doc 15 maggio 2014 5 L - Liceo Scientifico "F. Severi"

Modulistica – PROT. N° 3223/D3 - C/mare di Stabia, 23/04/2014
1
LICEO SCIENTIFICO STATALE “FRANCESCO SEVERI”
Viale L. D’Orsi, 5 - 80053 - Castellammare di Stabia (NA)
PBX 4 linee Tel/Fax 0818717605 – 0818739745 – 0818713148 – 0818739752 Fax 0810112425
C.F.82011770631 - e-mail: [email protected] [email protected][email protected]
PROT. _3706/A 17
Documento del Consiglio di classe
15 MAGGIO 2014
CLASSE V SEZ. L
CORSO ORDINAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
LA COORDINATRICE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Carmela Sannino
Marcella SANNONER
VERBALE di APPROVAZIONE DEL C.d. c. N° 56 DEL 12/05/2014
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INDICE
Il Consiglio di classe
Profilo della classe
Presentazione della classe
Obiettivi generali definiti nel P.O.F.
Obiettivi trasversali e livello raggiunto
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati
Crediti formativi
Attività integrative ed aggiuntive
Parametri di valutazione
Criteri di valutazione del Consiglio di Classe
Griglia di valutazione delle prove scritte
Terza prova e griglia di valutazione del C. d cl.
Relazioni disciplinari e programmi svolti
3
Il Consiglio della classe V sez. L
DOCENTE
DISCIPLINA/E
Buondonno Silvia
Cannavale Catello
Casciello Consolata
Farriciello Antonio
La Padula Antonio
Orazzo Cristina
Petrone Filomena
Quagliano Francesco
Sannino Carmela
Matematica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze
Religione
Educazione Fisica
Inglese
Italiano e Latino
Fisica
Storia e Filosofia
CONTINUITA’
DIDATTICA
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
5° anno
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
3° - 4° - 5° anno
Profilo della classe
Numero studenti 28
Provenienza:
Maschi 11
stessa scuola n. 28
altra scuola n. 0
ELENCO STUDENTI
N°
1
COGNOME
NOME
Acanfora
Fabiano
2
Afeltra
Antonietta
3
Amato
Stefano
4
Angiò
Federico
5
Cascone
Lorenzo
6
Cascone
Lucia
7
Cofano
Rossella
Femmine 17
4
8
D’Ammora
Marco
9
D’Aniello
Enrico
10
De Simone
Domenico
11
Dello Ioio
Fabio
12
Di Martino
Miryam
13
Esposito
Gennaro
14
Esposito
Giusy
15
Galasso
Angela
16
Guastafierro
Rosa
17
Iozzino
Giuseppe
18
Longobardi
Emma
19
Malafronte
Elena
20
Piacente
Martina
21
Porzio
Rosanna
22
Procida
Anna
23
Procida
Mariarosaria
24
Rapicano
Matilde
25
Romeo
Virginia
26
Scarfato
Vincenzo
27
Schettino
Anna
28
Scibelli
Chiara
5
Presentazione della classe
La classe all’inizio del triennio era composta da 31 alunni; di questi 3, nel corso dell’anno, hanno cambiato
indirizzo e 4 non sono stati ammessi alla classe successiva a giugno. In quarta si sono aggiunti 2 alunni
mentre 1 si è ritirato durante l’anno. In quinta al gruppo classe si sono aggiunti 3 alunni ripetenti
provenienti sempre dal corso L e ad oggi la classe risulta composta da 28 alunni.
Le variazioni numeriche registratesi negli ultimi tre anni, dovute sia alle non ammissioni che all’ingresso di
allievi provenienti da altre classi, non ha comportato situazioni di conflittualità, anzi sono prevalsi momenti
di coesione ed amicizia e si sono consolidati i rapporti improntati al dialogo, al confronto ed all’aiuto
reciproco. Dal punto di vista cognitivo, la classe è stata sempre caratterizzata da una marcata eterogeneità,
per interessi, stili, ritmi di apprendimento e per competenze espressive. L’intensità maggiore o minore
dell’impegno, oltre alla presenza di lacune pregresse e di difficoltà oggettive riscontrate in alcuni allievi, ha
rappresentato la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando la natura dei
risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina. L’impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico
per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno
acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza,
dimostrando capacità di rielaborazione critica, anche se non sempre hanno esercitato un ruolo trainante. I
risultati cui sono pervenuti sono più che buoni. Diversi altri allievi hanno cercato di impegnarsi ed hanno
acquisito le conoscenze essenziali. Il profitto da essi raggiunto è mediamente discreto. Altri alunni, infine,
che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più assiduo, hanno conseguito complessivamente
risultati accettabili per quanto riguarda gli obiettivi minimi definiti nelle programmazioni disciplinari, pur
presentando ancora qualche difficoltà nell’area fisico-matematica e nell’esposizione in lingua inglese. In
generale gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza dei loro deficit cognitivi e
acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. La classe, nel complesso, è stata capace di
sviluppare un’adeguata autonomia operativa e di giudizio oltre ad atteggiamenti più responsabili. Al
processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi, le curiosità intellettuali
e le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari proposti dalla
scuola, sia in modo individuale ed autonomo. La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini
di disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi, può considerarsi generalmente
responsabile e positiva, se pur qualche volta è stato necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più
sistematico e, in alcuni casi, ad una frequenza più assidua e ad una maggiore puntualità.
6
Obiettivi generali definiti nel P.O.F.
In base al Profilo Educativo, Culturale e Professionale dello Studente Liceale contenuto nelle
“Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli
insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali” D.P.R. 15/03/2010, n. 89,
il Liceo Scientifico “F. Severi”, per realizzare le finalità della sua offerta formativa (formazione della
persona, conoscenza delle discipline, capacità di orientarsi e ri-orientarsi nella varietà del presente
con un atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico), promuove:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche
in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,
in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Cinque sono le aree culturali individuate:
AREA METODOLOGICA;
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA;
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA;
AREA STORICO- UMANISTICA;
AREA MATEMATICA, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA.
Ognuna presenta i propri obiettivi specifici di apprendimento, indicati nel P.O.F .– a.s. 2013/2014
su www.liceo-severi.it
7
Obiettivi trasversali e livello raggiunto
Mediocre
Sufficiente
COSTRUZIONE DI UNA
POSITIVA INTERAZIONE CON
GLI ALTRI E CON LA REALTÀ
SOCIALE E NATURALE
Conoscere e condividere le
regole della convivenza civile
e dell’Istituto.
Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei
confronti di tutte le componenti
scolastiche.
Assumere un atteggiamento di
disponibilità e rispetto nei
confronti delle persone e delle
cose, anche all’esterno della
scuola.
Sviluppare la capacità di
partecipazione attiva e
collaborativa.
Considerare l'impegno
individuale un valore e una
premessa dell'apprendimento,
oltre che un contributo al
lavoro di gruppo
X
X
X
X
X
X
COSTRUZIONE DEL SÉ’
Utilizzare e potenziare un
metodo di studio proficuo ed
efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il
proprio lavoro
Documentare il proprio lavoro
con puntualità, completezza,
pertinenza e correttezza
Individuare le proprie attitudini
e sapersi orientare nelle scelte
future.
Conoscere, comprendere ed
applicare i fondamenti
disciplinari
Esprimersi in maniera corretta,
chiara, articolata e fluida,
operando opportune scelte
lessicali, anche con l’uso dei
linguaggi specifici.
Operare autonomamente
nell’applicazione, nella
correlazione dei dati e degli
argomenti di una stessa
disciplina e di discipline
diverse, nonché nella
risoluzione dei problemi
Acquisire capacità ed
autonomia d’analisi, sintesi,
organizzazione di contenuti ed
elaborazione personale
Sviluppare e potenziare il
proprio senso critico
Discreto
X
X
X
X
X
X
X
X
Buono
Ottimo
8
X
LEZIONE FRONTALE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
GRUPPO DI LAVORO
X
DISCUSSIONE GUIDATA
X
X
X
X
ED.FISICA
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
SCIENZE
FISICA
MATEMATICA
FILOSOFIA
STORIA
TEDESCO
INGLESE
LATINO
I.R.C.
ITALIANO
METODOLOGIE
FRANCESE
Metodologie, spazi e mezzi utilizzati
X
X
X
X
X
ATTIVITÀ PROGETTUALE
AULA
X
X
X
X
X
X
X
SCIENZE
FISICA
FILOSOFIA
X
X
X
X
ED.FISICA
X
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
X
STORIA
TEDESCO
INGLESE
LATINO
I.R.C.
ITALIANO
AMBIENTI DI
APPRENDIMENTO
FRANCESE
X
MATEMATICA
ATTIVITÀ
LABORATORIALE
X
PALESTRA
X
LABORATORI
X
X
X
RIVISTE, GIORNALI
X
AUDIOVISIVI
X
X
X
X
X
X
X
X
FISICA
FILOSOFIA
STORIA
STORIA
FRANCESE
X
TEDESCO
ITALIANO
I.R.C.
STRUMENTI DI
OSSERVAZIONE,
VERIFICA E
VALUTAZIONE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ED.FISICA
X
X
DISEGNO /
STORIA DELL’ARTE
X
X
SCIENZE
X
X
FISICA
DOCUMENTI /MATERIALI
DIDATTICI
X
MATEMATICA
X
FILOSOFIA
X
STRUMENTI E MATERIALI
INFORMATICI
ATTIVITÀ
PARASCOLASTICHE ED
EXTRASCOLASTICHE
TEDESCO
INGLESE
X
INGLESE
X
LATINO
LIBRI DI TESTO
LATINO
I.R.C.
ITALIANO
MEZZI/STRUMENTI
ED.FISICA
X
X
DISEGNO /
STORIA
DELL’ARTE
X
X
MATEMATICA
X
X
FRANCESE
BIBLIOTECA
AUDITORIUM
SCIENZE
AULE SPECIALI
9
PROVE ORALI
X
X
X
X
X
PROVE SCRITTE
X
X
X
X
X
TEST STRUTTIRATI/
SEMISTRUTTURATI
X
PROBLEMI A
SOLUZIONE RAPIDA
X
ESERCITAZIONI
PRATICHE
X
X
X
X
X
X
X
X
DISCUSSIONI
GUIDATE
X
X
X
X
X
X
X
Crediti formativi
Certificazioni
linguistiche
N°
COGNOME
NOME
1
Cascone
Lucia
Inglese B2
2
De Simone
Domenico
Inglese B1
3
Scibelli
Chiara
Inglese B2
ECDL
ALTRO
4
5
6
7
8
Attività integrative ed aggiuntive
• Partecipazione di alcuni allievi ai seguenti corsi:
o Preliminary English Test
o First Certificate in English
o Formazione e Innovazione per l’Occupazione
• Partecipazione della maggior parte della classe al programma televisivo della RAI “Pane
quotidiano”.
• Viaggio di istruzione a Praga.
• Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese: “The picture of Dorian Gray”.
• Adesione al progetto Cinema A.G. Scuola
10
Parametri di valutazione
Profitto
La valutazione degli studenti è stata effettuata in base al PIANO DELL’AZIONE VALUTATIVA – a.s.
2013/2014, che presenta INDICATORI E DESCRITTORI SPECIFICI (CONOSCENZE, ABILITÀ E COMPETENZE)
PER I VARI LIVELLI DI APPRENDIMENTO, cui riferirsi per l’assegnazione del VOTO DI PROFITTO ( v. P.O.F .–
a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
Condotta
Il voto di condotta è stato attribuito in base a specifici criteri che intendono valutare il comportamento
degli studenti in ordine al rispetto delle regole, alla partecipazione alla vita della scuola, alle relazioni
interpersonali con i compagni e i docenti, alla collaborazione con tutte le componenti scolastiche, al
rispetto dei valori della civile convivenza e della legalità (v. P.O.F .– a.s. 2013/2014 su www.liceo-severi.it)
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Si riportano la TABELLA A (D.M. n. 99/2009) per l’attribuzione del credito scolastico e i criteri di attribuzione
del punteggio superiore nell’ambito della fascia individuata dalla media dei voti, approvati dal C.d.D.
Media dei
voti
M=6
III anno
IV anno
V anno
3–4
3-4
4-5
6 <M ≤ 7
4–5
4-5
5-6
7<M≤8
5–6
5-6
6-7
8<M≤9
6–7
6-7
7-8
9 < M ≤ 10
7–8
7-8
8-9
Il Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale attribuisce all’alunno il punteggio superiore nell’ambito
della fascia di credito, per la media dal sei all'otto se ha conseguito due dei tre indicatori sottoindicati; per
la media dall'8 al 10 se ne ha conseguito almeno uno:
1. più o meno ½ la media della fascia
2. impegno nello studio e consapevole volontà di miglioramento
3. partecipazione ad attività complementari e/o integrative organizzate dalla scuola e/o crediti
formativi
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino
competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato; la coerenza, che può essere
individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro
ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni,
rispettivamente, dai Consigli di Classe e dalle Commissioni d’esame.
Le esperienze che danno luogo all’attribuzione dei crediti formativi devono risultare acquisite in ambiti e
settori della vita civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali
11
quelle relative ad attività culturali, artistiche, alla tutela dell’ambiente, al volontariato, alla cooperazione
(O.M. 35 del 4/4/2003 sugli esami di Stato e D.M. 49/2000).
In particolare, il Collegio dei Docenti considera qualificanti le seguenti esperienze:
1. Frequenza a corsi di lingue. Essa sarà valutata dietro presentazione di attestati con l’indicazione di
livelli raggiunti, rilasciati da enti riconosciuti e legittimati.
2. Attività sportiva a livello agonistico e/o di tesserato, certificata dalle Federazioni competenti.
3. Partecipazione a gare sportive di livello almeno provinciale e/o conseguimento del patentino di
arbitro presso gli organi federali (A.I.A.).
4. Partecipazione a corsi di formazione al volontariato o attività di volontariato, a carattere
assistenziale e/o ambientalistico, attestate da Associazioni laiche e religiose riconosciute quali:
Unione nazionale non vedenti, Croce Rossa Italiana, Servizio Civile Nazionale, Caritas, Unitalsi,
Vidas, “Nati per leggere” ASL 5 Reparto di pediatria dell’Ospedale “S. Leonardo”, AVO, ecc.
5. Meriti artistici. Sono valutabili meriti in campo artistico e musicale con attestati delle Istituzioni
riconosciute:
a. studi compiuti presso un Conservatorio Statale o L.R., con conseguimento del diploma di
solfeggio e teoria e/o esame di conferma al secondo anno di corso;
b. frequenza a corsi di pittura, ceramica o altro, gestiti da Enti o Associazioni culturali, con
partecipazione a manifestazioni nazionali;
c. frequenza, almeno biennale, di corsi di danza classica o moderna o di recitazione, gestiti da
Enti lirici o associazioni riconosciute dallo Stato
6. Partecipazione ad attività lavorative (anche non retribuite) collegate alle finalità del corso di studi,
come: campagne di scavi archeologici in Italia o all’estero, stage per accompagnatori turistici, ecc.
7. Partecipazione a corsi di informatica a livello medio-alto gestiti da Scuole, Enti, Associazioni
riconosciute dalla Regione o Ministero, con esami finali o con competenze similari acquisite e
certificate nel corso della frequenza.
8. Collaborazione a periodici o testate di giornali regolarmente registrati, con responsabile giornalista
o pubblicista.
9. Partecipazione a concorsi e/o progetti culturali nazionali, regionali, provinciali, comunali con esito
positivo.
10. Partecipazione a progetti in accordo con le Università o di formazione all’Impresa.
11. Partecipazione ai P.O.N. di Istituto nelle misure previste per l’attribuzione del credito formativo.
12. Partecipazione all’attività di Scoutismo.
DOCUMENTAZIONE DELL'ATTIVITÀ SVOLTA
1. La documentazione relativa all’esperienza deve comprendere in ogni caso un’attestazione
proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il candidato ha realizzato l’esperienza.
2. Dalla documentazione si deve evincere con chiarezza l’indicazione (completa di indirizzo e numero
telefonico) dell’ente, associazione, istituzione.
3. Ogni documentazione deve, altresì, contenere una sintetica descrizione dell’esperienza del
candidato e specificare il numero di ore effettivamente impegnate.
4. Si ricorda, infine, che la partecipazione alle attività integrative (es. progetti della scuola) non dà
luogo all’attribuzione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della
scuola e, pertanto, concorre alla definizione del credito scolastico.
5. Infine, non sono da ritenersi esperienze che danno diritto ad accedere al credito formativo tutte le
iniziative complementari (es. visite guidate, viaggi d’istruzione, spettacoli teatrali, manifestazioni
varie, in orario di lezione).
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Criteri di valutazione del Consiglio di classe
La valutazione del profitto e della condotta è stata effettuata in osservanza del PIANO
DELL’AZIONE VALUTATIVA e della GRIGLIA VALUTATIVA DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI P.O.F. a.s. 2013/2014. Il C.d.c., inoltre, ha tenuto conto dei seguenti altri fattori :
• Progressi compiuti rispetto al livello di partenza
• Interesse e partecipazione
• Comportamento (in ordine a rispetto delle consegne, regolarità nello studio, impegno nel
le attività di recupero e/o potenziamento)
13
Griglia di valutazione delle prove scritte
14
15
GRIGLIA di VALUTAZIONE
MATEMATICA
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
PUNTEGGIO DA
ASSEGNARE1
DESCRITTORI
Conoscenza di principi, teorie,
concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
Conoscenze/abilità
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
ASSEGNATO
P
Organizzazione e utilizzazione di
conoscenze e
abilità per analizzare, scomporre,
elaborare.
Proprietà di linguaggio, chiarezza e
correttezza dei riferimenti teorici e
delle procedure scelte, comunicazione
e commento della soluzione puntuali
e logicamente rigorose.
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni
geometriche e dei grafici.
Capacità logiche ed argomentative
PUNTEGGIO
P
P
Completezza della risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da risolvere
P
Originalità ed eleganza della risoluzione
Scelta di procedure ottimali e non
standard.
P
Somma: 150
PUNTEGGIO
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio 0-3
Voto
1
4-10
1118
1926
2734
3543
4453
5463
6474
7585
8697
98109
110123
124137
138150
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
VOTO ASSEGNATO ____
1
/15
I punteggi P devono dare per somma 150 ( esempio: nell’ordine 50, 30,30,20,20) e saranno assegnati a prova nota
tenendo conto della difficoltà della prova stessa.
16
Terza prova
SIMULAZIONI TERZA PROVA
DISCIPLINE
I SIMULAZIONE : Inglese – Fisica – Filosofia – Scienze – Storia dell’Arte
Data
20-2-2014
TIPOLOGIA
A. TRATTAZIONE SINTETICA
B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
MISTA
segnare con una X
X
DISCIPLINE
II SIMULAZIONE : Inglese – Latino – Scienze – Storia – Storia
dell’Arte
(B e C)
Data
24-4-2014
TIPOLOGIA
A. TRATTAZIONE SINTETICA
B. QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
C. QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
MISTA
segnare con una X
X
(B e C)
Griglia di valutazione del Consiglio di classe per la terza prova
Tipologia B
Risposta
Inesistente
Disciplina
Quesito
0
Risposta
Risposta
Risposta
parzialmente esatta ma nonaderente,
esatta con
esaustiva
esauriente,
notevoli errori
originale
1
1,50
0,50
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
Punteggio totale
Voto
/15
Totale
17
Relazioni disciplinari e programmi svolti
DISCIPLINA:
ITALIANO
Prof. Filomena Petrone
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Quasi tutti gli alunni possiedono una conoscenza discreta della materia,un linguaggio scorrevole e buone
competenze linguistiche. Solo un gruppo ha acquisito la capacità di esprimersi su argomenti di carattere
generale in modo efficace ed appropriato,di organizzare un discorso corretto e lineare;di rielaborare in
modo personale e critico le nozioni acquisite;di esprimersi con giudizi propri,di articolare le proprie
argomentazioni con spunti e suggerimenti personali,di comprendere,interpretare e commentare testi
letterari. Gli elaborati in generale si presentano con forma corretta e chiara corredati anche di riferimenti
culturali. Quasi tutti partecipano adeguatamente per cui gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno
possono considerarsi svolti in maniera adeguata.
METODOLOGIE / PROVE DI VERIFICA
Le modalità di insegnamento-apprendimento sono state di tipo laboratoriale, per cui gli allievi/e sono stati
continuamente stimolati ad essere parte attiva delle lezioni. La conoscenza dei movimenti e delle correnti
letterarie e soprattutto quelle degli autori è stata acquisita attraverso la lettura diretta dei testi, fruiti
innanzitutto nella loro immediatezza per il piacere della lettura, subito dopo analizzati con vari approcci
metodologici e contestualizzati in ambito storico-socio-culturale .In quest’anno si è continuato un discorso
avviato già negli anni precedenti,che ha consentito l’acquisizione di un metodo di studio,l’approccio alle
problematiche di fondo della nostra letteratura anche in relazione al contesto europeo e
all’approfondimento di alcuni autori. Sono state impartite quattro ore di lezione settimanali,le prove di
verifica scritta sono state sei e di verifica orale 4/5 ripartite nei due quadrimestri.
CONTENUTI DISCIPLINARI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
UGO FOSCOLO:ripasso generale
LA POETICA DEL ROMANTICISMO
Il romanticismo italiano,i manifesti,la polemica,le riviste.
Il romanticismo in Germania e in Europa
I generi della letteratura romantica
Letteratura dell’età risorgimentale
La seconda generazione della lirica romantica
I l secondo romanticismo e i generi
La critica letteraria. Le riviste:Il Conciliatore.
GOETHE: Lettura del romanzo “I dolori del giovane Werther”.
•
Manzoni: Biografia. La questione della lingua,il vero storico,Osservazioni
sulla morale cattolica. Lettre à monsieur Chauvet del 1823. Gli Inni sacri: La Pentecoste. Odi: Il
Cinque maggio. Le tragedie: dall’Adelchi coro dell’atto IV:morte di Ermengarda. I Promessi sposi:
poema della provvidenza,la storiografia,la religiosità manzoniana.Il Fermo e Lucia
•
•
Berchet:Lettera semiseria al figlio Grisostomo.
G.LEOPARDI :Biografia, il pensiero, la poetica dell’infinito, le canzoni civili, le operette morali:
Dialogo della natura e di un islandese,gli idilli:l’Infinito,A Silvia,Canto notturno di un pastore errante
dall’Asia,Il sabato del villaggio,La quiete dopo la tempesta,Il passero solitario,la teoria del piacere,le
rimembranze l’indefinito, lo zibaldone, i pensieri,l’epistolario,la ginestra (1-50)..
L’EUROPA E L’ITALIA NEL SECONDO’800
La cultura del positivismo:i generi,il pubblico,i movimenti,il teatro,la scapigliatura.
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Rinnovato sforzo dell’Italia post-unitaria,i libri dell’infanzia,crisi del positivismo,il naturalismo
francese, il metodo scientifico. Flaubert: il bovarismo, il verismo italiano: Capuana e De Roberto, F.
De Santis.
G.VERGA:Biografia,gli esordi e i romanzi mondani,Storia di una Capinera,i romanzi del vero,il
pessimismo verghiano il vero sulle scene.Da vita dei campi:La
lupa,da Novelle rusticane:La roba,Rosso malpelo.
I Malavoglia:trama,temi,struttura, il ciclo dei vinti, Mastro don Gesualdo:trama.
G.CARDUCCI:Biografia e opere. Pianto antico,San Martino, Alla stazione in una mattina d’autunno,
Comune rustico.
STORIA DEL DACADENTISMO
Simbolismo,poetica e temi del decadentismo, estetismo, l’individuo decadente, scoperta
dell’inconscio,editoria e giornali.
G.D’ANNUNZIO:biografia,poetica dell’ “Immaginifico”,l’estetismo,i romanzi del superuomo:Il
Piacere (Analisi dei capitoli 2-3).Da Alcione:”La pioggia nel pineto”, “I Pastori”
G.PASCOLI:biografia, simboli,pascoli georgico,le opere,la poetica del fanciullino (cap. 1),da Mirycae:
Temporale, Novembre. da Canti di Castelvecchio:”Il gelsomino notturno”,XAgosto.
LA PRIMA META’ DEL’900:IDEE E CULTURA,IL FEMMINISMO,LA PSICANALISI.
Crisi del positivismo,età delle avanguardie in Europa e in Italia ,I POETI CREPUSCOLARI,LE
RIVISTE,Letteratura negli anni del fascismo.
L.PIRANDELLO:biografia,caos della forma,caos della vita,il teatro delle maschere nude,le novelle,i
romanzi.Il fu Mattia Pascal:lettura analisi e commento,poetica dell’Umorismo,il teatro.
I.SVEVO:biografia,ricerca e definizione di uno stile,indagine psicologica:Senilità (trama),Una vita
(trama),La coscienza di Zeno (lettura integrale).
G.UNGARETTI:biografia,poetica della parola e dell’impegno,nuovo sentimento del tempo , d Porto
Sepolto:”Memoria,Veglia,San
Martino
del
Carso,Fratelli,Non
gridare
più.Da
Naufraghi:”Mattina,Soldati.
E.MONTALE:biografia,da Ossi di seppia:” Non chiederci la parola,Meriggiare pallido e assorto,Forse
un mattino andando”:Da Occasioni:”La casa dei doganieri.
C. PAVESE: Vita, poetica;lettura integrale del romanzo: “La bella estate”
LETTERATURA CONTEMPORANEA
G. AMATO : “Il Paradiso può attendere”.
L.R. AMENDOLA: “La luna a strisce”
DANTE ALIGHIERI:lettura,analisi e commento dei seguenti canti del Paradiso della Divina
Commedia:I,III,VI,XI,XII,XVII,XXXIII,RIASSUNTO DI TUTTI GLI ALTRI CANTI.
LA DOCENTE
Filomena Petrone
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DISCIPLINA:
LATINO
Prof. Filomena Petrone
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Solo gli alunni migliori possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione,unite a buone abilità
espositive,organizzative e critiche; la maggior parte degli alunni ha sufficienti capacità di argomentazione e
rielaborazione espositive e logiche. Pochi possiedono capacità appena mediocri.
METODOLOGIE / PROVE DI VERIFICA
L’attività didattica è stata realizzata tramite la lezione frontale e la discussione guidata servendosi dei libri
di testo e materiale didattico fornito dall’insegnante.Le verifiche sono state condotte in itinere
(interrogazioni orali,discussioni collettive) e verifiche sommative(compiti in classe ed interrogazioni orali).Si
è cercato di impostare la lezione seguendo il criterio della gradualità per facilitare la comprensione della
disciplina in tutte le sue problematiche,per la piena integrazione degli allievi,per il recupero delle
lacune,per la valorizzazione delle abilità e del rinforzo dell’interesse per la conoscenza e la ricerca.
CONTENUTI DISCIPLINARI
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I CARATTERI DEL I SEC. DELL’IMPERO. DINASTIA GIULIO-CLAUDIA. PRINCIPATO GENTILIZIO
TIBERIO.CALIGOLA, CLAUDIO, NERONE.ETA’ DEI FLAVI.
SENECA:vita,opere,ambiente,lingua e stile,filosofia come maniera di vivere,antropologia e
sociologia della poetica, le tragedie e la satira.
DE BREVITATE VITAE 8, 16,
EPISTOLE A LUCILIO: 1, 101 (1-5), 16, 47 (1-13)
CONSOLATIO AD MARCIAM 19,4 – 20,3
MEDEA: vv.926, 977
I CARATTERI DEL GENERE EPICO IN Età IMPERIALE
LUCANO:vita e opere.
LA RETORICA:
QUINTILIANO:vita e opere,riflessione tra retorica antica e comunicazione moderna. Institutio
Oratoria: 1,1-6.
NATURA SCIENZE E TECNOLOGIA:PLINIO IL VECCHIO,RAPPORTO UOMO-NATURA.
LA FAVOLA:FEDRO :vita e opere,la favola come momento di denuncia. Il carattere delle favole in
oriente,Grecia,Roma.
STAZIO: vita e opere.
L’EPIGRAMMA;
MARZIALE :vita e opere. Epigramma 1,47; 3,26; 1,19.
EPISTOLOGRAFIA E BIOGRAFIA
PLINIO IL VECCHIO: vita e opere.
PLINIO IL GIOVANE. Epistola 96,97.
LO SVILUPPO DELLA SATIRA:
GIOVENALE VI SATIRA 60-109; 136-160.
PERSIO:vita e opere; Satira 4
GLI IMPERATORI PER ADOZIONE:
TACITO:vita e opere,metodo storiografico,gli antichi germani secondo il nazismo. Dall’Agrigola: 4,6;
30-32 Dalla Germania 6,14; Annales: 1,6-7; 11, 37-38; 14,1-20 (dall’italiano)
SVETONIO: Vita e opere.
IL GENERE ROMANZO E LA NOVELLA
PETRONIO:vita,opere,poetica. Lettura in italiano della cena di Trimalchione; dal Satyricon 31, 3-33;
44,1;46,8.
APULEIO:vita e opere.romanzo antico e romanzo moderno. Lettura testi dall’italiano dall’Apologia e
dalle Metamorfosi.
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LA CRISI DEL III SECOLO E GLI INIZI DELLA LETTERATURA CRISTIANA.REAZIONE PAGANA.
L’APOLOGETICA
LA POESIA CRISTIANA:GLI INNI AMBROSIANI.
LA PATRISTICA:AMBROGIO, GIROLAMO
AGOSTINO: Dalle Confessioni: 2,4,9; 8,12,29; 11,14,17 – 18,20; 27,36 (dall’ italiano)
La docente
Filomena Petrone
21
DISCIPLINA: INGLESE
Professoressa
ORAZZO CRISTINA
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO CONSEGUITI
Gli alunni migliori possiedono buone capacità espositive, logico-deduttive e logico-linguistiche, di analisi e
di sintesi. Un nutrito gruppo presenta sufficienti o più che sufficienti capacità logico-linguistiche di analisi e
di sintesi. Un esiguo gruppo conosce in modo generico gli elementi essenziali della disciplina ed incontra
alcune difficoltà a trasferire le conoscenze in contesti nuovi ed ha carenze di sintesi,non sempre supportate
da un costante impegno scolastico e domestico.
METODOLOGIE / PROVE di VERIFICA
L’attività didattica è stata realizzata tramite la lezione frontale, colloqui,discussione guidata, utilizzando
sempre i libri di testo ed il materiale didattico fornito dall’insegnante. Le verifiche sono state condotte
attraverso interrogazioni orali, discussione collettive, compiti in classe. Si è proceduto gradualmente per
favorire la comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche e la valorizzazione delle abilità.
Bisogna tener presente che, purtroppo, le ore di lezione in parte ridotte rispetto al numero previsto non
hanno consentito di svolgere in modo ampio i programmi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Dal testo “Witness to the Times” di R.Marinoni Mingazzini e L.Salmoiraghi
Editore :Principato,The Choice for Literature
Volume B-C-D
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“Paving the way to Romanticism”
History,Culture and Literature
The Poetry of Transition: Nature Poets
Graveyard Poetry: T.Gray
o “Elegy Written in a Country Churchyard” + Analisi del testo
o Gray and Foscolo: Graveyard and Sepolcri
The Romantic Age: History,Culture and Literature
W.Wordsworth: Life,Themes,Features and Style
Preface to Lyrical Ballads
o “I Wandered Lonely as a Cloud” + analisi del testo
o “The Solitary Reaper”con analisi del testo
S.T.Coleridge: Life,Themes,Features and Style
o “The Rime of an Ancient Mariner” + Analisi del testo + “Kubla Khan” (Plot)
G.G.Byron: Life,Themes,Features and Style
o “Don Juan” (Plot),” Oh Love”,analisi del testo
o The Byronic Hero “Lara” + Analisi del testo
J.Keats: Life,Themes,Features and Style
o “Ode on a Grecian Urn” + Analisi del testo
o “La Belle Dame Sans Merci” + Analisi del testo
The Gothic Novel: H.Walpole :”The Castle of Otranto-,
o “Ann Radcliffe”:Life,Style,Works
M.Shelley: Life,Themes,Features and Style
o “Frankenstein” (Plot)
The Historical Novel and Scott’s influence
o “Waverley” (Insight)
J.Austen: Life,Themes,Features and Style
o “Pride and Prejudice” (Plot)
Drama in Europe and in England
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The Victorian Age
History,Culture and Literature
The Early Victorian Novel
C.Dickens: Life,Themes,Features and Style
o “Oliver Twist” (Plot),”Great Expectations”(Plot)
R.L.Stevenson: Life,Themes,Features and Style
o “The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde” (Plot- Insight)
Women Novelists
The Brontë Sisters: Charlotte Bronte(Life,features,themes)-“Jane Eyre”(Plot)
E.Brontë: Works, Features, Themes and Styleo “Wuthering Heights” (Plot)
Poetry:
The First Generation of Victorian poets: E.B.Browning(Life,Features,Themes)
The Second Generation of Victorian poets: questions and answers p.244-p.319
The Late Victorian Novel
Aestheticism: Novel, Drama and Essays
O.Wilde: Life,Themes,Features and Style
o “The Picture of Dorian Gray” (Plot)
o “The Importance of Being Ernest” (Plot)G.B.Show(Life,features,style)”Pygmalion”(Plot)
The Modern Age: History,Culture and Literature
Women in the first half of the 20th Century
Modernism and the “Stream of Consciousness” technique
J.Joyce: Life,Themes,Features and Style
o “Ulysses” (Plot) +”Molly’s Monologue” (v.65-74)
o “Dubliners” (Plot)
V. Wolf (Life, Themes, Features, Works)
o “Mrs Dalloway” – Insight
o “Night and Day” – “To the lighthouse”
G.Orwell: Life,Themes,Features and Style
o “Animal Farm” (Plot)
o “Ninenteen Eighty-Four (Plot)
CLASSICO:
o “The Picture of Dorian Gray” di O.Wilde (Cap. 1°,2°,3°,4°) Editore:Edisco
Readings: Victorianism; The Aesthetic Movement; Dandysm; The Theme of the Double
GRAMMAR:
o “Grammar files blue edition” di E. Jordan – P.Fiocchi -Editore: Trinity - Whitebridge
Simple Present and Continuous; Simple Past and Continuous; Present and Past Perfect; Future;
Periodo Ipotetico(I,II e III tipo); Duration Form; Forma Passiva; Discorso diretto ed indiretto)
La docente
ORAZZO CRISTINA
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DISCIPLINA : Storia
Prof./ssa Carmela Sannino
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
1. La classe ha affrontato lo studio dei principali fatti della storia italiana ed europea, parzialmente
anche extraeuropea, per il periodo di tempo che intercorre tra il 1861 e l‟inizio della seconda
guerra mondiale. Gli allievi conoscono alcune problematiche storiografiche connesse al problema
dell’identità nazionale italiana, al dibattito su arretratezza e industrializzazione tardiva di alcuni
stati, al fenomeno dell’Imperialismo. Conoscono, inoltre, l’affermazione del nazismo e lo scoppio
del secondo conflitto mondiale fino all’assetto di una nuova organizzazione politica dell’Italia. Sono
stati comunque operati dei tagli alla programmazione per semplificare e raccordare i contenuti
affrontati. L’impegno mostrato non è stato omogeneo e, da parte di alcuni alunni, è stato alquanto
modesto e discontinuo. La preparazione conseguita dalla classe nel suo complesso si può
considerare sufficiente, anche se per un gruppo di alunni non si è raggiunta nemmeno la
sufficienza.
ABILITÀ
2. Gli studenti sono in grado di scomporre con sufficiente sicurezza un evento storico nei suoi aspetti
fondamentali e di ricomporlo in un’unità organica.
3. Gli studenti sono in grado di rilevare le informazioni da un documento e di distinguerle dalle
interpretazioni
COMPETENZE
1. Gli studenti sono in grado, benché a diversi livelli di sicurezza ed efficacia, di riferire i fatti storici,
sapendo cogliere elementi di continuità e discontinuità e di individuare elementi caratterizzanti la
politica, l’economia, le istituzioni, la società, la mentalità, la cultura dell’epoca storica studiata.
2. Gli studenti sono in grado di ricostruire la trama complessiva della successione cronologica degli
avvenimenti studiati.
3. La classe nel complesso ha dimostrato un buon livello di interesse per la materia, particolarmente
per la problematizzazione dei contenuti storico-sociali.
4. Una parte della classe si è distinta per un rendimento decisamente positivo, la parte restante ha
conseguito risultati vicini alla sufficienza, cogliendo solo in superficie i nuclei fondanti della
disciplina.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE di VERIFICA
METODI
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva
STRUMENTI
1. Libro di testo
2. Dispense, schemi, mappe
3. Utilizzo di Lavagna interattiva multimediale
VERIFICA E VALUTAZIONE
1 La valutazione con voto è avvenuta, come previsto dalla programmazione curricolare del P.O.F., su
parti consistenti del programma e sono state almeno due per quadrimestre. La verifica orale, sotto
forma di interrogazione, estesa, programmata e strutturata per autore o nuclei tematici. La
valutazione della prova orale è stata riferita a: conoscenze, competenze, capacità fissate nella
programmazione.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTI ADOTTATI : Marco Fossati, Giorgio Lippi, Emilio Zanette “Studiare Storia” vol 2 e 3 Edizioni
Scolastiche Bruno Mondadori
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L’unificazione nazionale italiana (in sintesi)
• Il Piemonte liberale
• Cavour, i democratici e il problema italiano
• La conquista dell’unità
Gli stati – nazione ed imperialismo
• Una “seconda rivoluzione industriale” (in sintesi)
• Imperialismo e spartizione del pianeta
• La Russia tra riforme e rivoluzione (in sintesi)
L’Italia liberale (in sintesi)
• Il governo della Destra
• Completamento dell’unificazione
• La Destra: scelte economiche e istituzionali
• Protezionismo e trasformismo: il governo di Sinistra
• L’età crispina
L’Italia industriale e l’età giolittiana
• Il decollo industriale italiano
• Le lotte sociali e la crisi di fine secolo
• La strategia riformista di G. Giolitti
• La crisi degli equilibri giolittiani
La prima guerra mondiale: cause e dinamiche
• Una guerra per l’egemonia europea
• Dalla guerra breve alla guerra di logoramento
• L’Italia dalla neutralità all’intervento
• La vittoria dell’Intesa
La Grande Guerra come svolta storica
• Le eredità della guerra
La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
• Le radici della rivoluzione
• Le due rivoluzioni del 1917
• La guerra civile e il comunismo di guerra
Il dopoguerra degli sconfitti: Austria, Ungheria, Germania
Il dopoguerra dei vincitori: Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti
L’Unione Sovietica da Lenin a Stalin
La crisi del dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
• La crisi economica e sociale del dopoguerra
• “Il biennio rosso”
• Il movimento fascista e lo squadrismo
• Il collasso delle istituzioni liberali
• La transazione verso la dittatura (1922 – 1925)
La crisi del 1929 e il New Deal
• Le dinamiche economiche e sociali fra le due guerre
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La rottura dello sviluppo: la crisi del 1929
La risposta democratica alla crisi: il New Deal
Il regime fascista
• I caratteri generali del regime fascista
• La politica economica del fascismo
• La guerra di Etiopia e le leggi razziali
• L’antifascismo
Il regime nazista
• Il nazismo al potere
• Il sistema totalitario
Il regime staliniano
Fascismi e democrazie in Europa (in sintesi)
Verso un nuovo conflitto
• Le radici del conflitto
• L’aggressività nazista e l’annessione dell’Austria
• Da Monaco alla guerra
La seconda guerra mondiale
• La guerra – lampo tedesca e l’espansione dell’Asse
• La svolta del 1941: dalla guerra europea alla guerra mondiale
• La sconfitta dell’Asse
L’Europa in guerra: il dominio nazista, l’Olocausto, la Resistenza
LA DOCENTE
CARMELA SANNINO
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DISCIPLINA : Filosofia
Prof.ssa Carmela Sannino
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
1. Gli studenti conoscono i due grandi sistemi filosofici di Kant e Hegel. Essi conoscono alcuni
pensatori e correnti filosofiche dell’Ottocento post-hegeliano e il pensiero nietzscheano. Sono stati
comunque operati dei tagli alla programmazione per semplificare e raccordare i contenuti affrontati.
Una buona parte degli allievi ha mostrato interesse per le attività proposte dall’insegnante, pertanto i
risultati conseguiti sono più che sufficienti. La restante parte, invece, essendo poco partecipe ed
interessata, riportava risultati quasi sufficienti.
ABILITÀ
1. Sanno individuare i nuclei tematici più importanti delle filosofie studiate e sanno ricostruire i
passaggi fondamentali di talune argomentazioni
2. Sanno confrontare posizioni filosofiche diverse in relazione ad un problema trattato
COMPETENZE
1. Sanno ricostruire, benché a diversi livelli di chiarezza e precisione, le dottrine filosofiche dei
pensatori studiati
2. Sanno individuare i rapporti esistenti tra filosofie ed autori diversi
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE di VERIFICA
METODI
1. Lezione frontale
2. Lezione interattiva
STRUMENTI
1. Libri di testo
2. Dispense, schemi, mappe
3. Utilizzo di Lavagna interattiva multimediale
VERIFICA E VALUTAZIONE
• La valutazione con voto è avvenuta, come previsto dalla programmazione curricolare del P.O.F., su
parti consistenti del programma e sono state almeno due per quadrimestre. La verifica orale è
avvenuta sotto forma di interrogazione estesa, programmata e strutturata per autore o nuclei tematici.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTI ADOTTATI: Abbagnano – Fornero “Itinerari di filosofia” – Volumi 2 e 3
Kant
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Il problema gnoseologico e i rapporti con l’empirismo e il razionalismo
Il criticismo come “filosofia del limite”
La “rivoluzione copernicana”
La Critica della ragion pura.
I giudizi
Estetica trascendentale: definizione di spazio e tempo
Analitica trascendentale: definizione di categorie e la deduzione trascendentale
Dialettica trascendentale: la genesi della metafisica e delle sue tre idee
La Critica della ragion pratica
Realtà e assolutezza della legge morale
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Massime e imperativi
La “categoricità” dell’imperativo morale
La “formalità” della legge e il dovere ; il rigorismo morale
La teoria dei postulati pratici
La Critica del giudizio
L’ analisi del bello e il giudizio estetico
Il sublime
La filosofia dell’età romantica
• Il romanticismo come problema
Hegel: il sistema
• Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, funzione della filosofia
• Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia
• La dialettica
• La Fenomenologia dello spirito
• Le figure dell’ autocoscienza; la coscienza infelice.
• L’ Enciclopedia delle scienze filosofiche (lo spirito oggettivo; la filosofia della storia; lo spirito
assoluto)
Schopenhauer
• Il mondo della rappresentazione come velo di Maya
• La scoperta della via d’ accesso alla cosa in sé
• Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
• Il pessimismo
• Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
• L’esistenza come possibilità e come fede
• Le categorie del singolo e della possibilità
• Gli stadi dell’ esistenza
• L’angoscia
• Disperazione e fede
Feuerbach
• La critica all’ idealismo e alla religione
• L’ alienazione
• L’ ateismo come dovere morale
• L’ umanesimo
Marx
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Caratteristiche del sistema
La critica al misticismo logico di Hegel
La critica dell’ economia borghese e la problematica dell’ alienazione
Il distacco da Feuerbach e l’ interpretazione della religione in chiave sociale
La concezione materialistica e dialettica della storia
Borghesia, proletariato e lotta di classe
Il Capitale
Caratteri generali del Positivismo
Nietzsche
• Caratteristiche del sistema e della scrittura
• Il periodo giovanile: tragedia e filosofia
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Il periodo illuministico: metodo genealogico e morte di Dio
Il periodo di Zarathustra: superuomo, eterno ritorno
L’ultimo Nietzsche: volontà di potenza
Freud
• La realtà dell’inconscio e i metodi per accedervi
• La scomposizione psicoanalitica della personalità
LA DOCENTE
CARMELA SANNINO
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DISCIPLINA:
Matematica
Professoressa Silvia Buondonno
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La classe ha dimostrato un discreto interesse nei confronti della Matematica; l’impegno , le competenze , il
metodo di studio e le conoscenze dei temi trattati, sono stati in genere adeguati. Solo alcuni alunni hanno
maturato ottime abilità operative dimostrando di possedere un metodo di studio efficace improntato
all’approfondimento e alla rielaborazione personale ; altri invece, hanno acquisito solo parzialmente le
competenze richieste ed hanno dimostrato di aver raggiunto un sufficiente livello di autonomia nell’
applicazione delle conoscenze acquisite.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
Il programma di Matematica è stato ripartito tra il primo e il secondo quadrimestre così come previsto dalla
programmazione di istituto. L’ attività scolastica si è svolta regolarmente, senza interruzione delle lezioni; la
classe ha frequentato con assiduità; le prove di verifica scritte e orali si sono svolte secondo scadenze
costanti e puntuali. Pertanto è stato possibile organizzare le attività didattiche in modo ordinato e
sistematico, dedicando ad ogni argomento adeguati spazi di approfondimento e attente verifiche per
colmare eventuali lacune. Per l’ insegnamento della Matematica, è stata utilizzata a volte la lezione
frontale ( preoccupandosi del grado di comprensione dei concetti esposti mediante la loro immediata
applicazione); talvolta gli argomenti sono stati affrontati in modo deduttivo, facendo però leva sulle
capacità intuitive degli allievi ( lezione dialogata e dibattito). E’ stato utilizzato molto l’ insegnamento per
problemi e si è svolto un congruo numero di esercizi al fine di consolidare i concetti sviluppati nel corso
della lezione.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO/I ADOTTATO/I : Matematica.blu 2.0 di Bergamini-Trifone -Barozzi ed. Zanichelli
NOZIONI DI TOPOLOGIA SU R
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Intervalli.
Insiemi limitati e illimitati.
Estremo superiore ed inferiore di un insieme limitato di numeri reali.
Intorno di un numero o di un punto.
Intorno di infinito.
Punti isolato.
Punti d’accumulazione.
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
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Concetto di una funzione reale di una variabile reale.
Rappresentazione delle funzioni elementari: I polinomi- Le funzioni razionali- Le funzioni irrazionali
– Le funzioni goniometriche – La funzione logaritmica – La funzione esponenziale – La funzione
segno – La funzione valore assoluto – La funzione parte intera.
Funzioni limitate
Funzioni periodiche.
Funzioni pari o dispari.
Funzioni composte.
Funzioni monotone.
Funzioni invertibili.
Funzioni inverse delle funzioni circolari.
Determinazione del dominio di una funzione y = f(x)
LIMITI DELLE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE
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Nozione di limite
Limite infinito
Asintoti verticali.
Limite finito di una funzione all’ infinito.
Asintoti orizzontali.
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Limite infinito di una funzione all’ infinito.
Limite sinistro, limite destro.
Limiti fondamentali.
Teoremi fondamentali sui limiti: teorema dell’unicità del limite, della permanenza del segno,
criterio del confronto.
Operazioni sui limiti.
FUNZIONI CONTINUE
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Definizione di funzione continua.
Continuità a destra o a sinistra.
Alcune funzioni continue.
Punti di discontinuità.
Discontinuità di prima specie.
Discontinuità di seconda specie.
Discontinuità di terza specie.
Limiti notevoli.
Forme di indecisione.
Continuità delle funzioni inverse.
Teoremi fondamentali delle funzioni continue: Teorema di Weierstrass – Teorema dei valori
intermedi – Teorema di esistenza degli zeri.
• Infinitesimi e infiniti.
• Confronto tra infinitesimi.
• Confronto tra infiniti.
• Esempi di limiti particolari.
• La ricerca degli asintoti: Asintoti verticali - Asintoti orizzontali - Asintoti obliqui.
• Grafico probabile di una funzione.
DERIVATE DELLE FUNZIONI di una VARIABILE
• Definizione di derivata e sua interpretazione geometrica.
• Continuità e derivabilità.
• Derivata delle funzioni elementari.
• Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente di funzioni derivabili.
• Derivata di una funzione composta.
• Derivate delle funzioni inverse.
• Funzioni iperboliche e loro inverse.
• Derivate d’ordine superiore.
APPLICAZIONI DELLE DERIVATE: Equazione della tangente alla curva.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
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Teorema di Rolle.
Teorema di Lagrange o del valor medio.
Conseguenze del teorema di Lagrange.
Teorema di Cauchy.
Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi e rapporto di due infiniti (senza
dimostrazione).
Definizione di differenziale.
Significato geometrico del differenziale.
Regole di differenziazione.
Massimi e minimi relativi. Studio del grafico di una funzione.
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Massimi e minimi delle funzioni derivabili.
Studio del massimo e minimo delle funzioni per mezzo delle derivate successive.
Concavità, convessità. Punti di flesso.
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Studio di una funzione.
Risoluzione grafica di disequazioni e di equazioni.
Problemi di massimo e di minimo.
INTEGRALI INDEFINITI
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Primitiva.
Integrali indefiniti immediati
Metodi elementari d’integrazione indefinita.
Integrazione per scomposizione.
Integrazione per cambiamento di variabile (o per sostituzione).
Integrazione per parti.
Integrazione delle funzioni razionali fratte.
INTEGRALE DEFINITO
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Definizione d’integrale definito.
Integrale definito di una funzione continua.
Proprietà dell’integrale definito.
Teorema della media integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Studio di una funzione integrale.
Teorema di Torricelli-Barrow.
Calcolo d’integrali definiti.
Applicazioni dell’integrale definito.
Significato geometrico dell’integrale definito. Calcolo d’aree.
Applicazioni dell’integrazione al calcolo di volumi dei solidi di rotazione.
Integrali di funzioni continue estesi ad intervalli illimitati.
LA DOCENTE
Silvia Buondonno
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DISCIPLINA:
FISICA
Prof. Francesco Quagliano
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
L’insegnamento della Fisica, in stretto raccordo con le altre discipline scientifiche, si propone di perseguire:
1) la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo
rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti, capacità di utilizzarli, conoscendo
con consapevolezza la particolare natura dei metodi propri della disciplina;
2) l’acquisizione di un corpo organico di contenuti e metodo finalizzati all’interpretazione della natura;
3) la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
4) l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico e delle capacità i fornire e ricevere informazioni;
5) l’abitudine al rispetto dei dati, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo alle proprie ipotesi
interpretative;
6) l’acquisizione di una cultura scientifica di base che consenta una visione critica e organica della realtà
sperimentale;
7) lo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche,
raccolte anche al di fuori della scuola, accogliendole criticamente e inquadrandole in un unico contesto;
8) lo sviluppo delle capacità di sintesi e di valutazione perché saranno affrontati argomenti di più elevata
complessità, grazie alla maggiore capacità di astrazione raggiunta dagli allievi.
La classe mi è stata affidata all’inizio del terzo anno e sin dall’inizio buona parte degli allievi ha mostrato un
limitato impegno. Tutto il triennio è stato improntato e caratterizzato dalla necessità di recuperare
importanti concetti svolti nei anni precedenti e non del tutto assimilati dagli studenti. Durante il corrente
anno scolastico la maggioranza degli allievi ha evidenziato un impegno spesso assente e supportato
dall’ipotesi di poter recuperare sempre in tempi ridottissimi quanto sinora svolto in classe. Tali allievi
progressivamente si sono resi conto delle carenze presenti nella preparazione e del metodo di studio non
consono, per cui hanno “scelto” di studiare altre discipline, riservando episodiche frequentazioni a quanto
veniva svolto in classe. La frequenza delle lezioni è stata accettabile ma la partecipazione è apparsa
limitatissima. Per tali motivi il grado di acquisizione delle conoscenze appare carente. Pochissimi allievi
hanno seguito con assiduità, evidenziando un discreto impegno personale e uno studio metodico, cercando
di superare le difficoltà incontrate mediante la partecipazione continua e propositiva al dialogo educativo.
Per tali allievi il grado di acquisizione delle conoscenze appare mediamente discreto. La maggior parte della
classe non ha evidenziato nemmeno verso la fine del corrente anno scolastico un modesto incremento
nell’impegno personale. In media appare modesto il possesso di un linguaggio tecnico.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE di VERIFICA
Nello svolgere i vari argomenti è stato dedicato molto tempo alle esercitazioni guidate in aula. La
ripetizione di quanto svolto è stata preoccupazione costante e ciò ha inevitabilmente ridotto i contenuti.
Essendo la classe eterogenea come preparazione e come impegno, gli alunni più interessati sono stati
continuamente stimolati. Le verifiche orali sono state periodicamente svolte.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO ADOTTATO: Halliday, Resnick, Walker Elettromagnetismo Zanichelli Editore.
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Forza d’interazione elettrica.
Campo elettrostatico.
Flusso di campo elettrico.
Teorema di Gauss.
Campi elettrici generati da:
o una sfera piena;
o una sfera vuota;
o un filo rettilineo di lunghezza infinita;
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o una lamina piana infinita;
o due lamine affacciate
o con densità costante di carica.
Circuitazione del campo elettrico.
Moto di cariche in un campo elettrico.
Quantizzazione e conservazione della carica elettrica.
Lavoro di una forza elettrica e potenza.
Energia potenziale elettrica.
Principio di conservazione dell’energia.
Potenziale elettrico.
Capacità di un conduttore e condensatori.
Condensatore piano.
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo.
Intensità di corrente.
Conduzione in un metallo: modello di Drude.
Leggi di Ohm.
Effetto Joule.
Resistenze in serie e in parallelo.
Principi di Kirchoff.
Risoluzione di semplici circuiti elettrici contenenti resistori e generatori di corrente.
Campo magnetico.
Forza di Lorentz.
Moto di cariche elettriche in campi magnetici.
Acceleratori di particelle.
Flusso del campo magnetico.
Interazione tra correnti elettriche.
Legge di Biot-Savart.
Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere.
Campo magnetico all’interno del solenoide.
Campi magnetici variabili nel tempo: induzione magnetica.
Correnti indotte: legge di Faraday-Neumann-Lenz.
IL DOCENTE
Francesco Quagliano
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DISCIPLINA:
SCIENZE DELLA TERRA
Prof.
CONSOLATA CASCIELLO
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
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Conoscere in maniera chiara le caratteristiche generali della litosfera;
Saper presentare il sistema solare nella complessità dei pianeti e degli altri corpi celesti;
Saper individuare la diversa composizione della struttura interna del pianeta Terra;
Conoscere in che cosa consiste un fenomeno sismico e vulcanico e le elementari regole di
comportamento in caso di rischio;
Conoscere i principali fenomeni esogeni ed endogeni che si esplicitano nella teoria della tettonica
delle placche.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE DI VERIFICA
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Lezione frontale
Lavori in piccoli gruppi
Uso della LIM
Libri, riviste scientifiche, CD didattici
PROVE di VERIFICA
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Verifiche orali
Prove scritte
Interrogazioni da posto
Interventi ed osservazioni pertinenti effettuate da ciascun allievo nel corso delle lezioni
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO ADOTTATO : “LA TERRA NELLO SPAZIO E NEL TEMPO” Lupia Palmieri/Parotto
Capitolo 1
L’AMBIENTE CELESTE
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La posizione delle stelle
Le caratteristiche delle stelle
L’evoluzione dei corpi celesti
Le galassie e la struttura dell’Universo
Origine ed evoluzione dell’Universo
Capitolo 2
IL SISTEMA SOLARE
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I corpi del Sistema solare
La stella Sole
L’attività solare
I pianeti del Sistema solare
I corpi minori
Origine ed evoluzione del Sistema solare
Capitolo 3
IL PIANETA TERRA
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La forma della Terra
Le coordinate geografiche
I movimenti della Terra
Editore:Zanichelli
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Il moto di rotazione terrestre
Il moto di rivoluzione terrestre
I moti terrestri con periodi millenari
Le unità di misura del tempo
Il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari
Capitolo 4
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
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La Luna a confronto con la Terra e con i satelliti degli altri pianeti
I movimenti della Luna e del Sistema Terra-Luna
Le fasi lunari e le eclissi
Il paesaggio lunare
La composizione superficiale e l’interno della Luna
L’origine e l’evoluzione della Luna
Capitolo 6
LA CROSTA TERRESTRE:MINERALI E ROCCE
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I minerali
Rocce magmatiche o ignee
L’origine dei magmi
Rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche
Capitolo 8
I FENOMENI VULCANICI
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Il vulcanismo
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica
Vulcanismo effusivo ed esplosivo
I vulcani e l’uomo
Capitolo 9
I FENOMENI SISMICI
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Lo studio dei terremoti
Propagazione e registrazione delle onde sismiche
La forza di un terremoto
Gli effetti di un terremoto
Capitolo 10
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
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La dinamica interna della Terra
La struttura interna della Terra
L’espansione dei fondi oceanici
La “Terra mobile” di Wegener
La tettonica delle placche
La verifica del modello
Moti convettivi e punti caldi
LA DOCENTE
Consolata Casciello
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DISCIPLINA: Disegno e storia dell'arte
Professor C. Cannavale
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO
La classe è formata da 28 alunni abbastanza interessati e motivati allo studio della disciplina. Il percorso
didattico è stato svolto continuativamente nell'arco del triennio indirizzando l'alunno , non solo alla
conoscenza del patrimonio storico artistico , ma stimolandolo nell'analisi e nella lettura dei contenuti
trasversali insiti nel manufatto artistico.
Anche se con fasi alterne , gli obiettivi raggiunti possono essere generalmente considerati accettabili nella
maggioranza dei casi ; alcuni alunni sono risultati maggiormente interessati e capaci anche di confronti
interdisciplinari .Nella prima parte del quadrimestre è stato svolto un approccio automatico alla disciplina
del Disegno utilizzando il computer e in particolare il software Geogebra nell'elaborazione di
rappresentazioni anche tridimensionali.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE di VERIFICHE
Nella metodologia di insegnamento sono stati utilizzati sussidi multimediali sia durante le lezioni frontali ,
sia durante lo svolgimento delle verifiche . Queste ultime sono state svolte sia attraverso colloqui verbali
che con l'uso di prove scritte che gradualmente , fin dal quarto anno , hanno dato la possibilità all'alunno ,
di avere un approccio sintetico ed esauriente , allo svolgimento dei quesiti relativi alla terza prova d'esame.
PROGRAMMA SVOLTO
TESTO IN ADOZIONE: Adorno – Mastrangelo “Segni d’Arte” – Editore: D’Anna
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L’arte come espressione della bellezza ideale :
l’architettura neoclassica;
la scultura di Canova;
L’arte come espressione della libertà , dell’amor patrio e del dolore ;
la pittura di David e di Goja ;
L’arte come espressione del sentimento , del tormento esistenziale e dell’inquietudine dello
spirito
la pittura di Gericault e Delacroix ;
L’arte come riproduzione oggettiva della realtà :
la pittura realista di Courbet , Millet e Daumier ;
l’impressionismo francese di Manet , Monet , Renoir , Degas , Cezanne ;
cenni al movimento macchiaiolo in Italia ;
L’arte come deformazione soggettiva della realtà e come tentativo di esprimere la propria
interiorità :
il neo-impressionismo / espressionismo di Van Gogh ;
la pittura Fauves e l’opera di Matisse ;
il cubismo di Picasso ;
l’espressionismo di Munch ed Ensor ;
L’arte del decadentismo :
art-nouveau e decorativismo ;
L’arte come sogno e come strumento di ricerca del fantastico :
la pittura metafisica di De Chirico ;
il movimento Dada ;
la pittura surrealista ;
L’arte come strumento di indagine di una realtà dinamica e vitale
la pittura futurista di Boccioni .
L’arte strumento di rappresentazione delle crudeltà della guerra
Il realismo espressionista tedesco , il neorealismo sociale
Cenni all’architettura moderna : dal funzionalismo all’architettura organica
IL DOCENTE
C. Cannavale
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DISCIPLINA : Educazione Fisica
Prof. Antonio La Padula
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
OB. GENERALI
CONOSCENZE
ABILITÀ
- Resistere all’affaticamento fisico e mentale
moderato mediante la corretta distribuzione
dello sforzo.
- Esprimere un’adeguata forza muscolare.
- Eseguire movimenti con ampia escursione
articolare.
- Eseguire esercizi anche complessi che
richiedono coordinazione dinamica e oculo2. Miglioramento - Conoscenza dei
manuale.
della
principi fisiologici e - Adeguare gesti e azioni alle diverse situazioni
funzionalità
biomeccanici
spazio-temporali.
neuromuscolar essenziali relativi a - Eseguire esercizi che richiedano la conquista,
e
singoli gesti motori.
il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio.
- Trasferire conoscenze teorico scientifiche in
attività pratiche
- Conoscenza del
-Prendere coscienza delle proprie capacità e
3. Conoscenza e regolamento e degli essere in grado di assumere un “ruolo”
pratica attività elementi tecnicoall’interno del gruppo (giuria, arbitraggio,
sportive
responsabile sportivo ecc).
tattici relativi agli
individuali e di
- Applicare correttamente, in situazioni
sport affrontati
squadra
concrete, regolamenti, tecniche, tattiche,
metodi specifici negli sport trattati
- Conoscenza della
terminologia
essenziale della
disciplina.
-Padroneggiare con sicurezza i diversi tipi
- Conoscenza delle
di
linguaggio utilizzando anche soluzioni
norme di
comportamento e di personali e originali.
4. Organizzazione sicurezza che
- Collaborare in modo costruttivo con gli altri.
- Rispettare le norme di comportamento e
delle
disciplinano l’uso
sicurezza che disciplinano l’uso degli impianti
conoscenze
degli impianti e lo
acquisite e
e lo svolgimento delle attività motorie e
svolgimento delle
consolidament attività motorie e
sportive.
o del valore di sportive.
- Applicare correttamente le procedure di
“salute
sicurezza.
- Conoscenza degli
dinamica”.
Mettere
in pratica una corretta igiene
aspetti teorici relativi
personale.
a:
igiene, prevenzione - Applicare correttamente le procedure di primo
soccorso
infortuni,tutela della
salute,primo
soccorso.
- Conoscenza dei
1. Sviluppo delle principi fisiologici e
capacità
biomeccanici
condizionali.
essenziali relativi a
singoli gesti motori.
METODOLOGIE e STRUMENTI / PROVE di VERIFICA
L’aspetto metodologico e l’organizzazione dell’attività didattica hanno rispettato i criteri della
consequenzialità del metodo globale, analitico-percettivo e globale arricchito, già impostato negli anni
precedenti, e della progressività e gradualità del carico di lavoro. In particolare nelle attività più tecnico-
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sportive sono state create diverse situazioni di gioco al fine di favorire un ampliamento del proprio bagaglio
motorio (tecnico) e un miglioramento delle proprie capacità tattiche quantificando nel contempo il livello
della singola prestazione. Sono stati svolti lavori di ricerca e di approfondimento individuali, su argomenti
inerenti la tutela della propria salute.
PROGRAMMA SVOLTO
Pratico
1.
Attività a carico naturale e aggiuntivo
2.
Attività di opposizione e resistenza
3.
Attività con grandi attrezzi codificati e non codificati
4.
Attività di controllo tonico e di respirazione
5.
Esercizi con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio temporali diversificate
6.
Esercizi con facili coreografie abbinate alla musica
7.
Esercizi di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo
8.
Esercitazioni relativa a:attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due)
Teorico
1.
Norme di prevenzione e di pronto intervento per i casi di infortunio o trauma collegati all’attività
sportiva (fratture, distorsioni, strappi muscolari, emorragie, ferite)
2.
Norme di igiene generale, l’alimentazione, l’uso improprio di sostanze eccitanti e stimolanti.
3.
Norme di comportamento per il rispetto dell’ambiente.
4.
Sport di squadra già praticati nel corso del triennio (pallavolo, pallacanestro, calcetto).
5.
Metabolismi energetici.
6.
Doping.
TESTO ADOTTATO: GOTTIN MAURIZIO - DEGANI ENRICOSALUTE” – Editore: SEI
“MOVE MOVIMENTO SPORT ATTIVITA'
IL DOCENTE
ANTONIO LA PADULA
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DISCIPLINA : Religione
Professor Antonio Farriciello
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI di APPRENDIMENTO RAGGIUNTI DALLA CLASSE
La programmazione dell’IRC è stata elaborata per concorrere a promuovere, insieme alle altre discipline, il
pieno sviluppo della personalità degli alunni.
Pertanto ha riguardato il loro particolare momento di vita, anche in vista dell’ inserimento nel mondo
professionale e civile. Le tematiche trattate sono venute incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul
senso della vita, contribuendo alla formazione della coscienza morale, offrendo elementi di scelte
consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Attraverso l’itinerario didattico dell’ IRC gli alunni hanno acquisito una conoscenza oggettiva e sistematica
dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più
significative della sua vita. Essi sono stati avviati a maturare capacità di confronto tra il cattolicesimo, le
altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato; a comprendere e a rispettare le
diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. In tal modo gli alunni possono
passare gradualmente dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell’approfondimento dei
principi e dei valori del cattolicesimo in ordine alla loro incidenza sulla cultura e sulla vita individuale e
comunitaria. Gli alunni sono capaci di meglio riconoscere il ruolo del cristianesimo nella crescita civile della
società italiana ed europea.
IL DOCENTE
Antonio Farriciello