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Angio-rm arti inferiori
senza mezzo di contrasto
Nuovi progressi nella diagnostica non invasiva.
Dr. Tiziano Frattini
Specialista in Radiologia - SME Diagnostica per Immagini - Varese
L’Angio-RM
genera immagini ad alta risoluzione del lume
vasi senza far
uso di radiazioni ionizzanti.
L
e malattie vascolari sono correlate con ipercolesterolemia, fumo,
ipertensione arteriosa, diabete
e familiarità. I progressi della farmacologia e le procedure
interventistiche (angioplastica e
stent) hanno migliorato i risul-
tati terapeutici, ma richiedono una diagnosi
accurata.
La valutazione del Paziente affetto da arteriopatia degli arti inferiori fa riferimento
a diverse modalità di
imaging: Eco-color
Doppler – Angiografia – Angio-TAC –
Angio-RM.
La più diffusa è sicuramente
l’Eco-color Doppler: è innocua;
individua rapidamente le alterazioni del flusso, ma non fornisce
la mappa dei vasi; la sua accuratezza dipende dall’esperienza
dell’operatore.
Il gold standard rimane l’Angiografia che fornisce una mappa
ad elevata risoluzione del lume
dei vasi, ma è invasiva: prevede
infatti l’introduzione di un catetere intra-arterioso sotto guida
di raggi X, seguita dall’iniezione
di mezzo di contrasto; per tali
motivi attualmente viene eseguita solo durante
le procedure di angioplastica.
L’Angio-TAC grazie alle
tecniche di elaborazione
3D fornisce un’eccellente visualizzazione della
parete e del lume dei
vasi grazie al mezzo di
contrasto iniettato per
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Elastografia: nuova tecnica diagnostica “non invasiva”.
via venosa; utilizza tuttavia
radiazioni ionizzanti.
L’Angio-RM genera immagini ad alta risoluzione del
lume vasi senza far uso di
radiazioni ionizzanti. Viene
usualmente eseguita iniettando mezzo di contrasto per
via venosa. Le recenti evoluzioni tecnologiche hanno
dato vita a nuove sequenze
che sfruttano le proprietà intrinseche del segnale del sangue per visualizzare il flusso
e conseguentemente il lume
dei vasi, senza ricorrere a
mezzo di contrasto.
sono relativamente corti, soluzione che ha ridotto i problemi di claustrofobia. Oltretutto la testa del Paziente
resta al di fuori del magnete
durante l’esame degli arti inferiori.
Esistono controindicazioni per l’esecuzione
dell’esame?
Non possono essere sottoposti ad RM i soggetti porta-
L’Angio-RM, diversamente dall'AngioTAC, non visualizza
i depositi di calcio.
Il segnale Angio-RM
dei piccoli vasi può
inoltre essere difficile
da ottenere. In taluni casi vi sono difficoltà a separare le
immagini delle arterie
da quelle delle vene.
Va anche considerato
Quali indicazioni ha
l’Angio-RM senza mezzo di contrasto?
E’ particolarmente utile nei
soggetti con funzione renale compromessa, condizione
non infrequente nei soggetti
arteriopatici, specie se diabetici. E’ indicata nei pazienti che necessitano controlli
ravvicinati. A fronte di una
maggiore durata dell’esame
(circa 20 min) rispetto alla
modalità convenzionale (510 min) offre indiscutibili
vantaggi per la sua completa
innocuità: tra questi la possibilità di esaminare in un’unica seduta aorta addominale,
vasi iliaci e circolo arterioso
dei due arti. Le immagini che
si ottengono sono sovrapponibili a quelle generate utilizzando il mezzo di contrasto.
Che tipo di apparecchiatura RM è necessaria?
Lo studio ottimale dei vasi
periferici, richiede apparecchiature ad alte prestazioni e alto campo magnetico,
usualmente 1,5 Tesla, dotate di lettino motorizzato
che sposta automaticamente il paziente per esaminare
ampie aree anatomiche. Tali
magneti hanno forma cilindrica, ma rispetto al passato
Immagine Angio-RM dei vasi arteriosi degli arti inferiori (frecce
- occlusione dell'arteria femorale superficiale destra compensata da arterie collaterali)
tori di pacemaker, neurostimolatore, impianto cocleare
oppure con particolari tipi
di clip usate negli aneurismi
cerebrali o di cui non si conoscano le caratteristiche e
la sicura compatibilità magnetica.
Altra limitazione riguarda
eventuali apparecchiature
mediche o elettroniche intracorporee che possono interferire con l’esame o dare un
rischio potenziale in relazione alla loro natura o all'entità
del campo magnetico.
Quali sono i
dell’Angio-RM?
limiti
che se il Paziente si
muove durante l’esame le immagini possono essere di qualità
scarsa.
In conclusione, per
quanto esistano delle
limitazioni resta il fatto che, grazie a questi
progressi, la stadiazione
della malattia ateromasica, la pianificazione terapeutica e il follow up
dei Pazienti a maggior
rischio sono eseguibili
in modo innocuo con
Angio-RM senza mezzo di contrasto.
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