ore 18.30 - ANCL Milano

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO
Unione Provinciale di Milano
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informatore
FLASH DEL 30 OTTOBRE 2014 N. 39
INFORMATORE SETTIMANALE PER GLI ASSOCIATI
INDICE
LAVORO
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Infortuni sul lavoro e inadeguata formazione
Cassazione: licenziamento per “soppressione del posto di lavoro” ed elementi
di prova
No ad un secondo procedimento disciplinare per gli stessi fatti
Verbale ispettivo quale fonte di prova
Tribunale Milano: riorganizzazioni e licenziamenti adottati senza rispetto della
procedura
Min.Lavoro: Direttiva in materia di rappresentanza e rappresentatività
sindacale
Ore di impiego extra non retribuite? l'onere della prova grava sul lavoratore
Buoni pasto, ampio vassoio di assegnazione
Assunzione detenuti – sgravi fiscali e contributivi
Patto di prova, termine legale e termine contrattuale
Modifiche al codice della strada: cosa cambia nei rapporti di lavoro?
Piano valutazione dei rischi anticipato per le neo aziende
Licenziamento discriminatorio con sanzioni civili
Licenziamenti collettivi rientrano anche i dirigenti
Min.Lavoro: errata corrige sul Decreto che definisce i criteri per gli
ammortizzatori in deroga
Min.Lavoro: chiarimenti in merito alla emersione da lavoro irregolare del 2012
PREVIDENZA
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INPS – Sgravio contributivo contrattazione di II livello anno 2013
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INPS – Domande di pensione in regime comunitario, Paesi esteri non
convenzionati
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INPGI – Sgravio contributivo contrattazione di II livello anno 2013
FISCALE
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Fondo di Assistenza Sanitaria per i Dipendenti dei servizi Ambientali:
istituzione codici per versamento contributi
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Ripresa degli adempimenti e dei versamenti tributari non eseguiti per effetto
delle disposizioni emanate in seguito all’evento alluvionale del 17 e 19
gennaio 2014, e agli eventi atmosferici avvenuti dal 30 gennaio al 18 febbraio
2014
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Il professionista che si organizza in outsourcing non evita l’Irap
Professionista con collaboratore familiare: scatta l’Irap
5x1000 - pubblicato l’elenco delle disposizioni di pagamento per l’anno
finanziario 2012
Iban per i rimborsi fiscali
Dta: per la trasformazione in crediti l’iscrizione nel rendiconto non sufficiente
FINANZIAMENTI
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INAIL – Finanziamenti alle imprese
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Bando innovazione
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Apertura nuovo bando regionale ricerca e innovazione e contributi per i
processi di brevettazione 2014
Fondo Expo
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Avviso per favorire l’accesso al credito tramite i Confidi
ALTRE NOTIZIE
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Appuntamenti e scadenze ultramensili
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Rinnovi della contrattazione collettiva
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Scadenziario contrattazione collettiva di Novembre
FORMAZIONE
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Corsi E- learning
Incontri del martedì
Corso sicurezza
Incontri monografici
Corsi Praticanti
Infortuni sul lavoro e inadeguata formazione
Sentenza della Corte di Cassazione 23 ottobre 2014, n. 44106
In tema di infortuni sul lavoro, l'attività di formazione del lavoratore prevista dall'art.
38 d.lgs. n. 626/1994 - ed oggi dall'art. 73 d.lgs. n. 81/2008, ove si tratti dell'utilizzo di
macchine complesse, per le quali talune operazioni siano riservate a personale con
elevata specializzazione, non si esaurisce nell'informazione e nell'addestramento in
merito ai rischi derivanti dall'utilizzo strettamente inteso ma deve tener conto anche dei
rischi derivanti dalla diretta esecuzione delle operazioni ad altri riservate.
Vedi: - 24/10/2014 a cura di Admin
Link:
http://www.anclsu.com/news/10237/news/2014-10-24/infortuni-sul-lavoro-e-inadeguataformazione.html
Cassazione: licenziamento per “soppressione del posto di lavoro” ed elementi di
prova
La Cassazione, con sentenza n. 22696 del 24 ottobre 2014, ha affermato la illegittimità
di un licenziamento comminato per “soppressione del posto di lavoro” quando l’azienda
continua ad operare utilizzando altri soggetti nella medesima posizione lavorativa.
Nello specifico, i giudici della Suprema Corte hanno evidenziato che il licenziamento
intimato in ragione di una ristrutturazione resasi necessaria a causa del costante
peggioramento della situazione economica societaria e della sensibile diminuzione delle
commesse degli ultimi anni finanziari, era da considerare sproporzionato in quanto dai
dati rilevati non era stato dimostrato alcun calo del fatturato o altro elemento che
evidenziava la effettiva soppressione del posto di lavoro.
.Vedi:http//:www.Dottrinalavoro del 29/10/2014
Link:http://www.dottrinalavoro.it/notizie-c/cassazione-licenziamento-comminato-persoppressione-posto-ed-elementi-prova
No ad un secondo procedimento disciplinare per gli stessi fatti
Sentenza della Corte di Cassazione nr.22388/2014
Il dipendente che è stato oggetto di un primo provvedimento disciplinare, non può
essere sottoposto ad un nuovo procedimento per gli stessi fatti che avevano già
determinato una sanzione conservativa.
Vedi: - 24/10/2014 a cura di Admin
Link:http://www.anclsu.com/news/10236/news/2014-10-24/no-ad-un-secondo-procedimentodisciplinare-per-gli-stessi-fatti.html
Verbale ispettivo quale fonte di prova
Corte di Cassazione - sentenza 21 ottobre 2014, n. 43807
Le dichiarazioni rese dal lavoratore agli ispettori costituiscono fonte di prova. Il
Tribunale di Udine aveva condannato il presidente di un circolo privato , ritenendolo
colpevole della contravvenzione di cui all'art. 14 comma 1 del D. Lvo n. 66/03 per
avere occupato, una lavoratrice notturna in assenza di preventiva visita medica di
idoneità.
Vedi: - 22/10/2014 a cura di R. La Costa
Link:http://www.anclsu.com/news/10214/news/2014-10-22/verbale-ispettivo-quale-fonte-diprova.html
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Indice
Tribunale Milano: riorganizzazioni e licenziamenti adottati senza rispetto della
procedura
Con ordinanza del 16 ottobre 2014, il Tribunale di Milano, riallacciandosi,
implicitamente, anche a quanto previsto dalla circolare n. 3/2013 del Ministero del
Lavoro, ha affermato che l’attivazione della procedura di conciliazione ex art. 7 della
legge n. 604/1966, per più di 4 dipendenti nell’arco di 120 giorni, inficia i licenziamenti
adottati, seppur per giustificato motivo oggettivo, atteso che non è stata aperta la
procedura collettiva di riduzione di personale ex articoli 4 e 24 della legge n. 223/1991.
Ciò determina la illegittimità del licenziamento, non per vizio della procedura, ma per
mancato espletamento della procedura appena citata cosa che comporta la reintegra
dei lavoratori interessati, seppur con la c.d. “indennità in misura ridotta”, trattandosi di
una situazione del tutto assimilabile alla violazione dei criteri di scelta in uso nel
licenziamento collettivo (art. 5 della legge n. 223/1991).
Vedi:http//:www.Dottrinalavoro del 26/10/2014
Link:http://www.dottrinalavoro.it/notizie-c/tribunale-milano-riorganizzazioni-licenziamentiadottati-procedura
Min.Lavoro: Direttiva in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 26 settembre
2014, una Direttiva in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale, con la
quale vengono definite le computabilità dei risultati elettorali nelle aziende ai fini della
quantificazione delle rappresentanze sindacali alla luce dell’accordo interconfederale
sottoscritto da Confindustria, CGIL, Cisl, Uil il 28/6/2011..
Vedi:http//:www.Dottrinalavoro del 24/10/2014
Link:http://www.dottrinalavoro.it/notizie-c/min-direttiva-in-materia-rappresentanzarappresentativita-sindacale
Ore di impiego extra non retribuite? l'onere della prova grava sul lavoratore
Cassazione, Sezione Lavoro - sentenza n. 20055 del 17 ottobre 2014.
Nell’esaminare la doglianza della ricorrente, la Cassazione osserva la non sussistenza di
una carenza motivazionale in rapporto ad una domanda, invero, mai formulata in modo
esaustivo. I cedolini di presenza non sono stati prodotti unitamente al ricorso, né è
stato riportato il contenuto (o parte di esso) per stralcio, senza infine operare un
confronto con quanto sarebbe stato già corrisposto a titolo di retribuzione straordinaria.
Da qui il mancato accoglimento del ricorso e la conferma delle decisioni del Tribunale e
della Corte d’Appello di Roma , che avevano rigettato la domanda proposta da un
lavoratore, avverso la società in cui era impiegato, afferenti il riconoscimento del lavoro
straordinario prestato (e dell’incidenza di questo su altri istituti).
Vedi: Lavoropiu.info del 20/10/2014
Link: http://lavoropiu.info/articoli/news/ore-di-impiego-extra-non-retribuite-lonere-della-provagrava-sullavoratore?utm_source=MAILUP&utm_medium=newsletter&utm_campaign=L+newsletter20_ott
obre_2014
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Indice
Buoni pasto, ampio vassoio di assegnazione
La Cassazione ricorda come gli orientamenti giurisprudenziali in materia riconoscano il
diritto ai buoni pasto tanto nel caso in cui durante la fascia concordata il lavoratore sia
impegnato al lavoro, quanto nel caso abbia concluso l’orario di impiego ma i tempi di
percorrenza non gli consentano di raggiungere la propria abitazione entro l’esaurirsi del
lasso temporale. Si richiamano, a supporto, le pronunce nn. 26831/2013 – 27063/2013
– 14941/2009.
In generale si ribadisce il diritto al ricevere i buoni laddove il lavoratore abbia svolto il
turno mattutino (6.00-14.00) o quello serale (14.00-22.00), dato che in entrambe le
evenienze l’orario gli impedisce di rientrare a casa per consumare, a seconda dei casi, il
pranzo o la cena.
Il dato centrale indicato dalla previsione contrattuale “tenendo conto dei tempi di
percorrenza che non gli consentano di consumare il pasto presso la propria abitazione
(dimora) nelle fasce orarie concordate 12.00/14.00 e 19.00/21.00” per fruire dei ticket
risiede, quindi, nell’impossibilità per il diretto interessato di consumare il pasto nella
propria abitazione a causa dell’orario in cui è impegnato. Non rilevano a tal fine
neppure i tempi di percorrenza dovuti alla distanza tra abitazione e sede di impiego.
Vedi: Lavoropiu.info del 24/10/2014
Link: http://lavoropiu.info/articoli/news/s-al-ticket-se-il-lavoratore-rischia-di-sfamarsi-troppotardi?utm_source=MAILUP&utm_medium=newsletter&utm_campaign=L+newsletter24_ottobre_
2014
Assunzione detenuti –
sgravi fiscali e contributivi
I Ministeri di Giustizia, Economia e Lavoro hanno adottato il regolamento recante sgravi
fiscali e contributivi a favore di imprese che assumono lavoratori detenuti, contenuto
nel D.M. 148 del 24 luglio 2014, che entrerà in vigore il prossimo 6 novembre. Queste
le condizioni di spettanza del beneficio:
- assunzione con contratto di lavoro subordinato per un periodo non inferiore a trenta
giorni;
- corresponsione di un trattamento economico non inferiore a quello previsto dai
contratti collettivi di lavoro;
- stipula di apposita convenzione con la Direzione dell'Istituto penitenziario ove sono
ristretti i lavoratori assunti.
Alle imprese che assumono detenuti o internati, anche ammessi al lavoro esterno è
concesso, nei limiti dei costi sostenuti e per ognuno di essi, un credito d’imposta di 520
euro mensili per gli anni a decorrere dal 2014, fino all’adozione di un nuovo Decreto.
Alle imprese che assumono lavoratori semiliberi provenienti dalla detenzione o internati
semiliberi, un credito d’imposta di 300 euro mensili per gli anni a decorrere dal 2014,
fino all’adozione di un nuovo Decreto.
E’ inoltre prevista la concessione di sgravi contributivi: infatti, le aliquote complessive
della contribuzione per l'assicurazione obbligatoria previdenziale ed assistenziale dovute
dai soggetti beneficiari relativamente alla retribuzione corrisposta ai detenuti o
internati, agli ex degenti degli ospedali psichiatrici giudiziari e ai condannati ed internati
ammessi al lavoro all'esterno, sono ridotte nella misura del 95 per cento , fino
all'adozione di un nuovo Decreto, per quanto attiene alle quote a carico dei datori di
lavoro e dei lavoratori.
Vedi: Lavoropiu.info del 27/10/2014
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Link:http://lavoropiu.info/articoli/news/assunzioni-sgravi-idetenuti?utm_source=MAILUP&utm_medium=newsletter&utm_campaign=L+newsletter27_otto
bre_2014
Patto di prova, termine legale e termine contrattuale
Cassazione Sezione Lavoro, sentenza n. 22758 depositata il 27 ottobre 2014.
Il Tribunale di Milano respingeva il ricorso proposto da un soggetto nei confronti di una
SRL, volto all’accertamento della nullità o invalidità del patto di prova di sei mesi
apposto al contratto di lavoro tra le parti. La Corte d’Appello confermava la decisione,
osservando come nel caso di specie il limite applicabile al patto di prova era di sei mesi
(ex art. 10 legge n. 604/1966)) e ciò in modo conforme al CCNL per gli impiegati del
settore metalmeccanici, non rilevando il termine di tre mesi previsto dall’art. 4 R.D.L. n.
1825/1924.
Nella doglianza esaminata dalla Cassazione, si osserva che è derogabile dalla
contrattazione collettiva il sopra detto termine trimestrale (Cass. n. 1017/1985).
Quand’anche poi l’art. 4 R.D.L. n. 1825/1924 sia operante per il personale direttivo,
come nel caso di specie di un responsabile d’ufficio, si applicano i sei mesi e non i tre
previsti per la prova degli impiegati .
Vedi: Lavoropiu.info del 27/10/2014
Link: http://lavoropiu.info/articoli/news/patto-di-prova-termine-trimestrale-osemestrale?utm_source=MAILUP&utm_medium=newsletter&utm_campaign=L+newsletter28_ot
tobre_2014
Modifiche al codice della strada: cosa cambia nei rapporti di lavoro?
Circolare della Fondazione Studi CdL n. 18 del 27 ottobre 2014
Il Governo ha approvato una modifica al codice della strada che andrà ad impattare
sulla gestione del personale dipendente già dal prossimo 3 novembre. E' stato, infatti,
imposto l'obbligo di registrare alla Motorizzazione civile e di annotare sulla carta di
circolazione il nome del soggetto che dispone del veicolo aziendale per più di 30 giorni,
pur non essendone intestatario.
La circolare n. 15513/2014 del Ministero dei Trasporti fornisce le ultime istruzioni
operative. In caso di omissione, saranno applicabili nei confronti dell’avente di causa le
sanzioni previste dallo stesso art. 94 c.d.s., comma 4-bis.
L’area di applicazione è riferita alle carte di circolazione relative agli autoveicoli,
motoveicoli e rimorchi, la cui disponibilità non sia assoggettata al possesso di titoli
autorizzativi. Le nuove procedure non si applicano quindi ai veicoli in disponibilità di
soggetti che effettuano attività di autotrasporto sulla base di:
•
Iscrizione al REN o all’albo degli autotrasportatori;
•
Licenza di trasporto di cose in conto proprio;
•
Autorizzazione al trasporto di persone mediante autobus in uso proprio o
mediante autovetture in uso a terzi (taxi e ncc).
I casi rientranti in tale normativa sono:
•
Variazione della denominazione dell’ente intestatario;
•
Variazione delle generalità della persona fisica intestataria;
•
Segnalazione del soggetto che abbia la temporanea disponibilità, per più di 30
giorni, di un veicolo intestato ad un terzo, a titolo di comodato, in forza di un
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Indice
provvedimento di affidamento in custodia giudiziale o di un contratto di locazione senza
conducente;
•
Intestazione a soggetti giuridicamente incapaci.
Nella disciplina si devono ricomprendere i veicoli di proprietà di case costruttrici che
vengano da queste concesse in comodato, per periodi superiori ai 30 giorni, a soggetti
esterni alla struttura organizzativa d’impresa (es. giornalisti, istituzioni pubbliche, ecc.)
per esigenze di mercato o di rappresentanza connesse a particolari eventi. Ma anche i
veicoli in disponibilità di aziende od Enti (pubblici o privati), a titolo di proprietà, di
acquisto con patto di riservato dominio, di usufrutto, di leasing o di locazione senza
conducente che vengano da queste concesse, per periodi superiori a 30 giorni, in
comodato d’uso gratuito ai propri dipendenti.
Per quanto riguarda i beni concessi in uso al personale, si evidenziano tre fattispecie:
1) Veicolo concesso in uso aziendale: viene messo a disposizione del lavoratore per le
proprie funzioni, è quindi un mezzo strumentale all’esecuzione della prestazione
sinallagmatica. L’utilizzo prettamente aziendale non configura un utilizzo continuativo di
oltre 30 giorni, il lavoratore al rientro dal viaggio di lavoro dovrà riconsegnare il mezzo.
2-3) Veicolo concesso in uso promiscuo o totalmente personale: si configura l’obbligo di
annotare sul libretto di circolazione il reale utilizzatore del bene.
Le modifiche impatteranno dal 3 novembre 2014 sulla gestione del personale
dipendente. Bisogna, quindi, procedere con una nuova formalizzazione della consegna
del bene in uso promiscuo (od in uso prettamente personale), provvedendo a dare data
certa al documento anteriormente al 3 novembre 2014, in modo da bypassare l’obbligo
di iscrizione che scaturirebbe per gli atti posti in essere a far tempo da tale data.
Vedi: www.consulentidellavoro.it
Link: http://www.consulentidellavoro.it/index.php/siti-istituzionali/fs/circolari/item/2076-nuovocodice-della-strada-con-novita-nei-rapporti-di-lavoro
Piano valutazione dei rischi anticipato per le neo aziende
Le nuove attività dovranno dimostrare subito con idonea documentazione di aver
provveduto a valutare i rischi. A seguito modifica dell’art.28 comma 3 bis del Dlgs
81/2008, previsto dalla legge comunitaria in caso di costituzione di una nuova impresa
il datore di lavoro dovrà elaborare la documentazione prevista dalla norma ed
effettuare il Vdr sin dal primo giorno di attività , anticipando quanto era
precedentemente previsto nel termine di 90 giorni dall’inizio della attività. Identica
previsione anche in caso di modifiche del processo di produzione o di organizzazione del
lavoro come previsto dall’art. 29 comma 3 del testo unico.
Vedi: Il Sole 24 ore
Link:
Licenziamento discriminatorio con sanzioni civili
Le Sezioni unite della Cassazione risolvono il contrasto giurisprudenziale sorto in merito
all'obbligo di pagare le sanzioni civili sui contributi arretrati dovuti dal datore di lavoro,
nei
casi
di
illegittimità
del
licenziamento.
Secondo la sentenza 19665/2014, applicando la disciplina vigente fino al 2012, le
sanzioni civili per mancato pagamento dei contributi previdenziali, a seguito di reintegra
del lavoratore, sono dovute solo quando il licenziamento è stato dichiarato nullo oppure
inefficace. Invece, applicando la legge 92/2012, bisogna distinguere caso per caso. In
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relazione al testo vigente dal 2012, prosegue la Corte, se il licenziamento è affetto da
un vizio che lo rende annullabile (mancanza di giusta causa o di giustificato motivo,
oggettivo o soggettivo) non si applicano le sanzioni civili, perché la norma esclude
espressamente questo onere. Invece, se il licenziamento è nullo perché discriminatorio,
le sanzioni sono dovute, nella misura prevista per i casi di omissione contributiva.
Vedi: il Sole 24 ore Fonte
Link:
Licenziamenti collettivi: rientrano anche i dirigenti
La norma contenuta nella Legge Europea, appena licenziata dal Parlamento che
recepisce la sentenza della Corte europea n. 596/2012, prevede la modifica della
L.223/1991 inserendo anche i lavoratori con qualifica dirigenziale nel novero dei
soggetti interessati dalle procedure di licenziamento collettivo. Tale inclusione prevede
aspetti operativi che riguardano sia il calcolo della soglia dei 15 dipendenti che il
numero minimo di lavoratori interessati dalla procedura. varierà inoltre anche la
comunicazione di apertura della procedura in quanto si dovrà inserire fra i destinatari
anche le organizzazioni di rappresentanza sindacale dei manager.
Vedi: il Sole 24 ore Fonte
Link:
Min.Lavoro: errata corrige sul Decreto che definisce i criteri per gli ammortizzatori in
deroga
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali informa che sono state apportate
correzioni all’articolo 6, punto 3 del Decreto 83473 el 1/8/2014, con il quale sono stati
definiti nuovi criteri per l’erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga.
Vedi: Ministero del Lavoro
Link:
http://www.lavoro.gov.it/AreaLavoro/AmmortizzatoriSociali/documentazione/Documents/83473
%20con%20errata%20corrige.pdf
Min.Lavoro: chiarimenti in merito alla emersione da lavoro irregolare del 2012
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Interno,
ha emanato una circolare congiunta n. 5698 24/10/2014, con la quale vengono fornito
alcuni chiarimenti in ordine alla procedura di emersione da lavoro irregolare (ex art. 5
del Dlgs 109/2012, con particolare riferimento alla regolarizzazione contributiva da
parte del datore di lavoro ed alla definizione delle ultime domande di emersione
secondo una omogenea valutazione sull’intero territorio nazionale.
Vedi: Ministero del Lavoro- Dottrina per il Lavoro DPL Modena
Link: http://www.dottrinalavoro.it/wp-content/uploads/2014/10/MLcircolare-congiunta-internoemersione-lavoro-irregolare-indicazioni-e-precisazioni.pdf
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Indice
INPS – Sgravio contributivo contrattazione di II livello anno 2013
INPS – Messaggio nr. 7978 del 24/10/2014
L’Ente illustra le modalità operative per la fruizione del beneficio contributivo ex lege
nr. 247/2007 (sgravio contributivo a favore della contrattazione di II livello per l’anno
2013).
Gli importi comunicati ai soggetti riguardano la misura massima dell’agevolazione
conguagliabile tuttavia, nel caso in cui le aziende abbiano diritto ad un importo
inferiore, sono tenute a limitare il conguaglio a tale importo.
Deve essere considerata l’aliquota in vigore nel mese di corresponsione del premio.
Si ricorda inoltre che la fruizione del beneficio soggiace all’art. 1, c.117, L. 296/2006 in
materia di regolarità contributiva e rispetto della parte economica di accordi e contratti
collettivi.
Si rimanda al messaggio in merito alle seguenti particolarità:
- coesistenza di premi
- operazioni societarie
- aziende cessate
Sono inoltre presenti nel messaggio, istruzioni particolari per la Gestione ex-Inpdap,
ex-Enpals e per i lavoratori iscritti ad Enti pensionistici diversi dall’Inps.
Sono stati istituiti i seguenti nuovi codici causale da valorizzare nella denuncia
Uniemens, per il recupero dell’incentivo
Contrattazione aziendale:
- L924 ex DI 14-02-2014 quota a favore del D.L.
- L925 ex DI 14-02-2014 quota a favore del lavoratore
Contrattazione territoriale
- L926 ex DI 14-02-2014 quota a favore del D.L.
- L927 ex DI 14-02-2014 quota a favore del lavoratore
All’atto del conguaglio dello sgravio il datore di lavoro dovrà restituire al la lavoratore la
quota di sua competenza.
Per la restituzione di eventuali somme fruite in eccedenza rispetto a quelle spettanti, il
codice da utilizzare sarà M964.
Tutte le operazioni descritte dovranno essere effettuate entro il giorno 16 del terzo
mese successivo a quello di pubblicazione del presente messaggio.
Vedi:
www.anclsu.com
Link:
http://www.anclsu.com/public/news/enti_istituzioni/MessaggioInps27102014.doc
INPS – Domande di pensione in regime comunitario, Paesi esteri non convenzionati
INPS – Messaggio nr. 7973 del 24/10/2014
Inps informa che è stata rilasciata una nuova versione della procedura on line delle
domande di pensione in convenzione internazionale (cittadino/patronato).
L’implementazione consente ai residenti in Paesi esteri, non legati all’Italia da accordi di
sicurezza sociale e che possono far valere periodi di assicurazione in paesi UE, di
inoltrare domanda di pensione, a condizione che l’ultimo periodo assicurativo sia stato
svolto in Italia.
Vedi:
www.inps.it
Link:
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDoc.aspx?sVirtualURL=%2fMessaggi%2fMessaggio%20nu
mero%207973%20del%2024-10-2014.htm
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Indice
INPGI – Sgravio contributivo contrattazione di II livello anno 2013
INPGI – Circolare nr. 6 del 27/10/2014
Inpgi informa che l’Inps ha pubblicato le istruzioni per la fruizione del beneficio
contributivo ex lege nr. 247/2007 (sgravio contributivo a favore della contrattazione di
II livello per l’anno 2013). Si rimanda in tal proposito alla notizia sopraesposta “INPS –
Sgravio contributivo contrattazione di II livello anno 2013”.
Ai fini delle operazioni di conguaglio, i datori di lavoro che abbiano presentato una
apposita domanda all’INPS e siano stati ammessi allo sgravio per l’anno 2013
opereranno come segue:
- determineranno l’ammontare dello sgravio effettivamente spettante, nei limiti
delle somme autorizzate dall’Inps
- riporteranno il relativo importo della sezione “Totali e Stampe” – “Altri Contributi”
– “Sgravi Decontribuzione” della procedura DASM, utilizzando rispettivamente le
voci di credito
“Sgravi Decontribuzione L.247/07 C.I.A.” e/o “Sgravi
Decontribuzione L.247/07 C.I.T.”, a seconda che si tratti di erogazioni derivanti
da contratti integrativi aziendali o territoriali.
Qualora la denuncia mensile non consentisse l’integrale compensazione fra gli importi a
debito ed a credito, le somme eventualmente eccedenti potranno essere compensate
nei mesi successivi. Le sopracitate operazioni dovranno essere effettuate entro e non
oltre il mese di dicembre 2014 (ultima denuncia contributiva utile, con scadenza
16/01/2015).
I datori di lavoro che non siano in grado di fruire della suddetta compensazione
potranno avanzare istanza di rimborso all’Ente entro il 16/01/2015.
Vedi:
www.inpgi.it
Link:
http://www.inpgi.it/?q=node/1296
Fondo di Assistenza Sanitaria per i Dipendenti dei servizi Ambientali: istituzione
codici per versamento contributi
Con la convenzione del 29 settembre 2014 sottoscritta tra l’INPS e il Fondo di
Assistenza Sanitaria per i Dipendenti dei servizi Ambientali “FASDA” è stato affidato
all’INPS il servizio di riscossione, tramite il modello F24, dei contributi per il
finanziamento dell’Ente Bilaterale.
A tal fine, per consentire il versamento dei contributi a favore del Fondo di Assistenza
Sanitaria per i Dipendenti dei servizi Ambientali “FASDA” mediante modello F24, si
istituisce la seguente causale contributo:
“FASD” denominata “Fondo di Assistenza Sanitaria per i Dipendenti dei servizi
Ambientali - FASDA”
In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è esposta
nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza,
esclusivamente,
della colonna “importi a debito versati”, indicando:
- nel campo “codice sede”, il codice della sede Inps competente;
- nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, la matricola Inps
dell’azienda;
- nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di
competenza del contributo, nel formato MM/AAAA. La colonna “a mm/aaaa” non
deve essere valorizzata.
8
Indice
Vedi:
www.agenziaentrate.gov.it
Link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e
+risoluzioni/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2014/ottobre+2014+risoluzioni/risoluzio
ne+93e+del+23+ottobre+2014/Risoluzione+93_E+del+23+ottobre+2014.pdf
Ripresa degli adempimenti e dei versamenti tributari non eseguiti per effetto delle
disposizioni emanate in seguito all’evento alluvionale del 17 e 19 gennaio 2014, e agli
eventi atmosferici avvenuti dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014
Il provvedimento si applica nei confronti delle persone fisiche, nonché dei soggetti
diversi dalle persone fisiche, anche in qualità di sostituti d’imposta, che hanno usufruito
della sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari, disposta dall’articolo 3,
comma 2, del decreto-legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla
legge 28 marzo 2014, n. 50, per il periodo compreso tra il 17 gennaio 2014 e il 31
ottobre 2014, residenti o aventi sede operativa nei territori individuati dall’articolo 3
citato e alle condizioni ivi stabilite.
Nel provvedimento sono indicati:
modalità di effettuazione dei versamenti
modalità di effettuazione degli adempimenti
gestione invio dichiarazioni fiscali
Vedi:
www.agenziaentrate.gov.it
Link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e
+risoluzioni/provvedimenti/2014/ottobre+2014+provvedimenti/provvedimento+del+27102014
+ripresa+adempimenti/provvedimento+2014_136193+del+27+ottobre+2014.pdf
Il professionista che si organizza in outsourcing non evita l’Irap
Corte di Cassazione in sentenza 24 ottobre 2014, n. 22674
Il professionista che organizza parte della sua attività con altra struttura terza al
proprio studio rimane soggetto ad Irap.
Vedi:
www.anclsu.com
Link:
http://www.anclsu.com/news/10251/news/2014-10-28/il-professionista-che-si-organizza-inoutsourcing-non-evita-l-irap.html
Professionista con collaboratore familiare: scatta l’Irap
Corte di Cassazione in ordinanza 24 ottobre 2014, n. 22628
L’apporto del collaboratore familiare alla attività libero-professionale è indice di
assoggettabilità ad Irap.
Vedi:
www.anclsu.com
Link:
9
Indice
http://www.anclsu.com/news/10249/news/2014-10-27/professionista-con-collaboratorefamiliare-scatta-l-irap.html
5x1000 - pubblicato l’elenco delle disposizioni di pagamento per l’anno finanziario
2012
La disponibilità degli elenchi è stata resa nota dal Ministero del Lavoro con un
comunicato del 23 ottobre 2014.
Vedi:
www.lavoro.gov.it
Link:
http://www.lavoro.gov.it/AreaSociale/CinquePerMille/Pages/elenco_pag_effett2012.aspx
Iban per i rimborsi fiscali
Per restituire più velocemente i rimborsi fiscali, l’Agenzia delle Entrate sta chiedendo a
100mila società, attraverso la posta elettronica certificata (Pec), di comunicare il
proprio codice Iban per ricevere le somme direttamente sul conto corrente. Gli inviti
sono recapitati agli indirizzi Pec delle società presenti nel registro delle imprese.
Vedi:
www.agenziaentrate.gov.it
Link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/comunicati+sta
mpa/tutti+i+comunicati+del+2014/cs+ottobre+2014/cs+24102014+rimborso+veloce/124_Co
m++st++Iban+Rimborsi+24+10+14.pdf
Dta: per la trasformazione in crediti l’iscrizione nel rendiconto non sufficiente
Con la Risoluzione n. 92/E del 20 ottobre 2014, l’Agenzia delle Entrate ha fornito
chiarimenti sulla trasformazione delle imposte anticipate (Dta) in crediti, in particolare
con riferimento alle attività realizzate nel periodo ante-liquidazione e alla svalutazione
dei crediti. Le Entrate hanno precisato che, in caso di liquidazione volontaria
infrannuale, l’iscrizione nel rendiconto sulla gestione degli amministratori delle imposte
anticipate (Dta) è condizione necessaria ma non sufficiente per la loro trasformazione
in credito d’imposta. È, infatti, indispensabile iscriverle a fronte di un componente
negativo deducibile in più periodi d’imposta. Le variazioni in diminuzione, corrispondenti
alla quota delle svalutazioni dei crediti pregressi, potranno essere dedotte fiscalmente
per quote costanti secondo quanto prevede l’articolo 106 del Tuir.
Vedi:
www.agenziaentrate.gov.it
Link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/documentazione/provvedimenti+circolari+e
+risoluzioni/risoluzioni/archivio+risoluzioni/risoluzioni+2014/ottobre+2014+risoluzioni/risoluzio
ne+92e+del+20+ottobre+2014/RIS92e+del+20+10+14x.pdf
INAIL – Finanziamenti alle imprese
INAIL – Sezione “Post-it” del 26/09/2014
Inail informa che è disponibile online un primo set di Faq relative al bando a
graduatoria per i Finanziamenti alle imprese per progetti di innovazione tecnologica.
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Indice
Con il bando Fipit, l'Inail mette a disposizione 30 milioni di euro, suddivisi in budget
regionali, per le piccole e micro imprese dei settori dell'agricoltura, dell'edilizia e
dell'estrazione e lavorazione dei materiali lapidei.
La domanda di partecipazione potrà essere compilata telematicamente nel periodo
compreso fra il 3 novembre e le ore 18.00 del 3 dicembre 2014.
Vedi:
www.inail.it
Link:
http://www.inail.it/internet/default/INAILcomunica/postit/p/DettaglioPostIt/index.html?wlpnewP
age_contentDataFile=UCM_PORTSTG_076155&_windowLabel=newPage
Bando innovazione
Vedi:
www.bandimpreselombarde.it
Link:
http://www.bandimpreselombarde.it/files/Bando%20Ricerca%20e%20Innovazione-2014.pdf
Apertura nuovo bando regionale ricerca e innovazione e contributi per i processi di
brevettazione 2014
Vedi:
http://www.attivitaproduttive.regione.lombardia.it
Link:
http://www.attivitaproduttive.regione.lombardia.it/cs/Satellite?childpagename=DG_Industria/W
rapperBandiLayout&c=Attivita&cid=1213684208959&pagename=DG_INDWrapper&p=12136842
08959
Fondo Expo
Vedi:
http://www.lom.camcom.it
Link:
http://www.lom.camcom.it/?/azioni-e-bandi-accordo-di-programma-2010-2015/accordo-diprogramma-sistema-camerale-regione-lombardia/asse-2-attrattivita-e-competitivita-dei-territori
Avviso per favorire l’accesso al credito tramite i Confidi
Vedi:
www.regione.lombardia.it
Link:
http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=Attivita&childpagename=Imprese%2FWrapperB
andiLayout&cid=1213680609530&p=1213680609530&packedargs=menu-torender%3D1194454819545&pagename=MPRSWrapper
APPUNTAMENTI E SCADENZE ULTRAMENSILI
10.11 – Modello 730 integrativo: termine di ricezione dei modelli 730/4 integrativi
17.11 -Versamento contributi Inps ex Enpals
Inpgi – denuncia e versamento contributi lavoro dipendente
Denuncia e versamento contributi Casagit
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Indice
Versamento contributi Inps lavoro dipendente e gestione separata
Inps- versamento contributo TFR al fondo di Tesoreria
Ritenute sui redditi di lavoro autonomo, di dipendente e su provvigioni
Versamento Addizionali regionale e comunale IRPEF
Versamento rata Inail
20.11 – Versamento contributi al FASC
Versamento contributi ENASARCO
25.11 – Richiesta di autorizzazione all’Inps per Cig e Cigs
01.12 -.Lul: ultimo giorno utile per l'elaborazione del LUL riferito al mese di ottobre
Inps ex Enpals: denuncia mensile retributiva e contributiva (uniemens individuale)
Inps: denuncia mensile retributiva e contributiva (uniemens individuale)
FASI: versamento contributi relativi al trimestre ottobre-dicembre
RINNOVI DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
CCNL Agricoltura - Operai florovivaisti, accordo di rinnovo
Il 22 ottobre 2014 tra Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana, Confederazione
Nazionale Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori e Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil è
stato sottoscritto un verbale di accordo per il rinnovo del CCNL operai agricoli e
florovivaisti del 25 maggio 2010. Il contratto ha validità dal 1° gennaio 2014 al 31
dicembre 2017. Dal 1° gennaio 2015 tale CCNL regola anche i rapporti di lavoro degli
operai disciplinati dal CCNL per i dipendenti delle imprese di manutenzione,
sistemazione e creazione del verde pubblico e privato del 26 aprile 2006.
CCNL Edilizia Artigianato, modifiche all'accordo del 24/01/2014
In data 16 ottobre 2014 Anaepa Confartigianato Edilizia, CNA Costruzioni, Fiae
Casartigiani e Dipartimento edile Claai e Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno siglato
un verbale di accordo con il quale si aggiorna l'accordo per il rinnovo del CCNL 23 luglio
2008 per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese
industriali dell'Edilizia e affini sottoscritto il 24 gennaio 2014. La vigenza contrattuale è
prorogata al 30 giugno 2016.
CCNL Chimica-Ceramica (Artigianato): proroga per l'apprendistato
In data 16 ottobre 2014 tra Cna Produzione, Cna Artistico e Tradizionale,
Confartigianato Chimica, Gomma Plastica e Vetro, Confartigianato Associazione
Ceramisti, Casartigiani, CLAAI e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil è stato sottoscritto
un accordo con cui si stabilisce di prorogare la disciplina transitoria dei contratti di
apprendistato prevista dall'Accordo interconfederale del 3 maggio 2012, già prorogata
al 31 ottobre 2014 dall'accordo del 30 settembre 2014.
CCNL Grafica ed Editoria (Industria): accordo di rinnovo
Il 16 ottobre 2014 tra l'Associazione nazionale italiana industrie grafiche cartotecniche
e trasformatrici, l'Associazione italiana editori e l'Associazione nazionale editoria
periodica specializzata e Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil è stato siglato un verbale di
rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle aziende
grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali 30 maggio 2011.
L'accordo decorre dal 16 ottobre 2014 e scade il 31 dicembre 2015.
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Indice
SCADENZARIO CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DI NOVEMBRE
ABBIGLIAMENTO E CONFEZIONI – aziende industriali: minimi tabellari
AGENZIE MARITTIME E AEREE: minimi tabellari
ALIMENTARI E PANIFICAZIONE – aziende artigiane: minimi tabellari – aziende artigiane
alimentari e imprese della panificazione
AUTOSCUOLE: minimi tabellari
CEMENTO – piccola e media industria: arretrati aziende confimi
CONCERIE – aziende industriali: minimi tabellari
EDILIZIA – piccola e media industria: minimi tabellari
OMBRELLI – aziende industriali: minimi tabellari
VIDEOFONOGRAFICA: una tantum
MARTEDI’ 4 NOVEMBRE 2014
JOBS ACT: LO STATO DELL’ARTE
Relatore: Bruno Bravi – Consulente del Lavoro
ore 18.30
L’incontro rilascia 2 crediti formativi
PERCORSI AREA AMMINISTRAZIONE
5 Novembre 2014
CORSO DI PAGHE AVANZATO: ESERCIZIARIO
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06 Novembre 2014
LA GESTIONE OPERATIVA DEGLI EXPATRIATES
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25 Novembre 2014
GESTIONE DELLA BUSTA PAGA NEL SETTORE DELLO SPETTACOLO
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Indice
16 Marzo 2015
IL CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO INAIL
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18 Marzo 2015
PAGHE NEL SETTORE EDILE
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4 Maggio 2015
ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA INAIL PERCORSO PRATICO PER LA COSTITUZIONE E LA
GESTIONE DEL RAPPORTO ASSICURATIVO
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INCONTRI MONOGRAFICI
5 Novembre 2014
IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO DOPO IL DECRETO N.34 E GLI INTERVENTI DEL
MINISTRO DEL LAVORO
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12 Novembre 2014
IL CONTROLLO DEI LAVORATORI ALLA LUCE DELLE INDICAZIONI PRESENTI NEL JOBS ACT
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17 Novembre 2014
TIPOLOGIE CONTRATTUALI PER LO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA
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26 Novembre 2014
I LICENZIAMENTI COLLETTIVI E LE SOLUZIONI ALTERNATIVE ALLA CRISI AZIENDALE
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03 Dicembre 2014
I CONGUAGLI DI FINE ANNO
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04 Febbraio 2015
CUD 2015
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I corsi sono validi ai fini della formazione continua per Consulenti del Lavoro
CORSI AREA SICUREZZA
19 Novembre 2014 e 15 Marzo 2015
CORSO DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA PER LAVORATORI DEGLI STUDI
PROFESSIONALI
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CORSO DI INGLESE
3 MARZO 2015
ELEMENTARY ENGLISH – STANDARD EUROPEO LEVEL A1-A2
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Indice
ALTRI CORSI
13 NOVEMBRE 2014
COME ORGANIZZARE E GESTIRE LA PRESENZA DELLO STUDIO PROFESSIONALE SUL WEB
clicca QUI per scaricare la brochure
14 GENNAIO 2015
PUBLIC SPEAKING PER CONSULENTI DEL LAVORO
clicca QUI per scaricare la brochure
FORMAZIONE E-LEARNING
IL LUOGO DELLA PRESTAZIONE DI LAVORO:TRASFERTA E TRASFERETISMO
Docente:
guarda Demo
Luca Caratti - Presidente Consiglio Provinciale Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vercelli
ENPACL – LA RIFORMA GRATUITO
guarda Demo
Docente:
Potito di Nunzio - Consulente del lavoro e Coordinatore Centro Studi Ordine dei Consulenti del Lavoro di
Milano
IL DECRETO LEGGE N. 34/2014
guarda Demo
Docente:
Potito di Nunzio - Consulente del lavoro e Coordinatore Centro Studi Ordine dei Consulenti del Lavoro di
Milano
LE ISPEZIONI IN AZIENDA
Docente:
Francesco Natalini – Consulente del Lavoro
guarda Demo
IL LAVORO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
Docente:
Francesco Natalini – Consulente del Lavoro
guarda Demo
IL LAVORO DEI SOCI NELL’IMPRESA
Docente:
Bruno Bravi – Consulente del Lavoro
guarda Demo
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Vi ricordiamo che i corsi e-learning deontologici sono gratuiti
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