27 MARZO – 02 APRILE 2014 N° 13/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria La Romania osserva con preoccupazione le azioni politiche della Russia La Romania si prepara ad entrare nell’area Schengen Il Partito Nazionale Liberale rimarrà unito La NATO garanzia di sicurezza per la Romania Joseph Daul in visita a Palazzo Cotroceni Victor Ponta attende l’esito delle votazioni europee Raggiunto accordo per regolare il traffico di frontiera tra Romania e Ucraina Eurostat: costo del lavoro in Romania e Bulgaria il più basso dell’Unione Europea Tasso di assorbimento dei fondi UE in Romania al 34% FMI conferma la performance macroeconomica della Romania Bilancia commerciale della Romania in surplus grazie alle esportazioni in Africa I 10 prodotti romeni più venduti all'estero nel 2013, l'anno migliore per le esportazioni Black Sea Danube Social-Economic Innovation Forum il 22 e 23 maggio a Bucarest Crescita del commercio al dettaglio Il Programma di Sviluppo Rurale va oltre i finanziamenti agli agricoltori La Romania come nuova frontiera della produzione agricola L’apertura della “Conferenza Regionale della FAO per l'Europa e l'Asia Centrale” 20 aziende romene alla fiera Alimentaria International Food 2014 Sviluppo e produzioni da record: il caso della Romania La Romania prima in Europa per le superfici coltivate a mais In Romania si discute il tema dello spreco alimentare I dettagli sulle sovvenzioni per i piccoli agricoltori Il tasso dei prestiti non performanti scende al di sotto del 17% in Romania Raiffeisen Bank: aumento del 18% nei profitti in Romania nel 2013 Primo convegno sull’Union Banking in Romania BNR - tasso di riferimento fissato al 3,5% annuo Mercato dei Forex – Provvedimenti anti-truffa Intesa Sanpaolo: nuovo piano strategico in Romania Titoli "Transelectrica": miglior investimento in questo periodo Romania, linea di credito di un miliardo di euro per quattro anni Il gruppo cinese ZTE aprirà un centro di assistenza in Romania Praktiker nuovo rilancio del marchio Dacia-Johnson Controls. Nuovi contratti e nuovi posti di lavoro 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 Profi - 2 nuovi punti vendita P&G, nuovi investimenti in Romania Crescita del settore auto, Romania al primo posto nel 2013 Robotsnet Consulting Ltd presenta un nuovo progetto A Oradea un nuovo capannone di produzione Energia Costruzioni Turismo La Romania confermata come grande opportunità per le imprese energetiche L’energia verde ed il price capping Verso la strategia energetica: prime indicazioni Nuove prospettive: Il sistema a “Contratti per Differenza” Cambio al vertice in ElectroCentrale Spring Cocktail 2014: le nuove frontiere dell’informazione energetica A Bacau un nuovo deposito di petrolio: Petrom tra sostenibilità e progresso Memorandum del governo per la costruzione di autostrade attraverso finanziamenti comunitari Lanciato nuovo tipo di materiale ecologico per l’isolamento termico Cina e Romania collaborano per la costruzione delle linee ad alta velocità Destinati alle infrastrutture i proventi derivanti dalle accise sui carburanti 80 milioni di euro per l’ultimazione della Cattedrale della Redenzione a Bucarest Stanziati i fondi per la restaurazione del Monastero di Putna In programma la ristrutturazione del Palazzo della Patriarchia Timisoara è la città romena più conveniente per il mercato immobiliare Nuovo portale web per la promozione del turismo in Romania Produttori e consumatori aspettano VINVEST 2014 L’aumento del traffico aereo nei due aeroporti internazionali di Bucarest Esperti del settore alla Fiera del Turismo in Transilvania Investimenti per il turismo culturale di Sibiu Nuove possibilità per il cicloturismo in Romania Le nuove destinazioni ecoturistiche in Romania Notiziario sulla Romania 3 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 Politica La Romania osserva con preoccupazione le azioni politiche della Russia Cronica Romana, 27 marzo Nel corso di una riunione avvenuta tra il Presidente della Repubblica ed il Ministro della Difesa è stata condotta un’analisi sulla situazione dell’Europa centro-orientale e sulla destabilizzazione apportata in questa regione dall’imprevedibilità delle azioni della Russia. Nella conferenza stampa che ha seguito l’incontro, Basescu ha analizzato la politica estera russa, identificando punti di contatto tra l’annessione di Abkazia e Ossezia nel 2008 e della Crimea nel 2014. Un motivo di preoccupazione per la Romania è rappresentato in questo momento dai rischi che corrono territori a forte presenza romena come la Transnistria e la Moldavia. L’impossibilita’ di prevedere le future mosse da parte del Cremlino ha determinato come conseguenza la necessità per il Consiglio di difesa romeno di vagliare tutte le opzioni e le possibilità disponibili. Nonostante la crisi economica abbia ridotto i fondi da destinare all’acquisto e all’aggiornamento dei sistemi di difesa, la Romania considera di interesse nazionale i programmi di difesa aeronautica e intende finanziarli nel medio e lungo periodo. La Romania si prepara ad entrare nell’area Schengen Curierul National, 27 marzo Il Presidente del Comitato parlamentare per il patto di Schengen, Mircea Geoana, ha dichiarato che il cambiamento della situazione politica in Crimea aumenta le possibilità per la Romania di entrare in tempi rapidi nell’area di spazio di libera circolazione delle persone. La vicinanza della Romania all’Ucraina, infatti, rappresenta potenzialmente un pericolo per la Romania stessa e dunque è nell’interesse del Paese e dell’Unione Europea procedere velocemente a perfezionare gli accordi per permettere una piena integrazione di Bucarest all’interno dell’Europa. A chi ha espresso preoccupazioni riguardo ad un aumento della criminalità che l’eliminazione dei controlli alle frontiere possa causare, Geoana ha risposto che tale preoccupazione è infondata e che, grazie a controlli incorciati tra i vari Paesi sarà possibile attuare una più efficace azione di lotta e prevenzione contro il crimine. Il Partito Nazionale Liberale rimarrà unito Cronica Romana, 28 marzo Calin Popescu Tariceanu, presidente del Senato della Repubblica romena, ha annunciato che non intende creare una scissione all’interno del suo precedente partito, formando una nuova formazione politica che possa compromettere il risultato delle elezioni politiche per il Partito Nazionale Liberale alle prossime elezioni europee previste per il 25 maggio. La decisione è scaturita da una scelta comune di Tariceanu e dei maggiori esponenti del movimento liberale romeno, i quali hanno preferito non andare contro il Partito attualmente guidato da Crin Antonescu. Non sono state però risparmiate critiche all’attuale leader del PNL, il cui operato è stato definito dannoso per il movimento liberale, che si trova ora isolato dal panorama politico romeno. Antonescu è stato inoltre accusato di non gestire il partito in maniera limpida e trasparente. Per questi motivi Tariceanu ha annunciato la nascita di una fondazione che analizzi la situazione attuale del movimento liberale romeno e riesca, in collaborazione con la presidenza di Antonescu, a rilanciare il programma politico in vista delle elezioni presidenziali, previste alla fine del 2014. La NATO garanzia di sicurezza per la Romania Curierul National, 31 marzo A 10 anni dall’ingresso della Romania nella NATO, Mircea Geoana, all’epoca ministro degli Esteri romeno e fautore dell’ingresso del Paese all’interno del Patto Atlantico, traccia un bilancio sui rapporti NATO-Romania. Per Geoana l’Alleanza rappresenta il principale garante della sicurezza romena, che la tutela da qualsiasi rischio che può essere rappresentato dal riproporsi di vecchi modelli di imperialismo che in passato hanno oppresso la Romania ed il suo popolo. Tuttavia il partecipare attivamente ad una cooperazione militare con l’Occidente non rappresenta un successo, bensì la base di futuri successi, e la Romania deve tener fede ai suoi impegni guardando alle sue necessità, sviluppando un aggiornamento delle strategia di sicurezza nazionale in linea con le esigenze attuali, essendo esso inattuato da 10 anni. In conclusione, l’ex ministro degli Esteri ha sottolineato come il rinnovato contesto di forze Notiziario sulla Romania 4 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 nella regione europea centro-orientale pone nuove sfide alle due maggiori potenze della zona, ovvero la Romania e la Polonia; per far fronte a queste esigenze Geoana auspica che sia destinato il 2% del Prodotto Interno Lordo al settore della difesa. Joseph Daul in visita a Palazzo Cotroceni Cronica Romana, 31 marzo Importante visita del Presidente del Partito Popolare Europeo e presidente del gruppo parlamentare al Parlamento Europeo Joseph Daul a Bucarest. Nel corso della sua visita ha avuto modo di confrontarsi con il Presidente della Repubblica, Traian Basescu. Il tema di maggior interesse ha riguardato la stipula del l’accordo di associazione tra l’Unione Europea e la Repubblica di Moldavia, che è stata prevista per il 27 maggio. Durante i colloqui è emersa la volontà da parte della Romania di completare l’iter di associazione nel minor tempo possibile, anche in considerazione dei rapidi mutamenti nel campo della politica estera. Per questo motivo Basescu ha inoltrato una lettera a tutti i leader del Consiglio europeo chiedendo appoggio per poter terminare positivamente le negoziazioni tra Unione Europea e la Repubblica di Moldavia. Victor Ponta attende l’esito delle votazioni europee Curierul National, 1 aprile Il Presidente del Consiglio romeno Victor Ponta ha dichiarato che le elezioni europee e locali previste per il 25 maggio saranno un importante banco di prova e testeranno la fiducia che il Paese nutre nella coalizione che al momento è al governo. Ponta si dichiara fiducioso per la tornata elettorale, consapevole di poter vantare all’interno delle liste dei candidati affidabili e di poter far affidamento su una buona e forte organizzazione del partito sul territorio. Oltre alle elezioni europee, la tornata elettorale prevede il rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, ed anche in questo caso sarà possibile tastare il polso dell’elettorato chiamato per la prima volta alle urne dopo il 2012. Ponta ha rivendicato in questi due anni un’importante azione di governo che ha permesso alla Romania di uscire dalla crisi istituzionale. Raggiunto accordo per regolare il traffico di frontiera tra Romania e Ucraina Mediafax, 2 aprile Il ministro degli Esteri Romeno Titus Corlăţean e il suo omologo ucraino Andrii Deşciţa hanno firmato martedì 1 aprile a Bruxelles un accordo che regola i movimento che riguardano i passaggi tra il confine romeno-ucraino. Il documento sarà ratificato in via definitiva al termine delle procedure interne necessarie alla controparte Ucraina. L’accordo, raggiunto a margine del vertice Nato-Ucraina tenuto a Bruxelles, prevede la regolamentazione dei passaggi del confine di stato dei residenti nella zona di frontiera che intendono soggiornare nello stato confinante per motivi sociali, culturali, familiari o economici. L’autorizzazione sarà concessa per un periodo non superiore a tre mesi, e si applica ai residente di un’area di 30 chilometri su entrambi i lati del confine, con deroghe per quanto concerne unità amministrative di frontiera che si estendono fino a 50 chilometri dal confine. Stando a quanto dichiarato dal Ministero degli Affari Esteri, potranno beneficiare di queste disposizioni cittadini che soggiornano legalmente da almeno tre anni nelle regioni in questione, potendo includere in tali disposizioni eventualmente anche coniugi e figli. C’e’ ottimismo da entrambe le parti in causa per una rapida conclusione dell’iter burocratico per concludere questo accordo che, secondo le parole di Corlăţean e dell’Ambasciatore ucraino a Bucarest Teofilo Bauer, rappresenta un evento molto significativo e importante per i cittadini di entrambi i paesi e testimonia un rinnovato spirito europeo di collaborazione da parte di Kiev. Bauer ha espresso apprezzamento per la vicinanza di Bucarest in un momento difficile, a sostegno dell’indipendenza e della sovranità ucraina. Economia Eurostat: costo del lavoro in Romania e Bulgaria il più basso dell’Unione Europea Agenzia Nova, 27 marzo 2014 Nel 2013 il costo del lavoro orario in Bulgaria e Romania è rimasto il più basso dell’Unione Europea. È quanto emerge dai dati resi noti questa mattina dall’Eurostat, l’ufficio statistico comunitario, che in media nell’intera zona comunitaria ha stimato un costo del lavoro pari a Notiziario sulla Romania 5 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 23,7 euro l’ora. In Bulgaria ci si ferma a 3,7 euro e in Romania a 4,6 euro. Considerando gli altri paesi dell’area balcanica, si arriva a 8,8 euro in Croazia, 13,6 euro in Grecia e 14,6 euro in Slovenia. I costi del lavoro più alti si rilevano in Svezia (40,1 euro), Danimarca (38,4 euro) e Belgio (38,0 euro). Rispetto al 2008 il costo del lavoro ha subito un sensibile aumento in Bulgaria e Romania, rispettivamente del 44,1 per cento e del 10,6 per cento, mentre in Slovenia ci si ferma al 4,9 per cento. Si registrano diminuzioni, invece, in Grecia (-18,6 per cento, il calo più sensibile dell’UE) e in Croazia (-4%). In media, in tutta l’Unione Europea, il costo del lavoro orario è aumento del 10,2% negli ultimi cinque anni. Tasso di assorbimento dei fondi UE in Romania al 34% The Diplomat, 27 marzo Il Ministero dei Fondi europei (MFE), sulla sua pagina web, informa che il tasso di assorbimento dei fondi strutturali e di coesione per la Romania ha raggiunto il 34,25%. La Romania ha richiesto un rimborso di circa 6.58 miliardi di euro alla Commissione Europea. Inoltre ha ricevuto dalla stessa 8,55 miliardi di euro, pari al 44.51% del totale dei fondi comunitari per l'intero periodo 2007-2013. La Commissione Europea ha approvato un totale di 86 grandi progetti per la Romania, per un valore complessivo di circa 9.85 miliardi di euro, di cui 68 inerenti al settore ambientale (infrastrutture idriche, trattamento delle acque reflue, gestione dei rifiuti, sistemi di teleriscaldamento, protezione dalle inondazioni ed erosione costiera) per un totale di 559 milioni di euro, 17 inerenti al settore dei trasporti (strade e ferrovie), pari a 299 milioni di euro. Il Governo mercoledì ha approvato un nuovo prestito del valore di oltre 900 milioni di lei per il pagamento dei beneficiari dei fondi europei. I nuovi fondi saranno utilizzati per effettuare i pagamenti ai beneficiari dei progetti realizzati in tre programmi. In dettaglio, verranno utilizzati 360 milioni di lei per effettuare i pagamenti ai beneficiari dei fondi del programma operativo regionale, 294 milioni di lei per pagare le bollette ai beneficiari del Programma Operativo del Settore Ambientale e 255 milioni di lei per il programma Operativo di Crescita della Competitività economica. FMI conferma la performance macroeconomica della Romania Actmedia.eu, 28 marzo Gli esperti del Fondo Monetario Internazionale confermano i progressi macroeconomici della Romania negli ultimi due anni. Una crescita economica al culmine del periodo post-crisi, una revisione sostenibile del bilancio, i disavanzi delle partite correnti, un minimo storico di inflazione ed una maggiore credibilità sui mercati finanziari internazionali; tutti questi sono processi che dimostrano che l’economia romena ha un alto potenziale, nonostante le molte incertezze nel contesto regionale. La stimolazione del business privato proseguirà quest'anno con regimi di aiuti di Stato, l'aiuto de minimis a favore delle PMI, il 5% di taglio ai contributi previdenziali e le esenzioni fiscali per i grandi produttori industriali. La Romania intende portare avanti inoltre, il risanamento fiscale, attraverso la razionalizzazione della spesa pubblica, il miglioramento della corporate governance delle società statali, il completamento della definizione delle priorità degli investimenti pubblici, la riforma della riscossione dei tributi per il bilancio dello Stato ed il contenimento dell’evasione fiscale. Nonostante il contesto internazionale incerto, l'immunità della Romania da eventi esterni è molto più alto di quanto non lo sia un paio di anni fa. Le riserve internazionali possono coprire comodamente il fabbisogno del paese, una “soluzione tampone” di oltre 4 mesi di esigenze di finanziamento attuali e un accordo stand-by con i creditori internazionali sono elementi che mostrano la solidità dell'economia Romena di fronte a possibili shock di origine esterna. Bilancia commerciale della Romania in surplus grazie alle esportazioni in Africa Economica.net, 28 marzo Il surplus della bilancia commerciale romena in relazione al commercio con l’Africa è aumentato a 1,6 miliardi di euro nel 2013. Il valore delle esportazioni di beni della Romania in Africa nel 2013 ha raggiunto un valore pari a 2,055 miliardi di euro rispetto 1,786 miliardi di euro dell’anno precedente. Le importazioni della Romania dal continente africano sono invece diminuite, passando dai 414 milioni di euro nel 2012 a 365 milioni. La bilancia commerciale della Romania in relazione al commercio con il continente africano è quindi aumentato da 1.69 miliardi di euro dai 1.372 miliardi di euro. Nel 2013, l'Africa Notiziario sulla Romania 6 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 era tra i primi dieci partners commerciali della UE28, pari a circa il 9% del commercio internazionale di merci dell'UE. Tra gli Stati Membri nel 2013, il maggiore esportatore dal continente africano, è stata la Francia, mentre il maggiore importatore è stata la Spagna. Inoltre i maggiori deficit sono stati registrati in Spagna, Regno Unito e Italia, mentre i maggiori surplus in Belgio, Francia, Romania e Svezia. I 10 prodotti romeni più venduti all'estero nel 2013, l'anno migliore per le esportazioni Economica.net, 31 marzo I pezzi di ricambio, compresi quelli per veicoli speciali, trattori e camion sono stati l'anno scorso, l'esportazione principale della Romania, con un valore di 3,4 miliardi di euro secondo i dati di Statistics. A distanza molto ravvicinata, le esportazioni di 3,2 miliardi di vetture Dacia e Ford, e al terzo troviamo fili, cavi e conduttori elettrici isolati con 2,75 miliardi di euro. Quarto posto nella top esportazioni è occupato dai prodotti petroliferi, in particolare dalla benzina (2 miliardi). Al quinto posto troviamo gli pneumatici con 11,5 miliardi di euro, seguiti da sedie e divani con un fatturato di 1,1 miliardi di euro. Al settimo posto si piazza il frumento: grazie ad una buona annata agricola, infatti, la Romania è stata in grado di esportare 4,7 milioni di tonnellate di frumento. Le posizioni 8, 9 e 10 sono rispettivamente occupate da farmaci, telefoni e pompe per aria. I principali partners di esportazione sono la Germania (9.2 miliardi di euro), l'Italia ( 5,7 miliardi di euro) e la Francia con ( 3,35 miliardi di euro) . Rilevanti sono risultate anche la Turchia e l’Ungheria. Black Sea Danube Social-Economic Innovation Forum il 22 e 23 maggio a Bucarest Actmedia.eu, 1 aprile La quarta edizione del “Black Sea - Danube Social-Economic Innovation Forum” si svolgerà il 22 e 23 maggio presso il Palazzo del Parlamento a Bucarest e si focalizzerà su alcuni importanti progetti d’investimento nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE per la regione del Danubio. L’obiettivo principale di quest’anno è quello di promuovere un’imprenditorialità intelligente e cercare di raggiungere il maggior numero di uomini d’affari potenzialmente beneficiari di finanziamenti. L'incontro di Bucarest, con i partecipanti invitati dalle comunità locali, dalle università, dalle organizzazioni non governative e dalle aziende provenienti da tutti i 14 Stati membri SUERD, si svolge davanti al futuro Forum della strategia dell'UE per la regione del Danubio che si terrà nel mese di giugno 2014, con lo scopo di completare, anche grazie al sostegno del Consiglio consultivo SUERD e del Consiglio delle città e regioni del Danubio, l'elenco delle proposte di grandi progetti provenienti dalla Romania. Crescita del commercio al dettaglio Hotnews, 2 aprile Secondo i dati pubblicati da INS, il fatturato del commercio al dettaglio a febbraio ha avuto una crescita dell’1,3% rispetto al mese di gennaio. La crescita è stata segnata principalmente sul segmento dei prodotti non alimentari, con 1,6% delle vendite e l’aumento di 0,6% delle vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco. Nei primi due mesi di quest'anno, il fatturato del commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli, è aumentato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 6,3%. Rispetto allo stesso mese dello scorso anno si è avuto una crescita di 7,5%. Il fatturato per il commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli, nel febbraio 2014 rispetto a febbraio 2013 è cresciuto con 8,7%, la causa dell’aumento delle vendite di prodotti alimentari del 13,2% e le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco di +5,7%. Considerando l’inizio del mese di marzo del 2013 e confrontandolo con lo stesso periodo del 2014 si segna un fatturato per il commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e motocicli, cresciuto del 7% grazie alle maggiori vendite di prodotti alimentari (11,4%), le vendite di prodotti alimentari, bevande e tabacco (5,4%) e commercio al dettaglio del carburante negli esercizi autorizzati specializzati (+1,1%). Agricoltura Il Programma di Sviluppo Rurale va oltre i finanziamenti agli agricoltori AgroRomania 27 marzo Il Segretario di Stato, George Turtoi, il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Constantin, insieme ad alcuni rappresentanti del WWF (World Wildlife Found), si sono riuniti mercoledì 26 marzo per fare il punto sui fondi Notiziario sulla Romania 7 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 destinati alla protezione dei terreni ad uso agricolo. A quanto pare il nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 non mira solo a sovvenzionare le famiglie impiegate nel settore agricolo, i giovani imprenditori e supportare lo start-up di imprese nascenti ma va oltre. È una misura importante per il governo romeno, e per la nazione intera, che si esplica quasi come un invito anche per gli imprenditori esteri, scoprendo in Romania un territorio nuovo che promette bene per la coltura negli anni a venire. I finanziamenti vanno oltre alle sovvenzioni per il settore agricolo e puntano molto anche alla salvaguardia dell'ambiente. A tal fine saranno destinati 105 milioni di euro che verranno destinati al miglioramento dei terreni ad uso agricolo, e 200 milioni di euro che consentiranno una migliore gestione delle aree forestali; si prevede inoltre di destinare parte di questi fondi per la costruzione di nuove infrastrutture e strade. La Romania come nuova frontiera della produzione agricola Confagricoltura.it, 27 marzo Si è svolto presso la Camera di Commercio di Napoli il primo Forum Economico “Romania: la nuova frontiera dell'agricoltura europea”, promossa dall'Ambasciata di Romania, dal consolato di Romania a Napoli e da Confagricoltura Campania. Il Forum, tra i cui partner era presente anche Confindustria Romania, ha avuto come tema principale le nuove opportunità di sviluppo ed investimento in Romania e l'esportazione del “made in Italy”. La Romania è un paese che ad oggi offre numerosissime prospettive d'investimento e sviluppo e risulta essere anche un mercato nuovo ed interessante per i prodotti agricoli e di eccellenza, ha affermato Pannullo, presidente di Confagricoltura Campania. Attualmente già molti imprenditori hanno potuto constatare le numerosissime opportunità che la Romania offre nel settore agricolo, e numerosi buyer hanno già avuto modo di apprezzare anche prodotti italiani. Pannullo fa riferimento soprattutto alla Campania, in quanto sono diversi gli imprenditori locali che hanno deciso di investire in Romania. Al Forum hanno partecipato oltre 150 imprenditori agricoli del Sud Italia interessati ad aprire nuovi mercati per numerose produzioni di eccellenza e cogliere le nuove opportunità di investimento. Tra i relatori, il direttore generale di Confindustria Romania, dott. Tommaso Busini. L’apertura della “Conferenza Regionale della FAO per l'Europa e l'Asia Centrale” MARD.ro, 29 marzo Il Segretario di Stato del Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, George Turtoi, ha partecipato sabato 29 marzo alla riunione di apertura delle consultazioni sulla Società Civile della 29ª “Conferenza Regionale della FAO per l'Europa e l'Asia Centrale”, che si terrà a Bucarest tra marzo 29-4 aprile. I temi principali affrontati durante i lavori riguardano il problema dei rifiuti alimentari e le potenzialità delle aziende familiari nel svolgere e garantire la sicurezza alimentare globale. Nel suo discorso, Turtoi, ha sottolineato l'importanza della società civile e in particolare il suo contributo per individuare soluzioni concrete volte a evitare gravi problemi di carenze alimentari e le risorse che la società di oggi deve affrontare. Inoltre, il Segretario di Stato, ha parlato del ruolo cruciale che hanno le aziende agricole di famiglia in Romania. L'anno scorso, i fondi rimanenti del programma di sviluppo rurale nazionale 20072013 sono stati diretti a sostenere le aziende agricole familiari. Per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 la Romania ha fissato come priorità il supporto delle fattorie familiari. Essi possono garantire un'agricoltura sostenibile, non solo in termini di produzione, ma anche in termini di stabilità sociale ed economica. In occasione della sessione del periodo di consultazione sulla Società Civile, periodo 29-30 marzo 2014, sono presenti in Romania le seguenti organizzazioni: Eco Ruralis, Alburnus Maior, ADEPT, Association RACOVITA Valley, SEMA, InfOMG, CRIES. 20 aziende romene alla fiera Alimentaria International Food 2014 Agerpres, 30 marzo La Romania sarà rappresentata da 20 aziende del settore alimentare nella fiera Alimentaria International Food 2014, che si terrà a Barcellona dal 31 marzo al 3 aprile. I produttori romeni parteciperanno a scambi di prodotti a base di carne, prodotti da forno, pasticceria e dolci, acqua minerale. Le aziende partecipanti sono Caroli, Cristim, Agricola, Kosarom, Aaylex, Sergiana, Scandia, Vascar, Elit, Mariflor, Andromi, Inorogul, Unicom, Boromir, Pambac, Natural, European Drinks, European Food, TipTop e Kaola. Le imprese romene esporranno i loro prodotti in due padiglioni per uno spazio di 168 metri quadrati complessivi. L'evento è Notiziario sulla Romania 8 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 sostenuto dall’Associazione per le Relazioni Comunitarie e l’Associazione Romena per la Promozione Alimentare. entrambe membri della Federazione Nazionale Proagro. Quest’anno gli organizzatori dell’evento sperano di attirare acquirenti in tutto il mondo, in particolare in Asia, Stati Uniti e America Latina così come in Europa, in modo che le 3.800 aziende partecipanti beneficino di un’opportunità per aumentare l’esportazione. Gli espositori di questa edizione della fiera provengono da oltre 50 paesi. Sviluppo e produzioni da record: il caso della Romania Recolta.eu 28 marzo; Wall Street, 31 marzo Il rapporto Agroalimentare - Romania redatto dal Business Monitor International (BMI), per la seconda metà del 2014 afferma che la Romania ha un potenziale di crescita e sviluppo, nel settore agroalimentare, molto elevato. Ciò è confermato anche dai dati: la produzione del grano è aumentata del 63,9% rispetto all'anno precedete, e le proiezioni dicono che aumenterà del 76% tra il 2017 – 1018 (con cereali coltivati si fa riferimento a: granturco, produzione raddoppiata; orzo +39,8%; frumento +31,2% e avena +16.6%; anche la produzione dello zucchero è in aumento + 8% sempre per il 2017 – 2018; ed è in costante aumento anche quella animale (+10,4% specificatamente quella del pollame per il 2018). Tale costante aumento della produzione romena, si legge dal rapporto, è stato e sarà garantito dall'aumento della superficie coltivabile, grazie all'operato del governo e del nuovo Programma di Sviluppo Rurale, e dai numerosi investimenti previsti in tale direzione, oltre che dai finanziamenti sempre più consistenti da parte dell'Unione Europea. La Romania prima in Europa per le superfici coltivate a mais AgriNews, 31 marzo L’istituto Nazionale di Statistica ha annunciato oggi che la Romania era, nel 2013, la prima nell'Unione Europea in termini di superficie coltivata con mais, invece per la produzione è al secondo posto dopo la Francia, a causa di un rendimento netto più basso. I dati dell’INS mostrano che l'area coltivata con mais nel 2013 è pari al 47,1% della superficie coltivata e quella del grano 39,0%. La produzione di grano e di cereali è aumentata del 63,9% rispetto all'anno precedente a causa di un incremento delle rese per ettaro. Secondo l'INS, la produzione di vegetali in Romania è aumentata per tutte le colture nel 2013, rispetto al 2012, a causa di condizioni climatiche favorevoli. Le informazioni presentate sono il risultato della ricerca statistica del’INS “Impianto di produzione di colture principali”, secondo il Parlamento Europeo e il regolamento del Consiglio n. 543/2009, sulla produzione vegetale. Questa ricerca si è basata su un campione rappresentativo a livello nazionale, regioni di sviluppo e contee. Il campione includeva 59.688 aziende agricole, di cui 23.739 costituite in società e 35,949 prive di personalità giuridica. L’intervallo di confidenza è stata del 95% (margine di ± 5% di errore). In Romania si discute il tema dello spreco alimentare IndustriaCarnii.ro, 1 aprile La Romania sarà uno dei primi paesi a sviluppare un piano per la riduzione delle perdite alimentari, tema che sta ormai diventando di centrale importanza in tutto il mondo, ma, negli ultimi anni, soprattutto in Europa. L'annuncio è stato lanciato dal Ministro dell'agricoltura Daniel Constantin, martedì 1 aprile, presso il Palazzo del Parlamento a Bucarest. Il problema dei rifiuti alimentari colpisce la Romania, continua il Ministro, con una media di 179 kg di rifiuti procapite annui, che corrispondono in linea di massima alla media europea. Il tema della conferenza include, tra l'altro, il tema della scarsità di cibo in alcune aree della terra, riesumando dati che sembravano dimenticati;attualmente nel mondo 842 milioni di persone soffrono la fame, dato sconcertante se si pensa che in Europa ogni anno sono circa 90 i milioni di rifiuti alimentari ogni anno. Secondo la Food and Agriculture Organization delle Nazioni Unite (FAO), oltre 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti vengono sprecati ogni anno in tutto il mondo, pari ad un terzo della produzione alimentare mondiale, si parla di circa 750 miliardi di dollari. I dettagli sulle sovvenzioni per i piccoli agricoltori Evenimentul Zilei, 2 aprile Sono previsti 50.000 euro per ogni agricoltore, erogabili tra il 2014 – 2020, in base al nuovo Programma di Sviluppo Rurale, un progetto di cui si parla ormai da settimane, e fondamentale per lo sviluppo agricolo del Paese. Con “piccoli Notiziario sulla Romania 9 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 produttori” (i destinatari del finanziamento in questione) si intendono quelle aziende che producono sia per l'autoconsumo, che per il mercato, e sono attualmente il fulcro della produzione romena. In base alle cifre degli stanziamenti, 35 milioni di euro, saranno circa 700, gli agricoltori, che potranno beneficiare di tale prezioso aiuto, mirato in particolar modo a far crescere ed espandere questo settore produttivo. Per potersi considerare “piccoli produttori”, o anche “aziende familiari”, la produzione non deve superare i 60.000 euro annui di fatturato, e in territorio romeno queste sono la maggior parte. I limiti fissati sono una strategia del nuovo Programma di Sviluppo Rurale del Governo, che intende sovvenzionare la base produttiva romena. La prima sessione di finanziamenti non tarderà ad essere erogata, si parla infatti di maggio di quest'anno. Inoltre, per facilitare l'accesso ai finanziamenti, in quanto per poter goderne è necessario presentare dei progetti, il Ministero dell'Agricoltura, fornirà, in collaborazione all'Istituto di Ricerca di Economia Agraria e dello Sviluppo Rurale, degli spunti per gli agricoltori. Finanza Il tasso dei prestiti non performanti scende al di sotto del 17% in Romania Nine O’Clock, 27 marzo Il tasso dei prestiti non perforamenti (NPL) in Romania scenderà al di sotto del 17% dopo che verrà attuato il nuovo sistema di reporting europeo. Attraverso questo sistema verranno inclusi all’interno dei portafogli bancari i titoli di Stato. L’anno scorso, il sistema bancario romeno ha registrato un tasso del 21,87% dei prestiti non performanti. Il vice governatore della Banca Nazionale della Romania (BNR), Bogdan Olteanu, ha affermato che finora sono state utilizzati degli strumenti di misurazioni differenti rispetto al resto dell’Europa e che grazie alle linee guida di calcolo dell’indice stabilite dall’autorità bancaria europea questi saranno uguali per tutti i paesi. L’inclusione dei titoli di Stato all’interno dei portafogli delle banche renderà la Romania più appetibile per gli investitori creando una maggiore fiducia nei depositanti. Inoltre secondo, il vice governatore della BNR la tendenza al ribasso dei tassi di interesse sui prestiti denominati in RON non cambierà sino a quanto la struttura economica rimarrà invariata. Raiffeisen Bank: aumento del 18% nei profitti in Romania nel 2013 Romania Insider, 28 marzo Raiffeisen Bank ha registrato un utile dopo le imposte di 104 milioni di euro per il 2013, un aumento del 18% rispetto all’anno precedente. La banca austriaca ha, inoltre, rilevato un Total capital ratio del 17%, indicante una forte capitalizzazione. Il suo rapporto prestiti/depositi è dell’83%, rispetto al 92% registrato nel 2012. Il non-performing loan (NPL) ratio è aumentato dell’1,4% nel 2013 rispetto al 2012, raggiungendo l’8,7%. Secondo il comunicato, il totale attivo di Raiffeisen Bank ha raggiunto i 5.920 milioni di euro, con un incremento dell’11% rispetto ai 5.310 milioni di euro a fine esercizio 2012. La base clienti è aumentata, nel 2013, di 100.000 unità. Ciò è stato attribuito, in parte, all'integrazione di successo dei clienti Citibank Romania e, in parte, alla strategia della banca che si focalizza principalmente sui clienti di home banking. Steven van Groningen, Presidente e CEO di Raiffeisen Bank, ha affermato che i risultati sono stati molto positivi considerate le attuali condizioni economiche. L’aumento di 1,2 miliardi di euro dei prestiti e la crescita del 15% dei depositi dimostrano che la banca è stata in grado di guadagnarsi la fiducia dei clienti. Primo convegno sull’Union Banking in Romania Bursa, 28 marzo Giovedì 27 marzo si è tenuta per la prima volta in Romania una conferenza riguardo la questione della Union Banking. Tale conferenza sta attirando l'attenzione di un numero crescente di attori coinvolti nel mercato romeno, di autorità, rappresentanti di istituti di credito e dell'economia reale, come dimostra l'elevato numero di partecipanti. Un tema che risulta piuttosto ostico al pubblico, che riguarda la nascita di una struttura sovranazionale destinata a garantire un migliore coordinamento del sistema bancario europeo. Secondo alcuni rappresenta un fattore positivo, per almeno due motivi: la massiccia presenza di capitale straniero nel settore bancario nazionale e il desiderio delle autorità Romene a far parte della Union Banking. Mentre i rappresentanti del Fondo monetario internazionale (FMI), del Notiziario sulla Romania 10 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 governo e delle banche hanno parlato a favore di aderire al sindacato, il settore delle imprese ha espresso riserve sulla sua efficacia nel trattare i problemi che hanno portato l'Europa nella crisi. L'Unione bancaria europea vorrebbe istituire un centrale, livello continentale sorvegliante e regolatore, che va oltre i confini nazionali. Si vuole anche creare un fondo di intervento di ultima istanza, che sarebbe utilizzato dopo l'applicazione delle misure di “salvataggio” e non è chiaro se , dopo l'ultimo summit, si vorrebbe anche istituire un fondo di garanzia comune per tutto il sistema bancario UE. Ciò che può essere visto come uno sforzo dell'Unione bancaria europea per diventare organizzata fornendo più stabilità al sistema bancario continentale. BNR - tasso di riferimento fissato al 3,5% annuo Nine O’Clock, 30 marzo Il Consiglio di Amministrazione della Banca Nazionale Romena (BNR) ha annunciato venerdì, in un comunicato, che intende mantenere il tasso di politica monetario al 3,5% annuo. Nella riunione, tenutasi il 28 marzo, il CdA ha, inoltre, deciso di mantenere gli attuali livelli di coefficienti minimi di riserva obbligatori delle passività degli istituti di credito, denominate sia in lei che in valuta straniera, e di perseguire un’adeguata gestione della liquidità nel sistema bancario. Il Consiglio di Amministrazione ha ribadito che un uso adeguato dei suoi strumenti disponibili e un attento monitoraggio degli sviluppi economici nazionali e mondiali garantirà il raggiungimento del suo obiettivo principale: mantenere la stabilità dei prezzi nel medio periodo e garantire la stabilità finanziaria. Il tasso d’inflazione annuo è sceso a un minimo storico di 1,05% nel mese di febbraio 2014, diminuendo di 0,5 punti percentuali rispetto a fine 2013. Allo stesso tempo, il tasso medio annuo di inflazione è sceso al 3,2% nel mese di febbraio 2014 da 3,6% nel mese precedente, mentre il tasso di inflazione medio annuo IPCA è sceso fino a raggiungere il 2,6%nel mese di febbraio rispetto al 2,9% del mese precedente. Mercato dei Forex – Provvedimenti anti-truffa Capital, 31 marzo Il segmento dei "Forex" diventa una parte del mercato dei capitali sempre più importante in Romania. Ultimamente le autorità di regolamentazione e di vigilanza cercano di regolare in modo efficace il mercato suddetto, al fine di eliminare pratiche disoneste e tutelare il crescente numero di investitori. Ciò è dimostrato dai recenti sforzi dell'Autorità di vigilanza finanziaria (FSA) che ha adottato una serie di misure concrete per disciplinare non solo questo segmento, ma anche per penalizzare le imprese che riducono le loro attività con l’obiettivo di truffare gli investitori. Tra i vari provvedimenti, FSA ha avviato la pubblicazione sul suo sito web di una serie di avvertimenti dell’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) sulle imprese non autorizzate che offrono investimenti in valuta estera e una serie di raccomandazioni per evitare che gli investitori vengano truffati. Nonostante la necessità di questi sforzi volti a regolare efficacemente il mercato dei Forex, altro elemento di fondamentale importanza è l’educazione finanziaria del pubblico; infatti finchè i potenziali investitori disconoscono completamente il mercato, rimangono preda delle truffe poste in atto da imprese che promettono enormi profitti. FSA ha, quindi, inviato segnali positivi al mercato dimostrando l’intenzione di integrare il segmento “forex” nel mercato dei capitali. Ora spetta agli attori del mercato contribuire allo sviluppo dello stesso. Intesa Sanpaolo: nuovo piano strategico in Romania mefite.ice.it,31 marzo Intesa Sanpaolo è uno dei principali gruppi bancari internazionali, fornendo servizi a oltre 20 milioni di clienti. Sul mercato romeno, la banca dispone di una rete nazionale che consta di 76 unità, oltre 800 dipendenti e più di 100.000 clienti. Intesa Sanpaolo ha reso noto, alla fine della scorsa settimana, il piano strategico per i prossimi quattro anni (2014-2017). Tra le principali priorità il gruppo italiano ha menzionato l’intenzione di consolidare la sua presenza in alcuni Paesi, tra i quali anche la Romania. Nonostante l’istituto di credito abbia registrato sul mercato romeno una perdita di 37 milioni di euro durante lo scorso anno , il nuovo Amministratore Delegato Marco Capellini, nominato il primo marzo scorso, ha confermato in un comunicato stampa l’intenzione della Banca di rafforzare la sua presenza in Romania. Capellini ha affermato che il processo di negoziazione avviato con le Poste Romene lo scorso anno, al fine di poter offrire servizi bancari e finanziari attraverso gli uffici postali, Notiziario sulla Romania 11 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 dimostra, ancora una volta, il reale interesse del Gruppo Intesa Sanpaolo di sviluppare l’attività in Romania. Titoli "Transelectrica": miglior investimento in questo periodo Bursa, 31 marzo Le azioni della società Transelectrica sono state definite il miglior investimento nel periodo tra il 27 febbraio ed il 27 marzo 2014. Essi hanno fruttato agli investitori un rendimento dell’8.34% con un importo totale distribuito che ammonta a circa 163.319.400 lei. La società ha registrato nel 2013 un utile netto pari a 162,29 milioni di lei, quasi cinque volte superiore a quello dell’anno precedente. Il Management della compagnia afferma che l’azienda si occupa di sfruttare il potenziale energetico della Romania per realizzare investimenti significativi nel sistema di trasmissione dell’energia elettrica. Inoltre, ha aggiunto che da quest'anno si aspetta che i rimborsi di azioni continuino ad essere un catalizzatore per aumentare il prezzo. In questo periodo i BET e BET - XT sono stati deprezzati rispettivamente dello 0,01% e 0,96% e su entrambi gli indici i titoli "Transelectrica" hanno registrato il più alto apprezzamento (8.34%). Per quanto riguarda gli altri fondi di investimento Global FDI Carpazi risulta il fondo di investimento più redditizio, con una crescita dell’1,67% nel periodo in esame, seguito da "Certinvest Fondo Short", con un apprezzamento dell’1,17 % nei confronti dell'euro. Il podio è stato completato da "FDI Carpazi Bond", che è cresciuta nello stesso periodo dal 1,12%. (NO PROMPTER) Romania, linea di credito di un miliardo di euro per quattro anni Actmedia.eu, 1 aprile Il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale, il 27 maggio, approverà una nuova strategia di partnership con la Romania, una strategia di quattro anni che offrirà alla nazione un miliardo di euro di linea di credito su base annua. Tutto ciò, secondo Ponta, è stato ottenuto grazie ai risultati del Paese e, serviranno per ulteriori progetti di sviluppo per il paese. Il Primo Ministro afferma che si tratta di un prestito con condizioni molto favorevoli. Infatti verrà dilazionato per 18 anni con un interesse del 3,5% annuo; tali condizioni vengono utilizzate solamente per paesi con un altissima valutazione di rating. Infine Ponta ha spiegato che il denaro sarà utilizzato principalmente in tre settori: sanità, istruzione ed integrazione sociale. Nel caso tali somme risultino bastevoli, anche per i progetti energetici che Bucarest sta conducendo in questo periodo. Per risultare credibili ai mercati ed alle istituzioni estere è stata creata un'unità di attuazione principalmente finalizzata ad individuare le misure che il governo deve adottare al fine di migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione centrale, le procedure di appalto pubblico, i progetti energetici e la strategia di lotta alla disoccupazione giovanile. Industria Il gruppo cinese ZTE aprirà un centro di assistenza in Romania Business24, 27 marzo Il gruppo cinese ZTE, uno dei maggiori produttori mondiali di apparecchiature per le telecomunicazioni, aprirà entro la fine di settembre un centro servizi per il controllo delle reti di telecomunicazioni in 23 Paesi europei. Per permettere un funzionamento ottimale del centro è necessario un personale di almeno 230 unità; al momento sono già state selezionate circa 220 persone, attualmente in corso di formazione. Il centro sarà aperto in una città nella Romania occidentale e fornirà agli operatori servizi di monitoraggio della rete da parte di 23 Stati membri e non membri dell'Unione Europea. Il direttore generale, Lorian Vintilă, ha aggiunto che l’apertura di questo centro fa parte di un programma di investimenti di 100 milioni di euro, che durerà fino al 2015. Per lo stesso anno sono programmate sia una nuova apertura di un centro servizi nel sud della Romania e una nuova linea di produzione. ZTE Corporation è stata fondata nel 1985 a Shenzhen, ed è attualmente presente in oltre 140 paesi. L’azienda produce apparecchiature di rete per le telecomunicazioni per la telefonia fissa, mobile e reti ottiche, reti intelligenti e di nuova generazione. Nuove tecnologie sull'informazione e comunicazione e una linea di produzione terrestre per la ricezione del segnale TV digitale saranno il focus di questo progetto di espansione. Notiziario sulla Romania 12 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 Praktiker nuovo rilancio del marchio Wall Street, 27 marzo Il nuovo proprietario della Praktiker, Omer Susli, a settembre vuole rilanciare il brand dell’azienda. Nella sua dichiarazione sostiene che il business è stato mal gestito dagli ex proprietari. Praktiker Romania ha una rete di 27 negozi al dettaglio, la seconda catena più grande nel paese, con una superficie di vendita di 184 300 metri quadrati. La maggior parte dei negozi sono stati aperti tra il 2005 e il 2008 durante il boom immobiliare. Per spazio occupati da 24 negozi i proprietari pagano un canone annuo da 24 milioni di euro. I negozi di Galati, Piatra Neamt e Focsani, sono di proprietà dell’azienda invece i restanti 24 sono affittati da diverse aziende. Praktiker ha 1.700 dipendenti a tempo indeterminato senza calcolare i 600 dipendenti che l'azienda paga per i servizi in outsourcing, sicurezza, pulizia, ecc. La società non ha debiti verso banche e fornitori, tutto risulta pagato fino ad oggi. La grande novità di questa fase di rilancio riguarda i nuovi contratti che otterranno il 50% di sconto. Süsli ha dichiarato che il rilancio del marchio risulta decisivo per la conservazione della posizione raggiunta dall’impresa sul mercato. Dacia-Johnson Controls. Nuovi contratti e nuovi posti di lavoro Economica.net, 27 marzo La Dacia, azienda romena produttrice di autoveicoli, ha stipulato nuovi contratti di fornitura con la Johnson Controls, società americana che offre a livello mondiale prodotti per autoveicoli. Per le imprese del settore automobilistico, l'azienda americana svolge attività in 278 sedi presenti in 34 paesi diversi, tra cui la Romania. La collaborazione tra Johnson Controls e Dacia, secondo l’Agerpres Director della società americana, risulta vantaggiosa per entrambe le parti in termini di aumento della quota di mercato. I contratti, conclusi dalla Dacia per rifornire il proprio stabilimento di Pitesti, garantiscono ai fornitori della società americana situati nel distretto di Arges un fatturato annuo di 800 milioni, pari al 40 % dell'importo totale stanziato dal costruttore. Secondo Agerpres Antoine Aoun, direttore della Renault Group Romania appalti, il fatturato globale gestito dal Dipartimento degli appalti Dacia ammonta a circa 2 miliardi di euro all'anno, di cui 800 milioni relativi ai contratti con i fornitori del distretto di Arges e il resto da contratti con i fornitori provenienti da altre parti del paese, ma anche all'estero. Lo sviluppo di una siffatta rete, ha aggiunto Antoine Anoun, ha creato un numero significativo di posti di lavoro; numero che, secondo l’associazione dei costruttori di automobili in Romania (ACAROM), ammonta a circa 130.000 unità. Inoltre, la Direzione Procurement Dacia continua a cercare nuovi partner, con impianti di produzione situati nella provincia di Arges. Profi - 2 nuovi punti vendita Wall Street, 28 marzo Venerdi 29 marzo il rivenditore della rete di supermercati Profi ha annunciato di aver raggiunto un totale di 214 punti vendita, con l’apertura di altri due negozi a Oradea e Zarnesti (distretto di Brasov). Il supermercato di Oradea ha una superficie di vendita di 220 metri quadrati e si trova sulla strada Erofte Gregiry. Il negozio aperto a Zarnesti giovedì, al Metropolitan Ion Metianu, copre una superficie di 470 metri quadrati. Con l’apertura di questo nuovo negozio il gruppo raggiunge un totale di 10 punti vendita nella contea di Brasov. Profi è la seconda più grande catena di retail moderni in Romania per numero di negozi, localizzati in 110 località in 39 contee . L'azienda conta oltre 5.000 dipendenti e punta all’efficienza ed alla formazione del personale. Nel 2012 la società, di proprietà del fondo di investimento Enterprise Investors, ha realizzato un fatturato di 1.150.000.000 milioni di lei ( € 260.000.000 ), con ottime prospettive di crescita per gli anni a seguire. Enterprise Investors è la più antica e una delle più grandi società che gestisce fondi di private equity e società di venture capital in Europa centrale e orientale. P&G, nuovi investimenti in Romania Romania Insider, 31 marzo La multinazionale, leader nel mercato dei beni di consumo, Procter & Gamble, ha recentemente acquistato un terreno di 25 ettari in Urlati, cittadina a nord di Bucarest nella regione storica di Muntenia, e potrebbe investire in un magazzino e una nuova fabbrica. Secondo i media locali, il vice-presidente del gruppo americano, Patricia Woertz, prevede di visitare la Romania questa settimana. L’amministrazione locale ha sostenuto che il terreno è stato acquistato ad un prezzo di circa tre milioni di euro con lo scopo di costruire un magazzino ed uno stabilimento produttivo. Tuttavia, i Notiziario sulla Romania 13 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 rappresentanti della società non hanno, ancora, commentato l'informazione. Procter & Gamble ha già aperto una fabbrica con quattro linee di produzione in Urlati, nel 2010, investendo più di 100 milioni di dollari, nel settore della cura dei capelli (Wash & go, Head & Shoulders, Pantene); il 90% della sua produzione viene esportata. Procter & Gamble ha registrato un fatturato di oltre 84 miliardi di dollari lo scorso anno, in crescita rispetto al precedente. Crescita del settore auto, Romania al primo posto nel 2013 Ziarul Financiar, 1 aprile La Romania ha scalato la speciale classifica dei produttori mondiali di automobili, collocandosi al primo posto per trend di crescita nel 2013. L'anno scorso la produzione locale di auto è aumentata di quasi il 22% rispetto all'anno precedente, ossia di circa 411 mila vetture, superando paesi come l'Austria (20%) e la Cina (15%). Secondo l’OICA (Organizzazione internazionale di costruttori di veicoli a motore), l'ultima volta che la Romania è salita sul podio dei paesi produttori di auto risale al 2005, anno in cui la produzione locale è cresciuta del 59% rispetto all'anno precedente. Il 2013 è stato un anno record per Dacia, con oltre 342 mila vetture prodotte e il primo anno di piena produzione Ford. Con 68.339 vetture e un incremento del 123% rispetto all'anno precedente, lo stabilimento di Craiova ha raggiunto il suo massimo storico. Secondo Bogdan Belciu, Partner nel Dipartimento consultivo della società di consulenza PwC Romania, il paese ha ancora ampi margini di crescita in questo settore, grazie all’appetibile posizione geografica e ai costi di produzione relativamente bassi, nonostante alcuni inconvenienti, quali le infrastrutture di gran lunga inferiori ad altri paesi. Gli aumenti salariali, ha aggiunto Belciu, non possono che portare ad aumenti di produttività e riduzioni di altri costi, quali i trasporti, colpiti dalla carenza di infrastrutture. In termini di volume, con 411.000 articoli, lo scorso anno la Romania si è posizionata al nono posto in Europa, superando l'Italia, che ha prodotto 390.000 vetture nel 2013, ed immediatamente al di sotto del Belgio, dove sono state assemblate quasi 450.000 vetture. La casa automobilistica Dacia, la seconda più grande azienda in Romania, è al quinto posto tra i più grandi impianti in Europa, con una produzione di 423,718 unità nel 2013, secondo un’analisi condotta dalla società di ricerca Inovev. Robotsnet Consulting Ltd presenta un nuovo progetto Economica.net, 1 aprile Robotsnet Consulting Company Ltd è una delle poche aziende sul mercato romeno che fornisce soluzioni robotiche per le industrie manifatturiere. La società ha acquistato attrezzature per aumentare la competitività attraverso la creazione di un polo tecnologico di produzione integrata e di ricerca. Robotsnet Consulting è stata fondata nel 2006 e la sua attività principale è quella di fornire soluzioni ad alta tecnologia in applicazioni robotiche di saldatura, manipolazione, pittura, finitura, software, verniciatura professionale, attraverso una gamma completa di motori e convertitori di frequenza. Le soluzioni robotizzate stanno ottenendo buoni risultati, tra i vari ambiti, nel settore automobilistico. L'idea del progetto nasce per coprire tutte le fasi della produzione robotizzata, includendo la progettazione, le simulazioni 3D e le parti di produzione che includono l’esecuzione e la consegna del prodotto finito. Le simulazioni sono estremamente accurate, forti di un grafica in 3D sviluppata da un software molto avanzato, consentendo al cliente di avere un quadro completo di tutte le funzioni del robot. Il progetto permette di inserire all’interno del ciclo produttivo soluzioni robotizzate, riducendo i tempi e creandi posti di lavoro permanenti. Dopo l'attuazione del progetto, la società è riuscita ad incrementare il numero dei clienti del 20%. Il direttore della Robotsnet ha dichiarato che l’azienda è in grado di competere sul mercato nazionale con prestigiose aziende estere. A Oradea un nuovo capannone di produzione Business24, 1 aprile La società Optimedia Oradea intende espandere la propria attività attraverso un investimento in un nuovo capannone di produzione di cloruro di polivinile (PVC) e attrezzature connesse. L’azienda produce finestre e porte in PVC e alluminio con vetro isolante e dispone di oltre 200 dipendenti. Attualmente ha una capacità di produzione corrispondente ad una superficie di oltre 7.000 mq ed investe costantemente nel miglioramento delle sue infrastrutture. Grazie all’espansione del settore dell’esportazione, la Notiziario sulla Romania 14 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 società ha clienti e partner in Francia, Italia, Belgio, Austria, Spagna, Svezia, Canada e Stati Uniti. Il progetto di investimento della Società è finanziato attraverso il Programma settoriale Operativo "Crescita della Competitività Economica". Questo programma ha come priorità metodi di produzione innovativi ed ecoefficienti, investimenti produttivi e di preparazione per la concorrenza sul mercato delle imprese. Un’altro aspetto importante del progetto riguarda il sostegno per il rafforzamento e il potenziamento del settore produttivo. Il criterio di aggiudicazione concerne il minor prezzo rispetto alle tecniche specifiche richieste nel bando di concorso. Il valore stimato del progetto è di circa 1,1 milioni di euro e il termine per la presentazione delle domande è il 14 aprile, secondo quanto annunciato dell'azienda. Energia La Romania confermata come grande opportunità per le imprese energetiche Bursa, 27 marzo La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD) continua ad investire in produzioni di energie rinnovabili in Romania, finanziando per la prima volta un progetto solare in Europa centrale e sud-orientale.. L’impresa EDP Renova’veis, operante nel settore del rinnovabile, riceverà un prestito di 20 milioni di Euro per la costruzione e l’installazione di parchi solari con una capacità di 50 MW. Parallelamente, 10 milioni di euro verranno conferiti dalla Banca dello Scambio e dello Sviluppo del Mar Nero (EDPR). Questo e’ il quarto progetto di cooperazione tra EBRD e EDPR in Romania, dopo 3 ulteriori progetti riguardanti il settore eolico. In aggiunta, EBRD ha fornito aiuti finanziari per la realizzazione di 5 parchi eolici nello Stato. Durante una visita a Bucarest, il Direttore per l’energia e le risorse naturali, Riccardo Puliti, ha dichiarato che l’investimento portato avanti, che peraltro e’ il terzo dall’inizio del 2014, non deve essere interpretato in termini prettamente finanziari, ma anche come atto di cooperazione con il Governo dal punto di vista della strategia energetica e legislativa. Il Ministro dell’Energia Razvan Nicolescu, incontrandosi con una delegazione in capo a Puliti ha discusso sulle politiche governative in materia di rinnovabile e sui progetti in ambito di gas naturale e di elettricità interconnessi. L’energia verde ed il price capping Rinnovabili.it, 28 marzo Il governo della Romania ha imposto ai grandi produttori industriali un ammontare di energia rinnovabile che i grandi produttori industriali dovranno obbligatoriamente acquistare. Questa manovra ha l’obiettivo di supportare il settore produttivo nazionale, il quale fronteggia elevati costi dell’energia, e di creare terreno fertile per eventuali tagli al lavoro, che potrebbero rendersi necessari dalle prossime elezioni. Il cap rientra infatti nell’insieme di misure che il governo intende applicare a partire da quest’anno per andare incontro alle esigenze dei consumatori industriali, che da tempo hanno minacciato tagli di produzione, licenziamenti e delocalizzazione degli impianti a causa degli elevati prezzi dell’energia. Attualmente il regime di sostegno alle rinnovabili della Romania prevede che agli operatori vengano rilasciati dei certificati verdi per ogni megawatt di energia verde prodotta e che i grandi utenti industriali ne acquistino obbligatoriamente una percentuale, sulla base di un contingente annuo progressivamente in crescita e fissato dall’Authority energetica nazionale. Verso la strategia energetica: prime indicazioni Bursa, 31 marzo Il Ministro delegato all’energia, Razvan Nicolescu, ha incontrato venerdì i direttori delle principali compagnie dell’energia elettrica. In questa occasione e’ stata discussa la realizzazione, con il sostegno di Special Telecommunications Service, di un sistema di comunicazione tra le aziende statali ed il Dipartimento per l’Energia, per semplificare la collaborazione tra le due parti. Nicolescu ha affermato di avere fiducia nella collaborazione dei direttori delle imprese del settore e di tutti i dipendenti del Dipartimento dell’Energia. Egli non intende apportare delle modifiche relative alle funzioni, ma intende contare fondamentalmente sui capi delle compagnie statali per assicurare un trasparente, professionale ed integrato sistema di comunicazione, determinando in modo congiunto il loro coinvolgimento nella strategia energetica nazionale. Un altro argomento che è Notiziario sulla Romania 15 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 stato affrontato è quello relativo alle modalità di vendita Nuove prospettive: Il sistema a “Contratti per Differenza” Recolta.eu, 31 marzo Il ministro delegato all’energia, Razvan Nicolescu, ha dichiarato che esiste la possibilità che venga istituito un sistema di produzione di energie rinnovabili. Questo sistema verrà chiamato a “Contratti per differenza” ed e’ un sistema già in fase di approvazione nel Regno Unito. Il ministro ha dichiarato che si tratta di una procedura che permette di raggiungere maggiore prevedibilità in termini di entrate. In caso queste superino il limite stabilito, i beneficiari, come ad esempio i produttori di energia che utilizzano tecnologie a basse emissioni, saranno tenuti a restituire il denaro. Se, invece, il produttore si viene a trovare al di sotto del limite di denaro, allora riceverà un sostegno per raggiungere la soglia di output stabilita. Nicolescu ha specificato che il sistema è ancora oggetto di attente analisi e che le Autorità organizzeranno un gruppo di lavoro formato dal Dipartimento dell’Energia, dall’ANRE e dal Consiglio per la Concorrenza, che rappresenta i consumatori, i costruttori e i produttori di rinnovabili. È grazie a questo gruppo, continua Nicolescu, che verranno analizzate le opportunità derivanti dall’implementazione di questo sistema in Romania.La Commissione Europea notificherà il suo eventuale consenso il mese prossimo. attraverso il Dipartimento di Energia, operante a Bucarest e a Costanza, nonché principale fornitore di energia termica ai clienti nelle due città. L'azienda fornisce energia termica ai clienti finali indirettamente, attraverso la società Radet, la quale dovrebbe fondersi con la precedente. Spring Cocktail 2014: le nuove frontiere dell’informazione energetica Romania Libera, 1 aprile Un centinaio di ospiti sono stati presenti all’evento “Spring Cocktait 2014”, una riunione dei grandi attori del mercato energetico in Romania. In questa sede sono state presentate e discusse le tendenze nel settore energetico in Romania e nella regione, e nell’ambito del più ampio e dinamico contesto europeo. La serata è stata aperta con la presentazione del primo numero del 2014 del giornale energynomics.ro. Con le sue 184 pagine, il suo formato bilingue e il suo design accattivante, e’ una rivista idonea a catturare i trend essenziali dell’industria energetica in Romania, attraverso news, analisi ed opinioni di personalità rilevanti e direttamente coinvolte nelle decisioni delle compagnie più dinamiche. L’audience era formata da top managers delle compagnie attive in Romania, tra cui John L. Knapp (ExxonMobil), Daniel Răduţ (CEZ Romania), Stefan Entertainment Bucătaru (Transelectrica), Mircea Tarta - Arsene (Honeywell Romania), Richard Prior and Remus Lăzăreanu (Monsson). A Bacau un nuovo deposito di petrolio: Petrom tra sostenibilità e progresso Cambio al vertice in ElectroCentrale Bursa, 1 aprile Il Direttore Generale di ElectroCentrale Bucharest (ELCEN) Dan Ştefan Cetacli è stato sollevato dal suo incarica a favore di Gabriel Igna, in precedenza Manager di Daklia Romania, sulla base di quanto annunciato dal Dipartimento di Energia. Cetacli ha svolto la carica di direttore dal 2010. Il nuovo capo ELCEN è laureato presso l’Istituto Politecnico di Bucarest, nella Facoltà di Energia, e precedentemente ha lavorato per Daklia Romania come responsabile di grossi progetti. Un altro incarico che ha ricoperto e’ stato quello di project manager presso l’Istituto di Power Engeneering, dal Maggio 2010 al Novembre 2013. Il Ministro per l’Energia ha dichiarato che intende portare avanti un programma per snellire ELCEN, società controllata dallo Stato Bursa, 2 aprile OMV Petrom ha annunciato oggi di aver completato la riqualificazione del deposito petrolifero di Bacau, per la quale sono stati investiti circa 18 milioni di euro. Il Deposito di Bacau rappresenta il quarto deposito di carburante moderno completato negli ultimi 5 anni. L’investimento è parte dell’operazione dedicata alle infrastrutture di stoccaggio, che mira a costruire tre nuovi depositi e ammodernare tre magazzini. Neil Anthony Morgan, membro della dirigenza di OMV Petrom e responsabile delle attività di raffinazione e marketing, ha dichiarato che una moderna rete di magazzini favorirà da un lato la riduzione dei costi e dall’altro l’aumento dell'efficienza delle operazioni, in modo da continuare a fornire ai clienti servizi rispettando i più elevati standard europei. Il deposito in questione garantirà Notiziario sulla Romania 16 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 fornitura alla Romania nord-orientale. Il petrolio sarà tenuto in serbatoi di stoccaggio conservati fuori terra, dotati di misurazione automatica del volume e temperatura, protezione automatica di sovracorrente e sistema di antincendio. I serbatoi di acciaio sono a parete e presentano un rilevamento automatico di perdite e crepe. Il deposito, inoltre, è dotato di unità di recupero dei vapori, per ridurre al minimo le emissioni di idrocarburi, di un sistema di raccolta delle acque reflue e di un sistema di controllo automatico e di gestione di tutte le attività del magazzino. Costruzioni Memorandum del governo per la costruzione di autostrade attraverso finanziamenti comunitari Financiarul, 27 marzo Mercoledì 26 marzo il Governo ha approvato un memorandum in cui evidenzia che nel periodo 2014-2020 la Romania disporrà di un importo pari a 1,6 miliardi di euro destinato alla costruzione di autostrade. Un comunicato stampa informa che il CNADNR, la Compagnia Nazionale delle Autostrade e Strade Nazionali della Romania, propone di utilizzare tale somma per finanziarie le autostrade Brasov-Sibiu e Brasov-Bacau. Il memorandum è intitolato "Strategia per l'impiego dei fondi UE per la costruzione di autostrade in Romania con la fonte di finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale". L’importo sarà erogato nell’ambito del POIM 2014-2020 (Program Operaţional Infrastructură Mare), ovvero il Grande Programma Operativo per le Infrastrutture. Il governo ha inoltre approvato un memorandum sulla "Strategia di assorbimento dei fondi UE per la costruzione di autostrade in Romania attraverso il Fondo di Coesione 20072013 (prorogato al 2015) e il Fondo di Coesione 2014-2020". Per non perdere i finanziamenti comunitari, la Romania dovrà sviluppare progetti di infrastrutture pari a 1,280 miliardi di euro all’interno del Programma Operativo Settore Trasporti (POST). Lanciato nuovo tipo di materiale ecologico per l’isolamento termico Bursa Constructiilor, 27 marzo Tassullo, produttore internazionale di materiali da costruzione molto attivo in Romania, ha riferito in un comunicato stampa giovedì 27 marzo il lancio di un nuovo tipo di mastice per l’isolamento termico dal basso impatto ambientale. Il nuovo materiale, chiamato Ch TK01, è stato ottenuto grazie al lavoro del Laboratorio di Ricerca e di Sviluppo dei tecnici specializzati di Tassullo. Completamente ecologico, non contiene cemento ma è composto da calce idraulica naturale del tipo TK01 Ch NHL5, caratterizzata da flessibilità, elevata traspirabilità e resistenza. E’ indicato per piastre impermeabili (lana, sughero, legno mineralizzato e silicato di calcio). Stando al comunicato, i vantaggi dell’utilizzo di tale materiale saranno notevoli, dando la possibilità al muro di respirare e aumentando il comfort ambientale degli inquilini dell’edificio. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 20% della popolazione mondiale è affetta da “sindrome da edificio malato”, i cui sintomi sono mal di testa, nausea e irritazione. Le cause sono imputabili alla scarsa qualità e al trattamento chimico di basso livello degli edifici, che hanno effetti nocivi sulla traspirabilità degli stessi. A tale proposito, Tassullo è impegnata nella ricerca e nella creazione di materiali organici a base di calce idraulica, con lo scopo di lasciare respirare maggiormente le pareti. Cina e Romania collaborano per la costruzione delle linee ad alta velocità Curierul National, 27 marzo La visita di Stato in Cina effettuata dal Ministro della Pubblica Amministrazione e dello Sviluppo regionale, Liviu Dragnea, ha portato alla firma di un importante accordo di cooperazione sulla costruzione di infrastrutture in Romania con l’aiuto tecnico dello stato cinese. E’ stato firmato un memorandum per avviare la preparazione tecnica del collegamento ad alta velocità tra Bucarest e Costanza e per modernizzare tutto il comparto ferroviario del Paese. Gli accordi tra Dragnea ed il suo omologo cinese, Zhang Gaoli, hanno avuto come conseguenza quella di accelerare la messa in opera degli studi preparatori alla costruzione dell’importante arteria ferroviaria. L’azione di Dragnea coincide con quanto fino ad ora condotto dal governo romeno: nel novembre 2013 l’allora Ministro ai trasporti Manescu annunciò che si sarebbero avviate cooperazioni sempre più strette tra Romania e Cina nell’ambito delle costruzioni di grandi opere. Il costo per la linea ad alta velocità che collegherà la Romania con il centro dell’Europa permetterà di incrementare Notiziario sulla Romania 17 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 significativamente il numero annuo di passeggeri trasportati. Il costo dell’intera opera si aggira intorno agli 11 miliardi di euro. Destinati alle infrastrutture i proventi derivanti dalle accise sui carburanti Financiarul, 28 marzo Giovedì 27 marzo, in un intervento telefonico ad Antena 3, il Primo Ministro romeno Victor Ponta ha riferito che i ricavi derivanti dalle accise sui carburanti introdotte il 1 aprile saranno erogati al bilancio e quindi destinati principalmente alla costruzione di infrastrutture. Questi fondi andranno ad aggiungersi ad altri finanziamenti per le infrastrutture provenienti dall’Unione Europea e da altre imposte. Allo stato attuale le spese previste per opere infrastrutturali sono superiori alle entrate, ma la differenza può essere compensata con i finanziamenti provenienti dal Programma Operativo Settore Trasporti (POST) negli anni a venire, ha aggiunto il Primo Ministro. Dello stesso parere anche il Presidente del Partito Nazionale Liberale, Crin Antonescu, che la scorsa settimana si è espresso a supporto dell’aumento dell’accisa sui carburanti a favore del bilancio generale per due motivi: sia per creare lo spazio fiscale per ridurre le contribuzioni sociali (CAS) di cinque punti percentuali, sia per l’annuncio del governo di destinare tale somma a un fondo di investimenti per le grandi infrastrutture, in particolare per la costruzione di autostrade. 80 milioni di euro per l’ultimazione della Cattedrale della Redenzione a Bucarest Romania Insider, 28 marzo Secondo il Patriarcato, gli investimenti in programma per la costruzione della futura Cattedrale della Redenzione a Bucarest ammontano a circa 80 milioni di euro. Tale somma comprende l’ultimazione dei lavori di costruzioni, inclusa l’installazione di porte e finestre, ma esclude l’intonacatura dell’edificio. Stando a quanto riferito dal portavoce del Patriarcato, padre Constantin Stoica, al sito di informazione Mediafax.ro, inizialmente il costo del lavoro era stato quantificato in 100 milioni di euro. Dopo una revisione dei calcoli di costruzione, i costi sono diminuiti di 20 milioni di euro. Si stima dunque che l’importo finale sia di circa 80 milioni di euro. Il portavoce ha inoltre riferito che già 25 milioni di euro sono stati spesi per lavori di preparazione del sito. La metà della somma proveniva da autorità statali, mentre il resto da donazioni di cittadini in Romania e all'estero. Il completamento dell’opera è previsto per il 2016. Ora i lavori sono fermi al 15% del totale, secondo quanto riportato dal sito web referente del progetto. A tre anni dall’avvio delle opere di edificazioni, il Patriarcato ha pagato circa 9 milioni di euro in tasse al bilancio dello Stato. La futura Cattedrale della redenzione della Romania è costruita con i soldi di donazioni e con il sostegno finanziario del bilancio dello Stato. Stanziati i fondi per la restaurazione del Monastero di Putna Actmedia.eu, 31 marzo Il Ministro per lo Sviluppo Regionale e la Pubblica Amministrazione, Liviu Dragnea, e l’abate del Monastero di Putna, situato nel nordest della Romania, hanno firmato un accordo per avviare i lavori di restauro del monastero per una cifra di 3,25 milioni di euro. Il grosso dei fondi proviene dall’Unione Europea, mentre lo Stato romeno fornirà il resto dei fondi. I lavori riguarderanno il restauro dei più importanti edifici del complesso monastico e l’ammodernamento del sistema elettrico e di riscaldamento. Dragnea ha sottolineato come questo investimento rappresenta, oltre che un investimento in un’importante edificio turistico, un’azione per difendere un luogo simbolo della Romania e dei romeni. I lavori di ammodernamento inizieranno nel minor tempo possibile, per permettere di minimizzare i disagi collegati ai lavori in corso durante la stagione turistica. In programma la ristrutturazione del Palazzo della Patriarchia Romania Insider, 31 marzo Il Palazzo della Patriarchia di Bucarest, costruito dallo Stato romeno all’inizio del XX secolo, sarà oggetto di lavori di ristrutturazione, per un costo totale di circa 15 milioni di euro. Di proprietà della Chiesa Ortodossa, il Palazzo sarà restaurato dalla ditta Aedificia Carpaţi, che ha vinto la gara all'inizio di quest'ann. I lavori per l'edificio saranno finanziati con fondi comunitari, attraverso il Programma Operativo Regionale. Il Palazzo sorge sul Colle Mitropoliei, vicino alla centralissima Piazza Unirii, su un terreno che precedentemente ospitava l'Assemblea dei Deputati. L’edificio fu progettato dall'architetto Dimitrie Maimarolu, e nel tempo è stato modificato più volte, anche dopo il terremoto del Notiziario sulla Romania 18 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 1940, quando la sua cupola crollò. Nel dicembre 1989 l'edificio fu ceduto in parte al Patriarcato romeno, e dal 2010 è stato completamente di proprietà del Patriarcato. Il palazzo dispone di quattro ampie sale per eventi, potendo ospitare tra 50 e 900 persone ciascuna, di cinque sale più piccole, e di una sala di accoglienza per un massimo di 400 persone. Timisoara è la città romena più conveniente per il mercato immobiliare Incont.ro, 1 aprile Il mercato immobiliare romeno negli ultimi sei anni, a causa della crisi, ha subito una forte contrazione, registrata in tutte le maggiori città del Paese. A fare da eccezione a questa regola è la città di Timisoara dove il calo è stato il minore degli ultimi 6 anni, e negli ultimi 12 mesi si è addirittura assistito ad un aumento dei prezzi. In questo modo la città è diventata la destinazione più sicura per l’acquisto di immobili, secondo il portale di informazione Immobiliare.ro. Il prezzo degli appartamenti è ora del 2.3% più alto di quanto non fosse 12 mesi fa, a differenza di quello che accade a Bucarest e nelle principali città della Romania, dove invece si assiste ad una diminuzione costante dei prezzi. Nei sei anni precedenti i prezzi degli appartamenti nella città più importante della Romania occidentale sono diminuiti del 39,4%, passando da 1,329 euro per metro quadro a 805 euro; questo rappresenta comunque il dato migliore se paragonato a quello della capitale, dove si è assistito ad una svalutazione del 53%. Questo dato risulta estremamente utile per coloro i quali sono interessati all’acquisto di abitazioni come investimento, e dunque per non vedere dissipato o svalutato il capitale di partenza. Turismo Nuovo portale web per la promozione del turismo in Romania Ecomunicate.ro, 27 marzo HoteluriVilePensiuni.ro, il più grande portale per la promozione del turismo in Romania, è stato aggiornato per facilitare l’acquisto dei servizi da parte dei consumatori. Il portale è stato progettato come un catalogo e permette una maggiore visibilità e posizionamento online delle offerte delle agenzie di viaggio. Gli utenti avranno la possibilità di ricevere informazioni riguardo alloggi, attrazioni turistiche, eventi in programma nelle vicinanze della meta e molto altro ancora. Il sito permette alle agenzie di viaggio di creare una sezione propria, inserendo tutte le informazioni necessarie per invogliare il cliente ad acquistare il servizio offerto. Il portale permette, inoltre, di accedere a pratiche per la promozione delle mete sui social network e blog, e per l’ottimizzazione della visibilità dei profili sui motori di ricerca. Il portale mira ad incrementare il valore aggiunto del turismo all’economia romena, attraverso il marketing di qualità online. Nell’ultimi anni, gli investimenti nel settore del turismo in Romania sono aumentati e la promozione sul web è risultata di vitale importanza per sostenere questo trend di crescita. Produttori e consumatori aspettano VINVEST 2014 Ziarul Evenimentul, 28 marzo L’undicesima edizione del VINVEST 2014, l’evento internazionale del vino e dei produttori in Romania, avrà luogo dall’11 al 13 aprile presso il Centro Regionale per gli Affari a Timisoara. La manifestazione è organizzata da Lucia Pirvu, somelier di fama internazionale, in collaborazione con la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Timisoara. Il tema centrale è il legame della Romania con la vigna e il vino e Pirvu ritiene che si debbano instaurare nuovi canali di comunicazione fra produttori di vino romeni e i mercati esteri. Riunire produttori e consumatori in un unico evento permetterà di costruire un ponte tra vino di qualità, gastronomia locale e cultura internazionale. L’evento verrà accompagnato da concorsi con premiazione, degustazioni di vini abbinati da esperti con cibi tipici romeni e molte altre attrazioni. Secondo le statistiche dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, la Romania è tra i primi dieci stati al mondo per il consumo di vino, di cui il 60% della quantità consumata dai cittadini romeni è vino bianco. L’aumento del traffico aereo nei due aeroporti internazionali di Bucarest B365.ro, 28 marzo Il traffico aereo nei due aeroporti internazionali di Bucarest, l’aeroporto Henri Coanda e l’aeroporto Aurel Vlaicu, ha interessato più di un milione di passeggeri nei primi mesi del 2014. I Notiziario sulla Romania 19 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 dati del primo trimestre del 2014 mostrano un aumento del numero dei passeggeri transitati nel mese di febbraio di circa l’8%, rispetto allo steso periodo dello scorso anno. Nel 2013 i due aeroporti di Bucarest hanno accolto oltre 7.6 milioni di viaggiatori, effettuando circa 100 mila movimenti di aeromobili. Questi risultati positivi sono la conseguenza dei programmi di sviluppo, per attrarre nuove compagnie aeree ed espandere il numero delle rotte gestite, e del maggiore interesse internazionale per la Romania, sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista degli affari. L’amministrazione cittadina ha, inoltre, l’intenzione di stanziare fondi di milioni di euro per espandere la rete stradale fra l’aeroporto e il centro città e la metropolitana, evitando, così, la congestione creata dall’aumento del traffico aereo. Altri futuri investimenti riguardano lo sviluppo della rete ferroviaria, per permettere di scaricare con maggiore efficienza le merci arrivate per via aerea. Esperti del settore alla Fiera del Turismo in Transilvania BunaZiuaBrasov, 31 marzo L’Associazione Nazionale delle Agenzie di Viaggio in Romania e l’amministrazione comunale di Brasov hanno organizzato la settima edizione della Fiera del Turismo in Transilvania. L’evento si è tenuto dal 28 al 30 marzo a Brasov e ha coinvolto oltre 70 espositori, tra agenzie di viaggio, gestori di complessi turistici, compagnie aeree, enti locali, banche e compagnie d’assicurazione. I visitatori hanno avuto la possibilità di scegliere tra varie offerte, approfittando degli sconti realizzati ad hoc per l’evento, e gli esperti del settore hanno colto l’opportunità per instaurare relazioni d’affari con gli espositori. Rispetto alle edizioni passate, la manifestazione ha accolto meno espositori, ma ha raggiunto uno standard di qualità e completezza dei servizi maggiore. L’evento è stato sponsorizzato interamente da agenzie di viaggio private e, secondo gli organizzatori, ha raggiunto un livello di soddisfacimento e d’opportunità d’affari tali da superare gli altri eventi B2B. All’evento hanno partecipato anche Autorità Nazionale per il Turismo in Romania e l'Ufficio Nazionale per il Turismo Ungherese. Investimenti per il turismo culturale di Sibiu Adevarul, 31 marzo Sibiu è considerata da molti una delle città più belle e amate della Romania e vanta una storia millenaria di successi e primati. Per mantenere vivo l’interesse nella popolazione e nei turisti per la tradizione, l’amministrazione cittadina organizza da metà luglio fino alla fine di agosto una serie di manifestazioni. Le vie centrali si riempiranno di falegnami, garzoni e scalpellini per mostrare ai visitatori la vita all’interno delle gilde artigiane e le tecniche per la realizzazione dei prodotti artigianali di pregio, un tempo famosi in tutta Europa e nel mondo. Nel 2007 Sibiu è stata nominata Capitale della Cultura Europea, ospitando oltre 2.000 eventi e ricevendo finanziamenti per progetti culturali per un importo di oltre 13 milioni di euro. Da allora la città ha rappresentato una meta di eccellenza per il turismo culturale, attirando un numero ogni anno crescente di turisti. Negli ultimi anni l’amministrazione cittadina ha seguito un progetto per attrarre investimenti, nazionali ed esteri, indirizzati soprattutto alla riabilitazione del centro storico, dei trasporti pubblici, delle infrastrutture urbane e culturali. Nuove possibilità per il cicloturismo in Romania Adevarul, 31 marzo Il turismo di nicchia in Romania sta avendo un grande successo, soprattutto negli ultimi anni. Un esempio esemplificativo è la storia di Mircea Crisbăşanu, un laureato che ha abbandonato una carriera come ingegnere in Olanda per promuovere il cicloturismo nella regione del Danubio. Senza nessuna formazione specialistica, è riuscito a sviluppare il progetto turistico e culturale, che ha ricevuto un contributo di più di cinque mila euro. Il cicloturismo ha permesso a Crisbăşanu di mostrare ai turisti romeni e stranieri le bellezze del territorio, come castelli, antichi monasteri, vigneti e boschi. Questo progetto ha portato benefici turistici per la comunità e l’economia della campagna, soprattutto per la possibilità di offrire posti di lavoro ai giovani e di sostenere i prodotti tipici locali. Il turismo in bicicletta è una passione che sta crescendo notevolmente in Romania, soprattutto per i favolosi paesaggi e per le potenzialità ancora inesplorate del settore. In Europa, il cicloturismo genera un fatturato di circa 44 miliardi di euro l'anno, e gli europei Notiziario sulla Romania 20 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 spendono ogni anno 20 milioni di euro per vacanze in bicicletta. Le nuove destinazioni ecoturistiche in Romania Curierul National, 1 aprile La Romania è il primo paese a sviluppare un sistema di assegnazione dello status di destinazione ecoturistica riconosciuto a livello mondiale. Negli ultimi anni, sempre più turisti stranieri si sono interessati a questo tipo di mete e anche la popolazione romena ha sviluppato una maggiore sensibilità e consapevolezza. Secondo le autorità operanti nel campo, molti gestori di strutture ricettive preferiscono offrire alloggi e cibi non tradizionali, per paura di non riuscire ad attrarre abbastanza visitatori. Per ovviare a questo problema, è stato sviluppato questo sistema di riconoscimento, che assegna lo status di destinazione ecoturistica a strutture che rispettano la natura, le tradizioni e i cibi locali, e che attuano metodi biologici per ottenere energia e acqua calda. La crescita della reputazione, soprattutto a livello internazionale, dell’ecoturismo in Romania contribuirebbe a migliorare la qualità di vita delle comunità locali oltre a provvedere alla protezione e alla conservazione delle risorse naturali. Il governo centrale si sta interessando maggiormente a questo tipo di turismo e le agenzie di viaggio si stanno specializzando sempre più nei servizi di nicchia, soprattutto per fornire ai clienti una vasta gamma di opzioni tra cui scegliere. Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Progetto [email protected] di Confindustria Romania disponibile sui vari social media! Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/con findustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/com pany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostudi cr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Notiziario sulla Romania 21 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 Sursa Zilei, partner media del Forum Agricoltura 2014 organizzato da Confindustria Romania lo scorso 20 febbraio, è una quotidiano online che presenta notizie, ricerche e indagini esclusive, tutte in continuo aggiornamento. La piattaforma, nata a ottobre 2012 e avente a disposizione uno staff di giornalisti dinamici e con esperienza, ha registrato un considerevole tasso di crescita nel 2013. Il sito gode di un pubblico ampio e variegato e le notizie esclusive presentate vengono spesso citate dalle principali televisioni romene. Vi invitiamo a visitare: www.sursazilei.ro e, per maggiori dettagli relativi anche alle tariffe di pubblicità sulla piattaforma, potete rivolgervi a: [email protected]. Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?module =info&id=102. Desk Agricoltura Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale E’ nata Confindustria Romania TV ! Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Notiziario sulla Romania 22 27 marzo-02 aprile 2014 N° 13/2014 Parco fotovoltaico a Cluj per GES GES, Green Energy Solution Srl, ha realizzato un impianto fotovoltaico da 5 MW nel Distretto di Cluj. La commessa è frutto di una intensa collaborazione con un prestigioso gruppo industriale italiano con cui GES collabora con successo dal 2011. L'impianto produrrà circa 5.600 MWh di energia elettrica che verranno immessi nella rete locale e permetteranno l’acquisizione di 6 Certificati Verdi per ogni MW di energia prodotta. Un traguardo importante per GES che ha seguito la progettazione e l’autorizzazione per il parco fotovoltaico, oltre all’ottenimento della licenza di produttore e l'accreditamento presso ANRE (Autoritatea nationala de reglementari in domeniul energiei), necessari per il conseguimento della tariffa incentivante da parte delle Autorità competenti. L’azienda ha due sedi in Italia ed una a Timisoara, progetta e realizza impianti finalizzati alla produzione di energia da fonti rinnovabili, propone servizi di General Contractor, Due Diligence, soluzioni “chiavi in mano”, manutenzione e gestione di impianti. La presenza di GES, radicata sul territorio rumeno, offre la possibilità agli investitori di sfruttare tutte le opportunità offerte dal mercato delle energie rinnovabili in Romania. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di preaudit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Le orme de tempo, ROMANIA Presentazione del libro fotografico. Dal 12 marzo al 2 aprile 2014, sarà esposta all’Istituto Italiano di Cultura, (Aleea Alexandru 41) una selezione di foto dal libro di Marco Sitran. http://confindustria.ro/templates/img/forms/me rged_document.pdf. Il gruppo Menatwork ha chiuso il 2013 con un fatturato di 44 milioni di euro. Il gruppo di imprese MENATWORK specializzato nella produzione, commercio e installazione dei materiali di costruzione ha avviato l’attività sul mercati dei materiali di costruzione nel 1994. Il gruppo di imprese Menatwork comprende adesso 11 imprese con un portafoglio complesso di prodotti e servizi per le costruzioni. Il parco amministrativo e industriale di Bucarest, dove le aziende del gruppo stanno sviluppando la loro attività, ha attualmente una superficie di 90.000 mq nelle fabbriche. La maggior quota nel business del gruppo Menatwork è detenuta dall’impresa Galileo – importatore e distributore di materiali di costruzione, progettazione, e finiture interne ed esterne: di urbanistica, isolamento, piastrelle in ceramica, massetti, adesivi, prodotti sanitari, prodotti per il giardino, agricoltura. Galileo è seguita da: • Quattro Pavimente Tehnice • Prometal • Metalwork • V.E.M. Proiect Lighting • Carson Est Altre 5 imprese sono attive nel gruppo Menatwork, con attività commerciale e prestazione servizi: Arhimede Import-Export, Menatwork Instalații, Svelt Profesional, Insula Energiei, Arca Studio Construct. Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori info sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva 2014, sono reperibili su: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Notiziario sulla Romania 23
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