22 MAGGIO – 28 MAGGIO 2014 N° 21/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Le ripercussioni politiche del voto delle europee in Romania Traian Basescu riconosce la vittoria di Poroshenko nelle elezioni presidenziali ucraine Riunione post-elettorale della maggioranza di Governo La NATO ridispone le sue risorse militari a difesa della Romania Antonescu si dimette dalla guida del Partito Nazionale Liberale Risultati delle elezioni europee del 25 maggio Incontro tra Crin Antonescu e Mihai Razvan Ungureanu presso la sede PNL Romania tra i 50 paesi più competitivi al mondo Segni di ripresa per gli investimenti diretti esteri Enel Green Power ha nominato un nuovo amministratore delegato 15.000 nuovi posti di lavoro disponibili a livello nazionale Gli analisti hanno fiducia nell’economia romena Romania: il settore dei metalli in crescita La Romania ha solo 30 prodotti alimentari tradizionali riconosciuti PRO AGRO chiede la riduzione dell’IVA sulla carne Eccellente tasso d’assorbimento dei fondi europei nel Distretto di Bihor I produttori agricoli romeni presenti al “World of Private Label” di Amsterdam Ottimi risultati per i prodotti alimentari esportati Il Governo sostiene Ciolos alla Commissione Europea per l’Agricoltura UniCredit Tiriac Bank: profitto in aumento del 18% nel 1° trimestre BNR: l’attività commerciale è aumentata del 11% a marzo 2014 Utili in aumento per SIF Moldova Piano della Banca Mondiale per supportare l’economia romena La BNR aiuta le Piccole e Medie Imprese a rialzarsi dalla crisi La Banca Centrale di Romania acquisisce il progetto immobiliare Silver Mountain per 50 milioni Bosch rafforza la sua posizione in Romania Nestlé ha investito oltre 10 milioni di euro nello stabilimento a Timisoara 35 nuovi punti vendita Penny Market nei prossimi 2 anni Continental: 1.500 assunzioni nei prossimi mesi Hyperion, primo treno elettrico romeno Nazionale Mineral Water Company aprirà due impianti di imbottigliamento AFI Cotroceni Bucarest e Baneasa Shopping Center registrano un aumento delle vendite 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Energia Costruzioni Turismo La Romania avvia dieci progetti per l’indipendenza energetica La Romania come potenziale punto di sbocco ai mercati energetici Principali punti della strategia energetica romena Conferenza sul futuro energetico della Romania Investimenti per la centrale termoelettrica di Midia La OMV Petrom adotta una nuova politica salariale L’edificio Hala Republica di Bucarest sarà trasformato in parco scientifico Firmato il contratto per i lavori di espansione del Parco Industriale Tetarom di Cluj Fondi Europei a sostegno di progetti infrastrutturali a Iaşi S Group completa la costruzione del Green Gate a Bucarest In aumento gli investimenti di AFI Europe in Romania Fondi strutturali per vari progetti a Sibiu In Romania i turisti stranieri sono solo un quinto del totale Le carenze della rete ferroviaria romena rallentano l’afflusso turistico nel Paese Festival italiano in Romania a giugno Gli albergatori si preparano al turismo estivo Fondi europei per la comunità di Sancraiu Tarom è stata nominata "Compagnia aerea dell’anno 2014” Il golf, una nuova opportunità di investimento per la Romania Notiziario sulla Romania 3 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Politica Le ripercussioni politiche del voto delle europee in Romania StirileProTV.ro, 25 maggio Le ripercussioni politiche delle elezioni europee non si fanno attendere, neanche per quel che riguarda il settore della politica interna. Il Primo Ministro, Victor Ponta, nella serata di domenica, mentre andava profilandosi una chiara vittoria dell’alleanza di Governo, ha riaperto alla possibilità di unirsi al Partito Nazionale Liberale, andando a ricostruire l’Unione Social Liberale. Gli scenari che si aprono adesso sono molteplici e a farne le spese potrebbe essere Crin Antonescu, segretario del PNL, fautore del distacco tra liberali e socialisti. Ricordiamo, infatti, come in campagna elettorale più volte il leader dei liberali avesse dichiarato che nel caso in cui il suo partito si fosse attestato sotto il 20% egli avrebbe rimesso la carica alla direzione del partito. I risultati attuali attestano il PNL al 15%; difficilmente tali risultati verranno ribaltati durante il termine del conteggio delle schede elettorali. Traian Basescu riconosce la vittoria di Poroshenko nelle elezioni presidenziali ucraine Hotnews, 25 maggio Il presidente della Romania Traian Basescu ha espresso delle dichiarazioni riguardanti la vittoria del miliardario Petro Poroshenko nelle elezioni presidenziali in Ucraina dello scorso 25 maggio. Basescu ha sottolineato come le votazioni siano avvenute in libertà ed equità, nonostante in alcune zone orientali i separatisti abbiano cercato di impedire l’affluenza alle urne da parte dei cittadini. Il presidente si e’, a tal proposito, congratulato con le autorità ucraine per il modo in cui sono riusciti a organizzare le elezioni, nonostante le avversità sopraggiunte. Petro Poroshenko, imprenditore nell’industria del cioccolato, ha ottenuto al primo turno il 57% delle preferenze. Molto staccata l'ex premier Yulia Tymoshenko, che ha ottenuto il 12,9%, seguita da Oleg Liashko, radicale e indipendente, all'8%. Petro Poroshenko ha annunciato che rispetterà la volontà della maggioranza e procederà sul percorso di integrazione con l'UE. l primo viaggio di Poroshenko sarà nel Donbass, la regione dove continuano gli scontri tra separatisti filorussi ed esercito di Kiev. Obbiettivo nel breve termine del neo-presidente ucraino e’ terminare gli scontri nella parte orientale del paese e normalizzare i rapporti diplomatici del paese con la Russia. Riunione post-elettorale della maggioranza di Governo Mediafax.ro, 26 maggio I leader del Partito Social Democratico, dell’Unione Nazionale per il Progresso della Romania e del Partito Conservatore si incontreranno presso l’Ufficio della Presidenza del Senato. L’incontro è il primo dopo l’ultimo mese interamente concentrato sulla campagna elettorale, che ha visto una netta vittoria della coalizione di governo. Tema all’ordine del giorno è la mozione di sfiducia firmata da 231 deputati del Partito Democratico Liberale, del Partito Movimento Popolare e del Partito Popolare-Dan Diaconescu. Ponta si augura che anche alla luce dei nuovi risultati politici, sia delle europee che delle amministrative, molti esponenti dei liberali comprendano l’errore commesso a febbraio con l’uscita dal governo e si dichiarino disponibili alla ricostruzione dell’Unione Social Liberale. Per la giornata di lunedì è infatti attesa, in concomitanza con la riunione dei leader della maggioranza, anche una riunione del Partito Liberale e non è escluso che possano giungere notizie importanti per il nuovo assetto politico della Romania in vista delle elezioni presidenziali del prossimo novembre. La NATO ridispone le sue risorse militari a difesa della Romania Actmedia.eu, 26 maggio Il Ministro degli Esteri romeno Titus Corlatean ha dichiarato giovedì sera che la NATO si trova in questo momento costretta a ridisporre e rivalutare le sue risorse militari per poter rassicurare da un punto di vista militare i paesi più orientali facenti parte dell’Alleanza Atlantica: la Romania, la Polonia ed i Paesi Baltici. I motivi di queste direttive sono le crescenti tensioni dell’ultimo periodo in Ucraina: si vuole, a tal proposito, difendere e legare maggiormente all’Alleanza Atlantica gli Stati alleati che, per una questione geografica, si trovano più a rischio di pressioni politiche e militari da parte della Russia. Il capo della diplomazia di Bucarest ha, tra le altre cose, parlato dell’eventualità di stabilitare basi militari di lungo periodo, misura che potrebbe essere avvallata dall’incontro Notiziario sulla Romania 4 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 NATO previsto per settembre a Londra. Corlatean, intervistato per TVR1, ha ricordato come, prima di questo appuntamento, sono previsti in agenda altri colloqui e riunioni con i vertici dei ministeri della difesa. La recente visita di Joe Biden nel paese ha confermato come la Romania rappresenti, in questo periodo storico di confronto est-ovest, avente come terreno di gioco l’Ucraina, un prezioso alleato per gli Stati Uniti e la NATO. Antonescu si dimette dalla guida del Partito Nazionale Liberale Realitatea.net, 26 maggio Crin Antonescu ha dichiarato lunedì, in seguito ad una riunione dell’Ufficio Politico Centrale, la sua decisione di rassegnare le dimissioni dalla guida del Partito Nazionale Liberale (PNL) invitando, inoltre, i suoi colleghi della dirigenza del partito a seguire il suo esempio. I liberali, ora, si riuniranno in un congresso straordinario al fine di eleggere un nuovo segretario di partito. Nel mentre, la segreteria attuale continuerà a svolgere le proprie funzioni. Antonescu ha aggiunto che, molto probabilmente, la nuova squadra sarà composta dai membri delle sezioni provinciali del partito che, nel corso di queste elezioni amministrative, hanno ottenuto i risultati migliori. La decisione da parte del politico e’ avvenuta in seguito ai risultati ottenuti dal suo partito alle recenti elezioni europee, ritenute sotto le aspettative. Le preferenze espresse per il Partito Nazionale Liberali, infatti, si sono attestate al 15%, ben al di sotto della percentuale del 20%, ritenuta dai vertici del partito l’obiettivo a cui puntare. Risultati delle elezioni europee del 25 maggio Mediafax.ro, 26 maggio Il Ministero degli Interni ha comunicato i risultati finali delle elezioni europee. Il Partito Social Democratico ha ottenuto il 37,6% dei voti, seguito dal Partito Liberale al 15%, il Partito Democratico Liberale al 12,23% mentre l’Unione Democratica dei Magiari di Romania al 6,3% e il Partito del Movimento Popolare al 6,21%. Nel parlamento europeo è entrato anche un candidato indipendente, Mircea Diaconu, con il 6,92%. I votanti sono stati 5.911.232, pari al 32.5% degli aventi diritto. Alla luce dei risultati acquisiti i 32 seggi spettanti alla Romania vengono ripartiti in 16 per il Partito Social Democratico, 6 al Partito Liberale, 4 al PDL, 3 all’UDMR, 2 al PMP e uno a Diaconu. Gli ultimi cittadini ad esprimere la loro preferenza sono stati i cittadini romeni registrati negli Stati Uniti e in Canada. Il totale delle operazioni elettorali, considerando anche i vari seggi elettorali disposti dal Ministero degli Affari Esteri nelle varie ambasciate e consolati, ha richiesto 31 ore. Complessivamente, a livello europeo le elezioni sono state vinte dal “Gruppo del Partito Popolare Europeo” (PPE), il quale ha ottenuto 213 seggi, seguito dal “Gruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici” (S&D). Completano l’emiciclo parlamentare l’”Alleanza dei Democratici e Liberali per l'Europa” (ADLE), con 64 seggi; il gruppo dei Verdi, con 52 seggi; i “Conservatori e Riformisti europei” (ECR), con 46 seggi; il gruppo della ‘Sinistra unitaria Europea”, con 42 seggi; e il “Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia”, con 38 seggi. I rimanenti 106 seggi appartengono a membri non apparentati ad alcun partito europeo ed a neoeletti senza appartenenza a un gruppo politico del Parlamento uscente Incontro tra Crin Antonescu e Mihai Razvan Ungureanu presso la sede PNL Hotnews, 27 maggio Il presidente dimissionario del PNL Crin Antonescu e il leader della Forza Civica Mihai Razvan Ungureanu hanno avuto un incontro martedì, presso la sede del Partito Nazionale Liberale. All’uscita della sede del PNL, Ungureanu ha confermato le discussioni con i liberali e con gli altri partiti di destra. Il presidente di FC ha fatto un appello ai suoi colleghi della destra romena, al fine di non lanciare più attacchi uno contro l’altro e di seguire solo l’interesse nazionale. L’obiettivo è di non lasciare il paese nelle mani del PSD, ha precisato Ungureanu. Inoltre, in una dichiarazione precedente, Ungureanu ha riconosciuto il disastro politico vissuto dalla destra nelle elezioni parlamentare, dividendone la responsabilità con tutti i politici di tale fazione politica. La destra deve unirsi e presentare al popolo un programma vincitore, altrimenti seguirà l’insuccesso nelle elezioni presidenziali e la capitolazione della destra per i prossimi 10 anni. Notiziario sulla Romania 5 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Economia del 13,6% rispetto al 2010, attestandosi a 1,917 miliardi di euro, il minimo storico negli ultimi nove anni. Nel 2013, tuttavia, l’infusione di capitali stranieri è aumentata del 26,8%, raggiungendo un valore di 2,7 miliardi di euro. Romania tra i 50 paesi più competitivi al mondo Enel Green Power ha nominato un nuovo amministratore delegato Realitatea.net, 23 maggio La Romania ha scalato otto posizioni tra i paesi più competitivi del mondo, raggiungendo i primi 50 stati, secondo la classifica annuale condotta dall'Istituto Nazionale di Management Development (IMD) di Losanna, Svizzera. Secondo la classificazione, gli Stati Uniti mantengono il primo posto tra i paesi più competitivi nel 2014. Situata tra i primi 50 paesi, la Romania, ha anche registrato una significativa crescita, recuperando 8 posti dal 2013. Meno buono il dato sull’immagine dei dirigenti delle società estere che vede è la Romania all’ultimo posto. La classifica compilata da IMD tiene conto di 338 criteri, di cui due terzi sono dati statistici (stato dell'economia, commercio internazionale, occupazione, politica fiscale, burocrazia, qualità del lavoro, accesso al capitale, infrastrutture, sistemi sanitari e le spese di ricerca e sviluppo) e un terzo dai risultati di un sondaggio condotto tra 4.300 aziende leader a livello mondiale. Bursa.ro, 26 maggio Il Consiglio di Amministrazione di Enel Green Power si è riunito il 23 maggio sotto la direzione di Luigi Ferraris. Un comunicato stampa, diffuso da Editor, informa che Francesco Starace ha rassegnato le sue dimissioni dalla carica di amministratore delegato della società e ha nominato al suo posto Francesco Venturini. Il Consiglio di Amministrazione ha, in quest’occasione, espresso gratitudine a Francesco Starace per il suo lavoro ed i risultati conseguiti dalla società durante il suo mandato. Francesco Venturini, nuovo amministratore delegato, è stato fino ad ora direttore dell'area Nord America di Enel Green Power. È entrato in Enel nel 1997 come Direttore amministrativo e di gestione di Enel SpA, ricoprendo, poi, cariche dirigenziali importanti, fino a diventare responsabile del Business Development in Nord America. Secondo le informazioni disponibili in questo momento, Francesco Starace possiede un totale di 202mila azioni di Enel Green Power SpA, mentre Francesco Venturini non detiene azioni della società. Segni di ripresa per gli investimenti diretti esteri BusinessMagazin.ro, 25 maggio Gli investimenti diretti esteri in Romania nel mese di marzo 2014 hanno raggiunto un livello di 288 milioni di euro. Si tratta di importanti segnali di ripresa dopo i risultati dello scorso gennaio, quando si era registrato un valore di 253 milioni di euro, in diminuzione di 22% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Secondo la BNR, nel mese di febbraio gli investimenti arrivavano a 38 milioni di euro. Dai dati forniti da BNR nel primo trimestre, il livello degli investimenti esteri è aumentato del 30,1%, per un totale di 570 milioni di euro. La maggioranza degli investimenti, cioè 514 milioni di euro rappresenta azioni di società estere che investono in romania, gli utili reinvestiti e i finanziamenti infragruppo, invece, raggiungono un valore di 56 milioni. Da questi risultati si evince un bilancio positivo per gli investimenti esteri in Romania, che sono scesi costantemente tra il 2008 ed il 2012. Lo scorso anno, gli investimenti diretti esteri sono diminuiti 15.000 nuovi posti di lavoro disponibili a livello nazionale Romaniatv.net, 26 maggio Le imprese prevedono la creazione di circa 15.000 nuovi posti di lavoro, disponibili nel breve periodo a livello nazionale. La maggior parte di essi saranno attivati nel distretto di Cluj, seguito da Bucarest, Prahova, Arad, Arges, Brasov e Hunedoara. Tutte le imprese, in queste località, hanno realizzato un piano di sviluppo che ha consentito una maggiore occupazione. A livello nazionale, verranno offerti circa 1.600 posti di lavoro alle persone con un’istruzione superiore. Inoltre, per le persone con istruzione secondaria, lavoratori qualificati e professionali, saranno disponibili circa 14.000 posti di lavoro, di cui: circa 1.400 nell'industria tessile, 1.000 per operai impiegati nell'assemblaggio e nel montaggio parti, 800 posti per i lavoratori non qualificati nel settore dell'abbigliamento ed, infine, altre occupazioni che permetteranno Notiziario sulla Romania 6 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 all’economia del paese di svilupparsi e diminuire il tasso di disoccupazione, che, negli ultimi anni, ha registrato sempre un decremento. Gli analisti hanno fiducia nell’economia romena Ziarul Financiar, 26 maggio L’indicatore di affidabilità a livello macroeconomico del CFA Romania ha raggiunto il valore di 61,6 nel mese di aprile, dopo che a marzo aveva raggiunto la soglia del 54.5. L’ottimismo degli analisti finanziari legato all’economia romena ha raggiunto nuovi massimi grazie alle aspettative positive sulla crescita economica nel prossimo futuro e alle condizioni attuali del mercato. Dopo i primi due mesi di pessimismo è, quindi, ritornata la fiducia tra gli analisti a partire dal mese di marzo. Le previsioni di crescita economica sono, infatti, molto migliorate. Se, inizialmente, gli analisti avevano previsto un rallentamento della crescita del PIL nel 2014 al 2,3%, gli economisti ora stimano una percentuale tra il 2 e il 3,5%. L'attività economica ha dato segnali positivi nei primi mesi dell'anno. La Romania è stata il leader europeo per ritmo di crescita nel primo trimestre, quando il PIL è salito del 3,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il motore più importante per l’economia è stata l'industria, sostenuta da un aumento della domanda estera. La produzione industriale è aumentata nei primi 3 mesi del 2014 dell’11% e le esportazioni del 10% rispetto allo stesso periodo del 2013. Romania: il settore dei metalli in crescita Balkans.com, 27 maggio Il "Romania Metals Report Q3 2014" della BMI (Business monitor International) afferma che il settore dei metalli in Romania continuerà a registrare una crescita modesta nei prossimi anni, in quanto sta lentamente recuperando dalla recessione globale. Questo è principalmente il caso dell'acciaio, il principale componente del settore metallurgico della Romania. Con la modesta crescita sia della produzione delle auto sia del settore dell’edilizia, la BMI prevede un modesto aumento della produzione dell’acciaio nei prossimi cinque anni. La produzione di acciaio grezzo romeno ha registrato una crescita nel 2013 dell’’1%, rimanendo comunque al di sotto dei livelli registrati prima del 2008. La BMI prevede un'accelerazione della crescita nel 2014 che raggiungerà il 2%. Tale crescita, inoltre, si prevede verrà confermata nel 2015, con stime intorno al 2,4%. Come già detto, i settori che hanno alimentato la produzione di metallo sono quelli automobilistico e delle costruzioni, che permetteranno, inoltre, di rafforzare l’economia romena già a partire dal 2014, quando si prevede una crescita del PIL reale pari al 2,8% su base annua. Nel medio termine, la BMI stima una crescita nella produzione di acciaio pari, in media, all’1,5% tra il 2014 e il 2018. Agricoltura La Romania ha solo 30 prodotti alimentari tradizionali riconosciuti Recolta.eu, 22 maggio Sono passati cinque mesi da quando le autorità hanno cambiato la legislazione in materia di prodotti alimentari tradizionali. All’inizio di quest’anno la Romania contava 440 prodotti alimentari tradizionali, ma solo 30 di questi hanno ricevuto l’attestazione. Le difficoltà nell’ottenere tale certificazione riguardano le condizioni di certificazione e la documentazione che il produttore deve fornire alle autorità. Constantin, ha dichiarato che il termine di ricertificazione scade l’11 settembre 2014. Finora sono stati respinti 51 casi, vale a dire più della metà delle domande fatte. In base alle nuove condizioni e criteri che sono stati introdotti con la nuova legislazione, oggi risulta più difficile ottenere il certificato di prodotto tradizionale. I rappresentanti del Ministero dell’Agricoltura hanno chiesto di sostenere gli agricoltori che necessitano di aiuto nel completare i documenti specifici. Viorel Morărescu, direttore generale del Ministero delle Politiche Agricole, ha detto che magari le condizioni attuali possono sembrare un po’ drastiche, ma tale passo è stato fatto per la protezione dei prodotto di qualità e gli interessi dei consumatori. PRO AGRO chiede la riduzione dell’IVA sulla carne Industriacarnii.ro, 22 maggio La Federazione Nazionale dei Produttori Agricoli e Alimentari e servizi annessi in Romania, denominata PRO AGRO, ha inviato una lettera aperta a diverse autorità europee e mondiali, oltre a quelle romene, riguardo la riduzione dell’IVA su carne e derivati. I membri della Federazione vogliono attirare l’attenzione sulle Notiziario sulla Romania 7 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 conseguenze negative del mantenimento del livelli attuale dell’IVA al 24% per i prodotti di carne, chiedendo di ridurla al 5%. In base ai dati raccolti, l'evasione fiscale sulla carne in Romania supera i 450 milioni di euro l'anno. PRO AGRO sostiene che il 24% è una percentuale che incoraggia l'evasione fiscale e la concorrenza sleale. Nella lettera vengono inoltre elencate le difficoltà che si trovano ad affrontare i produttori onesti in un ambiente lavorativo del genere. Con un valore dell’IVA a tali livelli, la carne è considerata un prodotto di lusso. La lettera è sottoscritta da Alex Jurceni a nome del Consiglio di Amministrazione della Federazione Nazionale PRO AGRO. Eccellente tasso d’assorbimento dei fondi europei nel Distretto di Bihor Recolta.eu, 23 maggio Il Ministro dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, Daniel Constantin, si è espresso positivamente per quanto riguarda l'assorbimento dei fondi europei in alcune aree della nazione. Nel Piano di Sviluppo Rurale antecedente al nuovo, ovvero quello del 2007 – 2013, il distretto di Bihor (Transilvania), si è caratterizzato come più efficiente in termini di assorbimento ed erogazione dei fondi. Constantin parla dei nuovi 300 milioni di euro destinati al settore agricolo, che tale distretto riuscirà ad attrarre per il Nuovo Piano di Sviluppo Rurale relativo al periodo 2014 – 2020. Si è quindi definito soddisfatto in particolar modo per la buona allocazione delle risorse monetarie destinate ai giovani agricoltori. Attualmente, continua il capo del Ministero, l'agricoltura è uno dei settori che genera più crescita in assoluto ed è uno dei settori che garantisce la creazione di nuovi posti di lavoro. Constantin ha dichiarato, relativamente a tale distretto, che la politica giovanile deve essere spunto di iniziativa per tutte le regioni romene. Gli agricoltori hanno investito nel periodo 2007-2013, oltre 6,2 miliardi, circa il 70% dei fondi stanziati. Il denaro è stato destinato a più di 76mila agricoltori e circa 2800 aziende agricole. I produttori agricoli romeni presenti al “World of Private Label” di Amsterdam Marchio del Distributore" ad Amsterdam, tenutasi il 20 e 21 maggio. La Romania è stata rappresentata da un totale di 15 produttori (Agrisol, Andromi, Caroli Foods, Crystal, Agricola Bacau, Raureni, Kosarom, Scandia, Pambac, DERPAN, Kapital Hart, Orkla Foods, Orlando, Toneli Darsi e Naturali). La fiera "Il Mondo del Marchio del Distributore" è una manifestazione annuale che consente ai fabbricanti e rivenditori di costruire programmi per promuovere tipo di prodotto "private label", una vera opportunità per l'agricoltura romena. Il ruolo della produzione nell'ambito del marchio privato copre una parte della capacità di produzione nazionale, senza costi di marketing. Da oltre 28 anni, la fiera promuove il commercio internazionale mettendo faccia a faccia i rivenditori con i produttori al fine di aiutarli a trovare nuovi prodotti, nuovi contatti commerciali e scoprire nuove idee che aiuteranno i loro programmi per ottenere il tipo di prodotto "private label". Ottimi risultati per i prodotti alimentari esportati Agroromania.manager.ro, 25 maggio Nei primi due mesi dell'anno la Romania ha esportato il 54,3% in più di prodotti alimentari rispetto al 2013. L'ammontare totale delle esportazioni è di 814 milioni di euro, mentre quelle dell’anno precedente erano di 710 milioni nel 2013. La bilancia agroalimentare mostra un avanzo di circa 104 milioni di euro, a differenza del disavanzo di 169 milioni riferito allo stesso periodo del 2013. Il 63% dei ricavi totali è stato generato dalle esportazioni di mais e grano. In generale, le esportazioni sono aumentate in termini assoluti, tenendo conto anche della carne bovina, suina e di pollame. Si sono registrati dei guadagni su gran parte delle categorie di alimenti e non solo: 5,5 milioni per le esportazioni di carne di maiale; 5 per lo zucchero; 5 per la soia; 4,5 per il cioccolato. L'Unione Europea rimane il principale partner per le esportazioni della Romania. Nel 2013, per la prima volta in 20 anni, si è registrato un avanzo di oltre 300 milioni di euro nel commercio di prodotti alimentari, a fronte di un disavanzo di circa 800 milioni di euro nel 2012. Industriacarnii.ro, 23 maggio L'Associazione Romena per la Promozione dei Cibi, membro della PRO AGRO, insieme al Ministero dell'Economia, ha partecipato ai padiglioni nazionali della mostra "Il Mondo del Notiziario sulla Romania 8 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Il Governo sostiene Ciolos alla Commissione Europea per l’Agricoltura Agrointel.ro, 27 maggio Il Primo Ministro Victor Ponta ha dichiarato, lunedì 26 maggio, che è interesse del Governo far mantenere l'incarico di Commissario europeo per l'Agricoltura a Dacian Ciolos. Ponta ha continuato dichiarando che è di fondamentale importanza, in questo momento di votazioni europee, impegnarsi affinché la Romania riesca a mantenere un ruolo importante all'interno della Commissione Europea, in particolare per quanto concerne il portafoglio del settore agricolo. Tale decisione è stata presa successivamente ad una discussione con la coalizione di governo. Sono buone pertanto le prospettive di riconferma di Ciolos per la carica che attualmente ricopre. Se così fosse, continua il Premier, Ciolos potrebbe raggiungere colleghi del calibro di Franz Fischler, austriaco, Commissario Europeo per l'agricoltura dal 1995 al 2004, e l'olandese Sicco Leendert Mansholt, in carica dal '58 al '72, uno dei più importanti Commissari della storia dell'Unione Europea. Ponta conclude mostrandosi fiducioso per l'agricoltura romena, settore fondamentale per la produzione nazionale. Finanza UniCredit Tiriac Bank: profitto in aumento del 18% nel 1° trimestre Actmedia.eu, 26 maggio Gli utili netti consolidati di UniCredit Tiriac Bank e UniCredit Consumer Financing sono aumentati del 18% nel primo trimestre del 2014 rispetto al primo trimestre del 2013, raggiungendo i 72 milioni di lei, pari a 16 milioni di euro, secondo quanto comunicato da Agerpres. Il reddito operativo ha raggiunto 375 milioni di lei, registrando una crescita dello 0,5% rispetto al primo trimestre 2013, sostenuto da una crescita del 9% dei ricavi netti da commissioni e dalla tendenza al rialzo dei proventi da negoziazione. Le spese operative ammontano a 178 milioni di lei, in crescita del 4%, ed hanno portato ad un utile operativo di 197 milioni di lei. Il direttore di UniCredit Tiriac Bank, ha dichiarato che nonostante il contesto di mercato sia ancora difficile per le imprese private, l’interesse verso il credito dovrebbe aumentare nel prossimo periodo. I depositi dei clienti, a fine marzo 2014, erano pari circa a 14 miliardi di lei, con un rapporto tra crediti e depositi pari al 135%. La banca è inoltre al di sopra dei limiti di Basilea III in termini sia di adeguatezza patrimoniale, 14.12% e, in termini di Tier, coefficiente di base dei fondi propri. BNR: l’attività commerciale è aumentata del 11% a marzo 2014 Hotnews, 26 maggio L'attività commerciale è aumentata dell'11% a marzo 2014, registrando il trend di crescita più veloce del periodo post-crisi, come dimostra il bollettino mensile pubblicato dalla Banca Centrale. Il documento segnala la crescita di tutti i principali indicatori macroeconomici dell’economia romena. La crescita annuale delle produzione industriale è aumentata del 10,8% ed il miglioramento nel settore manifatturiero è dovuto soprattutto al settore della lavorazione degli idrocarburi. Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,3% grazie all’aumento del numero dei posti di lavoro. Il tasso annuo di crescita della retribuzione media è aumentato a sua volta del 5,6%. Secondo i dati preliminari, nel mese di marzo 2014 le esportazioni di merci sono inoltre aumentate del 11,8% in termini annuali. Il trend di ripresa della domanda interna e delle esportazioni è stato seguito da un aumento del valore delle importazioni di beni, la loro dinamica è comunque inferiore a quella delle esportazioni. Il tasso di cambio leu /euro ha oscillato in una stretta fascia ai primi di marzo, poi ha registrato una lenta tendenza al ribasso. Utili in aumento per SIF Moldova Actmedia.eu, 26 maggio La Società di investimenti finanziari (SIF) Moldova, quotata sulla borsa di Bucarest, ha registrato un utile netto di 135,839 milioni di lei durante il primo trimestre del 2014, quasi 6,8 volte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, quando, secondo i dati finanziari presentati alla Borsa Valori di Bucarest, l’utile netto si aggirava intorno ai 20.053 milioni di lei. I ricavi della società ammontano a circa 249,789 milioni di lei (con un incremento pari a 12,45 volte), mentre si sono registrate spese per 88,223 milioni di lei (3,7 volte di più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). L'evoluzione del tasso di cambio ha portato il titolo SIF2 ad un valore di 117,258 lei nel 1 ° trimestre 2014, rispetto ad un valore di 1,14 nel periodo analogo del 2013. Gli interessi aggiungono 565,309 lei al Notiziario sulla Romania 9 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 profitto, dagli 867,119 lei registrati nel corso dei primi tre mesi dello scorso anno. La SIF Moldava è una delle cinque società di investimento finanziarie quotate alla Borsa Valori di Bucarest. La Società di investimento detiene partecipazioni in numerose società bancarie (Romanian Commercial Bank, la Banca romena per lo sviluppo, ecc.), ma anche in aziende di altri settori (industria chimica, industria farmaceutica ecc.). Piano della Banca Mondiale per supportare l’economia romena Actmedia.eu, 26 maggio Il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale ha discusso una strategia nazionale di partenariato (CPS) per la Romania per il periodo 2014-2017. La nuova strategia delinea la cooperazione della Banca con il governo della Romania per i prossimi quattro anni. Il Consiglio ha approvato un prestito di 750 milioni di euro in sostegno del bilancio, il primo di una serie di tali operazioni di finanziamenti inclusi nel nuovo CPS. Questa serie di prestiti della Banca mira a sostenere misure di riforme cruciali per rafforzare la gestione del debito pubblico, migliorare la qualità della spesa pubblica, migliorare le prestazioni delle imprese statali e sviluppare i settori di energia e mercati dei capitali, che sono tutti fondamentali per lo sviluppo del settore privato e la crescita. La nuova strategia sostiene l'obiettivo della Romania di convergere con i livelli di reddito dell'UE, concentrandosi sul miglioramento delle condizioni di vita per i più poveri, quasi il 40 per cento della popolazione, garantendo nel contempo la parità di genere . La strategia è incentrata su tre pilastri principali: la creazione di un governo all’avanguardia, il sostegno della crescita economica e la creazione di posti di lavoro e l’aumento l'inclusione sociale . La BNR aiuta le Piccole e Medie Imprese a rialzarsi dalla crisi Wall-Street.ro, 26 maggio La crisi finanziaria ha fortemente limitato le aziende di credito in Europa e il congelamento del mercato dei finanziamenti alle Piccole e Medie Imprese. Tuttavia, le banche in Romania sono rimaste relativamente costanti nel concedere prestiti alle PMI ed hanno continuato ad erogare prestiti alle imprese che hanno avuto un andamento positivo fino alla metà dello scorso anno. Il saldo dei prestiti alle società non finanziarie ha avuto una lieve contrazione ai primi segni della crisi in Romania nel 2009, e poi a perseguire una lieve tendenza all'aumento. Secondo gli analisti, il calo può essere attribuito alla normativa delle banche centrali (regolamento 17), che ha limitato le società di credito ad emettere prestiti in valuta estera. Tale limitazione di prestiti in valuta estera consente al debitore una maggiore tutela sul rischio di cambio di copertura. Attualmente, la contrazione è rallentata, i tassi di interesse in euro e il differenziale dei tasso di interesse (lei vs Euro) si è fortemente ridotto a meno di 3 punti percentuali. Grazie alla BNR e all'allentamento della Banca Centrale Europea, le aziende hanno iniziato ad accedere maggiormente a prestiti in valuta nazionale e transnazionale e prestiti in valuta estera. La Banca Centrale di Romania acquisisce il progetto immobiliare Silver Mountain per 50 milioni Balkans.com, 27 maggio Il progetto immobiliare Silver Mountain con sede a Poiana, in Brasov, insieme ad un terreno vicino al lago di Snagov, sono stati acquisiti dalla Banca Centrale di Romania per circa 52 milioni di euro in una gara d'appalto organizzata il 23 maggio da Euro Insol, il liquidatore giudiziario di INR Real Estate Management. L'istituto di credito ha pagato circa 50 milioni di euro per il progetto residenziale che dispone di 171 appartamenti, 176 posti auto, 2 spazi commerciali, un edificio multifunzionale e un ulteriore terreno di circa 200 mila metri quadri. La banca era il più grande creditore della INR Real Estate Management, che è andata in bancarotta nel gennaio 2014. BCR punta a vendere tutti gli appartamenti e a finanziare, attraverso una società veicolo, la costruzione di un albergo con 600 posti alloggio, di un centro congressi, di un centro benessere, di un casinò, di discoteche e ristoranti. Nel corso della stessa gara, BCR ha avuto successo anche con un'offerta di 2,2 milioni di euro per un pezzo di terreno di 60 mila mq con un'apertura di 242 metri sul lago Snagov in Ilfov. Notiziario sulla Romania 10 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Industria Bosch rafforza la sua posizione in Romania Arenaconstruct.ro, 22 maggio Il Gruppo Bosch è presente in Romania da 20 anni e conta circa 1.700 dipendenti ripartiti in quattro sedi. Oltre al nuovo centro di Ricerca e Sviluppo e di produzione in tecnologia automobilistica di Cluj, Bosch gestisce anche una produzione a Bournemouth e un centro di comunicazione a Timisoara. A Bucarest, è presente una società di distribuzione di utensili elettrici e accessori, termotecnica, sistemi di sicurezza e prodotti per l'industria automobilistica. Nel 2013, la società ha registrato un volume di vendite pari a 212 milioni di euro, il 18%in più rispetto al 2013. Secondo Michael Boldijar, rappresentante Bosch in Romania, il 2013 è stato un anno molto importante. La Bosch ha, infatti, investito oltre 70 milioni di euro in Romania, in particolare nella fabbrica di Cluj e per l’espansione della fabbrica presente a Blaj. Boldijar ha inoltre sottolineato la qualità e le competenze dei dipendenti Bosch, soprattutto nel settore IT e sorveglianza a distanza. Recentemente, l’azienda tedesca ha aperto la sua seconda unità produttiva in Romania dedicata alla tecnologia automobilistica: la nuova fabbrica di Cluj, dove si producono componenti elettronici e dispositivi di controllo per l'industria automobilistica. Nel novembre del 2013, la società ha inaugurato a Jucu un centro di ricerca e sviluppo. Inoltre, l’impianto di produzione di Blaj è stato notevolmente ampliato. Entro la fine del 2014 l’impianto darà lavoro a circa 1.000 dipendenti. Per il 2014, la società mira a consolidare la propria leadership in Romania con utensili elettrici e accessori innovativi, prevedendo un aumento del volume delle vendite tra il 3 e il 5%. Nestlé ha investito oltre 10 milioni di euro nello stabilimento a Timisoara Wall-Street.ro, 22 maggio Nestlé, uno dei più grandi produttori di alimenti in tutto il mondo, ha investito in Romania oltre 10 milioni di euro per lo sviluppo dello stabilimento di Timisoara, dopo l’acquisizione del marchio Joe nel 2001. L’importo non comprende il costo di acquisizione della struttura nella parte occidentale del paese. La società ha acquistato il marchio Joe 14 anni fa da tre imprenditori romeni. Da allora la società si è sviluppata costantemente raggiungendo traguardi importanti. Herve de Froment, direttore generale della Nestlé Romania, ha dichiarato che il denaro investito servirà principalmente per lo sviluppo degli impianti, per le attrezzature utilizzate nella formazione e nei continui processi di rinnovamento della tecnologia e ristrutturazione. Nello stabilimento di Timisoara la società produce cialde di caffè, la vendita delle quali garantisce la quota maggiore di affari (18%), seguita dal settore dolciario con il 16%, dove il marchio Joe registra la più grande quantità di vendite. La fabbrica ha un totale di 440 dipendenti e una superficie totale di oltre 20 mila metri quadrati. Nestlé Romania comprende otto tipologie di articoli: bevande, caramelle, prodotti da forno, gelati, cereali, prodotti per l’infanzia, mangimi e distributori automatici. 35 nuovi punti vendita Penny Market nei prossimi 2 anni Wall-Street.ro, 23 maggio Rewe Romania, proprietario delle reti dei discount Penny Market e XXL Mega Discount, mira ad una nuova gestione dopo la partenza di Christian Beck. La società ha dichiarato che ha in programma di aprire 35 nuovi negozi nei prossimi due anni e una nuova piattaforma logistica. Il mercato delle vendite al dettaglio in Romania rappresenta ancora un enorme potenziale di sviluppo dato che la percentuale dei relativi esercizi commerciali moderni è solo del 25% rispetto alla media europea. I risultati positivi per il mercato locale sono il motivo principale per cui la Romania sarà il focus del Rewe group nei prossimi anni. Così, nel periodo tra il 2014 e il 2015, Rewe Romania è intenzionata ad aprire tra le 35-45 nuove unità di vendita e una terza piattaforma logistica Penny Market in Moldavia, dopo le due già esistenti a Turda, nella contea di Cluj, e a Stefanestii, nella contea di Ilfov. L’investimento è di circa due milioni di euro, di cui la metà finanzierà il costo del terreno. Attualmente la rete aziendale conta 157 negozi, dei quali 149 sotto il marchio Penny Maket e XXl Mega Discount, per un totale di quasi tre mila dipendenti. Notiziario sulla Romania 11 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Continental: 1.500 assunzioni nei prossimi mesi Business-Review.eu, 23 maggio Il gruppo Continental ha annunciato l'assunzione di 1.500 persone nel corso dei prossimi mesi, per alimentare le proprie attività di produzione, ricerca e sviluppo. Durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo edificio della città di Sibiu, Christian Von Albrichsfeld, direttore Ricerca e Sviluppo di Continental Romania ha dichiarato l’intenzione di mettere in atto il programma di assunzione. Il direttore si è detto soddisfatto delle condizioni di lavoro nel nuovo e moderno edificio. La riunione dei settori di produzione, ricerca e sviluppo nella stessa posizione rappresenta, infatti, un ottimo vantaggio per i clienti, ma anche per il gruppo che si sta sviluppando e per la relativa produzione. Il team, che conta 13 mila persone in Romania, darà il benvenuto ai nuovi dipendenti nelle città di Sibiu, Timisoara, Brasov, Carei, Nadab e Iasi. Il nuovo edificio a Sibiu si estenderà su due piani con una superficie totale di 7 mila mq, un laboratorio di oltre mille mq. La costruzione è iniziata a marzo e l'attività comincerà nel mese di ottobre 2014. Continental è entrata nel mercato romeno dieci anni fa e ha già investito oltre 830 milioni di euro nelle sue attività in Romania. Il gruppo dispone di sette unità produttive e tre centri R&S a Timisoara, Sibiu, Carei, Nadab, Brasov e Iasi. Continental fa anche parte di una joint-venture in Slatina e dispone di un centro di distribuzione di pneumatici per l'Europa orientale, situato in Sacalaz. Hyperion, primo treno elettrico romeno Business24.ro, 24 maggio Il primo ministro Victor Ponta ha inaugurato la prima corsa del treno elettrico prodotto dalla società Hyperion in collaborazione con Softronic Craiova. Secondo quanto riportato da Mediafax, il premier, accompagnato da Dan Sova, ministro delegato per la protezione delle industrie di interesse nazionale e per gli investimenti stranieri, ha raggiunto la stazione ferroviaria di Craiova, dove sabato pomeriggio è partita la prima corsa di Hyperion, il primo treno elettrico prodotto in Romania dalla società Softronic Craiova. Ponta ha dichiarato che il treno realizzato dalla Hyperion sembra migliore di qualsiasi treno tedesco, francese o americano, dicendosi orgoglioso e convinto che a Craiova verranno prodotti molti treni moderni. Hyperion è il primo treno elettrico prodotto in Romania dalla società Softronic Craiova, con un investimento superiore a cinque milioni di euro. Il treno di Hyperion è composto da quattro carrozze, con una capacità di trasporto di 188 posti e - grazie al suo sistema meccanico moderno - può essere utilizzato anche in altri paesi. Hyperion, il primo treno elettrico in Romania, a pianale ribassato e a trazione asincrona prodotto dall'industria romena, può essere costruito in due varianti con velocità massima di 160 chilometri all'ora e 200 chilometri all'ora. La società Softronic, di proprietà di quattro soggetti - Ionel Ghita (30% del capitale), John Garn (26%), Augustin Popescu (26%) e Oana-Adriana Miulescu (16%) - è stata fondata nel 1991 a Craiova e ha chiuso il 2012 con un volume di affari pari a 68,6 milioni, secondo i dati comunicati al Ministero delle Finanze. Nazionale Mineral Water Company aprirà due impianti di imbottigliamento Romania-Insider.com, 26 maggio La National Mineral Water Company SNAM, società nazionale di distribuzione di acqua minerale, prevede di aprire due impianti di imbottigliamento, secondo quanto dichiarato dal manager della società Radu Dumitru. Al momento, SNAM detiene solo licenze per l'esplorazione e lo sfruttamento dell'acqua. Il manager ha sottolineato l’importanza del piano organizzativo per la società. Infatti, l’azienda finora si è limitata all’estrazione dell’acqua per poi trasportarla a soggetti esterni per l’imbottigliamento. Con l’apertura dei nuovi impianti sarà possibile effettuare questa operazione direttamente, senza delega ad aziende esterne. Dumitru ha poi aggiunto che mediante il piano di riorganizzazione lo Stato potrà adempiere ai numerosi obblighi nei confronti di ospedali, scuole ed altri enti. Attualmente viene utilizzato solo il 30% del flusso d'acqua potabile della Romania, mentre il restante 70 si perde a causa dell’insufficiente capacità di imbottigliamento. Il manager ha concluso esaltando il potenziale di investimento su questo mercato. Per un impianto con una capacità di 50 mila bottiglie al giorno, l'investimento richiesto è di 8-10 milioni di euro, senza considerare la possibilità di accedere ai fondi europei, ad ulteriore garanzia degli investimenti futuri. Notiziario sulla Romania 12 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 AFI Cotroceni Bucarest e Baneasa Shopping Center registrano un aumento delle vendite dell’Unione Europea e Teodorivici spera che nel 2015 il Paese possa implementare tale capacità. Ziarul Financiar, 26 maggio Baneasa Shopping City e AFI Palazzo Cotroceni presenti a Bucarest sono i due centri commerciali che hanno avuto lo scorso anno il più grande giro d'affari e di vendite nel mercato locale. Mentre i progetti Iulius Mall Timisoara e Cluj, di proprietà dell’imprenditore Iulian Dascălu, muovono il più grande giro d'affari al di fuori della capitale, secondo un'analisi ZF basata sui dati forniti dalla società. La maggior parte dei centri commerciali hanno registrato lo scorso anno una crescita di fatturato tranne i vecchi centri commerciali come Bucarest Unirea Shopping Center, i cui proprietari hanno ricevuto meno introiti dagli affitti. Il fatturato più alto nel mercato locale è stato ottenuto lo scorso anno dal centro commerciale Baneasa Shopping City, con 41,6 milioni di euro, con un incremento del 7%, mentre i negozi del centro commerciale controllati dall’imprenditore Gabriel Popoviciu hanno raggiunto un fatturato di 200 milioni di euro. Inoltre, secondo i dati presentati da Iulisu Group, AFI Palazzo Cotroceni ha registrato un fatturato di circa 31 milioni di euro, mentre lo Iulius Mall Timisoara ha raggiunto i 19 milioni di euro. La Romania come potenziale punto di sbocco ai mercati energetici Actmedia.eu, 22 maggio La Romania potrebbe diventare un punto di sbocco per i mercati dell’energia dal Mar Nero all’Europa centro-orientale, se provvederà alla modernizzazione delle proprie infrastrutture energetiche: così quanto dichiarato dal Vice Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, al Palazzo Victoria del Governo. La sicurezza nazionale e quella energetica sono due elementi inseparabili in questa parte del mondo e il mercato europeo dell’energia deve essere sicuro, diversificato e interconnesso, ha riferito Biden al Primo Ministro romeno, Victor Ponta. Esso ha inoltre specificato che gli Stati Uniti sono disposti ad aiutare la Romania a sviluppare la propria rete di oleodotti. Questo sviluppo rappresenterebbe, secondo Biden, un elemento fondamentale per diventare un punto strategico. Biden ha voluto inoltre sottolineare che sviluppando e valorizzando il proprio patrimonio di risorse gassifere, la Romania, potrebbe diventare la soluzione per la Repubblica di Moldova, che dipende fortemente dalla Russia in ambito energetico. Energia Principali punti della strategia energetica romena La Romania avvia dieci progetti per l’indipendenza energetica Actmedia.eu, 22 maggio La Romania intende investire tanto per sviluppare un concetto strategico di indipendenza energetica, in modo da non permettere alla Russia di continuare di usare la leva dell’energia per avere un ruolo decisivo all’interno della Romania e della Repubblica Moldava, sulla base di quanto dichiarato dal Primo Ministro Romeno, Victor Ponta. Il Primo Ministro ha anche aggiunto, durante la conferenza assieme al Vice Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che le fonti finanziarie che verranno impiegate per elaborare suddetta strategia, hanno natura europea e privata. Ponta ha inoltre voluto sottolineare come gli investimenti in questione siano ingenti, dal momento che la Romania intende assicurare a se stessa ed alla vicina Moldavia una consistente indipendenza energetica, soprattutto alla luce della corrente crisi e alla luce delle pressioni effettuate dalla Russia nei confronti Mediafax.ro, 22 maggio Importanti innovazioni nel settore energetico romeno sono in fase di elaborazione. Il Ministro dei fondi dell’Unione Europea, Teodorovici, ha firmato un piano per l’avvio di dieci progetti sullo sviluppo delle energie rinnovabili con finanziamenti comunitari per un totale di 110 milioni di lei. I progetti si concentrano sullo sviluppo di energie rinnovabili e si baseranno su una sinergia tra istituti privati ed università pubbliche. I progetti mirano all’indipendenza energetica del Paese soprattutto in un clima geopolitico che si presenta di difficile lettura. I progetti varieranno dal potenziamento dell’energia solare a quello dell’aumento dell’efficienza energetica ed infine al riutilizzo dei rifiuti per la produzione di energia. L’importanza di tali progetti risiede anche nel dimostrare la capacità della Romania di assorbire i fondi Notiziario sulla Romania 13 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 dell’Europa per quanto riguarda la fornitura del gas. La OMV Petrom adotta una nuova politica salariale Conferenza sul futuro energetico della Romania Romania-Insider.com, 26 maggio La compagnia petrolifera e di gas OMV Petrom ha innalzato i salari dal 1° maggio; contemporaneamente a questa decisione ha deciso di accordare bonus ai propri dipendenti secondo quanto confermato dal sito Economical.net. La percentuale di aumento salariale si aggirerà intorno al 7% e verrà applicato a tutti quei lavoratori che possono vantare un contratto a tempo indeterminato, in conformità con quanto stabilito dal nuovo contratto collettivo di categoria discusso e approvato a fine aprile e valido per 24 mesi. Inoltre i vertici della compagnia hanno deciso di premiare i propri dipendenti con un bonus per il 2014 di 1500 lei. La compagnia darà bonus speciali per la giornata del lavoratore del settore petrolifero e del gas prevista per l’8 settembre. Infine, dal 1° luglio la OMV Petrom ha deciso che il minimo salariale lordo sarà di 900 lei, circa 200 euro, superiore al minimo salariale obbligatorio nazionale. Mediafax.ro, 23 maggio L’agenzia Mediafax organizzerà il 30 maggio un convegno riguardante il settore energetico in Romania. L’evento prevede la partecipazione del Ministro dell’Energia e del Presidente dell’Agenzia Nazionale Romena per l’Energia, oltre alla presenza di diversi esponenti del mondo accademico. I temi affrontati nel corso del dibattito riguarderanno: il nuovo piano di sviluppo energetico della Romania per il 20142035, Romania tra il programma energetico di oggi e le prospettive del futuro, l’indipendenza energetica, le fonti di energia rinnovabili e infine il complicato discorso sull’energia nucleare in Romania. Si discuterà a margine anche delle proposte per il miglioramento della legge sull’energia elettrica e sui tempi di liberalizzazione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas. L’evento riunirà i maggiori esponenti del mondo energetico romeno oltre a politici nazionali e locali e sarà un’importante forum dove poter discutere non solo degli eventi relativi al settore energetico romeno ma anche dei riflessi che la complicata situazione ucraina potrebbe avere sul mercato energetico europeo. Investimenti per la centrale termoelettrica di Midia Business24.ro, 25 maggio Importanti investimenti sono previsti per la centrale termoelettrica di Midia. Secondo la Gazzetta Ufficiale 6,2 milioni di lei sono stati destinati per tale scopo. I ricavi annuali della società per quest’anno sfioreranno i 100 milioni di lei, attestandosi su 98 milioni mentre le spese arriveranno a 96 milioni di lei, determinando in tal modo un utile contabile di circa 2 milioni di lei. Le spese per il personale si attestano sugli 11 milioni di lei e servono per il pagamento dei 176 lavoratori attualmente impiegati presso la Centrale termoelettrica. Il reddito mensile medio del lavoratore si aggira sui 3500 lei. La Termoelectica Midia Navodari è subordinato al Dipartimenti dell’energia ed ha come mission la produzione, trasmissione e distribuzione delle centrali elettriche e termiche che utilizzano specifiche unità di produzione per l’energia elettrica e il calore funzionante sugli idrocarburi. Costruzioni L’edificio Hala Republica di Bucarest sarà trasformato in parco scientifico Economica.net, 22 maggio Il municipio del terzo settore di Bucarest intende acquistare l’edificio chiamato Hala Repubblica, situato in Bulevardul Basarabia, al fine di trasformarlo in un parco scientifico. La proprietà ha una superficie di 60mila metri quadrati e la sua trasformazione in patrimonio nazionale avrà un costo di circa due milioni di euro. Lo scorso anno il sindaco del terzo settore ha siglato una partnership con le principali università della capitale per la sua trasformazione in parco scientifico. Secondo lo studio l'opportunità di questo progetto porterà alla formazione di un nuovo centro di sviluppo urbano in un settore che attualmente ne ha solo uno. Questo avrà un impatto significativo nella creazione di posti di lavoro, nel miglioramento della qualità della vita e del livello di istruzione nella comunità, attirando risorse umane specializzate e fornendo spazi per il lavoro, l'alloggio, tempo libero e altri servizi. Il progetto permetterebbe anche l’aumento della quota di occupati con un livello superiore di salario - ovvero in ambiti quali Notiziario sulla Romania 14 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 sanità, istruzione, telecomunicazioni, settore tecnico-scientifico - che nella capitale è molto inferiore rispetto alla percentuale totale di dipendenti. Il municipio intende inserire il progetto nel Piano di Sviluppo Regionale, in modo da accedere a finanziamenti europei. Firmato il contratto per i lavori di espansione del Parco Industriale Tetarom di Cluj Arenaconstruct.ro, 22 maggio È stato firmato la scorsa settimana il contratto per i lavori relativi all’espansione del Parco Industriale Tetarom I tra il Presidente del Consiglio Provinciale di Cluj, Horia Uioreanu, e John Aşchilean, rappresentante della cordata di società che ha vinto la gara d’appalto. Alla firma erano presenti anche il vice presidente del Consiglio Provinciale John Oleleu e Viorel Găvrea, direttore di Tetarom. I lavori coinvolgono 12 ettari su un totale di un’area di 20 ettari occupati dal parco, per un totale di oltre 42 milioni di lei. Metà dei fondi sono fondi comunitari del Fondo europeo di Sviluppo Regionale, il resto proviene dal Consiglio Provinciale della contea di Cluj. La durata prevista dei lavori è di 17 mesi a partire dalla data di firma del contratto. L’appalto è stato vinto dalle società ACI SA di Cluj, Nord Conforest ed Electromontaj. I lavori impiegheranno un totale di circa 100 persone. Il direttore di Tetarom ha dichiarato che a due anni dal completamento delle infrastrutture il nuovo impianto sarà occupato al 100%: ha annunciato l’arrivo di importanti partner e la creazioni di nuovi posti di lavoro. In occasione della firma del contratto, il Presidente del Consiglio Provinciale ha sottolineato l’importanza del progetto per la città di Cluj-Napoca, in termini di creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto per i neolaureati della vicina università, e di attrattiva investizionale. Fondi Europei a sostegno di progetti infrastrutturali a Iaşi Arenaconstruct.ro, 23 maggio Il Ministro dei Trasporti Dan Sova, in una visita a Iaşi, ha dichiarato che i lavori di modernizzazione dell’aeroporto cittadino potranno beneficiare di un finanziamento comunitario pari a 56 milioni di euro. Il termine dei lavori è previsto per agosto 2015. Il sindaco George Nikita, a margine dell’incontro con il Ministro, ha sottolineato il sostegno del governo nei grandi progetti infrastrutturali, dichiarandosi soddisfatto per i finanziamenti. Nel corso del prossimo mese i lavori per l’aeroporto riceveranno la prima parte dei finanziamenti. In totale, il programma di finanziamenti nel settore aeronautico in Romania prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro, di cui 56 impiegati a Iaşi. Di questi l’85% proverrà da fondi europei. I lavori prevedono la realizzazione di una pista moderna della lunghezza di 2.400 metri, l’ampliamento della zona di parcheggio degli aeromobili e la creazione di un nuovo terminal passeggeri. Il Ministro ha, inoltre, annunciato la creazione di tre nuove autostrade che attraverseranno la provincia. Di queste, quelle i cui lavori sono in fase più avanzata sono la Bacau-Pascani e la Pascani-Siriet. Per quanto riguarda, invece, il tratto Iaşi-Turgu Neamt, sono attualmente in corso le procedure burocratiche per approvare il relativo studio di fattibilità, per poi successivamente passare alla fase di messa in appalto. S Group completa la costruzione del Green Gate a Bucarest Arenaconstruct.ro, 23 maggio Lo sviluppato immobiliare ceco S Group ha completato a Bucarest la costruzione di Green Gate, edificio per uffici situato in Boulevard Tudor Vladimirescu. Il progetto, con una superficie affittabile di circa 31mila metri quadrati, ha comportato un investimento complessivo di circa 57,5 milioni di euro. L’edificio è di classe A ed è stato sviluppato per ottenere la certificazione del sistema BREEAM, il più importante metodo a livello mondiale per la valutazione dell’impatto ambientale delle costruzioni. S Group avrebbe già in programma l’inizio di un altro progetto immobiliare nella capitale, anch’esso per uffici ed eventuali spazi commerciali annessi. Una decisione in merito al nuovo progetto potrebbe essere presa in autunno, ha riferito Novakova, CEO di Green Gate Development, la filiale locale del gruppo ceco. Nel frattempo il gruppo immobiliare ha avviato le procedure per l’affitto dei rimanenti spazi liberi di Green Gate. Al momento l’edificio ha un tasso di occupazione del 60% e l’inquilino più importante è la società Teamnet, che occupa quattro degli undici piani totali, per un totale di 10mila metri quadrati. L’edificio ospiterà inoltre la sede stessa della filiale romena dello sviluppatore. I rappresentati di S Group prevedono di completare l’affitto dell’edificio entro un anno. Il costo di affitto medio è di 15,5 € all’anno per metro quadrato. Notiziario sulla Romania 15 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 In aumento gli investimenti di AFI Europe in Romania Arenaconstruct.ro, 23 maggio Continua il piano di sviluppo di nuovi centri commerciali ed edifici per uffici da parte di AFI Europa Romania. È prevista per novembre l’apertura di un nuovo complesso commerciale nella capitale denominato AFI Palace Bucarest, un retail park ad Arad e un edificio per uffici a Bucarest, AFI Business Park. Quest’ultimo sorgerà in Bulevardul Progresului, nel quinto settore, vicino al Parlamento e al J.W. Marriott Hotel, e offrirà 65mila metri quadri di uffici di prima classe, suddivisi in due edifici più una torre più alta, in un complesso urbano comprendente aree verdi e giardini. AFI Palace Arad sorgerà nel centro della città, occupando un’area di 80mila metri quadrati e offrendo una superficie affittabile di 30mila metri quadrati. Sempre in ambito commerciale, AFI Palace Bucarest avrà un’area destinata all’affitto di 36mila metri quadrati. Nel settore degli uffici, la società ha recentemente inaugurato, in data 15 aprile 2014, totalmente in leasing. AFI Park 1 è stato affittato al 100% mentre AFI Park 3, che sarà completato per il prossimo dicembre, è già stato pre-affittato al 40% ad una società di investitori britannici. AFI Europe, una consociata di proprietà AFI, è una compagnia di sviluppo immobiliare operante in Europa orientale dal 1997 e dal 2005 in Romania, attraverso AFI Europa Romania. La società ha sviluppato e gestisce anche AFI Palazzo Cotroceni, complesso commerciale a Bucarest, e AFI Palace Ploieşti, inaugurato il 3 ottobre 2013 e costato 50 milioni di euro. Fondi strutturali per vari progetti a Sibiu Romania-Insider.ro, 23 maggio Il municipio di Sibiu, capoluogo del distretto omonimo, nella regione storica della Transilvania, ha attirato fondi strutturali per circa 132 milioni di euro, che finanzieranno opere inerenti la fornitura di acqua, gli impianti fognari, la ristrutturazione di scuole, la modernizzazione delle strade e dell’ospedale. La notizia è stata data dal sindaco della città, Klaus Iohannis. Egli ha aggiunto che il termine per il completamento dei progetti è la fine del 2015. Secondo le dichiarazioni del primo cittadino, i progetti hanno un valore complessivo di 545 milioni di lei, circa 126 milioni di euro. Nello specifico, è prevista l’espansione degli impianti idrici e delle acque reflue nelle province di Sibiu e Brasov, la costruzione di un Centro di Ricerca e Medicina per lo studio delle malattie neurologiche nei bambini presso il reparto pediatrico dell’ospedale di Sibiu, e l’ammodernamento e la riabilitazione di diverse strade della città. . Turismo In Romania i turisti stranieri sono solo un quinto del totale ICE.it, 22 maggio Nonostante i numerosi progetti realizzati negli ultimi anni, la Romania non è ancora una destinazione turistica molto popolare come altri paesi in Europa. Da tempo, le agenzie turistiche locali hanno chiesto alle autorità romene diversi incentivi destinati all’incremento del numero dei visitatori. L’eliminazione dell'IVA sulle forniture alimentari, l’esenzione ai turisti dal pagamento dell’IVA, la classificazione del turismo ad attività di export e gli investimenti nelle infrastrutture di promozione del paese all'estero sono solo alcune delle proposte. I turisti stranieri rappresentano meno di un quinto del mercato del turismo romeno, una quota significativamente inferiore rispetto ad altri paesi europei. Secondo i dati dell’Associazione Nazionale del Turismo della Romania, 1,7 milioni di stranieri hanno speso lo scorso anno 1 miliardo di euro per vacanze nel paese, circa 635 euro a persona. In Romania, la maggior parte dei turisti stranieri provengono da Ungheria, Bulgaria, Germania, Italia, Polonia e Austria. Se le autorità romene accettassero di classificare il turismo in entrata come un’attività export, il numero dei turisti stranieri in Romania potrebbe considerevolmente aumentare, arrivando a contribuire alla crescita del PIL con il 4%. Delle 2.000 agenzie turistiche presenti in Romania, solo il 20% concentra l’attività sull’incoming dei turisti stranieri. Gli stranieri preferiscono soggiorni in città e visite guidate, i tour enogastronomici, tour storici e pacchetti relax. Le carenze della rete ferroviaria romena rallentano l’afflusso turistico nel Paese Economica.net, 23 maggio L’afflusso turistico in Romania risulta parzialmente rallentato dalla carenza di infrastrutture, soprattutto quelle viarie interne, le Notiziario sulla Romania 16 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 quali non permettono un collegamento efficace fra le varie città del paese. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia, la velocità media si attesta ad un livello sensibilmente inferiore rispetto alla media europea e i lavori di riparazione troppo frequenti non permettono di mantenere un’andatura delle locomotive costante, creando traffico e ritardi. Per ovviare a tutti questi problemi, sono stati investiti fondi cospicui, che hanno permesso di raggiungere, su otto linee ferroviarie, velocità paragonabili a quelle del resto dell’Europa, fra gli 80 e i 140 km/h. Negli impianti di produzione della Softronic Craiova è stato realizzato un treno elettrico in grado di raggiungere la velocità massima di 175 km/h nell’arco di pochi secondi. Il mezzo verrà posizionato a luglio sulla linea Craiova – Bucarest. I tagli di bilancio realizzati negli ultimi anni non hanno permesso di mantenere una quota costante di denaro utilizzabile per riparazioni alle infrastrutture ferroviarie. Per sopperire a questa situazione, l’Unione Europea ha concordato con la Romania un programma di cofinanziamento pluriennale, che interesserà il periodo 2014-2020 e che permetterà di accedere a 2 miliardi di euro, destinabili a lavori di miglioramento della struttura ferroviaria. La Romania possiede una rete ferroviaria di oltre 20 mila chilometri, la settima in Europa, con oltre 1.700 stazioni, scali di smistamento e scali merci. Festival italiano in Romania a giugno ANSA.it, 23 maggio Il Festival italiano in Romania, manifestazione che avrà luogo dal 2 al 17 giugno, sarà un ottima occasione per l’Italia per cercare di promuovere il made in Italy e le destinazioni turistiche più allettanti per i cittadini romeni. L’evento, che si svolge in concomitanza con la Festa della Repubblica Italiana del 2 giugno, giunge quest'anno alla sua sesta edizione rinnovata e ampliata nei contenuti, con un taglio promozionale e commerciale che abbraccia molti settori. Durante questo periodo, ai cittadini di Bucarest saranno offerti a prezzi scontati i migliori prodotti agroalimentari, di alta moda e design e anche eccellenze nell’editoria, per un totale di oltre cento marchi italiani presenti in più di 500 negozi. L’evento è organizzato dall’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia a Bucarest. La necessità di organizzare il Festival è dovuta soprattutto all’alta presenza italiana in Romania. Da oltre dieci anni, l'Italia continua a essere il principale Paese investitore per numero di aziende registrate in Romania. Le circa 37000 imprese hanno effettuato investimenti per un totale di 1,6 miliardi, che rappresentano il 5% degli investimenti diretti stranieri in Romania. Gli albergatori si preparano al turismo estivo RomaniaLibera.ro, 25 maggio I gestori di strutture ricettive della costa in Romania hanno constatato un afflusso di turisti minore rispetto all’anno scorso, sebbene la stagione estiva sia iniziata il 1 maggio e sia stato avviato il programma “Litorale per tutti". Le località che si affacciano sul Mar Nero hanno registrato un carenza di visitatori nel mese di maggio, soprattutto a causa del maltempo che ha caratterizzato numerosi finesettimana. Le uniche mete che continuano, nonostante tutto, ad attrarre i turisti sono Mamaia e Vama Veche. Il programma “Litorale per tutti” termina il 15 giugno e, nonostante prevedesse tariffe inferiori in una quarantina di alberghi, pochi turisti ne hanno approfittato. L’iniziativa avrebbe dovuto sostenere gli albergatori che, offrendo prezzi più che concorrenziali, avrebbero dovuto attrarre un maggior numero di turisti, permettendo di limitare in piccola parte la stagionalità dei loro profitti. Per aumentare l’afflusso di visitatori, si è scelto di puntare sulle manifestazioni ed eventi di interesse per il grande pubblico e Costanza ha organizzato una regata per barche a vela nella zona del porto. La regata termina il 27 maggio e decine di migliaia di turisti hanno potuto vedere alcune delle più belle barche al mondo, assistendo anche a concerti, fuochi d'artificio e sfilate. Il turismo balneare in Romania si concentra soprattutto in alta stagione, in luglio e agosto, arrivando ad accogliere oltre 200 mila visitatori al giorno. Fondi europei per la comunità di Sancraiu StirileProTV.ro, 25 maggio L’Unione Europea ha destinato oltre 5 milioni di euro per lo sviluppo del turismo e delle infrastrutture nella cittadina di Sancraiu, nel distretto provinciale di Cluj. La pittoresca località è riuscita ad attrarre, grazie al paesaggio e all’atmosfera di tranquillità, un numero crescente di turisti europei, provenienti soprattutto da Ungheria, Italia, Francia e Danimarca. L’amministrazione locale, dopo aver destinato intelligentemente parte dei fondi per la Notiziario sulla Romania 17 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 realizzazione di infrastrutture stradali, ha utilizzato la restante parte per incentivare i proprietari di strutture ricettive ad attuare lavori di ristrutturazione e ampliamento. Grazie a questi fondi europei, nel giro di pochi anni, la cittadina è cresciuta molto, attirando turisti sia durante il periodo invernale, che in quello estivo. Il sindaco ritiene essenziale attingere ad altri fondi comunitari, soprattutto per cercare di attivare progetti di marketing, che permettano di far conoscere la meta turistica anche all’estero. Gli abitanti sono orgogliosi di far parte del villaggio, soprattutto per l’aspetto caratteristico e tradizionale delle abitazioni, che sorprende sempre i numerosi viaggiatori. Inoltre, i numerosi progetti nazionali per circuiti turistici locali hanno dato nuova linfa vitale alla cittadina. Tarom è stata nominata "Compagnia aerea dell’anno 2014” Economica.net, 26 maggio La compagnia nazionale dei trasporti aerei romeni Tarom è stata nominata "Compagnia aerea dell’anno 2014”, durante la settima edizione della conferenza “Hotel, Turismo, Piacere e Investimenti”, l'evento più importante per l'industria del turismo e dell'ospitalità in Romania. L’evento, che si è tenuto dal 22 al 23 maggio, ha permesso di premiare i vincitori su cinque categorie: turismo, ristorazione, alberghi, esperienza ed eccellenza. Tarom ha ottenuto il premio, primeggiando per eccellenza su altre otto compagnie aeree. Durante la cerimonia di premiazione, Christian Heinzmann, direttore generale di Tarom, ha esposto parte delle aspettative future che nutre per la compagnia. Nei prossimi anni, saranno effettuati numerosi investimenti per permettere di mantenere, consolidare ed eventualmente aumentare la quota di mercato, per migliorare in termini di efficienza e competitività e per offrire ai clienti un servizio e un comfort migliori. La compagnia aerea vanta la presenza in alcune delle maggiori associazioni del settore: nel 1993 è diventata membro della International Air Transport Association, nel 2000 della Associazione delle Compagnie Aeree Europee e nel 2010 della SkyTeam. Il golf, una nuova opportunità di investimento per la Romania DailyBusiness.ro, 26 maggio Il golf è considerato uno sport emergente in Romania e, purtroppo, i 500 golfisti registrati all’Associazione Golfisti in Romania hanno a disposizione solo cinque campi da gioco. A causa della mancanza di strutture, il numero di giocatori affiliati non riflette il vero potenziale di mercato e rispetto ai paesi limitrofi, la Romania è tra gli ultimi posti per numero di campi da gioco. Basti pensare che dei circa 200 campi da golf presenti in Europa centrale orientale, più di 90 sono solo in Repubblica Ceca. Sviluppare le strutture golfistiche romene è essenziale se si vuole attrarre turismo di alta qualità, in quanto ci sono categorie di turisti che sono interessati a coniugare lo sport con la conoscenza della cultura e delle tradizioni romene. I giocatori cercano sempre nuovi campi da gioco e al momento le mete più scelte sono la Spagna e il Portogallo, seguite da Scozia e la Turchia, mentre l'Italia e la Bulgaria hanno guadagnato popolarità solo negli ultimi anni. La Romania dovrebbe puntare sullo sviluppo di progetti residenziali di alta qualità, in quanto posizionare alloggi vicino al campo da golf può aumentare le transazioni immobiliari e può contribuire ad aumentare il prezzo di vendita. Il prezzo maggiore, che a volte raggiunge un incremento del 20% rispetto ai prezzi delle abitazioni simili nelle zone limitrofe, è dovuto in parte ai servizi offerti nelle vicinanze, ma soprattutto alla tranquillità della location. Il costo per la realizzazione di una struttura golfistica, che comprende un campo con 18 buche, ristorante, bar, 12 alloggi e zone termali e ricreative, si attesta intorno ai 12 milioni di euro. Confindustria Romania TV ! Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/. Potete seguirci anche su Facebook e linkedin! Notiziario sulla Romania 18 22 maggio-28 maggio 2014 N° 21/2014 Applicazione di Confindustria Romania su iphone, disponibile su Application Store. Progetto [email protected] di Confindustria Romania disponibile sui vari social media! Tutte le versioni dei bollettini informativi della struttura e del suo Centro Studi (notiziario economico, newsletter sul payroll sul diritto del lavoro, informative sui nostri eventi, press review, etc) sono consultabili anche su iPhone, tramite l'applicazione di Confindustria Romania disponibile su application store. Maggiori informazioni sul servizio, destinato ai soci in regola con la posizione contributiva, su: http://itunes.apple.com/us/app/confindustriaromania/id527610350. Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Desk Agricoltura Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi. Desk “Costruzioni & Infrastrutture” Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/con findustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/com pany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostudi cr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Desk “Credito & Finanza” Gli Associati di CR hanno a disposizione un servizio di consulenza finanziaria completa, con prodotti dedicati ai diversi aspetti del mondo del credito all’impresa. Il servizio è in grado di offrire: 1. DESK INFORMATIVO: un servizio di supporto gratuito su tutte le problematiche legate al mondo del credito e della finanza: a) pianificazione e controllo; b) accesso al credito; c) supporto agli investimenti 2. ANALISI DIAGNOSTICA DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA: analisi del merito di credito e delle performance finanziaria nel medio periodo (due anni). 3. CONSULENZA PER IL REPERIMENTO DI FINANZIAMENTI: intermediazione diretta con i principali istituti di credito per reperire i finanziamenti necessari a risolvere le situazioni di stress finanziario dovute ad eccessivi livelli d’indebitamento oppure a veloci crescite di fatturato. 4. CONVENZIONI BANCARIE: prodotti finanziari dedicati in tutti gli ambiti di finanza ordinaria e straordinaria (credito d’impresa.) http://www.confindustria.ro/index.php?module =info&id=102. Notiziario sulla Romania 19
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