5B - Liceo scientifico Boggio Lera

LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E. BOGGIO LERA”
Via Vittorio Emanuele n°346 – 95124 Catania
Tel. 095 320340 – fax 095 327160
e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
ESAMI DI STATO
A. S. 2013-2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
( ART.5 Comma – D.P.R. 23 luglio 1998 N. 323)
CLASSE V SEZ. B
Indirizzo Linguistico
Il Coordinatore di Classe
Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci
Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA
DOCENTI
EDUCAZIONE. FISICA
MARIA GRAZIA MAZZONE
FILOSOFIA
ALESSANDRA
STANGANELLI
AURORA TRICOMI
FRANCESE
CONVERSAZIONE
FRANCESE
INGLESE
RUSSO PAOLA
CONVERSAZIONE
INGLESE
ITALIANO
SEBASTIANA CATANIA
LATINO
SALVO PICCININI
MATEMATICA
ANGELO SPINA
RELIGIONE
LIDIA DEODATI
SCIENZE
ANDREA AIELLO
SPAGNOLO
ROSARIA ANNA MUSMECI
CONVERSAZIONE
SPAGNOLO
STORIA
GABRIELA GOMEZ
FIRMA
ROSANNA SESTO
SALVO PICCININI
STORIA DELL’ARTE
ALESSANDRA
STANGNELLI
ADALGISA COZZA
TEDESCO
ROSALBA ALBO
CONVERSAZIONE
TEDESCO
AURELIA GRECO
2
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’ frequentato prevalentemente da
allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti dall'area
metropolitana e, in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come
strumento d’integrazione e promozione sociale. Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo
sono tre: Scientifico (Ordinario e Scienze Applicate) e Linguistico. Un ampio ventaglio di
possibilità e un‟articolata offerta formativa, che servono a stimolare l‟interesse per la scuola,
contribuiscono, tra l‟altro, a contenere fenomeni di dispersione scolastica. La scuola possiede
inoltre due succursali non distanti. La prima, che ospita dieci classi, è situata in via Teatro Greco;
la seconda ha sede in corso Indipendenza presso l’ex S. M.S. Leonardo Grassi e ospita venti classi.
Quest’ultimo edificio è stato interamente acquisito dal Liceo.
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico – culturale
contemporanea e in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire
nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere comunitarie
(inglese, francese, spagnolo o tedesco).
Attraverso l’equilibrio tra le tre aree fondamentali (l’area linguistico-artistico-letteraria; l’area
matematico-scientifica; l’area storico-giuridico-filosofica) s’intende sviluppare nei giovani una
formazione umana e culturale in cui la lingua costituisce sia l‟oggetto di studio sia lo strumento
privilegiato di conoscenza ed espressione. La caratterizzazione fondamentale dell’indirizzo è data
dallo studio delle tre lingue straniere in rapporto con l’Italiano e il Latino. Lo studio di quattro
sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, è finalizzato all’acquisizione di competenze
linguistiche e comunicative, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari
Paesi, alla consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua
evoluzione. Tutte le discipline contribuiscono all’acquisizione di conoscenze e competenze
trasversali. L'area storico - giuridico - filosofica, oltre che a sostenere aspetti generali della
formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica
particolarmente per quanto riguarda la problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici.
La componente storico - artistica rafforza l'identità dell'indirizzo con attenzione ad appropriati
strumenti di analisi comparativa dei linguaggi. Anche la Matematica e le Scienze arricchiscono e
completano il corso di studi con l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del
linguaggio. Per le caratteristiche del piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire,
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l’indirizzo linguistico consente sbocchi a livello universitario in tutte le facoltà. La competenza
linguistica e comunicativa in tre lingue straniere apre, inoltre, in maniera privilegiata, ai progetti
formativi europei in modo competitivo e permette l’eventuale immediata spendibilità del titolo
anche nel mondo del lavoro.
La classe, non rientrata nella Riforma della scuola secondaria di Secondo Grado, ha seguito il
seguente quadro orario:
LICEO LINGUISTICO
Quadro orario
Materie di insegnamento
I Anno
II Anno
III Anno
IV Anno
V Anno
Prove
Religione
1
1
1
1
1
O
Italiano
5
5
4
4
4
O.S.
Latino
3
3
-
-
-
O.S.
Latino
Storia e Geografia
3
3
3
-
3
-
2
-
O.
O.
3 (1)
3 (1)
2
4 (1)
2
4 (1)
3
4 (1)
O.
O.S.
2^Lingua straniera (Francese)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
4 (1)
O.S.
3^Lingua straniera (Tedesco o
Spagnolo)
-
-
5 (1)
5 (1)
5 (1)
O.S.
Educazione Civica Giuridica
Economica
2
2
-
-
-
O
Filosofia
Matematica & Informatica
4
4
3
3
3
3
3
3
O
O
Fisica
Scienze naturali, Chimica,
Biologia, Geografia
3
3
3
3
2
2
2
O
O
Disegno e Linguaggi Visivi
2
2
-
-
-
Storia dell’arte
-
-
2
2
2
O.
Gr.
O.
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Pr.
TOTALE
35
35
35
35
35
-
Storia
1^Lingua straniera (Inglese)
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INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE
ELENCO STUDENTI
COGNOME E NOME
DATA E LUOGO DI NASCITA
1. BELLANCA MARIALISA
2. CACCIATO ALESSIO
3. CAROLLO FRANCESCA
4. LIOTTA GABRIEL
5. LO RE ERIKA
6. LODATO FEDERICA
7. LONGHITANO VITA VALENTINA
8. MIGLIORE YLENIA
9. MODONI EUGENIA MARIA
10. MORRA JESSICA
11. NIEDDU GIULIANA
12. OROFINO DILETTA
13. PLATANIA GAIA
14. RAPISARDA MARTINA MARIA
15. SANGIORGI VITTORIO
16. THIAM AWA PAOLA
Catania, 15/06/1996
Catania, 12/08/1995
Catania, 01/12/1995
Catania, 01/07/1995
Catania, 30/09/1995
Catania, 06/02/1995
Catania, 14/02/1996
Catania, 13/05/1995
Catania, 22/07/1995
Catania, 12/09/1995
Catania, 18/04/1994
Catania, 22/07/1994
Catania, 01/06/1995
Catania, 03/11/1995
Catania, 13/05/1995
Catania, 03/01/1996
BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE.
All’inizio dell’anno la classe si presentava composta da diciotto allievi, dei quali tre ragazzi e
quindici ragazze, tutti provenienti dalla IV BL del nostro istituto, ad eccezione di due studentesse ,
una proveniente dalla 5A Linguistico del nostro Istituto e una proveniente dal Turrisi Colonna.
Nel corso dell’anno scolastico, due alunne si sono ritirate per motivi familiari e di salute.
La classe, a conclusione del quinquennio ha portato a compimento il percorso liceale con un
livello eterogeneo, sia per competenze e conoscenze acquisite, sia per grado di maturazione
complessivo. Gli alunni, nel corso del loro percorso scolastico si sono dimostrati sempre
abbastanza motivati, disponibili al dialogo, all’ascolto e all’approfondimento, in grado di dar
luogo a relazioni costruttive, tra loro stessi e con i docenti. In alcuni momenti del percorso
didattico, tuttavia, l'interesse mostrato per le tematiche proposte è stato qualitativamente e
quantitativamente non sempre omogeneo, si è perciò ravvisata, talvolta, la necessità di rafforzare
in alcuni alunni l'impegno e il metodo di lavoro.
Nel corso degli anni si è sviluppata negli alunni una buona attitudine all'ascolto e alla
partecipazione che ha consentito uno svolgimento proficuo delle attività proposte. Costantemente
sollecitati, nel corso del triennio, affinché maturassero consapevolezza della significativa
importanza del ruolo della cultura nella formazione di ciascuno, hanno costruito, nel tempo, un
discreto senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico. Gli studenti, durante il corso
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di studi, hanno progressivamente preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi
fondamentali, riuscendo a esprimersi nei singoli ambiti disciplinari secondo le proprie attitudini e
capacità. Una parte di loro, lavorando con assiduità e impegno, ha raggiunto in particolare
apprezzabili risultati, potenziando le proprie doti di partenza ed entrando in possesso di buone
capacità e competenze nei diversi ambiti disciplinari. Dall’analisi finale della classe emerge un
quadro globalmente positivo in ordine all’assetto disciplinare e al profitto, nonostante alcuni
studenti presentino ancora qualche difficoltà nella rielaborazione articolata e organica dei
contenuti ed espositivo. Quasi tutti hanno imparato ad affrontare gli argomenti di studio in
maniera progressivamente più critica, manifestando, in alcuni casi, curiosità specifiche e
crescendo sia umanamente sia culturalmente. Solo un esiguo numero di studenti ha mostrato
discontinuità nella frequenza e nell’impegno scolastici, con conseguenti ripercussioni sul profitto.
Sulla base di quanto detto, è possibile distinguere nella classe alcuni alunni che sono pervenuti
a significative doti analitiche e sintetiche e a una visione interdisciplinare dei contenuti; un nutrito
gruppo che ha conseguito un positivo approccio personale verso lo studio, anche se in alcuni casi
non sempre accompagnato da solide competenze specifiche; mentre alcuni alunni hanno
raggiunto, con tempi e modalità articolate, risultati sufficienti. E’ stata considerata finalità
formativa fondamentale, in una prospettiva multidisciplinare, l’acquisizione di una più matura
consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà e la riflessione critica su di essa.
Pertanto, all’interno delle singole discipline, sono stati considerati obiettivi didattici prioritari:
a) l‟affinamento e il potenziamento del metodo di studio;
b) la padronanza del lessico specifico per ciascuna disciplina;
c) la conoscenza dei contenuti e la capacità di esprimerli in un linguaggio adeguato;
d) lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi.
IMPEGNO DI LAVORO, DISCIPLINA E FREQUENZA
Gli alunni, complessivamente, hanno quasi sempre garantito un discreto impegno nello studio
autonomo e nel lavoro a scuola, e hanno mostrato la volontà di misurarsi di fronte alle
problematiche affrontate e alla realtà circostante in maniera progressivamente più consapevole ,
manifestando, in alcuni casi, qualche curiosità specifica. La maggior parte di loro è cresciuta sia
emotivamente sia culturalmente, mentre un esiguo numero di studenti ha partecipato a volte non
sempre attivamente al dialogo educativo, rivelando discontinuità nello studio e nell’impegno
scolastici. La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e disciplinato. Gli alunni si
sono dimostrati educati al rispetto delle normali regole di convivenza civile. Pur con qualche
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eccezione, hanno frequentato con una certa regolarità, garantendo la continuità nelle attività di
classe. Per alcuni di essi, inoltre, si rileva un numero molto elevato di assenze.
CONTINUITA’/ DISCONTINUITA’ DIDATTICA
MATERIA
III Anno
IV Anno
V Anno
EDUCAZIONE.
FISICA
MARIA GRAZIA
MAZZONE
MARIA GRAZIA
MAZZONE
MARIA GRAZIA
MAZZONE
FILOSOFIA
SEBASTIANO
TOSCANO
AURORA TRICOMI
ROSALBA
SPECIALE
AURORA TRICOMI
ALESSANDRA
STANGANELLI
AURORA TRICOMI
CONVERSAZIONE
FRANCESE
INGLESE
RUSSO PAOLA
RUSSO PAOLA
RUSSO PAOLA
ROSANNA SESTO
ROSANNA SESTO
ROSANNA SESTO
CONVERSAZIONE
INGLESE
ITALIANO
SEBASTIANA
CATANIA
PERLA MIRASOLE
SEBASTIANA
CATANIA
PERLA MIRASOLE
SEBASTIANA
CATANIA
SALVO PICCININI
LATINO
MATEMATICA
PERLA MIRASOLE
ANGELO SPINA
PERLA MIRASOLE
ANGELO SPINA
SALVO PICCININI
ANGELO SPINA
RELIGIONE
LIDIA DEODATI
LIDIA DEODATI
LIDIA DEODATI
SCIENZE
FRANCESCO
MURABITO
ROSARIA ANNA
MUSMECI
ANDREA AIELLO
ANDREA AIELLO
ROSARIA ANNA
MUSMECI
ROSARIA ANNA
MUSMECI
CONVERSAZIONE
SPAGNOLO
STORIA
GABRIELA GOMEZ
GABRIELA GOMEZ
GABRIELA GOMEZ
ALFREDO MOTTA
STORIA
DELL’ARTE
TEDESCO
ADALGISA COZZA
GABRIELLA LA
MENDOLA
ADALGISA COZZA
ALESSANDRA
STANGNELLI
ADALGISA COZZA
ROSALBA ALBO
ROSALBA ALBO
ROSALBA ALBO
CONVERSAZIONE
TEDESCO
AURELIA GRECO
ELISABETH
CARDILLO
AURELIA GRECO
FRANCESE
SPAGNOLO
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PERCORSO FORMATIVO
La classe, nel corso del triennio, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari:
Terzo anno (a.s. 2011-2012)

Scambio culturale Olanda-Italia ( Maasluis)

Partecipazione al XIVéme Festival International de Théatre Francophone

Spettacolo teatrale in lingua francese “Sans Papiers”

Visioni:Racconti del Decamerone e Medea

Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche Pet B1

Partecipazione a torneo di calcio intra/extrascolastico e di pallavolo

Partecipazione torneo di basket, corsa campestre, gare di atletica
Quarto anno (2012-2013)

“Mistero Buffo” ( Spettacolo in lingua italiana)

Teatro in lingua spagnola Palketto Stage : La Zapatera prodigiosa

Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche:
corso PON potenziamento
linguistico in lingua francese – livello B2: DELF B2.

Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche:
corso PON potenziamento
linguistico in lingua spagnola (DELE) – livello B1 / B2

Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche:
corso PON potenziamento
linguistico in lingua tedesca – livello B1 (Goethe Institut Zertifikat Deutsch )

Teatro in lingua francese : Cabaret

PON/POR azione C1 “ vivre en France” con conseguimento di certificazione europea B2/
C1

PON/POR azione C1 “Moving and studying in Europe”con conseguimento di
certificazione europea B2

Partecipazione al XVéme Festival International de Théatre Francophone in Canada

Partecipazione al XVéme Festival International de Théatre Francophone en Catane

Partecipazione torneo di basket, corsa campestre, gare di atletica

Partecipazione a torneo di calcio intra/extrascolastico e di pallavolo

Partecipazione ad attività scolastiche (Open Day, “Angeli per un giorno”, adozione a
distanza V.I.D.A.)

Partecipazione a incontro “Addio pizzo” e “ Nuova Acropoli”

Visita alla Catania storica, artistica e archeologica.
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Quinto anno (2013-2014)

Teatro in lingua spagnola : Clandestinos

Teatro in lingua francese : Revolution ‘68

Partecipazione Rito della luce c/o Boggio Lera

Partecipazione al XVIéme Festival International de Théatre Francophone in Canada

Attività di orientamento universitario( c/o Ist. G Marconi, Catania; c/o Università “
Bocconi”, Confindustria; )

Partecipazione incontro “ Freud & Jung”

Partecipazione “ Angeli per un giorno”

Partecipazione lezione-concerto
ATTREZZATURE UTILIZZATE
- libri di testo e dizionari - fotocopie - appunti e materiale bibliografico – sussidi audiovisivi computer - laboratorio linguistico - laboratorio multimediale - attrezzature sportive (piccoli e
grandi attrezzi)
METODI UTILIZZATI
Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie, sia di tipo induttivo sia deduttivo: lezione frontale - lezione partecipata - lavoro di gruppo - discussione guidata - simulazioni.
OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe sono stati, se pure in misura diversa,
globalmente perseguiti, conformemente a quanto previsto dalla programmazione e dal piano di
studi.
OBIETTIVI FORMATIVI
I docenti di tutte le discipline hanno teso nel corso dell’anno scolastico a potenziare negli studenti:
la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo l‟attitudine al confronto delle idee una
formazione umana e culturale caratterizzata dall’apertura alle diverse lingue e culture il senso di
responsabilità l‟autonomia di giudizio la capacità di creare collegamenti fra le diverse parti del
programma e fra le diverse discipline.
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OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
La scelta dei contenuti e delle attività delle singole discipline e stata volta al raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
 Consapevolezza della valenza formativa della lingua come strumento cognitivo, critico e di
comunicazione
 Acquisizione di un metodo di studio autonomo
 Capacità di formulare il proprio pensiero in modo chiaro ed efficace.
 Capacita di organizzare ed elaborare i contenuti.
 Capacità di analisi e di sintesi
 Capacità critiche e argomentative
 Conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline
 Capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi.
 Consapevolezza delle capacità espressive del proprio corpo
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Strumento principale di verifica è stata la costante osservazione dei comportamenti dei ragazzi
durante le attività curricolari di tutti i giorni. Le prove utilizzate per la verifica sono state di tipo
oggettivo e/o soggettivo. Ciascuno studente è stato valutato in base all'impegno e alle proprie
capacità, in relazione alla situazione iniziale e agli obiettivi programmati, e non in relazione al
resto della classe. Si è anche cercato, non senza qualche difficoltà, di sviluppare la capacità di
autovalutazione, attraverso l'autosservazione, l'osservazione di gruppo, l'autocorrezione e la
correzione reciproca.
I criteri di valutazione sono stati individuati nelle seguenti voci: o
conoscenza dei contenuti o capacità di organizzazione e di elaborazione dei contenuti o capacità di
analisi e di sintesi o capacita espositiva scritta e orale o partecipazione e impegno.
La verifica è stata sia di tipo formativo che sommativo. Strumenti di verifica formativa sono stati
il dialogo quotidiano con gli alunni, la verifica individuale del metodo di studio e l’esposizione di
considerazioni personali. Strumenti di verifica sommativa sono state le interrogazioni orali,
l’analisi e il commento di documenti, lavori di approfondimento ( individuali e di gruppo), test e
quesiti.
I criteri di valutazione delle prove orali sono stati individuati nei seguenti fattori :
- conoscenza dei contenuti
– capacità di organizzazione e elaborazione critica dei contenuti
- competenza linguistica
- capacità di analisi e sintesi - partecipazione e impegno
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I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati individuati nei seguenti fattori :
- aderenza alla traccia
- organizzazione logica delle informazioni
- competenza linguistica / uso del linguaggio specifico
- capacità di analisi e sintesi
Pertanto nella valutazione sommativa degli allievi si è tenuto conto della seguente griglia:
Alunno/a
Partecipazione Impegno
Conoscenza
dei contenuti
Abilità
acquisite
Capacità
discorsiva
Valutazione
Attiva
Continua
Modesta
Discontinua
Ottima
Buona
Discreta
Sufficiente.
Modesta
Scarsa
Ottime
Buone
Discrete
Sufficienti
Modeste
Scarse
Molto
scarse
Ricca e
articolata..
Precisa e fluida
Adeguata e
corretta.
Modesta
Scarsa
Molto scarsa
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente
Mediocre
Scarso
Molto scarso
Notevole
Costante
Sufficiente
Modesto
Discontinuo
Griglia di valutazione delle prove orali in decimi
0-4
Non conosce i
temi trattati /
conoscenza
gravemente
lacunosa
5-6
Conosce i temi
centrali, ma non
sa scendere nel
dettaglio
7-8
Conosce tutti i
temi trattati in
modo
approfondito
9-10
Arricchisce uno studio
approfondito con
ricerche personali
Competenze
linguistiche ed
espressive
Si esprime con
un linguaggio
scorretto / non
appropriato
Si esprime con
un linguaggio
non sempre
corretto e
appropriato
Si esprime con
un linguaggio
specifico e
corretto
Si esprime con un
linguaggio specifico
appropriato e ricco
Capacità
espositive
Articola il
discorso in modo
scorretto /
incoerente
Articola il
discorso in modo
non sempre
coerente
Articola il
discorso in
modo coerente
Articola il discorso con
padronanza, ricchezza e
organicità
Capacità di
analisi
Non sa
individuare i
concetti chiave
Sa individuare
solo i concetti
più importanti
Sa individuare e
analizzare tutti i
concetti
Sa analizzare tutti i
concetti in modo
accurato e approfondito
Capacità di
sintesi
Non è in grado di
stabilire
collegamenti
Attua semplici
collegamenti
Individua i
concetti chiave e
attua
collegamenti
efficaci
Individua i concetti
chiave, instaura
appropriate relazioni e
associazioni, li
riorganizza in relazione
con padronanza
Conoscenze
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CONTENUTI INTERDISCIPLINARI O MULTIDISCIPLNARI
I singoli docenti del Consiglio di classe, anche per fornire alle alunne, in vista dell’Esame di Stato,
un ventaglio di percorsi possibili, nello svolgimento dei programmi disciplinari, hanno proceduto
nella scelta di contenuti che si prestassero a una trattazione inter e multidisciplinare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Per quanto riguarda i contenuti di ogni singola disciplina, si rimanda ai programmi dettagliati,
effettivamente svolti da ciascun docente, che saranno firmati dai docenti e dagli studenti e
completeranno il presente documento.
Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso del triennio, sono state proposte verifiche che,
oltre al tema tradizionale, proponevano le tipologie:
a) saggio breve;
b) analisi del testo;
c) trattazione sintetica;
d) articolo di giornale.
Per quanto riguarda la seconda prova scritta, sono state proposte quali verifiche di comprensione
del testo e produzione, testi di seconda prova dell’Esame di Stato – Liceo Linguistico, nelle tre
prove che saranno materia di esame.
TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
Sono state effettuate due simulazione della terza prova, una il 21 marzo 2014 e una il 5 maggio
2014.
La tipologia di terza prova adottata è stata la tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti, max.
15 righe- durata della prova due ore ).
Gli studenti si sono esercitati sulla trattazione sintetica dei seguenti argomenti che hanno
riguardato le discipline sotto elencate:
Latino : “Descrivi struttura e contenuto dell’opera di Marziale”
Storia : “Analizza a grandi linee le cause che portarono l’Europa al secondo conflitto mondiale
soffermandoti in particolare sulla crisi economica del ’29”.
Inglese : "Highlight the main features of English Modernism in Poetry and Fiction through some
of the literary works of the writers you have studied"
12
Francese : Avec la “bataille d,Hernani” Victor Hugo deviant officiallement le chef de file du
Romantisme français. Parlez du Romantisme français et ditez porquoi et comment V. Hugo
représente ce courant soit comme poète sait comme romancier et dramaturge.
Matematica : Nel calcolo dei limiti, cosa sono le forme indeterminate? Quali sono?
Calcola il seguente limite che si presenta nella forma indeterminata
0
,
0
2 x 2  3x  2
x 2
x2  4 .
lim
-
Spagnolo “¿Cuáles son las características de la última etapa de la trayectoria literaria de ValleInclán?”
Tedesco : “Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama Die Weber ?”
Filosofia : “Analizza l’opera di Nietzsche Così parlò Zaratustra raccontandone il contenuto, la
simbologia ed il significato più profondo con particolare attenzione al tema del “tempo”.
Matematica : Dopo aver scritto la definizione di asintoto, ricavare l’equazione dell’asintoto
orizzontale della seguente funzione:
4x 2  2x  1
.
f x  
2x 2  x  7
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Parametri
1
Forma e Lessico
Uso
della
lingua
linguaggio
Correttezza,
e
del
specifico.
proprietà
e
pertinenza del registro
2
3
Punti
Forma elementare,
Forma comprensibile ma
Forma chiara, scorrevole e
1/4
Errori diffusi/gravi,
non sempre corretta, un
nel complesso, corretta ed
Lessico piuttosto
poco involuta. Lessico
esaustiva. Lessico ricco e
comune e/o
abbastanza
appropriato.
inadeguato, o solo
appropriato
adeguato.
corretto
e
Registro
tratto dal testo
Conoscenza dei contenuti
Trattazione parziale e/o
Trattazione globalmente
Trattazione pertinente ed
richiesti
superficiale. Contenuto
pertinente. Contenuti un
esauriente.
e capacità di applicarli al
parzialmente pertinente
poco generici
Capacità logico- critiche e
Rielaborazione
Rielaborazione
argomentative
appena
Focalizzazione traccia, sintesi,
inesistente.
1/5
caso specifico
critica
accennata
o
critica
Rielaborazione
personale
limitata ma accettabile
logica e coerente.
Coerente e pertinente
Ricca ed esaustiva.
1/3
coerenza
Completezza e congruenza
Parziale e/o incoerente
1/3
della risposta al quesito
13
Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati
Alunno/a
LODATO FEDERICA
INGLESE
FRANCESE
Trinity grade 8 (B2)
SPAGNOLO
TEDESCO
DELE B2
Goethe A1
LONGHITANO VITA
VALENTINA
Delf B1
MIGLIORE YLENIA
MODONI EUGENIA
MARIA
MORRA JESSICA
Cambridge B1
Trinity grade 9 (B2)
Trinity College
GRADE 8 (B2)
DELE B2
Delf B2
PLATANIA GAIA
MARIA
SANGIORGI VITTORIO
Goethe B1
Delf B2
OROFINO DILETTA
RAPISARDA MARTINA
Goethe A1
DELE B2
Cambridge B1
Trinity grade 9 (B2)
Delf B2
Cambridge B1
Delf B2
Goethe B1
Trinity GRADE 9 (B2)
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: ITALIANO
A. S. 2013-2014
Prof. SALVATORE PICCININI
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Educazione letteraria:
Gli alunni conoscono gli autori principali della nostra letteratura e i loro testi più
significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, analizzandone i testi più
significativi, per coglierne sia gli aspetti specificamente formali (principali figure retoriche, metro
utilizzato …) sia gli aspetti contenutistici che più propriamente ne caratterizzano la poetica.
Produzione scritta:
Gli alunni sanno scrivere analisi del testo e saggi brevi, rispettando le convenzioni formali
dei rispettivi generi di scrittura.
CONTENUTI
Nel corso di quest’anno, abbiamo trattato la storia della letteratura italiana, nel quadro
europeo, dall’età del Romanticismo all’età delle Guerre mondiali.
Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol.
2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI
Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate.
Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in
edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet,
cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare
significativi confronti, fotocopie di testi non presenti nell’antologia in uso.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità
raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e compiti scritti, e li ho valutati tenendo conto,
oltre che delle griglie allegate alla programmazione iniziale, dell’assiduità nella frequenza, della
reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della
puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la
propria situazione di partenza.
Programma effettivamente svolto
GIACOMO LEOPARDI
 Il panorama culturale europeo e il dibattito romantico in Italia
 Leopardi: Zibaldone, La madre (353-6), Il giardino (4157-7), Operette morali (Dialogo
della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano e di un amico), Canti (L’Infinito, La
sera del dì di festa, Alla sua donna, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del
villaggio, Canto notturno di un pastore errante per le steppe dell’Asia), Paralipomeni
della Batracomiomachia.
L’ETÀ POSTUNITARIA
 Il quadro culturale: Positivismo, Darwinismo, Determinismo
 All’origine dell’impersonalità, gli autori del cambiamento: Balzac, Flaubert, i fratelli de
Goncourt, Zola
 Il Verismo: Verga, Prefazione a Eva, Prefazione a I Malavoglia, Nedda, Vita dei Campi
(Rosso Malpelo), I Malavoglia (lettura integrale), Novelle rusticane (Libertà), Mastro don
Gesualdo.
SIMBOLISMO
 Il padre del simbolismo: Baudelaire, I fiori del male (Corréspondances)
 Pascoli, Il fanciullino, Myricae (Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo), Canti di
Castelvecchio, Il gelsomino notturno.
DECADENTISMO
 Il contesto culturale
 I maestri europei: Huysmans, À rebours, Wilde, The picture of Dorian Gray.
16
 In Italia: D’Annunzio, Il Piacere, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il notturno;
Laudi, Alcyone, La pioggia nel pineto.
IL PRIMO NOVECENTO
 Quadro storico culturale
 La narrativa fuori d’Italia: Kafka, Joyce, Proust
 Pirandello: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, L’umorismo, I quaderni di Serafino Gubbio
operatore, Uno, nessuno e Centomila, Novelle per un anno: La carriola, Maschere nude:
Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I giganti della montagna.
 Svevo, La coscienza di Zeno.
 F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Sì, sì, così, l’aurora sul mare
 Palazzeschi, E lasciatemi divertire
TRA LE DUE GUERRE
 Contesto storico culturale
 Ungaretti, L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati.
 Saba, Ernesto, Il canzoniere: La capra, Trieste, Città vecchia, Mia figlia, Goal, Teatro degli
Artigianelli, Amai, Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto.
 Montale, Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro;
Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale.
 Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed.
arancione) vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II.
17
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: LATINO
PROGRAMMA
A. S. 2013-2014
Prof. SALVATORE PICCININI
EFFETTIVAMENTE SVOLTO
L’età dei Giulio-Claudii
 Fedro, Favole
 Seneca, Consolationes, Dialogi, Lettere a Lucilio, Tragedie, Octavia, Apocolocyntosis
 Lucano, Pharsalia
 Petronio, Satyricon
L’età dei Flavi
 Marziale, Liber de spectaculis, Epigrammi, Xenia, Apophoreta
L’età di Traiano
 Tacito, Dialogus de oratoribus, Agricola, De situ et origine Germanorum, Historiae,
Annales
 Giovenale, Satire
L’età di Adriano e degli Antonini
 Apuleio, Processo per Magia, La metamorfosi
Testo in adozione: E. Degli Innocenti, Idem Alterum 3 Letteratura e Cultura latina.
18
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: FILOSOFIA
A. S. 2013-2014
Prof.ssa ALESSANDRA STANGANELLI
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Ho conosciuto questa classe all'inizio di quest’anno quindi ho lavorato con loro solo un anno ma
nonostante ciò gli alunni hanno dimostrato subito interesse e disponibilità al dialogo. La classe
presenta alcuni alunni con eccellenti capacità, altri dotati di buona volontà e discrete capacità e un
gruppetto di alunni che pur dimostrando interesse e propensione allo studio sono riusciti a
raggiungere risultati appena sufficienti.
Nel corso dell'anno abbiamo cercato molto di lavorare sulla connessione tra le grandi correnti
filosofiche oltre che sui singoli filosofi e questo ha interessato gli alunni provocando interesse e in
alcuni casi anche spunti di riflessione profondi.
Dal punto di vista umano la classe si è mostrata unita e gli alunni più bravi sono stati sempre
collaborativi con i compagni che lo erano meno. Il buon rapporto docente-alunni ha favorito
lezioni serene e produttive.
Il programma previsto è stato realizzato, anche se, per ragioni di tempo, alcuni argomenti non
sono stati approfonditi nel modo auspicato, soprattutto per quanto concerne l’analisi di testi
filosofici.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
 i contenuti disciplinari proposti nei moduli;
 conoscenza del lessico specifico e delle categorie fondamentali della tradizione filosofica
(idealismo, realismo, trascendentale, spirito, io, materia, ragione, realtà, stato, nazione, popolo,
volontà, alienazione, classe, esistenza, essenza, necessità, possibilità, coscienza, inconscio, libertà,
vita e simili);
 conoscere le risposte date da un filosofo ad un dato problema;
 conoscere il contesto storico in cui il filosofo è inserito e la tradizione culturale di riferimento.
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COMPETENZE:

saper individuare il tema, la tesi e l’argomentazione di un testo, nonché la sua idea centrale;

ricostruire con sufficiente precisione il pensiero dei filosofi e operare collegamenti con altri
autori;

esporre le conoscenze con adeguata padronanza linguistica;

fare riferimenti almeno agli elementi principali e caratterizzanti del contesto storico in cui il
filosofo è vissuto e ad ambiti disciplinari diversi.
CAPACITÀ:

acquisire l'abitudine alla riflessione, al pensare in modo chiaro e rigoroso, all'
argomentazione e alla conversazione tollerante.

dialogare con i filosofi, facendo emergere, ove possibile,
personali domande, dubbi,
pensieri.
Articolazione del programma
TRIMESTRE (settembre-dicembre)
Il Criticismo
1. Kant
-
La Critica della ragion pura.
-
La Critica della ragion pratica
-
Dal kantismo all’idealismo
Il Romanticismo e l’Idealismo
2. Fichte: l’idealismo etico
a. La concezione della dialettica, della conoscenza e dello Stato.
b. L’io assoluto e la metafisica dell’oggetto
c. La dialettica ed il rapporto io/non io
d. La tensione morale dell’Io
e. La concezione politica
3. Hegel
a. Il confronto critico con le filosofie contemporanee
b. I caposaldi del sistema: la dialettica, reale e razionale, la funzione della filosofia.
20
c. L’autocoscienza e il sapere
d. La fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza e ragione
- Hegel e Antigone
e. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche:
- La logica
- La filosofia della natura
- La filosofia dello Spirito
f. La filosofia della storia
La sinistra hegeliana ed il marxismo
4. Feuerbach
a. La filosofia come antropologia
5. Marx
a. La concezione materialistica della storia
b. Lavoro e alienazione nel sistema capitalista
c. Il materialismo storico (modi di produzione, classi sociali, struttura e
sovrastruttura)
d. Determinismo e volontarismo nel divenire storico
e. Lo sviluppo storico dell’occidente e la lotta di classe.
f. L’analisi dell’economia capitalistica (merce, valore d’uso e valore di scambio,
plusvalore, saggio del plusvalore, saggio di profitto, caduta tendenziale del saggio
di profitto)
g. Capitalismo-socialismo- comunismo
Percorso tematico: il lavoro e l’alienazione
PENTAMESTRE (gennaio-giugno)
Le contestazioni all’hegelismo
6. Schopenhauer
a. Il mondo come rappresentazione
b. La metafisica: la Volontà
c. La liberazione dalla Volontà
d. Leopardi e Schopenhauer
e. De Chirico e Schopenhauer
7. Kierkegaard
a. L’esistenza e il singolo
21
b. Dall’angoscia alla fede
c. Kierkegaard e gli esistenzialisti
d. La figura del seduttore: Faust e Don Giovanni a confronto
Il positivismo e le teorie evoluzionistiche
8. Comte e il positivismo sociale
a. La legge dei tre stadi
b. Analogia tra individuo e società
c. La classificazione delle scienze (astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia)
9. Positivismo e Utilitarismo:
-
Bentham
-
Jhon Stuard Mill
10. Il positivismo evoluzionistico
a. Lamarck e Darwin
b. Darwinismo e creazionismo
c. L’evoluzionismo di Spencer
d. Lombroso: la criminalità come malattia
Reazioni al positivismo
11. Nietzsche
a. La demistificazione della conoscenza e della morale
-Il dionisiaco e l’apollineo
- La concezione della storia
- La chimica della morale
- La morte di Dio
b. L’annuncio di Zaratustra
- La struttura e il contenuto di Così parlò Zaratustra
- L’eterno ritorno
c. Il nichilismo
d. La volontà di potenza e le sue interpretazioni
e. Nietzsche e la cultura del Novecento (rapporto con Wagner)
Il neoidealismo italiano
12. Croce: idealismo e storicismo
a. La dialettica dei distinti
b. L’estetica
c. Lo storicismo assoluto: storia (particolare) e filosofia (universale)
22
-
“La storia è sempre storia contemporanea”
-
Storicità della filosofia
-
La morte della filosofia
-
L’azione umana e il corso della storia
d. La politica: il liberalismo
- L’antifascismo italiano
13. La scuola di Francoforte.
a.
La dialettica in Horkeimer ed Adorno.
b. Marcuse, L’uomo a una dimensione ed Eros e civiltà.
- La rivoluzione giovanile del 1968
Scienza e Filosofia
a.
La seconda rivoluzione scientifica
b.
I limiti del meccanicismo
c.
La costruzione della bomba atomica
d.
La teoria della relatività: Einstein
14. Russel
a. Il logismo e la scoperta dell’antinomia della classi
b. La teoria dei tipi
15. L’empirismo Logico
a. Il principio di verificabilità
16. Wittgenstein
17. Popper: una nuova definizione di scienza
a. Il principio di falsificabilità
b. La concezione del metodo metafisico
c. Il fallibilismo
d. La critica al marxismo e alla psicoanalisi
e. La rivalutazione della metafisica
La psicoanalisi
16. Freud e la psicoanalisi
a. La scoperta dell’inconscio
b. Lo studio della sessualità
c. La struttura della personalità
d. Psicoanalisi e società
23
-
Freud e Einstein sulla guerra
e. La psicoanalisi dopo Freud
Filosofie esistenzialiste
17. Cenni sulla fenomenologia di Husserl e sul metodo fenomenologico.
- Intenzionalità della coscienza
18. Caratteri generali dell’esistenzialismo e quadro storico
19. Sartre
a. La seconda guerra mondiale e la figura di Sartre
b. La figura di Simone de Beauvoir (Secondo sesso e Memorie di una ragazza
perbene)
c. L’ontologia esistenzialista: l’essere e la nausea; l’in-sé e il per-sé, la libertà, la
progettualità, la responsabilità e il pessimismo radicale. “L’uomo è una
passione inutile”
d. La svolta umanista e la morale dell’impegno (L’esistenzialismo è un umanismo)
e. Dall’individuo al noi collettivo e l’avvicinamento al marxismo.
20. Heidegger
a. “Essere e tempo”
b. “La svolta”
PERCORSI TEMATICI
La Dialettica da Kant alla filosofia contemporanea ed in particolare nel confronto con la dialettica
idealista e marxista.
Gli argomenti non ancora svolti ma che si prevede di svolgere entro la fine dell'anno sono:
Croce; La scuola di Francoforte; Heidegger e Sartre.
METODI
Lezioni frontali, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ogni qual volta lo si è ritenuto necessario. In particolare, si è interrotta
l’attività didattica regolare per una settimana all’inizio del pentamestre per consentire il recupero
di coloro che avevano avuto una valutazione insufficiente al primo trimestre e il potenziamento
degli alunni sufficienti o più che sufficienti.
MEZZI
Il manuale adottato è:
Enzo Ruffaldi, Gian Paolo Terravecchia, Andrea Sani, Il pensiero Plurale, casa editrice Loescher,
Torino 2010.
24
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati usati tutti i voti a disposizione,
considerando la valutazione finale, espressa in decimi, come rappresentativa della somma di una
valutazione dei contenuti, delle competenze e delle capacità accertabili e riferite alle singole unità
didattiche. Si precisa che per conseguire la sufficienza nelle verifiche lo studente ha dovuto
rivelare una conoscenza essenziale dei contenuti, riferire i contenuti con ordine e chiarezza, usare
un lessico abbastanza pertinente e preciso, presentare i contenuti essenziali con ordine e, infine,
operare collegamenti semplici fra i saperi fondanti, se guidato. Le verifiche sono state sia orali sia
scritte. Per quanto riguarda queste ultime si è trattato di test oggettivi come previsti dalla terza
prova dell’esame di Stato e, più in particolare, le domande a risposta aperta della tipologia B e
della tipologia A. Più sotto sono specificati gli obiettivi che sono stati accertati attraverso le
diverse verifiche. Le verifiche formative sono state orali e hanno accompagnato lo stesso
svolgimento delle unità didattiche. Esse hanno avuto lo scopo non solo di verificare il grado di
apprendimento fin lì raggiunto, ma anche l’eventuale necessità di modificare o integrare la
strategia didattica adottata attraverso processi d’insegnamento individualizzato.
Le verifiche
diagnostiche, di cui i colloqui informali fatti all’inizio dell’anno sono stati i primi esempi e che
costituiscono in certo senso un modello seguito all’inizio di ogni U.D. , sono state a volte orali e a
volte scritte. Con esse si è cercato di accertare il grado di apprendimento raggiunto alla fine di
ogni unità didattica, oltre che fornire alla classe occasioni per esercitarsi in vista della terza prova,
quando sono state scritte, e per il colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato quando sono state
orali. Le verifiche sommative sono state prevalentemente orali. Attraverso la valutazione, pur se
espressa in numeri, specialmente di queste verifiche, si cercato di dare un giudizio complessivo
sull’attività scolastica di ciascun allievo. Si ritiene, infatti, che una valutazione che pretendesse di
rispecchiare esclusivamente la quantità e la qualità di quanto appreso durante l’a.s. sarebbe ancora
incompleta. L’impegno, lo sforzo di superare le proprie difficoltà, la capacità di collaborare,
la disponibilità ad accogliere la correzione hanno costituito, specie nelle verifiche di fine
anno, elementi positivi nella valutazione.
Catania, 7-05-2014
L’insegnante
Alessandra Stanganelli
25
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: STORIA
A. S. 2013-2014
Prof.ssa ALESSANDRA STANGANELLI
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Conosco la classe da quest’anno e ho avuto modo di entrare subito in sintonia con gli alunni sia
nelle ore di storia che di filosofia.
Le ore di storia sono state 3 settimanali così come previsto dall’orario del liceo linguistico vecchio
ordinamento.
Una buona parte della classe ha quasi sempre mantenuto nei confronti della disciplina e della
scuola un atteggiamento nel complesso positivo, caratterizzato da un accettabile livello di
interesse e da un impegno nello studio
sistematico e continuo. Un gruppetto di alunni ha
dimostrato notevoli doti di comprensione degli eventi storici e delle correnti storiografiche
insieme ad uno studio appronfondito e preciso. Una piccola parte di alunni invece è riuscita, a
fatica, a raggiungere risultati appena sufficienti.
Il programma previsto è stato realizzato anche se, per ragioni di tempo, alcuni argomenti non sono
stati approfonditi così come si desiderava.
CONOSCENZE:

i contenuti disciplinari affrontati nei moduli;

il significato dei termini: liberalismo, monarchia parlamentare, repubblica, democrazia
diretta, democrazia indiretta, dittatura, stato totalitario, partito di massa, liberismo,
protezionismo, società di massa, stato sociale, capitalismo concorrenziale, capitalismo
monopolistico, pianificazione, imperialismo, globalizzazione, crisi degli imperi coloniali…
COMPETENZE:

utilizzare i termini all'interno di un'esposizione;

analizzare e/o sintetizzare fenomeni-periodi utilizzando schemi;

cogliere la contemporaneità di eventi-fenomeni;

stabilire semplici confronti tra fenomeni simili;
26

distinguere fatti di natura economica da quelli di natura sociale e politica e coglierne i
reciproci nessi.
CAPACITÀ:

orientarsi con sufficiente sicurezza nello spazio e nel tempo rispetto ai fenomeni
dell'Ottocento e del Novecento;

cogliere la natura problematica dei principali fenomeni studiati;

maturare una coscienza critica, seppur elementare, nei confronti del passato e del presente.
ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DI STORIA
L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
1. L’Europa delle grandi potenze
-
La Francia del secondo impero
-
Il declino dell’impero asburgico e l’ascesa della Prussia
-
La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca
-
La Comune di Parigi
-
La politica di Bismark
-
L’impero tedesco
-
La terza Repubblica in Francia
-
L’Inghilterra liberale
-
La Russia di Alessandro II
2. L’Italia dall’unificazione alla fine dell’Ottocento
- I governi della destra e della sinistra storica
3. La “seconda rivoluzione industriale”
-
Capitalismo-protezionismo- imperialismo
-
Scienza-tecnologia e nuove industrie
-
L’elettricità e il motore a scoppio
-
Ottimismo borghese e cultura positivista
-
Rivoluzione dei trasporti e dei mezzi di comunicazione
-
Conseguenze negative dello sviluppo
27
-
Marx e la formazione del movimento operaio
-
La Chiesa di Pio IX: enciclica Quanta cura e il Sillabo (1864)
-
Storiografia sulla rivoluzione industriale e sull’imperialismo
4. Imperialismo e nazionalizzazione delle masse
-
La febbre coloniale
-
La spartizione dell’Africa
-
La conquista dell’Asia
5. Gli Stati Uniti
-
La guerra di secessione
-
La nascita di una grande potenza
DALLE SPERANZE DEL SECOLO NUOVO AL CATACLISMA DELLA GRANDE
GUERRA
6. Economia, comunicazione e società di massa
-
Diritto di voto, partiti e ideologie
-
La lunga marcia del suffragio universale
-
Il diritto di voto alle donne
-
Il movimento socialista all’inizio del XX secolo. La seconda internazionale e la crisi
del marxismo
-
La chiesa cattolica all’inizio del XX secolo. Pio X tra reazione e riforma.
-
Culmine e crisi del positivismo
-
Parigi e Vienna: capitali culturali di inizio Novecento.
7. L’alba del Novecento
a. Le potenze europee e la crisi dell’equilibrio
-
La politica estera di Guglielmo II
-
La triplice intesa tra Gran Bretagna, Francia e Russia
b. La Russia all’inizio del Novecento
-
Da Alessandro III a Nicola II
-
La rivoluzione del 1905 e il crollo definitivo del regime zarista
c. L’Italia di Giolitti
-
Vittorio Emanuele III e l’avvento al potere della sinistra democratica
28
-
Lo sviluppo dell’industria italiana all’inizio del XX sec.
-
Giolitti al governo e la politica del movimento operaio
-
Le riforme di Giolitti
-
La politica per il Mezzogiorno
-
La guerra in Libia
-
I cattolici e la politica: il patto Gentiloni (1913)
-
Dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti
8. 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra
-
Lo scoppio della guerra
-
Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea
-
L’Italia in guerra
-
Una guerra diversa
-
La guerra fuori dall’Europa
-
1917: l’anno della svolta. La Russa esce dalla guerra e i 14 punti di Wilson.
-
Bilancio di guerra
9. I trattati di pace e la pace difficile
-
1918: Il trionfo dello Stato-Nazione
-
Una pace o una “balcanizzazione dell’Europa”?
-
Il trattato di Versailles punisce la Germania
-
Lo smembramento dell’impero austro-ungarico e l’insoddisfazione italiana
-
La questione di Fiume
-
La Società delle Nazioni
-
La difficile diplomazia degli anni Venti: l’occupazione della Ruhr, il patto di Locarno,
i piani Dawes e Young, il patto Briand-Kellog.
APPROFONDIMENTO:
IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI
I TOTALITARISMI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA (1917-1936)
9- Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin
-
La rivoluzione del 1917
-
Lenin e la NEP
29
-
1922: nasce l’Unione Sovietica
-
Stalin al potere
-
“socialismo in un solo paese” o “rivoluzione permanente”?
-
La collettivizzazione delle campagne
-
L’industrializzazione forzata ed i “piani quinquennali”.
-
Il potere totalitario: capo, partito e Gulag
-
Le “grandi purghe” e i processi spettacolo
-
Il Komintern o Terza internazionale (1919-1943)
APPROFONDIMENTI:
-EMILIO GUARNASCHELLI: UN OPERAIO ITALIANO NEL “PARADISO
SOVIETICO”
- I CARATTERI PECULIARI DEL TOTALITARISMO SOVIETICO
- IL PRIMO PIANO QUINQUENNALE FU UN SUCCESSO?
(R.Villari, Mille anni di storia. Dalla città medievale all’unità dell’Europa, Laterza,
Roma-Bari 2000)
- La storia attraverso la letteratura. G. Orwell, La fattoria degli animali, Mondadori,
Milano 1996.
10. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo
-
Crisi economica e sociale
-
Crisi istituzionale: sistema proporzionale, partiti di massa, elezioni del 1919 e difficile
governabilità
-
I Fasci italiani di combattimento
-
1921-1922: da Giolitti a Facta
-
La marcia su Roma
-
Dall’assassinio Matteotti (1924) alle “leggi fascistissime”
APPROFONDIMENTI:
-
IL PARTITO POPOLARE ITALIANO
-
CHI ERA ED IN CHE COSA CREDEVA MUSSOLINI
-
IL PROGRAMMA DEI COMUNISTI ITALIANI (CONGRESSO DI LIVORNO
1921), G. De Rosa, I partiti politici in Italia, Roma 1985)
30
-
MUSSOLINI E LA TENTAZIONE DELLA DITTATURA NEL GIUDIZIO DI L.
EINAUDI. L. Einaudi, I valori morali della tradizione politica. A proposito della
dittatura, in Scritti economici, storici e civili, Milano 1973.
-
IL DISCORSO DI MUSSOLINI AL PARLAMENTO IL 3 GENNAIO DEL 1925.
11. IL FASCIMO AL POTERE: GLI ANNI TRENTA
- Il fascismo entra nella vita degli italiani: il Gran consiglio, il plebiscito del 1929, il
fascismo ed il rapporto con lavoratori, giovani e donne.
- Il concordato ed i rapporti con la Chiesa
- La politica economica: il primo liberismo, la battaglia per “quota 90”, nascono le
corporazioni. L’autarchia, ultima fase dell’economia fascista.
- Le opere pubbliche del fascismo: la “battaglia del grano” e la “bonifica integrale”.
- La “rivoluzione culturale” del fascismo: G. Gentile, la “fascistizzazione della scuola”e
della cultura.
- Imperialismo ed impresa Etiopica
- Le leggi razziali.
APPROFONDIMENTO
-
IL FASCISMO E LE DONNE, REGINE DELLA CASA
-
L’ARCHITETTURA TOTALITARIA FASCISTA
-
FU VERO CONSENSO? S. Lupo, Il fascismo, Donzelli, Roma 2000.
-
A CHI GIOVO’ LA BATTAGLIA DEL GRANO? P. Togliatti, Lezioni sul fascismo,
Editori Riuniti, Roma 1974.
12. Hitler e il regime nazionalsocialista
-
Dalla lega di Spartaco alla nascita della Repubblica di Weimar
-
Problemi internazionali e crisi economica: l’occupazione francese della Ruhr.
-
L’ascesa di Hitler
-
La costruzione della dittatura
-
Le persecuzioni antiebraiche
13. La febbre delle dittature in Europa.
1. La guerra civile in Spagna
2. La penisola balcanica
31
LE RELAZIONI INTERNAZIONALI: VERSO L’AUTODISTRUZIONE DELL’EUOROPA
14. Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”.
3. Gli Stati uniti negli anni Venti: gli “anni ruggenti”.
4. La Grande crisi del 1929 e la depressione degli anni Trenta
5. La politica estera del Nazismo
6. Il ritorno della guerra: Giappone e Cina.
7. La debolezza della Società delle Nazioni
8. La questione di Danzica
15. La decolonizzazione (1917-1939)
9. Regno Unito e Francia: due potenze coloniali in crisi
10. La lotta per l’indipendenza in India
11. Il risveglio della Cina
16. La seconda guerra mondiale
12. Prima fase: l’Asse all’attacco
13. Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano
14. Terza fase: svolta e crollo dell’Italia
15. Le Resistenze europee e quella italiana
16. Verso la fine: il crollo di Germania e Giappone.
APPROFONDIMENTO:
RESISTENZA O GUERRA CIVILE?
17. Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale
17. Guerra ai civili: operazione Barbarossa, foibe, Hiroshima e Nagasaki.
18. La shoah
19. Norimberga e di difficili percorsi della memoria
LA GUERRA FREDDA (1945-1989)
18. Est e Ovest nemici (1945-1956)
20. Dalla nascita dell’Onu alla “dottrina Truman”
32
21. IL’Europa cuore della guerra fredda: il piano Marshall; Kominform e Comecon; il blocco
di Berlino; il patto Atlantico e il Patto di Varsavia.
22. Stati Uniti
23. Unione Sovietica ed Europa orientale ( la Jugoslavia di Tito)
24. La guerra di Corea e la rinascita del Giappone
25. Kruscev e la rivolta d’Ungheria
19. La decolonizzazione e le sue conseguenze
26. L’indipendenza dell’India ( 1947)
27. La Cina di Mao
28. La decolonizzazione dell’indocina francese. Nasce la repubblica democratica vietnamita
29. Medio Oriente: la nascita di Israele
30. La decolonizzazione italiana
31. La conferenza di Bandung: nasce il movimento dei “paesi non allineati”.
PARTI DEL PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE
DELL'ANNO SCOLASTICO
20. CENNI SU:
Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica
32. Kruscev e Kennedy
33. Dalla crisi di Cuba alla guerra in Vietnam
34. Il boom economico dell’occidente
35. Il movimento del 1968
36. L’Europa dell’est dal “muro di Berlino” alla “primavera di Praga” (1968).
21. CENNI SU:
La fine della contrapposizione est-ovest
37. L’Unione Sovietica di Gorbaciov
38. Il crollo del muro di Berlino
22. CENNI SU:
Oltre i blocchi, dalla Cina al risveglio dell’Islam
L’Italia repubblicana
33
METODI
Lezioni frontali, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ogni qual volta lo si è ritenuto necessario. In particolare, si è interrotta
l’attività didattica regolare per una settimana all’inizio del pentamestre per consentire il recupero
di coloro che avevano avuto una valutazione insufficiente al primo trimestre.
Alla fine di ogni argomento si è tentato un approfondimento attraverso l’analisi della
storiografia correlata e in alcuni casi attraverso video documentari.
MEZZI
Il manuale adottato è:
Zeffiro Ciuffoletti, Umberto Baldocchi, Stefano Bucciarelli, Stefano Sodi, DENTRO LA STORIA,
voll. A e B, casa ed. D’Anna, Messina-Firenze, 2011.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati usati tutti i voti a disposizione,
considerando la valutazione finale, espressa in decimi, come rappresentativa della somma di una
valutazione dei contenuti, delle competenze e delle capacità accertabili e riferite alle singole unità
didattiche. Si precisa che per conseguire la sufficienza nelle verifiche lo studente ha dovuto
rivelare una conoscenza essenziale dei contenuti, riferire i contenuti con ordine e chiarezza, usare
un lessico abbastanza pertinente e preciso, presentare i contenuti essenziali con ordine e, infine,
operare collegamenti semplici fra i saperi fondanti, se guidato. Le verifiche sono state sia orali sia
scritte. Per quanto riguarda queste ultime si è trattato di test oggettivi come previsti dalla terza
prova dell’esame di Stato e, più in particolare, le domande a risposta aperta della tipologia B e
della tipologia A. Più sotto sono specificati gli obiettivi che sono stati accertati attraverso le
diverse verifiche. Le verifiche formative sono state orali e hanno accompagnato lo stesso
svolgimento delle unità didattiche. Esse hanno avuto lo scopo non solo di verificare il grado di
apprendimento fin lì raggiunto, ma anche l’eventuale necessità di modificare o integrare la
strategia didattica adottata attraverso processi d’insegnamento individualizzato.
Le verifiche
diagnostiche, di cui i colloqui informali fatti all’inizio dell’anno sono stati i primi esempi e che
costituiscono in certo senso un modello seguito all’inizio di ogni U.D. , sono state a volte orali e a
volte scritte. Con esse si è cercato di accertare il grado di apprendimento raggiunto alla fine di
ogni unità didattica, oltre che fornire alla classe occasioni per esercitarsi in vista della terza prova,
quando sono state scritte, e per il colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato quando sono state
orali. Le verifiche sommative sono state prevalentemente orali. Attraverso la valutazione, pur se
34
espressa in numeri, specialmente di queste verifiche, si cercato di dare un giudizio complessivo
sull’attività scolastica di ciascun allievo. Si ritiene, infatti, che una valutazione che pretendesse di
rispecchiare esclusivamente la quantità e la qualità di quanto appreso durante l’a.s. sarebbe ancora
incompleta. L’impegno, lo sforzo di superare le proprie difficoltà, la capacità di collaborare,
la disponibilità ad accogliere la correzione hanno costituito, specie nelle verifiche di fine
anno, elementi positivi nella valutazione.
Catania,09.05.2014
Prof.sa Alessandra Stanganelli
35
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: INGLESE
A. S. 2013-2014
Prof.ssa Rosanna Sesto
Situazione della
La classe ha partecipato in maniera costruttiva al lavoro scolastico
classe
dimostrando interesse per le proposte didattiche e formative offerte. Gli
alunni hanno raggiunto nel complesso un buon livello di conoscenze e
competenze. Gli studenti hanno inoltre dimostrato nel corso dell’anno rispetto
delle regole scolastiche, mantenendo un comportamento in classe corretto.
Obiettivi didattici Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi programmati, in particolare:
-
Una formazione umana e culturale caratterizzata dall’apertura alle diverse
lingue e culture
-
capacità critiche e argomentative
-
capacità di creare collegamenti fra le diverse parti del programma.
-
competenze linguistico – comunicative pari al livello B1/B+, in alcuni
studenti pari al livello B2 nelle abilità ricettive, produttive e interattive.
Contenuti
Contenuti di Storia e Letteratura
disciplinari
-
Storia e Letteratura dell’800 e 900 nei Paesi di lingua inglese
In particolare:
The Second Industrial Revolution and the Victorian period
The modern Age
The period between the two wars
The present age
Colonial literature
Modernism
The War poets
Argomenti da svolgere:
36
The theatre of the absurd
The 60’ and 70’ in UK and USA
Lettura e discussione di vari testi giornalistici durante le lezioni di
conversazione in lingua inglese.
Metodo e
Si è usato un approccio di tipo comunicativo. La lingua straniera è stata
modalità di lavoro sempre presentata e usata all'interno di un contesto significativo, attraverso
testi, orali e scritti, con chiari e definiti scopi comunicativi.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura va precisato che la classe si è
accostata alle opere letterarie attraverso uno studio sia diacronico che
sincronico
Sussidi didattici
Libri di testo:
H. Puchta & J. Stranks, Into English, 3, Loescher - Cambridge
M. Spiazzi, :. Tavella, Only Connect, 2. Zanichelli
Sussidi audiovisivi e multimediali
Articoli giornalistici
Internet
Laboratorio linguistico multimediale.
Verifica e
Test di comprensione, analisi e produzione di testi di vario tipo
valutazione
(principalmente letterari e giornalistici)
La conoscenza degli argomenti è stata valutata attraverso attività di
presentazione e interrogazioni
Ciascuno studente è stato valutato in base all'impegno e alle proprie capacità,
in relazione alla situazione iniziale e agli obiettivi programmati, e non in
relazione al resto della classe.
37
Liceo Scientifico con Maxisperimentazione Linguistica
"E. Boggio Lera"
Anno Scolastico 2013-2014
Programma di Lingua e Civiltà Inglese
Prof.ssa Rosanna Sesto
Classe 5BL
Argomenti di lingua, B1-B2:
Argomenti di grammatica, lessico e attività di ascolto, lettura, scrittura e parlato tratti dalle unità
4-6 del libro di testo “Into English”
Lettura e analisi di testi giornalistici
Attività di produzione scritta: riassunti, composizioni di tipo espositivo, narrativo e
argomentativo, relazioni, rattazione sintetica di argomenti
Attività di produzione orale: Oral reports di argomenti studiati, partecipazione a discussioni e
dibattiti.
Visione di spezzoni dei film con relativo commento: “The King's Speech”, “Dead Poets' Society”
Argomenti di Storia e di Letteratura
The Victorian Age
Historical, political
and social bacground.
The novel in the
Victorian period, pp. E4-E7; pp. E16-E17
The position of women in the Victorian period.
The Victorian Compromise.
C. Dickens, Life and works
From Oliver Twist, "I want som more" pp. E29-E33
From Hard Times.
"Coketown"
38
Thomas Hardy: Life and works,
From Tess of the D'Ubervilles,
"Alec and Tess in The Chase pp. E52-E55, last chapter “At Stonehenge” (photocopy)
R.L. Stevenson, life and works
From Dr. Jekyll and Mr Hyde, “ Jekyll's experiment.”
Oscar Wilde. Life and works
From The Importance of Being , "A Mother's Worries".
The American Civil War.
Walt Whitman. "I
Hear America Singing".
The Modern Age
England between the world wars.
The age of anxiety
Modernism
The war poets
W. Owen, life and works
“Dulce et Decorum Est”
T.S.Eliot, life and works
From The Waste Land,
”The Burial of the dead".
W. H. Auden, life and works
"Unknown citizen
"Funeral Blues"
J. Joyce, life and works
From Dubliners, “Eveline”
V. Woolf, life and works
39
From Mrs Dalloway, “Septimus” text analysis
E.M. Forster, life and works
From A Passage to India
, "Aziz meets Mrs Moore"
W.H. Lawrence, life and works
From Sons and Lovers, "The rose bush"
G. Orwell, life and works
From Nineteen Eighty-Four
“Big Brother is watching you”, 115-
The present Age
Historical, political
and social bacground.
Argomenti da svolgere:
The theatre of the absurd
S. Beckett, life and works
From Waiting for Godot, “We'll come back tomorrow”, pp.G 68-70
The 60s and 70s in USA
Tjhe Beat Generation
J. Kerouac, life and works
From On the road, We moved”, pp. G 90-G 91
Libri di testo usati:
M Spiazzi, M. Tavella, Only Connect, Edizione Blu, Zanichelli vol 2
H. Puchta & J. Stranks, Into English 3, Loescher
Prof.ssa Rosanna Sesto
40
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
A. S. 2013-2014
Materia: FRANCESE
Prof.ssa Aurora Tricomi
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Docenti: Aurora Tricomi ; Conversation: Paula Russo
Libri di testo adottati:
Littérature et Civilisation françaises. Valmartina
Civilisation: Décriptez la France.
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE
Conoscenza, capacità, acquisizione di abilità espressive in lingua francese orali e scritte secondo i
differenti registri linguistici: parlato, formale, confidenziale giornalistico, colto letterario.
Acquisizione competenza linguistica e comunicativa.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe composta da 18 ragazzi , si è ridotta a 16 perché due discenti durante il mese di Marzo si
sono ritirate. E’ una classe motivata, costante nello studio, disponibile alle problematiche letterarie
per cui si è stabilito un buon dialogo educativo. Per quanto riguarda l’analisi testuale e nella
produzione scritta i ragazzi hanno avuto alcune difficoltà dovute al cambiamento d’insegnante
durante il corso del 2 anno per cui ho dovuto riprendere il programma di morfologia e sintassi. Nel
corso dell’anno si sono registrati notevoli progressi e ognuno ha sviluppato competenze testuali
sempre in relazione alle loro capacità e abilità linguistiche; tranne qualcuno, tutti si sono
impegnati con assiduità e alcuni si sono distinti per metodo di lavoro, per una buona competenza
comunicativa e capacità logiche e interpretative.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Ho impostato il lavoro utilizzando, come di norma, la lezione frontale, ma cercando nel contempo
di stimolare negli alunni, il cui livello è eterogeneo, capacità autonoma nell’analisi dei testi
letterari e nell’interpretazione poetica, storica nonché filosofica dei singoli periodi e dei fenomeni
41
culturali di più ampia portata. Particolare attenzione ho riservato all’analisi dei testi in maniera da
creare una competenza linguistica nei seguenti campi:
a) Acquisizione della struttura di un testo letterario , e non;
b) Individualizzazione e interpretazione delle strutture metriche e delle figure retoriche
presenti (testo letterario);
c) Contestualizzazione in lingua corretta ( o quasi ) del brano all’interno della poetica del
singolo autore;
d) Contestualizzazione storica e filosofica della problematica più ampia in cui l’autore si
inserisce. La lettura e la comprensione dei testi è stata accompagnata sia dall’analisi
morfosintattica, lessicale, stilistica e metrica
sia da un questionario che guidasse gli
studenti alla comprensione del mondo concettuale dell’autore.
Sono state dedicate ore ad esercitazioni in classe, come attività integrativa e strumento di
esercitazione
Linguistica.
CONTENUTI
Le XIXième siècle et regard sur le XXième siècle
Les precurseurs du Romantisme: Madame de Stael et Chateaubriand
Le Romantisme: Lamartine et De Musset
Le théatre romantique : Victor Hugo
Le romana au XIXième siècle : Balzac, Stendhal et Flaubert
Le Naturalisme: Zola
Le symbolisme : Baudelaire, Verlaine et Rimbaud
Le Surréalisme: Bréton, Aragon et Eluard
La poèsie : Prévert
Le roman : Proust : A la recherche du temps perdu
L’Existentialisme: Sartre et Camus
Le théatre de l’absurde : Ionesco et Beckett
Le Nouveau Roman : Robbe-Grillet et M. Duras
METODO DI LAVORO E COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE
Approche communicative et fonctionnelle, mutuato dall’audio orale; lo studio della letteratura
nonché della civiltà straniera è stato svolto in modo deduttivo servendosi di vari supporti (testi,
testi di giornale, video, film, registrazioni…)
42
CRITERI
DI
VAUTAZIONE
ADOTTATI
IN
BASE
ALLO
STANDARD
DI
RIFERIMENTO
In vista della seconda prova scritta d’esame, gli alunni si sono esercitati non soltanto sulla
composizione libera ma anche sull’analisi di brani seguiti da domande di comprensione e
interpretazione e dalla richiesta di produzione (riassunto ecc.) In riferimento alla 3 prova sono
state realizzate esercitazioni sulla trattazione sintetica di argomenti e quesiti a risposta singola.
GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITA DEGLI APPRENDIMENTI
Gli studenti hanno manifestato un interesse partecipativo durante l’attività didattica. Nel corso
dell’anno si sono registrati dei progressi e ognuno ha sviluppato competenze testuali sempre in
relazione alle proprie capacità e abilità linguistiche: tranne alcuni, tutti si sono impegnati con
assiduità e taluni si sono distinti per metodo di lavoro, per una buona competenza comunicativa,
nonché per capacità logiche e interpretative. Un’allieva della classe ha partecipato al Festival del
teatro internazionale francofono di Agadir
(Marocco) ed al XVI Festival del teatro intern.
Francofono di Catania lo scorso Aprile. I due spettacoli sono stati molto apprezzati dalle giurie
internazionali.
Aurora Tricomi
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: SPAGNOLO
A. S. 2013-2014
Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci
Testo in adozione : AA.VV. “Literatura española- Bachillerato”, Anaya
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli
alunni dovranno essere capaci di sviluppare le capacità espressive e comunicative;
ampliare gli orizzonti sociali, culturali ed umani tramite la scoperta di valori propri e di quelli
della comunità spagnola; partecipare attivamente e con apporti personali alle conversazioni su
problemi sociali, politici ed economici; sviluppare una competenza linguistico – letteraria
attraverso la conoscenza dei processi della comunicazione estetica, della dinamicità del sistema
letterario e dei principali processi di produzione e utilizzo del testo letterario.
Dovranno inoltre acquisire tecniche di documentazione del proprio lavoro e dei lavori di
gruppo; esprimersi oralmente e per iscritto in modo coerente, tenendo in considerazione le
caratteristiche delle diverse situazioni linguistiche di comunicazione; riconoscere ed apprezzare
l’unità e diversità linguistica della Spagna, al fine di favorire una visione cosciente e rispettosa
della diversità plurilinguistica e pluriculturale ; riflettere sulle diverse caratteristiche della lingua
spagnola ( fonologiche, lessico-semantiche, morfosintattiche) e sul suo uso, analizzando e
correggendo le proprie produzioni linguistiche attraverso adeguati procedimenti e concetti;
riflettere su analogie e differenze tra lo spagnolo e l’italiano.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l’itinerario didattico agli alunni è stata data l’opportunità di approfondire la
riflessione linguistica, la produzione letteraria, la civiltà; approfondire le funzioni linguistico
comunicative e gli aspetti grammaticali e sintattici precedentemente studiati, attraverso un ampio
repertorio di testi di diverso tipo e registro.
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di quest’anno, è stata volta a favorire la
capacità di studio della letteratura spagnola, attraverso la conoscenza degli autori più
44
rappresentativi, attraverso la lettura di documenti di vario tipo e con l’ausilio del docente madre
lingua.
La classe ha partecipato con impegno abbastanza costante e maturo al processo didattico,
alternando a momenti di partecipazione momenti di scarso impegno.
La maggior parte degli studenti dimostra, pur con le dovute distinzioni, un più sufficiente dominio
del codice linguistico e di sapersi accostare allo studio della letteratura in maniera riflessiva e
personale. Una parte del gruppo classe dimostra una buona padronanza del codice linguistico, una
discreta conoscenza dei contenuti e una buona capacità di riflessione e analisi personale; un
gruppo più ampio dimostra di possedere una
conoscenza degli argomenti trattati
più che sufficiente ed è capace di produrre in maniera
complessivamente accettabile colloqui in lingua , cogliere gli elementi significativi del panorama
storico-letterario dell’ 800 e del 900 e individuare la traiettoria ideologica e tematica degli autori
proposti. Accettabile risulta essere anche la capacità di analisi testuale in termini di: comprensione
del contenuto, dei tratti predominanti (tono, struttura, linguaggio…) e localizzazione nell’opera
dell’autore.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
Le scelte metodologiche hanno perseguito le finalità educative e didattiche proposte. Per
facilitare un apprendimento dinamico e critico, e per ovviare le possibili difficoltà nell’esposizione
orale e scritta in lingua, l’approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il
crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato a uno studio
più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario).
La classica lezione frontale di tipo espositiva è stata accompagnata dall’offerta di schede
dettagliate per facilitare la riflessione personale dell’alunno spingendolo ad una partecipazione più
attiva e là dove possibile a individuare collegamenti e tematiche in una dimensione
pluridisciplinare.. Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno le tematiche da
trattare spesso sono state formulate in modo problematico per spingere l’alunno a cercare
determinate soluzioni ( problem solving) e abituarli ad esporre secondo le proprie competenze
linguistiche.
Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre,
predisposti esercizi mirati a un potenziamento delle capacità logiche e creative.
Nell’analisi testuale si sono utilizzate varie tecniche di lettura dopo aver fornito agli alunni le
basi critiche per un buon approccio al testo: globale (per la comprensione dell’argomento ),
45
esplorativa ( per la ricerca di informazioni specifiche) e analitica ( per la comprensione più
dettagliata ).
Attraverso la visione di film in lingua originale, di dibattiti in lingua con l’ausilio dell’
insegnante madrelingua, sono state attenzionate problematiche sociali, avviando gli alunni ad un
processo di riflessione personale e di confronto reciproco. L’attività dell’insegnante madre lingua
è stata finalizzata soprattutto a migliorare le capacità espositive, favorendo la produzione in lingua
spagnola su tematiche ed argomenti di carattere quotidiano vicini agli interessi degli studenti.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi ed è stata realizzata tenendo in
considerazione vari elementi, quali la trattazione sintetica di argomenti, colloqui, discussioni
collettive in aula, relazioni e commenti scritti
Le verifiche sono state effettuate con modulo misto: verifiche orali tradizionali e prove strutturate.
Per quanto riguarda lo scritto gli alunni sono stati preparati secondo le modalità della seconda e
terza prova. L’espressione scritta è stata controllata, quindi, attraverso la produzione di testi di
tipo riproduttivo o autonomo su traccia assegnata, la formulazione autonoma di una risposta a
domanda specifica
Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto
di verifica orale. Gli elementi tenuti presenti nella valutazione delle prove scritte e orali sono stati
la correttezza lessicale, grammaticale, ortografica, la coerenza e la fluidità del discorso, la
correttezza fonetica e la complessiva conoscenza degli argomenti trattati. Si è tenuto conto,
inoltre, dell’interesse della partecipazione e del grado di maturazione raggiunto dall’allievo nel
suo percorso formativo.
Tipologie di prove svolte
Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a continue verifiche, attraverso l’uso
di questionari, lavori di gruppo, discussioni guidate, produzioni scritte,
schemi di lavoro,
relazioni.
46
Mezzi e strumenti di lavoro
Il materiale didattico non si è limitato solo al libro di testo. Come appoggio allo studio della
letteratura sono state realizzate appositamente alcune schede informative; molto utile l’utilizzo
della LIM che ha permesso in molti casi un approccio maggiormente motivante per gli alunni.
Spazi
Aula e laboratorio linguistico
Contenuti al 15/05/2013
Teatro del Siglo de Oro:
Lope Félix de Vega y Carpio
 Peribáñez y el Comendador de Ocaña : Peribáñez frente al Rey.
 Fuenteovejuna : Alocución de Laurencia
El siglo de las luces (Cenni)
Siglo XIX : marco histórico y cultural
Romanticismo
José de Espronceda
 Canciones : Canción del Pirata
Gustavo Adolfo Bécquer
 Rimas : Rima XI, XVII, XXI, XXIII, XXX, XXXVIII
Costumbrismo
Realismo y Naturalismo
Benito Pérez Galdós
 Fortunata y Jacinta : Jacinta ( fragmento); Fortunata (fragmento)
Leopoldo Alas, Clarín
 La Regenta : Ana Ozores al teatro
Siglo XX : marco histórico y cultural
Modernismo y Generación del ‘98
Miguel de Unamuno y Jugo
 Niebla : Fragmento cap. XXXI
47
Ramón Jiménez del Valle-Inclán
 Luces de Bohemia : Escena XII (fragmento)
Antonio Machado
 Campos de Castilla : Retrato
 Soledades, galerías y otros poemas : Las ascuas de un crepúsculo morado ; Es una tarde
cenicienta y mustia.
Siglo XX : marco histórico y cultural
Las vanguardias (cenni)
Generación del ‘27
Federico García Lorca
 Canciones : Canción del jinete
 Poema del cante jondo : La guitarra
 Poeta en Nueva York : La aurora
 Bodas de Sangre : Acto II (fragmento)
La guerra civil : Guernika
La literatura de posguerra y los neorealistas
Literatura hispanoamericana en el siglo XX
Realismo mágico
Gabriel García Márquez
Lettura del libro “ De amor y de sombra” di Isabel Allende
Catania, 13 maggio 2014
L’insegnante : Rosaria Anna Musmeci
48
LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
A. S. 2013-2014
Materia: Lingua e Civiltà Tedesca
Prof.ssa Rosalba Albo
Testo in adozione: Zwischen heute und morgen a cura di Veronica Villa, Achim Seiffarth
Loescher
Il gruppo classe costituito da 4 alunni ha partecipato con interesse al dialogo educativo mostrando
un impegno costante e un’ottima motivazione nello studio del tedesco.
La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite
un’analisi approfondita dei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera
interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari e
filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del 900’
Con la docente di conversazione si è curato in particolar modo l’aspetto storico e sociale degli
avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della Germania prima e dopo il muro.Si è arricchito
l’argomento con la visione di alcuni film quali Rosenstrasse e Westwind, Per quanto riguarda lo
scrittore Goethe,durante le ore di lettorato,si è presentato l’audio-fumetto der junge Goethe , a
cura del Goethe Institut. Alcune alunne sono in possesso della certificazione B1 rilasciata dal
Goethe Institut.
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale:
graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità;
approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali;
acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari;
capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del
suo autore e di situarlo in un periodo storico;
capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi:
la classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all’inizio dell’anno scolastico.
49
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe:
l’approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse al
dialogo educativo.
Criteri di valutazione adottati:
per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico,
la correttezza della pronuncia e la fluidità dell’espressione.
Tipologie di prove svolte:
la classe si è esercitata soprattutto sull’analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche.
Grado di impegno e qualità dell’apprendimento:
nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni, tenuto conto anche che il tedesco in
questa classe è terza lingua e quindi gli alunni hanno intrapreso sostanzialmente solo quest’anno a
trattare gli aspetti letterari, poichè gli anni precedenti li hanno visti impegnati nello studio ed
approfondimento delle competenze linguistiche e morfologico - sintattiche.
PROGRAMMA SVOLTO
Classe V A Linguistico. Anno Scolastico 2013-2014
Lingua e Letteratura Tedesca - Docente: Prof.ssa Rosalba Albo
Libro di testo adottato:“Zwischen heute und morgen”
Der STURM UND DRANG
-Goethe: Prometheus
Die ROMANTIK
Die Frühromantik
-“Das Athenäum”
-Novalis: 1. Hymne an die Nacht
Die Spätromantik
-Eichendorff: Textausschnitt aus Aus dem Leben eines Taugenichts
Die Bruder Grimm: die Sterntaler
Das BIEDERMEIER
50
Das JUNGE DEUTSCHLAND
Die VORMÄRZ LITERATUR
-Büchner: “Beim Hauptmann” aus Woyzeck
Der REALISMUS
- Fontane: Effi Briest
Der NATURALISMUS
-Hauptmann: Textausschnitt aus dem IV. Akt aus: Die Weber
Der IMPRESSIONISMUS
Der SYMBOLISMUS
-T. Mann: Tonio Kroger
DER EXPRESSIONISMUS
FRANZA KAFKA
-Textausschnitt aus: Die Verwandlung
Die LITERATUR ZWISCHEN DEN ZWEI KRIEGEN
-Anna Seghers: Zwei Denkmäler
-Bertolt Brecht: Ein neues Gesicht
Insegnante : Rosalba Albo
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Classe VBL
Materia: Educazione Fisica
A. S. 2013-2014
Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia
Libro di testo: “Corpo libero due. Movimento e salute.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti.
OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE
Si cercherà di promuovere negli alunni l’acquisizione del valore della corporeità, in funzione della
formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e
sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di
valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle
metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e
sulla teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli
infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni, in generale, sono consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di
forza, velocità e mobilità. Hanno interiorizzato i principi e le regole da osservare per il
mantenimento della salute dinamica. Conoscono ed applicano le regole fondamentali di alcune
discipline sportive. Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie in generale (
riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico
lattacido, e relativi recuperi). Individuano e descrivono gli effetti che il movimento produce sui
vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno
consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a comportamenti inadeguati, della
possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le manovre principali da eseguire in
situazioni di emergenza.
CONTENUTI
Sono state organizzate attività significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi ed ai
mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a:
1) Forma fisica
2) Educazione alla salute
3) Educazione alimentare
4) Anoressia e bulimia
52
5) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati
6) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti
7) BLS-RCP
Argomenti che si prevede di svolgere entro la conclusione delle attività didattiche:
Doping e sostanze dopanti
METODO DI INSEGNAMENTO
La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione e sull’individuazione ed
autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze
acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici,
si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di
approfondimento che i ragazzi potevano apportare.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi.
CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di
apprendimento motorio degli alunni tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle
azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state
verificate mediante prove orali ed, in riferimento alla normativa dell’esame di stato, sono state
approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma
svolto l’ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei
seguenti obiettivi:
1) Capacità esecutive delle varie attività
2) Acquisizione dei contenuti
3) Uso della terminologia propria della materia
4) Autonomia dei percorsi di apprendimento.
GRADO DI IMPEGNO DEGLI ALUNNI E QUALITA’ DELL’ APPRENDIMENTO
Gli alunni, hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se con un grado di
approfondimento diverso, gli obiettivi prefissati. Hanno manifestato un discreto interesse per
gli argomenti trattati, contribuendovi con validi interventi personali.
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” DI CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DI MATEMATICA
classe V B/L anno scolastico 2013/2014
Insegnante prof. SPINA ANGELO
DESCRIZIONE DELLA CLASSE:
All’inizio dell’anno scolastico la classe era formata da 18 alunni, tutti provenienti dalla IV B/L ad
eccezione di un’alunna proveniente dalla IV A/L del nostro Istituto e di un’altra proveniente dal
“Turrisi Colonna”, tuttavia nel mese di Marzo due alunne si sono ritirate dalla frequenza delle
lezioni a causa di problemi personali e familiari.
Nella parte iniziale dell’anno scolastico la classe presentava una certa eterogeneità riguardo la
preparazione di base, le attitudini e le capacità, però successivamente il livello medio è
globalmente migliorato e il gruppo classe è diventato più omogeneo manifestando buona volontà,
attenzione, partecipazione e rispetto delle scadenze.
Anche dal punto di vista disciplinare c’è stata un’evoluzione positiva durante il corso dell’anno
scolastico, infatti gli alunni hanno progressivamente dimostrato un rispetto maggiore delle regole
formali, un atteggiamento sempre più serio, responsabile e maturo.
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
Nei primi mesi di lezione è stato necessario riprendere alcuni argomenti fondamentali, già trattati
durante il IV anno, per poter affrontare meglio l’analisi matematica.
Ciò ha determinato un ritardo nello svolgimento dell’attività in classe, tuttavia si è preferito non
accelerare bensì dare precedenza alla chiarezza, completezza e qualità dei temi trattati piuttosto
che alla numerosità degli stessi. Inoltre, nel corso del pentamestre, a causa di parecchie
coincidenze con vacanze e festività proprio nei giorni settimanali di lezione di Matematica, si sono
perse molte ore e questo ha prodotto un ulteriore rallentamento dell’attività didattica. Per i motivi
sopra riportati purtroppo non è stato possibile sviluppare per intero la programmazione
normalmente prevista per le quinte classi ma lo svolgimento delle attività è stato calibrato sui ritmi
di apprendimento degli alunni dedicando più tempo ad argomenti risultati particolarmente ostici e
quindi ad attività di recupero e potenziamento.
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI:
Gli obiettivi educativi conseguiti a conclusione dell’anno scolastico sono:
- consolidamento e potenziamento della capacità di riconoscere e rispettare le diverse regole di
comportamento (frequenza, puntualità, rispetto delle scadenze);
- acquisizione di senso di responsabilità e rispetto degli altri e dell'ambiente;
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- presa di coscienza della propria individualità e delle proprie potenzialità;
- abilità a sviluppare interessi e attitudini personali;
- capacità di operare scelte per orientare il proprio futuro.
Le abilità e le competenze conseguite a conclusione dell’anno scolastico sono:
- applicare correttamente gli algoritmi di calcolo;
- saper riconoscere se una funzione è pari o dispari sia a partire dal suo grafico che dalla sua
equazione;
- saper individuare il dominio di una semplice funzione razionale fratta o irrazionale;
- saper stabilire il segno di una semplice funzione razionale fratta;
- interpretare correttamente la scrittura di limite e comprenderne il significato;
- saper calcolare semplici limiti di funzione per x tendente a c finito o per x tendente all’infinito;
- comprendere il concetto di funzione continua e saperlo interpretare graficamente;
- comprendere il concetto di discontinuità e saper riconoscere graficamente i diversi tipi;
- saper stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali, orizzontali o obliqui.
METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI:
Il metodo di lavoro è stato finalizzato al conseguimento di una maggiore autonomia degli allievi
che hanno gradualmente assunto un ruolo più attivo nel processo di apprendimento. Si è prestata
particolare attenzione alla comunicazione sia scritta che orale ed alla capacità di ascolto.
La metodologia è stata improntata sulla progettazione del Consiglio di Classe al fine di garantire
concretamente quella flessibilità nel processo di insegnamento–apprendimento tanto necessaria
alla buona riuscita del progetto formativo. D’altra parte si è cercato di adattare la tecnica di
insegnamento alla particolare situazione didattica della classe per venire incontro alle esigenze
degli alunni: in particolare, si è utilizzato il metodo maieutico–interrogativo.
Inoltre si è invogliata e spronata la cooperazione tra gli allievi, anche per aiutare e stimolare coloro
che avessero maggiori difficoltà nell’apprendimento.
Per quanto riguarda i sussidi impiegati, si è fatto largo uso del libro di testo di adozione, si è fatto
ricorso a fotocopie tratte da libri diversi e anche ad appunti personali.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le verifiche, frequenti e puntuali, sono state effettuate sia durante lo svolgimento degli argomenti,
per controllare il processo di apprendimento e intervenire adeguatamente, sia alla conclusione di
ogni percorso didattico. Le verifiche in itinere hanno avuto la funzione di raccogliere le
informazioni utili per riprogrammare interventi o sezioni di progetto, le prove sommative, invece,
sono state utilizzate prevalentemente come strumento di valutazione. Coerentemente con
l'impostazione metodologica, gli obiettivi sono stati verificati con strumenti diversificati:
- colloqui dal posto;
- interrogazioni di tipo tradizionale;
- compiti in classe.
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La valutazione è stata considerata sempre come un momento significativo del processo di
formazione perchè permette all’alunno di vedere con chiarezza in che modo procede la sua
crescita non solo in rapporto alle abilità sviluppate e alle conoscenze acquisite, ma anche in
rapporto al potenziamento o alla diminuzione del suo impegno. La valutazione è stata espressa con
giudizio numerico e discorsivo tenendo conto dei seguenti indicatori:
-
congruenza della trattazione;
conoscenza di regole e principi generali;
capacità di applicazione di regole e principi al caso specifico;
correttezza delle tecniche di calcolo;
coerenza dei procedimenti e dei grafici;
originalità della soluzione;
correttezza e specificità del linguaggio.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Trimestre:
Unità didattica 1 – Funzioni nel campo dei numeri reali.
Insiemi di numeri reali: intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati. Relazioni fra punto e
insieme: punti interni, esterni, di frontiera, di accumulazione, punti isolati.
Unità didattica 2 – Funzioni reali di una variabile reale.
Definizione di funzione reale di una variabile reale, terminologia, funzioni suriettive, funzioni
iniettive, funzioni biiettive. Rappresentazioni di una funzione: rappresentazione analitica,
rappresentazione tabulare, rappresentazione grafica. Funzioni pari, funzioni dispari, funzioni
monotone crescenti, funzioni monotone decrescenti, funzioni periodiche, funzioni limitate,
maggioranti e minoranti di una funzione, massimo e minimo assoluto di una funzione,
determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione, segno di una funzione.
Pentamestre:
Unità didattica 3 – Limiti.
Introduzione al concetto di limite di una funzione, limite finito di una funzione in un punto
(definizione formale e concetto intuitivo). Concetto intuitivo di limite infinito di una funzione in
un punto. Concetto intuitivo di limite destro e di limite sinistro di una funzione in un punto.
Concetto intuitivo di limite finito e di limite infinito di una funzione all’infinito. Teorema
dell’unicità del limite (solo enunciato, senza dimostrazione). Teorema della permanenza del segno
(solo enunciato, senza dimostrazione).
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Operazioni sui limiti, forme indeterminate o di indecisione. Calcolo di semplici limiti che si
presentano nella forma indeterminata 0/0, ∞/∞, +∞–∞.
x
Due limiti fondamentali (senza dimostrazione): lim sin x  1 , lim 1  1   e .
x 0
x 
x

x
Unità didattica 4 – Funzioni continue.
Definizione di funzione continua, la continuità delle funzioni elementari, funzioni continue in un
intervallo chiuso e limitato: teorema di Weierstrass (solo enunciato, senza dimostrazione).
Teorema dei valori intermedi (solo enunciato, senza dimostrazione). Teorema di esistenza degli
zeri (solo enunciato, senza dimostrazione). Punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di
prima specie, discontinuità di seconda specie, discontinuità di terza specie. Asintoti verticali,
asintoti orizzontali, asintoti obliqui.
LIBRI DI TESTO ADOPERATI:
Testo adoperato: M. Scovenna, “Profili di Matematica”, vol. 2, casa editrice CEDAM.
Catania 9/ 5 / 2014
Firma
Spina Angelo
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE V B linguistico
Anno scolastico 2013/2014
Materia: STORIA DELL’ARTE
Insegnante : prof.Adalgisa COZZA
Libri di testo: Itinerari dell’arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli
Metodi di insegnamento
Non sempre il piano di studi, le due ore a disposizione, le attività extra- curriculari e le
particolari esigenze del tipo di scuola permettono uno studio della materia vasto e
approfondito ;per questo motivo ho cercato con opportune semplificazioni di sfrondare gli
argomenti, senza peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all’impostazione generale. Dal
programma vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di
conoscenze dei ragazzi, ciò garantendo un’impostazione didattica corretta . Ho cercato di far
capire agli studenti che l’artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l’opera
d’arte è necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico e la sua
interpretazione aiuterà gli alunni a capire la società entro cui è stata creata.
La stretta interrelazione logica e strutturale con le altre materie di argomento umanistico ha
favorito una generalizzata osmosi , giungendo a definire uno medesimo argomento da punti di
vista diversi ma sempre dinamicamente concatenati Si è offerto, così, agli allievi la possibilità
quando è stato possibile, di costruire percorsi trasversali e pluridisciplinari .
Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati
introdotti attraverso una serie di attività che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni già in loro
possesso . Per comprendere ogni periodo artistico si e scelto uno o più artisti-chiave che ne
caratterizzino lo stile. Ampio spazio è stato riservato all’osservazione dell’ opera d’arte che
permette di leggerne il significato, il messaggio, il codice, il mezzo. La metodologia proposta
durante l’anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in
modo attivo dalla classe, all’elaborazione scritta sotto forma di recensione o di saggio breve .
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Situazione della classe
Classe , in linea generale ben disposta verso le tematiche della storia dell’arte . In una realtà
scolastica complessa , nella quale i bacini di provenienza dei ragazzi e i loro livelli cognitivi sono
molto eterogenei, ho cercato di percepire ogni loro esigenza informativa per affrontare
adeguatamente lo studio della materia . Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno partecipato
ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio dimostrando una conoscenza dei periodi
storico-artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni alunni inoltre possiedono una
preparazione eccellente sostenuta da un adeguato senso critico
Obiettivi realizzati:
1) Saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie e i linguaggi
specifici
2) Conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente
3)Sviluppare la capacità
di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse
epoche storiche
In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità e la congruità dei requisiti ottenuti, la
padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti sincronici
interdisciplinari .La capacità logica critica di esprimere una propria autonoma valutazione
sapendone organicamente argomentare le motivazioni
Secondo questa scheda di lettura:

Analisi dell’oggetto :Analisi del materiale
Modalità di rappresentazione

Analisi del contesto :percorso artistico dell’autore
corrente artistica di riferimento
situazione storica
clima culturale in cui è stata prodotta l’opera

Analisi del soggetto: significato convenzionale del tema trattato
Analisi del soggetto della rappresentazione

Ricomposizione dei dati .obiettivi dell’operare artistico dell’autore
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Contenuti
Alla base di questo corso di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli
argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative , ciò ha
reso il corso agile e leggero . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto ,
infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata
ognuna è stata esplicitamente commentata. Il
programma, inoltre , in correlazione con alcuni insegnanti è stato frazionato in diversi registri ciò
per favorire una osmosi tra le materie , giungendo a definire un medesimo argomento da punti di
vista diversi .
Argomenti:
La tecnica del ferro
Paxton ,Eiffel
Gli impressionisti
Manet , Monet , Degas
Post impressionismo
Van Gogh , Gauguin
Il novecento
Klimt
Munch
Il cubismo
Picasso
Il surrealismo
Dalì
Il 900 italiano
Modigliani
Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare, secondo il
criterio della gradualità storica degli argomenti, riordinati secondo sequenze che costituiscono
serie di unità autonome. Nello sviluppo del programma , ho inoltre utilizzato procedure didattiche
miranti a promuovere un apprendimento autonomo capace di far conoscere i concetti chiave e i
metodi per analizzare i vari periodi artistici.
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Mezzi e strumenti di lavoro:
Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di
opere d’arte ,visite guidate
Strumenti di verifica:
I momenti di verifica hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E’
stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali per accertare il progredire dell’iter
acquisitivo e dei processi formativi raggiunti.
In riferimento alla normativa sul nuovo esame di stato sono state approntate delle prove a
trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi.
La valutazione ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di approfondimento, le
capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato e le capacità di collegamento tra i vari
argomenti e con altre discipline .
Condotta e profitto ottenuto dalla classe
Classe che ho in orario da tre anni , disciplinata, socievole che ha dimostrato un
interesse crescente per lo studio della materia, infatti, durante le lezioni gli alunni hanno posto
domande, hanno fatto supposizioni, e hanno cercato nuove soluzioni a problemi già
precedentemente studiati e cosa importante non si sono mai sottratti alle verifiche.
Alla fine dell’anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato ottime
capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione arricchite anche da personali approfondimenti;
altri che hanno raggiunto un livello di conoscenze e una competenza linguistica adeguata e infine
un numero esiguo che ha superato le incertezze iniziali e ha mostrato , in generale, apprezzabili
conoscenze storiche – artistiche
L’Insegnante : Adalgisa Cozza
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LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
CLASSE V B LINGUISTICO A.S. 2013/2014
DISCIPLINA: SCIENZE (IGIENE E GEOGRAFIA ECONOMICA)
DOCENTE: PROF. A. AIELLO
La classe si è sempre dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare ed interessata agli
argomenti proposti quindi il rendimento complessivo è soddisfacente. Gli alunni hanno acquistato
una preparazione chiara e completa dei vari argomenti affrontati.
 Conoscenze:
Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione di inizio d’anno, sono state acquisite
dai componenti della classe secondo una modalità che è diretta conseguenza del grado di
applicazione profuso da ciascuno. In particolare sono saldi i concetti di buona salute e malattia.
Sono chiare le nozioni relative al decorso e all’esito possibile delle principali malattie infettive
umane, e quelle relative allo sfruttamento indiscriminato delle materie prime e delle fonti
energetiche non rinnovabili del nostro pianeta.
 Competenze:
Gli studenti hanno maturato un atteggiamento critico personale nei confronti della realtà
circostante, consapevoli che la ricerca scientifica non conduce alla scoperta di verità eterne ma
rivedibili nel tempo. Mostrano adeguata attenzione ai problemi economici, sociali e politici
planetari, e hanno sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili
essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni.
 Capacità:
Sanno utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico e specifico appreso, e sono in possesso
degli strumenti necessari per operare un corretto passaggio dall’acquisizione teorica
all’utilizzazione pratica di quanto studiato.
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Metodologia:
Al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati, si è pervenuti attraverso lo
sviluppo d’unità modulari che hanno visto l’uso di lezioni di tipo frontale e dialogica. Le prime
hanno preso l’avvio, quando possibile, da situazioni concrete note agli alunni, orientando lo studio
sul libro di testo e facendo riferimento all’evoluzione storica di alcuni momenti significativi del
pensiero e del metodo scientifico. Le lezioni dialogiche, invece, hanno cercato di stimolare la
partecipazione degli alunni, i cui interventi sono stati fondamentali per la trattazione delle
tematiche da affrontare.
Verifica e valutazione:
Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate:
interrogazioni, test semi strutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un linguaggio
rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione.
Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli alunni, della
conoscenza degli argomenti trattati durante l’anno, della capacità di affrontare casi concreti, di
cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazione, della capacità
di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo.
Strumenti:
Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, laboratorio scientifico e sussidi audiovisivi.
Il Docente : Andrea Aiello
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PROGRAMMA DI SCIENZE
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
DOCENTE PROF. AIELLO ANDREA
CLASSE V B LINGUISTICO
IGIENE
L’educazione sanitaria ed i suoi obiettivi
La medicina preventiva
Rapporti tra igiene,medicina preventiva ed educazione sanitaria
Salute e malattia
Le malattie nella popolazione
Rapporto tra parassita e ospite
Sorgenti di infezioni
Via di eliminazione e penetrazione dei germi
Modalità con le quali si trasmette un germe
Profilassi diretta
Intrventi relativi all’uomo sano
AIDS
Epatiti virali
Igiene dell’alimentazione ed degli alimenti
GEOGRAFIA ECONOMICA
Il sistema energetico mondiale
Il petrolio
Il nucleare
L’inquinamento atmosferico
Il docente: Andrea Aiello
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SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
Anno scolastico 2013-2014
Materia : Religione
Classe 5^ Sez. BL
Prof.ssa
Lidia Deodati
Testo in adozione:
Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non lasciamoci
rubare il futuro
Solinas luigi-SEI
Analisi della classe
La classe è composta da 16 allievi, dei quali 3 ragazzi e 13 ragazze. Solo tre alunni non si
avvalgono dell'IRC. Due studentesse si sono aggiunte alla classe nell’attuale anno scolastico, una
proveniente dalla 5A Linguistico del nostro Istituto e una proveniente dal Turrisi Colonna. Gli
alunni, avvalentesi dell’IRC, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno
secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo.
La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha
assimilato sufficientemente i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei valori
proposti.
Obiettivi raggiunti
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale,
gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda
comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di
valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali;
a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica
e
cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale
della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario
per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in
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grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni
formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la
prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo
di favorire la dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti
dalle altre discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci
si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali.L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze
diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a
disposizione.
Moduli tematici svolti nell’anno
1° Modulo: Persona umana e dimensione etica
2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale
3° Modulo: La chiesa del XX secolo
Mezzi e Strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione
Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste,
giornali, siti web.
Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche,
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La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno
con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si
è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Catania Maggio 2014
Prof.ssa Lidia Deodati
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