programmazione educativo-didattica del consiglio di classe

Il Consiglio di classe, sulla base delle indicazioni
contenute nella circolare docenti riguardante le
linee comuni di Programmazione Educativodidattica di classe, delle finalità generali, degli
obiettivi formativi educativi e specifici elaborati dal
Collegio dei Docenti e dalle sue articolazioni
dipartimentali
procede
alla
stesura
della
programmazione educativo didattica per l'anno
scolastico 2013/2014.
PROGRAMMAZIONE
EDUCATIVO-DIDATTICA
DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
4 sez. P
Elenco delle discipline e dei rispettivi docenti
Discipline
Italiano / Latino
Inglese
Storia / Filosofia
Matematica / Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell' Arte
Scienze Motorie e Sportive
Religione Cattolica
Tot. ore settimanali
* coordinatore
Ore
4/3
3
2/3
4/3
3
2
2
1
30
Docenti
Pollidori Mafalda**
Modafferi Daniela
Calabrò Luciana
Siciliano Emanuela
Sigilli Antonio
Strano Domenica*
Laganà Bruno
Cosentino Angelica
** segretario verbalizzante
Elenco degli alunni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
BARBERI
BORRELLI
CHIRICO
CHIRICO
CREA
CRISALLI
D'AMICO
DE ANGELIS
GARONFOLO
LATELLA
LOGIUDICE
MALARA
MALARA
MALAVENDA
MANGONE
NAPPA
PAVONE
PRATICÒ
PRIOLO
RODÀ
ROMEO
ROMEO
SGARANO
SPEZZANO
UBALDINI
ZANFINO
Gaetano
Filippo
Concetta
Emanuele
Erica
Valeria Irene
Grazia
Daniele
Lidia
Vincenzo
Giuseppe
Erika
Tanja
Alessandro
Alessio
Maria Chiara
Simone Natale
Francesco
Alessia
Gianfranco
Alessia
Paolo
Domenico
Vincenzo, Maria
Andrea Irene
Valeria
Presentazione della classe
La classe è costituita da 26 alunni, di cui 12 ragazze e 14 ragazzi, tutti provenienti dalla
stessa sezione.
Dalle osservazioni e dalle attività iniziali, la situazione di partenza della maggior parte degli
alunni appare accettabile. In questa prima fase dell’anno il gruppo classe ha messo in luce un
comportamento adeguato e responsabile, partecipando diligentemente all’attività didattica.
La classe mostra, infatti, interesse verso la vita scolastica, e nel complesso gli alunni hanno
assunto un atteggiamento coinvolgente, anche se a volte l’assimilazione dei contenuti
sembra rimanere su un piano puramente nozionistico. Qualche allievo va, talvolta, richiamato
all’ascolto, per difficoltà di concentrazione. Solo un gruppetto esiguo di allievi si dimostra
invece disinteressato al dialogo educativo, spesso disturbando durante la lezione o non
portando il materiale scolastico.
I livelli di partenza emersi dai test d’ingresso sono, nel complesso, tranne qualche eccezione,
di medio livello pertanto si ritiene prioritario consolidare la preparazione di base attraverso
un lavoro di recupero costante da affiancare allo svolgimento del programma nel percorso
curriculare dell’intero anno.
Gli alunni sono tutti in possesso delle capacità di base necessarie a costruire un proficuo
dialogo didattico-educativo e, pertanto, opportunamente motivati, sembrano in grado di
reagire agli stimoli del docente. Inoltre, attraverso un impegno più costante, finalizzato
anche al consolidamento del metodo di studio, e un’attenzione più seria possono
raggiungere gli obiettivi disciplinari in misura differenziata in base al livello di partenza,
all’impegno e alle abilità individuali.
Obiettivi trasversali
Obiettivi scelti dal Consiglio di classe sulla base dei “bisogni” della classe e delle sue
caratteristiche:
Obiettivi cognitivi
 Acquisire un adeguato metodo di studio;
 Comprendere testi scritti e orali;
 Applicare principi e regole;
 Riassumere testi e individuarne i punti fondamentali;
 Stabilire rapporti di causa ed effetto;
 Prendere appunti;
 Raccogliere e classificare dati;
 Relazionare su interventi, attività, avvenimenti;
 Individuare sequenze logiche;
 Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse e coglierne le relazioni
e i nessi semplici;
 Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;
 Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;
 Intervenire con pertinenza.
Obiettivi comportamentali
 Autocontrollarsi







Porsi in relazione in modo corretto con insegnanti e compagni;
Sapersi inserire nel lavoro di gruppo;
Accettare punti di vista diversi dai propri;
Adattarsi a situazioni nuove;
Essere flessibili nell’affrontare problemi nuovi;
Attivare percorsi di auto - apprendimento;
Rispettare l’ambiente scolastico.
Obiettivi formativi
 Produrre un insegnamento atto a superare le difficoltà degli allievi, attivando una
didattica finalizzata ai bisogni dell’alunno, al sostegno, a forme di recupero in classe od
istituzionalizzato;
 Suscitare interesse e autonomia di lavoro al fine di acquisire un metodo di studio
efficace dal punto di vista cognitivo e operativo evitando apprendimenti
prevalentemente mnemonici;
 Incentivare gli interessi, le motivazioni e le inclinazioni, finalizzandole ad un possesso di
abilità, conoscenze, competenze, capacità proprie di una scuola che sa stare al passo
dell’oggi storico, che cambia in modo accelerato;
 Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere, sfruttando le opportunità offerte tanto
dall’ambito delle discipline dell’area umanistica, quanto da quelle dell’area scientifica;
 Formarsi una mentalità scientifica rigorosa, attraverso l’attitudine all’osservazione, alla
ricerca, alla disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti;
 Incentivare la formazione di una preparazione, sia umanistica che scientifica, che renda
gli alunni capaci di operare scelte consapevoli ed autonome sulla propria vita e nella
collettività locale, nazionale, europea.
Nello specifico, tali obiettivi possono essere tradotti in termini di conoscenze, competenze e
capacità nel seguente modo:
Conoscenze
L’allievo deve:
- Conoscere i nuclei
fondamentali delle
discipline ed il loro statuto
epistemologico;
- Sapersi esprimere nei vari
linguaggi specifici in modo
corretto.
Competenze
L’allievo deve:
- Saper leggere i testi (e
capire le parole ed i
concetti “chiave”),
analizzarli, contestualizzarli
ed interpretarli;
- Saper operare sintesi
globali;
- Saper utilizzare un metodo
corretto e flessibile;
- Possedere un metodo di
studio efficace sia dal
punto di vista cognitivo che
operativo;
- Saper usare approcci
pluridisciplinari.
Abilità
L’allievo deve:
- Saper valutare;
- Saper autovalutarsi;
- Saper progettare;
- Saper essere originale e
creativo.
N.B.: Gli obiettivi didattici delle singole discipline sono riportati nei piani di lavoro dei
rispettivi docenti.
Strategie finalizzate al conseguimento degli obiettivi
Gli insegnanti si impegnano a lavorare organicamente insieme, sforzandosi di creare una rete
di legami di contenuti e di metodologie tra le varie attività disciplinari in modo da inserire
l’alunno in un contesto culturale armonico.
Si cercherà di instaurare in classe un clima sereno, si presenteranno in modo chiaro agli
alunni gli obiettivi e i risultati attesi, si espliciteranno le fasi del percorso formativo e
didattico e le modalità della valutazione allo scopo di favorire il coinvolgimento e la
motivazione degli alunni al processo formativo.
Si mostrerà una particolare attenzione per i soggetti in difficoltà, attivando iniziative di
recupero e di sostegno, così come si potenzieranno le capacità e le abilità degli alunni che
già posseggono un livello accettabile di preparazione.
Si attiverà, in tutte le discipline, l’impostazione di una didattica funzionale all’apprendimento
nello sviluppo dei contenuti disciplinari e trasversali.
Valutazione e numero di Verifiche sommative per quadrimestre
La valutazione riguarderà conoscenze, capacità, competenze, disciplinari e trasversali a livello
di prestazioni, risultati, progressi.
I criteri di valutazione delle verifiche scritte, grafiche e delle interrogazioni sono definiti ed
esplicitati nelle varie griglie dipartimentali allegate.
L’alunno ha diritto di conoscere sempre la valutazione delle prove di verifica espressa dal
docente. Tempi di consegna delle verifiche: max 15 giorni.
Il voto di condotta terrà in considerazione gli elementi dell’area comportamentale: il
rapporto con gli insegnanti, il personale scolastico e i compagni di classe, il rispetto di
ambienti, strutture e materiali della scuola, la puntualità negli adempimenti scolastici; il
rispetto degli orari, del regolamento di Istituto e delle disposizioni vigenti nella scuola.
La valutazione non si esaurirà solo nella misurazione degli apprendimenti, ma costituirà
anche un importante momento didattico-pedagogico.
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si ricorrerà, in funzione della
specificità di ciascuna disciplina, a :

Prove scritte: tre ed almeno due per studente.

Prove orali: almeno due per studente.
Discipline con unico voto orale, grafico, pratico:

Tre prove di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica ed almeno due per
allievo.

Si potranno utilizzare prove strutturate o semi-strutturate, questionari, ecc., ma
non in via esclusiva.
Fisica e Scienze:

Prove scritte due per studente.
Disegno e St. dell’arte:

Prove grafiche due per studente.
Scienze motorie e sportive:

Almeno due per studente.
Il Consiglio di classe, nella valutazione di fine anno tiene conto del raggiungimento degli
obiettivi minimi disciplinari, indispensabili per il passaggio alla classe successiva e degli
obiettivi non cognitivi che sono stati oggetto di rilevazione nel corso dell’anno scolastico.
Tutte le discipline concorrono, in forma diversa e complementare, alla formazione culturale,
all’acquisizione delle abilità e delle competenze indispensabili per il proseguimento degli
studi.
Il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, delibera l’ammissione o la non ammissione alla
classe successiva sulla base dei criteri deliberati dal Collegio Docenti del 21/10/2013.
Didattica integrata
Discipline/laboratori coinvolti per le lezioni/esperienze che dovranno essere proposte agli
allievi nel corso dell’anno scolastico:
Fisica
Laboratorio di fisica
Matematica
Laboratorio matematico scientifico e/o Lab. di informatica
Scienze
Laboratorio di scienze
Inglese
Laboratorio linguistico
Latino
Laboratorio di informatica
Disegno e St. dell’arte
Laboratorio di disegno e/o Lab. di informatica
Scienze motorie e sportive Palestra
Attività integrative
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo sarà sostenuta e favorita dal Consiglio
di Classe, perché viene considerata occasione importante per il pieno sviluppo della
personalità degli allievi, per la valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di
specifiche vocazioni. Vengono pertanto individuate dal Consiglio le seguenti attività
integrative:
Visite guidate e viaggi d'istruzione
Uscite sul territorio, visite guidate e i viaggi d'istruzione validi strumenti per sviluppare
conoscenze e relazionarsi in contesti diversi da quello dell'aula scolastica.
Il consiglio di classe prevede alcune uscite didattiche con le seguenti mete:
 Siena-Arezzo (proposte dalla prof.ssa Mafalda Pollidori)
 Catania barocca e/o Modica-Scicli barocche (proposte dalla prof.ssa D. Strano)
Progetti PON
Percorsi pomeridiani di approfondimento in Matematica, Italiano
Percorsi di eccellenza:
Olimpiadi della Matematica, Fisica, Scienze, Italiano, …
Progetti POF
 Selezione per la certificazione FIRST
 Partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua inglese
 Stage per l’approfondimento della lingua inglese
 Progetto FAI (Fondo Ambiente Italiano)
Attività sportive
 Giochi sportivi studenteschi
Educazione alla salute
In continuità con analoghe iniziative realizzate negli anni precedenti, sono previste attività di
educazione alla salute, da svolgersi in collaborazione con i servizi socio-sanitari del territorio.
Attività di volontariato (Religione)
 “Scatti di valore” iniziativa, ideata ed attuata dal CSV dei Due Mari con la
collaborazione delle Associazioni di Volontariato del territorio provinciale,
finalizzata a promuovere incontri tra i valori dei giovani ed i valori del
volontariato.
Orientamento Universitario e al mondo del lavoro
L’attività di orientamento si propone di favorire l'incontro degli studenti del quarto e
dell'ultimo anno di liceo con le varie attività di orientamento promosse dalle
università; ciò allo scopo di ottimizzare la rispondenza tra la scelta della facoltà
universitaria e le attitudini e aspettative di ciascuno.
Corsi di recupero (IDEI) e di approfondimento
Coro
Settimana dello studente
Tutte le eventuali altre opportunità e proposte culturali, che saranno ritenute valide e
didatticamente efficaci: partecipazione a conferenze a rappresentazioni teatrali e
cinematografiche, incontri con esperti o con persone di particolare rilievo, attività
programmate nell’ambito dell’autonomia partecipazione alle iniziative svolte nei vari
Dipartimenti o Laboratori dell’Istituto.
Metodologie
I contenuti disciplinari saranno acquisiti e approfonditi tramite lezioni frontali, lezioni
interattive laboratoriali, lavori di gruppo, con momenti di tutoring tra pari, lavori di ricerca
individuale e/o di gruppo, brainstorming.
Strumenti
Accanto ai libri di testo saranno utilizzati fotocopie fornite dall’insegnante, PC, LIM, sussidi
audiovisivi e multimediali (filmati, CD, PowerPoint), libri di consultazione, laboratori
informatici e multimediali, laboratorio di disegno.
Rapporti con le famiglie
Al fine di coinvolgere il più possibile le famiglie nel processo formativo, secondo una logica
di corresponsabilità educativa, la scuola attiva le seguenti modalita' di rapporto e contatto
con i genitori degli studenti:
Sito web del Liceo: www.liceovinci.rc.it
Registro elettronico per il controllo delle assenze, delle entrate posticipate (ore
09:00), delle uscite anticipate e dei risultati scolastici dello studente
Sms telefonico indirizzato dal Liceo al cellulare del genitore relativo -all’avviso di
uscita anticipata alunni nei casi in cui il docente dell’ultima ora dovesse mancare, avviso, al secondo ingresso posticipato, dell’obbligo, in caso di terzo ritardo, che gli
alunni siano accompagnati dal genitore per la riammissione in classe
Valutazione interperiodale (detta “Pagellino”)
Patto educativo di corresponsabilità
Libretto dello studente
Ricevimento mensile antimeridiano individuale dei docenti
Ricevimento generale pomeridiano dei docenti
Consigli di Classe
Gli insegnanti ricevono individualmente i genitori una volta al mese di mattina, da ottobre a
maggio, con interruzione nel periodo precedente gli scrutini, secondo l'orario allegato:
Italiano/ Latino
Pollidori Mafalda
Giorno
Giovedì
Inglese
Modafferi Daniela
Lunedì
11:00/12:00
sede centrale
Storia/ Filosofia
Calabrò Luciana
Giovedì
11:00/12:00
sede centrale
Matematica/Fisica
Siciliano Emanuela
Martedì
11:00/12:00
sede centrale
Scienze
Sigilli Antonio
Martedì
09:00/10:00
sede centrale
Disegno e St. arte
Strano Domenica
Giovedì
11:00/12:00
sede centrale
Scienze Motorie
Laganà Bruno
Lunedì
09:00/10:00
sede centrale
Religione
Cosentino Angelica
Martedi
09:00/10:00
sede centrale








Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014








Ora
09:00/10:00
Luogo
sede centrale
Settimana dal 21 al 26
Settimana dal 18 al 23
Settimana dal 09 al 14
Settimana dal 20 al 25
Settimana dal 17 al 22
Settimana dal 10 al 15
Settimana dal 07 al 12
Settimana dal 05 al 10
Solo in casi eccezionali, e previo accordo con i docenti, sarà possibile fissare un colloquio
oltre le giornate sopra esposte.
Gli insegnanti ricevono inoltre i genitori di pomeriggio nei mesi di:
1.
2.
Dicembre 2013, venerdì 20 dalle 16:00 alle 19:00
Aprile 2014, lunedì 14 dalle 16:00 alle 19:00
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Italiano
Classe IV P
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008,
N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere,
anno scol. 2012-2013.
L’intellettuale, coscienza critica della società
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi
di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Delineare l’evoluzione della
visione antropocentrica sino
alla crisi spirituale del
Manierismo
Conoscenze
Conoscere la nuova visione della
politica e della storia nell’ambito
della realtà italiana del primo e
secondo Cinquecento
Acquisire consapevolezza
dei mutamenti storicoculturali che caratterizzano
le diverse fasi di uno stesso
secolo
Riconoscere i caratteri specifici
dei trattati politici,
individuandone funzione, scopi
comunicativi ed espressivi
Conoscere le linee del pensiero
politico di Machiavelli e lo
sviluppo della storiografia nel
XVI secolo
Mettere in relazione dati
biografici e testi letterari
con il contesto storicoculturale di riferimento
Analizzare testi scientifici e
riconoscerne le principali
caratteristiche stilistiche ed il
lessico specifico
Conoscere la portata
rivoluzionaria del pensiero
galileiano nell’ambito della
cultura del suo tempo
Contenuti
U.D.1 – Caratteri fondamentali del
Rinascimento italiano (raccordo con i
contenuti del terzo anno)
U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza
politica di Machiavelli e Guicciardini
Testi
Machiavelli…..
Guicciardini….
U.D. 3 – Dal cerchio all’ellisse: la
rappresentazione dello spazio infinito
Testi
G. Galilei…..
A ritroso nel tempo
La critica alle auctoritates
Dante, Purgatorio, Canto I, Canto II,
Canto III, Canto VI
Forma fluens, l’instabilità del reale
Tempi: novembre-dicembre
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Individuare la crisi del
Rinascimento nel rapporto
conflittuale dell’artista con la
corte e con la sua stessa opera
letteraria
Cogliere analogie e differenze
nella reazione alla crisi
copernicana nell’ambito della
produzione letteraria italiana ed
europea
Conoscenze
Conoscere il “bifrontismo
spirituale” di Tasso e le
caratteristiche strutturali e
stilistiche della Gerusalemme
Liberata
Conoscere gli elementi
caratterizzanti dell’arte , della
musica e della letteratura del
Barocco in ambito italiano ed
europeo
Contenuti
U.D. 1 – La crisi del classicismo:
Torquato Tasso
La Gerusalemme liberata, passi scelti
(questa unità va inserita solo se la tematica
non è stata affrontata nel corso del terzo
anno)
Oppure…
U.D. 1 – Realtà e finzione: la
letteratura della crisi del
Rinascimento
Testi:
W. Shakespeare, P. Calderon de la
Barca, M. de Cervantes
U.D. 2 – Il poema “ellittico”
Comprendere il significato
dell’ampio uso della metafora
nella lirica del Seicento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
Individuare le differenti tendenze
società, scelte stilistiche ed
culturali del Seicento
intento degli autori
Conoscere le conseguenze in
ambito letterario della crisi
determinata dalla rivoluzione
copernicana
La visione del mondo del Barocco
Testi:
G. Marino, , passi scelti
U.D.3 - Una voce fuori dal coro: T.
Campanella
Conoscere la tensione
spirituale e la profondità
conoscitiva della poesia di
Campanella
A ritroso nel tempo
Il rimpianto degli antichi valori
Dante, Purgatorio, Canto VIII
Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro
Tempi: gennaio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità del
tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Riconoscere il rinnovamento
culturale proposto dall’Arcadia
Conoscenze
Conoscere le caratteristiche
stilistiche della poesia
dell’Arcadia
Contenuti
U.D. 1 - Il rinnovamento della
lirica: L’Arcadia
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi letterari, creando opportuni
confronti con il “presente”
Comprendere il cambiamento
dei valori in relazione ai diversi
fenomeni culturali e il rapporto
tra impegno e disimpegno degli
intellettuali
Conoscere la portata innovativa
della concezione dell’uomo, della
storia e della poesia di G. Vico
U.D. 2 - La scienza e la storia : il
Riconoscere l’interdipendenza tra
temi affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Individuare nei testi teatrali
l’affermazione della classe
borghese ed i mutamenti
culturali della società del tempo
Conoscere le tappe principali
dell’evoluzionedel teatro tra
Seicento e Settecento
U.D. 3 - Il melodramma.
modello di G. Vico
Testi
Vico, passi scelti
Dalla Commedia dell’arte alla
riforma del teatro di Goldoni
Testi
Dalla Locandiera, lettura di passi
scelti
Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica
Tempi: febbraio-marzo-aprile
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere le linee
Individuare analogie e
fondamentali della cultura e differenze tra l’Illuminismo
della mentalità del tempo e italiano e quello europeo
comprenderne gli elementi
di continuità e di
mutamento
Conoscenze
Conoscere l’importanza del
rinnovamento culturale
portato dall’Illuminismo e le
opere dei principali intellettuali
italiani del tempo
Contenuti
U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed
europeo. Il Caffè. I fratelli Verri. C. Beccaria
Testi
C. Beccaria, passi scelti
G. Parini, passi scelti
Approfondimento didattico:
Contro l’ottimismo metafisico
Voltaire, Candide
Sciascia, Candido, ovvero un sogno fatto in
Sicilia
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi letterari,
creando opportuni
confronti con il “presente”
Riconoscere gli elementi
preromantici nelle opere
alfieriane
Conoscere l’inquietudine
spirituale e politica di Alfieri e
la sua agonistica
rappresentazione del reale
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Cogliere la conflittualità
dell’espressione poetica
foscoliana tra
neoclassicismo e
romanticismo
Conoscere i due filoni della
produzione foscoliana,
espressione di una profonda
transizione culturale
U.D. 2 - Alfieri: l’”aristocratico sentire”
Testi
Vittorio Alfieri, dal Saul, passi scelti
U.D. 3 - Ragione e sentimento
Testi:
U. Foscolo, passi scelti
A ritroso nel tempo:
L’elogio della moralità
Dante, Purgatorio, Canto XVI, Canto XXIII
Fede e ragione
Tempi: maggio
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi
di continuità e di mutamento
Capacità/Abilità
Delineare la nascita e
l’evoluzione della nuova
sensibilità romantica
Conoscenze
Conoscere i caratteri
fondamentali del
Romanticismo italiano ed
europeo
Maturare un’autonoma
capacità di interpretare e
commentare i testi letterari,
creando opportuni confronti
con il “presente”
Comprendere l’interdipendenza
dei mutamenti letterari e delle
trasformazioni sociali
Conoscere le tappe
fondamentali della nascita e
della diffusione del romanzo
U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e
U.D. 3 – A. Manzoni tra storia e poesia
Cogliere la profondità della
visione manzoniana della storia
e della vita
Conoscere le opere
manzoniane, la poetica
dell’autore, la sua sensibilità
religiosa e la sua riflessione sul
dolore
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati, visione della
società, scelte stilistiche ed
intento degli autori
Contenuti
U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in
Europa
Testi
M.me da Stael, G. Berchet, passi scelti
la nuova attenzione alla realtà ed alla
storia
Testi
Passi scelti
Approfondimento didattico
L’”amor tremendo”: La morte di
Ermengarda (Coro dell'atto IV), Dante,
Purgatorio, Canto V
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
• Leggere, comprendere e
interpretare testi scritti di vario
tipo.
• Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi.
• Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali.
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi specifici.
• Sviluppare le abilità di scrittura
in relazione alle prove proposte
all’Esame di Stato.
• Arricchire il patrimonio lessicale
e rafforzare la padronanza
sintattica.
• Conoscere le principali
figure retoriche, stilistiche e
metriche dei testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di un
testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali del saggio breve
e le fasi di elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione alla
prima prova scritta dell’Esame di
Stato.
•
•
•
•
•
Analisi di un testo poetico
Analisi di un testo in prosa
Saggio breve
Lettura di romanzi del
Novecento
Progetto Il quotidiano in classe
Il docente
Mafalda Pollidori
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – prova scritta di ITALIANO
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Si esprime
in
modo:
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Argomenta
in
modo:
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
Impreciso
Corretto
Preciso
Appropriato
(Mediocre)
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
(Insufficiente)
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Esauriente
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
0,6
0,9
1,2
1,5
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
(Insufficiente)
Superficiale
Essenziale
Corretto
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
Pertinente e
corretto
(Buono)
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Poco
coerente
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Critico ed
originale
(Eccellente)
0,4
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
(Eccellente)
Scorretto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Scorretto
Inadeguato
e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Scorretto
Inadeguato
e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Elabora
in
modo:
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL
TESTO
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
e/o
incompleto
(Insufficiente)
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
0,4
0,6
0,8
DATA
FIRMA DEL DOCENTE
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino
Classe IV P
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008,
N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
- Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
- Le competenze chiave di Cittadinanza
- Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere,
anno scol. 2012-2013.
Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo
Tempi: ottobre-dicembre
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e la Individuare gli elementi della
specificità
delle
scelte cultura e della società romana
ideologiche e letterarie nell’età di Cesare
dell’intellettuale
in
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Conoscenze
Contenuti
Conoscere il pensiero degli U.D.1 L’ autunno della res publica
autori dell’età di Cesare nelle (raccordo con i contenuti dell’anno
diverse forme letterarie in cui si precedente)
sono espressi
Testi: Cicerone, Somnium Scipionis
Sallustio, De Catilinae coniuratione
Cicerone,Oratio
I
in
Catilinam
……………………………………………
Attingere al patrimonio Individuare
gli
elementi Conoscere le motivazioni, gli U.D.2 La forza della ragione
culturale
del
mondo innovativi della poetica e obiettivi e le peculiarità di una Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1-3; II
1-61
classico mediante la lettura dell’opera lucreziana
scelta controcorrente
e l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
il
ruolo
e U.D.3 L’età augustea: caratteri generali.
Riconoscere l’ originalità della Conoscere
Consolidare
capacità
poesia bucolica virgiliana e la l’atteggiamento di Virgilio in La consapevolezza della realtà nel sogno
esegetiche, di astrazione e
alla
tradizione bucolico e l’aspirazione alla pace
sua specificità rispetto ai relazione
di riflessione per potenziare
Testi: Virgilio, Bucoliche ….
culturale ed al potere politico
modelli greci
le abilità di base, le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica
Tempi: gennaio-febbraio
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Individuare le caratteristiche
del poema epico-didascalico,
alla luce delle implicazioni
ideologiche e culturali
Conoscenze
Conoscere gli elementi
costitutivi del poema didascalico
tra tradizione e innovazione
Contenuti
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare le peculiarità del
poema epico-virgiliano
rispetto ai modelli di
riferimento
Conoscere genesi, struttura e
apporti culturali del poema della
romanità, anche in prospettiva
diacronica
U.D.2: La narrazione epica
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Riconoscere gli elementi
fondamentali nella
ricostruzione dei fatti e
nell’interpretazione della
“verità” storica
Conoscere la struttura dell’opera
ed i limiti del metodo
storiografico liviano
U.D.3: Livio, lo storico della
U.D. 1: La teodicea del lavoro
Virgilio, Georgiche…….
del grandioso destino di Roma.
L’umano e l’eroico
Testi: Virgilio, Eneide……
celebrazione di Roma
Testi: Tito Livio, Ab Urbe condita
…………………………………..
La forza della ragione e le ragioni del sentimento
Tempi: marzo-maggio
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità delle scelte
ideologiche e letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Cogliere il rapporto tra
modello etico e produzione
poetica nella lirica di Orazio
Conoscenze
Conoscere i caratteri
contenutistici e formali della
produzione poetica oraziana ed
il rapporto con i suoi modelli
Contenuti
Attingere al patrimonio
culturale del mondo classico
mediante la lettura e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare nei testi i topoi
comuni e le differenze
contenutistiche e stilistiche
nelle elegie di Tibullo e
Properzio
Conoscere la genesi del genere
elegiaco e le sue peculiarità
nella letteratura latina
U.D.2 – La nascita dell’elegia.
Consolidare capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità di
organizzazione del linguaggio
e di elaborazione stilistica
Evidenziare nel nesso autoreopera-contesto l’inizio della
modernità
Conoscere le caratteristiche di
un’arte complessa nel contesto
storico-letterario dell’età
augustea
U.D.3 - La metamorfosi : chiave
U.D.1 – Lo scorrere del tempo e la
meditazione sulla morte.
Testi
Orazio…………………..
La pace, la campagna, l’amore: mondo
onirico di aspettative, speranze,
illusioni
Tibullo…………………………
Properzio………………………….
dell’esistenza
Ovidio, …………..
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Leggere, decodificare e
tradurre un testo latino in
forma corretta, fluida e
appropriata
Capacità/Abilità
Individuare e riconoscere gli
elementi morfosintattici
presenti nel testo
Conoscenze
Conoscere le strutture
morfologiche, sintattiche,
lessicali e semantiche della
lingua latina
Contenuti
Riepilogo della sintassi dei casi.
Elementi della sintassi del verbo e del
periodo
Leggere con naturalezza i
principali versi della metrica
latina
Effettuare la scansione
metrica dei versi
Conoscere le nozioni
fondamentali di prosodia e
metrica latina
Esametro e distico elegiaco
Metri oraziani (facoltativo)
Progetto di approfondimento in intinere
Venti e correnti tra cielo e mare per orientarsi nell’oceano della vita. Il mare ed il cielo svelano il mito.
Tempi: in itinere
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Leggere,
decodificare
e Individuare e riconoscere gli Conoscere un metodo per -Lucrezio, Brani scelti
tradurre un testo latino in elementi topici presenti nel l’indagine del mondo reale
-Ovidio,Metamorfosi,I,II passi scelti
forma corretta, fluida e testo
appropriata
Conoscere l’evoluzione topica
scienza/mito
Leggere con naturalezza i
principali versi della metrica
latina
Il percorso di approfondimento si concluderà con un viaggio di istruzione presso il centro Antropologia Mondo Antico (con un incontro
dibattito col Prof. Bettini).
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – prova scritta di LATINO
Anno scolastico 2103 - 2014
INDICATORI
CONOSCENZE
Conoscenza
delle strutture
morfosintattiche
ABILITA’
Completezza
della traduzione
e
Comprensione
del brano
COMPETENZE
Traduzione in
lingua italiana
e
Completa
Precisa e
consapevole
3,2
3,6
4
Brano tradotto
interamente, o con
qualche omissione
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Brano
tradotto
integralmente
Comprensione
essenziale
Comprensione
discreta, pur con
qualche incertezza
Comprensione
buona
Comprensione
completa
Comprensione
precisa e
consapevole
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Scorretta e
disorganica
Imprecisa e poco
chiara
Sufficientemente
corretta pur con
lievi incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata,
vicina al testo
originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e
appropriata
resa espressiva
0,8
1
1,2
1,6
1,8
2
Totalmente errata o
limitata a pochi elementi
isolati
Gravemente
lacunosa
Lacunosa
Piuttosto
approssimativa
Essenziale
Discreta, pur con
qualche incertezza
Buona
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
Brano tradotto interamente
/ non interamente / in
minima parte
Brano tradotto
interamente /
non interamente
/ in minima
parte
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
Brano tradotto
interamente / non
interamente
Comprensione
assente o
gravemente carente
Comprensione
frammentaria
ed errata
Brano tradotto
interamente /
non
interamente
Comprende
alcuni passi ma
non il
significato
globale del
testo
Comprensione
parziale e/o
discontinua
Comprensione
superficiale
0,8
1,2
1,6
Quasi del tutto
errata
Del tutto
carente
Inesistente
scelte lessicali
0,4
FIRMA DEL DOCENTE
0,6
DATA
1,4
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
GS
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della prova scritta/analisi di LATINO
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare
con coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Firma del docente
Punti
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e
appropriata resa
espressiva
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
VOTO
1,4
1,6
1,8
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
(5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6)
2,0
Programmazione didattica di Lingua Inglese
Anno scolastico 2013/2014
Classe 4^P
Docente: Prof.ssa Daniela Modafferi
Libri utilizzati: Spiazzi-Tavella- Layton Performer 1-2- Zanichelli
R. Nicholas Success Upper Intermediate
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Corretti dal punto di vista disciplinare, gli allievi partecipano al dialogo educativo, nel complesso in
modo attivo. Le osservazioni iniziali hanno fatto rilevare nel complesso una positiva situazione di
partenza, pur notando, da parte di qualche allievo, diffuse difficoltà nella comprensione e
nell’esposizione orale. Un gruppo di alunni ha già evidenziato positive motivazioni allo studio; un
altro gruppo, volenteroso, è più incerto come livello di partenza ma dimostra impegno e interesse;
un più esiguo gruppo manifesta varie incertezze ed un impegno frammentario.
CLASSE QUARTA
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una
varietà di messaggi orali,
in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
Linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
Future tenses
3 ore
Civil Wars
Puritanism
John Milton
16 ore
di vario genere,
cogliendone le linee
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere
differenze e analogie tra
la propria realtà e quella
dei paesi anglofoni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Science: Human body
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e
produzioni artistiche
provenienti da lingue/
culture diverse
The skeleton
2 ore
Parts of the body
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
Totale
1 ora
3 ore
25 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio
CONOSCENZE
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una
varietà di messaggi orali,
in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
Linguistiche, letterarie e CLIL
Conditionals
The novel
Daniel Defoe
Jonathan Swift
(H.Fielding or L.Sterne)
TEMPI
3 ore
16 ore
essenziali e i particolari
più significativi
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Science: Staying healthy
2 ore
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere
differenze e analogie tra
la propria realtà e quella
dei paesi anglofoni
Analizzare e confrontare
testi letterari e
produzioni artistiche
provenienti da lingue/
culture diverse
Food
Drinking
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
Totale
Totale ore II Quadrimestre
1 ora
3 ore
25 ore
50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )
MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una
varietà di messaggi orali,
in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
Passive
3 ore
Relative clauses
Precursors of Romanticism
William Blake
The Gothic novel
Mary Shelley
16 ore
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere
differenze e analogie tra
la propria realtà e quella
dei paesi anglofoni
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e
produzioni artistiche
provenienti da lingue/
culture diverse
Science: Staying healthy
2 ore
Drugs
Smoking
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
1 ora
Approfondimento e/o pause
didattiche
3 ore
Totale
25 ore
Linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio
CONOSCENZE
COMPETENZE
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una
varietà di messaggi orali,
in contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere,
cogliendone le linee
ABILITA’/CAPACITA’
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di
comunicazione,
stabilendo rapporti
interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
Reported speech
3 ore
The first and second
generation of Romantic poets
William Wordsworth
Samuel Taylor Coleridge
John Keats
15 ore
essenziali e i particolari
più significativi
Comprendere e
contestualizzare testi
letterari di epoche
diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Saper cogliere
differenze e analogie tra
la propria realtà e quella
dei paesi anglofoni
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e
produzioni artistiche
provenienti da lingue/
culture diverse
Science: Chemisty
2 ore
Periodic table of elements
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari
provenienti da discipline
non linguistiche
caratterizzanti il liceo
scientifico (CLIL)
Utilizzare le nuove
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause
didattiche
Totale
Totale ore II Quadrimestre
Totale ore anno scolastico
1 ora
3 ore
24 ore
49 ore
99 ore
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire
variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,
tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella
prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli
studenti stessi, che tra studenti e docente.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
Mezzi e strumenti
-Libri di testo
-Registratore
-Lettore CD e DVD
-Cassette, video cassette, CD e DVD
-Laboratorio linguistico
-Documenti originali
-Giornali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Viaggi d’istruzione
-Stage all’estero
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di almeno tre
mirati alla misurazione di:
per quadrimestre, propongono esercizi diversificati
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a
verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza
grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali
soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici
Prove scritte
Test oggettivi
Prove orali
Esercizi grammaticali e
lessicali
Ascoltare
Dettati, test di comprensione
Leggere
Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con
verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Abilità:
Parlare
Scrivere
Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi
scritti
Produzione personale
(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email, quesiti a
risposta chiusa sugli argomenti
letterari e scientifici svolti)
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità
rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed
il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di
recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
~
La scelta degli obiettivi, dei contenuti del programma e dei criteri metodologici è ispirata alle
seguenti considerazioni: proseguimento degli obiettivi linguistici e culturali del corso di studi, linee
programmatiche concordate dal consiglio di classe, gli interessi dimostrati dalla classe e la
preparazione fin qui acquisita.
Il corso di Inglese, inoltre, si articola e si concretizza su due principali settori: la lingua e la
letteratura, ognuno dei quali esige conoscenze e competenze specifiche che devono poi, però,
confluire a strumento e a supporto di entrambi.
OBIETTIVI FORMATIVI
-Educare alla “legalità” e alla correttezza, favorendo il confronto fra le diverse culture.
-Migliorare il metodo di studio attraverso la padronanza dello strumento linguistico e lo sviluppo
delle capacità logiche e argomentative.
- Potenziare le capacità di accettare studenti provenienti dai Paesi extra-comunitari soggetti ad
emigrazione.
-Incoraggiare la curiosità intellettuale e la tolleranza nei confronti di realtà sociali e culturali diverse
dalla propria.
-Sviluppare l’acquisizione di un’autonomia operativa che metta in grado gli allievi di fare scelte
autonome e consapevoli.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sviluppare ed approfondire la competenza comunicativa già acquisita, ampliare la gamma dei
contenuti in cui la lingua è utilizzata, senza tralasciare accuratezza formale e proprietà lessicale.
Motivare gli studenti alla lettura dei testi letterari in lingua originale,
Potenziare le abilità di analisi di un testo e migliorare le capacità di esposizione a livello sia orale
che scritto.
Fornire l’interpretazione di un testo, orientandosi nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro
contenuto storico-culturale.
Contenuti competenze e criteri di selezione
I contenuti linguistici privilegiati saranno quelle funzioni e strutture linguistiche che più
direttamente permettono di raccontare, relazionare, inferire, esprimere la propria opinione,sia a
livello scritto che orale, a proposito di un messaggio o di un testo.
Si favorirà una competenza comunicativa adeguata alle necessità immediate e future dei
ragazzi, per cui si darà particolare rilievo all'uso orale della lingua e allo sviluppo delle abilità di
lettura cercando di consolidare la capacità di comprensione degli elementi fondamentali del testo
senza passare necessariamente attraverso la traduzione.
OBIETTIVI MINIMI
-Potenziare le abilità di analisi di un testo e migliorare le capacità di esposizione a livello orale
e scritto.
-Saper rielaborare, sia pure in modo sintetico, quanto acquisito.
-Saper analizzare un testo, rilevandone temi e motivi principali; sapersi orientare nel rapporto
tra le opere degli autori e il loro contesto storico-culturale.
CONTENUTI
Evoluzione socio-culturale alla luce delle scoperte scientifiche e dello sviluppo del pensiero
filosofico. (La poesia metafisica, l’illuminismo, la nascita e lo sviluppo del romanzo inglese, la
poesia preromantica).
Pre-requisiti per lo svolgimento dei moduli di letteratura:
Possesso del lessico di base specifico necessario all’interazione linguistica su contenuti e testi
di tipo letterario e non- Capacità di individuare il tema generale di un testo e le finalità di un
autore- Capacità di distinguere tra diverse tipologie testuali.
MODULO 1
The years after Elizabeth. The rise of Puritanism.
Obiettivi
Riflettere sulle caratteristiche storico-letterarie del periodo tardo-rinascimentale inglese e
puritano - Discutere e riflettere sulle diverse interpretazioni di un testo- Collegare testi di
epoche differenti in base a criteri tematici o stilistici- Ampliare il lessico e migliorare le abilità
scritte tramite esercizi creativi.
Contenuti
The years after Elizabeth.The Stuart dynasty. Stuart Absolutism. Anglicans vs Puritans. The Civil
War. Cromwell’s Commonwealth. Society.
Metaphyscal poets.
J. Donne: Songs and Sonnets
A Valediction : Forbidding Mourning. Death Be Not Proud.
The Christian epic poem : J. Milton.
Paradise Lost. Satan’s speech.
Utopia and the New World
Tempi previsti: settembre-ottobre
MODULO 2
The Restoration and the Eighteen century. The Rise of the Novel.
Obiettivi
Conoscere gli eventi storici significativi del periodo della Restaurazione- Conoscere gli eventi
storico-letterari significativi del periodo augusteo.- Discutere e riflettere sui modi possibili di
interpretare un testo- Collegare testi di epoche differenti in base a criteri tematici o stilisticiInserire la nascita del romanzo nel suo contesto storico e culturale- Collegare testi di epoche
differenti in base a criteri tematici o stilistici- Collegare i temi dei testi del 18° secolo al mondo
contemporaneo.
Contenuti
The Restoration-Charles II- James II. The Glorious revolution- The reign of Queen Anne-The
two-party system- George II- The Seven Year’s War- The Conquest of India.
The French influence- W. Hogarth-The scientific revolution. The Royal Society-Sir C. WrenBritish newspapers.
Restoration drama: Heroic plays and tragedies-Restoration comedies. Augustan Poetry: A.
Pope. The early Hanoverians- Reason and sense- Journalism-The novel and the middle class.
Features of the novel- The realistic novel- Utopian fiction- The epistolary novel- The
picaresque novel- The sentimental novel.
Daniel Defoe : Robinson Crusoe- Moll Flanders.
Jonathan Swift: from Gulliver’s Travels : Gulliver in the lands of giants- The
Laputians.
Samuel Richardson
Pamela, or Virtue Rewarded
Laurence Sterne: Tristram Shandy
Tempi previsti: dicembre-gennaio
MODULO 3
Preromanticism.
Obiettivi
Conoscenza degli eventi storico-letterari significativi relativi al movimento pre-romantico e
romantico- Esprimere opinioni personali sui brani scelti e collegarli all’esperienza personaleApprezzare il ritmo e la musicalità di poesie pre-romantiche e romantiche tramite attività di
ascolto- Ampliare il lessico .
Contenuti
Pre-Romanticism- Romanticism.
Britain and America-The Age of Revolutions- Industrial and agricultural revolutions- Industrial
society Emotion vs reason- New trends in poetryPre-Romantic tendencies. The Gothic novel
William Blake.
London- The Chimney Sweeper.
Mary Shelley: Frankenstein.The creation of the monster-Frankenstein and he monster.
Tempi previsti: Febbraio-Marzo
MODULO 4
Romanticism.
Obiettivi
Conoscenza degli eventi storico-letterari significativi relativi al movimento romanticoEsprimere opinioni personali sui brani scelti e collegarli all’esperienza personale-Apprezzare il
ritmo e la musicalità di poesie romantiche tramite attività di ascolto- Ampliare il lessico .
Contenuti
W. Wordsworth: Lyrical Ballads. Daffodils- My heart leaps up.
S. T. Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner.
J. Keats: Ode on a Grecian Urn.
G.G. Byron:Childe Harold’s Pilgrimage.
Two Romantic painters: J. Constable and J.M.W. Turner
Tempi previsti: aprile-maggio
MODULO 5
Grammatica
Obiettivi: Approfondimento di strutture grammaticali che consentono di inferire, esprimere la
propria opinione , in particolare a proposito di un testo-Affinamento delle capacità di
distinguere e di usare diversi registri linguistici in rapporto alla situazione e al contestoSviluppo delle capacità di esprimersi correttamente e di produrre testi di tipo diverso riguardo
a situazioni comunicative concrete e a temi di attualità.
Contenuti: Units 2-9-10-11.
The Future- Passive- Conditionals-Relative clauses- Reported speech.
Tempi: Modulo trasversale da svolgersi durante l’anno scolastico.
Materiali didattici
Testi in adozione.
Fotocopie.
Materiale multimediale
Metodologia
Si seguiranno i percorsi suggeriti dal "notional-functional approach", in quanto esso
permette di sviluppare ed approfondire la competenza comunicativa, ampliando
progressivamente i contesti in cui essa è utilizzata. La riflessione sulla lingua in modo
contrastivo consentirà una più rapida acquisizione delle strutture grammaticali più
complesse. Saranno utilizzati esercizi di tipo diverso miranti a sviluppare in particolare le
capacità di sintesi e analisi e la capacità di esprimere opinioni personali.
Lo studio della letteratura sarà caratterizzato dalla centralità del testo, la cui lettura ed analisi
precederà, di norma, lo studio dell’autore.
Si procederà al potenziamento dei metodi di lettura e analisi.
Nell’esame dei testi selezionati si evidenzierà il modo con cui lo scrittore utilizza le risorse
della lingua nei suoi vari aspetti (fonologico, sintattico, lessicale, semantico e simbolico) per
comunicare il suo messaggio e si seguiranno le fasi di exploitation e di analysis, con spunti
trattati in classe che rimanderanno ad un approfondimento a casa.
In conformità con l’impostazione del libro di testo, i contenuti letterari saranno presentati
secondo un criterio al tempo stesso cronologico e tematico arricchito, ove sia possibile, da
collegamenti con periodi storico-letterari diversi.
Verifica e valutazione
Nel corso delle lezioni, si osserverà la partecipazione degli allievi al dialogo educativo. Il
risultato di tali osservazioni consentirà di esprimere un giudizio di partecipazione, che sarà
esplicitato alla fine di ogni quadrimestre nell’apposita scheda di partecipazione.
I momenti di verifica orale si concretizzeranno in almeno due interrogazioni nell’ambito di
ciascun quadrimestre, mentre le verifiche scritte saranno almeno tre per quadrimestre.
La valutazione degli studenti passerà attraverso una griglia di indicatori, qui allegata,
condivisa dal Dipartimento di Lingue Straniere.
La valutazione finale terrà conto del profitto raggiunto, senza trascurare i livelli di partenza,
l’interesse, l’impegno, le capacità individuali degli allievi.
L’insegnante
Prof.ssa Daniela Modafferi
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
TRIENNIO
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZIONE,
PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E
SINTESI, CAPACITA’
ARGOMENTATIVE,
CONTESTUALIZZAZIONE )
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto carenti
2
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con gravi
e numerosi errori
3
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi e gravi
errori
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la
pertinenza al tema proposto
Produzione difficoltosa, poco
chiara e ripetitiva, con estesi
errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici che, però,
non inficiano del tutto la
comprensione
Produzione semplice, ma
abbastanza chiara con alcuni
errori
Inadeguate le capacità di analisi e
sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco chiare
Modeste le capacità di analisi e di
sintesi; non sempre chiare e
corrette le argomentazioni e la
contestualizzazione
Non sempre consistenti le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la
contestualizzazione
Scorrevole e chiara
la produzione pur se con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
errore di lieve entità
Adeguate le capacità di analisi e
di sintesi; nel complesso precise
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; precise e
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di
analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le
argomentazioni e la
contestualizzazione
Gravemente
Insufficiente
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
9
Ottima
10
Sicura la conoscenza dei
contenuti e corretta la
pertinenza al tema
proposto
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca,
articolata e personale. Irrilevanti
eventuali imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta
prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
Programmazione di Filosofia
Classe 4 P Anno scolastico 2013- 2014
Prof.ssa Luciana Calabrò
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI
COMPETENZE
Comprendere i testi ed individuare i nuclei
concettuali
e tematici nel contesto storico culturale di
riferimento.
Comprendere le dinamiche storico-culturali
e le problematiche filosofiche fondamentali.
Riconoscere la specificità dell’indagine filosofica
e i suoi raccordi con le altre discipline.
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero
etico-politico nell’età moderna, al fine di
sviluppare le competenze
relative a Cittadinanza e Costituzione.
Acquisire la capacità di rielaborazione personale
dei contenuti e l’attitudine alla discussione
razionale.
CAPACITÀ
Riconoscere e identificare periodi
e linee di sviluppo della filosofia occidentale.
Identificare gli autori e le opere fondamentali
della tradizione filosofica occidentale moderna.
Individuare i caratteri specifici di un testo
filosofico.
Acquisire il lessico specifico
e le categorie fondamentali della disciplina
filosofica.
Esporre i contenuti in modo chiaro e
appropriato, curando la coerenza logica del
discorso.
CONTENUTI
Il naturalismo rinascimentale - La rivoluzione scientifica e Galilei - Razionalismo ed empirismo - Il
pensiero politico moderno - Il criticismo.
Il pensiero umanistico - rinascimentale e le sue diverse interpretazioni, la
formazione di una mentalità prescientifica
Contenuti
Le tesi storiografiche. Caratteri del Rinascimento.
Lo spirito “scientifico” “ante litteram”: il senso storico e la filologia.
Tra antico e moderno: l’Umanesimo e il Rinascimento all’origine della nuova immagine dell’uomo
Obiettivi
Comprendere il carattere poliedrico del Rinascimento e l’evoluzione della ragione
verso la ricerca autonoma.
La rivoluzione scientifica e la moderna immagine dell’universo
Contenuti
Il significato della rivoluzione scientifica.
I pilastri della nuova concezione della scienza.
La visione meccanicistica dell’universo.
L’ontologia della natura in Newton.
Obiettivi
Saper individuare le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana-newtoniana
rispetto all’oggetto, al fine e al metodo della scienza
La rivoluzione astronomica
Contenuti
Dal geocentrismo all’ eliocentrismo. Copernico e Keplero.
Dal mondo chiuso di Copernico all’ universo aperto di G. Bruno.
Ricadute culturali della rivoluzione astronomica
Obiettivi
Saper ripercorrere il percorso della ragione verso la ricerca autonoma
Riuscire a comprendere la relazione tra visione dell’universo e concezione
antropologica
La rivoluzione scientifica e la sua affermazione. Le grandi concezioni metafisiche
Contenuti
Lo spirito filosofico e l’interesse per la scienza e la tecnica;
Bacone, filosofo dell’età industriale.
Galilei: l’autonomia della scienza dalla fede.
I progressi metodologici nella fisica quantitativa di Bacone e nella fisica
qualitativa di G. Galilei.
Il meccanicismo come affermazione di una rigida causalità deterministica:
Cartesio: il mondo è una macchina.
Spinoza: l’ordine geometrico del mondo.
Leibniz: il tentativo di conciliare meccanicismo e finalismo.
Le grandi concezioni metafisiche:
Il dualismo ontologico di Cartesio
Il monismo spinoziano
La metafisica monadologica di Leibniz
Obiettivi
Saper discernere le caratteristiche fondamentali della fisica galileiana rispetto
all’oggetto, al fine e al metodo.
Confrontare le diverse concezioni metafisiche nel loro tentativo di giustificare
l’ordine razionale del reale.
Il limite della ragione e l’apertura alla fede
Contenuti
Il Giansenismo.
Autonomia e limiti della ragione: Pascal
Obiettivi
Comprendere “il ridimensionamento” del ruolo della ragione nella ricerca del
senso dell’esistere.
Valorizzare nuove opportunità conoscitive, le “ragioni del cuore”, cui la filosofia
pascaliana allude.
La fondazione dell’Empirismo critico e il suo epilogo irrazionalistico.
Contenuti
L’interpretazione lockiana della conoscenza.
La “nuova scena del pensiero” di Hume.
La riflessione filosofica sui fondamenti della scienza
Obiettivi
Comprendere le caratteristiche innovative che concernono il rapporto soggetto oggetto negli autori proposti.
Cogliere la valenza critica del pensiero filosofico che riflette e teorizza sui
fondamenti della scienza.
Kant e la fondazione della filosofia trascendentale: il razionalismo critico e i
prodromi dell'estetica romantica
Contenuti
La filosofia come istanza critica
La rivoluzione copernicana
“La critica della Ragion Pura “Estetica e Analitica trascendentale
“La critica della Ragione pratica “
“La critica del Giudizio “
“Per la pace perpetua”
Obiettivi
Analizzare la complessità della relazione soggetto oggetto nello sviluppo del
pensiero moderna da Cartesio a Kant
Individuare la specificità della prospettiva kantiana nella ricerca del fondamento
della conoscenza scientifica e metafisica, dell'istanza etica e del giudizio estetico
Il laboratorio politico della modernità
Contenuti
La teoria dello stato assoluto di Hobbes
Locke e il costituzionalismo liberale
Rousseau dalla questione dell'ineguaglianza tra gli uomini al Contratto sociale
Alle origini del pensiero liberale e dell’idea di tolleranza
L’idea di progresso. Origine sviluppo e crisi di una nozione tipica della modernità
Obiettivi
Conoscere ed esaminare teorie che saranno fondamentali nell’ evoluzione della
società occidentale
Effettuare un’analisi dei meccanismi e della possibili modalità di convivenza umana
Acquisire strumenti concettuali per un’adeguata comprensione e riflessione critica
Programmazione di Storia
Classe 4 P Anno scolastico 2013 – 2014
Prof.ssa Luciana Calabrò
OBIETTIVI SPECIFICI DISCIPLINARI
COMPETENZE
Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi
fattuali, interpretativi ed operazionali.
Utilizzare fonti diverse, anche in forma
multimediale,
e selezionare informazioni per la ricostruzione
dei fenomeni storici.
CAPACITÀ
Riconoscere e identificare periodi e linee di
sviluppo della storia nazionale, europea e
mondiale.
Comprendere le interconnessioni tra le diverse
parti del mondo conosciuto in età moderna.
Distinguere tra persistenze e mutamenti storici
in relazione alla storia europea precedente.
Acquisire la consapevolezza dell’organicità della Comprendere le relazioni tra eventi storici ed
cultura mediterranea ed europea al di là delle idee.
differenze etniche.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni
Identificare e confrontare problematiche politici, economici e sociali.
attinenti ad aree e periodi diversi.
Acquisire il lessico specifico e le categorie
fondamentali della disciplina storica.
Esporre i contenuti appresi in modo chiaro e
appropriato, curando la coerenza logica del
discorso.
CONTENUTI:
La rivoluzione americana; La rivoluzione francese; L’età napoleonica e la Restaurazione; La
rivoluzione industriale; Il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e
l’Italia unita; L’Occidente degli Stati-Nazione; La questione sociale e il movimento operaio; La
seconda rivoluzione industriale; L’imperialismo e il nazionalismo; Lo sviluppo dello Stato italiano
fino alla fine dell’Ottocento.
Cittadinanza e Costituzione
La Costituzione italiana: l’ordinamento della Repubblica.
Modulo di raccordo
Contenuti
L' Inghilterra nel Cinquecento
Filippo II
Le guerre di religione
La rivoluzione inglese
Obiettivi
Individuare affinità e differenze nello sviluppo delle vicende politiche ed economiche dei
principali stati europei nel corso del Cinquecento
Comprendere le innovazioni apportate dal laboratorio politico che si sviluppò all’interno delle
vicende rivoluzionarie in relazione ai futuri sviluppi della teoria e della prassi politica in Europa
Il secolo dell’Illuminismo
Contenuti
I progressi della vita materiale nel corso del Settecento.
Cenni sulle guerre settecentesche.
Stato costituzionale e stato assoluto: l’assolutismo in Francia, il pensiero politico di
Hobbes e Locke; la seconda rivoluzione inglese
I caratteri dell’Illuminismo, l’illuminismo materialistico
L’Illuminismo italiano e Cesare Beccaria
Natura, civiltà, pensiero politico in J.J. Rousseau
Obiettivi
Cogliere gli elementi di novità dell’evoluzione demografica, sociale ed economica
relativa al secolo XVIII.
Evidenziare i caratteri delle concezioni illuministiche e della loro applicazione in
ambito economico e politico.
La rivoluzione americana
Contenuti
Le colonie inglesi e la conquista dei territori indiani; la mentalità puritana
Economia e società
Lo schiavismo: conseguenze sulla storia dell’Africa nera.
La rivoluzione americana e la Dichiarazione d’indipendenza.
La costituzione e il problema della schiavitù
Obiettivi
Evidenziare i guasti persistenti apportati dalla logica dell’asservimento politico
ed economico dei paesi colonizzatori sui paesi colonizzati
Analizzare i fondamentali contrasti e i principi che si tradussero nella prassi
rivoluzionaria della rivoluzione americana.
L’Europa tra rivoluzione e Restaurazione.
Contenuti
Economia e società. La Francia prerivoluzionaria.
Stato, potere e cittadini: la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino,
l’attività dell’assemblea costituente. L’Europa e la rivoluzione.
Il periodo giacobino
La violenza rivoluzionaria e la politica di scristianizzazione
L’impero napoleonico
Obiettivi
Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la rivoluzione francese per
tentarne un bilancio
Comprendere gli aspetti variegati e talvolta contraddittori che riguardano le
conseguenze della rivoluzione.
Origine e diffusione della rivoluzione industriale.
L’Inghilterra tra Settecento e Ottocento
Contenuti
La prima rivoluzione industriale.
Le conseguenze sociali della rivoluzione industriale.
Il pensiero economico di A. Smith e di Th. Malthus
Il colonialismo inglese
Rivoluzione industriale e classe operaia.
Obiettivi
Approfondire l’analisi dei fattori che resero possibile la realizzazione della
rivoluzione industriale.
Comprendere l’effetto positivo di trasformazioni sociali legate anche al progresso
tecnologico e il palesarsi delle prime contraddizioni interne al sistema.
L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento.
Contenuti
L’America latina, gli Stati Uniti nel XIX secolo
La formazione dell’Europa industriale: economia e società
La nascita del socialismo moderno e K. Marx
Cultura e mentalità: Il Romanticismo
L’ideologia controrivoluzionaria e il Congresso di Vienna
L‘attività insurrezionale e il pensiero di Mazzini
Il Quarantotto.
Obiettivi
Comprendere il complesso quadro politico del primo Ottocento e le ragioni delle forti tensioni
sociali che lo animano.
Stati e nazioni nell’età dell’imperialismo
Contenuti
Dalla prima alla seconda Internazionale. Il secondo impero in Francia e la Comune parigina.
Economia e società: la seconda rivoluzione industriale
L’ imperialismo nelle sue diverse forme
IL razzismo antisemita. L’ affare Dreyfus in Francia
La formazione della Germania.
La guerra di secessione negli Stati Uniti.
Obiettivi
Comprendere e valutare il diverso modo di intendere lo stato - nazione.
Individuare il significato e i valori che si sottendono nel processo di formazione
della Germania.
Comprendere le cause e le conseguenze inerenti alla pratica imperialistica nel
breve e nel lungo periodo.
L’ Italia dall’ unità all' età giolittiana
Contenuti
Verso l’unità d’Italia.
L'organizzazione dello stato unitario
Destra e Sinistra storica
Crispi e la crisi di fine secolo
L' età giolittiana
Obiettivi
Comprendere e valutare anche alla luce dell’analisi storiografica il significato e le
conseguenze della raggiunta unità d’Italia, rispetto alle diverse aree del paese.
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA E FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE IV SEZ. P
Prof.ssa Emanuela Siciliano
Caratteristiche del corso:
Uso di un linguaggio semplice;
Chiarezza nell’esposizione dei concetti;
Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo;
Un costante aggancio alla realtà, con molti esempi tratti dalla vita quotidiana;
Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperimenti, esercizi di verifica,
schede di approfondimento.
Obiettivi iniziali:
Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche;
Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;
Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche;
Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate e gli strumenti in
dotazione;
Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e fisici in situazioni diverse;
L’acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico;
Capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali, costruire ed interpretare
grafici.
Obiettivi generali
conoscenza dei contenuti costituenti l’ambito fondamentale della disciplina
saper esporre tali contenuti con corretto uso del linguaggio e della terminologia proprie della
disciplina
sviluppo dell’intuizione
acquisizione di capacità di ragionamento
sviluppo delle capacità logiche
saper affrontare qualsiasi situazione problematica
abitudine alla razionalità
Obiettivi specifici cognitivi
saper conoscere e riprodurre concetti
saper mettere in sequenza causale e temporale i concetti
sapere comunicare e descrivere con l’utilizzo del corretto linguaggio
sapere applicare i concetti assimilati
sapere analizzare e sintetizzare
sapere intuire ed inventare
sapere analizzare un problema con identificazione di variabili
saper leggere tabelle, grafici e altro materiale informativo
saper raccogliere dati e servirsi della loro rappresentazione grafica
saper realizzare semplici esperimenti per controllare ipotesi e modelli e saper descrivere i
procedimenti usati
Obiettivi specifici educativi
acquisizione della corrette collocazione del pensiero scientifico
acquisizione di “cultura fisico-matematica” come sapere scientifico al di là di somma di nozioni
acquisizione del senso del metodo sperimentale
formazione di una mentalità aperta e scevra da preconcetti
Obiettivi specifici quarto anno
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
risolvere problemi geometrici per via goniometrica o per via analitica;
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Competenze specifiche disciplinari
Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione
di problemi
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio del Liceo scientifico, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in
riferimento alle varie aree:
Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere
in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni
A (livello 1 – avanzato)
Ha acquisito una
personalità consapevole ed
una formazione culturale,
sociale e civile integrando
il sapere scientifico con
quello umanistico .
Organizza i contenuti e le
attività di laboratorio in
modo autonomo e creativo
ed anche in gruppo,
selezionando le
informazioni, costruendo
mappe concettuali, grafici
ed effettuando complesse
associazioni logiche. Sa
impiegare il tempo in
maniera ottimale,
pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
B (livello 2 – intermedio)
Ha acquisito una discreta
consapevolezza delle
proprie potenzialità,
maturando una adeguata
formazione culturale.
Organizza i contenuti e le
attività in modo autonomo
selezionando le
informazioni, costruendo
mappe concettuali e grafici.
Sa impiegare il tempo in
maniera soddisfacente,
pianificando il lavoro e
verificandone i risultati.
C (livello 3 – base)
Ha acquisito una sufficiente
consapevolezza delle
proprie potenzialità,
maturando una essenziale
formazione culturale.
Se guidato, organizza i
contenuti e le attività
selezionando le informazioni
e utilizzando mappe
concettuali. Sa pianificare il
tempo, dietro precise
indicazioni.
Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Comprendere il linguaggio specifico della matematica, utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della
descrizione matematica della realtà.
A (livello 1 – avanzato)
Sa usare con chiarezza,
sicurezza e correttezza gli
strumenti espressivi e
argomentativi.
Sa arricchire l’esposizione
con osservazioni personali e
sa operare collegamenti
anche interdisciplinari.
Conosce in modo
approfondito la
terminologia specifica della
materia.
Sa rielaborare in modo
personale e critico i
contenuti ed ha acquisito
capacità di
problematizzazione.
Sa utilizzare con sicurezza
linguaggi formali.
B (livello 2 – intermedio)
Sa esporre in modo chiaro,
corretto e consequenziale
gli argomenti teorici trattati,
sa operare e motivare
collegamenti
Sa utilizzare in modo sicuro
la terminologia specifica
della disciplina.
Sa comprendere i linguaggi
scientifici.
C (livello 3 – base)
Sa esporre in modo
essenziale ma corretto e
consequenziale gli
argomenti teorici trattati.
Sa usare la terminologia
base specifica della
disciplina.
Sa cogliere gli elementi
essenziali di un messaggio
orale.
Ha acquisito gli strumenti
argomentativi ed espressivi
per gestite l’interazione
comunicativa, verbale e
scritta, in contesti scientifici.
Sa orientarsi nei testi
scientifici scolastici.
Sa utilizzare in modo
appropriato i linguaggi
formali studiati.
Sa interpretare messaggi
orali e scritti.
Sa decodificare un
linguaggio formale.
Sa riconoscere gli elementi
base dei linguaggi formali
studiati
ritti.
Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione
comunicativa
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e
le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
A (livello 1 – avanzato)
Sa usare con chiarezza,
sicurezza e correttezza gli
strumenti espressivi e
argomentativi
Sa arricchire l’esposizione
con osservazioni personali e
sa operare collegamenti
B (livello 2 – intermedio)
Sa esporre in modo chiaro,
corretto e consequenziale
gli argomenti teorici trattati,
sa operare e motivare
collegamenti
Sa utilizzare in modo sicuro
C (livello 3 – base)
Sa esporre in modo
essenziale ma corretto e
consequenziale, anche
guidato, gli argomenti
teorici trattati, sa usare la
terminologia base specifica
della disciplina.
Se guidato, utilizza gli
anche interdisciplinari.
Conosce in modo
approfondito la
terminologia specifica della
materia.
Padroneggia gli strumenti
espressivi ed argomentativi
per gestire l’interazione
comunicativa verbale e
scritta in contesti scientifici
la terminologia specifica
della disciplina
Possiede gli strumenti
espressivi ed argomentativi
per gestire l’interazione
comunicativa verbale e
scritta in contesti scientifici
strumenti espressivi ed
argomentativi per gestire
l’interazione comunicativa
verbale e scritta in contesti
scientifici .
Area storico-umanistica
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio
Leggere ed analizzare documenti in relazione al territorio
Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale.
A (livello 1 – avanzato)
Individua temi, argomenti e
idee sviluppate dai principali
scienziati italiani e stranieri.
B (livello 2 – intermedio)
Inquadra correttamente gli
scienziati ed i testi scientifici
nel contesto di riferimento.
Effettua opportuni
collegamenti con una certa
autonomia.
C (livello 3 – base)
Opportunamente guidato,
riesce ad inquadrare gli
scienziati ed i testi scientifici
nel contesto di riferimento.
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che
sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e
i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
A (livello 1 – avanzato)
Applica in modo critico le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita complesse.
Sa raccogliere, elaborare e
B (livello 2 – intermedio)
Applica le conoscenze
scientifiche in situazioni di
vita non complesse. Sa
raccogliere, elaborare e
C (livello 3 – base)
Applica, se guidato, le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita non
complesse. Sa raccogliere e
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici.
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici,
ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a
linguaggi formali e viceversa
o da un linguaggio formale a
d un altro.
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a
linguaggi formali.
Sa esprimere con
un’espressione matematica
la descrizione linguistica di
un fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra
fenomeni fisici con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un
fenomeno, osservabile anche
in un’esperienza di
laboratorio.
collegare dati, organizzare
tabelle e costruire grafici,
solo se guidato.
Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di
laboratorio, solo se guidato.
Sa esprimere con
un’espressione matematica
la descrizione linguistica di
un fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra
fenomeni fisici con
esperienze quotidiane e sa
stabilire rapporti di causaeffetto in un’esperienza di
laboratorio.
Contenuti
MATEMATICA
I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle
quali terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà
solo dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma
preventivo che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.
Quadro degli obiettivi di competenza
ASSE CULTURALE: MATEMATICO
1.
2.
3.
4.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
Tempi
1
Approfondimenti di geometria analitica
Settembre
2
Trigonometria
Ottobre- Novembre
3
Funzione esponenziale e logaritmica
Dicembre
4
Complementi di algebra
Gennaio
5
Geometria dello spazio
Febbraio- Marzo
6
Trasformazioni geometriche
Aprile
7
Calcolo combinatorio
Aprile
8
Calcolo delle probabilità
Aprile
9
Analisi numerica
Aprile- Maggio
10
Funzioni e limiti
Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica
Competenze
•
•
•
Abilità
Approfondire i concetti di eccentricità e
direttrici di una conica.
Luoghi geometrici
Conoscere rappresentazioni parametriche di
curve piane
•
•
Saper studiare luoghi
Saper riconoscere curve
piane
in
forma
parametriche
Conoscenze
U.A.
Contenuti
•
Luoghi geometrici
Principali luoghi geometrici
•
Curve in forma parametrica
Rappresentazioni parametriche di curve piane
Modulo 2: Goniometria e Trigonometria
Competenze
•
•
•
identità ed equazioni goniometriche di
vario tipo
disequazioni goniometriche di vario tipo
principali formule di applicazione della
trigonometria alla geometria
Abilità
•
applicare le principali formule
goniometriche per dimostrare identità,
risolvere equazioni e disequazioni,
risolvere problemi di geometria
Conoscenze
U.A.
Contenuti
•
formule di
trasformazione
Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werner.
Formule parametriche.
•
Identità –
Equazioni
goniometriche
Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari
in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee,
simmetriche
•
Disequazioni
goniometriche
Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse,
lineari in senx e cosx, di II grado omogenee.
•
Applicazioni
Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un
parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed
exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
Competenze
Abilità
• concetto di potenza
• proprietà delle potenze
• grafico della funzione esponenziale
• concetto di logaritmo
• proprietà dei logaritmi
• grafico della funzione logaritmica
Conoscenze
•
•
•
U.A.
risolvere equazioni e disequazioni
esponenziali
risolvere equazioni e disequazioni
logaritmiche
costruire il grafico di funzioni
esponenziali e logaritmiche
Contenuti
•
Funzione
esponenziale
Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione
esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali
•
Funzione
logaritmica
Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica
e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro –
logaritmi decimali
•
Equazioni e
disequazioni
logaritmiche e
esponenziali
Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte
graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche
– risoluzione grafica di una disequazione
Modulo 4: Complementi di algebra
Competenze
•
•
concetto di numero complesso
•
rappresentazioni geometriche dei numeri •
complessi
Abilità
eseguire operazioni sui numeri complessi
rappresentare geometricamente e
trigonometricamente i numeri complessi
•
•
•
•
forma trigonometrica dei numeri
complessi
teorema fondamentale dell’Algebra
definizione di progressione aritmetica e
geometrica e relative formule
definizione di sistema di coordinate
polari
•
•
•
•
•
eseguire operazioni sui numeri complessi
scritti in forma trigonometrica
risolvere equazioni di secondo grado nel
campo complesso
riconoscere successioni e progressioni
applicare le formule delle progressioni
aritmetiche e geometriche
utilizzare il sistema di coordinate polari
Conoscenze
U.A.
Contenuti
•
Numeri
complessi
Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il
campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni
geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei
numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti
in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero
complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema
fondamentale dell’Algebra
•
Progression Definizione di successione – principio di induzione – progressioni
i
aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica –
somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del
termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini
consecutivi
Modulo 5: Geometria dello spazio
Competenze
posizioni reciproche di rette e piani nello •
spazio
• diedri e piani perpendicolari
•
• angoloide, prisma, parallelepipedo,
piramide, tronco di piramide, poliedri
regolari
• solidi di rotazione
• superfici e volumi dei solidi
Conoscenze
•
U.D.
•
Abilità
riconoscere le posizioni reciproche di
rette e piani nello spazio
calcolare superfici e volumi dei solidi
Contenuti
Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello
Rette e
piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni
spazio
reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani
perpendicolari
Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari –
parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari –
cilindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della
superficie sferica e della sfera
•
Poliedri e
solidi di
rotazione
•
Superfici e Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo,
volumi dei piramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono,
solidi
sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli –
volume dei solidi studiati
Modulo 6: Le trasformazioni geometriche
Competenze
•
•
Abilità
Affinità, similitudini, omotetie, isometrie
Rappresentazione analitica di
trasformazioni geometriche nel piano
•
•
•
Utilizzare le trasformazioni affini in
dimostrazioni e problemi
Dimostrare proprietà di figure
geometriche
Comporre isometrie
Conoscenze
Composizione di isometrie
UA 1
Isometrie nel piano e loro invarianti
Modulo 7: Calcolo combinatorio
Competenze
•
•
Abilità
Disposizioni, permutazioni, combinazioni •
in vari contesti
Formula del binomio di Newton
•
verificare identità e risolvere equazioni
utilizzando le permutazioni, le
combinazioni e i coefficienti binomiali
risolvere problemi con gli strumenti del
calcolo combinatorio
Conoscenze
UA 1
Calcolo
combinatorio
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con
ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio
di Newton
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
Competenze
•
•
concetto di probabilità: vari approcci
principali teoremi della teoria della
Abilità
•
saper distinguere tra eventi certi,
impossibili, aleatori
•
•
•
•
probabilità
variabile aleatoria
legge di probabilità
funzione di ripartizione
principali distribuzioni di probabilità
classiche
•
•
valutare le caratteristiche numeriche
delle variabili aleatorie
saper utilizzare le principali distribuzioni
di probabilità classiche
Conoscenze
U.A.
Contenuti
1. Calcolo
combinatorio
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione –
permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e
loro proprietà – formula del binomio di Newton
2. Concetto di
probabilità
Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge empirica
del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione
assiomatica di probabilità
3. Teoremi
fondamentali
della teoria
della
probabilità
Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi
indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
Modulo 9: Analisi numerica *(vedi nota)
Competenze
•
metodi di analisi numerica
Abilità
•
saper utilizzare i principali metodi di
analisi numerica
Conoscenze
1. Elementi di
analisi
numerica
Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –
interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni:
separazione delle radici, metodo di bisezione.
Modulo 10: Funzioni e limiti *(vedi nota)
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
intervalli e intorni
estremo superiore e inferiore di un
insieme
punti di accumulazione
concetto di funzione reale di una
variabile reale e principali definizioni
insieme di esistenza di una funzione
segno di una funzione
funzioni inverse delle funzioni
Abilità
•
•
•
•
•
calcolare l’estremo superiore e inferiore
di un insieme limitato di numeri reali
riconoscere i punti di accumulazione e i
punti interni, esterni e di frontiera
riconoscere se una funzione è pari,
dispari, periodica
saper tracciare il grafico di funzioni
elementari
determinare l’insieme di esistenza e il
goniometriche
• concetto di limite di una funzione
• teoremi fondamentali sui limiti
• limiti fondamentali
• punti di discontinuità di una funzione
• asintoti
Conoscenze
U.D.
•
•
•
•
segno di una funzione
applicare la definizione di limite
calcolare il limite di una funzione
determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione
ricercare gli asintoti di una funzione
Contenuti
•
Nozioni di
topologia
su R
Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un
insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto –
numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera
•
Funzioni
reali di
variabile
reale
Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione
analitica di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone,
periodiche, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di
funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione –
dominio di una funzione – funzioni composte – funzioni invertibili –
funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione
•
Limiti
Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto –
limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro –
definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria
delle varie definizioni di limiti – teoremi fondamentali sui limiti –
operazioni sui limiti – forme indeterminate – successioni – successioni
convergenti, divergenti, indeterminate – successioni adiacenti - il numero
e
•
Funzioni
continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità
delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte – limiti
fondamentali – funzioni continue su intervalli – invertibilità, monotonia e
continuità – punti di discontinuità per una funzione – asintoti
I moduli 9 e 10 potranno essere eventualmente trattati in quinta classe.
FISICA
Contenuti
I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento ognuna delle
quali terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà
solo dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma
preventivo che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO (secondo biennio)
1.
2.
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi,
anche di uso corrente.
Gestire progetti
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
Tempi
1
Termodinamica
Settembre – Ottobre
2
Le onde elastiche
Novembre
3
Il suono
Novembre
4
Luce e strumenti ottici
Novembre- Dicembre
5
Ottica fisica
Gennaio
6
Campo elettrico
Febbraio
7
Il potenziale elettrico
Marzo
8
La capacità elettrica ed i condensatori
Marzo
9
La corrente elettrica continua nei metalli
Aprile
10
La corrente elettrica nei fluidi
Aprile
11
Fenomeni magnetici fondamentali
Maggio
12
Il campo magnetico
Maggio
Modulo 1a: Il primo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo
studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.
Modulo precedente.
Competenze
Classificare le principali trasformazioni termodinamiche e le relative applicazioni. Applicare
il primo principio all’analisi delle trasformazioni termodinamiche.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un sistema termodinamico. Distinguere le trasformazioni
reali e quelle ideali. Riconoscere i diversi tipi di trasformazione termodinamica e le loro
rappresentazioni grafiche. Calcolare il lavoro svolto in alcune trasformazioni
termodinamiche. Applicare il primo principio della termodinamica nelle trasformazioni
isoterme, isocore,isobare,adiabatiche, cicliche. Calcolare il calore specifico di un gas.
Conoscenze
Concetto di sistema termodinamico. L’energia interna di un sistema fisico. Il principio zero
della termodinamica. Le trasformazioni termodinamiche. Il lavoro termodinamico.
Enunciato del primo principio della termodinamica. Le applicazioni del primo principio alle
varie trasformazioni termodinamiche. I calori specifici del gas perfetto. L’equazione delle
trasformazioni adiabatiche.
Modulo 1b: Il secondo principio della termodinamica
Prerequisiti
Concetto di funzione. Conoscenza del metodo di indagine delle scienze fisiche per lo
studio dei fenomeni naturali. Conoscenza dei principi di conservazione e loro applicazioni.
Modulo precedente.
Competenze
Determinare il rendimento di una macchina termica e confrontarlo con il rendimento di
una macchina di Carnot che operi fra le stesse temperature.
Abilità
Comprendere e confrontare i diversi enunciati del secondo principio della termodinamica e
riconoscerne l’equivalenza. Distinguere le trasformazioni reversibili e irreversibili.
Comprendere il funzionamento della macchina di Carnot. Calcolare il rendimento di una
macchina termica. Comprendere il funzionamento di un motore a scoppio. Calcolare le
prestazioni delle macchine frigorifere.
Conoscenze
Il funzionamento delle macchine termiche. Enunciati di lord Kelvin e di Rudolf Clausius del
secondo principio della termodinamica. Il rendimento delle macchine termiche.
Trasformazioni reversibili e irreversibili. Il teorema e il ciclo di Carnot. La macchina di
Carnot ed il suo rendimento. I cicli termodinamici in un motore di automobile. Il frigorifero
come macchina termica.
Attività di laboratorio
Macchine termiche.
Modulo 1c: Entropia e disordine
Prerequisiti
Concetto di probabilità. Modulo precedente.
Competenze
Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.
Abilità
Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le
variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra
probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare
l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia.
Conoscenze
La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non
isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia.
Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per
l’entropia. Il terzo principio della termodinamica.
Modulo 2: Le onde elastiche
Prerequisiti
Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche
dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice.
Competenze
Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e
velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.
Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.
Abilità
Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare
lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di
sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di
fase tra le onde.
Conoscenze
Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde
periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e
l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento.
Attività di laboratorio
Ondoscopio
Modulo 3: Il suono
Prerequisiti
Moduli precedenti
Competenze
Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare
lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di
un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza
d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie.
Calcolare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni
dell’effetto Doppler.
Conoscenze
Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza,
intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde
stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei
battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di acustica.
Modulo 4: Luce e strumenti ottici
Prerequisiti
Geometria piana. Similitudini.
Competenze
Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le
leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire
graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente.
Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare
l’ingrandimento di una immagine.
Abilità
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini.
Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali.
Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un
procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un
raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo.
Conoscenze
La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle
grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con
specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della
rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione
totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.
Modulo 5: Ottica fisica
Prerequisiti
Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria.
Competenze
Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la
fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio.
Abilità
Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione
e dell’interferenza luminosa.
Conoscenze
Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda.
Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.
Modulo 6: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e
campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo
elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili
cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di
Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di
sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il
ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una
distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico.
Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio
di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della
forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto
di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il
Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo
elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un
elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche
elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione
grafica dei campi elettrici.
Modulo 7: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e
principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del
potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il
suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione
elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p.
Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo
elettrico dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale
elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le
linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del
campo elettrico.
Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare
i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità
equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia
immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele.
Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo
elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia
interna, calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera
corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie
ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo
della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti.
Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze
collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la
tensione ai capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione.
Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei
conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e
temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze
elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito
per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra
conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della
resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.
Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di
carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di
carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di
deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e
quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un
gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.
Abilità
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via
elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le
scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e
grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme.
Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare
l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità,
direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi
da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere
le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza
magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra
fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto
dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere
per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente.
Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un
campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei
poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo
magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei
e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del
SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il
campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di
funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo
magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di
un trasformatore statico.
Modulo 12: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della
circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto.
Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo
magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico
uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo
magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali
ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari
distribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo
magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso
del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo
magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione
microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo
di isteresi magnetica.
Metodologie e strategie didattiche
Le strategie educative verranno finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla
valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi.
La lezione verrà progettata usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione trattando i
diversi argomenti con gradualità, ricorrendo spesso ad esempi esercizi applicazioni. E’ importante
trattare la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi
basilari che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in
discussioni con domande guidate, informare l’alunno sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del
corso di studi per far capire chiaramente ciò che ci si attende da lui in seguito all’insegnamento
ricevuto ,individualizzare rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun
ragazzo. Si cercherà di abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità
critiche, logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Grande importanza verrà data all’attività
di laboratorio nei tempi e nei modi previsti dalla programmazione di dipartimento.
Spazi e materiali
L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della
videoteca, dei laboratori scientifici, e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola in relazione alla
calendarizzazione sull’uso dei laboratori prevista dai rispettivi direttori.
Valutazione
Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute
dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di:
compiti scritti o prove strutturate che, in analogia a quelle richieste dai nuovi esami di stato,
saranno a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni) tutte naturalmente
munite di griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una
possibile autovalutazione, letture e discussione di testi, verifiche orali. Per le griglie di valutazione
si fa riferimento alla programmazione di dipartimento si terrà inoltre conto della partecipazione e
dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro
rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo
sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli
obiettivi disciplinari raggiunti. Per le prove scritte ed orali si utilizzeranno le griglie di valutazione
approvate dal dipartimento di matematica e fisica ed ivi allegate.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI
•
molto scarse
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIONE VALUTAZIONE
IN 10 mi
IN 15 mi
• 1
• 1.5
•
lacunose
•
1.5
•
2.25
•
frammentarie
•
2
•
3
•
di base
•
2.5
•
4
•
sostanzialmente corrette
•
3
•
4.5
•
corrette
•
3.5
•
5.25
•
complete
•
4
•
6
•
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o meccaniche
•
2
•
3
•
Di base
•
2.5
•
4
•
Efficaci
•
3
•
4.5
•
Organizzate
•
3.5
•
5.25
•
Sicure e consapevoli
•
4.5
•
6.75
•
elaborato di difficile o
•
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
elaborato logicamente
•
strutturato
elaborato formalmente
•
rigoroso
0.5
•
0.75
•
2
•
2.25
DESCRITTORI
Conoscenze
Competenze
elaborative
Competenze
logiche ed
argomentative
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Riguardano:
a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
•
•
1
4
4.5
1.5
1.5
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE
________________________
6
6.75
2.25
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
La partecipazione degli allievi alle attività extracurricolari e alle altre iniziative organizzate
nell’ambito del piano dell’offerta formativa del liceo sarà sostenuta e favorita, perché viene
considerata occasione importante per il pieno sviluppo della personalità degli allievi, per la
valorizzazione delle loro potenzialità e per la scoperta di specifiche vocazioni.
Reggio Calabria 28\10\2013
L’insegnante
Emanuela Siciliano
DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI
A.S.2013/2014
Prof. Antonio Sigilli
PIANO DI LAVORO
CLASSE: 4^P
“La scienza può essere solo ciò che è, non ciò che potrebbe essere’’.
( Albert Einstein)
Programmazione didattico-formativa per classi parallele: 4^ (SECONDO BIENNIO)
Risultati generali di apprendimento (secondo biennio)
Obiettivi disciplinari generali (secondo biennio)
Standard minimi di apprendimento (secondo biennio)
Nuclei fondanti di programmazione classe 4^ di ordinamento
Linee metodologiche generali – Strumenti - Tempi
Organizzazione degli interventi di recupero e dei percorsi di eccellenza
Verifica – Valutazione
Proposte di attività formative integrative
Griglie di valutazione
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA PER CLASSI PARALLELE (secondo biennio)
Classi: – QUARTA
Materie : BIOLOGIA - CHIMICA - SCIENZE DELLA TERRA
RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO
AREA METODOLOGICA
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e
universitari(AAR - II- P)
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti (AII)
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle discipline oggetto
di studio (ICR - AII)
A (Livello 1 – avanzato - Voto 9 - 10)
Ha sviluppato una consapevole personalità e sensibilità nell’integrare il sapere scientifico con quello
umanistico attraverso la conferma del metodo scientifico, della ricerca, della cura dell’oggettività . Ha
maturato una formazione culturale, sociale e civile, partecipando attivamente e costruttivamente alla
vita scolastica
Organizza i contenuti e le varie attività di laboratorio in modo autonomo e creativo ed anche in
gruppo, selezionando le informazioni, costruendo mappe concettuali, grafici ed effettuando complesse
associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in maniera ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i
risultati.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8 )
Ha acquisito una discreta consapevolezza delle proprie potenzialità, partecipa attivamente alla vita
scolastica, maturando un’adeguata formazione culturale. Organizza i contenuti e le varie attività
laboratoriali in modo autonomo, selezionando le informazioni e costruendo mappe concettuali e
grafici. Sa pianificare il lavoro in modo soddisfacente.
C (Livello 3 – base -Voto 6)
Ha acquisito un’adeguata consapevolezza delle proprie potenzialità, maturando una formazione
culturale essenziale. Se guidato, organizza i contenuti e le varie attività laboratoriali, selezionando le
informazioni, utilizzando mappe concettuali. Sa pianificare il lavoro, dietro precise indicazioni.
•
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui (CP - II)
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni (II – RP)
• Essere in grado di interpretare i contenuti delle diverse forme della comunicazione (II – C- AII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 -10)
Sa ascoltare e operare collegamenti, si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e rigoroso,
strutturando il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Coglie pienamente il messaggio di un
testo scientifico complesso, di un problema o di un prodotto multimediale. Interviene in modo
•
pertinente nel dialogo e nella discussione, pone domande e fornisce risposte scritte e orali appropriate
ed articolate sugli argomenti trattati. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per la
realizzazione di percorsi di apprendimento.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Si esprime con un linguaggio scientifico chiaro e complessivamente appropriato, con una
strutturazione logica abbastanza ordinata del discorso. Sa ascoltare, cogliere e collegare
complessivamente i nuclei fondanti di un testo scientifico, di un problema o di un prodotto
multimediale, intervenire adeguatamente nel dialogo e nella discussione, porre domande e fornire
risposte scritte e orali pertinenti agli argomenti trattati, ad un problema o ad un prodotto multimediale.
Utilizza gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Si esprime con un linguaggio chiaro e sufficientemente corretto. Sa ascoltare, intervenire, se guidato,
nel dialogo e nella discussione. Comprende almeno gli snodi logici fondamentali e lo scopo esplicito di
un testo scientifico, di un semplice problema o di un prodotto multimediale.
Utilizza occasionalmente gli strumenti multimediali per la realizzazione di percorsi di apprendimento.
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi per gestire l’interazione comunicativa in
vari contesti, modulando tali competenze a seconda dei diversi scopi (II)
• Saper leggere e comprendere testi scientifici complessi cogliendo le implicazioni e le sfumature
di significato. (II – C- AII)
• Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti (II – C)
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare (II – C)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Sa argomentare una tesi con una terminologia adeguata ed appropriata secondo criteri di pertinenza,
coerenza e consequenzialità.
Produce, analizza e interpreta in modo autonomo testi scientifici complessi con coerenza e coesione,
individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storico-culturale di riferimento.
Compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio scientifico rigoroso,
ricercando e selezionando le informazioni in modo articolato e con approfondimenti personali,
organizzando e pianificando le informazioni all’interno di una struttura complessa e originale.
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Sa formulare una tesi ed esprimerla in modo coerente. Produce, analizza e interpreta testi scientifici
abbastanza coerenti e coesi, individuandone le principali caratteristiche in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. .
Compone in modo autonomo testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio
scientifico preciso e puntuale, ricercando e selezionando le informazioni
C (Livello 3 – base – Voto 6 )
Organizza l’esposizione con un lessico adeguato ed in una forma grammaticalmente corretta. Produce,
analizza e interpreta testi scientifici semplici, individuandone le principali caratteristiche
Guidato, compone testi scientifici e relazioni di laboratorio corretti con un linguaggio preciso,
ricercando e selezionando le informazioni in modo appropriato,organizzando e pianificando le
medesime all’interno di una struttura semplice
•
AREA STORICO-UMANISTICA
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee (II – ICR – AII)
• Utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura del territorio e l’analisi della società
contemporanea ( II – ICR – AII)
• Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti
sociali, culturali e civili (CP -II)
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere (AII-AAR)
• Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche(AII-AAR)
• Leggere ed analizzare documenti normativi in relazione al territorio (C )
• Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria salute ( AAR )
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua temi, argomenti e idee sviluppate dai principali scienziati italiani, confrontandoli con altre
tradizioni culturali
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
Inquadra correttamente gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di riferimento. Effettua
opportuni collegamenti con una certa autonomia
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Opportunamente guidato, riesce ad inquadrare gli scienziati ed i testi scientifici nel contesto di
riferimento
•
AREA SCIENTIFICA –MATEMATICA - TECNOLOGICA
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze naturali, matematiche e fisiche
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel
campo delle scienze applicate (II – P)
• Essere in grado di utilizzare strumenti informatici nelle attività di studio, di approfondimento e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi ( II – P – RP)
• Essere consapevoli del ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente che
ci circonda (AII)
• Avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale dei modi di produzione e di
utilizzazione dell’energia (AII)
• Saper cogliere le interazioni tra le esigenze di vita e i processi tecnologici (AII)
A (Livello 1 – avanzato – Voto 9 - 10)
Individua, spiega e applica in modo coerente e critico conoscenze scientifiche in una pluralità di
situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire
grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici anche nell’individuazione di procedimenti
risolutivi. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno
naturale. Identifica
relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con
esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in
un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio
B (Livello 2 – intermedio – Voto 7 - 8)
•
Individua, spiega e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni
abituali. Sa raccogliere, elaborare ed eventualmente collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici,
utilizzando
strumenti informatici. Sa convertire nella lingua italiana una legge espressa
matematicamente. Identifica relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con
esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in
un fenomeno
C (Livello 3 – base – Voto 6)
Individua, e utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi, in situazioni semplici. Sa
individuare i punti essenziali di una tematica e, solo se guidato, sa raccogliere ed elaborare dati. Sa
descrivere con linguaggio scientifico un semplice fenomeno naturale e/o artificiale. Guidato, identifica
semplici relazioni tra fenomeni fisici chimici, biologici, geologici, astronomici con esperienze
quotidiane e sa stabilire possibili rapporti di causa-effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un
fenomeno
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI (secondo biennio)
COMPETENZE
• Ampliare, consolidare e porre in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale
ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo propri delle discipline oggetto di studio per una
spiegazione approfondita dei fenomeni
• Riconoscere la complessità dei fenomeni biologici, le relazioni che si stabiliscono tra i componenti
di tali sistemi, tra sistemi diversi e le basi molecolari dei fenomeni stessi
• Favorire la consapevolezza critica del cammino della scienza
• Individuare i fondamentali processi chimici e biologici
• Cogliere i nessi fondamentali tra Chimica e Biologia
• Usare un linguaggio scientifico rigoroso
• Utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse
• Usare strumenti informatici come supporto delle attività sperimentali e nella risoluzione dei
problemi
• Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione
della realtà
• Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
• Saper progettare ed eseguire esperimenti e valutarne l’attendibilità
ABILITA’
• Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
• Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
• Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
• Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite
per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della
prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
• Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO(secondo biennio)
COMPETENZE
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti delle discipline
• Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto delle attività sperimentali e
nelle risoluzione di semplici problemi
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
ABILITA’
• Saper usare autonomamente manuali ,riviste e altre fonti di informazioni
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per
le scelte che il cittadino deve compiere
• Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
delle prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
• Conoscere i contenuti essenziali delle discipline
• Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio chimico e biologico
NUCLEI FONDANTI DI PROGRAMMAZIONE CLASSE IV
CONTENUTI CLASSE IV
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e
biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici
Settembre
Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche
Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico
Nucleo fondante D: Acidi e basi
Dicembre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione
Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica
Aprile- Maggio- Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre
Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore
Ottobre- Novembre
Dicembre-Gennaio
Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario
Il sistema riproduttore
CHIMICA
Aprile - Maggio-Giugno
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura
• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su
reagenti e prodotti
ABILITA’
• Bilanciare una reazione chimica.
• Effettuare calcoli stechiometrici.
• Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
• Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche.
• Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione
• Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
• Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti
CONOSCENZE
• Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento
• I calcoli stechiometrici
• Reagente limitante e reagente in eccesso
• La resa di una reazione
• La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di
doppio scambio.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
• Esperienze sulla stechiometria delle reazioni
• Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore
e di temperatura
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità
di una reazione
ABILITA’
• Descrivere i concetti di sistema e di ambiente
Applicare il I e II principio della termodinamica
Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia
mediante il lavoro e il calore
• Applicare la legge di Hess
• Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando
le apposite tabelle
• Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema
CONOSCENZE
• I sistemi e l’ambiente
• Le funzioni di stato
• Primo e secondo principio della termodinamica, legge di Hess
• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
Attività di laboratorio
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
• Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess
NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore
e di temperatura
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,
concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
• Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione
• Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione
• Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni
• Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico
• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione
• Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli,
del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
• Velocità di reazione e fattori che ne influiscono
• Teoria degli urti
• Energia di attivazione. Catalizzatori
• Equilibrio chimico e costante di equilibrio
• Principio di Le Chatelier
• Equilibrio di solubilità
•
•
Attività di laboratorio
• Cinetica delle reazioni
NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Saper effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Preparare soluzioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e
risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
• Distinguere la coppia coniugata acido-base
• Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori
• Misurare il pH di una soluzione con l’indicatore universale
• Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli
• Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
• Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
• Le teorie sugli acidi e sulle basi
• Prodotto ionico dell’acqua
• Il pH
• La forza degli acidi e delle basi
• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche
• Misurazione del pH
• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base
• Idrolisi e soluzioni tampone
Attività di laboratorio
• Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH
• Titolazione acido-base
NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Saper scrivere e denominare i composti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi
quantitativi
ABILITA’
• Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti
• Saper identificare una reazione redox
• Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico
• Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
• L’importanza delle reazioni redox
• Il numero di ossidazione
• Reazioni di dismutazione
• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico
• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox
Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione
NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Utilizzare le competenze matematiche di base
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e
risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
• Descrivere la pila di Daniell
• Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la
spontaneità di una reazione redox
• Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE
• La pila di Daniell
• La scala dei potenziali standard di riduzione
• Spontaneità delle reazioni redox
• Riconoscimento di una reazione redox spontanea
• L’equazione di Nernst
• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
• Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio
• Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox
• Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
♦ Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
♦ Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del
fenomeno
♦ Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni
applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove
tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo
di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche
• Saper mettere a confronto le scale simiche
• Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie
terrestre
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva,
vulcanesimo secondario
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
• Conoscere i contenuti di biologia generale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma
strettamente correlati
• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le
malattie
• Comprendere l’importanza degli ormoni per controllare, modulare e integrare le funzioni del
corpo umano in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
• Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa
serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
• Comprendere come il sistema nervoso controlla, modula e integra le funzioni del corpo umano
in risposta alle variazioni dell’ambiente interno ed esterno
ABILITA’
• Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
• Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
• Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
• Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
• Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
• Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
• Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
• Analizzare e riflettere sulle principali patologie
• Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo
scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
• Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
• I tessuti animali
• I sistemi muscolari e scheletrico
• Il sistema digerente
• Il sistema respiratorio
• Il sistema circolatorio
• Il sistema escretore
• Il sistema immunitario
• Il sistema endocrino
• Il sistema nervoso
• Il sistema riproduttore
Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni
sistematiche
sul
processo
di
apprendimento, prendendo
in considerazione le apposite
griglie di valutazione allegata al presente documento. Relativamente al numero delle prove di verifica
il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due orali per alunno ogni quadrimestre. La
decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di
conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi
didattici integrativi.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ FORMATIVE INTEGRATIVE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
ACCOGLIENZA STUDENTI (CLASSI PRIME) con visita ai laboratori chimico-biologico e
ambientale
INTERVENTI DIDATTICI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE: Olimpiadi di
Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica (biennio e triennio);Giochi di Anacleto
PREPARAZIONE ad eventuali Olimpiadi Nazionali di Chimica e Biologia
LABORATORIO DI BIOLOGIA CON CURVATURA BIO-MEDICA
VISITE GUIDATE. Possibili mete: Planetario provinciale di Reggio Calabria - Parco Nazionale
d’Aspromonte – Orto Botanico del Parco Nazionale della Sila - Museo di Storia naturale di
Cittanova – Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Catania - Museo delle Scienze
di Napoli – Parco Nazionale del Circeo – Gole dell’Alcantara – Pendici dell’Etna
PROGETTO per la preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero chiuso
“IL DOCENTE IN LABORATORIO’’ percorso di autoaggiornamento per i docenti di scienze
naturali
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA LIM
EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in
collaborazione con gli Enti locali
ATTIVITA’ NEL LABORATORIO CHIMICO-BIOLOGICO
ATTIVITA’ ASTRONOMICHE in collaborazione con il Planetario provinciale Pythagoras
COLLABORAZIONE PER LE ATTIVITA’ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE: Servizio informativo: Incontri con Docenti
delle diverse Facoltà Universitarie di Reggio Calabria e Messina.
PROGETTO DIVULGAZIONE SCIENTIFICA ‘’RHEGION TEKNE’ ’’
ADESIONE ALLE INIZIATIVE PROGRAMMATE E DELIBERATE DALL’ OCC NELL’AMBITO DEL
FONDO SOCIALE EUROPEO
•
•
•
PROGETTO’’IL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE’’ in collaborazione con l’Istituto
Comprensivo di Ravagnese (RC) e con i Dipartimenti di Lettere e di Matematica e Fisica della
scuola(primo biennio)
Collaborazione al Progetto ‘’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO’’
PROTOCOLLO D’INTESA CON LA FACOLTA’ DI AGRARIA PER L’ATTIVAZIONE DI
LABORATORI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi,
Inefficaci
sintesi, interpretazione e
Incerte e meccaniche
rielaborazione dei contenuti.
Di base
C
Applicazioni di principi e
Efficaci
O
regole risolutive
Organizzate
M
Sicure ed efficaci
P
E
Nulle
T
Molto scarse
E
Uso corretto del linguaggio Lacunose
N
scientifico, capacità di
Imprecise
Z
collegamento e di
Adeguate
E
sperimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
C
Molto scarse
O
Lacunose
N
Incerte e mnemoniche
O
S Conoscenze di fatti, principi e Di base
tecniche procedurali
Corrette
C
Corrette e complete
E
Corrette, complete e
N
approfondite
Z
E
PUNTI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
PUNTI ASSEGNATI
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per
difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Firma del docente………………………...........
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
A. S. 2013/14
PROVA MISTA
N° 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA + 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A
RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI
PUNTI ASSEGNATI
DESCRITTORI
PER QUESITO
(RELATIVI PUNTEGGI)
COMPETENZE
1
CONOSCENZE
1
Comprensione, analisi,
sintesi, interpretazione e
rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e
regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di
sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
5
6
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli (1,5)
Nulle (0,15) – Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e
approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
VOTO FINALE…………………../10
ALUNNO……………………………………………………..classe………..sez…………data……………………
FIRMA DEL DOCENTE……………………………………………………….
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI Voto
PREPARAZIO (10)
NE
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
2
Conoscenze
Nessuna – Rifiuta la
Abilità
Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad analizzare; non
Non riesce ad applicare le
errate e lacunose;
risponde alle richieste
minime conoscenze, anche se
verifica
3
espressione sconnessa
INSUFFICIENTE
4
5
SUFFICIENTE
Competenze
6
guidato
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
frammentarie, con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore; analisi
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
e sintesi parziali
ma con errori lievi
Conoscenze di base;
Compie analisi
Applica autonomamente le
esposizione semplice, ma
complessivamente corrette e
conoscenze minime
corretta
riesce a gestire semplici
situazioni
DICRETO
7
BUONA
8
Conoscenze pertinenti;
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
esposizione corretta
ridefinire un concetto, gestendo
conoscenze anche a problemi
autonomamente situazioni
più complessi, ma con
nuove
imperfezioni
Conoscenze complete,
Coglie le implicazioni; individua
Applica autonomamente le
con approfondimenti
autonomamente correlazioni;
conoscenze, anche a problemi
autonomi; esposizione
rielabora correttamente e in
più complessi, in modo corretto
corretta con proprietà
modo personale
linguistica
OTTIMA
9
10
Conoscenze complete con Coglie le implicazioni; compie
Applica e mette in relazione le
approfondimenti
correlazioni esatte e analisi
conoscenze in modo
autonomi; esposizione
approfondite; rielabora
autonomo e corretto, anche a
fluida con utilizzo del
correttamente in modo
problemi nuovi e complessi.
linguaggio specifico
completo, autonomo e critico
Conoscenze complete,
Sa rielaborare correttamente e
ampie ed approfondite;
approfondire in modo critico ed modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
originale.
Argomenta le conoscenze in
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE di
Disegno e Storia dell'arte
Classe 4 sez. P
Ore settimanali di lezione 2
Totale ore annue 66
FINALITÀ
L'attività didattica mira a far
Acquisire la padronanza del disegno “grafico/geometrico” come linguaggio e strumento di
conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti,
ipotizzare relazioni, porsi interrogativi circa la natura delle forme naturali e artificiali.
Utilizzare il linguaggio “grafico/geometrico” per imparare a comprendere, sistematicamente e
storicamente, l'ambiente fisico in cui vive. La padronanza dei principali metodi di
rappresentazione della geometria descrittiva e l’utilizzo degli strumenti propri del disegno sono
anche finalizzati a studiare e capire i testi fondamentali della storia dell'arte e dell’architettura.
COMPETENZE
L'alunno deve essere in grado di:
leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle apprezzare criticamente e saperne
distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi
descrittiva appropriata;
acquisire confidenza con i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori
formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di
analisi la lettura formale e iconografica;
collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, sia di riconoscerne i materiali e le
tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la
committenza e la destinazione.
Attraverso lo studio degli autori e delle opere fondamentali, lo studente matura una chiara
consapevolezza del grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il
valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo
che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella
quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
Lo studio dei fenomeni artistici avrà come asse portante la storia dell’architettura. Le arti
figurative saranno considerate soprattutto, anche se non esclusivamente, in relazione ad essa.
Elementi di storia della città, presenteranno le singole architetture come parte integrante di un
determinato contesto urbano.
ABILITÀ/CAPACITÀ
Aver acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze previste per le varie classi
Avere una certa padronanza del linguaggio artistico e saper esporre le conoscenze in modo
sufficientemente chiaro e pertinente
Saper leggere e descrivere il testo visivo riconoscendone, con la guida del docente, le strutture e le
componenti fondamentali
Applicare con sufficiente precisione i metodi operativi del disegno geometrico e i metodi di
rappresentazione delle applicazioni della geometria descrittiva
Aver acquisito, attraverso il disegno, una basilare educazione all’osservazione, alla comprensione e
all’applicazione della forma, negli aspetti di bidimensionalità compositiva e tridimensionalità
spaziale
Saper correlare l’opera esaminata al contesto socio-culturale nel quale si è formata ed all’eventuale
rapporto con la committenza
Saper applicare le tecniche acquisite anche nell’analisi di testi non noti, ma confrontabili nella
struttura con quelli studiati
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
DISEGNO
Nella quarta classe il valore della componente costruttiva e pratica del disegno arricchirà il
percorso:
si affronterà la tecnica delle rappresentazione dello spazio attraverso lo studio della
prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi
architettonici anche in rapporto alle opere d’arte;
si analizzeranno i fondamenti per l’analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva
dell’architettura,
e lo studio della composizione delle facciate e il loro disegno materico, con le ombre.
Obiettivi minimi
− Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni
ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativoprogettuale
− Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato
LA PROSPETTIVA
Prerequisiti
- Essere in grado di rappresentare modelli teorici e oggetti reali utilizzando le
proiezioni ortogonali, nel rispetto delle convenzioni grafiche.
- Saper scegliere la posizione degli elementi fondamentali (Q.P., P.P., P.V., L.O. ecc.) e il
metodo esecutivo di rappresentazione prospettica più adatto da rappresentare.
- Saper modificare i parametri della prospettiva per ottenere una diversa
visione prospettica.
Obiettivi
Competenze
- Acquisire competenze nell'applicazione della prospettiva al metodo delle
proiezioni ortogonali, per il disegno di modelli geometrici e oggetti reali.
- Riconoscere la presenza degli elementi della prospettiva in una
rappresentazione grafica e/o fotografica.
- Conoscere gli elementi fondamentali per poter rappresentare in
prospettiva un modello geometrico e/o un oggetto reale.
Lezione frontale. Applicazioni grafiche. Indicazioni operative. Spiegazioni
animate.
Metodologia
Strumenti
Verifiche
Libro di testo. Attrezzi per il disegno. Oggetti reali. Proizioni in PowerPoint. DVD-ROM
Esercitazioni e prove grafiche in classe. Interrogazioni.
Tempi
30 lezioni/30 ore
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI :
Geometria - Storia dell'arte - Scienze
STORIA DELL’ARTE
La Storia dell’arte ha come obiettivo lo studio della storia dell’architettura e della città declinato
secondo la didattica più adeguata al contesto di apprendimento della classe e del monte ore
disponibile, privilegiando il più possibile l’approccio diretto all’opera d’arte.
DAL SEICENTO ALL’IMPRESSIONISMO
MODULO 1
Il Seicento: tra naturalismo e ideale classico
Prerequisiti - Conoscere l’arte italiana del XV e XVI secolo.
- Conoscere i principi che caratterizzano l’arte classica greca e romana.
- Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del Seicento.
Obiettivi
- Riconoscere le peculiarità del linguaggio artistico dei Carracci; in particolare
comprendere l’originale produzione artistica di Annibale Carracci a Roma.
- Conoscere il realismo di Caravaggio.
- Conoscere i generi autonomi della pittura del Seicento (natura morta, pittura
di genere, di paesaggio, ritratto.
Contenuti
-
MODULO 2
IL BAROCCO: un’ardita ricerca di spettacolarità
Breve introduzione di carattere generale sulla cultura e sull'arte barocche.
L'Accademia degli Incamminati e l’arte di Annibale Carracci.
Il realismo di Caravaggio
I generi della pittura
Prerequisiti - Conoscere le novità scientifiche del Seicento (Galileo Galilei).
- Saper individuare gli elementi del linguaggio figurativo adottati dagli artisti
per creare soluzioni spettacolari e scenografiche (Annibale Carracci).
- Conoscere il quadro storico italiano ed europeo della prima metà del
Seicento.
Obiettivi
- Saper individuare i caratteri dell’arte barocca attraverso gli esempi romani: le
trasformazioni urbanistiche (piazze, fontane, chiese, palazzi) e i nuovi modelli
architettonici (planimetrie, pareti concave e convesse, cupole …) ideati da
Bernini e Borromini; la pittura decorativa e illusionistica (spettacolarità,
stupore, dinamismo spazio infinito) di Pietro da Cortona.
Riconoscere le componenti artistiche del Barocco presenti nelle
originali soluzioni architettoniche e urbanistiche di Torino (Guarino Guarini) e
di Venezia (Baldassarre Longhena).
Contenuti
- Roma: lo stupore nelle opere del Bernini; la tensione e il ritmo nelle soluzioni
architettoniche del Borromini; la grande decorazione barocca.
- Torino, Venezia il diffondersi del linguaggio barocco
MODULO 3
IL primo SETTECENTO: dal Rococò al Vedutismo
Prerequisiti - Conoscere i caratteri peculiari dell’arte barocca italiana ed europea.
- Conoscere il ruolo delle corti nell’Europa del XVIII secolo.
Obiettivi
-
Contenuti
-
Conoscere i caratteri specifici della produzione artistica rococò
e comprendere le relazioni di continuità stilistica con il Barocco.
Saper leggere le principali opere architettoniche con
riferimenti alle tematiche di tipo urbanistico e di riorganizzazione territoriale
di Filippo Juvarra a Torino e Luigi Vanvitelli a Caserta.
Conoscere i generi che caratterizzano la pittura del Settecento
MODULO 4
Residenze reali: Stupinigi, Caserta
La pittura di genere: vedutismo, riproduzione fotomeccanica
attraverso la camera ottica; scena di genere; ritratto.
Tra 700 e 800: Classicismo e romanticismo
Prerequisiti - Conoscere i contenuti generali dei secoli precedenti, soprattutto quelli
inerenti al Rinascimento e al Barocco.
- Conoscere gli elementi essenziali del pensiero illuminista e le poetiche-guida,
in campo letterario, di Neoclassicismo e Romanticismo.
Obiettivi
-
Contenuti
-
Conoscere i principali caratteri e le tematiche dell'arte
neoclassica; comprendere la riscoperta dell’antico e l’idea di classico.
Conoscere la produzione artistica di Antonio Canova, JacquesLouis David, Caspar David Friedrich, William Turner e Francisco Goya.
Comprendere il carattere funzionale dell’architettura
neoclassica e approfondire le trasformazioni urbanistiche e architettoniche
delle città capitali (Milano, San Pietroburgo e Roma).
Conoscere alcune espressioni e termini specifici (estetica,
genio, Grand Tour, sublime e inconscio).
-
Classicismo, Romanticismo e Realismo. Il Neoclassicismo di
Johann Johachim Winckelmann e Anton Raphael Mengs.
Jacques-Louis David
Antonio Canova
L’architettura in Europa
Il senso dell’infinito e il paesaggio contemplato: Caspar David
Friedrich
MODULO 5
Il senso del caos: William Turner
Il capriccio e l’invenzione: Francisco Goya
Romanticismo e Realismo in Francia e in Italia
Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi del
XIX secolo.
- Conoscere l’arte neoclassica e la produzione artistica di aluni artisti romantici.
Obiettivi
- Conoscere i caratteri e le tematiche dell’arte romantica europea.
- Conoscere la produzione artistica di Géricault, Delacroix, Ingres, Fattori
- Conoscere le diverse “chiavi di lettura” del vero (pittura sociale, scene di
genere, satira, paesaggio, caricature).
- Inquadrare e approfondire il recupero del Medioevo (in particolare gli aspetti
dello stile Neogotico).
- Conoscere la storia della fotografia e comprenderne le novità tecniche, le
funzioni e le relazioni con la pittura.
Contenuti
-
MODULO 6
Un romantico di idee liberali: Théodore Géricault.
Tra realismo e declamazione: Eugène Delacroix e J.A. Dominique Ingres.
Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Duc. L’inghilterra al tempo di Morris.
Giovanni Fattori
Il tardo Ottocento: il trionfo del ferro e l’Impressionismo
Prerequisiti - Conoscere le caratteristiche della storia e della società italiane e francesi della
seconda metà del XIX secolo (in particolare dalla Rivoluzione industriale).
- Conoscere l’arte neoclassica, romantica e realista francese.
Obiettivi
- Conoscere la poetica, i caratteri e i temi dell’Impressionismo francese.
- Conoscere la produzione pittorica di Edouard Manet, Claude Monet, PierreAuguste Renoir, Edgar Degas e Georges Seurat.
- Comprendere i rapporti tra il Realismo e L’Impressionismo e la relazione tra la
pittura impressionista e la fotografia (Felix Nadar e gli impressionisti; i tagli
fotografici; la riproduzione fotografica).
- Comprendere l’importanza innovativa e l’utilizzo del ferro e del vetro in
architettura, conoscere le principali architetture in ferro e vetro dell’Ottocento
europeo (Italia, Francia, Inghilterra).
- Conoscere le tecniche pittoriche e i procedimenti dell’Impressionismo e del
Pointillisme (pittura en plein air, colori complementari e colori puri).
Contenuti
- Il trionfo del ferro.
- Il mondo poetico di Eduard Manet. L’aspetto mutevole delle cose: gli
Impressionisti.
- Il Neogotico: Eugène Viollet-le-Duc. L’inghilterra al tempo di Morris.
- Claude Monet.
- La poetica degli interni di Edgar Degas. Gli effetti trasparenza di PierreAuguste Renoir.
- Il mondo apparentemente gioioso di Henry de Toulouse-Lautrec. Georges
Seurat e il Pointillisme.
ARTE E TERRITORIO
In coerenza con la programmazione didattica saranno promossi la conoscenza, la valorizzazione e il
rispetto dei beni culturali, artistici, storici e archeologici a partire dal territorio di appartenenza.
Verranno proposte uscite sul territorio comunale , visite guidate, conferenze, mostre e attività museali
ogni qualvolta se ne presenti l'opportunità e/o la necessità, pensate come occasioni educative per
vivere meglio il territorio in maniera attiva e partecipe, sperimentando sul campo nozioni apprese in
classe.
Si indicano delle possibili attività da svolgersi al di fuori della struttura scolastica quali:
Visita a quartieri della città che rivestono particolare interesse sotto il profilo architettonico,
storico, artistico.
Visite a istituzioni, musei, luoghi di culto, cantieri di interesse nell’ambito culturale-tecnologico.
Viaggi d’istruzione
DIDATTICA
Gli argomenti e le esperienze didattiche proprie delle disciplina saranno affrontati:
1. tenendo conto come i due aspetti della creatività e della tecnica - espressi e coniugati dal Disegno siano sempre complementari, nel continuo interscambio tra il momento dell'ideazione o dell'analisi e
quello del confronto con le possibilità, le problematiche e gli stimoli offerti dalle tecnologie;
a questo scopo sarà opportuno:
1.1. riallacciandosi al programma svolto nel biennio, curare soprattutto l'aspetto concettuale,
produttivo e interpretativo, proprio del Disegno;
1.2. fare attenzione all'adeguata comprensione dei procedimenti di rappresentazione e dei loro
rapporti con la percezione, piuttosto che agli aspetti meramente grafici, senza naturalmente venir
meno alle necessarie esigenze di correttezza;
2. facendo riferimento innanzitutto alla realtà ambientale e urbana direttamente e facilmente
accessibile all'allievo, promuovendo indagini sul complesso storico-territoriale; a questo scopo sarà
opportuno:
2.1. evidenziare e approfondire i rapporti esistenti tra queste realtà e il loro contesto storico,
culturale e tecnologico, che si pone all'interno di un continuo divenire storico;
2.2. affidare a singoli e a gruppi di allievi, sotto la sua guida, specifiche esperienze di analisi,
ricerca, approfondimento di aspetti collaterali;
3. promuovendo analoghe indagini su oggetti della cultura materiale ed industriale, evidenziando
come anche per essi - considerati in un continuo divenire evolutivo – il processo di conoscenza debba
porsi in prospettiva storica e concernere aspetti formali, tecnici e tecnologici;
4. servirsi di tutti gli strumenti didattici e di analisi messi a disposizione dalle diverse tecniche e dalla
tecnologia informatica (CD-ROM, DVD, siti internet, CAD);
5. assicurare un continuo interscambio, fin dalla fase della programmazione didattica, con le altre
discipline sia dell'area scientifico tecnologica sia di quelle storica e linguistica.
Per quanto riguarda la didattica della Storia dell’Arte, si ritengono importanti le uscite didattiche,
finalizzate alla conoscenza storico-artistica del territorio, o alla visita di mostre e iniziative culturali.
Nota
Metodi e tecniche di rappresentazione, che costituiscono, nei loro principi ed aspetti generali, contenuti
del programma di Disegno del biennio, sono qui da intendersi come approfondimento e applicazione
alla conoscenza e all'analisi dei soggetti reali cui il presente programma fa riferimento.
Strategie didattiche
Organizzazione e animazione di situazioni di apprendimento che si riferiscono a situazioni reali in cui lo
studente è chiamato ad esercitare ruoli attivi, procedendo tramite essi nella piena consapevolezza e
padronanza anche teorica dei saperi.
Lezione frontale
− spiegazione alla lavagna e se necessario al singolo
− spiegazione degli argomenti generali e particolari
− rinforzo : ripasso ed esercizi
− approfondimenti per richiamare un concetto già appreso o per memorizzare il concetto
per collegamenti ad altre parti della disciplina
lezione interattiva in Powerpoint (con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali)
realizzazione di tavole grafiche in classe e/o a casa;
analisi guidata di testi iconici;
eventuali lavori di ricerca e/o di approfondimento, individuali o
di gruppo;
recupero curricolare:
ripasso durante lo svolgimento delle lezioni ed esercizi
aggiuntivi individualizzati
dinamica di gruppo: discussione in classe
lettura in gruppo di un testo verbale e/o iconico: lettura opera
o lettura critica
uso di laboratori: aula di disegno, di informatica e aula
audiovisivi
uso di tecnologie: tecnico - grafiche – pittoriche e computer
attività integrative: visite didattiche a musei - mostre e visione
CD o DVD
relazioni
lavori di gruppo
discussioni guidate
Strumenti
− Libro di testo
− Mappe concettuali
− Materiale fornito dal docente
− Materiali multimediali ed internet
− DVD-ROM: Spiegazioni animate
−
−
−
−
Modellini in 3D
Oggetti reali
Computer
Macchina fotografica
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Tipologie delle prove di verifica
I "prodotti" dell'attività degli studenti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero
basata su prove reali ed adeguate.
Disegno
Le prove di verifica consistono in prove grafiche interamente svolte in classe (essenziali).
Esercitazioni grafiche svolte in classe e con parziale completamento a casa (essenziali).
Sono altresì oggetto di valutazione tutti i disegni svolti nell’arco dell’anno scolastico (essenziali).
Storia dell’arte
Verifiche orali relative alla presentazione di un percorso storico, di una tendenza artistica, di una
singola personalità, sia all’analisi di singole immagini proposte dall’insegnante. Sono forme di verifica
orale:
l’esposizione argomentata su tematiche del programma svolto;
il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi
in essa;
l’interrogazione per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza;
la discussione collettiva con domande che sollecitino in confronto delle interpretazioni;
interventi spontanei;
presentazioni multimediali.
Verifiche scritte volte all’analisi di opere d’arte o all’accertamento delle conoscenze in ambito artistico
(anche per quanto concerne il livello di padronanza della terminologia specifica); tali verifiche potranno
comprendere le seguenti tipologie, a seconda delle necessità didattiche:
Quesiti a risposta aperta
Test vero/falso e/o risposta multipla
Prove oggettive di diversa tipologia
Le verifiche nel corso dell'anno dovranno controllare il raggiungimento dei diversi obiettivi di
apprendimento. In tal senso, saranno utilizzate due griglie di valutazioni, una per le prove grafiche e
una per le prove orali di Storia dell'arte, con le quali si suggerisce il peso da assegnare alle diverse
capacità e competenze.
Per la valutazione, essendo il voto di “Disegno e Storia dell’arte” un voto unico, il numero delle prove
scritto/grafiche saranno di norma tre per quadrimestre ed almeno due per allievo (Delibera n. 36/1112)
di cui almeno una in forma orale, grafica, pratica.
La valutazione si baserà sia su prove intermedie che sommative; terrà conto anche della partecipazione
attiva alle lezioni, della continuità dell’impegno nello studio, del contributo critico personale di ogni
allievo.
La scuola non deve fornire un sapere nozionistico, ma, poichè il sapere si rinnova continuamente e si
allarga con rapidità, ferma restando la necessità di una formazione di base della disciplina insegnata,
dopo l'impostazione delle grandi linee generali, stimolare le facoltà riflessive e creative.
La funzione della scuola deve essere quella di insegnare ad imparare, fornendo gli strumenti critici
indispensabili alla comprensione della realtà che ci circonda.
Domenica Strano
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
Criterio di valutazione
Voto
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B – RESA GRAFICA
30 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
50 %
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4/ 4,50
5
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
Indicatori di
preparazione
Voto
Conoscenze
Abilità
Competenze
(10)
2
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
4
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica
Conoscenze gravemente
Non riesce ad applicare le
Non riesce ad analizzare;
errate e lacunose;
minime conoscenze, anche se
espressione sconnessa
non risponde alle richieste
guidato
Conoscenze frammentarie,
Compie analisi lacunose e
Applica le conoscenze minime
con errori
sintesi incoerenti
solo se guidato, ma con errori
Conoscenze mediocri ed
Compie qualche errore;
Applica le conoscenze minime,
espressione difficoltosa
analisi e sintesi parziali
ma con errori lievi
INSUFFICIENTE
5
Conoscenze di base;
SUFFICIENTE
6
esposizione semplice, ma
corretta
DICRETO
7
8
Applica autonomamente le
riesce a gestire semplici
conoscenze minime
situazioni
Sa interpretare il testo e
Applica autonomamente le
ridefinire un concetto,
conoscenze anche a problemi
esposizione corretta
gestendo autonomamente
più complessi, ma con
situazioni nuove
imperfezioni
approfondimenti autonomi;
esposizione corretta con
proprietà linguistica
9
complessivamente corrette e
Conoscenze pertinenti;
Conoscenze complete, con
BUONA
Compie analisi
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
Applica autonomamente le
correlazioni; rielabora
conoscenze, anche a problemi
correttamente e in modo
più complessi, in modo corretto
personale
Conoscenze complete con
Coglie le implicazioni; compie
approfondimenti autonomi;
correlazioni esatte e analisi
esposizione fluida con
approfondite; rielabora
utilizzo del linguaggio
correttamente in modo
specifico
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
OTTIMA
Conoscenze complete,
10
Argomenta le conoscenze in
ampie ed approfondite;
Sa rielaborare correttamente
modo autonomo e corretto per
esposizione fluida con
e approfondire in modo
risolvere problemi nuovi e
utilizzo di un lessico ricco
critico ed originale.
complessi; trova da solo
ed appropriato
soluzioni originali ed efficaci.
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Anno Scolastico
2013 - 2014
Classe
4P
Disciplina
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente
Prof. Laganà Bruno
Quadro orario (N. ore settimanali nella classe)
2
FINALITA’ EDUCATIVE
• Concorrere alla formazione e allo sviluppo delle aree cognitiva, motoria, motivo-affettiva e
sociale della personalità sollecitando la conoscenza e la padronanza del proprio corpo mediante
esperienze motorie varie e progressivamente più complesse. Le finalità cognitive comprendono
il miglioramento delle funzioni di comprensione, di elaborazione dati, di presa di informazione,
di risoluzione dei problemi. A livello di conoscenza: l’acquisizione di informazioni sulle scienze
motorie, sullo sport, sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Dal punto di
vista motorio si influisce sulle funzioni organiche e funzionali, migliorando le capacità
condizionali e coordinative. Nell’area emotivo-affettiva le finalità comprendono: la padronanza,
il controllo e l’accettazione di sé unite alla consapevolezza delle proprie caratteristiche e
possibilità fisiche e psicologiche. Per quanto riguarda l’area sociale si concorre in modo
determinante allo sviluppo e al consolidamento del carattere, del senso civico e della
collaborazione.
• Favorire la presa di coscienza della propria corporeità per superare le difficoltà e le
contraddizioni tipiche dell’età ed arrivare alla formazione di una personalità equilibrata e
stabile mediante:
- consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti e relativo sforzo per migliorarsi;
- esperienze motorie di collaborazione e gestione di situazioni personali e relazionali.
• Conseguire la consapevolezza del proprio stato di salute e benessere psico-fisico ottenuto con
l’abitudine al movimento inteso come costume di vita trasferibile all’esterno della scuola (lavoro,
tempo libero, salute).
LIVELLI DI PARTENZA E FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
Dal questionario somministrato risulta che buona parte dei discenti pratica attività sportive anche
se non sistematiche. Le prime osservazioni sistematiche effettuate hanno rilevato una situazione
di partenza riferita alle qualità motorie di base piuttosto eterogenea; si configurano un livello di
prestazione: medio (voti 6-7) formato da alunni dotati di sufficienti capacità motorie che
mostrano un adeguato livello coordinativo, un livello basso ( voto 5) formato da pochi alunni che
esprimono mediocri prestazioni fisiche e capacità coordinative nella norma anche se presentano
difficoltà nelle situazioni più dinamiche e, in ultimo, un livello più elevato (voto 8-9) formato da
qualche alunno che ha già maturato buone esperienze in campo motorio, ed esprime buone
prestazioni fisiche e capacità coordinative ben strutturate anche nelle situazioni più dinamiche.
Fonti di rilevazione dei dati: griglie, questionari conoscitivi, test psicomotori di valutazione delle
capacità motorie, rilevazione di dati antropometrici, osservazioni sistematiche durante lo
svolgimento delle lezioni pratiche.
QUADRO DELLE COMPETENZE
Competenze disciplinari del
2^Biennio
Asse culturale: SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
1 Progettare e periodizzare l’allenamento; verificare, tramite appositi test motori, l’incremento delle capacitàdi
prestazione.
2 Strutturare autonomi programmi di lavoro.
3 Vivere positivamente il proprio corpo e gestire l’espressività quale manifestazione dell’identità personale e sociale e
per positivi stili di vita (Competenza Chiave di Cittadinanza).
4
Padroneggiare le diverse abilità motorie, adattarle alla variabilità delle condizioni di gara o ad altri contesti.
5 Utilizzare tecniche di pronto soccorso.
6 Svolgere funzioni tecnico-organizzative,
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
Nuclei fondanti:
Competenze:
Conoscenze
Abilità
Obiettivi minimi
IL CORPO, LA SUA
ESPRESSIVITA’ E LE CAPACITA’
CONDIZIONALI
LA PERCEZIONE SENSORIALE, IL
MOVIMENTO E LA SUA
RELAZIONE CON LA SPAZIO E IL
TEMPO
Svolgere attività motorie
adeguandosi ai diversi contesti ed
esprimere le azioni attraverso la
gestualità.
Utilizzare gli stimoli percettivi per
realizzare in modo idoneo ed
efficace l’azione motoria richiesta.
Conoscere e praticare in modo
corretto ed essenziale i principali
giochi sportivi e sport individuali
Conoscere le norme di primo
soccorso e di una corretta
alimentazione. Essere responsabili
nella tutela della sicurezza.
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
Conoscere le
potenzialità del
movimento del
corpo, le posture
corrette e le
funzioni
fisiologiche.
Riconoscere il
ritmo delle azioni.
Elaborare
risposte
motorie
efficaci e
personali in
situazioni
semplici,
assumere
posture
corrette a
carico
natrurale.
Conoscere il
sistema delle
capacità motorie
che sottende la
prestazione
motoria e sportiva.
Operare
risposte
motorie
efficaci ed
economiche
.
Conoscere gli
aspetti essenziali
della terminologia,
del regolamento e
della tecnica degli
sport praticati.
Conoscere e
praticare in
modo
essenziale e
corretto
almeno un
gioco
sportivo e
uno sport
individuale
praticato.
Conoscere i
Assumere
principi
comportamen
fondamentali di
to funzionali
prevenzione ed
alla sicurezza
attuazione della
in palestra, a
sicurezza
scuola e negli
personale in
spazi aperti.
palestra, a scuola e
negli spazi aperti.
Conoscere gli
elementi
fondamentali del
primo soccorso.
Conoscere le norme elementari di
primo soccorso ; utilizzare
responsabilmente mezzi e strumenti
idonei a praticare l’attività.
Avere consapevolezza dei
cambiamenti morfologici e
funzionali del corpo. Esprimersi
attraverso la gestualità tecnica.
Controllare e regolare i movimenti
riferiti a se stessi ed all’ambiente e
risolvere un compito motorio
utilizzando le informazioni
sensoriali.
GIOCO, GIOCO-SPORT, SPORT
Eseguire i gesti tecnici in
situazioni di gioco semplificato
ricoprendo ruoli diversi (ad es.
arbitro) e riconoscendo il valore
della competizione.
SICUREZZA E SALUTE
ABILITA’
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Per la particolare specificità della disciplina per quanto riguarda la parte pratica non è possibile
stabilire una scansione temporale precisa anche perché molti contenuti vengono trattati e ripresi
varie volte durante tutto l’anno scolastico in quanto correlati tra di loro.
MODULO 0: LA VALUTAZIONE PSICOMOTORIA
OBIETTIVO
Rilevazione dei pre-requisiti.
GENERALE
Identikit attraverso i dati antropometrici. Rilevazioni sulle prestazioni motorie: forza,
CONTENUTI mobilità e velocità (salto in lungo da fermo, addominali, lancio palla medica, flessione
del busto, sprint di corsa veloce, mini-test di Cooper). Il profilo motorio.
Competenza attesa alla fine del Modulo - Essere coscienti della propria corporeità, confrontare i
propri parametri di efficienza fisica con tabelle di riferimento delle diverse capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Saper eseguire i test valutativi seguendo le indicazioni previste dai relativi protocolli.
MODULO N. 1: POTENZIALIAMENTO DELLE CAPACITA' CONDIZIONALI
OBIETTIVO Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti condizionali del
GENERALE
movimento.
Esercizi a carico naturale, esercizi di opposizione e resistenza, esercizi con piccoli attrezzi
(funicella, palla medica), esercizi di mobilizzazione articolare, esercizi di allungamento
muscolare, Corsa con durata e ritmi progressivamente crescenti, prove ripetute su
distanze brevi. Attività motoria finalizzata all’incremento della rapidità: esercitazioni
CONTENUTI
propedeutiche alla corsa veloce (esercizi di reattività, andature pre-atletiche, scatti con
partenze variate, ecc….); staffette. Esercizi del correre, del saltare, andature atletiche
proposte con metodo continuo (resistenza aerobica) ed intervallato (resistenza
anaerobica).
Competenza attesa alla fine del 1^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse
capacità condizionali.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Essere in grado di definire le capacità condizionali e saper individuare le attività per migliorarle.
• RESISTENZA: essere in grado di eseguire un lavoro senza interruzioni e raggiungere il
minimo richiesto.
• FORZA: essere in grado di esprimere tensioni muscolari che consentano lo svolgimento di
esercizi
corretti.
• VELOCITA’: essere in grado di eseguire velocemente un’azione motoria che consenta
l’efficacia
del gesto.
• MOBILITA’ ARTICOLARE: essere in grado di compiere movimenti con la fisiologica escursione
articolare.
MODULO N.2: SVILUPPO DELLE CAPACITA' COORDINATIVE
OBIETTIVO Migliorare la condizione fisico-motoria generale, agendo sia sugli aspetti coordinativi del
GENERALE
movimento.
Esercizi e percorsi con piccoli attrezzi (funicelle, bacchette, cerchi, ostacoli ..) quali salti,
lanci, scavalcamenti, sottopassaggi . esercizi con movimenti dissociati fra arti inferiori e
arti superiori, fra lato destro/sinistro, lanci di precisione, vari tipi di prese utilizzando
CONTENUTI palloni di forme, dimensioni e pesi diversi (dalla pallina da tennis, al pallone ovale, dalla
palla di spugna alla palla medica …). Esercizi di abilità, percorsi e giochi di calcio-calcetto.
Esercizi, circuiti e percorsi cronometrati e non, andature e giochi per lo sviluppo
dell’equilibrio.
Competenza attesa alla fine del 2^ Modulo - Individuare esercitazioni che sviluppino le diverse
capacità coordinative.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Essere in grado di definire le capacità coordinative e saper individuare le attività per
migliorarle.
• Essere in grado di svolgere tutto l’esercizio, pur con qualche imprecisione, ma in modo
efficace.
MODULO N. 3: CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA' SPORTIVE
OBIETTIVO
Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
GENERALE
CONTENUTI
In base alla situazione delle strutture utilizzate e in una certa misura, agli interessi degli
allievi e alle loro capacità verranno praticate le seguenti discipline:
• Giochi sportivi : pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, altre attività in base alle
richieste della classe.
•
Discipline sportive individuali: dama, tennistavolo.
Competenza attesa alla fine del 3^ Modulo - Saper riprodurre i gesti tecnici di alcune discipline.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere e applicare le regole e i fondamentali di un gioco sportivo a scelta.
• Essere in grado di eseguire, pur con qualche imprecisione, il gesto di un gioco sportivo di
squadra o individuale in modo efficace.
ACQUISIZIONE COMPETENZE TEORICHE
MODULO N. 4: LA MOTRICITA'
DURATA
NOVEMBRE - DICEMBRE
OBIETTIVO
GENERALE
CONTENUTI
Conoscere i concetti relativi al movimento (inerenti a spazio, tempo, equilibri) e alle sue
variazioni.
Teoria del movimento: classificazione delle capacità motorie. L’allenamento sportivo:
progettare l'allenamento; i sistemi di allenamento La resistenza: definizione e
classificazione. Fattori che regolano la resistenza. Metodiche di allenamento.
Competenza attesa alla fine del 4^ Modulo – Conoscere la terminologia delle scienze motorie e
sportive
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere i concetti fondamentali relativi al movimento.
MODULO N.5: SPORT DI SQUADRA E INDIVIDUALI
DURATA
OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVO
GENERALE
CONTENUTI
Conoscere le caratteristiche ed i regolamenti delle discipline praticate.
Le principali tecniche dei fondamentali individuali degli sport di squadra praticati
elementi di tattica; regolamenti e gesti arbitrali degli sport praticati.
Competenza attesa alla fine del 5^ Modulo - Riconoscere e applicare le principali regole dei giochi
sportivi e non. Svolgere funzioni di arbitraggio
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Partecipare alla competizione rispettando le regole, i compagni, gli avversari.
• Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport di squadra
MODULO N.6: IL CORPO UMANO
DURATA
GENNAIO - FEBBRAIO
OBIETTIVO
GENERALE
CONTENUTI
Applicare le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere psico-fisico.
Cenni riassuntivi sull'apparato locomotore. Anatomia dell’apparato respiratorio, gli
organi; la meccanica respiratoria e come si modifica sotto sforzo; respirazione esterna
e respirazione cellulare.
Competenza attesa alla fine del 6^ Modulo - Competenza di raccordo tra conoscenze teoriche e
applicazione pratica
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Riferire in modo semplice, essenziale e comprensibile gli argomenti svolti.
MODULO N.7: SPORT E BENESSERE
DURATA
MARZO - APRILE
OBIETTIVO
GENERALE
Riconoscere il valore educativo e formativo delle scienze motorie e sportive. Individuare
elementi di rischio ambientale legati all’attività motoria, adottare comportamenti
adeguati per evitare infortuni a sé e agli altri.
Attività motoria e benessere: influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti
legati alla pratica sportiva.
Competenza attesa alla fine del 7^ Modulo - Competenza nell’applicazione pratica delle
conoscenze; competenza nel riconoscimento dello stato di emergenza e nel saper adottare i
comportamenti appropriati.
Obiettivi minimi in relazione ai contenuti svolti
• Conoscere i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita.
• Definire le norme principali per il mantenimento della salute dinamica.
CONTENUTI
COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1.
a.
1.
1.
a.
1.
a.
1. IMPARARE A IMPARARE:
a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo
b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento
c. Sperimentare soluzioni creative
PROGETTARE:
Elaborare e porre in essere progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche
b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici
c. Valutare difficoltà/potenzialità elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
in rapporto alle proprie aspettative
RISOLVERE PROBLEMI:
a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo e motorio
b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione
c. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti
all’interno del proprio corpo e della propria motricità
b. Rappresentare con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc)
b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi.
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
1. COMUNICARE:
a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri
diversi (verbale, non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità
b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc.
c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico,
simbolico) per ampliare le proprie capacità espressive
1. COLLABORARE E PARTECIPARE:
a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo
b. Comprendere i diversi punti di vista
c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo
d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti, delle capacità/limiti degli altri.
ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI - In base al progetto inserito nel P.O.F. sono previste attività di
preparazione ad alcune discipline sportive individuali e di squadra, la partecipazione ai campionati
interni di istituto e a quelli organizzati nell’ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi. In particolare questi
due momenti permetteranno l’adesione di tutti gli alunni che ne faranno richiesta e non è prevista
alcuna selezione. Un momento selettivo nell’ambito dell’istituto tra i partecipanti all’attività
pomeridiana è invece previsto per la partecipazione di rappresentative alle varie fasi dei G.S.S.
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Le attività proposte saranno il risultato di scelte metodologiche operate al fine di raggiungere obiettivi
diversi in relazione alle differenze esistenti tra i due sessi. Per lo sviluppo delle capacità operative si avrà
cura di privilegiare le situazioni-problema implicanti l’autonoma ricerca di più soluzioni. L’utilizzazione
delle diverse attività mirerà a valorizzare la personalità dello studente generando interessi e motivazioni
utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare nell’ambito più
congeniale. Tale scelta metodologica vuole creare una plasticità neuronale che consentirà di trasferire le
abilità e competenze acquisite in situazioni ed ambiti diversi da quello scolastico, pertanto ciascuna
attività proposta terrà conto della necessità di dare spazio ad una serie di varianti operative e soprattutto
al contributo creativo e di elaborazione che ciascuno degli studenti potrà apportare.
Lezione frontale
Cooperative learning
X (presentazione di contenuti e dimostrazioni
X
(lavoro collettivo guidato o autonomo)
logiche)
Lezione interattiva
Problem solving
(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni
collettive)
X
(definizione collettiva)
Lezione multimediale
Attività di laboratorio
(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
(esperienza individuale o di gruppo)
X
X
Lezione / applicazione
X
Lettura e analisi diretta dei testi
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo
X
Registratore
X Altri libri
X
Lettore DVD
X Dispense, schemi
X
Computer
X Dettatura di appunti
X Videoproiettore/LIM
X
Cineforum
Mostre
X
Visite guidate
Laboratorio di settore
Stage
Biblioteca
Altro: n. 3 palestre, cortile
all’aperto sito all’interno
dell’Istituto
TIPOLOGIA DI VERICHE
TIPOLOGIA
NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo
Saggio breve
X
X Test strutturato
Risoluzione di problemi
Articolo di giornale
X Prova pratica
Tema - relazione
X Interrogazione
Test a risposta aperta
e multipla
X Test semistrutturato
Interrogazioni lunghe
Simulazione colloquio
Interrogazioni brevi
Simulazioni colloqui
1
1
Prove scritte
(questionari)
2
2
Test (di varia
tipologia)
Altro: Test pratici psicomotori
Prove di laboratorio
Altro : osservazioni
dirette e sistematiche
durante le lezioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X
X
X
X
Livello individuale di acquisizione di conoscenze
Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze
Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
Interesse
X
X
X
X
Impegno
Partecipazione
Frequenza
Comportamento
Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti
quelle concesse dall’insegnante, se non motivate da
certificato medico, incideranno negativamente sulla
valutazione quadrimestrale e finale.
La valutazione pratica è insufficiente quando si riscontrano difficoltà di apprendimento derivanti
non da carenze motorie, ma imputabili a negligenza, disattenzione, incostanza nella partecipazione,
mancato rispetto delle regole della disciplina e del metodo di lavoro proposto dall’insegnante.
La valutazione degli alunni esonerati avverrà in base alle capacità di: osservazione, relazione,
•
organizzazione delle attività affrontate dalla classe, collaborazione con compagni e docente, anche
tramite compiti di assistenza ed arbitraggio nelle discipline in programma.
•
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Si fa riferimento alle griglie approvate nei dipartimenti e allegate al P.O.F
Conoscenze
Competenze
Rielabora in modo
frammentario gli
schemi motori di
base e non sa
adeguare le
risposte
motorie.Possiede
informazioni
scarse e lacunose
non utilizza il
linguaggio
specifico in modo
appropriato.
Non riesce a
valutare ed
applicare le azioni
motorie e a
compiere lavori di
gruppo. Anche
nell’effettuare
azioni motorie
semplici
commette gravi
errori coordinativi.
Non sa
riconoscere gli
elementi principali
di un argomento e
mostra
competenze
disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di
abilità motorie e
non riesce a
comprendere
regole.
E’ del tutto
disinteressato e la
partecipazione è
inadeguata..
Non sa analizzare
e valutare l’azione
eseguita ed il suo
esito. Anche
guidato commette
qualche errore
nell’impostare il
proprio schema di
azione. Mostra
competenze
disciplinari poco
consolidate.
Progetta le
sequenze motorie
in maniera
parziale ed
imprecisa.
Comprende in
modo
frammentario
regole e tecniche.
Dimostra un
interesse parziale.
Impegno e
partecipazione
discontinui.
D
Si esprime in
modo improprio e
memorizza in
maniera
superficiale il
linguaggio tecnico
sportivo. Conosce
parzialmente i
contenuti relativi
agli argomenti
proposti che
argomenta senza
una adeguata
padronanza dei
lessici specifici.
C
Comprende le
richieste essenziali
e risponde con
gesti motori le cui
modalità esecutive
sono
complessivamente
corrette. Conosce
Sa valutare ed
applicare in modo
sufficiente ed
autonomo e
sequenze
motorie.Possiede
competenze
disciplinari
Coglie il
significato di
regole e tecniche
in maniera
sufficiente
relazionandosi
nello spazio e nel
tempo.
E’ sufficientemente
interessato.
Impegno e
partecipazione
complessivamente
costanti.
E
Abilità
Interesse
B
A
concetti ed
informazioni
essenziali e
generali che
esprime in modo
semplice e
coerente
utilizzando un
lessico corretto
anche se
minimamente
articolato.
sufficienti che
estrinseca in
modo
prevalentemente
mnemonico.
Opportunamente
guidato riesce a
comporre gli
elementi principali
di un argomento e
ad esprimere
valutazioni
personali.
Riconosce e
comprende le
richieste, sa
spiegare le
modalità esecutive
ed elabora
risposte adeguate
e personali in
quasi tutte le
attività proposte
dimostrando una
buona adattabilità
alle sequenze
motorie. Possiede
buone conoscenze
che esprime
organizzando un
discorso organico
che esprime con
linguaggio chiaro
ed appropriato.
Sa adattarsi a
situazioni motorie
che cambiano,
assumendo più
ruoli e affrontando
in maniera
corretta nuovi
impegni.
Sa gestire
autonomamente
situazioni
complesse e sa
comprendere e
memorizzare in
maniera corretta
regole e tecniche.
Possiede buone
capacità
coordinative ed
espressive che
utilizza per
ottenere valide
prestazioni.
Possiede ottime
qualità motorie
che utilizza nelle
attività proposte in
modo
completamente
Applica in modo
autonomo e
corretto le
conoscenze
motorie acquisite,
affronta
Possiede
competenze
disciplinari
consolidate,
riconosce
autonomamente
gli elementi
costitutivi e
fondanti di un
argomento
Ha un buon
approccio con la
disciplina.
Interesse e
partecipazione
costanti.
E’ in grado di
effettuare
valutazioni
personali
pertinenti
mostrando
capacità di
argomentazione
critica e di utilizzo
delle conoscenze
in modo coerente
e coeso.
Conduce con
padronanza sia
l’elaborazione
concettuale che
l’esperienza
motoria
Interesse e
partecipazione
costanti, attivi e
propositivi.
autonomo.
Elabora valide
risposte motorie
che riesce a
gestire
adeguandole a
stimoli e situazioni
variate Conosce in
modo complete,
analitico ed
approfondito gli
argomenti e
utilizza con
padronanza i
lessici specifici
criticamente e con
sicurezza nuovi
problemi
ricercando con
creatività soluzioni
alternative.
Possiede
competenze
disciplinari
consolidate.
Riconosce con
rapidità ed
autonomia gli
elementi
costitutivi e
fondanti di un
argomento.
Livello
progettando in
modo autonomo e
rapido nuove
soluzioni tecnicotattiche
Possiede capacità
critica riguardo ai
saperi che
argomenta in
modo organico e
con disinvoltura
effettuando
efficaci
collegamneti
interdisciplinari.
VOTO
LIVELLO E
Gravemente insufficiente = 3/4
LIVELLO D
Lievemente insufficiente-Mediocre = 5
LIVELLO C
Sufficiente = 6
LIVELLO B
Discreto-Buono = 7/8
LIVELLO A
Ottimo-Eccellente = 9/10
Reggio Calabria, 30 Ottobre 2013
IL DOCENTE
Bruno Laganà
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe IV P
FINALITA’
L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione
cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre culture e
tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste
scientifiche.
Competenze
-
Argomentare in modo sistematico in riferimento agli interrogativi di senso nel confronto con i
diversi sistemi di significato;
Sviluppare un maturo senso critico, motivando le scelte etiche nelle dimensioni della vita
personale e sociale;
Identificare il ruolo dell’esperienza religiosa e in particolare del Cristianesimo nella storia d’Italia,
d’Europa e del mondo nell’età moderna e contemporanea.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-teologica.
Conoscenze
-
-
Comprendere la legittimità dell'itinerario interiore e razionale nella conoscenza di Dio e il
rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientificotecnologico;
Riconoscere l'amore come centro del messaggio cristiano e nel suo apporto alla maturazione
personale e alla vita sociale;
Comprendere il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali, e conoscere gli
orientamenti della Chiesa con particolare riferimento alla bioetica;
Conoscere il ruolo della Chiesa nella storia dell’età moderna e contemporanea e il suo
contributo allo sviluppo della cultura e dei valori civili.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
Modulo A : i tratti peculiari della morale cristiana
U.D.1: la persona umana, i labirinti interiori e la ricerca della sua identità.
U.D.2: il valore della coscienza morale quale guida soggettiva delle decisioni.
U.D.3: la norma morale e la libertà dell’uomo all’agire morale.
Modulo B: l’uomo e la donna
U.D.1: il progetto di Dio sulla coppia umana: il matrimonio.
U.D.2: il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità.
U.D.3: il significato della corporeità e l’educazione all’amore.
U.D.4: il pensiero cristiano sulla dignità della donna alla luce della Mulieris Dignatatem.
U.D.5: le devianze del matrimonio.
Modulo C: la vita umana e il suo rispetto
U.D.1: il valore della vita e la procreazione responsabile.
U.D.2: il problema dell’aborto.
U.D.2: la fecondazione artificiale e l’ingegneria genetica.
Abilità
-
-
Impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e
teologiche, riconoscendo differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra fede e scienza;
Riflettere sul significato della vita e della morte confrontandosi con le visioni religiose e altri
sistemi di significato;
Superare pregiudizi e sterili contestazioni in relazione al cammino storico della Chiesa e
rintracciare nella testimonianza di figure significative l’apporto della Chiesa all’umanizzazione
della società;
Riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all’origine;
Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui in riferimento ai valori dell’amore, della
gratuità e della solidarietà, anche attraverso un impegno di servizio nelle associazioni di
volontariato attive nel territorio.
Progetto formativo sul volontariato
La proposta progettuale è orientata ad un’azione di sensibilizzazione volta ad interessare i giovani
studenti ai valori fondanti del volontariato attraverso modalità partecipative assolutamente non
didattiche che possano coinvolgerli, incuriosirli e appassionarli.
L’intervento proposto intende educare i giovani alla cittadinanza attiva, consapevole e responsabile,
nonché per favorire ed incoraggiare il loro impegno di servizio nelle varie associazioni di volontariato
attive nel territorio provinciale.
Finalità
- Interessare e sensibilizzare gli studenti ai valori del volontariato.
- Conoscere e rilevare le rappresentazioni dei valori sociali visti dai giovani.
Metodologie
L’attività progettuale si fonderà esclusivamente su metodologie di lavoro di tipo esperienziale ed
esplorativo, e privilegerà strumenti idonei a facilitare la libera espressione ed il coinvolgimento attivo
dei giovani.
Ente promotore ed attuatore del progetto: Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari di Reggio
Calabria.
Integrazione e arricchimento della didattica
Per le classi del triennio, sulla base delle problematiche psicologiche e sociali riscontrate negli
allievi, si propone un “Percorso motivazionale orientativo” consistente in una serie di incontri per classe
in orario curriculare – all’interno dell’ora di religione – con testimoni di scelte di vita impegnate in vari
campi, come contributo alla costruzione di una identità consapevolmente orientata.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i seguenti strumenti
didattici:
• Lezione aperta dialogico-dialettica.
• Problem solving.
• Lavori individuali e/o di gruppo.
• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità didattica
individuata.
•
Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico ai fini della valutazione, secondo i seguenti
parametri:
1. Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti disciplinari.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
6. Capacità di relazionare.
7. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti.
8. Capacità di analisi, sintesi e valutazione.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.