TANDEM TANDEM Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di Castellanza [email protected] Editoriale NUMERO 78 - MAGGIO 2014 Maria irradia la luce di Gesù e la sapienza del vangelo Don Rino "Vergine madre, figlia del tuo figlio" dere nel mondo la luce di Gesù e la sua sapienza di vita. Questo si manifesta in maniera molto forte, quando si verificano le apparizioni della Madonna. E proprio lì nelle apparizioni traspare in maniera particolarmente significativa quel che Maria opera continuamente nella storia cristiana. Allora, chiediamoci: nella nostra vita cristiana di singoli, di comunità il riferimento a Maria è ancora forte oppure fa parte anch'esso delle dimensioni della vita credente, che sono entrate in crisi? Il concilio Vaticano II ci aveva chiesto di operare una giusta calibratura della devozione mariana, rimuovendo gli eccessi, le esagerazioni, che essa presentava. Ma di fatto è avvenuta un'altra cosa: è avvenuto un offuscamento, un'attenuazione della devozione mariana. Ne ha forse guadagnato la centralità di Cristo? No, anzi è avvenuto il contrario. E questo diLeonardo - 1470 Madonna Dreyfus mostra che Maria è davvero riferimento fondamentale per accedere al mistero di come persona, che continua ad esercitare in Cristo e viverne in maniera autentica: da sale una maniera formidabile la missione di effon- della terra e luce del mondo. la terra. Maria è riferimento per noi anche SOMMARIO 9 18 giugno luglio SOMMARIO La ricordate questa affermazione di Gesù: "Chi accoglie un profeta perché è un profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perché è un giusto, avrà la ricompensa del giusto" (Mt 10,41)? Dall'annunciazione in poi che ha fatto Maria? Si è messa totalmente in gioco per accogliere Gesù, che è più che un profeta, che è più che un giusto: è il Figlio stesso di Dio. Perché lo ha fatto? Perché si è fidata della Parola del Signore e l'ha servita giorno dopo giorno. E qual è la ricompensa per chi accoglie Gesù, come Figlio di Dio, saldando il proprio destino con il suo? Chi accoglie Gesù, diventa una sola cosa con Lui: partecipe della sua stessa identità di Figlio di Dio, partecipe della sua stessa missione di Messia. Maria è certamente colei che più di tutti, meglio di tutti ha accolto Gesù, Figlio di Dio, Maria quindi è certamente colei che più di tutti vive della vita di Gesù (ricordate Dante? "Vergine madre, figlia del tuo figlio": Maria è la madre che riceve la Vita da Gesù, suo Figlio, nella misura più alta, più perfetta). E Maria è anche colei che più di tutti nella storia degli uomini ha irradiato la luce di Gesù e la sapienza del vangelo. Se fate scorrere le litanie cosiddette lauretane vi trovate il riconoscimento di questo in tante delle invocazioni, che vi sono espresse. Non possiamo certo limitarci a riconoscere nella preghiera che Maria è specialissima irradiazione della luce di Cristo e della sapienza di Dio, dobbiamo anche riconoscerlo nella nostra vita personale, nella vita delle nostre comunità cristiane, nella vita della intera chiesa universale. Maria deve essere riferimento obbligato: non al posto di Gesù, ma come il raggio più luminoso che viene irradiato dalla fonte della luce, che è Gesù. E deve essere chiara una cosa: Maria è riferimento per noi non solo come modello, al quale possiamo rifarci, per comprenderci e per interpretarci come luce del mondo e sale del- pag. 1 - L’editoriale del Parroco pag. 2 - Giovani sposi in cammino... non da soli - Fidanzati pag. 3 - Messaggio del santo padre francesco per la 51ª giornata mondiale di preghiera per le vocazioni - Tutti convocati da Papa Francesco pag. 4 - Professione di Fede a Roma - Appuntamenti mese di Maggio pag. 5 - Oratorio estivo: "Piano terra - e venne ad abitare in mezzo a noi" Fiaccolina 2014 pag. 6 - Teen star - Raduno bandistico Incontri con i funzionari del Comune di Castellanza pag. 7 - Anagrafe della comunità - Fiaccola Votiva 2014 pag. 8 - Calendario Maggio 2014 Orario per le SS. Messe Festive: Vigiliari: S. Bernardo 18.00 - S. Giulio 18.30 San Bernardo: 8.30 - 10.30 - 18.00 - San Giulio: 8.00 - 10.00 - 18.30 Sacra Famiglia: 9.30 - Clinica Mater Domini: 9.00 Per suggerimenti, commenti e proposte: [email protected] http://www.comunitapastoralecastellanza.it TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 2 GIOVANI SPOSI IN CAMMINO … NON DA SOLI! A Cana di Galilea Gesù ha riacceso la festa di una giovane coppia con il "vino speciale" alla fine del banchetto, quando la festa rischiava di esaurirsi. Nella Chiesa e nella società i giovani sposi sono come il vino nuovo, che emana fragranza, amabilità, colore, profumo, ma che ha bisogno anche di una cura speciale per assestarsi e mantenersi buono nel tempo. Raccogliendo il desiderio di alcuni giovani sposi, la commissione famiglia ha lanciato e sostenuto l'esperienza di un cammino al quale hanno partecipato una decina di coppie della comunità che si sono trovate insieme per approfondire la loro sponsalità e la loro fede, dentro la Chiesa di Gesù, in linea di continuità con i corsi in preparazione al matrimonio. Gli incontri si sono svolti nel tardo pomeriggio del sabato o della domenica con cadenza mensile. Per partecipare agli incontri non era richiesta nessuna particolare preparazione, unica condizione: sentirsi in cammino come discepoli del Signore anche da sposi, non accontentarsi di quello che si é, ma desiderare sempre nuovi orizzonti, riconoscere che si ha bisogno di tenere costantemente gli occhi aperti sulla propria verità di sposi nel Signore, sul progetto di Dio che è stato accolto il giorno del matrimonio e sul contesto socioculturale sempre in movimento e nel quale si è chiamati a cogliere "i segni di Dio"anche per la propria vita di sposi. Le tematiche affrontate erano inerenti alla vita di coppia, alle situazioni e alle difficoltà più ricorrenti, nell'ottica però di un'apertura d'orizzonte, di un approfondimento, di una crescita sia nell'ambito della relazione sponsale sia in quello del rapporto con Dio. È stata scelta una metodologia adatta allo stile di famiglia: a turno due coppie preparava- L'esperienza di quest'anno ci ha dato la possibilità di conoscerci meglio sia come coppia sia come gruppo e, condividere i propri pensieri e riflessioni con chi sta percorrendo un cammino molto simile al tuo, ti aiuta a vedere tutto nella giusta prospettiva. Con il corso fidanzati ci si prepara al matrimonio, ma una volta sposati, quando "il gioco si fa duro"....ci si sente un po' soli...il poter condividere, l'aiutare e l'aiutarsi è qualcosa di meraviglioso! Vi aspettiamo l'anno prossimo! Chiara e Jacopo Non pensavo che questi incontri potessero coinvolgerci così tanto come coppia e come famiglia. Per cui anche ai più scettici diciamo: “Provateci ad unirvi a noi: vi stupirete di voi stessi”. Barbara e Marco no insieme l'incontro da proporre, lasciandosi stimolare da alcune riflessioni e da domande inerenti all'argomento. Quanto emerso in fase di preparazione, veniva poi condiviso alle altre coppie che al loro interno avevano già affrontato il tema seguendo lo stesso metodo. La presenza di alcune baby-sitter che si occupavano di animare il pomeriggio dei più piccoli ha permesso la partecipazione all'incontro di entrambi i coniugi. Proprio nel rispetto dello stile di famiglia e soprattutto di giovani sposi, la serata si concludeva con una cena condivisa che ha facilitato le relazioni all'interno del gruppo. Fidanzati 2013-2014 “Grazie a tutti quelli che hanno creduto e reso possibile questo progetto; aspettiamo tante altre coppie che vorranno partecipare d’ora in poi”. Giorgio & Sara Non aspettare di finire l'università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere figli, di vederli sistemati, di perdere quei dieci chili, che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno. Non c'è momento migliore di questo per essere felice. La felicità è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. Dietro ogni traguardo c'è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è un'altra sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere. Madre Teresa di Calcutta TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 3 11 MAGGIO 2014 - IV DOMENICA DI PASQUA - MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO PER LA 51ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI Cari fratelli e sorelle! 1. …"La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il Signore della messe, perché mandi operai nella sua messe"" (Mt 9,35-38). Queste parole ci sorprendono, perché tutti sappiamo che occorre prima arare, seminare e coltivare per poter poi, a tempo debito, mietere una messe abbondante. Gesù afferma invece che "la messe è abbondante". Ma chi ha lavorato perché il risultato fosse tale? La risposta è una sola: Dio. Evidentemente il campo di cui parla Gesù è l'umanità, siamo noi. E l'azione efficace che è causa del "molto frutto" è la grazia di Dio, la comunione con Lui (cfr Gv 15,5). La preghiera che Gesù chiede alla Chiesa, dunque, riguarda la richiesta di accrescere il numero di coloro che sono al servizio del suo Regno. San Paolo, che è stato uno di questi "collaboratori di Dio", instancabilmente si è prodigato per la causa del Vangelo e della Chiesa. Con la consapevolezza di chi ha sperimentato personalmente quanto la volontà salvifica di Dio sia imperscrutabile e l'iniziativa della grazia sia l'origine di ogni vocazione, l'Apostolo ricorda ai cristiani di Corinto: "Voi siete campo di Dio" (1 Cor 3,9). Pertanto sorge dentro il nostro cuore prima lo stupore per una messe abbondante che Dio solo può elargire; poi la gratitudine per un amore che sempre ci previene; infine l'adorazione per l'opera da Lui compiuta, che richiede la nostra libera adesione ad agire con Lui e per Lui. 2. …noi siamo "proprietà" di Dio non nel senso del possesso che rende schiavi, ma di un legame forte che ci unisce a Dio e tra noi, secondo un patto di alleanza che rimane in eterno "perché il suo amore è per sempre" (Sal 136)… Tutto proviene da Lui ed è suo dono: il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro, ma - rassicura l'Apostolo - "voi siete di Cristo e Cristo è di Dio" (1 Cor3,23). Ecco spiegata la modalità di appartenenza a Dio: attraverso il rapporto unico e personale con Gesù, che il Battesimo ci ha conferito sin dall'inizio della nostra rinascita a vita nuova. È Cristo, dunque, che continuamente ci interpella con la sua Parola affinché poniamo fiducia in Lui, amandolo "con tutto il cuore, con tutta l'intelligenza e con tutta la forza" (Mc 12,33). Perciò ogni vocazione, pur nella pluralità delle strade, richiede sempre un esodo da se stessi per centrare la propria esistenza su Cristo e sul suo Vangelo. Sia nella vita coniugale, sia nelle forme di consacrazione religiosa, sia nella vita sacerdotale, occorre superare i modi di pensare e di agire non conformi alla volontà di Dio. E' un "esodo che ci porta a un cammino di adorazione del Signore di servizio a Lui nei fratelli e nelle sorelle" (Discorso all'U.I. delle Superiore Generali, 8 maggio 2013). Perciò siamo tutti chiamati ad adorare Cristo nei nostri cuori (cfr 1 Pt 3,15) per lasciarci raggiungere dall'impulso della grazia contenuto nel seme della Parola, che deve crescere in noi e trasformarsi in servizio concreto al prossimo. Non dobbiamo avere paura: Dio segue con passione e perizia l'opera uscita dalle sue mani, in ogni stagione della vita. Non ci abbandona mai! Ha a cuore la realizzazione del suo progetto su di noi e, tuttavia, intende conseguirlo con il nostro assenso e la nostra collaborazione. 3. Anche oggi Gesù vive e cammina nelle nostre realtà della vita ordinaria per accostarsi a tutti, a cominciare dagli ultimi, e guarirci dalle nostre infermità e malattie. Mi rivolgo ora a coloro che sono ben disposti a mettersi in ascolto della voce di Cristo che risuona nella Chiesa, per comprendere quale sia la propria vocazione. Vi invito ad ascoltare e seguire Gesù, a lasciarvi trasformare interiormente dalle sue parole che "sono spirito e sono vita" (Gv 6,62). Maria, Madre di Gesù e nostra, ripete anche a noi: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela!" (Gv 2,5). Vi farà bene partecipare con fiducia ad un cammino comunitario che sappia sprigionare in voi e attorno a voi le energie migliori. La vocazione è un frutto che matura nel campo ben coltivato dell'amore reciproco che si fa servizio vicendevole, nel contesto di un'autentica vita ecclesiale. Nessuna vocazione nasce da sé o vive per se stessa. La vocazione scaturisce dal cuore di Dio e germoglia nella terra buona del popolo fedele, nell'esperienza dell'amore fraterno. Non ha forse detto Gesù: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri" (Gv 13,35)? 4. Cari fratelli e sorelle, vivere questa "misura alta della vita cristiana ordinaria" (cfr Giovanni Paolo II, Lett. ap. NMI, 31), significa talvolta andare controcorrente e comporta incontrare anche ostacoli, fuori di noi e dentro di noi. Gesù stesso ci avverte: il buon seme della Parola di Dio spesso viene rubato dal Maligno, bloccato dalle tribolazioni, soffocato da preoccupazioni e seduzioni mondane (cfr Mt 13,1922). Tutte queste difficoltà potrebbero scoraggiarci, facendoci ripiegare su vie apparentemente più comode. Ma la vera gio- ia dei chiamati consiste nel credere e sperimentare che Lui, il Signore, è fedele, e con Lui possiamo camminare, essere discepoli e testimoni dell'amore di Dio, aprire il cuore a grandi ideali, a cose grandi. "Noi cristiani non siamo scelti dal Signore per cosine piccole, andate sempre al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita per grandi ideali!" (Omelia nella Messa per i cresimandi, 28 aprile 2013)… Disponiamo dunque il nostro cuore ad essere "terreno buono" per ascoltare, accogliere e vivere la Parola e portare così frutto. Quanto più sapremo unirci a Gesù con la preghiera, la Sacra Scrittura, l'Eucaristia, i Sacramenti celebrati e vissuti nella Chiesa, con la fraternità vissuta, tanto più crescerà in noi la gioia di collaborare con Dio al servizio del Regno di misericordia e di verità, di giustizia e di pace. E il raccolto sarà abbondante, proporzionato alla grazia che con docilità avremo saputo accogliere in noi. Con questo auspicio, e chiedendovi di pregare per me, imparto di cuore a tutti la mia Apostolica Benedizione. FRANCESCO TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 4 PROFESSIONE DI FEDE ROMA 21-23 aprile 2014 "Perché cercate tra i morti colui che è vivo?" "Guardate fratelli e sorelle, Lui è vivo, è con noi! Non andiamo da tanti sepolcri che oggi ti promettono qualcosa, bellezza, e poi non ti danno niente! Lui è vivo! Non cerchiamo fra i morti colui che è vivo!" "Questo ammonimento ci aiuta ad uscire dai nostri spazi di tristezza e ci apre agli orizzonti della gioia e della speranza." (Papa Francesco udienza generale, 23 Aprile 2014) 8000 quattordicenni della Diocesi di Milano, senza contare preti ed educatori, in San Pietro per celebrare la messa con il cardinale Comastri. Noi siamo in 32 e ci ritroviamo in ultima fila. 8000 quattordicenni della Diocesi di Milano, senza contare le migliaia, se non centinaia di migliaia di altri pellegrini, in piazza San Pietro per assistere all'udienza del mercoledì mattina con il Papa. Noi siamo in 32 e siamo nell'ultimo settore della piazza (il nostro bellissimo striscione, chi lo vedrà?). Il peso secolare della storia e la presenza viva della Fede ci sovrastano dal nostro arrivo fino alla nostra ripartenza, se non oltre. Noi siamo in 32 e ci sentiamo come delle formichine, in questa città piena di turisti e ricca di imponenti edifici, grandiosi monumenti e spettacolari opere! L'apparenza inganna, però, e un occhio attento può cogliere in tutto questo qualcosa di bello e speciale. La messa in ultima fila ci ha permesso di vedere davanti a noi tutti i nostri amici "milanesi" presenti in Basilica, facendoci sentire parte di un gruppo grande e forte, un gruppo di ragazzi che credono come noi e insieme a noi. La posizione sfortunata in piazza ci ha premiato permettendoci di vedere il Papa passare a pochi metri da noi ben due volte, rendendo le sue parole, semplici e dirette, ancora più vicine a noi e al nostro cuore. L'atmosfera e la magnificenza della capitale hanno fatto da cornice a un pellegrinaggio intenso e divertente, culminato in Ara Coeli con la recita del "Credo", la nostra Professione di Fede davanti a tutto e a tutti. Niente ultime file e niente ultimi settori, per un attimo siamo stati noi il centro di Roma! I ragazzi della Professione di Fede Mese di maggio 2014 giovedi 1 ore 21 Inaugurazione per tutta comunità in s. Bernardo domenica 4 ore 21 rosario in oratorio san Giuseppe A P P U N T A M E N T I martedi 6 ore 21 rosario alla cappella di via Roma giovedi 8 ore 21 rosario in via Gorizia domenica 11 ore 21 rosario in oratorio san Giuseppe martedi 13 ore 21 rosario in via Adua giovedi 15 ore 21 rosario in Castegnate domenica 18 ore 21 rosario in oratorio san Giuseppe martedi 20 ore 21 rosario in via Isonzo giovedi 22 ore 21 rosario presso la sede del CAI domenica 25 ore 21 rosario in oratorio san Giuseppe lunedi 26 ore 21 Rosario con supplica alla Madonna di Caravaggio in san Giulio giovedi 29 ore 21 rosario in via Marconi venerdi 30 ore 21 solenne chiusura in san Giulio A P P U N T A M E N T I TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 5 Oratorio estivo: 9 giugno - 18 luglio: "Piano terra - e venne ad abitare in mezzo a noi" Ancora una volta il Signore Gesù è al centro dell'Oratorio estivo, determinando il cuore di una proposta che invita i ragazzi ad appropriarsi dei loro spazi e del loro tempo, per abitarli! "E venne ad abitare in mezzo a noi" è la frase evangelica che darà il tenore all'estate in oratorio. ma insieme, siamo chiamati a metterci in gioco nelle relazioni sul modello della vita familiare, anche nell'ambito dell'amicizia e persino nella convivenza civile e sociale, fino a sentire un forte senso di fraternità che ci fa sentire a casa con tutti. C'è un piano che è quello di Dio, in cui la terra non è vuota ma abitata dall'uomo, cioè da chi sa riconoscerne il valore, da chi sa dare senso alle cose e nomi a situazioni e incontri. Dio ha voluto nel mondo l'umanità perché lo abitasse e quindi lo trasformasse, potendo dire "sono a casa"! È così che, negli occhi e nel cuore degli uomini, Dio può rispecchiarsi e trovare una risposta creativa e libera al suo amore. Questo "Piano terra" diventa la missione dei ragazzi del prossimo Oratorio estivo a cui si chiederà di scoprire il valore delle loro azioni, delle loro scelte, dei loro gusti e dei loro comportamenti e quanto essi siano decisivi per determinare il loro presente e il loro futuro e per dare forma ai loro spazi e alle loro relazioni. Il modello in Gesù Gesù è venuto "ad abitare in mezzo a noi" non per pochi ma per tutti, proponendo uno stile di condivisione che coinvolge ogni uomo e ogni donna, di ogni età, popolo, lingua o nazione. "Piano terra" è il disegno di Dio, il suo"progetto" per un'umanità che assomiglia a quella pensata da Lui al principio. La sobrietà, la semplicità, la povertà di spirito sono atteggiamenti del cuore che impariamo dal cammino di Gesù sulla terra e che, nel piano di Dio, sono indispensabili all'umanità per rintracciare il sentiero della sua felicità. Abitare con stile Lasciare un segno stabile, insostituibile e del tutto personale in uno spazio che è il proprio spazio è ciò che significa abitare: noi lo proporremo ai ragazzi come stile di vita perché nessuno "si lasci vivere", ma ciascuno sia protagonista della sua vita, per crescere secondo la forma propria del Vangelo. L'immagine della casa La casa sarà l'immagine per il cammino dell'estate. Entreremo in una casa e ogni settimana ci impegneremo a vivere uno dei suoi ambienti o tutti gli ambienti insieme. Quest'anno i verbi quotidiani dell'abitare ci chiederanno ogni giorno di prendere coscienza di come siano da abitare i nostri spazi e i nostri tempi - e in essi le nostre relazioni - in riferimento al Vangelo e al modo in cui Gesù ha abitato in mezzo a noi. I passaggi di "Piano terra" Il primo è il passaggio dall'"avere una casa" all'"abitare una casa": cioè dal vivere dentro uno spazio in modo anonimo, senza incidere sulle situazioni e sulle relazioni, rimanendo in una forma di passività di chi si "lascia vivere", al prendere in mano la propria vita, nel senso del trasformarla secondo le proprie inclinazioni, in relazione stretta e familiare con gli altri, dando il proprio insostituibile contributo anzi apportando quel senso di novità che solo chi vive con gioia e creatività può donare. Un secondo passaggio: il confronto con l'abitare una casa ci spingerà a uscire fuori e a scoprire il modo evangelico per abitare ogni spazio della vita, dal proprio ambiente alle terre lontane, fino ad abbracciare tutti gli uomini che abitano il pianeta Terra. Proprio come in una casa, dove siamo chiamati ad abitare non da soli TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 6 Quando ci siamo messi a pensare alla de del tempo. Per questo motivo il corproposta educativa degli oratori di programma di educazione affettiva e sessuale so è modulato su dieci incontri. Un seCastellanza per i ragazzi preadolescenti condo fattore di incertezza era rappre(seconda e terza media), ci è stato susentato dalla libertà che viene lasciata bito chiaro che uno dei temi più imporai ragazzi di decidere se partecipare o tanti da mettere al centro era quello delmeno: ad un percorso su queste di non doversi affidare solamente alla televisiol'educazione all'affettività e alla sessualità. La ne e a internet per trovare risposta alle tante tematiche un ragazzo deve scegliere di partecipreadolescenza infatti è il momento in cui le ra- domande che portano dentro. pare, non può essergli imposto. gazze e i ragazzi vivono l'inizio di quella grande Così è nata l'idea di proporre negli oratori di Dopo però esserci confrontati coi genitori dei trasformazione fisica e psichica che da bambi- Castellanza il percorso Teen Star. ragazzi ed aver avuto un riscontro positivo sulla ni, attraverso la pubertà, li porterà a diventare Teen Star è un programma di educazione affet- proposta da parte loro, abbiamo scelto di partidelle persone mature dal puntiva e sessuale diffuso ormai re. to di vista affettivo e sessuain oltre quaranta paesi che si I risultati sono stati molto positivi, sia dal punto le, è il momento nel quale propone di accompagnare i ra- di vista della partecipazione, hanno preso parte iniziano a prendere consapegazzi a prendere coscienza agli incontri nel complesso più di trenta ragazzi volezza del proprio corpo, della propria identità. A parti- e ragazze, sia dal punto di vista dell'interesse e delle sue potenzialità, sperire dalle conoscenze fonda- della disponibilità a mettersi in gioco da parte mentando emozioni nuove mentali dal punto di vista bio- loro. che spesso non sanno come logico, i ragazzi vengono gui- Non sappiamo come ciascun ragazzo ha recegestire. Utilizzando un'immadati fino ad arrivare ad intuire pito la proposta e la porti ora con sé nella vita di gine molto efficace potremil significato e il valore della ogni giorno. Quello che sappiamo è che un seme mo dire che la pubertà è è stato gettato, e già questo non è poco. Ora è il loro sessualità. come scoprire di star guidando una Ferrari, senza Inizialmente non sapevamo se e come sarebbe tempo dell'attesa nella speranza che porti frutperò che nessuno ti abbia insegnato come fare. stata accolta questa proposta, trattandosi in ef- to. Nella consapevolezza che saranno determiDa qui deriva l'importanza di trovare delle mo- fetti di un percorso piuttosto impegnativo. Una nanti gli incontri e le esperienze che vivranno, dalità attraverso le quali poter accompagnare i delle sue caratteristiche infatti è quella di non ma anche l'esempio di chi, più grande di loro, preadolescenti in questa importante fase della voler semplicemente dare delle informazioni ai saprà mostrare una via. E quest'ultimo aspetto loro vita. Perché, se vogliono, possano trovare ragazzi, ma di volerli accompagnare passo pas- interpella la responsabilità che ognuno di noi, eduqualcuno disponibile a riflettere con loro e con- so; questo presuppone una relazione tra i ragaz- catore e non, ha nei confronti della crescita di frontarsi su questi temi, dando loro la possibilità zi e chi li accompagna che per svilupparsi chie- questi ragazzi. TEEN STAR domenica 18 maggio RADUNO BANDISTICO In occasione del 110° anniversario della propria fondazione e del 40° di conferimento a Castellanza del titolo di città, il Corpo musicale Santa Cecilia organizza un raduno bandistico per il pomeriggio di domenica 18 maggio. L'iniziativa ha il patrocinio dell'amministrazione comunale e si inserisce nel programma di eventi "La Provincia in musica", organizzato dalla delegazione di Varese di Anbima (Associazione nazionale bande italiane musicali autonome) e dalla Provincia di Varese. Insieme alla nostra banda parrocchiale, parteciperanno all'evento il Corpo musicale Giuseppe Verdi Marching Show Band di Lonate Ceppino, la Filarmonica Giuseppe Verdi di Biandronno, il Corpo musicale Santa Cecilia di Cislago e il Corpo musicale Santa Cecilia di Sacconago, oltre ai SantaCeciliaboys, formazione giovanile del corpo musicale castellanzese. L'appuntamento è alle 15 in piazza Visconte Leonardo Cerini, da cui partirà la sfilata delle bande, che percorreranno poi via dei Mulini, via Bettinelli, via Gerenzano, via Col di Lana, via Papa Giovanni XXIII, viale Italia, via Moncucco e viale Lombardia, confluendo poi alla Corte del Ciliegio. Durante la sfilata, la Marching Band di Lonate Ceppino si esibirà anche sulla piazza di fronte alla chiesa di San Bernardo. Alle 16 avrà inizio il concerto alla Corte del Ciliegio: le bande suoneranno prima singolarmente e poi in un gran finale collettivo. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata a data da destinarsi. Vi aspettiamo tutti! La Santa Cecilia Lunedì 3 Marzo, lunedì 24 Marzo e lunedì 7 Aprile CICLO DI TRE INCONTRI CON I FUNZIONARI DEL COMUNE DI CASTELLANZA Gli incontri si sono svolti presso l'aula don Bosco dell'Oratorio San Giuseppe di Castegnate. Giovani e adulti attivi nelle realtà oratoriane e parrocchiali, in ambito educativo e sociale, hanno avuto la possibilità di comprendere il ruolo di queste figure operanti all'interno degli enti pubblici locali. Gli incontri sono stati un'occasione di conoscenza delle attività e dei servizi comunali, oltre che una preziosa opportunità di dialogo con chi concorre, traducendo in termini tecnici le direttive politiche, alla realizzazione del bene comune. I settori "incontrati" sono stati " Cultura e tempo libero", "Servizi Sociali" e "Servizi Territorio, Ambiente e Polizia Urbana", grazie alla presenza della dr.ssa Roberta Ramella, della dr.ssa Isabella Airoldi con la sig.ra Mariangela Scazzosi e del dott. Francesco Nicastro. Nel primo incontro è stata spiegata l'importan- te distinzione tra la figura del politico, da noi eletto al fine di decidere, e del funzionario, assunto dalla Pubblica Amministrazione per realizzare tali decisioni politiche, prima dell'esposizione di funzioni e obiettivi della Pubblica Istruzione e la presentazione dei servizi relativi alla Cultura e allo Sport, fondati sul principio della sussidiarietà. Il secondo incontro ha permesso di conoscere il complicato compito affidato ai Servizi Sociali, mirato a conoscere i motivi, prima ancora che a dare risposte ai pervadenti problemi sociali. Il settore si articola nell'area adulti e disabili e nell'area minori, offre numerosi e differenziati servizi e sfrutta la collaborazione di diverse realità locali attive sul territorio. L'incontro conclusivo ha chiarito il concetto di Polizia Locale, cioè la funzione di polizia quale regolazione dell'attività del cittadino al fine di garantire che l'esercizio della libertà individuale non collida con i diritti altrui, seguito dalla descrizione delle competenze della Polizia Municipale e del suo inaspettato lato umano, a contatto con la sofferenza. Non sono mancati, da parte del pubblico, interventi interessanti e spunti di riflessione, che hanno evidenziato un interesse spesso nascosto, ma vivo: un punto di partenza per creare delle occasioni di confronto, all'interno della nostra Comunità Pastorale, su tematiche di rilevanza politica e sociale. L'augurio è quello di vedere sempre più giovani presenti agli incontri proposti, pronti ad ascoltare, a conoscere e a interrogare, a dialogare e a rimboccarsi le maniche! Alberto Re Fraschini Commissione socio politica TANDEM TANDEM Anagrafe della comunità Maggio 2014 - Pagina 7 (aggiornamento al 04-05-2014) BATTESIMI SAN GIULIO DEFUNTI SAN GIULIO Canciani Samuele di Ivan e Gallazzi Maria Cristina Corino Clizia di Marco e Ligabò Lorena Molla Leonardo di Marco e Venturelli Gabriella Moroni Francesca Giorgio e Agostino Sara Morandi Vittoria di Fabio e Castellanza Nicoletta Andreotti Francesco di Marco e Colombo Silvia Ilaria Baxiu Pietro di Giovanni e Rapizzi Sara Simona Belvisi Sofia Maria di Massimiliano e Palombo Laura Caldiroli Viola Maria di Marco e Enna Antonella Cantisani Enrico di Michele e Bianchi Valentina Ieva Matteo di Donato e Radaelli Sara Puglisi Stefano di Salvatore e Landini Elena Pinardi Piera Fiorante Maria Teresa De Sandre Maria Scampini Pierina Moggia Adele Righetto Adelina Tasca Carla Moscardi Maria Tessandri Amalia Virginia Colombo Luigia Carrera Giancarla Lianza Giuseppe Palomba Luigi De Lillo Antonietta Sinicròpi Stefano Colombo Giuseppe Tomasini Fabio Luigi Gorini Carlo Bigoni Italo Airoldi Bruno Cerini Giuseppe MATRIMONI SAN GIULIO Fortunato Daniele Lorenzo con Agostino Serena BATTESIMI SAN BERNARDO DEFUNTI SAN BERNARDO Salmoiraghi Chiara di Giovanni e Garrello Cristina Aloia Daniele di Davide e Terrenghi Francesca Izzo Sofia di Domenico e Sciola Roberta Milani Aurora di Fabio e Rimoldi Claudia Tavella Cristian di Francesco e Cerini Fiammetta Veronelli Tommaso di Luigi e Miserandino Roberta Essis Aekpa Tristan di Essis Martial Aristide e Ruga Apio Sarah Fioravanti Aderito Bonzini Lucio Passerini Maria Bambina Gariboldi Luigi Guandalini Sergio Prioschi Enrica Pellegatta Egidio Ferrari Elisa Cibien Maria Pozza Speranza Pozzi Tiziana Broggi Giorgio De Nardo Maddalena Borsani Giuseppina Urbanelli Alfonso Carlini Annamaria D'Aleo Francesca Colombo Vittorina Leocadi Filippo Barberi Giovanni Garavaglia Elvio Pariani Maurina Russo Rocco Primiero Virginia Emanulli Antonia Barbieri Luigi Ferdani Mario Longhi Angela Migliorin Bruna De Angeli Rosa Maria Rescaldani MATRIMONI SAN BERNARDO Testa Ilaria con Guerra Emanuele 59a Fiaccola Votiva Arezzo-Castellanza Maggio TANDEM TANDEM Maggio 2014 - Pagina 8 S. Giulio TANDEM TANDEM S. Bernardo Notiziario della Comunità Pastorale S. Giulio e S. Bernardo di Castellanza Numero 78 - Realizzato in proprio - Maggio 2014 TANDEM TANDEM
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