LICEO STATALE “BOGGIO LERA “ Scientifico ordinario- Scienze Applicate-Linguistico Catania DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell‟art.5 legge n 425 10/12/1997) CLASSE V-LICEO SCIENTIFICO SEZIONE A P.N.I. ANNO SCOLASTICO 2013-2014 Prot. N° 3407/C29 del 15/05/2014 COORDINATRICE Prof.ssa MARIA MACCARRONE DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. ssa Maria Giuseppa Lo Bianco COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI DISCIPLINA BARBERI ANNA Inglese DI PIETRO ALDO Disegno e Storia dell‟Arte FICHERA FIORELLA Scienze Motorie LI GREGGI IRENE Religione MACCARRONE MARIA Italiano e Latino MAUGERI GIUSEPPE Scienze SAPUPPO LUCIA Matematica e Fisica SINATRA ALESSANDRA Storia e Filosofia 2 ELENCO ALUNNI CLASSE V LICEO SCIENTIFICO SEZ. A 1. Aiello Gabriele 2. Alessi Giuseppe 3. Bellone Domenico 4. Cardaci Vincenzo 5. Castorina Giusi 6. Cicero Giuseppe Antonio 7. Di Marco Paride 8. Di Stefano Simone 9. Fiore Sebastiano 10. Ingrassia Gianluca 11. Lo Castro Salvatore 12. Nicotra Claudio 13. Pilastro Salvatore 14. Saita Marco 15. Sciuto Santi Simone 16. Tirri Nicole 3 PROFILO PROFESSIONALE Il Liceo Scientifico risponde alle esigenze di una società complessa volendo coniugare l'apertura alle innovazioni con la salvaguardia dei valori propri dell'identità locale. La sua peculiarità, inoltre, consistente nel sapiente equilibrio tra le discipline dell'area umanistica e di quella scientifica, contribuisce a garantire una preparazione solida, moderna e completa, grazie alla quale gli studenti vengono messi in grado di proseguire gli studi in tutti campi del sapere. In una realtà in rapida e continua evoluzione, caratterizzata spesso da una numerosa mole di informazioni, l'insegnamento liceale deve fornire gli strumenti di lettura della realtà presente e passata per affrontare il futuro ponendo lo studente nelle condizioni di elaborare criteri di orientamento, di decodificare i diversi messaggi, di selezionare e interpretare criticamente le informazioni per poi riorganizzarle autonomamente in effettive conoscenze, competenze e capacità .Il bacino d‟utenza del nostro liceo é piuttosto ampio e diversificato in quanto gli utenti provengono dall‟area cittadina e dai paesi limitrofi. Alla varietà delle provenienze e dei relativi territori PRESENTAZIONE DELL‟ISTITUTO L‟edificio che ospita il Liceo scientifico, risale alla prima metà del XVIII secolo ed è ubicato in pieno centro storico .Era sede di un convento femminile che,dopo l‟Unità d‟Italia fu sostituito dalla Prefettura ed infine,nel secondo dopo guerra,nacque il liceo Boggio-Lera che conserva un meraviglioso impianto originale ad opera del grande architetto Vaccarini di cui fanno parte la scalinata e la fontana del cortile che sono ancora parte integrante dell‟Istituto,nonostante l‟inserimento negli anni sessanta di edifici utili solo sotto il profilo pratico. Nel corso degli anni,l‟iniziale offerta formativa si è arricchita progressivamente. Il liceo propone adesso il piano di studi de Liceo Scientifico ordinario,quello delle Scienze Applicate e del Linguistico. 4 FISIONOMIA DELLA CLASSE CON RESPINTI 2011/2012 21 16 5 3 5 IV A 2012/2013 17 14 3 2 1 2013/2014 16 VA PROMOSSI III A CLASSE DEBITI FORMATIVI COLMATI PROMOSSI DEBITO FORMATIVO NUMERO ALUNNI ANNO SCOLASTICO Nel corso del triennio la classe ha subito, dal punto di vista numerico,diverse variazioni, come si può rilevare dalla seguente tabella: La classe è composta da 16 allievi, di cui 2 femmine e 14 maschi, tutti iscritti per la prima volta all‟ultimo anno di corso. All‟inizio del triennio,invece, la classe era formata da 22 alunni. La classe, inoltre,nell‟anno scolastico 2012/13 ha accolto una studentessa messicana in mobilità studentesca organizzata dall‟associazione Intercultura. Le variazioni numeriche, registratesi soprattutto nel primo anno del triennio, hanno in qualche modo ridisegnato gli equilibri relazionali all‟interno del gruppo; si è evidenziato un diverso grado di maturazione socio-affettiva che ha creato qualche difficoltà tra gli alunni ma, in linea di massima, sono prevalsi i momenti di coesione e amicizia e si sono consolidati i rapporti improntati al dialogo e al confronto maturo e proficuo. Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa eterogeneità di interessi, stili e ritmi di apprendimento e per competenze espressive diverse. L‟intensità maggiore o minore dell‟impegno, oltre alla presenza di lacune pregresse e di difficoltà oggettive riscontrate in alcuni allievi, spesso poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha rappresentato la linea di 5 demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando nettamente la natura dei risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina. L‟ impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di rielaborazione critica, anche se non sempre hanno esercitato un ruolo trainante sul resto della classe. I risultati cui sono pervenuti sono più che buoni. Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno acquisito le conoscenze essenziali. Motivati e sollecitati, avvalendosi delle iniziative offerte dalla scuola, hanno progressivamente migliorato il loro rendimento e, in diversi casi, superato un approccio mnemonico e nozionistico verso lo studio. Il profitto da essi raggiunto è mediamente discreto. Altri alunni, infine, che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più assiduo, hanno conseguito in modo complessivamente accettabile gli obiettivi definiti nelle programmazioni disciplinari, pur presentando ancora qualche difficoltà nell‟area logico-matematica,scientifica,storico filosofica e nella lingua inglese. In generale gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza dei loro deficit cognitivi e acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari .Al processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi, le curiosità intellettuali e le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari proposti dalla scuola sia in modo individuale ed autonomo. Partecipazione alla vita scolastica La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini di disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi, può considerarsi generalmente responsabile e positiva, anche se ,a volte, è stato necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più sistematico e non condizionato solo dalla prossimità della verifica e, in alcuni casi, a una frequenza più assidua, ad una maggiore puntualità. Molti alunni hanno partecipato, poi, alle attività extracurricolari con contributi essenziali alla 6 loro riuscita. Diversi alunni hanno frequentato, inoltre, negli anni precedenti, il corso pomeridiano di lingua inglese per la preparazione al PET e al FIRST Certificate. ATTIVITA‟ EXTRACURRICULARI In particolare è opportuno ricordare l‟adesione, da parte del Consiglio di Classe, ai seguenti progetti ed attività integrative per il triennio: ANNO 2011/2012 Visita d‟istruzione sull‟Etna Progetto MIUR “E –CLIL per una didattica innovativa” con visita conclusiva a Roma presso il Ministero della Pubblica Istruzione Progetto Prisma (AIELLO,ALESSI,CASTORINA,FIORE ,LO CASTRO NICOTRA,TIRRI) Progetto Cinematografia(LO CASTRO,NICOTRA,OROFINO) Settimana scientifica (CASTORINA,PRIVITERA,TIRRI) Olimpiadi di Scienze Rappresentazione teatrale a Siracusa (Tragedia greca) Gara d‟Italiono presso il liceo “G.GALILEI”(AIELLO,FIORE) Corso di preparazione certificazione PET B1 (FIORE,CARDACI) Torneo “Superclasse cup”(AIELLO,ALESSI,CICERO,DI STEFANO INGRASSIA,LO CASTRO NICOTRA,SAITA,SCIUTO,VENIA). 7 ANNO 2012/2013 Un alunno (FIORE) ha partecipato ad uno stage lavorativo a Londra di 4 settimane come previsto da progetto PON “WORKING AND STUDINE IN EUROPE Torneo “Superclasse- cup”(gli stessi alunni dell‟anno precedente tranne VENIA). Rappresentazione teatrale dell‟ opera di L. Pirandello:”Così è se vi Pare” Rappresentazione teatrale a Siracusa (tragedia greca) Rappresentazione teatrale “Bastardi a Cena”presso il complesso dei Benedettini Progetto PRISMA (gli stessi alunni dell‟anno precedente) Progetto READ-ON ! for eclil (si tratta di un progetto di clil e lettura intensiva al quale ha partecipato tutta la classe Progetto adotta un‟aula e adotta una classe(tutta la classe) Progetto il quotidiano in classe Attività di Atletica leggera al campo scuola(BELLONE, CARDACI, DI MARCO, FIORE, PILASTRO). 8 ANNO 2013/2014 Visita all‟ Istituto di Fisica nucleare di Catania Visione del film “Vado a Scuola” Visione del film”Io ti salverò” Visione del film”il giorno più lungo” Visione del film neorealista” Roma città aperta”(sette alunni) Concorso” Rotary Club”E.Mayorana(AIELLO,LO CASTRO) Progetto Prisma (AIELLO ,ALESSI‟LO CASTRO ) Progetto READ-ON !for eclil (continua dall‟anno precedente e partecipa tutta la classe Progetto “Adotta un‟aula e adotta una classe” che continua precedente , al quale partecipa tutta la classe dall‟ anno Progetto” Il quotidiano in classe “ che continua dall‟anno precedente Progetto “Orientamento in uscita” al quale ha partecipato tutta la classe presso il centro “Le Ciminiere”. Progetto “Orientamento” presso la Facoltà di Scienze Umanistiche (hanno partecipato gli alunni: AIELLO,CICERO,DI STEFANO,INGRASSIA,LO CASTRO,SAITA,SCIUTO,TIRRI. Progetto “ Orientamento Matematica e Informatica presso la Cittadella Universitaria ( hanno partecipato gli alunni Bellone e Lo Castro ) Progetto Orientamento Ingegneria Informatica ( ha partecipato Bellone ) 9 Progetto” Giuseppe STEFANO,SCIUTO) Fava” (alunni AIELLO, CICERO,DI Progetto” Perle tra le pagine “ (AIELLO che si è classificato secondo ) Progetto ”Scialla NICOTRA ) ! “ (hanno partecipato gli alunni AIELLO e Conferenza di Psicologia”Freud-Jung”del Prof.Alaimo(ha partecipato la classe per intero) Olimpiadi diMatematica ,Neuroscienze,Scienze,Chimica, fase scolastica e regionale “Incontro con Ambrosoli”organizzato Umane(tutta la classe) Dall‟Università di Scienze Incontro su “GIOVANI,FAMIGLIE,IMPRESE:per l‟inserimento nel mondo del lavoro(tutta la classe) Attività di Atletica leggera al Campo scuola di Catania (alunni Fiore ,Bellone, Cardaci,Di Marco,Pilastro) organizzate dalla Prof/ssa Fichera Torneo quinte classi(AIELLO,ALESSI,CICERO,INGRASSIA,LO CASTRO NICOTRA, PILASTRO,SCIUTO Potenziamento di Matematica (Bellone,Cardaci,Di Marco,Fiore) Progetto Comenius :scambio bilaterale(lo Castro) Progetto School and Business(Nicotra) Open day (AIELLO,LO CASTRO,NICOTRA,SCIUTO) Scambio bilaterale Comenius (LO CASTRO ) 10 Gli obiettivi di questi progetti, finalizzati alla crescita culturale, umana e sociale degli allievi, sono stati pienamente raggiunti. Il comportamento degli allievi è stato generalmente corretto . La frequenza scolastica, tenendo conto degli indicatori fissati all‟inizio dell‟a.s., si attesta su posizioni diversificate per gruppi di allievi e può dirsi mediamente regolare . I rapporti scuola-famiglia sono stati improntati sul rispetto e la cordialità,anche se ,in diversi casi,limitati ai colloqui generali Tutti gli insegnanti hanno periodicamente curato interventi di recupero o di potenziamento in itinere . CONTINUITA‟ DOCENTE DIDATTICA Classe III a.s.2009/10 DISCIPLINE ITALIANO LATINO NEL TRIENNIO DEL CORPO a.s. 2010/11 Classe V a.s. 2011/12 Becherucci Gabriella Maccarrone Maria X Becherucci Gabriella Maccarrone Maria X Classe IV INGLESE Barberi Anna MATEMATICA E FISICA Sapuppo Lucia Sapuppo Lucia (Matematica) Sapuppo Lucia Inbiscuso Rita (Fisica) Di Pietro Aldo X DISEGNO DELL’ARTE E STORIA Maugeri Giuseppe Sinatra STORIA E FILOSOFIA Alessandra X SCIENZE RELIGIONE EDUC. FISICA Fichera Fiorella X X X Li Greggi Irene x X x x x X x 11 OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno dimostrato di avere: - Conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della convivenza pacifica. - Consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di collaborare con gli altri e consapevole della loro partecipazione al vivere sociale. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI Conoscenze: Gli alunni hanno dimostrato di: - Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline. - Conoscere le terminologie specifiche Capacità: Gli alunni hanno dimostrato di sapere - Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione critica. - Analizzare, comprendere e interpretare i testi. - Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e corretta attraverso l‟ uso appropriato dei diversi codici linguistici. Competenze: Gli alunni hanno dimostrato di: - Possedere l‟ attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato. - Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica della ricerca scientifica, nell „affrontare problemi, opinioni e interpretazioni. METODI E STRUMENTI Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per elaborare un'omogenea strategia educativa. 12 La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza che al modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur sempre necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni partecipate, dibattito, ricerca lettura e analisi testuali, conversazione libera e guidata, approfondimenti. Strumenti: Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC, Lim, laboratorio linguistico, palestra. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un momento fondamentale per alunni e docenti. Nella sua duplice funzione formativa e valutativa ha avuto il compito di individuare i punti di forza e di debolezza del processo d‟ insegnamento-apprendimento e di ratifica dei risultati raggiunti riguardo a conoscenze, competenze, capacità. Per il primo aspetto sono stati utilizzati strumenti informali quali: partecipazione all „attività didattica, qualità degli interventi, assiduità nello studio, impegno e partecipazione costruttiva ai dibattiti. Per il secondo aspetto sono stati utilizzati: verifiche tradizionali scritte e orali, approfondimenti individuali, prove strutturate seconde le tipologie previste dall „esame di Stato. Criteri di valutazione comuni: Voto 1-2 3-4 nullo/scarso gravemente insufficiente 5 Mediocre 6 sufficiente 7 8 9 10 Discreto Buono Ottimo Eccellente L’allievo non ha alcuna (o quasi) conoscenza È in grado di riferire qualche nozione senza riuscire ad inserirla e svilupparla in un discorso di senso compiuto e significativo. Conosce frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della disciplina. Conosce in maniera completa ma non approfondita i contenuti della disciplina. Conosce e comprende quanto appreso Conosce, comprende e applica quanto appreso Conosce, comprende, applica e analizza quanto appreso Conosce, comprende, applica, analizza, sintetizza e valuta quanto appreso 13 8. TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica strutturata di terza prova secondo la seguente tipologia: Trattazione sintetica (A). Discipline coinvolte (quattro):Storia dell’arte, Inglese, Scienze e Storia. Durata: due ore ( quindici righi ) .Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di far esprimere al meglio i candidati. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri: .Conoscenza dell’argomento Completezza della risposta Uso della terminologia specifica Capacità di sintesi e/o di rielaborazione Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di valutazione. 14 SIMULAZIONE 3° PROVA Tip. A Trattazione sintetica Data: 18/03/2014 DISEGNO E STORIA DELL‟ARTE: Indica i principali elementi innovativi dell‟opera Colazione sull‟erba di E.Manet. INGLESE: How did Victorian writers use the novel as an instrument of social criticism and denunciation of the evils of the time? Discuss with reference to the texts/videos you have analyzed this year. SCIENZE: I moti e le fasi lunari. STORIA: 1853-1878: Delinea le ragioni della “Questione d‟Oriente, le principali potenze coinvolte e l‟importanza del congresso di Berlino. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA INDICATORI PUNTI Assente o Conoscenza gravemente dell’argomento frammentaria Registro linguistico Gravi errori, scorrettezze Espressive Capacità di Sintesi e di Confusa Rielaborazione Personale Piena e contestualizzata Elementare Essenziale Difficoltà uso linguaggio specifico Esposizione Linguaggio precisa e adeguato originale Superficiale Adeguata Autonoma e approfondita 1-5 1-5 1-5 15 SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI 16 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO Docente: Prof.ssa M. Maccarrone Testi utilizzati: -R. Luperini “La scrittura e l‟interpretazione” (edizione arancione) Palumbo editore -Tornotti Gianluigi Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori Situazione della classe La classe,che ha sempre evidenziato un comportamento vivace ma corretto,presentava al‟inizio dell’anno una preparazione di base nella media più che sufficiente. Alcuni allievi hanno mostrato interesse per la disciplina e si sono impegnati in modo costante. Altri alunni, invece, hanno mostrato un atteggiamento non sempre positivo studiando in maniera saltuaria e talora superficiale. I risultati raggiunti possono comunque, nel complesso, definirsi soddisfacenti, anche se alcuni alunni incontrano ancora qualche difficoltà e presentano qualche lacuna nella loro preparazione. Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo aspetto storico, sociale e testuale che è stato approfondito e prolungato tutte le volte che se ne è presentata la necessità. Il livello della classe può definirsi, nel complesso, discreto. Obiettivi raggiunti Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura italiana nel contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra inizio ottocento e primo novecento Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi, applicando le conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione, all’analisi e all’interpretazione di testi letterari nuovi; sapere legare fatti storici e fatti letterari; essere in grado di contestualizzare gli autori più significativi del panorama letterario italiano inserendoli nell‟ambito più ampio della cultura europea; avere una sufficiente competenza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina. Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il testo in base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta; capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto e lessicalmente appropriato . 17 Contenuti Alessandro Manzoni:vita ,opere e poetica Giacomo Leopardi: vita , opere e poetica Il secondo Ottocento La Scapigliatura Naturalismo e Verismo Giovanni Verga: vita , opere e poetica Il Decadentismo Giovanni Pascoli: vita , opere e poetica Gabriele D‟ Annunzio: vita , opere e poetica Crepuscolarismo e Futurismo Luigi Pirandello: vita , opere Italo Svevo: vita e opere poetica L‟ Ermetismo Giuseppe Ungaretti: vita , opere e poetica Eugenio Montale: vita , opere e poetica Umberto Saba: vita , opere e poetica Brani letti: L‟ Infinito Canto Notturno di un pastore errante dell‟Asia A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Il passero solitario Rosso Malpelo Dedicatoria a Salvatore Farina Cavalleria Rusticana Libertà I Malavoglia: prefazione, Cap.II “Mena,compare Alfio e le stelle che ammiccano più forte”,cap.XV:L‟addio di „Ntoni Mastro don Gesualdo: La giornata di Gesualdo (parte terza, cap.IV), La morte di Gesualdo: ( parte quarta,cap.V ) Il fanciullino 18 X Agosto Lavandare L‟ assiuolo Il Piacere:Ritratto di Andrea Sperelli La pioggia nel pineto Il manifesto tecnico del Futurismo L‟ umorismo: l’esempio della vecchia imbellettata Il treno ha fischiato Alle fronde dei salici Non gridate più San Martino del Carso Veglia Mattina Soldati Spesso il male di vivere ho incontrato Non chiederci la parola Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale A mia moglie Città vecchia Paradiso:Sono stati letti i canti I, III, VI,XI,XVII,XXXIII Tempi 4 ore settimanali Mezzi Libri di testo; mappe concettuali, materiali didattici forniti dal docente; vocabolari; strumenti audiovisivi. Metodologie Lezione frontale e partecipata, lavoro individuale e di gruppo. Verifiche e Valutazione Analisi testuale; produzione di saggi brevi; domande a risposta aperta; colloqui orali. La valutazione ha seguito i criteri espliciti stabiliti dal dipartimento di lettere, approvati dal C.d.C. e conformi a quelli dell’Esame di Stato sia per le prove scritte che per le prove orali. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: LATINO Docente: Prof.ssa Maria Maccarrone Testi utilizzati: Pagliani,Alosi,Malaspina 19 Concentus(IV e V volume)Petrini editore Situazione della classe La classe si presenta alquanto eterogenea nella sua composizione in quanto non tutti gli alunni sono in grado di tradurre i testi con precisione anche se riescono a comprenderne il senso. Lo studio della letteratura, però,sia quest‟anno in particolare ma anche durante gli anni precedenti,ha mirato a far acquisire loro un‟adeguata cultura umanistica mettendoli in grado di comprendere il contesto, i temi e gli autori dell‟epoca classica latina in modo da coglierne le peculiarità e le differenze. Obiettivi Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi: Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e collocazione dei testi e degli autori nella trama generale della storia letteraria Interpretazione dei testi latini Individuazione dei principali nodi tematici Metodologia L’impostazione delle lezioni ha operato continui confronti con la letteratura italiana e riferimenti alla nostra società, oltre naturalmente alla lettura e spiegazione dei testi. Si è preferito puntare, più che sulla traduzione metodica dei testi, su una loro lettura in traduzione e un‟ interpretazione, per agevolare gli allievi sull’analisi del testo. Verifica e valutazione Per le verifiche sono state utilizzate: forme di produzione orale e scritta esposizione e discussione orale Trattazione sintetica degli argomenti La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli argomenti studiati, della continuità e dell’interesse. Contenuti Fedro e la tradizione della favola Seneca 20 Quintiliano Marziale Giovenale Tacito Il romanzo latino:Petronio e Apuleio Testi Fedro:Il lupo e l‟agnello Il corvo e le penne del pavone L‟asino imperturbabile Il lupo e il cane Il soldato e la vedova Seneca Pochi ma buoni(Epist.2) La vera nobiltà(Epist44,1-5 Schiavi e Padroni(Epist.47) LA vita è breve(De brev.v.1-3) Quintiliano Il professore ideale(II 2,4-7) La carta dei doveri degli studenti Tacito Ora finalmente ci ritorna il coraggio(Agr.3) Sine ira et studio(Ann.I,1) Petronio Trimalchione entra in scena (32-33;34,5-10) Non c‟è più religione(44) La matrona di Efeso(111-112 Apuleio Metamorfosi La favola di Amore e Psiche(XI,IV 28-31;XI,V 22-24;XI,VI9-11) Tempi: Tre ore settimanali 21 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Docente: Fiorella Fichera Testi utilizzati: G.FIORINI-S.CORETTI- S. BOCCHI- “In MOVIMENTO” La squadra degli allievi della 5A è costituita da 02 allieve e 014 allievi tutti frequentanti. L‟Istituto dispone di una palestra ed un cortile. Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 13 maggio ammonta a 39 per complessive 39 ore. All‟inizio dell‟anno è stata operata una verifica dei livelli di partenza attraverso una serie di esercizi test atti ad analizzare le capacità coordinative e quelle condizionali. La situazione emersa dai test era buona . La programmazione è stata stilata tenendo conto: - dei livelli di partenza rilevati dai test iniziali; - degli obiettivi e finalità comuni concordati nell‟ambito del consiglio di classe. - delle strutture e del materiale disponibile. La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha facilitato il raggiungimento degli obiettivi. Il I Modulo ha avuto come obiettivi: il potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e mobilità) e l‟acquisizione delle conoscenze teoriche relative all‟apparato locomotore. Il primo obiettivo è stato perseguito attraverso esercizi di resistenza, di mobilizzazione, di stretching, di velocità esecutiva e di potenziamento generale e specifico (balzi, saltelli, preatletici per la corsa, addominali, dorsali),gli allievi hanno tutte dimostrato un adeguato utilizzo delle capacità condizionali rispetto alle diverse esperienze motorie e ai vari contenuti tecnici. Il secondo obiettivo è stato perseguito attraverso una serie di lezioni teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni, sui muscoli. Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi energetiche del lavoro muscolare compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze richieste . 22 Il II Modulo si poneva l‟obiettivo di affinare le capacità percettivo coordinative e ottenere la completa padronanza degli schemi motori di base. Sono stati utilizzati esercizi di difficoltà via via crescente: saltelli con ritmi diversi, rielaborazioni degli schemi motori di base andature e passi, esercizi di equilibrio statico e dinamico. Gli allievi hanno tutti raggiunto la capacità di eseguire le azioni motorie in forma coordinata abbinandole tra di loro e adattando le risoluzioni di differenti problemi motori. Il III Modulo si poneva l‟obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni compiti organizzativi sia nelle attività pratiche che teoriche e richiedendo la collaborazione nel gruppo durante i giochi di squadra. Tutte gli allievi hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di organizzazione. Il IV Modulo si poneva l‟obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle principali specialità dell‟atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia nella sua forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche), salto in alto e corse. Sul piano teorico sono state affrontate tutte le specialità dell‟atletica leggera. Il V Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una corretta alimentazione. Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e sulla dieta mediterranea. Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per effettuare una corretta alimentazione. Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante le lezioni pratiche è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di approfondimento e cura del gesto. Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli organi interessati e agli effetti. Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata. I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: tutti i piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra, il libro di testo. 23 Gli spazi utilizzati sono stati: la palestra, l‟aula, il cortile . Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli obiettivi da verificare. Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o unità didattica e hanno tenuto conto dell‟interesse e della partecipazione nonché dei miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che alle modalità di esecuzione delle attività. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da tutti gli allievi è ottimo . Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando non solo di aver colmato le lievi iniziali lacune ma di aver acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate. Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono distinti in modo particolare per gli ottimi risultati raggiunti. Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti : Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore. Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti. Nozioni di anatomia : I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull‟articolazione del ginocchio. I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro muscolare. Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: - apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali, arti superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi di velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) balzi eseguiti con modalità diverse. 24 Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità. Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte. Pallavolo: i fondamentali e il gioco. Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto. Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni ( misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane. Tecniche di rilassamento globale e segmentario: - esercizi di rilassamento - esercizi di consapevolezza tra contrazione e rilassamento dei vari segmenti e di tutto il corpo. Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti : Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore. Nozioni generali di scienza dell‟alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti. Nozioni di anatomia : I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull‟articolazione del ginocchio. I muscoli ( struttura e funzione ) e le basi energetiche del lavoro muscolare. Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell‟ATP. Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: - apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Esercizi di potenziamento generale (corsa di resistenza) preatletici della corsa, esercizi di potenziamento specifico (addominali, dorsali, arti superiori e inferiori), esercizi di mobilizzazione, stretching, esercizi di velocità esecutiva (corsa veloce, saltelli con ritmi veloci) balzi eseguiti con modalità diverse. Esercizi di rielaborazione degli schemi motori di base (andature, passi, saltelli), esercizi di coordinazione di gesti motori differenti in tempi, direzioni e modalità. 25 Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte. Pallavolo: i fondamentali e il gioco. Atletica leggera ( attività pratica ) : la corsa e il salto in alto. Conoscenza delle varie specialità dell‟Atletica Leggera, le prestazioni ( misure e tempi dei record mondiali ) il campo, le piste e le pedane. Tecniche di rilassamento globale e segmentario: - esercizi di rilassamento - esercizi di consapevolezza tra contrazione e rilassamento dei vari segmenti e di tutto il corpo. 26 SCHEDA FISICA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: Docente: Prof.ssa Lucia Sapuppo Libro di testo adottato: FISICA Monnier vol 3 – A.Caforio, A. Ferilli – Le OBIETTIVI REALIZZATI: La classe è stata stimolata a sviluppare la capacità critica indispensabile per organizzare razionalmente l‟interpretazione dei fenomeni analizzati, ad approfondire i contenuti e ad inquadrare storicamente qualche momento significativo dell‟evoluzione della fisica. Alcuni alunni hanno risposto poco alle sollecitazioni e sono stati discontinui nell‟apprendimento. Altri alunni hanno raggiunto un profitto adeguato e altri ancora hanno lavorato costruttivamente raggiungendo un‟ottima conoscenza dei contenuti. La frequenza all‟attività scolastica è stata, a volte, incostante per alcuni alunni. La partecipazione è stata ,nel complesso, positiva. La classe ha visitato l‟Istituto di Fisica nucleare di Catania. Gli alunni hanno raggiunto, con diversi livelli di consapevolezza, i seguenti obiettivi: 1. Utilizzare criticamente in contesti diversi le conoscenze acquisite 2. collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana; 3. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze; 4. riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche; 5. distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; 6. formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati e dedurre conseguenze; 7. analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano; 8. saper stimare gli ordini di grandezza e utilizzare unità di misura coerenti; 9. utilizzare il linguaggio specifico della disciplina; 10. comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti ed il loro significato 27 CONTENUTI : PROGRAMMA SVOLTO FINO AL 13 MAGGIO La carica elettrica e la legge di Coulomb Corpi elettrizzati – Conduttori e isolanti – La polarizzazione dei dielettrici – L‟induzione elettrostatica – La legge di Coulomb Il campo elettrico Concetto di campo elettrico -Il campo elettrico di una carica puntiforme – Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss – Distribuzione della carica elettrica su una superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico – Campi elettrici generati da distribuzioni piane di cariche – Campo elettrico generato da un filo rettilineo di lunghezza infinita – Campi elettrici generati da distribuzioni sferiche di cariche Energia potenziale elettrica Lavoro del campo elettrico – Calcolo dell‟energia potenziale – Circuitazione del campo elettrico – Conservazione dell‟energia nel campo elettrico – Potenziale elettrico Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico - Potenziale di un conduttore sferico – Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore – Teorema di Coulomb – Potere dispersivo delle punte Condensatori Capacità di un conduttore – Condensatori – Effetto del dielettrico sulla capacità di un condensatore – Sistemi di condensatori Corrente elettrica 28 Intensità di corrente e forza elettromotrice – Resistenza elettrica – Leggi di Ohm – Circuiti elettrici in corrente continua – La prima legge di Ohm applicata a un circuito chiuso – Forza elettromotrice e differenza di potenziale – Resistenze in serie e in parallelo – Leggi di Kirchoff - Strumenti di misura e resistori – Energia e potenza elettrica – Effetto Joule – Effetto termoionico – Effetto Volta – Effetto Seebeck - Conduzione della corrente nelle soluzioni elettrolitiche – Leggi dell‟elettrolisi – Conduzione della corrente nei gas – Proprietà della corrente nei gas a pressione normale Fenomeni luminosi nella scarica a pressione normale - Scarica nei gas rarefatti Il magnetismo Campi magnetici generati da magneti e da correnti – Campo magnetico terrestre – Interazioni corrente-magnete e corrente-corrente – Definizione di Ampere – Il campo di induzione magnetica – Induzione magnetica di alcuni circuito percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart), spira circolare, solenoide – Il flusso del campo di induzione magnetica – Circuitazione del campo di induzione magnetica – Teorema della circuitazione di Ampere Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente – Magnetismo nella materia – Effetti prodotti dalla magnetizzazione nella materia – Ferromagnetismo e ciclo di isteresi Elettromagnetismo - Forza di Lorentz Induzione elettromagnetica 29 Correnti indotte – Legge di Faraday-Neumann e Legge di Lenz – Induttanza di un circuito – Autoinduzione elettromagnetica Programma da svolgere dopo il 13 maggio Elementi di Relatività ristretta Verrà fornito il programma completo a conclusione dell‟anno scolastico METODI DI INSEGNAMENTO : L‟insegnamento della fisica è avvenuto mediante lezioni frontali e partecipate che hanno consentito sia la trattazione degli argomenti e sia l‟approfondimento dei contenuti.. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: La classe è stata sollecitata ad interagire con l‟insegnante durante la spiegazione degli argomenti e ciò ha permesso di affrontare e risolvere quesiti determinati anche dalla curiosità degli alunni. Sono stati utilizzati il libro di testo e libri per l‟approfondimento. Sono state realizzate attività di gruppo di „collaborative learning‟ e „peer tutoring‟. Sono stati utilizzati anche la lavagna tradizionale e/o LIM, fotocopie e appunti. STRUMENTI DI VERIFICA: Verifiche scritte ed orali sono state effettuate periodicamente durante l‟anno. Le verifiche scritte sono state articolate anche secondo le tipologie previste per la terza prova scritta.. Riguardo alla valutazione sono stati considerati: -la comprensione e la conoscenza dei contenuti; -l‟esposizione dei contenuti con un linguaggio tecnico specifico; -la corretta esecuzione di esercizi, quesiti e problemi -la capacità di collegamento tra le varie parti dell‟argomento e tra argomenti. -l‟interesse ed l‟impegno; 30 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: MATEMATICA Docente: Prof.ssa Lucia Sapuppo Libro di testo adottato: M.Bergamini - A. Tritone – G. Barozzi MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA vol.3, vol.4 , vol.5 - Zanichelli OBIETTIVI REALIZZATI: La classe, costituita da 16 alunni, è stata stimolata alla comprensione e alla conoscenza dei contenuti specifici del programma, ad utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate, a comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti, ad operare opportuni collegamenti, a ragionare in modo analitico-deduttivo e ad operare le opportune sintesi. Alcuni alunni hanno studiato la disciplina in modo discontinuo mantenendo un atteggiamento di disinteresse e di disimpegno. Altri alunni hanno sviluppato una collaborazione apprezzabile e raggiunto un profitto adeguato. Altri ancora hanno raggiunto un buon livello di conoscenza e di abilità dimostrando notevole interesse e partecipazione per lo studio della disciplina qualificando il lavoro svolto. La classe ha partecipato al progetto MIUR „ECLIL per una didattica innovativa‟ durante l‟anno scolastico 2011-12 e al progetto MIUR ‟READ ON! for eCLIL‟ negli anni scolastici 2012-13 e 2013-14. 31 Entrambi i progetti si sono conclusi a Roma con la partecipazione di alcuni alunni della classe. Gli obiettivi che la classe ha raggiunto anche se con diversa consapevolezza sono stati: -Acquisizione dei contenuti -Potenziamento della capacità di risolvere con lo strumento più adeguato una questione matematica; -Comprensione del significato degli elementi fondamentali dell‟analisi matematica; -Potenziamento dell‟intuizione geometrica nel piano e nello spazio; -Potenziamento dell‟uso consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo; -Comprensione del senso dei formalismi matematici; -Potenziamento della capacità di rigore e chiarezza espositiva. -Potenziamento della capacità di analisi e di sintesi -Consolidamento del metodo di studio. METODI MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: L‟Insegnamento della matematica è avvenuto mediante lezioni frontali e partecipate in cui si è portato l‟allievo a collegare opportunamente e sistemare razionalmente le nozioni teoriche che ha appreso. L‟apprendimento dei contenuti è avvenuto, oltre 32 che con ripetute spiegazioni, con esercizi assegnati per casa ed esercizi svolti in classe. La classe è stata sollecitata da iniziative di approfondimento. Sono stati utilizzati i libri di testo e testi di approfondimento. Sono stati utilizzati anche la lavagna tradizionale e/o LIM, fotocopie e appunti. Il programma è stato organizzato per argomenti che sono stati trattati integrandoli l‟uno all‟altro, mettendone in luce le reciproche connessioni al fine di una loro completa comprensione. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE: Durante l‟anno scolastico periodicamente, prove scritte ed interrogazioni orali hanno permesso di stabilire il livello di acquisizione degli obiettivi e dei contenuti previsti e di garantire una adeguata ed oggettiva valutazione. La prova scritta è intesa ad accertare le conoscenze specifiche, le competenze nell'applicare le procedure e i concetti acquisiti, le capacità logiche e argomentative. Essa è stata, a volte, strutturata con problemi e questionari come prevede la prova d‟esame di Stato. Riguardo alla valutazione sono stati considerati: 33 1)La conoscenza dei contenuti 2) L‟esattezza nella esecuzione degli esercizi seguendo il metodo più rapido ed efficace. 3) La capacità d‟intuito e di collegamento 4) L‟abilità di calcolo seguendo le regole matematiche, della logica e del corretto ragionare. 5) L‟uso di un linguaggio specifico. 6) L‟impegno e l‟interesse. CONTENUTI: PROGRAMMA SVOLTO SINO AL 13-O5-2013 SUCCESSIONI -Definizione -Successioni monotòne. Progressioni aritmetiche e geometriche. -Successioni convergenti, divergenti, irregolari, crescenti, decrescenti. - Limite di una successione. Verifica del limite di una successione -Definizione del numero di Nepero e. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE -Definizione di funzione reale di variabile reale. -Domino e codominio di una funzione. 34 -Alcune definizioni fondamentali: funzioni iniettive, suriettive e biiettive, funzione crescente, decrescente, non decrescente, non crescente, funzione limitata superiormente e inferiormente, estremo superiore ed inferiore di una funzione, massimo e minimo della funzione, funzione pari e dispari, funzione periodica. -Funzioni elementari e rispettivi grafici: i polinomi, le funzioni razionali, le funzioni irrazionali, le funzioni goniometriche o circolari, la funzione logaritmica, la funzione esponenziale, la funzione valore assoluto. -Funzione invertibile. -Funzione inversa di una funzione. -Funzioni inverse delle funzioni circolari. -Funzioni composte e funzioni componenti. -Segno della funzione e intersezioni della funzione con gli assi cartesiani. LIMITI DI UNA FUNZIONE -Nozione di limite. Intorni ed intervalli. -Definizione di limite finito per x che tende a c -Limite infinito per x che tende a c. Definizioni. -Limite finito di una funzione all‟infinito. Definizioni. -Limite infinito di una funzione all‟infinito. Definizioni. -Limite sinistro, limite destro. Definizioni. -Verifica dei limiti di una funzione. -Teoremi sui limiti: teorema dell‟unicità del limite(dim), teorema del confronto(dim.), teorema della permanenza del segno (dim). -Operazioni sui limiti: somma, prodotto, quoziente di due funzioni, elevamento a potenza. Teoremi. -Calcolo dei limiti di una funzione. -Limiti delle funzioni composte. -Le forme indeterminate. FUNZIONI CONTINUE 35 -Definizione di funzione continua. Continuità a destra e a sinistra. Continuità della funzione composta. -Punti di discontinuità: discontinuità di prima, di seconda e di terza specie. -Limiti notevoli. -Dimostrazione del limite notevole della funzione senx/x per x che tende a zero. -Limiti dedotti dai limiti notevoli e loro calcolo. -Continuità delle funzioni inverse. -Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema dell‟esistenza degli zeri. -Determinazione di limiti particolari. -Asintoti: verticali, orizzontali, obliqui. TEORIA DELLE DERIVATE -Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra. -La retta tangente al grafico di una funzione. -La continuità e la derivabilità. Teorema(dim). -Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. -Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, della funzione reciproca, del quoziente. -Derivata della funzione f ( x) g ( X ) 36 -Derivata delle funzioni composte e delle funzioni inverse. -Derivate delle funzioni inverse delle funzioni circolari. -Funzione derivata prima e funzioni derivate successive. -Quadro riassuntivo delle derivate fondamentali e delle regole di derivazione. -Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.. -Significato fisico della derivata. Esempi MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE -Definizione di massimo e minimo assoluto. -Definizione di massimo e minimo relativo o locale. -Teorema di Rolle(dim), -Teorema di Cauchy(dim) -Teorema di Lagrange (dim). -Funzioni crescenti e decrescenti. -Calcolo dei massimi e minimi di una funzione. -Forme indeterminate. Teorema di De L‟Hopital. Applicazioni ad altre forme indeterminate. -Punti a tangente orizzontale o stazionari. -I punti di stazionarietà di massimo e di minimo relativo. Teorema. -Concavità, convessità e flessi. Calcolo dei flessi di una funzione. 37 -Uso delle derivate successive per il calcolo di massimi, minimi e flessi. -Studio dei punti di non derivabilità: Punti angolosi, cuspidi,flessi a tangente verticale. -Studio di una funzione qualunque. Funzioni polinomiali, funzioni razionali, funzioni algebriche irrazionali, funzioni goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche. -Dal grafico di f al grafico di f‟ -Numero delle radici reali di una equazione. -Discussione grafica di una equazione con parametro. -Problemi di massimo e minimo. INTEGRALE INDEFINITO -Funzione primitiva di una funzione data. -Definizione di integrale indefinito e di funzione integranda. -Proprietà dell‟integrale indefinito. -Integrali indefiniti immediati. -Integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. INTEGRALE DEFINITO -Il trapezoide e la sua area. -Definizione di integrale definito. 38 -Proprietà dell‟integrale definito. -Teorema della media(dim) -Funzione integrale -Teorema di Torricelli- Barrow o teorema fondamentale del calcolo integrale(dim). -Calcolo di un integrale definito. - Integrazione per sostituzione. -Calcolo di aree di domini piani e dell‟area compresa tra due grafici. Teorema di Archimede. -La lunghezza di un arco di curva. -L‟area di una superficie di rotazione. -Volumi dei solidi di rotazione. Volumi dei solidi. Applicazioni geometriche degli integrali. -Integrali impropri. -Significato fisico dell‟integrale. Esempi -Dal grafico della funzione al grafico della derivata e della primitiva ELEMENTI DI CALCOLO NUMERICO -Calcolo approssimato delle radici di un‟equazione. -Separazione delle soluzioni di un‟equazione: Teorema dell‟esistenza degli zeri, Primo e secondo teorema di unicità della soluzione. -Metodo di bisezione. -Metodo delle secanti. 39 -Metodo delle tangenti o di Newton. -Calcolo numerico di integrali: metodo dei rettangoli, metodi dei trapezi. -Stima dell‟errore. IL CALCOLO COMBINATORIO -I raggruppamenti. -Le disposizioni semplici e con ripetizione. -Le permutazioni semplici e con ripetizione. -La funzione n! -Le combinazioni semplici e con ripetizione. -I coefficienti binomiali. ELEMENTI DI PROBABILITA‟: -Definizione di probabilità a priori . PROGRAMMA PREVISTO DOPO IL 13/05/2013 - -Il calcolo di π: metodo di Archimede. - La nascita delle geometrie non-euclidee - Modelli di geometrie non euclidee - Elementi di probabilità e statistica - Distribuzioni di probabilità ( Cenni) - Distribuzioni continue di probabilità - Distribuzione normale standardizzata di probabilità 40 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Docente: Prof. A. Di Pietro Il gruppo-classe, caratterizzato da un ambiente socio-culturale medio- basso, non ha dimostrato una costante partecipazione all‟attività didattica e ciò ha, in alcuni casi, compromesso il conseguimento di una formazione, che si registra al di sotto delle reali potenzialità. Gran parte della classe ha, in ogni caso, conseguito risultati più che sufficienti, gli studenti più fragili hanno realizzato relativi progressi rispetto ai livelli registrati all‟inizio dell‟anno. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi: Ogni alunno: o Comprende e utilizza la terminologia specifica; o Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la rappresentazione dei prodotti visivi; o Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di un‟opera; o Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e operarono. METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI Nel corso dell‟attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, sia partecipate e a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati a illustrare gli argomenti studiati, tenendo sempre presente la corrente artistica e il periodo storico dei singoli artisti. Ogni opera è stata analizzata come una vera e propria “esplorazione” per approfondire i contenuti, le forme e tecniche di esecuzione. Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità operative, si è cercato di potenziarle mediante opportune metodologie e tecniche che hanno permesso agli studenti di prendere coscienza del valore e degli scopi del disegno, come mezzo non solo 41 meramente tecnico, ma d‟analisi e d‟osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno strumento indispensabile per la pratica professionale, assume un‟importanza fondamentale nelle scuole a indirizzo scientifico rappresentando un potente mezzo di trasmissione d‟idee e stimolatore di creatività. CONTENUTI Neoclassicismo Antonio Canova Jacques – Louis David Thèodore Gèricault Eugène Delacroix Francesco Hayez La rivoluzione impressionista L‟impressionismo Edouard Manet Claude Monet Edgar Degas Auguste Renoir Post- impressionismo e simbolismo Paul Cèzanne Georges Seurat Vincent Van Gogh Paul Gaugin Secessione e modernità L‟Art Nouveau Edvard Munch Gustav Klimt I Fauves e Henri Matisse Il cubismo 42 Pablo Picasso Georges Braque Il futurismo Umberto Boccioni Antonio Sant‟Elia Razionalismo in architettura Bauhaus: Walter Gropius Le Corbusier Architettura organica Fank Lloyd Wright PARTE PRATICA Disegno geometrico - Prospettiva di elementi volumetrici di altezze diverse e di una scalinata ad essa annessa; Prospettiva accidentale di elementi scenografici, con elementi cubici, gradini e scivoli. Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e rielaborato periodi e/o artisti valutandone l‟inserimento in percorsi pluridisciplinari. 43 RISULTATI CONSEGUITI E CRITERI DI VALUTAZIONE. Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente per il programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte degli alunni, degli obiettivi contemplate in fase di programmazione didattica. Le verifiche sono state periodiche e di tipo orali e pratiche. L‟esame degli elaborati è stato eseguito con la loro partecipazione diretta per cui la fase di verifica è servita come momento d‟apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e lacune sono stati individuati e corretti attraverso la diretta collaborazione tra docente e discente. Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità espositive, della padronanza nell‟uso della terminologia appropriata, del rigore argomentativo, dell‟ampiezza dei contenuti acquisiti e delle capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si è tenuto conto della costanza nello studio, dell‟impegno mostrato e del grado di partecipazione alle attività didattiche oltre che dell‟acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle scelte operate dal Consiglio di classe, hanno effettuato trattazioni sintetiche in vista dell‟esame di Stato. 44 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Docente.: Anna Barberi Libri di testo: Arturo Cattaneo – Concise Cakes and Ale - Signorelli Scuola, vol. unico Ore settimanali: Quattro Profilo della classe La classe ha dimostrato un atteggiamento educato, rispettoso e positivo nei confronti dell‟insegnante, ha partecipato al dialogo didattico-culturale con interesse e ha seguito e partecipato alle lezioni. Gli obiettivi prefissati in sede di programmazione sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni, anche se non tutti si sono impegnati allo stesso modo nello studio a casa. Di conseguenza, solo un gruppo di allievi, che ha anche conseguito le certificazioni PET e FIRST (livello BI e B2 del QCER), ha raggiunto pienamente gli obiettivi linguistici prefissati per il quinquennio e ha ottenuto livelli di preparazione buoni. Altri hanno conseguito risultati discreti o sufficienti e una conoscenza della lingua accetabile. Un ristretto gruppo necessita ancora di incoraggiamento e di guida per dimostrare le conoscenze linguistiche e dei contenuti letterari e ha raggiunto risultati che raramente superano la sufficienza, spesso conseguita solo in seguito alle verifiche di recupero che la docente ha ritenuto opportuno proporre nel corso dell'anno scolastico. Obiettivi Gli obiettivi prefissati per gli alunni sono stati i seguenti: - comprendere il senso globale di testi registrati, dell‟ascolto di CD e di visioni di film; - sviluppare le capacità di lettura di un testo letterario, comprendendone il senso globale ed analitico; 45 migliorare le capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto e sapere illustrare i temi e gli aspetti stilistici dominanti di un particolare periodo o movimento letterario; offrire una panoramica dello sviluppo della letteratura inglese del 800 e 900; rispondere a quesiti a trattazioni sintetiche relativi alla terza prova scritta dell‟Esame di Stato. Metodi Lo studio della letteratura è proceduto presentando il contesto storico sociale e culturale nel quale si inseriscono scrittori e tematiche. Per ogni autore sono stati proposti dei testi che sono stati sempre inquadrati nel periodo storico analizzato e che hanno illustrato uno o più aspetti caratterizzanti uno scrittore o una fase della sua produzione. Questionari, griglie, tabelle, schemi sono serviti ad aiutare gli studenti a comprendere gli argomenti e i testi proposti per sintetizzarne i contenuti. Sono stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, lavagna luminosa, computer. L‟uso costante della lingua e la revisione di qualche argomento sintattico lessicale sono serviti, per quanto possibile, a colmare alcune delle lacune degli allievi. Contenuti Nel corso dell‟anno sono stati analizzati gli autori e i contesti storico-letterari del „800 e „900. Il percorso ha avuto una struttura modulare ed è stato ripartito come segue (l‟asterisco indica gli argomenti non ancora trattati al momento della stesura del documento): MODULE 1: THE ROMANTIC AGE Historical and social background 46 Romantic Poetry William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge Percy Bysshe Shelley The Novel in the Romantic Age Mary Shelley MODULE 2: THE VICTORIAN AGE Historical and social background The Victorian Novel Charles Dickens Robert Louis Stevenson Drama in the Victorian Age The Aesthetic Movement Oscar Wilde MODULE 3: THE XX CENTURY Historical and social background Modernism The Modern Novel The Interior Monologue James Joyce The Novel in the 40s George Orwell Poetry in the XX Century War Poets Rupert Brooke Thomas Sterne Eliot The Theatre of the Absurd* Samuel Beckett* È stata inoltre proposta la visione dei seguenti spezzoni di film o trailers: 47 FILM- Oiver Twist: “Lunch Time” FILM - The Importance of Being Earnest: “Mother‟s Worries” FILM – Bloom – “Molly‟s Monologue” BOOK TRAILER: Animal Farm FILM TRAILER: 1984 Progetti, scambi e ampliamento dell’offerta formativa nel corso del triennio Durante il triennio la classe o alcuni alunni hanno partecipato a: - Piano Operativo Nazionale – Azione C5 – Stage lavorativo di quattro settimane a Londra (1 alunno) - Corso di preparazione alla certificazione CAMBRIDGE-FIRST CERTIFICATE (1 alunno) - Corso di preparazione alla certificazione PET (3 alunni) - Partecipazione ad una mobilità della durata di 2 settimane prevista dal progetto Comenius Bilaterale “Nanotechnologies: A Bright Career Opportunity for Motivated Students” (1 alunno) - Progetto MIUR di lettura e jdi CLIL: Read On! For eCLIL (tutta la classe) Mezzi e spazi I materiali sono stati il più possibile autentici e, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, computer. Verifiche e valutazioni Tempi: Il lavoro scolastico è proceduto in modo abbastanza regolare ed è stato svolto così come previsto all‟inizio dell‟anno, nonostante alcune difficoltà dovute al 48 numero di lezioni che, per varie cause, sono andate perse. Le verifiche e le valutazioni hanno accompagnato con regolarità tutta l‟attività didattica. Strumenti Si è verificata la conoscenza e l‟uso dei contenuti disciplinari e la quantità del lavoro svolto. Verifiche orali: sono state quantificate in almeno due momenti sia nel trimestre sia nel pentamestre. Elaborati scritti: gli alunni hanno svolto quesiti a trattazione sintetica, così come richiesto dalla terza prova dell‟Esame di Stato. Valutazione Per la valutazione si sono tenuti presenti la conoscenza dei contenuti, la correttezza morfologica, sintattica e ortografica, la competenza lessicale, la pronuncia, l‟efficacia comunicativa, l‟impegno, l‟interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione durante le lezioni, i progressi raggiunti rispetto alla situazione di partenza. 49 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: FILOSOFIA e STORIA Docente: Alessandra Sinatra Testoutilizzato: D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia Dei 21 alunni che erano presenti all‟inizio del terzo anno solo 16 sono giunti al compimento del percorso del triennio, alcuni hanno migliorato le proprie capacità sia per quanto riguarda il metodo nell‟affrontare le discipline sia per quanto riguarda l‟esposizione e l‟assimilazione dei contenuti appresi. Non sempre l‟impegno è stato adeguato alle necessità di una preparazione approfondita e l‟incostanza nello studio ha inciso sul profitto di alcuni alunni che potenzialmente avrebbero potuto raggiungere risultati più soddisfacenti. Altri si sono distinti per l‟impegno mostrato nello studio, nella partecipazione al dialogo scolastico in classe e anche in occasione di incotri o attività proposte dai docenti. Stimolante è stata la partecipazione a conferenze organizzate dall‟Associazione Etnea Studi storico filosofici su Kant e sulla scuola di Francoforte del Prof. P. Vinci, a scuola hanno partecipato ad un incontro con la dott.ssa Alaimo su Freud e Jung. Complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti, anche se con modalità e risultati diversi per ciascun alunno. La maggior parte ha sempre eseguito i compiti assegnati, nelle verifiche orali e scritte ha mostrato di aver assimilato in modo significativo i contenuti appresi e di aver affinato le capacità critiche conseguendo complessivamente positivi risultati.Solo qualche alunno manifesta ancora una certa difficoltà nell‟esposizione delle conoscenze e mostra di non aver pienamente acquisito una adeguata terminologia. Il programma svolto ha seguito quanto già scritto nella programmazione per quanto riguarda lo svolgimento della storia della filosofia da Kant ad alcuni autori del Novecento. I brani letti hanno permesso di chiarire e/o approfondire alcuni aspetti del pensiero degli autori studiati. Per quanto riguarda la storia, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di conoscere in modo adeguato gli argomenti oggetto del programma. 50 Nelle interrogazioni e nelle discussioni sorte durante le lezioni, hanno mostrato di essere in grado di esporre con proprietà e di operare i giusti collegamenti, non sempre accompagnano la loro esposizione con una adeguata attenzione per gli aspetti critici. Accanto a coloro che hanno sempre avuto un atteggiamento responsabile e molto diligente,vi sono stati altri il cui impegno non sempre è stato costante. Il programma di Storia ha esaminato il periodo che corre dagli ultimi anni del XIX secolo al secondo dopoguerra . Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo al progetto scolastico Cittadinanza e Costituzione: “La cultura delle regole e del rispetto: come diffonderla?Adottiamo un‟aula…” La spiegazione è stata utilizzata per presentare le questioni indicando le coordinate essenziali, e per sottolineare i passaggi ritenuti più significativi.Si è cercato di evitare l‟eccessivo nozionismo, evidenziando piuttosto le strutture ( economiche, politiche , culturali) entro cui collocare nel tempo e nello spazio, fatti, problemi, temi letterari e scientifici. La visione di Film e la partecipazione ad incontri su argomenti di attualità hanno offerto ulteriori spunti di riflessione per un apprendimento significativo delle tematiche affrontate. Nelle verifiche sia orali che scritte, la maggior parte ha mostrato buone capacità di analisi e sintesi delle questioni proposte. Contenuti FILOSOFIA Testo, D. Massaro, Il pensiero che conta voll.2, 3A e 3B, Paravia Kant Il problema gnoseologico : La Critica della Ragion Pura Il problema morale: La critica della ragion pratica Antologia: La conoscenza come sintesi di esperienza e concetti(Critica della Ragion Pura 522) La morale: un “fatto” della ragione ( Critica della ragion Pratica525) Idealismo tedesco : caratteri generali 51 Hegel I cardini del sistema hegeliano ( razionalità del reale, il vero è l‟intero , la dialettica) La fenomenologia dello spirito : caratteri generali, il concetto di “figura” Lo spirito oggettivo: La concezione dello Stato Antologia: La razionalità del reale ( Pref. lineamenti di filosofia del diritto 638) Spiegazione del significato della razionalità del reale ( Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio 641 – 642 ) Schopenhauer Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Kierkegaard La riflessione sull‟esistenza e il fondamento religioso del suo pensiero Gli stati dell'esistenza Destra e Sinistra Hegeliana Feuerbach L'umanizzazione di Dio e l'alienazione religiosa Materialismo naturalistico Marx L'alienazione operaia e il materialismo storico Il sistema produttivo capitalistico Antologia: La concezione materialistica della storia ( L‟ideologia tedesca 96) Struttura e sovrastruttura ( Pref. Per la critica dell‟economia politica 101) Positivismo August Comte Il compito della filosofia La sociologia John Stuart Mill Il pensiero economico politico 52 Antologia La difesa della libertà individuale (Saggio sulla libertà 151 ) Charles Darwin Evoluzionismo biologico Evoluzionismo sociale La crisi dei fondamenti nella matematica e nella fisica Nietzsche Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco La fase critico-negativa e il nichilismo Oltreuomo e volontà di potenza Antologia Apollineo e Dionisiaco ( La nascita della tragedia194 ) La morte di Dio ( La gaia scienza196 ) Sigmund Freud Dal metodo catartico alla psicoanalisi Analisi dei sogni Prima e seconda topica della psiche umana La teoria della sessualità Lo Spiritualismo Bergson Il concetto di tempo e di memoria Lo slancio vitale e l‟evoluzione creatrice La scuola di Francoforte Horkheimer e Adorno, la dialettica dell‟Illuminismo, la critica dell‟industria culturale e l‟arte come denuncia Il Neopositivismo: caratteri generali ( programma svolto alla data del 09/05/2014) L‟epistemologia e le riflessioni sulla scienza K Popper, La critica al Neopositivismo, il criterio di falsificabilità Il metodo della scienza : Congetture e Confutazioni 53 La società aperta e i suoi nemici L‟Esistenzialismo: caratteri generali J. P. Sartre, L‟esistenzialismo è un umanismo STORIA Libro di testo: A.Giardina,G.Sabbatucci, V.Vidotto, Profili storici, Laterza, 2004, voll.2,3 1) L‟Europa nella seconda metà dell‟Ottocento Analogie e differenze tra l‟unificazione italiana e quella tedesca 2) La nascita della società di massa La seconda rivoluzione industriale La nascita di partiti e sindacati, revisionismo, riformismo, sindacalismo rivoluzionario 3) L‟Età dell‟Imperialismo Le potenze europee negli ultimi trent‟anni dell‟Ottocento Il primo governo Giolitti,il ritorno di Crispi e la crisi di fine secolo L‟età di Giolitti,l‟impresa libica e la crisi del sistema giolittiano Verso la grande guerra: crisi marocchine e guerre balcaniche 4) La grande guerra Le cause e l‟inizio delle ostilità Il fallimento della Seconda Internazionale L‟Italia dalla neutralità all‟intervento 1917 L‟entrata in guerra degli Stati Uniti, il crollo della Russia La conclusione del conflitto e i trattati di pace, la S.d.N. La rivoluzione russa. Il socialismo in un solo paese 5) Il mondo tra le due guerre mondiali Crisi delle forze liberali e avvento del fascismo Dalla Repubblica di Weimar all‟avvento del Nazismo ( alla data del 9 Maggio ancora da svolgere) USA La crisi del ‟29. Roosevelt e il New-Deal 54 Fascismo – Nazismo- Stalinismo (alla data del 9 Maggio ancora da svolgere) 7) La seconda guerra mondiale Dallo spirito di Locarno alla crisi della Società delle Nazioni L‟inizio del conflitto La resa della Francia e l‟intervento dell‟Italia L‟Europa sotto la dominazione nazista e l‟Asia sotto quella giapponese La Carta atlantica Le sconfitte dell‟Asse e il crollo del regime fascista in Italia La Resistenza in Europa e l‟Italia dopo l‟8 Settembre 1943 Gli incontri Teheran- Yalta- Postdam 8) Il secondo dopoguerra Il nuovo assetto internazionale e la guerra fredda La Costituzione italiana: origini, caratteristiche e struttura 55 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: SCIENZE Docente: Prof. Giuseppe Maugeri Libro di testo in adozione: E. L. Palmieri – M. Parotto – “IL globo terrestre e la sua evoluzione” – casa ed. Zanichelli. Situazione della classe: L‟attenzione al dialogo educativo e l‟interesse mostrato verso la disciplina sono stati sempre costanti nel corso dell‟anno scolastico, mentre l‟impegno nello studio è apparso diversificato, nonostante le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è rivelato altalenante, incidendo sul profitto, che certamente poteva essere migliore. Tuttavia, altri allievi spiccano per i buoni risultati e la vivace ed apprezzabile partecipazione all‟attività didattica, costante nel corso dell‟intero anno. E‟ da segnalare una certa difficoltà generale della classe nell‟esposizione scritta rispetto a quella orale, in cui emergono meglio le diverse qualità di ognuno. Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione d‟inizio d‟anno sono state acquisite dai componenti della classe, ognuno 56 secondo le proprie potenzialità e l‟impegno profuso nello studio. (Per i temi specifici trattati si rimanda al programma svolto). Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una mentalità che sa individuare nei fenomeni naturali , le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni. Quasi tutti hanno acquisito un uso appropriato del lessico scientifico fondamentale e maturato uno spirito critico e d‟osservazione rispetto i corpi che formano l‟architettura del pianeta Terra, consci della lenta ma continua evoluzione di questo ultimo. In particolare, gli studenti : - Sanno collocare il sistema Terra nello spazio e nel tempo, ed individuare le tappe fondamentali dell‟ evoluzione dell‟Universo. - Conoscono l‟architettura generale ed i processi fondamentali della dinamica del nostro pianeta, nonché gli eventi geologici fondamentali che l‟hanno caratterizzato. - Conoscono l‟origine e le caratteristiche del Sistema Solare, nell‟ambito della sua galassia di appartenenza. Metodologia: 57 Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schemi, grafici e tabelle per facilitare l’organizzazione del proprio sapere. Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze specifiche acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi. Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo in adozione, materiale di laboratorio. Verifica e Valutazione: Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe , nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno nello studio e della partecipazione al dialogo educativo. Programma di Scienze della Terra L’Universo astronomico: la Sfera Celeste; le unità di misura astronomiche (unità astronomica, parsec, anno luce); le costellazioni e le stelle; nascita, vita e morte delle stelle (diagramma H-R); le Galassie; il moto di recessione 58 delle galassie e l‟effetto Doppler; l‟origine dell‟Universo secondo la Teoria del Big – Bang; le prove a favore del Big Bang. Il Sistema Solare: l‟origine del Sistema Solare; caratteristiche, struttura e movimenti del Sole; i pianeti (caratteristiche generali); gli altri corpi del Sistema Solare (asteroidi, comete, meteore e meteoriti); le leggi di Keplero ed il moto dei pianeti; la legge della Gravitazione Universale di Newton. La Terra: Forma e dimensioni; struttura interna; il reticolato geografico; posizione di un punto sulla superficie terrestre (latitudine, longitudine, altitudine); il moto di rotazione ed il moto di rivoluzione ( caratteristiche e conseguenze); le zone astronomiche terrestri; i fusi orari; il tempo civile; il calendario. La Luna: caratteristiche della superficie e la sua struttura interna; il moto di rotazione e rivoluzione; le fasi lunari; le eclissi; origine ed evoluzione della Luna. I minerali: cos‟è un minerale; caratteristiche e proprietà generali; generalità sulla loro classificazione in base alla natura chimica. Le rocce: cos‟è una roccia; composizione, e classificazione delle rocce magmatiche, delle sedimentarie e delle metamorfiche ; il processo magmatico, sedimentario e metamorfico; il ciclo litogenetico. 59 I fenomeni vulcanici: l‟origine di un vulcano; tipi di vulcani; tipi d‟eruzione (hawaiana, stromboliana, vulcaniana, freatica, lineare); il vulcanesimo secondario (geysers, solfatare, fumarole, ecc.) ; il rischio vulcanico. I fenomeni sismici: origine e classificazione dei terremoti; la teoria del rimbalzo elastico; le onde sismiche (onde P, onde S, onde L) e la loro propagazione; scale di misura (scala MCS e Richter); i bradisismi. La struttura interna della Terra: le superfici di discontinuità; la crosta, il mantello, il nucleo; la litosfera, l‟astenosfera, la mesosfera; il calore interno della Terra; i moti convettivi del mantello; l‟isostasia; il magnetismo terrestre. La morfologia della superficie terrestre: la teoria della “deriva dei continenti”, il paleomagnetismo; le dorsali oceaniche e le fosse oceaniche; le faglie trasformi; la teoria della “Tettonica a zolle”; il motore della tettonica a zolle; i “Punti caldi”. 60 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA:RELIGIONE CATTOLICA Docente: Prof.ssa Irene Li Greggi Libro di testo adottato: S. Bocchini, Religione e religioni, vol. unico, Edizioni Dehoniane Bologna. Moduli tematici svolti nell’anno Persona umana e dimensione etica Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge. Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo. Il relativismo etico. Il concetto di “persona”: significato e valore della dignità della persona umana. L‟etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge. La Chiesa e la questione sociale Chiesa e questione operaia. Le encicliche sociali. I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di sussidiarietà; il bene comune; l‟universale destinazione dei beni. La Chiesa del XX secolo 61 La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”. Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Il magistero della pace. L‟umanesimo integrale. Obiettivi raggiunti: Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione del valore della coscienza morale; a comprendere l‟importanza di una scala di valori su cui fondare la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare, con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell‟etica laica e cattolica; a riconoscere il primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali. Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come l‟impegno per il bene comune e per la promozione dell‟uomo, con particolare riferimento alla questione razziale, al principio di tolleranza, al valore della non-violenza. Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta portatrice di valori universali e pertanto in grado di 62 contribuire validamente alla crescita integrale della persona. L‟itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Metodologie didattiche L‟itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la dimensione multidisciplinare e l‟integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre discipline. Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è limitati esclusivamente alla modalità della lezione 63 frontale, ma sono state offerte molteplici opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di gruppo, lavori multimediali. L‟impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali l‟adeguatezza contenutistica, l‟interesse degli alunni e l‟effettivo tempo a disposizione. Mezzi e strumenti Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le comunicazione: internet, cloud computing, utilizzo nuove forme di didattico di posta elettronica e social network. Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti web. Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale. Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamento-apprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso 64 didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni suggerite dal libro di testo. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell‟impegno e dell‟interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. 65 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Inglese BARBERI ANNA Disegno e Storia dell‟Arte Scienze Motorie DI PIETRO ALDO Religione LI GREGGI IRENE Italiano e Latino MACCARRONE MARIA Scienze MAUGERI GIUSEPPE Matematica e Fisica SAPUPPO LUCIA Storia e Filosofia SINATRA ALESSANDRA FIRMA FICHERA FIORELLA 66
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