Voluntary Disclosure: il ruolo del Private Banking e

Voluntary Disclosure:
il ruolo del Private Banking e dei servizi fiduciari per la
pianificazione patrimoniale dei capitali
Dott.ssa Concetta Granata, Area Private Banking - Banca Monte dei Paschi di
Siena
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Agenda
• Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale
• Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari
• Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure
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Cosa significa Voluntary Disclosure? Quali impatti?
•
•
•
Tattici: introiti per le casse dello Stato derivanti da tassazione
Sociali: rientrano capitali che potenzialmente possono avere effetti
sull’economia reale
Strategici: il contribuente avrà a disposizione nuovi capitali e dovrà
decidere come impiegarli
– Aspetti di pianificazione patrimoniale e finanziaria a titolo personale/familiare
– Immissioni nell’attività imprenditoriale e produttiva, attraverso vari strumenti
(aumento di capitale, prestiti obbligazionari,…)
RUOLO DEGLI INTERMEDIARI: assistere i clienti nella gestione della fase di
discontinuità che il provvedimento porta con sé, erogando loro supporto
nelle scelte di ri-pianificazione patrimoniale (sia da un punto di vista
familiare che imprenditoriale) dei capitali rientrati.
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Banca MPS nella Voluntary Disclosure
Banca Mps ha costituito un team dedicato, a beneficio di tutte le filiere
distributive, che prevede l’attivazione di leve specifiche a supporto dell’attività
relazionale, per presentarsi nei confronti dei soggetti interessati in modo
altamente qualificato, fornendo supporto qualificato di advisory finanziario e
non.
Sono stati inoltre costituti dei presidi sul territorio, grazie a Specialisti Advisory
Private che opereranno in stretta collaborazione con MPS Fiduciaria
direttamente nelle diverse aree del paese.
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Pianificazione Patrimoniale e finanziaria
Il cliente che ha a disposizione questi nuovi capitali avrà una forte esigenza di
gestire diversi aspetti:
• passaggio generazionale
• ottimizzazione patrimoniale in senso complessivo
• investimenti
Banca Mps si propone di affiancare il cliente e il suo professionista
• per i servizi di asset protection, da attivare per la protezione del patrimonio,
soprattutto in un’ottica di passaggio generazionale
• per i servizi di bancassurance
• per la gestione delle esigenze aziendali, grazie anche alla sinergia con il
mondo corporate
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Protezione patrimoniale e passaggio generazionale: cosa significa
Per chi proteggere il patrimonio
Da chi proteggere il patrimonio
• Per la famiglia
• Dai creditori
• Per i figli minori
• Dal coniuge separato
• Per gli interdetti e gli incapaci
• Da terzi, in generale
• Per se stessi
• Per il convivente
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Come pianificare un’efficace protezione?
La protezione del patrimonio deve essere pianificata con esperienza consolidata e
metodo
• Analisi della situazione personale, familiare e patrimoniale
• Vincoli e limitazioni di natura legale
• Strumenti offerti dalla normativa vigente
• Rischi/opportunità fiscali
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Gli Strumenti disponibili
• Polizze Assicurative
Utilizzate come strumento di gestione patrimoniale, di pianificazione finanziaria e successoria
in grado di garantire sicurezza e vantaggi fiscali
• Mandato Fiduciario
Con il contratto fiduciario, un soggetto (Fiduciante) conferisce ad un altro (Società Fiduciaria)
l’incarico di amministrare i propri beni secondo le sue direttive (con o senza intestazione del
bene)
• Trust
Istituto con il quale il disponente trasferisce la proprietà di beni (che costituiranno patrimonio
separato rispetto al disponente e al trustee) al trustee perché questi li amministri, gestisca, o
ne disponga nell’ interesse dei beneficiari, anche sotto la supervisione di un protector
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Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario
Esigenza
Soluzione
• Limitare il rischio Paese
• Conferire alla Fiduciaria
l’incarico di sottoscrive una
polizza di diritto estero
• Creare una disponibilità oltre confine
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Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario: dettagli
In questo caso l’utilizzo del mandato Fiduciario:
• Esonererà il cliente dall’obbligo di compilazione del quadro RW del modello UNICO
• La Fiduciaria se autorizzata dalla Compagnia potrà essere sostituto di imposta sui
redditi di capitale conseguiti in sede di riscatto totale e/o parziale
• L’utilizzo dello schermo fiduciario riuscirà a garantire la massima riservatezza
sull’intestatario, mantenendo al contempo tutti gli elementi ed i benefici associati
all’utilizzo dello strumento assicurativo
• Il binomio Fiduciaria – polizza consente di raggiungere
scopi di segretezza e di protezione tipici della polizza
indirettamente tutti gli
• Nella fattispecie operativa sopra descritta il fiduciante contraente della polizza
attraverso la Fiduciaria mantiene, finché in vita, il controllo del patrimonio fiduciato
• Possibilità di indicare la Fiduciaria come beneficiario caso morte
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Agenda
• Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale
•Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari
• Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure
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Le novità in materia di anagrafe dei rapporti
1) Segnalazione Anagrafe dei Rapporti: gli intermediari finanziari (anche le Società
Fiduciarie) italiani comunicano periodicamente all’Amministrazione Finanziaria
informazioni riguardanti:
• L’esistenza di rapporti finanziari dei contribuenti con intermediari finanziari residenti
in Italia
• Dettagli relativi ai rapporti finanziari quali:
→Le consistenze di inizio e fine anno
→La sommatoria delle movimentazioni in dare registrate nel corso dell’anno
→La sommatoria delle movimentazioni in avere registrate nel corso dell’anno
→Numero accessi a cassette di sicurezza
2) Nel caso di Rapporti Fiduciari, la Fiduciaria segnala all’Anagrafe dei Rapporti
relativamente:
• all’esistenza dei rapporti: il mandato Fiduciario e non, i diversi rapporti accesi
presso i diversi intermediari
•alla movimentazione segnalata: la sommatoria degli apporti al mandato e dei
prelievi dal mandato
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Le modifiche al monitoraggio fiscale – Ruolo della Fiduciaria
•L’Italia ha recepito la legge Europea 2013 con la quale sono state introdotte una
serie di modifiche alla disciplina del monitoraggio fiscale quali:
•L’estensione ai titolari effettivi dell’obbligo di compilazione del quadro RW
del modello UNICO
•L’abrogazione dell’obbligo di compilazione delle sezioni I e III del quadro RW
•Continua a sussistere l’obbligo di indicare i saldi di inizio e fine anno (o
periodo di detenzione delle attività all’estero);nel caso di attività detenute in
Paesi Black List bisognerà indicare il picco massimo raggiunto nel periodo di
detenzione
•È stata eliminata la soglia di 10.000 euro
• E’ stato confermato l’esonero dagli obbligo di compilazione del quadro RW
nel caso in cui le attività siano detenute all’estero per il tramite di un
intermediario Finanziario Residente in Italia
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Applicazione ritenuta del 20% su flussi provenienti dall’estero –
Il ruolo della Fiduciaria
Per effetto della nuova formulazione dell’art. 4 del D.L. 167/1990 introdotta dalla
Legge del 6 agosto 2013, n. 97 (detta “Legge Europea 2013”*), i redditi derivanti
dagli investimenti esteri e dalle attività di natura finanziaria sono assoggettati
ad un trattamento fiscale più stringente e rigoroso rispetto al passato. E’ stata
introdotta una ritenuta d’ingresso del 20% tutti i flussi finanziari provenienti
dall’estero, a meno che il cliente non produca apposita autocertificazione, con
diversi oneri in capo al cliente/contribuente nonché in capo all’intermediario
residente di cui fanno parte le società Fiduciarie.
Le Società Fiduciarie sono tenute ad applicare la ritenuta d’ingresso al momento
del ricevimento delle attività dall’estero (a meno che non venga prodotta la
certificazione) sia nel caso in cui vengano:
•Mantenute all’estero (Mandato ad amministrare )
•Rimpatriate in Italia
* Possibile abrogazione da Comunicato Stampa MEF 19 febbraio 2014
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Agenda
• Voluntary Disclosure e pianificazione patrimoniale
•Highlights novità normative e fiscali inerenti servizi fiduciari
• Il ruolo dei servizi fiduciari nella Voluntary Disclosure
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Voluntary Disclosure: Ruolo della Fiduciaria
ll D.L. 4/2014 (in corso di conversione) ha introdotto in Italia la “Voluntary Disclosure“
(collaborazione volontaria), procedimento che consente alle Persone Fisiche fiscalmente
residenti in Italia di regolarizzare i capitali detenuti all’estero - alla data del 31.12.13- in
violazione delle norme sul monitoraggio fiscale.
• La procedura si perfeziona con il versamento in un’unica soluzione delle sanzioni relative
l’omessa compilazione del quadro RW che oscillano tra il
• 6 e il 30% dell’importo non dichiarato nel caso di beni detenuti in Paesi a fiscalità
privilegiata
• 3 e il 15% dell’importo non dichiarato nel caso di beni detenuti in tutti gli altri Paesi
•Il legislatore ha previsto che le suddette sanzioni siano ridotte al 50% se:
• Le attività vengono trasferite in Italia o in Stati membri dell’Unione Europea e in
Stati aderenti allo Spazio Economico Europeo che consentono un adeguato scambio
di informazioni con l’Italia
• Le attività trasferite in Italia o nei predetti Stati erano o sono ivi detenute
•Il soggetto che aderisce alla sanatoria autorizza l’intermediario estero presso cui le
attività sono detenute a trasmettere all’amministrazione finanziaria Italiana i dati relativi
alle attività oggetto di regolarizzazione
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Voluntary Disclosure: Ruolo della Fiduciaria
Le attività finanziarie provenienti da operazioni di voluntary disclosure potranno
essere oggetto di mandato fiduciario
Con rimpatrio in Italia
Mantenimento presso banche estere
• Pronta disponibilità e
controllo
• Mantenimento degli stesse tipologie di
investimento
• Adeguato livello di
riservatezza
• rischio Paese
• Esonero obbligo compilazione quadro
RW
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Voluntary disclosure - Vantaggio utilizzo Mandato Fiduciario
• Mantenimento dei titoli quote ed attività all’estero tramite un contratto di
deposito fra la società fiduciaria e l’intermediario non residente
• La Fiduciaria nella sua funzione di sostituto di imposta applicherà ove
consentito le ritenute alla fonte in via definitiva sugli eventuali redditi di
capitale e sui redditi diversi
• Esonero dalla compilazione del Quadro RW del modello UNICO
• Esonero dal pagamento dell’ IVAFE
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