4 9 9 1 4 1 0 2 P e r i o d i c o d i c U L T U r A e i n F o r M A Z i o n e Fondato da carlo Accossato nel 1994 2 0° CORRIEREdell’ARTE Anniversario La psicologia del profondo Direzione e Redazione: P.za Zara, 3 - 10133 Torino Tel. 011 6312666 - Fax 011 6317243 - email: [email protected] - www.corrieredellarte.it Art. 2 Comma 2 Legge 662/96 - Pubblicità inferiore al 45% Spedizione in abbonamento postale EDIZIONE ESTIVA Anno XX - n° 13 - Venerdì 4 Luglio 2014 € 2,50 COURRIER DES ARTS Il Corriere dell’Arte è su facebook con più di 7.000 contatti da tutto il mondo e on line con oltre 500 visitatori al giorno Prosegue con successo la mostra sui Preraffaelliti a Palazzo Chiablese – Torino È AndreA doMenico TAricco ormai agli sgoccioli la conclusione della mostra Preraffaelliti. L’utopia della bellezza prevista il 13 luglio 2014. da circa due mesi, infatti, sono visibili alcune opere significative della confraternita dei Preraffaelliti, per la prima volta in italia ed a Torino presso Palazzo chiablese. L’atmosfera del percorso espositivo è curata con dovizia partendo dall’illuminazione sino ai criteri di allestimento articolato in sette sezioni: la storia, la religione, il paesaggio, la vita moderna, la poesia, la bellezza ed il simbolismo. ed è proprio da quest’ultima sezione che vorrei partire, citando un’artista come edward Burne-Jones che mirava proprio a generare scene avvolte dall’ambiguità affinchè ognuno potesse leggerle e codificarle secondo i gradi della propria sensibilità. elementi che affondavano le proprie radici nella cultura simbolista sottolineando la vaghezza del soggetto che doveva la- Ford Madox Brown (1821-1893) “Prendete Vostro Figlio, Signore” iniziato nel 1851-52, ampliato e rielaborato nel 1856-57 olio su tela, 72x38 cm., dono di E. Sargent e Ormond in memoria del fratello John Singer Sargent, 1929 © Tate, Londra, tutti i diritti riservati, p.g.c. sciare libera l’interpretazione del fruitore mediante accorgimenti compositivi che li ha contraddistinti nel panorama artistico internazionale. Fu il critico e scrittore John ruskin a delineare gli elementi portanti di questo credo artistico. Pensiamo al 1846 quando fu pubblicato il secondo volume dei Modern Painting, in cui affermava che le bellezze naturali sono doni di dio ed è compito dell’arte rendere visibile il patrimonio spirituale della società. Si ispiravano all’età dell’oro medioevale rifiutando i canoni dettati dal rinascimento ed affondando in quel primitivismo espressivo che anticipava la “forma grande” di raffaello. Artisti come William Holman Hunt in Il risveglio della coscienza contempla l’ideale vittoriano di educazione estetica, partendo dal personaggio fem- P roBerTo roVedA all’evento non mancano problemi, ritardi, manovre da “basso imarlare male di expo è ora- pero” pur di lucrare qualche vanmai divenuto uno sport na- taggio e mazzetta. Bisogna però zionale e certo attorno anche riconoscere quelle che di buono sta naMilano, una delle torri delle mura erette da Massimiano nel III secolo scendo grafoto © aut. zie alla spinta dell’esposiz i o n e universale. Per esempio si stanno facendo nuove piste ciclabili, Milano ha una nuova linea metropolitana, si Lo spirito della vita secondo Antonio Nunziante a pag. 3 New York Koons inaugura il nuovo Whitney Ma che cos’è un museo? a pag. 7 Il sito web degli Artisti a pag. 11 segue a pag. 2 Alla scoperta della Milano romana Nuove iniziative per Expo 2015 Tinber Art Gallery – Pragelato (To) sono create nuove aree pedonali nel centro storico, come quella molto grande attorno al castello Sforzesco. Soprattutto stanno nascendo alcuni progetto per far scoprire la Milano storica e artistica nei angoli più nascosti e sconosciuti al grande pubblico… e spesso anche ai Milanesi. Percorsi da fare rigorosamente a piedi – e non a caso il progetto si chiama WalkMI - Milano cammina – attraverso il passato meno noto del capoluogo lombardo guidati da nuove targhe in corrispondenza dei luoghi di maggiore interesse, di mappe sparse per la città e di una innovativa segnaletica a terra in prossimità degli incroci. in questo modo, a partire dai primi di mag- gio, è possibile percorrere in nove tappe la Milano romana. Per chi non lo sapesse, infatti, il capoluogo lombardo è stato tra il iii e il iV secolo una delle capitali dell’impero e possedeva edifici – palazzi, anfiteatro, terme, circo – che poco avevano da invidiare a quelli delle maggiori città romane dell’epoca. Purtroppo degli splendori di Mediolanum non si è conservato moltissimo anche perché la città venne rasa al suolo dall’imperatore Federico Barbarossa nel 1162 per punire i milanesi per le loro ribellioni all’impero. inoltre quello che è rimasto non sempre è stato valocontinua a pag. 2 I.P. 2 dalla distruzione alla creazione CORRIEREdell’ARTE Pagina 4 Luglio 2014 Ezio Bruno alla Galleria Rinascenza Contemporanea di Pescara n COURRIER DES ARTS AndreA doMenico TAricco on è un caso la scelta di rinascenza contemporanea rivolta ad un artista savonese come ezio Bruno, per la personale di venerdì 8 agosto 2014 intitolata Caos, l’Orizzonte degli Eventi che durerà un mese. Secondo la scienza, l’orizzonte degli eventi rappresenta il punto di non ritorno della materia, ovvero come un limite fisico oltre il quale nessun evento può informare un osservatore esterno. Un limite che contorna una singolarità sferica colma di densità in cui vengosno stravolte le connotazioni spazio – temporali e dove le particelle vengono inghiottite infinitamente per rigenerare presumibilmente nuove esplosioni atomiche. Alla distruzione segue la creazione in un moto perpetuo, costante, ciclico. L’origine della vita, insomma. caratteri fisici dimostrati dalla meccanica quantistica che a sua volta dimostra segue dalla prima pagina La psicologia del profondo l’esistenza di dio. Sì, dio. il dio intelligente che attua un disegno Assoluto, incomprensibile alla mente dei mortali od un dio inteso come natura dalla forza cieca che agisce per reazioni concatenate involontariamente? La vita ne è il frutto e noi dobbiamo solo compierla oltre ogni giustificazione logica. Fede, ecco tutto. ezio Bruno compie questo passaggio. L’arte rappresenta per lui la lettura assoluta del mistero della vita. La vita e la morte divengono speculari quali formulazioni necessarie per comprendere la grandezza di un’esistenza comunque donata da dio o dalla natura, dal caso o da un disegno celeste. Le sue opere ci parlano di queste verità in modo schietto e diretto, trasponendo la figurazione ad un’oggettività baroccheggiante intrisa di passione e di linfa vitale. in opere come Primavera (2010), Stagioni (2014) così come in Lupo (2012), il senso puro di una natura fatata oltrepassa la ragione minile nel momento in cui è colto da un’emozione profonda. La potenza della luce fredda di un’opera come Prendete vostro figlio, Signore di Ford Madox Brown, in contrasto con quella innaturale dell’Accademia. così come le atmosfere da sogno raggiunte nelle opere di dante Gabriel rossetti o nello strazio teatralizzato dalla Ofelia di John everett Millais. L’arte di questi profeti della bellezza era concepita come strumento salvifico della società, coinvolgendo l’interesse del pubblico e stimolata dallo Stato. doveva risvegliare il senso profondo di stessa che contempla il miracolo dell’esistenza sino a Contadino al lavoro (2012) in cui la realtà viene celebrata in tutti i suoi sforzi per portarla avanti. Ancora l’incanto di Marina con gabbiani (2010) il cui la natura è governata dalle sue leggi implacabili a cui l’uomo è perennemente soggetto. Poi affronta il dono secondo la luce del miracolo. in Il deserto fiorirà (2006), Il mondo che vorrei (1995) e Ezio Bruno, “Visione del Profeta”, 1998 © l’artista/RinascenzaContemporanea Una generazione va (1985) rappresentano il trittico delle meraviglie in cui è decantata la certezza di un paradiso celeste a cui è destinato l’uomo. dai mondi oscuri di Grotte (2013) alla luce mistica di Visione del Profeta (1998). Tutto prende forma: nasce, vive, muore, risorge. come l’arte. appartenenza al genere umano in contrasto al progresso distruttivo. La loro attenzione al dettaglio naturalistico provocava uno spiccato senso di irrealtà ed una cura maniacale del colore. La realtà, dunque, la relegavano in nome di un mondo migliore, utopistico, fatto di ideali che prendevano forma e di dettagli sfarzosi che proiettavano la psiche collettiva negli universi sottesi della Bellezza. Palazzo Chiablese P.za San Giovanni 2 / p.ta reale – Torino “PreRaffaelliti. L’utopia della bellezza” Fino al 13 luglio info: 011 52200450 www.piemonte.beniculturali.it segue dalla prima pagina Galleria Rinascenza Contemporanea Associazione Culturale Via Palermo 140 – Pescara “Caos. L’Orizzonte degli Eventi” Personale di Ezio Bruno dall’8 agosto all’8 settembre info: 328 6979208 Alla scoperta della Milano romana rizzato e conservato al meglio. ora il comune di Milano ha fatto un bel primo passo nella giusta direzione e milanesi e turisti hanno la possibilità di visitare, nel loro percorso che si snoda a ridosso del centro, prima di tutto il Museo archeologico dove sono conservati alcuni tratti delle mura che cingevano la città e una delle torri di avvistamento che punteggiavano le mura stesse. Poi i resti del circo e dell’anfiteatro che per dimensioni era il terzo dell’impero dopo il colosseo e l’anfiteatro di capua. il percorso poi prosegue con i resti del grande palazzo imperiale di Massimiano, le colonne di San Lorenzo e i resti dell’unica porta di epoca romana giunta fino a noi, la porta Ticinese. Un percorso che è realmente una scoperta e quasi una caccia al tesoro perché molte delle testimonianze dell’epoca romana presenti in città sono nascoste, difficili da vedere se non bene indirizzati. Magari un resto di torre è ora inglobato in un moderno edificio oppure in un cortile privato vi è quello che rimane di una domus. La nuova segnaletica voluta dal comune (per info www.comune.milano.it) avverte però di tutto e accompagna per mano, mentre si passeggia, alla scoperta di un lato nascosto e affascinante di Milano. Se expo serve almeno a questo, ben venga comunque expo. Lo spirito della vita secondo Antonio nunziante 4 Luglio 2014 Tinber Art Gallery – Pragelato (To) i eLenA PiAcenTini mportante scelta artistica per la stagione estiva della Tinber Art Gallery: il 28 giugno infatti ha inaugurato la collezione antologica del Maestro Antonio nunziante. Artista di caratura internazionale, presenterà fino a domenica 27 luglio una accurata selezione di tredici oli su tela, due dipinti su maiolica, quattro acqueforti che mostrano le fasi salienti dell’esperienza estetica che lo hanno reso noto nel corso del nuovo millennio. Antonio nunziante nasce a napoli il 26 settembre 1956. dopo aver conseguito il diploma di scuola secondaria in Arte, frequenta l’Accademia delle Belle Arti per due anni. nel 1975, terminata la formazione in tecniche di restauro a Firenze, fa ritorno a Torino. Visita musei italiani e internazionali, venendo in particolare a contatto con le opere di rembrandt e Vermeer. Mentre l’interesse del pubblico italiano per la sua pittura inizia a crescere, nel 1983 ha l’occasione di farsi conoscere negli Stati Uniti, con una mostra agli Artexpo di Los Angeles e new York. nel 1985 la mostra a Spello, accanto a Pietro Annigoni. Le mostre allo Yonemara country club di Tokio nel 1990 e nuovamente al new York Artexpo nel 1991 conferiscono a nunziante visibilità internazionale. nel 1993 espone alla Galleria renzo Spagnoli Arte di Firenze, mentre la sua sperimentazione prosegue e negli stessi anni dipinge Nature Silenti, quadro ispirato dall’arte fiamminga e pubblicato nel 1994 nella sua prima monografia. nel 1996, alla mostra Il valore della figura, le sue opere vengono esposte accanto a quelle dei maestri italiani Boetti, cascella, de chirico, Guttuso, Modigliani, Morandi, Marino Marini, Severini e Sironi. iniziano ad emergere elementi che diventeranno una costante nelle sue opere: metafisica, simbolismo e romanticismo. È 3 CORRIEREdell’ARTE il periodo di Farmacie Italia, Le stanze, Gli oggetti; egli si ispira all’Isola dei morti di Arnold Boecklin per dipingere un’isola come spazio ideale mini intitolata Nunziante dal Caravaggio, Antonio si ispira e confronta con l’estasi di San Francesco d’Assisi del maestro milanese. dopo la personale Antonio Nunziante, “Mediterraneo”, 2009, olio su tela © l’artista / Tinber per la mente e lo spirito. Seguono le esposizioni presso la Galleria F.lli orler di Venezia, nel 1997, e al centro d’Arte San Vidal, nel 1999, sempre nella città lagunare. nel 2001 il museo Boussex-Meaux di Parigi ospita la sua mostra dal titolo Dimensioni Parallele, in occasione dell’Hommage à “L’Île des Morts”, accanto alle opere di Salvador dalì e Max ernst. ispirato dai tragici eventi dell’11 settembre 2011, nunziante dipinge L’Apocalisse, La bellezza ci salverà e Atto di forza. il 2007 è caratterizzato dal susseguirsi di numerose mostre. Ad aprile nunziante espone all’Home House di Londra, ad ottobre presso il Palais des congrès di Parigi e a dicembre presso il Palazzo della Promotrice delle Belle Arti di Torino, con un’antologica personale. Seguono Oneiros, personale a Venezia, curata da Luca Beatrice nel 2009, l’esposizione presso il red Hot Art Fair di Miami, nello stesso anno, e quella di Praga nel 2010, alla Galleria Brehova. A dicembre dello stesso anno con la mostra presso castel Sismondo di ri- dal titolo La visione ulteriore presso il chiostro del Bramante di roma, presenta 40 nuove opere presso il Palazzo ducale di Genova con Paesaggi della Luce, affiancando l’esposizione Van Gogh e il Viaggio di Gauguin: entrambe le mostre vengono curate da Marco Goldin. novembre 2012 Pagina COURRIER DES ARTS vede alcune delle sue opere più importanti presentate accanto a nuovi lavori all’interno dell’esposizione Works a Soho, dove suscitano l’interesse del console Generale italiano di new York che ne sceglie cinque affinché vengano esposte all’interno del consolato fino a giugno del 2013. L’afflato artistico che pervade la collezione esposta nella preziosa mostra della Tinber fino al 27 luglio è, a mio parere, precisamente espressa dall’introduzione del catalogo della personale dell’artista presso il Palazzo ducale di Genova curata da Marco Goldin: “(…) Egli non si accontenta di descrivere la natura, ma la inventa, la modella, guidando lo spirito della vita”. Tinber Art Gallery @ Pragelato Via Albergian 20 Souchères Hautes – Pragelato (To) Personale di Antonio Nunziante a cura di Gianni Bertola e Giulia Bertola Fino al 27 luglio orari: dal mercoledì al lunedì 10.00-12.30, 16.00-19.00; chiuso il martedì info: 0122 78461 www.tinberartgallery.it Mostra di Arte Figurativa ed Astratta del crAL URP - Consiglio Regionale del Piemonte – Torino Anche quest’anno la Sezione CRAL di Arti Visive della Regione Piemonte ha realizzato la VIII Mostra di Arte Figurativa ed Astratta presso la Sala espositiva dell’URP del Consiglio Regionale del Piemonte, da fine luglio a inizio settembre 2014. La collettiva dal tema “racconta il tuo Piemonte, attraverso la Storia, la Letteratura, le sue Bellezze Architettoniche”, racconti, aneddoti, poesie, favole, miti, saghe, leggende del Piemonte, riunisce trentasette partecipanti tra soci, aggregati e artisti affermati. 4 CORRIEREdell’ARTE christie’s punta su Vermeer e Sotheby’s offre un pezzo di roma contemporanea Pagina 4 Luglio 2014 COURRIER DES ARTS Aste londinesi Johannes Vermeer, “Santa Prassede” B. Piasecka-Johnson Collection Princeton, New Jersey (USA) ©; a destra, un ambiente dell’abitazione di Pino Casagrande, foto © aut. L uglio mese di riconferme per le case d’Asta. christie’s è in procinto di chiudere la stagione artistica con un capolavoro firmato Vermeer; un dipinto raffigurante Santa Prassede, datato al 1655, e creato agli esordi della carriera dell’artista di delft (1632-75). L’opera è appartenuta a Barbara Piasecka-Johnson, vedova del magnate farmaceutico americano John Seward Johnson (Johnson & Johnson) e celebre collezionista d’arte, scomparsa nel 2013 L’attribuzione a Vermeer, che fu proposta per la prima volta nel 1969 e pienamente accettata nel 1986, è stata recentemente confermata da un’analisi tecnica dei materiali condotta dal rijksmuseum in collaborazione con l’Università di Amsterdam. La «Santa Prassede» è stata esposta nel 1995-96 alla mostra monografica passata dalla national Gallery of Art di Washington al Mauritshuis dell’Aia; più recentemente, nel 2012-13, ha fatto parte dell’allestimento alle Scuderie del Quirinale a roma, dove il dipinto era accostato a un’altra Santa Prassede, quella del pittore fiorentino Felice Ficherelli (1605-69 ca), che Vermeer utilizzò come modello per la realizzazione della sua opera. il pittore di delft ritrae la santa con un piccolo crocifisso in mano, mentre nell’altra mano spreme da una spugna del sangue in un versatoio. il quadrodi Ver- FOTORAMA Persone, personaggi personalità Palazzo Cipolla – Roma A cUrA di enrico S. LATerZA insieme a Warhol, in mostra gli scatti pop di Terry O’Neill Fondazione Museo Roma - Palazzo Cipolla, via del corso, 320 roma. Terry O’Neill, Pop Icons, a cura di cristina carrillo e Albornoz Fisac. Tutto cominciò un bel giorno di giugno del 1959, quando fortuitamente - e inconsapevolmente - sorprese il Ministro degli interni britannico dell’epoca, tal rab Butler, assopito nella sala d’attesa dell’aeroporto di Heathrow, lo immortalò coll’obbiettivo della sua Agfa e fu assunto da un noto tabloid londinese. oggi una cinquantina di stampe di scatti in bianco-e-nero tentano di riassumere in estrema sintesi, almeno in uno spaccato settoriale, la lunga straordinaria carriera professionale di Terry o’neill, in esposizione a Palazzo meer, che è uno di soli due dipinti dell’artista olandese ancora in mani private, è stimato ora tra i 7,4 e i 10 milioni di euro. e mentre christie’s punta sull’artista di delft, Sotheby’s mette all’asta un “pezzo” di roma contemporanea. Si tratta della collezione privata d’ arte soprattutto concettuale e minimalista di Pino casagrande, gallerista morto a 74 anni il 12 dicembre scorso. nella sua abitazione-museo sul colle Aventino, a pochi passi dalle Terme di caracalla, la più rigorosa avanguardia si sposava con la dimensione di tempo sospeso propria di quel luogo: Sol LeWitt, robert ryman, Brice Marden, carl Andre, dan Flavin, donald Judd, Bob Morris, daniel Buren, on Kawara, richard Long, Joseph Kosuth, Hamish Fulton, robert Barry, niele Toroni, Bruce nauman, roman opalka, Vito Acconci, rebecca Horn, douglas Huebler, Jan dibbets, Gunther Uecker, Lawrence Weiner, John Baldassari, James Turrell, robert Mangold, Giulio Paolini, Gilberto Zorio, Giuseppe Penone, Jannis Kounellis, Anselmo, Fabro, Mario Merz tra gli altri. Una curiosità: l’alloggio di casagrande è stata set di numerosi film, tra i quali l’ultimo di Paolo Sorrentino, vincitore del premio oscar. da qui il titolo dell’asta londinese: La Grande Bellezza dell’Arte - Opere della Collezione Casagrande. T. O’Neill, I Rolling Stones in Hannover Square Londra, 1964, foto b/n; Robert Mitchum, Olanda, 1986, foto b/n © aut./FRM cipolla accanto alle opere o prodotti di Andy Warhol e relativa Factory; si tratta dei sensibili ritratti su pellicola di celebrità di primo piano del mondo dello spettacolo e della scena socio-culturale internazionale (il cosiddetto jet-set, con espressione ormai datata), tra cui molti amici dello stesso autore, dei quali egli coglie oltre il personaggio la personalità, giustappunto. Veri miti: da Winston churchill a nelson Mandela, dai rolling Stones ai Beatles, da elvis Presley a david Bowie, da Frank Sinatra a elton John ed Amy Winehouse, da Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, robert Mitchum e Sean connery a nicole Kidman e Faye dunaway (l’ex moglie), icone rese “umane”, anche se ovviamente famosissime. Top pop. Monosillabi a fotogrammi. di peso. Fino al 28 settembre. info: 06 6786209 www.mostraterryoneill.it www.fondazioneromamuseo.it Vi presento l’India Sonja Quarone allo Spazio Material ConneXion S cHiArA GALLo ono immagini di un’india che non ti aspetti quelle presentate da Sonja Quarone, nell’ambito della Triennale di Milano, presso lo Spazio Material ConneXion, location in cui resteranno sino al 23 luglio. cinquanta opere suddivise in tre sezioni significative: Architetture & Landscape, Design Motion, People. i soggetti immortalati negli scatti dell’artista, spaziano infatti dall’architettura al paesaggio, dalle persone agli oggetti, alla vita quotidiana, creando un quadro omogeneo di una cultura e di una società a noi lontana, ma al contempo alla quale dovremmo guardare con maggiore interesse. “L’esposizione – scrive il curatore Fortunato d’Amico – propone tre momenti di analisi, ognuno dei quali mette in luce un aspetto che caratterizza la vita in India, una nazione agli antipodi rispetto alla nostra, le cui fondamenta sono radicate nel primato dello spirito sugli aspetti materiali dell’esistenza”. Queste rappresentazioni sono concepite da Sonja Quarone con l’intento di promuovere la consapevolezza necessaria a sperimentare nuove possibilità abitative del pianeta. il tema che emerge lungo il percorso catturato dall’obbiettivo fotografico è quello del cosiddetto ‘Primo 4 Luglio 2014 Pagina COURRIER DES ARTS che convivono ogni giorno, che si scontrano e si incontrano nelle fotografie della Quarone, al fine di farci capire la necessità che l’uomo ha di un ritorno alle origini, a quel modo di vivere ecologico e naturale, in india come in tutto il mondo. ogni opera ci pone di fronte alla nostra identità e alle nostra radici, così stridenti con la vita moderna, soprattutto attraverso l’uso di immagini sfocate, nitide nei dettagli, negli sguardi e nelle espressioni. Una carrellata di soggetti isolati ed intensificati rispetto alla realtà grazie a sfondi dalle tonalità tenui e monocrome, in cui ciascuno scatto, stampato su supporti alternativi come la resina o il krion, dialoga con mobili Sonja Quarone, ”Love”, 2014, stampa fotografica lumaframe; a lato, ”Vie di fuga 05”, 2014, stampa fotografica su tessuto; in alto, “Foto ricordo 13”, 2014, stampa fotografica su krion foto © l’artista/MaterialConneXion/TriennaleMilano indiani antichi, utilizzati come supporto fotografico. “Un’indagine alternativa - continua d’Amico - di quelli che possono essere nuovi modi di fruire lo spazio e relazionarsi con un sistema di oggetti creati per sopperire alle necessità pratiche della vita quotidiana.” Mondo’, nato da secoli di industrializzazione ed ora alla ricerca di un compromesso tra innovazione e tradizione. L’intento dell’artista è ben denotato dalle immagini che affiancano l’india dei carretti trainati da buoi, a quella dei grattacieli e delle automobili. Situazioni parallele 5 CORRIEREdell’ARTE Triennale di Milano - Spazio Material ConneXion V.le Sarca 336/F - edificio 16 – Milano Sonja Quarone “Cuore d’Oriente” Fino al 23 luglio info: 02 72434255 - www.materialconnexion.com 6 Spettacoli CORRIEREdell’ARTE Tra musical e commedie brillanti spunta Shakespeare Pagina 4 Luglio 2014 COURRIER DES ARTS Presentato il cartellone di Torino Spettacoli e eLio rABBione d eccoci ancora qui a dire del nuovo cartellone di Torino Spettacoli, costruito per la stagione 2014-2015, delle luci e degli applausi, del pubblico di abbonati a riconfermare o futuri che riempiono la grande sala dell’Alfieri in ogni ordine di posto, degli interventi e dei siparietti, dei rattoppabili incidenti tecnici, dei tanti nomi che s’avvicenderanno sui palcoscenici di Alfieri Gioiello ed erba raccolti in una voluminosa cartella stampa, di una tradizione che prosegue da oltre sessant’anni, di un traguardo di 19 anni nella veste ufficiale di “strumento di diffusione della cultura teatrale”, di formazione e di ospitalità, di promozione e di ricerca. Manca chi per anni ha costruito tutto questo, manca Germana erba, manca quella sua allegria, il suo incitamento continuo, il suo rapporto personalissimo con il pubblico e con gli attori. Manca ed il pubblico è tutto in piedi per una donna che certamente aveva ancora molte carte da mettere in tavola. È una serata d’allegria, è la riconferma della “bella abitudine di andare a teatro”, ma è anche una serata velata da un leggero (o pesantissimo per qualcuno) velo di tristezza: una serata all’insegna dello “show must go on”, dell’irrinunciabile necessità di andare avanti. ed allora, il cartellone, altri nomi, altri applausi, con quanto di meglio si aggiri tra i corridoi del teatro leggero di casa nostra, un puzzle per un pubblico che possa scegliere tra le più diverse forme d’abbonamento, tra i percorsi differenti che lo conducono a mescolare scelte e luoghi e contenuti, un pubblico che cresce di stagione in stagione a riempire una “grande scatola dei sogni” sempre più coinvolgente. Lasciando allo spettatore la scelta all’interno delle varie mappe teatrali – Piemonte in Scena, il 16mo Festival di Cultura Classica, La Grande Prosa, Per Farvi Ridere, Il Fiore all’Occhiello, il Festival dell’Operetta, Solferino di mattina, Mezzogiorno a Teatro e Solferino di Sera – segnaleremo per quanto riguarda la prima, sul palcoscenico dell’erba, Il misantropo con la regia di Luciano caratto, I racconti del terrore di Edgar Allan Poe di ivan Fabio Perna, il duo Marco&Mauro con doppio spettacolo a settembre e marzo, il ritorno dei Trelilu con Il bello deve ancora venire. Ancora all’erba, si alter- neranno nel mese di ottobre le figure di Apuleio ed Alessandro Magno, di Mecenate e delle Troiane, di quattro capolavori plautini, per dare poi spazio a quella Grande Prosa che allinea tra gli altri il pirandelliano La vita che ti diedi con Patrizia Milani e carlo Simoni, il divertimento targato Anna Mazzamauro, Gianrico Tedeschi in Farà giorno, novità applauditissima già la stagione scorsa, La Luna degli attori di Ken Ludwig con Paola Quattrini, Pietro Biondi e Miriam Mesturino, roberto Herlitzka in Casanova, Massimo dapporto e cesare Bocci, Valeria Valeri e Milena Vukotic. ritorna Per Farvi Ridere sul palcoscenico del Gioiello con le ormai seguitissime Blue dolls, Gianfranco d’Angelo tra difetti e valori italiani, daniel McVicar ormai di casa a Torino, l’inossidabile Trappola per topi natalizia, Marco columbro e Gaia de Laurentiis con Alla stessa ora il prossimo anno, successo di Bernard Slade, il mese di febbraio tutto per Forbici Follia, Veronica Pivetti, Sergio Assisi e Bianca Guaccero in Oggi sto da Dio, ovvero che farebbero tre santi se il buon dio, in vena di un periodo di ferie, li chiamasse a reggere le Sacre Sorti. il sipario dell’Alfieri lo apriranno Margherita Fumero e Franco neri (con il divertente aiuto di enrico Beruschi) con Franco Cerutti sarto per brutti, orecchiando (dopo successo e ripresa della scorsa stagione) ancora Macario; seguiranno Aggiungi un posto a tavola, che festeggia i suoi 40 anni nella nuova edizione della compagnia dell’Alba, Alessandro Preziosi indosserà le vesti (e la regia) di Don Giovanni, Massimo ranieri pure nel doppio ruolo di interprete e regista come Riccardo III shakespeariano. e poi ancora l’inedia coppia Jannuzzo/caprioglio in È ricca, la sposo, l’ammazzo, pièce ispirata al film di elaine May con Walter Matthau, rocco Papaleo e Beppe Fiorello, Luca Ward e Vittoria Belvedere nell’imperdibile Tutti insieme appassionatamente, Gianluca Guidi e Giampiero ingrassia in Taxi a due piazze, Lorenza Mario circondata da quindici attori ballerini cantanti in Diva, grandioso musical, il ritorno di Lillo & Greg, Rudy, ovvero il mitico Valentino, con raffaele Paganini e Sergio Muniz. Per gli appassionati, l’operetta, con gli intramontabili titoli più belli. drammarurgia low cost “Riccardo III”, interprete e regista Massimo Ranieri, per la stagione di Torino Spettacoli © aut./TS nell’attesa di conoscere i calendari della sala Solferino (Solferino di Mattina, Mezzogiorno a Teatro e Solferino di Sera), Torino Spettacoli vara per il pubblico ancora in città tre appuntamenti di drammaturgia contemporanea, per la prima metà di luglio. nasce Solferino d’Estate, che dopo un omaggio a Guido Gozzano dal titolo Addio mia bella signora proseguirà (7,8,14,15,16 alle ore 21) con Bambola, monologo dalla crisi di una donna qualunque, scritto e diretto da Stefano Forillo, interprete Micol damilano: una donna sola, disillusa e sconfitta, pronta a raccontare, tra ironia e amarezza, le tappe di un’esistenza, fatta di stipendi bassi, di bollette da pagare, di figli da sfamare, della ricerca continua di sconti al supermercato, proprio a quella bambola che unica sembra stare a sentirla. e ancora (9 e 10 luglio, sempre alle 21) Adriana innocenti e Piero nuti in La moglie di Socrate e il marito di Santippe di Luigi Lunari: ovvero come forse nei secoli la signora, saggia e realista, sia rimasta vittima di un eccesso di (bieco) maschilismo. (e. rb.) Marionette, che passione i VALenTinA ciAMBrone l 6 luglio le strade di Torino si animeranno e faranno da palcoscenico a Les honorables délégations. L’appuntamento è alle 17 in piazza San carlo dove un gruppo di quattrocento lionesi saranno ospiti del capoluogo piemontese per la grande parata che unirà ballerini professionisti e non a circensi ed esperti di marionettistica. i quattrocento torinesi, che da sei mesi si preparano all’evento, saranno ospiti al Défilé di Lione che apre la Biennale de la Danse, apertura quest’anno il 14 settembre. La nostra rappresentanza sarà caratterizzata dalle marionette create in questi mesi dai torinesi, divise tra i dodici gruppi partecipanti: i Guignols, i Gianduja, gli Ambasciatori, i Politici, le Forze dell’ordine, i Venditori di Sogni, le Specialiste, il Popolo della notte, i Principi e le Principesse, Stars e Starlette, i Banchieri e gli emarginati. A progettare le marionette dan- zanti è stata l’artista emilie Valantin, che ha lavorato all’interno dell’Accademia Albertina di Belle Arti e il MAAF - MarionettArt Accademia della Figura - di Pinerolo, insieme ai volontari, all’Associazione ‘il Bandolo’ e al Gruppo Arco S.c.s. Al coreografo denis Plassard, coadiuvato dalla sua assistente torinese elena rolla, il compito di preparare l’intera sfilata, preparazione che ha visto pure la partecipazione di alcune compagnie di professionisti: la compagnia Gianluca di Matteo, Le due e un Quarto e La Terra Galleggiante. Lo spirito del défilé è racchiuso nelle parole di elena rolla: “Lo spirito di collaborazione e l’entusiasmo sono stati in primo luogo protagonisti durante le prove, dove tutti si sono cimentati nel rispetto del pensiero e della scrittura coreografica. Un’esperienza umana e di scambio culturale di grande valore che troverà il suo culmine quando vedremo finalmente i quadri uniti al Défilé di Torino e Lione”. NEWYORK NEWYORK c foto © aut. dAL noSTro corriSPondenTe MAUro LUcenTini he cosa è un museo? Una domanda tanto semplice viene ripresentata adesso in varie guise dalla stampa americana, davanti a un nuovo accesso di megalomania che pervade appunto l’ambiente museale dentro e fuori Manhattan. Un caso specifico è l’inaugurazione del nuovo Whitney, che ha abbandonato il bellissimo edificio costruitogli quarant’anni fa da Marcel Breuer in Madison Avenue per trasferirsi nella parte bassa dell’isola in una nuova, poderosa quanto melodiosa nuova sede ideata da renzo Piano. con ciò il Museo, originato negli Anni Trenta dal mecenatismo di una delle più ricche famiglie americane ed esclusivamente riservato all’arte moderna e contemporanea americana, ha quasi triplicato il suo spazio espositivo. La domanda relativa agli scopi del museo viene posta in occasione di questo trasloco, sia in connessione con il tipo di arte scelto per l’esposizione inaugurale - la prima, grande retrospettiva di Jeff Koons sia in rapporto a una serie di altri specifici interrogativi relativi al momento economico e sociale in USA. Quando parlo di megalomania non parlo di ammalati di second’ordine. oltre al Whitney ne è affetto il MoMA, il Museum of Modern Art per antonomasia, che dopo aver raddoppiato appena qualche anno fa la sua superficie con la demolizione di un edificio adiacente, adesso ha fagocitato, tra generali proteste, il pure adiacente Museo d’Arte Folkloristica, unanimemente considerato uno dei massimi gioielli dell’architettura moderna americana. ne soffre anche il Metropolitan Museum of Art, uno dei massimi musei del mondo, un tempo così severamente riservato all’arte classica che le dona- Ma che cos’è un museo? 7 CORRIEREdell’ARTE 4 Luglio 2014 Pagina COURRIER DES ARTS Jeff Koons inaugura il nuovo Whitney, nell’edificio progettato da Renzo Piano Jeff Koons, “Michael Jackson and Bubbles”, 1988, scultura in porcellana 106,5x179x82,5 cm. © J. Koons / San Francisco Museum of Modern Arts zioni consistenti in capolavori dell’arte astratta venivano rispedite al mittente. Quarant’anni fa, dopo aver ceduto alla seduzione della Pop Art impersonata dal conservatore Harry Geldzahler, amico di Andy Warhol, aveva dedicato un’ala all’arte moderna. Adesso ha annunciato che la demolirà e ricostruirà totalmente, acquistando nuovo spazio, anche per sistemare 79 pezzi di arte cubista del valore di un miliardo di dollari, regalatigli da Leonard Lauder, erede della famosa cosmetologa. Pochi isolati più a sud lungo il “Museum Mile”, l’elegante, venerabile Frick collection, già abitazione di un famoso magnate dell’acciaio (Henry clay Frick, 1849-1919), ha deciso da un momento all’altro di innalzare accanto alla bella villa italianeggiante una nuova ala dell’altezza di sei piani, affacciata su central Park. Fuori di Manhattan, la mania di grandezza affligge infine una quantità di musei grandi e piccoli, dall’ohio e dal compassato Museo di cleveland, che si è già ingrandito due volte, alla Florida, dove ogni cittadina degna di rispetto ha il suo piccolo museo d’arte contemporanea. Tornando agli interrogativi, è interessante notare che, sia pure irrisolti, essi già accennano a possibili risposte. Ad esempio: c’è un rapporto tra la nuova febbre espositiva e la esponenziale levitazione dei prezzi dell’arte contemporanea nelle vendite all’asta (il record dei record, guarda caso, è battuto proprio dalle opere di Koons)? c’è qualche coincidenza, perlomeno a new York, tra l’apparizione di nuove sagome esaltanti nella zona di chelsea, in cui s’è trasferito proprio il Whit- ney, accanto alla favolosa High Line, e la speculazione immobiliare che impazza in tutta Manhattan, nonostante la recessione? o esiste un rapporto tra questo fermento e le fenomenali gratifiche ricevute, a poca distanza topografica, dai geni di Wall Street a dispetto della crescente diseguaglianza economica tra gli strati sociali? ci si chiede infine se tutto questo rappresenti una convalida del nuovo economista ‘micro-marxista’ moderato francese Thomas Piketty, secondo cui il capitale genera sempre maggiore profitto del lavoro. Ma vere e proprie risposte non ve le attendete al prossimo numero. CINEMA A ciascuno il suo (pubblico) Box Office USA, bilancio di quest’ultima primavera U n bilancio d’inizio estate fatto dall’Agenzia rentrak mostra che per il periodo concluso dal terzo weekend di giugno gli incassi del cinema americano sono calati del 15% rispetto al 2013, un fenomeno che gli specialisti, in particolare Brooks Barnes del New York Times, attribuiscono a un’attuale tendenza dei produttori a prendere di mira strati sociali particolari, in vista di risultati non spettacolari ma certi. Un esempio è dato, nel citato fine-settimana, da Think like a Man too, prodotto dalla rainforest per Screen Gems (Sony/columbia), con Kevin Hart, rivolto principalmente agli afro-americani e che ha conquistato il primato di cassa con 30 milioni di dollari ri- spetto ai 24 del costo. Si tratta del primo seguito di una serie iniziata l’anno scorso, quando aveva incassato un 11% di più. Solo altro prodotto di rilievo è stato, nella settimana in questione, Jersey Boys della Warner, con clint eastwood, tratto dall’omonimo musical e indirizato al pubblico anziano. il suo esordio ha fruttato 13 milioni di dollari e mezzo, contro un costo di 40. i gestori di sale parlano adesso speranzosamente di Transformers: Age of Extinction, un film con i soliti robot per protagonisti, presumibilmente di richiamo generale, con arrivo in questi giorni sugli schermi USA. [i dati sugli incassi sono forniti dalla Agenzia rentrak ©] I protagonisti di “Think like a man too” di Tim Story, foto © aut./ScreenGems/Sony-Columbia 8 CORRIEREdell’ARTE Pagina 4 Luglio 2014 COURRIER DES ARTS inaugurato a Firenze il Museo novecento i l 24 giugno scorso è stato inaugurato a Firenze (presso l’antico edificio dello Spedale San Paolo o delle Scuole Leopoldine) il Museo novecento, dedicato all’arte italiana del XX Secolo. Suddiviso in 15 ambienti espositivi, il nuovo museo fiorentino ospita una collezione di circa 300 opere, organizzate ‘a ritroso’, in un percorso che dal 1990 risale fino ai primi anni del cosiddetto ‘secolo breve’. da de chirico a Morandi, da emilio Vedova a renato Guttuso, fino alla sezione fiorentina alla Biennale di Venezia, il Museo novecento unisce in sé due nature: di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche Spedale delle Leopoldine del novecento alla storia della città, e di museo ‘immersivo’, andando ad integrare il patrimonio cittadino con testimonianze delle vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli anni Sessanta. Sede del Museo è l’antico Spedale delle Leopoldine in Piazza Santa Maria novella. il complesso monumentale è stato recuperato grazie a un lungo e delicato lavoro di restauro, curato dal Servizio Belle arti del comune di Firenze grazie al determinante contributo dell’ente cassa di risparmio di Firenze. Partner è il Gioco del Lotto, che il 28 e 29 giugno aprirà gratuitamente il Museo, offrendo visite guidate, laboratori per famiglie “io gioco con l’Arte” e intrattenimento musicale. il Museo Novecento di Firenze, realizzato dopo quasi mezzo secolo di proposte e progetti, espone una parte delle collezioni del comune, unita ad opere e documenti relativi agli ultimi decenni, concessi in comodato da artisti, collezionisti ed enti, che hanno generosamente sostenuto la nascita di questa nuova istituzione. Le sale dedicate alle collezioni comunali mostrano a rotazione le numerose donazioni di artisti e collezionisti pervenute grazie all’appello fatto dal critico carlo Ludovico ragghianti a seguito dell’alluvione del 1966, tra Una pittrice controcorrente Retrospettiva su Rosetta Leins alla Pinacoteca Züst di Rancate (Svizzera) A FrAnçoiS MicAULT le commissioni pubbliche. nata a Bellinzona il 5 giugno 1905, dopo un apprendistato nella tipografia di lungo considerata una delle migliori pittrici famiglia, nel 1931 si reca a Parigi, colpita dal postimsvizzere, rosetta Leins (Bellinzona, 1905 - pressionismo, da Gauguin, Utrillo e Matisse. di riMuralto, 1966), è presente nella memoria di torno, si stabilisce ad Ascona, frequenta artisti quali chi l’ha conosciuta e nelle case di alcuni collezionisti. Schürch, Kohler, epper, Pauli, Müller e Lüssi. È proLo scopo di questa manifestazione aperta fino al 17 babilmente Lüssi a introdurre rosetta nel mondo aragosto, curata come il catalogo che l’accompagna da tistico e incoraggiarla a presentarsi ad esposizioni che Simona ostinelli, è la riscoperta di quest’artista, met- si susseguono in spazi pubblici e privati in Svizzera. tendo in luce le tappe più salienti del suo percorso, e i due generi artistici della Leins sono il paesaggio ticinese e le nature morte. i paesaggi Rosetta Leins, “I Re Magi, arrivo e sorpresa”, 1957, olio su tela nascono sotto l’influenza della pittura francese, per seguire poi quella elvetica oltralpe, ispirati da ernst Morgenthaler o da oskar ernst. Per la natura morta, l’autrice attua un processo di sintesi, eliminando progressivamente gli oggetti per concentrarsi sul soggetto. nel 1939, la città di Lugano bandisce un concorso per la decorazione della Sala dei Matrimoni nel Palazzo comunale e rosetta Leins ottiene l’incarico. Gli affreschi, dedicati alla famiglia e al lavoro, vengono inaugurati nel 1943. Qui l’opera è documentata con l’esposi- cui la prestigiosa collezione Alberto della ragione. ordinato in senso cronologico, tematico ed interdisciplinare, in un percorso che affianca alle opere postazioni multimediali, dispositivi sonori e sale video, il Museo novecento offre finalmente al pubblico la vibrante rappresentazione di quell’irripetibile stagione artistica che per tutto il secolo scorso vide Firenze al centro della scena culturale nazionale ed internazionale. (dav. tau.) Museo Novecento Spedale delle Leopoldine P.za S. Maria novella Firenze info: 055 2768224/558 zione per la prima volta di quattro grandi bozzetti preparatori appartenenti al comune di Ascona. diversi saranno gli affreschi del 1945 per la cappella del cimitero di Losone, con la Deposizione e la Resurrezione di Gesù. L’artista dimentica l’influenza dei primitivi tratta dal viaggio in Toscana che precedette l’incarico di Lugano, per uno stile più realista che lascia spazio alla piena espressività delle figure. nel 1953 le viene commissionato per il cimitero di Fehraltdorf un grande affresco, L’angelo consolante, il dolore, il lavoro, realizzato con una tavolozza più luminosa che preannuncia un’apertura al neocubismo. nel 1955, il canton Ticino apre un concorso per la decorazione del nuovo Palazzo del Governo a Bellinzona, e il bozzetto di rosetta, L’uomo e il lavoro, vince il primo premio per la composizione. La cappella della casa per Anziani “Belsoggiorno” di Ascona ospita quattro grandi tele, I Re Magi, arrivo e sorpresa (1957), la Predica di San Francesco agli uccelli (1958), la Deposizione e Cristo davanti a Ponzio Pilato (1959). non dimentichiamo La pesca miracolosa (1963), commissionata per la sala da pranzo del ricovero casa Berno sul Monte Verità. Pinacoteca Cantonale “Giovanni Züst” P.za S. Stefano – rancate Mendrisio (cH) “Rosetta Leins Vita e opere di una pittrice anticonformista 1905-1966” Fino al 17 agosto info: 0041 918164791 - www.ti.ch/zuest CORRIEREdell’ARTE Segnalazioni TORINO e PIEMONTE “ Ti n a M o d o t t i R e t ro s p e t t i v a ” Palazzo Madama P.za Castello – Torino Fino al 5 ottobre Info: 011 4429523 www.palazzomadamatorino.it Di origine friulana, Assunta Adelaide detta Tina, fotografa, attrice, militante comunista, segnò la sua epoca con un’ottica decisa, dal formalismo desunto da Edward Weston ai coraggiosi reportage dai fronti “caldi”, accadimenti storicosociali colti con angolazione empatica, anzi combattente, soprattutto durante le due avventure messicane (1921, 1939) e le varie vicende rivoluzionarie in giro per il Mondo (dal Sudamerica all’Europa, Francia, Spagna e Russia). (e.s.l.) “ S o S u rr e a l s o P o p ” c o n A n d re a B e rl i n g h i e r i , A ng el o B ar i l e S a b in o G a l a n t e To m o k o N a g a o S o fi a Ro n del l i F a b r iz i o R o cc a t e ll o Galleria Davico Ar te Gall. Subalpina 21 – Torino Fino al 2 agosto La Galleria Davico Arte conclude la stagione con una collettiva esplosiva, So Surreal so Pop, due mondi tanto distanti quanto complementari. Gli autori in mostra giocano con la loro arte, saltando qua e là tra il surreale e il pop e il pop surreale, appunto. S usa nn e Sch ur i ch t D o n a t e l l a Ta s s o n e Galleria Oper e Scelte Via Pescatore 11/d – Torino Fino al 13 settembre Info: 011 5823026 “ Colo ri e rim e” d i Vincenz o F ila nn ino “ P i t tu r a e sc u l tu r a ” d i P a s q ua l e Fi la n nin o e F il ip p o R in a ll o Galleria QuadrAr t di Guido Cancelli Via Cernaia 32 – Torino Esposizione sino al 12 luglio Info: 011 540814 In occasione della mostra Pittura e scultura di Pasquale Filannino e Filippo Rinallo, è stato presentato il libro Colori e rime di Vincenzo Filannino, recensito da Angelo Mistrangelo e Gian Giorgio Massara; il volume è stato premiato dalla Critica di “Poeti in Sanremo”, Palazzo Ariston. (c.p.) “ S g u a rd i s u l l ’I t a l i a D a ll ’ im m a g i ne a l s uo no c o n te m po r an eo ” Fondo Giov-Anna Piras Via Brofferio 80 – Asti Fino al 30 settembre Info: 0141 352111 Dagli Alinari a Franco Fontana e Nino Migliori, all’opera site-specific di Repetto e Pugliese. (c.s./e.l.) sul CORRIERE dell’ AR TE 1/4 pagina 1/2 pagina pagina intera ultima pagina intera euro euro euro euro 150,00 250,00 350,00 450,00 redazionali 1/4 pagina 1/2 pagina pagina intera Vernissage Venerdì 18 luglio - ore 18,00 Galleria Rinascenza Contemporanea Associazione Culturale Via Palermo 140 – Pescara “Atom. L’Apogeo Connettivista” Collettiva F i n e - s e t t i m a n a d ’ A rt e Fondazione Ar te Nova Via Fiume 15 – Romano C.se (To) Fino al 12 luglio Info: 0125 711298 www.fondazioneartenova.org Iniziativa proposta dalla Fondazione Arte Nova presso la sua sede a Romano Canavese, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Floritalia Garden Club e il Comune. pubblicità inser zioni COURRIER 4 Luglio 2014 euro 180,00 euro 300,00 euro 400,00 Dante Gabriel Rossetti, “Proserpina”, 1874 olio su tela, 125x60 cm. © Tate Britain, London Pr eRaf f aelliti l’utopia della bellezza A cura di Alison Smith Palazzo Chiablese - Polo Reale P.ta Reale / p.za Castello – Torino Info: 011 0881178 - www.mostrapreraffaelliti.it Ancora visitabile sino al 13 luglio 2014 CORRIEREdell’ARTE COURRIER DES ARTS Direttore Editoriale Pietro Panacci Direttore Responsabile Virginia Colacino Assistente di Direzione Chiara Pittavino Comitato Editoriale Giorgio Barberis, Rolando Bellini, Massimo Boccaletti, Franco Caresio, Angelo Caroli, Claudia Cassio, Massimo Centini, Fernanda De Bernardi, Marilina Di Cataldo, Gian Giorgio Massara, Alessandro Mormile, Massimo Olivetti, Enzo Papa, Lorenzo Reggiani, Gianfranco Schialvino, Maria Luisa Tibone Corrispondente da New York Mauro Lucentini [email protected] Corrispondente da Berlino Sabatino Cersosimo Hanno collaborato V. Ciambrone, C. Gallo, E.S. Laterza, F. Micault, E. Piacentini, C. Pittavino, E. Rabbione, R. Roveda, A.D. Taricco, D. Tauro Realizzazione grafica interna a cura di E.S. Laterza Fotografo uf ficiale Antonio Attini Redazi oni distaccate Milano Rosa Carnevale Tel. 339 1746312 Roma e Napoli Fabrizio Florian Tel. 388 9426443 Palermo Caterina Randazzo Tel. 334 1022647 Concessionaria di Pubblicità interna Stampa e di stri buzione EditService S.r.l. Str. Piossasco 43/U – Volvera (To) Editore Corriere dell’Arte Associazione Culturale Arte Giovani Torino P.IVA 06956300013 DES ARTS Pagina 9 in ITALIA “L a M il an e s ia n a ” 2 0 1 4 XV Ed izio ne L et t er at u r a , M u si c a C in em a , S c ie nz a A r t e , F i l o s o f i a e Te a t ro Manifestazione ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi Fino 10 luglio Info: www.lamilanesiana.org La Milanesiana 2014 è dedicata a Fortuna e Destino. In programma oltre 40 appuntamenti, più di 160 ospiti internazionali pluripremiati, con 32 paesi coinvolti. In cartellone 6 mostre, 7 appuntamenti teatrali, 19 concerti e 10 proiezioni; tra questi, spettacoli in gran parte commissionati dal Festival e qui presentati per la prima volta. Tre le sezioni, quest’anno, pure eventi a Torino, ancor più numerosi. (c.s./d.t.) “ M om e n ti i co n i c i ” M o s t r a p e r s o n a l e d ’ a rt e d i L e s l i e L i s m o re Galleria d’Ar te Contemporanea Statuto13 Via Statuto 13 (c.i.) – Milano Fino all’8 luglio Info: 347 2265227 A cura di Massimiliano Bisazza Leslie Lismore è artista irlandese, londinese di adozione, ma cresciuto in Medio Oriente. Studia arte, design e scultura a si appassiona fortemente alla tecnica dell’incisione e in particolar modo alla xilografia. Le sue opere esposte in Galleria Statuto13, in Brera, sono “contaminate” dall’utilizzo di diverse tecniche quali: il legno - utilizzato nella matrice della stampa - la gomma, la stampa offset, la numismatica. (c.s./c.g.) Abbonamenti Annuale (22 nn.): euro 50,00 per l’Italia euro 120,00 per l’estero Arretrati: euro 4,00 C o l l e z i o n e p e rm a n e n t e de l n u ov o si t o e sp os i ti v o Fir enze Museo Novecento Spedale delle Leopoldine P.za S. Maria Novella – Firenze Info: 349 7634418 Suddiviso in 15 ambienti espositivi, il nuovo museo fiorentino ospita una collezione di circa 300 opere, organizzate ‘a ritroso’, in un percorso che dal 1990 risale fino ai primi anni del cosiddetto Secolo Breve. Da De Chirico a Morandi, da Emilio Vedova a Renato Guttuso, fino alla sezione fiorentina alla Biennale di Venezia, l’Ente unisce in sé due nature: di museo civico, attraverso un racconto che lega le collezioni civiche del ’900 alla storia della città, e di museo ‘immersivo’, andando ad integrare il patrimonio cittadino con testimonianze delle vicende artistiche nazionali e internazionali, che hanno segnato il territorio dalla seconda metà degli Anni ’60. A n d y Wa rh ol Fondazione Roma Museo Palazzo Cipolla Via del Corso 320 – Roma Fino al 28 novembre Info: 06 98373328 A cura di Francesco Bonami L’eroe dell’Autunno Americano ancora in mostra. Con la Collezione P. Brant. A Roma, dopo Milano, il successo continua con la stessa energia, a Palazzo Cipolla. Centocinquanta opere raccontano Andy Warhol e la sua visione, attraverso un tuffo nell’America degli anni rock e dei Velvet Underground, i celebri oggetti e i quadri simbolo dell’artista, che l’amico e poi suo collezionista, Peter Brant, ha raccolto. (c.s./c.p.) c.c. postale n. 45958055 intestato a Corriere dell’Arte Associazione Culturale Arte Giovani Aut. Tribunale di Torino n. 4818 del 28/07/1995 ABBÒNATI al nuov o for mato tablo id CORRIEREdell’ARTE a soli 50 euro per un anno 22 numeri a casa tua CORRIEREdell’ARTE COURRIER Pagina 10 DES ARTS 4 Luglio 2014 ACCADEMIA Galleria Via Accademia Albertina 3/e – Torino Tel. 011 885408 Email: [email protected] www.galleriaaccademia.it Orario: 10,00-12,30/16,00-19,30; chiuso lunedì Fino al 12/7 Collettiva Estate 2014 ARTE CITTÀ AMICA Centro Artistico Culturale Via Rubiana 15 – Torino Tel. 011 7717471 - Fax 011 7768845 Email: [email protected] www.artecittaamica.it Orario: lun. - sab.16,00-19,00; dom. chiuso ARTE PER VOI Associazione Culturale P.za Conte Rosso 3 – Avigliana (To) Luigi Castagna - Tel. 011 9369179 Cell. 339 2523791 Email: [email protected] www.artepervoi.it Paolo Nesta - Tel. 011 9328447 Cell. 333 8710636 Email: [email protected] Orario: sab. - dom. 15,00-19,00 Fino al 13/7 “Benvenuti del mio mondo” Dipinti, incisioni e sculture di Luigi Saiu c/o Chiesa della Santa Croce (P.za Conte Rosso 1/a – Avigliana) CIRCOLO DEGLI ARTISTI DI TORINO Palazzo Graneri della Roccia Via Bogino 9 – Torino scala B destra - 1° piano (digitare 4444+ ) Tel./fax 011 8128718 Email: [email protected] www.circolodegliartistitorino.it Orario: lun. - ven. 15,30-19,30 Fino al 4/7 “Il Sole della speranza” Personale di Gabriele Natali c/o Circolo Eridano (c.so Moncalieri 88 – Torino) LA LANTERNA Galleria di Maristella SANDANO Direttore Artistico: Livio Pezzato Via S. Croce 7/c – Moncalieri (To) Tel. 011 644480 - Fax 011 6892962 Email: [email protected] www.lalanternaarte.com Orario: mart. - sab. 15,30-18,30 A. Arcidiacono, V. Cavalleri, A. Ciocca, E. Colombotto Rosso, D. De Agostini, Gigli, E. Gribaudo, W. Jervolino, Sky Lake, E. Longo, F. Maiolo, E. Maneglia, S. Manfredi, D. Pasquero, G. Peiretti, G. Pezzato, L. Pezzato, C. Pirotti, G. Righini, T. Russo, G. Valerioti inoltre pittori ucraini, naïf croati grafica nazionale ed internazionale LA LUNA Art Gallery Via Roma 92 – Borgo San Dalmazzo (Cn) Cell. 339 7108501 Email: [email protected] www.artgallerylaluna.com Orario: ven. 16,00-19,00; sab. 10,30-13,00/16,00-19,00; dom. 10,30-12,00 LUNA ART COLLECTION Spazio espositivo Via Nazionale 73/1 – Cambiano (To) Tel./Fax 011 9492688 Email: [email protected] www.luna-art-collection.com Orario: lun. - ven. 8,30-17,30; sab. 8,30-17.30 (previa telefonata) In permanenza serigrafie d’arte a tiratura limitata di Coco Cano, Francesco Casorati, Isidoro Cottino, Theo Gallino, Franco Negro, Ugo Nespolo, Ernesto Oldenburg, John Picking, Marco Puerari, Giorgio Ramella, Maurizio Rivetti, Francesco Tabusso, Silvio Vigliaturo RINASCENZA CONTEMPORANEA Associazione Culturale Via Palermo 140 – Pescara Cell. 328 6979208 Email: [email protected] www.rinascenzacontemporanea.jimdo.com Orario: mar. - sab. (su appuntamento) Fino al 9/7 “Helios. L’Essenzialismo creativo” Collettiva Fino al 6/7 “Parnassos. Le cantiche spirituali” con Patrizia Borrelli e Oria Strobino Dal 18/7 al 18/9 “Atom. L’Apogeo Connettivista” Collettiva Dall’8/8 all’8/9 “Caos. L’Orizzonte deglli Eventi” Personale di Ezio Bruno SENESI Arte Via S. Andrea 44 – Savigliano (Cn) Orario: mar. - sab.9,30-12,30 /15,30-19,30 Tel. 0172 712922 Email: [email protected] www.senesiarte.it SILVY BASSANESE Arte Contemporanea Via Galileo Galilei 45 – Biella Tel./Fax 015 355414 Email: [email protected] www.silvybassanese.it Orario: mart. - ven. 16,30-19,30; sab. e festivi su appuntamento STORELLO Galleria d’Arte Via del Pino 54 – Pinerolo (To) Tel. 0121 76235 Orario: mart. - sab. 9,00-12,15/15,30-19,00; lun. e dom. chiuso In permanenza Opere di Avataneo, Carena, Coco Cano, Faccincani, Fresu, Garis, Luzzati, Massucco, Musante TEART Associazione Artistico-culturale Via Giotto 14 – Torino Tel. 011 6966422 Email: [email protected] Orario: mart. - sab.17,00-19,00 TINBER Art Gallery @ Pragelato Via Albergian 20 - Souchères Hautes Pragelato (To) Tel. 0122 78461 Email: [email protected] www.tinberartgallery.it Orario: sab. e dom. 10,00-12,30/15,30-19,00 Opere di Tino Aime, Jean-François Béné, Andrea Berlinghieri, Gianni Bertola, Fulvio Borgogno, Flaviana Chiarotto, Enrico Challier, Dino Damiani, Pierflavio Gallina, Lia Laterza, Claudio Malacarne, Vinicio Perugia, Elena Piacentini, Mariangela Redolfini, Sergio Saccomandi, Luciano Spessot Fino al 27/7 Personale di Antonio Nunziante M.ro Raul VIGLIONE Studio - Galleria - Mostra Culturale Via Servais 56 – Torino Tel. 011 798238 - Cell. 335 5707705 Email: [email protected] www.raulviglione.it Gallerie A.L.P.G.A.M.C. Associazione Ligure e Piemontese Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea BIASUTTI & BIASUTTI Galleria d’Arte Via Bonafous 7/1 – Torino Tel. 011 8173511 www.biasuttiebiasutti.com Orario: mart. - sab.10,00-12,30/15,30-19,30 LA TESORIERA Centro Arte C.so Francia 268 – Torino Tel. 011 7792147 www.tesoriera.com Orario: mart. - sab. 10,00-13,00/16,00-20,00; lunedì e festivi chiuso (o su appuntamento) Mostra di pittura dall’Ottocento al Novecento Arte Antica AVERSA Galleria Dipinti dell’800 e del Primo ’900 Via Cavour 13 (int. cortile) – Torino Tel. 011 532662 Email: [email protected] www.aversa-galleria.it Orario: mart. - sab. 10,00-12,15/15,30-19,00 “Dall’Alpe al Mare” Mostra di Primavera DELLA ROCCA Casa d’Aste Via della Rocca 33 – Torino Tel. 011 8123070/888226 - Fax 011 836244 Email: [email protected] www.dellarocca.net LUIGI CARETTO Galleria dal 1911 Dipinti Antichi Via Maria Vittoria 10 – Torino Tel. 011 537274 Email: [email protected] www.galleriacaretto.com Orario: mart. - sab. 9,45-12,30/15,45-19,30 Miscellanea di Pittura Fiamminga e Olandese SANT’AGOSTINO Casa d’Aste a Torino dal 1969 C.so Tassoni 56 – Torino Tel. 011 4377770 - Fax 011 4377577 www.santagostinoaste.it Orario: mart. - sab. 9,30-12,30/15,30-19,30 CORRIERE dell’ARTE - 4 Luglio 2014 Opera di Pasquale Filannino Poesia di Vincenzo Filannino
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