Catalogo opere Artisti per Guri I Zi

ARTISTI
PER GURI|ZI
2014
Via Broggi, 19 Milano
ARTISTI PER GURI|ZI
MERCOLEDÌ 14 MAGGIO 2014
ORE 18.00 COCKTAIL, A SEGUIRE ASTA.
ESPOSIZIONE DELLE OPERE 10-13 / 14 -18
Via Broggi, 19 Milano
Con il patrocinio di
Uno speciale ringraziamento a
PER INFORMAZIONI
OFFERTE SCRITTE
E TELEFONICHE
[email protected]
RITIRO OPERE
Al termine dell’asta
giovedì 15 maggio
ore 10 - 13
Sotheby’s
via Broggi 19, Milano
INFO
+39 02 76013940
SOTHEBY’S
NON APPLICA
I DIRITTI
D’ASTA
SULLE OPERE
IN CATALOGO
ELENA GALATERI DI GENOLA
Presidente Idee Migranti Onlus
La prima volta che andai a Scutari, in Albania, nell’agosto del 2005,
rimasi colpita da una poesia di Madre Teresa di Calcutta appesa a un
muro bianco della sua casa di accoglienza per piccoli disabili che si
intitola “Dà il meglio di te “.
La poesia recita così:
L’uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA’ IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA’ IL BENE
L’onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Dà al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA’ IL MEGLIO DI TE
Ringrazio di cuore tutte le persone che in questi anni hanno aiutato in
maniera determinante a restituire dignità alle donne albanesi di una
delle comunità più disagiate del nord dell’Albania. Il ricavato dell’asta
“Artisti per Guri I ZI” permetterà un ulteriore passo importante: costituire
un’impresa sociale tessile albanese da loro gestita autonomamente.
Queste donne infatti, dopo 8 anni dalla nascita del progetto di
microimpresa tessile femminile Guri I ZI, sono ora in grado di diventare
le vere protagoniste del processo di crescita e di sviluppo economico
della loro comunita’ e del proprio paese.
Da sempre, infatti, il nostro impegno è volto a restituire dignità alle
donne, dando loro la possibilità di esprimersi attraverso la propria creatività e il proprio lavoro.
Il nostro ringraziamento di cuore va a tutti gli artisti che hanno dato con
entusiasmo e passione il loro apporto e hanno donato con generosità
le loro opere affinché questo progetto potesse realizzarsi.
IDEE MIGRANTI ONLUS
PROGETTO SOCIALE GURI I ZI
VIA SAN NICOLAO, 10
20123 MILANO
COLLEZIONE PER GURI I ZI
di IDA TERRACCIANO
curatrice
Le opere raccolte nella Collezione per Guri I Zi sono espressione della
sensibilità e della partecipazione che il mondo della cultura dell’arte è
in grado di creare intorno a progetti che abbiano una sincera natura
etica e i caratteri di un investimento imprenditoriale “illuminato” da audacia, volontà di salvare un patrimonio culturale e apertura al nuovo.
La conoscenza del progetto di micro impresa giovanile fondato da Elena
Galateri, e l’osservazione della qualità di una cultura artigianale ancora
autentica, hanno alimentato, nei mesi che hanno preceduto l’organizzazione di questo evento, interesse e curiosità negli artisti coinvolti.
In particolar modo le qualità tecnico-estetiche dei prodotti a telaio e il
sistema rigoroso del ricamo, hanno suggerito l’apertura di un confronto
espressivo diretto con la creatività, di contaminazione iconografica e di
sperimentazione formale. Si è andata così definendo una partecipazione articolata e ricca di presenze che attraversano le molteplici espressioni dell’arte contemporanea. I collezionisti potranno vedere raccolte
insieme opere eterogenee per appartenenza culturale e di collocazione
all’interno del sistema dell’arte. Questa diversità è stata rispettata per
restituire una trasversalità di adesioni utile ad un collezionismo che non
continui a inseguire se stesso, ma che sia disponibile ad accettare la
sfida e i cambiamenti che solo un investimento etico può determinare.
Il connubio simbolico costituito dall’Onlus IdeeMigranti tra l’Italia e l’Albania
è ben rappresentato dalla presenza degli altri artisti albanesi la cui
formazione si svolge da generazioni sullo scambio culturale tra i due
paesi e in particolare attraverso la frequentazione dell’ambiente artistico milanese. Figura rappresentativa di questa trans-nazionalità è
Ibrahim Kodra artista la cui formazione si è costruita sulle Avanguardie
Storiche italiane ed europee pur confermando una specificità cromatica
propria dell’area balcanica. La generazione successiva è rappresentata
dalla presenza di Artan Shabani, Direttore della Galleria Nazionale delle
Arti di Tirana, insieme ad artisti che hanno condiviso la nuova stagione
albanese rappresentandola nelle ultime Biennali di Venezia quali Vénera
Kastrati, artista multimediale, con un lavoro incentrato sul tema dell’identità sospesa tra due culture - Anila Rubiku le cui opere coniugano
tradizione, arte e storia in una prospettiva contemporanea, creando
affascinanti nuovi ibridi che sono pieni di intuizioni e di narrazioni significative, e ancora Driant Zeneli che indaga gli aspetti e i meccanismi della
natura umana. La sua opera “Troppo Bello”, crea un’analogia tra la
dimora nomade di un gruppo di circensi il cui lavoro si contraddistingue
come attività creativa svolta in comune, così come quello delle tessitrici
di Guri i zi che svolgono una fondamentale attività sociale di sostegno
reciproco nonché culturale nel tramandare la loro pratica tessile -. Ancora,
la nuova generazione è rappresentata da Arjan Shehaj attento alle soluzioni
percettive della geometria del rosso, colore simbolico del paese.
Significativo appare il nucleo di opere costituito dagli artisti italiani.
All’interno della Collezione troviamo rappresentate le linee guida di processi espressivi che includono i sistemi analitici e i processi informali,
l’area della figurazione nelle sue diverse aree linguistiche, le contaminazioni plastiche ed il patrimonio concettuale. All’interno di una donazione
di opere, si colloca l’intensità del dittico di Franco Marrocco Direttore
dell’Accademia di Belle Arti di Brera, contrassegnato dalle sfumature
monocrome dei bruni notturni e attraversato dalla fitta rete segnica,
la tangibilità psicologica del “segno” scultoreo di Pietro Coletta, la soluzione dettagliata tra forma e colore di Beppe Sabatino. Il contributo
di Alfredo Rapetti Mogol si articola attraverso cinque opere in cui la
gestualità della pittura, la sua energia e vitalità, giunge a contaminarsi
con i processi linguistici della scrittura. Significativa è la presenza dell’opera di Enzo Cucchi - uno dei protagonisti della Transavanguardia, ha
elaborato un linguaggio di matrice neoespressionista che si è arricchito
negli anni da un vocabolario simbolico e figurativo. L’opera di Sofia Cacciapaglia si ispira alla figura, soprattutto quella femminile, che riconduce
al sentimento riscoprendo la sensualità del gesto pittorico, cosi come
quella di Hilario Isola e Matteo Norzi, che presentano un lavoro della
serie Private Collection, dove l’investigazione visiva parte da fotografie
X- ray su opere d’arte italiana del XX secolo, l’omaggio alle donne di
Guri I Zi in uno studio sulle donne di Modigliani -.
Orientata alla ricerca del valore lirico ed extratemporale dello sguardo
come rappresentazione della memoria individuale appare l’opera di Adele
Croce Pallavicino; mentre rappresentativi della più attenta arte incisoria,
dell’acquaforte e dell’acquatinta, sono i due preziosi fogli di Xavier de
Maistre dedicati alla “monumentalità” arborea del paesaggio naturale.
La Collezione Guri I Zi vede la presenza di una sezione fotografica al cui
interno Giovanni Gastel rappresenta lo sconfinamento tra arte e costume
ottenendo risultati estetici emblematici della stagione contemporanea.
Diverso orientamento presenta l’opera di Elisa Sighicelli - che utilizza
la fotografia a colori esplorando il rapporto tra paesaggio naturale,
paesaggio domestico e la luce -.
Analogo sistema espressivo è utilizzato da Alice Belcredi che dona il
suo primo lavoro realizzato per la serie ispirata ad Alice in Wonderland
di Lewis Carroll.
Orientata al photodesign e quindi alla relazione tra immagine e ambiente è la ricerca di Elena Escard.
All’interno della Collezione, particolare attenzione meritano gli artisti che hanno accettato d’interpretare i tessuti prodotti a telaio dalle
tessitrici di Guri I Zi; attraverso una rivisitazione-interpretazione delle
pratiche popolari della tessitura e della ricamatura; un mondo costituito
da codici, pratiche, gesti, tecniche, metodi e valori estetici, percepito e
affrontato dalla sensibilità artistica contemporanea.
Gli artisti hanno accolto e condiviso nell’invito la scoperta di un artigianalità antica in cui la manualità si è espressa attraverso piccoli telai
di legno, testimoni ideali per una conduzione laboratoriale domestica;
strumenti in grado di realizzare particolari tessuti la cui ampiezza si
accresce attraverso raffinate cuciture a ricamo dalle lunghe traiettorie
ortogonali. Ogni tessuto quindi, oltre ad essere espressione del lavoro,
registra su di se la dimensione del tempo, del dialogo, della quotidianità.
Un procedere che Maurizio Mochetti ha trasferito direttamente all’interno del suo lavoro dedicato alla “mimetizzazione”, al “rivestimento” del
dato di realtà; un’azione che contrassegna nello specifico di un puzzle
di tessuti una inedita tappa del ciclo “Camouflage”.
Dalla relazione con il lavoro a telaio delle tessitrici albanesi è nato un
nucleo di opere che si pone in stretta relazione ora con la cultura del
“vessillo”, come insegna distintiva di un’idea, ora del tessuto a parete
come paramento dell’ambiente privato e familiare.
Significativa in questo ambito è la grande insegna di Tarshito dedicata
alla libera contaminazione tra diversi territori in un’inedita geografia
della terra, mentre William Xerra attraverso l’uso della parola “Vive”
riaccende e sottolinea con vigore concettuale le potenzialità di un tessuto dal carattere semplice e l’intera tradizione delle attività femminili.
Vittorio Corsini decide di “nominare” le identità delle tessitrici chiamate
a realizzare la trasformazione del lavoro in opera; le donne sono chia-
mate a ricamare a filo d’oro le lettere dei propri nomi facendo emergere dal tessuto la propria identità e il valore del proprio lavoro. Renata
Boero suggerisce la registrazione a ricamo del tempo diviso in ore e
minuti necessari alla realizzazione del proprio lavoro ponendo al centro
la laboriosità come sistema di accrescimento collettivo.
In un’area caratterizzata dalla centralità dell’immagine troviamo la gioiosa ironia, la traccia di un gesto semplice dedicato alla centralità etica
del telaio nelle due opere di Stefano Pizzi, mentre nel versante della pittura che si confronta sul binomio bellezza-preziosità, luce-colore delle
forme decorative della natura si colloca Dany Vescovi, per poi osservare
l’estesa figurazione post-espressionista di Thomas Lange qualificata nel
grande “arazzo” contrassegnato dalla centralità del “rosso Albania”.
L’operazione fotografico selettiva condotta da Angelo Barone sul gesto femminile a telaio lascia uno spazio concettuale all’estensione del
rapporto tra il rigore del tessuto e l’espressività del colore; una poetica della riservatezza vissuta nella quotidianità familiare si osserva nel
prezioso esagono di Barbara Nahmad. Sempre in quest’area, ma con
un rapporto in bilico tra poesia e ironia, spiazzante con la sua gentile
freschezza è il candore corale di Giorgio Cattani. Si concentrano sulla
forza espressiva indipendente del “fare dell’arte” artisti le cui opere
appaiono contrassegnate, nel caso di Christian Lohr, dalle dimensioni di
un segno che si estende verso la forma grafica; dalla policromia della
materia pittorica nella “forma geometrica” elaborata da Federico Vescovo, ma anche opere che si configurano nella trama rigorosa del tessuto
attraverso una monocromaticità calda e dilatata di Mutsuo Hirano verso
il “paesaggio” delle emozioni.
La Collezione acquisisce anche interventi caratterizzati da soluzioni
dall’evidente approccio manuale, da una “taglia e cuci” diretto dell’artista, tra rammendi e combinazione degli spessori con soluzioni a tratti
aggettanti verso il volume. Attraverso le dimensioni ridotte del “manufatto”, contrassegnato da un frammento antico di tessuto, Letizia Cariello sottolinea il valore combinato tra la semplicità e la preziosità. Nell’area espressiva della raffinatezza del binomio tra immagine e linguaggio
si pone il lavoro di Teresa Iaria condotto a ricamo per traiettorie sonore
nella leggerezza di un tessuto bianco. Luce Delhove, attraverso l’impiego del segno e della carta, rielabora, avvolgendo, piegando, cucendo,
con straordinaria energia e mirata raffinatezza tovagliette e brani estesi
di stoffa dando vita a inediti “arazzi”. L’esperienza profonda della scultura di Roberto Priod fa emergere in maniera evidente, attraverso un
ventaglio di pieghe, le potenzialità materiche e cromatiche di un tessuto
di cotone bianco; le increspature della stoffa si aprono nello spazio e si
intercalano a fasce rosso vivo creando un gioco plastico chiaroscurale
e cromatico. Laura Renna presenta un lavoro dedicato allo sguardo,
quando il ricordo delle mattine assolate sul mare che bagna Bari le
permettevano di vedere le montagne dell’Albania. L’opera è realizzata
su un tessuto adorno ai bordi di merletti ricavati da carta fotografica
polaroid su cui si rivelano i monti albanesi.
Bros presenta quattro composizioni realizzate attraverso l’impiego di
tovaglioli a righe che riprendono il tipico motivo decorativo di Guri I Zi;
l’artista, attento alla sperimentazione sui linguaggi visivi sociali, realizza delle sequenze impostate su moduli quadrangolari per simulare le
icone del gioco elettronico del Tetris in cui si prospettano ai giocatori
infinite possibilità di combinazione.
1
ALICE BELCREDI
Laura ed Ari.Creatura meraviglia in kimono
Lightbox Illuminazione led Alimentazione batterie
cm 29 x 22
Biografia
Alice Belcredi (1977) vive e lavora a Torino. Inizia a lavorare con la scultura a Londra presso
il Camberwell College of Art. Dalla scultura passa alla fotografia e rientra a Torino per frequentare l’Istituto Europeo di Design.
Entra gruppo Los Tres amigos, seguito dal curatore Filippo Maggia: anni fortunati scanditi
da esposizioni in tutta Europa.
Parte per New York e lavora presso grandi fotografi di lifestyle e fashion, poi si unisce a
fotografi di ricerca e sperimentazione e usa e mescola alla classica fotografia le installations.
Nascono così le sue particolari soluzioni di esposizione e la necessità di unire vari sensi
all’espressione immagine, che dona esposizioni plurisensoriali.
Dopo due anni di studio architettonico presso il Politecnico di Torino, introduce elementi
architettonici ed elabora visioni producendo paesaggi meravigliosi. Si sposta a Miami.
Sta preparando un lavoro ispirato al libro di Lewis Carrol “Alice in wonderland” di cui dona
la prima opera a Idee Migranti Onlus.
E’ rappresentata dalla galleria Dryphoto di Prato.
“crea per dona_re”.
Alice Belcredi
2
SOFIA CACCIAPAGLIA
Senza titolo
cm 103 x 88
Biografia
Sofia Cacciapaglia è nata in Italia nel 1984. Vive e lavora tra Milano e Londra.
Si è laureata in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
L’artista milanese che ama definirsi “pittrice”, realizza tele di grande formato che ricordano la pittura onirica di Chagall e le donne di Casorati e Sironi.
E’ la donna il soggetto che ritrae ripetutamente in forme sinuose e intrecciate in un
eterno abbraccio materno.
Nonostante la giovane età vanta numerose personali e collettive che l’hanno già vista
protagonista in Italia e all’estero. Ha esposto, infatti, al Superstudio di New York, al
Palazzo delle Stelline, al Museo della Permanente di Milano, alla 54° Biennale di Venezia, di cui è stata la più giovane artista del Padiglione Italia, e alla Galleria Riccardo
Crespi di Milano e alla mostra Primo Centro al Castello di Arcidosso, Grosseto, a cura
di Alessandra Bonomo.
“La mia pittura e’ inspirata alla figura, che mi permette di esprimere il sentimento “sacro” che ho della vita. Sono molto felice di poter partecipare a questo progetto dedicato
alle donne e al loro lavoro di ricami sulle tele che porta in se la “sacralita”, la forza, l’intensita’ del gesto femminile”.
Sofia Cacciapaglia
3
PIETRO COLETTA
Barchette di carta
Carbone su cartone vegetale
cm 50 x 70
Biografia
Pietro Coletta nasce a Bari il 2 dicembre 1948. Nel 1967 si trasferisce a Milano e si iscrive
all’Accademia di Brera, dove frequenta i corsi di scultura di Marino Marini, Alik Cavaliere
e Lorenzo Pepe. Sono seguite importanti partecipazioni a molte delle principali rassegne
espositive nazionali e internazionali: dal Premio San Fedele di Milano al XV Festival dei due
Mondi di Spoleto; dalla Quadriennale di Roma del 1975 a Pittura Ambiente al Palazzo Reale
di Milano nel 1979, alla Hayward Gallery di Londra in Arte Italiana 1960-82, alla Power
Gallery di Sydney e all’Univerity Art Museum di Brisbane, alla Biennale di Venezia, Padiglione
Italia. Nel 1984 partecipa a “Costruire l’illusione” presso l’ELAC di Arte Contemporanea del
comune di Lione. Nel 1987 il PAC di Milano ospita una sua personale. Nel 1990 espone alla
Biennale di Toyama in Giappone e nel 1992 partecipa alla mostra “Candencias” al Museo
Sofia Imber di Caracas, al museo di Bogotà e a Buenos Aires. Nel 2004 è invitato alla Fondazione Mudima. Nel 2005 partecipa alla “La scultura italiana del XX secolo” alla Fondazione
Arnaldo Pomodoro a Milano. Si ricordano infine nel 2007 “SpiritintoShape. Contemporaryitaliansculptures”, al Meridian International Centre di Washington, nel 2009 l’installazione
permanente alla UCLA di Los Angeles e nel 2013 la partecipazione all’International Sculpture
Festa 2013, HangaramMuseum, Seul Arts Center. Attualmente è docente di scultura presso
l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e nel 2013 la Fondazione Mudima ha ospitato una
sua importante personale.
Hanno scritto di lui: Paolo Fossati, Vittorio Fagone, Guido Ballo, Flavio Caroli, Gianni Contessi,
Enrico Crispolti, Zeno Birolli, Renato Barilli, Gillo Dorfles, Flaminio Gualdoni, Luisa Somaini,
Marco Meneguzzo, Luigi Ballerini, Luciano Caramel, Filiberto Menna, Giovanni Accame, Elena
Pontiggia, Andrea Del Guercio, Claudio Cerritelli, Vanni Scheiwiller, Tommaso Trini, Francesco
Tedeschi, Elisabetta Longari, Arturo Schwarz, Luigi Sansone.
“L’opera è ispirata ai versi di una poesia di Tagore, è costruita con putrelle e tondini di ferro cui si contrappongono fogli o reti di metalli scintillanti, sotto le mani il rame e l’ottone
si fanno vele di una spirituale leggerezza che impone lo sforzo di sollevarsi ai ferri che tentano invece di trattenerle. Eccolo l’equilibrio racchiuso nell’impossibile stasi tra essere e
apparire, tra materiale e spirituale, tra una putrella e una vela: mai ferme ma di sicuro non in movimento sono la metafora dell’anelare allo spirituale dell’umanità intera”.
Pietro Coletta
4
ENZO CUCCHI
Senza titolo
Litografia
cm 44 x 61
Biografia
Enzo Cucchi, nasce a Morro d’Alba (Ancona) nel 1949, si forma da autodidatta dedicandosi
alla pittura e alla poesia. Dalla metà degli anni Settanta, trasferitosi a Roma, dopo una ricerca orientata verso il concettualismo, si è rivolto alla pittura, lavorando a stretto contatto con
Sandro Chia e Francesco Clemente.
Con loro e con Nicola De Maria e Mimmo Paladino è divenuto uno dei protagonisti della
transavanguardia.
Enzo Cucchi ha realizzato numerose mostre personali e ha partecipato a mostre collettive
nei più importanti musei italiani e stranieri come la Kunsthalle di Basilea, il Solomon R.
Guggenheim di New York, la Tate Gallery di Londra, il Centre Georges Pompidou di Parigi, il
Castello di Rivoli, Palazzo Reale a Milano, il Sezon Museum of Art di Tokyo, l’Accademia di
Francia a Roma - Villa Medici, il Musée d’art moderne di Saint- Etienne Metropole, il Museo
Correr di Venezia, la Triennale di Milano.
Ha partecipato, inoltre alla 39.Biennale di Venezia e a Documenta7 a Kassel.
Le sue opere si trovano nelle più importanti collezioni pubbliche e private in Italia e nel mondo.
“L’ombra vede”.
Enzo Cucchi
5
XAVIER DE MAISTRE
Quercia del Galles
formato lastra cm 25 x 25, formato carta cm 39 x 35
Biografia
Xavier de Maistre, diplomato all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, è stato allievo di Mario Calandri e di
Francesco Franco che gli hanno trasmesso l’amore per l’incisione.
E’ questa la tecnica che ha scelto per rappresentare il mondo che lo circonda da vicino e il ricordo lontano,
ancestrale, di ciò che sicuramente quel mondo era tanti, tanti anni fa.
Sono scenografie fantastiche, rivissute ad occhi chiusi, di antichi borghi, città e castelli dove l’uomo consumava
il proprio isolamento in dialogo con se stesso, in diffidenza e solidarietà con i suoi vicini: tutti uguali, tutti soli,
tutti solidali.
Ci sono poi i suoi boschi con gli abitanti di sempre che pochi sanno ancora vedere. Queste case, questi boschi
sono valori in pericolo e Xavier de Maistre, a modo suo, ne diventa il conservatore affascinato ma inquieto.
1949 - Xavier de Maistre nasce a Torino il 1° aprile. Lo accoglie la casa di famiglia a Borgo Cornalese (Villastellone) a sud di Torino, vecchia residenza del duca Laval-Montmorency, al quale i de Maistre sono legati da
parentela.
1967 - Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Torino e l’insegnamento di Mario Calandri e di Francesco Franco
gli confermano la sua dote di incisore.
1969 - Prima esposizione alla Caravella (Carmagnola).
1971 - Espone da Antonio Bruno a Torino, al Circolo degli Artisti di Torino ed alla Pro-Loco di Almese.
1972 - Viene premiato alla quinta esposizione-concorso di incisione degli allievi delle Belle Arti a Roma. Espone
al Centro Culturale franco-italiano a Torino.
1974 - Esposizione al Palazzo del Comune di Baldissero d’Alba.
1979 - Esposizione al Centro Culturale Franco-Italiano a Torino.
1981 - Esposizione alla Galleria 3A di Torino.
1982 - Esposizione alla Galleria 3A di Torino.
1984 - Esposizione all’Hotel des Etats ad Aosta. Esposizione al Museo dell’Arte di San Paolo (Brasile).
1987 - Esposizione a Brehemont nella Loira (Francia).
1989 - Esposizione alla Galleria Nick Edel a Torino.
1990 - Partecipazione alla Biennale d’Arte Contemporanea a Torino. Partecipazione alla Biennale d’Arte Contemporanea a Firenze.
1991 - Esposizione alla Galleria SANBI di Tokio.
1993 - Esposizione a Palazzo Lomellini a Carmagnola. Esposizione al Piemonte Artistico e Culturale a Torino.
1994 - Esposizione ai Giardini in Fiera a San Casciano Val di Pesa (Firenze).
1995 - Esposizione alla Libreria Borgopò di Torino. Esposizione al Castello di Roncade (Treviso). Esposizione
ad Artigianato e Palazzo presso Palazzo Corsini a Firenze. Esposizione a Villa Arvedi a Grezzana (Verona)
1996 - Esposizione al Museo Civico di Storia Naturale a Carmagnola. Esposizione a Casa Dugnani a Robecco
(Milano). Esposizione ad Artigianato e Palazzo presso Palazzo Corsini a Firenze.
1997 - Presentazione alla Libreria Dantesca di Torino del volume Voyage autour de ma chambre di Xavier de
Maistre (1810), per la “Grande Collana” di Fògola Editore, illustrato in tiratura limitata con acqueforti originali.
Esposizione alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia. Esposizione ad Aosta alla Torre del Lebbroso e
alla Saletta d’Arte. Esposizione alla Galleria Dantesca di Torino. Esposizione al Castello dei Duchi di Savoia a
Chambery.
1998 - Esposizione a Palazzo Cisterna (Torino).
1999 Primo premio Artisti Animaliers messo in palio a Milano dal C.I.C (comitato internazionale della caccia).
2001 Esposizione a Villa Spinola Doria d’Albertis a Genova.
Wildlife Art 2001 Serrone della Villa Reale di Monza. Esposizione alla Galleria Dantesca a Torino.
2002 - Esposizione presso le edizioni ETS a Pisa. Biennale internazionale dell’incisione a Campobasso.
2003 Triennale di incisione di piccolo formato a Chamaliere, Francia.Mostra a Giardini in Fiera a San Casciano
Val di Pesa.
2004 Esposizione ad “Artigianato e Palazzo” – Palazzo Corsini- Firenze. Esposizione “La natura incisa” al
Museo Regionale di scienze naturali di Torino. Esposizione alla galleria L’Acquaforte a Torino.
2006 Esposizione “Dimore e natura” alla galleria Sant’Angelo di Biella.
2007 - Esposizione all’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo. Esposizione a Benevagienna (Cn), Torre campanaria.
Esposizione a Racconigi (Cn), Serre Reali del castello. Esposizione a Milano, Residenza Vignale.
2008 - Esposizione al Museo Alpino di Usseglio (Cn). Esposizione a “Eataly”, Torino, Sala Carpano. Esposizione a Cherasco, Palazzo del Comune.
2009 - Esposizione alla Galleria Arte Città Amica, Torino. Esposizione a Carmagnola, Sala Congressi Unicredit.
Esposizione alla Galleria Dantesca di Torino.
Presentazione al Circolo dei Lettori di Torino del volume Il compagno dagli occhi senza cigli di Gabriele D’Annunzio, per la “Grande Collana” di Fògola Editore, illustrato in tiratura limitata con acqueforti originali.
“Le acqueforti sono state donate con grande partecipazione ai progetti solidali che l’asta servirà a sostenere, con la speranza che possano essere un piccolo aiuto per la
realizzazione di tutto ciò che serva a migliorare la condizione di vita di chi riceverà gli aiuti”.
Xavier De Maistre
6
XAVIER DE MAISTRE
Olmo
formato lastra cm 25 x 25, formato carta cm 39 x 35
7
ELENA ESCARD
Ritratto e città
cm 80 x 60
Biografia
Elena Escard vive e lavora a Torino. Nel suo lavoro unisce diversi ambiti espressivi: la grafica, il design e
la fotografia. I suoi progetti sono il risultato di una lenta operazione di elaborazione.
Con un’evidente richiamo alla sua formazione da architetto, predilige elementi site specific dai quali
emerge l’attenzione per gli spazi abitati. Le recenti composizioni sono strutturate con forme fragili, in
base ad uno studio sulle qualità esteriori dei materiali utilizzati.
La luce e i giochi di riflessi che si creano sulle singole parti tentano di accentuare l’aspetto dinamico di
queste composizioni che oscillano tra ispirazione personale e riflessione realistica.
“Sostengo Guri I Zi perchè è un progetto ideale ma concreto, misurato ma in continua crescita, coltivato quotidianamente da chi lo ha immaginato, creato e animato”.
Elena Escard
8
GIOVANNI GASTEL
Senza titolo
cm 30 x 42
Biografia
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida Visconti di
Modrone, l’ultimo di sette figli.
Negli anni Settanta, avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha
inizio un lungo periodo di apprendistato mentre un’occasione importante gli viene offerta nel
1975 -76, quando inizia a lavorare per la casa d’aste Christie’s.
La svolta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo avvicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still-life sulla rivista Annabella,
nel 1982, inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all’incontro con Flavio Lucchini,
direttore di Edimoda, e di Gisella Borioli, alle riviste Mondo Uomo e Donna.
Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all’Associazione Fotografi
Italiani Professionisti, di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. La consacrazione artistica
avviene nel 1997, quando la Triennale di Milano gli dedica una mostra personale, curata
dallo storico d’arte contemporanea, Germano Celant.
Il successo professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome appare
nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut Newton, Richard Avedon,
Annie Leibowitz, Mario Testino e Jurgen Teller.
Nel 2002, nell’ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l’Oscar per
la fotografia. Attualmente è Presidente dell’Associazione Fotografi Italiani Professionisti e
membro permanente del Museo Polaroid di Chicago.
“Sono felice e onorato di poter contribuire a questo progetto sociale che sostiene le donne albanesi. Le donne sono sempre state al centro della mia vita e del mio lavoro e
ritengo che siano il vero e insostituibile motore del mondo.”
Giovanni Gastel
9
IBRAHIM KODRA
La Primavera
cm 70 x 50
Biografia
Ibrahim Kodra nasce a Ishmi piccolo villaggio dell’Albania nel 1918. A Tirana frequenta la
Scuola del Disegno diretta da Odisé Paskali. Nel 1938, dietro interessamento del Re Zogu
e dell’allora Console italiano Atoma Lorusso, vince una borsa di studio, viene in Italia dove
frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove frequenta i corsi di pittura dei
maestri Carrà, Carpi e Funi. Nel dopoguerra partecipa ai movimenti artistici più significativi
come i gruppi “Oltreguernica” (1945) e “Linea” (1947).
Quello stesso anno Paul Eluard visita il suo studio e lo definisce “le primitif d’une nouvelle
civilitation”. Nel 1948 partecipa a Roma alla Conferenza Internazionale della Pace, dove
conosce Picasso alla cui arte resterà profondamente legato. Picasso definì la firma di Kodra
“un’opera d’arte”.
Innumerevoli sono le mostre personali e collettive a cui egli partecipa, tra le personali ricordiamo: Mostra a Palazzo Reale di Milano (1951), Galleria Bergamini di Milano (1957),
Galleria Cèzanne di Cannes, partecipa alla Biennale di Venezia ed espone alla “Permanente”
di Milano (1958), Galleria Senatore di Stoccarda (1959), Museo di Ulm in Germania (1961).
Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti ricordiamo la medaglia d’Oro dell’Accademia
francese delle Scienza, delle Arti e delle lettere nel 1971 a Parigi, il 1° Premio Internazionale
per la Pittura nel 1972 a Campione d’Italia, riceve i premi la Madonnina e Arte+Arte per la
pittura a Milano (1986), il Premio “Onore della patria” dalla Presidenza della Repubblica
d’Albania nel 1996 a Tirana.
Le Opere di Ibrahim Kodra sono conservate, oltre che in Vaticano e presso la camera dei
Deputati di Roma, nei musei, nelle gallerie e nelle collezione private in tutto il mondo.
Nel 1981 incontra Papa Paolo VI, che definisce l’arte del maestro “un messaggio di pace”.
Muore a Milano il 7 febbraio 2006, viene sepolto in Albania, nella sua terra d’origine, come
espresso nelle sue ultime volontà.
O mamma
Non sento più le tue dolci carezze,
come il vento d’aprile che accarezza i fiori, o mamma.
Non vedo più il tuo sorriso, i tuoi occhi,
i tuoi occhi attenti che mai si stancavano
di seguire il mio cammino incerto.
Eri tutto per me.
Il tuo volto: il più bello fra le muse.
I tuoi capelli lunghi e neri
celavano guancine liete quando il seno
infondeva calore nelle vene puerili.
Ora dove sei nascosta?
Fresca nella mia memoria,
ritorna, o mamma, ad accarezzare il mio volto.
O mamma….
10 HILARIO ISOLA E MATTEO NORZI
La Petite Louise
cm 29 x 22
Biografia
Hilario Isola e Matteo Norzi (entrambi Torino,1976) vivono e lavorano a Torino e a Brooklyn.
Portano avanti una ricerca artistica che parte da interessi di storia dell’arte, museologia e
architettura e sconfina in altri ambiti espressivi. Insieme creano installazioni che rispondono
direttamente al contesto; usano lo spazio espositivo come medium, utilizzando l’architettura
e gli oggetti presenti nell’ambiente, siano essi galleria, luoghi specifici o paesaggio.
Il loro lavoro è stato esposto in musei e istituzioni in Italia e all’estero:
Art in General, NY
ArtistsSpace, NY
Sculpture Center, NY
Canadian Centre for Architecture, Montreal
GAM, Torino
Museion, Bolzano
David Roberts Art Foundation, Londra
Fondazione Bevilacqua la Masa, Venezia
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene
Fondazione Isa e Giorgio De Chirico, Roma
Nouveau Musée National de Monaco, Montecarlo.
“Sperimentare e guardare in profondità”.
Hilario Isola
11
FRANCO MARROCCO
L’eco del Bosco
cm 64 x 40
Biografia
Franco Marrocco nasce a Rocca d’Evandro nel 1956, vive ed opera tra Saronno e Milano.
Dal 2012 è Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nei primi anni Settanta inizia ad esporre i propri lavori in mostre che ci informano di una
ricerca espressiva rivolta alla tradizione realistica, da cui scaturisce l’espressione di un’arte
figurativa maturata da studente presso l’Accademia di Belle Arti. L’immagine di personaggi
imprigionati dalla tela, lascia spazio ad un colore ossessivo, ma capace di controllare la luce,
testimoniato dal trittico: Sul mio cielo volano anche gli angeli (1986), presentato alla XI Quadriennale di Roma. Nel 1986 partecipa al XXXV Premio San Fedele presso il Centro Culturale
San Fedele, Milano. Seguono le personali presso la Chambre de Commerce Italienne pour
la France di Parigi (1989) e al Palazzo dei Priori di Perugia (1991). Nella opere dei primi
anni Novanta il segno torna a racchiudere elementi la cui forma non ha riscontri corporei:
la pittura sfocia in una rappresentazione interiore; la luce si condensa in elementi emotivi di
cui l’espressione sulla tela non è che il simulacro. La successiva tendenza ad una sorta di
astrazione introduce una pittura dai toni lirici, in cui il colore ha diluito la rappresentazione
e le costrizioni del racconto, per accendersi in un’emotività onirica.
Di questi anni è la personale al OCDE, Parigi (1990) e la partecipazione alla mostra the
Modernity of Lirism, tenutasi all’Istituto Italiano di Cultura e Gummensons Kontgallery, Stoccolma e al Joensouu’s Art Museum, Finlandia (1991). La seconda metà degli anni Novanta
vede l’autore rapportarsi in modo nuovo al supporto che viene ora velato attraverso la
sovrapposizione di trasparenze cromatiche. Ne risultano le tele in mostra al Palais d’Europe,
Strasburgo (1994); alla XII Quadriennale di Roma (1996); al 49° Premio Michetti, Francavilla al Mare, Pescara, (1997) e alla Sala Polivalente del Parlamento Europeo, Bruxelles,
(1998). Nell’ultimo decennio la ricerca cromatica ed espressiva individua nel colore un vero
e proprio tema, affrontato in grandi cicli di tele monocrome. La tensione al dissolversi e
ricreare, ripropone linee frammentate come segni antichi, tracciati sulla terra o graffiati
sulla roccia, come leggero elemento di confine tra il sopra e il sotto, tra il continuare e il
finire di una tensione. Tra le principali esposizioni personali e collettive di questi ultimi anni
ricordiamo: Palazzo Reale, Caserta, (2000); Galleria Romberg, Latina (2003); Galleria Il
Chiostro, Saronno (2004); Royal Museum di Pechino (2005); Al Ve Pat Nedim Tor Muzesi,
Istambul, Turchia (2005); Museo Archeologico, Biblioteca Comunale, Palazzo Comunale di
Cassino, Fr (2005); Istituto Italiano di Cultura Stoccarda, Germania (2006); Istituto italiano
di Cultura, Vienna, Austria (2009); Abbazia di Fossanova, Priverno, Lt (2009); Oratorio di
Santa Cita, Palermo (2009); Complesso Abbaziale di San Sisto e Palazzo Vescovile, Piacenza
(2009); Complesso Abbaziale san Simpliciano, Milano (2010); Chiesa di San Cristoforo, Milano (2010); Museo della Scrittura Aldo Manuzio, Bassiano, Lt (2010); LIV Biennale di Venezia
(2011); Museo Diocesano, Milano (2011); Castello di Sartirana (2011); Museo Civico di
Arte Contemporanea, Capua (2012); FraC di Baronissi, Sa (2012); Chiesa Bianca, Maloia,
Svizzera (2012); Piccola Sacrestia del Bramante, Santa Maria delle Grazie, Milano (2013);
Building Bridges Art Foundation, Santa Monica, California (2014).
Testi critici
G. M. Accame, M. Bignardi, P. Biscottini, L. Caramel, C. Cerritelli, E. Crispolti, M. De Stasio, A.
B. Del Guercio, A. P. Fiorillo, L. Fiorletta, F. Gualdoni, G. G. Lemaire, M. Meneguzzo, A. Negri,
L. Rea, P. Sequeri, G. Seveso, F. Tedeschi.
12
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Lettera sulla speranza
cm 80 x 80
Biografia
Nato a Milano nel 1961, la formazione artistica di Alfredo Rapetti Mogol risente del clima famigliare,
dove da generazioni si respirano musica, letteratura, poesia. Giovanissimo, Rapetti è introdotto dal
nonno materno, Alfredo De Pedrini, Presidente dell’Associazione Arti Grafiche, nell’ambiente artistico
milanese, arrivando a maturare la passione per la pittura, alla quale si uniscono la formazione presso
la scuola del Fumetto a Milano, le collaborazioni in ambito editoriale, mentre l’esercizio pittorico viene
sperimentato in diverse direzioni, destinate a confluire, nel 1996, nello studio degli artisti Alessandro
Algardi e Mario Arlati che invitano Rapetti a condividere con loro la ricerca pittorica. Nell’atelier di Via
Nota Rapetti lavora quattro intensi anni, arrivando a maturare l’esigenza di coniugare le sue due più
grandi passioni: la scrittura e la pittura, intendendole quali visualizzazioni del processo mentale e
psicologico. Grazie ad una tecnica particolare, detta impuntura, l’azione del dipingere si fonde così con
l’atto dello scrivere, e le parole iniziano ad essere segnate non solamente su fogli ma anche nelle tele.
Segni, tracce, graffiti di un’umanità creativa e consapevole, le opere di Rapetti proseguono quell’ideale
tragitto di una scrittura pittorica che tanto più è universale, quanto più sa frantumarsi e confrontarsi
con i secoli della storia dell’arte, dalle avanguardie storiche al concettuale, passando per le esperienze
spazialiste di Lucio Fontana e le grafie astratte degli anni Cinquanta.
Trovata la forma espressiva congeniale alla sua poetica, fra la fine degli anni Novanta ed oggi è
davvero notevole l’attività espositiva, sia personale che collettiva, conseguita dall’artista, instancabile
come la sua opera sempre in viaggio fra l’Italia e il resto del mondo: universale, appunto. Se tra le sedi
delle mostre collettive sono allora da ricordare il Museo della Permanente di Milano, nel 2002, il Salon
d’Automne Paris, Espace Charenton, nel mese di novembre 2004, nel solo 2006 sono da annoverare
il Mosca Mar’s contemporary art museum, Palazzo Strozzi a Firenze, il Riga Foreign Art Museum ed
il Grand Palais di Parigi per la mostra “Comparaisons”; tra le personali sono da citare la Galleria Cà
d’Oro a Roma, nel 2003, la Fondazione KPMG di Berlino, nello stesso anno, la Galleria Maretti Arte
Monaco a Montecarlo e Villa Olmo a Como, nel 2004, L’Albergo delle Povere di Palermo, nel 2005, e
l’anno successivo la Certosa di San Lorenzo a Padula, Salerno. Nel 2009 espone 80 opere al Palazzo
della Ragione di Mantova. Nel 2010 con la Fondazione De Chirico espone in tre prestigiosi Musei e
Università Statunitensi, come la N.Y. University e il Museo di scultura di Santa Monica L.A. e tiene una
personale alla Fondazione Mudima a Milano.
Docente presso il Centro Europeo di Toscolano e nelle Università dell’immagine di Milano e New York,
Rapetti è stato invitato a numerose conferenze e workshop: ricordiamo la sua relazione tenuta alla fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, e l’insegnamento in occasione di Master dell’Università Cattolica di
Milano. Dal 2004 entra a far parte del gruppo internazionale “Signes et Traces”, fondato da Riccardo
Licata; fra i premi, ricordiamo l’“Etoile” per la pittura della Provincia di Roma.
la sua opera sempre più coinvolge e suscita interessi e dibattiti, da Duccio Trombadori a Gianluca
Ranzi, da Luciano Caprile a Maurizio Vanni, la critica più attenta ha saputo leggere in Alfredo Rapetti
quella tensione costante ad una ricerca tesa fra Oriente e Occidente, fra preghiera e mantra, poesia e
prosa; “naturale” punto di arrivo, o meglio di nuova partenza, è nel 2007 l’invito ad esporre alla 52°
Biennale di Venezia, nel Padiglione della Repubblica Araba Siriana, in occasione della mostra “Sulle
vie di Damasco” curata da Duccio Trombadori, e nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia, “ Padiglione
Italia” curata da Vittorio Sgarbi.
Sempre nel 2011 è invitato ad esporre alla 1° Edizione della Biennale di Brescia curata da Silvia Landi
nelle sale del Museo del Piccolo Miglio.
Tra il 2012/2013 L’artista tra le nuove Mostre annovera tra le altre, le personali alla Galleria dell’Immagine del Comune di Rimini, alla Galleria Cà D’Oro di Miami e allo Spazio Oberdan sala Della Provincia di
Milano e Collettive al Castello Sforzesco, al Museo Crocetti di Roma, e sempre nella Capitale nei Musei
di San Salvatore in Lauro e Nell’auditorium Conciliazione.
Nel 2014 l’artista espone allo spazio Oberdan di Milano e al Lucca Museum, Lucca Center of Contemporary Art con due prestigiose personali.
“Ogni volta che dono qualcosa mi arricchisco. Il progetto Guri I Zi ha il grande merito di ridare dignità e ruolo alla persona umana nel rispetto delle radici culturali ridando vita
al presente e infondendo una Vera Luce di speranza verso un migliore futuro”.
Alfredo Rapetti Mogol
13
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Senza titolo
cm 100 x 70
14
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Senza titolo
cm 76 x 57
15
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Serigrafia dell’anima: Guri I Zi
cm 100 x 100
16
ALFREDO RAPETTI MOGOL
Senza titolo
cm 70 x 74
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ADELE PALLAVICINO
Castello albanese
cm 18 x 24
Biografia
Adele Pallavicino, torinese, vive e lavora a Genova.
Ha sempre disegnato ad ha cominciato ad esporre nel 1975, alla Galleria Parisina di
Torino, gessi, pastelli ed acquerelli ispirate alle vecchie fotografie di famiglia.
In quegli anni nasceva e sviluppava il suo interesse per la fotografia, stampava in
camera oscura e creava grandi foto-collage, e per il ritratto, sempre rigorosamente in
bianco e nero, matita e carboncino.
Più tardi ha incominciato a dipingere ad olio su tela, il suo mezzo preferito a tutt’oggi.
Ha esposto a Torino, Londra, Genova, Milano, Valencia.
I suoi lavori sono presenti in collezioni private in Italia e all’estero.
“Ho trascorso forse 20 anni, ogni estate, alcune settimane presso mio zio a Corfù. La sua casa era affacciata sul canale d’Albania, e tutti i giorni, col cannocchiale, spiavo le
variazioni, secondo le ore del giorno o quelle del tempo, delle luci sul castello che stava sulla sponda opposta, in Albania appunto. Non ho mai visto il castello da vicino,
solo alcune fotografie mi hanno rivelato, dopo molto tempo, che si tratta di un quadrilatero e sta su una palude.. Per me è come l’ho rappresentato infinite volte, una lunga
costruzione bianca sul pelo del mare. Che nel tempo ha avvicinato il mio cuore all’Albania. A lei, all’Albania, e a lui, il castello, dedico questo piccolo quadro con affetto e
nostalgia”.
Adele Pallavicino
18
ANILA RUBIKU
Mjaft me o burre #1&2
cm 28 x 32
Biografia
Anila Rubiku è nata a Durazzo, Albania e ora vive tra Toronto, Milano e Tirana. Si è laureata
presso l’Accademia delle Arti di Tirana (1994) e successivamente presso l’Accademia di
Brera, a Milano (2000).
Nel 2000 ha studiato presso l’Akademie Der Bildenden Kunste di Vienna con Renée Green
Green e Michelangelo Pistoletto.
Il suo lavoro è stato esposto in diverse biennali e musei:
Triennale, Milano, Italia (2013),
Prima edizione della Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea, Kiev, Ucraina ( 2012)
National Gallery , Washington , DC ( 2012)
Museo di Israele, Gerusalemme ( 2012)
54.a Biennale di Venezia, Venezia ( 2012)
Bloomberg headquarters, Londra ( 2011)
Städtische Galerie di Karlsruhe , Karlsruhe , Germania ( 2011)
Städtische Galerie Bietigheim - Bissingen , Bietigheim - Ellental Germania (2010 )
Städtische Galerie , Ravensburg , in Germania (2009)
Museo di Arte Daejeon, Daejeon , Corea del Sud (2009 )
4.a Biennale di Tirana, Tirana , Albania ( 2009)
Museo MAM di St. Etienne , Francia (2009 )
11.a Biennale di Architettura di Venezia (2008)
Kunsthalle Lingen, Lingen, Germania ( 2008)
Il suo lavoro è presente in importanti collezioni pubbliche e private negli Stati Uniti, in Europa
e in Asia.
“Le donne albanesi sono lavoratrici infaticabili e non hanno ancora avuto un riconoscimento in Albania per quello che realmente fanno. Questo ha portato ad una mancanza di
indipendenza per le donne e anche di libertà in alcuni casi. Se potessero essere più indipendenti allora molte cose cambierebbero e il paese inizierebbe a beneficiare del loro
potenziale. C’è un principio fondamentale in gioco: le donne di Albania devono sapere, e credere, che sono importanti quanto gli uomini. Quando questo sarà profondamente
radicato nella nostra società – e negli uomini – ci saranno cambiamenti positivi nella famiglia e nella società. L’immenso potenziale della metà della nostra popolazione si farà
sentire. Il mio progetto non è che un piccolo contributo a questo obiettivo di reale e concreta indipendenza femminile nel nostro paese. Dobbiamo aumentare lo stato attuale
delle donne in Albania per contribuire a cambiare gli atteggiamenti. Mi piace l’idea che quando qualcuno viene a casa mia o mi chiede cosa è tipico dell’Albania, posso mostrare
con orgoglio le tovagliette di lino fatte a mano dalle donne di Guri I Zi. Abbiamo un enorme talento femminile. E questo patrimonio culturale dell’Albania che sta venendo fuori
sarà sempre più conosciuto attraverso progetti di valore come quello di Elena”.
Anila Rubiku
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BEPPE SABATINO
Autunno in blu
Plotter e ritocco a mano
cm 60 x 60
Biografia
Beppe Sabatino nasce a Petralia S. (Pa) nel 1961. Vive ed opera tra Milano e Pergola (Ps).
E’ Direttore della Scuola di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
2014 Beppe Sabatino Palazzo Cusani Milano. 2013 Fontane per pesci profughi Spazio Oberdan Milano. 2012 “Fontane per pesci profughi” Gall. Joy Rimini, L’Oro nell’arte Museo Bronzi
dorati Pergola PU, Maestri di Brera Museo della stampa Valparaiso Cile. 2011 “Autunno in
blu” Museo Brandi Castiglioni Castiglione Olona (Va), “Cristo oggi” Musei Civici Fano, Le
vie dell’arte” Fond. Mattalon Milano, “Tera,Tera,Terra” Centro Cult. Argenta Fe. 2011 Art
Gallery,Hijazhuang R.P. China, Art Gallery Hebei Normal University Cina-Art Gallery Nanchino,
Gran Teatro Nazionale Pechino, 150°Unità d’Italia European Commission Berlaymont, Bruxelles, 60 Bandiere Museo d’arte moderna Il Cairo Egitto.2010, “R.a.m.e.” Museo Bronzi
Dorati’ Pergola (Ps). 2008 “R.a.m.e.” Miradoli Arte a cura di A. Morelli Milano, “Le vie
Erasmus” Villa Litta Lainate Milano, “Fuori Salone-Salone del Mobile” Gall. A.C. Milano. 2006
“Tempi duri” Galleria Spazio in mostra Milano, “Rave Art” Galleria Daveart a cura di Rosanna
Ruscio Milano. 2005 “Tempi duri” Museo Bronzi Dorati Pergola (PU) testi di C. Strano, Mattarella, R. Ruscio, “LV Rass. Int. d’arte” G.B. Salvi Sassoferrato (An), “Libertando” Palazzo del
Carmine Cl a cura di F. Spena. 2004 “Silicitudine” Galleria Dars a cura di C. Strabo M.G. Chiesa Milano. 2005 “Il piacere della pittura” Gall. Bagnal Lisbona A. Rofriguez, “Digital Art” Gall.
Maer Parigi a cura di A. Rodriguez. 2003 “11 Let Slovenia Open Art” Sinji Gora Nad Ajovsino
Slovenia, “Il rosso e il nero e la città contesa” Gall. Sassetti Milano. 2002 “V Biennale d’arte
sacra” Collegio Santa Maria (Sr), “III Biennale d’arte Calabria” Monterosso Calabro (Vv),
“Cieli di terra” Museo Civico Lamezia Terme a cura di T. Coltellaro. 2001 “Between nature
and culture” Gall. Magenta 52 Milano, “Confluenze” Serra di Cassano (Na) a cura di Gulizia
e Vitiello,“Pittura digitale” Spazio Pestalozzi Milano a cura di C. Strano, “Tra un discorso e
un altro” Centro di Sarro Roma. 2000 “Tra natura e cultura” Modern Art Colection Milano,
“Gall. Agorà” (Pa) a cura di C. Strano, “Tondo italiano” Helsinki, “Kamasutra”Moder Art
Collection Milano, “Il sacro dell’arte contemporanea” San Cataldo CL cura di A. Pes, “Estasi”
Galleria dell’Eros Bagheria Pa a cura di P. Montana. 1999 “Pagine d’arte” LT, “Accademie
Roma - Milano” Centro Storico (Te) a cura di D.Guzzi e B.Drudi- “Biennale d’arte calabra”
Monterosso Calabro (Vv) - “Mustica Redaelli Rotelli Sabatino Gall.Agora’ Pa - Orestiade di
Gibellina - 1998 “Le case chiuse” Gall. Agorà’ Pa a cura di V. Conte.1997 “Tudja” EN a cura
di Franco Spena, “La tela di Penelope” Arte Contemporanea Pa a cura di F Spena, “Antropologia delle società complesse” Galleria Monogramma Roma, 1996 “Reperti” Galleria Art
Club CT a cura di F. Bonfiglio, “Scritture celibi” Università di Pavia Collegio Cairoli a cura
Spena-Morani, “Reel n.14” Spazio Blob Art Corato AV a cura di O. Luzi, “Progetto Gipsos”
Museo Diocesano Av a cura di N. Micieli, “Anomalie” Opus Arte Contemporanea (SR) a cura
di M. Campanella, “Libro contiguo” Galleria Qal’at Cl, “Riparte Int. Art Fair” Il Ponte Rm,
“Grado zero” Qall’at Cl a cura di F. Bonfiglio. 1995 Collezione Museo di Praia a mare, “Sei
stanze d’artista” Gall. Qal’at Cl a cura di E. Valenza, “Attraversamenti” Castello di Motta
d’Affermo a cura di F. Carbone, “Arte antropologica” Accademia Migliore Pa, “Sacralità”
Gall. Qal’at CLMuseo d’Arte Contemporanea Gibellina.1994 “Dell’insegure un’ombra” Real
Ospizio Giacheri Pa, “Il segno di un’arte” Real Albergo delle Polvere Pa a cura di Carbone,
“‘Idea dell’arte in Sicilia” Pa a cura Fiumare d’Arte, “Circuiti interni” Gall. L’acquario CL, “La
mosca bianca” Gall Qal’at CL, “Silenzi mobili” Villa Comunale Cl, “Spazio delle memorie” Gall.
Civica di Arte Moderna di Enna a cura d F. Carbone, “Realtà e tendenze” Pinacoteca Marsala,
“Lumina lumina” Centro Culturale Francese Pa “Bronzi. Museo di Praia a mare” Cs. 1993
“Circuiti interni” Gall. L”acquario Cl, “Tra realtà e finzione” Gall Potti Tp a cura di S. Albertini.
1990 “Infelicità senza desideri” Palazzo Moncada Cl a cura F. Carbone.
20
ARTAN SHABANI
The Return
cm 28 x 22
Biografia
Artan Shabani è nato nel 1969 a Valona, Albania. Vive e lavora tra Tirana, Torino, Venezia
e Valona. Dopo i suoi studi in Albania, si trasferì in Italia e successivamente in Francia e in
Spagna, dove ha lavorato a differenti progetti artistici.
E’ il fondatore della galleria Promenade (inaugurata nel 2007) a Valona. Dal 2013 è Direttore della Galleria Nazionale d’Arte albanese. La sua attività artistica include più di 18
mostre personali e più di 20 mostre collettive nelle gallerie e eventi più prestigiosi a livello
internazionale.
Nell’analizzare la produzione artistica di Shabani, Carla Bretone, critico d’arte, cita Eljer Bille
(1948): “«l’arte non deve semplicemente rispecchiare, ma deve essere il grido di felicità
delle mani dell’artista sulla tela». Sembra che le opere di Shabani riflettono pienamente
questa definizione”.
“La partecipazione all’evento è una consacrazione artistica al fine di impegnarsi pienamente per il concetto di sociale”.
Artan Shabani
21
ARJAN SHEHAJ
Armonia
cm 60 x 60 x 3
Biografia
Arjan Shehaj è nato nel 1989 a Patos, piccola cittadina situata nel distretto di Fier,
nel sud-ovest dell’Albania. Vive e lavora a Milano. Nel 2012 si è diplomato in pittura,
presso l’Accademia Di Belle Arti di Brera.
Tra le mostre recenti
SetUp fiera d’arte indipendente di Bologna, 2014.
The metaresidency project, The Blank Residency, Bergamo, 2013.
Siamo quel che mangiamo, sostenibilità e arte, Atrium of The Corcoran Gallery of Art
Washington, 2013.
Premio Nazionale delle Arti, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino, 2012.
Concorso nazionale d’Albania, presso la galleria nazionale Onufri, di Tirana, 2012.
Viaggio nella pittura, verso la pittura, personale presso la galleria Blanchaert, Milano, 2012.
Il Risparmio tra stabilità e crescita, a cura di Franco Marrocco, Università Bocconi,
Milano, 2012.
Pre Post Contemporaneo, mostra collettiva, a cura di Philippe Daverio, Galleria Jean
Blanchaert, Milano, 2012.
“L’artista ha sempre trovato stimolo e soddisfazione in queste operazioni, che a mio avviso sono esse stesse artistiche. Penso a George Maciunas, padre della corrente Fluxus,
che rivendica l’intrinseca artisticità dei gesti più comuni”.
Arjan Shehaj
22
ELISA SIGHICELLI
Butterfly III
cm 50 x 50
Biografia
Elisa Sighicelli vieve e lavora a Torino. Realizza lavori fotografici, video, e film in 16 mm.
Ha esposto con mostre personali alla Gagosian Gallery di Londra, Los Angeles, New
York e di recente nella sede di Ginevra.
Tra le mostre personali in musei italiani, alla GAM di Torino e a Palazzo delle Papesse di
Siena.
Tra le mostre collettive in istituzioni pubbliche italiane e internazionali: MAMbo, Bologna;
MAXXI, Roma; PAC, Milano; MCA, Sidney, FACT, Liverpool; Hertzliya Museum, Tel Aviv e
ICA, Londra.
A giugno terrà una mostra personale alla galleria MOT International di Londra.
“Sostengo Guri I Zi perchè è un progetto sostenibile che attraverso la creazione di bellezza crea ricchezza e comunità”.
Elisa Sighicelli
23 DRIANT ZENELI
Troppo bello
cm 40 x 65
Biografia
Driant Zeneli (1983, Scutari, Albania), attualmente vive a Roma.
Indaga gli aspetti e i meccanismi della natura umana. Mettendo in scena situazioni ironiche e
oniriche, a volta assurde, innesca azioni e processi di dislocamento che, in relazione ad avvenimenti casuali e attraverso il suo personale coinvolgimento, o quello a volte inconsapevole
di altri soggetti, riportano sempre l’uomo al centro dello sguardo e dell’opera sfidandone i
limiti fisici e intellettuali.
Nel 2008 ha vinto il Premio Onufri Internazionale d’Arte Contemporanea, Tirana, Albania, e
Young Artist Award europeo, Trieste, Italia, nel 2009 e Festival Internazionale del Cinema,
Pesaro, Italia 2007.
Esposizioni
Viafarini Docva, Milano, Italia (2014)
GAM, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino, Italia (2013)
White House Biennale, Atene, Grecia (2013)
KCCC, Museo d’Arte Contemporanea, Klaipéda, Lituania (2013)
ZKM, Museo d’Arte Contemporanea, Karlsruhe, Germania (2012)
MUSAC, Museo d’Arte Contemporanea di Castiglia Leon, Spagna (2012)
TICA Tirana Institute of Contemporary Art, Albania (2012)
54ma Biennale di Venezia, Padiglione Albanese (2011)
Biennale di Praga 5, Repubblica Ceca (2011)
98 weeks project space, Beirut, Libano (2011)
Trongate 103, Glasgow, Scozia (2011)
Prometeogallery di Ida Pisani, Milano Italia (2010)
Galleria Nazionale Kosovo, Prishtina (2010)
Galerie West, Den Haag, Olanda (2010)
Studio Tommaseo, Trieste, Italia (2009)
Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, Italia (2009)
Galleria Nazionale di Tirana, Albania (2008)
“Ho scelto di donare ”Troppo bello” (2009) a sostegno delle tessitrici di Guri I Zi: una fotografia in cui la visione di un camion, con la scritta “troppo bello”, viene parzialmente
impedita dalla luce del sole che tramonta alla fine di una’altra giornata di lavoro. L’autocarro, infatti, è la dimora comune e nomade di un gruppo di circensi il cui lavoro si
contraddistingue come attività creativa svolta in comune, così come quello delle tessitrici di Guri I Zi che svolgono una fondamentale attività sociale di sostegno reciproco nonché
culturale nel tramandare la loro pratica tessile”.
Driant Zeneli
OPERE SU TESSUTI GURI I ZI
24
ANGELO BARONE
Senza titolo
cm 80 x 70 x 4
Biografia
Angelo Barone nasce a Modica nel 1957, vive e lavora a Milano.
Mostre personali
2013 Gall. Carta Bianca fine art, Ct. Fondazione SENSUS, Fi. 2012 - C&H Art Space, Amsterdam. Mia
art fair, Mi 2009 Galleria Carta Bianca fine art, Ct. 2007 Nuovi Strumenti, Bs. “Con-testo a fronte”
Isola di S. Servolo, Ve. 2004 Gall. Gisele Linder, Basilea. 2003 Gall. La Corte, Fi. 2002 Chiesa di S.
Vincenzo Ferreri, Rg. Il Verginese, Portomaggiore, Fe. Gall. Maria Cilena, Mi (con Elisabeth Scherffig)
1999 Gall. Graziano Vigato, Al. 1997 Gall. Rosa Anna Musumeci, Ct. Museo Ken Damy di Fotografia
Contemporanea, Bs. 1996 Fondazione di Palazzo Bricherasio, To. 1995 Civica Raccolta del Disegno,
Salò. Gall. Graziano Vigato, Al. 1994 Galleria Piano Nobile, Pg. Spazio Blu, Ps. 1993 Gall. Graziano
Vigato, Al. Galleria Schema, Fi. Galleria Piero Cavellini, Bs. Musee Jurassien, Moutier (CH) 1992 Galleria Cavellini-Cilena, Mi. Espai Pascual Lucas, Valencia 1991 - Galleria Roberta Lietti, Co. 1990 C.
& A. Gallery, New York - Gall. Piero Cavellini, Mi. 1989 Galleria Peter Noser, Zurigo 1988 - Galleria
Piero Cavellini, Milano - Galleria Zona, Firenze 1987 - Gall. Peter Noser, Zurigo 1986 Salone di Villa
Romana, Fi. - Galerie der Stadt, Esslingen Am Neckar Art Contact, Losanna 1985 Gall. Peter Noser,
Zurigo 1984 Gall. Peter Noser, Zurigo 1982 Gall. Schema, Fi. 1981 Gall. Diagramma Luciano IngaPin, Mi. - Galleria Zona, Fi.
Mostre collettive
2013 “Passeggeri”, Gall. La Corte, Firenze. “Senza Paura”, Palazzo della Triennale, Mi. Art Fair,
Rotterdam 2012 “Giorni felici”, Casa Testori, Novate Milanese. Fondazione Sensus, Fi. Art Fair,
Amsterdam – 2011 C&H Art Space, Amsterdam 2010 “Vertigine”a cura di Viviana Siviero.Studio
Vigato, Al. 2009 - “Schema mater”, Spazio d’arte Alberto Moretti, Carmignano (PO). “L’ordine del
caos”, Museo Archeologico, Fi. 2008 “Vagabondare”, Museo di Vizzini, SR - Biennale di Malindi
(Kenia) 2007 - “Sommeraustellung”, Galerie Studio 10, Zurigo - Galleria L-i-b-r-a, Rg. 2006 “Sicilia”, Galleria del Credito Siciliano, Acireale - “Vinces”, Chiesa di S. Giuseppe al Duomo, Ct. 2005 “Per
la Musica”, Castelluccio di Pienza (SI) - Musee Jurassien, Moutier, (CH) 2004 - Biennale di Fotografia, Bs. “Edition”, Galleria Gisele Linder, Basilea 2003 - IX Edizione MAC, Pv. 2002 - “Discontinua”,
Città di Palazzolo Acreide (SR) - “Lavori Domestici”, Casa Formenti, Va. 2001 Museo Diocesano,
Bs. “Anni 80”, Gall. del Tasso, Bg. “Ambienti Sensibili”, Studio Vigato, Ve. 2000 “Interni Esterni”,
Studio G7, Bo. “Interni Esterni”, Gall. Liliana Martano, To. “Artissima”, Gall. Liliana Martano, To.
Gall. Studio 10, Chur (CH) Museo Klatovy Klenova, (Rep. Ceca) 1999 - “Kunst ‘99”, Zurigo. Gall.
Gisele Linder, Basilea 1998 “Volo”, Aeroporto di Catania 1997 “Viaggio nella raccolta di Campiani”,
Bs.Kunsthaus, Richterswil, Zurigo - “Ombra di Memoria”, Studio 10, Chur (CH) 1995 “Tre dimensioni del segno”, Galleria Arcadia Nuova, Mi. “Ora Serrata Retinae”, Palazzo Lazzaroni, Ps. “Disegni
del Novecento”, Gall. Civica d’Arte Contemporanea, Termoli - “Ombra di Memoria”, Gall. la Corte,
Fi. 1994 “XXII Biennale di Scultura”, Gubbio. “Fet a Europa”; Centre Cultural d’Alcoi (E) 1993“12
modi di dire scultura” Fondazione Umanitaria Mi. 1992 - Gall.Cavellini-Cilena, Mi. Gall. Cathy Egloff,
Zurigo Espai Pascual Lucas, Valencia 1991 Art 22 ’91, Basilea “Solstizio d’Autunno”, Antichi Arsenali, Amalfi 1990 Gall. Piero Cavellini, Bs. 1989 “Paradigmi Frattali”, Spazio Temporaneo, Mi. “Opere 1989”, Gall. Piero Cavellini, Bs. Premio Michetti, Francavilla a Mare. Gall. Spazia, Bo. 1988 “Under
35”, Artefiera, Bo.“Geometrie Dionisiache”, Rotonda della Besana, Mi. Art 19 ’88, Basilea “Villa
Romana in Villa Merkel”, Esslingen Am Neckar 1987 - Musèe Ancien, Reims - “Il Limite infinito”,
Musei Civici, Rimini “Il Limite infinito”, Spazio temporaneo, Mi. “Figure della mente”, Città di Malmoe,
(S) 1986 Art 17 ’86, Basilea. “Il Giardino d’Europa”, Villa Demidoff, Pratolino (FI) “Il Limite Infinito”,
Studio G7, Bo. “Firenze per l’Arte Contemporanea”, Forte di Belvedere, Fi. 1985 “Vier Italiener aus
Florenz”, BBK Kunstlerhaus, Colonia Gall. Peter Noser, Zurigo 1984 “Antitesi”, Gall. Unimedia, Ge.
“Quadrivio”, Sala d’Armi di Palazzo Vecchio, Fi. 1983 - Gall. Peter Noser, Zurigo - “Critica ad Arte”,
Palazzo Lanfranchi, Pi. “Florence’s Modern and Contemporary Art”, Osaka - “Stravedere”, Villa
Luzzi, Sesto Fiorentino 1982 - “Schedule d’Arte”, Salone di Villa Romana, Fi. 1981 “Esposizione
del libro d’Artista”, Centre Pompidou, Parigi 1980 “Paesaggio di Paesaggi”, Santa Maria Capua
Vetere, Caserta 1979 - “Natura/Memoria”, Castello dei Conti Guidi,Vinci Fi.
“Il mio lavoro, vuole essere una riflessione sulla perdita, sulla sparizione. Gesti delle tessitrici che entrano dentro la trama del tessuto fino a perdersi, come ombre che
muovendosi fra trama e ordito costruiscono la superficie.”
Angelo Barone.
25 RENATA BOERO
Tempo e tempi
cm 91,5 x 158
Biografia
Renata Boero nasce nel 1936 a Genova, vive e lavora a Milano.
Principali esposizioni dal 1975
1975 Palazzo Ducale di Genova a cura di Jack Lepage. 1976 Galleria Martano di Torino (personale)
a cura di Paolo Fossati. 1977 Colore Modigliana -Forlì- a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco. 1978 ICC
Antwerpen (personale) a cura di Flor Bex. 1979 Perspective Italienne Musèe de Saint Etienne.1980
Biennale Van de la Kritiek, Antwerpen e Charleroi.1980 Palais des Beaux Arts, Bruxelles, Galleria Artiscope Bruxelles.1981 XVI Bienal de Sao Paulo, Sao Paulo – Brasile- a cura di Bruno Mantura.1982 XL
Biennale di Venezia, Padiglione Italia a cura di Luciano Caramel. 1987 Scenografia per Il suono giallo di
Kandinsky, Teatro della Tosse di Genova con Lele Luzzati. 1989 Musei civici, Serrone della Villa Reale di
Monza (personale).1993 XLV Biennale di Venezia, Transiti, a cura di Achille Bonito Oliva, 1995 La grande
scala, Galleria d’Arte Moderna di Bergamo, a cura di Vittorio Fagone, Palazzo Ducale, Genova (personale),1999 XIII Quadriennale di Roma, Roma. 2003 Il grande formato, Mart di Rovereto. 2005 Borderline,
UCSD di San Diego, California (personale), 2007 Cromogrammi Mestna Galerija, Nova Gorica a cura di
Luca Beatrice. 2008 Cromogrammi Umetnostna Galerija, Maribor (personale), 2008 Attraversamenti,
Museo di Villa Croce, Genova. 2008 The bearable lightnessof being, a cura di Lorand Hegyi. 11° Biennale
di Architettura, Venezia evento collaterale, Anatomia dell’irrequietezza, Palazzo della Penna, Perugia.
2009 Venezia salva, 53° Biennale di Venezia evento collaterale, Museo Nazionale Arte Moderna Minsk
(personale). 2010 Bocconi Art Gallery Milano, Oltre il giardino,12° Biennale di architettura Venezia evento collaterale. 2011 Castello Aragonese Ischia (personale) a cura di Marilena Pasquali, Gallery Artiscope
Bruxelles. 2012 ciclo di conferenze e mostre personali in Argentina: Università di Tucuman Cordoba
Museo Salta. 2013 La seduzione del monocromo, riflessioni contemporanee su Mattia Preti a cura di B.
Corà, Cosenza, La città salvata. Omaggio a Simon Weil, Archivio Storico Comunale di Palermo a cura di
Maria Concetta Sala. 2014 Museo Diocesano di Milano “Renata Boero. Contaminazioni”.
26 BROS
Composizione n.1
cm 160 x 190
Biografia
Bros al secolo Daniele Nicolosi nasce a Milano nel 1981, intraprende studi artistici per poi
iscriversi al Politecnico di Milano alla facoltà di Disegno Industriale.
E’ attualmente iscritto al terzo anno di Scultura dell’ Accademia di Belle Arti di Brera.
All’ inizio del 2000 la sua attività di graffitista lo porta in poco tempo a ritagliarsi porzioni
sempre più vaste del capoluogo lombardo, tanto da conquistarsi un nome di rilievo nel panorama dell’ arte di strada Italiana e il riconoscimento da parte del grande pubblico.
Dal 1997 i suoi interventi urbani sono presenti in diverse città come Roma, Napoli, Catania,
Palermo, Barcellona, Berlino, Bilbao, Londra, Istanbul.
Nel 2004 inaugura una piccola mostra autogestita presentato opere realizzate su supporti
riciclati dal magazzino di mobili dei suoi genitori. L’ anno successivo in collaborazione con l’
Arch. M. Duranti realizza un immensa installazione di 3000 mq sul piazzale principale della
fiera di Verona e sempre nello stesso anno un suo quadro subisce uno “sfregio” ad opera
di uno squilibrato, l’ episodio esce su parecchi quotidiani e settimanali e da quel momento
sancisce Bros come il simbolo della Street Art italiana.
Nel 2007 partecipa a due eventi espositivi: Street Art Sweet Art a cura di A.Riva, Padiglione
d’ Arte Contemporanea Milano e Arte Italiana 1968-2007 a cura di V. Sgarbi a Palazzo
Reale Milano.Nello stesso anno fa irruzione al Mi-Art e dipinge sulle pareti di uno stand
senza alcuna autorizzazione e sempre in quei mesi realizza ottanta lapidi con impresso “Via
Bros - Artista Contemporaneo - 1981 - ?” riuscendo a creare a Milano un vero e proprio
“labirinto urbano” di massa. - 2008 “Bros 20E20” mostra personale al Superstudiopiù di
Milano Catalogo Skira.
Continua la sua attività di pitture urbane realizzando monumentali interventi in giro per l’
Italia, degno di nota l’opera dipinta sulla facciata del palazzo della Misericordia in piazza
Duomo a Firenze e l’intervento nel loggiato di Palazzetto Cenci di Roma all’ interno della
mostra “Arte senza tempo” organizzata dalla galleria Edieuropa. L’ anno successivo riceve
una lettera da Mikhail Gorbaciov, presidente del centro Pio Manzù di Rimini, con la richiesta di
partecipazione alla XXXV edizione della manifestazione internazionale. Nel 2010 il Comune
di Milano si costituisce parte civile e lo denuncia per una serie di interventi non autorizzati, il
caso finisce su tutte le televisioni e sulla prima pagina del Corriere della Sera, fino ad arrivare
sul New York Times e International Herald Tribune; sempre in quell’ anno Bros viene chiamato per raccontare la sua esperienza durante le giornate dei Diritti dell’ Arte Contemporanea
(DAC) alla GAM di Torino affianco alle istituzioni del settore. Da li a pochi mesi modifica una
scultura di Arnaldo Pomodoro a La Scultura Italiana del XXI sec. collettiva curata da M. Meneguzzo, tra artisti del calibro di Cattelan e Beecroft e qualche mese dopo parte per realizzare
una installazione alla “Moscow Young Biennal”. Nel marzo successivo realizza a Milano un
happening dal nome “SQUARAUS Colore dal Corpo” coinvolgendo con costumi e bandiere
un intera via nel centro della città, a novembre dello stesso anno la galleria Edieuropa di
Roma ospita Characters a cura di Fabrizio Pizzuto, il secondo capitolo della performance.
Nel 2012 Opera site-specific al Macro a cura di Bartolomeo Pietromarchi, di Roma. Nel
2013 realizza un intervento a Milano trasformando degli alloggi per operai in un surreale
Padiglione Natura.
27 BROS
Composizione n.2
Assemblaggio di tessuti
cm 240 x 190 circa
28 BROS
Composizione n.3
Assemblaggio di tessuti
cm 190 x 160
29 BROS
Composizione n.4
Assemblaggio di tessuti
cm 120 x 120
30 LETIZIA CARIELLO
Tempo fisarmonica
Ricamo su tessuto
cm 39 x 75
Biografia
Letizia Cariello è nata a Copparo (Ferrara) Vive ed opera a Milano.
Lureata in Storia dell’Arte Univ. Statale e in Pittura Accademia di Brera a Milano. Titolare della Cattedra di
Anatomia all’Accademia di Belle Arti di Brera. In Italia è rappresentata dalla Galleria Massimo Minini di Brescia.
2013 Massimo Minini - 40 anni di arte contemporanea - Museo della Triennale, Milano, a cura di Massimo
Minini - 2012 “In Piedi Controcorrente“, performance presso fiume Flaz, Pontresina CH, presentata da Diego&Bernardoinc., con il patrocinio di SAM St.Moritz Art Masters, Omaggio a Seth Siegelaub, Bergamo Duomo,
a cura di Massimo Minini “ EmbassygoesContemporary “ Arte giovane dalla collezione Museion all’Ambasciata
d’Italia a Berlino, a cura di Letizia Ragaglia - 2012 / Galleria Massimo Minini / Comune di Pontresina CH. “Zio
Albert”, Galleria Riccardo Crespi, Milano in collaborazione con Galleria Massimo Minini - “ L’Arte è Mobile ?
Opere tra arte e Design dalla collezione di Massimo Minini”, Plusdesign Gallery, Milano “AmFar” Milano 2012,
Special Auction& Gala SAM St.Moritz Art Masters 2012, a cura di ReinerOpoku, installazioni permanenti c/o
ChesaStuva Colani, Madulain CH : “ The windisblowing in mydirection” e “Steingarten “ “Voglio soltanto essere
amato”, MAGA MUSEO “Voglio soltanto essere amato EX3 Centro per l’Arte Contemporanea, Firenze. A cura
di MAP 2011 “Don-Don”, Galleria Massimo Minini, Brescia. Testi di Andrea Villani e Silvano Fausti - “Alfabeta2
è un’altra cosa… Riflessi dell’arte italiana”, 54° Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia
Casino’ - Ca’ VendraminCalergi 2010 Art Fort The World Europa c/o Open Care “A cena con Timeo“. A cura
di Adelina von Furstenberg - “Cosa fa la mia anima mentre sto lavorando?”, MAGA Museo d’arte di Gallarate, Gallarate. A cura di Francesca Pasini e Angela Vettese “La Scultura Italiana del XXI sec.”, Fondazione
Pomodoro, Milano. A cura di Marco Meneguzzo LAP - Lambretto Art Project in occasione di Start. A cura di
Vittorio Urbani ed Elisa Genna “Natura e Destino”. Galleria Riccardo Crespi, Milano - Kult- “10 copertine per
10 artisti”, Pitti Uomo, Firenze / Superstudiopiu’ Milano. A cura di Daniele Perra -2009 “fabula”, a cura di
Andrea Fogli, Studio Angeletti, Roma, “La Grande Spolveratrice ed Altre Storie“, Assab-One, Milano,“Viaticoo/
Yulluk”, a cura di/curated by Vittorio Urbani and MelihGorgun, with Letizia Cariello/Elisabetta Benassi/Delfina
Marcello, Siemens Sanaat Gallery, Istanbul - 2006 Provincia Autonoma di Bolzano - Arte sul territorio / Cubo di
Alberto Garutti, “My Sisteris Always With Me”, cibachrome cm 120 x 90,“Pull-up-the-pool”, Galleria Continua,
San Gimignano / Beijing / Le Moulin, “il cielo stellato sopra di me”. Installazione permanente, San Gimignano,
Rocca di Montestaffoli (Siena) - 2005 “A cena con Timeo“ Parole Gesti Sguardi. Attraversando il lavoro delle
donne, Mercato del Carmine, Lucca. “Nodi”, a cura di Luigi Meneghelli, Studio La Città, Verona - 2004 “case
di bambola”, installazione site specific per Abitare - Salone del Mobile, Milano. - 2003 “Hallenbad Project”,
Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. A cura di Stefano Pezzato, testi di: Simonetta Diena e
Stefano Pezzato - 2002 “Horto”, Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino. A cura di Giorgina Bertolino testi
di Caroline Corbetta e Giorgina Bertolino“Ex.It - Nuove geografie della creatività italiana” (sezione ‘Antenati’),
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino. A cura di Francesco Bonami - 2001 Atlantide. Letizia Cariello:
“Io, Caterina”. A cura di Caroline Corbetta, Palazzo delle Papesse, Centro Arte Contemporanea, Siena, testo
di Caroline Corbetta ,“Non respirare/respira”, Via Farini, Milano. A cura di Francesca Pasini ,“Follia”, Studio
Casoli, in collaborazione con C. Pazzi, Roma -1999 “Letizia Cariello”, a cura di Cloe Piccoli, Studio Casoli, Milano
-1998 “Willibald, Kramm. PreissStiftung”, Heidelberg.
Pubblicazioni e video
http://video.d.repubblica.it/casa/italian-makers-design-di-recupero-e-arte-contemporanea/910/914-italianmakers
Letizia Cariello, “IM FLUSS “, Skirà Ed. Milano 2013 con contributi di AA:VV Letizia Cariello in Il posto delle
fragole - gli artisti e le città, SKY arte HD & Illy , 2013 Letizia Cariello, Galleria Massimo Minini, Brescia, 2012
Servizio Tenia Ooh! / Nava Press, Milano, 2012 SAM, San Moritz Art Masters 2012, cat. St.Moritz, 2012 Giorgio Bonomi, “ IL Corpo Solitario - l’autoscatto nella fotografia contemporanea, Rubbettino, Catanzaro, 2012La
scultura italiana del XX sec Fondazione Arnaldo Pomodoro, a cura di Marco Meneguzzo 2011 Laboratorio
Italia la fotografia nell’arte contemporanea - Johan & Levi Editore, text by Marinella Paderni 2010 Lea Vergine
, “ Parole sull’Arte - 1965-2007 , Il Saggiatore, MIlano 2008 “Collezione Farnesina Experimenta”, Gangemi
Editore, 2008 (testi di Lorenzo Canova, Maurizio Calvesi, Marco Meneguzzo, Marisa Vescovo) Lea Vergine,
Letizia Cariello: Hallenbad Book – Charta ed. Milano / New York 2006 SkinDeep, MART/Skirà, 2003 Il Racconto
del Filo MART/Skirà, 2003 Stefano Pezzato, Letizia Cariello: Hallenbad Project, CArte Luigi Pecci, Prato, 2003
Le Opere e i Giorni, a cura di Achille Bonito Oliva, Skirà Milano, 2002 Letizia Cariello Galleria Luigi Franco,
catalogo della mostra Torino 2000.
31
GIORGIO CATTANI
Era una volta un campo di grano
Tecnica mista su tessuto
cm 230 x 103
Biografia
Giorgio Cattani, nasce a Ferrara. Vive ed opera tra Milano e Ferrara.
E’ titolare della Cattedra di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Mostre personali (selezione)
1981 Gall Minima RE1982 Centro Mascarella Bo.1984Gall.Nuovo Carpine Rm. Gall Vinciana Mi. 1985 Galleria
Schubert Mi - 1986 Graz H. + W. Lang Galerie, “Dolce color d’orientale zaffiro” - 1988 “Atempora”, Studio
Bocchi Rm. “Stretto Attorno” Gall Fac Simile Mi. Bleeker Gallery, “Waiting Room”,N.Y. 1989 Ravenna Loggetta
Lombardesca, “Per un Museo”, “C’era Mare”, Siena - Convento dell’Osservanza, “Aida”.1990 Palma di Maiorca Gall Ferran-Cano “Tierra Prometida”. Barcellona Gall Ferran-Cano.Roma Studio Bocchi. Alessandria Galleria
Vigato“Silente Maniera”. Mi Studio Lattuada.1991 Bilbao Gall Windsor. 1991 Mi Studio Lattuada. Ge Gall Galliani
“Pareti sull’orlo”. 1992 Roma Gall Ennio Borzi, “Divieto d’affissione”, Basel Gall Triebold, “PostKarte”. 1993
Palma di Maiorca. Gall Ferran-Cano, 1994 Ferrara - Padiglione d’Arte Contemporanea, “Le lettighe dello spazio e del tempo”, Piran - Obalne Galerie, “Circuito”. Pescara Gall Cesare Manzo “Fiaba”. Palma di Maiorca Gall
Ferran-Cano “Confini”. 1995 Barcellona Gall Ferran-Cano, 1996 Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Fabula”.
1997 Alessandria Gall Vigato, Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Tempo intimo”, Bolzano Gall Leonardo 1999
Bonn Galerie Pudelko. Mi Studio Lattuada, “Di terra persa”. Torrecuso (Bn) Gall Art’s Events, “Africa”. Caserta
Palazzo Reale “Africa”.Ferrara Castello del Verginee, “Di terra persa”. Ferrara Gall Tortora, “Lontani”.2000
Rm Studio Bocchi, “Di Viaggio”. 2001 N Y, Pescepalla Gallery. Ferrara Museo Civico Casa dell’Ariosto.Strasburg
“Percorsi Mobili”.2002 Ct Lido Araman, “Il sole e la luna”. Ajaccio Galerie ArKane, “Per altri venti”.Mi Studio
Lattuada, “Diario di bordo”. Ge Studio B2, “Mare perso”. 2003 Pa.Gall Franca Prati, “Terre”.2004 Madrid
Arte y Naturalezza, “Quattro”. 2005 Ferrara Istituto di cultura “Casa Giorgio Cini”, “Tracce perse”. Nurnberg
Kreis Galerie, “Verlorene Spuren”, 2007. Wien Ina Golub Galerie, “Lungo la strada del dove”. 2008 Fe Gall del
Carbone, “Lavori in corso”. 2009 Cento (Fe) Rocca, “L’altra metà del mare”, 2010 Torre Cuso (Bn) - Galleria
Art’ s Events , “Confini lontani”, Bv. Palazzo Terragnoli “Confini lontani”. 2012 Fe. Torrione Art Gallery, “Di là
da dove”.
Mostre collettive (selezione)
1984 Fe Palazzo dei Diamanti. Bilbao “Arter 82”. 1985 To Promotrice Belle Arti. 1986 Fe Palazzo dei Diamanti. 1987 Parigi Grand Palais. Bon“Video 85”. Colonia II Biennale Internazionale “Video CD ‘85”. Ferrara
Padiglione d’Arte Contemporanea 1988 Bo Gall d’Arte Moderna. “Install-video-side” Den Haag. Geemente Museum, “Malatempora”. Kassel Documenta 8, “Metropolitan Trace”. Ba Convento S. Scolastica“Artronica”. Bonn
“Videonale 86”. Linz “Art Electronica”. Mn Palazzo Ducale, “Eleonora”. Torino Castello di Rivara “Equinozio
d’estate”. Fe Pad d’Arte Contemporanea “Retta via”. Ferrara Castello Estense “Officina Ottanta”. Fe Pad d’Arte
Contemporanea, “Video Set”. Graz Neue Galerie XXIII Intern d’Arte, “Malarwochen”. Graz Galerie H. + W. Lang,
“Zwei.1991 Rm Galleria Cleto Polcina, “Ritratto di un nome: A.B.O.”.Ge Museo di S. Agostino, “Aspre pianure,
dolci vette”. Mi Primo piano Gallery” Volterra Pinacoteca. Graz Akademie “Primarbidhauerei”. Graz Neue Galerie Kunstlerhaus. Trigon 89 Aktuelle“. 1990 Al Galleria Vigato. Palermo Goethe Institute. Pargi Centre Culturel
de Montrouge. San Marino Museo d’Arte Contemporanea “Novantesimo”. Lione Museo d’Arte Contemp. Rimini
Palazzo Gambalunga. Rm.Studio Bocchi. Gall Cleto Polcina. Gibellina “Paesaggio con rovina”. Prato Centro
d’Arte Contemp. L. Pecci, “La Collezione 1988-1990”. Spoleto Fonti del Clitunno “Arie”.1992 Atene Museo
d’Arte Contemporanea, “De Europa”. Cagliari Museo d’Arte Contemp. Spoleto Ex Carceri, “Le memorie del
Bianco”.1993 Termoli Gall. Civica d’Arte Moderna, “Thalatta, thalatta”. Spoleto S. Scolastica “Stracci. Venezia
XLV Biennale “Aperto ‘93” Klagenfurt Europa Haus. Rm. Palazzo delle Esposizioni.1996 Mi.XIX Triennale,
“Identità, differenze”, Penne (Pe) Palazzo Comunale “Tempi ultimi”. Taipei (Taiwan) Chan Kat Shek Memorial Hall “Italian Contemporary Prints.1997 Caserta Palazzo Reale “Segni, Colori, Trasparenze”.1999 Ferrara
Giardini Sonori, “Percorsi Mobili”. 2001 Ferrara Palazzo dei Diamanti, “L’arte elettronica”. 2002 Ravello Arte
Contemporanea. 2004 Nurnberg Art Concepì Gallery “Infektion”. 2008 Graz - Neue Galerie, “Viaggio in Italia.
2009 Ferrara - Istituto Dosso Dossi. Roma Chiostro del Bramante “A Bartolo. 2011 Argenta (Fe) - Centro Culturale Mercato, “Terra terra”. Bruxelles European Commision Berlaymont, “Maestri di Brera”. Baronissi (Sa)
- Frac Museo d’Arte Contemporanee” Carte contemporanee. Baronissi (Sa) Frac Museo d’Arte Contemporanea “Pre-figurazioni”. Ferrara Spazi Polivolenti “Show room”. 2012 LIV Biennale di Venezia, Padiglione Italia.
32 VITTORIO CORSINI
Le tessitrici
cm 90 x 120
Biografia
Vittorio Corsini nasce a Cecina 1956, vive e opera tra Milano e Firenze. E’ titolare della cattedra di
Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
2013 Once Upon a Time, Gazelli Art House, Londra. Incipit vita nova, Fortezza Nuova, Livorno Scultura
oltre le mura, Museo delle Mura, Roma. Sospensioni, Biblioteca Mozzi Borgetti, Macerata.Andata e
Ricordo - souvenire de voyage, Mart, Rovereto Sculpture! Make You Dream, Art Center, Seoul BarzagliCorsini-Savini, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze. Oltre il Giardino, Palazzo Fabroni, Pistoia - 2012 tra
voci, carte, rovi e notturni, Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, Modena La pittura esercizio
o libertà?, Galleria Giacomo Guidi, Roma.Let there be light, Gazelli Art House, London.Italians do it
better, Gazelli Art House in Regent Street, London - 2011 La costola delle cose, Giacomo Guidi Arte
Contemporanea, Roma. Qualcosa accade, Fortino, Forte dei Marmi. XeniaRoma, museo MACRO, Roma.
Pittura Concetto Materia, Galleria Giacomo Guidi, Roma. Malmaison, Corsoveneziaotto, Milano- 2010
Macrowall - Eighties are back , Museo MACRO, Roma. Esercizio 1, Corsoveneziaotto Arte Contemporanea, Milano Premio Terna, Tempio di Adriano, Roma. Lo spazio del sacro, galleria civica di Modena,
Modena. Scultura del XXI secolo, Fondazione Pomodoro, Milano. Oltre il grande rettile, Museo Civico
Giovanni Fattori, Livorno. Like a Rolling Stone, Novalis Contemporary Art, Torino. Niente da vedere
tutto da vivere, Istituto del marmo Pietro Tacca, Carrara. Undefined borders for unlimited perceptions,
Galleria Blindarte, Napoli - 2009 Orange mood, outsider project, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze
ArteNatura-naturaArte paesaggio e arte contemporanea in Toscana, Palazzo Fabroni, Pistoia. Glad
to invite you, fiera d’oltremare, Napoli. Italian Genius Now. Back to Rome, Macro Future, ex Mattatoio,
Roma. Terribly Emotional, Studio Ghiglione, Genova. Parola d’artista, corsovenzia otto, Milano- 2008
Codice rosso, affissioni Milano, presentazione progetto albertoaperto, Milano. UOMINI, installazione
permanente, ospedale di Campostaggia, Poggibonsi. Walkabout, Museo Oratorio di Santa Maria della
Vita, Bologna Experimenta, Palazzo della Farnesina, Roma. Premio Michetti, Museo di Palazzo San
Domenico, Francavilla a Mare. Terribly emotional, Castello Sasso Corbaro, Bellinzona. Yalos, Gian Ferrari Arte Contemporanea, Milano. Yalos, Caterina Tognon Arte Contemporanea , Venezia.- 2007 Chi
mi parla?, Piazza della Chiesa, Luicciana, Cantagallo. God save the people, galleria Claudio Poleschi
arte contemporanea, Lucca. Emotional Landscapes, Fri-Art centre d’art contemporain, Fribourg. Anna
Lunari, Galleria l’Attico, Roma. Tra, White Project, Pescara. Terribly emotional, Galleria Silvy Bassanese,
Biella. Inspired by George Byron, Schenker Culture Club, Roma - 2006 Su carta, Galleria Vertigo,
Cosenza -2005 I have a head 2, galleria Artra, Milano. Paesaggi domestici, (con Maria Dompè) Under
Studio, Roma Walk-in, Galleria Alessandro Bagnai, Firenze. NERVE, Hyunnart studio, Roma Scultori
al muro, Galleria l’Attico, Roma Scultori al muro, Galleria l’Attico, Roma. - 2004 Le parole scaldano,
piazza centrale, Quarrata. Mosca cieca, Salone Villa Romana, Firenze. I have a head 2 , Galleria Artra,
Genova4 X 4, Villa Pandolfini, Firenze.Coll.Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato. Il
palazzo delle libertà, Palazzo delle Papesse, Siena. Sonde, Palazzo Fabroni, Pistoia.Uscita Pistoia,
Studio Alleruzzo, Pistoia - 2002 Meno 270, Galleria Artra, Milano.ALLELUJA, Palazzo delle Papesse
Centro Arte Contemporanea, Siena. Alba, Hotel Portavaldera, Peccioli Alto volume corporale, Palazzo
Bice Piacentini Centro Arte Contemporanea, San Benedetto del Tronto.Continuità. Arte in Toscana,
1968/1989, Palazzo Fabroni, Pistoia.Continuità. Arte in Toscana,1990/2000, Centro Luigi Pecci, Prato. Materia d’arte. GAM, Bologna. Sumptuous, Ex macelli, Prato - 2000Futurama, Centro Luigi Pecci,
Prato.Favole, Museo Città Sant’Angelo (PE). 2001 Abitanti, Palazzo Fabroni, Pistoia.1999 Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno. La Casa dei Lumicini, La cappella, Lucca. Spazio aperto, Galleria d’Arte
Moderna, Bologna Il disegno in Toscana,Villa Medicea, Poggio a Caiano. - 1998 Casa Aperta 1, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Siracusa. Complementi d’arredo, Palazzo Bricherasio, Torino.Corpo
fragile, ex ospedale S. Niccolò, padiglione Conolly, Siena. Dress, Esso Gallery, New York.1997 Luce
gialla, Galleria Artra, Milano. Da costa a costa, ACP Galerie, Salzburg-1996 XII Quadriennale, Roma. Il
Punto, Galleria Continua, San Gimignano. -1995 Galleria Corraini, Mantova - 1994 Animali domestici,
Galleria Cardi, Milano Corsini, De Dominicis, Delvoye, De Maria, Galleria Cardi, Milano. Les Fleurs du
Mal, Galleria Sargentini, Roma. Domestic Violence, Casa Giò Marconi, Milano. Di carta e d’altro. Identity
problems, premio Termoli, Millenovecentonovantaquattro, Galleria Eva Menzio, Torino. -1992 Galleria
Cardi, Milano Italia 90. La fabbrica del vapore, Milano. - 1991 Galleria L’Attico, Roma. Ritorno al mare,
Galleria Pino Pascali, Polignano a mare - 1989 Galleria L’Attico, Roma. Galleria Artra, Milano. Corsini,
Majer, Nunzio, Galleria L’Attico, Roma.
Progetti Pubblici
2013 Incipit vita nova Fortezza Nuova, Livorno-2009 Parma #33 Torino 2008 Codice rosso Milano,
Lucca. Uomini Ospedale di Campostaggia, Poggibonsi (Siena) - 2007 Chi mi parla? Cantagallo (Prato)
- 2004 Le parole scaldano Quarrata (Pistoia) - 2002 Alba Peccioli (Pisa) -1996 L’aula Ozieri (Sassari)
-1995 Cortile Peccioli (Pisa) Fonte Peccioli (Pisa) 1990 Romanza Pontassieve (Firenze).
“Il lavoro sulle persone è qualcosa che mi sta a cuore e che porto avanti da vario tempo: nominare è dare esistenza, è riconoscere e sottrarre all’informe. Così per questo
progetto mi è sembrato opportuno non lavorare su di me (far realizzare un mio lavoro) ma lavorare in quello spazio che sta fra me, noi e il lavoro svolto dalle tessitrici che in
realtà animano e rendono vivo, presente, un pensiero”.
Vittorio Corsini
33 LUCE DELHOVE
Finito di tessere la tela?
Tessuto, grafite e olio su viseline
cm 46 x 39
Biografia
Luce Delhove nasce in Belgio nel 1952. Vive e lavora a Roma e a Milano.
E’ titolare della cattedra di grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Alcune mostre personali
1980 Galleria Mondrian, Roma1984 Centro La Sorgente, Spoleto 1989 Studio S, Roma Gallerie Monocrome, Bruxelles 1990 Academia Belgica, Roma 1991 Galleria Delle Foglie,
Spello 1992 Galleria Miralli, Viterbo1994 Galleria Del Leone, Venezia 1995 Galleria La Saletta
Rossa, Torino - Galleria Spazio Oltre, Roma 1996 Halseygallery, Charleston 1997 Galleria Il
Mosaico Chiasso - Temple Gallery, Roma 1998 Saletta Rosaspina, Ascoli Pisceno - Masserini
Arte Contemporanea, Bergamo - Biblioteca Cantonale, Lugano, Recalcati Arte Contemporanea, Torino 1999 Biblioteca Civica Internazionale, Bordighera - Biblioteca Sormani, Milano
2000 Studio d’Arte Grafica, Milano 2001 Spazio Temporaneo, Milano 2002 Laboratorio
Artevisive, Foggia – Galleria Venticorrenti, Milano - 2003 Il Laboratorio di Nola, Napoli Spaziotemporaneo, Milano 2004 Galleria La Bacheca, Cagliari - Galleria Fatto ad Arte Monza
2005 Galleria Archibassi, Porto Ercole (GR) Galleria Milart, Milano, Galleria il Sottoportego,
Venezia, 2006 Galleria d’Arte Sangiorgio, (Na) - Spazio Zoom, Cagliari, 2007 Ar-gento-desie, Il quadrato di Omega, Roma - 2008 Galleria Venticorrenti, Milano - Galleria Fatto ad
Arte, Monza (Mi) - Museo Luxoro, Nervi (Genova) 2009 Biblioteca Casanatense, Roma Palazzo Sasso, Ravello - Art Track Gent, Belgio - Casa Ariosto, Ferrara - Musée de l’éventail,
Paris - 2010 Galerie Naila de Monbrison, Paris - Museo del Tessuto del Costume, Venezia
- Totem Gallery, Venezia -Vertigo Arte, Cosenza2011 Galleria Lopez, Como - Galleria Fabbrica
delle Arti, Napoli 2013 Galleria Ghiglione, Genova2014 Galleria Scoglio di quarto, Milano.
Bibliografia essenziale
Rolando Bellini, Luci trascorrenti, Galleria del Leone, Venezia 1994 - Gabriella De Marco,
Due secoli di Incisione Giorgio Mondatori,1996, Milano - Marco Fragonara, La scrittura della
luce, Charta, Anno V n.24,1996 - Chiara Gatti, Gioielli di pietra, Arte Artigianato, n.50, 2003,
Adriano Parisi Editore, Verona - Claudio Cerritelli, Tra le pieghe della mente, Galleria Spaziotemporaneo, Milano, 2003 - Gérard-georgesLemaire, La notte carnale delle arecaceae,
Palme selvagge o non, LesLettresFrançaises, Parigi 2008 - Ada Patrizia Fiorillo, Forme di
segno e di luce, presentazione catalogo Luce Delhove, Museo Casa Ariosto Ferrara, 2009
- Maria Letizia Paiato, Trasfigurazione della forma, presentazione catalogo Luce Delhove,
Museo Casa Ariosto Ferrara, 2009 - Gerard-Georges Lemaire, D’ardoise et d’argent : Les
Bichromies de Luce - Alba Capellieri, Le souvenir ame de ma pensée…., testimonianze in
catalogo Ardoises … , Di Paolo Edizioni 2010 - GiusiLaurinò, Sculturepazienti, testimonianze in catalogo Ardoises … , Di Paolo Edizioni 2010. Rolando Bellini, je listeslignes, galleria
Scoglio di quarto, Milano, 2014.
34 LUCE DELHOVE
Si ti modellerò
cm 181 x 61
35 LUCE DELHOVE
Vorrei Sentire Un Suono
Tessuto, grafite e olio su viseline
cm 39 x 100
36 LUCE DELHOVE
Desiderando ritornerò ma pepite
40 x 113 cm
37 LUCE DELHOVE
Aspettando, Inventero’
Tessuto, grafite e olio su viseline
cm 171 x 60
38 LUCE DELHOVE
Siamo ago e filo
Tessuto, grafite e olio su viseline
46 x 39 cm
39 MUTSUO HIRANO
Paravento
Tinta giapponese su tessuto
cm 160 x 260
Biografia
Mutsuo Hirano è nato a Hyogo, Giappone nel 1952. Vive ed opera tra l’Italia e la Germania.
Nel 1974 si laurea in Arte alla Tenri-Università. Nel 1975 si trasferisce nella Repubblica Federale Tedesca.
Studia Lingua e Cultura tedesca presso l’Università Philipps e studia arte presso l’Istituto di Pittura
e Grafica di Marburgo. Nel 1990 si laurea in Storia dell’Arte presso l’Università Philipps di Marburgo.
Mostre personali, collettive e progetti
2013 Via Crucis, Museum am Dom, Würzburg; Museum Burg Miltenberg. Ri-costruzione, Paraventi
giapponesi. Galleria Nobili, Milano, a cura di Matteo Galbiati, Davide Sarchioni. Via Crucis, Museo della
Città - Palazzo Vescovile, Acquapendente - VT, a cura di Francesca Fiorentini, Davide Sarchioni - 2012
Kunstam Bau, installazione permanente presso il Duomo di Würzburg, Würzburg, a cura di JürgenLenssen. Profeti, Showroom Fornovecchino, Torre Alfina - VT - 2011 Urban New Deal, Palazzo dei Priori,
Viterbo, a cura di Pino Fortunato, Davide Sarchioni. Chambre 2011, Castello di Montalfina - VT, a cura
di Davide Sarchioni - 2010 Vera Icona, progetto site-specific con Thomas Lange, Oratorio di San
Crescentino, Morra - PG, a cura di Davide Sarchioni. MutsuoHirano, Kulturzentrum, Dettelbach. La Città
Santa, con Thomas Lange, MuseumamDom, Würzburg, a cura di JürgenLenssen. Materials&Symbols,
con Bruno Ceccobelli e Jannis Kounellis, galleria Il Frantoio, Capalbio - GR, a cura di Davide Sarchioni.
Crossroads|Crocevia, galleria Il Frantoio, Capalbio - GR, a cura di Davide Sarchioni (mostra collettiva).
2009 Da qui, Galleria 3)5 Arte Contemporanea, Rieti, a cura di Davide Sarchioni. Melodia Apocalittica,
con Thomas Lange, Museo Civico Spoleto - PG e Museo dell’Opera del Duomo di Orvieto - TR, a cura di
Alessandra Cannistrà, Davide Sarchioni. 2008 AmbientArti, Orto Botanico e Palazzo dei Priori, Viterbo,
a cura di Cristina Antonini, Davide Sarchioni. - 2006 Il caso Caravaggio, in occasione della mostra Caravaggio. La Vita e la Morte, con Thomas Lange, MuseumamDom, Würzburg, a cura di JürgenLenssen.
2005-09 Chambre d’Amis Torre Alfina, progetto d’arte urbana con Thomas Lange e Davide Sarchioni,
Torre Alfina VT - 2005 Il caso Caravaggio, in occasione della mostra Caravaggio. La Passione e la
Morte, Palazzo Venezia, Roma, a cura di Claudio Strinati. Religio, Diözesanmuseum, Rottenburg-Stoccarda. 2004 Religio, AugsburgerKunstverein, Augsburg e MarburgerKunstverein, Marburgo. - 2003
Sculptures in the Museum am Dom, Museum am Dom, Würzburg, a cura di Jürgen Lenssen. 2002 Die
VierElemente, KunstvereinUelzen, Uelzen e Palazzo dei Sette, Orvieto – TR, a cura di Enrico Mascelloni.
Città e Campagna. Frontiere 2002, XLII Premio Suzzara, Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Suzzara, a cura di Martina Corgnati, Enrico Mascelloni - 2001Mutsuo Hirano, ZellermayerGalerie, Berlino.
Neugestaltung der St. Bonifatius-Kappelle, St. Bonifatius-Kappelle auf der Salzburg, Bad Neustadt.
2000 Umwandlungen, Chiostro del Duomo di Würzburg, Würzburg. Olimpia e MutsuoHirano, Palazzo
Comunale di Acquapendente, Acquapendente - VT, a cura di Sergio Pietrella. Verlag Volk und Wissen,
Berlino. 1999 Fragmente, Dipartimento di Storia Antica, Gustav-Lübcke-Museum, Hamm. Al di fuori di
Pompei, con A. Silbermann e J. Saudeck, KyraMaraltGalerie, Berlin. Praga magica - Oro e Nero, Palazzo
dei Sette, Orvieto - TR, a cura di Enrico Mascelloni - 1998 Gefä derErinnerung, LandesmuseumfürVorgeschichte, Dresda. Kunstam Bau, installazione permanente di sculture di bronzo per il BarnimGymnasium, Berlino - 1997 Il Vaso della Memoria, Studio GalerieHausamLützowplatz, Berlino. Resim ve
HeykelMuzesi, Istambul. Presenze. Artisti stranieri in Italia, Perugia, Panicale, Umbertide, Roma, a cura
di Enrico Mascelloni - 1995 Piatti, Chiostro S.S. Salvatore, Bolsena VT - 1994-95 Large CeramicPads,
con Thomas Lange per una nuova scuola, Berlino 1993 MutsuoHirano, Galleria Panetta, Mannheim.
Terracotta e Ambiente, Acquapendente VT - 1991 Metropolis, con KazuoKenmochi, Gropiusbau, Berlino. MutsuoHirano, Blue Point Gallery, Berlino - 1988-89 Hommage an die Musik, Hessischen Radio, Francoforte - 1988 Galerie-AustauschBerlin-Tokyo, con TomoharuMurakami, ZellermayerGalerie,
Berlino - 1986 MutsuoHirano. Gemälde und Zeichnugen. EinedeutschenJapaners, MarburgerKunstverein, Marburgo. MutsuoHirano, Kulturzentrum Voltaire, Firenze - 1985 Ostegeist, in collaborazione
con International Bau Ausstellung (IBA), Berlino. Kunst in Frankfurt, FrankfurteKunstverein, Francoforte.-1983 GöttingerKunstmarkt - 1978 MutsuoHirano, Etoile Gallery, Fukoka, Giappone - 1977-86
MarburgerKunstmarkt.
40
VÉNERA KASTRATI
Sensation Seekers – the childhood
cm 120 x 81
Biografia
Vénera Kastrati, nata a Tirana Albania nel 1975. Vive e lavora a Milano.
Artista multimediale, si è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Tirana e all’Accademia
di Brera di Milano dove si è trasferita dal 1997.
A partire dal 1999 sotto l’influenza delle ricche esperienze arstiche in Italia e in altri paesi
del mondo, inizia la sua carriera sperimentando vari media come la fotografia, il video, la
pittura, il disegno e l’installazione. Particolarmente sensibile ai temi della condizione umana
in stato di emergenza causato dai totalitarismi, le guerre, e la discriminazione sociale, nonché al recupero della memoria collettiva. Le sue recenti ricerche fanno spesso riferimento
all’antica arte del teatro delle ombre, che è anche la matrice della fotografia e del cinema.
Ha rappresentato il Padiglione albanese alla 25ª Biennale di Alessandria per i Paesi mediterranei in Egitto nel 2010. Nel 2003 è stata invitata dal curatore Harald Szeemann a partecipare ad una delle sue memorabili mostre collettive “Blut & Honig - Zukunft ist am Balkan”
presso Sammlung Essl a Klosterneuberg (Austria), e ad Arte Fiera Bologna nell’ambito
dell’evento speciale “The Balkans, a Crossroad to the future”.
“Il progetto ‘Guri I Zi’ é stato per me fonte di grande inspirazione e rivelazione di altrettanta umanità. Pensare di sostenere l’economia di un piccolo paese come ‘Guri I Zi’
attraverso le sue donne, così come concepito dagli ideatori del progetto, é segno di straordinaria sensibilità. Significa contribuire all’emancipazione, alla presa di coscienza,
alla cultura e allo sviluppo di una civiltà. Una piccola grande idea che aiuta a migliorare il nostro modo di essere. Molto spesso per paradosso è nelle piccole realtà invisibili
che troviamo la maggiore energia vitale”.
Vénera Kastrati
41
TERESA IARIA
Rumore bianco (sound/noiseaxis)
cm 110 x 81
Biografia
Teresa Iaria nasce a Lamezia terme nel 1968. Vive ed opera tra Roma e Milano.
Laureata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma e in Filosofia all’Università “La
Sapienza” di Roma.
E’ Docente di Tecnica e tecnologie della Pittura presso l’Accademia di Belle Arti Brera di
Milano.
Principali mostre personali e collettive e bibilografia
2013 Flash Art Event; 2012 “20 X Ettore Majorana” Palazzo Manganelli, Catania; Biennale
Italia Cina, Reggia di Monza; 2011 “Strange Attractors” Galleria Pio Monti Roma; “Le scosse
dell’arte” MUSPAC museo sperimentale arte contemporanea, L’Aquila; Popsophia, per mari
e monti, Civitanova Marche; 2009 “Ogni sera con Elisabetta Catalano” Teresa Iaria/Bruna
Esposito, Video installazione con Giulio Marzaioli, Galleria Pio Monti, Roma; “Cut-Up” Galleria
Pio Monti Roma; 2008 “Cose mai Viste” a cura di Achille Bonito Oliva, Terme di Diocleziano
Roma; 2007 “Frequence” testi in catalogo di Angelo Capasso e Ignazio Licata galleria Pio
Monti Roma; 2006 INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Frascati; 42° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, Pesaro; “Il Buco”, a cura di Achille Bonito Oliva e David Peat,
Galleria Pio Monti, Roma; 2004 Ombre e fantasmi, testo in catalogo di Angelo Capasso,
Galleria Pio Monti, Roma; 2003 “Tracce di un seminario”, a cura di Angela Vettese e Giacinto
Di Pietrantonio, Viafarini, Milano; 2002 “Outdoor”, a cura di Lorella Scacco, AscherslebenerKunst und Kulturverein, Aschersleben, Germany; “Via libera”, a cura di Angela Vettese,
Giacinto Di Pietrantonio e Anna Daneri, Fondazione Ratti, Como; Tre Artisti in Barca, a cura
di Luca Beatrice, Galleria Pio Monti, Roma; 2001 Fra cielo e terra, testo in catalogo di Angelo
Capasso, Galleria Pio Monti, Roma; 2000 “Della Notte”, Galleria Pio Monti, Roma; 2000 “Interstizi”, a cura di Patricia Howie, Galleria Spazio Blu, Roma testi in cat. di Maurizio Calvesi
e Walter Pedullà; 1998 “Traumwelten”, a cura di TomasFriedmann, Literaturhaus, Salzburg;
1998 “15 Dipinti per i Fratelli Karamazov di Fedor Dostoevskij” Teatro Argentina di Roma
in contemporanea con lo spettacolo di Luca Ronconi, testi in cat. di Giuseppe Di Giacomo e
Simonetta Lux; 1997 Teresa Iaria personale, Galleria Maniero Roma, testo in cat. di Maurizio
Calvesi; 1989 “L’orizzonte tende a farsi altro nell’indistinguibilità del cielo e della terra - a
Peter Handke” Libro- Galleria Il Ferro di Cavallo di Roma.
Interessata all’intersezione dei linguaggi che nella sua ricerca hanno accolto anche la musica e la fisica teorica, suoi lavori sono stati pubblicati in prestigiose riviste come “Nature
Physics” e “Plastik Art & Science” dell’università Sorbona di Parigi. E’ Autrice di About the
Anything Goes in Art in “Aesthetics in Present Future. The Arts and the Technological Horizon” B.Antomarini and A. Berg Eds, Lexington books New York 2013. E di “Regole e Fughe.
Analogie, metafore e modelli nei processi creativi”, Postmedia Books Milano 2014.
“Rumore Bianco” è un ipotetico diagramma di transizione di un suono complesso a rumore fino ad implodere nel cosidetto “rumore bianco”. Un paesaggio dinamico musicale
che combina differenti livelli seguendo “sound/noiseaxis”.
Teresa Iaria
42 THOMAS LANGE
Chierichetto
Olio, smalto e spray su tessuto
cm 200 x 320
Biografia
Thomas Lange nasce a Berlino nel 1957. Vive ed opera tra Orvieto e Berlino. Studiedat the HochschulederKünste, West-Berlin.1982-Masterstudent with Herbert Kaufmann.1983- Fellow, Karl-Schmidt-RottluffStiftung.
Esposizioni personali
2013 ‘Golgota’ Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto (Italy). “Thomas Lange” MudimaMilanoGolgotaMuseum. Burg. Miltenberg- 2012 Golgota Museo Diocesano Brescia e Palazzo Vescovile Acquapendente - 2011“Thomas Lange 1974 - 2011”Galerie Poll Berlin - 2010 “Vera Icona”, site-specificexhibitionproject, Chiesa di San Crescentino, Morra (Città di Castello PG - “Enzo Cucchi-Thomas Lange”,
double solo exhibitions, Galleria Il Frantoio, Capalbio. “Melodia Apocalittica”MuseumamDom, Würzburg,
- 2009 “Melodia Apocalittica”, Museo dell’Opera del Duomo, Orvieto e Museo Civico, Spoleto. “ADimWunderland”, ZellermayerGalerie, Berlin - 2008 “BildersNodvendighet-Die NotwendigkeitzuMalen”, GalerieWürth, Hagan, Norway. “EineRetrospektive”, KunstforumWürth,Turnhout,Belgium, 2007 “Jazzbilder”,
llermayerGalerie,Berlin. “Genesi Würth e Melodia Apocalittica”, Art Forum Würth, Capena, Roma. “Caravaggio. La vita e la morte”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. 2006 “Caravaggio. La Passione e la Morte”,
MuseumamDom, Würzburg 2005 “DerverloreneSohn”, Diözesanmuseum, Rottenberg-Stuttgart. “Dopo
Caravaggio. La Passione e la Morte”, Palazzo Venezia, Roma; Museumvoor Moderne Kunst, Ostende2004 “DerverloreneSohn”, Kunstverein, Augsburg and Mannheimer Kunstverein, Mannheim, D. “Thomas
Lange. Gestern-Heute-Morgen: Der Segantini-Brancacci Zyklus from the Würth Collection, Künzelsau D.
and KunstzentrumWürth, Chur, Ch - 2003 MuseumamDom, Würzburg, D. Verannemann Foundation, B.
“Thomas Lange 1983 - 2003”, Deweer Art Gallery, Otegem, Belgium. “Skulpturen und 364 Zeichnungen”, ZellermayerGalerie, Berlin - 2002 “Chi non dimentica il passato, guarda al futuro”, Palazzo dei Sette,
Orvieto - 2001 “Orpheus und Eurydike”, ZellermayerGalerie, Berlin, - “Die MysterienderArbeit”, DASA
Galerie, Dortmund. “Die Orpheus und EurydikeKonstruktion”, Foundation Verannemann, B. - 2000 “Wer
die Vergangenheitnichtvergisst, schaut in die Zukunft”, CentrumElzenfeldt, Antwerpen, B. “Werkstatt Europa”, GötheInstitut, Brussel, B. “UfoszumHimmelstor-Raumschiffe und Marie Himmelfahrt”, GalerieJahn,
Landshut and KunstvereinUelzen - 1999 “Die VertreibungausdemParadies”, Gustav-Lübcke-Museum,
Hamm,D.; Rocca di Umbertide, Perugia; Galerie Arte Piu, Basel, Ch. “UfoszumHimmelstor-Raumschiffe
und Marie Himmelfahrt”, WürzburgerKunstverein, Würzburg and ZellermayerGalerie, Berlin - 1998 “Die
VertreibungausdemParadies”, StädtischeKunsthalle Mannheim, Germany; ProvincialMuseumvoor Moderne Kunst, Ostende B. - 1997 Resim ve HeykelMuzesi, Istambul. “Die ReisenachÄgypten, Galerie Inge
Baecker, Köln. “OGGI-DOMANI”, HausamLützowplatz, Berlin - 1996 “La Vita-La Natura-La Morte” Hirschwirtscheuer, Künzelsau, Garmany. “L’eterno Adesso| Heteeuwige Nu, Deweer Art Gallery, Otegem, B.
- 1995 “Il santo Momento”, ZellermayerGalerie, Berlin; MarburgerKunstverein, Marburg, Germany - 1993
“Terrakotten”, ZellermayerGalerie, Berlin- 1992 “Erinnerung und Fiktion”, Kunsthalle, Budapest, H. “Affreschi”, Villa Romana, Firenze - 1991 Christine Colmant Art Gallery, Brussel, Belgium - 1990 “Erinnerung
und Fiktion”, Mannheimer Kunstverein, Mannheim “Landschaften”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. - 1989
“Berglandschaften”, ZellermayerGalerie, Berlin, Germany - 1988 “Hölenmenschen”, GalerieHermeyer,
München. “Wonnegrauen”, Neuer Berliner Kunstverein, Berlin, “SchattenderLiebe”, Thomas Lange-Frank
Dornseif, double solo exhibition, KunstvereinHannover, andProvincialMuseumvoor Moderne Kunst, Ostende, B. 1987 “Sebastian”, Galerie Zimmer, Düsseldorf - “Arte Murale”, Frasso Telesino -1986“Thomas
Lange”, KulturhistorischesMuseum, Bielefeld. “Ich”, ZellermayerGalerie, Berlin and GalerieHermeyer,
München - 1985 “Thomas Lange”, KunstvereinBranschveig, D.y. “Florenz die Liebende”, ZellermayerGalerie, Berlin. “Thomas Lange”, AustellungshallenMathildenhöhe, Darmstadt, D. “Prometho”, proposte
Villa Romana, Firenze - 1984 “Tätowiert”, Deweer Art Gallery, Otegem, B. “T. Lange”, ZellermayerGalerie,
Berlin. “Leibeigenschaften”, Galerie Zimmer, Düsseldorf- 1983 “Brandung”, GalerieimKutscherhaus, Berlin,. “Seestücke”, Galerie Zimmer, Düsseldorf “G.L.Gabriel-Thomas Lange”, double solo exhibition, Galerie
Poll, Berlin. “Kassebömer - Köthe-Lange”, three solo exhibitions, StädtischeGalerie, Regensburg - 1981
“Taormina”, Atelier/GalerieKulmerstrasse 20a, Berlin Galerie Poll, Berlin - 1980 “Wigwams”, Atelier/GalerieKulmerstrasse 20a, Berlin - 1975 “Selektion”, Berlin.
Mostre collettive
2013 “Kreuz” MuesumamDomWürzburg. FondationJutta and Manfred Heinrich MaulbronnDE. Galleria Il
Frantoio, Frasso Telesino - 2012“Von Kopf bis Fuss” KunsthalleWürthSchwäbisch Hall “Crosshown”Nuova
Galleria Morone Milano. “Chia - Lange -Schmettau - NeueArbeiten “Galerie Poll Berlin. “Cofani d´autore”
Museo del Parco Portofino. - 2011“Ikonen und Moderne Kunst ” Museum. Burg. Miltneberg. - 2010
“Crossroads|Crocevia”, Galleria Il Frantoio, Capalbio, - 2009 “Da qui”, Galleria 3)5, Rieti.“Chambre d’Amis Torre Alfina”, Torre Alfina, - 2008 “Ambientarti”, Giardino Botanico e Palazzo dei Priori, Viterbo.
BerlinischeGalerie, Berlin, 2004 “Eclips” 25 years, Deweer Art gallery, Otegem, B. ReichenhallerAkademie, BadReichenhall, D. 2003 “Setart”, Museodella Seta, Como. MuseumamDom, Würzburg, Deweer
Art Gallery, Otegem, Belgium - 2002 “Trasparant en trascendent”, ElzenveldtMuseum, Antwerpen, B.
“KunstLeben”, Univeristät, Augsburg, Germany - 2001 “Lavoro e lavoratori nell’arte”, XLI PremioSuzzara.
“Mi ricordo dell’avventura della mia infanzia: cassette sull’albero, cowboys ed indiani e campi in fiamme. Mi viene in mente un tesoro particolare che trovava la nostra banda:
piccolo pupazzi (di Michelin o Shell) di plastica e strani gonfiati pezzi di vetro che esplodevano di colori. Tutta la mia vita e la mia ricerca pittorica sembrano pieni del desiderio
di ritrovare questi cocci colorati. Nei miei quadri continua quella storia mai finita, ma un coccio di colore l’ho già trovato con sicurezza”.
Thomas Lange
43
CHRISTIANE LOHR
Senza titolo
Pastello ad olio e inchiostro su tessuto
cm 90 x 90
Biografia
Christiane Löhr è nata nel 1965 a Wiesbaden. Vive e lavora tra Köln e Prato.
Studi di Egittologia, Archeologia classica e Storia a Bonn. Studi di Educazione artistica e germanistica a
Mainz. Studi di Belle Arti Kunstakademie di Düsseldorf (con Jannis Kounellis). 2009 Residenza CCA Andratx, Mallorca. 2006 Borsa di studio Kunststiftung NRW. 2002 Warhol Grant, Headlands Center for the
Arts, San Francisco. 2001 Premio della Daniel-Henry Kahnweiler Stiftung, Rockenhausen. 2000Borsa
di studio del DAAD per il soggiorno in India, Borsa di studio per la Cité Internationale des Arts, Paris.
1997 Premio della Vordemberge-Gildewart Stiftung, Museum Wiesbaden. 1996 Premio della J. Gutenberg-Universität di Mainz, Premio del Land Rheinland-Pfalz. 1995Borsa di studio della Heinrich
Böll-Stiftung.1993 Borsa di studio Città di Mainz per la Sommerakademie Salzburg.
Mostre personali (selezione)
2014 Blueproject Foundation, Barcelona. 2013 Jason McCoy Gallery, New York. York Taguchi Fine Art,
Tokyo. 2012 Jason McCoy Gallery, New York. 2011 Vertikal, Galerie Werner Klein, Köl. 2010 Dilatare lo
spazio, Gall Oredaria, Roma, Dividere il vuoto, Villa e Collezione Panza, Varese (cat). 2009 Sortint de
l’embull, Fundació Pilar i Joan Miró, Palma de Mallorca (cat). 2008 Galleria Salvatore + Caroline Ala, Mi.
2007 CDAN Centro di Arte y Naturaleza, Huesca (cat), Gallery A-quad, Takenaka Corporation, Tokyo
(cat). 2006 Sculture, PIAC Piattaforma Internazionale Arte Contemporanea Rg. 2005 Heidelberger
Kunstverein (cat), Kunstverein Ludwigshafen, Kunstverein Arnsberg, Gall. Salvatore + Caroline Ala, Mi.
2004 Galerie Werner Klein, Köln, Studio Stefania Miscetti, Rm.Tendersi dentro–stretching towards the
inside, Colezione Gori,Pt. (cat). 2003 Salone Villa Romana, Fi. Hancock Museum, Newcastle, progetto di
Locus, Gall. Salvatore+Caroline Ala, Mi. Wie die Dinge den Raum berühren, Kunstmuseum Bonn (cat),
Christiane Löhr/Sofi Zezmer, Nassauischer Kunstverein Wiesbaden (cat). 2002 Kunstverein Münsterland, Coesfeld (cat).
Mostre collettive (selezione)
2014 First International Biennal of Contemporary Art of Cartagena de Indias, Colombia, Galerie Rolando Anselmi, Berlin. 2013 Tucci Russo Studio per l’arte contemporanea, Torre Pellice Autoritratti.
Iscrizioni del femminile nell’arte italiana contemporanea, MAMbo Museo d’Arte Moderna di Bo. (cat).
La magnifica ossessione, MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto(cat).
Linie Line Linea, Dibujo contemporáneo alemán, Centro de Arte Contemporáneo de Quito, Ecuador /
Museo de Arte del Banco de la República, Bogota/Museo Nacional de Arte, La Paz, Bolivia(cat). 2012
RegardBenin, Biennale Benin, Imprimerie Nationale, Porto Novo(cat),Drawing, Barry Whistler Gallery,
Dallas, Paper band, Jason McCoy Gallery, New York, Die Eroberung der Wand, Nazarenerfresken im
Blick der Gegenwart, Arp Museum Bahnhof Rolandseck, Remagen(cat). 2011Spaceship earth,Centre
of Contemporary Art in Torun, Polonia Linie Line Linea, Dibujo contemporáneo alemán, Centro Cultural
Caja Real de Universidad autonoma, San Luis Potosì, Messico / Instituto Cultural Cabañas, Guadalajara,
Messico / Museo Nacional de Artes Visuales, Montevideo. 2010 Galaxy & Cosmos, Jason McCoy Gallery,
New York, Terre vulnerabili, HangarBicocca, Milano, Trasparenze, MACRO Future, Rm. MADRE, Na.
(cat), Dead or Alive, Museum of Arts and Design, New York (cat), State of Mind, Panza Collection. Lu.
Center of Contemporary Art (cat),The Environment and the Future, Women and Art Biennal, Sharjah
Art Museum, Sharjah, United Arab Emirates, Linie Line Linea, Zeichnung der Gegenwart, Kunstmuseum
Bonn (cat). 2009 Ferne Nähe, Kunstmuseum Bonn(cat), Green platform, CCCS Centro di Cultura Contemporanea Palazzo Strozzi, Fi.(cat). 2008 Micro-narratives, Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne
Métropole (cat). 2007 PLUS, Museum Wiesbaden, Wiesbaden (cat),StipendiatInnen der Stiftung Vordemberge-Gildewart, Museum Wiesbaden (cat), Arte in memoria 4, Sinagoga di Ostia Antica, Ostia
Antica (cat). 2006 XII Biennale Internazionale di Scultura, Carrara (cat), Polemos. L’opera d’arte tra
conflitto e superamento, Forte di Gavi (cat). 2005 Scultura Leggera, 503 mulino, Vicenza (cat). 2004
Settlements, Cabinet des Dessins, Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne Métropole (cat). 2003 Il
racconto del filo. Cucito e ricamo nell’arte contemporanea, MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (cat). 2002 Illumination, Marvelli Gallery, New York, Basics, Kunsthalle
Bern (cat), Continuità. Magnete. Presenze artistiche straniere in Toscana nella seconda metà del XX
secolo Gori Collection, Celle, Pistoia (cat), Paradiso perduto / Paradise lost, Palazzo dell’Arengo, Rimini
(cat),40 Jahre: Fluxus und die Folgen, Nassauischer Kunstverein Wiesbaden (cat). 2001 49° Biennale
di Venezia, Sezione Arsenale a cura di Harald Szeemann (cat), L’Immagine, la parola, Centro per l’Arte
Contemporanea Luigi Pecci, Prato (cat).
44 CHRISTIANE LOHR
Senza titolo
cm 90 x 90
45 MAURIZIO MOCHETTI
Camouflage en coton
Tessuto su cartone
cm 79 x 55
Biografia
Maurizio Mochetti nasce a Roma nel 1940 dove vive e lavora.
Principali Mostre
2013 Gall.Guidi Rm e Mi.- 2012 Gall.Guidi Rm. Orizzonti degli eventi, progetto percorsi laser, 1983,
Studio Stefania Miscetti, Rm. Bonfinito, Base, Fi. Conferenza Quadriennale, Roma- 2011 Divertissement, Oredaria Arti Contemporanee, Roma- 2010 Winner of MAXXI Prize “duepercento”, Rm. ‘L’Uccello Azzurro’, Palazzo Collicola Museo Carandente, Spoleto- 2008 L’ombra della sera, Oredaria
Arti Contemporanee, Roma- 2006 La sottile linea rossa, Il Ponte Contemporanea, Rm- 2005 Gall Giò
Marconi, Mi- 2004 Gall Rigo, Novigrad 299.792,458 km/sec., Aeroporto Leonardo da Vinci, Terminal A, Sala PlayOn, Fiumicino. Gall Dina Carola, Na.- 2003 Palazzo Ducale di Sassuolo, Mo. L’Uccello
Azzurro, Palazzo Collicola Museo Carandente, Spoleto- 2001 Il Ponte Contemporanea, Rm.- 2000
Elica Infinita, Centro Cultural del Conde Duque, Madrid. Luce nel pozzo, Gall Il Cortile, Rm.- 1999
Bush, Roma- 1996 Studio Casoli, Mi- 1995 Galla La Nuova Pesa, Rm. Museo-Laboratorio Università La Sapienza, Rm.- 1993 Gall Klemens Gasser, Bz- 1992 Sala Ottogonale Fortezza da Basso,
Fi. Attualissima, Fi.- 1991 Rocca 6 To. Edicola Notte, Rm. Gall Cecilia Nesbitt Federici, Rm.- 1990
Edward Totah Gallery, Londra. Gal Milena Ugolini, Rm- 1989 Studio Casoli, Mi. Gall Seno, Mi. Studio
La Città 2, Vr.- 1988 Gal Giorgio Persano, To. Gall Matteo Remolino, To- 1987 Studio Marconi, Mi.
Exploratorium, San Francisco (USA)- 1985 IBM, Exibit Gall del Cortile, Rm- 1984 Galleria L’Isola,
Rm. Galleria del Cortile, Rm- 1982 Forum Kunst, Rottweil (Germania). Galleria Locus Solus, Ge. Gall
Giorgio Persano, To. Galleri Vera Biondi, Fi Galleria del Cortile, Rm- 1981 Gall Spatia, Bz. ‘Un anno da
Strindberg’, Spazio Uno, Rm. Gall. Walter Storms, Monaco (Germania). Gall Ariete Grafica, Mi. Spazio
Uno “Un anno da Strindberg”, Rm. Gall Walter Storms, Monaco (Germania)- 1980 Gall Giorgio
Persano, To. Galleria del Cortile, Rm. Forum Kunst, Rottweil (Germania). Gall Locus Solus, Ge. Gall
Giorgio Persano - To. Gall Vera Biondi - Fi- 1979 Gall Françoise Lambert, Mi. Gall. Ugo Ferranti, Rm.
Gall E Tre, Rm.- 1978 Stadtische Kunsthalle, Dusseldorf (Germania)- 1977 Gall. Ugo Ferranti, Rm.
Gall Giorgio Persano, To - 1976 Galleria dell’Ariete, Mi- 1975 Stedelijk Van Abbemuseum, Eindhoven
(Paesi Bassi). Gall del Cortile, Rm- 1973 Gall del Cortile, Rm- 1972 Editalia Qui arte contemporanea,
Rm. Gall Françoise Lambert, Mi. Galerie Heiner Friedrich, Köln (Germania) Galerie Heiner Friedrich,
Monaco (Germania)- 1971 Gall L’Attico, Rm. Modern Art Agency di Lucio Amelio, Na. Gall. Françoise
Lambert, Mi. 1970 Gall Christian Stein, To- 1969 Gall dell’Ariete, Mi.- 1968 Gall. la Salita, Rm.
Grandi eventi
1969 I Premio Pascali a Polignano a Mare. VI Biennale Giovani di Parigi.- 1970,1978,1982,1986,1988,
1997 Biennale Intern. di Venezia. 1970 “Vitalità del negativo nell’arte italiana: 1960/7” Rm.- 1975
Stedelijk Van Abbemuseum di Eindhooven. -1976 Biennale di Sidney- 1978 Stadtische Kunsthalle
di Dusseldorf. - 1981 “Linee della ricerca artistica in Italia: 1960/1980” Rm- 1982. 1982 Forum
Kunst di Rottweil. “Arte italiana 1960-’82” Londra- 1985 Museo Alvar Aalto Finlandia- 1988 Artista
in residence,all’Exploratorium, San Francisco (USA)-1990 “La otra escultura” Madrid- Roma anni
‘60 Rm- 1993 “Three Artistic Generations in Contemporary Italy” Tel Aviv Museum of Art.-1994
“The Italian Metamorphosis” New York-1997 “Arte italiana: ultimi quarant’anni”Bo.- 1998 XXIV
Biennale di San Paolo.-1991 Biennale Internazionale di Nagoya.- 1993 “Three Artistic Generations
in Contemporary Italy” Tel Aviv Museum of Art.- 2000 “L’avventura della materia. Dal Futurismo al
Laser” Palau de la Virreina di Barcellona.
Collezioni
MAXXI Rm. Palazzo Ducale Sassuolo Mo. GNAM Rm. Parco di Villa Glori Rm. Fiera di Rm. IBM Novedrate.GAM Torino. Palazzo Callicola Spoleto. Museo Soto Caracas. Guggenheim Collezione Pansa
N.Y. Beaubourg Parigi. Ist. Italiano di Cultura Madrid. Collezione Panza di Biumo Va. Collezione Calabresi Rm.Collezione Giuliani Rm.Collezione Pio Monti Mc. Collezione Berlingeri.
Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte.
46 BARBARA NAMHAD
Sarte
Olio su tessuto
cm 37 x 37
Pricipali Mostre Personali
“Kisses” prototipo di tappeto, Tortona Week Design, Ermanno Tedeschi Gallery, Milano - 2013 - Galerie
De Tween Pauwen, Den Haag, Nederlands - 2010 - All’ultimo respiro, testo di A. Elkann, Ermanno
Tedeschi Gallery, Torino, Milano - Installazione permanente, Fondazione per la Scuola della Comunità
ebraica di Milano, Scuola A.Da.Fano, Milano - 2008 - Canto General ( prima e seconda parte), (a cura
Vittoria Coen) Ermanno Tedeschi Gallery, Milano, Roma - 2006 - A Rebours, (a cura di M.Sciaccaluga)
testi di A.Elkann e A.Schwarz, Ermanno Tedeschi Gallery , Torino - 2005 - Le Tavole della protesta,
(a cura di M.Pizziolo) Istituto Italiano di Cultura, Lubjana, Slovenia - 2004 - Yesterday now, (a cura
di M.Pizziolo e M.Sciaccaluga), Image Contemporary Art, Arezzo, Fondazione Bandera, Busto Arsizio,
Mi - 2002 - Dana & Louise, (a cura di G.Ranzi) Mudimadue, Milano, Berlin - 2000 - Barbara Nahmad
, (a cura di A.Fiz) Studio d’arte Cannaviello, Milano.
Principali Mostre Collettive
2013 - “A case study” Castello 40 (a cura di fortunato D’Amico) Venicedocks, Venezia - 2012 - Il quadro e lo schermo (a cura di Vittoria Coen and Francesco Correggia) Ex-chiesa di S.Carpoforo, Milano.
Il quadro e lo schermo (a cura di Alessandro Carrer, Vittoria Coen, Maurizio Guerri) Ex-Ospedale di
Caravaggio, Comune di Caravaggio, BG. Art Paris, De Primi Fine Art, Lugano, Switzerland. Fresh Paint,
Ermanno Tedeschi Gallery, Tel Aviv, Israele - 2011 - WORLD (a cura Luca Beatrice, testo di Arturo
Schwarz) Ermanno Tedeschi Gallery, Tel Aviv, Israel - 2010 - The Open Mind of Lafcadio Hearn (a
cura di Megakles Rogakos) ACGart Gallery, American College of Greece, Athens, Greece, Matsua, Japan
(cat.) - 2009 - Campolungo. L’orizzonte sensibile del contemporaneo ( a cura di /curated by Vittoria
Coen) Complesso del Vittoriano, Roma (cat.). Face to Face (a cura di Elizabeth Glukstein) Dètournement Venise, 53° Biennale di Venezia, Agenzia delle Entrate, Venezia. - 2008 - Silent Dialogues: Multimedia Portraits throughout time (a cura di Megakles Rogakos) ACGart Gallery, American College of
Greece, Athens, Greece. A journey through italian contemporary art, Julie M Gallery, Tel Aviv. - 2007- I
nuovi pittori della realtà (a cura di M. Sciaccaluga), PAC, Milano. Arte italiana 1968-2007 Pittura, (a
cura Vittorio Sgarbi), Palazzo Reale, Milano. Arte e omosessualità. Da Von Gloeden, a Pierre et Gilles.
(a cura di/curated by E.Viola e V.Sgarbi) Palazzo della Ragione, Milano, Palazzina Reale, Firenze.
PREMIO MICHETTI 2007, Palazzo S. Domenico, Francavilla a Mare, Chieti - 2005 - Seven, everything
goes to hell, (a cura di/curated by M.Sciaccaluga) Palazzo Pretorio, Certaldo, Firenze - 2004 - XIV
Quadriennale di Roma, Anteprima, Promotrice delle Belle Arti, Torino - 2003 - The Rape of Europe,
(a cura di M.Rogakos) Luke & A Gallery, London - 2000 - SUI GENERIS. Dal ritratto alla fantascienza.
La ridefinizione del genere nella nuova arte italiana, (a cura di/curated by A.Riva), PAC, Milano. Sulla
pittura. Artisti sotto i 40 anni, (a cura di M.Goldin) Palazzo Sarcinelli, Conegliano, Treviso.
Video
“ Tavole della Protesta”, Sound design by Davide Rosenholz, Video design Alessio Bruschi, Ermanno
Tedeschi Gallery, Milano 2008 - M. Sciaccaluga “ Body Language” Galerie Beukers, Rotterdam 2003
- “P.O.BOX” Sebastiano Amenta arte contemporanea, Parma 2003.
Soundtracks
“Over the crisis” mm.6. Sound design by Davide Rosenholz, Face to Face, 53ima Biennale di Venezia,
Agenzia delle Entrate, Venezia, 2009 - “ Yes we can” mm. 12.00. Sound design by Davide Rosenholz,
Election Day, Villa Capriglio, Torino, 2008 - “ Tavole della Protesta “ mm. 6.05. Sound design by Davide
Rosenholz, - Allarmi, Como, 2008 - “ STAG “ mm. 5.59. Sound design by Paolo Fedreghini,Obraz,
Milano, 2005 - “ Yesterday now ” mm.15.32. Sound design by Paolo Fedreghini Fondazione Bandera,
Busto Arsizio, Milano, 2005
Bibliografia
E.LUCIE-SMITH “ArtTomorrow” , Vilo International Editions, London 2003.
“Mi ha fatto pensare la vicenda delle donne di Guri I Zi, in generale a come le donne in diverse parti del mondo diano spesso l’avvio a meccanismi virtuosi dal punto di vista
economico, mi viene in mente la Greenbank di Mohammad Yunus ad esempio, Premio Nobel e inventore del microcredito, in Bangladesh. La tessitura, come il microcredito,
hanno bisogno di pazienza, virtù assai femminile. Ma anche di forza, di responsabilità e tenacia. Le immagino che cantano mentre lavorano, chine sui telai, rendendo la fatica
più leggera. Dedico questa piccola opera, che spero possa aiutare le brave donne albanesi, alle mie due nonne, Fortuneè Ancona e Marcelle Schoulal, che negli anni hanno
tentato di insegnarmi, con scarsi risultati purtroppo, le arti femminili del cucito e del ricamo”.
Barbara Namhad
47
STEFANO PIZZI
Guri I Zi bozzetto laboratorio
Tecnica mista su tessuto
cm 88 x 67,5
Biografia
Stefano Pizzi è nato a Pavia nel 1955. Vive ed opera Milano. E’ Titolare della Cattedra di Pittura presso
l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Personali
1974 Studio 22, Rapallo,1977 Galleria L’Agrifoglio, Milano,1984 Studio Artel, Milano, Club Conti, Milano,1986
Studio Amnesia, Alessandria,1988 Galleria Artra, Milano, 1990 Galleria Fernando Quintana, Bogotà, Galleria
Artra, Milano, Namba City Art, Osaka, 1991 Galleria Untitled e Artra, Milano, 1992 Caffè Giubbe Rosse, Firenze, Galleria Blu di Prussia, Albisola,1993 Galleria Rara Avis, Arzignano, Banca Popolare di Milano, Bergamo,
Galleria 9 Colonne SPE, Palermo, 1994 Galleria Untitled e Artra, Milano, Forte Crest, San Donato Milanese, Università Bocconi, Milano, 1995 La Ranarita, Milano, Galleria Ellequadro, Genova, 1996 Galleria Franco
Cancelliere, Messina, Over Studio, Torino, 1997 Canonica Arte, Milano, Inter Art Galerie, Strasskirchen, 1998
Caffè Taveggia, Milano, 1999, Spazio Erasmus, Milano, 2000 Bar Jamaica, Milano, Galleria Franco Cancelliere,
Messina, Mascaro Centro Benessere, Messina, 2001 Spazio Cultura, Cortina d’Ampezzo, Studio Paolo Barozzi,
Milano, 2002 Galleria Nuova Visione, Gallarate, 2003 Galleria Milarte, Milano, Libreria del Teatro, Fano, 2004
Complesso di S.Agostino, Mondolfo Marotta, 2005 Galleria dell’Immagine,Musei Comunali, Rimini, Galleria Artetadino 6, Milano, 2006 Bar Jamaica, Milano, 2008 Museo Antiquarium Pitinum Mergens, Acqualagna, 2009
Galleria Monteleone, Palermo.
Recenti collettive
2011 Costa Crociere Opere per Costa Favolosa - 2010 ”Esteriorità di Dio” Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale Mi. e Scuola Grande di San Teodoro, Ve. ”Il mondo a Brera la via Erasmus”, Villa Borromeo Litta
Visconti.Lainate. ”L’oro nell’arte” Museo dei bronzi dorati Pergola Ps.”Ecos Futuristas” Museo Municipal de
Bellas Artes, Cordoba. Museo de Arte Contemporaneo, Salta. Museo Municipal de Bellas Artes, Colòn. Espacio
Contemporaneo de Arte, Mendoza.”Cristo oggi” Musei Civici Fano-2009”Interni d’artista” galleria Accademia,
Milano. ”Experience the Costa World” Superstudio 13 Mi. ”Centoingiro” Mandelli Arte Contemporanea, Seregno. ”Dialog und Identitat” Kaiserliche Hofburg, Innsbruck. ”Il mondo a Brera” Rocca di Cento, Cento.”Arte in
tasca” galleria del Carbone Fe. ”Magenta e il suo rosso nell’arte contemporanea” Casa Brocca, Magenta.”Blu
Klein” Gall Accademia, Mi. ”VI Biennale del libro”Cassino. Fondazione Maimeri Mi. 2008 ”La tour de Force”
Galerie Koma, Mons. ”Antico-Contemporaneo” gall Tino Bellini Mi.”Pensiero Controvento” Castello Carlo V
Monopoli.”Il Paesaggio in Morocolor” Morocolor Italia, Campodarsego. ”Tondi d’autore” Fondaco di Palazzo
Coen Salò. ”Sunlight of love-Riflessi d’arte fra Cina e Italia” Società Umanitaria, Mi. ”Maestros i discìpulos”
Museo Municipal de Bellas Artes, Còrdoba; Casa de Cultura, Salta; Espacio Contemporàneo de Arte, Mendoza.
”Venature” Spazio Guicciardini, Mi. ”La tour d’horizon” Centre Culturel Regional, Huy. ”I maestri di Brera nel
contemporaneo” Miradoli Arte Contemporanea, Mi. ”Per mano sull’arcobaleno” Quadreria Museo CRAS, Spilimbergo.”Masters of Brera “ Liu Haisu Art Museum, Shanghai-2007 ”I peccati del terzo millennio” Palazzo
della Regione, Trento. ”Le stanze del cuore” Rocca di Cento Fe.”Il gioco del tessile” Royal Museum, Pechino;
Yapi Museum, Istambul; South Coast Plaza, Costa Mesa, California. ”Artisti nel piatto” Oratorio di Santa Cita,
Palermo.”L’Accademia di Brera ai Musei Civici di Pv.” L’arte contemporanea nella storia dell’arte” Castello
Visconteo Pavia. ”Tour d’horizon” gall Koma, Mons. ”Le stanze del cuore” Castello di Belgioioso - 2006 ”Dedicata, donata, consegnata” Diocesi di Aosta, di Ivrea, di Piacenza e Bobbio. ”Mi alimento ogni giorno” Associazione Saman, Mi. - 2005 51° Biennale di Venezia. ”33 artisti per Aldo Mondino” gall Susanna Orlando, Forte
dei Marmi - 2004 ”Tremend’art” Palazzo della Ragione, Mi. ”Ars Locus Solus” Over StudioTo. ”Arte Italiano:
Tendencias del Novecientos” Centro Cultural Borges, Buenos Ayres-2003 ”Food Art” galleria Bianca Maria
Rizzi, Milano”Europe. Art Languages ” Praha” L’attualità del Caravaggio nelle opere di trenta artisti” Spazio
Sassetti Cultura, Milano. ”Artisti di Brera” Miniaci International Club, Mi.” Lo Spirito del Lago, Isolabella No. ”Caffè als ritual” Istituto Italiano di Cultura, Berlino “Helios Arts Award 2003” Museo della Scienza e della Tecnica,
Mi. 2001”Ema” Gall Arte Jappone, Mi ”Pittura in Lombardia nel XX Secolo” Castello Sforzesco, Vigevano. ”Corni
d’autore” Spazio Agorà Na. 2000 “Euro Cultural Mile” Frankfurt am Maine. ”World Festival Art on Paper” ,
Krangy”Taegu Museum”, Taegu -1999 “Harlequin”, San Francisco State University, San Francisco”Harlequin”,
Columbus Centre, Toronto. ”Arte per Assisi”, Palazzo Reale, Milano. ”Anch’io l’ho conosciuto, omaggio a Lucio
Fontana”, Studio D’Ars, Mi - 1998 ”Arie Mediterranee”, Museum of Mediterranean and near Easter Antiques,
Stockolm”Uciwa”Gall Artejappone, Milano. ”La meravigliosa avventura del barone Bich”, Castello di Ussel, Chatillon.”Harlequin” New York University. ”Al caro Giacomo”, Università CattolicaMi.”Progetti d’artista”Complexe
Culturel Sidi Belyout Casablanca”Progetti d’artista”, Galerie du Musée des Oudayas, Rabate Palais Moulay
Hafid, Tangeri-1997 “Arteinceramica” , Scuderie di Palazzo Reale”, Napoli. ”Artisti Milanesi”, Bertrand Kass
Gallerie, Innsbruck. ”Sous le signe de l’ange”, Chapelle Historique du Bon Pasteur, Montreal-1996 “Nel segno
dell’angelo” Gall Bianca Plat Mi .”Abitare il tempo - L’attesa” , Fiera di Verona -1994 “XXXII. Biennale Permanente Mi. ”Venature” Neues Kunst Quartier, Berlino -1988 Vr; “Milanopoesia ‘88”, Rotonda della Besana, Mio;
“Milano Punto Uno”, Studio Marconi, Mi -1979 “Rassegna Giovani”, Galleria San Fedele, Mi.
48 STEFANO PIZZI
Per Guri I Zi
Tecnica mista su tessuto
cm 214 x 220
49
ROBERTO PRIOD
Tracce di terre
Combinazione di tessuti
cm 84 x 84 x 5
Biografia
Roberto Priod, è nato ad Aosta nel 1961, vive e lavora fra Aosta e Milano.
Dal 2004 svolge attività di ricerca e docenza nell’ambito dell’alta formazione artistica.
Dal 2010 è Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Principali mostre personali
2013: “La forma del senso”, Salle Hotel desEtats, Aosta, curatrice Laura Cherubini; 2010: “Germinazioni”, piazza Garibaldi e Fondazione Granata-Braghieri, Imbersago (LC); 2005: “Nature”,
EspaceVdA, Parigi, curatore Francesco Poli; 2000: “Kyklos”, Orto Botanico dell’Università degli
Studi, Torino, curatore Luciano Caramel; 1997: “Licheni”, Museo di Scienze Naturali, Castello di
St. Pierre,Aosta; 1995: “Forme in Equilibrio”, Museo della Carta, Fabriano, curatrice Martina Corgnati; 1994: Tour Fromage, Aosta, curatore Janus; 1993: “Oltre”, Galleria Artifex, Torino, curatore
Andrea B. Del Guercio; 1987: “Energie”, Studio Dieci, Vercelli, curatore Francesco Poli; 1985: Tour
duLépreux, Aosta, curatore Andrea B. Del Guercio.
Principali mostre collettive
2013: “ItalianSculpture ISF 2013”, Hangaram Art Museum, Seoul, curatrice Maria Mancini; 2011:
“A.A.A. L’Arte di Amare l’Arte”, Palazzo Reale, Torino, curatore Allain Elkann; “Arte italiana 18612011” Complesso del Vittoriano, Roma, curatore Louis Godart; Bard (AO), luglio-novembre, 54°
Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia nelle Regioni italiane,
Forte di Bard, curatore Vittorio Sgarbi. 2006: Scultura Internazionale ad Agliè 2006, Castello di
Agliè (TO), curatore Luciano Caramel; 2005: “Già e non ancora”, 51° La Biennale di Venezia,
eventi collaterali, chiesa di San Lio, Venezia; “In & Out, opera e ambiente nella dimensione glocal”,
Museo Michetti, Francavilla al Mare (CH); 1998: “6° Biennale Internationale de sculpture contemporaine”, Centre Culturel Plateau d’Assy, Passy; 1997: “Scultura”, Galleria Civica d’Arte Moderna,
Saint-Vincent (AO); 1993: “I Segni del Tempo”, Palazzo delle Esposizioni, Torino, curatore Lucio
Gabutti; “Biennale città di Milano”, Museo della Permanente, Milano, curatore Alberto Ghinzani;
1990: Centre Saint Bénin, Aosta, curatore Marcello Venturoli; Galleria L’Aire duVerseau, Parigi,
curatore Pierre Lexert; 1992: Art TadaiMuseum, Lanti, Finlandia; 1989: “Bordeland”, Antico Foro
Boario, Reggio Emilia; “La scultura per la città”, centro storico, Alatri (FR).
Principali cataloghi monografici: 2013: Laura Cherubini, Priod, La forma del senso, Umberto Allemandi Editore; 2005: Francesco Poli, Nature, les “natures” de Roberto Priod, ed. Espace VDA,
Paris; 2001: Luciano Caramel, Kyklos, i fiori dell’arte, Tipografia Valdostana Editori; 1994: Martina
Corgnati, RobertoPriod, Musumeci Editori; 1993: Andrea B. Del Guercio, Oltre, Artifex Edizioni,
Torino.
Principali opere permanenti
2009: “Fura di Termeno”, Valle del Gran San Bernardo (AO), Museo all’aperto di Etroubles; 2007:
“Il Riflesso del Cielo”, Aosta, Priorato di Sant’Orso; 2005: “Fra Cielo e Terra”, Venezia, chiesa di
San Lio; 2002: “Germinazione Marina”, Portofino, Museo del Parco Portofino; 2000: “La Pietra
Forata”, Courmayeur (AO), località Dolonne; 1998: “La Colonna delle Nuvole”, Courmayeur (AO),
Strada Margherita, collezione Studio INART; 1991 “La Spada nella Roccia”, Aosta, Piazza Plouves.
50 LAURA RENNA
Dopo la foschia
Fotografie cucite su tessuto
cm 90 x 136
Biografia
Laura Renna è nata nel 1971 a San Pietro Vernotico (Brindisi), vive e lavora a Ravarino (Modena).
Mostre personali
Knick-knacks,“C”dream Costa Crociere, Genova, 2008 - Moquette, Area Progetto Palazzo Santa
Margherita, Galleria Civica,Modena, 2007, a cura di Silvia Ferrari.
Mostre collettive e Bibliografia
2013 Rosa Piero, Rosa Tiepolo, Rosa Spalletti, Rosa..., Galleria Studio la Città, Verona, a cura di
Marco Meneguzzo e Andrea Lerda. - Premio Suzzara, La terra si muove con il senso, Galleria
del Premio Suzzara, Suzzara (MN), a cura di Marco Scotti, Elisabetta Modena e Paola Boccaletti.
2012 Open Design Italia, Magazzini Ligabue, Venezia, - Biennale Roncaglia, Rocca degli Estensi,
Finale Emilia (MO), a cura di Elisabetta Modena, Marco Scotti, Ilaria Bignotti e Valentina Rossi ed.
cura.books. Personal effectsonsale, Padiglione dell’Esprit Nouveau, Bologna, a cura di Francesco
Calzolari, David Casini, Viola Emaldi, Irene Guzman, Valentina Rossi, Marco Scotti, Sissi Danilo Montanari Editore. - 2011 Mediterraneo Metropolitano, Galleria Colossi arte contemporanea, Brescia a
cura di Elisabetta Modena,Catalogo. - 2010 La scultura italiana del XXI secolo, Fondazione Arnaldo
Pomodoro, Milano a cura di Marco Meneguzzo, Catalogo. - 2010 AW1, Spazio Gerra, Reggio Nell’
Emilia, 2010, a cura di Stefania Carretti. ARTEINATTESA, Policlinico di Modena, Modena, a cura di
Ornella Corradini. ORGANICinorganic, Galleria Neon>campobase, Bologna, a cura di Andrea Lerda.
Dal 2007 al 2009 JCE JeuneCréationEuropéenne, SalonItinérant d’Art Contemporain, Montrouge,
Francia / Klaipeda Exhibition Hall, Klaipeda, Lituania / GalerieimTraklaus, Salzburg, Austria / Palazzo
Ducale, Genova, Italia / Centre Cultural Tecla Sala, L’Hospitalet De Llobregat, Barcellona, Spagna
/ Museo Amadeo de Souza Cardoso, Amarante, Porto, Portogallo, a cura di Sandra Solimano e
Emilia Marasco. Interni 600, aprile 2010, editoriale pag. 10,11 - 2008 V International Painting Prize, Museo de BellasArtes, Castellon De La Plana, Spagna. Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro,
Fondazione Arnaldo Pomodoro, Seconda edizione, Milano, 2008. JUNKBUILDING, Triennale Bovisa,
Milano, a cura di Maria Chiara Piccioli e Davide Giannella. Drago editore Oxygen 02, gennaio pag.
28-37. - 2007 Object’smetamorphosis, Fondazione Ambrosetti Catalogo, Palazzolo s/O, Brescia,
a cura di Paolo Campiglio. DesignER, Giovani Designer in Emilia Romagna, Galleria Civica, Palazzo
Santa Margherita, Modena, a cura di Ornella Corradini, Catalogo. Wars or Words ?, Ex Lazzaretto
di Sant’Elia, Cagliari, a cura di Menesini e Vona. JCE JeuneCréationEuropéenne, SalonItinérant d’Art
Contemporain,catalogo, a cura di Sandra Solimano e Emilia Marasco. 2006 Confini, Lo spazio del
corpo/Il corpo dello spazio, Palazzo Pigorini, Parma, a cura di Vanja Strukelj e Maria Luisa Pacelli,
ed. Fondazione Bartoli-Felter Cagliari. Arte & Sud, Obiettivo Contemporaneo, Museo Civico, Acitrezza (CT), a cura di Antonio Arèvalo, Catalogo. Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione
Arnaldo Pomodoro, Catalogo Milano.
Premi e workshop
Open Design Italia, Venezia, 2012 (selezione) V International Painting Prize,Castellon De La
Plana,Spagna, 2008 (finalista). Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2008. DesignER, Giovani Designer in Emilia Romagna,Galleria Civica, Palazzo Santa
Margherita,Modena, 2007 (selezione) Whereverwe go, workshop con Adrian Paci, Viafarini, Milan,
Italy, 2006 Premio Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano, 2006
(Premio Speciale Costa).
51
TARSHITO
Albania: una sola terra, una sola umanità
Acrilico e inchiostro su tessuto realizzato e ricamato a mano dalle donne di Guri I Zi
cm 186 x 181
Biografia
Tarshito nasce in Puglia nel 1952. Laureato in architettura a Firenze, è titolare della Cattedra di
Design presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Nel 2014 ha fondato Speciale Tarshito, piattaforma
di Creatività, Spiritualità e Tradizione, presso Mungivacca (Ba). Tarshito crea ambienti e opere per
la nuova umanità attraverso la meditazione.
Principali mostre personali
Il Mondo di Tarshito - Architetture di Luce, Castello Carlo V e E-Lite studiogallery, Lecce, 2013;
Creator|Creatures|Created by Tarshito, Siddhartha ART GALLERY, Kathmandu (Nepal), 2013; Guerrieri d’Amore - le Qualità, Palazzo Baronale, Nociglia (Le), 2013; Animali Sacri - il Rispetto, Galleria
Fondazione “Francesca Capece”, Maglie (Le), 2013; Alberi - le Creature, Sale del Vescovado, Castro
(Le), 2013; I Guerrieri d’Amore sbocciano a Corfù, Cappella Latina - Vecchia Fortezza, Corfù, 2013;
Vasi - l’Ascolto, Palazzo della Cultura, Poggiardo (Le), 2013; Shanti Dam - La Casa della Pace sarà
abitata da guerrieri d’amore, Sukiya, Lamezia Terme, 2012; Il Mondo di Tarshito, Museo Brunori,
Bertinoro (Fc) 2012; Il Mantra Visibile, Bongiovanni Gallerie, Bologna, 2012; Guerrieri d’amore,
Galleria OTTO luogo dell’arte, Firenze, 2012; The Circle of Making I - An Italianartist, Tarshito, in
creative dialogue with India, Istituto Italiano di Cultura, Delhi (India) 2011; The Circle of Making II An Italianartist, Tarshito, in creative dialogue with India, Art Heritage Gallery e Shridharani Gallery,
Delhi (India) 2011; Meraviglioso Creato, Sala Murat e Fortino S. Antonio Abate, Bari, 2011; Tarshito
Ora, spazio Arteora, Foggia 2010; Tarshito - Arte per la Nuova-Umanità-SztukadlaNowejLudzkosci,
Museo Nazionale di Stettino, Stettino (Polonia) 2009; Il vaso e la croce, Scuola Grande di San Giovanni Evangelista, Venezia, 2009; The Vase and The Warriors of Love,TajBengal, Kolkata (India),
2009; The Vase and The Lines, Bose Pacia Gallery, Kolkata (India), 2009; JugalbandhiEncounters
in Creation, The Nehru Centre, Londra, 2009; Le Culture Sacre dell’Arte, Chiostri di San Simpliciano,
Milano, 2009, Castello di Trani, Trani (Ba), 2008 e Ex-Chiesa di San Francesco, Como, 2008; Inspiro
il colore, espiro la gioia del colore, Bibliothè, Roma, 2007; Opere di Pace, Galleria Provinciale di
Arte Contemporanea-Palazzo Dogana, Foggia e Museo Archeologico Nazionale-Castello Svevo di
Manfredonia (Fg), 2007; Guerrieri d’Amore, Galleria Sala 1, Roma, 2007; Ferveur, Galleria Makhzen,
Tunisi, (Tunisia), 2006; Offering, Gallery Nature Morte, New Delhi (India), 2006; Carezze with pennelli,gesti,occhi,respiro,parole, Sala Murat, Bari, 2006; Sundervan, Artist’s Centre, Mumbay, (India), 2006; Celebration, Kunsthallegallery, Biblioteca Comunale, Putignano (Ba) 2005; The Vase
and Fish, JawaharKalaKhendraMuseum, Jaipur (India), 2006; No Borders no Wars, Lokayata Art
Gallery- HautsKhasVillage, New Delhi, (India), 2002; Warriors of Love, Morarka Centre for Crafts
of the National Centre for the PerformingArts, Mumbai (India), 2001; The Gold and the Clay, The
CraftsMuseum, Delhi (India), 2001; Blessing, Galleria Roberta Lietti Arte Contemporanea, Como,
2000; Forme Affettuose, a cura di Clara Mantica, Speciale Terra, Milano, 2000; Omaggio a Tarshito,
Expolevante, Fiera del Levante, Bari, 1997; Pietre di luce luci di candela, Galleria Omphalos, Terlizzi
(Bari), 1992; Guerra d’amore, Oxido, Milano, 1991; Catalizzatori del sacro, Roberta Lietti Arte
Contemporanea, Como, 1991; Il mondo Speciale, GroningerMuseum, Groningen (Olanda), 1990;
Architetture sonore, a cura di Domenico D’Oria, Istituto culturale italo/francese, Bari, 1989; Riti
lontani della casa, Speciale, Bari,1987; Riti lontani della casa, Museo Alchimia, Milano, 1986; Shama
e Tarshito,GalerieObjecte, Munchen (Germania),1986.
Bibliografia/Cataloghi
Tarshito-Divine Allure, a cura di Maurizio Corrado, Gruppo Editoriale Simone, 2012; Tarshito Ora, a
cura di Gigliola Fania, Claudio Grenzi Editore, 2010; Tarshito -Pittura per la Nuova Umanità 20052009/Painting for the New Humanity 2005/2009,Ars-Grafica Italia, 2009; Tarshito|Lovesapes,
Installazioni 2000/2009,Claudio Grenzi Editore, 2009; Tarshito-Le Culture Sacre dell’Arte,a cura
di Andrea B. Del Guercio, Claudio Grenzi Editore, 2008; Tarshito-Opere di Pace,a cura di Maria
Vinella, Claudio Grenzi Editore, 2007; Territori di Contemplazione – tappeti-preghiera contemporanei, Gangemi Editore 2007; Guerrieri D’Amore, a cura di Manuela De Leonardis, Gangemi Editore,
2007; Abbracciando il Mondo, a cura di Maria Paola Porcelli, 2006; Carezze with pennelli, gesti,
occhi, respiro, parole, a cura di Maria Paola Porcelli, 2006; Celebration, 2005; Tarshito-Meditazione
e progetto, Electa, Napoli, 2001; The Gold and the Clay, a cura di Daniela Bezzi,2001; Il mondo
Speciale: integrazione tra Oriente e Occidente,1990.
“Mi piace sentirmi in condivisione con signore/signori di Milano, facilitatori di rapporti più “lontani” con l’Albania, con il saper fare di donne albanesi che tramandano un ritmo
sonoro attraverso l’ago e il filo, attraverso telai di legno. Mettere insieme i fili è un mettere insieme le creature, un sentirsi insieme per un obiettivo comune, il rispetto, il sorriso,
l’amore”.
Tarshito
52
DANY VESCOVI
Senza titolo
Tecnica mista su tessuto
cm 64 x 48
Biografia
Dany Vescovi è nato a Milano nel 1969, dove vive e lavora. E’ Titolare della Cattedra di
Cromatologia presso l’Accademia di belle Arti di Brera.
Principali Mostre
2013 Les paradis artificiels, Tabakscheune Bühler, Mannheim, Seckenheim Germania; “Muta
l’accento per il pensier”. Sei artisti italiani per Verdi, Gall. Bucaro, Varese.“Selection 2014”,
Fabbrica Saccardo, Schio Vicenza; “Le rotte della pittura”. Collezione Garau, Museo Piaggio,
Pontedera Pisa.“Crossover”; A dialog between the chinese school of Hubei and the new
italian scene, Tesa 113, Arsenale nord, Venezia; “Lab 1.0–Follow our artists!”, Gall. Stefano Forni, Bologna. “Kindergarten”, Gall. Antonia Jannone, Milano; “(P)” Musurgia: museo
e mondo della pittura, BonelliLab., Canneto sull’Oglio Monza; “Salomè e nipposuggestioni”,
Spazio A.M.I.C.I, Milano; “Artists for Nutopia”, Museum of New Art di Nutopia, Nutopia.
2011 “Storyboard. Trenta autori per un diario e alcuni corpi estranei”, BonelliLab, Canneto
sull’Oglio Monza; “Maestri di Brera per l’unità d’Italia”, European Commission - Berlaymont,
Espace, Banca Monte Paschi, Bruxelles -Belgio- Sala Napoleonica. Accademia di Belle Arti di
Brera. Milano; “Osteria illegale”, Archivio Mondino, Casazze di Altavilla Monferrato Alessandria; “Il mito del Vero II/situation”, Spazio Guicciardini, Milano; “Amorosa”, Musei Mazzucchelli, Ciliverghe di Mazzano Brescia; “Examples. Esempi di pittura contemporanea”, Spazio
Contract, Crema; “Tre cicli. Interpretazioni dell’astrattismo figurativo”, Ex convento del Ritiro, Siracusa 2012 “Cromosintesi”, a cura di A. Zanchetta, Chiesa S. Maria Annunciata, S.
Martino dall’Argine, Monza. 2011“Hospitality whit art”, Colber International, Design District,
Miami; “Vivido Iridio”, Gall. doppia V, Lugano Svizzera; “Biennale Italia – Cina. Uno sguardo
al futuro”, Reggia di Monza; “Artforkids II parte”, Rattiflora, Como R. Lietti; “Maestri di Brera”, Gran Teatro Nazionale, Pechino, Cina; “Artforkids”, Roberta Lietti Arte Contemporanea,
Como ; “Kadò....la via dei fiori”, Gall. Stefano Forni, Bologna; “XXS-extrasmall”, Visconti Fine
Art, Ljubljana Slovenia; “Art Now”. Museo Fondazione Matalon, Milano 2010 “Natura viva”,
Yvonne Arte Contemporanea, Vicenza; Gall. Marelia. Bergamo; “Flowers”, Maec, Palazzo Casali, Cortona Arezzo; Oratorio di San Sebastiano, Forlì; (Con)TemporaryArt-SuperstudioPiù.
Milano; “Bird houses”, Museo civico di storia naturale, Milano; “Selection 2010”, Yvonne
Arte Contemporanea, Vicenza; “Paesaggi contemporanei–dalla visione bucolica al paesaggio post-urbano”, Gall. Marelia, Bergamo; “Passaggi”, Pinacoteca Civica, Follonica Grosseto.
2009 “In vacua floribus”, Gall. Stefano Forni, Bologna. 2008 “Landscape”, Palazzo della
Ragione, Asolo Treviso . 2007 “Élan vital”, Myowngallery, Milano; “Piani paralleli”, Gall. Dieffe, Torino. 2006 “Pneuma”, Gall. d’Arte Moderna e Contemporanea della Repubblica di San
Marino. 2005 “Die welt als simulation oder... nothing is real?”, Carloni SpazioArte, Francoforte Germania; “De modo amalgamandi”.Pförtnerhaus, Feldkirch Austria. 2004 “Hybris”,
Bonelli Arte Contemporanea, Mantova. 2003 “Flower power”, Guidi & Schoen Arte Contemporanea, Genova;“Immagini da immaginare”, Palazzo Frisacco, Tolmezzo Udine ; “Textures”,
Palazzo del Broletto, Como,“Dissezioni”, Dellapina Arte Contemporanea, Pietrasanta (Ms) .
2002 “Natura Naturans”, Gall. Paolo Majorana, Brescia; “Dany Vescovi”, Betta Frigeri Arte
Contemporanea, Sala Barbolini, Sassuolo Modena; “Incontri ravvicinati”. Dellapina Arte Contemporanea, Massa. 2001 “Scansioni”, Nuova Artesegno, Udine; “O3”, Kunstflur Spandau,
Berlino Germania. 2001“Scansioni”, Nuova Artesegno, Udine. 2000 “Dany Vescovi”, Nuova
Artesegno, Udine.1999 “Microcosmos 2”, Nuova Artesegno, Udine; “Microcosmos 1”, Ciani
Arte Contemporanea, Genova. 1998 “Dany Vescovi”, Betta Frigeri Arte Contemporanea,
Sassuolo Modena. 1997 “Naturalmente…affini”, Studio Cannaviello, Milano;“Dany Vescovi”,
Marella Arte Contemporanea, Sarnico Bergamo . 1996 “L’immagine della pittura”, Monopoli
Arte Contemporanea, Pavia; “Dany Vescovi”, Gall. Flaminio, Rimini; “Dipinti 1994-1996”,
Gall. Medusa, Cesena. 1995 “Flowers”, Marella Arte Contemporanea. Sarnico, Bergamo.
1993 “Tricicli”, Eos Arte Contemporanea, Milano.
“La mia adesione operativa al progetto dedicato alle tessitrici del villaggio di Guri I Zi in Albania e ai loro manufatti mi è apparso subito interessante e serio; osservando che i contenuti e le modalità che mi avete proposto erano qualificanti anche sul piano espressivo, ho accettato volentieri senza pormi preconcetti o riflessioni di natura strettamente egoistica e di mercato; ho colto così
l’opportunità di condividere un Progetto etico attraverso la specificità della mia cultura artistica, mantenendo una relazione autentica tra il mio mondo e quella lontana comunità. Personalmente
ho trovato stimolante e interessante lavorare su una superficie “pre-prodotta” cercando di mantenere integra e presente la texture del manufatto. E’ sulla base di questi dati che il Progetto
Guri I Zi è l’unica proposta che ho accettato con entusiasmo nel 2013, riconoscendo che alla sua base si pone l’obiettivo interessante di poter aiutare la comunità in questione valorizzando un
prodotto artigianale locale, recuperando quelle tradizioni che diversamente verrebbero perse.”
Dany Vescovi
53
FEDERICO VESCOVO
Spazio poco profondo
Acrilico e olio su tessuto
cm 50 x 60
Biografia
Federico Vescovo è nato nel 1961 a Milano dove vive e lavora. Studio in via Alessi 11.
Studi
1979 Diploma di maturità classica - 1990 Diploma di Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.
Attivita’ Professionale
Dal 1992 è docente di Tecniche dell’incisione; oggi è docente di Xilografia e Scrittura creativa
presso il Dipartimento di Grafica dell’ Accademia di Belle Arti di Brera.
Principali Mostre
1992 Esposizione Milano - Tokio, Accademia Belle Arti di Brera. Sokay Accademy of Fine
Arts, Tokio. - 1994 Settima Triennale dell’incisione , Museo della Permanente, Milano 1996
Premio Biella Giovani per l’incisione, Biella - 1998 Passeggiata Italiana, Brisbane House
Gallery, Brisbane - Passeggiata Italiana , Cairns Regional Gallery, Cairns - Passeggiata Italiana, Co-As-It Head office Faraday Room, Melbourne - 1999 Townsville PercTuckerRegional
Gallery, Sunshine CoastUniversity - 2000 Un altro Millennio. Galleria il Tempo ritrovato, Roma.
Prove Tecniche di post-figurazione, Galleria Annovi, Sassuolo, (Mo) 40x40 Italians do itbetter, Barone Arte Contemporanea, Reggio Calabria - Visione Intima, Istituto Italiano di Cultura,
Rabat (Marocco) - 2001 Visione Intima, Biblioteca Nazionale di Tripoli, Libia 2002 Figuralia,
Galleria Annovi, Sassuolo (Mo) Premio Durini, Museo della Permanente, Milano - 2003 Galleria Arte Studio, Genova. - 2004 Personale Nowheregallery , Milano - 2005 Doppia Personale
Room Gallery, Milano. - 2007 Piccoli Formati, Galleria Antonio Battaglia, Milano. 2010 Mi Art,
Galleria Antonio Battaglia, Milano - 2011 Personale Galleria Antonio Battaglia, Milano. Il mito
del vero; Situation, Palazzo Guidobono, Tortona - Maestri di Brera per l’unità d’Italia. 54
bandiere. - 2012 Personale WinArt - 2013 Personale, Spazio 5, Milano.
Bibliografia
Una porzione di vita italiana in “Sunday Mail” 25 luglio 1998 Brisbane Australia Bravura
Italiana in “Art beat”, Brisbane, Australia.
Passeggiataitaliana in “ Time out”, 4 settembre 1998, Cairns, Australia Italian art draws
tundre in “Townsville Bullettin”, 15 gennaio 1999 Townsville, Australia Master painters of the
wordl Italian showcase in “International Artists” Vol 1, n 4 dic. 1998-gennaio 1999, pp96
-101, Chatswood, Australia.
A.Riva, I Quattro della post-figurazione, in Arte, Milano n.323, luglio 2000, pp.114 -120.
“Una trama di segni incrociati costruisce la superficie. Zone d’ombra velano la tessitura sottostante alludendo alla terza dimensione. Uno spazio poco profondo, appunto”.
Federico Vescovo
54 WILLIAM XERRA
Vive
Vernice su tessuto
cm 127 x 85
Biografia
William Xerra è nato a Firenze nel 1937, vive e lavora a Ziano Piacentino.
Esposizioni personali e collettive
1976 Tele interinali, Studio Santandrea, Milano La scrittura, Galleria Seconda Scala, Roma - SeventhInternational Open Encounter On Video, Fundacio Joan Mirò, Barcellona - 1977 La forma della scrittura,
Galleria d’Arte Moderna, Bologna 1978 Galleria 2000, Bologna - Mercato del Sale, Milano Venerezia,
Palazzo Grassi, Venezia - Metafisica del Quotidiano, Galleria d’Arte Moderna, Bologna - 1979 Percorso
rituale, performance nei Sassi di Matera - Galleria B14, Stoccarda - 1980VIVE, Collegio Cairoli, Pavia
Testuale, Rotonda della Besana, Milano1981 Linee della ricerca artistica in Italia 1960 -1980, Palazzo
delle Esposizioni, Roma -1986 ellera errare strale, Galleria Annunciata, Milano1988 Olympiad of art,
Museo Internazionale d’Arte di Seul - 1989 Far Libro, Casermetta del Forte Belvedere, Firenze -1989
Galerie Caroline Dohmen, Francoforte - 1990 Galleria Mazzocchi, Parma -1993 Art Center College
of Design, Pasadena - Galerie La Hune Brenner, Parigi Milanopoesia, Milano - 1991 Homage to Ezra
Pound, Museo d’Arte Contemporanea di Bolzano - 1992 The Artist and the Book in Twentieth-century
Italy, MoMA, New York -1993 XLV Biennale di Venezia - Biennale di Chicago, Museum of Architecture
and Design - 1994 Galleria Arti Visive, Roma - 995 Ailleurs, Galerie Lara Vincy, Parigi 1996 Ex Macello,
Padova - Bianca Pilat, Milano - 1996 Istituto Italiano di Cultura, Chicago -1997 Pinacoteca di Palazzo
Farnese, Piacenza - 1999 Il Libro d’Artista in Italia, Galleria d’Arte Moderna, Torino; Il Rosso e il Nero,
C.S.A.C. Scuderie in Pilotta, Parma - 2001 Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate - 2002 Io mento,
Fondazione Mudima, Milano - 2003 Centro Recoleta, Buenos Aires - Scuderie della Pilotta, Parma 2004 Salire il Golgota, Palazzo Magnani, Reggio Emilia - 2005 Chapelle Saint Jean Baptiste a Saint
Jeannet, Nizza - 2006 Galleria San Fedele, Milano - L’imperfezione dell’arte, Festival di Poesia, Parma
- Dedicata ad Attilio Bertolucci, Fondazione Magnani, Rocca Mamiano di Parma - 2007 La parola
nell’arte del Novecento, MART, Rovereto Dedicata, Donata, Consegnata, Aosta - Primo Piano, Museo
Pecci, Prato - La città nuova. Invito a Vema, X Biennale di Architettura, Venezia - 2008 Omaggio ad
Adriano Spatola, UCLA Los Angeles - 2009 Les amours de William Xerra, Galerie Quadrige, Nizza - “Gli
amori di William Xerra” Galleria Maria Cilena, Milano - La Grande tavola Milano Poesia 90, Palazzo della
Pilotta, Parma Poverty has a face, Consiglio di Strasburgo - Dolore di Dio, storia dell’uomo, Luttringer,
Manzù, Xerra, Fondazione Lercaro, Bologna Jean Cocteau. Le jolie coeur, Centre Culturel Français,
Milano - 2010 L’illuminazione dello sguardo, Galleria San Fedele, Milano - Umani silenzi, Museo Civico,
Recanati, Macerata Poesia Visiva, La collezione Bellora, MART, Rovereto - Paralleli, Internazionale d’Arte Contemporanea, Sabbioneta, Mantova - Sessanta secondi ma tutti primi, MART, Rovereto - Lampes
d’artistes pou Hanouca 2010, Musée d’art et d’histoire du Judaisme di Parigi. - 2011Fotografare,
dipingere ?, Galleria Biffi, Piacenza - 2012 Dialogo assente, Galerie Oudin, Parigi Cantiere del 900
- Gallerie d’Italia - Milano - Carte libro, Biblioteca Universitaria, Bologna - 2013 Maria Cilena Arte
Contemporanea, Milano. Novanta artisti per una bandiera, Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia.
Bibliografia
F. Abbate, M. Alocco, G. Anceschi, N. Balestrini, L. Ballerini, J. Beck, R. Bodei, A. Borsari, R. Borghi, R.
Bossaglia, U. Carrega, F. Cavallo, M.Cecchetti, G. Celli, C. Cerritelli, C. Costa, E. Crispolti, M. Cucchi, A.
Dall’Asta, F. De Bortoli, A. B. Del Guercio, G. Di Genova, G. Dorfles, E. Krumm, G. Fofi, F. Gallo, E.Gusella,
G. Guglielmino, M. Graffi, E. Gazzola, C. Greppi, I. Iori, P. Lia, E. Longari, P. L. Magnaschi, L. Miodini, F.
Menna, G. Niccolai, L. Parmesani, S. Parmiggiani, L. Pignotti, E. Pontiggia, A. Porta, C. A. Quintavalle, P.
Restany, P. Sequeri, M. Senaldi, R. Sanesi, V. Scheiwiller, C. A. Sitta, A. Spatola, A. Tagliaferri, F. Tedeschi,
P. Vangelisti, S. Vassalli, E. Villa, M. Vitta, E. Zanella, V. Zeichen, F. Zeri.
“VIVE come riabilitazione di memoria, il lavoro manuale che ancora procede nel tempo con rigore artigianale e passione”.
William Xerra