Artisti . Corriere dell arte

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P e r i o d i c o
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c U L T U r A
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i n F o r M A Z i o n e
Fondato da carlo Accossato nel 1994
2 0°
CORRIEREdell’ARTE Anniversario
La psicologia del profondo
Direzione e Redazione: P.za Zara, 3 - 10133 Torino
Tel. 011 6312666 - Fax 011 6317243 - email: [email protected] - www.corrieredellarte.it
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Spedizione in abbonamento postale EDIZIONE ESTIVA Anno
XX - n° 13 - Venerdì 4 Luglio 2014
€ 2,50
COURRIER DES ARTS
Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno
Prosegue con successo la mostra sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese – Torino
È
AndreA doMenico TAricco
ormai agli sgoccioli la conclusione della mostra Preraffaelliti. L’utopia della
bellezza prevista il 13 luglio 2014.
da circa due mesi, infatti, sono visibili alcune opere significative
della confraternita dei Preraffaelliti, per la prima volta in italia ed a
Torino presso Palazzo chiablese.
L’atmosfera del percorso espositivo è curata con dovizia partendo
dall’illuminazione sino ai criteri di
allestimento articolato in sette sezioni: la storia, la religione, il paesaggio, la vita moderna, la poesia,
la bellezza ed il simbolismo. ed è
proprio da quest’ultima sezione
che vorrei partire, citando un’artista come edward Burne-Jones che
mirava proprio a generare scene
avvolte dall’ambiguità affinchè
ognuno potesse leggerle e codificarle secondo i gradi della propria
sensibilità. elementi che affondavano le proprie radici nella cultura
simbolista sottolineando la vaghezza del soggetto che doveva la-
Ford Madox Brown (1821-1893)
“Prendete Vostro Figlio, Signore”
iniziato nel 1851-52, ampliato e rielaborato nel 1856-57
olio su tela, 72x38 cm., dono di E. Sargent e Ormond
in memoria del fratello John Singer Sargent, 1929
© Tate, Londra, tutti i diritti riservati, p.g.c.
sciare libera l’interpretazione
del fruitore mediante accorgimenti compositivi che li ha
contraddistinti nel panorama
artistico internazionale. Fu il
critico e scrittore John ruskin a delineare gli elementi
portanti di questo credo artistico. Pensiamo al 1846
quando fu pubblicato il secondo volume dei Modern
Painting, in cui affermava
che le bellezze naturali sono
doni di dio ed è compito dell’arte rendere visibile il patrimonio
spirituale
della
società. Si ispiravano all’età
dell’oro medioevale rifiutando i canoni dettati dal rinascimento ed affondando in
quel primitivismo espressivo
che anticipava la “forma
grande” di raffaello. Artisti
come William Holman Hunt
in Il risveglio della coscienza
contempla l’ideale vittoriano
di educazione estetica, partendo dal personaggio fem-
P
roBerTo roVedA
all’evento non mancano problemi,
ritardi, manovre da “basso imarlare male di expo è ora- pero” pur di lucrare qualche vanmai divenuto uno sport na- taggio e mazzetta. Bisogna però
zionale e certo attorno anche riconoscere quelle che di
buono sta naMilano, una delle torri delle mura erette da Massimiano nel III secolo scendo grafoto © aut.
zie
alla
spinta dell’esposiz i o n e
universale.
Per esempio
si stanno facendo nuove
piste ciclabili, Milano
ha una nuova
linea metropolitana, si
Lo spirito della vita
secondo
Antonio Nunziante
a pag. 3
New York
Koons inaugura il nuovo Whitney
Ma che cos’è un museo?
a pag. 7
Il sito web degli Artisti
a pag. 11
segue a pag. 2
Alla scoperta della Milano romana
Nuove iniziative per Expo 2015
Tinber Art Gallery – Pragelato (To)
sono create nuove aree pedonali
nel centro storico, come quella
molto grande attorno al castello
Sforzesco. Soprattutto stanno nascendo alcuni progetto per far scoprire la Milano storica e artistica
nei angoli più nascosti e sconosciuti al grande pubblico… e
spesso anche ai Milanesi. Percorsi
da fare rigorosamente a piedi – e
non a caso il progetto si chiama
WalkMI - Milano cammina – attraverso il passato meno noto del capoluogo lombardo guidati da
nuove targhe in corrispondenza dei
luoghi di maggiore interesse, di
mappe sparse per la città e di una
innovativa segnaletica a terra in
prossimità degli incroci. in questo
modo, a partire dai primi di mag-
gio, è possibile percorrere in nove
tappe la Milano romana. Per chi
non lo sapesse, infatti, il capoluogo lombardo è stato tra il iii e
il iV secolo una delle capitali dell’impero e possedeva edifici – palazzi, anfiteatro, terme, circo – che
poco avevano da invidiare a quelli
delle maggiori città romane dell’epoca. Purtroppo degli splendori
di Mediolanum non si è conservato
moltissimo anche perché la città
venne rasa al suolo dall’imperatore
Federico Barbarossa nel 1162 per
punire i milanesi per le loro ribellioni all’impero. inoltre quello che
è rimasto non sempre è stato valocontinua a pag. 2
I.P.
2
dalla distruzione alla creazione
CORRIEREdell’ARTE
Pagina
4 Luglio 2014
Ezio Bruno alla Galleria Rinascenza Contemporanea di Pescara
n
COURRIER DES ARTS
AndreA doMenico TAricco
on è un caso la scelta di rinascenza contemporanea rivolta ad un artista savonese
come ezio Bruno, per la personale di
venerdì 8 agosto 2014 intitolata Caos,
l’Orizzonte degli Eventi che durerà un
mese. Secondo la scienza, l’orizzonte
degli eventi rappresenta il punto di
non ritorno della materia, ovvero
come un limite fisico oltre il quale
nessun evento può informare un osservatore esterno. Un limite che contorna una singolarità sferica colma di
densità in cui vengosno stravolte le
connotazioni spazio – temporali e
dove le particelle vengono inghiottite
infinitamente per rigenerare presumibilmente nuove esplosioni atomiche.
Alla distruzione segue la creazione in
un moto perpetuo, costante, ciclico.
L’origine della vita, insomma. caratteri fisici dimostrati dalla meccanica
quantistica che a sua volta dimostra
segue dalla prima pagina
La psicologia del profondo
l’esistenza di dio. Sì, dio. il dio intelligente che attua un disegno Assoluto, incomprensibile alla mente dei
mortali od un dio inteso come natura
dalla forza cieca che agisce per reazioni concatenate involontariamente?
La vita ne è il frutto e noi dobbiamo
solo compierla oltre ogni giustificazione logica. Fede, ecco tutto. ezio
Bruno compie questo passaggio.
L’arte rappresenta per lui la lettura assoluta del mistero della vita. La vita e
la morte divengono speculari quali
formulazioni necessarie per comprendere la grandezza di un’esistenza comunque donata da dio o dalla natura,
dal caso o da un disegno celeste. Le
sue opere ci parlano di queste verità
in modo schietto e diretto, trasponendo la figurazione ad un’oggettività
baroccheggiante intrisa di passione e
di linfa vitale. in opere come Primavera (2010), Stagioni (2014) così
come in Lupo (2012), il senso puro di
una natura fatata oltrepassa la ragione
minile nel momento in cui è colto da
un’emozione profonda. La potenza della
luce fredda di un’opera come Prendete
vostro figlio, Signore di Ford Madox
Brown, in contrasto con quella innaturale
dell’Accademia. così come le atmosfere
da sogno raggiunte nelle opere di dante
Gabriel rossetti o nello strazio teatralizzato dalla Ofelia di John everett Millais.
L’arte di questi profeti della bellezza era
concepita come strumento salvifico della
società, coinvolgendo l’interesse del pubblico e stimolata dallo Stato. doveva risvegliare il senso profondo di
stessa che contempla il miracolo
dell’esistenza sino a Contadino
al lavoro (2012) in cui la realtà
viene celebrata in tutti i suoi
sforzi per portarla avanti. Ancora l’incanto di Marina con
gabbiani (2010) il cui la natura
è governata dalle sue leggi implacabili a cui l’uomo è perennemente soggetto. Poi affronta il
dono secondo la luce del miracolo. in Il deserto fiorirà (2006),
Il mondo che vorrei (1995) e
Ezio Bruno, “Visione del Profeta”, 1998
© l’artista/RinascenzaContemporanea
Una generazione va (1985) rappresentano il trittico delle meraviglie in
cui è decantata la certezza di un paradiso celeste a cui è destinato l’uomo.
dai mondi oscuri di Grotte (2013) alla
luce mistica di Visione del Profeta
(1998). Tutto prende forma: nasce,
vive, muore, risorge. come l’arte.
appartenenza al genere umano in contrasto al progresso distruttivo. La loro attenzione al dettaglio naturalistico provocava
uno spiccato senso di irrealtà ed una cura
maniacale del colore. La realtà, dunque,
la relegavano in nome di un mondo
migliore, utopistico, fatto di ideali che
prendevano forma e di dettagli sfarzosi
che proiettavano la psiche collettiva
negli universi sottesi della Bellezza.
Palazzo Chiablese
P.za San Giovanni 2 / p.ta reale – Torino
“PreRaffaelliti. L’utopia della bellezza”
Fino al 13 luglio
info: 011 52200450
www.piemonte.beniculturali.it
segue dalla prima pagina
Galleria
Rinascenza Contemporanea
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
“Caos. L’Orizzonte degli Eventi”
Personale di Ezio Bruno
dall’8 agosto all’8 settembre
info: 328 6979208
Alla scoperta della Milano romana
rizzato e conservato al meglio. ora il comune di Milano ha fatto un bel primo passo nella giusta direzione
e milanesi e turisti hanno la possibilità di visitare, nel
loro percorso che si snoda a ridosso del centro, prima
di tutto il Museo archeologico dove sono conservati alcuni tratti delle mura che cingevano la città e una delle
torri di avvistamento che punteggiavano le mura stesse.
Poi i resti del circo e dell’anfiteatro che per dimensioni
era il terzo dell’impero dopo il colosseo e l’anfiteatro
di capua. il percorso poi prosegue con i resti del grande
palazzo imperiale di Massimiano, le colonne di San Lorenzo e i resti dell’unica porta di epoca romana giunta
fino a noi, la porta Ticinese. Un percorso che è realmente una scoperta e quasi una caccia al tesoro perché
molte delle testimonianze
dell’epoca romana presenti
in città sono nascoste, difficili da vedere se non bene
indirizzati. Magari un resto
di torre è ora inglobato in
un moderno edificio oppure in un cortile privato vi
è quello che rimane di una
domus. La nuova segnaletica voluta dal comune
(per info www.comune.milano.it) avverte però di
tutto e accompagna per
mano, mentre si passeggia,
alla scoperta di un lato
nascosto e affascinante di
Milano. Se expo serve
almeno a questo, ben
venga comunque expo.
Lo spirito della vita secondo Antonio nunziante
4 Luglio 2014
Tinber Art Gallery – Pragelato (To)
i
eLenA PiAcenTini
mportante scelta artistica
per la stagione estiva della
Tinber Art Gallery: il 28
giugno infatti ha inaugurato la
collezione antologica del Maestro Antonio nunziante. Artista
di caratura internazionale, presenterà fino a domenica 27 luglio una accurata selezione di
tredici oli su tela, due dipinti
su maiolica, quattro acqueforti
che mostrano le fasi salienti
dell’esperienza estetica che lo
hanno reso noto nel corso del
nuovo millennio. Antonio
nunziante nasce a napoli il 26
settembre 1956. dopo aver
conseguito il diploma di scuola
secondaria in Arte, frequenta
l’Accademia delle Belle Arti
per due anni. nel 1975, terminata la formazione in tecniche
di restauro a Firenze, fa ritorno
a Torino. Visita musei italiani
e internazionali, venendo in
particolare a contatto con le
opere di rembrandt e Vermeer.
Mentre l’interesse del pubblico
italiano per la sua pittura inizia
a crescere, nel 1983 ha l’occasione di farsi conoscere negli
Stati Uniti, con una mostra agli
Artexpo di Los Angeles e new
York. nel 1985 la mostra a
Spello, accanto a Pietro Annigoni. Le mostre allo Yonemara
country club di Tokio nel
1990 e nuovamente al new
York Artexpo nel 1991 conferiscono a nunziante visibilità
internazionale.
nel
1993
espone alla Galleria renzo
Spagnoli Arte di Firenze, mentre la sua sperimentazione prosegue e negli stessi anni
dipinge Nature Silenti, quadro
ispirato dall’arte fiamminga e
pubblicato nel 1994 nella sua
prima monografia. nel 1996,
alla mostra Il valore della figura, le sue opere vengono
esposte accanto a quelle dei
maestri italiani Boetti, cascella, de chirico, Guttuso,
Modigliani, Morandi, Marino
Marini, Severini e Sironi. iniziano ad emergere elementi
che diventeranno una costante
nelle sue opere: metafisica,
simbolismo e romanticismo. È
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CORRIEREdell’ARTE
il periodo di Farmacie Italia,
Le stanze, Gli oggetti; egli si
ispira all’Isola dei morti di Arnold Boecklin per dipingere
un’isola come spazio ideale
mini intitolata Nunziante dal
Caravaggio, Antonio si ispira
e confronta con l’estasi di San
Francesco d’Assisi del maestro
milanese. dopo la personale
Antonio Nunziante, “Mediterraneo”, 2009, olio su tela
© l’artista / Tinber
per la mente e lo spirito. Seguono le esposizioni presso la
Galleria F.lli orler di Venezia,
nel 1997, e al centro d’Arte
San Vidal, nel 1999, sempre
nella città lagunare. nel 2001
il museo Boussex-Meaux di
Parigi ospita la sua mostra dal
titolo Dimensioni Parallele, in
occasione dell’Hommage à
“L’Île des Morts”, accanto alle
opere di Salvador dalì e Max
ernst. ispirato dai tragici
eventi dell’11 settembre 2011,
nunziante dipinge L’Apocalisse, La bellezza ci salverà e
Atto di forza. il 2007 è caratterizzato dal susseguirsi di numerose mostre. Ad aprile
nunziante espone all’Home
House di Londra, ad ottobre
presso il Palais des congrès di
Parigi e a dicembre presso il
Palazzo della Promotrice delle
Belle Arti di Torino, con
un’antologica personale. Seguono Oneiros, personale a
Venezia, curata da Luca Beatrice nel 2009, l’esposizione
presso il red Hot Art Fair di
Miami, nello stesso anno, e
quella di Praga nel 2010, alla
Galleria Brehova. A dicembre
dello stesso anno con la mostra
presso castel Sismondo di ri-
dal titolo La visione ulteriore
presso il chiostro del Bramante di roma, presenta 40
nuove opere presso il Palazzo
ducale di Genova con Paesaggi della Luce, affiancando
l’esposizione Van Gogh e il
Viaggio di Gauguin: entrambe
le mostre vengono curate da
Marco Goldin. novembre 2012
Pagina
COURRIER DES ARTS
vede alcune delle sue opere più
importanti presentate accanto a
nuovi lavori all’interno dell’esposizione Works a Soho,
dove suscitano l’interesse del
console Generale italiano di
new York che ne sceglie cinque affinché vengano esposte
all’interno del consolato fino
a giugno del 2013. L’afflato
artistico che pervade la collezione esposta nella preziosa
mostra della Tinber fino al 27
luglio è, a mio parere, precisamente espressa dall’introduzione del catalogo della
personale dell’artista presso il
Palazzo ducale di Genova curata da Marco Goldin: “(…)
Egli non si accontenta di descrivere la natura, ma la inventa, la modella, guidando lo
spirito della vita”.
Tinber Art Gallery @ Pragelato
Via Albergian 20
Souchères Hautes – Pragelato (To)
Personale di Antonio Nunziante
a cura di Gianni Bertola
e Giulia Bertola
Fino al 27 luglio
orari:
dal mercoledì al lunedì
10.00-12.30, 16.00-19.00;
chiuso il martedì
info: 0122 78461
www.tinberartgallery.it
Mostra di Arte Figurativa
ed Astratta del crAL
URP - Consiglio Regionale del Piemonte – Torino
Anche quest’anno la Sezione CRAL di Arti Visive della
Regione Piemonte ha realizzato la VIII Mostra di Arte
Figurativa ed Astratta presso la Sala espositiva dell’URP
del Consiglio Regionale del Piemonte, da fine luglio a
inizio settembre 2014. La collettiva dal tema “racconta
il tuo Piemonte, attraverso la Storia, la Letteratura, le sue
Bellezze Architettoniche”, racconti, aneddoti, poesie, favole, miti, saghe, leggende del Piemonte, riunisce trentasette partecipanti tra soci, aggregati e artisti affermati.
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CORRIEREdell’ARTE
christie’s punta su Vermeer
e Sotheby’s offre un pezzo
di roma contemporanea
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4 Luglio 2014
COURRIER DES ARTS
Aste londinesi
Johannes Vermeer, “Santa Prassede”
B. Piasecka-Johnson Collection
Princeton, New Jersey (USA) ©;
a destra, un ambiente dell’abitazione
di Pino Casagrande, foto © aut.
L
uglio mese di riconferme per
le case d’Asta. christie’s è
in procinto di chiudere la stagione artistica con un capolavoro
firmato Vermeer; un dipinto raffigurante Santa Prassede, datato
al 1655, e creato agli esordi della
carriera dell’artista di delft
(1632-75). L’opera è appartenuta a Barbara Piasecka-Johnson,
vedova del magnate farmaceutico
americano John Seward Johnson
(Johnson & Johnson) e celebre
collezionista d’arte, scomparsa
nel 2013 L’attribuzione a Vermeer, che fu proposta per la
prima volta nel 1969 e pienamente accettata nel 1986, è stata
recentemente confermata da
un’analisi tecnica dei materiali
condotta dal rijksmuseum in collaborazione con l’Università di
Amsterdam. La «Santa Prassede»
è stata esposta nel 1995-96 alla
mostra monografica passata dalla
national Gallery of Art di Washington al Mauritshuis dell’Aia;
più recentemente, nel 2012-13,
ha fatto parte dell’allestimento
alle Scuderie del Quirinale a
roma, dove il dipinto era accostato a un’altra Santa Prassede,
quella del pittore fiorentino Felice Ficherelli (1605-69 ca), che
Vermeer utilizzò come modello
per la realizzazione della sua
opera. il pittore di delft ritrae la
santa con un piccolo crocifisso
in mano, mentre nell’altra mano
spreme da una spugna del sangue
in un versatoio. il quadrodi Ver-
FOTORAMA
Persone, personaggi
personalità
Palazzo Cipolla – Roma
A cUrA di
enrico S. LATerZA
insieme a Warhol, in mostra gli scatti pop
di Terry O’Neill
Fondazione Museo Roma - Palazzo Cipolla, via del corso, 320 roma. Terry O’Neill, Pop Icons, a cura di cristina carrillo e Albornoz Fisac. Tutto cominciò un bel giorno di giugno del 1959,
quando fortuitamente - e inconsapevolmente - sorprese il Ministro degli interni britannico dell’epoca, tal rab Butler, assopito nella sala d’attesa dell’aeroporto di Heathrow, lo
immortalò coll’obbiettivo della sua Agfa e fu assunto da un
noto tabloid londinese. oggi una cinquantina di stampe di
scatti in bianco-e-nero tentano di riassumere in estrema sintesi,
almeno in uno spaccato settoriale, la lunga straordinaria carriera professionale di Terry o’neill, in esposizione a Palazzo
meer, che è uno di soli due dipinti
dell’artista olandese ancora in
mani private, è stimato ora tra i
7,4 e i 10 milioni di euro. e mentre christie’s punta sull’artista di
delft, Sotheby’s mette all’asta un
“pezzo” di roma contemporanea.
Si tratta della collezione privata
d’ arte soprattutto concettuale e
minimalista di Pino casagrande,
gallerista morto a 74 anni il 12
dicembre scorso. nella sua abitazione-museo sul colle Aventino,
a pochi passi dalle Terme di caracalla, la più rigorosa avanguardia si sposava con la dimensione
di tempo sospeso propria di quel
luogo: Sol LeWitt, robert
ryman, Brice Marden, carl
Andre, dan Flavin, donald Judd,
Bob Morris, daniel Buren, on
Kawara, richard Long, Joseph
Kosuth, Hamish Fulton, robert
Barry, niele Toroni, Bruce nauman, roman opalka, Vito Acconci, rebecca Horn, douglas
Huebler, Jan dibbets, Gunther
Uecker, Lawrence Weiner, John
Baldassari, James Turrell, robert
Mangold, Giulio Paolini, Gilberto Zorio, Giuseppe Penone,
Jannis Kounellis, Anselmo,
Fabro, Mario Merz tra gli altri.
Una curiosità: l’alloggio di casagrande è stata set di numerosi film, tra i quali l’ultimo di
Paolo Sorrentino, vincitore del
premio oscar. da qui il titolo
dell’asta londinese: La Grande
Bellezza dell’Arte - Opere
della Collezione Casagrande.
T. O’Neill, I Rolling Stones
in Hannover Square
Londra, 1964, foto b/n;
Robert Mitchum, Olanda,
1986, foto b/n © aut./FRM
cipolla accanto
alle opere o prodotti di Andy Warhol e relativa
Factory; si tratta
dei sensibili ritratti su pellicola
di celebrità di primo piano del mondo dello spettacolo e della
scena socio-culturale internazionale (il cosiddetto jet-set, con
espressione ormai datata), tra cui molti amici dello stesso autore, dei quali egli coglie oltre il personaggio la personalità,
giustappunto. Veri miti: da Winston churchill a nelson Mandela, dai rolling Stones ai Beatles, da elvis Presley a david
Bowie, da Frank Sinatra a elton John ed Amy Winehouse, da
Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, robert Mitchum e Sean connery a nicole Kidman e Faye dunaway (l’ex moglie), icone
rese “umane”, anche se ovviamente famosissime. Top pop.
Monosillabi a fotogrammi. di peso.
Fino al 28 settembre.
info: 06 6786209
www.mostraterryoneill.it
www.fondazioneromamuseo.it
Vi presento l’India
Sonja Quarone allo Spazio Material ConneXion
S
cHiArA GALLo
ono immagini di un’india che non ti
aspetti quelle presentate da Sonja
Quarone, nell’ambito della Triennale
di Milano, presso lo Spazio Material ConneXion, location in cui resteranno sino al 23
luglio. cinquanta opere suddivise in tre sezioni significative: Architetture & Landscape, Design Motion, People. i soggetti
immortalati negli scatti dell’artista, spaziano
infatti dall’architettura al paesaggio, dalle
persone agli oggetti, alla vita quotidiana,
creando un quadro omogeneo di una cultura
e di una società a noi lontana, ma al contempo alla quale dovremmo guardare con
maggiore interesse. “L’esposizione – scrive
il curatore Fortunato d’Amico – propone tre
momenti di analisi, ognuno dei quali mette
in luce un aspetto che caratterizza la vita in
India, una nazione agli antipodi rispetto alla
nostra, le cui fondamenta sono radicate nel
primato dello spirito sugli aspetti materiali
dell’esistenza”. Queste rappresentazioni
sono concepite da Sonja Quarone con l’intento di promuovere la consapevolezza necessaria a sperimentare nuove possibilità
abitative del pianeta. il tema che emerge
lungo il percorso catturato dall’obbiettivo
fotografico è quello del cosiddetto ‘Primo
4 Luglio 2014
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COURRIER DES ARTS
che convivono ogni
giorno, che si scontrano e
si incontrano nelle fotografie della Quarone, al
fine di farci capire la necessità che l’uomo ha di
un ritorno alle origini, a
quel modo di vivere ecologico e naturale, in india
come in tutto il mondo.
ogni opera ci pone di
fronte alla nostra identità
e alle nostra radici, così
stridenti con la vita moderna, soprattutto attraverso l’uso di immagini
sfocate, nitide nei dettagli,
negli sguardi e nelle
espressioni. Una carrellata
di soggetti isolati ed intensificati rispetto alla realtà
grazie a sfondi dalle tonalità tenui e monocrome, in
cui ciascuno scatto, stampato su supporti alternativi come la resina o il
krion, dialoga con mobili
Sonja Quarone, ”Love”, 2014, stampa fotografica lumaframe;
a lato, ”Vie di fuga 05”, 2014, stampa fotografica su tessuto;
in alto, “Foto ricordo 13”, 2014, stampa fotografica su krion
foto © l’artista/MaterialConneXion/TriennaleMilano
indiani antichi, utilizzati come supporto fotografico. “Un’indagine alternativa - continua d’Amico - di quelli che possono essere nuovi
modi di fruire lo spazio e relazionarsi con un sistema di oggetti
creati per sopperire alle necessità pratiche della vita quotidiana.”
Mondo’, nato da secoli di industrializzazione ed ora alla ricerca di un
compromesso tra innovazione e tradizione. L’intento dell’artista è ben
denotato dalle immagini che affiancano l’india dei carretti trainati da
buoi, a quella dei grattacieli e delle automobili. Situazioni parallele
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CORRIEREdell’ARTE
Triennale di Milano - Spazio Material ConneXion
V.le Sarca 336/F - edificio 16 – Milano
Sonja Quarone
“Cuore d’Oriente”
Fino al 23 luglio
info: 02 72434255 - www.materialconnexion.com
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Spettacoli
CORRIEREdell’ARTE
Tra musical e commedie brillanti spunta Shakespeare
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4 Luglio 2014
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Presentato il cartellone di Torino Spettacoli
e
eLio rABBione
d eccoci ancora qui a dire del
nuovo cartellone di Torino
Spettacoli, costruito per la stagione 2014-2015, delle luci e degli applausi, del pubblico di abbonati a
riconfermare o futuri che riempiono la
grande sala dell’Alfieri in ogni ordine
di posto, degli interventi e dei siparietti, dei rattoppabili incidenti tecnici,
dei tanti nomi che s’avvicenderanno
sui palcoscenici di Alfieri Gioiello ed
erba raccolti in una voluminosa cartella stampa, di una tradizione che
prosegue da oltre sessant’anni, di un
traguardo di 19 anni nella veste ufficiale di “strumento di diffusione della
cultura teatrale”, di formazione e di
ospitalità, di promozione e di ricerca.
Manca chi per anni ha costruito tutto
questo, manca Germana erba, manca
quella sua allegria, il suo incitamento
continuo, il suo rapporto personalissimo con il pubblico e con gli attori.
Manca ed il pubblico è tutto in piedi
per una donna che certamente aveva
ancora molte carte da mettere in tavola. È una serata d’allegria, è la riconferma della “bella abitudine di
andare a teatro”, ma è anche una serata velata da un leggero (o pesantissimo per qualcuno) velo di tristezza:
una serata all’insegna dello “show
must go on”, dell’irrinunciabile necessità di andare avanti. ed allora, il cartellone, altri nomi, altri applausi, con
quanto di meglio si aggiri tra i corridoi
del teatro leggero di casa nostra, un
puzzle per un pubblico che possa scegliere tra le più diverse forme d’abbonamento, tra i percorsi differenti che
lo conducono a mescolare scelte e
luoghi e contenuti, un pubblico che
cresce di stagione in stagione a riempire una “grande scatola dei sogni”
sempre più coinvolgente. Lasciando
allo spettatore la scelta all’interno
delle varie mappe teatrali – Piemonte
in Scena, il 16mo Festival di Cultura
Classica, La Grande Prosa, Per Farvi
Ridere, Il Fiore all’Occhiello, il Festival dell’Operetta, Solferino di mattina, Mezzogiorno a Teatro e Solferino
di Sera – segnaleremo per quanto riguarda la prima, sul palcoscenico
dell’erba, Il misantropo con la regia
di Luciano caratto, I racconti del terrore di Edgar Allan Poe di ivan Fabio
Perna, il duo Marco&Mauro con doppio spettacolo a settembre e marzo, il
ritorno dei Trelilu con Il bello deve ancora venire. Ancora all’erba, si alter-
neranno nel mese di ottobre le figure
di Apuleio ed Alessandro Magno, di
Mecenate e delle Troiane, di quattro
capolavori plautini, per dare poi spazio a quella Grande Prosa che allinea
tra gli altri il pirandelliano La vita che
ti diedi con Patrizia Milani e carlo Simoni, il divertimento targato Anna
Mazzamauro, Gianrico Tedeschi in
Farà giorno, novità applauditissima
già la stagione scorsa, La Luna degli
attori di Ken Ludwig con Paola Quattrini, Pietro Biondi e Miriam Mesturino, roberto Herlitzka in Casanova,
Massimo dapporto e cesare Bocci,
Valeria Valeri e Milena Vukotic. ritorna Per Farvi Ridere sul palcoscenico del Gioiello con le ormai
seguitissime Blue dolls, Gianfranco
d’Angelo tra difetti e valori italiani,
daniel McVicar ormai di casa a Torino, l’inossidabile Trappola per topi
natalizia, Marco columbro e Gaia
de Laurentiis con Alla stessa ora il
prossimo anno, successo di Bernard
Slade, il mese di febbraio tutto per
Forbici Follia, Veronica Pivetti, Sergio Assisi e Bianca Guaccero in
Oggi sto da Dio, ovvero che farebbero tre santi se il buon dio, in vena
di un periodo di ferie, li chiamasse a
reggere le Sacre Sorti. il sipario
dell’Alfieri lo apriranno Margherita
Fumero e Franco neri (con il divertente aiuto di enrico Beruschi) con
Franco Cerutti sarto per brutti, orecchiando (dopo successo e ripresa
della scorsa stagione) ancora Macario; seguiranno Aggiungi un posto a
tavola, che festeggia i suoi 40 anni
nella nuova edizione della compagnia dell’Alba, Alessandro Preziosi
indosserà le vesti (e la regia) di Don
Giovanni, Massimo ranieri pure nel
doppio ruolo di interprete e regista
come Riccardo III shakespeariano. e
poi ancora l’inedia coppia Jannuzzo/caprioglio in È ricca, la
sposo, l’ammazzo, pièce ispirata al
film di elaine May con Walter Matthau, rocco Papaleo e Beppe Fiorello, Luca Ward e Vittoria
Belvedere nell’imperdibile Tutti insieme appassionatamente, Gianluca
Guidi e Giampiero ingrassia in Taxi
a due piazze, Lorenza Mario circondata da quindici attori ballerini cantanti in Diva, grandioso musical, il
ritorno di Lillo & Greg, Rudy, ovvero il mitico Valentino, con raffaele Paganini e Sergio Muniz. Per
gli appassionati, l’operetta, con
gli intramontabili titoli più belli.
drammarurgia low cost
“Riccardo III”, interprete e regista Massimo Ranieri, per la stagione di Torino Spettacoli © aut./TS
nell’attesa di conoscere i calendari
della sala Solferino (Solferino di
Mattina, Mezzogiorno a Teatro e
Solferino di Sera), Torino Spettacoli
vara per il pubblico ancora in città
tre appuntamenti di drammaturgia
contemporanea, per la prima metà
di luglio. nasce Solferino d’Estate,
che dopo un omaggio a Guido Gozzano dal titolo Addio mia bella signora proseguirà (7,8,14,15,16 alle
ore 21) con Bambola, monologo
dalla crisi di una donna qualunque,
scritto e diretto da Stefano Forillo,
interprete Micol damilano: una
donna sola, disillusa e sconfitta,
pronta a raccontare, tra ironia e amarezza, le tappe di un’esistenza, fatta
di stipendi bassi, di bollette da pagare, di figli da sfamare, della ricerca
continua di sconti al supermercato,
proprio a quella bambola che unica
sembra stare a sentirla. e ancora (9
e 10 luglio, sempre alle 21) Adriana
innocenti e Piero nuti in La moglie
di Socrate e il marito di Santippe di
Luigi Lunari: ovvero come forse nei
secoli la signora, saggia e realista,
sia rimasta vittima di un eccesso
di (bieco) maschilismo. (e. rb.)
Marionette, che passione
i
VALenTinA ciAMBrone
l 6 luglio le strade di Torino si animeranno e faranno da palcoscenico a Les honorables délégations.
L’appuntamento è alle 17 in piazza
San carlo dove un gruppo di quattrocento lionesi saranno ospiti del
capoluogo piemontese per la grande
parata che unirà ballerini professionisti e non a circensi ed esperti di
marionettistica. i quattrocento torinesi, che da sei mesi si preparano all’evento, saranno ospiti al Défilé di
Lione che apre la Biennale de la
Danse, apertura quest’anno il 14
settembre. La nostra rappresentanza
sarà caratterizzata dalle marionette
create in questi mesi dai torinesi, divise tra i dodici gruppi partecipanti:
i Guignols, i Gianduja, gli Ambasciatori, i Politici, le Forze dell’ordine, i Venditori di Sogni, le
Specialiste, il Popolo della notte, i
Principi e le Principesse, Stars e
Starlette, i Banchieri e gli emarginati. A progettare le marionette dan-
zanti è stata l’artista emilie Valantin,
che ha lavorato all’interno dell’Accademia Albertina di Belle Arti e il
MAAF - MarionettArt Accademia
della Figura - di Pinerolo, insieme
ai volontari, all’Associazione ‘il
Bandolo’ e al Gruppo Arco S.c.s. Al
coreografo denis Plassard, coadiuvato dalla sua assistente torinese
elena rolla, il compito di preparare
l’intera sfilata, preparazione che ha
visto pure la partecipazione di alcune compagnie di professionisti: la
compagnia Gianluca di Matteo, Le
due e un Quarto e La Terra Galleggiante. Lo spirito del défilé è racchiuso nelle parole di elena rolla:
“Lo spirito di collaborazione e l’entusiasmo sono stati in primo luogo
protagonisti durante le prove, dove
tutti si sono cimentati nel rispetto
del pensiero e della scrittura coreografica. Un’esperienza umana e di
scambio culturale di grande valore
che troverà il suo culmine quando
vedremo finalmente i quadri uniti
al Défilé di Torino e Lione”.
NEWYORK NEWYORK
c
foto © aut.
dAL noSTro corriSPondenTe
MAUro LUcenTini
he cosa è un museo?
Una domanda tanto
semplice viene ripresentata adesso in varie guise
dalla stampa americana, davanti a un nuovo accesso di
megalomania che pervade appunto l’ambiente museale
dentro e fuori Manhattan. Un
caso specifico è l’inaugurazione del nuovo Whitney, che
ha abbandonato il bellissimo
edificio costruitogli quarant’anni fa da Marcel Breuer in
Madison Avenue per trasferirsi nella parte bassa dell’isola in una nuova, poderosa
quanto melodiosa nuova sede
ideata da renzo Piano. con
ciò il Museo, originato negli
Anni Trenta dal mecenatismo
di una delle più ricche famiglie americane ed esclusivamente
riservato
all’arte
moderna e contemporanea
americana, ha quasi triplicato
il suo spazio espositivo. La
domanda relativa agli scopi
del museo viene posta in occasione di questo trasloco, sia
in connessione con il tipo di
arte scelto per l’esposizione
inaugurale - la prima, grande
retrospettiva di Jeff Koons sia in rapporto a una serie di
altri specifici interrogativi relativi al momento economico
e sociale in USA. Quando
parlo di megalomania non
parlo di ammalati di second’ordine. oltre al Whitney ne
è affetto il MoMA, il Museum
of Modern Art per antonomasia, che dopo aver raddoppiato appena qualche anno fa
la sua superficie con la demolizione di un edificio adiacente, adesso ha fagocitato,
tra generali proteste, il pure
adiacente Museo d’Arte Folkloristica, unanimemente considerato uno dei massimi
gioielli dell’architettura moderna americana. ne soffre
anche il Metropolitan Museum of Art, uno dei massimi
musei del mondo, un tempo
così severamente riservato all’arte classica che le dona-
Ma che cos’è un museo?
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CORRIEREdell’ARTE
4 Luglio 2014
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COURRIER DES ARTS
Jeff Koons inaugura il nuovo Whitney, nell’edificio progettato da Renzo Piano
Jeff Koons, “Michael Jackson and Bubbles”, 1988, scultura in porcellana
106,5x179x82,5 cm. © J. Koons / San Francisco Museum of Modern Arts
zioni consistenti in capolavori
dell’arte astratta venivano rispedite al mittente. Quarant’anni fa, dopo aver ceduto
alla seduzione della Pop Art
impersonata dal conservatore
Harry Geldzahler, amico di
Andy Warhol, aveva dedicato
un’ala all’arte moderna.
Adesso ha annunciato che la
demolirà e ricostruirà totalmente, acquistando nuovo
spazio, anche per sistemare
79 pezzi di arte cubista del
valore di un miliardo di dollari, regalatigli da Leonard
Lauder, erede della famosa
cosmetologa. Pochi isolati
più a sud lungo il “Museum
Mile”, l’elegante, venerabile
Frick collection, già abitazione di un famoso magnate
dell’acciaio (Henry clay
Frick, 1849-1919), ha deciso
da un momento all’altro di innalzare accanto alla bella
villa italianeggiante una
nuova ala dell’altezza di sei
piani, affacciata su central
Park. Fuori di Manhattan, la
mania di grandezza affligge
infine una quantità di musei
grandi e piccoli, dall’ohio e
dal compassato Museo di cleveland, che si è già ingrandito
due volte, alla Florida, dove
ogni cittadina degna di rispetto ha il suo piccolo
museo d’arte contemporanea.
Tornando agli interrogativi, è
interessante notare che, sia
pure irrisolti, essi già accennano a possibili risposte. Ad
esempio: c’è un rapporto tra
la nuova febbre espositiva e
la esponenziale levitazione
dei prezzi dell’arte contemporanea nelle vendite all’asta (il
record dei record, guarda
caso, è battuto proprio dalle
opere di Koons)? c’è qualche
coincidenza, perlomeno a
new York, tra l’apparizione
di nuove sagome esaltanti
nella zona di chelsea, in cui
s’è trasferito proprio il Whit-
ney, accanto alla favolosa
High Line, e la speculazione
immobiliare che impazza in
tutta Manhattan, nonostante
la recessione? o esiste un
rapporto tra questo fermento
e le fenomenali gratifiche ricevute, a poca distanza topografica, dai geni di Wall
Street a dispetto della crescente diseguaglianza economica tra gli strati sociali? ci
si chiede infine se tutto questo rappresenti una convalida del nuovo economista
‘micro-marxista’ moderato
francese Thomas Piketty, secondo cui il capitale genera
sempre maggiore profitto
del lavoro. Ma vere e proprie risposte non ve le attendete al prossimo numero.
CINEMA
A ciascuno il suo (pubblico)
Box Office USA, bilancio di quest’ultima primavera
U
n bilancio d’inizio estate fatto
dall’Agenzia rentrak mostra
che per il periodo concluso dal terzo
weekend di giugno gli incassi del cinema americano sono calati del 15%
rispetto al 2013, un fenomeno che gli
specialisti, in particolare Brooks Barnes del New York Times, attribuiscono a un’attuale tendenza dei
produttori a prendere di mira strati sociali particolari, in vista di risultati non
spettacolari ma certi. Un esempio è
dato, nel citato fine-settimana, da
Think like a Man too, prodotto dalla
rainforest per Screen Gems
(Sony/columbia), con Kevin Hart,
rivolto principalmente agli afro-americani e che ha conquistato il primato
di cassa con 30 milioni di dollari ri-
spetto ai 24 del costo. Si tratta del
primo seguito di una serie iniziata
l’anno scorso, quando aveva incassato un 11% di più. Solo altro prodotto di rilievo è stato, nella
settimana in questione, Jersey Boys
della Warner, con clint eastwood,
tratto dall’omonimo musical e indirizato al pubblico anziano. il suo
esordio ha fruttato 13 milioni di dollari e mezzo, contro un costo di 40. i
gestori di sale parlano adesso speranzosamente di Transformers: Age of
Extinction, un film con i soliti robot
per protagonisti, presumibilmente
di richiamo generale, con arrivo in
questi giorni sugli schermi USA.
[i dati sugli incassi sono forniti dalla Agenzia rentrak ©]
I protagonisti di “Think like a man too” di Tim Story, foto © aut./ScreenGems/Sony-Columbia
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CORRIEREdell’ARTE
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4 Luglio 2014
COURRIER DES ARTS
inaugurato a Firenze il Museo novecento
i
l 24 giugno scorso è stato inaugurato a Firenze (presso l’antico edificio dello Spedale San
Paolo o delle Scuole Leopoldine)
il Museo novecento, dedicato all’arte italiana del XX Secolo. Suddiviso in 15 ambienti espositivi, il
nuovo museo fiorentino ospita una
collezione di circa 300 opere, organizzate ‘a ritroso’, in un percorso che dal 1990 risale fino ai
primi anni del cosiddetto ‘secolo
breve’. da de chirico a Morandi,
da emilio Vedova a renato Guttuso, fino alla sezione fiorentina
alla Biennale di Venezia, il Museo
novecento unisce in sé due nature:
di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche
Spedale delle Leopoldine
del novecento alla storia della
città, e di museo ‘immersivo’, andando ad integrare il patrimonio
cittadino con testimonianze delle
vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli
anni Sessanta. Sede del Museo è
l’antico Spedale delle Leopoldine
in Piazza Santa Maria novella. il
complesso monumentale è stato
recuperato grazie a un lungo e delicato lavoro di restauro, curato dal
Servizio Belle arti del comune di
Firenze grazie al determinante
contributo dell’ente cassa di risparmio di Firenze. Partner è il
Gioco del Lotto, che il 28 e 29 giugno aprirà gratuitamente il Museo,
offrendo visite guidate, laboratori
per famiglie “io gioco con l’Arte”
e intrattenimento musicale. il
Museo Novecento di Firenze, realizzato dopo quasi mezzo secolo di
proposte e progetti, espone una
parte delle collezioni del comune,
unita ad opere e documenti relativi
agli ultimi decenni, concessi in comodato da artisti, collezionisti ed
enti, che hanno generosamente sostenuto la nascita di questa nuova
istituzione. Le sale dedicate alle
collezioni comunali mostrano a rotazione le numerose donazioni di
artisti e collezionisti pervenute grazie all’appello fatto dal critico
carlo Ludovico ragghianti a seguito dell’alluvione del 1966, tra
Una pittrice controcorrente
Retrospettiva su Rosetta Leins alla Pinacoteca Züst di Rancate (Svizzera)
A
FrAnçoiS MicAULT
le commissioni pubbliche. nata a Bellinzona il 5 giugno 1905, dopo un apprendistato nella tipografia di
lungo considerata una delle migliori pittrici famiglia, nel 1931 si reca a Parigi, colpita dal postimsvizzere, rosetta Leins (Bellinzona, 1905 - pressionismo, da Gauguin, Utrillo e Matisse. di riMuralto, 1966), è presente nella memoria di torno, si stabilisce ad Ascona, frequenta artisti quali
chi l’ha conosciuta e nelle case di alcuni collezionisti. Schürch, Kohler, epper, Pauli, Müller e Lüssi. È proLo scopo di questa manifestazione aperta fino al 17 babilmente Lüssi a introdurre rosetta nel mondo aragosto, curata come il catalogo che l’accompagna da tistico e incoraggiarla a presentarsi ad esposizioni che
Simona ostinelli, è la riscoperta di quest’artista, met- si susseguono in spazi pubblici e privati in Svizzera.
tendo in luce le tappe più salienti del suo percorso, e i due generi artistici della Leins sono il paesaggio ticinese e le nature morte. i paesaggi
Rosetta Leins, “I Re Magi, arrivo e sorpresa”, 1957, olio su tela
nascono sotto l’influenza della pittura
francese, per seguire poi quella elvetica oltralpe, ispirati da ernst Morgenthaler o da oskar ernst. Per la
natura morta, l’autrice attua un processo di sintesi, eliminando progressivamente gli oggetti per concentrarsi
sul soggetto. nel 1939, la città di Lugano bandisce un concorso per la decorazione della Sala dei Matrimoni
nel Palazzo comunale e rosetta
Leins ottiene l’incarico. Gli affreschi,
dedicati alla famiglia e al lavoro, vengono inaugurati nel 1943. Qui
l’opera è documentata con l’esposi-
cui la prestigiosa collezione Alberto della ragione. ordinato in
senso cronologico, tematico ed interdisciplinare, in un percorso che
affianca alle opere postazioni multimediali, dispositivi sonori e sale
video, il Museo novecento offre
finalmente al pubblico la vibrante
rappresentazione di quell’irripetibile stagione artistica che per tutto
il secolo scorso vide Firenze al
centro della scena culturale nazionale ed internazionale. (dav. tau.)
Museo Novecento
Spedale delle Leopoldine
P.za S. Maria novella
Firenze
info: 055 2768224/558
zione per la prima volta di quattro grandi bozzetti preparatori appartenenti al comune di Ascona. diversi
saranno gli affreschi del 1945 per la cappella del cimitero di Losone, con la Deposizione e la Resurrezione di Gesù. L’artista dimentica l’influenza dei
primitivi tratta dal viaggio in Toscana che precedette
l’incarico di Lugano, per uno stile più realista che lascia spazio alla piena espressività delle figure. nel
1953 le viene commissionato per il cimitero di Fehraltdorf un grande affresco, L’angelo consolante, il
dolore, il lavoro, realizzato con una tavolozza più luminosa che preannuncia un’apertura al neocubismo.
nel 1955, il canton Ticino apre un concorso per la
decorazione del nuovo Palazzo del Governo a Bellinzona, e il bozzetto di rosetta, L’uomo e il lavoro,
vince il primo premio per la composizione. La cappella della casa per Anziani “Belsoggiorno” di
Ascona ospita quattro grandi tele, I Re Magi, arrivo
e sorpresa (1957), la Predica di San Francesco agli
uccelli (1958), la Deposizione e Cristo davanti a
Ponzio Pilato (1959). non dimentichiamo La pesca
miracolosa (1963), commissionata per la sala da
pranzo del ricovero casa Berno sul Monte Verità.
Pinacoteca Cantonale “Giovanni Züst”
P.za S. Stefano – rancate Mendrisio (cH)
“Rosetta Leins
Vita e opere di una pittrice anticonformista
1905-1966”
Fino al 17 agosto
info: 0041 918164791 - www.ti.ch/zuest
CORRIEREdell’ARTE
Segnalazioni
TORINO e PIEMONTE
“ Ti n a M o d o t t i
R e t ro s p e t t i v a ”
Palazzo Madama
P.za Castello – Torino
Fino al 5 ottobre
Info: 011 4429523
www.palazzomadamatorino.it
Di origine friulana, Assunta
Adelaide detta Tina, fotografa,
attrice, militante comunista, segnò
la sua epoca con un’ottica decisa,
dal formalismo desunto da Edward
Weston ai coraggiosi reportage dai
fronti “caldi”, accadimenti storicosociali colti con angolazione empatica, anzi combattente, soprattutto
durante le due avventure messicane (1921, 1939) e le varie vicende
rivoluzionarie in giro per il Mondo
(dal Sudamerica all’Europa,
Francia, Spagna e Russia). (e.s.l.)
“ S o S u rr e a l s o P o p ”
c o n A n d re a B e rl i n g h i e r i ,
A ng el o B ar i l e
S a b in o G a l a n t e
To m o k o N a g a o
S o fi a Ro n del l i
F a b r iz i o R o cc a t e ll o
Galleria Davico Ar te
Gall. Subalpina 21 – Torino
Fino al 2 agosto
La Galleria Davico Arte conclude
la stagione con una collettiva
esplosiva, So Surreal so Pop, due
mondi tanto distanti quanto
complementari. Gli autori in
mostra giocano con la loro arte,
saltando qua e là tra il surreale e
il pop e il pop surreale, appunto.
S usa nn e Sch ur i ch t
D o n a t e l l a Ta s s o n e
Galleria Oper e Scelte
Via Pescatore 11/d – Torino
Fino al 13 settembre
Info: 011 5823026
“ Colo ri e rim e”
d i Vincenz o F ila nn ino
“ P i t tu r a e sc u l tu r a ”
d i P a s q ua l e Fi la n nin o
e F il ip p o R in a ll o
Galleria QuadrAr t
di Guido Cancelli
Via Cernaia 32 – Torino
Esposizione sino al 12 luglio
Info: 011 540814
In occasione della mostra Pittura e
scultura di Pasquale Filannino e
Filippo Rinallo, è stato presentato il
libro Colori e rime di Vincenzo
Filannino, recensito da Angelo
Mistrangelo e Gian Giorgio
Massara; il volume è stato premiato dalla Critica di “Poeti in
Sanremo”, Palazzo Ariston. (c.p.)
“ S g u a rd i s u l l ’I t a l i a
D a ll ’ im m a g i ne
a l s uo no c o n te m po r an eo ”
Fondo Giov-Anna Piras
Via Brofferio 80 – Asti
Fino al 30 settembre
Info: 0141 352111
Dagli Alinari a Franco Fontana e
Nino Migliori, all’opera site-specific
di Repetto e Pugliese. (c.s./e.l.)
sul CORRIERE dell’ AR TE
1/4 pagina
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ultima pagina intera
euro
euro
euro
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150,00
250,00
350,00
450,00
redazionali
1/4 pagina
1/2 pagina
pagina intera
Vernissage
Venerdì 18 luglio - ore 18,00
Galleria
Rinascenza Contemporanea
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
“Atom. L’Apogeo Connettivista”
Collettiva
F i n e - s e t t i m a n a d ’ A rt e
Fondazione Ar te Nova
Via Fiume 15 – Romano C.se (To)
Fino al 12 luglio
Info: 0125 711298
www.fondazioneartenova.org
Iniziativa proposta dalla
Fondazione Arte Nova presso la sua
sede a Romano Canavese, in collaborazione con il Dipartimento di
Scienze Agrarie, Forestali e
Alimentari dell’Università di Torino,
il Museo Regionale di Scienze
Naturali di Torino, il Museo
Nazionale del Cinema di Torino,
Floritalia Garden Club e il Comune.
pubblicità
inser zioni
COURRIER
4 Luglio 2014
euro 180,00
euro 300,00
euro 400,00
Dante Gabriel Rossetti, “Proserpina”, 1874
olio su tela, 125x60 cm. © Tate Britain, London
Pr eRaf f aelliti
l’utopia della bellezza
A cura di Alison Smith
Palazzo Chiablese - Polo Reale
P.ta Reale / p.za Castello – Torino
Info: 011 0881178 - www.mostrapreraffaelliti.it
Ancora visitabile sino al 13 luglio 2014
CORRIEREdell’ARTE
COURRIER DES ARTS
Direttore Editoriale
Pietro Panacci
Direttore Responsabile
Virginia Colacino
Assistente di Direzione
Chiara Pittavino
Comitato Editoriale
Giorgio Barberis, Rolando Bellini,
Massimo Boccaletti, Franco Caresio,
Angelo Caroli, Claudia Cassio,
Massimo Centini, Fernanda De Bernardi,
Marilina Di Cataldo,
Gian Giorgio Massara,
Alessandro Mormile, Massimo Olivetti,
Enzo Papa, Lorenzo Reggiani,
Gianfranco Schialvino,
Maria Luisa Tibone
Corrispondente da New York
Mauro Lucentini
[email protected]
Corrispondente da Berlino
Sabatino Cersosimo
Hanno collaborato
V. Ciambrone, C. Gallo, E.S. Laterza,
F. Micault, E. Piacentini, C. Pittavino,
E. Rabbione, R. Roveda, A.D. Taricco,
D. Tauro
Realizzazione grafica interna
a cura di E.S. Laterza
Fotografo uf ficiale
Antonio Attini
Redazi oni distaccate
Milano Rosa Carnevale
Tel. 339 1746312
Roma e Napoli Fabrizio Florian
Tel. 388 9426443
Palermo Caterina Randazzo
Tel. 334 1022647
Concessionaria di Pubblicità interna
Stampa e di stri buzione
EditService S.r.l.
Str. Piossasco 43/U – Volvera (To)
Editore Corriere dell’Arte
Associazione Culturale Arte Giovani
Torino
P.IVA 06956300013
DES ARTS
Pagina
9
in ITALIA
“L a M il an e s ia n a ” 2 0 1 4
XV Ed izio ne
L et t er at u r a , M u si c a
C in em a , S c ie nz a
A r t e , F i l o s o f i a e Te a t ro
Manifestazione ideata e diretta
da Elisabetta Sgarbi
Fino 10 luglio
Info: www.lamilanesiana.org
La Milanesiana 2014 è dedicata
a Fortuna e Destino. In programma oltre 40 appuntamenti, più di
160 ospiti internazionali pluripremiati, con 32 paesi coinvolti.
In cartellone 6 mostre, 7 appuntamenti teatrali, 19 concerti e 10
proiezioni; tra questi, spettacoli
in gran parte commissionati dal
Festival e qui presentati per la
prima volta. Tre le sezioni, quest’anno, pure eventi a Torino,
ancor più numerosi. (c.s./d.t.)
“ M om e n ti i co n i c i ”
M o s t r a p e r s o n a l e d ’ a rt e
d i L e s l i e L i s m o re
Galleria
d’Ar te Contemporanea
Statuto13
Via Statuto 13 (c.i.) – Milano
Fino all’8 luglio
Info: 347 2265227
A cura di Massimiliano Bisazza
Leslie Lismore è artista irlandese, londinese di adozione, ma
cresciuto in Medio Oriente.
Studia arte, design e scultura a
si appassiona fortemente alla
tecnica dell’incisione e in particolar modo alla xilografia. Le
sue opere esposte in Galleria
Statuto13, in Brera, sono “contaminate” dall’utilizzo di diverse tecniche quali: il legno - utilizzato nella matrice della stampa - la gomma, la stampa offset, la numismatica. (c.s./c.g.)
Abbonamenti
Annuale (22 nn.):
euro 50,00 per l’Italia
euro 120,00 per l’estero
Arretrati: euro 4,00
C o l l e z i o n e p e rm a n e n t e
de l n u ov o si t o e sp os i ti v o
Fir enze Museo Novecento
Spedale delle Leopoldine
P.za S. Maria Novella – Firenze
Info: 349 7634418
Suddiviso in 15 ambienti espositivi, il nuovo museo fiorentino ospita una collezione di circa 300
opere, organizzate ‘a ritroso’, in
un percorso che dal 1990 risale
fino ai primi anni del cosiddetto
Secolo Breve. Da De Chirico a
Morandi, da Emilio Vedova a
Renato Guttuso, fino alla sezione
fiorentina alla Biennale di Venezia,
l’Ente unisce in sé due nature: di
museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche
del ’900 alla storia della città, e di
museo ‘immersivo’, andando ad
integrare il patrimonio cittadino
con testimonianze delle vicende
artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio
dalla seconda metà degli Anni ’60.
A n d y Wa rh ol
Fondazione Roma Museo
Palazzo Cipolla
Via del Corso 320 – Roma
Fino al 28 novembre
Info: 06 98373328
A cura di Francesco Bonami
L’eroe dell’Autunno Americano
ancora in mostra. Con la Collezione
P. Brant. A Roma, dopo Milano, il
successo continua con la stessa
energia, a Palazzo Cipolla.
Centocinquanta opere raccontano
Andy Warhol e la sua visione, attraverso un tuffo nell’America degli
anni rock e dei Velvet
Underground, i celebri oggetti e i
quadri simbolo dell’artista, che
l’amico e poi suo collezionista, Peter
Brant, ha raccolto. (c.s./c.p.)
c.c. postale n. 45958055
intestato a Corriere dell’Arte
Associazione Culturale Arte Giovani
Aut. Tribunale di Torino
n. 4818 del 28/07/1995
ABBÒNATI
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nuov
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tablo
id
CORRIEREdell’ARTE
a soli 50 euro
per un anno
22 numeri a casa tua
CORRIEREdell’ARTE
COURRIER
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DES ARTS
4 Luglio 2014
ACCADEMIA Galleria
Via Accademia Albertina 3/e – Torino
Tel. 011 885408
Email: [email protected]
www.galleriaaccademia.it
Orario: 10,00-12,30/16,00-19,30; chiuso lunedì
Fino al 12/7 Collettiva Estate 2014
ARTE CITTÀ AMICA Centro Artistico Culturale
Via Rubiana 15 – Torino
Tel. 011 7717471 - Fax 011 7768845
Email: [email protected]
www.artecittaamica.it
Orario: lun. - sab.16,00-19,00; dom. chiuso
ARTE PER VOI Associazione Culturale
P.za Conte Rosso 3 – Avigliana (To)
Luigi Castagna - Tel. 011 9369179
Cell. 339 2523791
Email: [email protected]
www.artepervoi.it
Paolo Nesta - Tel. 011 9328447
Cell. 333 8710636
Email: [email protected]
Orario: sab. - dom. 15,00-19,00
Fino al 13/7 “Benvenuti del mio mondo”
Dipinti, incisioni e sculture di Luigi Saiu
c/o Chiesa della Santa Croce
(P.za Conte Rosso 1/a – Avigliana)
CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO
Palazzo Graneri della Roccia
Via Bogino 9 – Torino
scala B destra - 1° piano (digitare 4444+ )
Tel./fax 011 8128718
Email: [email protected]
www.circolodegliartistitorino.it
Orario: lun. - ven. 15,30-19,30
Fino al 4/7 “Il Sole della speranza”
Personale di Gabriele Natali
c/o Circolo Eridano (c.so Moncalieri 88 – Torino)
LA LANTERNA Galleria
di Maristella SANDANO
Direttore Artistico: Livio Pezzato
Via S. Croce 7/c – Moncalieri (To)
Tel. 011 644480 - Fax 011 6892962
Email: [email protected]
www.lalanternaarte.com
Orario: mart. - sab. 15,30-18,30
A. Arcidiacono, V. Cavalleri, A. Ciocca,
E. Colombotto Rosso, D. De Agostini, Gigli,
E. Gribaudo, W. Jervolino, Sky Lake, E. Longo,
F. Maiolo, E. Maneglia, S. Manfredi, D. Pasquero,
G. Peiretti, G. Pezzato, L. Pezzato, C. Pirotti,
G. Righini, T. Russo, G. Valerioti
inoltre pittori ucraini, naïf croati
grafica nazionale ed internazionale
LA LUNA Art Gallery
Via Roma 92 – Borgo San Dalmazzo (Cn)
Cell. 339 7108501
Email: [email protected]
www.artgallerylaluna.com
Orario: ven. 16,00-19,00;
sab. 10,30-13,00/16,00-19,00;
dom. 10,30-12,00
LUNA ART COLLECTION Spazio espositivo
Via Nazionale 73/1 – Cambiano (To)
Tel./Fax 011 9492688
Email: [email protected]
www.luna-art-collection.com
Orario: lun. - ven. 8,30-17,30; sab. 8,30-17.30
(previa telefonata)
In permanenza serigrafie d’arte a tiratura limitata
di Coco Cano, Francesco Casorati,
Isidoro Cottino, Theo Gallino, Franco Negro,
Ugo Nespolo, Ernesto Oldenburg, John Picking,
Marco Puerari, Giorgio Ramella, Maurizio Rivetti,
Francesco Tabusso, Silvio Vigliaturo
RINASCENZA CONTEMPORANEA
Associazione Culturale
Via Palermo 140 – Pescara
Cell. 328 6979208
Email: [email protected]
www.rinascenzacontemporanea.jimdo.com
Orario: mar. - sab. (su appuntamento)
Fino al 9/7 “Helios. L’Essenzialismo creativo”
Collettiva
Fino al 6/7 “Parnassos. Le cantiche spirituali”
con Patrizia Borrelli e Oria Strobino
Dal 18/7 al 18/9
“Atom. L’Apogeo Connettivista” Collettiva
Dall’8/8 all’8/9 “Caos. L’Orizzonte deglli Eventi”
Personale di Ezio Bruno
SENESI Arte
Via S. Andrea 44 – Savigliano (Cn)
Orario: mar. - sab.9,30-12,30 /15,30-19,30
Tel. 0172 712922
Email: [email protected]
www.senesiarte.it
SILVY BASSANESE Arte Contemporanea
Via Galileo Galilei 45 – Biella
Tel./Fax 015 355414
Email: [email protected]
www.silvybassanese.it
Orario: mart. - ven. 16,30-19,30;
sab. e festivi su appuntamento
STORELLO Galleria d’Arte
Via del Pino 54 – Pinerolo (To)
Tel. 0121 76235
Orario: mart. - sab. 9,00-12,15/15,30-19,00;
lun. e dom. chiuso
In permanenza Opere di Avataneo, Carena,
Coco Cano, Faccincani, Fresu, Garis, Luzzati,
Massucco, Musante
TEART Associazione Artistico-culturale
Via Giotto 14 – Torino
Tel. 011 6966422
Email: [email protected]
Orario: mart. - sab.17,00-19,00
TINBER Art Gallery @ Pragelato
Via Albergian 20 - Souchères Hautes
Pragelato (To)
Tel. 0122 78461
Email: [email protected]
www.tinberartgallery.it
Orario: sab. e dom. 10,00-12,30/15,30-19,00
Opere di Tino Aime, Jean-François Béné,
Andrea Berlinghieri, Gianni Bertola,
Fulvio Borgogno, Flaviana Chiarotto,
Enrico Challier, Dino Damiani,
Pierflavio Gallina, Lia Laterza,
Claudio Malacarne, Vinicio Perugia,
Elena Piacentini, Mariangela Redolfini,
Sergio Saccomandi, Luciano Spessot
Fino al 27/7 Personale di Antonio Nunziante
M.ro Raul VIGLIONE
Studio - Galleria - Mostra Culturale
Via Servais 56 – Torino
Tel. 011 798238 - Cell. 335 5707705
Email: [email protected]
www.raulviglione.it
Gallerie
A.L.P.G.A.M.C.
Associazione Ligure e Piemontese Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
BIASUTTI & BIASUTTI Galleria d’Arte
Via Bonafous 7/1 – Torino
Tel. 011 8173511
www.biasuttiebiasutti.com
Orario: mart. - sab.10,00-12,30/15,30-19,30
LA TESORIERA Centro Arte
C.so Francia 268 – Torino
Tel. 011 7792147
www.tesoriera.com
Orario: mart. - sab. 10,00-13,00/16,00-20,00;
lunedì e festivi chiuso (o su appuntamento)
Mostra di pittura dall’Ottocento al Novecento
Arte Antica
AVERSA Galleria
Dipinti dell’800 e del Primo ’900
Via Cavour 13 (int. cortile) – Torino
Tel. 011 532662
Email: [email protected]
www.aversa-galleria.it
Orario: mart. - sab. 10,00-12,15/15,30-19,00
“Dall’Alpe al Mare”
Mostra di Primavera
DELLA ROCCA Casa d’Aste
Via della Rocca 33 – Torino
Tel. 011 8123070/888226 - Fax 011 836244
Email: [email protected]
www.dellarocca.net
LUIGI CARETTO Galleria
dal 1911 Dipinti Antichi
Via Maria Vittoria 10 – Torino
Tel. 011 537274
Email: [email protected]
www.galleriacaretto.com
Orario: mart. - sab. 9,45-12,30/15,45-19,30
Miscellanea di Pittura Fiamminga e Olandese
SANT’AGOSTINO Casa d’Aste
a Torino dal 1969
C.so Tassoni 56 – Torino
Tel. 011 4377770 - Fax 011 4377577
www.santagostinoaste.it
Orario: mart. - sab. 9,30-12,30/15,30-19,30
CORRIERE dell’ARTE - 4 Luglio 2014
Opera di Pasquale Filannino
Poesia di Vincenzo Filannino