Fondazione Enac Lombardia Cfp Canossa sede operativa di Brescia Piano Formativo del corso per Operatore della ristorazione: Diploma di “Tecnico di Cucina “ Id. Coordinatore di corso: Ricci Cesare Tutor di corso: Sabattoli Monica 15 settembre 2014 PIANO FORMATIVO del corso per diploma professionale di TECNICO di CUCINA PROFILO FINALE DELLO STUDENTE Profilo professionale di riferimento (Ottobre 2011) Il Tecnico di cucina interviene con autonomia, nell’ambito dell’azione stabilito e delle specifiche assegnate, esercitando il presidio del processo di preparazione pasti attraverso l’individuazione di procedure operative funzionali all’indirizzo dell’azienda. Il Tecnico di ristorazione-Cucina rappresenta una figura professionale polivalente in grado di affrontare e risolvere diverse situazioni in ambito lavorativo quali: il reperimento delle risorse materiali e tecnologiche, la predisposizione delle condizioni e l’organizzazione operativa, l’implementazione di procedure di miglioramento continuo, il monitoraggio e la valutazione del risultato, con assunzione di responsabilità relative alla sorveglianza di attività esecutive svolte da altri . La formazione tecnica nell’utilizzo di metodologie, strumenti e informazioni specializzate gli consente di svolgere attività alla preparazione pasti , con competenze relative all’analisi del mercato e dei bisogni della committenza , alla predisposizione dei menù , alla cura ed elaborazione di prodotti cucinati e piatti allestiti. Inoltre il Tecnico di Cucina deve essere in grado di presidiare compiti complessi con un buon grado di autonomia, responsabilità, capacità relazionale. Opera all’interno di differenti attività produttive, siano esse di grandi o di medio/piccole dimensioni. Tali attività possono essere: ristoranti, ristoranti d’albergo, strutture extra alberghiere (villaggi turistici, residence), self-service, mense aziendali e di ristorazione collettiva, fast-food, pizzerie, stuzzicherie, wines-bar, aziende fornitrici di servizi catering e banqueting, aziende di consulenza alberghiero/ristorativa. Principalmente la figura si occupa della progettazione e della gestione della produzione di pasti, garantendo e sviluppando la qualità dell’offerta e del modello di lavoro. Definisce e attua, tenendo conto dei budget e degli obiettivi di marginalità assegnati, le modalità di selezione e qualificazione dei fornitori di materie prime e di tecnologie. Partecipa direttamente al processo produttivo, adattando o definendo ex novo le ricette, anche con riferimento alle esigenze alimentari di particolari tipologie di clienti, verificando la qualità organolettica dei cibi e la loro corrispondenza agli standard di offerta; eseguendo la finitura dei piatti, rivolta alla loro messa in valore. Pianifica l’approvvigionamento delle materie prime sulla base dello stato delle scorte e delle previsioni di attività nel breve e medio termine. Rileva i fabbisogni di manutenzione straordinaria, sostituzione e innovazione delle tecnologie di produzione, anche a proposito dell’evoluzione del mercato. Definisce il modello organizzativo della cucina e ne cura l’implementazione, provvedendo alla determinazione e al controllo dei costi di produzione. Cura la gestione e lo sviluppo delle risorse umane della cucina, rispondendo alle esigenze di mantenimento delle capacità produttive richieste. Tale figura svolge le seguenti funzioni: Collabora alla progettazione di un’unità operativa di produzione e servizio pasti. Collabora alla definizione della lista delle vivande. Collabora alla programmazione delle attività di approvvigionamento e commercializzazione. Collabora nella gestione della produzione giornaliera (programmazione, esecuzione, controllo.) Collabora alla programmazione della manutenzione delle varie attrezzature e macchine. Collabora alla definizione e alla gestione del budget (acquisti e costo dei prodotti realizzati.) 2 Principali Competenze Professionali da acquisire: Unità di competenza: Definire le caratteristiche qualitative dell’offerta gastronomica Abilità: Definire il menù dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Applicare politiche marketing azienda Adeguare stile ristorativo a variate situazioni di contesto Rilevare l'entità delle risorse materiali e tecnologiche disponibili Applicare tecniche preparazione menù Proporre servizi di ristorazione Calcolare costo di vendita Valutare costi di produzione Effettuare servizio secondo standard qualità previsto Prodotto: Predisporre i menù e le proposte di offerta gastronomica, sulla base delle tipologie di clienti e delle indicazioni fornite dal tecnico di sala, tenendo in conto i vincoli e le risorse produttive del contesto. Unità di competenza: Definire il modello organizzativo della cucina Abilità: Identificare le fasi principali necessarie a realizzare il prodotto/servizio finale. Individuare, per ciascuna fase i risultati attesi delle attività e le risorse umane da coinvolgere Rilevare l'entità delle risorse materiali e tecnologiche disponibili Organizzare processo di lavoro dell’area cucina Definire e predisporre procedure per la gestione efficace delle attività della cucina. Applicare norme, disposizioni e procedure sulla sicurezza e igiene sul lavoro. Prodotto: Definire , sulla base delle risorse assegnate e delle norme di qualità, igiene e sicurezza – il modello di funzionamento dell’“area cucina”, esprimendolo sotto forma di regole organizzative. Unità di competenza: Pianificare e controllare il processo produttivo di cucina. Abilità: Rilevare l'entità delle risorse materiali e tecnologiche disponibili Organizzare processo di lavoro dell’area cucina Applicare procedure controllo qualità e sicurezza Sovrintendere attività di produzione Effettuare servizio secondo standard qualità previsto Monitorare qualità prodotto Ottimizzare procedure Gestire aspetti contrattuali prestazione professionale Prodotto: Elaborare, sulla base degli ordini e delle previsioni di vendita, il piano di produzione, definendo sulla base del carico di lavoro l’impiego delle risorse e monitorandone l’effettivo impiego, anche in termini economici. 3 Unità di competenza: Valorizzare nei confronti dei clienti i piatti prodotti Abilità: Applicare politiche marketing azienda Individuare bisogni clientela Adeguare stile ristorativo a variate situazioni di contesto Applicare procedure controllo qualità Effettuare analisi organolettiche prodotto Effettuare servizio secondo standard qualità previsto Prodotto: Verificare la qualità delle preparazioni alimentari rispetto agli standard di offerta e disporle nei piatti di portata in modo da valorizzarle nel rapporto con il cliente. Unità di competenza: Preparare piatti completi Abilità: Preparare cibi Trattare materie prime e semilavorati Applicare tecniche preparazione piatti Applicare criteri decorazione Monitorare caratteristiche, quantità e qualità materie prime e semilavorati. Mantenere ordine e igiene cucina e attrezzature. Applicare norme, disposizioni e procedure sulla sicurezza e igiene sul lavoro. Prodotto: Realizzare le differenti preparazioni gastronomiche salate previste dal menù, applicando le ricette definite e controllando la qualità organolettica dei cibi prodotti. Unità di competenza: Preparare dolci Abilità: Trattare materie prime e semilavorati Applicare criteri decorazione Monitorare caratteristiche, quantità e qualità materie prime e semilavorati. Applicare procedure controllo qualità Mantenere ordine e igiene cucina e attrezzature. Applicare tecnica preparazione impasti Applicare norme, disposizioni e procedure sulla sicurezza e igiene sul lavoro. Prodotto: Realizzare le differenti preparazioni gastronomiche dolci previste dal menù, applicando le ricette definite e controllando la qualità organolettica dei cibi prodotti. 4 Unità di competenza: Gestire i rapporti con fornitori e i relativi ordini. Abilità: Pianificare con opportuna cadenza l’ammontare delle forniture necessarie e prendere opportuni accordi con i fornitori Valutare il fabbisogno di attrezzature e materiali riguardo al costo e ala qualità. Programmare sequenza evasione ordini Selezionare fornitori; Gestire rapporti fornitori. Effettuare acquisti Gestire il processo di consegna e controllo delle merci. Prodotto: Ricercare e selezionare, in conformità a criteri di coerenza e convenienza, i fornitori di materie prime, tecnologie e servizi manutentivi dell’area “banco/bar/sala”, gestendo il processo di acquisto negli aspetti tecnici ed economici. Unità di competenza: Gestire il budget previsionale di spesa Abilità: Confrontare i dati consuntivi con quelli di budget. Monitorare lo stato di avanzamento del budget. Predisposizione di un budget previsionale, in funzione dell’andamento previsto delle attività. Fare attività di reporting segnalando eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi programmati. Prodotto: Preparare il budget in funzione di una previsione dell’andamento dell’attività, tenendo conto dei trend dei periodi precedenti. Unità di competenza: Gestire in almeno due lingue le relazioni informative, promozionali e commerciali con i clienti. Abilità: Utilizzare tecniche di comunicazione con utenza. Condurre conversazione in lingua italiana Condurre conversazione in lingua straniera. Utilizzare linguaggio tecnico Raccogliere richieste e osservazioni e fornire informazioni Assistere il cliente Applicare politiche marketing azienda Proporre servizi e prodotti Gestire reclami Prodotto: Gestire in italiano e in una lingua estera le interazioni con i clienti di natura promozionale, informativa, commerciale, di servizio e supporto. 5 Unità di competenza: Gestire e sviluppare le risorse umane. Abilità: Gestire aspetti contrattuali prestazione professionale Utilizzare tecniche di gestione leadership Scegliere ruoli per operatori Definire carichi di lavoro Organizzare le risorse umane Valutare competenze Monitorare qualitativamente e quantitativamente il fabbisogno del personale. Valutare bisogno di formazione del personale. Prodotto: Gestire le risorse umane della propria area, orientandone i comportamenti al rispetto delle regole di lavoro e creando occasioni di qualificazione e integrazione professionale. Unità di competenza: Valutare la qualità del processo produttivo e di erogazione del servizio. Abilità: Applicare procedure controllo qualità e sicurezza Controllare che il servizio offerto sia corrispondente a quanto definito Verificare che la qualità del servizio offerto sia sostenibile dal punto di vista economico Monitorare qualità prodotto e verificare il rispetto degli standard quali/quantitativi Verificare che le procedure igienico sanitarie siano completamente rispettate Verificare la corrispondenza tra personale impegnato e qualità della prestazione di servizio Individuare anomalie, segnalare non conformità Formulare proposte miglioramento rispetto agli standard aziendali Prodotto: produzione schede e manuali documentali utili al processo produttivo Unità di competenza: Adottare comportamenti finalizzati a rispettare la normativa in materia di sicurezza nel proprio luogo di lavoro Abilità: Riconoscere le situazioni di emergenza più frequenti. Individuare, in ambito lavorativo, le principali figure preposte alla sicurezza e le loro funzioni Individuare le diverse responsabilità nell’applicazione delle norme e garantirne l’adeguato coordinamento. Individuare i comportamenti a rischio più frequenti. Utilizzare adeguatamente i dispositivi e le attrezzature di protezione individuale Applicare i comportamenti previsti in caso di incendio, evacuazione o incidente Applicare le regole minime di un primo soccorso. Applicare i dispositivi adeguati per prevenire gli incendi. Identificare i fattori che possono provocare, incedi e le situazioni più esposte a rischio di incendi. Prodotto: Agire in modo da prevenire fattori o condizioni di messa in pericolo, sul luogo di lavoro, della propria e altrui sicurezza. 6 Unità di competenza: Applicare il sistema di autocontrollo HACCP per prevenire l’insorgere di problemi igienici e sanitari Abilità: Identificare i pericoli potenziali associati alla produzione di un alimento. Identificare le fasi da controllare per eliminare o minimizzare il rischio. Definire i limiti di accettabilità per assicurare che ogni punto critico sia sotto controllo. Definire un sistema di monitoraggio per il controllo dei punti critici (test, osservazione, ecc.) Definire le azioni da intraprendere a fronte di situazioni di “fuori controllo”. Stabilire modalità di verifica per confermare che il sistema sta funzionando Gestire la documentazione a supporto del processo di controllo attuato. Dimostrare di aver preso tutte le ragionevoli precauzioni per garantire la sicurezza degli alimenti. Prodotto: Agire rispettando le procedure di conservazione degli alimenti. 7 Caratteristiche del Percorso formativo Il percorso formativo seguito dagli allievi è costituito da una serie di attività riconducibili a lezioni d’aula, visite guidate a strutture ristorative di vario tipo, attività in laboratorio informatico, lavori di gruppo e simulazioni di organizzazione e gestione di eventi legati alla ristorazione. Le lezioni d’aula, di laboratorio e le simulazioni sono gestite da formatori interni che hanno curato in particolare l’acquisizione di competenze di base e trasversali nelle aree dei linguaggi, storico-socio-economica, matematico-scientifica, tecnologica. Alcuni esperti esterni si occupano in particolare di aree come: tecniche di comunicazione, amministrazione del personale, ricerca attiva del lavoro, Analisi sensoriale. Altri esperti esterni eseguono interventi specifici su diversi settori della ristorazione: ristorazione collettiva, ristorazione tipica, attività d’albergo, agriturismo, banqueting e catering. Per ciascun settore si realizzano delle uscite didattiche presso le strutture in cui gli esperti operano. Infine ogni allievo dovrà realizzare e documentare in un project work il suo studio per l'impianto di una piccolamedia azienda appartenente ad uno dei settori di riferimento: Ristorazione tipica, Ristorazione collettiva, Albergo, Catering/banqueting e Agriturismo. Tutto il percorso formativo è stato improntato da una metodologia didattica che ha favorito tecniche di apprendimento induttive ed esperienze in ambito formale e non-formale che hanno favorito il crearsi di condizioni ottimali per lo sviluppo delle competenze. Durata del corso Anni ................................................ 1 Mesi ................................................ 9 Ore .................................................. 990 8 Attività formative – Didattiche principali Unità formativa - 1 vedi Scheda Allegata Raccolta, elaborazione ed esposizione dei dati riguardanti i servizi dell'ospitalità sul territorio bresciano. Obiettivi Principali : Costruire una strategia comunicativa per sostenere una discussione. Ascoltare in modo critico. Argomentare le proprie tesi. Confutare tesi opposte. Formulare e verificare ipotesi. Possedere proprietà di linguaggio, anche in senso lessicale e morfosintattico, adeguata a situazioni riferibili a fatti di vita quotidiana e professionale. Analizzare l’ambiente economico. Pianificare strategie. Organizzare e utilizzare i principi base del marketing aziendale. Gestire dati e grafici, selezionare motori di ricerca specifici, cercare informazioni attraverso frasi o parole chiave. Utilizzare le potenzialità offerte da applicazioni specifiche per creare, elaborare e gestire un foglio elettronico, utilizzando le funzioni aritmetiche e logiche, le normali funzionalità di trattamento testi, la rappresentazione dei dati in forma grafica. durata in ore 314 modalità di valutazione Osservazione durante l’esecuzione dei compiti, test di verifica, colloquio individuale, valutazione degli elaborati prodotti in rispetto delle rubriche di valutazione delle competenze elaborate dall’equipe dei Formatori. Unità formativa 2 - Vedi Scheda Allegata Organizzazione e realizzazione Ristorante Didattico Obiettivi Principali : Illustrazione dell’iniziativa e degli obiettivi dell’evento. Assegnazione del lavoro ai gruppi. Definizione dei compiti del materiale e delle attrezzature necessarie. Applicazione della normativa sulla prevenzione e sicurezza Definizione di menù, lista vivande, abbinamenti, costo dei piatti Definizione dei compiti in base alla tipologia del servizio, esecuzione. Realizzazione di un servizio ristorativo in assetto lavorativo. Controllo attività, elaborazione di un report. Produrre testi di tipo espositivo di contenuto professionale con menù tipici del territorio bresciano. durata in ore 279 9 Unità formativa 3- Vedi Scheda Allegata Progetto individuale per l’impianto di una piccola-media azienda appartenente ai settori di riferimento: Ristorazione tipica, Ristorazione collettiva, Albergo. Catering, Agriturismo. Obiettivi Principali : Elaborazione del piano di lavoro con stesura dello schema preventivo delle attività. Utilizzo degli strumenti e delle tecniche di raccolta e analisi dei dati. Interpretazione delle caratteristiche delle diverse realtà aziendali Interviste e ricerche supportate da incontri con esperti del settore e dall’uso finalizzato di internet Scelta del tipo di azienda da considerare mediante dei gruppi di interesse Progettazione in autonomia dell’attività di lavoro mediante codifica del proprio schema di progetto Elaborazione del documento-progetto mediante supporti informatici. durata in ore 315 Unità formativa 4- Tirocinio aziendale Realizzazione di un’esperienza lavorativa in aziende appartenente ai settori di riferimento: Ristorazione tipica, Ristorazione collettiva, Albergo. Catering, Agriturismo. Obiettivi Principali : Verificare in ambito lavorativo e operativo tutti quegli aspetti analizzati ed elaborati per l’UA 3 confrontando nella realtà la bontà e l’efficacia delle soluzioni e degli strumenti progettati: Piano offerta aziendale Stile progettuale struttura Risorse tecniche e umane Organigrammi aziendali Criteri di pianificazione delle risorse umane Aspetti contrattuali Analisi dei listini vendita Tecniche di marketing in uso nell’azienda assegnata Tipologia di forniture e modalità di pagamento durata in ore 82 10 Altre attività previste dal percorso: Assistenza tecnica pratica nei laboratori di riferimento ai ragazzi appartenenti alle classi di prima annualità con indirizzo “Preparazione Pasti”. Organizzazione di lezioni pratiche indirizzate verso la riscoperta della cucina del territorio bresciano rivolte agli allievi delle classi di prima annualità. Partecipazione alla fiera "Aliment" di Montichiari per verifica sul campo delle novità tecnologiche immesse sul mercato. (extra curriculare) Coinvolgimento alle attività richieste dall’associazione “Slow Food”della provincia di Brescia. Lezione interattiva con un esperto di un’agenzia del lavoro interinale. Partecipazione a un corso sull’analisi sensoriale dei prodotti organizzato con esperti esterni. Partecipazione ad alcuni momenti di alternanza scuola-lavoro organizzati con la società “ristoarte I Templari” di Brescia facente la capofila operativa per l’organizzazione di alcuni eventi di una Business Community di cui l’ente Cfp Canossa ha aderito per promuovere le proprie attività sul territorio. (1° evento si è tenuto mercoledì 23 ottobre 2013 per la presentazione dell’iniziativa ai media). Lezione orientativa presso il centro di Formazione e aggiornamento per professionisti “Cast Aliment” di Brescia Uscite studio presso le strutture ricettive gestite dagli esperti intervenuti in aula per verificare sul campo quanto esposto teoricamente. Uscita studio presso il territorio del lago maggiore per verificare nella realtà location di particolare interesse turistico ricettivo. CRITERI FORMATIVI Centratura sulla cittadinanza: autonomia, responsabilità, coscienza critica, coinvolgimento Caratterizzare il percorso sulle attività d’indirizzo già dal primo anno Garantire interdisciplinarietà e lavoro cooperativo. Valorizzare i laboratori Coinvolgere gli studenti Alleanza con il territorio Valutare in modo attendibile con prodotti reali e adeguati (portfolio) 11 PERCORSO FORMATIVO: NUCLEI PORTANTI DEL SAPERE (Quarta Annualità) Lingua italiana: Registri della comunicazione Elementi della comunicazione Lessico fondamentale per la gestione di comunicazioni in contesti formali ed informali. Strumenti e tecniche di organizzazione delle informazioni scritte: tabelle, diagrammi, mappe. Lingua inglese: Diverse tipologie di microlingua: professionale, quotidiana, sociale Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e professionale Matematica: Elementi di base e principali strategie matematiche connessi ai processi/prodotti/servizi degli specifici contesti professionali:Principali applicazioni delle probabilità,Elementi di statistica descrittiva. Applicazioni, strumenti, tecniche e linguaggi per l'elaborazione, la rappresentazione e la comunicazione di dati, procedure e risultati. Diritto Economia: Strutture aziendali, forme giuridiche , riferimenti al tessuto economico produttivo del proprio territorio. Principali soggetti dell’economia: le attività delle famiglie. Il mercato della moneta e del lavoro. Consumo critico e consapevole;il risparmio etico e solidale , la finanza eticamente orientata. Informatica: Programmi per la realizzazione di pagine web Struttura di Internet Struttura generale e operazioni comuni ai diversi pacchetti applicativi (Tipologia di menù, operazioni di edizione, creazione e conservazione di documenti ecc.) Operazioni specifiche di base di alcuni dei programmi applicativi più comuni Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video. Professionale: Elementi di gestione logistica e tipologie di documenti da predisporre per la registrazione delle attività svolte. Elementi di dietologia, di gastronomia e di enologia Elementi di cucina ed enogastronomia del territorio, nazionale e internazionale Elementi di contabilità generale, dei costi e relativa al reparto cucina Elementi di budgeting e composizione dei conti nella ristorazione Caratteristiche nutrizionali e modalità d'uso delle materie prime e dei preparati di base per i piatti e la pasticceria di cucina Attrezzature e risorse tecnologiche del servizio di cucina e procedure per la loro manutenzione Strategie e tecniche per ottimizzare i risultati e per affrontare eventuali criticità Sistema di Qualità e principali modelli Procedure d’intervento in casi d’incendio, evacuazione o incidente Tecnologie dei processi produttivi e di trasformazione alimentare e per la preparazione dei cibi Tecniche e ingredienti per la confezione e la decorazione dei piatti 12 Tecniche e strumenti per la promozione e la valorizzazione dei prodotti enogastronomici e in generale dei servizi ristorativi, sulla base delle opportunità di mercato e delle loro evoluzioni Tecniche di comunicazione e di negoziazione Standard di qualità dei prodotti alimentari e del servizio e tecniche e strumenti per il controllo di qualità del processo produttivo. Ricette della cultura gastronomica italiana e internazionale e tecniche di composizione del menu Elementi e tecniche di organizzazione aziendale e di organizzazione del lavoro Elementi di scienze e tecnologie alimentari Tipologie di rischi ed elementi di sicurezza e salute con riferimento al proprio posto di lavoro, alla propria mansione e alle attrezzature utilizzate. Fenomeni fisici e biochimici nella cottura dei prodotti da forno. Lessico tecnico in lingua italiana ed estera e seconda lingua. Metodi e strumenti per l'analisi organizzativa (modello SWOT) e in particolare per la valutazione del potenziale delle risorse umane. Metodi e procedure per il monitoraggio del processo di produzione degli alimenti e delle sue singole fasi Normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di Sistema HACCP e disciplina igienica prodotti alimentari. Normativa sui contratti di settore. Norme e dispositivi sicurezza e igiene ambienti, attrezzature, persone, inclusi i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI). Organizzazione funzionale del reparto cucina e ciclo del servizio cucina. Elementi di primo soccorso. Sessioni di valutazione finale per l’ammissione all’esame 13 − Valutazione dei Traguardi Formativi di ciascuna Unità Formativa − Autovalutazione dei capolavori/compiti-prodotti più significativi con compilazione del Portfolio − Valutazione delle competenze previste dal piano di sviluppo didattico previsto dal percorso. − Valutazione delle competenze di base, trasversali e professionali mediante le opportune rubriche di valutazione, al termine del percorso formativo . − Scrutini di fine quadrimestre: valutazione del profitto e degli indicatori motivazionali e di comportamento. − Scrutini di fine anno con valutazione delle competenze finali dei corsisti attraverso la disamina obiettiva delle stesse complessivamente espresse dagli allievi durante le Unità Formative 1,2,3,4; i risultati vengono completati utilizzando i vari focus di osservazione sul comportamento e l’analisi delle potenzialità espresse o inespresse dagli allievi stessi in riferimento ad obiettivi futuri. DESCRIZIONE DEL GRUPPO CLASSE CARATTERISTICHE SOCIO-ANAGRAFICHE E FORMATIVE Annualità (4) Al corso risultavano preiscritti 52 allievi, pertanto nel giorno 27/06/2013 si è proceduto, con apposita commissione nominata dalla Direzione del Centro, ad una selezione essendo previsto un numero massimo di corsisti frequentanti pari a 25. Tale selezione ha proceduto con modalità e criteri indicati nei relativi verbali depositati presso la segreteria del Centro, in tale occasione si sono anche verificati aspetti motivazionali ed orientativi di ognuno. Pertanto al corso risultano iscritti N° 25 allievi, di cui N° 15 maschi e N° 10 femmine. Agli allievi iscritti i tutors di corso illustrano il calendario delle lezioni, i contenuti, gli obiettivi e le finalità del percorso. Agli allievi vengono inoltre illustrate le macro attività, suddivise in unità formative, che dovranno affrontare durante il percorso, spiegandone i contenuti e gli obiettivi. Agli allievi viene illustrata l’organizzazione del percorso in termini di scadenze e altri aspetti didattici. Vengono di seguito sentiti i corsisti circa gli aspetti motivazionali e le aspettative. Tutti dimostrano una discreta motivazione alla frequenza. Ogni corsista durante il percorso formativo verrà accompagnato e monitorato dal tutor del corso. Circa la composizione del gruppo emerge quanto segue: 24 allievi provengono dal CFP Canossa e 1 dall’IPSSAR Mantegna di Brescia, n. 6 allievi posseggono l'attestato di qualifica di operatore addetto alla trasformazione agroalimentare (panificatore pasticcere) e n. 19 l’attestato di qualifica di aiuto-cuoco. Tutti gli allievi provenienti dal CFP (sede di Brescia) e dall’istituto alberghiero IPSSAR di Brescia hanno conseguito l’attestato di qualifica nell’anno formativo 2012/13. Numero 1 allievo è nato nel 1994, 6 allievi nati nel 1995 e 18 nel 1996. Una allieva è di origine marocchina, i restanti 24 allievi sono di origine italiana. Risulta presente un allievo con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento come da certificazione depositata presso la segreteria del centro, per il quale i formatori adotteranno misure dispensative e compensative per aree e argomenti necessari, così come previsto dalla normativa. 14 LIVELLI D’INGRESSO testati nel mese di settembre 2014 Annualità (4) Punto di Partenza - Ambito di valutazione 5 Italiano Comprensione di testi scritti Produzione di testi scritti Comunicazione orale Inglese Comprensione di testi scritti Produzione di testi scritti Comunicazione orale Storia e Geografia Matematica Scienze Altro: competenze sociali e civiche 15 Riconoscimento delle dimensioni tempo/spazio Riconoscimento di analogie, differenze e relazioni tra elementi Impostazione e risoluzione di problemi inerenti la vita quotidiana Analisi di oggetti nel piano e nello spazio Comprensione ed applicazione delle proprietà delle operazioni Osservazione, classificazione e misurazione dei fenomeni fisici Teoria professionale Conoscere le principali situazioni giuridiche soggettive e i principi di libertà Conoscere la principale terminologia riferita alla legislazione sociale in diversi ambiti Conoscere le principali forme di partecipazione in diversi contesti, conoscere i principali termini economici ed il loro significato 4 3 2 1 INDICAZIONI UTILI PER LA STESURA DEL PIANO FORMATIVO Annualità (4) Si prevede un periodo di osservazione e test d’ingresso per alcune materie al fine di poter programmare i contenuti delle singole aree, nel rispetto degli SFM, secondo le conoscenze precedenti e degli interessi dei corsisti. Qualora si dovessero riscontrare disomogeneità nel gruppo, saranno compito dei singoli docenti prevedere momenti di recupero al fine di livellare le conoscenze precedenti. Nel corso dell’anno formativo si prevedono interventi di esperti sui settori di riferimento e uscite studio presso aziende del settore. In termini di miglioramento del percorso si prevede la realizzazione di moduli in cui i corsisti dovranno organizzare sia dal punto di vista pratico che teorico degli eventi di settore che avranno per oggetto la preparazione/elaborazione di liste vivande in base ai criteri predefiniti, richieste di acquisto e gestione del personale. Si prevede di realizzare 4 unità formative al fine di favorire l’acquisizione di competenze specifiche di diverse aree quali: ricercare ed organizzare informazioni finalizzate ad uno scopo, produrre testi, definire caratteristiche dell’unità ristorativa, progettare reparti, utilizzare strumenti informatici per analizzare dati, raccogliere informazioni, elaborare testi, conoscere i principi del marketing, riconoscere differenti codici comunicativi affrontando situazioni diverse, effettuare abbinamenti, selezionare fornitori, redigere menù, definire le caratteristiche di base di una azienda del settore, progettare la struttura operativa, calcolare i costi. Tali unità formative riguardano: 1°: raccolta esposizione ed elaborazione dei dati concernenti le diverse tipologie di aziende dell’ospitalità bresciana. Cercare informazioni utili allo scopo prefissato. Interpretare, selezionare e organizzare informazioni utili al raggiungimento del suo obiettivo. Definire le caratteristiche generali dell’unità ristorativa. 2°: organizzare e realizzare un’attività ristorativa. Effettuare l’abbinamento cibi bevande, utilizzare strumenti tecnologici per la composizione e redazione dei menù. Selezionare i fornitori calcolare il food cost monitorandone le spese correnti. 3°: studio per l’impianto di una piccola media azienda appartenente ai settori di riferimento. Ristorazione tipica, ristorazione collettiva, albergo, catering/banqueting, agriturismo.. Definire le caratteristiche di base dell’azienda prescelta, individuare le procedure amministrative, definire un piano di marketing, definire e progettare la struttura operativa corredata da arredi e attrezzature, definire la lista dei prodotti. 4°: Nel periodo di maggio è organizzato un periodo di tirocinio aziendale in collaborazione con aziende ristorative della provincia di Brescia specializzate . Tal esperienza è stata utile nel testare in condizioni reali le competenze professionali legate alla fase di programmazione, gestione e realizzazione di proposte gastronomiche rivolte all’esterno sapendo cogliere e valutare le dinamiche operative, le difficoltà logistiche e l’organizzazione delle risorse umane. Al termine dell’anno formativo le unità di cui sopra sono tutte realizzate e valutate come parte di competenza delle diverse discipline coinvolte. 16 STANDARD REGIONALI: Articolazione del monte ore Indicazioni regionali per l'offerta formativa in di istruzione e formazione professionale (art. 22 comma 4 ,LRN 19/2007, DGR 13 febbraio 2008 n.8/6563 - DDG 9798 24/10/2011, all. A e nuovo aggiornamento DGR del 20 dicembre 2013 all.A) I Percorsi per Diploma Professionale "Tecnico di Cucina" (IV° anno) devono avere una durata obbligatoria di 990 ore. Il percorso orario dovrà essere articolato sulla base delle seguenti aree formative: AREA % TOTALE ORE Area Competenze di Base Minimo 35% Massimo 45% Minimo 277 h Massimo 356 h Area tecnico-professionale Minimo 55% Massimo 65% Minimo 436 h Massimo 515 h Minimo 20% Massimo 30% Minimo 198 h Massimo 297 h Formazione in contesto lavorativo: − Tirocinio o Formazione in assetto lavorativo 17 ARTICOLAZIONE ORARIA PER AREE/DISCIPLINE AREA COMPETENZE DI BASE Lingua Italiana 80 Lingua Inglese 80 Diritto/Economia 40 Matematica 80 Informatica 50 Educazione motoria 16 IRC 20 TOTALE COMPETENZE DI BASE 356 AREA COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI Organizzazione del lavoro 50 Tipologia di aziende (8 ore per settore) 40 Sicurezza e salvaguardia ambientale 8 Modulo informatica applicata al settore 50 Budget aziendale 40 Project work 30 Tecnica commerciale 32 Marketing operativo 30 Scienze alimentari 50 Amministrazione del personale 28 Corso analisi sensoriale 2°livello 15 Tecnica di Cucina 36 Tecniche della comunicazione 15 Ricerca attiva del lavoro 12 TOTALE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI 436 FORMAZIONE IN CONTESTO LAVORATIVO Tirocinio curriculare in contesto lavorativo 128 Scuola Impresa, formazione in assetto lavorativo 70 TOTALE Formazione in assetto lavorativo 198 TOTALE 18 990
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