Resoconto 22.01.2014

Seduta SA mercoledi 22 gennaio 2014
Resoconto informale dei rappresentanti del Settore 1
Il Rettore apre la seduta alle h 0930.
1. Comunicazioni
1. Il MIUR ha assegnato a UniPi 89.199 € per il "Fondo per il sostegno dei giovani" per il rimborso parziale delle
tasse e dei contributi dovuti dagli studenti immatricolati nell’AA precedente, ai corsi di laurea afferenti alle classi
21, 25, 32 e 37 del D.M. 4 agosto 2000 nonché ad eventuali altre forme di sostegno con finalità di incentivazione
alle iscrizioni e di supporto agli studi per gli studenti dei corsi indicati.
2. Il MIUR, ai fini dell’assegnazione dei fondi di cui all’art. 3 del D.M. 8 agosto 2013, n. 700, ha provveduto a pubblicare sul sito www.istruzione.it, il decreto ministeriale 20 dicembre 2013, n. 1051, recante i criteri di ripartizione
della quota premiale e dell’intervento perequativo del FFO delle Università Statali per l’anno 2013. I fondi destinati alla quota premiale, a livello di sistema, registrano, così come accaduto a livello di quota-base FFO, un significativo decremento rispetto all’anno precedente, in particolare:
2013 (k€)
Quota base a livello di sistema*
Quota premiale a livello di sistema (k€)
Assegnazioni totali
2013 – 2012 (k€)
2013 – 2012 (%)
5.522.005
-204.543
-3,6%
819.000
-91.000
-10%
6.341.005
-295.543
-4,45%
* comprensiva del piano associati, altre voci consolidate e perequativo
Degli 819 M€ destinati alle finalità premiali (art. 1), il 34%, (278,46 M€), viene distribuito sulla base dei criteri
finalizzati a premiare la qualità dell'offerta formativa e dei risultati dei processi formativi, e per il 66% (=540,54
M€), sulla base di criteri finalizzati a premiare la qualità della ricerca scientifica (il 90% ripartito sulla base dei
risultati della VQR 2004-2010 e il restante 10% tenendo conto della qualità della produzione scientifica dei soggetti reclutati (inclusi i passaggi di ruolo interni all'ateneo) nel periodo 2004-2010. L’art. 2 destina invece risorse
alle Università, per le finalità relative all’intervento perequativo ai sensi della L. 240, e precisamente 91 M€
(=1,5% del totale). In relazione alla quota premiale, complessivamente sono stati assegnati a UniPi 23.142.586,€
Dettaglio Interventi
Assegnazione UniPi 2013 (€)
Art. 1_Qualità dell’OFF
6.757.895,00
Art. 1_Qualità delle Ricerca
6.384.691,00
Totale
23.142.586,00
In relazione all’intervento perequativo è stata disposta per il nostro Ateneo un’assegnazione di 2.277.610 €. Tenendo conto dell’assegnazione predetta pari a 25.420.196 € (23.142.586 € quota premiale ed 2.277.610 € intervento perequativo) e delle precedenti assegnazioni disposte, pari a 164.537.723 € per quota base FFO (comprensiva del piano associati e delle altre voci consolidate) l’Ateneo può contare su un ammontare complessivo
di 189.957.919 €. Nell’esercizio 2012 le assegnazioni allo stesso titolo ammontavano complessivamente a
202.241.883 €. L’esercizio 2013 registra pertanto una riduzione di 12.283.964 €, di cui circa 6,8 M€ di quota
base di FFO (comprensiva del piano associati, voci consolidate e interventi perequativi) e circa 5,4 M€ relativi
alla quota premiale. In percentuale la riduzione risulta complessivamente pari al -6,07%. In relazione all’art. 3 di
detto decreto, il quale stabilisce che a ciascun Ateneo è comunque assicurata una assegnazione del FFO tale da
ricondurre l'entità delle eventuali minori assegnazioni rispetto all'anno 2012 ad un valore non superiore al -
3.
4.
5.
6.
7.
8.
5,0%, al nostro Ateneo è stata disposta una ulteriore assegnazione pari a € 2.171.870 rideterminando così, la
percentuale di riduzione da -6,07% a -5% rispetto all’assegnazione dell’esercizio precedente.
Il MIUR ha assegnato a UniPi 298.471 € per favorire la mobilità internazionale degli studenti universitari per
l’AA 2012/2013. Il Ministero precisa che almeno il 60% del contributo assegnato, dovrà incrementare l’importo
mensile della borsa erogata nell’ambito del Sottoprogramma Erasmus del Programma Comunitario LLP 2007 –
2013. L’eventuale quota eccedente potrà essere utilizzata per assegnare nuove borse di mobilità a studenti
dell’Ateneo, alla luce di accordi stipulati con università straniere che prevedono l’impegno al riconoscimento dei
periodi di studio all’estero in termini di crediti formativi utili per il rispettivo Corso di Studi. La rendicontazione
dei fondi utilizzati per l’a.a. 2012/2013 dovrà avvenire entro il 28 febbraio 2014, attraverso apposita procedura
informatizzata con le stesse credenziali di accesso che sono già state assegnate per accedere all’Ufficio Interlink
dell’Università.
Il MIUR ha assegnato a UniPi 582.893 € per "Programma per giovani ricercatori Rita Levi Montalcini". Tale assegnazione è destinata: per € 527.621 € per il finanziamento del contratto triennale dei seguenti ricercatori:
Bolognesi Stefano, Lamorgese Andrea, Pagli Carolina; per 55.272 € per il finanziamento dei progetti di ricerca i
cui responsabili scientifici sono i predetti ricercatori. L’assegnazione è destinata a favore di giovani studiosi ed
esperti italiani e stranieri, impegnati stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio,
finalizzato alla realizzazione di programmi di ricerca autonomamente proposti presso Università italiane, attraverso la stipula di contratti ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera b), legge 30 dicembre 2010, n. 240. Il Ministero
precisa che ha autorizzato le chiamate dirette di cui sopra, tenuto conto del fatto che questo Ateneo ha confermato la propria disponibilità all’assunzione dei candidati selezionati ed ha trasmesso le delibere dei Dipartimenti, contenenti l’impegno a fornire adeguate strutture di accoglienza e di supporto agli stessi. Al riguardo si fa
presente che l’assunzione in servizio dovrà avvenire entro il 7 aprile 2014.
Il MIUR ha rideterminato per questo Ateneo l’importo relativo all’obiettivo di fabbisogno finanziario per l’anno
2013 da 216,30 ME a 206,30 M€.
Il MIUR ha provveduto a ripartire la quota stanziata nel bilancio del Sistema universitario e destinata alla valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale dei professori e ricercatori universitari, ai fini
dell'attribuzione degli scatti (cioè seconda tranche dell’incentivo una tantum), e la revisione del trattamento
economico degli stessi, sulla base dei criteri di merito accademico e scientifico (anno 2012). A questo Ateneo è
stato destinato un importo complessivo di 1.011.597 €. Si precisa che era stato registrato il relativo credito
nell’esercizio 2012, per un importo stimato di 1,4 M€ e che pertanto lo stesso dovrà essere riaccertato per €
388.403,00. Contemporaneamente dovrà essere ridotto di pari importo, il debito registrato sempre nell’esercizio 2012, nei confronti del personale docente destinatario dell’assegnazione in parola. Il Presidente inoltre
comunica che il MIUR, ha provveduto a ripartire la quota stanziata nel bilancio del Sistema universitario e destinata alla valutazione del complessivo impegno didattico, di ricerca e gestionale dei professori e ricercatori universitari, ai fini dell'attribuzione degli scatti, e la revisione del trattamento economico degli stessi, sulla base dei
criteri di merito accademico e scientifico ai sensi dell’art. 11 – “Interventi previsti da disposizioni legislative” del
D.M. 8 agosto 2013, n. 700 (anno 2013). A questo Ateneo è stato destinato ed erogato un importo complessivo
di € 1.580.926,00
Il MIUR, con nota prot. n. 26006 del 17 dicembre 2013, ha reso noto che ai fini dell’assegnazione dei fondi di cui
all’art. 11 – “Interventi previsti da disposizioni legislative”, del D.M. 8 agosto 2013, n. 700 recante i criteri di ripartizione del Fondo di finanziamento Ordinario dell’Università per l’anno 2013, sono state rese disponibili apposite risorse ai sensi dell’art. 29, comma 22 della Legge 240/2010, destinate al rimborso degli oneri per il
periodo di astensione obbligatoria per maternità degli assegnisti di ricerca. Tali risorse saranno ripartite tra gli
Atenei, tenendo conto del numero degli assegnisti di ricerca che hanno iniziato o completato il periodo di astensione obbligatoria per maternità INPS nel periodo 01/01/2013 – 31/12/2013. Il MIUR al fine di procedere
all’assegnazione dei suddetti fondi, ha reso disponibile, all’interno della procedura informatizzata relativa agli
assegnisti, un’apposita sezione volta alla rilevazione dei dati richiesti. Al riguardo si fa presente che la compilazione dei dati dovrà essere effettuata entro il 31 gennaio 2014.
Il MIUR ha assegnato a UniPi 286.500 € quale cofinanziamento nazionale del programma comunitario LLP/
Erasmus per l’AA 2012/2013. Il contributo concesso è finalizzato allo sviluppo della mobilità degli studenti universitari nel quadro dell’azione Erasmus, ai sensi della legge n. 198/1987 e dovrà essere utilizzato esclusivamente
per attività di sostegno alla mobilità “placement”, quale integrazione di borse già bandite o attivazione di nuove
borse. Il Ministero precisa altresì che per la prima volta verranno cofinanziati anche i Consortia placement, al
fine di permettere di cofinanziare anche quelle università che svolgono attività di placement esclusivamente
all’interno dei Consortia e che fino ad ora ne restavano escluse. Ogni azione aggiuntiva, compresa quella di erogazione di un contributo integrativo delle borse, dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2015, informando la
Direzione Generale per gli Affari Internazionali del MIUR, sulle modalità adottate circa l’impiego del suddetto
cofinanziamento.
9. Il CdA (15.1.2014) ha approvato il Piano triennale anticorruzione e l’allegato programma triennale della trasparenza e dell’integrità dell’UniPi. Si ricorda che quanto sopra è uno degli strumenti attuati dal legislatore per il
contrasto alla corruzione. In particolare, si ricorda che il Piano Anticorruzione prende in considerazione tutti gli
ambiti interessati da potenziali rischi di corruzione, dalle attività amministrative a quelle didattiche, scientifiche e
di servizi sulla base di quanto previsto dalla legge 190/2012. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2014-2016 (d.lgs 14 marzo 2013, n. 33) rappresenta una sezione del programma triennale anticorruzione, ed
è riportato come allegato allo stesso e rispecchia l’obiettivo auspicato dal legislatore di fonte primaria di considerare l’ambito della trasparenza come uno degli aspetti per il contrasto alla corruzione e l’individuazione
delle conseguenti responsabilità. Tutte le attività che sono previste nel Piano Anticorruzione con il suo allegato
Programma della Trasparenza saranno svolte dalla Direzione Generale, con le modalità indicate nello stesso Piano, con il supporto del personale di staff dedicato. Il Presidente ricorda, infine, che il Piano anticorruzione sarà
pubblicato entro il 31.01.2014 nell’apposita sezione del sito “Amministrazione Trasparente” e comunicato alla
Funzione Pubblica. Ricorda, inoltre, che per la diffusione dei contenuti del Piano e degli altri aspetti connessi alla
problematica dell’anticorruzione è stato attivato dalla Direzione Generale, sulla base di quanto richiesto dalla
legge 190/2012, un seminario informativo sull’impatto della normativa anticorruzione nel lavoro pubblico che si
svolgerà il 31 gennaio e il 14 febbraio prossimi.
10. Produzione normativa di dicembre su portale di Ateneo (http://opelegis.unipi.it/).
• Esiti Commissione ricerca: il documento su Erasmus+ e Progetti europei della Prof Isaacs (delegato del rettore
per Horizon2020) e il rapporto analitico su VQR-UniPi del prorettore Barale saranno inviati oggi.
• Presentata la perizia sulla Sapienza. Prescrizioni: spostare 1/3 dei libri della zona nord della Biblioteca, riduzione
capienza aule, etc. Il Mibac individua il museo si S. Matteo quale sede definitiva della Biblioteca.
• Presentato al Governatore Rossi il Progetto Cittadella Galileiana. La Regione lo finanzierà.
• Trasferimento Santa Chiara: UniPi riceverà 30 M€ dalla Regione, non come liquidità, ma a garanzia dei costi di
trasferimento a Cisanello.
• Quesito Capaccioli: problematica abolizione assegni ad personam in legge di Stabilità: Tutti gli assunti pre-L.240
che avanzavano di ruolo, ricevevano, se necessario, un assegno ad personam integrativo per evitare una diminuzione di stipendio legata alla più bassa classe di anzianità nel nuovo ruolo. E adesso?
Grasso: Letture iniziali della abolizione degli assegni ad personam contenuti nella legge di stabilità paventavano
l’eliminazione dell’assegno. Una più attenta lettura degli atti parlamentari indicherebbe che la situazione non sia
cambiata perché la norma di riferimento non è stata toccata (DPR 15/12/2011, n. 232, art. 3, c. 5: “Nei casi di
passaggio di qualifica da ricercatore a professore di prima o seconda fascia, ovvero di professore di seconda
fascia a professore di prima fascia, qualora il trattamento stipendiale in godimento nella qualifica di provenienza
risulti superiore a quello iniziale della nuova qualifica, la differenza è conservata con assegno ad personam, non
rivalutabile, riassorbibile con la successiva progressione economica.”)
• Commissione incentivo una tantum: emerse problematiche per cui si renderà necessaria una revisione del regolamento per le prossime assegnazioni.
• ANVUR ha pubblicato una bozza per il regolamento per l’accreditamento dei corsi di dottorato. Attenzione a
proposte pericolose: es. l’ambito di ogni dottorato non può essere più ampio di un singolo macrosettore concorsuale. Il prorettore De Francesco inoltrerà immediatamente la bozza ai presidenti dei corsi. Osservazioni
all’ANVUR devono essere inviate entro il 10 febbraio. Entro il 31 gennaio sarà comunicata da ANVUR la valutazione dei dottorati che erano stati scelti e sulla qualità delle pubblicazioni dei docenti.
2. Approvazione verbali e ratifica decreti
2.1 Verbale del SA del 18.12.2013 – Approvazione
Approvato.
3. Statuto e regolamenti
3.1 Strutture didattiche, di ricerca e di servizio: Regolamento del Centro Interdipartimentale
“Nutraceutica e Alimentazione per la Salute– Approvazione
Il consiglio e la giunta possano essere convocati anche in via straordinaria. Approvato.
3.2 Regolamento didattico di Ateneo - D.M. 270/04 - Ordinamenti Corsi di studio – Modifiche e
nuove proposte – Approvazione (v. allegato)
Le proposte sono state illustrate al SA (18.12.2013) che ha evidenziato rilievi rispetto a quanto approvato dalla
Commissione Didattica (16.12.2013). Il CdA (19.12.2013) ha espresso parere positivo su tutte le modifiche ordinamentali dei corsi di studio proposte dai vari dipartimenti. Il SA approva.
3.3 Regolamento didattico di Ateneo - D.M. 270/04 - Ordinamenti Corsi di studio – Nuove
modifiche e nuove proposte – Illustrazione
Si illustrano al SA ulteriori proposte di modifiche ordinamentali pervenute (Biotecnologie, Ingegneria biomedica,
Computer enginering, Ingegneria robotica) e per le quali, la Commissione I Didattica e attività studentesche, nella
seduta del 17 gennaio 2014, ha espresso il proprio parere. Tenuto conto della ristrettezza dei tempi, recepite le
osservazioni che verranno formulate da questo consesso e previo parere favorevole del CdA che sarà espresso
nella seduta del 5.2.014, si chiede di dar mandato al Rettore di procedere alla decretazione di tali modifiche.
L-2 Biotecnologie BIOTECNOLOGIE il corso diventa interdipartimentale tra i dipartimenti di BIOLOGIA, FARMACIA, MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE, PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E
DELL'AREA CRITICA, RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIA IN MEDICINA E CHIRURGIA, SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI e vengono rivisti crediti e settori tra le attività
caratterizzanti e affini come da allegato (All.1);
L-8 Ingegneria dell'informazione INGEGNERIA BIOMEDICA 1) Nell’ambito delle attività formative di base (“Fisica
e Chimica”) si propone la variazione dei range dei crediti minimi e massimi da 24 minimi e 24 massimi, a 18 minimi
e 24 massimi, in quanto al momento in Ateneo non esiste alcun docente afferente al settore scientifico disciplinare
CHIM/07. Il requisito minimo dei 18 crediti è rispettato, essendo coperto con 12 CFU di Fisica I e 6 CFU di Fisica
II, anche nel caso in cui non fosse possibile attivare un corso di chimica del settore CHIM/07 per assenza di docenti
di quel settore. 2) Nell’ambito delle attività caratterizzanti: a) nell’ambito disciplinare “Ingegneria dell’automazione”
si propone di variare i range dei crediti da 18 minimi-24 massimi, a 12 minimi-24 massimi, in modo da uniformarsi
agli altri range presenti negli ordinamenti delle lauree triennali afferenti al Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione; b) nell’ambito disciplinare “Ingegneria Biomedica” si propone di variare i range dei crediti da 39 minimi-54
massimi, a 39 minimi-60 massimi, in modo da poter fornire un maggior contributo culturale al percorso formativo
nel settore biomedico, visto che esso rappresenta l’ambito disciplinare che principalmente caratterizza la laurea
triennale. 3) Nelle attività affini o integrative si propone di aggiungere il SSD ING-INF/03 Telecomunicazioni tra i
SSD già presenti, al fine di integrare il percorso formativo con ulteriori competenze tipiche del settore dell’Ingegneria dell’Informazione. I range dei minimi e massimi restano invariate.
LM-32 Ingegneria dell'informazione COMPUTER ENGINEERING
Nelle attività affini o integrative si propone di aggiungere il SSD ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazione tra i SSD già presenti, al fine di completare il percorso formativo con competenze specialistiche del settore dell’Ingegneria dell’Informazione. I range dei minimi e massimi restano invariate. LM-25 Ingegneria dell'automazione INGEGNERIA ROBOTICA E DELL’AUTOMAZIONE
Nelle attività affini o integrative si propone di aggiungere i SSD ING-IND/03, ING-INF/03 e ING INF/06 Bioingegneria elettronica e informatica tra i SSD già presenti, per una possibile integrazione del percorso formativo con
ulteriori competenze tipiche del settore dell’Ingegneria dell’Informazione. I range dei minimi e massimi restano invariate.
Il SA approva senza richiedere un secondo passaggio.
3.4 Codice etico della comunità universitaria pisana – Regolamento di funzionamento della
Commissione etica di Ateneo – Modifiche – Approvazione
Il Codice etico di Ateneo ha subito alcune modiche sostanziali riguardanti esclusivamente il Titolo III “Procedimento
etico”, resesi necessarie in conseguenza di alcune problematiche emerse in relazione ad attività istruttorie condotte
dalla suddetta Commissione su alcuni procedimenti; da questi è emersa, in particolare, la necessità di prevedere
apposite norme di natura procedurale destinate a regolare i rapporti tra l’attività istruttoria della Commissione e i
procedimenti disciplinari e penali aventi medesimo, o almeno in parte, uguale oggetto, stabilendone i relativi limiti,
ambiti di applicazione e profili temporali. A seguito di questo processo si è quindi reso indispensabile intervenire sul
Regolamento di funzionamento della Commissione etica di Ateneo al fine di abrogare e correggere alcune norme
risultanti in contrasto con il dettato del Codice etico di Ateneo. La Commissione etica di Ateneo (17.12.2013), ha
valutato una bozza di regolamento, concordando unanimemente su tutto l’articolato ad eccezione della parte
dell’articolo 4 in cui è richiamata la possibilità per la Commissione di prevedere audizioni con i soggetti interessati
al procedimento. Su questo punto si sono confrontate due posizioni: la prima, risultata maggioritaria (7 voti favorevoli e 5 astenuti), con cui viene ritenuto che anche per le audizioni deve trovare applicazione il comma 2 dell’art 2
(che prevede la presenza alle sedute dei membri effettivi e quella dei supplenti in qualità di uditori), e una seconda i
cui sostenitori ritenevano più utile riservare la seduta ai membri che avevano iniziato il procedimento. Sulla proposta di regolamento, già illustrata a questo organo nella scorsa seduta, il CdA ha espresso parere favorevole
(15.1.2014). Il SA approva.
3.5 CdA - Designazione membro esterno – Selezione rosa candidati
A seguito delle dimissioni della dott.ssa Beatrice Sassi dalla carica di componente esterno nel CdA, si è reso necessario avviare le procedure amministrative per la sua sostituzione a decorrere dal 1.2.2014. Sono pervenute, come
comunicato nella seduta scorsa, n. 5 domande. Inoltre, nella stessa seduta il SA ha nominato una commissione istruttoria (Turini, Martini, Petrini, Corsini, Tulli, Romboli), per una preventiva valutazione dell’ammissibilità dei candidati e della formulazione di una rosa. Candidati esterni:
1. Prof. Umberto Bertini
2. Dott. Fulvio Bessi
3. Dott. Roberto Nicorelli
4. Dott.ssa Maria Orfeo
5. Dott. Piero Torrigiani
La Commissione, dopo aver escluso un candidato per mancanza dei requisiti ha proposto la seguente rosa:
1. Prof. Umberto Bertini
2. Dott. Fulvio Bessi
3. Dott.ssa Maria Orfeo
4. Dott. Piero Torrigiani
Il Rettore sulla base di detta rosa provvederà a designare il nuovo componente.
Studenti dichiarano di uscire al momento della votazione per contrarietà alla norma che inserisce esterni nel CdA.
Capaccioli dichiara di astenersi per motivaziuoni analoghe.
Da Caprile: presenti almeno un paio di importanti competenze; possibile rispettare la parità di genere. Invita il rettore a considerare garanzie di autonomia e indipendenza dalle logiche interne.
Capitanio: perché Sassi si è dimessa per diventare dir gen di UniFi, mentre Orfeo si candida pur essendo dir gen a
Teramo (e dipendente di UniFi)? Rettore: non c’è incompatibilità formale.
Turini: notare che Bertini sarebbe in parziale conflitto di interessi.
Il SA approva la rosa di candidati, con 3 astenuti e 2 studenti usciti.
Rettore: sarà mia cura sentire le persone non per verificare la loro indipendenza ma per informarle del compito
che le aspetta. Il fatto di conoscere l’università è un vantaggio, non un limite. In CdA nennemo gli interni sono rappresentanti di aree particolari, ma portano le loro competenze.
3.6 Adozione del codice di comportamento dell’UniPi - Adempimenti (v. allegato)
La legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella pubblica amministrazione” imposta su tre distinti piani il suo intervento: prevenzione, repressione e diffusione
della cultura della legalità. Se all’interno del piano della prevenzione si colloca l’approvazione da parte del CdA
avvenuta il 15 gennaio 2014 del piano triennale della corruzione, sul versante della diffusione della cultura della legalità si colloca l’elaborazione di un codice di comportamento per ogni amministrazione. In particolare, nel mese di
giugno 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il “Regolamento recante codice di comportamento dei
dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” (DPR 62/2013) che costituisce uno degli atti conseguenti alla Legge c.d. “Anticorruzione” (L. 190/2012).
Il regolamento definisce i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti
sono tenuti ad osservare. Le disposizioni in esso contenute si applicano: a) ai dipendenti pubblici in regime di diritto
privato (personale ta, compresi i collaboratori ed esperti linguistici e dirigenti); b) a tutti coloro che intrattengono
rapporti con l’Ateneo. Dette disposizioni costituiscono principi di comportamento per le restanti categorie di personale, tra cui i professori e i ricercatori universitari, in quanto compatibili con le disposizioni dei rispettivi ordinamenti.
Necessario adottare codici e aggiornali periodicamente, il tutto con il coinvolgimento degli stakeholder, la cui identificazione può variare a seconda delle peculiarità di ogni singola amministrazione. In via generale, il coinvolgimento
dovrà riguardare, oltre alle organizzazioni sindacali rappresentative presenti all’interno dell’amministrazione o
dell’ente, le associazioni rappresentate nel Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti che operano nel settore, nonché le associazioni o altre forme di organizzazioni rappresentative di particolari interessi e dei soggetti che
operano nel settore e che fruiscono delle attività e dei servizi prestati dalla specifica amministrazione. A tale scopo,
UniPi dovrà procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale di un avviso pubblico, contenente le principali indicazioni del codice da emanare, con invito a far pervenire eventuali proposte od osservazioni entro il termine a tal fine
fissato. Di tali proposte l’amministrazione terrà conto nella relazione illustrativa di accompagnamento del codice. Il
codice, una volta approvato, dovrà essere pubblicato sul sito istituzionale dell’amministrazione, unitamente alla relazione illustrativa. Il termine previsto per l’adozione del codice era fissato per il 16.12.2013, è stato poi spostato al
31.12.2013 e comunque in concomitanza con l’approvazione del programma triennale anticorruzione (già approvato dal CdA il 15.01.2013). La Direzione Generale comunque con circolare.
Il Codau ha predisposto uno schema (v. allegato) che costituisce la base per ogni singolo ateneo avviando in questo
modo le procedure per la definitiva approvazione del codice, di cui si propone un’approvazione preliminare e che
sarà poi sottoposta alla consultazione dei soggetti indicati. Il SA approva in via preliminare.
3.7 Regolamento per l’attribuzione degli incarichi di insegnamento – Dipartimenti Area Medica –
Modalità di affidamento
Si discute la deroga, per i Dip dell’area medica, a quanto previsto dall’art 4 del Regolamento per l’attribuzione degli
incarichi di insegnamento e dall’art 4 delle Linee guida per la programmazione didattica dei corsi di studio, consentendo l’attribuzione diretta a titolo oneroso di insegnamenti di necessaria attivazione a dipendenti del Servizio Sanitario Regionale (SSR), senza dover necessariamente espletare l’interpello previsto per i professori e i ricercatori.
Studenti contrari. Zucchi dice che la deroga risponde a una necessità oggettiva per la didattica delle professioni
sanitarie. Capaccioli contrario a una deroga così generalizzata, che potrebbe configurare una programmazione didattica dell’area medica interamente determinata dal Dipint; chiede che l’approvazione avvenga in una prossima
seduta, dopo la discussione di necessari emendamenti; propone: (i) l’affidamento diretto sia possibile soltanto dopo
l’epletamento degli interpelli, e (ii) la deroga sia comunque riservata alla didattica delle professioni sanitarie. Turini:
sarebbe più semplice e corretto ammettere i medici SSR agli interpelli. Petrini specifica che la deroga: (i) interessa
soltanto alcuni tipi di docenza (corsi professionalizzanti delle professioni sanitarie) per cui l’Università non ha personale, (ii) non va a toccare la docenza universitaria e (iii) serve a limitare il carico amministrativo dei dip. Guglielminetti è contrario, in analogia a Capaccioli. Il rettore propone di inserire in delibera che la deroga è riferita esclusivamente ai CdL delle professioni sanitarie. Il SA approva la delibera con la modifica proposta dal rettore, con 4 contrari e 1 astenuto.
4. Attività didattiche e studentesche
4.1 Proposte di istituzione di Premi di studio - AA 2013/2014 - Parere
Il Regolamento per l’istituzione e conferimento dei premi di studi prevede che la proposta di istituzione dei premi
studio, sia effettuata da parte di un soggetto elargitore e venga esaminata ed approvata dal CdA previo parere del
CdD interessato e del SA. Pervenute due proposte di istituzione:
a) il CdD Economia e Management (12.11.2013), ha espresso parere favorevole in merito all’istituzione di un premio di studio con fondi messi a disposizione dal Prof. Marco Bottai, docente in pensione ed ex professore associato
di “Demografia”. Il Prof. Bottai durante la sua carriera ha raccolto un database sulla “mobilità spaziale” che, utilizzato
in piccola parte, ha dato luogo a diverse pubblicazioni. Tale raccolta di dati ha riscosso un notevole successo tanto
da proporre il finanziamento, con fondi elargiti dallo stesso Prof. Bottai, di un premio di studio, pari ad 1.300 €
lordo amministrazione, riservato ad uno studente che produrrà la miglior tesi di laurea magistrale sulla “mobilità
spaziale” mediante utilizzo del predetto database;
b) il Direttore del Dip Ingegneria civ ind, con PU, ha espresso parere favorevole relativamente all’istituzione di n. 2
premi di studio in memoria di “Matteo Carmassi”, laureato del corso di Ingegneria meccanica, prematuramente
scomparso. Tali premi di studio, di 1.500 € ciascuno lordo amministrazione, sono finanziati dal Consorzio QUINN e
riservati a laureati presso UniPi che abbiano conseguito la laurea specialistica/magistrale in Ing a partire dal 1.1.2012
e che abbiano svolto la tesi sui seguenti temi: “innovazione metodologica” e “innovazione di prodotto”.
Il SA approva.
4.2 Attivazione master universitari - AA 2013/2014 – Approvazione
Il Regolamento sui master universitari (DR 01/18915 del 27.11.2007) e successive modifiche, all’articolo 3 prevede
che “Nel caso non venga raggiunto il numero minimo di allievi ordinari di cui all’articolo 2, comma 3, lettera g, il
Consiglio del Master può presentare una riformulazione del piano finanziario che garantisca lo stesso livello qualitativo della didattica. Solo nel caso in cui lo scostamento dal numero minimo previsto sia di almeno il 30% (arrotondato all’intero superiore), sarà necessario, in merito alla riformulazione effettuata, il parere obbligatorio della Commissione didattica di Ateneo e l’approvazione del SA”. Sono state presentate due riformulazioni di piani finanziari
relative ai seguenti master: Master di II livello in “Psicopedagogia delle Disabilità: l'adolescenza e le sue devianze”,
diretto dal Prof. Muratori. Alla scadenza del bando per l’ammissione al master sono pervenute sei domande di ammissione in numero inferiore rispetto al minimo di allievi stabilito (n. 10). Il direttore del predetto master, con P.U. 2
del 30/12/2013 ha disposto, previa riformulazione del piano finanziario, di poter attivare il corso con sei allievi “ordinari” garantendo lo stesso livello qualitativo della didattica. Master di II livello in “Etologia clinica veterinaria”,
diretto dal Dott. Gazzano. Il bando di ammissione al master prevede due percorsi di identico contenuto didattico
ma con sede di svolgimento delle attività formative presso l’UniPi e presso il Centro di Ricerche IRSEA (Francia).
Alla scadenza del bando per l’ammissione non sono state presentate domande per la sede “francese”; mentre per la
sede “pisana” sono pervenute 19 domande di ammissione in numero inferiore rispetto al minimo di allievi ordinari
stabilito (n.30). Il Consiglio del predetto master, riunitosi in data 10/01/2014, ha proposto comunque l’attivazione
del master di II livello in “Etologia clinica veterinaria” presentando una riformulazione del piano finanziario mirata a
coprire tutti i costi previsti garantendo lo stesso livello qualitativo della didattica. La Commissione I didattica e attività studentesche, riunitasi in data 17.01.2014, ha espresso parere favorevole in merito suddette riformulazioni dei
piani finanziari che garantiscono lo stesso livello qualitativo della didattica dei master di cui trattasi. Il SA approva.
4.3 Corsi di studio ad accesso programmato - Copertura posti vacanti
Approvati scorrimenti di graduatoria.
5. Ricerca e internazionalizzazione
5.1 Proposte di accordi di cooperazione accademica fra l’UniPi e:
a) l’Università di Murcia (Spagna)
Approvato.
b) l’Auezov South Kazakhstan State University
Approvato.
c) l’Instituto Federal de Educacao, Ciencia e Tecnologia do Sudeste de Minas Gerais (Brasile)
Approvato.
d) the Technical University of Cluj-Napoca (Romania)
Approvato.
e) Università Nazionale di Catamarca (Argentina)
Approvato.
5.2 Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Università degli Studi di Firenze, UniPi, Università
degli Studi di Siena, Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Università
per Stranieri di Siena, IMT Alti Studi Lucca, Istituto Superiore di Studi Musicali P. Mascagni di Livorno, Istituto di Alta Formazione Musicale R. Franci di Siena e INDIRE (Istituto Nazionale di
Documentazione, Innovazione e Ricerca Educative) - Proposta di adesione
Il 19.11.2013 il Parlamento Europeo ha approvato Erasmus+, il nuovo programma dell'Unione Europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport che combina i vecchi programmi Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius,
Grundtvig, Gioventù in azione e i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa,
Edulink). Il nuovo Programma Erasmus+ nei prossimi 7 anni offrirà a più di 4 milioni di persone un sostegno
economico per studiare, formarsi, lavorare o fare attività di volontariato all'estero e sarà gestito in Italia dall’INDIRE
(Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), che si era già occupata del precedente
Programma LLP/Erasmus. Nell’ambito dell’attività di promozione dei rapporti col territorio e delle attività di promozione dell’internazionalizzazione intrapresa dall’UniPi, per favorire la mobilità studentesca Erasmus, in entrata e
in uscita, si rende necessaria l’attivazione di sempre maggiori servizi. In questo stesso contesto si pone anche il Programma regionale di sviluppo (PRS) 2011- 2015 della Regione Toscana, che pone al centro delle politiche regionali le
azioni per l’autonomia dei giovani come risorsa fondamentale per rilanciare la Toscana. All’interno del suddetto PRS
2011-2015 è contenuto un progetto integrato di sviluppo denominato Giovani Sì – Progetto per l’autonomia dei
giovani, che ha come obiettivo la promozione di percorsi di mobilità internazionale a fini educativi, formativi e orientativi per favorire l’employability dei giovani e loro autonomia. Proprio nell'ambito del progetto Giovani Sì e in
particolare del Sistema regionale della ricerca pubblica e di tirocini di qualità la Regione Toscana ha firmato due
protocolli di intesa con i rappresentanti del sistema universitario toscano per valorizzare e promuovere azioni di
mobilità internazionale a fini educativi, formativi e lavorativi. La Regione Toscana ha, quindi, proposto alle Università,
agli Istituti di alta formazione della Toscana e all’INDIRE un protocollo di intesa per avviare una collaborazione per
la realizzazione di percorsi condivisi a favore della mobilità giovanile, nelle sue diverse forme, con particolare attenzione al percorso di formazione e a quello di orientamento al lavoro. Poiché uno degli strumenti operativi con i
quali si pone in essere il processo di internazionalizzazione dell’Ateneo è proprio quello di creare occasioni di studio e lavoro all’estero per i propri studenti, la collaborazione con la Regione Toscana e con le altre Università e
Istituti di alta formazione del territorio, nonché con l’INDIRE consentirà di individuare azioni comuni per incentivare e incrementare la mobilità degli studenti. In relazione a quanto sopra esposto, si propone all’approvazione del
SA la stipula del Protocollo di intesa tra la Regione Toscana, le Università, gli Istituti di alta formazione della Toscana
e l’INDIRE in ragione di favorire il processo di internazionalizzazione dell’Ateneo e di potenziamento dei rapporti
con il territorio. Approvato.
5. Accordi e convenzioni
6.1 Polo per l’Industria e la trasformazione Agroalimentare Toscana – Atto di costituzione di Associazione Temporanea di Scopo – Parere
Approvato.
6.2 Convenzione tra UniPi, Fondazione Campus Lucca e altre Istituzioni, per lo svolgimento nella
città di Lucca di un corso di laurea e di un corso di laurea magistrale nell'ambito delle scienze
del turismo - Parere
Collaborazione in atto da anni, includente and Univ Pavia e Lugano. Si invita il CdA a valutare la possibilità di stipulare un accordo di durata annuale, come suggerito dal rettore.
7. Richieste di patrocinio
- dal Prof. Pietro Pietrini, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e
dell’Area Critica, per il congresso della Sezione Clinica e Dinamica dell’AIEP - Associazione Italiana di Psicologia, che
si svolgerà a Pisa, nel settembre 2014;
- dal Dr. Sauro Filippeschi, ricercatore Universitario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del
Territorio e delle Costruzioni, e dal Sig. Gian Marco Guidi, Team Leader del gruppo studentesco dell’Università di
Pisa PHOS Team, per il progetto “REXUS/BEXUS 17/18”. Phos Team è stato l’unico team italiano selezionato dalla
European Space Agency Educational Section per realizzare un esperimento scientifico in ambito spaziale;
- dal Prof. Mario Morroni, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Politiche, per il convegno annuale
dell’AIEL – Associazione Italiana Economisti del Lavoro, che si terrà a Pisa, nei giorni 11 e 12 settembre 2014;
- dai Sigg.ri Reinhold Marsoner, Direttore di Fiera Bolzano Spa, e Sergio Gatteschi, Amministratore di Agenzia Fiorentina per l’Energia, per la fiera sull’efficienza energetica in edilizia “Klimahouse Toscana”, che si terrà dal 28 al 30
marzo 2014, presso la Stazione Leopolda di Firenze. La richiesta di patrocinio è stata inoltrata al Prof. Fabio Fantozzi, Professore Associato presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni, che ha dato la sua disponibilità a fare da referente per conto dell’Università di Pisa.
Approvati.
8. Varie ed eventuali
Nessuna.
La seduta termina alle h 1120
Prossima riunione del SA: 19 febbraio 2013.
Cordiali saluti, i vostri rappresentanti in SA
Franco Turini, Sergio Rocchi e Simone Capaccioli