bollettino ufficiale - Istruzione, Formazione e Lavoro

Anno XLIV – N. 96 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Marco Pilloni – Redazione: tel. 02/6765 int. 4041 – 4107 – 5644; e-mail: [email protected]
16
Serie Ordinaria - Martedì 15 aprile 2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI
Seduta n. 58 del 11 aprile 2014
Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n. 1635 al n. 1662). . . . . . . . . . . . . . . . .
Ordine del giorno integrativo - Deliberazioni approvate (dal n. 1663 al n. 1665). . . . . . . . . . . . . .
Comunicazioni - Deliberazioni approvate (dal n. 1666 al n. 1671) . . . . . . . . . . . . . . . . ..
.
.
.
. 3
. 4
. 4
Delibera Giunta regionale 4 aprile 2014 - n. X/1610
Adesione alla proposta di accordo di programma finalizzato alla riqualificazione e allo sviluppo dell’area Ex Falk in comune
di Novate Mezzola promosso dalla provincia di Sondrio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 5
Delibera Giunta regionale 4 aprile 2014 - n. X/1624
Manifestazione di favorevole volontà d’intesa, ai sensi del d.p.r. 383/1994 – Comune di Milano - Università degli studi di
Milano Bicocca - Settore didattico U9. Progetto definitivo dei lavori di ristrutturazione spazi da adibire ad aula e sala studio,
copertura e pavimentazione cortile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
.
.
6
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1649
Approvazione dello schema di convenzione tra Regione Lombardia e Regione Toscana per il riuso della soluzione tecnologica relativa alla costruzione dell’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica . . . . . . . . . . . . . ..
.
.
9
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1650
Diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica - Ulteriore finanziamento dell’iniziativa «Generazione web Lombardia 2013/2014» . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 14
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1652
Quarto riconoscimento degli ecomusei in Lombardia per il quinquennio 2010/2015 (Legge regionale 12 luglio 2007, n. 13)
– Approvazione secondo provvedimento - Anno 2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 16
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1654
Intervento in favore dei cittadini lombardi vittime del reato di usura in attuazione della l.r. 9/2011 «Interventi regionali per la
prevenzione e il contrasto della criminalità» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 24
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1655
Approvazione del bando per l’aggregazione delle imprese del territorio e la creazione di club di prodotto per favorire l’attrattività in vista di Expo in collaborazione con la Camera di commercio di Lecco nell’ambito dell’ADP competitività - asse
2 attrattività e competitività dei territori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 26
Delibera Giunta regionale 11 aprile 2014 - n. X/1660
Schema di protocollo d’intesa per l’attuazione di interventi integrati di bonifica e di riqualificazione ambientale dell’area ex
Sif di Valle Lomellina (PV). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 38
.
. 46
Decreto dirigente unità organizzativa 10 aprile 2014 - n. 3072
Bando FRIM-FESR (d.d.u.o. n. 6197 del 6 luglio 2011). Ammissione all’agevolazione della società Angelo Bombelli costruzioni
metalliche s.r.l. a seguito di richiesta di riesame . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 48
Decreto dirigente struttura 10 aprile 2014 - n. 3073
“Bando di invito a presentare progetti di cooperazione scientifica e tecnologica internazionale” emanato con decreto del 2
luglio 2009 n. 6737: rideterminazione dei contributi concessi a “Università Vita - Salute San Raffaele” per i progetti “Endofenotipi geni ed ambiente in psicopatologia dello sviluppo”– ID SAL-25,“Er Redox”– ID SAL-28,“Milete”– ID SAL-29,“Auto - OEC”– ID
SAL-47, “Meneumental” – ID SAL-58, “Trascrittoma R5-X4” ID SAL 70, “Curepancr” – ID SAL -73 e all’”Ospedale San Raffaele s.r.l.”
per il progetto “Immaging” – ID SAL- 43 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
.
. 50
D) ATTI DIRIGENZIALI
Giunta regionale
D.G. Istruzione, formazione e lavoro
Decreto dirigente unità organizzativa 10 aprile 2014 - n. 3078
Approvazione dei progetti rivolti alla riqualificazione dei lavoratori colpiti dalla crisi attraverso esperienze di lavoro presso gli
uffici giudiziari lombardi di cui ai d.d.u.o n. 7596/2013 e d.d.u.o. n. 9067/2013: ambiti territoriali di Brescia e Milano. . . .
D.G. Attività produttive, ricerca e innovazione
– 24 –
Bollettino Ufficiale
Serie Ordinaria n. 16 - Martedì 15 aprile 2014
D.g.r. 11 aprile 2014 - n. X/1654
Intervento in favore dei cittadini lombardi vittime del reato di
usura in attuazione della l.r. 9/2011 «Interventi regionali per la
prevenzione e il contrasto della criminalità»
LA GIUNTA REGIONALE
Visti:
−− la legge regionale Statutaria 30 agosto 2008, n. 1 «Statuto d’Autonomia della Lombardia» che all’art. 2 «Elementi
qualificativi della Regione», comma 4, lettera n) «promuove le iniziative necessarie a rendere effettivo il diritto alla
sicurezza dei cittadini»;
−− la legge regionale 3 giugno 2003, n. 6 «Norme per la tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti», con la quale
la Regione tutela i diritti e gli interessi, individuali e collettivi, dei cittadini ed in particolare l’art. 4, comma 1 lettera
b che prevede che la Giunta regionale adotta misure di
salvaguardia degli interessi economici dei consumatori
e degli utenti;
−− il programma regionale di sviluppo della X legislatura, approvato con d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013, che nell’ambito dell’Area economica – Commercio, reti distributive e
tutela dei consumatori - prevede di ampliare gli strumenti
a tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti, soprattutto a beneficio delle fasce più deboli della popolazione,
più duramente colpite dalla crisi economica;
Richiamati in ordine alla Legge regionale 3 maggio 2011, n. 9
«Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità» i seguenti articoli:
−− art. 13 comma 2, lettera a) che prevede tra gli interventi
finanziabili la possibilità di concedere contributi a favore
delle vittime del reato di usura, a titolo di indennizzo dei
danni subiti a causa ed in conseguenza del reato;
−− art. 14 che prevede che, in riferimento all’art. 13, comma
2, lettera a), la Regione corrisponde una somma a titolo
di indennizzo dei danni subiti dagli esercenti un’attività
imprenditoriale, commerciale, artigianale o comunque
economica, ovvero una libera arte o professione, nonché
da altri soggetti che abbiano subito danni rilevanti o lesioni personali e che ai fini dell’indennizzo, che non può
essere concesso prima del decreto che dispone il giudizio nel relativo procedimento penale, tutti i soggetti devono dichiarare di essere vittime del reato di usura, risultare
parte offese nel relativo procedimento penale;
−− art. 19 che prevede che la Giunta regionale determina
i criteri, i tempi, le modalità di attuazione degli interventi;
−− art. 22 che prevede che il 65% del Fondo regionale è
destinato a finanziare interventi a sostegno delle vittime
del reato di usura, a titolo di indennizzo dei danni subiti a
causa ed in conseguenza del reato;
Richiamati altresì:
−− lalegge regionale 9/2011 che, al fine di consentire uno
sviluppo economico e sociale libero da condizionamenti
illegali, prevede l’istituzione da parte di Regione Lombardia di un «Fondo regionale di prevenzione del fenomeno
dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato di usura;
−− la d.g.r. IX/4200 del 25 ottobre 2012 «Determinazioni in
merito alla Legge regionale n. 9 del 3 maggio 2011 - Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della
criminalità» con cui è stato istituito presso Finlombarda
s.p.a. il «Fondo regionale di prevenzione del fenomeno
dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato di usura»
con una dotazione finanziaria pari ad euro 2.000.000,00;
−− il decreto n. 12234 del 17 dicembre 2012 di impegno e
contestualmente liquidazione a favore di Finlombarda
s.p.a. dell’importo complessivo di euro 2.000.000,00 corrispondente alla dotazione del «Fondo regionale di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle
vittime del reato di usura»;
−− l’incarico a Finlombarda s.p.a. del 17 dicembre 2012 inserito nella Raccolta Convenzioni e Contratti n. 17374/12
per la gestione del «Fondo regionale di prevenzione del
fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato
di usura» come integrato con lettera RCC 18542/2014;
Dato atto che con d.g.r. X/945 del 14 novembre 2013 sono
stati stabiliti i criteri per la concessione di contributi a titolo di
indennizzo ai titolari di un’attività imprenditoriale, commerciale,
artigianale o comunque economica, ovvero una libera arte o
professione, prevendendo come copertura finanziaria l’utilizzo di
euro 940.000,00 del «Fondo regionale di prevenzione del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato di usura»;
Valutata la necessità, per attuare la l.r. 9/2011, di stanziare
contributi a favore degli altri soggetti che abbiano subito danni
rilevanti o lesioni personali, ossia dei cittadini vittime del reato di
usura a titolo di indennizzo dei danni subiti a causa ed in conseguenza del reato;
Dato atto che la copertura dell’intervento - per dare una
prima risposta al fenomeno - è garantita per l’importo di euro
200.000,00 a valere sul Fondo «Fondo regionale di prevenzione
del fenomeno dell’usura e di solidarietà alle vittime del reato
di usura» attivo presso Finlombarda s.p.a. e istituito con d.g.r.
IX/4200 del 25 ottobre 2012;
Ritenuto conseguentemente necessario disciplinare l’intervento sopra citato secondo i criteri di cui all’allegato «A» che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento coerentemente con le finalità di cui all’art. 13 comma 2
lettera a) della legge regionale n. 9/2011;
Visto l’Allegato A «Criteri per l’assegnazione di contributi per
interventi a sostegno dei cittadini vittime del reato di usura di
cui all’art. 13 comma 2 lett. a) della legge regionale 3 maggio
2011, n. 9 «Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto
della criminalità», parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
Dato atto che con successivi provvedimenti del Dirigente della Struttura Tutela dei Consumatori si procederà all’adozione di
tutti gli atti amministrativi necessari per l’attuazione dell’intervento sulla base dei criteri di cui all’allegato A, nonché all’assunzione dei necessari atti contabili;
Dato atto che il Dirigente della Struttura Tutela dei Consumatori provvederà alla pubblicazione della presente deliberazione
sul sito istituzionale regionale – sezione amministrazione trasparenza - ai sensi e per gli effetti degli art. 26 e 27 del d.lgs 14 marzo
2013, n. 33;
Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle
leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura;
Vista la legge regionale 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità
della regione» e il regolamento regionale 2 aprile 2001 n. 1 «Regolamento di contabilità della Giunta Regionale e successive
modificazioni ed integrazioni»;
Verificato che la spesa oggetto del presente atto non rientra
nell’ambito di applicazione dell’art. 3 della l. 136/2010 relativo
alla tracciabilità dei flussi finanziari;
Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di approvare i criteri di cui all’allegato «A», parte integrante
e sostanziale al presente provvedimento, finalizzati all’emanazione del bando per contributi a favore dei cittadini vittime del reato di usura che abbiano subito danni rilevanti o lesioni personali,
a titolo di indennizzo dei danni subiti a causa ed in conseguenza del reato, in attuazione dell’art. 13, comma 2, lettera a) della
l.r. 9/2011;
2. di stanziare - per dare una prima risposta al citato fenomeno - l’importo di euro 200.000,00 nell’ambito del fondo istituito
con d.g.r. IX/4200 del 25 ottobre 2012 presso Finlombarda s.p.a.;
3. di comunicare il presente provvedimento a Finlombarda
s.p.a. quale soggetto gestore del Fondo come previsto nell’incarico del 17 dicembre 2012 inserito nella Raccolta Convenzioni e
Contratti n. 17374/12, integrato con lettera RCC 18542/14;
4. di stabilire che all’emanazione del bando si provvederà
con successivo provvedimento del Dirigente della Struttura Tutela dei Consumatori, secondo i criteri di cui all’allegato A e nei
limiti delle risorse indicate al punto 2;
5. di demandare al Dirigente della Struttura Tutela dei Consumatori, gli adempimenti amministrativi conseguenti all’adozione della presente deliberazione, ivi compresi gli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013;
6. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione e
dei suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
e sul sito www.commercio.regione.lombardia.it.
Il segretario: Marco Pilloni
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 25 –
Serie Ordinaria n. 16 - Martedì 15 aprile 2014
ALLEGATO A
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI A SOSTEGNO DEI CITTADINI VITTIME
DEL REATO DI USURA DI CUI ALL’ART. 13 COMMA 2 LETT. A) DELLA LEGGE REGIONALE 3 MAGGIO 2011,
N. 9 “INTERVENTI REGIONALI PER LA PREVENZIONE E IL CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ”
1. FINALITÀ
In attuazione della legge regionale n. 9/2011 “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità”, Regione Lombardia intende favorire iniziative di contrasto al fenomeno dell’usura e di solidarietà ai cittadini lombardi vittime di tale reato.
2. SOGGETTI BENEFICIARI
I beneficiari del contributo regionale sono i singoli cittadini vittime del reato di usura, a titolo di indennizzo dei danni subiti a causa ed
in conseguenza del reato, che abbiano subito danni rilevanti o lesioni personali.
I soggetti destinatari del contributo, per poter accedere ai benefici previsti devono:
•
•
•
essere residenti sul territorio lombardo da almeno un anno dalla data di approvazione del bando attuativo dei presenti criteri;
dichiarare di essere vittime del reato di usura e risultare persone offese nel relativo procedimento penale;
aver subito il reato nel territorio della Regione.
L’intervento non può essere concesso prima del decreto che dispone il giudizio nel relativo procedimento penale.
3. DOTAZIONE FINANZIARIA, SPESE AMMISSIBILI E VALORE DEL CONTRIBUTO
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 200.000,00.
Gli interventi a sostegno delle vittime del reato di usura, a titolo di indennizzo dei danni subiti a causa ed in conseguenza del reato,
sono costituiti da contributi a fondo perduto per le spese di prima necessità (utenze – acqua , luce, gas – , affitto/mutuo prima casa,
assistenza medica e psicologica).
Il valore massimo del contributo è pari ad €. 10.000,00 e comunque non potrà superare il valore delle spese suddette.
4. CARATTERISTICHE DELLE SPESE DI PRIMA NECESSITÀ
Nell’ambito degli interventi di sostegno alle vittime del reato di usura le spese ammissibili di cui al punto 3 devono essere attestate
singolarmente dai soggetti individuati al precedente punto 2 attraverso la presentazione della documentazione che comprova l’esistenza del debito..
5. CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
I contributi sono concessi secondo la procedura automatica di cui all’art. 4 del D. Lgs 123/1998, che prevede l’istruttoria di ammissibilità formale per:
•
•
la verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi di ammissibilità del richiedente e della completezza della domanda rispetto a
quanto previsto dalla normativa vigente e dal bando di successiva emanazione;
l’assegnazione del contributo secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda, nei limiti delle risorse disponibili.
Per l’istruttoria formale sarà costituito un apposito “Nucleo di Valutazione interdirezionale” individuato dalla Direzione Generale Commercio Turismo e Terziario che potrà avvalersi anche del supporto di enti e società regionali. I contributi saranno erogati da Finlombarda S.p.A, in qualità di soggetto gestore del fondo, in una soluzione unica e nel rispetto dei termini previsti dalla L.R. 1/2012, non
al soggetto beneficiario ma direttamente ai creditori del debito come risultanti dalla documentazione di cui al precedente punto 4.
6. MODALITÀ ATTUATIVE
Per la concessione dei contributi si prevede la pubblicazione di un bando attuativo in coerenza con i criteri di cui al presente Allegato.