Richiami su utilità attesa e attitudine al rischio (Dispensa per il corso di Microeconomia per manager) Massimo A. De Francesco Università di Siena March 10, 2014 In questa prima sezione richiamiamo la teoria dell’utilità attesa sviluppata da Von Neumann e Morgenstern che voi avete già incontrato negli insegnamenti di microeconomia del corso di laurea triennale. (Per un’analisi su alcuni punti più esauriente rimandiamo al Varian.) 1 Concetti fondamentali Nella formulazione che ne diamo qui, supporremo per semplicità che l’utilità di un individuo abbia come unico argomento la sua ricchezza: vale a dire, U = U (W ). Per lo più supporremo anche che la funzione di utilità di un individuo sia sempre strettamente crescente nella sua ricchezza, per quanto grande sia già la ricchezza dell’individuo: supporremo cioè che un aumento della ricchezza W comporti sempre un aumento nell’utilità dell’individuo o, detto in altri termini, che l’"utilità marginale della ricchezza" sia positiva (U 0 (W ) > 0.) Supponiamo ora che l’individuo voglia valutare quale tra due diverse situazioni, che chiamiamo A e B, sia per lui migliore. In ciascuna di queste situazioni la ricchezza dell’individuo è una variabile casuale: vale a dire, può assumere diverse determinazioni, ciascuna con una speci…cata probabilità. In base alla teoria dell’utilità attesa introdotta da Von Neumann e Morgenstern, il confronto tra le due situazioni avviene confrontando l’utilità 1 attesa della situazione A con l’utilità attesa della situazione B: tra A e B l’individuo preferisce la situazione caratterizzata dall’utilità attesa più elevata. In termini formali, A B ("A è preferito a B") se EU (WA ) > EU (WB ), B A se EU (WB ) > EU (WA ) e A B (A e B sono indi¤erenti per il nostro individuo) se EU (WA ) = EU (WB ). Un esempio servirà a chiarire quanto p sopra. Supponiamo che la funzione di utilità dell’individuo sia U (W ) = W dove W è la ricchezza. Supponiamo che nelle due situazioni A e B la ricchezza dell’individuo sia una variabile casuale con le distribuzioni di probabilità rappresentate rispettivamente dalle tue tabelle sottostanti. WA 16 36 A 1=2 1=2 WB 0 64 B 1=2 1=2 A partire da queste distribuzioni di probabilità della ricchezza, possiamo ricavare le distribuzioni di probabilità della funzione di utilità, in ciascuna delle due situazioni: Up (WA ) W A B pB 16 1=2 0 1=2 p p 36 1=2 64 1=2 Per de…nizione, in ciascuna situazione l’utilità attesa non è altro che il valore atteso della funzione di utilità in quella situazione. Pertanto, per il p p 1 4 1 nostro soggetto, l’utilità attesa in A è EU (WA ) = 2 16 + 2 36 = 2 + 62 = p p 5; l’utilità attesa in B è EU (WB ) = 21 0 + 12 64 = 4. Vediamo quindi che EU (WA ) > EU (WB ): quindi l’individuo preferisce la situazione A alla situazione B. E’interessante notare come il valore atteso della ricchezza (o "ricchezza attesa") nella situazione A è minore della ricchezza attesa nella situazione B: infatti, EWA = 21 16 + 21 36 = 26 < EWB = 12 0 + 12 64 = 32. Tuttavia, per il nostro individuo risulta A B essendo EU (WA ) > EU (WB ). Ciò rivela un fatto molto importante: se nel porre a confronto situazioni caratterizzate da incertezza un individuo si basa sul confronto tra le utilità attese nelle diverse situazioni, ciò vuol dire che egli in generale non considera soltanto i valori attesi della ricchezza nelle due situazioni ma tiene in realtà conto anche della variabilità della ricchezza stessa (del "rischio") in ciascuna situazione. La considerazione del rischio fa sì che, come accade nell’esempio precedente, tra due diverse situazioni un individuo possa 2 preferire la situazione nella quale il valore atteso della ricchezza è minore che nell’altra, purché in tale situazione anche il rischio sia su¢ cientemente più basso rispetto all’altra situazione. Siamo a questo punto in grado di introdurre il concetto di attitudine nei confronti del rischio. ATTEGGIAMENTO VERSO IL RISCHIO. Si dice che un individuo è avverso al rischio se, tra una ricchezza incerta ( WA ) e una ricchezza certa ( WC ) pari al valore atteso della ricchezza incerta (cioè, tale che risulti WC = EWA ), egli o ella preferisce la ricchezza certa; se al contrario tra la ricchezza incerta e una ricchezza certa con le suddette caratteristiche preferisce la ricchezza incerta, si dice che l’individuo è amante del rischio; si dice in…ne che l’individuo è neutrale al rischio se è indi¤erente tra le due ricchezze. Illustriamo questa de…nizione per un soggetto che disponga della ricchezza incerta WA sopra descritta, che può assumere valori 16 e 36 con uguale probabilità. Se la funzione di utilità di questo individuo è, per esp empio, U = Wp, si ha chep l’utilità attesa per questa ricchezza incerta è 16 + 21 36 = 5, mentre se disponesse di una ricchezza EU (WA ) = 12 p certa WC pari a EWA = 26, l’utilità attesa sarebbe EU (WC ) = 1 26 = 5; 099 > EU (WA ) = 5. Ciò indica che questo individuo è avverso al rischio: tra la ricchezza incerta WA e la ricchezza certa WC , uguale a EWA (cioè uguale al valore atteso della ricchezza incerta), egli preferisce la ricchezza certa WC . Consideriamo ora un individuo la cui funzione di utilità sia invece, per esempio, U = W 2 . In questo caso, l’utilità attesa per la ricchezza incerta WA è EU (WA ) = 12 162 + 21 362 = 776, mentre l’utilità attesa della ricchezza certa WC = EWA = 26 risulta pari a EU (EWA ) = 1 262 = 676, quindi minore della prima: ciò indica che questo individuo è un individuo amante del rischio. In…ne, un individuo la cui funzione di utilità sia lineare (U (W ) = W ) sarebbe indi¤erente tra le due alternative: l’utilità attesa della ricchezza incerta WA è infatti EU (WA ) = 12 16 + 21 36 = 26 e l’utilità attesa di una ricchezza certa pari a 26 è EU (EWA ) = 1 26 = 26. Questo individuo è quindi un individuo avverso al rischio. 3 Possiamo a questo punto introdurre il concetto di equivalente certo di una ricchezza incerta. Equivalente certo. Sia U = U (W ) la funzione di utilità di un determinato individuo e si consideri una situazione (che indichiamo con A) nella quale la ricchezza dell’individuo ( WA ) è una variabile casuale (una grandezza che può assumere diverse determinazioni, ciascuna con una speci…cata probabilità). Per equivalente certo della ricchezza incerta WA (equivalente certo che indicheremo come ECWA ) si intende quella ricchezza certa disponendo della quale l’utilità del soggetto è uguale all’utilità attesa della ricchezza incerta WA : in termini formali, ECWA è tale che U (ECWA ) = EU (WA ). Illustriamo p questa de…nizione con riferimento a un individuo con funzione di utilità U = W e prendendo nuovamente in esame la situazione A sopra ipotizzata. Ci chiediamo quale sia l’equivalente certo della ricchezza incerta WA . Per de…nizione, ECWA è tale che il soggetto, disponendo con probabilità 1 di tale ricchezza ECWA , abbia una utilità esattamente uguale a EU (WA ). In altri termini, il soggetto deve risultare indi¤erente tra disporre di una ricchezza certa ECWA e disporre della ricchezza incerta WA . Tutto questo signi…ca p che il valore di ECWAplo si ottiene, nel nostro esempio, imponendo ECWA = EU (WA ), cioè ECWA = 5, da cui si ricava ECWA = 25: Vale 1 la pena notare che l’equivalente certo di WA è minore di EWA = 26. Questo risultato non deve sorprendere in quanto deriva dall’avversione al rischio del nostro soggetto. Infatti, come abbiamo visto sopra, il soggetto preferirebbe avere con certezza una ricchezza di 26 piuttosto che una ricchezza incerta WA il cui valore atteso sia 26: ma se è vero questo, è allora ovvio che una ricchezza certa pari a 26 non potrebbe essere l’"equivalente certo" di WA , essendo in realtà superiore all’equivalente certo di EWA . Possiamo quindi a¤ermare che: Per un soggetto avverso al rischio, l’equivalente certo di una ricchezza incerta è minore del valore atteso della ricchezza incerta. Per contro, dovrebbe a questo punto risultare piuttosto evidente che: Per un soggetto amante del rischio, l’equivalente certo di una ricchezza incerta è maggiore del valore atteso della ricchezza incerta; per un soggetto 4 neutrale al rischio, l’equivalente certo di una ricchezza incerta è esattamente uguale al valore atteso della ricchezza incerta. Illustriamo anche queste due a¤ermazioni con riferimento alla ricchezza incerta WA sopra descritta. Supponiamo che la funzione di utilità di un individuo sia U (W ) = W 2 (un tale individuo si è sopra rivelato essere amante del rischio). Per questo soggetto, l’equivalente certo della ricchezza incerta WA è tale che 1 (ECWA )2 = EU (WA ), cioè (ECWA )2 = 776, da cui si ricava ECWA = 27; 85, che è appunto maggiore di EWA , il valore atteso della ricchezza incerta. Consideriamo in…ne un individuo la cui funzione di utilità sia U (W ) = W (questo individuo si è rivelato sopra essere neutrale al rischio). L’utilità attesa della ricchezza incerta WA è, per questo individuo, E(U WA ) = 12 16 + 21 36 = 26. L’equivalente certo della ricchezza incerta è tale che risulti 1 (ECWA ) = EU (WA ), cioè ECWA = 26. Quindi abbiamo veri…cato che, per un individuo neutrale al rischio, risulta ECWA = EWA : Avendo discusso le possibili attitudini nei confronti del rischio e il concetto di equivalente certo, possiamo a questo punto introdurre il concetto di premio per il rischio di una ricchezza incerta. Premio per il rischio relativo a una ricchezza incerta (De…nizione 1). Supponiamo che un individuo avverso al rischio disponga di una ricchezza W che è una variabile casuale. Si de…nisce premio per il rischio relativo alla ricchezza incerta W la di¤erenza tra il valore atteso della ricchezza incerta e l’equivalente certo della ricchezza incerta, cioè: P RW = EW ECW . Vedremo tra breve come, alla luce della precedente de…nizione, il premio per il rischio potrà essere equivalentemente de…nito nel modo seguente: Premio per il rischio relativo a una ricchezza incerta (De…nizione 2). Supponiamo che un individuo avverso al rischio disponga di una ricchezza W che è una variabile casuale. Il premio per il rischio relativo alla ricchezza incerta W è de…nito come la massima somma che l”individuo è teoricamente disposto a pagare per cedere la ricchezza incerta W ed avere in cambio una ricchezza certa pari al valore atteso della ricchezza incerta. Dimostriamo che la De…nizione 2 è equivalente alla De…nizione 1. Se applichiamo la De…nizione 2, ci rendiamo subito conto che la somma massima che l’individuo è teoricamente disposto a pagare (somma che indichiamo qui con S) per e¤ettuare la transazione descritta in quella de…nizione è quella 5 somma tale che egli o ella risulti indi¤erente tra e¤ettuare quella transazione (venendo così a disporre della somma certa EW S) e non e¤ettuarla (nel qual caso rimarrebbe con la ricchezza incerta W ). Ma, a ben vedere, questa condizione di indi¤erenza signi…ca che la ricchezza certa EW S deve essere uguale all’equivalente certo della ricchezza incerta W; cioè: EW S = ECW : Da ciò discende immediatamente che S = EW ECW . Pertanto, il premio per il rischio così come è stato de…nito con la De…nizione 2 coincide con il premio per il rischio così come è stato de…nito dalla De…nizione 1. 2 Funzione di utilità e attitudine al rischio Negli esempi analizzati nella sottosezione p precedente abbiamo ipotizzato tre distinte funzioni di utilità, U (W ) = W , U (W ) = W 2 e U (W ) = W . Abbiamo visto che, tra la ricchezza incerta WA , che può assumere valori 16 e 36 con probabilità 1/2 ciascuno, e la ricchezza certa WC = 26 (uguale al valore atteso della ricchezza incerta WA ), un individuo che abbia la prima funzione di utilità preferisce la ricchezza certa (mostrando così di essere avverso al rischio); un individuo con la seconda funzione di utilità preferisce la ricchezza incerta (mostrando di essere amante del rischio) e un individuo con la terza funzione di utilità risulta invece indi¤erente tra le due (mostrando di essere neutrale al rischio). Se analizziamo queste tre distinte funzioni di utilità, ci rendiamo conto che la prima è strettamente concava (U 00 (W ) < 0 essendo U 00 (W ) = 41 W 3=2 ), la seconda è strettamente convessa (U 00 (W ) > 0 essendo U 00 (W ) = 2), mentre la terza è lineare (essendo U 00 (W ) = 0). Questi risultati non sono casuali. In e¤etti, si dimostra che un soggetto è avverso al rischio se la funzione di utilità è strettamente concava (U 00 (W ) < 0), vale a dire, se l’utilità marginale della ricchezza (U 0 (W )) diminuisce all’aumentare della ricchezza; è invece amante del rischio se la funzione di utilità è strettamente convessa (U 00 (W ) > 0), vale a dire, se l’utilità marginale della ricchezza (U 0 (W )) aumenta all’aumentare della ricchezza; ed è neutrale al rischio se la funzione di utilità è lineare (U 00 (W ) = 0), vale a dire, se l’utilità marginale della ricchezza (U 0 (W )) rimane invariata all’aumentare della ricchezza. Qui dimostreremo questa proprietà per il caso semplice in cui una ricchezza incerta possa assumere due sole determinazioni, come nella tabella sottostante. 6 W W1 W2 1 1 1 In questa dimostrazione ci serviremo di una rappresentazione gra…ca, nel piano (W; U (W )). Rappresentiamo in tale piano una generica funzione di utilità U (W ) che sia crescente e prendiamo, lungo la curva che rappresenta la funzione di utilità, due punti: P1 = (W1 ; U (W1 )) e P2 = (W2 ; U (W2 )), con W2 > W1 . Va a questo punto ricordato dove si viene a collocare nel piano il punto P = (EW ; EU (W )), vale a dire, il punto la cui ascissa è pari al valore atteso della ricchezza incerta e la cui ordinata è uguale all’utilità attesa della ricchezza incerta. Un tale punto può essere espresso come P = ( 1 W1 +(1 1, il punto 1 )W2 ; 1 U (W1 )+(1 1 )U (W2 )). Essendo 0 1 P è quello che si chiama una combinazione lineare convessa dei punti P1 e P2 . Come si è spiegato a lezione, questo punto si trova lungo il segmento che congiunge i punti P1 e P2 : l’ascissa di questo punto è pari a EW e l’ordinata è pari a EU (W ). In altre parole, l’utilità attesa della ricchezza incerta è l’ordinata del punto che si trova lungo questo segmento e la cui ascissa è uguale al valore atteso della ricchezza incerta. Per contro, l’utilità che l’individuo riceve avendo a disposizione una ricchezza certa pari a EW è ovviamente U (EW ), vale a dire, è l’ordinata della curva che rappresenta la funzione di utilità, calcolata in corrispondenza di una ricchezza pari a EW .1 Per de…nizione, se la funzione di utilità è strettamente concava per livelli di ricchezza compresi tra W1 e W2 , la curva di utilità si trova al disopra del segmento che unisce i punti P1 e P2 : ciò signi…ca che l’utilità attesa della ricchezza incerta - EU (W ) - è necessariamente minore dell’utilità che il soggetto avrebbe avendo a disposizione una ricchezza certa pari al valore atteso della ricchezza incerta. (Si veda la …gura 1.) Al contrario, se la funzione di utilità è strettamente convessa per livelli di ricchezza compresi tra W1 e W2 , la curva di utilità si trova al disotto del segmento che unisce i punti P1 e P2 : ciò signi…ca che l’utilità attesa della ricchezza incerta - EU (W ) - è necessariamente maggiore dell’utilità che il 1 Dove esattamente si colloca il punto P lungo quel segmento dipende evidentemente da dove esattamente si colloca, sull’asse delle ascisse, la ricchezza attesa nell’intervallo compreso tra W1 e W2 : E’ piuttosto intuitivo che EW risulta tanto più vicino a W1 quanto minore è 1 ; nel caso in cui 1 = 1=2, EW risulta equidistante da W1 e W2 e quindi l’utilità attesa in questo caso sarà l’ordinata del punto di mezzo del segmento che congiunge P1 e P2 . 7 soggetto avrebbe avendo a disposizione una ricchezza certa pari al valore atteso della ricchezza incerta.(Si veda la …gura 2.) In…ne, se la funzione di utilità è lineare per livelli di ricchezza compresi tra W1 e W2 , la curva di utilità coincide con il segmento che unisce i punti P1 e P2 : ciò signi…ca che l’utilità attesa della ricchezza incerta - EU (W ) - è necessariamente uguale all’utilità che il soggetto avrebbe avendo a disposizione una ricchezza certa pari al valore atteso della ricchezza incerta. 8 FIGURA 1: Individuo avverso al rischio U(W) U(EW) EU(W) W1 ECW EW W2 W Esaminando questa figura ci rendiamo conto che, se la funzione di utilità di un individuo è strettamente concava, allora l’utilità attesa (EU(W)) di una ricchezza incerta (ricchezza incerta che può assumere determinazioni W1 e W2 con date probabilità) è minore dell’utilità (U(EW)) che l’individuo riceve da una ricchezza certa pari a EW (cioè al valore atteso della ricchezza incerta). Questo individuo è quindi avverso al rischio. Per un tale individuo, l’equivalente certo (ECW) della ricchezza incerta è minore del valore atteso della ricchezza incerta e il premio per il rischio PRW = EW-ECW è positivo (è la lunghezza del segmento sull’asse delle ascisse compreso tra ECW ed EW). FIGURA 2: Individuo amante del rischio U(W) EU(W) U(EW) W1 EW ECW W2 W Esaminando questa figura ci rendiamo conto che, se la funzione di utilità di un individuo è strettamente convessa, allora l’utilità attesa (EU(W)) di una ricchezza incerta (che può assumere determinazioni W1 e W2 con date probabilità) è maggiore dell’utilità (U(EW)) che l’individuo riceve da una ricchezza certa pari a EW (cioè al valore atteso della ricchezza incerta). Questo individuo è quindi amante del rischio. Per un tale individuo, l’equivalente certo (ECW) della ricchezza incerta è maggiore del valore atteso della ricchezza incerta.
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