7 BREAD AND SALAM 21 settembre, venite alla festa del nostro compleanno 75 ANNI DI ITALIAN MAGAZINE uomini stile passioni Non è un pilota, non è un attore né un cantante. È uno di noi. O meglio, di voi. COSE DA FARE ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA 1 COSTRUIRSI LA PROPRIA SPECIAL / COME QUESTA BMW R65 HOSKE 2 ANdAre All'hell ON Wheels iN giAppONe 3 l'AFricA iN mOtO e vedere il tt All’isOlA di mAN 4 pArlAre Ore cON UN meccANicO vecchiA scUOlA cOme rOssANO brAzzi, 35 ANNi Nel mOtOmONdiAle 5 FArsi UN viAggiO cON mArcO lUcchiNelli 6 trAsmettere lA pAssiONe Ai giOvANi cOme pApà simONcelli 7 gUidAre UNA desmOsedici iN pistA cOme FArANNO iN mOtOgp gli ANdreA (dOviziOsO e iANNONe) + riders biKe vOl. ii lA bici vissUtA A mOdO NOstrO riders italian magazine ANNO 8 heArst mAgAziNes itAliA s.p.A. meNsile pOste itAliANe s.p.A. sped. iN A.p. - d.l. 353/2003 (cONv. iN l. 27/02/2004 N° 46) Art. 1, cOmmA 1, dcb milANO / settembre 2014 QUATTRO RUOTE SPOSTANO IL CORPO. DUE MUOVONO L’ANIMA 7 anni di riders di RObERTO UNgARO Tre anni. Lo slancio personale che si riesce a imprimere su un progeto nuovo dura generalmente questo arco di tempo. È il periodo in cui si riesce a dare il massimo in termini di energia e creatività. Dopo quella soglia il picco si affievolisce, le risorse vengono meno, le idee si rarefanno e la curva dell’entusiasmo imbocca la discesa. Così capita che le cose cambino, che si ricorra ai restyling, subentrino altre direzioni, oppure si passi a miglior futuro, che ultimamente si traduce con una parola sola: web. Invece questo mese festeggiamo il setimo compleanno e io sono una persona felice. Perché Riders è un modo di vivere e della vita non ti stufi mai. Ogni giorno è un nuovo giorno, scopri e impari qualcosa. Trasmete gioia, curiosità, desiderio di scoprire cosa c’è di nuovo oggi e cosa ci sarà domani. Questo giornale è un approccio alla vita e uno sguardo particolare alla moto. Smetereste mai di respirare? E di fare quello che vi piace? Di guardare ciò che vi emoziona e di spingervi anche più in là, dove di solito l’abitudine non vi porta? Qui vi aiutiamo noi ed è per questo che sono felice. Riders non è una rivista di moda e nemmeno una moda. Non è un semplice mensile di moto. È un modo di essere, di vivere, è una rivista per maschi a cui piacciono (anche) le moto e che (ce lo dicono spesso) molte donne amano leggere. Su carta imprimiamo la nostra voglia di provocare sorrisi e riflessioni, un punto di vista sulle due ruote che nasce dal cuore piutosto che dal cronometro o dal mercato. Riders è un modo diverso di vedere le corse e di parlarne coi suoi protagonisti. Un conceto nato in Italia e prodoto internamente al 99,9 per cento. È un vero magazine maschile, insomma. Contemporaneo e spinto dalla passione, l’unico vero segreto che ci ha permesso di arrivare al setimo compleanno senza soffrire troppo gli ultimi cinque anni di crisi nera. In ogni caso, dicevo, sono felice perché tute le matine mi alzo e vado a fare quello che mi piace fare. Amo la moto e la vita (sempre di quatro letere si trata). E nessuna crisi o tecnologia riuscirà a cambiarmi. Magari non sarà più la carta a raccogliere e tradurre idee, pensieri e progeti, ma non smeterò di emozionarmi di fronte a una storia o una forma e di sorridere al cospeto di una bizzarria, qualsiasi essa sia. Non smeterò di ascoltare le persone o leggere le mail, fermandomi a rifletere su quelle negative, perché dalle persone non si smete mai di imparare. In una parola, non smeterò di essere Riders. P.S. Siccome la felicità è uno stato d’animo contagioso, vi invitiamo tuti domenica 21 setembre alla nostra festa di compleanno, il Bread and Salam. Tuto quello che bisogna sapere è a pagina 64. Editoriale Riders 5 75 Editoriale Compagni di viaggio 5 8 Posta Shots 10 19 Garage Indirizzi Cosa significa questo simbolo? Che nella versione per tablet e smartphone troverete contenuti extra 137 145 48 cover story BMW R65 HOSKE 46 SpECIALE 7 ANNI DI RIDERS 117 è IL MESE DELLA bICI, NOI LO CELEbRIAMO A MODO NOSTRO 7 COSE RIDERS DA FARE ALMENO 1 VOLTA RIDERS bIkE VOL. II Costruirsi una special tipo la BMW R65 Hoske di Paolo Bergamaschi.............48 Correre all’Hell on Wheels in California o in Giappone, per ora............................56 Andare in Africa e al Tourist Trophy dove la moto è amore vero, totale...........66 Parlare con un capo meccanico vecchia scuola come Rossano Brazzi................68 Conoscere bene Marco Lucchinelli in 500 Biposto Abarth alla Gumball..............72 Grazia, Graziella e... Sgraziellata, una corsa in discesa da pazzi veri.............118 Trasmettere la passione ai giovani Paolo Simoncelli, nel nome del Sic..............78 Dario Pegoretti Il maestro riconosciuto del telaio all’italiana..............................124 Guidare una Ducati in pista Come i due Andrea, Dovizioso e Iannone..................84 Red Bull Mini Drome Inseguimento in fixed su una pista di 25 metri................130 Sommario Riders 15 75 STORIE Riders Man Alessandro Giussani, un brianzolo alla Mahindra in Moto3.......................42 Roadbook I mega murales del Wynwood Art District a Miami....................................86 Garage François Kiéné, come ereditare le moto di papà e viverci felici.................92 Prova special Plan B Motorcycles, da custom a cafe racer arancio Porsche............98 AUTOGRAFI 22 138 141 Quella volta che 2+2 Zepping di Carlo Pernat di Emanuele Vicinanza di Zep Gori 26 139 142 Affinità elettive Roba da uomini Agente speciale di Raffaele Paolucci di Pietro de Angelis di Paolo Sormani 30 140 143 La stanza dei perché Guarnizioni Stile e derivati di Jan Witteveen di Giovanni Cabassi di Alessandro Fontanesi 32 140 144 Pelle dura Riders educational Ri-scatto di Marco Giallini di Maurizio Gissi di Walter Arosio 137 141 146 Correva l'anno Riders cycle club In serbatoio veritas di Giovanni Cabassi di Emanuele Vicinanza di Andrea Chiaravalli MODA Cardigan in lana Peuterey, camicia Cliver Jeans. Viaggio nel tempo........ ............................... 104 Hell on Wheels Japan Plan B Motorcycles Grazia, Graziella e Sgraziellata Il circo fuoristrada di Meatball sorvola l’Oceano Pacifico e conquista i giapponesi. Una Virago che diventa cafe racer, il bruco che si trasforma in farfalla. E ti cambia la vita. Non è un evento, è un circo. Non è una corsa, è una follia. Da vivere su una Graziella. 56 98 118 LE MOTO DI QUESTO NUMERO BMW R65 Hoske (da 48 a 55) Ducati 350 GTV (93) Ducati Desmosedici RR Polygon (19) Hagon-Jawa Grass Track 500 (137) Honda PS250 (138) Kawasaki ZRX 1200 DAEG RCM-276 Type-R Sanctuary (142) LinTo GP 500 (96) Mahindra 250 Moto3 (44) Moto Guzzi V7 Sport (65) MV Agusta 350 Scrambler (95) Yamaha RD400 Motohangar (142) Yamaha SR250 Type 4 Auto Fabrica (26) Yamaha SR500 Mezzomille Kaffeemaschine/Kedo (142) Yamaha XV750 Plan B Motorcycles (da 98 a 103) 16 Riders Sommario shots il senso della vita Nessuna ambizione filosofica, per carità. Ma il culo femminile è sicuramente uno dei grandi capolavori della Natura. Pittori, poeti e scultori si sono cimentati nei secoli con il tentativo di definirne l’essenza, di intrappolarne il mistero. Senza mai avvicinarsi alla perfezione di quello che per qualcuno rimane la risposta più convincente alla domanda delle domande testo Moreno Pisto fotografie Nicola De Luigi Scusate la ripetizione della parola in questione, ma è una scelta stilistica. Cominciamo: il migliore di tutti, in passato, è stato tale Gioachino Belli, poeta romanesco che nel 1832 ha scritto un poema soltanto elencandone i sinonimi, tra cui spicca vicinato (si dice quando una ha un culo talmente grosso che pare, appunto, il vicinato). Ma non staremo qui a tediarvi con poeti, filosofia spicciola, divisioni piccolo borghesi fra chi preferisce il seno e chi il culo o rimembrando i dipinti degli impressionisti. Se proprio proprio dobbiamo fare i professori val la pena ricordare soltanto Botero e la sua Donna di spalle, con quel culo sformato, pesante, parodistico. 20 Riders Uomini Stile Passioni Così, per ripicca. Quindi niente intellettualismi, ma tanta carne. Il culo è il culo. Il mai troppo rispettato e stimato Tinto, che ha il corrispettivo di culo in inglese - ass - addirittura insito nel suo cognome - Brass - lo sa bene. Si propose come culologo in tv, cioè lettore di culi (respinto per mancanza di verve autoriale, non sua, va da sé, ma degli autori televisivi), ed è finito a scriverci un trattato: Elogio del culo (Tullio Pironti editore). Sentite qua: «Nei culi c’è il destino delle persone. Il culo della Claudia Koll aveva, per esempio, delle implicazioni mistiche. C’era un’ombra di malinconia. Si capiva che si sarebbe convertita». E infatti ci sentiamo di smentire, e smentire categoricamente, l’espressione «fatto col culo»; prendete l’uovo: è perfetto (copyright Bruno Munari). Mentre ci sentiamo di sottoscrivere, e sottoscrivere con decisione, quella di Giovanni Soriano, scrittore di oggi: «Dopo secoli di elucubrazioni religiose, un bel culo, in fin dei conti, rimane ancora la risposta più convincente all’eterna domanda sul senso della vita». Sicché non fate i bacchettoni e non girate queste due pagine sentendovi in colpa, ma guardate e specchiatevi e riflettete gente, riflettete. Nota a latere: in questo pezzo la parola culo è stata ripetuta 14 volte. Uomini Stile Passioni Riders 21 l’evento la sgraziellata Grazia, Graziella... riders bike vol. ii ...e Sgraziellata. Ovvero, cosa succede se imbottisci di sambuca e collutorio una manica di deficienti in costume e poi li butti giù dalle colline del Monferrato. Una corsa quasi suicida per pazzi psicopatici che si gettano, rotolano e si schiantano su bici messe peggio perfino di loro testo Federica Varbella fotografie Giorgio Serinelli 118 Riders L a filosofia di vita di Casalborgone è tuta racchiusa nell’allegra signora ottantenne che, assistendo alla partita di bike polo alla vigilia della Sgraziellata, sprezzante e in un piemontese piutosto streto afferma: «Potrei giocarci pure io, visto che tuti i giorni a bordo della Graziella porto chili di spesa tenendo il manubrio con una sola mano». Casalborgone è un paese del basso Monferrato in provincia di Torino. Monferrato vuol dire colline e colline vogliono dire bicicleta. Sopratuto Monferrato significa fantasia che, se caricata su una bicicleta, dà vita alla Sgraziellata. Cos’è? Una discesa folle giù per i difficili sentieri del posto, una corsa quasi suicida, agli occhi dei più. Pazzi psicopatici che si getano, rotolano e si schiantano a bordo di Grazielle, se possibile ancor più malmesse dei loro piloti. La Sgraziellata non è agonismo, ma puro e forsennato disprezzo della vita; nata dieci anni fa da una passione che nei casalborgonesi è più viva e senza dubbio più insana che altrove. Le regole Andate in pace Cosa succede se frulli un look da gentleman con uno da motocross con inquietanti dettagli da stripper? Niente, sembri solo un fuori di testa. E qui l’obiettivo è centrato in pieno. Nella pagina accanto. Sexy monache che neanche nei peggiori incubi del marchese De Sade. Ma l’aiuto dell’Altissimo qui serviva come il pane. garage agente speciale di Paolo Sormani [email protected] Ogni mese tre special di stile e carattere, individuate frugando nel web e setacciando le officine e gli show di tutto il Pianeta KAwAsAKi sANcTuARY Tokyo, Giappone. Il nome non è certo usurpato, visto che Sanctuary è un autentico luogo di culto per le raffinate special costruite sulle inline four giapponesi, sopratuto Kawasaki. Da qualche tempo l’atelier di Tokyo ha messo a punto la linea RCM, che sta per Real Complete Machines. Special à la carte, kit che non tradiscono la fisionomia delle moto originali, con detagli e parti speciali per palati fini e tasche capienti. La ZRX 1200 DAEG RCM-276 Type-R costa in Giappone 22mila euro. Amen. ➊ liturgia dell’avantreno I piedini della forcella Öhlins FG42 sembrano fatti apposta per i freni Brembo radiali e il disco Sunstar RCM da 320. ➋ ➌ ➊ ➌ ➋ Pellegrinaggio in italia Le ruote forgiate Piega da 3,50 e 4,50 pollici sono fornite da OZ Racing. YAMAHA MezzOMille ➊ Amburgo, Germania. Dopo una splendida infilata di cafe racer Moto Guzzi teste tonde, Axel Budde di Kaffeemaschine ha scelto la SR 500 per il suo nuovo gioiellino in alluminio con Daniel Doritz di Kedo, specialista tedesco di SR. Da bravo guzzista Budde l’ha batezzato in italiano: Mezzomille, cioè cinquecento. È una moto vetrina che non sarà replicata, la buona notizia è che le singole parti sono a catalogo e adatabili anche alla SR 400. Dieta punti Inutile tormentare il mono, è la leggerezza che conta. Tutto è stato alleggerito o tolto per dividere 130 (chili) per 40 (cavalli). ➋ ➊ ➋ ➌ Aerolinea Linea sobria, aeronautica, scicchissima: sono queste le SR che fanno sognare. ➌ sotto la sella, nulla La fantasia non parla tedesco, ma intanto la bobina è sparita. YAMAHA MOTOHANGAR Vienna, Stati Uniti. Una Yamaha decisamente diversa arriva dall’altra parte dell’Atlantico. In Virginia, l’officina Motohangar non si è fata problemi nel costruire una cafe racer di caratere fortemente sportivo su un motore due tempi. D’altronde la RD400, costruita fra il 1976 e il 79, si presta perfetamente al lavoro. Se solo in Italia avessimo più possibilità di sfrutare i motori due tempi, a quest’ora faremmo surf su ondate di special parecchio eccitanti. 142 Riders Garage Parola di titanio Sul quattro in uno Nitro Racing peso piuma, le piastre Sculpture RCM e il forcellone DAEG Sanctuary. ➊ ➌ ➋ ➊ io contro io Colpisce l’opporsi di forme e volume, specie la carrozzeria squadrata e slanciata contro le Dunlop larghe e la mostruosa espansione JL. ➋ Magia dei settanta Bella la citazione BMW Motorsport sul serbatoio originale con il numero 77. ➌ Non ho visto la luce Però c’è, a LED, nel fanale schiacciato fra le piastre e nascosta sotto il codino. garage stile e derivati a cura di Alessandro Phonz Fontanesi cultore di stile e accessori, creatore dei brand Phonz Says Black e Anvil Motociclette Pezzi classici riscoperti in chiave moderna non guidare devi bere Courtesy Alessandro Fontanesi Sarebbe ora di andare oltre il politically correct e il pregiudizio del motociclista alcolizzato che si lancia in corse sfrenate, incurante del pericolo. Tuto si può fare usando la testa, basta scendere di sella e risalirci al momento giusto. La flask botle, che noi chiamiamo fiascheta, è un’istituzione di antica classe che può salvare dalla noia o celebrare un bel momento in moto. Spenta. Tutti i prezzi sono indicativi jacob bromwell dunhill wentworth caPtiVe toP In rame e stagno anticorrosione. Fornita con due tappi, betulla per l’originalità e sughero per evitare perdite. Prezzo: 186 euro (jacobbromwell.com) Design super fine in acciaio inox lucidato, foderato in cuoio marrone con stampa carbonio. Tappo con cerniera metallica. Prezzo: 130 euro. (dunhill.com) Tappo a vite con prigioniero e forma bombata, quindi adatta anche alle tasche di una giacca aderente. Prezzo: 65 euro. (wentworth-pewter.com) Garage Riders 143
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