LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” Via Vittorio Emanuele n°346 – 95124 Catania Tel. 095 320340 – fax 095 327160 e-Mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/ Scuola Superiore - Codice: CTPS020004 ESAMI DI STATO A. S. 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ( ART.5 Comma – D.P.R. 23 luglio 1998 N. 323) CLASSE V SEZ. B Indirizzo Linguistico Il Coordinatore di Classe Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA DOCENTI EDUCAZIONE. FISICA MARIA GRAZIA MAZZONE FILOSOFIA ALESSANDRA STANGANELLI AURORA TRICOMI FRANCESE CONVERSAZIONE FRANCESE INGLESE RUSSO PAOLA CONVERSAZIONE INGLESE ITALIANO SEBASTIANA CATANIA LATINO SALVO PICCININI MATEMATICA ANGELO SPINA RELIGIONE LIDIA DEODATI SCIENZE ANDREA AIELLO SPAGNOLO ROSARIA ANNA MUSMECI CONVERSAZIONE SPAGNOLO STORIA GABRIELA GOMEZ FIRMA ROSANNA SESTO SALVO PICCININI STORIA DELL’ARTE ALESSANDRA STANGNELLI ADALGISA COZZA TEDESCO ROSALBA ALBO CONVERSAZIONE TEDESCO AURELIA GRECO 2 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’ frequentato prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti dall'area metropolitana e, in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come strumento d’integrazione e promozione sociale. Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo sono tre: Scientifico (Ordinario e Scienze Applicate) e Linguistico. Un ampio ventaglio di possibilità e un‟articolata offerta formativa, che servono a stimolare l‟interesse per la scuola, contribuiscono, tra l‟altro, a contenere fenomeni di dispersione scolastica. La scuola possiede inoltre due succursali non distanti. La prima, che ospita dieci classi, è situata in via Teatro Greco; la seconda ha sede in corso Indipendenza presso l’ex S. M.S. Leonardo Grassi e ospita venti classi. Quest’ultimo edificio è stato interamente acquisito dal Liceo. PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico, tenendo conto della complessa realtà socio – economico – culturale contemporanea e in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, tende a favorire nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre lingue straniere comunitarie (inglese, francese, spagnolo o tedesco). Attraverso l’equilibrio tra le tre aree fondamentali (l’area linguistico-artistico-letteraria; l’area matematico-scientifica; l’area storico-giuridico-filosofica) s’intende sviluppare nei giovani una formazione umana e culturale in cui la lingua costituisce sia l‟oggetto di studio sia lo strumento privilegiato di conoscenza ed espressione. La caratterizzazione fondamentale dell’indirizzo è data dallo studio delle tre lingue straniere in rapporto con l’Italiano e il Latino. Lo studio di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, è finalizzato all’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari Paesi, alla consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione. Tutte le discipline contribuiscono all’acquisizione di conoscenze e competenze trasversali. L'area storico - giuridico - filosofica, oltre che a sostenere aspetti generali della formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica particolarmente per quanto riguarda la problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici. La componente storico - artistica rafforza l'identità dell'indirizzo con attenzione ad appropriati strumenti di analisi comparativa dei linguaggi. Anche la Matematica e le Scienze arricchiscono e completano il corso di studi con l'apporto dato agli aspetti epistemologici e alla funzione del linguaggio. Per le caratteristiche del piano di studi e per la preparazione culturale che può offrire, 3 l’indirizzo linguistico consente sbocchi a livello universitario in tutte le facoltà. La competenza linguistica e comunicativa in tre lingue straniere apre, inoltre, in maniera privilegiata, ai progetti formativi europei in modo competitivo e permette l’eventuale immediata spendibilità del titolo anche nel mondo del lavoro. La classe, non rientrata nella Riforma della scuola secondaria di Secondo Grado, ha seguito il seguente quadro orario: LICEO LINGUISTICO Quadro orario Materie di insegnamento I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno Prove Religione 1 1 1 1 1 O Italiano 5 5 4 4 4 O.S. Latino 3 3 - - - O.S. Latino Storia e Geografia 3 3 3 - 3 - 2 - O. O. 3 (1) 3 (1) 2 4 (1) 2 4 (1) 3 4 (1) O. O.S. 2^Lingua straniera (Francese) 4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) 4 (1) O.S. 3^Lingua straniera (Tedesco o Spagnolo) - - 5 (1) 5 (1) 5 (1) O.S. Educazione Civica Giuridica Economica 2 2 - - - O Filosofia Matematica & Informatica 4 4 3 3 3 3 3 3 O O Fisica Scienze naturali, Chimica, Biologia, Geografia 3 3 3 3 2 2 2 O O Disegno e Linguaggi Visivi 2 2 - - - Storia dell’arte - - 2 2 2 O. Gr. O. Educazione fisica 2 2 2 2 2 Pr. TOTALE 35 35 35 35 35 - Storia 1^Lingua straniera (Inglese) 4 INFORMAZIONI GENERALI SULLA CLASSE ELENCO STUDENTI COGNOME E NOME DATA E LUOGO DI NASCITA 1. BELLANCA MARIALISA 2. CACCIATO ALESSIO 3. CAROLLO FRANCESCA 4. LIOTTA GABRIEL 5. LO RE ERIKA 6. LODATO FEDERICA 7. LONGHITANO VITA VALENTINA 8. MIGLIORE YLENIA 9. MODONI EUGENIA MARIA 10. MORRA JESSICA 11. NIEDDU GIULIANA 12. OROFINO DILETTA 13. PLATANIA GAIA 14. RAPISARDA MARTINA MARIA 15. SANGIORGI VITTORIO 16. THIAM AWA PAOLA Catania, 15/06/1996 Catania, 12/08/1995 Catania, 01/12/1995 Catania, 01/07/1995 Catania, 30/09/1995 Catania, 06/02/1995 Catania, 14/02/1996 Catania, 13/05/1995 Catania, 22/07/1995 Catania, 12/09/1995 Catania, 18/04/1994 Catania, 22/07/1994 Catania, 01/06/1995 Catania, 03/11/1995 Catania, 13/05/1995 Catania, 03/01/1996 BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE. All’inizio dell’anno la classe si presentava composta da diciotto allievi, dei quali tre ragazzi e quindici ragazze, tutti provenienti dalla IV BL del nostro istituto, ad eccezione di due studentesse , una proveniente dalla 5A Linguistico del nostro Istituto e una proveniente dal Turrisi Colonna. Nel corso dell’anno scolastico, due alunne si sono ritirate per motivi familiari e di salute. La classe, a conclusione del quinquennio ha portato a compimento il percorso liceale con un livello eterogeneo, sia per competenze e conoscenze acquisite, sia per grado di maturazione complessivo. Gli alunni, nel corso del loro percorso scolastico si sono dimostrati sempre abbastanza motivati, disponibili al dialogo, all’ascolto e all’approfondimento, in grado di dar luogo a relazioni costruttive, tra loro stessi e con i docenti. In alcuni momenti del percorso didattico, tuttavia, l'interesse mostrato per le tematiche proposte è stato qualitativamente e quantitativamente non sempre omogeneo, si è perciò ravvisata, talvolta, la necessità di rafforzare in alcuni alunni l'impegno e il metodo di lavoro. Nel corso degli anni si è sviluppata negli alunni una buona attitudine all'ascolto e alla partecipazione che ha consentito uno svolgimento proficuo delle attività proposte. Costantemente sollecitati, nel corso del triennio, affinché maturassero consapevolezza della significativa importanza del ruolo della cultura nella formazione di ciascuno, hanno costruito, nel tempo, un discreto senso di responsabilità nei confronti dell’impegno scolastico. Gli studenti, durante il corso 5 di studi, hanno progressivamente preso coscienza delle loro possibilità e dei loro interessi fondamentali, riuscendo a esprimersi nei singoli ambiti disciplinari secondo le proprie attitudini e capacità. Una parte di loro, lavorando con assiduità e impegno, ha raggiunto in particolare apprezzabili risultati, potenziando le proprie doti di partenza ed entrando in possesso di buone capacità e competenze nei diversi ambiti disciplinari. Dall’analisi finale della classe emerge un quadro globalmente positivo in ordine all’assetto disciplinare e al profitto, nonostante alcuni studenti presentino ancora qualche difficoltà nella rielaborazione articolata e organica dei contenuti ed espositivo. Quasi tutti hanno imparato ad affrontare gli argomenti di studio in maniera progressivamente più critica, manifestando, in alcuni casi, curiosità specifiche e crescendo sia umanamente sia culturalmente. Solo un esiguo numero di studenti ha mostrato discontinuità nella frequenza e nell’impegno scolastici, con conseguenti ripercussioni sul profitto. Sulla base di quanto detto, è possibile distinguere nella classe alcuni alunni che sono pervenuti a significative doti analitiche e sintetiche e a una visione interdisciplinare dei contenuti; un nutrito gruppo che ha conseguito un positivo approccio personale verso lo studio, anche se in alcuni casi non sempre accompagnato da solide competenze specifiche; mentre alcuni alunni hanno raggiunto, con tempi e modalità articolate, risultati sufficienti. E’ stata considerata finalità formativa fondamentale, in una prospettiva multidisciplinare, l’acquisizione di una più matura consapevolezza dei problemi che contrassegnano la realtà e la riflessione critica su di essa. Pertanto, all’interno delle singole discipline, sono stati considerati obiettivi didattici prioritari: a) l‟affinamento e il potenziamento del metodo di studio; b) la padronanza del lessico specifico per ciascuna disciplina; c) la conoscenza dei contenuti e la capacità di esprimerli in un linguaggio adeguato; d) lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di analisi e di sintesi. IMPEGNO DI LAVORO, DISCIPLINA E FREQUENZA Gli alunni, complessivamente, hanno quasi sempre garantito un discreto impegno nello studio autonomo e nel lavoro a scuola, e hanno mostrato la volontà di misurarsi di fronte alle problematiche affrontate e alla realtà circostante in maniera progressivamente più consapevole , manifestando, in alcuni casi, qualche curiosità specifica. La maggior parte di loro è cresciuta sia emotivamente sia culturalmente, mentre un esiguo numero di studenti ha partecipato a volte non sempre attivamente al dialogo educativo, rivelando discontinuità nello studio e nell’impegno scolastici. La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto e disciplinato. Gli alunni si sono dimostrati educati al rispetto delle normali regole di convivenza civile. Pur con qualche 6 eccezione, hanno frequentato con una certa regolarità, garantendo la continuità nelle attività di classe. Per alcuni di essi, inoltre, si rileva un numero molto elevato di assenze. CONTINUITA’/ DISCONTINUITA’ DIDATTICA MATERIA III Anno IV Anno V Anno EDUCAZIONE. FISICA MARIA GRAZIA MAZZONE MARIA GRAZIA MAZZONE MARIA GRAZIA MAZZONE FILOSOFIA SEBASTIANO TOSCANO AURORA TRICOMI ROSALBA SPECIALE AURORA TRICOMI ALESSANDRA STANGANELLI AURORA TRICOMI CONVERSAZIONE FRANCESE INGLESE RUSSO PAOLA RUSSO PAOLA RUSSO PAOLA ROSANNA SESTO ROSANNA SESTO ROSANNA SESTO CONVERSAZIONE INGLESE ITALIANO SEBASTIANA CATANIA PERLA MIRASOLE SEBASTIANA CATANIA PERLA MIRASOLE SEBASTIANA CATANIA SALVO PICCININI LATINO MATEMATICA PERLA MIRASOLE ANGELO SPINA PERLA MIRASOLE ANGELO SPINA SALVO PICCININI ANGELO SPINA RELIGIONE LIDIA DEODATI LIDIA DEODATI LIDIA DEODATI SCIENZE FRANCESCO MURABITO ROSARIA ANNA MUSMECI ANDREA AIELLO ANDREA AIELLO ROSARIA ANNA MUSMECI ROSARIA ANNA MUSMECI CONVERSAZIONE SPAGNOLO STORIA GABRIELA GOMEZ GABRIELA GOMEZ GABRIELA GOMEZ ALFREDO MOTTA STORIA DELL’ARTE TEDESCO ADALGISA COZZA GABRIELLA LA MENDOLA ADALGISA COZZA ALESSANDRA STANGNELLI ADALGISA COZZA ROSALBA ALBO ROSALBA ALBO ROSALBA ALBO CONVERSAZIONE TEDESCO AURELIA GRECO ELISABETH CARDILLO AURELIA GRECO FRANCESE SPAGNOLO 7 PERCORSO FORMATIVO La classe, nel corso del triennio, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari: Terzo anno (a.s. 2011-2012) Scambio culturale Olanda-Italia ( Maasluis) Partecipazione al XIVéme Festival International de Théatre Francophone Spettacolo teatrale in lingua francese “Sans Papiers” Visioni:Racconti del Decamerone e Medea Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche Pet B1 Partecipazione a torneo di calcio intra/extrascolastico e di pallavolo Partecipazione torneo di basket, corsa campestre, gare di atletica Quarto anno (2012-2013) “Mistero Buffo” ( Spettacolo in lingua italiana) Teatro in lingua spagnola Palketto Stage : La Zapatera prodigiosa Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche: corso PON potenziamento linguistico in lingua francese – livello B2: DELF B2. Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche: corso PON potenziamento linguistico in lingua spagnola (DELE) – livello B1 / B2 Corsi per la preparazione delle certificazioni linguistiche: corso PON potenziamento linguistico in lingua tedesca – livello B1 (Goethe Institut Zertifikat Deutsch ) Teatro in lingua francese : Cabaret PON/POR azione C1 “ vivre en France” con conseguimento di certificazione europea B2/ C1 PON/POR azione C1 “Moving and studying in Europe”con conseguimento di certificazione europea B2 Partecipazione al XVéme Festival International de Théatre Francophone in Canada Partecipazione al XVéme Festival International de Théatre Francophone en Catane Partecipazione torneo di basket, corsa campestre, gare di atletica Partecipazione a torneo di calcio intra/extrascolastico e di pallavolo Partecipazione ad attività scolastiche (Open Day, “Angeli per un giorno”, adozione a distanza V.I.D.A.) Partecipazione a incontro “Addio pizzo” e “ Nuova Acropoli” Visita alla Catania storica, artistica e archeologica. 8 Quinto anno (2013-2014) Teatro in lingua spagnola : Clandestinos Teatro in lingua francese : Revolution ‘68 Partecipazione Rito della luce c/o Boggio Lera Partecipazione al XVIéme Festival International de Théatre Francophone in Canada Attività di orientamento universitario( c/o Ist. G Marconi, Catania; c/o Università “ Bocconi”, Confindustria; ) Partecipazione incontro “ Freud & Jung” Partecipazione “ Angeli per un giorno” Partecipazione lezione-concerto ATTREZZATURE UTILIZZATE - libri di testo e dizionari - fotocopie - appunti e materiale bibliografico – sussidi audiovisivi computer - laboratorio linguistico - laboratorio multimediale - attrezzature sportive (piccoli e grandi attrezzi) METODI UTILIZZATI Nelle diverse discipline sono state adottate varie metodologie, sia di tipo induttivo sia deduttivo: lezione frontale - lezione partecipata - lavoro di gruppo - discussione guidata - simulazioni. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli obiettivi generali previsti dal Consiglio di classe sono stati, se pure in misura diversa, globalmente perseguiti, conformemente a quanto previsto dalla programmazione e dal piano di studi. OBIETTIVI FORMATIVI I docenti di tutte le discipline hanno teso nel corso dell’anno scolastico a potenziare negli studenti: la consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo l‟attitudine al confronto delle idee una formazione umana e culturale caratterizzata dall’apertura alle diverse lingue e culture il senso di responsabilità l‟autonomia di giudizio la capacità di creare collegamenti fra le diverse parti del programma e fra le diverse discipline. 9 OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI La scelta dei contenuti e delle attività delle singole discipline e stata volta al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Consapevolezza della valenza formativa della lingua come strumento cognitivo, critico e di comunicazione Acquisizione di un metodo di studio autonomo Capacità di formulare il proprio pensiero in modo chiaro ed efficace. Capacita di organizzare ed elaborare i contenuti. Capacità di analisi e di sintesi Capacità critiche e argomentative Conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline Capacità di operare collegamenti tra ambiti disciplinari diversi. Consapevolezza delle capacità espressive del proprio corpo CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Strumento principale di verifica è stata la costante osservazione dei comportamenti dei ragazzi durante le attività curricolari di tutti i giorni. Le prove utilizzate per la verifica sono state di tipo oggettivo e/o soggettivo. Ciascuno studente è stato valutato in base all'impegno e alle proprie capacità, in relazione alla situazione iniziale e agli obiettivi programmati, e non in relazione al resto della classe. Si è anche cercato, non senza qualche difficoltà, di sviluppare la capacità di autovalutazione, attraverso l'autosservazione, l'osservazione di gruppo, l'autocorrezione e la correzione reciproca. I criteri di valutazione sono stati individuati nelle seguenti voci: o conoscenza dei contenuti o capacità di organizzazione e di elaborazione dei contenuti o capacità di analisi e di sintesi o capacita espositiva scritta e orale o partecipazione e impegno. La verifica è stata sia di tipo formativo che sommativo. Strumenti di verifica formativa sono stati il dialogo quotidiano con gli alunni, la verifica individuale del metodo di studio e l’esposizione di considerazioni personali. Strumenti di verifica sommativa sono state le interrogazioni orali, l’analisi e il commento di documenti, lavori di approfondimento ( individuali e di gruppo), test e quesiti. I criteri di valutazione delle prove orali sono stati individuati nei seguenti fattori : - conoscenza dei contenuti – capacità di organizzazione e elaborazione critica dei contenuti - competenza linguistica - capacità di analisi e sintesi - partecipazione e impegno 10 I criteri di valutazione delle prove scritte sono stati individuati nei seguenti fattori : - aderenza alla traccia - organizzazione logica delle informazioni - competenza linguistica / uso del linguaggio specifico - capacità di analisi e sintesi Pertanto nella valutazione sommativa degli allievi si è tenuto conto della seguente griglia: Alunno/a Partecipazione Impegno Conoscenza dei contenuti Abilità acquisite Capacità discorsiva Valutazione Attiva Continua Modesta Discontinua Ottima Buona Discreta Sufficiente. Modesta Scarsa Ottime Buone Discrete Sufficienti Modeste Scarse Molto scarse Ricca e articolata.. Precisa e fluida Adeguata e corretta. Modesta Scarsa Molto scarsa Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Scarso Molto scarso Notevole Costante Sufficiente Modesto Discontinuo Griglia di valutazione delle prove orali in decimi 0-4 Non conosce i temi trattati / conoscenza gravemente lacunosa 5-6 Conosce i temi centrali, ma non sa scendere nel dettaglio 7-8 Conosce tutti i temi trattati in modo approfondito 9-10 Arricchisce uno studio approfondito con ricerche personali Competenze linguistiche ed espressive Si esprime con un linguaggio scorretto / non appropriato Si esprime con un linguaggio non sempre corretto e appropriato Si esprime con un linguaggio specifico e corretto Si esprime con un linguaggio specifico appropriato e ricco Capacità espositive Articola il discorso in modo scorretto / incoerente Articola il discorso in modo non sempre coerente Articola il discorso in modo coerente Articola il discorso con padronanza, ricchezza e organicità Capacità di analisi Non sa individuare i concetti chiave Sa individuare solo i concetti più importanti Sa individuare e analizzare tutti i concetti Sa analizzare tutti i concetti in modo accurato e approfondito Capacità di sintesi Non è in grado di stabilire collegamenti Attua semplici collegamenti Individua i concetti chiave e attua collegamenti efficaci Individua i concetti chiave, instaura appropriate relazioni e associazioni, li riorganizza in relazione con padronanza Conoscenze 11 CONTENUTI INTERDISCIPLINARI O MULTIDISCIPLNARI I singoli docenti del Consiglio di classe, anche per fornire alle alunne, in vista dell’Esame di Stato, un ventaglio di percorsi possibili, nello svolgimento dei programmi disciplinari, hanno proceduto nella scelta di contenuti che si prestassero a una trattazione inter e multidisciplinare. CONTENUTI DISCIPLINARI Per quanto riguarda i contenuti di ogni singola disciplina, si rimanda ai programmi dettagliati, effettivamente svolti da ciascun docente, che saranno firmati dai docenti e dagli studenti e completeranno il presente documento. Per quanto riguarda la prima prova scritta, nel corso del triennio, sono state proposte verifiche che, oltre al tema tradizionale, proponevano le tipologie: a) saggio breve; b) analisi del testo; c) trattazione sintetica; d) articolo di giornale. Per quanto riguarda la seconda prova scritta, sono state proposte quali verifiche di comprensione del testo e produzione, testi di seconda prova dell’Esame di Stato – Liceo Linguistico, nelle tre prove che saranno materia di esame. TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA Sono state effettuate due simulazione della terza prova, una il 21 marzo 2014 e una il 5 maggio 2014. La tipologia di terza prova adottata è stata la tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti, max. 15 righe- durata della prova due ore ). Gli studenti si sono esercitati sulla trattazione sintetica dei seguenti argomenti che hanno riguardato le discipline sotto elencate: Latino : “Descrivi struttura e contenuto dell’opera di Marziale” Storia : “Analizza a grandi linee le cause che portarono l’Europa al secondo conflitto mondiale soffermandoti in particolare sulla crisi economica del ’29”. Inglese : "Highlight the main features of English Modernism in Poetry and Fiction through some of the literary works of the writers you have studied" 12 Francese : Avec la “bataille d,Hernani” Victor Hugo deviant officiallement le chef de file du Romantisme français. Parlez du Romantisme français et ditez porquoi et comment V. Hugo représente ce courant soit comme poète sait comme romancier et dramaturge. Matematica : Nel calcolo dei limiti, cosa sono le forme indeterminate? Quali sono? Calcola il seguente limite che si presenta nella forma indeterminata 0 , 0 2 x 2 3x 2 x 2 x2 4 . lim - Spagnolo “¿Cuáles son las características de la última etapa de la trayectoria literaria de ValleInclán?” Tedesco : “Welche sind die Merkmale des Naturalismus im Drama Die Weber ?” Filosofia : “Analizza l’opera di Nietzsche Così parlò Zaratustra raccontandone il contenuto, la simbologia ed il significato più profondo con particolare attenzione al tema del “tempo”. Matematica : Dopo aver scritto la definizione di asintoto, ricavare l’equazione dell’asintoto orizzontale della seguente funzione: 4x 2 2x 1 . f x 2x 2 x 7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Parametri 1 Forma e Lessico Uso della lingua linguaggio Correttezza, e del specifico. proprietà e pertinenza del registro 2 3 Punti Forma elementare, Forma comprensibile ma Forma chiara, scorrevole e 1/4 Errori diffusi/gravi, non sempre corretta, un nel complesso, corretta ed Lessico piuttosto poco involuta. Lessico esaustiva. Lessico ricco e comune e/o abbastanza appropriato. inadeguato, o solo appropriato adeguato. corretto e Registro tratto dal testo Conoscenza dei contenuti Trattazione parziale e/o Trattazione globalmente Trattazione pertinente ed richiesti superficiale. Contenuto pertinente. Contenuti un esauriente. e capacità di applicarli al parzialmente pertinente poco generici Capacità logico- critiche e Rielaborazione Rielaborazione argomentative appena Focalizzazione traccia, sintesi, inesistente. 1/5 caso specifico critica accennata o critica Rielaborazione personale limitata ma accettabile logica e coerente. Coerente e pertinente Ricca ed esaustiva. 1/3 coerenza Completezza e congruenza Parziale e/o incoerente 1/3 della risposta al quesito 13 Certificazioni delle Competenze in Lingua Straniera conseguite dai candidati Alunno/a LODATO FEDERICA INGLESE FRANCESE Trinity grade 8 (B2) SPAGNOLO TEDESCO DELE B2 Goethe A1 LONGHITANO VITA VALENTINA Delf B1 MIGLIORE YLENIA MODONI EUGENIA MARIA MORRA JESSICA Cambridge B1 Trinity grade 9 (B2) Trinity College GRADE 8 (B2) DELE B2 Delf B2 PLATANIA GAIA MARIA SANGIORGI VITTORIO Goethe B1 Delf B2 OROFINO DILETTA RAPISARDA MARTINA Goethe A1 DELE B2 Cambridge B1 Trinity grade 9 (B2) Delf B2 Cambridge B1 Delf B2 Goethe B1 Trinity GRADE 9 (B2) 14 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: ITALIANO A. S. 2013-2014 Prof. SALVATORE PICCININI OBIETTIVI RAGGIUNTI Educazione letteraria: Gli alunni conoscono gli autori principali della nostra letteratura e i loro testi più significativi. Sanno inquadrarli nei rispettivi contesti storico culturali, analizzandone i testi più significativi, per coglierne sia gli aspetti specificamente formali (principali figure retoriche, metro utilizzato …) sia gli aspetti contenutistici che più propriamente ne caratterizzano la poetica. Produzione scritta: Gli alunni sanno scrivere analisi del testo e saggi brevi, rispettando le convenzioni formali dei rispettivi generi di scrittura. CONTENUTI Nel corso di quest’anno, abbiamo trattato la storia della letteratura italiana, nel quadro europeo, dall’età del Romanticismo all’età delle Guerre mondiali. Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI Lo studio in classe è stato sviluppato soprattutto attraverso lezioni frontali partecipate. Gli strumenti a nostra disposizione sono stati il libro di testo, le opere degli autori in edizione integrale, di cui ho letto stralci utili al discorso didattico che stavamo svolgendo, il tablet, cui ho attinto come biblioteca elettronica portatile dei testi studiati o comunque utili per instaurare significativi confronti, fotocopie di testi non presenti nell’antologia in uso. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per quanto riguarda le verifiche e le valutazioni, ho accertato le conoscenze e le abilità raggiunte dagli alunni mediante interrogazioni orali e compiti scritti, e li ho valutati tenendo conto, oltre che delle griglie allegate alla programmazione iniziale, dell’assiduità nella frequenza, della reale partecipazione al dialogo educativo, della quantità e della qualità degli interventi, della puntualità nella preparazione, delle conoscenze e delle abilità acquisite, della spinta a migliorare la propria situazione di partenza. Programma effettivamente svolto GIACOMO LEOPARDI Il panorama culturale europeo e il dibattito romantico in Italia Leopardi: Zibaldone, La madre (353-6), Il giardino (4157-7), Operette morali (Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano e di un amico), Canti (L’Infinito, La sera del dì di festa, Alla sua donna, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante per le steppe dell’Asia), Paralipomeni della Batracomiomachia. L’ETÀ POSTUNITARIA Il quadro culturale: Positivismo, Darwinismo, Determinismo All’origine dell’impersonalità, gli autori del cambiamento: Balzac, Flaubert, i fratelli de Goncourt, Zola Il Verismo: Verga, Prefazione a Eva, Prefazione a I Malavoglia, Nedda, Vita dei Campi (Rosso Malpelo), I Malavoglia (lettura integrale), Novelle rusticane (Libertà), Mastro don Gesualdo. SIMBOLISMO Il padre del simbolismo: Baudelaire, I fiori del male (Corréspondances) Pascoli, Il fanciullino, Myricae (Lavandare, X Agosto, Temporale, Il lampo), Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. DECADENTISMO Il contesto culturale I maestri europei: Huysmans, À rebours, Wilde, The picture of Dorian Gray. 16 In Italia: D’Annunzio, Il Piacere, L’innocente, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il notturno; Laudi, Alcyone, La pioggia nel pineto. IL PRIMO NOVECENTO Quadro storico culturale La narrativa fuori d’Italia: Kafka, Joyce, Proust Pirandello: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, L’umorismo, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e Centomila, Novelle per un anno: La carriola, Maschere nude: Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV, I giganti della montagna. Svevo, La coscienza di Zeno. F. T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Sì, sì, così, l’aurora sul mare Palazzeschi, E lasciatemi divertire TRA LE DUE GUERRE Contesto storico culturale Ungaretti, L’allegria: Il porto sepolto, Veglia, San Martino del Carso, Mattina, Soldati. Saba, Ernesto, Il canzoniere: La capra, Trieste, Città vecchia, Mia figlia, Goal, Teatro degli Artigianelli, Amai, Dico al mio cuore, intanto che t’aspetto. Montale, Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un’aria di vetro; Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale. Testi in adozione: Luperini, Cataldi Marchesi, La scrittura e l’interpretazione (ed. arancione) vol. 2 tomo II e vol. 3 tomi I, e II. 17 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: LATINO PROGRAMMA A. S. 2013-2014 Prof. SALVATORE PICCININI EFFETTIVAMENTE SVOLTO L’età dei Giulio-Claudii Fedro, Favole Seneca, Consolationes, Dialogi, Lettere a Lucilio, Tragedie, Octavia, Apocolocyntosis Lucano, Pharsalia Petronio, Satyricon L’età dei Flavi Marziale, Liber de spectaculis, Epigrammi, Xenia, Apophoreta L’età di Traiano Tacito, Dialogus de oratoribus, Agricola, De situ et origine Germanorum, Historiae, Annales Giovenale, Satire L’età di Adriano e degli Antonini Apuleio, Processo per Magia, La metamorfosi Testo in adozione: E. Degli Innocenti, Idem Alterum 3 Letteratura e Cultura latina. 18 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: FILOSOFIA A. S. 2013-2014 Prof.ssa ALESSANDRA STANGANELLI SITUAZIONE DELLA CLASSE: Ho conosciuto questa classe all'inizio di quest’anno quindi ho lavorato con loro solo un anno ma nonostante ciò gli alunni hanno dimostrato subito interesse e disponibilità al dialogo. La classe presenta alcuni alunni con eccellenti capacità, altri dotati di buona volontà e discrete capacità e un gruppetto di alunni che pur dimostrando interesse e propensione allo studio sono riusciti a raggiungere risultati appena sufficienti. Nel corso dell'anno abbiamo cercato molto di lavorare sulla connessione tra le grandi correnti filosofiche oltre che sui singoli filosofi e questo ha interessato gli alunni provocando interesse e in alcuni casi anche spunti di riflessione profondi. Dal punto di vista umano la classe si è mostrata unita e gli alunni più bravi sono stati sempre collaborativi con i compagni che lo erano meno. Il buon rapporto docente-alunni ha favorito lezioni serene e produttive. Il programma previsto è stato realizzato, anche se, per ragioni di tempo, alcuni argomenti non sono stati approfonditi nel modo auspicato, soprattutto per quanto concerne l’analisi di testi filosofici. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: i contenuti disciplinari proposti nei moduli; conoscenza del lessico specifico e delle categorie fondamentali della tradizione filosofica (idealismo, realismo, trascendentale, spirito, io, materia, ragione, realtà, stato, nazione, popolo, volontà, alienazione, classe, esistenza, essenza, necessità, possibilità, coscienza, inconscio, libertà, vita e simili); conoscere le risposte date da un filosofo ad un dato problema; conoscere il contesto storico in cui il filosofo è inserito e la tradizione culturale di riferimento. 19 COMPETENZE: saper individuare il tema, la tesi e l’argomentazione di un testo, nonché la sua idea centrale; ricostruire con sufficiente precisione il pensiero dei filosofi e operare collegamenti con altri autori; esporre le conoscenze con adeguata padronanza linguistica; fare riferimenti almeno agli elementi principali e caratterizzanti del contesto storico in cui il filosofo è vissuto e ad ambiti disciplinari diversi. CAPACITÀ: acquisire l'abitudine alla riflessione, al pensare in modo chiaro e rigoroso, all' argomentazione e alla conversazione tollerante. dialogare con i filosofi, facendo emergere, ove possibile, personali domande, dubbi, pensieri. Articolazione del programma TRIMESTRE (settembre-dicembre) Il Criticismo 1. Kant - La Critica della ragion pura. - La Critica della ragion pratica - Dal kantismo all’idealismo Il Romanticismo e l’Idealismo 2. Fichte: l’idealismo etico a. La concezione della dialettica, della conoscenza e dello Stato. b. L’io assoluto e la metafisica dell’oggetto c. La dialettica ed il rapporto io/non io d. La tensione morale dell’Io e. La concezione politica 3. Hegel a. Il confronto critico con le filosofie contemporanee b. I caposaldi del sistema: la dialettica, reale e razionale, la funzione della filosofia. 20 c. L’autocoscienza e il sapere d. La fenomenologia dello Spirito: coscienza, autocoscienza e ragione - Hegel e Antigone e. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: - La logica - La filosofia della natura - La filosofia dello Spirito f. La filosofia della storia La sinistra hegeliana ed il marxismo 4. Feuerbach a. La filosofia come antropologia 5. Marx a. La concezione materialistica della storia b. Lavoro e alienazione nel sistema capitalista c. Il materialismo storico (modi di produzione, classi sociali, struttura e sovrastruttura) d. Determinismo e volontarismo nel divenire storico e. Lo sviluppo storico dell’occidente e la lotta di classe. f. L’analisi dell’economia capitalistica (merce, valore d’uso e valore di scambio, plusvalore, saggio del plusvalore, saggio di profitto, caduta tendenziale del saggio di profitto) g. Capitalismo-socialismo- comunismo Percorso tematico: il lavoro e l’alienazione PENTAMESTRE (gennaio-giugno) Le contestazioni all’hegelismo 6. Schopenhauer a. Il mondo come rappresentazione b. La metafisica: la Volontà c. La liberazione dalla Volontà d. Leopardi e Schopenhauer e. De Chirico e Schopenhauer 7. Kierkegaard a. L’esistenza e il singolo 21 b. Dall’angoscia alla fede c. Kierkegaard e gli esistenzialisti d. La figura del seduttore: Faust e Don Giovanni a confronto Il positivismo e le teorie evoluzionistiche 8. Comte e il positivismo sociale a. La legge dei tre stadi b. Analogia tra individuo e società c. La classificazione delle scienze (astronomia, fisica, chimica, biologia, sociologia) 9. Positivismo e Utilitarismo: - Bentham - Jhon Stuard Mill 10. Il positivismo evoluzionistico a. Lamarck e Darwin b. Darwinismo e creazionismo c. L’evoluzionismo di Spencer d. Lombroso: la criminalità come malattia Reazioni al positivismo 11. Nietzsche a. La demistificazione della conoscenza e della morale -Il dionisiaco e l’apollineo - La concezione della storia - La chimica della morale - La morte di Dio b. L’annuncio di Zaratustra - La struttura e il contenuto di Così parlò Zaratustra - L’eterno ritorno c. Il nichilismo d. La volontà di potenza e le sue interpretazioni e. Nietzsche e la cultura del Novecento (rapporto con Wagner) Il neoidealismo italiano 12. Croce: idealismo e storicismo a. La dialettica dei distinti b. L’estetica c. Lo storicismo assoluto: storia (particolare) e filosofia (universale) 22 - “La storia è sempre storia contemporanea” - Storicità della filosofia - La morte della filosofia - L’azione umana e il corso della storia d. La politica: il liberalismo - L’antifascismo italiano 13. La scuola di Francoforte. a. La dialettica in Horkeimer ed Adorno. b. Marcuse, L’uomo a una dimensione ed Eros e civiltà. - La rivoluzione giovanile del 1968 Scienza e Filosofia a. La seconda rivoluzione scientifica b. I limiti del meccanicismo c. La costruzione della bomba atomica d. La teoria della relatività: Einstein 14. Russel a. Il logismo e la scoperta dell’antinomia della classi b. La teoria dei tipi 15. L’empirismo Logico a. Il principio di verificabilità 16. Wittgenstein 17. Popper: una nuova definizione di scienza a. Il principio di falsificabilità b. La concezione del metodo metafisico c. Il fallibilismo d. La critica al marxismo e alla psicoanalisi e. La rivalutazione della metafisica La psicoanalisi 16. Freud e la psicoanalisi a. La scoperta dell’inconscio b. Lo studio della sessualità c. La struttura della personalità d. Psicoanalisi e società 23 - Freud e Einstein sulla guerra e. La psicoanalisi dopo Freud Filosofie esistenzialiste 17. Cenni sulla fenomenologia di Husserl e sul metodo fenomenologico. - Intenzionalità della coscienza 18. Caratteri generali dell’esistenzialismo e quadro storico 19. Sartre a. La seconda guerra mondiale e la figura di Sartre b. La figura di Simone de Beauvoir (Secondo sesso e Memorie di una ragazza perbene) c. L’ontologia esistenzialista: l’essere e la nausea; l’in-sé e il per-sé, la libertà, la progettualità, la responsabilità e il pessimismo radicale. “L’uomo è una passione inutile” d. La svolta umanista e la morale dell’impegno (L’esistenzialismo è un umanismo) e. Dall’individuo al noi collettivo e l’avvicinamento al marxismo. 20. Heidegger a. “Essere e tempo” b. “La svolta” PERCORSI TEMATICI La Dialettica da Kant alla filosofia contemporanea ed in particolare nel confronto con la dialettica idealista e marxista. Gli argomenti non ancora svolti ma che si prevede di svolgere entro la fine dell'anno sono: Croce; La scuola di Francoforte; Heidegger e Sartre. METODI Lezioni frontali, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ogni qual volta lo si è ritenuto necessario. In particolare, si è interrotta l’attività didattica regolare per una settimana all’inizio del pentamestre per consentire il recupero di coloro che avevano avuto una valutazione insufficiente al primo trimestre e il potenziamento degli alunni sufficienti o più che sufficienti. MEZZI Il manuale adottato è: Enzo Ruffaldi, Gian Paolo Terravecchia, Andrea Sani, Il pensiero Plurale, casa editrice Loescher, Torino 2010. 24 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati usati tutti i voti a disposizione, considerando la valutazione finale, espressa in decimi, come rappresentativa della somma di una valutazione dei contenuti, delle competenze e delle capacità accertabili e riferite alle singole unità didattiche. Si precisa che per conseguire la sufficienza nelle verifiche lo studente ha dovuto rivelare una conoscenza essenziale dei contenuti, riferire i contenuti con ordine e chiarezza, usare un lessico abbastanza pertinente e preciso, presentare i contenuti essenziali con ordine e, infine, operare collegamenti semplici fra i saperi fondanti, se guidato. Le verifiche sono state sia orali sia scritte. Per quanto riguarda queste ultime si è trattato di test oggettivi come previsti dalla terza prova dell’esame di Stato e, più in particolare, le domande a risposta aperta della tipologia B e della tipologia A. Più sotto sono specificati gli obiettivi che sono stati accertati attraverso le diverse verifiche. Le verifiche formative sono state orali e hanno accompagnato lo stesso svolgimento delle unità didattiche. Esse hanno avuto lo scopo non solo di verificare il grado di apprendimento fin lì raggiunto, ma anche l’eventuale necessità di modificare o integrare la strategia didattica adottata attraverso processi d’insegnamento individualizzato. Le verifiche diagnostiche, di cui i colloqui informali fatti all’inizio dell’anno sono stati i primi esempi e che costituiscono in certo senso un modello seguito all’inizio di ogni U.D. , sono state a volte orali e a volte scritte. Con esse si è cercato di accertare il grado di apprendimento raggiunto alla fine di ogni unità didattica, oltre che fornire alla classe occasioni per esercitarsi in vista della terza prova, quando sono state scritte, e per il colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato quando sono state orali. Le verifiche sommative sono state prevalentemente orali. Attraverso la valutazione, pur se espressa in numeri, specialmente di queste verifiche, si cercato di dare un giudizio complessivo sull’attività scolastica di ciascun allievo. Si ritiene, infatti, che una valutazione che pretendesse di rispecchiare esclusivamente la quantità e la qualità di quanto appreso durante l’a.s. sarebbe ancora incompleta. L’impegno, lo sforzo di superare le proprie difficoltà, la capacità di collaborare, la disponibilità ad accogliere la correzione hanno costituito, specie nelle verifiche di fine anno, elementi positivi nella valutazione. Catania, 7-05-2014 L’insegnante Alessandra Stanganelli 25 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: STORIA A. S. 2013-2014 Prof.ssa ALESSANDRA STANGANELLI SITUAZIONE DELLA CLASSE: Conosco la classe da quest’anno e ho avuto modo di entrare subito in sintonia con gli alunni sia nelle ore di storia che di filosofia. Le ore di storia sono state 3 settimanali così come previsto dall’orario del liceo linguistico vecchio ordinamento. Una buona parte della classe ha quasi sempre mantenuto nei confronti della disciplina e della scuola un atteggiamento nel complesso positivo, caratterizzato da un accettabile livello di interesse e da un impegno nello studio sistematico e continuo. Un gruppetto di alunni ha dimostrato notevoli doti di comprensione degli eventi storici e delle correnti storiografiche insieme ad uno studio appronfondito e preciso. Una piccola parte di alunni invece è riuscita, a fatica, a raggiungere risultati appena sufficienti. Il programma previsto è stato realizzato anche se, per ragioni di tempo, alcuni argomenti non sono stati approfonditi così come si desiderava. CONOSCENZE: i contenuti disciplinari affrontati nei moduli; il significato dei termini: liberalismo, monarchia parlamentare, repubblica, democrazia diretta, democrazia indiretta, dittatura, stato totalitario, partito di massa, liberismo, protezionismo, società di massa, stato sociale, capitalismo concorrenziale, capitalismo monopolistico, pianificazione, imperialismo, globalizzazione, crisi degli imperi coloniali… COMPETENZE: utilizzare i termini all'interno di un'esposizione; analizzare e/o sintetizzare fenomeni-periodi utilizzando schemi; cogliere la contemporaneità di eventi-fenomeni; stabilire semplici confronti tra fenomeni simili; 26 distinguere fatti di natura economica da quelli di natura sociale e politica e coglierne i reciproci nessi. CAPACITÀ: orientarsi con sufficiente sicurezza nello spazio e nel tempo rispetto ai fenomeni dell'Ottocento e del Novecento; cogliere la natura problematica dei principali fenomeni studiati; maturare una coscienza critica, seppur elementare, nei confronti del passato e del presente. ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA DI STORIA L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO 1. L’Europa delle grandi potenze - La Francia del secondo impero - Il declino dell’impero asburgico e l’ascesa della Prussia - La guerra franco-prussiana e l’unificazione tedesca - La Comune di Parigi - La politica di Bismark - L’impero tedesco - La terza Repubblica in Francia - L’Inghilterra liberale - La Russia di Alessandro II 2. L’Italia dall’unificazione alla fine dell’Ottocento - I governi della destra e della sinistra storica 3. La “seconda rivoluzione industriale” - Capitalismo-protezionismo- imperialismo - Scienza-tecnologia e nuove industrie - L’elettricità e il motore a scoppio - Ottimismo borghese e cultura positivista - Rivoluzione dei trasporti e dei mezzi di comunicazione - Conseguenze negative dello sviluppo 27 - Marx e la formazione del movimento operaio - La Chiesa di Pio IX: enciclica Quanta cura e il Sillabo (1864) - Storiografia sulla rivoluzione industriale e sull’imperialismo 4. Imperialismo e nazionalizzazione delle masse - La febbre coloniale - La spartizione dell’Africa - La conquista dell’Asia 5. Gli Stati Uniti - La guerra di secessione - La nascita di una grande potenza DALLE SPERANZE DEL SECOLO NUOVO AL CATACLISMA DELLA GRANDE GUERRA 6. Economia, comunicazione e società di massa - Diritto di voto, partiti e ideologie - La lunga marcia del suffragio universale - Il diritto di voto alle donne - Il movimento socialista all’inizio del XX secolo. La seconda internazionale e la crisi del marxismo - La chiesa cattolica all’inizio del XX secolo. Pio X tra reazione e riforma. - Culmine e crisi del positivismo - Parigi e Vienna: capitali culturali di inizio Novecento. 7. L’alba del Novecento a. Le potenze europee e la crisi dell’equilibrio - La politica estera di Guglielmo II - La triplice intesa tra Gran Bretagna, Francia e Russia b. La Russia all’inizio del Novecento - Da Alessandro III a Nicola II - La rivoluzione del 1905 e il crollo definitivo del regime zarista c. L’Italia di Giolitti - Vittorio Emanuele III e l’avvento al potere della sinistra democratica 28 - Lo sviluppo dell’industria italiana all’inizio del XX sec. - Giolitti al governo e la politica del movimento operaio - Le riforme di Giolitti - La politica per il Mezzogiorno - La guerra in Libia - I cattolici e la politica: il patto Gentiloni (1913) - Dalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti 8. 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra - Lo scoppio della guerra - Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea - L’Italia in guerra - Una guerra diversa - La guerra fuori dall’Europa - 1917: l’anno della svolta. La Russa esce dalla guerra e i 14 punti di Wilson. - Bilancio di guerra 9. I trattati di pace e la pace difficile - 1918: Il trionfo dello Stato-Nazione - Una pace o una “balcanizzazione dell’Europa”? - Il trattato di Versailles punisce la Germania - Lo smembramento dell’impero austro-ungarico e l’insoddisfazione italiana - La questione di Fiume - La Società delle Nazioni - La difficile diplomazia degli anni Venti: l’occupazione della Ruhr, il patto di Locarno, i piani Dawes e Young, il patto Briand-Kellog. APPROFONDIMENTO: IL GENOCIDIO DEGLI ARMENI I TOTALITARISMI E LA CRISI DELLA DEMOCRAZIA IN EUROPA (1917-1936) 9- Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin - La rivoluzione del 1917 - Lenin e la NEP 29 - 1922: nasce l’Unione Sovietica - Stalin al potere - “socialismo in un solo paese” o “rivoluzione permanente”? - La collettivizzazione delle campagne - L’industrializzazione forzata ed i “piani quinquennali”. - Il potere totalitario: capo, partito e Gulag - Le “grandi purghe” e i processi spettacolo - Il Komintern o Terza internazionale (1919-1943) APPROFONDIMENTI: -EMILIO GUARNASCHELLI: UN OPERAIO ITALIANO NEL “PARADISO SOVIETICO” - I CARATTERI PECULIARI DEL TOTALITARISMO SOVIETICO - IL PRIMO PIANO QUINQUENNALE FU UN SUCCESSO? (R.Villari, Mille anni di storia. Dalla città medievale all’unità dell’Europa, Laterza, Roma-Bari 2000) - La storia attraverso la letteratura. G. Orwell, La fattoria degli animali, Mondadori, Milano 1996. 10. Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo - Crisi economica e sociale - Crisi istituzionale: sistema proporzionale, partiti di massa, elezioni del 1919 e difficile governabilità - I Fasci italiani di combattimento - 1921-1922: da Giolitti a Facta - La marcia su Roma - Dall’assassinio Matteotti (1924) alle “leggi fascistissime” APPROFONDIMENTI: - IL PARTITO POPOLARE ITALIANO - CHI ERA ED IN CHE COSA CREDEVA MUSSOLINI - IL PROGRAMMA DEI COMUNISTI ITALIANI (CONGRESSO DI LIVORNO 1921), G. De Rosa, I partiti politici in Italia, Roma 1985) 30 - MUSSOLINI E LA TENTAZIONE DELLA DITTATURA NEL GIUDIZIO DI L. EINAUDI. L. Einaudi, I valori morali della tradizione politica. A proposito della dittatura, in Scritti economici, storici e civili, Milano 1973. - IL DISCORSO DI MUSSOLINI AL PARLAMENTO IL 3 GENNAIO DEL 1925. 11. IL FASCIMO AL POTERE: GLI ANNI TRENTA - Il fascismo entra nella vita degli italiani: il Gran consiglio, il plebiscito del 1929, il fascismo ed il rapporto con lavoratori, giovani e donne. - Il concordato ed i rapporti con la Chiesa - La politica economica: il primo liberismo, la battaglia per “quota 90”, nascono le corporazioni. L’autarchia, ultima fase dell’economia fascista. - Le opere pubbliche del fascismo: la “battaglia del grano” e la “bonifica integrale”. - La “rivoluzione culturale” del fascismo: G. Gentile, la “fascistizzazione della scuola”e della cultura. - Imperialismo ed impresa Etiopica - Le leggi razziali. APPROFONDIMENTO - IL FASCISMO E LE DONNE, REGINE DELLA CASA - L’ARCHITETTURA TOTALITARIA FASCISTA - FU VERO CONSENSO? S. Lupo, Il fascismo, Donzelli, Roma 2000. - A CHI GIOVO’ LA BATTAGLIA DEL GRANO? P. Togliatti, Lezioni sul fascismo, Editori Riuniti, Roma 1974. 12. Hitler e il regime nazionalsocialista - Dalla lega di Spartaco alla nascita della Repubblica di Weimar - Problemi internazionali e crisi economica: l’occupazione francese della Ruhr. - L’ascesa di Hitler - La costruzione della dittatura - Le persecuzioni antiebraiche 13. La febbre delle dittature in Europa. 1. La guerra civile in Spagna 2. La penisola balcanica 31 LE RELAZIONI INTERNAZIONALI: VERSO L’AUTODISTRUZIONE DELL’EUOROPA 14. Dalla Grande crisi economica al crollo del “sistema di Versailles”. 3. Gli Stati uniti negli anni Venti: gli “anni ruggenti”. 4. La Grande crisi del 1929 e la depressione degli anni Trenta 5. La politica estera del Nazismo 6. Il ritorno della guerra: Giappone e Cina. 7. La debolezza della Società delle Nazioni 8. La questione di Danzica 15. La decolonizzazione (1917-1939) 9. Regno Unito e Francia: due potenze coloniali in crisi 10. La lotta per l’indipendenza in India 11. Il risveglio della Cina 16. La seconda guerra mondiale 12. Prima fase: l’Asse all’attacco 13. Seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano 14. Terza fase: svolta e crollo dell’Italia 15. Le Resistenze europee e quella italiana 16. Verso la fine: il crollo di Germania e Giappone. APPROFONDIMENTO: RESISTENZA O GUERRA CIVILE? 17. Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale 17. Guerra ai civili: operazione Barbarossa, foibe, Hiroshima e Nagasaki. 18. La shoah 19. Norimberga e di difficili percorsi della memoria LA GUERRA FREDDA (1945-1989) 18. Est e Ovest nemici (1945-1956) 20. Dalla nascita dell’Onu alla “dottrina Truman” 32 21. IL’Europa cuore della guerra fredda: il piano Marshall; Kominform e Comecon; il blocco di Berlino; il patto Atlantico e il Patto di Varsavia. 22. Stati Uniti 23. Unione Sovietica ed Europa orientale ( la Jugoslavia di Tito) 24. La guerra di Corea e la rinascita del Giappone 25. Kruscev e la rivolta d’Ungheria 19. La decolonizzazione e le sue conseguenze 26. L’indipendenza dell’India ( 1947) 27. La Cina di Mao 28. La decolonizzazione dell’indocina francese. Nasce la repubblica democratica vietnamita 29. Medio Oriente: la nascita di Israele 30. La decolonizzazione italiana 31. La conferenza di Bandung: nasce il movimento dei “paesi non allineati”. PARTI DEL PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO 20. CENNI SU: Gli anni Sessanta e Settanta: la coesistenza pacifica 32. Kruscev e Kennedy 33. Dalla crisi di Cuba alla guerra in Vietnam 34. Il boom economico dell’occidente 35. Il movimento del 1968 36. L’Europa dell’est dal “muro di Berlino” alla “primavera di Praga” (1968). 21. CENNI SU: La fine della contrapposizione est-ovest 37. L’Unione Sovietica di Gorbaciov 38. Il crollo del muro di Berlino 22. CENNI SU: Oltre i blocchi, dalla Cina al risveglio dell’Islam L’Italia repubblicana 33 METODI Lezioni frontali, approccio pluridisciplinare, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ogni qual volta lo si è ritenuto necessario. In particolare, si è interrotta l’attività didattica regolare per una settimana all’inizio del pentamestre per consentire il recupero di coloro che avevano avuto una valutazione insufficiente al primo trimestre. Alla fine di ogni argomento si è tentato un approfondimento attraverso l’analisi della storiografia correlata e in alcuni casi attraverso video documentari. MEZZI Il manuale adottato è: Zeffiro Ciuffoletti, Umberto Baldocchi, Stefano Bucciarelli, Stefano Sodi, DENTRO LA STORIA, voll. A e B, casa ed. D’Anna, Messina-Firenze, 2011. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Per quanto concerne i criteri di valutazione, sono stati usati tutti i voti a disposizione, considerando la valutazione finale, espressa in decimi, come rappresentativa della somma di una valutazione dei contenuti, delle competenze e delle capacità accertabili e riferite alle singole unità didattiche. Si precisa che per conseguire la sufficienza nelle verifiche lo studente ha dovuto rivelare una conoscenza essenziale dei contenuti, riferire i contenuti con ordine e chiarezza, usare un lessico abbastanza pertinente e preciso, presentare i contenuti essenziali con ordine e, infine, operare collegamenti semplici fra i saperi fondanti, se guidato. Le verifiche sono state sia orali sia scritte. Per quanto riguarda queste ultime si è trattato di test oggettivi come previsti dalla terza prova dell’esame di Stato e, più in particolare, le domande a risposta aperta della tipologia B e della tipologia A. Più sotto sono specificati gli obiettivi che sono stati accertati attraverso le diverse verifiche. Le verifiche formative sono state orali e hanno accompagnato lo stesso svolgimento delle unità didattiche. Esse hanno avuto lo scopo non solo di verificare il grado di apprendimento fin lì raggiunto, ma anche l’eventuale necessità di modificare o integrare la strategia didattica adottata attraverso processi d’insegnamento individualizzato. Le verifiche diagnostiche, di cui i colloqui informali fatti all’inizio dell’anno sono stati i primi esempi e che costituiscono in certo senso un modello seguito all’inizio di ogni U.D. , sono state a volte orali e a volte scritte. Con esse si è cercato di accertare il grado di apprendimento raggiunto alla fine di ogni unità didattica, oltre che fornire alla classe occasioni per esercitarsi in vista della terza prova, quando sono state scritte, e per il colloquio pluridisciplinare dell’esame di Stato quando sono state orali. Le verifiche sommative sono state prevalentemente orali. Attraverso la valutazione, pur se 34 espressa in numeri, specialmente di queste verifiche, si cercato di dare un giudizio complessivo sull’attività scolastica di ciascun allievo. Si ritiene, infatti, che una valutazione che pretendesse di rispecchiare esclusivamente la quantità e la qualità di quanto appreso durante l’a.s. sarebbe ancora incompleta. L’impegno, lo sforzo di superare le proprie difficoltà, la capacità di collaborare, la disponibilità ad accogliere la correzione hanno costituito, specie nelle verifiche di fine anno, elementi positivi nella valutazione. Catania,09.05.2014 Prof.sa Alessandra Stanganelli 35 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: INGLESE A. S. 2013-2014 Prof.ssa Rosanna Sesto Situazione della La classe ha partecipato in maniera costruttiva al lavoro scolastico classe dimostrando interesse per le proposte didattiche e formative offerte. Gli alunni hanno raggiunto nel complesso un buon livello di conoscenze e competenze. Gli studenti hanno inoltre dimostrato nel corso dell’anno rispetto delle regole scolastiche, mantenendo un comportamento in classe corretto. Obiettivi didattici Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi programmati, in particolare: - Una formazione umana e culturale caratterizzata dall’apertura alle diverse lingue e culture - capacità critiche e argomentative - capacità di creare collegamenti fra le diverse parti del programma. - competenze linguistico – comunicative pari al livello B1/B+, in alcuni studenti pari al livello B2 nelle abilità ricettive, produttive e interattive. Contenuti Contenuti di Storia e Letteratura disciplinari - Storia e Letteratura dell’800 e 900 nei Paesi di lingua inglese In particolare: The Second Industrial Revolution and the Victorian period The modern Age The period between the two wars The present age Colonial literature Modernism The War poets Argomenti da svolgere: 36 The theatre of the absurd The 60’ and 70’ in UK and USA Lettura e discussione di vari testi giornalistici durante le lezioni di conversazione in lingua inglese. Metodo e Si è usato un approccio di tipo comunicativo. La lingua straniera è stata modalità di lavoro sempre presentata e usata all'interno di un contesto significativo, attraverso testi, orali e scritti, con chiari e definiti scopi comunicativi. Per quanto riguarda lo studio della letteratura va precisato che la classe si è accostata alle opere letterarie attraverso uno studio sia diacronico che sincronico Sussidi didattici Libri di testo: H. Puchta & J. Stranks, Into English, 3, Loescher - Cambridge M. Spiazzi, :. Tavella, Only Connect, 2. Zanichelli Sussidi audiovisivi e multimediali Articoli giornalistici Internet Laboratorio linguistico multimediale. Verifica e Test di comprensione, analisi e produzione di testi di vario tipo valutazione (principalmente letterari e giornalistici) La conoscenza degli argomenti è stata valutata attraverso attività di presentazione e interrogazioni Ciascuno studente è stato valutato in base all'impegno e alle proprie capacità, in relazione alla situazione iniziale e agli obiettivi programmati, e non in relazione al resto della classe. 37 Liceo Scientifico con Maxisperimentazione Linguistica "E. Boggio Lera" Anno Scolastico 2013-2014 Programma di Lingua e Civiltà Inglese Prof.ssa Rosanna Sesto Classe 5BL Argomenti di lingua, B1-B2: Argomenti di grammatica, lessico e attività di ascolto, lettura, scrittura e parlato tratti dalle unità 4-6 del libro di testo “Into English” Lettura e analisi di testi giornalistici Attività di produzione scritta: riassunti, composizioni di tipo espositivo, narrativo e argomentativo, relazioni, rattazione sintetica di argomenti Attività di produzione orale: Oral reports di argomenti studiati, partecipazione a discussioni e dibattiti. Visione di spezzoni dei film con relativo commento: “The King's Speech”, “Dead Poets' Society” Argomenti di Storia e di Letteratura The Victorian Age Historical, political and social bacground. The novel in the Victorian period, pp. E4-E7; pp. E16-E17 The position of women in the Victorian period. The Victorian Compromise. C. Dickens, Life and works From Oliver Twist, "I want som more" pp. E29-E33 From Hard Times. "Coketown" 38 Thomas Hardy: Life and works, From Tess of the D'Ubervilles, "Alec and Tess in The Chase pp. E52-E55, last chapter “At Stonehenge” (photocopy) R.L. Stevenson, life and works From Dr. Jekyll and Mr Hyde, “ Jekyll's experiment.” Oscar Wilde. Life and works From The Importance of Being , "A Mother's Worries". The American Civil War. Walt Whitman. "I Hear America Singing". The Modern Age England between the world wars. The age of anxiety Modernism The war poets W. Owen, life and works “Dulce et Decorum Est” T.S.Eliot, life and works From The Waste Land, ”The Burial of the dead". W. H. Auden, life and works "Unknown citizen "Funeral Blues" J. Joyce, life and works From Dubliners, “Eveline” V. Woolf, life and works 39 From Mrs Dalloway, “Septimus” text analysis E.M. Forster, life and works From A Passage to India , "Aziz meets Mrs Moore" W.H. Lawrence, life and works From Sons and Lovers, "The rose bush" G. Orwell, life and works From Nineteen Eighty-Four “Big Brother is watching you”, 115- The present Age Historical, political and social bacground. Argomenti da svolgere: The theatre of the absurd S. Beckett, life and works From Waiting for Godot, “We'll come back tomorrow”, pp.G 68-70 The 60s and 70s in USA Tjhe Beat Generation J. Kerouac, life and works From On the road, We moved”, pp. G 90-G 91 Libri di testo usati: M Spiazzi, M. Tavella, Only Connect, Edizione Blu, Zanichelli vol 2 H. Puchta & J. Stranks, Into English 3, Loescher Prof.ssa Rosanna Sesto 40 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL A. S. 2013-2014 Materia: FRANCESE Prof.ssa Aurora Tricomi LINGUA E LETTERATURA FRANCESE Docenti: Aurora Tricomi ; Conversation: Paula Russo Libri di testo adottati: Littérature et Civilisation françaises. Valmartina Civilisation: Décriptez la France. OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INIZIALE Conoscenza, capacità, acquisizione di abilità espressive in lingua francese orali e scritte secondo i differenti registri linguistici: parlato, formale, confidenziale giornalistico, colto letterario. Acquisizione competenza linguistica e comunicativa. PROFILO DELLA CLASSE La classe composta da 18 ragazzi , si è ridotta a 16 perché due discenti durante il mese di Marzo si sono ritirate. E’ una classe motivata, costante nello studio, disponibile alle problematiche letterarie per cui si è stabilito un buon dialogo educativo. Per quanto riguarda l’analisi testuale e nella produzione scritta i ragazzi hanno avuto alcune difficoltà dovute al cambiamento d’insegnante durante il corso del 2 anno per cui ho dovuto riprendere il programma di morfologia e sintassi. Nel corso dell’anno si sono registrati notevoli progressi e ognuno ha sviluppato competenze testuali sempre in relazione alle loro capacità e abilità linguistiche; tranne qualcuno, tutti si sono impegnati con assiduità e alcuni si sono distinti per metodo di lavoro, per una buona competenza comunicativa e capacità logiche e interpretative. OBIETTIVI RAGGIUNTI Ho impostato il lavoro utilizzando, come di norma, la lezione frontale, ma cercando nel contempo di stimolare negli alunni, il cui livello è eterogeneo, capacità autonoma nell’analisi dei testi letterari e nell’interpretazione poetica, storica nonché filosofica dei singoli periodi e dei fenomeni 41 culturali di più ampia portata. Particolare attenzione ho riservato all’analisi dei testi in maniera da creare una competenza linguistica nei seguenti campi: a) Acquisizione della struttura di un testo letterario , e non; b) Individualizzazione e interpretazione delle strutture metriche e delle figure retoriche presenti (testo letterario); c) Contestualizzazione in lingua corretta ( o quasi ) del brano all’interno della poetica del singolo autore; d) Contestualizzazione storica e filosofica della problematica più ampia in cui l’autore si inserisce. La lettura e la comprensione dei testi è stata accompagnata sia dall’analisi morfosintattica, lessicale, stilistica e metrica sia da un questionario che guidasse gli studenti alla comprensione del mondo concettuale dell’autore. Sono state dedicate ore ad esercitazioni in classe, come attività integrativa e strumento di esercitazione Linguistica. CONTENUTI Le XIXième siècle et regard sur le XXième siècle Les precurseurs du Romantisme: Madame de Stael et Chateaubriand Le Romantisme: Lamartine et De Musset Le théatre romantique : Victor Hugo Le romana au XIXième siècle : Balzac, Stendhal et Flaubert Le Naturalisme: Zola Le symbolisme : Baudelaire, Verlaine et Rimbaud Le Surréalisme: Bréton, Aragon et Eluard La poèsie : Prévert Le roman : Proust : A la recherche du temps perdu L’Existentialisme: Sartre et Camus Le théatre de l’absurde : Ionesco et Beckett Le Nouveau Roman : Robbe-Grillet et M. Duras METODO DI LAVORO E COINVOLGIMENTO DELLA CLASSE Approche communicative et fonctionnelle, mutuato dall’audio orale; lo studio della letteratura nonché della civiltà straniera è stato svolto in modo deduttivo servendosi di vari supporti (testi, testi di giornale, video, film, registrazioni…) 42 CRITERI DI VAUTAZIONE ADOTTATI IN BASE ALLO STANDARD DI RIFERIMENTO In vista della seconda prova scritta d’esame, gli alunni si sono esercitati non soltanto sulla composizione libera ma anche sull’analisi di brani seguiti da domande di comprensione e interpretazione e dalla richiesta di produzione (riassunto ecc.) In riferimento alla 3 prova sono state realizzate esercitazioni sulla trattazione sintetica di argomenti e quesiti a risposta singola. GRADO DI IMPEGNO DEGLI STUDENTI E QUALITA DEGLI APPRENDIMENTI Gli studenti hanno manifestato un interesse partecipativo durante l’attività didattica. Nel corso dell’anno si sono registrati dei progressi e ognuno ha sviluppato competenze testuali sempre in relazione alle proprie capacità e abilità linguistiche: tranne alcuni, tutti si sono impegnati con assiduità e taluni si sono distinti per metodo di lavoro, per una buona competenza comunicativa, nonché per capacità logiche e interpretative. Un’allieva della classe ha partecipato al Festival del teatro internazionale francofono di Agadir (Marocco) ed al XVI Festival del teatro intern. Francofono di Catania lo scorso Aprile. I due spettacoli sono stati molto apprezzati dalle giurie internazionali. Aurora Tricomi 43 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: SPAGNOLO A. S. 2013-2014 Prof.ssa Rosaria Anna Musmeci Testo in adozione : AA.VV. “Literatura española- Bachillerato”, Anaya Obiettivi proposti nella programmazione iniziale Gli alunni dovranno essere capaci di sviluppare le capacità espressive e comunicative; ampliare gli orizzonti sociali, culturali ed umani tramite la scoperta di valori propri e di quelli della comunità spagnola; partecipare attivamente e con apporti personali alle conversazioni su problemi sociali, politici ed economici; sviluppare una competenza linguistico – letteraria attraverso la conoscenza dei processi della comunicazione estetica, della dinamicità del sistema letterario e dei principali processi di produzione e utilizzo del testo letterario. Dovranno inoltre acquisire tecniche di documentazione del proprio lavoro e dei lavori di gruppo; esprimersi oralmente e per iscritto in modo coerente, tenendo in considerazione le caratteristiche delle diverse situazioni linguistiche di comunicazione; riconoscere ed apprezzare l’unità e diversità linguistica della Spagna, al fine di favorire una visione cosciente e rispettosa della diversità plurilinguistica e pluriculturale ; riflettere sulle diverse caratteristiche della lingua spagnola ( fonologiche, lessico-semantiche, morfosintattiche) e sul suo uso, analizzando e correggendo le proprie produzioni linguistiche attraverso adeguati procedimenti e concetti; riflettere su analogie e differenze tra lo spagnolo e l’italiano. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi Attraverso l’itinerario didattico agli alunni è stata data l’opportunità di approfondire la riflessione linguistica, la produzione letteraria, la civiltà; approfondire le funzioni linguistico comunicative e gli aspetti grammaticali e sintattici precedentemente studiati, attraverso un ampio repertorio di testi di diverso tipo e registro. La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di quest’anno, è stata volta a favorire la capacità di studio della letteratura spagnola, attraverso la conoscenza degli autori più 44 rappresentativi, attraverso la lettura di documenti di vario tipo e con l’ausilio del docente madre lingua. La classe ha partecipato con impegno abbastanza costante e maturo al processo didattico, alternando a momenti di partecipazione momenti di scarso impegno. La maggior parte degli studenti dimostra, pur con le dovute distinzioni, un più sufficiente dominio del codice linguistico e di sapersi accostare allo studio della letteratura in maniera riflessiva e personale. Una parte del gruppo classe dimostra una buona padronanza del codice linguistico, una discreta conoscenza dei contenuti e una buona capacità di riflessione e analisi personale; un gruppo più ampio dimostra di possedere una conoscenza degli argomenti trattati più che sufficiente ed è capace di produrre in maniera complessivamente accettabile colloqui in lingua , cogliere gli elementi significativi del panorama storico-letterario dell’ 800 e del 900 e individuare la traiettoria ideologica e tematica degli autori proposti. Accettabile risulta essere anche la capacità di analisi testuale in termini di: comprensione del contenuto, dei tratti predominanti (tono, struttura, linguaggio…) e localizzazione nell’opera dell’autore. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe Le scelte metodologiche hanno perseguito le finalità educative e didattiche proposte. Per facilitare un apprendimento dinamico e critico, e per ovviare le possibili difficoltà nell’esposizione orale e scritta in lingua, l’approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato a uno studio più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario). La classica lezione frontale di tipo espositiva è stata accompagnata dall’offerta di schede dettagliate per facilitare la riflessione personale dell’alunno spingendolo ad una partecipazione più attiva e là dove possibile a individuare collegamenti e tematiche in una dimensione pluridisciplinare.. Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno le tematiche da trattare spesso sono state formulate in modo problematico per spingere l’alunno a cercare determinate soluzioni ( problem solving) e abituarli ad esporre secondo le proprie competenze linguistiche. Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti esercizi mirati a un potenziamento delle capacità logiche e creative. Nell’analisi testuale si sono utilizzate varie tecniche di lettura dopo aver fornito agli alunni le basi critiche per un buon approccio al testo: globale (per la comprensione dell’argomento ), 45 esplorativa ( per la ricerca di informazioni specifiche) e analitica ( per la comprensione più dettagliata ). Attraverso la visione di film in lingua originale, di dibattiti in lingua con l’ausilio dell’ insegnante madrelingua, sono state attenzionate problematiche sociali, avviando gli alunni ad un processo di riflessione personale e di confronto reciproco. L’attività dell’insegnante madre lingua è stata finalizzata soprattutto a migliorare le capacità espositive, favorendo la produzione in lingua spagnola su tematiche ed argomenti di carattere quotidiano vicini agli interessi degli studenti. Criteri di valutazione adottati La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi ed è stata realizzata tenendo in considerazione vari elementi, quali la trattazione sintetica di argomenti, colloqui, discussioni collettive in aula, relazioni e commenti scritti Le verifiche sono state effettuate con modulo misto: verifiche orali tradizionali e prove strutturate. Per quanto riguarda lo scritto gli alunni sono stati preparati secondo le modalità della seconda e terza prova. L’espressione scritta è stata controllata, quindi, attraverso la produzione di testi di tipo riproduttivo o autonomo su traccia assegnata, la formulazione autonoma di una risposta a domanda specifica Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto di verifica orale. Gli elementi tenuti presenti nella valutazione delle prove scritte e orali sono stati la correttezza lessicale, grammaticale, ortografica, la coerenza e la fluidità del discorso, la correttezza fonetica e la complessiva conoscenza degli argomenti trattati. Si è tenuto conto, inoltre, dell’interesse della partecipazione e del grado di maturazione raggiunto dall’allievo nel suo percorso formativo. Tipologie di prove svolte Nel corso dell’anno scolastico gli alunni sono stati sottoposti a continue verifiche, attraverso l’uso di questionari, lavori di gruppo, discussioni guidate, produzioni scritte, schemi di lavoro, relazioni. 46 Mezzi e strumenti di lavoro Il materiale didattico non si è limitato solo al libro di testo. Come appoggio allo studio della letteratura sono state realizzate appositamente alcune schede informative; molto utile l’utilizzo della LIM che ha permesso in molti casi un approccio maggiormente motivante per gli alunni. Spazi Aula e laboratorio linguistico Contenuti al 15/05/2013 Teatro del Siglo de Oro: Lope Félix de Vega y Carpio Peribáñez y el Comendador de Ocaña : Peribáñez frente al Rey. Fuenteovejuna : Alocución de Laurencia El siglo de las luces (Cenni) Siglo XIX : marco histórico y cultural Romanticismo José de Espronceda Canciones : Canción del Pirata Gustavo Adolfo Bécquer Rimas : Rima XI, XVII, XXI, XXIII, XXX, XXXVIII Costumbrismo Realismo y Naturalismo Benito Pérez Galdós Fortunata y Jacinta : Jacinta ( fragmento); Fortunata (fragmento) Leopoldo Alas, Clarín La Regenta : Ana Ozores al teatro Siglo XX : marco histórico y cultural Modernismo y Generación del ‘98 Miguel de Unamuno y Jugo Niebla : Fragmento cap. XXXI 47 Ramón Jiménez del Valle-Inclán Luces de Bohemia : Escena XII (fragmento) Antonio Machado Campos de Castilla : Retrato Soledades, galerías y otros poemas : Las ascuas de un crepúsculo morado ; Es una tarde cenicienta y mustia. Siglo XX : marco histórico y cultural Las vanguardias (cenni) Generación del ‘27 Federico García Lorca Canciones : Canción del jinete Poema del cante jondo : La guitarra Poeta en Nueva York : La aurora Bodas de Sangre : Acto II (fragmento) La guerra civil : Guernika La literatura de posguerra y los neorealistas Literatura hispanoamericana en el siglo XX Realismo mágico Gabriel García Márquez Lettura del libro “ De amor y de sombra” di Isabel Allende Catania, 13 maggio 2014 L’insegnante : Rosaria Anna Musmeci 48 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL A. S. 2013-2014 Materia: Lingua e Civiltà Tedesca Prof.ssa Rosalba Albo Testo in adozione: Zwischen heute und morgen a cura di Veronica Villa, Achim Seiffarth Loescher Il gruppo classe costituito da 4 alunni ha partecipato con interesse al dialogo educativo mostrando un impegno costante e un’ottima motivazione nello studio del tedesco. La programmazione didattica è stata rivolta essenzialmente allo studio della letteratura tramite un’analisi approfondita dei testi presenti nel libro. Tale studio è stato fatto in maniera interdisciplinare presentando agli alunni le connessioni esistenti con gli altri movimenti letterari e filosofici. Il programma svolto va dallo “Sturm und Drang” fino alla letteratura del 900’ Con la docente di conversazione si è curato in particolar modo l’aspetto storico e sociale degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia della Germania prima e dopo il muro.Si è arricchito l’argomento con la visione di alcuni film quali Rosenstrasse e Westwind, Per quanto riguarda lo scrittore Goethe,durante le ore di lettorato,si è presentato l’audio-fumetto der junge Goethe , a cura del Goethe Institut. Alcune alunne sono in possesso della certificazione B1 rilasciata dal Goethe Institut. Obiettivi proposti nella programmazione iniziale: graduale e progressivo sviluppo delle cinque abilità; approfondimento delle nozioni sintattico - grammaticali; acquisizione di un lessico più ampio tramite la lettura di testi letterari; capacità di apprezzare le caratteristiche di un testo letterario, di collegarlo alle problematiche del suo autore e di situarlo in un periodo storico; capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza ed accuratezza. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi: la classe ha raggiunto gli obiettivi proposti all’inizio dell’anno scolastico. 49 Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe: l’approccio è stato eminentemente di tipo comunicativo e la classe ha partecipato con interesse al dialogo educativo. Criteri di valutazione adottati: per la valutazione si è tenuto conto di diversi fattori quali il contenuto, la padronanza del lessico, la correttezza della pronuncia e la fluidità dell’espressione. Tipologie di prove svolte: la classe si è esercitata soprattutto sull’analisi del testo e sulle trattazioni sintetiche. Grado di impegno e qualità dell’apprendimento: nel complesso i risultati ottenuti si possono ritenere buoni, tenuto conto anche che il tedesco in questa classe è terza lingua e quindi gli alunni hanno intrapreso sostanzialmente solo quest’anno a trattare gli aspetti letterari, poichè gli anni precedenti li hanno visti impegnati nello studio ed approfondimento delle competenze linguistiche e morfologico - sintattiche. PROGRAMMA SVOLTO Classe V A Linguistico. Anno Scolastico 2013-2014 Lingua e Letteratura Tedesca - Docente: Prof.ssa Rosalba Albo Libro di testo adottato:“Zwischen heute und morgen” Der STURM UND DRANG -Goethe: Prometheus Die ROMANTIK Die Frühromantik -“Das Athenäum” -Novalis: 1. Hymne an die Nacht Die Spätromantik -Eichendorff: Textausschnitt aus Aus dem Leben eines Taugenichts Die Bruder Grimm: die Sterntaler Das BIEDERMEIER 50 Das JUNGE DEUTSCHLAND Die VORMÄRZ LITERATUR -Büchner: “Beim Hauptmann” aus Woyzeck Der REALISMUS - Fontane: Effi Briest Der NATURALISMUS -Hauptmann: Textausschnitt aus dem IV. Akt aus: Die Weber Der IMPRESSIONISMUS Der SYMBOLISMUS -T. Mann: Tonio Kroger DER EXPRESSIONISMUS FRANZA KAFKA -Textausschnitt aus: Die Verwandlung Die LITERATUR ZWISCHEN DEN ZWEI KRIEGEN -Anna Seghers: Zwei Denkmäler -Bertolt Brecht: Ein neues Gesicht Insegnante : Rosalba Albo 51 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Classe VBL Materia: Educazione Fisica A. S. 2013-2014 Docente: Prof.ssa Mazzone Maria Grazia Libro di testo: “Corpo libero due. Movimento e salute.” Fiorini- Coretti- Bocchi. Ed Marietti. OBIETTIVI PROPOSTI NELLA PROGRAMMAZIONE INZIALE Si cercherà di promuovere negli alunni l’acquisizione del valore della corporeità, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile, di consolidare in loro una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati. Si impartiranno delle conoscenze sul concetto di educazione alla salute, sulle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica, sulla metodologia di allenamento e sulla teoria del movimento fornendo anche delle conoscenze relative alla prevenzione degli infortuni ed alla prestazione dei primi soccorsi. OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni, in generale, sono consapevoli dei percorsi da effettuare per migliorare le capacità di forza, velocità e mobilità. Hanno interiorizzato i principi e le regole da osservare per il mantenimento della salute dinamica. Conoscono ed applicano le regole fondamentali di alcune discipline sportive. Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie in generale ( riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido, e relativi recuperi). Individuano e descrivono gli effetti che il movimento produce sui vari sistemi ed apparati. Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse a comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Conoscono le manovre principali da eseguire in situazioni di emergenza. CONTENUTI Sono state organizzate attività significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi ed ai mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Informazioni e conoscenze relative a: 1) Forma fisica 2) Educazione alla salute 3) Educazione alimentare 4) Anoressia e bulimia 52 5) Sedentarietà ed effetti del movimento sui vari sistemi ed apparati 6) Norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni ed in caso di incidenti 7) BLS-RCP Argomenti che si prevede di svolgere entro la conclusione delle attività didattiche: Doping e sostanze dopanti METODO DI INSEGNAMENTO La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione e sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze acquisite in altre situazioni. In tutte le attività e nella trattazione degli argomenti teorici, si è tenuto conto della necessità di dare spazio al contributo creativo di elaborazione e di approfondimento che i ragazzi potevano apportare. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo. Piccoli e grandi attrezzi. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di apprendimento motorio degli alunni tramite delle lezioni che richiedevano la ripetizione delle azioni motorie precedentemente proposte. Le conoscenze teoriche della disciplina sono state verificate mediante prove orali ed, in riferimento alla normativa dell’esame di stato, sono state approntate delle prove scritte a trattazione sintetica, di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi. La valutazione si è basata sul raggiungimento dei seguenti obiettivi: 1) Capacità esecutive delle varie attività 2) Acquisizione dei contenuti 3) Uso della terminologia propria della materia 4) Autonomia dei percorsi di apprendimento. GRADO DI IMPEGNO DEGLI ALUNNI E QUALITA’ DELL’ APPRENDIMENTO Gli alunni, hanno partecipato alle lezioni raggiungendo, anche se con un grado di approfondimento diverso, gli obiettivi prefissati. Hanno manifestato un discreto interesse per gli argomenti trattati, contribuendovi con validi interventi personali. 53 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” DI CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DI MATEMATICA classe V B/L anno scolastico 2013/2014 Insegnante prof. SPINA ANGELO DESCRIZIONE DELLA CLASSE: All’inizio dell’anno scolastico la classe era formata da 18 alunni, tutti provenienti dalla IV B/L ad eccezione di un’alunna proveniente dalla IV A/L del nostro Istituto e di un’altra proveniente dal “Turrisi Colonna”, tuttavia nel mese di Marzo due alunne si sono ritirate dalla frequenza delle lezioni a causa di problemi personali e familiari. Nella parte iniziale dell’anno scolastico la classe presentava una certa eterogeneità riguardo la preparazione di base, le attitudini e le capacità, però successivamente il livello medio è globalmente migliorato e il gruppo classe è diventato più omogeneo manifestando buona volontà, attenzione, partecipazione e rispetto delle scadenze. Anche dal punto di vista disciplinare c’è stata un’evoluzione positiva durante il corso dell’anno scolastico, infatti gli alunni hanno progressivamente dimostrato un rispetto maggiore delle regole formali, un atteggiamento sempre più serio, responsabile e maturo. OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: Nei primi mesi di lezione è stato necessario riprendere alcuni argomenti fondamentali, già trattati durante il IV anno, per poter affrontare meglio l’analisi matematica. Ciò ha determinato un ritardo nello svolgimento dell’attività in classe, tuttavia si è preferito non accelerare bensì dare precedenza alla chiarezza, completezza e qualità dei temi trattati piuttosto che alla numerosità degli stessi. Inoltre, nel corso del pentamestre, a causa di parecchie coincidenze con vacanze e festività proprio nei giorni settimanali di lezione di Matematica, si sono perse molte ore e questo ha prodotto un ulteriore rallentamento dell’attività didattica. Per i motivi sopra riportati purtroppo non è stato possibile sviluppare per intero la programmazione normalmente prevista per le quinte classi ma lo svolgimento delle attività è stato calibrato sui ritmi di apprendimento degli alunni dedicando più tempo ad argomenti risultati particolarmente ostici e quindi ad attività di recupero e potenziamento. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI RAGGIUNTI: Gli obiettivi educativi conseguiti a conclusione dell’anno scolastico sono: - consolidamento e potenziamento della capacità di riconoscere e rispettare le diverse regole di comportamento (frequenza, puntualità, rispetto delle scadenze); - acquisizione di senso di responsabilità e rispetto degli altri e dell'ambiente; 54 - presa di coscienza della propria individualità e delle proprie potenzialità; - abilità a sviluppare interessi e attitudini personali; - capacità di operare scelte per orientare il proprio futuro. Le abilità e le competenze conseguite a conclusione dell’anno scolastico sono: - applicare correttamente gli algoritmi di calcolo; - saper riconoscere se una funzione è pari o dispari sia a partire dal suo grafico che dalla sua equazione; - saper individuare il dominio di una semplice funzione razionale fratta o irrazionale; - saper stabilire il segno di una semplice funzione razionale fratta; - interpretare correttamente la scrittura di limite e comprenderne il significato; - saper calcolare semplici limiti di funzione per x tendente a c finito o per x tendente all’infinito; - comprendere il concetto di funzione continua e saperlo interpretare graficamente; - comprendere il concetto di discontinuità e saper riconoscere graficamente i diversi tipi; - saper stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali, orizzontali o obliqui. METODOLOGIE E SUSSIDI IMPIEGATI: Il metodo di lavoro è stato finalizzato al conseguimento di una maggiore autonomia degli allievi che hanno gradualmente assunto un ruolo più attivo nel processo di apprendimento. Si è prestata particolare attenzione alla comunicazione sia scritta che orale ed alla capacità di ascolto. La metodologia è stata improntata sulla progettazione del Consiglio di Classe al fine di garantire concretamente quella flessibilità nel processo di insegnamento–apprendimento tanto necessaria alla buona riuscita del progetto formativo. D’altra parte si è cercato di adattare la tecnica di insegnamento alla particolare situazione didattica della classe per venire incontro alle esigenze degli alunni: in particolare, si è utilizzato il metodo maieutico–interrogativo. Inoltre si è invogliata e spronata la cooperazione tra gli allievi, anche per aiutare e stimolare coloro che avessero maggiori difficoltà nell’apprendimento. Per quanto riguarda i sussidi impiegati, si è fatto largo uso del libro di testo di adozione, si è fatto ricorso a fotocopie tratte da libri diversi e anche ad appunti personali. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche, frequenti e puntuali, sono state effettuate sia durante lo svolgimento degli argomenti, per controllare il processo di apprendimento e intervenire adeguatamente, sia alla conclusione di ogni percorso didattico. Le verifiche in itinere hanno avuto la funzione di raccogliere le informazioni utili per riprogrammare interventi o sezioni di progetto, le prove sommative, invece, sono state utilizzate prevalentemente come strumento di valutazione. Coerentemente con l'impostazione metodologica, gli obiettivi sono stati verificati con strumenti diversificati: - colloqui dal posto; - interrogazioni di tipo tradizionale; - compiti in classe. 55 La valutazione è stata considerata sempre come un momento significativo del processo di formazione perchè permette all’alunno di vedere con chiarezza in che modo procede la sua crescita non solo in rapporto alle abilità sviluppate e alle conoscenze acquisite, ma anche in rapporto al potenziamento o alla diminuzione del suo impegno. La valutazione è stata espressa con giudizio numerico e discorsivo tenendo conto dei seguenti indicatori: - congruenza della trattazione; conoscenza di regole e principi generali; capacità di applicazione di regole e principi al caso specifico; correttezza delle tecniche di calcolo; coerenza dei procedimenti e dei grafici; originalità della soluzione; correttezza e specificità del linguaggio. CONTENUTI DISCIPLINARI: Trimestre: Unità didattica 1 – Funzioni nel campo dei numeri reali. Insiemi di numeri reali: intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati. Relazioni fra punto e insieme: punti interni, esterni, di frontiera, di accumulazione, punti isolati. Unità didattica 2 – Funzioni reali di una variabile reale. Definizione di funzione reale di una variabile reale, terminologia, funzioni suriettive, funzioni iniettive, funzioni biiettive. Rappresentazioni di una funzione: rappresentazione analitica, rappresentazione tabulare, rappresentazione grafica. Funzioni pari, funzioni dispari, funzioni monotone crescenti, funzioni monotone decrescenti, funzioni periodiche, funzioni limitate, maggioranti e minoranti di una funzione, massimo e minimo assoluto di una funzione, determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione, segno di una funzione. Pentamestre: Unità didattica 3 – Limiti. Introduzione al concetto di limite di una funzione, limite finito di una funzione in un punto (definizione formale e concetto intuitivo). Concetto intuitivo di limite infinito di una funzione in un punto. Concetto intuitivo di limite destro e di limite sinistro di una funzione in un punto. Concetto intuitivo di limite finito e di limite infinito di una funzione all’infinito. Teorema dell’unicità del limite (solo enunciato, senza dimostrazione). Teorema della permanenza del segno (solo enunciato, senza dimostrazione). 56 Operazioni sui limiti, forme indeterminate o di indecisione. Calcolo di semplici limiti che si presentano nella forma indeterminata 0/0, ∞/∞, +∞–∞. x Due limiti fondamentali (senza dimostrazione): lim sin x 1 , lim 1 1 e . x 0 x x x Unità didattica 4 – Funzioni continue. Definizione di funzione continua, la continuità delle funzioni elementari, funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato: teorema di Weierstrass (solo enunciato, senza dimostrazione). Teorema dei valori intermedi (solo enunciato, senza dimostrazione). Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato, senza dimostrazione). Punti di discontinuità di una funzione: discontinuità di prima specie, discontinuità di seconda specie, discontinuità di terza specie. Asintoti verticali, asintoti orizzontali, asintoti obliqui. LIBRI DI TESTO ADOPERATI: Testo adoperato: M. Scovenna, “Profili di Matematica”, vol. 2, casa editrice CEDAM. Catania 9/ 5 / 2014 Firma Spina Angelo 57 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE V B linguistico Anno scolastico 2013/2014 Materia: STORIA DELL’ARTE Insegnante : prof.Adalgisa COZZA Libri di testo: Itinerari dell’arte Cricco Di Teodoro ed. Zanichelli Metodi di insegnamento Non sempre il piano di studi, le due ore a disposizione, le attività extra- curriculari e le particolari esigenze del tipo di scuola permettono uno studio della materia vasto e approfondito ;per questo motivo ho cercato con opportune semplificazioni di sfrondare gli argomenti, senza peraltro rinunciare mai ai concetti fondamentali e all’impostazione generale. Dal programma vastissimo ho fatto approfondire alcune parti più utili per lo sviluppo del bagaglio di conoscenze dei ragazzi, ciò garantendo un’impostazione didattica corretta . Ho cercato di far capire agli studenti che l’artista è interprete della società in cui opera , infatti, per capire l’opera d’arte è necessario inserirla nel modo più ampio possibile nel suo contesto storico e la sua interpretazione aiuterà gli alunni a capire la società entro cui è stata creata. La stretta interrelazione logica e strutturale con le altre materie di argomento umanistico ha favorito una generalizzata osmosi , giungendo a definire uno medesimo argomento da punti di vista diversi ma sempre dinamicamente concatenati Si è offerto, così, agli allievi la possibilità quando è stato possibile, di costruire percorsi trasversali e pluridisciplinari . Ogni unità artistica è stata presentata seguendo un percorso storico e gli argomenti sono stati introdotti attraverso una serie di attività che hanno fatto utilizzare agli alunni le nozioni già in loro possesso . Per comprendere ogni periodo artistico si e scelto uno o più artisti-chiave che ne caratterizzino lo stile. Ampio spazio è stato riservato all’osservazione dell’ opera d’arte che permette di leggerne il significato, il messaggio, il codice, il mezzo. La metodologia proposta durante l’anno ha previsto varie modalità :dalla lezione di tipo frontale, sempre però partecipata in modo attivo dalla classe, all’elaborazione scritta sotto forma di recensione o di saggio breve . 58 Situazione della classe Classe , in linea generale ben disposta verso le tematiche della storia dell’arte . In una realtà scolastica complessa , nella quale i bacini di provenienza dei ragazzi e i loro livelli cognitivi sono molto eterogenei, ho cercato di percepire ogni loro esigenza informativa per affrontare adeguatamente lo studio della materia . Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno partecipato ai vari percorsi didattici e si sono impegnati nello studio dimostrando una conoscenza dei periodi storico-artistici, nella quasi totalità , più che soddisfacente; alcuni alunni inoltre possiedono una preparazione eccellente sostenuta da un adeguato senso critico Obiettivi realizzati: 1) Saper riconoscere e decodificare in un opera lo stile, le tecniche, le tipologie e i linguaggi specifici 2) Conoscere il significato dei termini e saperli usare appropriatamente 3)Sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra i periodi artistici e le diverse epoche storiche In particolare si è cercato di mettere in luce la qualità e la congruità dei requisiti ottenuti, la padronanza del lessico appropriato alla disciplina. La capacità di effettuare riferimenti sincronici interdisciplinari .La capacità logica critica di esprimere una propria autonoma valutazione sapendone organicamente argomentare le motivazioni Secondo questa scheda di lettura: Analisi dell’oggetto :Analisi del materiale Modalità di rappresentazione Analisi del contesto :percorso artistico dell’autore corrente artistica di riferimento situazione storica clima culturale in cui è stata prodotta l’opera Analisi del soggetto: significato convenzionale del tema trattato Analisi del soggetto della rappresentazione Ricomposizione dei dati .obiettivi dell’operare artistico dell’autore 59 Contenuti Alla base di questo corso di storia dell’arte vi sono state precise scelte su artisti e opere, gli argomenti sono stati articolati in modo realistico concentrato sulle cose più significative , ciò ha reso il corso agile e leggero . Agli artisti e alle opere selezionate è stato però dato ampio risalto , infatti , nessuna opera è stata semplicemente citata ognuna è stata esplicitamente commentata. Il programma, inoltre , in correlazione con alcuni insegnanti è stato frazionato in diversi registri ciò per favorire una osmosi tra le materie , giungendo a definire un medesimo argomento da punti di vista diversi . Argomenti: La tecnica del ferro Paxton ,Eiffel Gli impressionisti Manet , Monet , Degas Post impressionismo Van Gogh , Gauguin Il novecento Klimt Munch Il cubismo Picasso Il surrealismo Dalì Il 900 italiano Modigliani Dal punto di vista didattico il corso è stato svolto con un’impostazione modulare, secondo il criterio della gradualità storica degli argomenti, riordinati secondo sequenze che costituiscono serie di unità autonome. Nello sviluppo del programma , ho inoltre utilizzato procedure didattiche miranti a promuovere un apprendimento autonomo capace di far conoscere i concetti chiave e i metodi per analizzare i vari periodi artistici. 60 Mezzi e strumenti di lavoro: Il libro di testo coadiuvato da monografie sui vari artisti studiati , riproduzioni fotografiche di opere d’arte ,visite guidate Strumenti di verifica: I momenti di verifica hanno teso ad assumere un continuo monitoraggio dei risultati raggiunti. E’ stato somministrato un idoneo mix di verifiche scritte e orali per accertare il progredire dell’iter acquisitivo e dei processi formativi raggiunti. In riferimento alla normativa sul nuovo esame di stato sono state approntate delle prove a trattazione sintetica di argomenti compresi nel programma svolto l’ultimo anno del corso di studi. La valutazione ha considerato la conoscenza dell’argomento , il grado di approfondimento, le capacità di espressione, l’uso del linguaggio appropriato e le capacità di collegamento tra i vari argomenti e con altre discipline . Condotta e profitto ottenuto dalla classe Classe che ho in orario da tre anni , disciplinata, socievole che ha dimostrato un interesse crescente per lo studio della materia, infatti, durante le lezioni gli alunni hanno posto domande, hanno fatto supposizioni, e hanno cercato nuove soluzioni a problemi già precedentemente studiati e cosa importante non si sono mai sottratti alle verifiche. Alla fine dell’anno scolastico la classe presenta alcuni elementi che hanno evidenziato ottime capacità di analisi , di sintesi e di rielaborazione arricchite anche da personali approfondimenti; altri che hanno raggiunto un livello di conoscenze e una competenza linguistica adeguata e infine un numero esiguo che ha superato le incertezze iniziali e ha mostrato , in generale, apprezzabili conoscenze storiche – artistiche L’Insegnante : Adalgisa Cozza 61 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE CLASSE V B LINGUISTICO A.S. 2013/2014 DISCIPLINA: SCIENZE (IGIENE E GEOGRAFIA ECONOMICA) DOCENTE: PROF. A. AIELLO La classe si è sempre dimostrata corretta da un punto di vista disciplinare ed interessata agli argomenti proposti quindi il rendimento complessivo è soddisfacente. Gli alunni hanno acquistato una preparazione chiara e completa dei vari argomenti affrontati. Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione di inizio d’anno, sono state acquisite dai componenti della classe secondo una modalità che è diretta conseguenza del grado di applicazione profuso da ciascuno. In particolare sono saldi i concetti di buona salute e malattia. Sono chiare le nozioni relative al decorso e all’esito possibile delle principali malattie infettive umane, e quelle relative allo sfruttamento indiscriminato delle materie prime e delle fonti energetiche non rinnovabili del nostro pianeta. Competenze: Gli studenti hanno maturato un atteggiamento critico personale nei confronti della realtà circostante, consapevoli che la ricerca scientifica non conduce alla scoperta di verità eterne ma rivedibili nel tempo. Mostrano adeguata attenzione ai problemi economici, sociali e politici planetari, e hanno sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Capacità: Sanno utilizzare in modo appropriato il lessico scientifico e specifico appreso, e sono in possesso degli strumenti necessari per operare un corretto passaggio dall’acquisizione teorica all’utilizzazione pratica di quanto studiato. 62 Metodologia: Al raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi programmati, si è pervenuti attraverso lo sviluppo d’unità modulari che hanno visto l’uso di lezioni di tipo frontale e dialogica. Le prime hanno preso l’avvio, quando possibile, da situazioni concrete note agli alunni, orientando lo studio sul libro di testo e facendo riferimento all’evoluzione storica di alcuni momenti significativi del pensiero e del metodo scientifico. Le lezioni dialogiche, invece, hanno cercato di stimolare la partecipazione degli alunni, i cui interventi sono stati fondamentali per la trattazione delle tematiche da affrontare. Verifica e valutazione: Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche così diversificate: interrogazioni, test semi strutturati, il tutto per verificare le capacità di esporre con un linguaggio rigoroso ed appropriato gli argomenti studiati oltre che la loro conoscenza e comprensione. Riguardo alla valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza degli alunni, della conoscenza degli argomenti trattati durante l’anno, della capacità di affrontare casi concreti, di cogliere gli elementi di base di un sistema complesso e di stabilire fra essi relazione, della capacità di sintesi, di fare collegamenti con altre discipline e di formulare un giudizio autonomo. Strumenti: Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testo, laboratorio scientifico e sussidi audiovisivi. Il Docente : Andrea Aiello 63 PROGRAMMA DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCENTE PROF. AIELLO ANDREA CLASSE V B LINGUISTICO IGIENE L’educazione sanitaria ed i suoi obiettivi La medicina preventiva Rapporti tra igiene,medicina preventiva ed educazione sanitaria Salute e malattia Le malattie nella popolazione Rapporto tra parassita e ospite Sorgenti di infezioni Via di eliminazione e penetrazione dei germi Modalità con le quali si trasmette un germe Profilassi diretta Intrventi relativi all’uomo sano AIDS Epatiti virali Igiene dell’alimentazione ed degli alimenti GEOGRAFIA ECONOMICA Il sistema energetico mondiale Il petrolio Il nucleare L’inquinamento atmosferico Il docente: Andrea Aiello 64 LICEO SCIENTIFICO “E. BOGGIO LERA” - CATANIA SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Anno scolastico 2013-2014 Materia : Religione Classe 5^ Sez. BL Prof.ssa Lidia Deodati Testo in adozione: Tutti i colori della vita - edizione blu in allegato fascicolo Ciotti, non lasciamoci rubare il futuro Solinas luigi-SEI Analisi della classe La classe è composta da 16 allievi, dei quali 3 ragazzi e 13 ragazze. Solo tre alunni non si avvalgono dell'IRC. Due studentesse si sono aggiunte alla classe nell’attuale anno scolastico, una proveniente dalla 5A Linguistico del nostro Istituto e una proveniente dal Turrisi Colonna. Gli alunni, avvalentesi dell’IRC, hanno seguito con regolarità le lezioni, hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha assimilato sufficientemente i contenuti, dimostrando una buona interiorizzazione dei valori proposti. Obiettivi raggiunti Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in 65 grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Metodologie didattiche L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali.L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione. Moduli tematici svolti nell’anno 1° Modulo: Persona umana e dimensione etica 2° Modulo: La Chiesa e la questione sociale 3° Modulo: La chiesa del XX secolo Mezzi e Strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione Sussidi: Libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica; sala-video; aula multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, elaborati scritti, osservazioni sistematiche, 66 La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. Catania Maggio 2014 Prof.ssa Lidia Deodati 67
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