Sovrano Santuario Egizio Mediterraneo Regime Rettificato dei Riti di Mizraim e Memphis Approfondimenti Storico Analitici sui Gradi VII e VIII VIII Prevosto e giudice o maestro Irlandese Settimo grado Note storiche Questo Settimo Grado che deriva come gli altri dal Corpus del Rito di Perfezione sembra essere stato elaborato attorno alla metà del XVIII secolo utilizzando materiale da due fonti diverse: un “Maestro Irlandese” praticato a Lione nel 1761 che sembra fare allusione alla saga biblica di Giuseppe, e due Gradi di “Prevosto” e di “Giudice” che apparvero sempre in Francia attorno al 1750. Al momento della prima elaborazione del Rito di Perfezione pare che i diversi rituali siano stati in qualche modo furono raggruppati e che la leggenda di Giuseppe, che ovviamente non poteva avere alcun rapporto o collegamento con quella di Hiram sia stata soppressa in toto. Il rituale adottato dal Regime Rettificato di Mizraïm-Memphis, diretta derivazione del Manoscritto di Etienne Morin, appare alquanto arcaico, nel 1 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis senso che nella cerimonia di iniziazione non viene esposta la leggenda del Grado, o meglio se ne trova solo una sintetica presentazione nell’Istruzione fatta attraverso domande e risposte. Una cosa va subito rimarcata: in questo Grado i Lavori rituali non si svolgono nel Santuario, come nei precedenti, ma bensì nella Camera di Mezzo, ovvero dove normalmente lavorano i Maestri Liberi Muratori, anche se l’arredamento del Tempio, come vedremo, differisce non poco. sia pure con arredamenti diversi. Un’altra caratteristica di questo Grado è la brevità della chiusura rituale dei lavori, che ai più potrà sembrare troppo sintetica. Molto più pregnante appare invece il Giuramento, che nel testo di Etienne Morin presenta specifici riferimenti al Consiglio dei Principi di Gerusalemme (XVI Grado), che all’epoca avevano l’incarico di sorveglianza su tutte le Logge di Grado inferiore. Un’ultima caratteristica che balza agli occhi è la stranezza della risposta, in sede di apertura dei Lavori, alla domanda: “Che ore sono?”. Si è sostenuto che occorre sostituire le ore con delle lettere. Con otto, due e sette, otteniamo la parola Zevah, che significa sacrificio. In generale si può dire che questo Grado non presenti aspetti di estrema importanza rispetto a quelli che lo precedono e che lo seguono nello schema del Rito di Perfezione e anche la sua elaborazione in chiave egizia non si discosta dalla base costituita dal Manoscritto di Etienne Morin ed elaborata e tradotta in inglese da Andrew Francken. La Leggenda del Grado Come detto nel paragrafo precedente, la cerimonia di elevazione non espone, come di consueto, la narrazione della leggenda di questo grado, che in qualche modo possiamo ugualmente ricavare dall’istruzione. Ci viene detto che Salomone, ad un certo punto, aveva giudicato essenziale creare questo grado di fronte alla presenza di così grande numero di Fratelli motivati e meritevoli. Johabert (o Johaben), che era onorato della sua intima fiducia ricevette, ancora una volta, questo nuovo segno di distinzione. Salomone creò dapprima Tito, Principe Harodim ed il padre di Adhoniram, Prevosti e Giudici e diede loro ordine di iniziare Johabert, suo favorito, ai più grandi misteri. Egli diede loro la chiave di tutti i disegni che erano racchiusi in una piccola scatola d’ebano sospesa nel Santo dei Santi sotto un ricco baldacchino. In questo luogo sacro Johabert fu colpito da ammirazione e cadendo in ginocchio pronunciò: “CHIVI”. Salomone vedendolo prosternato gli rispose: “KI”, e gli diede una bilancia 2 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis che divenne il segno del suo nuovo incarico e dell'aumento delle sue conoscenze. Il Tempio – La Camera di Mezzo Il Tempio è decorato con pareti o tendaggi di colore rosso. Al di sopra del Presidente vi è un baldacchino blu cosparso di stelle. Davanti al tavolo del Presidente ad Oriente, è posto l'Altare triangolare dei Giuramenti, coperto da un drappo rosso. Sull'Altare dei Giuramenti, vi è il Libro della Legge Sacra. Tutte le cattedre degli Ufficiali sono identicamente coperte da drappi di colore rosso vivo. Il Tempio è illuminato da cinque grandi Luci, una in ogni angolo mentre la quinta è posta al centro del Quadro di Loggia. Sul pavimento a mosaico si trova il Quadro di Loggia che prevede su un fondo bianco, frangiato di rosso, al centro un quadrato bordato di rosso; al centro del quadrato è posizionata la quinta Grande Luce . Al sud, in alto, vi è dipinto o raffigurato un triangolo equilatero raggiante. Il triangolo è bianco mentre i raggi sono in oro. Al centro del triangolo sono incise in blu le lettere G ed A intrecciate fra loro. Al sud, in basso, vi è l'Obelisco triangolare funebre del Maestro Hiram, fatto in marmo bianco e nero, con in cima un'urna d’oro sulla quale si trovano incise le lettere X al nord e J a sud. Nel mezzo dell'Obelisco sono incise le lettere J. H. S. sovrastate da un ramo verde di acacia. Al nord, in alto, vi è un Altare quadrato di colore verde sul quale è posto un cofanetto di ebano decorato con pietre preziose; la chiave d’Oro del Grado è posta sull'Altare davanti al cofanetto. Al nord, in basso, vi è la grande bilancia della giustizia, rossa o rosa. Nel Sagrato, al disopra della porta del Tempio, sono disposte ad arco le seguenti parole: Giustizia, Equità, Imparzialità. 3 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Gli Ufficiali Il Presidente della Camera, Tito, Principe Harodim, è chiamato Tre Volte Illustre Maestro. Gli Harodim erano i comandanti che governavano gli operai durante la costruzione del Tempio. 4 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Gli altri ufficiali, che hanno le posizioni tradizionali della Camera di Mezzo, sono chiamati illustri. Decorazioni Il Presidente, Tito, Principe Harodim, Tre Volte Illustre Maestro, e i due Sorveglianti, il Primo ed il Secondo Illustre Sorvegliante, indossano un collare cremisi appeso in punta il gioiello, una chiave d’Oro. Il Grembiule è bianco, bordato e foderato di rosso; in mezzo vi è una tasca con una rosetta rossa e bianca. Sulla bavetta vi è una chiave ricamata in oro (in alcune versioni una bilancia). Gli altri Fratelli della Camera indossano identica decorazione. Tutti i membri portano dei guanti bianchi. Le posizioni degli Ufficiali nel Tempio sono quelle tradizionali della oggia simbolica con i due Sorveglianti all’Occidente ed al Sud, l’Ospitaliere sulla colonna del Sud e il Grande Esperto ed il Tesoriere sulla colonna del Nord. Solo il Maestro delle Cerimonie siede in questo Grado all’Occidente, davanti al Primo Sorvegliante e poco più indietro del Secondo Sorvegliante. 5 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Filosofia del Grado Il Prevosto e Giudice è il primo grado, dopo la morte dell’Architetto Capo, in cui si torna alla normalità ed alla costruzione del Tempio. La centralità della figura di Joabert comincia a distinguersi in mezzo ai personaggi che caratterizzano la leggenda di Hiram e lo vediamo salire mano a mano lungo la scala iniziatica. La curiosità di apprendere che si è manifestata nel grado precedente, qui si trasforma nella volontà di conoscere e di essere giusti e coerenti soprattutto con sé stessi. Solo in questo modo si potrà effettivamente essere in grado di rendere giustizia al prossimo. Qui cominciamo a comprendere come il rispetto della legge è fondamentale per una società ordinata e civile. 6 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Intendente degli Edifici o Maestro in Israele Ottavo grado Note Storiche Anche questo Grado, ed il suo relativo rituale, derivano dal Corpus del Rito di Perfezione elaborato da Etienne Morin e Andrew Francken nella seconda metà del secolo XVIII. Il Grado di Intendente degli Edifici risulta essere stato praticato attorno al 1750 dalla “Perfetta Loggia Scozzese e dei Perfetti Eletti” che lavorava a Bordeaux, nel sud ovest della Francia. Il Grado di “Maestro in Israele” è grosso modo della stessa epoca ma su questo Grado non esistono sufficienti informazioni giunte sino a noi. Questo Grado è anche chiamato “Maestro delle Tre I”, che figura fra i Gradi di Perfezione praticati da logge di Lione attorno al 1760. Nel libro del Grande Eletto di Londra, un Grado di Intendente degli Edifici fa allusione alle tre I indicandole come tre Jod. Nel rituale di Etienne Morin è presente un preciso riferimento al Consiglio dei Principi di Gerusalemme (Sedicesimo grado del Rito di Perfezione nella cosiddetta Massoneria Rinnovata, in quanto, come è noto, l’Antica Maestranza si arrestava al Quattordicesimo Grado): questo consente di datare il Rituale di Morin ad anno successivo al 1755, data in cui gli storici sono concordi nel fissare l’istituzione del Consiglio, e precedente al 1761, anno in cui Morin si trasferì nel nuovo mondo. Se Morin partì per l’America munito di un Corpus rituale che si credeva completo e coerente, anche se probabilmente elaborato prendendo spunti da fonti differenti e disparate, è evidente che Andrew Francken abbia avuto serie difficoltà nella sua traduzione in inglese di questo grado. 7 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Nel testo di Francken sono infatti presenti alcune incoerenze che sono state accuratamente segnalate da chi ha studiato e commentato a fondo questo Gradi ma di cui qui possiamo trascurare la descrizione in quanto non è questa la sede per un approfondimento di questo genere. E’ lo stesso Francken, a dire il vero, a rilevare queste palesi incoerenze rituali: ciò depone in favore della sua onesta e fedele traduzione dei manuali di Morin. Francken avrebbe potuto benissimo correggere queste antinomie rituali operando per il meglio e nessuno avrebbe avuto da ridire. Ma non lo fece: il suo rispetto per Morin era tale che preferì limitarsi a segnalare quanto egli aveva notato nel corso della traduzione nella lingua inglese. In questo Grado, nel testo originario, uno degli aspetti più interessanti è il carattere semplice della iniziazione: l’Impetrante si deve inginocchiare su un quadrato di pietra, prendere in mano un ramo di acacia e poi giurare. Se facciamo il confronto con altri Gradi dobbiamo ammettere che la cerimonia è abbastanza scarna. Tuttavia si ritiene comunemente che i testi di base dovessero prevedere una cerimonia più complessa e che questa sia stata ridotta in sede di redazione del testo da parte di Morin. Questa tesi è avallata dall’istruzione del Grado che invece appare abbastanza completa ed evidentemente basata su più profondi temi rituali. Uno dei temi più importanti di questo Grado è costituito dai cosiddetti cinque punti della fedeltà del Maestro in Israele che nei testi di Morin e Francken vengono descritti contemporaneamente come cinque punti di felicità e come cinque punti d’esattezza. Questi due differenti termini non hanno alcuna corrispondenza in francese o in inglese, per cui nel corso del tempo ci sono state diverse interpretazioni del concetto. Noi reputiamo corretta l’esposizione del testo di Francken secondo la quale i cinque punti di perfezione simbolizzati dalla marcia specifica dell’Ottavo Grado corrisponderebbero all’esatta osservazione dei cinque punti di fedeltà descritti nel testo medesimo. Di conseguenza il Regime Rettificato di Mizraïm-Memphis ha adottato la versione rituale che prevede i cinque punti di fedeltà ed i sette gradini dell’esattezza. 8 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis La Leggenda del Grado Essendo venuto a mancare l’Architetto Capo, Salomone decise di creare una scuola di architettura affinchè i preziosi insegnamenti del Maestro non andassero perduti. Egli scelse quindi fra i Maestri un gruppo di Fratelli degni di essere elevati alla dignità di costruttori, ovvero di “architetti”. L’intendente degli edifici ha come scopo quello di studiare prima di tutto a fondo gli ordini architettonici, che ha già conosciuto al Grado di Compagno, e terminare i lavori di costruzione di una camera segreta. In questo grado spiccano le figure di Tiro, Adonhiram e Abda, suo padre, che abbiamo già visto nei gradi precedenti. La volontà del sovrano è quindi quella di portare al più alto grado di perfezione la costruzione iniziata dal Maestro Hiram, lavorando su quelli che erano stati i suoi progetti ed i suoi disegni. Il Tempio Il Tempio, come quello del Grado precedente, è decorato interamente con tendaggi rossi. Dietro il trono, all'Oriente, vi è un grande cartiglio triangolare con all'interno un cerchio. Intorno al cerchio vi sono le lettere J. L. J. H. e, in ogni angolo del triangolo, le lettere J. J. J. (o meglio tre Jod ebraiche). Dietro vi è una stella fiammeggiante, pentalfa stellato con al centro la lettera Jod. Davanti al tavolo del Presidente vi è l'altare triangolare dei Giuramenti, dove è posto il Libro della Legge Sacra. In caso di elevazione al Grado deve essere presente davanti all’Altare anche una lastra di pietra davanti alla quale sono posti cinque lumi e su cui si inginocchierà il candidato,. Sul pavimento a mosaico vi è il quadro di Loggia, bordato di rosso su fondo bianco. Al centro del quadro è presente un sagrato di sette gradini uguali, che rappresentano la precisione. Su ogni gradino si trovano un utensile massonico: il compasso, la squadra, la livella, lo scalpello, il maglietto, la leva 9 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis e la tavola da disegno. La camera è illuminata da 27 lumi divisi in tre gruppi di nove intorno alla Loggia e da altri cinque grandi candelabri posti ai piedi dell’Altare dei Giuramenti. Sul lato sud, nei pressi del secondo sorvegliante, è presente una bilancia. 10 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Gli Ufficiali La Camera è presieduta dal Tre Volte Potente Maestro, che rappresenta il Re Salomone. I due Sorveglianti sono chiamati Guardiani in alcune versioni rituali. Il primo Sorvegliante, Tito, è anche chiamato Ispettore mentre il Secondo Sorvegliante, Adonhiram, è chiamato anche Introduttore. Gli altri ufficiali sono i medesimi dei gradi precedenti e delle logge simboliche. Ornamenti del Grado Il Tre Volte Potente Maestro indossa, come tutti gli altri Ufficiali dell’Officina una larga fascia rossa alla quale è sospeso un triangolo, sul recto del quale sul diritto del quale devono essere incise ad ogni angolo le iniziali delle tre parole ebraiche Benchorim, Akhab (in alcune versioni Achard o Hakab) e Jakinai, che significa: “Un solo Dio, o Tu l’Eterno”; sul rovescio sono incise, ugualmente ad ogni angolo, le iniziali di Judea, Ky e Yvah, che significano: “Onnipotente Dio, Dio, Dio”. Al centro del lato diritto deve trovarsi la lettera G, e al centro del rovescio la lettera A, che nell’insieme significano Grande Architetto. Gli altri membri della Loggia portano una fascia rossa che pende dalla spalla destra all'anca sinistra ed alla quale è appeso, su una rosetta verde, il gioiello. Il Grembiule è bianco, foderato di rosso e bordato di verde. Nel suo centro è ricamata una stella a nove punte. Sopra questa stella deve trovarsi una bilancia, sul cui perno vi è un ramo di acacia. Sulla bavetta, abbassata, vi è un Triangolo con le iniziali B, A e I. Tutti i membri della Loggia portano i guanti bianchi. 11 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis Filosofia del Grado Questo Grado, dedicato allo studio ed all’impegno nel lavoro, celebra, esattamente come il secondo, la dignità e la potenza dell’attività umana. Il lavoro nobilita l’uomo ma questo deve essere esercitato in piena libertà e nella consapevolezza che esso è la pietra angolare di ogni società civile, la base della sua stessa esistenza. 12 SOVRANO SANTUARIO EGIZIO-MEDITERRANEO - Regime Rettificato dei Riti di Mizraim-Memphis
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