Sommario Documento del Consiglio di Classe 3 Programmi: Diritto ed Economia Educazione Motoria Filosofia Inglese Italiano Matematica Religione Scienze Sociali Scienze Sperimentali Storia Tedesco 11 12 12 13 15 16 17 18 21 22 23 Relazioni finali: Diritto ed Economia Educazione Motoria Filosofia Inglese Italiano Matematica Religione Scienze Sociali Scienze Sperimentali Storia Tedesco 25 26 26 28 29 31 32 35 37 39 40 2 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2013 - 2014 Classe 5^ AS Coordinatrice: prof.ssa Elisea Fanutti Componenti del Consiglio di Classe Docente Materia Capozzella Francesca Inglese Ciani Mariella Scienze Sperimentali Colle Valentina Matematica Cossa Fabio Filosofia De Filippo Giovanna Lingua str 2 - Tedesco Di Benedetto Patrizia Religione Di Luccio Paola Scienze Motorie e Sportive Fanutti Elisea Scienze Sociali Ferraris Paola Italiano Ferraris Paola Storia Pugnale Danilo Diritto/Economia 1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE (storia della classe): La classe conta 28 studenti (21 femmine e 7 maschi). Si precisa che solo 18 studenti di questi erano presenti nella "classe prima" del corso di studi liceale di Scienze Sociali e gli altri si sono aggiunti negli anni seguenti. Nella "classe prima" gli studenti frequentanti erano 31 e al termine dell'anno scolastico non venivano ammessi alla classe successiva 7 studenti; 11 allievi riportavano debiti in varie discipline superando, poi, le prove previste all'inizio di settembre (per 3 studentesse, con " voto di Consiglio"). La "classe seconda" contava 29 studenti, venivano inseriti nuovi allievi provenienti da altri corsi di studio. Al termine dell'anno scolastico non venivano ammessi alla classe successiva 8 allievi mentre 11 riportavano debiti in varie discipline superando, in seguito, le prove previste e formalizzate negli scrutini integrativi all'inizio di settembre. La "classe terza" era composta, all'inizio dell'anno scolastico da 27 allievi (23 femmine e 4 maschi) e vedeva l'ingresso di 3 nuovi studenti: Birner Giacomo, Inturri Gianluca e Sciarappa Erminia. Nel 3 mese di ottobre veniva, inoltre, inserita un'alunna proveniente dalla Colombia, Bernal Naranjo Yessika; un altro studente, Bisesi Giulio, si aggiungeva al gruppo classe nel mese di novembre. Nel corso del primo quadrimestre si ritiravano 3 studenti: Birner, Bernal Naranjo e Novelli. Tra le varie attività svolte in quell'anno scolastico, merita di essere menzionato il progetto “Conoscere per comprendere: priorità europee nel campo della salute” legato al portale web “Salute Europa” che prevedeva anche la visita accurata alle istituzioni europee di Bruxelles dal 4 al 7 marzo 2012; in tale occasione la classe veniva accompagnata dalle docenti: prof.ssa Ciani e prof.ssa Ferraris. Durante gli scrutini finali una studentessa non veniva ammessa alla classe successiva mentre 9 allievi riportavano dei debiti in alcune discipline che superavano alla fine di agosto (6 studenti, però, con "Voto di Consiglio"). All'inizio dell'anno scolastico 2012-13, la "classe quarta" contava 27 studenti (20 femmine e 7 maschi); 2 studenti decidevano di non frequentare le lezioni in questa classe (Sciarappa Erminia e Bisesi Giulio) mentre venivano inseriti 4 studenti provenienti da diverse situazioni scolastiche: Birner Giacomo, Ciroi Lorenzo, Morandi Federico e Tuzzi Filippo. All'inizio del mese di marzo si ritiravano 2 allievi: Birner Giacomo e Tuzzi Filippo. Tra i progetti attuati, degni di nota, viene ricordato “Dal dire al fare”, che prevedeva, per la classe, dal 7/04/13 al 14/04/13 un viaggio-studio in U.K. a Birmingham con i docenti: prof.ssa Ciani e prof. Cerdini Marfilius M. H. articolato con la frequenza al mattino di lezioni presso un’università con corsi in Inglese per stranieri e lo svolgimento al pomeriggio di un’attività di volontariato presso un centro di cerebrolesi. Sempre con lo stesso progetto veniva effettuata, dagli studenti della classe, un’attività di volontariato dal 22/04/13 al 26/04/13 durante il pomeriggio presso una struttura di Bressa di Campoformido che in quel periodo ospitava un gruppo internazionale di persone disabili. Al termine della quarta, una studentessa non veniva ammessa alla classe successiva e 6 allievi riportavano debiti in alcune discipline, superando, poi, alla fine di agosto, le prove stabilite (per una studentessa con "voto di Consiglio"). All'inizio del corrente anno scolastico, una studentessa decideva di non seguire più questo corso di studi (Moschione Chantal) e venivano inseriti 6 studenti: Birner Giacomo, Bisesi Giulio, Di Francesco Isabella, Graziano Simona, Romano Adriana e Tirelli Nicola; tali studenti avevano diverse situazioni pregresse. In particolare si specifica che: 2 ripetevano l’anno scolastico ( Di Francesco I. e Graziano S.), 2 avevano superato a settembre gli esami di idoneità in questo istituto (Birner G. e Bisesi G.), infine gli altri 2 avevano superato l’esame di idoneità in un istituto di un'altra regione (Tirelli N. e Romano A.). Lo studente Birner G. si ritirava dalle lezioni il 21 novembre 2013. La classe, alla fine di quest'anno, appare eterogenea dal punto di vista del profitto globale e presenta un livello complessivo di apprendimento sufficiente . Durante la fase della programmazione iniziale, le docenti di lingua straniera (inglese e tedesco) hanno precisato che il livello di partenza globale della classe era molto basso specificando che non si poteva considerare regolare; tali insegnanti stabilivano, pertanto, di sospendere la programmazione di quinta per rendere possibile il recupero e il potenziamento delle abilità relative agli anni precedenti. Si precisa, inoltre che molti studenti sono pendolari ed il tempo impiegato nel tragitto casa-scuola va da un minimo di venticinque minuti ad un massimo di un'ora e quindici minuti. Gli studenti nel corso dell'anno scolastico hanno partecipato in modo eterogeneo alle varie iniziative didattiche articolate nelle diverse discipline: un piccolo gruppo di allievi è sempre risultato corretto e costruttivo instaurando relazioni sociali positive, arricchenti e formative sul piano culturale; un'altra parte della classe ha manifestato un sufficiente grado di partecipazione, impegnandosi in modo discontinuo e stabilendo relazioni positive solo con una ristretta cerchia di coetanei; infine un ultimo e piccolo gruppo di allievi e allieve ha effettuato numerose assenze, anche strategiche per sottrarsi alle prove di verifica concordate da molto tempo, ha partecipato esclusivamente ad alcune attività giudicate individualmente di gradimento e ha spesso messo in atto strategie di partecipazione non in sintonia con le linee didattico-educative previste dai docenti del Consiglio di classe. Le attività di gruppo, quando sono state effettuate, hanno previsto il rispetto di precisi criteri operativi per stimolare l' intervento responsabile di tutti i membri. 4 Sono state svolte attività improntate a varie metodologie per favorire lo sviluppo delle potenzialità personali; gli studenti sono stati indirizzati ad una partecipazione attiva al dialogo educativo al fine di sviluppare una capacità critica e di interpretazione per sapersi orientare sulle tematiche previste dai vari programmi disciplinari ma anche per imparare a decodificare tutti i linguaggi connessi con gli sviluppi della attuale situazione economico-storico-sociale. Si fa presente che, all'inizio del corrente anno scolastico, sono cambiati i docenti di Inglese, Tedesco e Filosofia. 2. CONTINUITA' DIDATTICA NEL TRIENNIO (X = stesso docente attualmente in servizio) Docente attualmente in servizio Classe III Inglese Capozzella Francesca Italiano Materia Classe IV Classe V Londero Ivana Cerdini Marfilius M.H. Capozzella Francesca Ferraris Paola X X X Diritto/Economia Pugnale Danilo X X X Filosofia Cossa Fabio Di Bert Carla Di Bert Carla Cossa Fabio Lingua str 2 - Tedesco De Filippo Giovanna Birri Raffaella Laghigna Annamaria De Filippo Giovanna Matematica Colle Valentina X X X Religione Di Benedetto Patrizia X X X Scienze Mot. e Sport. Di Luccio Paola X X X Scienze Sociali Fanutti Elisea X X X Scienze Sperimentali Ciani Mariella X X X Storia Ferraris Paola X X X 3. PROFILO FINALE DELLA CLASSE: Attualmente si evidenziano tre fasce di livello: la prima che raggruppa alcune studentesse con un buon profitto generale; tali allieve manifestano un comportamento corretto, rispettoso e costruttivo anche se spesso partecipano alle lezioni dialogate e alle attività didattiche su esplicita richiesta del docente; la seconda fascia annovera la maggioranza degli allievi con un profitto globale sufficiente e un comportamento abbastanza corretto. In questa seconda fascia vengono considerati alcuni ragazzi che presentano una buona capacità di elaborazione ma che non svolgono uno studio domestico sistematico e non sempre partecipano in modo costruttivo; la terza fascia comprende alcuni studenti che non raggiungono la sufficienza in tutte le discipline, che non sempre si sono dimostrati rispettosi delle regole scolastiche e delle norme sottese alla vita civile, che hanno effettuato numerose assenze e hanno utilizzato numerosissimi permessi di ingresso posticipato o di uscita anticipata. La classe, globalmente, manifesta una modesta propensione verso le attività di concentrazione prolungata. Molti studenti devono potenziare la capacità di autocontrollo emotivo e devono organizzare le fasi del metodo di studio in modo più efficace e sistematico. Restano ancora in fase di sviluppo, per certi studenti, le capacità critiche e le abilità logico-espositive. Sono presenti alcune “situazioni particolari” che hanno richiesto interventi educativi e formativi specifici. 4. COMPRESENZA: - Scienze Sociali/ Filosofia - attività svolta ogni quinta ora del giovedì con l'attuazione dell'orario definitivo-(docenti:Fanutti E./Cossa F.) “Percorsi interdisciplinari tra Sociologia e Filosofia: Il lavoro”. 5 - Storia/Diritto-Economia - attività svolta ogni quarta ora del venerdì con l'attuazione dell'orario definitivo - (docenti: Ferraris P./Pugnale D.) "Aspetti storico-economico-giuridici legati al lavoro". 5a. OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI E FORMATIVI (livello medio raggiunto) : Si specifica che il raggiungimento degli obiettivi è avvenuto in maniera differenziata per cui per alcuni studenti il processo di acquisizione appare appena sufficiente, per taluni discreto, per altri buono e per un numero esiguo risulta quasi ottimo. Saper vivere in una comunità organizzata rispettando le regole di civile convivenza. Prendere coscienza delle responsabilità individuali e collettive. Prendere coscienza del funzionamento dell'istituzione scolastica e partecipare in modo attivo e costruttivo alle iniziative promosse in tale ambito. Prendere coscienza delle diversità tra i popoli e le culture collaborando con gli altri e dimostrandosi disponibili al confronto. Intervenire nelle discussioni, tenendo conto del contributo dei compagni e lasciando a tutti la possibilità di esprimersi liberamente. Sviluppare l’abitudine alla lettura e all’approfondimento per potenziare le proprie competenze critiche e la propria formazione culturale. 5b. OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI (livello medio raggiunto): Si specifica che il raggiungimento degli obiettivi è avvenuto in maniera differenziata per cui per alcuni studenti il processo di acquisizione appare appena sufficiente, per taluni discreto, per altri buono e per un numero esiguo risulta quasi ottimo. Conoscenze Saper organizzare adeguatamente le conoscenze analizzate. Dimostrare una conoscenza particolareggiata delle singole discipline sapendo, comunque, effettuare collegamenti interdisciplinari. Sapersi orientare all'interno di vari argomenti fornendo un'interpretazione critica valida. Saper arricchire, attraverso le conoscenze acquisite, il proprio patrimonio culturale. Dimostrare di conoscere e di utilizzare in modo adeguato i linguaggi specifici delle diverse discipline. Abilità Comprendere e comunicare in diversi contesti utilizzando registri linguistici adeguati. Comprendere ed interpretare testi di varia natura. Comprendere i nuclei concettuali e le finalità di un testo sapendoli contestualizzare in ambiti definiti. Formulare argomentazioni corrette e chiare sulla base della coerenza interna. Saper affrontare i vari argomenti in modo analitico e sintetico. Operare dei confronti e dei collegamenti tra gli argomenti studiati. Saper ascoltare e poi riferire spiegazioni rispettando correttamente gli elementi essenziali della comunicazione. Produrre testi di varia natura (argomentativi, informativi, descrittivi, narrativi, ecc.) con correttezza morfo-sintattica, precisione lessicale, chiarezza espressiva e organicità espositiva. Prendere parte ad una discussione sostenendo il proprio punto di vista motivato in modo logico. Saper svolgere attività di ricerca in modo autonomo e/o in collaborazione con i compagni in vista della produzione di un lavoro organico di approfondimento. Competenza Saper applicare in varie situazioni autonomamente e coerentemente i concetti teorici assimilati 6 6. INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI EFFETTUATI: I docenti hanno tenuto conto delle difficoltà registrate nel corso dell’azione didattica e sono intervenuti operando con strategie mirate sia individualmente che per piccoli gruppi. Il Consiglio di Classe è stato disponibile all’attivazione di attività di recupero in itinere con chiarimenti integrativi, lezioni di rinforzo, esercitazioni specifiche e invitando gli studenti in difficoltà alla fruizione degli sportelli "Help". Al termine del primo quadrimestre gli studenti che hanno riportato dei debiti sono stati sostenuti nello studio in itinere o nello studio individuale (sugli argomenti non adeguatamente assimilati). Gli allievi sono stati indirizzati anche alle attività facoltative di potenziamento con la frequenza di corsi allestiti dall'istituto in orario extracurricolare (per sostenere l'esame di ammissione a corsi universitari a numero chiuso o per sostenere esami di certificazione in lingua inglese). 7. ATTIVITA' EXTRA-PARA-INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE: Forme di integrazione interdisciplinare I docenti, quando si è presentata l'opportunità hanno trattato tematiche e veicolato contenuti seguendo un percorso diacronico di connessione interdisciplinare senza forzature e focalizzando i vari aspetti legati ad uno stesso argomento facendo anche comprendere come ci possano essere risposte dissimili ed approcci diversi. 8. ADESIONE DELLA CLASSE ALLE INIZIATIVE DELLA SCUOLA: Alcune allieve della classe hanno partecipato all'allestimento delle giornate di "Scuola Aperta". Molti studenti e studentesse della classe hanno effettuato il "dono del sangue" come segno tangibile di aiuto e solidarietà . Attività seguite: 15/10/2013 Partecipazione alla conferenza presso la Camera di Commercio di Udine sul tema "La fine delle pensioni e il reddito di cittadinanza" (Friuli Future Forum). 7/11/2013 Partecipazione a workshop (orientamento) presso Pordenone - Fiera. 13/11/2013 Partecipazione alla conferenza organizzata nell'aula magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" "Futuro con l'anima. Far ripartire la crescita economica investendo sulle future generazioni" (prof. L. Bruni e prof. P. Palamiti). 19/12/2013 Partecipazione nell'aula magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" alla presentazione dell'offerta formativa di alcuni corsi on-line e di atenei privati. 5/02/2014 Partecipazione nell'aula magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" alla conferenza tenuta dall'economista e filosofo Serge Latouche su " La Decrescita". 8/02/2014 Partecipazione all'attività di orientamento effettuata presso il polo scientifico dei Rizzi dell'Università di Udine. 15/02/2014 Partecipazione nell'aula magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" alla conferenza tenuta dal prof. Mauro Ferrari su "Le nanotecnologie". 17/02/2014 Partecipazione nell'aula magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" all' intervista in diretta streaming effettuata da un gruppo di accreditati giornalisti a Glen Matlock (Sex Pistols). 6/03/2014 Visita ai monumenti della città di Udine con la spiegazione in lingua tedesca effettuata da gruppi di studenti della classe, debitamente preparati. 15/03/2014 Partecipazione ad attività di orientamento presso Udine - Fiera (Young 2014). dal 25/03/2014 al 30/03/2014 Venti studenti hanno partecipato al viaggio di istruzione a Berlino come completamento del progetto "Dal dire al fare” avviato già in quarta. Durante il soggiorno gli allievi hanno visitato il centro di tossicodipendenza diretto dalla dott.ssa Degano e il centro di salute mentale di Posdam; inoltre, presso l'ambasciata italiana, 7 hanno effettuato un' intervista tesa a comprendere il sistema di intervento tedesco nei confronti del disagio sociale e del problema dell' immigrazione - Attività valide come stage. 8/04/2014 Partecipazione presso il teatro "Giovanni da Udine" allo spettacolo "Magazzino_18" realizzato dall'artista Simone Cristicchi. Inoltre, per quanto riguarda le Scienze Motorie e Sportive, gli studenti hanno seguito un corso di tennis (durante le ore curricolari) presso il centro sportivo di Paderno e un corso di danza presso una palestra del nostro istituto. Per quanto riguarda Scienze Sociali, la classe ha aderito ad un sondaggio promosso dall'Università Ca' Foscari di Venezia sulla conoscenza del problema HIV/AIDS (Cosa ne sai?) effettuato dalla laureanda Elisa Nicoletti (31/01/2014). 9. METODOLOGIE DIDATTICHE ATTUATE E STRUMENTI: Per veicolare le conoscenze specifiche delle singole discipline, nell’ambito dei vari contesti organizzati, sono state approntate distinte strategie didattiche. Ciascun docente ha scelto i metodi e mezzi di lavoro adatti alla propria disciplina (libro di testo, testi di approfondimento, schemi, mappe concettuali, testi con particolari riflessioni, appunti integrativi, fotocopie, audiocassette, videocassette, fogli lucidi per lavagna luminosa, filmati, slides prodotte con power point, programmi informatici specifici, ricerca guidata in internet, ecc.). Sono stati utilizzati gli spazi strutturati presenti nella scuola, prenotando le aule in sede centrale ove necessario: aula d’informatica, aula multimediale, palestra, biblioteca, ecc.. La maggior parte degli insegnanti ha proposto percorsi didattici che implicavano la partecipazione diretta e dialogata degli studenti al fine di potenziare in loro le capacità critiche e riflessive. Le metodologie utilizzate sono state, comunque, così riassumibili: Lezione frontale espositiva strutturata con domande di attivazione e consegna di elaborazione finale. Lezione dialogata interattiva sull’analisi dei testi, con esercizi di verifica e di ricerca. Attività di lettura e di ricerca guidata. Coinvolgimento degli alunni mediante la costituzione di gruppi di lavoro (soprattutto per le attività di recupero da effettuare nelle lingue straniere). Attività di recupero in itinere. Esercitazioni mirate effettuate come preparazione a prove scritte, orali, pratiche effettuate con l'affiancamento e la guida del docente. Lavoro di gruppo. Brainstorming. Pur nella specificità degli approcci connessi alla natura delle varie discipline, sono state definite le seguenti linee comuni: Adeguamento dei programmi al livello di partenza della classe. Coordinamento tra gli insegnanti per gli interventi educativi. Creazione di occasioni di stimolo per motivare gli studenti al lavoro scolastico e per accrescere in loro capacità di strategie di studio autonomo. 10. MODALITA' DI VERIFICA DELL' APPRENDIMENTO: I processi di apprendimento sono stati monitorati in modo sistematico e hanno permesso di effettuare interventi mirati di recupero o di approfondimento in relazione agli esiti registrati. La valutazione è stata intesa come momento del dialogo didattico-educativo teso all'arricchimento culturale. 8 Complessivamente si è tenuto conto delle condizioni di partenza degli studenti per procedere al controllo del raggiungimento dei seguenti obiettivi: progressione rispetto ai livelli di partenza, impegno dimostrato e affidabilità nel mantenerlo, partecipazione attiva e costruttiva alle attività didattiche, grado di padronanza della conoscenza dei contenuti disciplinari, competenza nella rielaborazione dei contenuti assimilati, competenza nell'esposizione logico-discorsiva, competenza nell' interpretazione autonoma e critica dei contenuti acquisiti, abilità nell'esposizione con dimostrazione di coerenza, pertinenza e chiarezza argomentativa. Le prove effettuate in numero congruo rispetto alle ore di docenza previste e nel rispetto delle indicazioni del POF, sono state effettuate con i seguenti mezzi: Colloquio lungo Colloquio breve Prove scritte valide per il voto orale Elaborato scritto di varia tipologia Problema da esaminare in modo scritto Prove scritte strutturate Prove scritte semi-strutturate Questionario scritto Prove orali o scritte di comprensione Relazione scritta Esercizi scritti Esercizi pratici Esercizi grafici Problem solving Presentazione orale di ricerche effettuate Infine, per la valutazione, si rimanda a quanto definito nel POF, precisando che è stata, comunque, effettuata con il voto legato all’uso della scala decimale in cui il “6” rappresenta la valutazione minima positiva. Risultati delle Simulazioni delle Prove dell'Esame di Stato (valutate in quindicesimi). 15/11/2013 Simulazione della Seconda prova dell'Esame di Stato - Scienze Sociali (svolgimento di un tema tra tre proposti con tre ore a disposizione); presenti tutti gli studenti; media della classe: 11,071. 10/12/2013 Simulazione della Terza prova dell'Esame di Stato - Durata: 3 ore - [Filosofia ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta), Diritto/Economia ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta), Scienze Motorie e Sportive (tipol. C 30 domande a risposta chiusa con scelta tra 4 opzioni), Tedesco ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta)]; assente una studentessa, media della classe: 10,59. In particolare: media della classe in Filosofia: 11,33 media della classe in Diritto/Economia: 10,89 media della classe in Educazione Motoria: 13,15 media della classe in Tedesco: 6,98 9 13/03/2014 Simulazione della Terza prova dell'Esame di Stato - Durata: 3 ore - [Scienze Sperimentali (tipol. C 30 domande a risposta chiusa con scelta tra 4 opzioni), Storia ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta), Matematica ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta), Inglese ( tipol. B - 3 domande con minimo 6 righe/ massimo 10 righe per risposta)]; assente una studentessa, media della classe: 9,78. In particolare: media della classe in Scienze sperimentali: 12,70 media della classe in Storia: 8,59 media della classe in Matematica: 7,07 media della classe in Inglese: 10,74 7/04/2014 Simulazione della Prima prova dell'Esame di Stato - Italiano (svolgimento di un tema tra diverse tipologie proposte con 5 ore a disposizione); presenti tutti gli studenti; media della classe: 11,607. 11/04/2014 Simulazione della Seconda prova dell'Esame di Stato - Scienze Sociali (svolgimento di due temi tra quattro proposti con 6 ore a disposizione); presenti tutti gli studenti; media della classe: 11,071. Complessivamente i criteri di valutazione adottati nelle prove di simulazione hanno tenuto conto dei seguenti aspetti: - Comprensione della consegna. Conoscenza specifica degli argomenti richiesti con corretta focalizzazione. Padronanza e uso appropriato del linguaggio disciplinare (con chiarezza espositiva). Abilità/Competenza nel saper argomentare in modo organico e pertinente o nel saper sviluppare un ragionamento logico. - Abilità/Competenza nel saper utilizzare e/o confrontare le conoscenze anche in maniera pluridisciplinare. - Abilità/Competenza nel saper effettuare opportuni collegamenti tra gli argomenti trattati. - Abilità/Competenza nel saper elaborare sintesi chiare, corrette e congruenti. Udine, 15 maggio 2014 La Coordinatrice f.to Prof.ssa Elisea Fanutti 10 PROGRAMMA DI DIRITTO-ECONOMIA Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof. Danilo Pugnale (1 ora settimanale + 1 ora di compresenza con Storia) Contenuti disciplinari analitici LA COOPERAZIONE FRA GLI STATI Le organizzazioni europee L’origine. La cittadinanza europea. Le istituzioni dell’Unione. Le organizzazioni internazionali L’ organizzazione delle Nazioni Unite ( ONU ). Le istituzioni specializzate dell’ONU. I CICLI ECONOMICI E LA POLITICA ECONOMICA Le fluttuazioni cicliche I caratteri del ciclo economico. Le teorie economiche(due a scelta). L’intervento dello Stato nell’economia Il prodotto e il reddito nazionale lordo. Il ruolo della finanza funzionale. La politica fiscale. Il bilancio dello Stato. IL RESTO DEL MONDO E I RAPPORTI ECONOMICI INTERNAZIONALI Il commercio internazionale La natura e le teorie del commercio internazionale. La politica commerciale e la cooperazione economica. Il mercato unico. Le transazioni I cambi. L’unione monetaria europea. Il sistema monetario internazionale. La bilancia dei pagamenti. L’economia dei paesi in via di sviluppo Come può un paese elevare il suo tasso di sviluppo? La globalizzazione. APPROFONDIMENTO SUL PENSIERO ECONOMICO La rivoluzione keynesiana. Per quanto riguarda l’attività di compresenza tra diritto-economia e storia, si sono approfonditi determinati argomenti del programma, in particolare il tema del “lavoro” dal punto di vista giuridico (Costituzione italiana e legislazione specifica), economico, storico, sociale, antropologico ed il tema della “pace” attraverso l’analisi critica di specifici documenti. Libro di testo in adozione: E. Malinverni, B. Tornari- Diritto Economia e Società-Scuola e Azienda, Milano. IL DOCENTE F.to Prof. Danilo Pugnale F.to da due studenti della 5^AS 11 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE MOTORIA (Scienze Motorie e Sportive) Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof. ssa Paola Di Luccio (2 ore settimanali ) Atletica Corsa : m.1000, Cooper. Test con piccoli attrezzi: funicella. Giochi sportivi. Pallavolo, Basket, Tennis. Danza latino-americana. TEORIA Anatomia: elementi di osteologia e miologia in riferimento al movimento. LA DOCENTE F.to Prof.ssa Paola Di Luccio F.to da due studenti della 5^AS PROGRAMMA DI FILOSOFIA Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof. Fabio Cossa (2 ore settimanali + 1 ora di compresenza con Scienze Sociali) o I CARATTERI FONDAMENTALI DEL CRITICISMO o LE CARATTERISTICHE FILOSOFICHE DEL ROMANTICISMO o HEGEL: I capisaldi del sistema Idea, Natura e Spirito. Le partizioni della filosofia La Dialettica La fenomenologia dello spirito La dialettica dell’autocoscienza: signoria e servitù Analisi di estratti del testo “Enciclopedia delle scienze filosofiche” specif. Lo spirito oggettivo: la società civile (lettura svolta in compresenza su fotocopia) o SCHOPENHAUER Il mondo come rappresentazione La metafisica della Volontà La liberazione dalla Volontà o KIERKEGAARD : le categorie filosofiche dell’esistenzialismo o IL POSITIVISMO 12 Analisi di estratti del testo “Sulla libertà” di John Stuart Mill (lettura svolta in compresenza su fotocopia) o MARX : Biografia Caratteristiche del marxismo Materialismo storico Struttura e sovrastruttura Analisi di estratti del testo “Manifesto del Partito Comunista” (lettura svolta in compresenza dal manuale) o NIETZSCHE Biografia e malattia Il periodo illuministico: la “morte di Dio” e il nichilismo La filosofia del meriggio: il superuomo, l'eterno ritorno, la volontà di potenza o FREUD : La scoperta dell’inconscio La psicoanalisi IL DOCENTE F.to Prof. Fabio Cossa F.to da due studenti della 5^AS PROGRAMMA DI INGLESE Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Francesca Capozzella ( 2 ore settimanali) Libro di testo: I.Piccioli, Living Together: English for the Social Sector, Ed. San Marco, Bergamo Programma svolto fino al 10/V/2014 Module 1: Surveillance and public safety The end of privacy? Surveillance and public safety Big Brother is watching you (G.Orwell) The machine supremacy A wearisome machine (E.M.Forster) 13 from TIME magazine o What's the NSA going to do with your data? (article) Module 2: New trends in globalization from TIME magazine o Is globalization dead? (article) Module 3: Apartheid and Nelson Mandela Two worlds apart Gordon (A.P.Brink) from TIME magazine The Indispensable Man: Nelson Mandela (article) Module 4: Britain in WORLD WAR I Britain at war: 1914-1918 War poets: Dulce et Decorum (W.Owen) War Poets: The Soldier (R.Brooke) Module 5: World War II and after The Battle of Britain (article) Freedom of thought and totalitarian regimes: the destruction of words (G.Orwell) L'insegnante prevede di completare il programma entro il 10/VI/2014 con i seguenti contributi: 1. The D-Day 2. Modernist poetry: T.S.Eliot and The Waste Land LA DOCENTE F.to Prof.ssa Francesca Capozzella F.to da due studenti della 5^AS 14 PROGRAMMA DI ITALIANO Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Paola Ferraris ( 4 ore settimanali) - il Naturalismo: aspetti caratteristici. Lettura da L’assommoir di Emile Zola. - il Verismo (confronto con il Naturalismo) e Giovanni Verga: lettura delle novelle Rosso Malpelo La roba e di brani tratti da I Malavoglia - Il Decadentismo in Europa e in Italia. - Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica. Analisi e commento delle poesie “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”. Lettura di un brano tratto dal romanzo Il piacere (“Il verso è tutto”). - Giovanni Pascoli: vita, opere, poetica. Analisi e commento delle poesie “Lavandare”, “Novembre”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”, “X agosto”. - Italo Svevo: vita, opere, poetica. Analisi e commento di brani antologici tratti da La coscienza di Zeno. - Luigi Pirandello: vita, opere, poetica. Analisi e commento di brani tratti dal saggio L’umorismo e dal romanzo Il fu Mattia Pascal; le novelle La patente e Il treno ha fischiato. - Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica. Analisi e commento delle poesie: “Veglia”, “San Martino del Carso”, “Mattina”, “Soldati”, “I fiumi”. - Eugenio Montale: vita, opere, poetica. Analisi e commento delle poesie: “Non chiederci la parola”, “Non recidere, forbice, quel volto”, “Piccolo testamento”, “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”. - Il futurismo, l’Ermetismo e il Neorealismo (aspetti salienti). - Selezione di canti tratti dalla Divina Commedia (Paradiso): I, III, VI, XXXIII (lettura integrale); XI (vv. 55-139), XII (vv. 31-129), XV (vv. 91-148), XVII (vv. 37-142), XXVII (vv. 19-66). LA DOCENTE F.to Prof.ssa Paola Ferraris F.to da due studenti della 5^AS 15 PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Valentina Colle ( 4 ore settimanali) Contenuti disciplinari analitici: Primo quadrimestre Ripasso: disequazioni intere e fratte e disequazioni con valore assoluto; equazioni e disequazioni esponenziali; equazioni e disequazioni logaritmiche. Insiemi numerici: definizione di intervallo, intorno, intorno sinistro e destro, intorno circolare. Insieme inferiormente e superiormente limitato; estremo superiore e inferiore; massimo e minimo di un insieme numerico. Punto isolato di un insieme, punto di accumulazione. Funzioni: definizione di funzione, dominio, codominio, immagine; rappresentazione delle funzioni; classificazione delle funzioni: algebriche e trascendenti; funzioni iniettive, suriettive e biunivoche; funzioni crescenti, decrescenti e monotone; funzioni pari e dispari; funzioni periodiche; composizione di funzioni; invertibilità di funzioni; funzioni elementari; zeri di una funzione. Limite e continuità delle funzioni: limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite destro e sinistro; limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione unitaria di limite in termini di intorni. Teorema di unicità del limite (enunciato e dimostrazione). Secondo quadrimestre Limite e continuità delle funzioni: asintoti orizzontale e verticale; teorema di permanenza del segno (enunciato); teorema del confronto (enunciato). Funzioni continue. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue: operazioni con i limiti; limiti delle funzioni razionali; forme di indecisione +∞-∞, 0·∞, 0/0 e ∞/∞. Limite notevole per x che tende a 0 del rapporto tra il seno di x e x (con dimostrazione). Limite notevole per x che tende all’infinito di (1+1/x)x (senza dimostrazione). Funzioni continue e operazioni tra funzioni continue. Asintoto obliquo. Funzioni continue: teorema di Weierstrass (enunciato); teorema dei valori intermedi (enunciato); teorema di esistenza degli zeri (enunciato); punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Derivata di una funzione: tangente ad una curva; rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata di una funzione in un punto; derivata sinistra e destra; funzione derivabile in un intervallo. Significato geometrico della derivata di una funzione; equazione della retta tangente al grafico di una funzione. Relazione tra continuità e derivabilità (con dimostrazione). Derivata di alcune funzioni elementari: la funzione costante (con dimostrazione), la funzione identica (con dimostrazione). Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi, minimi, flessi: teoremi sulla derivazione: derivata del prodotto tra una funzione e una costante (con dimostrazione); derivata della somma e della differenza di due funzioni (con dimostrazione); derivata del prodotto di due funzioni (con dimostrazione); derivata del quoziente di due funzioni; derivata della potenza di una funzione. Derivata delle funzioni seno, coseno e logaritmo. Derivata di ordine superiore. 16 Teorema di Rolle (enunciato e interpretazione geometrica); teorema di Lagrange (enunciato e interpretazione geometrica); regola di De L’Hospital. Crescenza e decrescenza di una funzione, punti stazionari. Punti di massimo e di minimo relativi ed assoluti di una funzione. Criterio per l’esistenza di massimi e minimi relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti di flesso. Ricerca di massimi relativi, minimi relativi e flessi col metodo delle derivate successive. Studio di funzioni: Schema generale per lo studio di una funzione. Studio del grafico di funzioni algebriche razionali intere e fratte. Libro di testo: “Lineamenti di Matematica” Vol. 5 Autori: N. Dodero, P. Baroncini, R. Manfredi LA DOCENTE F.to Prof.ssa Valentina Colle F.to da due studenti della 5^AS PROGRAMMA DI RELIGIONE Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Patrizia Di Benedetto ( 1 ora settimanale con scelta facoltativa) Unità tematiche e di apprendimento svolte. A) La cristianità nel Novecento. B) Il concetto di Pace dopo la caduta del muro di Berlino. C)Il martirio della Russia cristiana 1917-1991. D) L'eclissi di Dio nel'900. L'ateismo e le sue forme. E) “L'aver cura” come risposta alla condizione umana segnata dalla fragilità. Da completare F) Il Concilio Vaticano II: un Concilio per il mondo, voluto dal Papa Giovanni XXIII. G) Solidarietà e responsabilità del cristiano nei confronti delle nuove povertà. H) Documenti del Magistero:Dignitatis Humanae, Gaudium et spes, Caritas in Veritate. LA DOCENTE F.to Prof.ssa Patrizia Di Benedetto F.to da due studenti della 5^AS 17 PROGRAMMA DI SCIENZE SOCIALI Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Elisea Fanutti ( 5 ore settimanali + 1 in compresenza con Filosofia) Temi affrontati: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La globalizzazione Il lavoro La comunicazione Il multiculturalismo La socializzazione La devianza La condizione giovanile Sociologia: dal testo di E. Clemente e R. Danieli "Capire il mondo - società, comunicazione, cultura, educazione" Ed. paravia 1° Quadrimestre: Modulo 1 - La sociologia di fronte al lavoro. Unità 1 - La sociologia di fronte al lavoro: storia e concetti fondamentali [Il lavoro e i suoi aspetti - Teoria e pratica del lavoro nella storia occidentale: dagli schiavi ai white collars ( Aristotele - M. Weber - K. Marx) - L'organizzazione del lavoro: da Adam Smith al toyotismo ( A. Smith - F. W. Taylor - H. Ford - E. Mayo)]. Unità 2 - Il mondo del lavoro: aspetti e problemi [La merce-lavoro e il suo mercato (J. B. Say - F. Lassalle ) - Il problematico incontro tra domanda e offerta di lavoro: la disoccupazione (J. M. Keynes) - Il mercato del lavoro in Italia (M. Biagi- L. Gallino/R. Brunetta) - La sicurezza sul lavoro). Modulo 2 - La sociologia di fronte alla politica. Unità 1 - Il cittadino e il potere [Nel "cuore" della politica: il potere ( M. Foucault - M. Weber) - Il potere e lo Stato ( T. Hobbes J. Locke - H. Arendt - N. Bobbio ) - La democrazia tra passato e presente (G. Sartori - R. A. Dahl )]. Modulo 3 - La comunicazione politica. Unità 1 - Storia e protagonisti della comunicazione politica [ Natura e origini della comunicazione politica (R. Jakobson T. Hobbes - J. Locke) - Comunicazione e dialettica politica tra Ottocento e Novecento - La comunicazione politica oggi: aspetti e problemi ( J. G.Blumer e D. Kavanagh - G. Mazzoleni - M. Mc Combs e D. Shaw)]. Unità 2 - L'opinione pubblica: aspetti e interpretazioni [ Un'espressione composita "opinione" ( Platone - Aristotele - I. Kant ) - Tra Settecento e Ottocento (A. de Tocqueville - J. S. Mill - G. Le Bon) - L'opinione pubblica nell'età dei media (W. Lippmann - F. Lund e H. Blumer - P. Lazarsfeld - K. Z. Lewin - E. Noelle-Neumann - P. Bordieu)]. 2° Quadrimestre: Modulo 5 - Le forme della vita politica. Unità 2 - I sistemi politici: dalla banda allo Stato [ I sistemi non centralizzati - I sistemi centralizzati (K-A. Wittfogel - J. Diamond)]. Modulo 7 - L'educazione nella società multiculturale. Unità 1 - Le società muticulturali: aspetti e problemi [Alle radici della multiculturalità - Il riconoscimento delle culture: dall'uguaglianza alla differenza ( M. L. King - Malcom X ) - La ricchezza della diversità nella società d'oggi "Multiculturalism Act" e "3 modelli di ospitalità agli immigrati"- (P.-A. Taguieff - A. Sen)]. Unità 2 - Modelli e pratiche dell'educazione interculturale [L'esigenza di una nuova cultura pedagogica - La pedagogia interculturale (F. Cambi)]. Modulo 6 - Le nuove forme dell'educazione. Unità 2 - L'educazione tra formazione e terapia [Il ruolo dell'educazione contro il disagio - La malattia mentale (F. Basaglia) - Le regole della società e le scelte dell'individuo - La devianza (su fotocopia " R. Merton: la devianza come discrepanza tra mezzi e fini sociali" - E. M. Lemert, E. Goffman e H. Becker "Labeling theory" o teoria dell'etichettamento) - La tossicodipendenza - Una popolazione che invecchia - Come si diventa professionisti dell'educazione oggi in Italia - Le nuove terapie educative. Sociologia: dal testo di A. Binazzi e F. S. Tucci "Uno sguardo sul presente" G. B. Palumbo Editore 18 1° Quadrimestre: La globalizzazione: riconoscere e interpretare concetti e teorie. A. Giddens "Globalizzazione". D. De Masi "Dieci forme di globalizzazione". P. Barcellona "L'individuo dentro la globalizzazione". R. Robertson (intervista) "La necessità di fare mente glocale". J. Mandler "Tecnologia e globalizzazione". Il problema della formazione nel mondo contemporaneo J. S. Bruner: La "politicità" dell'educazione. 2° Quadrimestre: Le migrazioni del nostro tempo: bisogni, culture e simboli a confronto. U. Melotti "Migrazioni internazionali e processo di globalizzazione". V. Castronovo "La duplice matrice dell'immigrazione". E. Colombo "Le politiche europee verso gli immigrati". G. A. Stella "Aglio, coltello e peperoncino". Sviluppo umano e governo democratico della società. A. Giddens: C'è bisogno di una " democrazia democratizzante". A. Sen "La democrazia come valore universale". su fotocopia - Intervista a Z. Bauman "Globalizzazione del potere e crisi della politica" Lo sviluppo della comunicazione: mutamenti nella percezione individuale e sociale della realtà A. R. Pratkanis E. Aronson "L'influenza dei modelli dei mass media". R. Grandi, A. Mascio "L'uso delle nuove tecnologie nella ridefinizione dei modi di comunicazione dei giovani". Psicologia: dal testo di L. D'Isa "Psicologia generale, evolutiva e sociale" Hoepli Editore 1° Quadrimestre: Ambiente sociale e comunicazione Assiomi della pragmatica della comunicazione e patologia. P. Watzlawick - la Scuola di Palo Alto: i cinque assiomi. La comunicazione La comunicazione interpersonale. Che cosa s'intende per comunicazione. La comunicazione umana: linguaggio non verbale e linguaggio verbale (Michael Argyle - D. Abercrombie - Aspetti fondamentali del linguaggio verbale: C. Morris - Gli atti linguistici: J. L. Austin e J. R. Searle - Le funzioni del linguaggio verbale: R. Vianello; R. Jakobson). Le varie forme di comunicazione non verbale (G. Bateson - E.T. Hall). La comunicazione sociale. La comunicazione di massa (H. Blumer). I media tradizionali (A. Bandura). I new media e la comunicazione (D. McQuail). Gli effetti sociali della comunicazione di massa (M. Horkheimer e T. W. Adorno - J. T. Klapper - McQuail - P. F. Lazarsfeld - M.McCombs e D. Shaw - R. M. Entman). La persuasione pubblicitaria attraverso i media (J. B. Watson). 2° Quadrimestre: I gruppi Che cosa è il gruppo. I gruppi psicologici e le organizzazioni (gruppi primari e secondari - istituzioni sociali e gruppi di appartenenza). La leadership (K. Lewin, R. Lippitt e R. K. White - R. F. Bales). La dinamica di gruppo (K. Lewin - E. B. Bennett). 19 Teorie classiche del gruppo. K. Lewin e i gruppi di apprendimento (La teoria del campo - Conflitto, frustrazione e regressione - Nascita e sviluppo del T Group). J. Moreno e la sociometria - Psicodramma e sociodramma. W. Bion: apprendere dall'esperienza. L'operatore al lavoro nel gruppo. Il gruppo di lavoro (Modalità di riunione e organizzazione dei gruppi di lavoro). Il gruppo di animazione. Il gruppo terapeutico (I gruppi di auto-aiuto - I gruppi analitici: S. H. Foulkes - I gruppi Gestalt: F. Perls - I gruppi di terapia comportamentale: A. A. Lazarus - I gruppi di incontro: C. Rogers - I gruppi bioenergetici). Le impressioni e il conformismo. Solomon Asch: le impressioni e il conformismo. Gli studi sulla "social cognition". Studi di Henri Taifel (etichettamento - su fotocopia: La Social Identity Theory). Correlazione illusoria - L'euristica della rappresentatività - autoconvalida. Il disagio minorile Aspetti e problemi del periodo adolescenziale. La costruzione dell'identità e lo svincolo dal nucleo familiare (E. Erikson). Alcuni aspetti del disagio, del disadattamento e della devianza. Il ruolo dei servizi sociali. La psicologia del lavoro I problemi della selezione attitudinale e della motivazione. Gli esordi della psicologia del lavoro. La selezione e la formazione del personale. I problemi motivazionali. L'ambiente di lavoro. Lavoro e organizzazioni. L'ambiente fisico di lavoro. L'ambiente psicologico di lavoro (il burnout, il mobbing). Conferenze/Dibattiti: - Friuli Future Forum: "La fine delle pensioni e il reddito di cittadinanza" - Friuli Future Forum: "Futuro con l'anima. Far ripartire la crescita economica investendo sulle future generazioni" (prof. L. Bruni e prof. P. Palamiti). - Serge Latouche: La teoria della "decrescita". - Intervista a Glen Matlock (Sex Pistols) - (Successiva analisi di un "fenomeno sociale"). - Compresenza: Scienze sociali/ Filosofia (docenti: Fanutti E./Cossa F.) “Percorsi interdisciplinari tra Sociologia e Filosofia: Il lavoro”. Per quanto riguarda Sc. Sociali verranno analizzati i seguenti brani: (ogni quinta ora del giovedì) dal testo di E. Clemente e R. Danieli "Capire il mondo - società, comunicazione, cultura, educazione" Ed. paravia Unità 2 - Il mondo del lavoro: aspetti e problemi. dal testo di A. Binazzi e F. S. Tucci "Uno sguardo sul presente" G. B. Palumbo Editore L. Gallino "I costi umani della flessibilità". B. Manier " Il lavoro minorile". L. Gallino "Formazione e lavoro". U. Beck "Preludio sull'ottimismo apparentemente sconsiderato: il lavoro di impegno civile". A. Accornero "Era il secolo del lavoro". J. Mander "Tecnologia e globalizzazione". H. Norberg-Hodge "Modernizzazione e globalizzazione". dal testo di L. D'Isa "Psicologia generale, evolutiva e sociale" Hoepli Editore L'ambiente psicologico di lavoro (il burnout, il mobbing). LA DOCENTE F.to Prof.ssa Elisea Fanutti F.to da due studenti della 5^AS 20 PROGRAMMA DI SCIENZE SPERIMENTALI Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Mariella Ciani ( 2 ore settimanali ) Contenuti disciplinari (realizzati fino al 15 maggio; previsti dal 15 maggio alla fine dell’a.s.; il programma analitico effettivamente svolto verrà consegnato, firmato da due studenti prima del termine delle lezioni) I quadrimestre anatomia e fisiologia del sistema endocrino: correlazioni e interazioni ormonali; analisi di alcune patogenesi; anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore maschile e femminile; principali cause di sterilità maschile e femminile; fecondazione artificiale: tipologie e correlazioni etiche; metodi anticoncezionali; malattie sessualmente trasmissibili; anatomia e fisiologia dell’apparato digerente; richiami di elementi di biochimica dei nutrienti, analisi di alcune malattie correlate come il diabete tipo 2, disturbi cardiocircolatori, stipsi e colite; anatomia e fisiologia dell’apparato respiratorio; scambi gassosi; anatomia e fisiologia dell’apparato circolatorio; composizione e funzioni del sangue; scambi ematici a livello tissutale; anatomia e fisiologia dell’apparato escretore; insufficienza renale, emodialisi e problemi connessi; II quadrimestre anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore: muscoli lisci e striati, la contrazione muscolare, disponibilità energetica e relativi meccanismi, principali fasci muscolari del corpo umano; le ossa e il meccanismo di accrescimento, le ossa dello scheletro, le articolazioni fisse, semifisse, mobili; il sistema immunitario: cellule deputate, risposta primaria e secondaria, le immunoglobuline, immunità naturale e artificiale, sieroprofilassi e vaccino profilassi, allergie, malattie autoimmuni; la cellula nervosa: proprietà e funzioni; la sinapsi, la trasmissione dell’impulso nervoso; previsti dal 15 maggio alla fine dell’anno scolastico: anatomia del sistema nervoso; modalità d’azione di sostanze inibenti ed eccitanti. LA DOCENTE F.to Prof.ssa Mariella Ciani F.to da due studenti della 5^AS 21 PROGRAMMA DI STORIA Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Paola Ferraris ( 2 ore settimanali + 1 ora in compresenza con Diritto-Economia ) - L’imperialismo-colonialismo: definizione e caratteri generali. Interpretazioni storiografiche a confronto: l’interpretazione politica e quella economica. - L'età giolittiana: la linea politica di Giolitti, il rapporto tra capitale e lavoro, l’enciclica Rerum Novarum di papa Leone XIII, la nascita del cooperativismo, la diffusione dell’ideologia socialista, l’impresa di Libia. - La prima guerra mondiale: le cause remote (politico-militari ed economiche), il sistema delle alleanze, il dibattito neutralisti-interventisti in Italia, lo svolgimento del conflitto, le nuove armi, l’entrata in guerra degli Stati Uniti, la disfatta di Caporetto, la conclusione del conflitto. - Il primo dopoguerra in Italia e in Europa: il nuovo assetto geopolitico, le condizioni di pace imposte alla Germania, la crisi economica, le trasformazioni sociali. - La rivoluzione russa: cause remote, caratteri del governo rivoluzionario, provvedimenti adottati, politica economica (dal comunismo di guerra alla NEP). I regimi totalitari in Europa: concetti di totalitarismo e di “strategia della violenza e della legalità”. - il fascismo: cause della sua affermazione, la trasformazione da movimento a partito, la marcia su Roma, le “leggi fascistissime”, la politica economica, la guerra in Etiopia, l’asse Roma-Berlino, l’antifascismo. - il nazismo: cause della sua affermazione, modalità di ascesa al potere, “la notte dei lunghi coltelli” e “la notte dei cristalli”, le leggi di Norimberga, caratteri dell’ideologia nazista, la “soluzione finale. - lo stalinismo: da Lenin a Stalin, il processo di collettivizzazione e la politica economica, i gulag. - Confronto ragionato fra i tre regimi totalitari, differenza tra “totalitarismo perfetto” (nazismo) e “totalitarismo imperfetto (fascismo). - L'Europa tra le due guerre: la crisi del 1929, il “New Deal” e la guerra civile spagnola (linee generali). - La seconda guerra mondiale: le cause remote, lo svolgimento del conflitto nelle sue fasi principali, l’ingresso degli USA nel conflitto, la resistenza partigiana, le conseguenze politiche ed economiche. - Il secondo dopoguerra (linee generali): il bipolarismo USA-URSS, la guerra fredda. Attività di compresenza Storia - Diritto: - Lavorare per la pace nella socvietà contemporanea: approfondimento in chiave giuridica ed economico-sociale di problematiche affrontate nell’ambito della disciplina. LA DOCENTE F.to Prof.ssa Paola Ferraris F.to da due studenti della 5^AS 22 PROGRAMMA DI TEDESCO Classe 5^As - Anno scolastico 2013-2014 Prof.ssa Giovanna De Filippo ( 3 ore settimanali ) REVISIONE E CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO: Dal testo: “Grammatik direkt”, ed. Loescher Casi e preposizioni al dativo, accusativo, dativo e accusativo, genitivo Lo stato e moto a luogo con i nomi propri geografici I verbi di posizione Verbi modali Formazione e uso del Präteritum dei verbi regolari e irregolari Formazione e uso del Perfekt dei verbi regolari e irregolari La formazione del futuro: werden + infinito La forma passiva Principali verbi che reggono una preposizione Infinito preceduto da zu Declinazioni dell’aggettivo attributivo nelle sue tre classi (I-II-III) Congiunzioni e preposizioni temporali Connettori La costruzione delle frasi secondarie Frasi secondarie oggettive, causali, interrogative indirette, finali, temporali, relative CONTENUTI DI CIVILTA’ Dal testo: “Exakt Plus”, ed. Loescher und aus der Presse Analisi, commento, riassunto e rielaborazione dei seguenti brani: Deutschland auf einem Blick Von der Teilung zur Vereinigung: Etappen deutscher Geschichte Tom Sawyer auf Schatzsuche Immer unterwegs von Helke Heidenreich Bleiben Sie gesund! Doch manchmal passiert es eben doch … Hörverstehen: Eine Erzählung aus “Idealpaar” Ein Ring und seine Folgen Aus dem Reisetagebuch: eine Woche in der Schweiz Facebook gibt den Schutz unserer Kinder auf Junge Dame Ohrbooten Krummes Geschäft Auf der Suche nach dem « Echtem » Der Selbsmord-Fall Tik Palonga zu Besuch Hochgeschwindigkeitszüge Fitnesstraining Tom Sawyer und die Gerichtsverwandlung 23 Berlin ist eine Reise wert Bewerbung und Lebenslauf Präsentationen und Gruppenarbeit Die deutschsprachigen Länder (Präsentationen) Die deutschen Bundesländer (Präsentationen) Die Schule in Deutschland und in Italien Die politische Situation in Italien Berlin: eine Erfahrung Udine kennenlernen (Spaziergang durch Udine) Friaul kennenlernen (Präsentationen) LA DOCENTE F.to Prof.ssa Giovanna De Filippo F.to da due studenti della 5^AS 24 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Danilo Pugnale MATERIA : Diritto-Economia CLASSE : 5As 1. Conoscenze, competenze, capacità La classe, a conclusione del ciclo di studi, ha raggiunto, nel complesso, una preparazione quasi discreta sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari che per quanto concerne le specifiche competenze linguistiche. La preparazione della classe, in linea generale, risulta piuttosto nozionistica, in quanto si è basata prevalentemente sul libro di testo; si è cercato contemporaneamente, entro certi limiti, di promuovere uno studio interdisciplinare, più critico e autonomo, anche grazie all’attivita’ di compresenza con storia. 2. Metodi e mezzi Il metodo di insegnamento si è basato sulla lezione frontale, affiancata da un costante dialogo tra docente e studenti: in particolare si è cercato di coinvolgere la classe sui temi dell’attualità politicoistituzionale, socio-economica e culturale, sia a livello nazionale che internazionale. Il principale mezzo didattico è stato il libro di testo in adozione, affiancato da fotocopie fornite dal docente. Libro di testo in adozione: E. Malinverni B. Tornari – Diritto economia e società – Scuola e Azienda - Milano 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati La valutazione è consistita in verifiche orali per accertare la conoscenza dei contenuti disciplinari, le competenze del linguaggio specifico e le capacità di rielaborazione critica. E’ stata effettuata la simulazione di terza prova – tipologia B – in data 10/12/2013 : la media della classe è risultata più che sufficiente. La valutazione dell’attività di compresenza è consistita nello svolgimento di una breve ricerca di approfondimento su argomenti del programma. 4. Contenuti disciplinari analitici Vedi Programma svolto. 5. Spazi utilizzati Aula. IL DOCENTE f.to prof. Danilo Pugnale 25 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 20103//2014 DOCENTE: Paola Di Luccio MATERIA : Educazione Motoria (Scienze Motorie e Sportive) CLASSE: 5^As Conoscenze, competenze,capacità: La classe ha raggiunto buoni livelli di competenze; il rendimento nella media è decisamente discreto, non mancano casi di rendimento buono ed ottimo. Metodi e mezzi: Lezioni frontali, lavori di gruppo. Criteri e strumenti di valutazione adottati: Partendo dal livello di preparazione di partenza, sono stati valutati apprendimenti di nuovi schemi motori e consolidamenti di quelli preesistenti. Le valutazioni sono state di carattere pratico e teorico, quest’ultime attraverso prove scritte con domande multiple ed interrogazioni. Spazi utilizzati: Palestre, spazi esterni dell’Istituto, laboratorio di scienze, campo da tennis. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Paola Di Luccio RELAZIONE FINALE Anno scolastico 20103//2014 DOCENTE: Fabio Cossa MATERIA: Filosofia CLASSE: 5^As Conoscenze, competenze, capacità. In generale, le lezioni hanno mirato prevalentemente a sviluppare uno spirito storico-critico autonomo in ciascun allievo, incrementando le possibilità per riconoscere l'originalità dei filosofi maggiori presentati sullo sfondo della evoluzione generale del pensiero europeo. Accanto alle capacità di approfondimento e di critica nell'analisi del manuale e dei testi degli autori, di completezza nella sintesi generale (le esercitazioni individuali scritte concernevano proprio la trattazione sintetica degli argomenti), di chiarezza nell'esposizione orale e di coerenza nell'argomentazione personale, si è posta particolare attenzione alle competenze nell'uso della terminologia specifica e nell'attualizzazione delle tematiche e delle problematiche affrontate in aula. Relativamente ai contenuti, si evidenzia l’impossibilità oggettiva nel completare il programma ministeriale dovuta alla necessità di aver fatto fronte all'handicap iniziale con la trattazione imprescindibile della problematica criticista e di quella idealista. Nel primo quadrimestre si sono affrontate le tematiche relative agli esiti kantiani dell’illuminismo, si è introdotta la filosofia romantica e si è completato l’approccio all’idealismo attraverso Hegel. 26 Nel secondo quadrimestre si sono approfonditi gli esiti post-idealisti sia con l’emergere dell’esistenzialismo nelle filosofie di Kierkegaard e di Schopenhauer, sia con gli sviluppi materialistici di Marx. Si è continuato con Mill e con Nietzsche. Si è concluso il programma con la figura di Freud. Alla luce dell’analisi dei bisogni condotta all’inizio dell’anno si è ponderato il programma ministeriale sulle diverse caratteristiche della classe, rispettando da una parte gli argomenti fondamentali della materia, e dall’altro gli interessi più personali dei discenti. La classe nel complesso ha mantenuto per l’intero corso scolastico un comportamento corretto che ha favorito un clima di lavoro sempre positivo. L’interesse per lo più è stato attivo e occasionalmente propositivo: in particolare animato da un ristretto gruppo di allievi che hanno sempre lavorato alacremente e i cui risultati, di conseguenza, si possono ritenere buoni o ottimi. In ogni caso tutti i discenti hanno mantenuto la costanza utile ad uno svolgimento approfondito del programma, per ciò il livello di preparazione finale risulta più che sufficiente ad affrontare l’Esame di Stato. Una delle tre ore di lezione settimanale è stata gestita in compresenza con la docente di Scienze Sociali, Prof. FANUTTI Elisea, con cui all'inizio dell'a.s. si è concordato un tema comune di approfondimento, specificatamente “Il lavoro”; dal punto di vista filosofico tale tema è stato trattato leggendo e commentando estratti di testi classici della filosofia dell'Ottocento. Metodi e mezzi Lezione teorico-dialogica modulata sui prerequisiti e sulle richieste espresse in aula dai discenti. Indicazioni specifiche per approfondimenti individuali da svolgere con ricerche autonome. MANUALE : Imbimbo Mauro / Parasporo Leone / Salucci Marco, Viaggio Nella Filosofia - Nuova Edizione - Epoche, Autori, Opere, Temi, Ed. Palumbo. MATERIALE AUDIOVISIVO : dalla serie “I caffè filosofici” le lezioni di Ferraris su Nietzsche e di Galimberti su Freud. Criteri e strumenti di valutazione adottati Le verifiche e le conseguenti valutazioni sono state condotte su due piani paralleli e complementari: (a) Formativa ossia in itinere: -- Discussione in classe -- Risposte a voce -- Elaborazione di schemi e mappe -- Esercitazioni per casa -- Saggio breve di approfondimento (b) Sommativa: -- Prova scritta (a risposta breve o per trattamento sintetico di argomenti assegnati) -- Interrogazione orale con domande introdotte in modo dialogico. Spazi utilizzati Aula, aula multimediale. IL DOCENTE f.to Prof. Fabio Cossa 27 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Francesca Capozzella MATERIA : Inglese CLASSE : 5As Conoscenze, competenze,capacità: Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi e quindi padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per comprendere gli aspetti significativi della letteratura e della civiltà di altri paesi in prospettiva interculturale; analizzare testi scritti letterari individuandone le principali caratteristiche formali e tematiche anche in rapporto al contesto storico-letterario; padroneggiare le strutture della lingua presenti in testi anche specialistici; raffrontare testi di varia natura, rilevandone le corrispondenze sia sul piano tematico sia su quello storico; acquisire un’ottica comparativa per raggiungere una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; apprendimento attivo della microlingua; favorire l'abilità di lettura e scrittura. Metodi e mezzi: Lezione frontale, libro di testo, schemi, mappe concettuali, testi con particolari riflessioni, appunti integrativi, fotocopie, audiocassette, DVDs, siti internet, riviste internazionali. Le metodologie che sono state utilizzate: Lezione frontale espositiva strutturata con domande di attivazione e consegne di elaborazione finale Lezione dialogata interattiva sull’analisi dei testi, con esercizi di verifica e di ricerca Attività di lettura e di ricerca guidata Attività di recupero in itinere Brainstorming Criteri e strumenti di valutazione adottati: Primo quadrimestre: due prove scritte e una orale più una prova di recupero del debito. Secondo quadrimestre: una prova orale e tre prove scritte. Le prove scritte sono state simulazioni della terza prova d'esame, quindi sulla base della tipologia B con quesiti a risposta aperta di media lunghezza (10 righe), ma anche prove strutturate con multiple choice, multiple matching, gapped text e composizione di testi su argomenti trattati in classe. Sono stati somministrati anche esercizi di completamento, riassunti, reading comprehension, analisi e commenti di testi vari. Per prove orali si intendono: dialoghi, listening comprehension, relazioni, presentazioni. Ulteriori valutazioni sono state raccolte attraverso la somministrazione di esercitazioni scritte individuali corrette dall’insegnante e interventi significativi da parte degli allievi nel corso delle lezioni. 28 Le valutazioni sono sempre state chiare ed esplicite e hanno tenuto conto dell’osservazione, della partecipazione alle attività didattiche e delle discussioni in classe, dei compiti assegnati per casa, dell'approfondimento personale di tematiche trattate in classe, delle verifiche scritte e dei colloqui orali oltre che della progressione nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza. Spazi utilizzati: Aula scolastica Testo adottato: Living Together: English for the Social Sector, I.Piccioli, Editrice San Marco LA DOCENTE f.to Prof.ssa Francesca Capozzella RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Paola Ferraris MATERIA : Italiano CLASSE : 5As In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: a) CONOSCENZE La classe ha acquisito complessivamente una sufficiente conoscenza della materia. b) COMPETENZE (Produzione scritta) Un buon numero di allievi ha dimostrato di saper sviluppare in modo pertinente, oltre che formalmente corretto, le tracce proposte, con argomentazione articolata in modo sufficientemente coeso e coerente, capacità di rielaborazione autonoma e di analisi critica. Alcuni allievi, invece, non riescono a cogliere gli aspetti salienti della traccia e a costruire la scaletta concettuale per la trattazione degli argomenti in forma organica e coerente. Permangono, in alcuni casi, difficoltà espressive a livello grammaticale, con improprietà lessicali. (Produzione orale) La classe si presenta eterogenea nelle modalità di partecipazione al dialogo educativo, nello svolgimento dei compiti assegnati e nel rendimento scolastico. Gli allievi possono essere suddivisi in quattro gruppi: 1) un gruppo limitato di allievi motivati e costanti nell’impegno, dotati di buone capacità logiche, espressive e di verbalizzazione, in grado di attuare strategie di elaborazione critica autonoma dei nuclei concettuali fondanti della disciplina; 2) allievi diligenti e motivati, ma con una certa tendenza allo studio mnemonico e ripetitivo delle nozioni; 3) allievi che assimilano i concetti con una certa lentezza, denotando capacità logiche, di sintesi e di verbalizzazione appena sufficienti. Si sono registrati alcuni casi di assenze strategiche in occasione delle verifiche programmate. 29 c) CAPACITA’ Sufficiente, nel complesso, risulta la capacità di utilizzare la terminologia specifica della disciplina in forma corretta e appropriata. Alcuni studenti utilizzano, tuttavia, un lessico molto comune e non sempre adatto alla presentazione delle tematiche letterarie. L’analisi testuale sulla base dei livelli richiesti viene compiuta quasi sempre in forma guidata. Sufficiente, ma sempre in forma guidata, è risultata, nel complesso, la capacità di contestualizzare i testi analizzati a livello culturale e letterario, nonché storico. Emerge un gruppo molto limitato di allievi in grado di utilizzare correttamente la terminologia specifica, di operare corretti confronti stilistici e tematici e di contestualizzare opere e autori. CONTENUTI DISCIPLINARI (svolti fino al 15 maggio) Le poetiche del Naturalismo e del Verismo Giovanni Verga Il Decadentismo in Europa e in Italia: Gabriele D’Annunzio e Giovanni Pascoli Giuseppe Ungaretti Italo Svevo Luigi Pirandello Programma da svolgere dopo il l5 maggio: il Futurismo, l’Ermetismo e il Neorealismo (aspetti salienti) Eugenio Montale Selezione di canti tratti da “La Divina Commedia” (Paradiso): I, III, VI, XXXIII (lettura integrale); XI, XII, XV, XVII, XXVII (alcune parti, segnalate nella programmazione specifica). 2) METODI E MEZZI METODI: LEZIONE FRONTALE utilizzata in funzione dell’analisi e del commento di testi letterari in prosa e in poesia, inseriti nel contesto storico e culturale per favorirne la comprensione e per consentire il collegamento con altre discipline. - PRODUZIONE DI TESTI DI DIVERSA TIPOLOGIA, previsti dalla normativa riguardante gli Esami di Stato. - Attività di ricerca, approfondimento, confronto critico tra opere e autori. 3) MEZZI: Manuale, fotocopie, appunti dalle lezioni, ricerche personali. 4) SPAZI: Si è privilegiata l’attività in classe. 5) STRUMENTI PROVE SCRITTE (due nel trimestre e tre nel pentamestre). CRITERI DI VALUTAZIONE 1) Pertinenza dell’elaborato alla traccia; 2) Conoscenza degli argomenti, correttezza e completezza delle informazioni, livello di approfondimento; 3) Coesione e coerenza dell’argomentazione; 4) Correttezza e proprietà linguistica; 5) Capacità di rielaborazione critica. PROVE ORALI (almeno due per quadrimestre). CRITERI DI VALUTAZIONE: Padronanza della lingua Conoscenza dei contenuti Analisi testuale, da compiere sulla base di precisi livelli Capacità di contestualizzazione storica, culturale, letteraria. Testo in adozione: M.SAMBUGAR - G- SALA’, Gaot (Generi, autori, opere, temi), La Nuova Italia, Milano. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Paola Ferraris 30 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Valentina Colle MATERIA : Matematica CLASSE : 5As 1. Conoscenze, competenze, capacità La classe risulta formata da tre gruppi, costituiti come di seguito riportato. Vi è un piccolo gruppo di studenti che si applica con regolarità e costanza e ha raggiunto risultati discreti e, per un sottoinsieme, buoni. Il secondo gruppo è formato dalla maggior parte degli studenti, che tende ad impegnarsi soprattutto in occasione delle verifiche, e ha raggiunto risultati sufficienti o non sufficienti. Infine ci sono pochissimi studenti con risultati gravemente insufficienti. In quest’ultimo gruppo, a compromettere la comprensione dei concetti trattati, oltre a lacune pregresse, si aggiungono la distrazione e le numerose assenze. Gli allievi hanno ottenuto risultati migliori quando sono stati messi alla prova sullo svolgimento di esercizi che richiedevano la mera applicazione di regole e formule. Gli allievi con risultati almeno sufficienti, hanno raggiunto i seguenti obiettivi: in termini di conoscenze: hanno acquisito il linguaggio specifico della disciplina con sufficiente precisione; conoscono le principali definizioni ed i teoremi fondamentali dell’analisi. in termini di competenze: espongono concetti e teoremi con sufficiente chiarezza; applicano i teoremi per la risoluzione di semplici esercizi; calcolano limiti di funzioni; applicano le regole di derivazione; eseguono uno studio completo di semplici funzioni razionali intere e fratte. in termini di capacità: in alcune occasioni hanno dimostrato di saper scegliere autonomamente il metodo più idoneo alla risoluzione dei limiti; motivano, se guidati, le affermazioni ed il loro lavoro con documentazione teorica. 2. Metodi e mezzi Nel corso della lezione frontale, si è favorita la partecipazione degli studenti al dialogo educativo, allo svolgimento di esercizi alla lavagna e a gruppi. Inoltre, sistematicamente, in classe sono stati corretti gli esercizi assegnati per casa, che hanno creato delle difficoltà durante la risoluzione. Come mezzi sono stati utilizzati il libro di testo in adozione, altri testi e gli appunti. 3. Criteri e strumenti di valutazione adottati Nel primo quadrimestre sono stati svolti almeno due compiti scritti (costituiti da esercizi) e due verifiche valide per l’orale (costituite sia da quesiti di teoria che piccoli esercizi). Nel secondo quadrimestre sono stati svolti almeno tre compiti scritti, una verifica valida per l’orale e un’interrogazione. Le interrogazioni orali sono state utili soprattutto per valutare le conoscenze, le capacità di ragionamento, l’acquisizione di un linguaggio chiaro ed appropriato. Si è tenuto dunque conto dei seguenti aspetti: capacità espositive, intese sia come utilizzo di un appropriato formalismo matematico che come capacità di costruire autonomamente un discorso completo e coerente; conoscenza e comprensione delle metodologie e degli argomenti trattati; 31 capacità di analisi e di sintesi. I compiti scritti hanno consentito la valutazione delle capacità di calcolo, della comprensione e del corretto utilizzo dei procedimenti di risoluzione e l’impiego corretto del formalismo matematico. Si è tenuto dunque conto dei seguenti aspetti: impiego corretto delle tecniche e metodologie di risoluzione presentate in classe dall’insegnante; utilizzo di un appropriato e corretto formalismo matematico; capacità di utilizzare quanto appreso anche in contesti diversi da quelli visti a lezione. Nei compiti scritti è stato attribuito un punteggio per ogni esercizio svolto, partendo dal voto 2 corrispondente al rifiuto ad eseguire la prova o elaborato in bianco. Di volta in volta, sono stati esplicitati i punteggi attribuiti ai vari esercizi, segnalando anche il punteggio sottratto per i vari tipi di errore. Questo al fine di garantire trasparenza di valutazione. Nella valutazione quadrimestrale, in particolare in quella finale, si terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche orali e scritte, del miglioramento registrato, dell’impegno, dell’interesse, dell’attenzione e della partecipazione. 4. Spazi utilizzati Aula. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Valentina Colle RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Patrizia Di Benedetto MATERIA : Religione CLASSE : 5As Conoscenze, competenze, capacità: L’I.R.C., nel Secondo ciclo di Istruzione e formazione, per coloro che intendono avvalersene, offre un servizio educativo che intende, secondo le finalità e i metodi propri della Scuola, rispondere a una formazione globale della persona, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza, mediante una cultura attenta anche alla dimensione religiosa della vita, in vista di un efficace e responsabile inserimento in ogni ambito della vita. L’I.R.C. propone contenuti e strumenti che aiutino lo studente, in particolar modo quello orientato alla maturità, a decifrare il contesto storico,culturale e umano della società italiana ed europea, per una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. Per questo, oltre a promuovere la conoscenza del dato storico e dottrinale, su cui si fonda la Religione Cattolica, propone agli alunni, attitudini al confronto, alla tolleranza, al dialogo, alla responsabilità e alla convivenza democratica. Nell'ultimo anno del Triennio si sono conseguiti i seguenti obiettivi specifici di apprendimento, declinati in conoscenze, competenze e capacità-abilità. In termini più specifici di Conoscenze: Coglie la presenza e l'incidenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura italiana ed europea, per una lettura critica del mondo contemporaneo. Conosce il valore etico della vita umana aprendosi alla ricerca di un'autentica giustizia sociale, anche attraverso l'impegno educativo e sociale, per il Bene comune e la Pace. Conosce le linee fondamentali della riflessione su Dio nel'900. 32 Conosce i punti fondamentali che rendono il Concilio Ecumenico Vaticano II un evento importante per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo. Riguardo alle competenze si è cercato di valorizzare al meglio la ricchezza di una visione integrale della Persona e la Dignità della stessa come fondamento dei diritti. In particolare si è lavorato sulle seguenti competenze : o Consapevolezza dell'importanza dei temi trattati, per una crescita umana, sociale, professionale ; o Acquisizione di un atteggiamento di confronto e di dialogo verso le differenti visioni del problema; o Riconoscimento e rispetto di posizioni diverse dalla propria. o Rielaborazione in forma autonoma dei contenuti anche in chiave interdisciplinare. o Sviluppo di un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità storico-culturale e nel confronto con il messaggio cristiano. Le capacità-abilità sono state sviluppate attraverso l’analisi di temi e problemi anche con un’attenzione interdisciplinare, al fine di una comprensione ragionata della posizione cristianocattolica. Gli allievi che hanno scelto di avvalersi dell'insegnamento di Religione in questo anno scolastico sono stati 14, di cui uno si è ritirato nel corso dell'anno scolastico. Hanno seguito con interesse e sufficiente partecipazione la proposta educativa. La conoscenza dei contenuti affrontati risulta diversificata e personale, dipende dalla qualità dall’impegno profuso da ciascun allievo nella rielaborazione autonoma e ragionata degli argomenti anche in correlazione con le altre materie di studio. Nel complesso la crescita culturale e umana di tutti gli allievi si presenta discreta e buona, ciascuno secondo le proprie potenzialità e motivazioni. Buono il comportamento. Metodi e mezzi: I percorsi didattici sono stati proposti con un’attenzione particolare alla formazione culturale e umana degli allievi. In una logica di un insegnamento significativo ed essenziale, è stata scelta l'unità di apprendimento perché permette di sviluppare il lavoro in modo flessibile ed aperto ad approfondimenti ed integrazioni interdisciplinari, nonché valorizzare , all'interno della relazione educativa, le domande e l'esperienza degli allievi, maturata anche secondo lo specifico degli indirizzi. Nel processo didattico di realizzazione delle unità di apprendimento, l’alternanza di lezioni frontali e scambio dialogico, affiancati da letture e riflessioni critiche su materiale scelto, anche a carattere audiovisivo, hanno reso possibile la costruzione di un ambiente partecipativo, per un apprendimento significativo. I mezzi usati sono stati: testo in adozione, saggi, articoli di riviste specializzate, fotocopie di approfondimento o integrative, materiale audiovisivo. Spazi utilizzati. Aula scolastica e aula-video. Criteri e strumenti di valutazione adottati: La valutazione in itinere e finale ha tenuto conto degli esiti formativi in termini di conoscenze, competenze e capacità. L’apprendimento delle conoscenze è stato valutato attraverso lo scambio dialogico e ha considerato la qualità delle informazioni acquisite e la capacità di riflessione ed elaborazione personale critica, mentre a livello delle competenze e capacità si è tenuto conto dell’interesse e della partecipazione alle proposte educative/didattiche, dimostrati durante il dialogo educativo. Criteri di valutazione: INSUFFICIENTE: Apprendimento: insufficiente conoscenza dei contenuti modeste capacità di analisi, sintesi e rielaborazione Partecipazione: attenzione passiva al lavoro scolastico impegno scarso 33 dispersiva al dialogo educativo nulla alle attività proposte Interesse: indifferenza per i valori insiti nei contenuti nega la loro significatività Atteggiamento: rifiuta la collaborazione con il docente è chiuso al dialogo e al lavoro con i compagni SUFFICIENTE: Apprendimento: frammentaria e superficiale conoscenza dei contenuti normali capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione Partecipazione: attenzione saltuaria al lavoro scolastico impegno discontinuo occasionale (o solo se sollecitata od opportunistica) al dialogo educativo modesta alle attività proposte Interesse: passivo in relazione ai valori insiti nei contenuti non ne rileva l’importanza Atteggiamento: è abbastanza disponibile alla collaborazione con il docente talvolta aperto al dialogo con i compagni, con i quali non sempre accetta di lavorare DISCRETO: Apprendimento: completa ma non approfondita conoscenza dei contenuti discrete capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione continua al lavoro scolastico impegno abbastanza regolare diligente al dialogo educativo attiva alle attività proposte Interesse: reattivo in rapporto ai valori insiti nei contenuti ne accetta l’importanza Atteggiamento: è disponibile alla collaborazione con il docente aperto al dialogo con i compagni, con i quali accetta di lavorare BUONO: Apprendimento: completa ed approfondita conoscenza dei contenuti buone capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione vivace al lavoro scolastico impegno soddisfacente creativa al dialogo educativo responsabile alle attività proposte Interesse: attratto dai valori insiti nei contenuti si confronta con essi Atteggiamento: pronto alla collaborazione con il docente attento al dialogo con i compagni, con i quali ha piacere di lavorare OTTIMO: Apprendimento: completa, coordinata e ampia conoscenza dei contenuti notevoli capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione Partecipazione: attenzione motivata al lavoro scolastico impegno costante propositiva e critica al dialogo educativo intensa alle attività proposte Interesse: considera importanti i valori insiti nei contenuti 34 si fa interpellare da essi Atteggiamento: è attivo alla collaborazione con il docente sollecito nel dialogo con i compagni, con i quali lavora sostenendoli Testo adottato: “Tutti i colori della vita” di L.Solinas, Ed.SEI. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Patrizia Di Benedetto RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Elisea Fanutti MATERIA : Scienze Sociali CLASSE : 5As La classe 5^ AS è attualmente composta da 28 studenti: 21 femmine e 7 maschi. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. Livello delle conoscenze e delle competenze specifiche della disciplina. In relazione alle conoscenze specifiche della disciplina si osserva che la classe è strutturata in tre livelli: nel primo sono presenti un gruppetto di studentesse motivate allo studio, interessate agli argomenti, concentrate, con un atteggiamento costruttivo e produttivo e con una sicura conoscenza dei contenuti trattati; nel secondo livello viene raggruppata la maggioranza della classe che partecipa in modo discontinuo e superficiale alle attività didattiche, manifesta una sufficiente volontà di approfondimento e una discreta conoscenza dei contenuti veicolati; nel terzo livello sono presenti alcuni allievi e allieve che hanno effettuato numerose assenze, hanno partecipato in modo irregolare e non sempre costruttivo alle attività didattiche, hanno evidenziato una scarsa volontà di approfondimento e non sempre hanno dimostrato di possedere una sufficiente padronanza degli argomenti veicolati nel corso dell'anno scolastico. Per quanto riguarda il consolidamento delle conoscenze, l’assimilazione efficace dei contenuti e lo sviluppo delle competenze, si può osservare che molti studenti per raggiungere gli obiettivi minimi stabiliti si sono affidati prevalentemente a strategie mnemoniche non potenziando il sistema di analisi, sintesi e rielaborazione. Capacità espressive, logiche, operative, critiche. Non tutti gli studenti sono in grado di esprimersi, sia in modo orale che scritto, utilizzando adeguatamente le strutture della lingua italiana e avvalendosi in modo appropriato del linguaggio specifico. Permangono, globalmente, alcune difficoltà nella ricostruzione dell’argomentazione sociologica sulla base della coerenza interna. Per alcune allieve, tuttavia, è stato osservato un positivo desiderio volto ad approfondire le tematiche esaminate in classe con l’articolazione di uno studio valido e con l’effettuazione di letture personali arricchenti. Dal punto di vista della stabilità degli apprendimenti e della conoscenza dei contenuti e dei linguaggi specifici, si nota un complessivo livello più che sufficiente. Le abilità critiche devono essere ulteriormente potenziate attraverso l’abitudine ad analizzare adeguatamente le problematiche esaminate durante le lezioni e attraverso la capacità tesa a sviluppare, in modo personale e valido, argomentazioni ben strutturate sul piano logico. Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo. Gli studenti sono apparsi abbastanza concentrati durante le spiegazioni ma non hanno sempre effettuato lo studio sistematico necessario all’assimilazione sostanziale dei contenuti veicolati. 35 Sono stati organizzati diversi approcci didattici, tuttavia molti allievi hanno partecipato in modo discontinuo alle attività didattiche. Solo una parte della classe si è impegnata costantemente e in modo proficuo. METODI E MEZZI (utilizzati). Le scelte metodologiche attuate rispondevano alla convinzione che l’insegnamento delle Scienze Sociali debba essere inteso come acquisizione di un sistema di riflessione sulle conoscenze teoriche al fine della successiva applicazione di strategie operative. Si è puntato, pertanto, a costruire il sistema connettivo tra dimensione conoscitiva e dimensione operativa. Le indicazioni programmatiche, per rispondere agli obiettivi specifici, sono state articolate in una serie di ambiti che hanno rappresentato"argomenti di rilevanza particolare e strategica" dell’attuale ricerca psicologica, sociologica e antropologica. All’interno di detti ambiti sono stati indicati i nuclei tematici volti ad offrire un’idea dei contenuti specifici da analizzare con riferimento a scuole e autori che figuravano come supporti per lo sviluppo dello studio mirato. La centralità dell’apprendimento ha richiesto, inoltre, la facilitazione dei processi di assimilazione con l’attuazione di un sistema metodologico orientato verso l’interazione dialogica e fondato sul potenziamento delle capacità di riflessione volte a confrontare e ad approfondire le conoscenze culturali interiorizzate durante le lezioni. Inoltre, la lezione dialogata, spesso utilizzata per veicolare i contenuti, ha sempre previsto il coinvolgimento, la sollecitazione all'attenzione e il riscontro continuo del feedback in relazione ai messaggi comunicativi inviati dalla docente all'intera classe o ai singoli studenti. Per favorire la comprensione dei contenuti veicolati, oltre al testo adottato, alla tradizionale lezione frontale e alla lezione dialogata sull’analisi dei testi, sono stati utilizzati vari strumenti: schemi, fotocopie, slides (con power point), film, testi di approfondimento, mappe concettuali, programmi informatici specifici, ricerca guidata in internet, ecc.. Sono state considerate valide anche le seguenti strategie: il lavoro con attività di ricerca guidata, il problem solving e il brainstorming. Sono risultate essenziali la concentrazione prolungata e la costruttiva partecipazione personale, durante le spiegazioni articolate su argomenti significativi; si è puntato, pertanto, alla presa di coscienza dell’importanza del potenziamento di tali capacità. Sono state, inoltre, fornite indicazioni agli studenti al fine di approntare un valido sistema per prendere appunti, organizzare le informazioni e costruire personali mappe concettuali. Particolare valore è stato dato alla lettura di testi extrascolastici per stimolare una ampia formazione culturale. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI. Sono state svolte almeno 3 verifiche a quadrimestre; è stata utilizzata la tradizionale interrogazione (con colloquio breve e in altri casi con colloquio lungo) al fine di abituare gli studenti a sostenere in modo adeguato la prova orale all’Esame di Stato ma è anche stata effettuata la somministrazione di prove scritte (elaborati validi come simulazione della seconda prova dell'Esame di Stato) per controllare l’efficacia dello studio sistematico e la capacità di saper argomentare in modo organico e valido. In ultima analisi, è sembrato opportuno proporre un’ampia varietà di forme di verifica al fine di valorizzare pienamente i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le specifiche attitudini degli studenti. Le succitate forme di verifica dovevano evidenziare: la padronanza dello strumento della comunicazione con l’acquisizione del lessico specifico, la capacità argomentativa legata a problematiche psico-sociali affrontate in classe, la conoscenza chiara e completa dei contenuti da esaminare, la correttezza e l’esaustività nella trattazione delle tematiche analizzate e la capacità di riflessione e di elaborazione autonoma tipica della disciplina. Inoltre, nella valutazione complessiva finale si è tenuto conto del livello di partenza e degli effettivi progressi registrati, del grado di partecipazione alle attività didattiche, dell'impegno dimostrato e dell'affidabilità nel mantenerlo. Per abituare gli allievi a sostenere la seconda prova d’esame, strutturata sullo svolgimento scritto di due elaborati su due specifiche tracce scelte tra quattro proposte, sono state effettuate due simulazioni: una il primo quadrimestre con la produzione di un 36 testo scritto in tre ore ed un' altra nel secondo periodo del corrente anno scolastico con la produzione (come all’Esame di Stato) di due testi scritti in sei ore; questi elaborati sono stati valutati con l’utilizzo di uno schema di correzione impiegato gli anni scorsi all’Esame di Stato, graduato in quindicesimi e tale valutazione (trasformata in decimi) è stata considerata utile anche ai fini del controllo periodico. Per quanto concerne la valutazione legata allo scrutinio svolto nell’ambito del Consiglio di Classe, la docente si è attenuta strettamente a quanto indicato dalla normativa vigente e a quanto specificato nel POF di Istituto; pertanto, è stata effettuata con il voto legato all’uso della scala decimale in cui il “6” rappresenta la valutazione minima positiva. SPAZI UTILIZZATI. Le lezioni sono state svolte prevalentemente in aula. In alcuni casi specifici le attività didattiche sono state tenute nell’aula di informatica della sede centrale. Partecipazione ad attività particolari legate al programma di Scienze Sociali: - Conferenza presso la Camera di commercio di Udine - Friuli Future Forum: "La fine delle pensioni e il reddito di cittadinanza" (15/10/13). - Conferenza presso l'Aula Magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" - Friuli Future Forum: "Futuro con l'anima. Far ripartire la crescita economica investendo sulle future generazioni" (prof. L. Bruni e prof. P. Palamiti) (13/11/2013) - Conferenza presso l'Aula Magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" Serge Latouche: La teoria della "Decrescita" (5/02/2014). - Intervista, effettuata da giornalisti accreditati, a Glen Matlock (Sex Pistols) presso l'Aula Magna dell'I.S.I.S. "C. Percoto" (17/02/2014). - Partecipazione presso il teatro "Giovanni da Udine" allo spettacolo "Magazzino_18" realizzato dall'artista Simone Cristicchi (8/04/2014). Dal 25/03/2014 al 30/03/2014 Venti studenti (accompagnati dalle docenti di Scienze Sperimentali e di Scienze Motorie e Sportive) hanno partecipato al viaggio di istruzione a Berlino come completamento del progetto "Dal dire al fare” avviato già in quarta. Durante il soggiorno gli allievi hanno visitato il centro di tossicodipendenza diretto dalla dott.ssa Degano e il centro di salute mentale di Posdam; inoltre, presso l'ambasciata italiana, hanno effettuato un' intervista tesa a comprendere il sistema di intervento tedesco nei confronti del disagio sociale e del problema della immigrazione (Attività valide come stage). Ore di insegnamento previste: 6 settim.(di cui una in compresenza con Filosofia) x 33 = 198 Ore effettivamente svolte: 159 (per la fine dell'anno scolastico si prevede di svolgere 186 ore) LA DOCENTE f.to Prof.ssa Elisea Fanutti RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Mariella Ciani MATERIA : Scienze Sperimentali CLASSE : 5As In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze, competenze, capacità La classe, decisamente numerosa, ha dimostrato nel complesso interesse per la materia seguendo le lezioni con discreta attenzione e partecipazione; spesso sono state aperte delle discussioni su temi di assoluta attualità in campo socio-sanitario anche se a volte in termini non del tutto pertinenti. 37 In termini di conoscenze si può affermare che sono stati raggiunti gli obiettivi minimi prefissati dal Dipartimento di scienze tranne che per un paio di casi in cui le numerose assenze non hanno permesso tale acquisizione. Per una buona metà della classe le conoscenze sono state fatte proprie in senso critico attraverso una interiorizzazione dei contenuti più per una crescita personale che per un esito positivo delle verifiche. Per il gruppo restante lo studio è stato finalizzato alle verifiche. Per quanto concerne il livello di competenza raggiunto in relazione allo studio della materia, la classe può essere suddivisa in tre gruppi: un gruppo di circa una decina di studenti è in grado di rielaborare e integrare i contenuti proposti in modo personale, una metà rielabora senza particolari approfondimenti, il terzo gruppo trasmette l’appreso. Le competenze lessicali specifiche sono da considerarsi mediamente discrete: si rilevano alcune punte ottime in grado di fare proprio un linguaggio scientifico appropriato, una metà dimostra di utilizzare un lessico corretto ma non sempre rielaborato, per un piccolo gruppo sussistono delle difficoltà. Al di là dello studio della materia, la classe è stata coinvolta per due anni in una serie di attività legate all’orientamento in uscita: attività che hanno messo in luce competenze che vanno oltre a quelle richieste nella didattica tradizionale. Da questo punto di vista gli studenti hanno manifestato disponibilità, desiderio di mettersi in gioco, di conoscere realtà molto lontane dal loro vissuto. Il percorso biennale si è incentrato sul tema della diversità, in particolare sul disagio psichico e le possibili forme di integrazione delle persone affette. Il lavoro svolto comprende, oltre ad un approfondimento della situazione italiana sul tema, delle interazioni dirette in vari contesti con persone disabili mentali e/o ai margini della società. Questo tipo di lavoro ha fatto emergere un’ importante abilità negli studenti, quella del “saper fare”. Infatti durante l’anno scorso, durante una settimana studio a Birmingham, gli studenti hanno avuto l’opportunità di frequentare, durante i pomeriggi, un centro diurno che si occupa di disabili psichici: per l’occasione sono state messe in atto delle attività che hanno coinvolto studenti e disabili in grado anche di superare le barriere linguistiche. Quest’anno, con il viaggio a Berlino, gli studenti hanno potuto apprendere, vedere e constatare la situazione sociosanitaria in Germania visitando varie associazioni e centri che si occupano di immigrazione, tossicodipendenze e disagio sociale.. Le capacità, in termini di rielaborazione personale dei contenuti proposti e di autonomia espositiva, sono mediamente sufficienti con alcune punte molto buone. Metodi e mezzi Gli argomenti svolti nel corrente a.s. si prestano a numerosi approfondimenti, correlazioni e integrazioni anche con le materie di indirizzo, pertanto, alla lezione frontale in cui venivano forniti gli elementi utili per una rielaborazione personale, si è dato spazio alla discussione guidata cercando collegamenti con il vissuto degli studenti. Il manuale in adozione è sempre stato il punto di riferimento per poter fissare il lessico specifico e avere dei punti fermi nelle immagini presenti. L’argomento relativo alle ossa è stato affrontato con l’utilizzo di uno scheletro umano: gli studenti avevano pertanto la possibilità di toccare con mano quanto veniva descritto. Spazi utilizzati Classe Criteri e strumenti di valutazione adottati Al fine di ottenere un quadro valutativo il più possibile oggettivo, oltre alle tradizionali interrogazioni e verifiche, si è tenuto conto del livello di interesse, di interazione e di partecipazione attiva. Gli strumenti adottati riguardano sia prove orali che scritte a valenza orale, si è tenuto conto anche degli esiti delle simulazioni di terza prova. 2. Contenuti disciplinari Vedi Programma svolto. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Mariella Ciani 38 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Paola Ferraris MATERIA : Storia CLASSE : 5As In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: a) Conoscenze: la classe, nel complesso, ha acquisito una discreta conoscenza della materia, ma si registrano alcuni casi di raggiungimento degli obiettivi minimi in forma appena sufficiente. b) Competenze e capacità: la classe dimostra, nel complesso, capacità di analisi e di sintesi sufficienti; risulta tuttavia in grado di effettuare collegamenti all'interno della disciplina solo in forma guidata. Molti allievi stentano ad utilizzare correttamente la terminologia specifica della materia e ad operare una rielaborazione autonoma e critica dei contenuti. Solo un gruppo limitato di allievi denota buone capacità di assimilazione e di rielaborazione personale dei contenuti, unite a padronanza del lessico specialistico. La simulazione della terza prova, effettuata nel secondo pentamestre, ha evidenziato scarsa pertinenza nella trattazione degli argomenti richiesti e difficoltà nell’interpretazione critica dei fatti storici, malgrado la continua attività di ripasso e di approfondimento dei contenuti e un’attività indubbia di studio domestico. 2) METODI E MEZZI METODI: lezione frontale - discussione guidata - attività di ricerca - attività interdisciplinare. MEZZI: libro di testo - fotocopie - appunti dalle lezioni. 3) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI STRUMENTI: verifiche orali e scritte (prove semistrutturate e temi di argomento storico). CRITERI: conoscenza dell'argomento - capacità di individuare rapporti di causa ed effetto - uso di un linguaggio appropriato - capacità di effettuare collegamenti all’interno della disciplina - capacità di rielaborazione critica dei contenuti. 1) CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI FINO AL 15 MAGGIO - L'età giolittiana - La prima guerra mondiale: cause remote, svolgimento del conflitto, conseguenze politiche, economico-sociali - Il primo dopoguerra in Italia e in Europa - La rivoluzione russa - I regimi totalitari in Europa: fascismo, nazismo e stalinismo - L'Europa tra le due guerre: la crisi del 1929 e la guerra civile spagnola; - La seconda guerra mondiale. CONTENUTI DISCIPLINARI PREVISTI DAL 15 MAGGIO ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO - Il secondo dopoguerra: bipolarismo e guerra fredda (aspetti salienti) Attività di compresenza Storia - Diritto: - Lavorare per la pace nella società contemporanea: approfondimento in chiave giuridica ed economico-sociale di problematiche affrontate nell’ambito della disciplina. 4) SPAZI: Si è privilegiata l’attività in aula. Testo in adozione: A. ZORZI - A. ZANNINI - W. PANCIERA - S. ROGARI, Storia 3, Il Novecento e il mondo contemporaneo, Garzanti Scuola, Novara. LA DOCENTE f.to Prof.ssa Paola Ferraris 39 RELAZIONE FINALE Anno scolastico 2013-2014 DOCENTE : Giovanna De Filippo MATERIA : Tedesco CLASSE : 5As La classe conta attualmente 28 studenti (21 femmine e 7 maschi). Un allievo si è ritirato nel corso dell’anno scolastico. CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITA’ La classe appare eterogenea dal punto di vista del profitto globale, presenta un livello complessivo di apprendimento sufficiente e solo in alcuni casi discreto o buono. Si evidenziano tre fasce: la prima che raggruppa alcune studentesse con una buona capacità espressiva, e un vivo interesse nei confronti della materia con una buona partecipazione alle lezioni dialogate e alle attività proposte dal docente; la seconda fascia annovera la maggioranza degli allievi con un profitto e interesse globalmente sufficiente. In questa seconda fascia vengono considerati alcuni ragazzi che presentano una buona capacità di elaborazione critica ma che non si impegnano adeguatamente e sistematicamente; la terza fascia comprende alcuni studenti che raggiungono appena la sufficienza, dimostrando capacità espressive e critiche limitate, anche se hanno dimostrano un sufficiente interesse per la materia. La classe ha manifestato una modesta propensione verso le attività di concentrazione prolungata. Non tutti gli studenti hanno saputo organizzare le fasi del metodo di studio in modo efficace e sistematico. Alcuni allievi hanno fatto numerose assenze che hanno inficiato negativamente anche sull’acquisizione delle competenze specifiche. Si è dovuto tener conto durante la programmazione delle lacune pregresse, per cui si è dedicato molto tempo al recupero e potenziamento delle abilità relative agli anni precedenti. L’obiettivo dell’utilizzo della lingua tedesca per scopi comunicativi per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello A2-B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue, si può dire globalmente raggiunto. In sintesi le competenze e le capacità raggiunte dalla classe si possono così riassumere: Decodificare messaggi orali e scritti di media difficoltà su argomenti legati al programma di studio e riguardanti situazioni comunicative di vita quotidiana e finalizzata ad usi diversi Discutere e relazionare su argomenti noti in modo funzionale al contesto Leggere e comprendere testi a carattere personale o socio-culturale, identificando i bisogni comunicativi e predisponendo le risposte opportune Riassumere i punti salienti dei testi letti in modo sufficientemente sciolto e corretto e con accettabile pertinenza lessicale Organizzare la produzione scritta in modo sufficientemente funzionale e coerente agli obiettivi comunicativi, il più possibile appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche Confrontare in modo oggettivo ed aperto la propria realtà con quella degli altri Comprensione, analisi, interpretazione sufficientemente corretta di un breve testo a carattere personale o di attualità attraverso l’ausilio di domande guida. Selezione e riorganizzazione sufficientemente chiara ed organica delle informazione acquisite Elaborazione in maniera sufficientemente coerente, efficace e linguisticamente corretta di testi comunicativi orali relativi agli argomenti studiati Uso di dizionari cartacei e online in modo efficace ed autonomo METODI E MEZZI lezione frontale 40 dialoghi con gli studenti lezioni interattive supporto multimediale lavori di coppia lavori di gruppo discussioni collettive ricerche e presentazioni di argomenti “in plenum” questionari (risposte aperte, vero/falso o scelta multipla) o compilazione di griglie. Nella produzione orale e scritta, gli allievi saranno sollecitati ad illustrare contenuti e concetti in modo personale sugli argomenti studiati. Nella lingua orale si è cercato di privilegiare la competenza comunicativa, riservando alla lingua scritta maggiore attenzione alla correttezza formale. Per la correzione degli errori formali si è cercato di non intervenire durante la produzione orale dello studente, ma in un secondo tempo, coinvolgendo sia lo studente sia la classe nell’analisi dell’errore. Lo studente tirocinante Manuel Majocchi ha affiancato il docente titolare per un’ora la settimana dal mese di ottobre a fine marzo. La sua presenza è servita da stimolo agli studenti per un confronto e una testimonianza diretta con la realtà tedesca oltre che per il potenziamento della conversazione in classe. Per stimolare la capacità recettiva si è utilizzato materiale audio e video autentico in modo da accrescere le strategie d’ascolto. Si è cercato di sensibilizzare gli allievi ad identificare la situazione di base di elementi extralinguistici e ad attuare strategie d’ascolto diversificate. Nell’ambito del progetto conoscere il territorio gli allievi presenteranno la propria città sotto forma di visita guidata. Le metodologie utilizzate sono così riassumibili; Lezione frontale espositiva strutturata con domande di attivazione e consegne di elaborazione finale Lezione dialogata interattiva sull’analisi dei testi, con esercizi di verifica e di ricerca Attività di lettura e di ricerca guidata Coinvolgimento degli alunni mediante la costituzione di gruppi di lavoro, soprattutto per le attività di recupero Attività di recupero in itinere Lavoro di gruppo Brainstorming CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Durante tutto l’anno scolastico le competenze e le conoscenze sono state accertate tramite verifiche scritte e orali, sulla valutazione di singole competenze. Al voto delle verifiche orali sommative, almeno due per ogni periodo scolastico, concorrono, l’interazione con l’insegnante e fra studenti, come ad esempio lavori di coppia e in piccoli gruppi, gli esercizi assegnati a casa, le prove d’ascolto, i test di vocaboli. Le prove scritte sono state due per il primo trimestre e due per il secondo quadrimestre. Per le verifiche formative e sommative scritte (strutturate e semi-strutturate), si sono utilizzati esercizi di comprensione di brani letti, quesiti a scelta multipla, stesura di brevi paragrafi su argomenti trattati, esercizi di completamento, compilazioni di lettere formali/informali. Le verifiche orali, sia formali (interrogazioni lunghe), sia informali (interventi durante le lezioni), si sono svolte sulla base di domande in merito ai contenuti dei moduli proposti, correzione di compiti assegnati per casa, svolgimento di esercizi, analisi e sintesi di brani letti in classe e comprensione di testi di ascolto (Hörverstehen). Per le verifiche oggettive la soglia minima per la sufficienza è il 60% delle risposte corrette. Per le 41 verifiche soggettive si applicano i criteri del POF dell’Istituto riportati sotto tenendo conto della correttezza strutturale, proprietà lessicale, logica, argomentativa etc. Si valuteranno anche il ritmo e la pronuncia della lingua. Voto Livello raggiunto 9/10 CONOSCENZE: approfondite, integrate da ricerche personali COMPETENZE: esposizione esaustiva e critica con piena padronanza dei registri linguistici CAPACITA’: critiche e creative, confronti nell’ambito disciplinare e/o pluridisciplinare 8 7 CONOSCENZE: complete e sicure COMPETENZE: espressione corretta e fluida, applicazione precisa, impostazione puntuale, uso del linguaggio specifico CAPACITA’: critiche, di collegamento e di sintesi CONOSCENZE: comprensione sicura degli argomenti COMPETENZE: corretta e fluente l’esposizione di livello discreto ma appropriato l’utilizzo del linguaggio specifico, applicazione autonoma delle conoscenze con qualche imperfezione. CAPACITA’: rielaborazione autonoma anche in contesti diversi. 6 CONOSCENZE: comprensione dei contenuti essenziali COMPETENZE: espressione sufficientemente fluida e corretta anche se non specifica CAPACITA’: rielaborativa e di sintesi accettabile 5 CONOSCENZE: parzialmente acquisite COMPETENZE: esposizione talvolta incerta, linguaggio non sempre appropriato CAPACITA’: rielaborazione modesta con sintesi non adeguata 4 CONOSCENZE: errate e/o carenze concettuali COMPETENZE: esposizione non appropriata, faticosa e sconnessa CAPACITA’: carenze logiche, scarse quelle di rielaborazione 3 CONOSCENZE: gravemente errate e/o rilevanti carenze concettuali COMPETENZE: pressochè nulle CAPACITA’: pressochè nulle 2/1 CONOSCENZE: gravemente errate e/o rilevanti carenze concettuali COMPETENZE: pressochè nulle CAPACITA’: pressochè nulle Il risultato finale terrà conto anche della costanza nell'impegno, degli sforzi di miglioramento compiuti, delle effettive possibilità di recupero e dell'interesse e partecipazione dimostrati durante l'anno scolastico. L’attività di recupero e di potenziamento è avvenuta ogni qualvolta si sia verificata l’esigenza di riprendere alcune strutture di più ostica assimilazione e ha visto la partecipazione dell'intera classe o di piccoli gruppo di allievi e consisteva in ulteriori spiegazioni e somministrazione di esercizi di rinforzo. SPAZI UTILIZZATI Aula, aula multimediale, lezione guidata nel centro di Udine. LEZIONI SVOLTE: Tre ore alla settimana Ore di insegnamento previste: tre ore settimanali, 90 annuali Ore effettivamente svolte 67 LA DOCENTE f.to Prof.ssa Giovanna De Filippo 42
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