Attestato di partecipazione e crediti ecm attribuiti L’attestato di partecipazione e l’attestato con i relativi crediti ECM saranno rilasciati a tutti coloro che avranno partecipato alla totalità (100%) delle ore previste dall’evento. Secondodi le indicazionie certifi contenute nella ECM Deliberazione della Giunta Attestato partecipazione cazione crediti attribuiti Regionale VII/18576 del 05.08.2004 e successivi all’evento sono astati L’attestato di partecipazione e l’attestato con i relativi crediti ECM saranno rilasciati tutti coloro che avranno partecipato totalità (100%) delle ore previste dall’evento. preassegnati n. 3,75 creditialla ECM. Secondo le indicazioni contenute nella Deliberazione della Giunta Regionale IX/4776 del 30/01/2013 e nel Decreto Direzione Generale Sanità Regione Lombardia n.1006 del 11 febbraio 2013 all’evento sono stati preassegnati n. 3 crediti ECM. Modalità di iscrizione all’evento Modalità di iscrizione all’evento L’iscrizione al Convegno è gratuita ma obbligatoria. L’iscrizione al Convegno è gratuita ma obbligatoria. Per iscriversi inviare la scheda di iscrizione a: Inviare la scheda di iscrizione allegata a: Koinè eventi snc Koinè eventi snc [email protected] [email protected] fax 030/2096783 030/2096783 Fax Per Tel.telefonare 030/2002844 Perinformazioni: informazioni allo 030/2002844 Sede Sede La sede del Convegno è l’Aula Magna del Centro Pastorale Paolo VI La sede del Convegno è il Centro Pastorale Paolo VI inVia ViaGezio Gezio Calini, 30 Brescia in Calini, 30 Brescia La sede è dotata di ampio parcheggio gratuito. dotato di ampio parcheggio gratuito. Per su come raggiungere la sede la consultare il sito all’indirizzo Perindicazioni indicazioni su come raggiungere sede consultare il sito all’indirizzo http://www.centropastoralepaolovi.it/dovesiamo.htm http://www.centropastoralepaolovi.it/contatti.asp Convegno per infermieri e medici accreditato al Programma Regionale Lombardo di Educazione Continua La disfagia Anziano fragile e nella persona lesionianziana: da decubito: un problema valutazione ecomplesso intervento Evento realizzato la collaborazione di 25 maggio 2013 Centro Pastorale VI, Via Gezio Calini 30 - Brescia 4Paolo giugno 2014 Centro Pastorale Paolo VI, Via Gezio Calini, 30 Brescia 3 Crediti ECM CPD per infermieri e medici BREVE PREMESSA E OBIETTIVI SPECIFICI RAZIONALE PROGRAMMA La disfagialeè valutazione un sintomo odel unHealth segno clinico, isolato o associato in vari (HCFA) quadri sindromici. Secondo Care Financing Administration – un ente La corretta gestione del paziente disfagico è essenziale se si considerano le gravi comrivolto alla valutazione degli interventi sanitari in area pubblica – “circa i 2/3 delle lesioni plicanze a cuisarebbero esso va incontro non adeguatamente tracheoda decubito evitabili se fossero messe in atto trattato: manovrel’aspirazione di prevenzione”, con costi notevolmente inferiori a quelli del trattamento. e la disidratazione. bronchiale, la polmonite ab ingestis, la malnutrizione Altri Autori, ècon valutazioni differenti, stimano che fino algenerale, 95% delle da decubito La disfagia relativamente comune nella popolazione malesioni la prevalenza ausarebbero evitabili se fosse attivato un programma di prevenzione. Le principali linee menta con l’età e pone particolari problemi nei pazienti più anziani dei quali può comguida pubblicate danutrizionale, organismi internazionali, dall’AHCPR (ora AHRQ) al RCN, promettere lo stato complicare la somministrazione di farmaci per al viaRNAO, orale, ecc, in modo univoco indicano come punto di partenza l’identificazione soggetti aumentare il rischio di polmonite da aspirazione. La disfagia ha un impatto dei negativo sullaa rischio che necessitano di interventi preventivi e degli specifici fattori che pongono tali qualità della vita. La letteratura suggerisce che dal 40% al 60% dei residenti delle struttusoggetti a rischio di sviluppare una LDD. L’assunzione inadeguata di proteine o calorie, re residenziali per anziani hanno un certo grado di disfagia. Molte sono le possibili cause, è tra i l’ictus fattoriedi rischio, spesso sottovalutati e, in èpresenza di di lesioni da decubito, trauno le quali la malattia di Alzheimer. La disfagia un segnale avvertimento che rappresenta un fattore che ne rallenta la guarigione. richiede ulteriori indagini ed una gestione multidisciplinare. Il convegno si propone di diffondere le principali raccomandazioni derivate dalla letteratura internazionale riguardanti la prevenzione delle lesioni da pressione e l’assistenza alla persona anziana a rischio o con lesioni da decubito. Maccae eMarco MarcoTrabucchi Trabucchi Claudio Macca Presiedono: Claudio OBIETTIVO Migliorare le conoscenze sulle cause, la valutazione e il trattamento della disfagia RELATORI E MODERATORI Giuseppe Bellelli Università degli Studi di Milano-Bicocca e Gruppo di Ricerca RELATORI E MODERATORI Geriatrica, Brescia Angelo Dipartimento unità Medicina e Riabilitazione Istituto Clinico Angelo Bianchetti Bianchetti Responsabile di Medicina Stefano Boffelli Emanuele Cereda Giorgio Claudio Carniel Macca ClaudioPeghetti Macca Angela S. Anna Clinico - Gruppo San Donato, Istituto S. Anna, BresciaBrescia e Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Responsabile Unità Cure Sub-Acute Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Fondazione IRCCS Fondazione Poliambulanza, Brescia Policlinico San Matteo, Pavia Coordinatore Ufficio Qualitàe Nutrizione Clinica Presidio Unità operativa di Dietetica Casa di Cura Ambrosiana, Ospedaliero Spedali Civili,Cesano Brescia Boscone (MI) Michele Zani Elena Tripodo Responsabile Unità operativa di Dietetica e Nutrizione Associazioni Italiana per lo Studio delle Lesioni Cutanee Clinica Presidio Ospedaliero Spedali Civili, Brescia Dipartimento di medicina, Fondazione Poliambulanza, Coordinatore servizi sanitariGeriatrica, e assistenziali RSA Brescia e Gruppo di Ricerca Brescia Don Giuseppe Cuni, Magenta (MI) Associazione Italiana di Psicogeriatria e Gruppo di Ricerca Presidente Brescia Associazione Italiana di Psicogeriatria Geriatrica, e Direttore Scientifico Gruppo di Ricerca Geriatrica, Brescia Fondazione Le Rondini Città di Lumezzane, onlus. Lumezzane, Brescia eGruppo GruppoSan di Ricerca Dietista Ospedaliera, DonatoGeriatrica, Milano Brescia Nicoletta Bonisoli Logopedista, Azienda USSL di Verona Renzo Rozzini Stefano Mantovani Marco Trabucchi Marco Trabucchi 13.45 9.00 Presentazione del Presentazione delConvegno Convegno Marco Trabucchi 9.15 14.00 La disfagia nell’anziano: aspetti clinici ed epidemiologici L’assistenza all’anziano fragile: un problema clinico complesso Angelo Bianchetti Renzo Rozzini 9.45 14.45 La valutazione dellaepidemiologia disfagia nell’anziano ospedale Lesioni da decubito: e fattori diinrischio Nicletta MicheleBonisoli Zani 10.15 15.30 La valutazione dellaindicazioni disfagia nell’anziano Lesioni da decubito: per la prevenzione in di riposo e ilcasa trattamento Stefano AngelaMantovani Peghetti 16,15 10.45 Coffee break 16.30 Caffè 11.00 Corretto approccio nutrizionale per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da decubito La gestione della disfagia nell’anziano: Giuseppe Bellelli 17.15 Stefano Boffelli nutrizionali nel trattamento delle lesioni Supplementi 11.30 18.00 12.00 il ruolo del clinico da decubito: evidenze di letteratura Intervento nutrizionale nella disfagia dell’anziano Emanuele Cereda Elena Tripodo La gestione complessiva del paziente anziano con lesione L’assistenza all’anziano disfagico da decubito: elementi clinici essenziali Giorgio Carniel 12.30 18.30 DisCussione 13.00 18.50 VValutazione Del graDimento e ConClusioni alutazione del gradimento 19.00 Conclusioni Angelo Bianchetti Discussione
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