
Grado di motivazione, interesse, impegno, disponibilità a collaborare e partecipazione al dialogo
educativo, valutazione dei progressi compiuti in riferimento alla situazione di partenza.
La valutazione non si è ridotta ad una semplice registrazione di dati ma è stata legata all’evolversi
del processo di apprendimento, e ha puntato a produrre l‘autovalutazione, stimolando gli studenti a
prendere coscienza delle proprie attitudini e competenze e delle proprie difficoltà.
e) OBIETTIVI raggiunti( conoscenze, competenze, capacità):
Il livello medio di conoscenza dei fenomeni scientifici è globalmente più che sufficiente, una parte
della classe ha conseguito piena conoscenza dei contenuti e ottime capacità di analisi e sintesi .
Gli studenti hanno acquisito un metodo per analizzare e comprendere i principali fondamenti
scientifici. Hanno inoltre sviluppato la capacità di osservazione della realtà che ci circonda.
Verifiche effettuate:
• Test di fisica a scelta multipla
• Esempi di terza prova (allegati alla seguente relazione)
Firma del docente
Susanna Ossicini
________________________
Alunno_____________________________________________
Simulazione terza prova esame di stato
Definisci le grandezze energia potenziale elettrica e potenziale elettrico,
spiegando se sono vettori o scalari, e se dipendono o meno dalla presenza di una
carica di prova; descrivi inoltre le proprietà e caratteristiche delle superfici
equipotenziali.
Classe 5°B
(risposta max 20 righe)
Significato dei simboli usati:
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFF. SCOL. REG. PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO
"L. ANNEO SENECA"
Via F. Albergotti, 35 –E-mail: [email protected]
ANNO 2013/2014
CLASSE 5° B
Programma di Fisica
Termometria e calorimetria: temperatura e sua misura, scale termometriche, dilatazione lineare,
superficiale e cubica dei solidi (con dimostrazione a partire da quella lineare), dilatazione dei
liquidi, comportamento particolare dell’acqua, calore e la sua misura, calori specifici, calorimetro ad
acqua, calorimetro a ghiaccio. Comportamento dei gas perfetti: legge di Boyle, 1° e 2° seconda
legge di Gay-Lussac, temperatura assoluta e scala Kelvin, l'equazione di stato dei gas perfetti (con
dimostrazione), equazione di Van Der Waals per i gas reali. Teoria cinetica molecolare dei gas
perfetti. Cambiamenti di fase: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, transizione
vapore-liquido, curve di Andrews.
Termodinamica: principio di equivalenza, esperienza di Joule, lavoro in una trasformazione, primo
principio della termodinamica, secondo principio della termodinamica (enunciato di Kelvin,
enunciato di Clausius: equivalenza dei due enunciati (con dimostrazione), entropia. Descrizione di
una macchina termica operante mediante un ciclo di Carnot.
Elettrologia: elettricità, corpi elettrizzati e loro interazione, conduttori e isolanti, distribuzione
dell’elettricità nei conduttori, induzione elettrostatica, induzione completa, legge di Coulomb, la
costante dielettrica relativa. Campo elettrico: linee di forza di un campo elettrico, lavoro del campo
elettrico, energia potenziale elettrica, superficie equipotenziale, campo e potenziale in un conduttore
in equilibrio elettrostatico, flusso del campo elettrico, teorema di Gauss (con dimostrazione nel caso
particolare di una superficie sferica con l’unica carica puntiforme posta nel suo centro), teorema di
Coulomb (con dimostrazione), Il campo elettrico generato da una distribuzione infinita di carica
(con dimostrazione). Capacità di un conduttore e di un condensatore. Condensatori in serie e in
parallelo. L’elettrometro.
Leggi della corrente elettrica: la conduzione nei solidi, leggi di Ohm, la superconduttività, Principi
di Kirchoff, resistenze in serie e in parallelo. Effetto Joule. Effetto termoionico. La disputa GalvaniVolta, esperienze di Volta Conduzione elettrica nei liquidi, elettrolisi, 1° e 2° legge di Faraday.
Conducibilità elettrica dei gas, proprietà della corrente dei gas a pressione normale, fenomeni
luminosi nella scarica a pressione normale. Scarica nei gas rarefatti. I raggi catodici. I raggi X.
Effetto fotoelettrico (*).
Il magnetismo: il campo magnetico, i magneti, l'interazione corrente-magnete, linee di forza del
campo magnetico, il campo magnetico terrestre, l’inclinazione magnetica e la declinazione
magnetica, l'interazione corrente-corrente.. Il campo magnetico di un filo rettilineo percorso da
corrente, il campo magnetico di una spira e di un solenoide, legge di Biot-Savart. Flusso del campo
magnetico. Teorema di Gauss del campo magnetico (senza dimostrazione). Sostanze e loro
permeabilità magnetica. Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Legge di Faraday- Neumann
( senza dimostrazione)e di Lenz .
(*) programma effettivamente svolto fino al 05/05/2014
L’insegnante
Susanna Ossicini
Gli alunni
Valeria Bronzino
Giulia Corallini
Chiara Merlonghi
Roma 05/05/2014
RELAZIONE DI Scienze Naturali
Anno 2013/2014 Classe V B
Docente Prof.ssa Maria Grazia Fiorbello
a) OBIETTIVI iniziali
Sviluppare o potenziare le capacità analitico-sintetiche, le doti di sintesi e di analisi dello
studente.
Saper utilizzare un linguaggio scientifico corretto e saperlo comprendere nei piu' vari contesti.
Possedere un metodo di studio efficace e completo.
Saper affrontare tematiche interdisciplinari o pluridisciplinari.
Considerare lo studio delle scienze naturali come strumento di crescita personale, ispirato ai
vvalori del rispetto per l'ambiente e per la vita.
Saper individuare il nesso logico causa-effetto.
Acquisire una buona padronanza di alcune tecniche utili all'interpretazione dei fatti naturali.
b) CONTENUTI
Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione
Gli argomenti trattati sono esposti dettagliatamente nel programma allegato al documento di
classe. Nel trimestre si sono sviluppati i contenuti riguardanti la geografia astronomica. Nel
pentamestre quelli riguardanti la scienza della terra..
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 2013-2014 (fino al 30/4/2014): 42
METODI, MEZZI, TEMPI
Metodi:(lezione attiva; lavori di ricerca, lezione frontale)
Modello di lezione prevalentemente interattiva atta a stimolare una discussione e richieste di
chiarimenti o approfondimenti da parte degli alunni.
Esercitazioni scritte, orali e pratiche (minerali e rocce) finalizzate a valutare il livello di
apprendimento collettivo conseguito e le difficoltà individuali
Selezione di argomenti inerenti soprattutto allo studio della dinamica del nostro pianeta e alle
tematiche ambientali.
Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali)
Filmati.
Libri di testo: Lupia, Palmieri, Parrotto “:La terra nello spazio e nel tempo” ed. ZANICHELLI
d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione)
Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e
semi-strutturate)
Colloqui orali.6 interrogazioni e 8 interrogazioni brevi
Prove scritte. 2 del tipo Semistrutturato di tipologia A
Test, questionari.
Valutazione: metodi e criteri
Accertamento della conoscenza dei contenuti
Accertamento delle capacità logico espressive (attitudini/metodo di lavoro /autonomia di studio
/specificità e scientificità del linguaggio) ;
Grado di motivazione, interesse, puntualita' all'impegno scolastico, desiderio di miglioramento
Nella valutazione vengono presi in considerazione i livelli di partenza ed il grado di miglioramento
individuale
e) OBIETTIVI raggiunti (conoscenze, competenze, capacità):
Un nutrito gruppo di alunni ha seguito in maniera continua e costante, dimostrando interesse e
puntualita' nell'impegno scolastico. Una fascia di studenti, pur presentando incertezza nell'ambito
logico, si e' applicata con impegno e buona volonta', migliorando complessivamente sia sul piano
delle conoscenze che delle competenze. Un certo numero di alunni si e' applicato in maniera molto
discontinua e, pur essendo dotato di discrete capacita', non si e' dimostrato puntuale agli impegni e
alle verifiche scritte e orali, raggiungendo un profitto non adeguato.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e
delle verifiche effettuate:
• Esempio di terza prova
Roma, 30/4/2014
Firma del docente
Maria Grazia Fiorbello
________________________________
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Classe V Sez.B
Anno scolastico 20013/2014
Prof.ssa Fiorbello Maria Grazia
Modulo 1
• Universo e Sistema Solare
• Misure astronomiche: anno luce, unita' astronomica, parsec
• Le galassie
• Le stelle
• Evoluzione stellare, ciclo protone-protone, diagramma H-R
• Il sole: composizione e attivita'
• I pianeti del sistema solare: differenza tra pianeti terrestri e gioviani
• Origine del sistema solare. Caratteristiche della fascia di Kuiper e della nube di Oohrt
• Leggi di Keplero e loro conseguenze
Modulo 2
• Sistema terra-luna
• Pianeta terra: forma, dimensioni, reticolato geografico, latitudine e longitudine
• Moti di rotazione: prove (esperienza di Guglielmini), conseguenze (alternarsi del di' e
della notte, legge di Ferrel e forza di Coriolis)
• Moto di rivoluzione: prove e conseguenze
• Equinozi e solstizi
• Moti millenari della terra: moto doppio conico dell'asse, nutazioni, precessione degli
equinozi
• La luna: caratteristiche fisiche
• Moti della luna
• Fasi lunari e maree
• Teorie sull'origine della luna
Modulo 3
• Minerali (generalita')
• Le rocce: ignee, sedimentarie, metamorfiche
• Generalita' sulle famiglie dei graniti e sulle famiglie dei basalti.
• Ciclo di sedimentazione.
• Metamorfismo e tipi di metamorfismo.
• Ciclo litogenetico
Modulo 4
• Lastruttura interna della terra
• Caratteristiche della crosta, del mantello e del nucleo. Differenza tra crosta e litosfera.
Isostasia. Deriva dei continenti.
Magnetismo terrestre
• Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici
• Attivita' e struttura dei vulcani. Tipi di eruzione vulcanica
• Vulcanismo oceanico: le dorsali
• Onde sismiche, sismografi, sismogrammi, scala Mercalli, scala Richter e magnitudo.
Differenza tra magnitudo ed intensita'.
Ore Totali: 42
Argomenti da svolgere dal 5 maggio fino al termine dell'anno scolastico:
• La tettonica a placche
• Dinamica delle placche tettoniche. Tipi di placche. Margini
•
• L'atmosfera: costituzione, strati, temperatura e pressione, origine dei venti
Libro di testo:
Accordi-Lupia Palmieri-Parrotto “La terra nello spazio e nel tempo”, Casa Editrice
ZANICHELLI
Roma, 30/4/2014
GLI ALUNNI
L'INSEGNANTE
Federica Potenza
Maria Grazia Fiorbello
Barbara Scalise
Myra Verdura
RELAZIONE DI STORIA DELL’ARTE
Classe 5 B
Docente Prof.ssa Patrizia Scafella
A) OBIETTIVI
INIZIALI
CONOSCENZE:
1) Conseguire una conoscenza essenziale dei movimenti, delle opere e degli autori più
rappresentativi dell’arte che va dal Quattrocento al Novecento
2) Acquisire un linguaggio storico-artistico corretto
3) Conoscere materiali e tecniche artistiche
4) Acquisizione consapevole delle diverse tappe e dei traguardi nei vari percorsi creativi
COMPETENZE:
1) Saper leggere l’opera d’arte nei suoi aspetti specifici (tecniche, stile, iconografia)
2) Saper individuare il valore e la funzione del prodotto artistico
3) Saper risalire al contesto socio-culturale di appartenenza dell’opera d’arte
4) Maturare la consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio storicoartistico del nostro paese e conoscere le questioni relative alla tutela, alla conservazione
e al restauro.
CAPACITA’:
1) Essere in grado di analizzare gli aspetti fondamentali della produzione artistica
2) Essere in grado di stabilire collegamenti e confronti essenziali fra autori, epoche e
ambiti diversi
3) Essere in grado di esprimersi in modo corretto utilizzando i codici specifici
4) Rielaborare autonomamente i concetti per esprimere anche dei giudizi personali
B) OBIETTIVI MINIMI
Conoscenza elementare dei contenuti. Capacità di esprimersi in modo corretto
utilizzando i codici specifici nelle componenti essenziali. Capacità di operare analisi
schematiche correlando con linearità i dati acquisiti, pur con qualche incertezza.
C) CONTENUTI
MODULO 1 – IL PRIMO QUATTROCENTO
MODULO
2
QUATTROCENTO
-
IL
SECONDO
MODULO 3 - IL RINASCIMENTO
MODULO 4 - IL BAROCCO
MODULO 5 - DAL NEOCLASSICISMO AL
REALISMO
MODULO 6 -DALL’ IMPRESSIONISMO AL
POST-IMPRESSIONISMO
MODULO 7 – IL NOVECENTO
Per l’elenco degli argomenti trattati si rimanda alla consultazione del programma
dettagliato.
Ore effettivamente svolte fino al 5 maggio 2014: 54
D) METODI, MEZZI
METODI:
Lezione frontale e interattiva con uso della LIM, dibattito, discussione guidata, lettura e
confronto di immagini.
Per favorire l’approfondimento di alcuni temi didattici sono stati effettuati una visita
alla mostra di Cezanne e un itinerario barocco nel centro di Roma con visione di alcune
opere di Bernini, Borromini e Caravaggio.
MEZZI:
Il libro di testo (G. Cricco e F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Zanichelli, vol. 2 e 3),
CD-ROM, altri manuali, cataloghi di mostre.
E) PROGETTO
La classe 5B è stata coinvolta nel progetto “Cinema, Storia e Letteratura” che nasce
dalla convinzione dei docenti del consiglio di classe che l'impatto emotivo veicolato
dall'arte cinematografica possa favorire, anche attraverso la diversificazione della
proposta didattica, un arricchimento culturale e cognitivo nel processo di formazione
degli alunni. Infatti, oltre ad educare i ragazzi a comprendere in maniera adeguata gli
strumenti e i molteplici significati del linguaggio cinematografico attraverso la visione di
alcuni capolavori del cinema italiano, il progetto ha voluto fornire ulteriori stimoli per
una più matura e consapevole riflessione critica su alcuni eventi particolarmente
rilevanti della storia, della letteratura e dell’arte contemporanea.
Il progetto, inoltre, si è raccordato con quello di “Cinema&Storia”, promosso dalla
Regione Lazio, visti gli analoghi obiettivi didattici.
Il progetto è stato avviato con una lezione sul linguaggio cinematografico, attuata da un
esperto esterno, a cui ha partecipato tutta la classe ed è proseguito con la proiezione, in
orario pomeridiano, di 5 film (La grande guerra, di M. Monicelli; Una giornata
particolare, di E. Scola; Roma città aperta di R. Rossellini; Rocco e i suoi fratelli, di L.
Visconti; Il caso Moro, G. Ferrara) la cui visione è stata anticipata da un inquadramento
storico, letterario e artistico, relativo agli eventi storici a cui i film fanno riferimento e
realizzata dai docenti di Italiano, Storia e Storia dell’arte. Alcuni alunni, nell’ambito del
progetto promosso dalla Regione Lazio, hanno assistito anche alla proiezione del film
Riso Amaro, di G. De Sanctis e presentato una sceneggiatura originale al concorso
regionale.
Purtroppo la classe, nel suo complesso, non ha risposto in modo adeguato alla proposta
didattica attuata con il progetto poiché solo una piccola parte degli alunni ha
partecipato alle proiezioni pomeridiane e ha eseguito le schede di lettura del film che
saranno valutate per l’attribuzione del credito scolastico
F) VERIFICHE E VALUTAZIONI
VERIFICHE:
Colloquio individuale, relazione di gruppo, prove scritte semistrutturate con simulazione
della Terza prova (tipologia A), redazione di schede storico-artistiche.
Per la realizzazione dei lavori di gruppo, che hanno riguardato i movimenti artistici delle
Avanguardie del Novecento, agli alunni è stata richiesta l’elaborazione di un testo
multimediale.
VALUTAZIONI
La valutazione si è basata, oltre che sui risultati dei colloqui e delle verifiche scritte,
anche sull’osservazione sistematica:
1) dei progressi in itinere rispetto alla situazione di partenza, tenuto conto della
partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse per la disciplina e dell’impegno
personale.
2) dell’acquisizione di abilità e metodi nella sistemazione dei contenuti e nell’analisi
dell’opera d’arte
3) del grado di rielaborazione personale, anche critica, e di abilità acquisite nei
collegamenti con le altre discipline
G) OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha partecipato, nel corso del triennio, in modo non omogeneo al dialogo
scolastico: infatti, mentre alcuni alunni hanno dimostrato interesse per la materia
animando con domande ed interventi personali le lezioni, altri si sono dimostrati passivi
evidenziando difficoltà di concentrazione nell’ascolto, scarso coinvolgimento e
determinando anche situazioni di disturbo che hanno , di fatto, rallentato lo svolgimento
del programma rendendo difficile, per tutta la classe, l’acquisizione dei contenuti.
Purtroppo neanche in prossimità dell’esame di stato si è riscontrato un atteggiamento
più maturo e responsabile.
Tuttavia gli alunni hanno raggiunto, nel complesso, gli obiettivi minimi programmati,
nonostante qualche carenza dovuta ad un non sistematico studio personale a casa e ad
una frequenza saltuaria delle lezioni. Una parte della classe ha ottenuto un livello più
che soddisfacente nell'applicazione delle conoscenze e delle competenze mentre alcuni
alunni, particolarmente coinvolti nel dialogo educativo e costanti nello studio, hanno
conseguito risultati buoni e, in qualche caso, anche ottimi per quanto riguarda
competenze, capacità analitiche e uso del linguaggio specifico.
Roma 05 Maggio 2014
Il docente
Patrizia Scafella
Programma di Storia dell’Arte
Docente: Prof.ssa Patrizia Scafella
Classe 5 B
CONTENUTI
MODULO 1- IL PRIMO QUATTROCENTO:
Il concetto di “Rinascimento”
Il concorso del 1401 per il Battistero di
Firenze: le formelle di Ghiberti e di
Brunelleschi
La prospettiva scientifica
Brunelleschi: la Cupola del Duomo di
Firenze, l'Ospedale degli Innocenti, Basilica
di S. Lorenzo e Sacrestia Vecchia, Cappella
de’Pazzi.
Donatello: S. Giorgio, Abacuc e Geremia,
Rilievo di Erode, Cantoria, David, il
Gattamelata, la Maddalena
Masaccio: Sant'Anna Metterza, Polittico di
Pisa, la Cappella Brancacci, la Trinità
Leon Battista Alberti: Tempio Malatestiano,
Palazzo Rucellai, S. Maria Novella, S.
Andrea e S. Sebastiano a Mantova
MODULO
2
QUATTROCENTO
IL
SECONDO
Piero della Francesca: Battesimo di Cristo,
ritratti dei Montefeltro, la Flagellazione, Pala
di Brera
La pittura fiamminga
Botticelli: la Primavera, la Nascita di Venere
La Cappella Sistina nel 1480
Perugino: la Consegna delle chiavi a Pietro.
Antonello da Messina: San Girolamo nello
studio, San Sebastiano
Andrea Mantegna: San Sebastiano, Camera
degli Sposi, Orazione nell’orto
Giovanni Bellini: Orazione nell’orto.
La tecnica della pittura ad olio
MODULO 3 - IL RINASCIMENTO
Introduzione all’epoca della “Maniera
Moderna”
Leonardo: Adorazione dei Magi, la Vergine
delle rocce, il Cenacolo, la Gioconda
Bramante:coro di S. Maria presso S. Satiro,
Tempietto di San Pietro in Montorio,
progetto per San Pietro
Michelangelo Buonarroti*: la Pietà, il David,
il Tondo Doni, la volta della Cappella
Sistina, la Sacrestia Nuova, il Giudizio
Universale, la Cupola di S. Pietro
Raffaello Sanzio*: Sposalizio della Vergine,
Ritratto dei Coniugi Doni, la Madonna del
Belvedere,
le
Stanze
vaticane,
la
Trasfigurazione.
La pittura veneta*
Correggio: Volta di San Giovanni e del
Duomo di Parma
Il Manierismo: caratteri generali
La Controriforma: la chiesa del Gesù a
Roma.
MODULO 4 - IL BAROCCO
Le caratteristiche fondamentali dell’arte
Barocca
Bernini: Baldacchino e Colonnato per San
Pietro, Apollo e Dafne, Estasi di Santa
Teresa, Fontana dei Fiumi.
Borromini: Facciata di Sant’Agnese,
Sant’Ivo alla Sapienza
Annibale Carracci: volta di Palazzo Farnese,
il Mangiafagioli.
Caravaggio: Canestra di frutta, Vocazione di
San Matteo, Crocifissione di San Pietro,
Morte della Vergine
Pietro da Cortona: la volta di Palazzo
Barberini.
MODULO 5 DAL NEOCLASSICISMO AL REALISMO
MODULO 6 DALL’ IMPRESSIONISMO
IMPRESSIONISMO
AL
Il Neoclassicismo*
Il Romanticismo*
Il Realismo*
L’Impressionismo
POST- Monet: Impressione del sole che sorge, la
Cattedrale di Rouen, lo Stagno delle Ninfee
Degas: La lezione di danza, l’Assenzio.
Renoir: La Grenouillere, Moulin de la
Galette.
Il Post-impressionismo
Van Gogh: Mangiatori di patate, Notte
stellata, Campo di grano con volo di corvi
Cézanne : I giocatori di carte, Paesaggio con
la montagna Saint Victoire.
Seurat : Domenica pomeriggio alla Grande
Jatte.
Gaugin : Il Cristo giallo, Da dove veniamo ?
Chi siamo ? Dove andiamo ?
MODULO 7 - LE AVANGUARDIE DEL
Espressionismo:
NOVECENTO
Munch: il Grido, Pubertà
Matisse: Donna con cappello, La stanza
rossa
Kirchner: Due donne per strada, Cinque
donne per la strada
Futurismo:
Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio,
Velocità d’automobile, Velocità astratta,
Compenetrazione iridescente.
Boccioni: La città che sale, Gli stati d'animo
Cubismo:
Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Natura
morta con sedia impagliata, Guernica.
Dadaismo:
Arp: Ritratto di Tristan Tzara
Duchamp: Fontana, La Gioconda con i baffi
Surrealismo*:
Astrattismo:
Kandinskij: Senza Titolo (primo acquarello
astratto), Alcuni cerchi.
Mondrian: Gli alberi, Composizione in
rosso, blu e giallo.
Klee: Fuoco nella sera, Monumenti a G.
Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco non sono stati ancora trattati alla data del 5 maggio
2014. Il programma definitivo verrà consegnato a fine anno scolastico.
Roma, 5 Maggio 2014
Gli alunni
Chiara Brucchietti
Daniele Di Girolamo
Il docente
Patrizia Scafella
Liceo Classico 'L.A.Seneca'
Anno scolastico 2013/14
Relazione finale di E. Fisica
Docente prof.ssa Di Bisceglie Maria
Classe 5B
Presentazione della classe
La classe, pur privilegiando sicuramente la parte ludica e pratica della materia a quella teorica, si è
mostrata per la maggior parte partecipe e interessata alle attività proposte evidenziando punte di
eccellenza per predisposizione e impegno.
In generale gli alunni hanno tenuto un atteggiamento e un comportamento corretto e rispettoso nei
riguardi della materia e della scuola.
Obiettivi programmati
1 - Potenziamento fisiologico generale;
2 - sviluppo fisico sano, corretto ed armonico;
3 - migliore conoscenza del proprio corpo;
4- rielaborazione, arricchimento ed evoluzione degli schemi motori acquisiti negli anni precedenti;
5 - acquisizione di una maggiore sicurezza attraverso il miglioramento delle capacità motorie;
6 - coscienza e utilizzo del movimento come mezzo espressivo;
7 - consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico attraverso i giochi di squadra;
8 - conoscenza e pratica delle attività sportive più comunemente praticate a scuola;
9 - conoscenza dei più importanti mezzi di tutela della salute, degli effetti dell’esercizio fisico corretto sui
vari apparati, di prevenzione degli infortuni e delle elementari norme di igiene e pronto soccorso;
10 - acquisizione della capacità di organizzare il tempo libero con la pratica di attività utili al mantenimento
del proprio stato di benessere interagendo in armonia con l’ambiente ;
11 - acquisizione di tecniche operative individualizzate ed autonome;
12 - automatismo del gesto motorio;
13 - conoscenze tecniche e tattiche di alcuni sport di squadra;
14 - acquisizione di una visione più completa della materia sia dal punto di vista psico-motorio che culturale;
15 - acquisizione della capacità di interagire con le altre materie.
Contenuti trasmessi e criteri di organizzazione:
-Esercizi a corpo libero e/o con piccoli carichi: dalla stazione eretta, da seduti, dal decubito supino,
prono e laterale;
-Esercizi di coordinazione statica e dinamica generale;
-Esercizi per l’educazione al ritmo e l’espressione corporea (passi base di alcuni balli);
-Semplice coreografia a corpo libero, con piegate avanti, indietro e laterale con circonduzioni delle
braccia sul piano sagittale e frontale;
-Semplice combinazione di saltelli con cambi di fronte;
-Esercizi per il miglioramento posturale e di ginnastica preventiva generale;
-Esercizi di destrezza e di agilità (piccoli attrezzi: palle, palline,bacchette, funicelle ecc);
-Esercizi ai grandi attrezzi: spalliera (es. dall’appoggio misto frontale, dalla sospensione bassa, alta
dorsale e frontale, cc.);
-Esercizi per il miglioramento della coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale applicate al
gioco di squadra: palleggi, passaggi, gioco dei 10 passaggi, corsa con scami di palla, dai e vai, palla
tamburello.
- Fondamentali pallavolo: palleggio, bagher, battuta, muro, schiacciata;
- Giochi di squadra propedeutici alla pallavolo (palla rilanciata,bowling);
- Partite di pallavolo e sviluppo di un torneo interno;
- Ping pong.
- Corsa di resistenza (regime aerobico)
- Step.
Lezioni teoriche sui seguenti argomenti con verifiche:
-Apparato locomotore (ossa, articolazioni,muscoli)
- traumi e primo soccorso dell’Apparato Locomotore ;
-Colonna Vertebrale;
-curve fisiologiche e patologie della colonna vertebrale;
-Il cuore e l'apparato circolatorio;
-Sistema Nervoso Centrale (encefalo e midollo spinale) e Periferico (Nervi sensitivi e motori,
sistema autonomo simpatico e parasimpatico)
-L'allenamento;
-Le capacità motorie;
-L'ATP e i due sistemi di reintegro: Aerobico e anaerobico
-tipi di contrazione
-Assi e piani del corpo umano
-Lo sport e il doping
-Tecnica di base e regole della pallavolo e/o di uno sport a scelta.
Per gli argomenti teorici sono stati effettuati 2 elaborati con quesiti a risposta singola e/o
breve trattazione configurabili come esempio di tipologia di una eventuale Terza prova
d’esame.
Metodi, mezzi e tempi
All'interno delle 2 ore settimanali, utilizzando gli spazi a disposizione (palestra e cortile)e gli
attrezzi in dotazione, la lezione tipo si è svolta prevalentemente in 3 fasi:
1) fase di riscaldamento generale ;
2) esercizi a corpo libero, piccoli e/o grandi attrezzi, di coordinazione e di educazione al ritmo,
fondamentali di pallavolo, pallacanestro, ecc.
3) sviluppo di un gioco di squadra e partita.
Nel secondo pentamestre si è intensificata la parte teorica del programma, con l'ultilizzo di dispense
in via telematica.
Tutte le attività hanno tenuto conto:
- di una progressiva intensificazione del carico di lavoro e delle difficoltà, passando da una prima
fase di analisi della situazione di partenza (settembre/novembre), una seconda di sviluppo delle
singole capacità (dicembre, gennaio, febbraio) a una terza di intensificazione del lavoro e sintesi
delle attività proposte (marzo aprile maggio)
Ore svolte nell’intero anno scolastico:
circa 60
Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare:
Effetti dell`esercizio fisico sui vari apparati e organi, formazione della personalità e del senso civico e tutti
quegli elementi scientifici e umanistici di contatto con le altre discipline.
Verifiche e valutazione.
Le verifiche sono state:
-strutturate (con l’esecuzione di esercizi e lavori più volte provati e preparati proposti
dall’insegnante e/o dagli stessi allievi);
semistrutturate (osservazione sistematica degli alunni in esercizio); lavori di gruppo,1 prova scritta,
1 interrogazione.
Nella valutazione si è tenuto conto della partecipazione fisica e/o teorica alle attività proposte con
particolare riguardo alla disponibilità e alla consapevolezza nei confronti delle stesse e della
materia, assegnando anche compiti di arbitraggio e di assistenza all'insegnante.
Obiettivi raggiunti:
Capacità: sono state acquisite e/o migliorate in linea di massima le capacità coordinative e
condizionali.
Conoscenze:
-corretta esecuzione degli esercizi specifici;
-efficacia dell'esercizio fisico sui vari organi e apparati;
-conoscenze generali di anatomia e fisiologia degli apparati preposti all'esercizio fisico;
- norme generali di igiene, prevenzione e pronto soccorso.;
- regolamento, tecnica e tattica di base della Pallavolo.
Competenze: sono state acquisite competenze relative al gesto motorio finalizzato, alle tecniche
degli sport di squadra praticati, ad alcune metodologie specifiche di allenamento.
Data__5/5/2014___
prof.ssa Di Bisceglie Maria
Liceo Classico 'L.A.Seneca'
Programma di Ed. Fisica Anno Scolastico 2013/14
Docente prof.ssa Di Bisceglie Maria
Classe 5B
Attività pratiche
-Esercizi a corpo libero e/o con piccoli carichi : dalla stazione eretta, da seduti,dal decubito supino,
prono e laterale;
-Esercizi di coordinazione statica e dinamica generale;
-Esercizi per l’educazione al ritmo e l’espressione corporea (passi base di alcuni balli);
-Semplice coreografia a corpo libero, con piegate avanti, indietro e laterale con circonduzioni delle
braccia sul piano sagittale e frontale;
-Semplice combinazione di saltelli con cambi di fronte;
-Esercizi per il miglioramento posturale e di ginnastica preventiva generale;
-Esercizi di destrezza e di agilità (piccoli attrezzi: palle, palline, bacchette, funicelle ecc);
-Esercizi ai grandi attrezzi: spalliera (es. dall’appoggio misto frontale, dalla sospensione bassa, alta
dorsale e frontale, cc.);
-Esercizi per il miglioramento della coordinazione oculo-manuale e spazio-temporale applicate al
gioco di squadra: palleggi, passaggi, gioco dei 10 passaggi, corsa con scambi di palla, dai e vai,
palla tamburello;
- Fondamentali pallavolo: palleggio, bagher, battuta, muro, schiacciata;
- Giochi di squadra propedeutici alla pallavolo (palla rilanciata,bowling);
- Partite di pallavolo e sviluppo di un torneo interno;
- Ping pong
-Palla tamburello.
- Corsa di resistenza (regime aerobico)
- Step.
Parte teorica:
-Apparato locomotore (ossa, articolazioni,muscoli)
- Traumi e primo soccorso dell’Apparato Locomotore ;
-Colonna Vertebrale;
-curve fisiologiche e patologie della colonna vertebrale;
-Il cuore e l'apparato circolatorio;
-Sistema Nervoso Centrale e Periferico
-Sistemi simpatico e parasimpatico;
-L'allenamento;
-Le capacità motorie;
-L'ATP e i due sistemi di reintegro: Aerobico e anaerobico;
-Tipi di contrazione muscolare;
-Assi e piani del corpo umano;
-Lo sport e il doping (cenni)
- Regolamento, tecnica e tattica di base della Pallavolo e/o di altri sport a scelta.
Data___5/5/2014____
Prof.ssa Di Bisceglie Maria
Alunni
Barbara Scalise
Giulia Corallini
Valeria Bronzino
CLASSE V SEZ. B LICEO CLASSICO
RELAZIONE DI RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Docente Prof. RITA MAZZIERI
Gli allievi avvalentisi dell’Insegnamento della Religione Cattolica (19), nel complesso hanno
seguito con interesse e in modo abbastanza attivo le lezioni.
Si è stabilito un costruttivo clima di lavoro, improntato al rispetto reciproco, alla collaborazione e
alla simpatia.
I ragazzi hanno partecipato con coinvolgimento personale e con spirito di ricerca. Alcuni alunni, in
particolare, si sono rivelati elementi trainanti del gruppo classe. La loro determinazione a cercare
risposte significative alle problematiche religiose ed esistenziali, nonché la preparazione di base e
l’ampiezza dei loro interessi sono state motivo di costante stimolo per tutti nell'analisi e
nell'approfondimento delle diverse tematiche proposte.
Nel corso dell'anno, alcuni studenti, in particolare, hanno evidenziato ottime capacità riflessive e
hanno contribuito al lavoro scolastico con apporti personali intervenendo con intelligenza e senso
critico. Ciò ha permesso il confronto culturale con le problematiche specifiche della disciplina oltre
che con quelle civili e socio-esistenziali.
•
OBIETTIVI iniziali
-
Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli
impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
Individuare i percorsi sviluppati dalla Chiesa cattolica per l’ecumenismo e il
dialogo interreligioso e interculturale.
Motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia,
nella vita dalla nascita al suo termine.
Tracciare un bilancio sui contributi dati dall’insegnamento della religione
cattolica per il proprio progetto di vita, anche alla luce di precedenti bilanci.
b) CONTENUTI
• Contenuti trasmessi: criteri di scelta e di organizzazione.
• La dignità umana. Persona. Coscienza. Libertà. Valori.
•
•
•
•
•
Fede e ragione.
Dio. Ateismo.
Chiesa e storia contemporanea.
Dottrina sociale cristiana. La posizione della Chiesa di fronte ai problemi sociali..
Bioetica e i suoi aspetti.
• Dialogo interreligioso e interculturale.
• Amore e sessualità.
• Religioni a confronto su alcune problematiche etiche.
Criteri di scelta e di organizzazione
Per promuovere la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del mondo e della storia, come
risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita si è scelto di affrontare la
questione universale della relazione tra Dio e l'uomo, comprendendola attraverso la persona e
l'opera di Gesù Cristo e confrontandola con la testimonianza della Chiesa nella storia. In tale
orizzonte, i contenuti e gli strumenti offerti sono stati organizzati secondo una scansione
progressiva e ricorsiva anche attraverso richiami interdisciplinari e valorizzando le particolari
sensibilità e le peculiari opportunità di approfondimento legate al percorso liceale.
Si è proposta una riflessione sistematica sulla complessità dell'esistenza umana nel confronto
aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato al fine di
sviluppare un maturo senso critico. Le considerazioni sul personale progetto di vita e sulla propria
identità sono avvenute nel confronto costante con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della
giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale e interreligioso.
Tutto questo al fine di cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura
per una lettura critica del mondo contemporaneo utilizzando consapevolmente le fonti autentiche
della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa,
nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 31
•
Argomenti di particolare rilevanza pluridisciplinare
Generalmente, gli argomenti religiosi possono essere affrontati in maniera pluridisciplinare,
soprattutto in relazione alle materie umanistiche, in particolare filosofia e storia. Comunque, non
c’è stata un’espressa e sistematica intenzione in questo senso.
c) METODI, MEZZI, TEMPI
•
Metodi: (Lezione attiva; Lavori di gruppo, di ricerca, Lezione frontale, Problem solving,
Altro…..)
Introduzione di un argomento. Brainstorming o conversazione clinica. Lettura commentata di
Documenti e/o altri sussidi come indicato al punto seguente. Dibattito e punto della situazione.
Lezioni frontali con confronto, discussione, ricerca e riflessione personali;
Role Playing e Problem solving;
Lezione attiva.
•
Mezzi e strumenti: (Laboratori (in genere) Libri di testo e no, Sussidi multimediali)
Libro di testo;
Bibbia;
Fotocopie di documenti varie, lezioni dialogate e dibattiti;
Mappe concettuali, schede e appunti della docente;
Documenti magisteriali (Encicliche e Concilio Vaticano II);
Audiovisivi, Power Point, Video e Film.
Incontri con testimoni religiosi e rifugiati politici.
•
Tempi (Modalità di distribuzione del tempo scuola (specificare i tempi destinate alle attività
integrative, agli i. d. e. i., agli stage)
Le lezioni sono state distribuite durante l'arco dell'intero anno scolastico, facendo attenzione a
quanto accadeva a livello socio-ecclesiale: fatti particolarmente significativi, celebrazioni civili e
religiose, Conclave, ecc.
d) VERIFICA E VALUTAZIONE (Tipologia delle prove previste, griglie di valutazione)
•
Verifiche (prove di ingresso, verifiche formative, verifiche sommative (prove strutturate e
semi-strutturate)
In linea di massima si è tenuto conto soprattutto dell'esposizione degli argomenti, degli interventi,
dell’interesse e della partecipazione durante le lezioni ed i dibattiti in classe.
•
Valutazione: metodi e criteri
Nel corso delle lezioni e durante i dibattiti si sono osservati e valutati i seguenti elementi:
- l’acquisizione dei contenuti proposti;
- la padronanza dei mezzi espressivi;
- l’utilizzazione e l’applicazione delle conoscenze acquisite;
- la capacità di collegamento e di rielaborazione personale.
Inoltre sono stati valutati i seguenti atteggiamenti:
- l'attenzione;
- la concentrazione;
- l'osservazione;
- la precisione;
- l'utilizzazione del linguaggio specifico della disciplina;
- la capacità di analisi, di sintesi e di applicazione;
- la capacità critica insieme all’elaborazione autonoma e consapevole di riferimenti culturali e di
valori per una partecipazione creativa e costruttiva alla vita della scuola e della società.
e) OBIETTIVI raggiunti:
CONOSCENZE
Concetto di persona nel pensiero cristiano;
Elementi essenziali della morale cristiana;
I principi fondamentali della Dottrina sociale cristiana;
Conoscenza dei tratti salienti della religione islamica.
COMPETENZE
Comprendere e valutare le diverse posizioni che la persona assume in campo scientifico, etico e
religioso;
Valutare lo spirito che anima il comportamento dei cristiani e che ispira il Magistero Pontificio;
Apprezzamento culturale del fenomeno religioso;
Superamento di vari pregiudizi culturali, storici e sociali;
Apprezzamento del senso della libertà intesa come decisone personale e originale per l’elaborazione del
proprio progetto di vita;
Scegliere i valori verso cui orientarsi;
Riconoscere l’importanza della dimensione religiosa.
CAPACITA’
Identificazione dei principali elementi della visione morale cristiana e dei fondamenti biblici, con
riferimenti ai documenti del Magistero della Chiesa;
Identificazione della concezione di Dio e di uomo contenuta nelle Scritture ebraico-cristiane;
Capacità d’ascolto e di dialogo rispettoso delle varie visioni in campo etico e religioso;
Capacità di utilizzazione e di identificazione del documento biblico;
Confrontarsi con gli altri e lavorare con gli altri.
Firma del docente
Rita
Roma, 05/05/2014
Mazzieri
Programma di RELIGIONE
Classe V SEZ. B LICEO CLASSICO
Analisi della situazione di partenza.
Indifferenza di fronte al bene/male.
Modelli etici differenti rispetto alle problematiche antropologiche.
Suicidio/Eutanasia. Criteri etici.
Ateismo o indifferentismo rispetto alle problematiche di senso?
La fatica di seguire una stella. I Magi, metafora della ricerca di Dio, ostacoli e aiuti.
Fede come scelta di vita. Fede e miracoli.
Uno sguardo alla povertà: Power point "Il dramma del Congo. Coltan". La terra in un
villaggio di 100 persone.
Povertà perchè? Paesi impoveriti e l'impronta dei nostri consumi.
La testimonianza di Malala all'ONU: pace e diritti umani.
Dibattito sull'omofobia anche in co-presenza con l'insegnante di Diritto (Attività alternativa
all'insegnamento della Religione Cattolica).
Il diritto alla vita: Gianna Jessen. Sopravvissuta all'aborto salino. Testimonianza in video e
dibattito sulla legge 194 anche co-presenza con l'insegnante di Diritto (Attività alternativa
all'insegnamento della Religione Cattolica).
Bioetica, rispetto della vita e della dignità umana. Utero in affitto.
Stereotipi e pregiudizi. Giochi di ruolo.
Creare empatia: entrare nel punto di vista dell'altro. "I Papalagi".
Progetto Incontri (Centro Astalli). Dialogo interreligioso: Incontro con il testimone islamico.
Pregiudizi dell'Occidente nei confronti dell'Islam e di questo nei riguardi dell'Occidente.
Donna e Islam. Poligamia. Cultura Islamica. Correnti islamiche
Cattolici e Protestanti. Concilio Vaticano II, nuova concezione di Chiesa e dialogo col
mondo contemporaneo. Cristianesimo e inculturazione.
Progetto Finestre. Incontro con i rifugiati politici. Film "Il sole dentro".
Costruzione di sé e ricerca della felicità, progettazione di vita.
GLI ALUNNI
Burchietti Chiara
Corallini Giulia
L'INSEGNANTE
Rita Mazzieri
Relazione di diritto
Anno 2013/2014
Docente: Prof.ssa Maria Giuseppa Distefano
a) Obiettivi iniziali
i.
ii.
iii.
Classe 5^ B
Conoscere i concetti chiave della materia (ordinamento giuridico – norme – Stato –
Costituzione)
Conoscere l’ordinamento delle Repubblica, i funzionamento dello Stato (gli Organi,
la loro strutturo, il loro funzionamento)
Conoscenza delle sedi e dei componenti dei principali Organi Costituzionali.
b) Contenuti
Per l’elenco degli argomenti trattati si rimanda alla consultazione del programma dettagliato.
c) Metodi – Mezzi
i.
ii.
Metodi (lezione frontale, ricerca e lavori di gruppo).
Il metodo di insegnamento si è basato, prevalentemente, su lezioni frontali con
continui riferimenti all’attuale ordinamento giuridico italiano. Alcune lezioni hanno
riguardato tematiche e leggi specifiche che, attraverso il dibattito che ne è
conseguito, hanno coinvolto studenti accrescendo la loro conoscenza e
consapevolezza della materia.
Strumenti utilizzati: libri di testo e sussidi multimediali.
Libro di testo: “Cittadinanza & Costituzione – Ronga, Gentile, Sanvito – Editrice La
Scuola”
d) Verifiche e valutazioni:
i.
Interrogazioni orali e verifiche scritte. Per la valutazione di ogni singolo studente, si
sono adottati i seguenti parametri:
i. Conoscenza degli argomenti trattati
ii. Acquisizione del linguaggio tecnico specifico
iii. Capacità di esposizione chiara e consapevole
iv. Interesse, costanza e partecipazione alle lezioni
e) Obiettivi raggiunti.
Gli studenti hanno raggiunto un adeguato livello di conoscenza della materia.
INSEGNANTE
Maria Giuseppa Distefano
PROGRAMMA DI DIRITTO
Anno scolastico 2013/2014
Docente: Prof.ssa Maria Giuseppa Distefano
-
Classe 5^ B
Libertà e diritto
L’ordinamento giuridico italiano
Le fonti del diritto – gerarchia delle fonti
La norma giuridica
Corte Costituzionale – Costituzionalità delle leggi
La legge sull’omofobia
Proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia
Proposta di legge “i Patti di Convivenza”
La legge n. 194/79 (dibattito)
La Costituzione della Repubblica italiana
Il Parlamento – l’elezione del Parlamento
Il diritto di voto ieri ed oggi – il suffragio universale
Camera dei Deputati e Senato della Repubblica (composizione, sedi e Presidenti)
Elezione e funzionamento del Parlamento (potere legislativo)
Bicameralismo perfetto
Mandato (senza vincoli) dei parlamentari
Il Governo – potere esecutivo – formazione
I ministri dell’attuale Governo
Organi e compiti del Governo
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
La fiducia del Parlamento
Il Presidente della Repubblica
Repubblica parlamentare e Repubblica presidenziale
Roma, 07/05/2014
ALUNNI
Daniele Di Girolamo
Myra Verdura
INSEGNANTE
Maria Giuseppa Distefano
ALLEGATO 1: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
ALLEGATO 2: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
ALLEGATO 3: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
ALLEGATO 4: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELCOLLOQUIO
ALLEGATO 5: SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 27/01/2014 (Latino, Storia,
Matematica, Inglese)
ALLEGATO 6: SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 24/03/2014 (Filosofia, Scienze, Storia
dell’Arte, Fisica)
ALLEGATO 7: SIMULAZIONE PRIMA PROVA
ALLEGATO 8: SIMULAZIONE SECONDA PROVA