0 MIUR - USR Sardegna - Uff. V Ambito Territoriale di Cagliari Liceo Classico “G. Siotto Pintor” Viale Trento 103, 09123 Cagliari C.F. 80003420926 - Tel. 070276591 - Fax 070275410 - E-mail: [email protected] - Sito web: liceosiotto.it ALLEGATO 2 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA anno scolastico 2014-2015 Approvato dal Collegio dei Docenti il 27 novembre 2014 e adottato dal Consiglio di Istituto il 28 novembre 2014 (Pubblicazione Albo al n° 216 del 2 dicembre 2014) PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ (P.A.I.) Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.) L’Istituto a seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 elabora il “Piano Annuale per l’Inclusività” (PAI) alla stesura del quale collaborano le Funzioni Strumentali, i Coordinatori di classe e di corso, la Commissione “Gruppo di Lavoro per l’Inclusione” (GLI) (art. 317 D. LGS. 16 aprile 1994, n. 297) che ha il compito di reperire dalle segnalazioni dei Consigli di classe i “Bisogni Educativi Speciali” (BES). Il concetto di “Bisogno Educativo Speciale” è una macro-categoria che comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative d’apprendimento delle studentesse e degli studenti, sia le situazioni considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale, sia quelle di deficit in specifici apprendimenti clinicamente significativi, la dislessia, il disturbo da deficit d’attenzione, ad esempio, e altre varie situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, d’apprendimento, di contesto socio culturale. In ottemperanza alla direttiva ministeriale e in relazione alle effettive professionalità delle/dei docenti della scuola si elabora un piano di lavoro annuale per l’inclusività (PAI) che rileverà la disponibilità delle/dei docenti dell’istituto che hanno sempre prestato attenzione alle problematiche degli studenti secondo le proprie capacità e competenze. Per quanto riguarda i BES certificati, l’Istituto si avvarrà del sostegno delle istituzioni ed enti locali. Nel P.A.I. l’Istituto prevede strumenti d’intervento per studentesse e studenti con bisogni educativi speciali certificati DSA, 104, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali e istituzionali, per fornire uno strumento utile per la partecipazione e l’inclusività. Il Piano per l’inclusione è caratterizzato dalla ricerca della condivisione delle problematiche e dall’attenzione ai percorsi didattici con il sostegno di personale qualificato. Attenzione verrà dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento. Il Consiglio d’Istituto si assume la responsabilità di collaborare con il Dirigente Scolastico e con il Collegio dei Docenti circa gli elementi organizzativo-economici consequenziali alle scelte pedagogiche. Il Collegio dei Docenti affinerà le capacità di sviluppare attenzione alle problematiche e supporterà specifiche progettualità e prassi didattiche con l’aiuto di esperti e mirate sessioni di formazione. La rilevazione formalizzata, con le relative decisioni, dei BES ad opera dei C. di C., specie a seguito di segnalazione tempestiva delle famiglie (con adeguata certificazione e diagnosi), la necessaria redazione e adozione degli appositi Piani Didattici Personalizzati (contratti formativi con la famiglia), l’attuazione del P.D.P. con l’individuazione delle opportune misure compensative, dispensative e/o di esonero e con l’adozione di specifiche modalità e forme di valutazione, anche per sostenere adeguatamente l’Esame di Stato, la costante comunicazione, sono elementi del processo di inclusione delle/degli studentesse/studenti 1/4 e rendono maggiormente trasparenti la relazione scuola/famiglia garantendo altresì la legittimità di ogni procedura adottata dall’Istituto, massimamente le attività di valutazione e di scrutinio intermedi e/o finali. Destinatari Normativa di riferimento. La Direttiva del MIUR sui BES (27-12-2012) vede interessati: alunni diversamente abili; alunni con DSA( con certificazioni sanitarie); alunni stranieri; alunni con svantaggi socioculturali, affettivi, familiari non certificabili o diagnosticabili a livello sanitario(individuati sulla base di elementi oggettivi quali ad esempio segnalazioni degli operatori dei servizi sociali) Definizione di Bisogno Educativo Speciale (BES) Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva nel campo dell’educazione e dell’apprendimento. Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o stigma sociale; necessita di un piano educativo individualizzato o personalizzato. Finalità Per favorire una serena integrazione scolastica e sociale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, la nostra scuola si prefigge di: condividere le linee metodologiche e i presupposti pedagogici con tutto il personale educativo; garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti; valorizzare le potenzialità e risorse di ognuno, anche le competenze non formali; favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni BES attraverso percorsi comuni, individualizzati o personalizzati; riconoscere i diversi bisogni e le differenze individuali personalizzando l’insegnamento e adeguare in itinere la programmazione di ciascuna disciplina; favorire la diagnosi precoce e i percorsi didattici riabilitativi; incrementare la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante il percorso di istruzione e di formazione; adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli alunni (equipollenti e/o prevedere tempi di attuazione più lunghi), concordate con le/i docenti curricolari. avvalersi per tutti gli alunni con BES (con determinazioni risultanti dall’esame della documentazione clinica presentata) degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attrattive della Legge 170/2010; attivare strategie che coinvolgano i compagni di classe (cooperazione, tutoring) per portare gli alunni con BES al successo scolastico. Modalità di intervento Per raggiungere le finalità individuate e alla luce di quanto riportato nella normativa di riferimento, la scuola adotterà le seguenti modalità di intervento: Fase I: rilevazione dati e accoglienza. In presenza di certificazione per alunni diversamente abili o con DSA al momento dell’iscrizione: rilevazione dei dati presenti al momento dell’iscrizione in una scheda generale; accoglienza della famiglia e dell’alunno attraverso un colloquio del referente o del coordinatore di classe con i genitori e con l’alunno/a per la raccolta delle informazioni; incontro all’occorrenza con gli insegnanti della scuola media inferiore di provenienza dell’alunno/a. In occasione dei primi Consigli di classe previsti nella prima settimana di Novembre: presentazione dell’alunno/a al Consiglio di classe; segnalazione e rilevazione in un’apposita scheda di eventuali BES privi di certificazione. 2/4 Fase II: aggiornamento dati e predisposizione del Piano Educativo Personalizzato. aggiornamento dei dati complessivi evinti dalle schede classe nella scheda generale; riunione dei Consigli di Classe aperti alle famiglie, agli operatori sociali e/o agli specialisti che seguono gli alunni con BES, per la stesura congiunta del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato relativo agli alunni con disabilità o del Piano Educativo Personalizzato relativo agli alunni con DSA; predisposizione e sottoscrizione del PDP entro la fine di Dicembre; all’occorrenza, in presenza di gravi difficoltà, verifica in itinere del PDP. Fase III: costituzione e attività del GLI. Funzione del GLI sarà confrontare i vari livelli di difficoltà nelle varie categorie per proporre un modello concettuale condiviso e dare risposte alle necessità educativa speciali. In particolare: informare adeguatamente il personale coinvolto per favorire al meglio l’accoglienza e l’integrazione degli alunni con BES; elaborare strategie comuni di intervento più idonee al raggiungimento degli obiettivi programmati nei diversi Piani Educativi; riflettere sulle modalità educative e didattiche; riflettere sull’efficacia dei risultati; confrontare obiettivi e criteri di valutazione; diffondere buone prassi didattiche già in atto; diffondere tra gli insegnanti della scuola le modalità di personalizzazione risultate più efficaci; formulare proposte sull’aggiornamento e la formazione dei docenti; fornire indicazione utili per l’autoaggiornamento; stabilire contatti con CTS/CTI presenti nel territorio. 1. Scheda rilevazione BES nelle classi (allegato A) 2. Scheda Piano Educativo Personalizzato - DSA (allegato B) Scheda generale rilevazione dei BES nel Liceo Classico Statale “G. Siotto Pintor” Rilevazione BES presenti Nr. Intervento adottato Disabilità (Legge 104/92 art.3, commi 1 e 3) Minorati vista/udito Psicofisici Disturbi evolutivi specifici DSA 9 ADHD / DOP Altro (autismo) Svantaggio (indicare quello prevalente) Socio-familiari 3 Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale 1 Totali 13 % su popolazione scolastica N. PEI redatti dal Consiglio di classe N. PDP redatti dai Consigli di Classe in presenza di certificazione sanitaria N. PDP redatti dai Consigli di Classe in assenza di certificazione Sanitaria 3/4 Risorse umane Dirigente Scolastico Consiglio di classe Risorse dell’Istituto Composizione GLI Dirigente Scolastico; Docente referente per i BES; Tre docenti nominati tra i Consigli di classe con casi di BES; Una rappresentanza degli Esercenti Responsabilità Genitoriali o Tutorie di studentesse o studenti disabili; Psicologo esterno. Supporto psicopedagogico Psicologo esterno Docenti tutor Coordinatrici/ori di classe Collaboratori del D.S. Organi Collegiali Consiglio di classe Collegio dei Docenti Studentesse/Studenti Compagne/i di classe Risorse umane Famiglie Formatori docenti Servizi sociosanitari territoriali Compiti Confronto e scambio di informazioni tra le professionalità coinvolte nel progetto, elaborare il PDP/PEI, promozione e valutazione del Progetto d’Integrazione dì istituto Sportello per alunni (Punto ascolto) Pianificano gli incontri famigliadocenti/operatori specialisti/assistente sociale Collaborano con il D.S. all’assistenza delle/degli studentesse/studenti Indicano la presenza di studentesse/studenti con BES, elabora PEI/PDP. Discute e delibera il Piano Annuale d’Inclusione Attività di peer education Risorse dell’integrazione esterne alla scuola Composizione Compiti Genitori studentesse/studenti disabili Coinvolgimento stesura del PDP/PEI Figure professionali specifiche Aggiornamento docenti sui BES ASL/ CTI Consulenza specifica Risorse strumentali La scuola nell’ultimo anno si è attrezzata con strumenti informatici interattivi multimediali che si affiancano ai laboratori linguistici, scientifici e informatici di cui è dotata. Tempi Le attività dei Consigli di classe e di tutto il personale interessato al Protocollo di Inclusione saranno spalmate in tutto l’anno scolastico, ogni volta che si manifesteranno oggettive necessità di intervento da parte delle/dei docenti curricolari. Il PDP in presenza di certificazione pervenuta da inizio anno scolastico dovrebbe essere predisposto entro il mese di Dicembre. 4/4
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