Istituto di Istruzione Superiore “Astolfo Lunardi” CLASSE V M – ERICA, A.S. 2013-2014 DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe Nome e Cognome Stefano Piubeni Maria Giovanna Brigandì Gianluigi Dotti Nicola Liparoti Disciplina Religione Italiano Storia Diritto ed Economia per le aziende Germana Torri Inglese Emanuela Agostino Conv. Inglese Annamaria Barbera Tedesco Johanna Fischer Conv. Tedesco Cristina Ratti Spagnolo Maria Isabel Cejudo Conv. Spagnolo Giovanni Paolo Basile (sup- Matematica plente prof. Curcio) Giuseppa Vecchio Geografia Maria Emanuela Fenaroli Ed. Fisica Roberta Pizzicara Storia dell’Arte Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 1 INDICE 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO LUNARDI 1.1 L’Istituto 1.2 Profili e risultati d’apprendimento 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 Profilo e storia della classe nel triennio 2.2 Docenti e continuità didattica 2.3 Percorso formativo 3. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 3.1 Argomenti pluridisciplinari 3.2 Modalità di lavoro 3.3 Attività di recupero 4. VERSO L’ESAME DI STATO 5.1 Commissari interni 5.2 Simulazione di Terza Prova 5.3 Le aree disciplinari 5. IL PERCORSO DIDATTICO PER DISCIPLINE 6. Allegati (tracce terza prova) Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO LUNARDI 1.1 L’ISTITUTO L’istituto Lunardi nasce come ISTITUTO TECNICO PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE, sezione sperimentale dell’I.T.C. “Ballini” nel 1980 e poi, diventato autonomo, viene intitolato alla memoria di ASTOLFO LUNARDI (1891 – 1944), partigiano delle Fiamme Verdi, morto al Poligono di Mompiano, fucilato dai nazifascisti. Il territorio di riferimento dell’istituto è caratterizzato, dal punto di vista economico, dalla presenza di una miriade di aziende industriali e commerciali di medie e piccole dimensioni e dallo sviluppo crescente del settore Terziario. Il Lunardi, pertanto, sin dalle origini, facendo riferimento ai bisogni formativi del territorio si apre al nuovo e ciò diventerà il suo tratto distintivo. Si avviano, infatti, in vari momenti diverse sperimentazioni: progetto P.N.I (Piano Nazionale di Informatica), sperimentazione E.R.I.C.A. (Educazione alle Relazioni Interculturali e alla Comunicazione Aziendale), sperimentazione S.T.A (Servizi Terziario Avanzato) e introduzione del Liceo Linguistico. Oggi è un ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE. Nell’anno scolastico 2010-2011 con la riforma Gelmini il Lunardi, come tutti gli Istituti Superiori, cambia corsi ed indirizzi, mantenendo però con orgoglio la sua identità di scuola di economia e lingue straniere e salvaguardando il patrimonio di risorse ed esperienza accumulate nel tempo. Il Lunardi è ISTRUZIONE TECNICA e ISTRUZIONE LICEALE ISTRUZIONE TECNICA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (AFM) articolata nel triennio in ▪ AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING (ex STA Servizi Terziario Avanzato) ▪ RELAZIONI INTERNAZIONALI PER ILMARKETING (ex ERICA) ▪ RELAZIONI INTERNAZIONALI PERIL MARKETING- ESABAC TURISMO ISTRUZIONE LICEALE LICEO LINGUISTICO Con l’anno scolastico 2013/2014 si concludono tutti i corsi e le sperimentazioni del vecchio ordinamento: P.N.I/P.A.C.L.E; STA; E.R.I.C.A.; LICEO SCIENTIFICO – LINGUISTICO BROCCA. Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 3 1.2 PROFILI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli allievi: • gestiscono in modo positivo i rapporti interpersonali nel rispetto delle norme della civile convivenza • partecipano alle attività di gruppo in modo consapevole • comprendono correttamente i vari tipi di testo • pianificano, a vari livelli di autonomia, le attività didattiche e individuano modalità operative concrete per ottenere risultati positivi • sanno elaborare schemi relativi ad argomenti e sanno formalizzarli anche usando strumenti informatici • sanno assumere ed organizzare le informazioni secondo criteri predeterminati o seguendo un proprio percorso logico • possiedono sufficienti conoscenze globali dei processi che caratterizzano l’azienda sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo ed informatico • possiedono discrete competenze linguistico-comunicative, anche nelle lingue straniere, che consentono di stabilire e mantenere rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui essa opera, non ché svolgono funzioni connesse alla comunicazione d’impresa rivolta verso l’esterno • possiedono conoscenze e competenze relative al territorio, alla storia dell’arte ed alla geopolitica • sanno redigere relazioni di carattere aziendale utilizzando la lingua italiana e le lingue straniere studiate, in particolare nel settore turistico e commerciale • conoscono le caratteristiche economiche del settore turistico e la legislazione che ne regola il funzionamento • conoscono le caratteristiche del sistema assicurativo e dei trasporti • conoscono la funzione marketing • conoscono il sistema bancario e sono in grado di individuare e risolvere problemi aziendali legati alla gestione dei rapporti con le banche Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 4 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1.PROFILO E STORIA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO Composizione: n.27 allievi (25 femmine; 2 maschi) 1. Arici Chiara 2. Benerini Gatta Marta 3. Bertaggia Caterina 4. Bodini Francesca 5. Bonera Giulia 6. Costa Samantha 7. D’Auria Veronica 8. Finocchio Anna 9. Fraccaroli Sara 10. Galeano Federica 11. Laritonda Maira 12. Linetti Michela 13. Lonati Sara 14. Lucas Bruna 15. Maloku Lauara 16. Moreschi Michela 17. Muchetti Greta 18. Paoli Vanessa 19. Parissenti Luca 20. Poinelli Sara 21. Sepulveda Hernandez Estefania 22. Serioli Alessandra 23. Tomasoni Federica 24. Villari Alessia 25. Zanelli Ylenia 26. Zanoni Matteo 27. Zoric’ Maja Provenienza scolastica: Nell’anno scolastico 2011/12 la classe terza M , di 29 allievi, si forma dall’unione di studenti che provengono da sezioni diverse: 5 dalla seconda Q, 5 dalla seconda C, 5 dalla seconda E, 1 dalla seconda M, 12 dalla seconda O, più una studentessa proveniente dalla 3^ M, non ammessa alla classe successiva. Nell’a.s. 2012/13 la classe quarta è formata da allievi provenienti dalla classe terza a cui si sono aggiunti 2 studenti provenienti dalla precedente quarta non ammessi alla classe successiva; una studentessa si è ritirata. Anno scolastico 2013/14 la classe è formata da 27 allievi, 2 non sono state ammesse alla classe successiva e 1 si è ritirata nel corso dell’a.s. per gravi motivi di salute La classe partecipa in modo attivo e consapevole al dialogo educativo, seppur in forme e toni variegati; è corretta nei rapporti interpersonali ed è molto unita. Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 5 Le diverse modalità di verifica e accertamento messe in atto hanno evidenziato una situazione di profitto eterogenea che non per tutti risulta sempre attiva e motivata. Ancora per alcuni allievi permangono insicurezze nel metodo di studio che risulta essere manualistico, l’impegno è discontinuo, pertanto le competenze disciplinari non sono completamente acquisite. Un gruppo di eccellenza ha acquisito, grazie ad un metodo di studio autonomo, rielaborativo e consapevole, competenze e conoscenze solide, capacità espositive organiche e formalmente corrette; sicure risultano le capacità applicative. Ancora è da segnalare che nell’ultimo periodo la classe manifesta un senso di stanchezza e di discontinuità nell’impegno scolastico. Le attività didattiche, programmate e svolte dai docenti, sono in sintonia con le direttive ministeriali e con l’iter espresso nel POF d’Istituto. Bacino d'utenza: gli allievi provengono da Brescia e dall’Hinterland urbano. 2.2 DOCENTI E CONTINUITÀ DIDATTICA Discipline Religione Italiano Storia Diritto ed economia per le aziende Tedesco Conv. Tedesco Inglese Conv. Inglese Spagnolo Conv. Spagnolo Matematica Geografia Storia dell’Arte Docenti classe 3^ Piubeni Comini Comini Liparoti Docenti classe 4^ Piubeni Brigandì Gianluigi Dotti Liparoti Docenti classe 5^ Piubeni Brigandì Gianluigi Dotti Liparoti Morosi Fischer Passoni Wendt Ratti Cejudo Curcio Vecchio Urso Tabaglio Fischer Passoni Nadal Ratti Cejudo Curcio Vecchio Girelli Barbera Fischer Torri Agostino Ratti Cejudo Curcio Vecchio Pizzicara Eventuali osservazioni : Nel secondo periodo del presente a. s. gli studenti hanno perso molte ore di lezione di matematica per l’assenza del prof. Curcio dovuta a gravissimi problemi di famiglia; è sostituito dal prof. Basile. 2.3 PERCORSO FORMATIVO OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI AL TERMINE DEL PERCORSO Relativamente agli obiettivi formativi e di ordine metodologico, indicati nel Piano di Lavoro del CdC e nei singoli piani di lavoro, i livelli di successo mediamente raggiunti sono quelli indicati nella tavola appresso riportata. LIVELLI ottimo OBIETTIVI Educare al senso del dovere e alla responsabilità individuale e collettiva. Promuovere una cultura partecipativa alla vita della scuola e a quella sociale in genere Documento Finale Consiglio di Classe buono discreto sufficiente insufficiente X X Pagina 6 Leggere ed interpretare testi e documenti, effettuare collegamenti pertinenti e motivati. Saper utilizzare la terminologia specifica delle diverse discipline. Saper produrre testi di varia natura Raccogliere ed elaborare dati, saperli tradurre in forma schematica e riassuntiva anche con l’ausilio di supporti digitali. Costruirsi un proprio percorso formativo, utilizzando e integrando le competenze acquisite e trasferendole in situazioni differenti Realizzare ricerche autonomamente, dimostrando familiarità con strutture quali biblioteche, schedari, laboratori ecc. Raccogliere ed elaborare dati, saperli tradurre in forma schematica e riassuntiva anche con l’ausilio di supporti digitali. Saper utilizzare le lingue straniere studiate sia in ambito comunicativo che professionale. X X X X X X X X I Docenti del Consiglio di Classe, per raggiungere tali obiettivi formativi e metodologici, hanno fatto riferimento, nello svolgimento della loro attività, alle seguenti strategie: • esplicitare alla classe il percorso formativo programmato • stimolare gli studenti ad un atteggiamento attivo • curare in modo particolare l’aspetto relazionale sia tra docente e studente che tra classe e studente • effettuare una proficua valutazione • lavorare sul metodo di studio, mettendo in evidenza le caratteristiche relative alla propria disciplina • curare la trasversalità dell’educazione linguistica (orale e scritta) INIZIATIVE COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE Classe Terza: Stage linguistico a Granada (Spagna) Uscita di un giorno a Ferrara, mostra di Sorolla Sei allieve hanno partecipato allo scambio culturale con l’Olanda ospitando studenti stranieri Classe Quarta: Scambio culturale con la Repubblica Ceca, Spettacolo in lingua spagnola su Guernica, Quattro studentesse hanno partecipato al viaggio formativo: “Un treno per Europa” con meta Berlino Una studentessa ha partecipato allo scambio con l’Argentina Due hanno partecipato allo scambio con la Cina Durante l’estate hanno effettuato lo stage lavorativo: cinque a Obersdorf, Germania; due a Logrono, Spagna; una a Cartagena, Spagna. Classe Quinta: Viaggio d’istruzione a Madrid, Conferenza: "Giacomo Leopardi: meditazioni sull'uomo fra nichilismo e metafisica"; Spettacolo in spagnolo:”Màs de mil jueves” Percorsi letterari, al Vittoriale degli Italiani: Le stirpi canore Sei alunne hanno partecipato a un progetto di geografia in memoria del prof. Mattei Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 7 3. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 3.1 ARGOMENTI E MODULI MULTIDISCIPLINARI ARGOMENTI E MODULI Romanticismo Naturalismo Le banche I totalitarismi DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia, Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo Diritto ed Economia, Inglese Storia, Storia dell’Arte, Italiano, Spagnolo, Geografia Storia, Storia dell’arte Storia, Geografia La Belle Époque Aspetti storico-economici nel ‘900 3.2 MODALITÀ DI LAVORO condivise e adottate dal Consiglio di classe Il prospetto che segue evidenzia i metodi individuati dal Consiglio di Classe Modalità di lavoro Lezione frontale Obiettivi Trasmissione di conoscenza, concetti, modelli teorie, tecniche, terminologia specifica Lezione dialogata Discussione guidata Acquisizione diretta e ampliamento delle conoscenze; sviluppo della creatività, della capacità di riflessione e di analisi; attivazione di comportamenti partecipativi. Lettura critica di testi Sviluppo delle abilità di interpretazione e di analisi Ricerca guidata, indivi- Scoprire analogie, individuare legami funzionali, ricostruire strutture siduale o di gruppo stemiche e processi dinamici. Capacità di applicare conoscenze a questioni nuove Problem solving 3.3 ATTIVITÀ DI RECUPERO Interventi di recupero/sostegno delle carenze effettuati nel corso dell’anno scolastico Disciplina Italiano Geografia Inglese Tedesco Spagnolo Storia Matematica Documento Finale Consiglio di Classe Recupero in Recupero in Recupero orario currico- orario non cur- mediante studio lare ricolare autonomo X X X X X X X Pagina 8 4.3 CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO (Legge 1/’07, DPR 323/’98, D.M. 42/’07, DM 99/’09) Delibera Collegio Docenti n.13 del 7.11.2012 e Delibera Consiglio d’Istituto n. 26 del 20.11.2012 Il credito scolastico esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto, alla condotta, all’IRC, alle attività complementari e integrative e agli eventuali crediti formativi documentati. Esso è attribuito sulla base delle seguenti tabelle. TABELLA A D.M. 99/’09 (sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti Credito scolastico (punti) I anno II anno III anno 3-4 3-4 4-5 4-5 4-5 5-6 5-6 5-6 6-7 6-7 6-7 7-8 7-8 7-8 8-9 M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 5. VERSO L’ESAME DI STATO 5. 1 COMMISSARI INTERNI Il Consiglio di Classe ha provveduto a nominare i seguenti Commissari interni che opereranno nella Commissione di valutazione all’esame conclusivo di Stato • Germana Torri – Inglese • Anna Barbera - Tedesco • Cristina Ratti - Spagnolo 5.2 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA TIPOLOGIA Tipologia A NUMERO PROVE 1 Tipologia B 1 Tipologia B 1 Documento Finale Consiglio di Classe MATERIE COINVOLTE Diritto ed Economia Geografia Matematica Storia Spagnolo Storia dell’Art e Inglese Tedesco Storia dell’art e Spagnlo Inglese Tedesco Pagina 9 5.3 LE AREE DISCIPLINARI Il Consiglio di Classe, riunito il 25 febbraio 2014, definisce e propone alla Commissione esaminatrice le due aree disciplinari per la revisione degli elaborati. • Area Tecnico-professionale: matematica, lingua inglese, lingua spagnola e lingua tedesca. • Area umanistica: italiano e storia dell’arte. . Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 10 6. IL PERCORSO DIDATTICO PER DISCIPLINE Materia: RELIGIONE Insegnante: STEFANO PIUBENI 1. OBIETTIVI REALIZZATI - Conoscono aspetti essenziali di diverse religioni - Sono consapevoli dell'importanza del dialogo interreligioso - Sanno leggere con criticità un documento del magistero ecclesiale - Conoscono minimi aspetti di alcune esperienze religiose non cristiane - Comprendono l’origine e il valore della Bibbia; sanno leggere i testi in modo critico. - Conoscono il concetto di "Rivelazione". - Conoscono alcuni aspetti dell'esperienza cristiana sapendola cogliere dai testi biblici. - Comprendono la centralità di Cristo nell’Annuncio cristiano. - Comprendono il disegno di Dio così come lo rivela il libro del Genesi. - Comprendono il senso del peccato nella storia dell’umanità. - Comprendono la centralità di Cristo nell’esperienza della Chiesa. - Comprendono i “Sacramenti” come momenti della vita in Cristo. - Sanno cogliere la figura di Maria come modello del cristiano. - Sanno riflettere in modo critico su alcuni fatti delle storia della Chiesa - Sanno riflettere in modo critico su vari aspetti della vita matrimoniale secondo la morale cristiana 2. CONTENUTI Introduzione * Richiami al lavoro svolto nei precedenti anni e programazione del lavoro annuale Parte 1 Religioni e nuovi movimenti Richiami al lavoro sulle religioni svolto nel precedente anno Richiami al lavoro sulle religioni e sui testimoni di Geova Parte 2 Bibbia-Parola di Dio 1 Il documento biblico (VT e NT) 2 La Bibbia-Parola di Dio: azione, avvenimento, esperienza di una Comunità che crede 3 La Rivelazione e la Trasmissione della fede (Dei Verbum 1-13) Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 11 Parte 3 * Cristianesimo come annuncio di salvezza Gesù Cristo: compimento della salvezza 1 2 3 4 5 6 7 8 ° Introduzione Lc 24, 13-35 Il Kerigma 1° Cor 15,3-5 Il disegno di Dio Gn 1-3 Cristo: Nuovo Adamo Rom 5,12-21 Il messaggio di Cristo Mt 5-7 La Chiesa At 2 Maria: Madre dei credenti Lc 1,26-56 I Sacramenti: segni dell'incontro con Dio Riflessione su alcuni momenti della Storia della Chiesa motivata da domande poste dagli alunni ° Riflessioni su problematiche matrimoniali secondo la morale cristiana ° Visione del film: “Mission”. 3. TEMPI N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 33 N. ore effettive 28 3. METODI Metodi didattici 1 Lezione frontale Conversazione clinica Discussione guidata Lavoro di gruppo Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) FREQUENZA 2 3 4 X X X X 5 4. STRUMENTI E MEZZI Fotocopie; Laboratori audiovisivi; Libro di Testo Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 12 5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa) Tipologia di verifica FREQUENZA 1 2 3 X 4 5 Le verifiche sono state effettuate tenendo presente la particolarità propria dell'ora di religione e sono state attente ad evidenziare l’impegno, l’interesse, la partecipazione, la correttezza nel rapporto con il docente e con i compagni. Ha riguardato la capacità di dialogare in modo critico. Si è stati attenti al comportamento inteso come “uso” di libertà e responsabilità. Sono state valutate le risposte offerte sia a livello personale che i risultati espressi nel lavoro di gruppo in riferimento agli obiettivi indicati ed alle conoscenze acquisite. (Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) prof. Stefano Piubeni Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 13 Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Maria Giovanna Brigandi 1. OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI l’allievo/a • conosce le principali correnti letterarie ed i loro autori, •espone, sia nella produzione scritta che orale, i contenuti letterari con chiarezza e coerenza concettuali avvalendosi del registro linguistico adeguato • comprende ed usa in modo pertinente il linguaggio specifico della disciplina, • riconosce la struttura stilistica e metrico-retorica di testi poetici e prosaici, •opera confronti e individua collegamenti tra i diversi testi letterari, •motiva scelte e giudizi, •produrre testi nelle tipologie previste dall’esame conclusivo con coerenza allo stile richiesto 2. CONTENUTI Il Romanticismo italiano nelle diverse prospettive, rapporto dell’uomo con la realtà fisica e metafisica G. Leopardi - Il sublime La poetica del “vago e indefinito” Zibaldone: La teoria del piacere Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza La teoria della visione L’antico Il vero è brutto La teoria del suono Parole poetiche Il giardino sofferente e lo stoicismo leopardiano I Canti: L’infinito Alla luna La sera del dì di festa L’ultimo canto di Saffo Canto notturno di un pastore errante dell’Asia La ginestra o fiore del deserto Le Operette morali e l’arido vero: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere La Scapigliatura e il dualismo Tarchetti: Memento, Fosca (pagine antologizzate) Il Positivismo: Quadro storico-culturale Comte: il pensiero ; il Determinismo; l’ Evoluzionismo; Materialismo storico e lotta di classe Marx; Il Naturalismo Zola Il romanzo sperimentale, Prefazione, Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale. da “L’assomoir”: L’alcol inonda Parigi Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 14 Il Verismo G.Verga, contesto storico-culturale Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano La svolta verista: Nedda, lettura integrale Poetica e tecnica narrativa; da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione Lettera a Verdura: I vinti e la fiumana del progresso Lotta per la vita e darwinismo sociale; Vita dei campi: Fantasticherie Rosso Malpelo La Lupa Libertà La roba Lettura integrale: I Malavoglia o Mastro don Gesualdo Il Simbolismo e il nuovo processo gnoseologico Il Simbolismo francese: crisi del ruolo dell’intellettuale; la tecnica espressiva, il linguaggio analogico e il poeta veggente Baudelaire, I fiori del male: Corrispondenze, Albatros, Spleen Il Decadentismo e il contesto storico-culturale La poesia decadente; Verlaine: Arte poetica, G.Pascoli, le angosce e la lacerazione della coscienza moderna Lo spirito virgiliano e la poesia pura I temi della poesia pascoliana, le soluzioni formali e linguistiche Il mondo agreste e i simboli Le idee politiche e la conquista della Libia, Umanitarismo e civilizzazione: La grande proletaria si è mossa da Il fanciullino: Una poetica decadente da Myricae: X Agosto, L’assiuolo, Novembre, Dall’argine, La triade impressionista: Temporale, Il lampo, Tuono dai Poemetti: Digitale purpurea, La vertigine, La siepe dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, Nebbia G. D’Annunzio, la poetica e le soluzioni formali, Panismo, estetismo, musicalità del verso L’esperienza giovanile, da Terra vergine: Dalfino; da Canto novo: O falce di luna calante Le Laudi, Alcyone: Lungo l’Affrico nella sera di giugno, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Nella belletta Le stirpi canore Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 15 Maya: La quadriga imperiale e l’oltreuomo Il “Notturno”, Commentario della tenebra, La prosa intimista: Giuseppe Miraglia, I fiori e le sensazioni Il cieco veggente Letture integrali: Il piacere o Il fuoco I. Svevo, l’influsso della cultura mitteleuropea nella formazione letteraria L’incontro con la psicoanalisi Il lottatore ed il contemplatore L’inetto come “abbozzo” dell’uomo futuro Analisi di passi antologizzati del romanzo: La coscienza di Zeno L. Pirandello e la visione del mondo Il “vitalismo magmatico”, il divenire La frantumazione dell’io e le maschere Il relativismo conoscitivo Novelle: Il treno ha fischiato, Ciaula scopre la luna, La carriola, Riflessione su: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” Lettura integrale : Il fu Mattia Pascal o Uno, nessuno, centomila. G. Ungaretti, il mistero della Koiné: la poesia come rivelazione (*) L’allegria: rivoluzione dello stile e del linguaggio da Allegria di naufragi: Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati E. Montale, Male di vivere e barlumi di salvezza, la poetica (*) Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato, Non chiederci la parola, I limoni, Forse un mattino andando in un’aria di vetro, da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, da Xenia: La storia C. Pavese, il mito, la poetica, lo stile (*) Lettura integrale: La casa in collina *I contenuti contrassegnati dall’asterisco sono in corso di svolgimento o da svolgere entro fine a.s Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 16 3. TEMPI N. ore effettive Manuale in adozione: Dal testo alla storia dalla storia al testo Autori: Baldi, Giusso Volumi: D- E – F - G 4. METODI DIDATTICI metodi didattici lezione frontale lezione dialogata discussione guidata lavoro di gruppo 1 2 3 4 5 X X X X 4. STRUMENTI E MEZZI Manuale in adozione Documenti vari Appunti Ricerche Lim 5. MODALITA’ DI VERIFICA FREQUENZA Tipologia di verifica Prove scritte, ( Tipologia A, B, D) 1 5 X Prove orali (brevi e lunghe) X Esercitazioni a casa e a scuola 2 3 4 X Prof.ssa Maria Giovanna Brigandì Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 17 Storia (Prof. Gianluigi Dotti) 1. OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI OBIETTIVI Espressi in termini di Conoscenze, Capacità e Abilità L’alunna/o: Conosce in modo approfondito i principali eventi storici proposti dall’insegnante. Comprende in modo sicuro il linguaggio specifico della disciplina e ne fa un uso adeguato. Colloca con significativa sicurezza gli eventi nella loro dimensione spazio-temporale. Dimostra sicurezza nello stabilire relazioni tra fatti storici. Formula ipotesi in relazione a problemi complessi. 2. CONTENUTI Contenuti La seconda metà dell’Ottocento in Europa e in America - Società di massa, modernità e decadenza. La seconda rivoluzione industriale (1850-1870) e le invenzioni tecniche di fine secolo cambiano il mondo. La diffusione del socialismo. La dottrina sociale della chiesa. - I problemi economici e sociali dell’Italia unita. Il nuovo Stato da costruire. Le soluzioni in politica interna e in politica estera del governo della destra storica. La politica interna e la politica estera dei governi della sinistra storica. Dall’inizio del Novecento alla Grande guerra 1900-1914 - La crisi della “civiltà moderna” e la fine dell’eurocentrismo. Origine dell’imperialismo e spartizione del mondo. La rapida crescita economica degli Stati Uniti. L’imperialismo espansionista degli Stati Uniti. - Giovanni Giolitti e la politica industriale italiana all’inizio del Novecento. Uno sviluppo economico squilibrato: povertà meridionale e emigrazione. La politica sociale di Giolitti e il suffragio universale maschile. La politica interna fra socialisti e cattolici. La politica estera di Giolitti: la guerra di Libia. - La crisi dell’equilibrio europeo: luci e ombre della “belle époque”. Un nuovo sistema di alleanze. La Prima guerra mondiale - La crisi della civiltà liberale e il declino dell’Europa. L’affermazione della società di massa. Il ruolo dell’economia nella “grande trasformazione”. La guerra metafora del Novecento. Nazionalismo e razzismo: ideologie di guerra. I movimenti di massa: democrazia, comunismo, fascismo. La cultura nell’epoca della riproducibilità tecnica. - Le cause della prima guerra mondiale. La prima fase della Grande guerra: lo scoppio del conflitto; il primo anno 1914; l’Italia dalla neutralità all’intervento; l’intervento degli Stati Uniti; Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 18 cinque anni di guerra. La Rivoluzione russa - La guerra e il logoramento del “fronte interno”. Rivoluzione russa, ottobre 1917. La guerra civile, la morte di Lenin e la costruzione dello Stato socialista. L’Europa e il mondo dopo il conflitto - La conferenza di pace ed i trattati. La Società delle nazioni. La crisi dell’eurocentrismo. Il primo dopoguerra in Italia. La vittoria mutilata. I problemi economici della ricostruzione. I partiti e i movimenti politici. La crisi del liberalismo e il biennio rosso in Italia. La nascita dei partiti: Popolare, Comunista e Fascista. Germania: la repubblica di Weimar. Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 - La politica isolazionistica e il nuovo ruolo degli Stati Uniti nello scenario mondiale. Il boom economico e la grande depressione del 1929. La soluzione di Roosevelt: il New Deal. L’età dei totalitarismi - Totalitarismo: definizione e caratteristiche. Regimi totalitari e società di massa. Dai regimi totalitari alla seconda guerra mondiale. - Il fascismo in Italia. La marcia su Roma. La prima fase: il fascismo alla conquista del potere. Verso lo stato totalitario. La seconda fase: la dittatura. Il totalitarismo fascista: la politica interna e la politica economica; la politica estera (la conquista dell’Etiopia). La chiesa e il fascismo. - Il totalitarismo sovietico. Il governo di Lenin e il partito comunista al potere. Dal comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell’URSS. Stalin a capo dell’URSS e la sua politica industriale. Il regime staliniano e le “grandi purghe”. - Il totalitarismo nazista. La debolezza della Repubblica di Weimar. Hitler fonda il partito nazionalsocialista. Il nazismo al potere. L’ideologia nazista e l’antisemitismo. Il riarmo e l’espansione della Germania nazista. La Seconda guerra mondiale - La prima fase 1939-1942. Germania e URSS si dividono la Polonia. L’intervento italiano. La battaglia d’Inghilterra e la guerra nel Mediterraneo e in Africa. Le vittorie dell’Asse nella primavera del 1941. l’Europa dominata dalla Germania nazista e lo sterminio degli ebrei. Pearl Harbour e l’intervento degli Stati Uniti. Controffensiva alleata. - Seconda fase 1943-1945. Le sconfitte dell’Asse e la conferenza di Casablanca. Il secondo fronte in Occidente. Il crollo del regime fascista e la repubblica di Salò. I movimenti della Resistenza in Europa e in Italia. La conferenza di Teheran e il fronte italiano nel 1944. La guerra in Europa (giugno 1944-primavera 1945). La fine della guerra e la bomba atomica sul Giappone. Il mondo bipolare: dalla “guerra fredda” alla distensione - Il sistema bipolare: un fenomeno complesso in un mondo cambiato in modo irreversibile. - USA e URSS: la prima guerra fredda. Il secondo dopoguerra e le “due Europe”: la ricostruzione dell’Europa Occidentale e Orientale. Il sistema di alleanze e gli organismi internazionali. La Repubblica popolare cinese e la guerra di Corea. La ricostruzione del Giappone e l’indipendenza dell’India. Il Medio Oriente. - La nuova fase del rapporto tra i due blocchi: coesistenza pacifica e distensione. Il blocco sovietico nell’era Krusciov. La crisi di Suez e l’Egitto di Nasser. Lo sviluppo economico e sociale dell’Europa. L’era Kennedy negli Stati Uniti e la crisi di Cuba. Il contributo di papa Giovanni XXIII alla distensione. Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 19 - L’Italia del dopoguerra. Il trattato di pace. Il problema della ripresa economica. La rinascita democratica e civile. La repubblica e i partiti politici: 1948 una nuova fase politica. La ricostruzione: realizzazione e limiti. - Il centro-sinistra e il “miracolo economico”. I governi della seconda legislatura e le trasformazioni dell’economia. Il superamento del centrismo e l’apertura a sinistra. I governi di centro-sinistra. Il “miracolo economico” e i suoi limiti. (*) Dal bipolarismo al multipolarismo (*) - Formazione di una civiltà sovranazionale. La crisi del bipolarismo. La decolonizzazione e il neocolonialismo. - La contestazione e i nuovi equilibri internazionali. L’Italia dalla contestazione al delitto Moro. *Le unità con l’asterisco sono incorso di svolgimento o da svolgere entro fine a.s. 3. METODI Metodi didattici 1 FREQUENZA 2 3 4 Lezione frontale Discussione guidata (Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) 5 x x 4. STRUMENTI E MEZZI Manuale in adozione: Antonio Brancati-Trebi Pagliarini, Dialogo con la storia. Vol. 2 - Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento e vol. 3 - Il Novecento. La Nuova Italia. Per la trattazione degli argomenti si sono utilizzati gli appunti delle lezioni, il materiale strutturato del manuale (schede, esercizi, schemi, mappe concettuali, …). 5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa) Tipologia di verifica FREQUENZA 1 2 Prove semistrutturata x Sondaggio a dialogo x Prove scritte (Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) Documento Finale Consiglio di Classe 3 4 5 x Pagina 20 PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Storia dell’Arte classe 5M Prof.ssa Roberta Pizzicara CONTENUTI 1)Il Barocco e la controriforma 2) Il Neoclassicismo: L'Illuminismo e il nuovo clima culturale. La riscoperta dell'antichità e Winckelmann. Antonio Canova. opere del capitolo: Teseo sul Minotauro Amore e Psiche Ebe Paolina Borghese come Venere Vincitrice Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria Il giuramento degli Orazi La morte di Marat 3) Il Romanticismo La nuova architettura del ferro in Europa. Opere del capitolo: Il palazzo di cristallo La tour Eiffel La galleria Vittorio Emanuele II 4) L'Impressionismo: Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir. Opere del capitolo: La colazione sull’erba Olympia Il bar delle Folies Bergère Impressione sole nascente La Cattedrale di Rouen (varie versioni) Lo stagno La lezione di Danza L’assenzio Moulin de la galette La colazione dei canottieri 5) Il post-Impressionismo: La realtà come forma geometrica: Paul Cézanne. Il divisionismo di Georges Seurat. Paul Gauguin. Vincent van Gogh. Opere del capitolo: I giocatori di carte La montagna Sainte Victoire Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 21 Une baignade à Asnières Un dimanche aprês-midi a l’île de la Grande Jatte Il Cristo giallo Aha oe feli? I mangiatori di patate Notte stellata Campo di grano con volo di corvi 6) L'Europa tra Ottocento e Novecento: I Fauves e Henri Matisse. Opere del capitolo: Donna con cappello La stanza rossa La danza 7) L'Espressionismo: Il gruppo Die Brüche. Edvard Munch. Oskar Kokoschka Opere del capitolo: Due donne per strada Cinque donne per strada Giornata limpida La fanciulla malata Sera nel corso Karl Johann Il grido Pubertà Modella con sedia di vimini La sposa del vento n.b. Le opere si riferiscono al libro ufficialmente adottato nella classe 1. OBIETTIVI REALIZZATI Comprensione del linguaggio specifico Conoscenza delle espressioni artistiche dei periodi studiati Comprensione delle motivazioni e delle situazioni che hanno portato alla nascita delle differenti correnti artistiche Analisi dei risultati storico, urbanistici ed estetico-artistici. 3. TEMPI N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 63 N. ore effettive (al 08/05/2014) 55 4. METODI DIDATTICI Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 22 FREQUENZA Metodi didattici 1 2 3 Lezione frontale Discussione guidata Lavoro di gruppo Esecuzione collettiva guidata Visite guidate 4 5 X X X X X 4. STRUMENTI E MEZZI Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore Appunti Materiale fotocopiato Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca Manuale in adozione Autori: Cricco Di Teodoro vol terzo Titolo: Itinerario nellArte Casa Editrice; edizione del 2010 5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA Tipologia di verifica FREQUENZA 1 2 3 · Prove scritte · Interrogazione orale X · Prova strutturata/semistrutturata X · Risoluzione di casi/problemi · Simulazioni prove d’esame 4 5 X X X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre Roberta Pizzicara Materia GEOGRAFIA POLITICA ED ECONOMICA Docente: G. Vecchio 1. OBIETTIVI REALIZZATI: la maggior parte degli alunni sa: Localizzare in genere i fenomeni studiati, usare il linguaggio proprio della disciplina, sanno leggere carte, grafici, tabelle. Riconoscere la complessità dei fenomeni geo-economici e la loro eventuale correlazione con fattori antropici e naturali. Osservare , comprendere, interpretare, alcuni in modo autonomo, fenomeni spaziali e di organizzazione territoriale. Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 23 Analizzare i temi trattati in chiave planetaria comprendendo ed interpretando alcuni processi di mondializzazione dell’economia. Individuare gli elementi essenziali dei fenomeni indagati e affrontarli in chiave interdisciplinare. Leggere, attraverso strumenti geografici ed economici, eventi storici fatti e problemi del mondo contemporaneo. Riconoscere alcuni temi chiave (globalizzazione, sviluppo, demografia…) utili per analizzare e interpretare le singole realtà territoriali. 2. CONTENUTI SVOLTI FINO A GIORNO 8 maggio ’14 LA COLONIZZAZIONE o Il commercio triangolare o Le fasi del colonialismo o Colonialismo e neocolonialismo o I governi post- coloniali IL MONDO GLOBALIZZATO o La globalizzazione. o Fasi della globalizzazione; origini recenti e remote. o I fattori della globalizzazione. o Gli effetti socio-economici della globalizzazione. o L’internazionalizzazione del crimine. o L’omologazione dei comportamenti. o Globalizzazione, ambiente e società civile. o Globalizzazione e democrazia: “La crisi degli Stati nazionali”. IL SUD DEL MONDO o Classificazione dei Paesi: ricchi e poveri; sviluppati, sottosviluppati e in via di sviluppo; primo, secondo, terzo e quarto mondo. o Misurare lo sviluppo o Il circolo vizioso del sottosviluppo o Gli obiettivi del Millennio o Il debito internazionale o Il ruolo delle istituzioni internazionali: BM, FMI, WTO CRESCITA E SVILUPPO (cenni di storia economica) o L’economia dello sviluppo o L’eredità delle teorie classiche dello sviluppo e alcuni approcci moderni: o Mercantilismo o Fisiocrazia o Quesnay: riproduzione e sovrappiù o Smith e la divisione del lavoro o Malthus e la popolazione o Ricardo, saggio di profitto e commercio internazionale o Marx e la teoria del plusvalore Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 24 o o o o o o o o Keynes e l’OIC Le teorie dello sviluppo: La teoria della modernizzazione o degli stadi lineari di sviluppo (Rostow) Il modello di Lewis Teoria della dipendenza Wallerstain e l’economia-mondo I programmi per uno sviluppo equilibrato: la TOBIN TAX “Yunus e la Grameen Bank” LA POPOLAZIONE MONDIALE o Il quadro demografico attuale o Densità e distribuzione della popolazione o Dal regime demografico primitivo a quello maturo o Crescita demografica e risorse o Geografia ed evoluzione delle civiltà o La diffusione di malattie e la loro influenza sullo sviluppo delle popolazioni Approfondimento: “Ambiente, condizioni di vita e popolamento ai tropici” LE MIGRAZIONI LE CITTÀ DEL SUD DEL MONDO o Dinamiche di crescita e squilibri urbani: problemi socio-economici nelle bidonvilles e negli slums, "quelle città mostruose" ( da La Repubblica del 2/11/06). o L’urbanizzazione del BRASILE: le 5 regioni, le reti, il ciclo del caucciu' e il declino di Manaus. Buenos Aires e la rete urbana argentina. VANTAGGI E SVANTAGGI CLIMATICI: AMBIENTE E SVILUPPO NEL SUD DEL MONDO o o o o IL SETTORE ZIONE o o o o o Ambiente geografico e sviluppo. Geografia determinista e volontarista. Il vantaggio immunitario degli ambienti temperati. Cause e diffusione delle malattie nel sud del mondo. PRIMARIO NEL SUD DEL MONDO E NEL QUADRO DELLA GLOBALIZZAI fattori naturali dell’agricoltura I sistemi rurali La povertà rurale Il sistema agroalimentare mondiale e il rapporto Nord- Sud La produzione mondiale di piante stupefacenti LE RISORSE IDRICHE o Il valore strategico dell’acqua Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 25 o I conflitti per l’acqua AMERICA CENTRALE E AMERICA LATINA o Caratteri del territorio, climi, ambienti o Popolazione e città o Risorse o Il continente della Dipendenza: cenni di storia economica. o Il “movimento dei “Senza terra" in Brasile. o Dittature, instabilita’ e democrazie in America Latina: o CUBA Il territorio Da Batista alla rivoluzione castrista Rapporti con gli USA Economia e indicatori sociali o NICARAGUA E EL SALVADOR Il territorio Dittature, rivoluzioni, guerre civili Rapporti con gli USA o ARGENTINA o BRASILE o CILE o HAITI E SANTO DOMINGO o RELIGIONE, SOCIETA’ ED ECONOMIA IN AMERICA LATINA: o La Teologia della Liberazione o Sette e sincretismi Il MEDIO-ORIENTE o L’ IRAN o L ’Islam 3. TEMPI N. ore previste (= 33 x n. ore settimanali) = 66 Effettive al 8/5/13 = 50 lezioni 4. METODI utilizzati Metodi didattici 1 Lezione frontale Discussione guidata Lavoro di gruppo Approfondimenti e ricerche guidate Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) FREQUENZA 2 3 4 5 * * * * 4. STRUMENTI E MEZZI Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 26 Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore Libri di testo, Carte e atlanti Rivista settimanale “Internazionale” Appunti e materiale on-line forniti dall’insegnante 5. STRUMENTI e modalità DI VERIFICA Tipologia di verifica Prove oggettive Prove orali (brevi e lunghe), Interventi su approfondimenti e ricerche 1 FREQUENZA 2 3 4 * * * * 5 (Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) Prof.ssa Giuseppa Vecchio SPAGNOLO Prof.ssa Ratti Cristina 1. OBIETTIVI REALIZZATI Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 27 - Saper trattare argomenti di carattere generale e/o personale, utilizzando un linguaggio corretto e con ricchezza lessicale sia per iscritto che oralmente -Saper esprimere le proprie opinioni e saperle sostenere, sia in forma scritta che in forma orale - Saper analizzare un testo in lingua, comprenderne il suo significato e saper formulare un commento personale - Saper produrre un testo con attenzione allo stile, registro e contenuto appropriati al tema ed al genere testuale in questione - Saper descrivere percorsi ed itinerari turistici motivando le scelte - Saper comprendere e redigere lettere commerciali 2. CONTENUTI: A) Parte relativa alle lettere commerciali: -cartas de ofertas comerciales - cartass de solicitud de informaciones -cartas de pedido -cartas de acuse de recibo -cartas de reclamación - cartas de respuestas a reclamaciones - cartas de presentación -curriculum vitae -ofertas de empleo -solicitar un empleo B) Storia: - El desastre del '98 - La Dictadura de Miguel Primo de Rivera - La Segunda República y sus reformas sociales -Las misiones pedagógicas - La Barraca - El golpe de Estado y La Guerra Civil -Las mujeres en la guerra civil - Guernica - Las Brigadas Internacionales, los intelectuales extranjeros y la guerra Civil - El Poum - El Franquismo - El 23 F - La Transición democrática - La Constitución de '78 - el 11 M - La Ley de la memoria Histórica - La situación política actual -La Dictadura en Chile: escucha y análisis del último dscurso de Salvador Allende - La vuelta a la democracia en Chile -comparación entre la situación chilena y española - La Dictadura Argentina: la guerra sucia Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 28 - El fenomeno de los desaparecidos, las madres/abuelas de Plaza de Mayo C) Letteratura - El modernismo : antecedentes e influencias – Rubén Darío: vida y obras y análisis de La Sonatina – La generación del '98 - Antonio Machado: vida, obras y análisis del poema Retrato - Comparación entre el modernismo y la generación del '98 -La generación del '27 - Federico García Lorca: vida y obras - Análisis del Romance de la Luna Luna y de La Aurora de F.G. Lorca - El Teatro de Lorca: análisis de fragmentos de Bodas de Sangre - Pablo Neruda: Vida y obras - Análisis de Explico algunas cosas de Neruda - Camilo José Cela: vida y obras -Análisis de framentos de La Familia de Pascual Duarte de C.J.Cela - Carmen Martin Gaite: vida y obras y análisis de Caperucita en Manhattan - Dulce Chacón : vida y obras y lectura del libro La voz Dormida - Isabel Allende: vida y obras y lectura del libro La casa de los espíritus - Gabriel García Marquez: vida y obras, análisis de fragmentos de Cien años de soledad D)Film e spettacoli – – – – – La Voz Dormida de Benito Zambrano Las Trece Rosas de Emilio Martínez-Lázaro Tierra y Libertad de Ken Loach Frida de Julie Taymor Spettacolo teatrale “Más de mil jueves” E) Turismo – Léxico específico – Agencias de viajes y oficinas de turismo – Tipos de agencias de viajes y tour operadores – Alojamientos turísticos: clasificación – Los Paradores – Análisis de catálogos – Itinerarios: nociones y elaboración de uno – Madrid, Toledo y Segovia: monumentos principales F) Arte: – – – Pablo Picasso Salvador Dalí Frida Kahlo 3. TEMPI N. ore previste 132 N. ore effettive 126 4. METODI DIDATTICI Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 29 FREQUENZA Metodi didattici 1 * * * 2 Lezione frontale Discussione guidata Lavoro di gruppo 3 X 4 X X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre 4. STRUMENTI E MEZZI Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore Appunti Materiale fotocopiato Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca Manuale in adozione Autori: Laura Pierozzi Titolo: Una vuelta por cultura Hispana Casa Editrice: Zanichelli 5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA FREQUENZA 1 2 3 4 X X X X X Tipologia di verifica * * * * * * Prove scritte Interrogazione orale Prova strutturata/semistrutturata Risoluzione di casi/problemi Simulazioni prove d’esame Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre Prof.ssa Ratti Cristina DIRITTO ED ECONOMIA PER L’AZIENDA Prof. Liparoti Nicolò Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 30 1. OBIETTIVI REALIZZATI - Conoscenza, comprensione ed applicazione delle principali tecniche relative al sistema bancario, alle operazioni di raccolta e di impiego dei fondi; capacità di individuazione e di risoluzione di problemi aziendali legati alle gestione dei rapporti con le banche; redazione ed interpretazione di calcoli relativi ai prospetti del conto corrente bancario ed all’apertura di credito per cassa , per elasticità di cassa, smobilizzo crediti con l’utilizzo della tecnica del conto anticipi. Esame delle aree gestionali del sistema creditizio. - Conoscenza, comprensione ed applicazione delle tecniche di base relative alla gestione del sistema turistico ed alla legislazione che ne regola il funzionamento; capacità di eseguire calcoli relativi ai soggiorni alberghieri, alla compilazione dei voucher di varia natura ed alla compilazione di documenti amministrativi legati all’attività svolta dalle imprese turistiche ( estratto conto, fattura commissioni, …).. Analisi della formazione del prezzo dei prodotti turistici. Analisi dei costi, tecnica del full costing e del direct costing, determinazione del punto di pareggio. 2. CONTENUTI MODULO 1 LA GESTIONE DELLE BANCHE Il sistema finanziario e le banche Il risparmio nel sistema economico Gli intermediari finanziari L’attività bancaria Le funzioni dell’impresa bancaria Il Sistema europeo di banche centrali e la Banca centrale europea Le autorità creditizie nazionali Gli strumenti e gli interventi di politica monetaria comune L’organizzazione e la gestione strategica delle banche L’evoluzione del sistema bancario Gli aspetti organizzativi delle banche L’espansione territoriale delle imprese bancarie La gestione bancaria L’orientamento strategico delle imprese bancarie Il self-service bancario e la banca virtuale Il servizio Bankpass Web Il marketing bancario e la qualità totale I caratteri generali delle operazioni bancarie La classificazione delle operazioni bancarie Il prezzo delle operazioni bancarie La tutela dei clienti La trasparenza e il segreto bancario Le operazioni di raccolta fondi Caratteri e classificazioni dei depositi bancari Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 31 Il deposito a risparmio libero I depositi bancari vincolati Esercizi applicativi relativi ai depositi a risparmio e prova scritta I conti correnti di corrispondenza Partite antergate e partite postergate I saldi del c/c e la loro riconciliazione La scheda, il riassunto scalare ed il prospetto competenze e spese Esercizi applicativi relativi ai c/c di corrispondenza e prova scritta I servizi collegati ai conti correnti L’impiego dei fondi e le operazioni e i servizi di investimento La concessione di fido Le garanzie richieste L’apertura di credito Esercizi applicativi relativi all’apertura di credito e prova scritta Il portafoglio sconti La sovvenzione cambiaria Il portafoglio salvo buon fine (s.b.f.) Gli anticipi su fatture e su regolameti MAV Le anticipazioni garantite I mutui ipotecari Le operazioni e i servizi di investimento MODULO 2 IL TURISMO E LE IMPRESE TURISTICHE Il turismo nel quadro dell’economia aziendale Il turismo: le tendenze La domanda turistica L’offerta turistica Il mercato turistico Le conseguenze del turismo sull’economia Il turismo e la bilancia dei pagamenti Il turismo e l’ambiente La legislazione turistica La legislazione turistica e le sue fonti La nuova legge quadro n. 135 del 29 marzo 2001 Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 settembre 2002 L’interesse comunitario per il settore turistico La struttura amministrativa del settore turistico Le associazioni e gli enti privati Gli operatori turistici privati Le strutture ricettive I tour operator Le agenzie dettaglianti I servizi offerti dalle agenzie dettaglianti Calcoli relativi al soggiorni alberghiero Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 32 Il voucher, l’estratto conto e la fattura delle commissioni Esercizi applicativi relativi ai documenti emessi e ricevuti dall’ADV e prova scritta Le professioni turistiche 3. TEMPI N. ore previste 165 N. ore effettive 127 4. METODI DIDATTICI FREQUENZA Metodi didattici 1 Lezione frontale Discussione guidata Lavoro di gruppo 2 3 4 5 x x X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre 4. STRUMENTI E MEZZI Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore Appunti Materiale fotocopiato Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet e biblioteca Manuale in adozione AA.VV Percorsi di diritto ed economia per l’azienda 3 Tramontana 5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA Tipologia di verifica Prove scritte Documento Finale Consiglio di Classe 1 FREQUENZA 2 3 4 5 x Pagina 33 Interrogazione orale Prova strutturata/semistrutturata x Risoluzione di casi/problemi x Simulazioni prove d’esame X X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre Prof. Liparoti Nicolò TEDESCO Prof.ssa Annamaria Barbera Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 34 1. OBIETTIVI REALIZZATI Finalità e obiettivi cognitivi disciplinari (competenze) raggiunti: Comprensione orale L’alunno: comprende globalmente brevi testi orali ed in una seconda fase ne comprende i dettagli se guidato da domande specifiche; inferisce da elementi linguistici ed extralinguistici gli atteggiamenti e le intenzioni dei parlanti. Comprensione scritta L’alunno: coglie il senso generale di testi di varia natura; individua all’interno di un testo le informazioni specifiche. Produzione orale L’alunno: sa interagire nella vita quotidiana utilizzando la lingua di studio; sa risolvere problemi di tipo pratico; sostiene brevi conversazioni su argomenti noti riguardanti la vita quotidiana o l’attualità, in modo comprensibile, anche se con imprecisioni formali; relaziona in modo abbastanza corretto sugli argomenti trattati; riferisce su avvenimenti passati; Produzione scritta L’alunno: redige testi coerenti su argomenti precedentemente trattati, utilizzando gli opportuni nessi logico-causali; riassume in modo efficace testi analizzati; riferisce eventi passati, con l’utilizzo dei connettori temporali adeguati; riassume testi letti, ascoltati o visti. 2. CONTENUTI Dal libro di testo in adozione: Catani, Greiner, Pedrelli, Fertig, los!, Zanichelli, Vol. C, sono state analizzate le seguenti unità: Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 35 Einheit 12 (Volume B) Funzioni indicare dove viene messo un oggetto-localizzare un oggetto nello spazio – descrivere un’abitazione Strutture grammaticali le frasi infinitive: l’uso dell’infinito – la formazione del diminutivo – le preposizioni con dativo e accusativo – i verbi di posizione Einheit 13 Mode und Einkaufen Funzioni chiedere e dare giudizi sull’abbigliamento Strutture grammaticali la declinazione dell’aggettivo qualificativo preceduto dagli articoli indeterminativi ein/eine, da kein/keine e dagli aggettivi possessivi – la declinazione dell’aggettivo non preceduto da articoli o aggettivi possessivi - i verbi riflessivi con pronome all’accusativo e al dativo Einheit 14 In der Stadt oder auf dem Land? Funzioni chiedere ed esprimere opinioni/giudizi sulla vita in città / campagna Strutture grammaticali il superlativo relativo – la declinazione dell’aggettivo preceduto dagli articoli der, das, die – il superlativo in funzione attributiva – le W-Fragen: was für (ein-); welcher, welches, welche Einheit 15 Berufspläne Funzioni parlare di professioni attuali – comprendere testi e parlare di professioni del passato – informarsi sulle possibilità lavorative – dare informazioni sulle proprie aspirazioni professionali –parlare di avvenimenti del passato – esprimere speranze – scrivere una domanda di lavoro Strutture grammaticali il Präteritum dei verbi deboli, forti e misti – la congiunzione seit – la congiunzione als – le congiunzioni wenn, wann, als – la formazione del femminile e il suo plurale Einheit 16 Medien und Technik Funzioni esprimere giudizi positivi/negativi sui mezzi di comunicazione di massa e sul loro ruolo nella società – esprimere il proprio rapporto con la tecnologia Strutture grammaticali le preposizioni seit e vor– i pronomi relativi – le frasi concessive: obwohl, trotzdem, trotz – i verbi, i sostantivi, gli aggettivi e gli avverbi con preposizione obbligatoria Einheit 17 Umwelt Funzioni parlare di alcuni problemi di ecologia Strutture grammaticali I verbi, gli aggettivi e i sostantivi con preposizione obbligatoria riferita a persone e a cose – il passivo Einheit 18 Deutschland in der EU Strutture grammaticali la congiunzione indem – gli aggettivi e i sostantivi di lingua e nazionalità – le preposizioni reggenti il caso genitivo: außerhalb, innerhalb, infolge, anlässlich Sono stati infine affrontati due temi storico-politici: -Der Holocaust -Die Wiedervereinigung 3. TEMPI N. ore previste (33 x n. ore settimanali) 99 N. ore effettive 74 4. METODI DIDATTICI FREQUENZA Metodi didattici 1 Documento Finale Consiglio di Classe 2 3 4 5 Pagina 36 Lezione frontale × Discussione guidata × Lavoro di gruppo × Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre 4. STRUMENTI E MEZZI Lavagna tradizionale e lavagna luminosa, videoproiettore Appunti Materiale fotocopiato Materiale raccolto a casa individualmente dagli studenti in Internet Manuale in adozione Autori: Catani, Greiner, Pedrelli, Titolo: Fertig, los!, Vol.C Casa Editrice: Zanichelli 5. STRUMENTI E MODALITA’ DI VERIFICA Tipologia di verifica Prove scritte Interrogazione orale Prova strutturata/semistrutturata Risoluzione di casi/problemi Simulazioni prove d’esame 1 FREQUENZA 2 3 4 × 5 × × × × Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre Prof.ssa Annamaria Barbera Materia : Lingua straniera inglese Docenti : prof.ssa Germana Torri e prof.ssa Emanuela Agostino ( madrelingua) Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 37 1. OBIETTIVI REALIZZATI Nel complesso parecchi studenti hanno dimostrato di avere globalmente recepito lo studio della lingua straniera come fattore forte di educazione alla diversità , in quanto comporta l’acquisizione di strumenti per un confronto diretto e continuo fra la propria e le altre culture, favorendo l’instaurarsi di atteggiamenti di comprensione e di accettazione dell’altro, la flessibilità del pensiero e l’apertura al nuovo attraverso la conoscenza di modi diversi di codificare la realtà, la coscienza della propria cultura e del funzionamento della propria lingua attraverso l’analisi comparativa con altre lingue e culture. OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI Conoscenze Al termine del percorso, nel complesso, circa la metà degli studenti possiede: - Una buona conoscenza del sistema fonologico e delle regole di pronuncia - Una più che discreta conoscenza del sistema morfologico-sintattico - Una conoscenza discreta del lessico - Una accettabile conoscenza di base del codice di comunicazione non verbale e dei registri Capacità Al termine del percorso la maggior parte della classe, a livelli diversi, è in grado di: - Sostenere una conversazione di carattere generale e professionale, utilizzando il registro adeguato. - Intervenire in un gruppo di lavoro esprimendo opinioni. - Analizzare un testo letterario noto - Esporre argomenti di carattere generale o professionale - Riassumere un testo di argomento vario - Scrivere brevi composizioni - Comprendere il messaggio globale di dibattiti, tavole rotonde, interventi professionali, articoli di giornali e riviste di carattere generale o specialistico, film e video in lingua inglese - Comprendere informazioni specifiche di documenti autentici Competenza comunicativa e linguistica Al termine del percorso quasi la metà della classe, a livelli diversi, è in grado di: - comunicare in situazioni diverse, mettendo in evidenza i punti più importanti e utilizzando la lingua con flessibilità e coerenza, seppur con pause ed esitazioni nella formulazione; - esporre argomenti noti di carattere professionale e generale con coerenza logica , servendosi di vocaboli relativi al settore professionale e facendo talvolta ricorso a perifrasi; Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 38 - utilizzare strutture linguistiche in modo generalmente corretto, anche se con qualche errore formale che tuttavia non comprometta la comprensibilità del messaggio; - pronunciare gli enunciati in modo mediamente corretto - produrre testi scritti con un certo grado di coesione, con ortografia e punteggiatura sufficientemente accurate. 2. CONTENUTI (effettivi). GRAMMAR : Nel primo periodo dell’anno sono stati rivisti i principali tempi verbali inglesi e i periodi ipotetici. Dal testo in adozione “BUSINESS FRAMEWORK”, ed. Petrini sono stati trattati i seguenti temi metodologici di carattere generale: STUDY SKILLS: - How to use a monolingual dictionary, p 2 ( seguito da una lezione tenuta dall’esperto inglese DAVID BURTON ) - How to give an oral presentation, p 12 - How to write a summary, p 1 COMMERCE: Module 1 : MARKETING : - Marketing basics, pp 74 – 83 ( eccetto p77 e p 79) Internet marketing, pp 84 – 85 Module 2 : BANKING: - Banking today p184 - 186 Fraud p 187 Microcredit p 188 Banking services to business pp 190 – 191 Module 3 : TRANSPORT: - Definition and types of transport pp 214 – 218 Documents of carriage pp 220 – 223 Module 4 : INSURANCE : - The role of insurance companies p 212 Lloyds of London p 213 Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 39 TOURISM : Sono state somministrate prove d’esame di stato di anni precedenti aventi come tema principale il turismo. LITERATURE : Premessa: Si è scelto di non utilizzare il testo in adozione: SPIAZZI, TAVELLA, Now and then, ed Zanichelli, in quanto piuttosto datato e di lavorare su scansioni e/o fotocopie tratte dal testo: HEANEY, MONTANARI, RIZZO, Continuities concise, ed Lang, già in uso in altre classi quinte dell’istituto. Module 1 : - The Romantic Age, pp 132 – 147 Romantic poetry and fiction, p 150 W. Blake – life and achievement, p151 “Songs of Innocence and Experience”, pp151 – 152 “ The Lamb”( integrato con appunti dell’insegnante ),p153 “ The Tyger” ”( integrato con appunti dell’insegnante ),pp 154 – 155 W. Wordsworth – life and achievement, p 163 “ Daffodils “, p 164 “ I wandered lonely as a cloud “ ( integrato con appunti dell’insegnante ), pp165 – 166 Module 2 : - The Victorian Age, pp 204- 208 + 210 - 215 Victorian poetry and fiction, p 224 C.Dickens – life and achievement, p 235 “Oliver Twist “( integrato con appunti dell’insegnante ), p 236 “ Please, sir, I want some more “ pp- 23 - 24 Module 3 : - The Contemporary Age: the United States, pp 376 – 383 ( cenni ) Youth Rebellion , p 493 The Beat Generation and J.Kerouac, p 494 From“On the Road”: “ It was all Yes!Yes!Yes!”, p 495 ( integrato con appunti dell’insegnante ). Si intende specificare che tutte le poesie e i brani trattati sono stati letti, tradotti, commentati ed analizzati dal punto di vista testuale . Durante le lezioni in compresenza con l’insegnante madrelingua prof.ssa EMANUELA AGOSTINO si sono condotte conversazioni su una vasta gamma di argomenti di carattere generale in seguito alla visione di video come :“ My shoes”,” I-diots”, “ Roar”, “ Pay it forward“. Inoltre, sono state introdotte le linee guida per l’avvio ad una composizione scritta in lingua inglese e per una Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 40 presentazione orale di un “current event” riguardante notizie di attualità. Nel secondo pentamestre ogni alunno( dopo aver ricevuto dalle insegnanti suggerimenti e “ guide lines” rivolte allo scopo) ha prodotto una presentazione in Power- Point su un argomento a scelta di carattere generale. 3. TEMPI N. ore previste (= 33 x n. ore settimanali) =132 N. ore effettive ( al 9 maggio 2014) =134 comprese le ore della madrelingua 4. METODI utilizzati Metodi didattici 1 FREQUENZA 2 3 4 x Lezione frontale Discussione guidata Lavoro di gruppo x Lezione con esperti Presentazioni in Power-Point x 5 x x Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) 5. STRUMENTI E MEZZI Lavagna tradizionale e LIM Libri di testo Appunti come integrazione del materiale fotocopiato di letteratura Internet Registratore Lettore CD/ DVD 6. STRUMENTI e modalità DI VERIFICA Tipologia di verifica Documento Finale Consiglio di Classe 1 FREQUENZA 2 3 4 5 Pagina 41 Prove oggettive Prove orali (brevi e lunghe), x Prove soggettive ( composizioni, riassunti) x Prove di comprensione scritta ( reading comprehension) Simulazioni di 2^ e 3^ prova x x x x Presentazioni in Power-Point (Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) L’insegnante: Prof.ssa GERMANA TORRI Documento Finale Consiglio di Classe L’insegnante madrelingua: Prof.ssa EMANUELA AGOSTINO Pagina 42 Matematica Applicata Prof. Giovanni Paolo Basile OBIETTIVI MEDIAMENTE REALIZZATI Espressi in termini di Conoscenze, Competenze e Capacità In termini generali sono state affinate le attitudini orientate alla risoluzione di problemi, alla gestione di informazioni e al conseguimento di capacità di organizzazione autonoma e consapevole delle conoscenze. - saper dominare il processo che porta dalla situazione problematica alla soluzione - costruire modelli matematici: - la funzione obiettivo e le variabili d'azione - i vincoli - la ricerca delle soluzioni e la verifica - avere consapevolezza sul metodo di lavoro attivato e sulle fasi di volta in volta praticate durante lo sviluppo dell'attività - riconoscere l'importanza dell'impiego dello strumento matematico per pervenire a risultati affidabili in ambito aziendale - risolvere problemi per la ricerca del massimo o del minimo (individuare e studiare la funzione obiettivo) - operare scelte fra più possibili alternative (confrontare fra loro diverse situazioni, anche con effetti differiti) - formalizzare con strumenti informatici i modelli matematici studiati Il lavoro svolto ha posto la costante attenzione al problema della comunicazione. Agli allievi sono stati forniti strumenti e metodi tipici della disciplina stimolando un'acquisizione consapevole delle caratteristiche e delle potenzialità del linguaggio matematico, evidenziando i limiti dei linguaggi formalizzati studiati e il rapporto con il linguaggio naturale. Opportuno spazio è stato dato alla realizzazione in ambiente informatico dei modelli studiati. In particolare è stato utilizzato il foglio elettronico Excel, maturando nel complesso competenze di livello medio-avanzato. Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 43 2. CONTENUTI ARGOMENTI PER L'IMPOSTAZIONE MATEMATICA DEI PROBLEMI ECONOMICI LO STRUMENTO MATEMATICO NEL CAMPO ECONOMICO Problemi di scelta. Il modello matematico. La funzione obiettivo. Scelta nel continuo o nel discreto. Classificazione dei problemi. Problemi di scelta in condizioni di certezza. Problemi di massimo o di minimo. Scelta tra più alternative Funzioni di costo, ricavo e profitto. Il diagramma di redditività. Analisi degli investimenti (effetti differiti). Il flusso di cassa. Criterio del Risultato Economico Attualizzato. Criterio del Tasso Interno di Rendimento. Elementi di ricerca operativa: La gestione delle scorte (lotto economico, sconti di quantità, la scorta di sicurezza) 3. METODI Metodi didattici 1 FREQUENZA 2 3 4 X 5 Lezione frontale Discussione guidata X Lavoro di gruppo X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre) 4. STRUMENTI E MEZZI - Libro di testo - Laboratorio informatico (uso del foglio elettronico) - Ricerche e approfondimenti sulla rete Internet Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 44 5. STRUMENTI DI VERIFICA (formativa e sommativa) Tipologia di verifica 1 Prove oggettive Prove orali (brevi e lunghe), Prove scritte FREQUENZA 2 3 4 5 X X Frequenza media 1= mai; 5= sempre o quasi sempre Prof. Giovanni Paolo Basile Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 45 Allegato 1 Tracce Simulazione terza prova somministrate agli studenti V M, a.s. 2013/14 Diritto ed economia Un numero sempre più rilevante di intermediari non bancari offre alle famiglie prodotti e servizi diversi. Si assiste così ad un rallentamento della crescita dei depositi bancari ed a una parallela espansione dei servizi offerti da altri operatori. Dopo aver elencato gli intermediari non bancari, soffermati sulle azioni messe in atto dalle banche per contrastare la concorrenza e fidelizzare la clientela. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 46 Simulazione di terza prova d'esame Classe 5M 19/12/2013 Materia: Spagnolo Nombre yApellido:........................................................................................................ Describe y explica las características y los temas del Modernismo haciendo ejemplos concretos. ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 47 Tipologia A: trattazione sintetica di argomento (max 20 righe) Data 19 dicembre classe V M Materia: Storia Illustrate le caratteristiche dei gruppi politici della Destra e della Sinistra storica (comprese le date dei governi) e confrontate la politica interna attuata dai rispettivi Governi. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 48 Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 49 NOME: TERZA PROVA DI TEDESCO CLASSE 5 M ERICA DATA: 1) Das Internet und die Presse: wie ist dein Verhältnis zu diesen Medien? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Was ist den Jugendlichen wichtig, wenn sie an ihren künftigen Job denken? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Welche Probleme hat unsere Umwelt heute und wie kann man sie lösen? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 50 II simulazione terza prova, Tipologia B Geografia 1• Quali sono i fondamenti teorici della dipendenza --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2• Quali contraddizioni e squilibri contraddistinguono l’interscambio alimentare Nord/Sud? ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3• Quali sono le principali variabili demografici? Elenca e spiega ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 51 ESAMI DI STATO 2014 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA, CLASSE 5^ M Erica, LINGUA INGLESE NOME_____________________COGNOME________________________ 1. WHY IS WORDSWORTH CONSIDERED TO BE “ THE POET OF NATURE”? (10 lines max.) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______ 2. SPEAK ABOUT BLAKE’S DUALISM ( 10 lines max.) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ______ 3.IS BLAKE’ S “ TYGER” A POSITIVE SYMBOL ? JUSTIFY YOUR ANSWER. ( 10 lines max) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 52 Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 53 Simulazione terza prova Matematica Applicata, Tipologia B Data 16/05/’14 a. s. 20113/14, classe V M Prof. Giovanni Paolo Basile Il/la candidato/a esponga i seguenti argomenti: 1) Le Leggi di capitalizzazione 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2) Il Fattore di Montante e gli assiomi delle Leggi di capitalizzazione 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Documento Finale Consiglio di Classe Pagina 54 3) La Ricerca Operativa e le sue contestualizzazioni ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 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