Valli Giudicarie e Rendena 38 mercoledì 12 novembre 2014 CHIESE l'Adige Si partirà lunedì a Condino, per proseguire poi a Brione, Volantinaggio nei bar per dire no a «Borgo Chiese» Cimego e Castel Condino. La serata conclusiva sarà l’11 e sì a «Pieve di Condino»: dietro ci sarebbe il gruppo dicembre con il presidente Rossi e l’assessore Daldoss capitanato da Nicola Sartori e Franco Bianchini Sindaci in tour per il Comune unico Incontri pubblici in vista del referendum, mentre si fa sentire anche il fronte del no CHIESE - Si infiamma il dibattito in vista del referendum che chiederà agli abitanti di Condino, Brione, Castel Condino e Cimego se siano o meno d’accordo per addivenire ad un Comune unico. A breve sarà il momento degli incontri pubblici, mentre ora tocca alla carta: un documento istituzionale articolato dei sindaci per spiegare il perché della fusione e per contro un volantino slogan degli oppositori. Le motivazioni della fusione: finanziamenti provinciali a favore dei comuni in calo progressivo; in futuro non sarà garantita la capacità di sostegno economico delle piccole municipalità; dal 2016 per i piccoli comuni obbligo di gestione associata di tutti i servizi attraverso la Comunità di Valle o la costituzione di ambiti di almeno 3.000 abitanti; esclusi dall’obbligo i comuni che andranno a fusione entro il 2015, che riceveranno un incentivo alla fusione da Provincia e Regione. Così la brochure dei comuni. Per illustrare questo ed altro i quattro sindaci Giorgio Butterini (Condino), Cristina Faccini (Brione), Maurizio Tarolli (Castel Condino) e Carlo Bertini (Cimego) hanno organizzato una serie di incontri con la po- Una veduta di Condino, alla cui storia millenaria fanno riferimento coloro che non vogliono veder cancellato il nome dell’antica Pieve da quello del nuovo Comune che si chiamerà «Borgo Chiese» polazione, tutti alle 20,30. Si partirà a Condino lunedì 17 novembre, presso il Centro polifunzionale; si proseguirà a Brione mercoledì 19, nella sala consiliare del municipio; poi a Cimego venerdì 21, presso il centro socio-culturale, e a Castel Condino venerdì 28 novembre, presso la sala consiliare del municipio. Inoltre avrà luogo un incontro specifico con gli operatori economici e le Associazioni, lunedì VIABILITÀ Dopo gli smottamenti Riaperta la Storo-Baitoni STORO - E’ stata riaperta ieri la provinciale fra Storo e Baitoni chiusa giovedì della scorsa settimana perché in località Fontana Bianca era caduta una grande massa di materiale sulla strada senza per fortuna causare danni alle persone. Sono dovuti intervenire i mezzi della Provincia per tagliare le piante più alte e per ripulire gli alvei. primo dicembre, sempre alle 20,30, nella sala consiliare del municipio di Condino. La serata conclusiva è in programma per giovedì 11 dicembre, alle ore 20,30, presso il centro polifunzionale di Condino. Interverranno il presidente della Provincia Ugo Rossi, l’assessore agli Enti locali Carlo Daldoss, il consigliere provinciale giudicariese Mario Tonina ed il presidente del Consiglio delle Autonomie Paride Gianmoena. Come detto, lo scontro si inasprisce. Un gruppo di persone capitanato da Nicola Sartori (bancario) e da Franco Bianchini (insegnante in pensione e ricercatore storico) in un primo tempo si è schierato contro la decisione di chiamare Borgo Chiese il nuovo comune. Ora distribuisce un volantino nei bar, peraltro non firmato, in cui si schiera apertamente per il no alla fusione. Motivo? A dire il vero un po’ nostalgico: no a Borgo Chiese, sì a Pieve di Condino. Per ribadirlo ci si affida al latino e nientemeno che all’imperatore Giustiniano (500 Dopo Cristo), alla gloriosa storia millenaria della Pieve, «entità religiosa ma anche, e soprattutto, politico-amministrativa. Perché rinnegare il nostro passato? Perché cancellarlo?», si chiedono Sartori e Bianchini, che lanciano un grido: «Ci vo- Fiavé | Il giudice ordina al pm di formulare l’imputazione per il tecnico IN BREVE S. LORENZO Il documentario «La foresta del Ludrin», questo il titolo provvisorio del documentario, di 30 minuti, che rappresenta il territorio dei Comuni di San Lorenzo in Banale e Dorsino, che sarà realizzato dallo Studio di produzione televisiva Campanini per la trasmissione Geo&Geo. Maso Sajand, lite infinita FIAVÈ - L’ultima battaglia della guerra del Maso Sajand porta un nome: Luca Sartori, geometra del Comune di Fiavé. Il giudice Francesco Forlenza, sciogliendo la riserva nel procedimento penale nei confronti del tecnico comunale per il reato di cui all’articolo 479 del Codice Penale, «rilevato che la veridicità del contenuto dell’atto di data 19 agosto 2010 è contrastato da altre dichiarazioni, ragion per cui si impone l’approfondimento dibattimentale, dispone che il Pubblico Ministero formuli l’imputazione». Detta così, è facile che non si sia capito nulla. L’articolo 479 del Codice Penale, per iniziare, spiega che «il pubblico ufficiale, che ricevendo o formulando un atto nell’esercizio delle sue funzioni, attesta falsamente che un fatto è stato da lui compiuto o è avvenuto alla sua presenza, o attesta come da lui ricevute dichiarazioni a lui non rese... o comunque attesta falsamente fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, soggiace alle penne di cui all’articolo» eccetera, eccetera. La vicenda ha radici lunghe e, come si diceva, ruota attorno alla battaglia ingaggiata da una famiglia di Fiavé e dall’Amministrazione comunale. Per riassumerla brevemente, la famiglia Girardi (Nicola e Marika) decise di realizzare a Maso Sajand una fattoria didattica. Lo scontro con il Comune fu durissimo, finché dopo cinque anni, nel 2012, la Giunta provinciale rilasciò le autorizzazioni necessarie. La questione non finì in quel momento, perché la giovane coppia denunciò il ritardo con cui il Comune rilasciò a sua volta le licenze. Fece di più: si rivolse al Tribunale amministrativo, ipotizzando un pregiudizio al limite del boicottaggio nei propri confronti, ma il ricorso fu respinto. In tutto questo si inserisce la strada che porta a Maso Sajand, che secondo i Girardi il Comune avrebbe dovuto sistemare perché ogni volta che piove si riduce ad un acquitrino: non a caso viene chiamata «fonda». Il tecnico comunale affermò che la strada non pone problemi, dotata com’è di canalette e di un fondo accettabile, dichiarazione ribaltata dal presidente dell’Asuc, secondo cui la strada, in occasione di precipitazioni, rischia di diventare inagibile. Ora tocca al Pubblico Ministero formulare il reato per il quale il Tribunale deciderà se rinviare o meno a giudizio il tecnico. Insomma, Maso Sajand tornerà ancora nelle cronache. Villa Rendena | La giornata ha avuto come momento clou la sfilata dei trattori San Lorenzo in Banale | Si comincia sabato Ringraziamento, festa contadina per un migliaio Cinque serate a teatro JESSICA PELLEGRINO VILLA RENDENA - Un successo. Difficile definire altrimenti la seconda edizione della Festa del Ringraziamento contadino che, domenica, ha animato il paese. Complice una bella giornata autunnale, proprio come la leggendaria «estate di San Martino» vuole, in molti hanno infatti scelto di partecipare all’evento. «Un successo - spiegano gli organizzatori - che conferma la bontà dell’iniziativa e il suo apprezzamento da parte di tutti, indipendentemente dall’età». A dimostrarlo anche i primi dati raccolti dagli organizzatori che hanno registrato la presenza di un migliaio di persone e di una settantina di mezzi agricoli. Una manifestazione, inoltre, che ha saputo unire la tradizione contadina e la ricorrenza del Santo Patrono con la benedi- zione dei trattori prima, e una rappresentazione della leggenda di San Martino poi. Protagonisti indiscussi della giornata sono stati però i professionisti del settore agricolo, molti dei quali giovani e giovanissimi subito attorniati da bambini e curiosi impazienti di poter salire sui mezzi presenti. Tutti, dai trattori «storici» agli ultimi modelli, hanno poi dato bella mostra di sé grazie alla sfilata organizzata nel pomeriggio attraverso l’intero comune. A scandire il ritmo della manifestazione anche le note del Corpo musicale di Vigo e Darè, diretto dal maestro Bruno Batocchi, e i componenti della Banda del Canederlo. Infine, per i buongustai non è mancato uno spazio dedicato ai prodotti tipici con la presenza del mercatino ed un pranzo a base di trippa, canederli e tortel di patate. «Siamo molto contenti - spiega l’assessore Mauro Collini - perché siamo convinti che questa manifestazione permetta di dare un messaggio importante rispetto al nostro legame con il territorio e confermi di saper coinvolgere sempre di più chi si occupa e si cura della nostra terra durante tutto l’anno: i nostri agricoltori e allevatori». gliono scippare l’identità ed il senso di appartenenza. E declamano: Il nome non è negoziabile!». Quale messaggio passerà? Quello riferito al futuro o quello che guarda al passato? Si vedrà domenica 14 dicembre, naturalmente. Per ora il barometro segna incertezza solo a Castel Condino, dove la Giunta comunale appare spaccata, con il sindaco ed il vicesindaco su posizioni lontane. SAN LORENZO IN BANALE Sarà la Filo Ral di Tassullo (nella foto) con «Paroco per tre dì» ad aprire, sabato, la rassegna Insieme a Teatro« 2014/2015 promossa dall’amministrazione comunale Si tratta infatti del primo di 5 appuntamenti che si susseguiranno fino al 21 febbraio 2015. Il compito di proseguire nel calendario proposto dal comune sarà affidato a Estro Teatro che, il 13 dicembre, metterà in scena il suo Babbo Natale Picchiatello e alla banda , il 28 dicembre, con NATALmusicANNO. Ad inaugurare e concludere la programmazione nel 2015 saranno rispettivamente la compagnia Gad di Trento, sul palcoscenico con Anatra all’Arancia il 31 gennaio, e il Concerto di Fisarmoniche che si terrà il 21 febbraio. L’ingresso agli spettacoli che animeranno il teatro comunale è fissato a 7 euro, con la previsione di un ingresso ridotto per i ragazzi fino a 14 anni, pari a 3 euro. Infine, per lo spettacolo »Babbo Natale picchiatello« ogni adulto pagante avrà diritto a due ingressi gratuiti per ragazzi fino a 14 anni. J.P. BOLBENO Consiglio comunale È convocato per questa sera, alle ore 20.30, il consiglio comunale. All’ordine del giorno oltre alla quarta variazione al bilancio, l’approvazione della convenzione con il comune di Zuclo per i lavori di rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica e metanizzazione di via Fucina.Verrà anche presentato il progetto per la viabilità di accesso alla località Coltura ed alla sciovia. BONDO Ghezzi assessore A seguito delle dimissioni di Donata Oliana è stata nominata assessore Alessandra Ghezzi con incarico ai rapporti con le associazioni, politiche sociali, assistenza e istruzione. SPIAZZO RENDENA Bim Sarca Mincio Garda Questa sera, alle 20.30, presso la Sala della Protezione Civile si terrà il secondo incontro preliminare relativo alla Costituzione del Laboratorio partecipativo territoriale del Bim Sarca Mincio Garda. Il terzo incontro si terrà domani, alla stessa ora, nella sala del Bim a Tione.
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