ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “U. MIDOSSI” CIVITA CASTELLANA (VT) PROGRAMMA ANNUALE 2014 RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Art.2 - D.I. n.44/2001) Dirigente Scolastico Chericoni Franco Proposta alla delibera del Consiglio di Istituto dalla G.E. del 25 ottobre 2013 Pagina 1 di 14 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Il programma illustra in forma schematica le diverse attività programmate per l’anno 2013 2014 per le quali è necessario prevedere specifici impegni di spesa. Gli obiettivi complessivi dei singoli sottoprogrammi sono descritti e motivati sia nel Piano dell’Offerta Formativa sia nel Piano annuale delle attività già approvati dagli organi collegiali dell’Istituto. Nella Relazione Tecnico-Finanziaria si vedrà come ll Direttore s.g.a. ha ottemperato a queste disposizioni vincolanti nella redazione del Programma Annuale 2014. La presente Relazione consta di 4 parti: 1) 2) 3) 4) Analisi del contesto Risorse Finanziarie Progetti di Spesa Verifica e Rendicontazione 1 ANALISI DEL CONTESTO La Storia La fisionomia di questo Istituto si presenta complessa per la composita formazione che lo ha visto nascere e che continua a caratterizzarlo. L’Istituto d’Arte nasce in Civita Castellana 99 anni fa come Istituto autonomo con annessa scuola media di primo grado. Il 14 maggio 2014 la sezione compirà 100 anni di vita Con il piano di razionalizzazione approvato dalla regione Lazio nel 1999 all’Istituto viene annessa la sezione ITI di Civita Castellana dell’Istituto tecnico industriale di Viterbo. Nel 2006 sempre in sede di razionalizzazione della rete scolastica viene autorizzate l’apertura a Vignanello di una nuova sezione di Liceo Artistico Dal settembre 2010, a seguito dell’approvazione della riforma della scuola secondaria, l’offerta formativa dell’Istituto si modifica: nasce il liceo Artistico che progressivamente sostituirà l’Istituto d’Arte e viene riconfermato l’Istituto tecnico, seppure con i nuovi piani orario. L’ufficio scolastico regionale del Lazio con il Decreto USR n. 7 del 19 gennaio 2011 ha apportato modifiche al preesistente piano di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. A decorrere dall’anno scolastico 2011-2012, vengono adottati i sotto indicati interventi che interessano l’Istituto Midossi: • Trasferimento delle classi prime ex scuola media annessa all'Istituto d'Arte dal Midossi all'I.C. XXV Aprile • Cambio di aggregazione della sezione associata di Nepi di Liceo scientifico e linguistico dall'I.I.S. "Colasanti" all'I.I.S. "Midossi" di Civita Castellana A decorrere dall’anno scolastico 2012-2013, vengono adottati i sotto indicati interventi che interessano l’Istituto Midossi: • nuova specializzazione di ”Chimica materiali e Biotecnologie” per la sez. ITI • Trasferimento delle rimanenti classi del ex scuola media annessa all'Istituto d'Arte dal Midossi all'I.C. XXV Aprile • Trasferimento della specializzazione di “architettura e ambiente” dalla sez. di liceo Artistico di Vignanello a quella di Civita Castellana Pagina 2 di 14 1.a. Popolazione Scolastica Nel corrente anno l’Istituto comprende la sez. ITI ubicata in via Petrarca le sezioni di Liceo Artistico/Istituto d’arte ubicate una in via Gramsci a Civita Castellana e a Vignanello ,la sez. di licei scientifico e linguistico ubicata a Nepi: In tutte le sezioni è in atto la trasformazione dovuta alla riforma della scuola secondaria La tabella che segue riassume la situazione al 15 ottobre 2013: Sezione ISA CIVITA CASTELLANA ISA VIGNANELLO ITI Liceo Nepi Totale sezioni 4 n. classi n. alunni Alunni con handicap 11 206 14 5 87 16 355 17 408 Totale classi 49 Totale alunni 1056 5 19 4 Totale H 42 Indirizzi d i studio attualmente funzionanti: Liceo Artistico/Istituto d’Arte sezione di Civita Castellana Disegno Industriale (Progetto Michelangelo) quinta classe Catalogazione Beni Culturali (Progetto Michelangelo) quinta classe Biennio liceo Artistico Disegno industriale ceramico terza e quarta classe liceo artistico Arti figurative terza e quarta a classe liceo artistico Architettura e arredo terza classe (articolata con la terza di disegno industriale) Disegno animato (Progetto Michelangelo) quinta classe Biennio liceo Artistico Arti figurative terza e quarta classe liceo artistico Istituto Tecnico Industriale ( è in atto la trasformazione che ad oggi coinvolge il primo biennio e le terze e quarte classi) Biennio propedeutico articolato su tre sezioni informatica, elettrotecnica e chimica Trennio Elettrotecnica ( avvalendosi della possibilità di modificare il 20% della programmazione ministeriale il triennio prevede l’insegnamento, con relativi laboratori, dello studio delle energie alternative e l’introduzione alla robotica Informatica e telecomunicazioni (avvalendosi della possibilità di modificare il 20% della programmazione ministeriale il triennio prevede l’approfondimento, con relativi laboratori, nel campo delle applicazioni Web e l’introduzione alla robotica) Chimica materiali e biotecnologie Biennio Licei linguistico e scientifico di Nepi Liceo linguistico primi quattro anni quattro prime di cui una articolata, tre seconde, tre terze, due quarte Liceo scientifico primi quattro anni una prima articolata, due second,e una terza e una quarta Liceo scientifico a indirizzo linguistico progetto sperimentale Brocca due quinte L’Istituto, oltre ala ricchezza di indirizzi e di percorsi didattici, p u ò vantare strutture e dotazioni tecnologiche avanzate: Laboratori d’aula: 1. 2 sala proiezioni video 2. 10 laboratori informatici, ( di cui 2 alla sezione ISA di Civita Castellana 1 alla sezione ISA di Vignanello e due ai licei di Nepi) con software accuratamente selezionati in base alle necessità didattiche delle discipline specialistiche. T utti i laboratori sono in rete LAN e INTERNET 3. 1 laboratorio di fisica Pagina 3 di 14 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 1 laboratorio di chimica 2 laboratori di sistemi e misure 2 laboratori robotica con robot lego, Arduino e un antropomorfo Kuka 3 laboratori arti figurative bidimensionali 3 laboratori arti figurative bidimensionali 3 Biblioteche (una per sede di Civita Castellana) 1 palestre aula magna 1.b.Organico del personale. Dirigente scolastico 1 PERSONALE DOCENTE Insegnanti titolari a tempo determinato full-time Insegnanti titolari a tempo indeterminato part -time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo part time Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno Insegnanti di religione a tempo indeterminato full time Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time Insegnanti di religione incaricati annuali Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario TOTALE 73 2 4 0 0 0 10 12 3 0 1 20 7 132 PERSONALE ATA D.S.G.A. D.S.G.A. a tempo determinato Coordinatore Amministrativo e Tecnico responsabile amm.vo Assistenti amm.vi a tempo indeterminato Assistenti amm.vi a tempo determinato con contratto annuale Assistenti amm.vi a tempo determinato con contratto al 30 giugno Assistenti tecnici a tempo indeterminato Assistenti tecnici a tempo determinato con contratto annuale Assistenti tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo indeterminato Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto al 30 giugno Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto annuale Altri profili TOTALE 1 0 0 5 1 1 5 0 0 0 13 0 2 0 28 1.c. Gestione del Fondo d’Istituto Per quanto riguarda la Contrattazione Integrativa di Istituto, rimandata per mancanza di tempestive comunicazioni da parte del Miur sulla dotazione finanziare concessa per il presente anno scolastico, attualmente in corso di approvazione saranno applicati i criteri per l’impiego del Fondo di Istituto deliberati dal Consiglio d’Istituto. Pagina 4 di 14 Criteri generali per l’utilizzo delle risorse destinate al personale docente e ATA Il Fondo di Istituto, è reso disponibile nella misura del 30% al personale ATA e del 70% al personale docente. I criteri per l’erogazione del fondo d’istituto sono stabiliti avuto riguardo: 1. del Piano dell’offerta formativa; 2. della macroprogettazione approvata dal collegio docenti, 3. delle esigenze funzionali alla logistica; 4. dell’organizzazione del Servizio, anche in funzione dei servizi offerti al territorio. Funzioni strumentali (art. 33 CCNL) Il numero delle funzioni strumentali e le attività da esplicare sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti che, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari e sono attribuite formalmente dal Dirigente Scolastico Il Collegio dei Docenti, ha identificato n.8 Funzioni strumentali per l’a.s. corrente, esemplificate in tabella per incarico con accanto i compensi che si ha intenzione di proporre in sede di contrattazione d’Istituto totale lordo stato totale lordo dipendente Rete robotica e stage coordinamento orientamento coordinamento orientamento e stage liceo Artistico Civ. Cast. Sostegno nepi Iti Figure strumentali sostegno licei artistici Lingue Cultura e eventi e coordinamento orientamento Vignanello Coordinamento orientamento e stage Nepi Rappresentanza del D.S. Registro elettronico 1500 € 1.130,37 1900 € 1.431,80 1300 1330 1900 € 979,65 € 1.002,26 € 1.431,80 1500 € 1.130,37 1900 € 1.431,80 1500 12830 € 1.130,37 € 9.668,43 n° 2 funzioni strumentali per le problematiche dei diversamente abili. Sono giustificate dal rilevante numero di portatori di handicap presenti e dai numerosi studenti con disturbi specifici di apprendimento. Il loro compito principale consiste nel curare i rapporti tra l’équipe psico-medicopedagogica e la scuola, organizzando gli incontri del G.L.H, presiedendo e coordinando gli stessi al fine di redigere o aggiornare il Profilo Dinamico Funzionale, di verificare il Piano Educativo Individualizzato, documenti utili per una migliore integrazione degli alunni. Inoltre collaborano alla stesura dei Progetti Educativi Individuali (art. 41, D.M. 331/1998, da non confondersi con il Piano Educativo Individualizzato) per ciascun alunno diversamente abile n°3 funzioni per l’orientamento e relazione esterne (una per tipologia di sezione). Hanno il compito di coordinare tutte le attività di orientamento in entrata ed uscita dalla scuola curando • i rapporti con le Università al fine di fornire agli studenti in uscita le informazioni utili per il proseguimento degli studi Pagina 5 di 14 • programmare ed attuare, anche con la collaborazione di altri docenti, azioni di orientamento per gli studenti in ingresso ed in uscita • programmare iniziative di promozione e di presentazione dell’istituto ai genitori ed agli studenti della scuola di I° grado • programmare attività di presentazione della scuola in continuità con le scuole del territorio anche con specifici laboratori di orientamento • attuare il coordinamento generale del piano di aggiornamento dell’istituto e prevedere modalità di individuazione dei bisogni generali in relazione al POF e a specifiche esigenze dei docenti • informazione, con la collaborazione degli uffici, ai docenti relativi alle diverse proposte di aggiornamento provenienti da enti diversi • informazione relativa alle regole decise dall’istituto circa le condizioni di partecipazione dei docenti alle opportunità di aggiornamento • curare i rapporti con Enti, associazioni di categoria e imprese per organizzare stage di approfondimento per gli studenti meritevoli n° 1 funzione strumentale per lo studio delle lingue straniere con il compito di curare: • gemellaggi con scuole della comunità europea • studiare soggiorni studio per gli studenti dell’Istituto • introduzione dello studio di una materia del quinto anno in lingua straniera n°1 funzione strumentale Rapporto con le famiglie e progetto scuola amica. Ha il compito di curare i rapporti con le famiglie e sovraintendere alle problematiche relative al registro elettronico n°1 funzione strumentale per curare: • lo sviluppo e l’implementazione della rete della robotica. • L’inserimento curriculare degli insegnamenti relativi alla tematica n° 1 funzione strumentale per il dipartimento della robotica che ha il compito di curare: • le relazioni fra i componenti la rete della robotica costituita con le scuole medie di Civita Castellana (2), Nepi, Fabrica di roma, Maglino Sabina e con il Liceo scientifico di magliano sabina • la costituenda rete di imprese e enti pubblici (provincia, regione, comune di Civita castellana) finalizzat a alla ricerca e alla formazione di maestranze • la partecipazione a eventi, bandi e gare I docenti a cui sono state attribuite le funzioni strumentali, dovranno relazionare al Dirigente Scolastico, entro il 15.06.2013, l’attività svolta durante il corso dell’anno scolastico indicando gli obiettivi raggiunti e le eventuali correzioni da apportare in sede di programmazione delle attività del successivo anno Compensi incarichi ai docenti deliberati dal collegio docenti Per gli incarichi deliberati dal collegio dei docenti sarà proposto un impegno di spesa a carico del POF. Tali incarichi sono a) COLLABORATORI. DEL DIRIGENTE SCOLASTICO. Due docenti nominati direttamente dal Dirigente Scolastico. I compiti assegnati sono: • Sostituire il Dirigente Scolastico in caso di assenza o impedimento • Svolgere, su delega del Dirigente Scolastico, particolari compiti organizzativi e gestionali • Curare, su delega del Dirigente Scolastico, i rapporti con le famiglie e con gli enti esterni • Analizzare e monitorare le attività inserite nel POF Pagina 6 di 14 • Coordinare e collaborare con i docenti incaricati di funzioni strumentali al PO b) COLLAB. COORD. DID. Vista la complessità della scuola e la necessità di assicurare un servizio efficiente ed efficace il collegio dei docenti ha ritenuto opportuno affiancare i collaboratori del D.S. con altri docenti di propria nomina. Sono stati eletti 2 coordinatori per l’ISA di Civita Castellana, 1 per l’Isa di Vignanello, 1 per la SMA ed 1 per l’ITI. Tali figure hanno il compito: • Curare la sostituzione dei colleghi assenti • Sovraintendere e coordinare il personale Ata in servizio nella sede • Disciplinare il comportamento degli studenti • Coordinare i rapporti tra scuola, genitori, operatori ASL • Coordinare l’uso dei sussidi, materiali didattici e multimediali • Curare la documentazione prevista dalla normativa vigente c) TUTOR Figure istituzionale previste per gli insegnanti in anno di prova. Uno per docente d) COORDINATORI E SEGRETARI DI CLASSE Hanno il compito di • Verbalizzare le sedute del consiglio di classe • Curare i rapporti con le famiglie informandole sull’andamento didattico e disciplinare e sulle assenze e i ritardi • Coordinare l’azione didattica dei docenti della classe e) SEGRET. COLL. DOCENTI Ha il compito di verbalizzare le sedute del Collegio Docenti f) INCAR.ORARIO Per i licei di Nepi, Vignanello e l’ITi. Predispongono l’orario settimanale delle lezioni e lo aggiornano secondo necessità. Per il liceo Artistico il compito è assolto direttamente dal D. S. g) DIRETTORE LAB. INFORMATICI Coordina e sovraintende alle attività dei laboratori informatici h) RESP. S.S.P.P. A carico del fondo di istituto e su designazione del D.S. Questa figura viene nominata dal datore di lavoro, previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Il termine "responsabile" indica una figura di coordinamento tra il datore di lavoro e i dipendenti chiamati a far parte di tale servizio. La persona prescelta deve possedere requisiti attitudinali e capacità tecniche adeguate. Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi professionali provvede (art. 33 D.Lgs. 81/2008): a) all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale; b) ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di cui all'art. 28, comma 2 e i sistemi di controllo di tali misure; c) ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; d) a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; e) a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza, nonché alla Pagina 7 di 14 riunione periodica di cui all’art. 35; f) a fornire ai lavoratori le informazioni di cui all'art. 36. i) ADDETTI S.S.P.P. SEDI Non a carico del fondo di istituto e su designazione del D.S Essi sono designati come previsto dall’art. 17 e dall’art. 31 del D.Lgs. 81/2008 sentita, fra l’altro, la preventiva consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza j) COMM. NE ELETTORALE Predispongono e coordinano le elezioni previste dai Decreti Delegati k) COM. VALUTAZIONE Figure istituzionale previste per gli insegnanti in anno di prova l) COMM.NE ORIENTAMENTO ISA, COMM.NE ORIENTAMENTO ITI, COMM.NE ORIENTO , LICEI NEPI Hanno il compito di attuare: • anche con la collaborazione di altri docenti, azioni di orientamento per gli studenti in ingresso ed in uscita • iniziative di promozione e di presentazione dell’istituto ai genitori ed agli studenti della scuola di I° grado • attività di presentazione della scuola in continuità con le scuole del territorio anche con specifici laboratori di orientamento • stage di approfondimento per gli studenti meritevoli m) DISP. ALLARME Nell’anno passato l’istituto ha subito 13 tentativi di furto. I docenti incaricati hanno il compito di intervenire ogni volta che gli allarmi antifurto segnalano la presenza di estranei all’interno della scuola allertando e collaborando con la locale stazione dei carabinieri. Sono in possesso delle chiavi di accesso e dei codici di attivazione degli allarmi n) PRIVACY I docenti incaricati predispongono la documentazione relativa e sovraintendono alla sua applicazione o) AMMINISTRATORE SISTEMA Le funzioni tipiche dell'amministrazione di un sistema sono specificatamente richiamate all'interno dell'allegato B del Codice Privacy, laddove si prevede l'obbligo per i titolari di assicurare la custodia delle componenti riservate delle credenziali di autenticazione p) ACCREDITAMENTO QUALITA' Il docente incaricato ha il compito della predisposizione e l’aggiornamento della documentazione necessaria per acquisire e mantenere l’accreditamento della scuola presso la regione Lazio come ente di formazione q) Direzione dipartimento robotica I docenti incaricati sovraintendono ai lavori del dipartimento con particolare riferimento alla definizione dei protocolli di lavoro delle azioni didattiche e di formazione Per le attività sopra sommariamente descritte si prevede un impegno a carico del fondo d’istituto di circa 60.000 euro.anza di dati certi sull’effettiva consistenza del fondo Al momento, vist la mancanza di dati certi non è possibile fornire dati più precisi. Pagina 8 di 14 Ripartizione del fondo d’istituto –quota personale ata La proposta di utilizzazione della quota di pertinenza del personale Ata prevede l’attuazione di un progetto per la digitalizzazione dell’archivio e l’attribuzione delle seguenti funzioni aggiuntive. Per i servizi amministrativi n. 5 unità: coordinamento area amministrativa n°1 coordinamento area didattica n°1 coordinamento area personale n°1 coordinamento area acquisti n°1 coordinamento area extra curriculare n°1 assistenti tecnici n° 3 unità n° 2 coordinamento laboratori area informatica dell’Istituto comprese le sedi Licei artistici di Civita Castellana e Vignanello ( compete a queste figure l’onere di verificare l’esistenza di software illegale). Il compenso è omnicomprensivo n° 1 coordinamento laboratori area chimico fisica collaboratori scolastici n° 6 unità assistenza disabili Nepi n° 1 assistenza disabili L.A Civita castellana n° 2 assistenza disabili L.A vignanello n° 1 assistenza segreteria servizio posta e coordinamento sedi n°1 piccola manutenzione n° 1 Come ormai prassi consolidata si prevederà di attribuire compensi per il lavoro straordinario e per l’intensificazione. Per i collaboratori scolastici, suddivisi per reparto, sarà riconosciuta complessivamente un’ora e mezzo di compenso accessorio per gli oneri di servizio derivanti dalle assenze di uno o più colleghi dello stesso reparto non imputabili a ferie o riposi compensativi o recupero straordinario. Per gli assistenti amministrativi e tecnici sarà riconosciuta complessivamente un’ora di compenso accessorio da suddividere fra i colleghi per gli oneri di servizio derivanti dalle assenze di uno o più colleghi non imputabili a ferie o riposi compensativi o recupero straordinario. Per particolari esigenze il Dirigente Scolastico, con delibera motivata, potrà assegnare incarichi che prevedono intensificazione delle prestazioni. Nell’eventualità che i compensi come sopra determinati comportino un esborso superiore a quanto stabilito essi saranno erogati attingendo alle risorse in esubero su altre voci si spesa, in caso di esaurimento di tutte le risorse, in maniera proporzionale. Per lo straordinario è ammesso il ricorso al riposo compensativo. Il Dirigente Scolastico, responsabile della gestione finanziaria, nella redazione del Programma Annuale e.f.2013 ha provveduto, in collaborazione con il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, all’autonoma allocazione delle risorse finanziarie provenienti dal MIUR, esplicitate all’interno dei documenti previsti ed allegati alla presente Relazione. Si è cercato di rispondere in maniera adeguata sia alle esigenze di funzionamento amministrativo e didattico, che allo sviluppo dell’offerta formativa, attraverso la realizzazione di pochi ma qualificati Progetti, Per ogni attività/progetto verranno effettuati un puntuale monitoraggio in itinere ed una Pagina 9 di 14 verifica finale, così come previsto dall’art. 6 del D.M.44/01. Al momento si prevede unimpegno di spesa fra i 45.000 e i 50000 euro. Progetti non finanziati da Fondo Istituto VIAGGI D’ISTRUZIONE. Progettazione e realizzazione dei viaggi d’istruzione e delle uscite didattiche E.C.D.L Progetti Ente di formazione Attualmente sono stati proposti alcuni progetti in corso di valutazione degli uffici regionali preposti 2 RISORSE FINANZIARIE Per il dettaglio si rimanda alla relazione del direttore s.g.a 3 PROGETTI DI SPESA I progetti di spesa avvengono sulla base dei “Criteri e limiti di negoziazione” deliberati dal Consiglio di Istituto. Si ripartiscono in 5 parti: 1. A 01 Funzionamento amministrativo generale Le attività previste sono finalizzate a garantire il funzionamento amministrativo generale dell’Istituto. Sono state quindi considerate tutte quelle attività che non sono riferibili a specifici progetti di lavoro, ma che costituiscono l’indispensabile supporto generale allo svolgimento degli stessi. Vengono quindi imputate al funzionamento amministrativo generale le spese relative a: • cancelleria e modulistica ad uso degli uffici manutenzione e funzionamento delle attrezzature per la fotoriproduzione e per la stampa, ivi comprese quelle delle scuole • manutenzione e funzionamento delle attrezzature informatiche in dotazione agli uffici • materiale igienico sanitario • materiale bibliografico ad uso amministrativo • spese di amministrazione: postali, spese varie di funzionamento, bancarie(conto bolli) • consulenze e canoni informatici 2.A 02 Funzionamento didattico generale Le attività previste sono finalizzate a garantire il funzionamento didattico generale delle scuole Si tratta di attività non riferite a singoli progetti didattici, ma volte a conseguire il complessivo funzionamento ordinario delle scuola. Vengono imputate al funzionamento didattico generale le spese relative a: • acquisto di materiale di consumo per le esercitazioni pratiche degli alunni • acquisto e rinnovo di sussidi didattici e materiale bibliografico destinati ai laboratori, agli alunni ed agli insegnanti, quali strumenti di lavoro • manutenzione dei sussidi e delle attrezzature in dotazione Pagina 10 di 14 • organizzazione di iniziative culturali 3.A 03 Spese di personale La programmazione delle spese di personale è finalizzata a garantire l’erogazione del servizio scolastico. Afferiscono a questo programma le spese relative ai Corsi di recupero. Con riferimento agli obiettivi di istituto per l’anno finanziario 2014, particolare attenzione sarà data alla prevenzione dell’insuccesso scolastico con il potenziamento degli investimenti concernenti gli interventi di supporto, di recupero, di orientamento e riorientamento, soprattutto per le classi prime. In parallelo si attiveranno iniziative e interventi a favore delle eccellenze curando e favorendo la partecipazione a tutte le possibili proposte esterne Per un totale di €20.000 euro Per progetti di ampliamento dell’offerta formativa si prevede un impegno finanziario parzialmente a carico del fondo diì?Istituto di circa 35.000 euro 4.A 04 Spese di investimento Il Midossi ha sempre basato la sua attività sul rapporto con il territorio, nell’ottica di creare un sistema in grado di realizzare produzioni innovative legate alla tradizione, alle risorse e alla cultura locale. È sempre stata uno degli obiettivi della proposta didattica cercare di fondere le competenze artigianali con quelle industriali; le capacità dei tecnologi e dei manager con quelle, straordinarie, dei tecnici e degli artigiani: Tutto quanto al fine di garantire agli studenti il giusto livello di competenze e conoscenze sia che decidano di proseguire gli studi, sia che intendano affacciarsi nel mondo del lavoro In perfetta coerenza con quanto esposto è nata l’idea di introdurre all’interno della didattica la Robotica. Il Consiglio d’Istituto, ha approvato un piano di acquisti ritenuti strategici per valorizzare al massimo la ricaduta didattica di tale scelta. Esso prevedeva: • per la sezione Istituto Tecnico l’acquisto di un robot industriale di piccole dimensioni al fine di integrare le lezioni teoriche con applicazioni pratiche in un laboratorio dedicato appena allestito. È ritenuto il mezzo ideale per valorizzare al massimo gli indirizzi di informatica e elettrotecnica Si rimanda per gli approfondimenti tecnici al sito http://www.kuka-robotics.com/italy/it/products/industrial_robots/small_robots/ • per la sezione di Liceo Artistico due stampanti 3D. La stampa 3D rappresenta la naturale evoluzione della stampa 2D e permette di avere una riproduzione reale di un modello 3D utilizzando un software di modellazione specifico. Permette la realizzazione veloce e abbordabile di prototipi riducendo il ciclo di progettazione da molte settimane a giorni ed è quindi lo strumento ideale per ottimizzare il lavoro delle discipline d’indirizzo delle sezioni di Architettura e Design La stampa tridimensionale rende economico creare singoli oggetti tanto quanto migliaia e quindi potrebbe avere sul mondo un impatto così profondo come lo ebbe l'avvento della fabbrica. Per approfondimenti, a solo titolo d’esempio, si rimanda ai siti : http://www.robotfactory.it/Cnc_index3D-ONE.htm; http://www.3dfactories.it/ La Robotica si dimostra essere veicolo trasversale e interdisciplinare capace di unire i saperi delle discipline presenti nei piani orari delle sezioni di istituto tecnico industriale e licei Artistici del Midossi. Pagina 11 di 14 Lo studio e l’applicazione della Robotica sviluppa negli studenti un atteggiamento nuovo ed attivo verso le nuove tecnologie offrendo, secondo importanti esperienze educative, molti interessanti vantaggi come un apprendimento più rapido e facile, oltre ad un modo diverso di affrontare lo studio ; inoltre Il profilo particolare di questa nuova scienza implica, e promuove, una brillante attitudine creativa negli studenti. La scelta ha tenuto conto anche che: • la Robotica è un settore che sta acquistando sempre maggiore importanza scientifica, economica e culturale ed è una delle chiavi dell'attuale rivoluzione industriale e tecnologica • La Robotica ha vissuto importanti successi negli ultimi anni, ma, nonostante l'indubbio sviluppo di queste macchine sofisticate, si tratta di una scienza nuova, ancora priva di un paradigma consolidato, che assembla competenze e tecnologie provenienti dai settori più disparati: meccanica, elettronica, informatica, Intelligenza Artificiale, automatica, sistemistica, fisica, psicologia, etologia, ecc. Gli investimenti sono stati tutti effettuati e n si prevede di effettuare spese in conto capitale di limitata entità tese a implementareo integrare il patrimonio strumentale esistente 6 SICUREZZA SUL LAVORO Si prevede di concluder e entro la fine del 2013 i corsi per tutti i dipendenti finalizzati a formare le squadre di: • Antincendioe • interventi di primo soccorso • aggiornamento r.s.p.p. • aggiornamento r.l.s. 7 CORSI DI AGGIORNAMENTO I corsi di formazione previsti sono la diretta conseguenza del piano dì investimento realizzazato. In particolare è in corso di svolgimento: • un corso su software di progettazione 3d indispensabile per usare al meglio le stampanti specifiche in corso d’acquisto • un corso Aica per formare istruttori per inserimento nella didattica delle Lim Sono di imminente attivazione: • un corso di robotica per l’utilizzo del robot in fase di acquisto • corso sulla sicurezza in ottemperanza alla legislazione vigente Pagina 12 di 14 4 VERIFICA E RENDICONTAZIONE La costante rendicontazione in termini di proposte ed attività realizzate, congiunta ad una puntuale valutazione interna ed esterna adeguatamente pubblicizzata e diffusa a tutti i portatori di interesse (alunni, genitori, personale, EE.LL. associazioni, ….) è indispensabile per un incremento di credibilità e di apprezzamento nei confronti dell’Istituzione scolastica nelle sue diverse articolazioni. Si procederà pertanto ad incrementare in modo sempre più sistematico la comunicazione di quanto si và progressivamente realizzando, nell’ottica della massima trasparenza che incentivi la collaborazione e sia il fondamento di fiduciose risposte positive alle diverse richieste e necessità che si possono manifestare sia in fase preventiva che nel corso dell’anno. A tal fine il sito della scuola sarà costantemente aggiornato. E’ prevista una verifica finale da parte dei Referenti dei Progetti, delle Commissioni e delle Funzioni Strumentali al POF sui risultati raggiunti, che consentirà allo scrivente di rendicontare al Consiglio d’Istituto nel prossimo mese di giugno, anche sulla base della Relazione della DSGA di verifica al 30 giugno. La presente Relazione Illustrativa, unitamente alla Relazione Tecnico-Finanziaria di accompagnamento al Programma Annuale, corredata dagli allegati, sarà trasmessa ai Revisori dei Conti per l’acquisizione del previsto Parere di Compatibilità Finanziaria Il dirigente Scolastico Dr.Chericoni Franco Pagina 13 di 14 Sommario NORMATIVA DI RIFERIMENTO ....................................................................................................2 1 ANALISI DEL CONTESTO ............................................................................................................2 La Storia...........................................................................................................................................2 1.a. Popolazione Scolastica..............................................................................................................3 1.b.Organico del personale...............................................................................................................4 1.c. Gestione del Fondo d’Istituto....................................................................................................4 Criteri generali per l’utilizzo delle risorse destinate al personale docente e ATA ......................5 Funzioni strumentali (art. 33 CCNL)..............................................................................................5 Compensi incarichi ai docenti deliberati dal collegio docenti .........................................................6 Ripartizione del fondo d’istituto –quota personale ata ....................................................................9 Progetti non finanziati da Fondo Istituto........................................................................................10 Progetti Ente di formazione ...........................................................................................................10 2 RISORSE FINANZIARIE..............................................................................................................10 3 PROGETTI DI SPESA ...................................................................................................................10 4 VERIFICA E RENDICONTAZIONE............................................................................................13 Pagina 14 di 14
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