Saluzzo MOBILE Lo storico fabbro rimpiange l’epoca d’oro Artigianato in soffitta Bovo: «Non siamo attrezzati per il design» Domenico Bovo SALUZZO – «Saluzzo è diventata capitale della movida e della musica. Si è dimenticata di essere stata per anni capitale della mobile e pensa solo a mangiare, bere, e ad organizzare la notte bianca. Dovrebbe invece ricordarsi di essere la città dell’artigianato prima che la città della musica». A due settimane dalla mostra dei designer che ha preso il posto della vecchia rassegna di artigianato, lo storico fabbro saluzzese Domenico Bovo si sfoga, rimpiangendo i fasti delle manifatture saluzzesi. Il concorso, infatti, è ben lungi da essere entrato nel cuore degli artigiani storici che lui ben rappresenta. Bovo, una vita spesa per l’artigianato locale ha più di un dubbio sulla collaborazione tra designer e aziende locali per la produzione di mobili moderni. «Rispetto il lavoro degli architetti, ma non dobbiamo nasconderci dietro ad un dito: a Saluzzo non siamo attrezzati per costruire mobili moderni, o meglio possiamo farlo, ma a prezzi INAUGURAZIONE ALLA “MUSSO” IL 26 SETTEMBRE Concorso per il mobile: vincitori in Mostra La Mostra dell’artigianato è solo più un lontano ricordo. Da 3 anni a questa parte il Concorso Nazionale “Per il Mobile di Saluzzo” ha preso il posto dello storico evento di settembre, che ha vissuto il suo momento culminante nell’epoca d’oro del mobile di Saluzzo, prima di conoscere un lento declino. Venerdì 26 settembre alle 18.30 la caserma Mario Musso ospiterà l’inaugurazione della mostra conclusiva del concorso nazionale “Per il Mobile di Saluzzo” e la contestuale premia- zione dei vincitori. Nomi che sono usciti dopo l’ufficializzazione della graduatoria decisa dalla commissione di esperti che si è riunita lo scorso 27 giugno. La mostra rimarrà aperta sabato 27 settembre dalle 16 alle 20, domenica 28 dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, giovedì 2, venerdì 3 e sabato 4 ottobre dalle 16 alle 20, domenica 5 ottobre dalle 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 20. Le scuole potranno inoltre prenotare una visita mattutina. f. s. in mostra dal 25 alla Croce Nera esorbitanti». «Per essere competitivi sul mercato – precisa – servono infatti delle linee di produzione moderne ed efficienti. Con i nostri laboratori di 50 mq siamo ben lontani da realtà come quelle della Brianza. Il design va benissimo, ma bisogna essere in grado di proporre prezzi competitivi». Nella sua esposizione di via Pinerolo, Bovo rappresenta uno degli ultimi baluardi di una generazione che ha portato il nome di Saluzzo nell’olimpo dell’artigianato artistico. Una generazione formatasi nei laboratori dell’istituto Gianotti e dall’intraprendenza di Amleto Bertoni. Oltre ad alcuni pezzi da collezione, è possibile visitare il museo del ferro e le buganville, una delle sue passioni più recenti. «Serve fare qualcosa e presto – conclude il suo appello -, per valorizzare gli ultimi artigiani che sono rimasti e trasmettere le nostre conoscenze ai giovani che vogliano ancora intraprendere questo stupendo mestiere». fabrizio scarpi giovedì 18 settembre 2014 CONVEGNO ANFFAS ALLA CRS Disabilità: cos’é cambiato? A 25 anni dall’apertura del Centro diurno di san Lazzaro l’Anffas di Saluzzo organizza il convegno “Tutele, diritti, servizi. Trasformazioni e prospettive” per riflettere su come siano cambiati, da allora, i bisogni e le esigenze delle persone con disabilità. L’appuntamento è per giovedì 18 settembre, dalle 9, presso la sala conferenze della Cassa di risparmio di Saluzzo in corso Italia 86. Sarà il presidente Anffas Elio Ribotta a ripercorrere la storia del Centro diurno che accoglie dalle 8,30 alle 16, dal lunedì al venerdì, fino a 10 disabili gravi e gravissimi. Seguiranno gli interventi dello psicologo Gaudenzio Salvagno, di Giovanna Sosso, mamma di uno dei primi ospiti, che racconterà “I cambiamenti nella famiglia che accoglie il disabile”. Prenderanno poi la parola il direttore del distretto di Saluzzo dell’Asl Cn1 Andrea Gili, il dott. Giuseppe Migliaccio, dirigente del Consorzio Monviso solidale e la dott. Emanuela Caula, referente formazione della cooperativa Proposta 80 di Cuneo che sin dal 1989 gestisce il Centro di san Lazzaro. VENERDì 19 SETTEMBRE “Beati scarafaggi” all’Apm Con l’autunno ritorna l’appuntamento culturale del venerdì con “Un libro per the” promosso dal Comune in collaborazione con la Biblioteca civica e la Fondazione Scuola Apm, cornice nella quale si svolgono gli incontri e che offre il “contorno musicale”, mentre la tazza di thè è servita dall’associazione Penelope. Venerdì 19 settembre, alle 17,30, il 24enne racconigese Andrea Scarscelli presenta “Beati scarafaggi” (150 pagine, 12 euro, Habanero/ Erga edizioni): il libro raccoglie dieci racconti surreali, dieci storie che si dipanano tra atmosfere noir e personaggi improbabili ed evidenziano contraddizioni, eccessi ed orrori della società contemporanea, “dove il male non è una manifestazione di anormalità o follia, ma un’ombra silenziosa capace di inghiottire qualunque essere umano”. ultimo saluto a Magda Olivero, cittadina onoraria il servizio oltralpe a confronto con lo Csea Rifiuti meglio dei francesi SALUZZO – Foto davanti al Duomo nel momento del passaggio di raccolta serale della differenziata per la delegazione della Communautè de Communes du Guillestrois e della Communauté de communes Pays des Ecrins, in visita a Saluzzo per conoscere da vicino i meccanismi che regolano il lavoro quotidiano del consorzio Csea. Martedì 17 e mercoledì 18 settembre 7 membri tra amministratori e tecnici dei due enti francese che si occupano dello smaltimento rifiuti, sono stati ospiti in città in occasione dell’Educational del Progetto europeo Re.Te. I saluzzesi del da venerdì a domenica a Manta 4 artisti Un’aula nuova Cantava con il cuore da scoprire Saluzzesi alle esequie del soprano per Nanorò Continua la carrellata di artisti “da scoprire” promossa dall’associazione Collegium Artium di Saluzzo presso la Croce nera: Francesco Tolu, Stefano Allisiardi, Rosanna Migliore ed Emanuele Galletto esporranno le loro opere nella mostra che sarà inaugurata giovedì 25 settembre, alle 16,30. «Ci sono tanti talenti nascosti nel nostro territorio che vogliamo contribuire a far conoscere al pubblico — spiega il prof. Bruno Rossi, vicepresidente del Collegium Artium – Vorremmo proporre un appuntamento fisso con l’arte, almeno d’estate, da aprile a settembre». Ma non sarà la “solita” mostra, aggiunge il prof. Rossi: «Intendiamo offrire agli artisti la possibilità di raccontare come hanno cominciato, come vedono l’arte e magari vederli in azione nella realizzazione di un’opera ». C’è chi, come il cuneese Francesco Tolu, 32 anni, diplomato al “Bertoni” di Saluzzo nella lavorazione dei metalli preziosi, espone le fotografie realizzate nel tempo libero. Anche Rosanna Migliore è stata allieva dell’Istituto “Bertoni” e nel 1980 è passata dall’altra parte della cattedra, in qualità di docente di fusione e smalti della sezione Arte dei metalli e dell’oreficeria. Lavora nel campo dell’illustrazione e pittura su carta il 24enne Stefano Allisiardi, allievo dell’Accademia Albertina di Torino, indirizzo illustrazione e grafica d’arte. Infine il più giovane dei quattro, Emanuele Galletto, classe 1992, si definisce “cartografo di luoghi che non esistono”. Ma anche “un po’ grafico, illustratore, fumettista e scrittore”. L’esposizione resterà aperta dal 25 al 28 settembre e dal 2 al 5 ottobre il giovedì e venerdì dalle 16,30 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20. C’era anche una delegazione saluzzese (guidata dal vicesindaco Franco Demaria e dal presidente del Consiglio comunale Andrea Momberto) con l’associazione culturale “Amici della musica e del teatro” con la presidente Pia Ghigo e don Romano Allemano, giovedì 11 settembre a Milano per i funerali di Magda Olivero, il grande soprano scomparsa qualche giorno prima all’età di 104 anni. Le esequie, celebrate nella chiesa di Santa Francesca Romana a Milano, sono state impreziosite dal ricordo pronunciato da don Romano Allemano che ha concelebrato la cerimonia funebre. Don Romano, che ha coltivato negli anni una lunga e proficua amicizia con Magda Olivero, ha ricordato la rà mai il sipario”. “Il canto per lei è sempre stato una preghiera ed ha pregato Dio con quel dono unico e magico che il Signore le a v e v a dato”. E atDon Allemano ricorda l’amica Magda tingendo al florilegio di “Signora della lirica”: “Le Sant’ Agostino ha espressioni d’arte come aggiunto ”Cantate con la il canto, la musica, l’ arte voce, con il cuore, con la figurativa, la poesia, sfug- vita: un trinomio che le è gono al sudario del- sempre appartenuto”. l’oblio, alla tirannia del Poi, sulle note della tempo per comunicare registrazione di “Io son per sempre il profilo di l’umile ancella” deluna figura, il pathos dei l’Adriana Lecouvreur’, sentimenti, l’emozione che l’hanno resa celedi un sorriso o di una la- bre, l’ultimo saluto all’arcrima. Così è stato per tista, cittadina onoraria di Magda Olivero, ‘l’umile’ Saluzzo, dove era nata ancella, su cui non cale- nel 1910. SALUZZO - Costruire una nuova aula della scuola elementare Saint Jean Baptiste di Nanoro, frequentata dalla maggior parte dei bambini adottati a distanza dagli aderenti all’associazione Francesco va in Burkina onlus. Questa la lodevole finalità a cui sarà destinato il ricavato dell’edizione 2014, la sesta della serie, dell’iniziativa “Mangia e cammina di Solidarietà” in programma domenica 21 settembre a Saluzzo. Si tratta di una passeggiata turistico-gastronomica che prevede il raduno in via Volta tra le 12 e le 13, con quattro tappe su un percorso di 4,5 km tra le stradine della città storica e la collina. Nella strada dei Porti Scur in programma aperitivi e antipasti; quindi attraverso corso Italia, 3 Porta Vacca, via Palazzo di Città, via Griselda arrivo a San Giovanni dove vengono serviti i primi. Sotto l’ala coperta di piazza Castello, dinanzi alla Castiglia, si mangiano secondi con polenta e salsiccia. Da qui si prosegue per San Bernardino fino alla fonte di Santa Caterina (tappa che verrà eliminata in caso di pioggia) per i dolci e la frutta. Rientro attraverso via Bodoni in via Volta per caffè e digestivo con arrivo previsto intorno alle 15. Qui in programma intrattenimenti, giochi per bambini con premi a sorpresa. La quota di partecipazione è di 15 euro, 8 euro per bambini dai 5 ai 12 anni: info e prenotazioni entro sabato 20 settembre presso Idea Donna, via Volta 17/A a Saluzzo, tel. 0175-45855. consorzio rifiuti, guidati dal presidente Fulvio Rubiolo hanno fatto da ciceroni nella visita agli impianti di Villafalletto e alla compostiera di Bra. Dopo aver assistito ai lavori serali della ditta Aimeri, la visita si è conclusa il giorno successivo alla San Carlo di Fossano, dove hanno assistito alle varie fasi di conferimento del materiale organico. Lo scorso giugno Rubiolo insieme a 2 tecnici del consorzio e a 2 membri della cooperativa E.r.i.c.a. che è partner del progetto Re.Te, si erano recati oltralpe per conoscere da vicino la realtà transalpina. «In quell’occasione – spiega Rubio- lo – avevamo avuto modo di visitare la isole ecologiche molto simili alle nostre, il servizio di raccolta che si avvale solo in minima parte della differenziata per il vetro e per la carta e i centri di recupero, realtà gestite da cooperative sociali che recuperano il materiale mettendolo in vendita». La nostra realtà e quella francese sono sullo stesso piano? «Il sistema è molto diverso – conclude Rubiolo – loro fanno pagare solo la raccolta e non lo smaltimento, ma in quanto a differenziato siamo più avanti noi e possiamo con orgoglio dire di fare scuola ai nostri cugini francesi». f. s. LETTERA DEI SAVIGLIANESI Ospedale a metà strada? Saitta: «Non faccio promesse» Non fa promesse la giunta regionale, sul futuro dell’ospedale di Savigliano né sull’ipotesi di costruzione di un nuovo ospedale a metà strada tra Savigliano e Saluzzo. Il presidente Chiamparino e l’assessore alla sanità Antonio Saitta erano stati interpellati a inizio luglio dall’associazione Amici dell’ospedale SS. Annunziata di Savigliano che sollecitava la convocazione di un incontro urgente per esaminare una serie di richieste: prima fra tutte la realizzazione di un piano urgente di manutenzione edilizia ordinaria, oltre alla sistemazione del reparto di urologia, all’acquisto di una risonanza magnetica nuova, allo sblocco del turn over per il personale medico ed infermieristico; infine un’indagine sugli investimenti in conto capitale realizzati negli ultimi 5 anni sul SS. Annunziata. «Si tratta di tematiche che si ripetono pressoché identiche per ogni presidio ospedaliero del Piemonte» ha dichiarato martedì scorso l’assessore Saitta. Il progetto di nuovo ospedale unico baricentrico a Lagnasco del quale si è parlato negli ultimi mesi non é in cima alle priorità del governo regionale, alle prese con il recupero del debito sanitario e la revisione della rete ospedaliera. Saitta ringrazia gli Amici dell’ospedale «per il loro impegno a favore della struttura pubblica» e garantisce che li incontrerà appena possibile, ma aggiunge: «Non ho oggi alcuna risposta definitiva sull’ospedale di Savigliano come sul destino di altri presidi ospedalieri… né tanto meno posso assicurare che esaminerò un progetto per una nuova costruzione».
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