Scarica All. 2 PAI - Liceo Classico Statale "Giovanni Siotto Pintor"

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MIUR - USR Sardegna - Uff. V Ambito Territoriale di Cagliari
Liceo Classico “G. Siotto Pintor”
Viale Trento 103, 09123 Cagliari
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ALLEGATO 2 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
anno scolastico 2014-2015
Approvato dal Collegio dei Docenti il 27 novembre 2014 e adottato dal Consiglio di Istituto il 28 novembre 2014
(Pubblicazione Albo al n° 216 del 2 dicembre 2014)
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ (P.A.I.)
Piano Annuale per l’Inclusività (P.A.I.)
L’Istituto a seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013 elabora il “Piano Annuale per
l’Inclusività” (PAI) alla stesura del quale collaborano le Funzioni Strumentali, i Coordinatori di classe e di
corso, la Commissione “Gruppo di Lavoro per l’Inclusione” (GLI) (art. 317 D. LGS. 16 aprile 1994, n. 297) che
ha il compito di reperire dalle segnalazioni dei Consigli di classe i “Bisogni Educativi Speciali” (BES).
Il concetto di “Bisogno Educativo Speciale” è una macro-categoria che comprende dentro di sé tutte le
possibili difficoltà educative d’apprendimento delle studentesse e degli studenti, sia le situazioni
considerate tradizionalmente come disabilità mentale, fisica, sensoriale, sia quelle di deficit in specifici
apprendimenti clinicamente significativi, la dislessia, il disturbo da deficit d’attenzione, ad esempio, e altre
varie situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale, d’apprendimento, di contesto
socio culturale.
In ottemperanza alla direttiva ministeriale e in relazione alle effettive professionalità delle/dei docenti della
scuola si elabora un piano di lavoro annuale per l’inclusività (PAI) che rileverà la disponibilità delle/dei
docenti dell’istituto che hanno sempre prestato attenzione alle problematiche degli studenti secondo le
proprie capacità e competenze.
Per quanto riguarda i BES certificati, l’Istituto si avvarrà del sostegno delle istituzioni ed enti locali. Nel P.A.I.
l’Istituto prevede strumenti d’intervento per studentesse e studenti con bisogni educativi speciali certificati
DSA, 104, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali e istituzionali, per fornire uno strumento utile
per la partecipazione e l’inclusività.
Il Piano per l’inclusione è caratterizzato dalla ricerca della condivisione delle problematiche e
dall’attenzione ai percorsi didattici con il sostegno di personale qualificato.
Attenzione verrà dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento. Il Consiglio d’Istituto si assume la
responsabilità di collaborare con il Dirigente Scolastico e con il Collegio dei Docenti circa gli elementi
organizzativo-economici consequenziali alle scelte pedagogiche.
Il Collegio dei Docenti affinerà le capacità di sviluppare attenzione alle problematiche e supporterà
specifiche progettualità e prassi didattiche con l’aiuto di esperti e mirate sessioni di formazione.
La rilevazione formalizzata, con le relative decisioni, dei BES ad opera dei C. di C., specie a seguito di
segnalazione tempestiva delle famiglie (con adeguata certificazione e diagnosi), la necessaria redazione e
adozione degli appositi Piani Didattici Personalizzati (contratti formativi con la famiglia), l’attuazione del
P.D.P. con l’individuazione delle opportune misure compensative, dispensative e/o di esonero e con
l’adozione di specifiche modalità e forme di valutazione, anche per sostenere adeguatamente l’Esame di
Stato, la costante comunicazione, sono elementi del processo di inclusione delle/degli studentesse/studenti
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e rendono maggiormente trasparenti la relazione scuola/famiglia garantendo altresì la legittimità di ogni
procedura adottata dall’Istituto, massimamente le attività di valutazione e di scrutinio intermedi e/o finali.
Destinatari
Normativa di riferimento.
La Direttiva del MIUR sui BES (27-12-2012) vede interessati:
 alunni diversamente abili;
 alunni con DSA( con certificazioni sanitarie);
 alunni stranieri;
 alunni con svantaggi socioculturali, affettivi, familiari non certificabili o diagnosticabili a livello
sanitario(individuati sulla base di elementi oggettivi quali ad esempio segnalazioni degli
operatori dei servizi sociali)
Definizione di Bisogno Educativo Speciale (BES)
Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva nel campo dell’educazione e
dell’apprendimento.
Si manifesta in un funzionamento problematico, anche per il soggetto, in termini di danno, ostacolo o
stigma sociale; necessita di un piano educativo individualizzato o personalizzato.
Finalità
Per favorire una serena integrazione scolastica e sociale degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, la nostra
scuola si prefigge di:
 condividere le linee metodologiche e i presupposti pedagogici con tutto il personale educativo;
 garantire la continuità dell’azione educativa e didattica anche in caso di variazione dei docenti;
 valorizzare le potenzialità e risorse di ognuno, anche le competenze non formali;
 favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni BES attraverso percorsi comuni,
individualizzati o personalizzati;
 riconoscere i diversi bisogni e le differenze individuali personalizzando l’insegnamento e
adeguare in itinere la programmazione di ciascuna disciplina;
 favorire la diagnosi precoce e i percorsi didattici riabilitativi;
 incrementare la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari, durante il percorso di
istruzione e di formazione;
 adottare forme di verifica e valutazione adeguate alle necessità formative degli alunni
(equipollenti e/o prevedere tempi di attuazione più lunghi), concordate con le/i docenti
curricolari.
 avvalersi per tutti gli alunni con BES (con determinazioni risultanti dall’esame della
documentazione clinica presentata) degli strumenti compensativi e delle misure dispensative
previste dalle disposizioni attrattive della Legge 170/2010;
 attivare strategie che coinvolgano i compagni di classe (cooperazione, tutoring) per portare gli
alunni con BES al successo scolastico.
Modalità di intervento
Per raggiungere le finalità individuate e alla luce di quanto riportato nella normativa di riferimento, la
scuola adotterà le seguenti modalità di intervento:
Fase I: rilevazione dati e accoglienza.
In presenza di certificazione per alunni diversamente abili o con DSA al momento dell’iscrizione:
 rilevazione dei dati presenti al momento dell’iscrizione in una scheda generale;
 accoglienza della famiglia e dell’alunno attraverso un colloquio del referente o del
coordinatore di classe con i genitori e con l’alunno/a per la raccolta delle informazioni;
 incontro all’occorrenza con gli insegnanti della scuola media inferiore di provenienza
dell’alunno/a.
In occasione dei primi Consigli di classe previsti nella prima settimana di Novembre:
 presentazione dell’alunno/a al Consiglio di classe;
 segnalazione e rilevazione in un’apposita scheda di eventuali BES privi di certificazione.
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Fase II: aggiornamento dati e predisposizione del Piano Educativo Personalizzato.
 aggiornamento dei dati complessivi evinti dalle schede classe nella scheda generale;
 riunione dei Consigli di Classe aperti alle famiglie, agli operatori sociali e/o agli specialisti che
seguono gli alunni con BES, per la stesura congiunta del Profilo Dinamico Funzionale e del Piano
Educativo Individualizzato relativo agli alunni con disabilità o del Piano Educativo Personalizzato
relativo agli alunni con DSA;
 predisposizione e sottoscrizione del PDP entro la fine di Dicembre;
 all’occorrenza, in presenza di gravi difficoltà, verifica in itinere del PDP.
Fase III: costituzione e attività del GLI.
Funzione del GLI sarà confrontare i vari livelli di difficoltà nelle varie categorie per proporre un modello
concettuale condiviso e dare risposte alle necessità educativa speciali.
In particolare:
 informare adeguatamente il personale coinvolto per favorire al meglio l’accoglienza e
l’integrazione degli alunni con BES;
 elaborare strategie comuni di intervento più idonee al raggiungimento degli obiettivi
programmati nei diversi Piani Educativi;
 riflettere sulle modalità educative e didattiche;
 riflettere sull’efficacia dei risultati;
 confrontare obiettivi e criteri di valutazione;
 diffondere buone prassi didattiche già in atto;
 diffondere tra gli insegnanti della scuola le modalità di personalizzazione risultate più efficaci;
 formulare proposte sull’aggiornamento e la formazione dei docenti; fornire indicazione utili per
l’autoaggiornamento;
 stabilire contatti con CTS/CTI presenti nel territorio.
1. Scheda rilevazione BES nelle classi (allegato A)
2. Scheda Piano Educativo Personalizzato - DSA (allegato B)
Scheda generale rilevazione dei BES nel Liceo Classico Statale “G. Siotto Pintor”
Rilevazione BES presenti
Nr. Intervento adottato
Disabilità (Legge 104/92 art.3, commi 1 e 3)
Minorati vista/udito
Psicofisici
Disturbi evolutivi specifici
DSA
9
ADHD / DOP Altro (autismo)
Svantaggio (indicare quello prevalente)
Socio-familiari
3
Linguistico-culturale
Disagio comportamentale/relazionale
1
Totali
13
% su popolazione scolastica
N. PEI redatti dal Consiglio di classe
N. PDP redatti dai Consigli di Classe in presenza di certificazione sanitaria
N. PDP redatti dai Consigli di Classe in assenza di certificazione Sanitaria
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Risorse umane
Dirigente Scolastico
Consiglio di classe
Risorse dell’Istituto
Composizione
GLI
 Dirigente Scolastico;
 Docente referente per i BES;
 Tre docenti nominati tra i
Consigli di classe con casi di BES;
 Una rappresentanza degli
Esercenti Responsabilità
Genitoriali o Tutorie di
studentesse o studenti disabili;
 Psicologo esterno.
Supporto
psicopedagogico
Psicologo esterno
Docenti tutor
Coordinatrici/ori di classe
Collaboratori del D.S.
Organi Collegiali
Consiglio di classe
Collegio dei Docenti
Studentesse/Studenti
Compagne/i di classe
Risorse umane
Famiglie
Formatori docenti
Servizi sociosanitari
territoriali
Compiti
Confronto e scambio di informazioni tra le
professionalità coinvolte nel progetto,
elaborare il PDP/PEI, promozione e valutazione
del Progetto d’Integrazione dì istituto
Sportello per alunni (Punto ascolto)
Pianificano gli incontri famigliadocenti/operatori specialisti/assistente sociale
Collaborano con il D.S. all’assistenza delle/degli
studentesse/studenti
Indicano la presenza di studentesse/studenti
con BES, elabora PEI/PDP.
Discute e delibera il Piano Annuale d’Inclusione
Attività di peer education
Risorse dell’integrazione esterne alla scuola
Composizione
Compiti
Genitori studentesse/studenti disabili Coinvolgimento stesura del PDP/PEI
Figure professionali specifiche
Aggiornamento docenti sui BES
ASL/ CTI
Consulenza specifica
Risorse strumentali
La scuola nell’ultimo anno si è attrezzata con strumenti informatici interattivi multimediali che si affiancano
ai laboratori linguistici, scientifici e informatici di cui è dotata.
Tempi
Le attività dei Consigli di classe e di tutto il personale interessato al Protocollo di Inclusione saranno
spalmate in tutto l’anno scolastico, ogni volta che si manifesteranno oggettive necessità di intervento da
parte delle/dei docenti curricolari. Il PDP in presenza di certificazione pervenuta da inizio anno scolastico
dovrebbe essere predisposto entro il mese di Dicembre.
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