Sei di Storo se… Gran Carnevale 2014 Lavori pubblici Nuovo Direttivo Pro loco Darzo Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXIV - n. 10 - Maggio 2014 Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali Gran Carnevale 2014 Hermann 8 febbraio • 8 marzo e Oltre... SOMMARIO DALLA REDAZIONE 2 VITA AMMINISTRATIVA Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari3 Attività del Consiglio Comunale 11 BOLLETTINO DEL COMUNE DI STORO Periodico quadrimestrale del Comune di Storo (Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 - ANNO XXXIV - N. 10 - Maggio 2014 SEDE DELLA REDAZIONE Municipio di Storo - Piazza Europa, 5 tel. 0465.681200 - fax 0465.686026 DIRETTORE RESPONSABILE Salvatore Giacomolli CAPOREDATTORE Chiara Grassi COMITATO DI REDAZIONE Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Claudio Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco Malfer, Sabrina Scaglia [email protected] UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI ESTERNI DI QUESTO NUMERO Sabrina Amistadi, Associazione “Il Chiese”, Associazione La Miniera, Associazione Lebrac, Associazione Pescatori Dilettanti Storo, Banda Sociale di Storo, Michele Bettazza, Francesco Bologni, Davide Canetti, Claudio Cassinelli, Loretta Cavalli, Ennio Colò, Diego Coser, Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo, Erica Cosi, Laura Danieli, Ente gestore scuola materna I. Cima Storo, Laura Gelmini, Francesco Guerra, Barbara Giovanelli, Ilaria Girardini, Adriano Grassi, Valentina Grassi Massimiliano Luzzani, Andrea Malcotti, Marisa Marini, Oratorio di Storo, Maddalena Pellizzari, Piano Giovani della Val del Chiese, Gianni Poletti, Pro loco Darzo, Pro loco Storo, Società Ciclistica Storo Grafiche Zorzi, Giusi Tonini, Luca Turinelli, Ufficio Anagrafe, Ufficio Tecnico. Notizie della Giunta Comunale 19 Determine dei Responsabili dei Servizi 23 Concessioni edilizie26 ATTUALITÀ Campagna di monitoraggio dell’aria a Storo - aggiornamento27 Lavori in corso28 Il lavoro fra crisi e opportunità30 8 Febbraio/8 Marzo ed Oltre...32 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Gran Carnevale 201434 Secondo raduno multiepoca dei Gruppi storici del Trentino38 Sei di Storo se…39 La Pro Loco di Darzo rinnova il Direttivo41 Ambienti-amo-ci 43 La Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi - la nascita e i tavoli territoriali45 Associazione Pescatori Dilettanti di Storo47 Il ciclismo giovanile riparte con una festa in famiglia49 Una nuova alba per la Banda Sociale di Storo51 Laura Gelmini, un anno in Australia53 A vent’anni dalla morte di Nino Scaglia56 Ritratti di Miniera: si riparte da Storo 58 Tutela del castagno in Valle del Chiese 60 Il progetto per la valorizzazione dei nostri centri abitati con il supporto dell’Università di Venezia61 Scuola dell’Infanzia di Lodrone63 SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE Gli autori, i rappresentanti delle associazioni, i privati, il fotografo Gerardo Sai, Michele Grassi, Valentina Grassi e Alex Zanetti Scuola dell’Infanzia Isidora Cima di Storo64 GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA Grafica 5 - Arco (TN) Emergenza… ma non solo69 Questo periodico viene inviato gratuitamente a tutte le famiglie, enti e associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano richiesta. Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al seguente indirizzo: www.comune.storo.tn.it nella sezione “Informazioni”. Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Chiuso in stampa il maggio 2014 Notizie ”sportive” dalla scuola65 Piano Giovani Valle del Chiese “Per un Futuro Migliore 2014”67 INFORMAZIONI AL CITTADINO Avviso Asilo nido di Darzo73 SPAZIO APERTO AI CITTADINI Cerchiamo documenti storici - di Francesco Bologni e Massimo Parolari74 METTETEVI ALLA PROVA Cruciverba Robe de ste agn75 Soluzioni del cruciverba76 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Dalla Redazione Cari lettori, il primo quadrimestre dell’anno si è concluso e prima di tuffarci nella stagione estiva vi diamo il resoconto di quanto è successo in questi mesi. Vi invito a leggere soprattutto la relazione al bilancio del Sindaco che descrive argomento per argomento, dagli investimenti alla cultura agli interventi sociali, tutti i passi avanti fatti dalla amministrazione comunale e prospetta il futuro quadro economico, tenuti in considerazione anche i tagli ai finanziamenti imposti da Roma. Rimanendo in materia di economia, nella sezione dell’Attualità vengono affrontati scrupolosamente anche il delicato tema del lavoro e quello delle opere pubbliche a firma dei rispettivi assessori competenti Giusi Tonini e Claudio Cortella. Inoltre, dopo l’attenzione data dai media locali tempo fa alle critiche condizioni dell’aria di Storo, l’assessore all’ambiente Laura Danieli ha ritenuto doveroso intervenire sul bollettino per fornire aggiornamenti e chiarire una situazione che potrebbe facilmente essere fraintesa. Va ricordato che una grande mano al ripristino dei valori normali dell’aria possiamo darla tutti anche con piccole ma importanti abitudini quotidiane per esempio non bruciando ogni tipo di rifiuto né nella stufa né all’aperto! Tutto il resto del notiziario è poi dedicato ai numerosi eventi del nostro paese, primo fra tutti il Gran Carnevale di Storo che anche quest’anno ha attirato carri e oltre mille figuranti da tutta la valle, poi la mostra dedicata ad Hermann Zontini che a grande richiesta è rimasta aperta oltre la data prefissata, il forum partecipativo finalizzato alla costruzione di un piano d’azione per la Rete di riserve delle Alpi Ledrensi, il concertone della Banda Sociale di Storo, le celebrazioni dei 20 anni dalla scomparsa di Nino Scaglia, la nuova fase del bellissimo progetto Ritratti di Miniera, l’elezione del nuovo direttivo della Pro loco di Darzo. Ma non solo, si parla anche di curiosità come l’intervista a Laura Gelmini fresca di rientro da un anno in Australia dove ha avuto modo di trovarsi faccia a faccia con una realtà molto diversa dalla nostra oppure la nascita del gruppo “Sei di Storo se…” che impazza su Facebook e sta creando un crash generazionale formato da persone di tutte le età accomunate da un forte attaccamento al proprio paese che si trovano solo virtualmente. Sappiamo che nel frattempo si è creato anche il gruppo Sei di Darzo se… di cui vorremmo parlare sul prossimo numero. Ricordo che è sempre possibile per chiunque intervenire sul bollettino con lettere aperte ai cittadini anche per segnalare iniziative, questo numero ospitiamo per esempio la lettera di Francesco Bologni e Massimo Parolari che stanno cercando documenti storici riguardo all’aereo caduto a Nar nel 1944. Vi auguro dunque una buona lettura e arrivederci al prossimo numero. Chiara Grassi 2 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Notizie dai Gruppi Consiliari Crescere Insieme A distanza di poco più di un anno al termine del nostro mandato amministrativo, pensiamo di aver dato risposta al programma a suo tempo condiviso con l’elettorato: prima di tutto completare le opere iniziate dalla precedente amministrazione, in seconda istanza altre opere che siamo riusciti ad individuare ed avviare. Per il nostro gruppo, è più importante badare alla praticità e alle esigenze del territorio che alla politica: quella la lasciamo fare ad altri. Il gruppo di Crescere Insieme, dopo quattro anni di mandato, si ritiene soddisfatto e sentiamo anche dalle voci di strada di aver portato a termine un percorso positivo. Recentemente abbiamo incontrato parte della giunta provinciale: l’assessore alla cultura Mellarini, l’assessore all’agricoltura Dallapiccola, l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Gilmozzi. In tali incontri abbiamo riportato le problematiche sul nostro territorio, non per campagna elettorale, ma con la volontà di risolvere quanto riscontrato. In queste riunioni abbiamo incontrato anche il presidente del Bim del Chiese, in particolare per il problema che abbiamo molto a cuore del milione di euro a suo tempo stanziato per la caserma dei vigili di valle che il 30.03 sarebbe scaduto (e l’intera somma sarebbe tornata a Trento). Grazie alla determinazione del vicepresidente del Bim, Malcotti Adriano, collegamento forte tra Bim e Comune, abbiamo mantenuto tutto lo stanziamento nel territorio comunale: 500.000 euro saranno utilizzati come primo lotto per lo sfruttamento idroelettrico dell’acquedotto di casina, e gli altri 500.000 euro per l’auditorium: struttura che dobbiamo completare, non solo per quanto affermato in campagna elettorale. A proposito di risparmi energetici, l’amministrazione affiderà il monitoraggio del rio di Val e della fontana bianca per la realizzazione di altre centraline idroelettriche: come gruppo crediamo che nel futuro saranno importanti operazioni come questa. Questione urbanistica: l’iter di approvazione del piano regolatore è diventato più lungo di quanto auspicato, perché in corso d’opera abbiamo deciso di trasformare la variante in una vera e propria rilettura del Piano regolatore, che garantirà al nostro territorio una progettualità urbanistica per molti anni a venire, senza ren- dere necessario l’affidamento di incarichi per un nuovo piano regolatore, liberando in tal modo risorse economiche che abbiamo deciso di investire nel piano di recupero e valorizzazione dei centri abitati di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo in collaborazione con l’università di Venezia. Il nostro gruppo ha sempre condiviso con il Sindaco e con i nostri alleati l’importanza della collaborazione con i comuni limitrofi, con la convinzione che questa sia la via da imboccare nel futuro: a riprova di ciò, basta citare che con Condino, Brione, Castel Condino, Bondone, Cimego e l’ASUC di Darzo sono state fondate (con capofila il nostro comune) il consorzio dei custodi forestali e l’associazione forestale (nata negli anni 2000), con Bondone e Baitoni si sta perfezionando la costituzione dell’ufficio tecnico intercomunale. Sempre con Baitoni e Bondone abbiamo ottenuto il finanziamento per il PAES, un progetto sovraccomunale di gestione volto al risparmio energetico ed economico. Altro tema condiviso della nostra maggioranza è quello per l’area ricreativa alle Piane: nelle recenti campagne elettorali in molti hanno promesso di risolverlo. Questa maggioranza, anche se può dare fastidio a qualche censito, ha avuto il coraggio di dare risposta concreta ai cinquanta ragazzi della pro loco di Storo che rappresentano, come il volontariato nei nostri territori, 3 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 un potenziale di primo piano. Pieno appoggio da parte nostra anche ai volontari delle ambulanze per la nuova autorimessa. Un bilancio anche per il 2014 rivolto al completamento del programma amministrativo. Un bilancio cui Crescere Insieme ha partecipato con concretezza, serietà nei confronti della gente che ha dato 4 VITA AMMINISTRATIVA fiducia al nostro programma, responsabilità verso le opere ancora da completare, visione e progettualità verso il futuro della nostra Comunità: concetti che spesso in queste pagine, nei nostri interventi nei Consigli Comunali o nei momenti di incontro diretto con la gente ci sentite ripetere. Sono le parole chiave dell’impegno costante di Crescere Insieme: le sole in grado di esprimere, assieme ai fatti, il nostro modo di affrontare con orgoglio il ruolo di amministratori della nostra Comunità. I Consiglieri di Crescere Insieme Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Dario Luzzani, Adriano Malcotti VITA AMMINISTRATIVA PATTO CIVICO e PARTITO DEMOCRATICO Il PD fra riforme e rinnovamento da Roma al Trentino e nel nostro Circolo. La posizione a riguardo della questione vitalizi Veniamo da un periodo politico di grandi sconvolgimenti, di confusione, dove azioni al limite della spregiudicatezza hanno fatto tremare e ci hanno fatto fare lunghe riflessioni e discussioni su ciò che stava accadendo. Ora a distanza di poche settimane, mesi, tutti si augurano e ci auguriamo che sia la volta buona. Se a livello generale la crisi continua a mostrare la sua faccia più dura con tante persone che rischiano in continuazione di perdere il lavoro, se ancora Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 non lo hanno perso, con famiglie che si ritrovano ad avere anche due persone a rischio lavorativo, con figli che non riescono a trovare uno sbocco dopo la scuola, a livello statale l’ultimo scossone ci sta facendo intravvedere la possibilità di un’altra Italia. Un’Italia che si scrolla di dosso l’immobilismo, il disfattismo, il pessimismo e prova, con una marcia nuova, a fare quello che per troppo tempo è stato solo annunciato e poi puntualmente smentito. A livello provinciale la vicenda dei vitalizi ha portato sconforto, delusione e indignazione anche tra le fila del partito democratico di Storo. L’esempio di buon governo di cui spesso si parla per la gestione del Trentino, la lotta per la difesa dell’Autonomia come esperienza positiva da esportare anche fuori dai confini territoriali, diventano argomenti difficili da sostenere di fronte a situazioni dove il privilegio della posizione assunta diventa inequivocabile. A fronte di questa vicenda la rinnovata Assemblea del PD trentino, nella sua prima riunione del 24 marzo, ha voluto dichiarare in modo netto la propria posizione sulla questione dei vitalizi e dei privilegi che le norme consentono a favore dei consiglieri regionali, votando a maggioranza assoluta un documento attraverso il quale impegnarsi per affrontare il problema. Per completezza di informazione riportiamo alcuni passaggi e i cinque punti degli impegni che si leggono sulla mozione approvata dall’assemblea provinciale “C’è l’unanime convergenza su una convinzione di fondo: è in gioco la credibilità politica e morale del PD trentino che non può accettare, senza contraddire le idealità che sono alla base della sua costituzione, questo sistema dei vitalizi e le norme che attualmente prevedono condizioni privilegiate per il calcolo della pensione retributiva dei consiglieri. Il Partito Democratico trentino pertanto si assume i seguenti impegni e darà pieno sostegno al Gruppo consigliare regionale del PD nel realizzarli: 1) porre fine al vitalizio per chi ha maturato questo privilegio prima della quattordicesima legislatura, con conseguente superamento del concetto di “diritto acquisito” e affermazione del principio che è equa una pensione frutto di quanto effettivamente versato; 2) congelare le quote del Fondo Family non ancora liquidate (31.665.000,00 euro) e destinare queste risorse a favore delle emergenze sociali; 3) rivedere il sistema pensionistico contributivo per i consiglieri in carica, al fine di contenere gli effetti che le somme versate produrranno in termini di pensione; 4) informare costantemente gli iscritti e i cittadini durante tutti i passaggi legislativi delle proprie iniziative e proposte, sottoponendole al confronto e al giudizio di iscritti ed elettori in un confronto democratico e partecipato; 5) chiedere a tutti i consiglieri ed ex che fanno riferimento al PD - hanno ed hanno avuto incarichi nel PD - di 5 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 rinunciare a quanto percepito oltre la soglia contributiva. Nella fase congressuale i tre candidati alla Segreteria del PD del Trentino hanno approvato gli intendimenti succitati. L’Assemblea del PD li estende chiedendo anche ai parlamentari trentini che hanno percepito o che percepiranno i vitalizi ed i privilegi previsti delle attuali norme di assumersi gli stessi impegni chiesti ai consiglieri regionali.” Come Partito Democratico vogliamo e chiediamo che l’impegno politico ritorni a standard di correttezza e volontarietà. E quindi dalla vicenda dei vitalizi il Partito Democratico vuole reagire ripartendo e per questo chiede ai suoi sostenitori e simpatizzanti un aiuto concreto. In questa sede ci preme mettere in evidenza che anche il circolo del PD del Basso Chiese, che esiste e opera già da alcuni anni, ha l’ambizione di crescere ulteriormente. Infatti, oltre ad aver lavorato recentemente per portate propri rappresentanti nell’assemblea provinciale di Trento, si sta impegnando per rinnovare la struttura di circolo, di segreteria e di direttivo. E per farlo ha bisogno di tutte le persone che si sentono affini al pensiero e alla politica rappresentata dal Partito Democratico. La partecipazione alle riunioni, che avvengono con cadenza mensile, e alle assemblee nell’ambito del territorio giudicariese, risulta fondamentale per l’arricchimento di tutti e per la crescita di una coscienza civile che non può che 6 VITA AMMINISTRATIVA scaturire da discussioni corali. Il sentimento di appartenenza alla propria terra, il capire quali sono le tematiche su cui spingere di più, come uscire dalla crisi attraverso anche il proprio singolo apporto, sono esempi semplici del significato di incontrarsi per discutere e trovare insieme le strade da percorrere. Riteniamo che la partecipazione attiva sia un valore fondante di una democrazia moderna. L’aver chiesto, forse troppe volte negli ultimi mesi, il sostegno di tutti per le primarie ci sta facendo riflettere sulla necessità di regolamentarle ulteriormente, affinché dalle urne possa uscire un risultato chiaro fin da subito. La recente esperienza dell’elezione del Segretario provinciale, ha dato vita a un dibattito con prese di posizione anche molto dure. I candidati erano tre, due donne e un uomo. Per risultare vincitore, il regolamento prevede che si debba ottenere il 50%+1 dei voti totali, altrimenti nella prima assemblea convocata con i rappresentati eletti di ogni candidato Segretario, si svolge il ballottaggio fra i primi due. Le urne al primo turno hanno assegnato a Elisa Filippi il 37,37% dei consensi con 24 delegati; a seguire Giulia Robol con il 32,25% dei voti e 21 delegati; e per finire Vanni Scalfi con il 30,22% dei voti e 19 delegati. Nessuno dei tre ha quindi ricevuto sufficienti voti per diventare Segretario al primo turno. All’assemblea è quindi spettato l’onere della votazione del ballottaggio tra Elisa Filippi e Giulia Robol. La votazione dei delegati ha dato come risultato l’elezione a Segretario del Partito Democratico del Trentino di Giulia Robol, con il sostegno quasi unanime dei delegati della lista di Vanni Scalfi, ottenendo infatti 39 voti su 66. Alla Presidenza è stata eletta Lucia Fronza Crepaz, anche lei con 39 voti su 66, personaggio di spessore candidata per Vanni Scalfi. A sostegno di Elisa Filippi del nostro Circolo ha candidato Gigi Brunello. Nella fila di Vanni Scalfi hanno invece candidato Ennio Colò e Stefania Giacometti e quest’ultima è entrata in assemblea. Anche Giusi Tonini, candidata a sostegno di Giulia Robol, è entrata a far parte della compagine dell’assemblea provinciale. Quindi il nostro Circolo ha due rappresentati nell’assemblea che sapranno farsi portavoce delle istanze del Circolo stesso. La vicenda del ballottaggio ha messo in evidenza una criticità del regolamento che il Partito Democratico si è dato per lo svolgimento delle primarie. I media hanno gridato allo scandalo e alla non trasparenza, senza però considerare che le regole esistono per essere rispettate, indipendentemente dai risultati. E così il Partito Democratico ha fatto, esprimendo il voto per il ballottaggio attraverso le regole della democrazia rappresentativa, quindi attraverso i delegati legittimamente votati. Nulla toglie che ora l’assemblea dovrà riflettere sull’articolazione delle regole, così come sulla VITA AMMINISTRATIVA scarsa affluenza a quest’ultima tornata di primarie che è stata molto deludente e che in realtà, purtroppo, è la reale vincitrice. Molte quindi le questioni sul tavolo che la neo costituita assemblea dovrà affrontare per ridare dignità alla politica e voglia di partecipare alle scelte e alle decisioni. Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Poco tempo fa alle primarie nazionali sulla scelta del segretario del Partito Democratico è risultato vincitore Matteo Renzi con quasi il 70% del consenso. Con un risultato così netto il primo turno ha decretato il vincitore. Ma di leader non ne nasce uno al giorno e quindi meglio darsi delle regole e ri- spettarle, giocando ad armi pari. I Consiglieri Comunali di Patto Civico e Partito Democratico Michele Bettazza, Ennio Colò, Laura Danieli, Salvatore Moneghini e Giusi Tonini 7 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. ERMANNA BRIANI 8 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. SILVER ZANETTI, MAURO FERRETTI 9 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza. Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio comunale. Distinti saluti a tutta la cittadinanza. ANGELO MELZANI 10 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Vita amministrativa Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. Attività del Consiglio Comunale SEDUTE DA GENNAIO 2014 AD APRILE 2014 Seduta del 16 gennaio 2014 Sono assenti i consiglieri Silver Zanetti, Ermanna Briani Delibera n. 1 Approvazione dello schema di ”Accordo-quadro di programma” relativo al Piano Territoriale della Comunità delle Giudicarie Delibera n. 2 Approvazione regolamento comunale per l’esercizio dei servizi pubblici non di linea Delibera n. 3 Intitolazione nuova piazza e parco Con 12 voti favorevoli e 5 contrari (Ennio Colò, Angelo Melzani, Luca Turinelli, Mauro Ferretti e Marco Malfer) il Consiglio delibera di approvare lo schema di “Accordo quadro di programma per il PTC delle Giudicarie” ed i relativi allegati (“Criteri ed indirizzi generali per la formulazione del Piano Territoriale di Comunità” - Allegato A e bozza di “Documento di intesa” - Allegato B), documenti costituenti parte integrante del presente provvedimento. All’unanimità il Consiglio delibera di approvare il regolamento comunale per l’esercizio dei servizi pubblici non di linea, composto di n. 40 articoli, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e di abrogare il regolamento approvato con deliberazione del consiglio comunale n. 11 del 21 marzo 1960. All’unanimità il Consiglio delibera 1. di denominare “piazza Lucillo Grassi (pittore 1895-1971)” la piazza compresa tra via G. Marconi e Via G. Garibaldi come rappresentato nelle planimetrie che formano l’allegato n° 1 e 2 e di approvare un sintetico profilo biografico di Lucillo Grassi che forma l’allegato n° 3, che fanno parte integrante della presente deliberazione; 2. di intitolare il parco situato tra via Sette Pievi e Via G. Papaleoni: “Parco AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue” in occasione del 50° di fondazione della sezione comunale di Storo e Bondone (19642014). Di approvare la planimetria che forma l’allegato n° 4. Seduta del 14 aprile 2014 Sono assenti i consiglieri Silver Zanetti, Ermanna Briani, Mauro Ferretti, Laura Danieli, Narciso Marini Delibera n. 4 Approvazione della convenzione per la gestione coordinata e associata del servizio tecnico fra i Comuni di Storo e di Bondone All’unanimità il consiglio delibera di aderire alla gestione coordinata e associata del servizio tecnico fra i Comuni di Storo e Bondone e di approvare lo schema di convenzione che, allegato alla presente delibera sotto la lettera “A” ne costituisce parte integrante e sostanziale. 11 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA Delibera n. 5 Approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale - componente imposta municipale propria (IMU) e tributo per i servizi indivisibili (TASI) Con 12 voti favorevoli, 1 contrario (Angelo Melzani) e 2 astenuti (Luca Turinelli, Marco Malfer) il consiglio delibera di 1. di dare atto che è istituita nel Comune di Storo a far data dal 1 gennaio 2014 l’Imposta Unica Comunale (IUC), che si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore; 2. di avvalersi, per quanto concerne la TARI, delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 668, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che consente ai comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di applicare una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della TARI; 3. di adottare un unico Regolamento IUC che comprende al suo interno la disciplina delle componenti IMU e TASI atto a sostituire integralmente il previgente Regolamento IMU e disciplinare il nuovo tributo TASI rivolto al finanziamento dei servizi indivisibili dei Comuni. Delibera n. 6 Imposta unica Comunale: approvazione delle aliquote e delle detrazioni dell’imposta municipale propria (IMUP) e del tributo sui servizi indivisibili (TASI) Con 12 voti favorevoli, 1 contrario (Angelo Melzani) e 2 astenuti (Luca Turinelli, Marco Malfer) il consiglio delibera di 1. confermare per il 2014 le aliquote e detrazioni già in vigore per l’imposta municipale propria (Imup) approvate con delibera consiliare n. 3 del 28 marzo 2012; 2. fissare ai sensi del 1° comma articolo 22 del regolamento IUC - le seguenti aliquote e detrazioni relative alla TASI per l’anno 2014: a) abitazione principale e pertinenze della stessa come definite dall’art. 23 del regolamento: aliquota: 1 per mille detrazione: euro 50,00 b) tutte le altre fattispecie imponibili come definite dall’art. 20 del regolamento (ad esclusione abitazione principale): aliquota: 1,40 per mille Delibera n. 7 Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2014-2016 Con 12 voti favorevoli e 3 astenuti (Luca Turinelli, Marco Malfer e Angelo Melzani) il Consiglio delibera di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l’esercizio 2014 ed il bilancio pluriennale 2014-2016 allegato alla presente delibera, le cui risultanze finali sono riportate nel seguente quadro generale riassuntivo: ENTRATE 2014 Avanzo di Amministrazione 848.000,00 Titolo 1° - Entrate tributarie 1.078.000,00 Titolo 2° - Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione, della Provincia, e di altri enti pubblici anche in rappor2.463.000,00 to alle funzioni delegate della Regione e della Provincia Titolo 3° - Entrate extra tributarie 1.068.000,00 Totale entrate correnti 4.609.000,00 Titolo 4° - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capita-li e da 4.567.000,00 riscossione di crediti Titolo 5° - Entrate da accensione di prestiti 1.000.000,00 Titolo 6° - Entrate da servizi per conto terzi 940.000,00 Totale complessivo delle entrate 11.964.000,00 12 2015 2016 1.078.000,00 1.078.000,00 1.866.000,00 1.866.000,00 1.043.000,00 3.987.000,00 1.043.000,00 3.987.000,00 2.195.000,00 2.055.000,00 1.000.000,00 1.000.000,00 7.182.000,00 7.042.000,00 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 SPESE Titolo 1° - Spese correnti Titolo 2° - Spese in conto capitale Titolo 3° - Spese per rimborso di prestiti di terzi Titolo 4° - Spese per servizi per conto terzi Totale complessivo delle spese 2014 4.014.000,00 5.255.000,00 1.755.000,00 940.000,00 11.964.000,00 2015 3.767.000,00 2.245.000,00 1.170.000,00 2016 3.617.000,00 2.270.000,00 1.155.000,00 7.182.000,00 7.042.000,00 Di approvare contestualmente la relazione previsionale e programmatica comprendente il programma generale delle opere pubbliche, allegati anch’essi alla presente delibera. Delibera n. 8 Approvazione del bilancio di previsione del corpo volontario dei Vigili del Fuoco di Storo per l’esercizio finanziario 2014 All’unanimità il Consiglio delibera di approvare il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 del Corpo volontario vigili del fuoco di Storo assestato a 91.470,00 Euro e di impegnare a carico del bilancio comunale a pareggio economico del bilancio dei Vigili del Fuoco di Storo come sopra approvato, il contributo ordinario di Euro 20.000,00 e di impegnare il contributo straordinario di Euro 15.000,00 per l’acquisto di attrezzatura. Relazione del Sindaco Signori Consiglieri, abbiamo iniziato l’ultimo anno pieno del nostro mandato, e lo abbiamo iniziato nel bel mezzo di cambiamenti politici ed istituzionali rilevanti. Nell’autunno scorso, a seguito delle elezioni, è cambiata la Giunta provinciale, mentre nel mese di febbraio si è insediato il nuovo Governo nazionale. Come accade sempre in simili circostanze, chi ha preso in mano le redini del Governo, sia provinciale che nazionale, ha promesso di sistemare i conti pubblici e di essere sempre più vicino ai bisogni della popolazione. Può piacere o non piacere, si può essere personalmente d’accordo o meno, ma come istituzione abbiamo il dovere di credere alla volontà riformatrice ed ai programmi di chi governa. Ma soprattutto abbiamo il dovere di adeguarci alle richieste che giungono da chi governa. Una delle parole d’ordine più usate, tanto per cominciare, è la revisione della spesa pubblica a causa di uno Stato eccessivamente indebitato che non esita a tagliare i trasferimenti alla Provincia, la quale a sua volta ha impegnato tanti fondi per i prossimi anni. E nella revisione della spesa pubblica entra il protocollo d’intesa firmato a Trento il 7 marzo 2014 per la revisione della spesa, che fra l’altro recita: “In un’ottica di pieno riconoscimento dell’autonomia di ciascun ente locale e di responsabilizzazione delle Autonomie Locali, nell’ambito del processo di razionalizzazione della spesa pubblica, ogni singolo ente dovrà individuare gli strumenti più idonei al raggiungimento dell’obiettivo finale complessivo di riduzione della spesa corrente (30,6 milioni) nella misura determinata per ciascun ente con specifica intesa, sulla base di un modello compatibile con le eventuali misure rese obbligatorie dalla normativa nazionale”. Calcolando la percentuale di incidenza della spesa corrente impegnata nel 2012 nel bilancio di Storo sulla spesa complessiva dei comuni, il comune di Storo dovrà ridurre la spesa dell’1,26% per un importo di 46.480 euro. Dobbiamo sottolineare che sul bilancio 2014, per quanto riguarda la spesa corrente, grava l’onere delle rate di ammortamento dei mutui di 800.000 euro, pertanto la spesa corrente è già ridotta allo stretto necessario. Crediamo doveroso esporre la distinta dei tagli per mostrare che i sacrifici sono imposti a tutti, e prima di tutto ai costi interni alla macchina comunale. In sintesi si programma di ridurre del 2% (pari a 4.000 euro) i costi del personale diversi dal trattamento Lodrone 13 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA particolare nel periodo invernale, dopo le 23 nei nostri paesi non gira più quasi nessuno, perciò ritengo giusto ridurre l’impatto dell’illuminazione. Quando si compiono scelte come questa si ha subito la protesta addosso, protesta che nasce spesso dalle paure, prima fra tutte la paura che con la riduzione dell’illuminazione notturna si lasci spazio alla criminalità. Mi permetto di eccepire che la criminalità non viene fermata installando luminarie natalizie per tutto l’anno. L’Amministrazione comunale, invece, ha il dovere di risparmiare, senza arrecare danno ai propri servizi ed alla propria popolazione. A PROPOSITO DI BILANCIO Madonna Bes e campagna economico fisso e i costi per il funzionamento degli organi istituzionali (indennità di carica e gettoni di presenza); del 50% (pari a 4.000 euro) le spese di rappresentanza; del 5% (pari a 5.000 euro) le spese di gestione delle case sociali e della manutenzione degli immobili di proprietà comunale; del 5% (pari a 3.000 euro) il costo di gestione degli impianti sportivi; del 10% (pari a 3.000 euro) le spese per consulenza; del 5% (pari a 8.000 euro) tutti i contributi ad enti ed associazioni; del 5% (pari a 20.000 euro) le spese di funzionamento. Ma riduzione deve far rima prima di tutto con razionalizzazione. Com’è noto ai Signori Consiglieri, recentemente le Giunte di Storo e Bondone si sono incontrate per decidere di razionalizzare le spese relative all’Ufficio tecnico. Per questo verrà avviata (come da delibera approvata dai due Consigli comunali) con la gestione associata del servizio tecnico, compresa la gestione del cantiere comunale, fra i Comuni di Storo e Bondone. Colgo l’occasione per esprimere un ringraziamento personale veramente sentito alla segretaria, la quale ha messo impegno, convinzione e competenza per risolvere il problema. Se autorizzati, si procederà all’assunzione a tempo indeterminato del capo ufficio tecnico con conseguente cessazione delle attuali assunzioni ai sensi dell’articolo 40 del Decreto del Presidente della Regione 1.2.2005 n. 2/L. Nel piano esecutivo di gestione verranno individuate le misure finalizzate a razionalizzare ed a ridurre le spese nella misura determinata per il comune di Storo con specifica intesa. Rimanendo nel campo del risparmio e della razionalizzazione, non posso non toccare un argomento apparentemente controverso, perché è fonte di contestazioni: l’illuminazione pubblica. Siamo reduci (dobbiamo dirlo) da anni in cui l’illuminazione che io definisco a festa l’ha fatta da padrona. Oggi, in 14 Una lettura dettagliata del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016 spetta all’assessore competente. In questa relazione diamo spazio alle cifre complessive relative al bilancio 2014, le quali dicono che il pareggio di bilancio per l’esercizio corrente si raggiungerà a 11 milioni e 964.000 euro. Dicono pure che le entrate sono così articolate: entrate per 10 milioni e 176.000 euro, servizi conto terzi per 940.000 euro, avanzo di amministrazione per 848.000 euro. Le uscite saranno così ripartite: spese correnti per 4 milioni e 14.000 euro, spese in conto capitale per 5 milioni e 255.000 euro, rimborso prestiti (mutui e anticipo di cassa) per un milione e 755.000 euro, per un totale di 11 milioni e 24.000 euro, cui vanno aggiunti i servizi conto terzi per 940.000 euro, a raggiungere il pareggio già citato. A PROPOSITO DI INVESTIMENTI Come abbiamo visto nei dati di bilancio, gli investimenti per il 2014 ammonteranno a 5 milioni e 255.000 euro. Per entrare nel dettaglio, 120.000 euro saranno per la manutenzione straordinaria. Fra gli altri, 30.000 euro per la sistemazione del tetto della caserma dei vigili del fuoco, 25.000 per il tetto della baita Tonolo, 35.000 per la divisione di comproprietà, sempre di Tonolo. Nei contributi straordinari, 40.000 euro serviranno per il restauro della chiesa di Lodrone, mentre 4.000 per l’acquisto delle campane della chiesa di San Michele a Darzo. Per i servizi alle imprese, 30.000 euro andranno alla costruzione dei traccioli a Faserno, 220.000 per l’area ricreativa Alle Piane. 35.000 euro saranno versati all’E.S.Co. Bim sotto forma di quote annuali per il riscatto degli impianti fotovoltaici. 160.000 euro sono stati messi sotto la voce manutenzione straordinaria di edifici scolastici, sportivi e investimenti VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 in campo culturale. 220.000 euro andranno al completamento dell’auditorium di Storo. Per quanto riguarda quest’ultimo investimento, sarà utilizzata parte del contributo provinciale concesso per la costruzione della caserma della polizia locale allo scopo di finanziare l’intera spesa, che ammonterà a 700.000 euro. L’operazione necessita di una spiegazione. In preventivo c’era la spesa di un milione di euro fra caserma della polizia locale e magazzino comunale, che non verrà concretizzata. Dei soldi previsti, mezzo milione verrà dirottato sull’investimento per il completamento dell’auditorium, mentre l’altro mezzo milione sarà prezioso per le fonti energetiche, di cui parlerò più avanti. A questo ragionamento si aggancia il Conventino di Lodrone, per la cui ristrutturazione e trasformazione in polo culturale era in previsione un importante investimento della Provincia e del Consorzio Bim del Chiese. La Provincia, dopo una lunga ed approfondita riflessione, ha dichiarato il proprio parere negativo relativamente alla tipologia di finanziamento. A questo punto il Bim si è ritirato, perciò saranno investiti solo 300.000 euro per la messa in sicurezza. In futuro si procederà per lotti, con l’obiettivo di una sistemazione complessiva dell’edificio, che dovrà essere dedicato agli scopi di cui parlavo sopra. Continuando nel capitolo investimenti, un cenno particolare merita la costruzione di nuove opere, nell’ambito della quale saranno investiti 2 milioni e 375.000 euro, così ripartiti: 2 milioni per il completamento delle fognature e della rete idrica comunale, 375.000 per la realizzazione del sottopasso pedonale sotto la Statale del Caffaro in località Ca’ Rossa su delega provinciale. Relativamente alle opere pubbliche, sono stati messi a bilancio 300.000 euro per incarichi a liberi professionisti in funzione di nuove opere. A PROPOSITO DELL’IMPEGNO SOVRACOMUNALE Rocca Pagana estate Darzo Senza voler tracciare la storia delle nostre istituzioni nell’ultimo mezzo secolo, si deve comunque ricordare che con la nascita dell’autonomia provinciale e con la dotazione, dal dopoguerra agli ultimi anni, di rilevanti risorse finanziarie, le istituzioni pubbliche si sono dotate di numerose articolazioni, privilegiando, per dirla in termini più semplici, l’autosufficienza. Ogni istituzione immaginava di poter fare da sola. Non è più così, proprio nell’ottica della razionalizzazione. L’Amministrazione comunale di Storo è stata fra le prime a muoversi nelle Giudicarie per l’istituzione dell’Associazione forestale, che in un primo tempo è stata costituita fra tre enti (i Comuni di Storo e Bondone e l’Asuc di Darzo), allargata in un secondo tempo ai Comuni di Condino, Brione, Castel Condino e Cimego, che hanno aderito al nuovo Consorzio forestale. Per capirci, la differenza fra Consorzio ed Associazione forestale è la seguente: il Consorzio ha il compito di gestire i custodi forestali; l’Associazione deve intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio silvo-pastorale. Sul territorio giudicariese oggi le Associazioni forestali sono nove. Nella logica del risparmio e nella convinzione che ogni goccia contribuisca a riempire il mare, recentemente abbiamo ottenuto di poter usufruire delle autorimesse della Casa della salute per le automobili dei custodi forestali, il che ci permetterà di non versare soldi di affitti. Infine, sempre parlando di rapporti sovra comunali, il Consorzio Bim del Chiese ha deliberato, su nostra sollecitazione nella Conferenza dei sindaci, che per quanto riguarda gli edifici scolastici vengano versati 150 euro ad alunno frequentante, il 15 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA che farà affluire nelle casse comunali 40.000 euro. Occorre ricordare che finora (parliamo degli ultimi cinquant’anni) le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio della scuola media sono gravate quasi esclusivamente sulle spalle dell’Amministrazione comunale di Storo, nonostante ad usufruire della struttura siano alunni di quattro Comuni diversi. In conclusione di questo tema è doveroso soffermarci sul Piano giovani per l’importanza sociale e di aggregazione che ricopre. Colgo l’occasione per ringraziare il delegato del nostro Comune, Michele Bettazza, che sta svolgendo un lavoro eccellente e particolarmente impegnativo, visto che Storo è il Comune capofila di tutta la valle del Chiese. Scorcio di Lodrone A PROPOSITO DI PIANO REGOLATORE GENERALE Recentemente abbiamo raggiunto un risultato di portata straordinaria, di cui debbo ringraziare l’assessore competente e tutti i membri della Commissione urbanistica per il loro costante impegno. Parlo della variante al Piano Regolatore, che può essere definita più che una variante addirittura una sorta di nuovo Piano. In sostanza, la variante è nata con l’obiettivo di aggiornare lo strumento urbanistico alla situazione reale del nostro territorio. Non serve che mi dilunghi in questa sede, anche perché la materia è in fase di approvazione contemporaneamente al bilancio. In materia urbanistica va segnalato il “Piano colore” che si vuole realizzare per i nostri paesi. In proposito nei giorni scorsi oltre cento studenti che frequentano il quarto anno dell’Istituto universitario di architettura di Venezia armati di macchina fotografica, laser e altri attrezzi del mestiere e coordinati dal loro professore Pietro Zennaro, hanno catalogato e messo su carta la realtà abitativa dell’intero comune. Hanno lavorato per un intero giorno divisi in gruppi, studiando l’architettura di Storo e frazioni in modo da approfondire anche il “piano colore”. A PROPOSITO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Dicevo sopra che abbiamo deciso di dirottare mezzo milione di euro, previsti per la caserma della polizia locale, alle fonti energetiche. Per essere precisi, si tratta del progetto del cambio di tubature dell’impianto di San Lorenzo per permettere la realizzazione di tre centraline idroelettriche, che andranno ad aggiungersi a quelle già realizzate a Darzo e Lodrone, le quali stanno dando i loro frutti. Sono innovazioni che garantiscono alle nostre comunità (tutte 16 indistintamente) di risparmiare sui costi dell’energia. In proposito il bilancio prevede 17.000 euro per il monitoraggio del rio Val e del rio Fontana Bianca, due corsi d’acqua con un forte potenziale riguardo alla produzione di energia idroelettrica, per cui potrebbero dare consistenti vantaggi alla nostra Amministrazione. Ritengo sia il caso di approfittarne, tanto più che da un incontro avuto con i funzionari del Dipartimento competente della Provincia, abbiamo appreso che le uniche deroghe per la realizzazione di centraline vengono date alle Amministrazioni comunali. A PROPOSITO DI INTERVENTI SOCIALI Uno dei temi più scottanti del nostro tempo ha un titolo inquietante: disoccupazione. Come hanno urlato recentemente i mass media, la disoccupazione a livello nazionale ha raggiunto il 13%, un dato che ha fatto usare anche al presidente del Consiglio parole di forte allarme. Il nostro territorio, lo sappiamo bene, non è indenne da queste emergenze. Molte, infatti, sono le aziende che negli ultimi tempi hanno chiuso i battenti. La conseguenza (non serve ribadirlo) è chiara: lavoratori in Cassa Integrazione (ordinaria e straordinaria), in mobilità o in pre-pensionamento. Il Comune da anni si impegna su questo fronte con un consistente investimento nei lavori socialmente utili. L’anno scorso abbiamo chiesto che il Consorzio Bim del Chiese ci stesse al fianco con un investimento supplementare. Quest’anno lo sforzo è stato affiancato anche dalla Comunità di Valle che, vista la situazione, ha messo a disposizione un finanziamento con l’obiettivo di aggiungere due addetti per squadra su tutto il territorio giudicariese. VITA AMMINISTRATIVA Scorcio di Riccomassimo Il risultato, per quanto concerne il nostro territorio, è eloquente. Per i lavori socialmente utili, che ufficialmente vanno sotto il nome di Intervento 19, verranno assunte ben ottantadue persone, impegnate nei lavori nel verde, nell’assistenza agli anziani sia a domicilio che nelle case di riposo di Storo, Condino, Pieve di Bono e Roncone, nonché nel riordino degli archivi comunali. Per dare un’idea chiara dell’entità dell’investimento è opportuno riepilogare i costi dell’intervento. Manutenzione ambientale (che tradotto significa lavoro nel verde): 480.000 euro; servizi nel sociale (interventi per anziani in casa di riposo e a domicilio): 280.000 euro; riordino archivi: 22.242 euro. Il totale ammonta a 782.242 euro. La Provincia interviene con 405.630 euro, la Comunità di Valle mette 119.000 euro ed il Bim del Chiese 86.641. I Comuni di Storo, Condino e Brione spenderanno 163.537 euro, di cui a carico del nostro Comune ci sono 110.971 euro, di Condino 48.000 e di Brione 12.000 euro. A PROPOSITO DELLA SOLUZIONE DI VERTENZE Forse il termine vertenze non è esatto. Certo, recentemente l’Amministrazione ha messo un forte impegno nella sistemazione di pratiche che giacevano da tempo inevase negli armadi del municipio. È andata in porto, così, la questione del negozio appartenuto al Caseificio sociale di Fiavé, nel centro “New Store”, che è stato acquistato da un’impresa commerciale che opera in quel centro. Un’altra vertenza datata riguarda la centrale di Val Lorina del Consorzio Elettrico di Storo, che è stata realizzata su territorio dell’uso civico senza che la Cooperativa mettesse in mappa e pagasse. L’Am- Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ministrazione ha affidato ad un tecnico l’incarico di sistemare la questione catastalmente. Ora l’Agenzia delle Entrate ha il compito di valutare quanto dovrà incassare il Comune, perciò siamo fiduciosi che entro la fine dell’anno il problema annoso venga risolto. Mi auguro che la soluzione legata alle autorimesse delle ambulanze venga risolta quanto prima. Dopo alcuni incontri e discussioni il comune ha proposto l’ area davanti alla caserma dei Vigili per la realizzazione di tale progetto. Con la soluzione delle autorimesse si farà spazio anche all’interno del magazzino comunale e della caserma dei Vigili del Fuoco dove al momento sono collocate le ambulanze. Ultima vertenza, quella della strada di Val Lorina. Come ha scritto la stampa, l’Amministrazione comunale di Storo ha chiesto al Comune di Ledro che onorasse l’impegno, in base alla convenzione stipulata, di rimborsare una parte dei soldi spesi dal Comune di Storo per la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada. Il Comune di Ledro ha inoltrato ricorso all’Avvocatura di Stato, la quale ha fatto una proposta di composizione della vicenda, pertanto si dovrebbe arrivare a breve ad un concordato fra le due Amministrazioni. A PROPOSITO DI CULTURA Detto dell’auditorium, un’opera la cui realizzazione è talmente in ritardo da essersi meritata gli strali ironici sollevati dai carri del Gran Carnevale, sono convinto che debba essere l’ultimo grande investimento ad esigere il completamento. Successivamente fra i compiti dell’Amministrazione, con relativi impegni economici, sarà da mettere in primo piano la manutenzione delle strutture. Rimanendo nel campo della cultura, è appena uscito un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto cui abbiamo deciso di aderire per la sistemazione dell’archivio storico del nostro Comune. Se andasse in porto, l’operazione (del costo di 42.000 euro) sarebbe pagata al 70% dalla Fondazione. Che sia un’operazione importante non serve sottolinearlo, perché sistemare l’archivio significa dare la possibilità agli appassionati, ai ricercatori, agli studenti, di consultare i documenti che narrano la storia delle nostre comunità, altrimenti relegata all’oblio. A PROPOSITO DI AGRICOLTURA L’argomento sta particolarmente a cuore al sindaco, che per anni ha ricevuto la delega dai sindaci che 17 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 VITA AMMINISTRATIVA dustriale che negli ultimi anni ha portato alla chiusura di molti opifici, con conseguente abbandono di superfici coperte e pertinenze di aziende. Abbiamo detto a margine del capitolo agricoltura, perché questo ripensamento riporterà alla destinazione agricola gli ettari dedicati nella previsione attuale ad area produttiva di carattere industriale. Se mi è concesso un commento personale, considerata la resa di prodotti come il granoturco, questo rappresenta un interessante investimento per i proprietari dei terreni che decidessero di utilizzarli a produzione agricola. Nel contempo, nel momento in cui passerà la variante del Piano Regolatore verranno restituiti i soldi spesi dai proprietari dei terreni nel pagamento dell’Ici. Scorcio di Riccomassimo si sono alternati. Da pochi giorni si è risolta la crisi di governo che aveva interessato il Consorzio di miglioramento fondiario di Storo, con l’avvicendamento dei presidenti: dopo le dimissioni di Pietro Giovanelli è subentrato Giovanni Giacomolli. Un paio di mesi fa è venuto in sopralluogo in zona il neo assessore all’agricoltura della Provincia, al quale abbiamo illustrato i motivi di un certo scoraggiamento da parte dei responsabili dei Consorzi di bonifica. La ragione principale sta nella rateizzazione (a volte decennale) dei finanziamenti da parte della Provincia, con la conseguente difficoltà per organizzazioni che non sono aziende di accendere mutui in banca. Il delegato all’agricoltura Adriano Malcotti si sta adoperando attorno all’ipotesi di aggregazione dei due Consorzi che agiscono sul territorio comunale: Storo e Darzo-Lodrone. Anche questo progetto va nella direzione della semplificazione e della razionalizzazione. A margine dell’argomento agricoltura va segnalata la scelta fatta dalla Giunta, in collaborazione con la Comunità di Valle, di ripensare l’ampliamento della zona produttiva di Storo, prendendo atto che la superficie prevista di nuovi dieci ettari è totalmente ingiustificata in considerazione della situazione in- Delibera n. 10 Seconda adozione di varianti al piano regolatore generale IN CONCLUSIONE Il bilancio 2014 è espressione del momento non facile che le pubbliche Amministrazioni stanno affrontando; è improntato, cioè, alla sobrietà. Una cosa mi preme sottolineare: l’Amministrazione ha lavorato, lavora e lavorerà per lo scampolo di consiliatura che resta in favore di tutte le frazioni che compongono la nostra comunità. I mutui in essere non sono sbilanciati su un territorio, ma sono stati accesi per affrontare i problemi che di volta in volta venivano evidenziati. Colgo l’occasione per ringraziare tutta la struttura comunale per la dedizione con cui collabora con l’Amministrazione, nonché la Giunta e tutto il Consiglio comunale per la serietà con cui affrontano la delega assegnata dalla popolazione nel giorno delle elezioni. Questo, come dicevo, è l’ultimo anno pieno della consigliatura e posso garantire alla comunità che continueremo ad onorare il mandato fino all’ultimo giorno. Il Sindaco Cav. Vigilio Giovanelli Il Sindaco Vigilio Giovanelli si dichiara personalmente interessato alla trattazione del presente punto all’ordine del giorno e si allontana dall’aula ai sensi dell’art. 14 del TUOC. All’unanimità il Consiglio delibera di proseguire nell’iter di adozione del PRG e di adottare per la seconda volta ai sensi dell’art. 42 comma 3 e con le modificazioni accolte ai sensi dell’articolo 40 comma 5 della legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 le varianti al piano regolatore generale composte dagli elaborati elencati che allegati alla presente delibera ne costituisce parte integrante e sostanziale. 18 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Notizie della Giunta Comunale SEDUTE DA NOVEMBRE A APRILE 2014 Seduta del 25 novembre 2014 Delibera n. 38 Nomina della commissione per la scelta dell’opera d’arte da realizzare o acquistare per l’abbellimento del Plesso scolastico di Lodrone All’unanimità la Giunta delibera di nominare la Commissione per la scelta delle opere d’arte da realizzare o acquistare per l’abbellimento del Plesso scolastico di Lodrone, nella seguente composizione: • arch. Claudio Cortella - delegato del Sindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Storo - Presidente della Commissione; • arch. Katia Mezzi - tecnico progettista dell’opera edile; • arch. Elena Zambotti - membro esperto designato dalla Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia Autonoma di Trento; • Claudio Cavalieri - membro esperto scelto all’interno della terna indicata dall’Associazione “CARTELLO DEGLI ARTISTI”; • dott.ssa Paola Giovanelli - Segretario Comunale con funzioni di segretario verbalizzante della commissione; Delibera inoltre di determinare in € 120,00 il gettone di presenza per ogni seduta (pari al doppio di quello previsto per i consiglieri comunali), oltre all’indennità di trasferta chilometrica per l’uso del proprio automezzo nella misura prevista per il personale della P.A.T. Seduta del 2 dicembre 2014 Sono assenti gli assessori Claudio Cortella, Loretta Cavalli, Giusi Tonini Delibera n. 39 Accensione anticipazione di cassa con il Tesoriere comunale per l’esercizio finanziario 2014 All’unanimità la Giunta delibera di assumere presso il tesoriere comunale Unicredit spa un’anticipazione di cassa a valere sull’esercizio 2014 di complessivi Euro 1.000.000,00 per far fronte alle necessità di cassa relative a pagamenti di spese correnti. Seduta del 16 dicembre 2014 È assente l’assessore Claudio Cortella Delibera n. 41 Prelevamento somme da fondo di riserva ordinario All’unanimità la Giunta delibera di disporre il prelevamento dal fondo di riserva ordinario dell’importo di euro 12.000,00 e di destinarlo all’aumento degli stanziamenti come di seguito riportati: Consumo energia elettrica per illuminazione pubblica 90.000,00 10.000,00 100.000,00 Spese varie per il cantiere comunale e per gli automezzi in dotazione 50.000,00 2.000,00 52.000,00 Fondo di Riserva 18.000,00 -12.000,00 6.000,00 19 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Delibera n. 45 Adeguamento codice di comportamento ai principi del DPR 62/2013 VITA AMMINISTRATIVA All’unanimità la Giunta delibera di integrare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici su indicazione del DPR 62/2013 viste le carenze sotto il profilo di prevenzione della corruzione, trasparenza e tracciabilità, obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i consulenti, collaboratori con qualsiasi tipo di contratto o incarico, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione. Seduta del 16 gennaio 2014 Delibera n. 2 Costituzione dell’“Associazione Forestale valle del Chiese” All’unanimità la Giunta delibera di costituire, per meglio affrontare la gestione del patrimonio boschivo e silvicolturale di ciascuno, l’“Associazione Forestale valle del Chiese” tra i Comuni di Bondone, Castel Condino, Brione, Condino, Cimego, Storo, l’Asuc di Darzo e la comproprietà di Tonolo, di approvarne l’atto costitutivo e statuto, nel testo allegato al presente provvedimento del quale forma parte integrante e sostanziale. Seduta del 30 gennaio 2014 È assente la Vicesindaco Giusi Tonini Delibera n. 3 All’unanimità la Giunta delibera di approvare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione integrato con il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016 predisposto dal Segretario quale responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e l’integrità, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale. Delibera n. 4 Accettazione della delega per la realizzazione di un sottopasso pedonale alla SS 237 del Caffaro in prossimità della progressiva km. 60,270 All’unanimità la Giunta delibera di accettare la delega proposta dal Servizio gestione strade della Provincia per la realizzazione di un sottopasso pedonale alla SS 237 del Caffaro in prossimità della progressiva km. 60,270, come da schema allegato e parte integrante del presente provvedimento. Delibera inoltre di dare atto che il costo dell’opera, proposto nella delega, ammonta a complessivi euro 375.000,00 di cui euro 327.209,44 per lavori esclusi gli oneri per le spese tecniche e che non vi saranno maggiori oneri a carico dell’ente delegato. Delibera n. 5 Aggiornamento delle tariffe servizi cimiteriali All’unanimità la Giunta delibera di approvare le seguenti tariffe per i servizi e le concessioni cimiteriali, in sostituzione delle precedenti, qui di seguito riportate: TABELLA A) - CONCESSIONI n. Concessione 1 Loculi per 20 anni 2 Nicchie - concessione 20 anni 3 Nicchie - rinnovo per ulteriori 15 anni 4 Ulteriori urne nelle nicchie (art. 79 comma 7) 20 importo in € 1800,00 500,00 250,00 50,00 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 TABELLA B) TARIFFE AD IMPORTO FISSO n. Voce importo in € 1 Servizio di inumazione in fossa comune per adulti 350,00 2 Servizio di inumazione in fossa comune per bambini 180,00 Utilizzo della camera mortuaria o deposito feretro. Importo giornaliero dovuto per ogni giorno intero di uti3 lizzo dei locali, intendendosi per giorno intero l'utilizzo dalle ore 00.00 alle ore 24.00. 15,00 Sono gratuiti i primi 4 giorni interi di utilizzo. 4 Servizio di tumulazione in loculo 190,00 TABELLA C) SERVIZI GRATUITI n. Voce importo in € Inumazione nel campo degli indecomposti a seguito di esumazione o estumulazione ordinaria (compresa la 1 gratuito fornitura della nuova cassa) 2 Autorizzazione alla dispersione o affidamento delle ceneri gratuita 3 Dispersione delle ceneri nel cinerario comune gratuita 4 Deposizione delle ossa nell’ossario gratuita 5 Cippo per campo indecomposti gratuita TABELLA D) TARIFFE A RIMBORSO TOTALE n. Voce 1 Inumazione nel campo degli indecomposti a seguito di esumazione o estumulazione straordinaria 2 Estumulazione straordinaria (non comprende la successiva destinazione dei resti mortali) 3 Inumazione ceneri in tomba Servizio di cremazione per deceduti che al momento del decesso non erano residenti nel comune di Storo (relativo al servi4 zio del forno crematorio, mentre il trasporto è a carico dei famigliari) 5 Servizio di dispersione delle ceneri effettuata da personale comunale Ogni altra prestazione a domanda individuale fornita dal comune o dalle ditte esterne a cui sono affidati i servizi cimiteriali 6 e funerari Le tariffe a totale rimborso riportate nella tabella B sono comprensive anche dell’IVA. Seduta del 12 marzo 2014 È assente la Assessore Laura Danieli Delibera n. 6 Approvazione del verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2013 All’unanimità la Giunta delibera di approvare il verbale di chiusura per l’esercizio finanziario 2013, completo di tutti i suoi allegati, che presenta le seguenti risultanze contabili: residui Fondo cassa al 1.1.2013 riscossioni 3.475.820,50 pagamenti 3.442.707,92 Fondo cassa al 31.12.2013 residui attivi 4.127.122,05 residui passivi 4.037.436,35 Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2013 competenza 6.380.584,18 6219387,69 3.215.304,51 3.049.150,80 totale 742.544,51 9.856.404,68 9.662.095,61 936.853,58 7.342.426,56 7.086.587,15 1.192.692,99 Di riconoscere che per effetto del presente provvedimento l’avanzo di amministrazione che verrà applicato al bilancio di previsione 2014, sarà disponibile nelle more dell’avvenuta esecutività della presente delibera. 21 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Delibera n. 7 Integrazione degli elenchi delle strade forestali a non esclusivo servizio del bosco (tipo B) nel territorio della Frazione di Storo VITA AMMINISTRATIVA All’unanimità la Giunta delibera di dare avvio alla procedura per l’inserimento nell’elenco delle strade forestali di non esclusivo servizio del bosco (tipo B), ai sensi dell’art. 24 comma 3 del DPP 51-158/ Leg/2008, della strada denominata Nar che dalla località Nader conduce alla località Spessa. Seduta del 26 marzo 2014 È assente l’assessore Salvatore Moneghini Delibera n. 8 Approvazione dello schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale 2014/2016 All’unanimità la Giunta delibera di approvare lo schema di bilancio di previsione per l’anno 2014 e pluriennale 2014/2016 nelle risultanze di cui al quadro riassuntivo allegato, di approvare lo schema della Relazione previsionale e programmatica e di Bilancio pluriennale 2014/2016 comprendente anche il piano delle opere pubbliche allegata e parte integrante del bilancio di previsione, di curare e disporre la presentazione dello schema di bilancio di previsione, della Relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale, con i relativi allegati, all’organo consiliare unitamente alla relazione del revisore dei conti. Seduta del 1 aprile 2014 È assente l’assessore Salvatore Moneghini Delibera n. 9 Servizio di acquedotto: approvazione del piano finanziario e determinazione delle tariffe per l’anno 2014 All’unanimità la Giunta delibera di confermare la quota fissa della tariffa che dovrà essere corrisposta da tutte le utenze indipendentemente dal consumo di acqua il cui importo è stato ottenuto dalla suddivisione del totale dei costi fissi per il numero totale delle utenze domestiche, da allevamento e produttive dei seguenti importi: • utenze domestiche: euro 13,32; • utenze per allevatori (abbeveraggio bestiame): euro 6,66; • utenze speciali: euro 26,65 • bocche antincendio: euro 5,16 Di fissare, inoltre, in euro 0,1569 l’importo della tariffa base unificata che verrà applicata al secondo scaglione di consumo, dando atto che la stessa verrà ridotta del 30% per il primo scaglione ed aumentata del 30% per il terzo scaglione e del 60% per il quarto scaglione e come meglio riportato nel prospetto allegato al presente provvedimento del quale ne forma parte integrante e sostanziale. Delibera n. 10 Servizio di fognatura: approvazione piano finanziario e determinazione tariffe per l’an no 2014 All’unanimità la Giunta delibera di fissare la quota fissa della tariffa che dovrà essere corrisposta da tutte le utenze civili indipendentemente dalla quantità di acqua reflua scaricata nell’importo di euro 5,62, ottenuto dalla suddivisione del totale dei costi fissi per il numero totale delle utenze e di fissare in euro 0,0540 l’importo della tariffa unica a metro cubo di acqua scaricata. 22 VITA AMMINISTRATIVA Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Determine dei Responsabili dei Servizi Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”. DA novembre 2013 A APRILE 2014 N Data 186 25-11-13 187 25-11-13 188 27-11-13 190 06-12-13 191 06-12-13 192 06-12-13 193 06-12-13 194 09-12-13 195 11-12-13 196 11-12-13 197 12-12-13 198 12-12-13 199 13-12-13 200 13-12-13 201 17-12-13 202 18-12-13 203 19-12-13 204 20-12-13 205 20-12-13 206 20-12-13 Oggetto Lavori di ripristino di un antico collegamento fra la località malga Alpo e la località Pozza: approvazione dello schema di invito per l’affidamento a cottimo fiduciario. Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo per l'anno 2013. Assunzione parziale dei costi dello spettacolo di beneficenza per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori LILT Sezione di Trento. Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di manutenzione dei mezzi antincendio degli edifici comunali, mediante l'utilizzo del mercato elettronico della pubblica amministrazione. Lavori di costruzione di un ponte agricolo sul fiume Chiese: autorizzazione all'esecuzione delle opere e all'occupazione di aree da parte del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Darzo e Lodrone. Rendiconto delle spese sostenute per la sublocazione dell'edificio da destinare a sede provvisoria della cooperativa sociale Bucaneve nell'anno 2012. Rendiconto delle spese sostenute per la sublocazione dell'edificio da destinare a sede provvisoria della cooperativa sociale Bucaneve nell'anno 2013. Acquisto arredo per ufficio presso la sede comunale tramite il mercato elettronico della pubblica amministrazione. Conferimento dell'incarico per la redazione del piano colore del comune di Storo: primo stralcio relativo alla progettazione e pianificazione operativa del colore. Sistemazione della copertura delle pp.edd. 67-69 edificio sede della cooperativa Bucaneve a Storo: riapprovazione a tutti gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori e affido lavori a... Concessione del contributo comunale alla Pro loco di Storo m2 per l'acquisto di tavoli e panche. Rettifica determina n. 162 d.d. 14.10.2013. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di sistemazione del manto di copertura della strada esistente nell'ambito dei lavori di messa in sicurezza della zona denominata Prà di Bert nella frazione di Lodrone. Servizio energia agli impianti termici di proprietà del comune: prosecuzione del contratto. Approvazione del preventivo per l'attivazione a carico del Comune degli impianti idroelettrici per la produzione di energia elettrica posti presso la condotta denominata Fornelle a Lodrone e presso la condotta Praello Alto e Molinere a Darzo. Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto riepilogativo della spesa sostenuta per i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del movimento franoso incombente sulla... Liquidazione spese sostenute dall’economo comunale nel periodo dal 01.07.2013 al 18.12.2013. Adesione al servizio “sicurezza attiva” legato alla gestione delle fuel cards - Eni spa. Concessione contributo alle pro loco di Storo, di Darzo e Lodrone per il funzionamento e l’organizzazione della propria attività dichiarata di pubblico interesse locale - anno 2013. Conferimento incarico all'ing. Mauro Ferretti per la redazione di un progetto antincendio comprese le competenze di direzione lavori e sicurezza, redazione della pratica per il rilascio di segnalazione certificata di inizio attività ai fini della sicurezza antincendio dell'edificio di proprietà comunale destinato a Teatro (Auditorium). 23 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 207 20-12-13 208 24-12-13 209 24-12-13 210 30-12-13 211 30-12-13 212 30-12-13 213 30-12-13 214 30-12-13 215 30-12-13 216 30-12-13 217 218 1 2 30-12-13 31-12-13 14-01-14 21-01-14 3 21-01-14 4 22-01-14 5 22-01-14 6 24-01-14 7 24-01-14 8 24-01-14 9 27-01-14 10 28-01-14 11 28-01-14 12 31-01-14 13 31-01-14 14 31-01-14 15 10-02-14 16 14-02-14 17 17-02-14 18 17-02-14 24 VITA AMMINISTRATIVA Concessione del contributo straordinario alla Pro loco di Darzo per l'iniziativa “è Natale - Storo, Darzo, Lodrone 2013”. Lavori per la realizzazione di corpo edilizio con funzionalità ricreative sulla p.f. 271 in CC Lodrone (I lotto funzionale). Approvazione a tutti gli effetti del progetto esecutivo e della lettera d’invito, finanziamento della spesa e modalità di affido lavori. Installazione di pannelli in policarbonato su parapetto esistente presso il plesso scolastico di Lodrone p.ed. 295 C.C. Lodrone. Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masöi de formantas süi spergoi” - edizione 2013. Concessione contributo all’istituto comprensivo del Chiese “don Lorenzo Milani” per attività integrativa scolastica anno 2013. Fornitura e montaggio di sistema di debatterizzazione a raggi UV per il serbatoi di accumulo di Lodrone in località Pra di Berti. Incarico per l’integrazione del progetto di coltivazione della cava Volta Cavagnaol. Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di una perizia geologico - geotecnica di supporto ai lavori di completamento fognatura ed acquedotto del comune di Storo. Concessione del contributo comunale al CMF di Darzo e Lodrone per la costruzione del ponte agricolo sul fiume Chiese. Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di assistenza e manutenzione degli impianti ascensori degli edifici comunali, mediante l'utilizzo del mercato elettronico della pubblica amministrazione. Riscatto del mezzo Opel Combo 1.3 CDTI VAN a termine del contratto di noleggio. Concessione contributi minori nel campo sociale a gruppi locali pro anno 2013. Sottoscrizione abbonamenti a riviste tecnico giuridiche per l'anno 2014. Acquisto nuovo server. Novazione della convenzione con l'Azienda pubblica di servizi alla persona Villa San Lorenzo per l'utilizzo della camera mortuaria. Rimborso al comune di Tione di Trento per il comodato gratuito dell'apparecchio Autovelox per l'anno 2014. Approvazione del rendiconto delle entrate conseguite e delle spese sostenute nella gestione della Scuola Provinciale dell'Infanzia di Darzo nell'anno scolastico 2012-2013. Approvazione della convenzione con l’arch. Paoli Roberto dello studio Nexus! per la progettazione definitiva/ esecutiva, direzione lavori e contabilità dei lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone. Approvazione della convenzione con il geom. Davide Zanetti per le competenze in materia di sicurezza sia in fase di progetto che in fase d'esecuzione relative ai lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone. Fornitura programma software per la gestione delle presenze. Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 4° trimestre 2013. Organizzazione della mostra dedicata all'artista Hermann. Adesione al progetto a supporto delle attività della biblioteca comunale e approvazione della convenzione tipo di compartecipazione ai costi del personale. Anno 2014 Conferimento incarico al dott. Ing. Mario Mezzi dello studio M&M di Storo per la redazione del collaudo statico inerente i lavori di somma urgenza per la realizzazione di un by pass sulla strada Storo - Faserno. Approvazione della convenzione con l’ing. Luca Mezzi di Storo per la progettazione definitiva/esecutiva, direzione lavori dei lavori di “potenziamento dell'acquedotto di Casina di Storo”. Approvazione della convenzione con l’ing. Daniela Cortella di Storo per la progettazione strutturale definitiva/ esecutiva e relativa direzione lavori e contabilità dei lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone. Vendita mediante trattativa privata previo confronto concorrenziale di lotti di legname in C.C. Storo. Conferimento incarico al geometra Giulio Zanetti per la redazione di un rilievo dei confini relativi alla p.f. 3838/2 del C.C. di Storo. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di ripristino in conglomerato bituminoso per pavimentazioni viabilità SP 69 Storo nell'abitato dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di Lodrone. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura di via Battisti e via Garibaldi di Storo nell'abitato dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto. VITA AMMINISTRATIVA 19 17-02-14 20 17-02-14 21 17-02-14 22 19-02-14 23 21-02-14 24 21-02-14 25 21-02-14 26 21-02-14 27 21-02-14 28 24-02-14 29 25-02-14 30 26-02-14 31 05-03-14 32 06-03-14 33 07-03-14 34 07-03-14 35 11-03-14 36 11-03-14 37 12-03-14 38 12-03-14 39 13-03-14 40 14-03-14 41 17-03-14 42 17-03-14 43 20-03-14 44 20-03-14 45 21-03-14 46 27-03-14 47 27-03-14 48 27-03-14 49 31-03-14 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Conferimento incarico al geologo dott. Renzo Bombardelli per la redazione di una perizia geologico - geotecnica di supporto al progetto dei lavori di raccordo di completamento alla viabilità esistente con la rotatoria all'intersezione con la SS 240. Conferimento incarico al dott. Ing. Emanuele Beltrami dello studio Sintec associati di Storo per la redazione del collaudo statico inerente i lavori di realizzazione nido d'infanzia sulla p.ed. 217 C.C. Darzo. Lavori di manutenzione su tratti stradali comunali in C.C. Storo. Completamento fognatura ed acquedotto del comune di Storo: approvazione in linea tecnica del progetto definitivo. Lavori di manutenzioni stradali nel territorio comunale di Storo. Conferimento incarico all'Ing. Tarolli Daniele per la redazione del collaudo annuale e delle verifiche di regolarità tecnica di montaggio del ”palco Belvedere”di proprietà comunale da utilizzare per le manifestazioni di... Assunzione degli oneri di gestione della Scuola provinciale dell’infanzia di Darzo. Assunzione a carico del Comune della nuova utenza di energia elettrica per quadro di illuminazione pubblica in località Sottovillo presso il parcheggio parco fluviale. Lavori di realizzazione del completamento marciapiede sulla S.S. 237 nell’abitato di Lodrone: avvio alla procedura espropriativa ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 della L.P. 19.2.1993 n. 6. Approvazione del Piano Giovani di Zona Valle del Chiese per un futuro migliore - anno 2014. Assunzione a carico del comune della nuova utenza elettrica per la fornitura di energia presso il vascone acquedotto di Lodrone. Organizzazione festa della Donna. Sospensione incarico tecnico relativi alla progettazione dei lavori di restauro edificio Conventino a Lodrone. Approvazione della proposta della società Geas spa per l’organizzazione dei prelievi e delle analisi da effettuarsi sulle acque destinate ad usi civili per l’anno 2014. Migrazione alla nuova convenzione Consip TELEFONIA FISSA E CONNETIIVITA' IP. Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di pulizia degli edifici comunali per il periodo 2014 - 2015 Approvazione della convenzione con l'Associazione Tennis Club Storo per la gestione e l'uso dei campi da tennis alle Piane di Storo. Indizione di una pubblica selezione per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di assistenti amministrativi della categoria C base, 1^ posizione retributiva. Organizzazione iniziativa per la scuola primaria. Acquisto del servizio di hosting del geoportale cartografico per l’anno 2014. Approvazione convenzione con Agenzia del Territorio per la fornitura di prestazioni professionali. Rettifica del bando di selezione per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di assistenti amministrativi della categoria C base, 1^ posizione retributiva. Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di Lodrone. Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di Lodrone - sistemazione acquedotto in zona industriale. Approvazione della convenzione con il geom. Donato Candioli di Storo per la progettazione definitiva/esecutiva eventuale direzione lavori dei lavori di “completamento del marciapiede sul lato est lungo la SS 237 del Caffaro”. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di fornitura e posa impianto di termoregolazione presso l'asilo nido di Darzo nell'ambito dei lavori di realizzazione nido infanzia sulla ped. 217 C.C. Darzo. Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di una perizia geologico - geotecnica di supporto al progetto dei lavori di potenziamento dell'acquedotto in loc. Casina di Storo. Conferimento dell'incarico al geom. Giulio Zanetti per accatastamento e planimetrie di servitù. Approvazione delle aste pubbliche per l'affitto delle malghe denominate Tonolo, Capre e Nagò ed annessi pascoli, per le stagioni 2014-2018. Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di prolungamento della strada forestale Toac - Spessa in C.C. Storo. Approvazione dell'asta pubblica per la concessione della malga denominata Vacil in C.C. Storo ed annesso pascolo, per le stagioni 2014-2018. 25 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 53 04-04-14 54 11-04-14 55 11-04-14 56 14-04-14 57 15-04-14 58 15-04-14 59 16-04-14 60 16-04-14 61 16-04-14 63 17-04-14 VITA AMMINISTRATIVA Approvazione della convenzione con l’ADEP per lo smaltimento dei rifiuti urbani nella discarica per rifiuti non pericolosi in località Bersaglio di Zuclo. Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - abbellimento urbano e rurale: approvazione del progetto per l’anno 2014, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei... Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - riordino archivi: approvazione del progetto per l’anno 2014, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei lavori in... Concessione e liquidazione contributo al Corpo vigili del fuoco volontari di Storo per acquisti attrezzature relative all'anno 2011 e 2012. Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di manutenzione straordinaria al vecchio tratto della strada forestale Toac - Spessa C.C. Storo nell'ambito dei lavori di prolungamento della strada sulle pp.ff. 4027/1 e 4079/1 C.C. Storo Lavori in economia per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo. Elezioni europee del 25/05/2014: autorizzazione preventiva a prestare lavoro straordinario da parte del personale del Comune. Acquisto di quattro autorimesse nel complesso dei parcheggi pertinenziali interrati in piazza Malfer a Storo. Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 1° trimestre 2014. Accordo di collaborazione con l’agenzia delle entrate per attività di valutazione immobiliare. Concessioni Edilizie DA NOVEMBRE 2013 A FEBBRAIO 2014 N. Data Titolare Luogo 62 18-11-13 Bernardi Aurelio Storo 63 09-12-13 Bettazza Michele e Paola Storo 64 10-12-13 Tonini Andrea Storo 65 11-12-13 Consorzio Miglioramento FonDarzo diario di Darzo e Lodrone 1 07-01-14 Tonini Giovanna 2 04-02-14 Storo 3 Consorzio Elettrico di Storo Storo S.c.a.r.l. 04-02-14 Ferrari Enrico Storo 4 04-02-14 Canetti Giovanbattista e CortelStoro la Claudio e Gelpi Roberta 5 10-02-14 Carpenteria Giudicariese Sas Di Darzo Marini Narciso & C. 6 11-02-14 Balduzzi Tullio & C. S.n.c. 7 24-02-14 Bordiga Francesco S.r.l. 26 a cura dell’Ufficio Tecnico Oggetto Regolarizzazione di difformità con cambio di destinazione d'uso dell'edificio - p.ed. 613/2 Variante per la ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - pp.ed. 628 - 1081 - 1082 p.f. 3976/4 Modifiche prospettiche dell'edificio e sistemazioni dell'area di pertinenza - p.ed. 446 e pp.ff. 3889/6 - 3904/1 Viabilità di base - attraversamento del fiume Chiese Sanatoria per la realizzazione di opere difformi a seguito della ristrutturazione dell'edificio - p.ed. 335 Variante al recupero edilizio - modifiche alle finiture esterne dei prospetti - pp.ed. 241 -683 Costruzione volume accessorio - p.ed. 888/1 Variante per la ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti piano terra e secondo dell'edificio Realizzazione nuovo capannone - pp.ff. 821/1 e altre Realizzazione magazzino verticale all'interno dell'opificio - p.ed. 286/2 Realizzazione di nuovo capannone in ampliamento alla tettoia esiLodrone stente per posa caldaia alimentata a cippato necessaria all'attività aziendale - p.ed. 523 Lodrone ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Campagna di monitoraggio dell’aria a Storo - aggiornamento di Laura Danieli Assessore all’ambiente Nel corso dei mesi scorsi è stata recapitata nelle case di tutti i cittadini del comune di Storo una comunicazione in merito alla campagna di monitoraggio dell’aria. La campagna, della durata di un anno, procederà sicuramente fino alla fine del mese di luglio 2014. Fino ad ora l’attenzione è sui risultati che più o meno si sono succeduti nel corso del mese di dicembre, dove per parecchi giorni il livello di concentrazione degli inquinanti è stato particolarmente aggressivo. Con l’assessorato all’Ambiente della Provincia e con l’agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) che sta conducendo la campagna di monitoraggio, siamo in costante comunicazione per tenere controllata la situazione e per progettare insieme le misure adatte al contenimento delle situazioni negative. È fuori discussione che, stando all’andamento delle analisi, sono la posizione dell’abitato di Storo, la sua posizione geografica ma soprattutto la situazione meteorologica ad essere le protagoniste della situazione ambientale, nel senso che il miglioramento o il peggioramento della qualità dell’aria dipendono strettamente da questi elementi. Perché se Storo fosse un paese battuto costantemente dal vento e molto soleggiato il problema non sussisterebbe. Il fatto normale e naturale che ogni inverno circa 3.000 persone decidano di ricorrere maggiormente all’uso delle stufe, è incontrovertibile. Ma è altrettanto vero che problematiche simili a quelle rilevate a Storo in merito alla qualità dell’aria sono molto diffuse nei centri abitati delle valli alpine. Quindi la strada che ora percorreremo sarà quella di trovare in concerto con la Provincia le soluzioni cor- rettive ad una situazione che, è vero, c’è sempre stata, ma che da ora non possiamo dire di non sapere. Resta comunque importante adottare le azioni migliorative descritte e elencate nella lettera di comunicazione inviata a tutti i cittadini, che è stata pubblicata anche sul sito del comune (www.comune. storo.tn.it) insieme alla documentazione della serata informativa tenuta dal dott. Gabriele Tonidandel dell’APPA e ai dati sempre aggiornati delle analisi dell’aria di Storo. 27 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ATTUALITÀ Lavori in corso di Claudio Cortella architetto Assessore ai Lavori pubblici, Edilizia ed Urbanistica del Comune di Storo Utilizziamo anche in questa occasione lo spazio del bollettino comunale per informare i lettori circa le principali attività in materia di opere pubbliche, edilizia ed urbanistica. Nelle prossime settimane alla malga Vacil saranno completati i lavori con ulteriori interventi per circa 50.000 euro necessari alla manutenzione straordinaria del serbatoio di accumulo nei pressi dell’opera di presa alle spalle della malga stessa, oltre che la manutenzione straordinaria degli abbeveratoi. Ma l’intervento principale è quello per la realizzazione di un nuovo importante impianto fotovoltaico a servizio della malga. Nell’ottica del risparmio energetico, con 20.000 euro sarà realizzata l’illuminazione della zona artigianale di Darzo con lampade performanti che garantiranno maggiori prestazioni a minor consumo di energia. passerella metallica sopra la strada statale mettendo in sicurezza l’attraversamento dei tanti abitanti del rione. Quanto ad un’opera di cui si è già dato conto, il nuovo acquedotto di nader, grazie al ribasso d’asta è stato possibile ridurre la spesa per gli allacci dei cinquanta fienili a 300 euro ad allaccio. Rimanendo in alta quota, il fondo della strada Nader-Spessa verrà realizzato in cemento nei punti più delicati, per una cifra complessiva di 40.000 euro, grazie al ribasso d’asta. Sempre grazie al ribasso d’asta, 20.000 euro sono stati utilizzati per realizzare sempre in cemento il fondo di alcuni tratti della strada che porta al castello di Lodrone. Inoltre, per quest’anno saranno previsti circa 100.000 euro di asfaltature distribuite su tutto il territorio comunale. Nei prossimi giorni sarà appaltata l’opera per l’innesto sulla rotatoria a Nord di Storo, finanziata per 150.000 dalla Provincia e 30.000 tra Condino e Storo. È di queste settimane la notizia dell’ottenimento della delega per appaltare e realizzare il sottopasso ciclopedonale di Ca’ Rossa, opera da 365.000 euro che dopo trent’anni sostituirà la 28 La strada per il castello di Lodrone è stata a tratti cementata Altra opera annunciata dalla nostra Amministrazione assieme al CMF di Darzo e Lordone è quella per la realizzazione del ponte agricolo sul Chiese, affida alla ditta Valentini grazie al ribasso di circa il 19%. L’opera complessiva ammonta a circa 1.500.000 euro. Rimanendo in tema di risorse idriche, per un importo di 17.000 euro saranno monitorati il rio di Val e la Fontana bianca per il loro sfruttamento idroelettrico. Questo argomento è seguito con molto interesse, assieme all’Assessore alle fonti energetiche alternative Dario Luzzani, poiché sfruttando le caratteristiche del nostro territorio e i “salti” di quota presenti nelle nostre condotte idriche, è possibile produrre energia idroelettrica che già avviene (ad esempio) lungo l’acquedotto di Darzo e Lodrone, riducendo circa 24.000 euro all’anno con la centralina idroelettrica realizzata dal Esco-Bim a Lodrone e circa 17.000 euro all’anno con la centralina realizzata sempre dalla Esco-Bim a Darzo. Una volta ammortizzato il costo di realizzazione, le centraline diventeranno di proprietà comunale, e da allora gli introiti contribuiranno al bilancio. Questa esperienza positiva ha fatto pensare ad un progetto di sfruttamento idroelettrico dell’acquedotto di casina che a fronte dei circa 400.000 euro investiti consentirà di migliorare progressivamente con gli introiti il sistema idrico esistente. L’attività dell’assessorato volta alla concretezza, certo, ma con ATTUALITÀ lo sguardo teso al futuro: basti pensare che sono previsti nel 2014 nuovi incarichi per 300.000 Euro (a fronte dei circa 100.000 normalmente stanziati ed utilizzati). Questa cifra è necessaria sia per portare avanti progettualità importanti come la demolizione e ricostruzione della scuola elementare di Storo (opera già finanziata per quasi dieci milioni di euro), o lo sfruttamento dell’acquedotto di casina a fini idroelettrici (energia sostenibile), fino alle questioni urbanistiche del piano di recupero e valorizzazione dei centri abitati di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo in collaborazione con l’università IUAV di Venezia. Piano di recupero dei centri storici (illustrato in questo numero del bollettino) e legato al piano regolatore generale: a tal proposito, proprio in queste settimane è stata presentata in Consiglio comunale la variante al piano regolatore in seconda adozione elaborata dopo un iter più lungo del previsto. Tempi legati alla mole di varianti introdotte anche in questa seconda fase grazie al lavoro serio e costruttivo della commissione urbanistica, che mi preme ringraziare da queste pagine. Grazie all’approfondimento al piano regolatore, il nostro Comune ha uno strumento ancora più aggiornato ed approfondito, in grado di dare prospettiva in termini di recupero del patrimonio esistente, uso attento e accorto del territorio e sviluppo futuro. Nello scorrere le varie voci e le varie opere elencate, probabilmente qualche d’uno avrà notato l’assenza di aggiornamenti sui parchi: la Comunità di Valle ha un milione di euro da stanziare su tale voce: il nostro Sindaco si sta attivando per fare in modo che tale cifra sia suddivisa in base agli abitanti (come sempre av- Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 prezioso apporto e professionalità espressi quotidianamente dagli uffici comunali, che ringrazio sinceramente anche in questo numero. Casa Demadonna sarà oggetto di recupero viene quando ci viene chiesto di pagare): se fosse così, al Comune spetterebbero 100.000 euro che come Assessore ai Lavori Pubblici, assieme all’Assessore all’ambiente Laura Danieli, potremmo utilizzare per la manutenzione e l’arricchimento dei parchi esistenti sul territorio comunale. Con la speranza di aver fornito un aggiornamento sintetico e completo, rinnovo la massima disponibilità per ulteriori chiarimenti o per affrontare nuove questioni (sono sempre reperibile al numero dell’Assessorato 329 08 999 44). A livello di Assessorato all’edilizia, abbiamo appoggiato ed aiutato per quanto nelle nostre possibilità ACLI Casa al fine di ottenere rapidamente le autorizzazioni necessarie al recupero della “casa Demadonna” a Storo: opera per circa 1.500.000 euro che tra poche settimane inizierà a spron battuto. Andando a sommare gli importi dei lavori appaltati o di prossima realizzazione, ci permettiamo di notare che anche in questi mesi si stanno riversando sul nostro territorio cifre importanti. Con molta umiltà crediamo che questo sia l’atteggiamento concreto che un’Amministrazione deve avere in questi periodi di crisi: attivarsi e lavorare il più possibile per avviare opere. Oltre a rispondere ad esigenze del territorio, in questo modo, si riesce a dare boccate d’ossigeno al mondo dell’edilizia. Spiace constatare che non tutti i comuni della nostra provincia abbiano espresso in questi momenti la stessa dinamicità. Le opere e le questioni illustrate procedono grazie al costante e Foto riguardanti l’apertura del nuovo svincolo sud di Storo. Da poco è cambiata la viabilità 29 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ATTUALITÀ Il lavoro fra crisi e opportunità di Giusi Tonini Vicesindaco e Assessore all’industria, artigianato, cooperazione, promozione turistica La crisi che il sistema economico internazionale che sta ancora attraversando fa sì che anche nel nostro Trentino le tematiche all’ordine del giorno siano quelle legate alla cassa integrazione, alla mobilità, alle aziende che chiudono, ai tanti compendi vuoti, al fatto che sempre più gente fatichi ad arrivare a fine mese. Altro tasto dolente è inoltre rappresentato dal tasso di disoccupazione giovanile e femminile. Una profonda crisi economica che naturalmente incide sugli stili di vita quotidiani di tutti, sul modo di percepire il presente e il futuro. In questo scenario Storo e il basso Chiese non fanno eccezione. Un ambito territoriale che nel corso degli anni ha creduto molto nell’industria e nell’artigianato, facendone il motore di sviluppo principale. Industria e artigianato sicuramente hanno garantito nel tempo occupazione e reddito per le famiglie e crescita del territorio nel suo insieme. Comparti che purtroppo Canyoning al Pos Malmerio 30 oggi stanno soffrendo e che da soli non riescono più ad essere volano di sviluppo e incubatori di manodopera. La situazione ad oggi è ancora molto altalenante. La difficoltà di leggere il presente in modo chiaro non permette di poter attivare strategie nel lungo periodo. Inoltre la diminuzione della capacità di spesa delle famiglie incide sulle abitudini verso i consumi, generando quindi un circolo vizioso di stasi nell’economia. La riduzione degli stipendi è infatti legata alla riduzione sia della capacità di spesa ma anche della volontà di spesa. Luci e ombre, difficoltà di programmazione, incertezza sono gli aspetti che tutti vivono nel quotidiano. Una crisi profonda che ha ormai intaccato il modo di vivere e di pensare, di approcciarsi al quotidiano. Ed è proprio sul cambio del modo di pensare che si dovrà far leva per uscire da una situazione poco florida e chiara. Infatti, mai come nei periodi di crisi si mettono in campo forze ATTUALITÀ e idee nuove, come si suol dire, si aguzza l’ingegno. Se si legge con un po’ di attenzione il presente si nota che vi sono delle azioni che stanno andando verso una riscoperta e una nuova valorizzazione di quelli che sono comparti produttivi ed occupazionali magari tipici più del passato che non dei giorni nostri. Si tende a voler dare nuova linfa ad attività che il cosiddetto progresso legato all’industrializzazione ci aveva fatto accantonare. In particolare l’interesse si sta direzionando verso attività legate al territorio e all’ambiente, verso la valorizzazione dei comparti legati all’offerta turistica e ricettiva, verso l’agricoltura e l’allevamento, si torna a guardare con attenzione anche al piccolo artigianato. Attività più legate alle tradizioni che stanno diventando nuovamente settori ai quali prestare attenzione, sia in termini di integrazione al reddito sia come sbocco per un’attività lavorativa. L’esperienza di valorizzazione di prodotti come la farina di Storo, la riscoperta delle erbe officinali, delle lavorazioni di malga, del salmerino, del miele, della lavorazione del legno ne sono esempi. Alcuni di questi oggi sono sicuramente fra i prodotti tipici principali della Valle del Chiese ed anche fra quelli del Trentino godono di forte considerazione. Grazie a questa riscoperta di alcuni comparti legati all’agricoltura e alla valorizzazione di aspetti legati alla tradizione, è cresciuta la consapevolezza che questa possa essere ancora oggi una valida possibilità di integrazione del reddito se non una vera e propria attività lavorativa, anche per i giovani che hanno intrapreso percorsi formativi nei settori ambientali, agricoli e zootecnici. Farina, piccoli frutti, trote e salmerini, salumi, funghi, erbe selvatiche, castagne, noci, patate, miele, confetture sono alcuni degli ingredienti e dei prodotti sui quali si sta puntando molto. Riscoperta delle tradizioni, delle ricette, della gastronomia più tipica che trovano poi sbocco anche in attività del ricettivo, insieme alle competenze legate all’accoglienza. Così come le professioni legate all’ospitalità, all’accompagnamento, all’animazione e allo svago: accompagnatore di territorio, guida alpina, addetti all’animazione, studio delle lingue straniere. Valorizzazione dello sport nella natura, il canyoning, il trekking, l’equitazione, le attività legate agli sport invernali e a quelli estivi. Tutti comparti e professioni che sicuramente oggi non sono da sottovalutare. Industria e artigianato rimangono e dovranno sempre essere i comparti trainanti dell’economia, sia globale che locale, sono gli attori principali della garanzia di uno sviluppo economico e di una sicurezza nell’occupazione e nell’indotto stesso. Storo ha dato tanto nel corso degli anni nell’industria e nell’artigianato e può e deve dare ancora. Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Accanto a questi però l’attenzione si deve anche rivolgere a comparti integrativi. Comparti che ci derivano dalla tradizione e che oggi si possono ripresentare attraverso forme innovative, con competenze adeguate ai giorni nostri, con tecnologie avanzate, attività pensate anche verso nuovi sbocchi del mercato globale. Mai come oggi il mondo, infatti, è a portata di un click e quindi bisogna saperne leggere e sfruttare le possibilità. La scommessa di un territorio come il nostro è quindi oggi anche una scommessa culturale. Dalla crisi nessuno ci farà uscire, dalla crisi dobbiamo essere in grado di uscirne noi, con la consapevolezza di quello che il nostro territorio può offrire, di come possiamo salvaguardalo e renderlo attrattivo per il turismo, di come possiamo reinventare lavori e attività che le nostre tradizioni ci hanno tramesso e lasciato in eredità. Dobbiamo riuscire a trasformare il nostro ambito territoriale in un mix sostenibile e in equilibrio di attività che riescano a farci uscire da un periodo di stagnazione e che riescano ad essere volano di sviluppo integrato e di possibilità occupazionali nuove, soprattutto per le nuove generazioni. La scommessa è quella di crearsi un’identità di territorio sulla quale far leva per darsi gli obiettivi di sviluppo e crescita. 31 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ATTUALITÀ 8 Febbraio/8 Marzo ed Oltre... di Loretta Cavalli Assessore alla cultura Come già annunciato sul precedente numero del bollettino, si e’ tenuta presso le sale espositive del nostro palazzo comunale la mostra dedicata ad Hermann Zontini. Un evento anticipato ed organizzato nel periodo natalizio a Tione dal Centro Studi Judicaria, il quale ha collaborato anche per la manifestazione a Storo. L’inaugurazione è stata preceduta da una presentazione dell’artista con interventi da parte delle istituzioni, della sorella e di amici che lo hanno mostrato a tutto tondo, partendo dal personaggio, dalla sua umanità e stravaganza, per proseguire tracciando gli aspetti professionali del grafico -designer, sottolineando come la sua creatività sia stata anche la forza vitale del carnevale storese del quale è stato mentore indiscusso. Un folto pubblico di amici, parenti, collaboratori, ha invaso la sala riunioni insieme al sindaco Vigilio Giovanelli, alla giunta e ad alcuni consiglieri comunali, al presidente del Centro Studi Judicaria Graziano Riccadonna, al critico d’arte Alessandro Togni e ad esimie autorità tra le quali il senatore Franco Panizza ed il consigliere provinciale Mario Tonina. Ognuno si è espresso offrendo la propria interpre- 32 tazione dell’arte di Hermann, dimostrando quanto essa sia versatile e frutto di una mente poliedrica, di un’intelligenza che indaga nei meandri più nascosti, per manifestarsi attraverso il potere espressivo della materia. Vi sono stati anche momenti di commozione nel ricordare Hermann quale amico di tanti e persona di sensibile generosità. L’inaugurazione è continuata con la visita alla mostra allestita da Thierri Biz con effetti luminosi e cromatici che hanno creato uno sfondo ed un’ambientazione suggestivi. Numerosi gli apprezzamenti, dovuti principalmente alla “materia prima” rappresentata dalle opere di vario genere e periodo, scelte tra la produzione di Hermann e messe a disposizione dai relativi proprietari ed amici che ringraziamo. Per oltre un mese ogni pomeriggio le sale espositive sono rimaste aperte al pubblico, con visite che hanno sfiorato le mille unità. Non sono mancati i compaesani che insieme ad un gran numero di persone di altre provenienze hanno contribuito ad un eccellente risultato in termini di presenze, offrendo un giusto riconoscimento al nostro Hermann. Durante il mese abbiamo avuto ospite l’assessore ATTUALITÀ Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 provinciale alla cultura Tiziano Mellarini che apprezzando le opere esposte, si e’ impegnato a segnalare Hermann Zontini tra gli artisti trentini ai quali con tutta probabilità verrà destinato uno spazio al MART, museo d’arte di Rovereto. Confidiamo che questa importante opportunità si attui in tempi brevi. Colgo l’occasione per ringraziare le tante persone che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, in particolare la sorella Manuela che insieme ad Elena Baratella ed Attilio Zontini si sono resi disponibili a tenere aperta la mostra in più occasioni intervenendo in momenti di difficoltà per assenza di personale. Vorrei segnalarvi un’iniziativa che si sta svolgendo e continuerà. Si tratta di fotografare le opere di Hermann che si trovano un po’ ovunque, nelle case di privati, negli ambienti pubblici etc. L’iniziativa, vede impegnati amici ed estimatori di Hermann che intendono recuperare un patrimonio di opere sparse per racchiuderle in futuro in una raccolta fotografica a lui dedicata. Si intende quindi andare “oltre”, considerando la mostra recentemente conclusa quale inizio di un percorso che potrà comportare altre iniziative future. Auspico vi sia collaborazione e disponibilità per raggiungere quest’obiettivo. Un grazie a tutti. Le foto si riferiscono alla visita dell’Assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini e all’inaugurazione della mostra cui erano presenti il Senatore Franco Panizza e il Presidente del Centro Studi Judicaria Graziano Riccadonna 33 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Il Gran Carnevale 2014 a cura del direttivo della Proloco di Storo M2 Il Gran Carnevale è diventato ormai da qualche anno uno degli eventi principali del paese. Fermento, trepidazione e sana competitività animano gli spiriti dei figuranti già molto tempo prima la sfilata. Infatti, l’allestimento dei carri, lo studio delle coreografie e la scelta dei costumi impegna la stragrande maggioranza di storesi e abitanti dei paesi vicini, che con impegno e risorse si preparano al meglio per poter prendere parte a questa grande festa di paese. Per migliaia di giovani, infatti, la partecipazione al Gran Carnevale di Storo è diventata ormai un rito inderogabile, dove si assiste in queste ore di festa al capovolgimento temporaneo dell’ordine prestabilito dove le maschere ed i costumi prendono possesso di strade e catturano l’attenzione di spettatori incuriositi e divertiti. Lo spirito di allegria e satira che accompagna il carnevale permette di capovolgere l’ordine sociale per qualche ora, o meglio, per qualche giorno. Molti sono infatti i momenti di incontro che il Gran Carnevale offre. Oltre alle due sfilate di carri e gruppi mascherati il programma prevede ben tre serate al grande teatro tenda, una di liscio al capannone di fronte alla caserma dei pompieri e le sfilate in maschera dei bambini dell’oratorio e della scuola materna. A sfilate concluse è possibile affermare che anche il carnevale 2014 è stato un gran carnevale. Il numero dei carri allegorici, dei figuranti e dei visitatori lo testimoniano ampiamente. An Gal da Dars… vaca madoi ma se pol? - Primo classificato 34 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 An Gal da Dars… vaca madoi ma se pol? - Primo classificato Durante la sfilata paesana del martedì grasso si sono contati 8 carri e 3 gruppi mascherati provenienti da Storo, Condino, Cimego, Bersone e Tiarno. Ad aggiudicarsi il ”Trofeo Mati Quadrati” in palio per il concorso del martedì è stato il gruppo “Stan molom al diaol” con “An gal da Dars..vaca madoi ma se pol?” seguiti dal gruppo “Mary Poppins” con “Al dom da Stor”. Al terzo posto troviamo invece il gruppo “ex Combattenti” con “Ar..rapa nui” con cui si voleva ricordare il vecchio carro del caro Hermann, anima del carnevale storese. Di tutt’altra impronta è stata la sfilata di sabato 8 marzo che contava più di mille figuranti, con più di venti carri allegorici e gruppi mascherati, e più di seimila spettatori sul percorso ad anello, teatro delle esibizioni. Tra i temi trattati abbiamo assistito anche quest’anno a satira locale con l’Auditorium storese ancora incompiuto dopo vent’anni dalla costruzione, ad una Al dom da Stor - Secondo classificato 35 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Ar… rapa nui - Terzo classificato presunta rivalità tra coquadri e scaldabache, oltre a storie allegre e buffe come quella del carro vincitore del Gran Carnevale “An gal da Dars... vaca madoi ma se pol?” (già aggiudicatosi il trofeo Mati Quadrati il martedì) con 1037 punti. Al secondo posto troviamo il gruppo di Condino con “La pallottola squadrata” con 962 punti e terzo il gruppo degli sbandati con “Ritorno al Trentino” (931 punti). A seguire “Al dom da Stor” del gruppo “Mary Poppins” con 882 punti e “Ar...rapa nui” con 801. Quinto classificato “L’asan zuc che forse scorla” dei giovani di Bersone (670 punti) e a seguire i due carri provenienti dalla valle di Ledro “I pirati d’Ampola” con 431 punti e “Alice nel paese delle meraviglie” con 316. Tra i gruppi mascherati ha avuto la meglio il tendone delle scenette “osé” di “Co ghe sarà ter” con 712 punti del gruppo “Al car da l’Hermann” che quest’anno ha dedicato la vittoria al caro amico Sean scomparso l’anno scorso pochi giorni dopo il carnevale, al quale aveva partecipato sia da figurante sia come collaboratore della Pro Loco. A seguire troviamo “I pacchi vostri” del gruppo di Carro della Banda di Storo 36 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Co ghe sarà ter? Cimego (295 punti) e “The Stortello show” del nuovo gruppo composto da ragazze di Storo e Castel Condino con 286 punti. Per la classifica dei carri esterni il podio viene conquistato dal carro “Alice in Pokerland” dei numerosi ragazzi del Bleggio con 1325 punti, da “Mulino bianco” di Roncone (974 punti) e da “La valle dei morti dementi” dei ragazzi della Val Rendena con 972 punti. A fare da contorno alla festa in maschera, sul percorso ad anello, come sempre ottimi bar ristoro gestiti da Proloco e commercianti del paese, polenta carbonera distribuita da “i Polenter”, polenta e spiedo oltre a molte bancarelle di giocattoli e dolciumi. A sfilata terminata, nel tardo pomeriggio, la folla si è spostata al teatro tenda nel piazzale vvf allietata da musica e balli, per poi giungere in tarda serata al grande teatro tenda in loc. Piane, dove a fare da protagonisti sono stati band e dj fino alla mattina successiva. Oltre a ringraziare carri e gruppi mascherati che rappresentano l’anima del carnevale, il direttivo della Proloco si sente in dovere di ringraziare i numerosi sponsor che hanno reso possibile la manifestazione e un particolare e sentito ringraziamento ai nostri giovani che hanno dato un grande contributo per l’allestimento dei tendoni e che rappresentano il futuro della Proloco. Tra i principali sponsor si ricordano il Comune di Storo, la Provincia Autonoma di Trento (assessorato al turismo), la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, il Cedis, il Consorzio Turistico Valle del Chiese, il Bim del Chiese e Trentino Sviluppo. Una sinergia di forze che ha reso dunque possibile l’organizzazione della manifestazione e la realizzazione dell’evento. Una bella festa che attraverso maschere e travestimenti ci permette una volta all’anno di essere qualcun’altro, di sognare di esserlo, portando a galla anche solo per un giorno o due, un ego nascosto, una nuova identità. Il vero spirito del carnevale. Un arrivederci all’anno prossimo. Proloco di Storo M2 La pallottola squadrata del gruppo di Condino 37 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Secondo raduno multiepoca dei Gruppi storici del Trentino a cura dell’Associazione Lebrac Non sorprendetevi cittadini di Storo, se domenica 18 maggio sarete svegliati da rullar di tamburi, suoni di cornamuse e flauti, affacciatevi pure alle finestre, scendete in strada e potrete ammirare il suggestivo corteo del Co. Ri. S.T. che sfilerà per il centro storico di Storo in occasione del secondo raduno multiepoca annuale. Cos’è il Co.Ri.S.T.? È il Coordinamento Rievocatori Storici Trentini, un organismo nato lo scorso anno sotto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento per agevolare la collaborazione, mettendoli in rete, di più di 20 Gruppi storici animati da centinaia di volontari, spinti dal desiderio di esprimere e divulgare in chiave storica la ricchezza culturale del nostro territorio rievocando eventi e personaggi, luoghi storie e leggende del Trentino in un arco temporale che va dal 1300 al 1900. Margherita Valentini del «Gruppo Arcieri Castel Thun-Feudo Darden», Presidente del Co.Ri.S.T., e il suo Direttivo, che comprende anche il nostro Giovanni Moneghini, sono i promotori dell’iniziativa che ogni anno si svolge in 38 una località diversa del Trentino. Quest’anno il raduno dei Gruppi si terrà in quelle che furono le terre dei Lodron in Giudicarie, nel nostro bellissimo angolo di Trentino che racchiude testimonianze architettoniche da valorizzare e far conoscere: i castelli, i palazzi, le chiese, i borghi, ed è stata teatro di eventi e personaggi importanti che contribuirono a costruire la storia d’Italia e d’Europa. Il Gruppo di Lanzichenecchi Lebrac di Storo, che è nato per divulgare sotto forma di spettacolo la conoscenza della storia della nostra valle e della famiglia Lodron nel XVI sec., da mesi sta lavorando per predisporre un programma che possa offrire agli ospiti e ai cittadini uno spettacolo vario e avvincente che si svolgerà in due momenti: al mattino si terrà il corteo storico a Storo, e nel pomeriggio si offriranno dimostrazioni dal vivo dei vari Gruppi ad Idroland di Baitoni. Ci aspettiamo l’arrivo di più di 200 figuranti da tutto il Trentino: sbandieratori, arcieri, danzatori, musici, schermitori, guerrieri di tutte le epoche, nobili riccamente vestiti e popolani che animano castelli e borghi nelle varie manifestazioni estive che il Trentino offre ai suoi ospiti. Domenica 18 maggio dalle h. 10.00 il corteo dei figuranti, tutti in costume, partirà dal piazzale dell’Oratorio, percorrerà via S. Andrea, scenderà per via S. Floriano fino all’incrocio con via Trento, raggiungerà via Roma e si fermerà in piazza Europa e lì i Gruppi si presenteranno al pubblico, riceveranno i saluti delle autorità e le targhe di partecipazione. Nel pomeriggio la manifestazione si sposterà in località Idroland di Baitoni dove il pubblico potrà assistere a spettacoli di duelli, musiche e danze, spari e battaglie, sbandieratori eseguiti dai rievocatori, potrà visitare il mercatino di prodotti locali e volendo, potrà recarsi in visita al castello di S. Giovanni di Bondone usufruendo di un bus navetta che farà la spola per tutto il pomeriggio. Sperando nella benevolenza del clima e nella partecipazione degli spettatori, i Lebrac vi aspettano numerosi domenica 18 maggio per vivere insieme una giornata diversa e ricca di emozioni e suggestioni. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Sei di Storo se… di Valentina Grassi Da qualche mese su Facebook si è creato un gruppo che continua a raccogliere simpatizzanti ed è quotidianamente animato da post e fotografie sulla Storo di ieri e di oggi. Si stratta del gruppo “Sei di Storo se…” che conta 735 membri ma è in costante aumento e ha il merito di aver fatto esplodere l’innato senso di appartenenza degli storesi al proprio paese. Noi abbiamo chiesto alla sua promotrice, Valentina Grassi (Oe), di raccontarci come è nata l’idea e se si aspettava una popolarità simile. Purtroppo qui possiamo riportare solo una minima parte delle foto che sono state pubblicate sulla pagina Facebook. È iniziato tutto così, per scherzo! Proviamo anche noi a fare la pagina “SEI DI STORO SE ???” ma si dai, proviamoci! E così con un semplice click, è “nata”. Incredibile la partecipazione della gente. Fin da subito sono arrivate richieste per accedere al gruppo e poi via subito a scrivere e raccontare. Quante risate ci siamo fatti incollati allo schermo del computer, oppure seguendo dal cellulare. Inizialmente siamo partiti scrivendo, (in dialetto ovviamente) e abbiamo scritto davvero tanto. Ricordi di persone che purtroppo non sono più con noi, ricordi di posti frequentati, ricordi di battute fatte… Ricordi, tanti, troppi splendidi ricordi. In un secondo momento ci siamo “lanciati” nelle pubblicazione di fotografie. Quanto è bello vedere tutte queste vecchie fotografie in bianco e nero, vedere come si presentava una volta il nostro paese e trovare magari anche i nostri cari in quelle fotografie. Nella parte fotografica trovo davvero magnifica la partecipazione di gente più anziana, gente che si è iscritta a facebook solo ed esclusivamente per accedere a questo gruppo. Credo fortemente che la vera anima del gruppo siano loro! Con il Circolo pensionati del Voi è stata fatta una serata a tema, Foto di famiglia concesse da Valentina Grassi Oe. Strada per Faserno, anni ’60-’62. Sopra da sinistra Gianni dal Tiralo, Don Simone, Gianni (Spiazzi?) e Bruno de Oe. Sotto a sinistra la prima persona è sconosciuta, poi Luigino Chiegasas e Lalo Pel Ros Giorno del matrimonio di Bruno de Oe e Milvia Prandini 14 maggio 1966. Davanti da sinistra Gianni Poncial, Giovanelli Luigi (Ciara), Beppino Perotel, Gioan dal Binda. Sopra a sinistra un certo signor Rossi da Vicenza. Sopra a destra Bino Smaltù e Tino de Flènc San Lorenzo anni ’58-’60. Da sinistra in alto Beppino Perotel, Bino Smaltù, Osvaldo de Flènc, Bruno de Oe, Vigilio de Mao, Mario Bonomini, Bortol Checoti. Sotto a destra Frenchi Mezzi e Ceschino Malcotti Poncial 39 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 dove è stato spiegato cos’è facebook, come funziona e hanno poi visionato assieme la pagina. Il gruppo ad oggi conta 735 membri che, chi a Storo o chi in giro per il mondo, si sono raggruppati e si ritrovano qui per raccontarsi, ridere, scherzare e ricordare. Polemiche a parte (che assolutamente non ci tengo a raccontare) sono molto soddisfatta di questa pagina e di come sta procedendo. Mi viene da ridere quando incontro la gente per strada che mi dice: madonna tùsa che bèl casì che tè anvèa fò… Continuiamo così Storesi, a scrivere sulla nostra pagina e manteniamola “viva” come abbiamo fatto fino ad ora! Classe di ferro 1940. Quando sono nati questi è scoppiata la guerra. Gac anni ’47-’48. Foto di Gianni Grassi Fila in alto da sinistra: Fiorella Serafini, Lidia Baratella, Maria Zontini Moschì, Dorina dal Darsier, maestra Salvaterra, Gianina dal Smit, Loredana Girardini, Bettina Poletti, Enzo Grassi, Luciano Grassi, Gianni Grassi Fila in mezzo da sinistra: Bruno Baratella, Vigilio Zontini Mao, Massimo Pasi, Tone Beltramolli Barambana, Luigino Ferretti Bagiana, Guerrino Beltramolli, Narciso Schivalocchi Caligo Fila in basso da sinistra: Mansueto Berti, Giordano Mezzi, Luigi (Gioti) Giovanelli, Giorgio Rossi, Gianni Coser, Aldo Capaler, Gianni Cortella, Sergio Ferretti Lorina, anni ’60. Foto di Nera Grassi de Giöstine. Da sinistra: Grassi Marco Giöstine, Mariuccia Bonomini, Rachele Grassi Giöstine, Tina dal Tita, Adriano Grassi Tita, Nera con Gianni Carettoni, Irene Grassi, Daniela Grassi dal Tita, Pietro Grassi Tita, Domenico Zocchi Cegalù e Tiziano Grassi Tita 40 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Dopo la commedia “Abnegazione di madre” di suor Miralda presso la grotta della madonnina alla vecchia scuola materna. Anno ‘47. Foto di Lucia Poli Cegagn Fila in alto da sinistra: Lucia Poli de Cegagn, Annetta dal Pachio, Olimpia Ferretti, Sery Zontini de Monfrì Fila in basso da sinistra: Antonietta Giovanelli, Flavia Fiorino, Maria Mezzi, Dosolina Grassi, Lina Scarpari Marenar, Tullia Baratella ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 La Pro Loco di Darzo rinnova il direttivo a cura del Direttivo Venerdì 21 febbraio 2014 si è tenuta presso la Casa Sociale di Darzo l’assemblea dei soci della Pro loco. All’assemblea ordinaria dei soci viene chiesto di approvare il conto consuntivo dell’anno 2013 e il bilancio preventivo e il calendario delle attività previste per l’anno corrente. La sana posizione economica dell’associazione darzese consente di procedere rapidamente ai successivi punti all’ordine del giorno. Infatti, il fulcro della serata è un altro: la nomina delle nuove cariche sociali. Il giovanissimo direttivo guidato dal presidente uscente Francesco Romele è già giunto al termine ed è ora di rinnovare gli incarichi. In realtà, ben poco cambierà. I candidati in lista sono pressoché gli stessi dello scorso triennio, con l’eccezione di Sai Alice, Giacometti David, Marini Greta, Cominotti Daiana e Maestrolli Demelsa che hanno deciso di non riproporsi. All’assemblea dei soci viene però prima sottoposta un’altra questione, quella di approvare la proposta del consiglio di amministrazione di ridurre il numero di componenti effettivi da 15 a 10. Una scelta sofferta per l’associazione, che nasce però dall’esigenza di allineare il proprio statuto con quello delle altre Pro Loco trentine, per snellire così parte della burocrazia e ridurre alcuni costi. Il presidente uscente, Romele, precisa esplicitamente alla trentina di soci presenti, che si tratta esclusivamente di una modifica formale allo statuto e che l’approvazione non determinerà assolutamente l’esclusione di alcuni ragazzi dal gruppo. Sì, perché è questo che siamo, un gruppo. Un bel gruppo! La proposta viene infine accolta, anche se con un paio 41 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 di contrari. Ecco giunto il fatidico momento delle votazioni. I 10 eletti, e quindi membri del consiglio amministrazione, sono: Beltrami Manuela, Beltrami Martina, Beltrami Jessica, Beltrami Tommaso, Briani Matteo, Cominotti Cinzia, Cominotti Daniele, Donati Andrea, Foglio Dennis e Romele Francesco. È per noi importante precisare che il gruppo Pro Loco però, oltre ai 10 membri del direttivo, comprende anche Beltrami Marco, Foglio Simona, Marini Ancilla, Marini Flavia, Marini Francesca, Marini Marco, Giacco Cristiana, Giacometti Davide e Giacometti Luca. In più, circa dall’estate scorsa, alcune giovanissime “nuove leve” hanno iniziato ad affiancare l’altresì giovane gruppo sopracitato, con un frizzante spirito che si spera possa accrescere sempre più nel tempo. Appena conclusa l’assemblea con i soci, il rinnovato direttivo si ritira nella sede dell’associazione al secondo piano della stessa struttura, per definire i vari incarichi. Foglio Dennis, unico concorrente alla carica, viene eletto nuovo presidente della Pro Loco di Darzo per il prossimo triennio, affiancato da Donati Andrea, scelto da Foglio come suo vice. La posizione di segretaria viene ricoperta dall’instancabile Cominotti Cinzia, Beltrami Martina viene incaricata come Scorcio di Darzo 42 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI portavoce all’interno del Comitato Lavori del Centro Polivalente e Beltrami Manuela come referente per l’Associazione la Miniera. Vengono inoltre nominati i rappresentanti dell’associazione all’interno dell’assemblea e direttivo del Consorzio Turistico: rispettivamente Foglio Dennis e Beltrami Tommaso. Per festeggiare l’evento nel migliore dei modi, i membri dell’associazione e alcuni fedeli aiutanti, i portavoce delle associazioni darzesi e alcuni rappresentanti istituzionali, si sono ritrovati per cenare e brindare all’inizio di questo nuovo triennio. Al termine del banchetto, Foglio pronuncia il suo primo discorso da presidente dell’associazione, ringraziando il gruppo per la fiducia accordatagli e incitando i membri a collaborare gli uni con gli altri con entusiasmo e motivazione. Anche il vicesindaco del comune di Storo, Giusi Tonini, rinnova il suo augurio al nuovo direttivo, ricordando di essere sempre a disposizione per qualsiasi necessità. Ultimo, ma sicuramente non per importanza, il sentito incoraggiamento di Elvio Giacometti, presidente del gruppo Alpini di Darzo, con cui la Pro Loco intrattiene molteplici rapporti. L’obiettivo condiviso all’unanimità dal gruppo Pro Loco di Darzo per il prossimo triennio, è quello di ristrutturare il campetto sportivo di proprietà della Parrocchia di Darzo, sito lungo la strada statale che attraversa il paese, ormai in evidente degrado. Ovviamente, verranno mantenute le tradizionali manifestazioni annuali, tra cui il carnevale dei bambini, la festa del patrono San Giovanni Nepomuceno, la festa in montagna (che quest’anno avverrà in stretta collaborazione con l’Associazione la Miniera e il Gruppp Alpini di Darzo), la festa degli anziani, la Sagra paesana di settembre, evento che negli ultimi anni sta prendendo piede con grande successo e soddisfazione, e gli eventi di dicembre dedicati al Natale e a Santa Lucia. Inoltre, quest’estate verranno organizzati dei tornei di beach volley, sfruttando il nuovissimo campo presso il Centro Sportivo Polivalente. Il gruppo Pro Loco di Darzo, coglie l’occasione per ringraziare sentitamente la popolazione (darzese e non), che con una sempre crescente partecipazione agli eventi, dimostra grande affetto e riconoscenza verso il nostro impegno. Un grazie di cuore anche a tutte le associazioni di Darzo e dei paesi limitrofi per il costante supporto e l’importantissima collaborazione. Infine, i migliori auguri a noi e al nostro meraviglioso gruppo e il benvenuto ad un nuovo triennio insieme!! ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 AMBIENTI-AMO-CI a cura degli animatori dell’Oratorio di Storo Anche quest’anno il Gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo ha deciso di aderire al Piano Giovani di Zona presentando un progetto dal titolo AMBIENTIAMOCI, un percorso che vede come obiettivo l’informare i giovani e la popolazione su problematiche riguardanti l’ambiente. L’idea del progetto è nata dal disappunto che i ragazzi hanno manifestato al termine di un’ escursione dopo aver visto i rifiuti sparsi nelle nostre valli e sulle nostre montagne. Da qui si è evoluta la necessità di contestualizzare questi problemi in un’ ottica più ampia per far comprendere come lo stile di vita odierno avrà ripercussioni sul futuro. scambio con il gruppo e con l’ambiente. Il progetto sarà suddiviso in due macro aree: • la prima, di tipo teorico, prevede vari incontri con esperti ed uno spettacolo formativo; • la seconda, di tipo pratico, prevede tre laboratori e visite a luoghi di interesse. Il tema che affronteremo è un argomento spesso trattato ma l’originalità sta nel legare un discorso teorico che tratta le problematiche a livello mondiale con attività pratiche sul territorio. L’innovazione va ricercata in queste fasi dove saremo chiamati a vivere a contatto con la natura dei momenti di Nello specifico il progetto si aprirà con quattro serate formative: Domenica 30 marzo 2014 ore 20.45, presso la sala cinema Oratorio di Storo: GREENPEACE, sfruttamento delle risorse & energie rinnovabili. Domenica 6 aprile 2014 ore 20.45, presso la sala riunioni del Comune di Storo: T rattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai nostri padri, ma ci è stata prestata dai nostri figli. (Proverbio Masai) 43 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ALTROMERCATOTRENTO, consumo critico e consapevole. Domenica 13 aprile 2014 ore 20.45, presso la sala riunioni del Comune di Storo: RIFIUTI NELLE GIUDICARIE, con Sabrina Baldo, la situazione rifiuti a livello locale. Domenica 4 maggio 2014 ore 20.45, presso la sala cinema Oratorio di Storo: ANTONIO CASTAGNA, Riciclo e Riuso. Le serate formative saranno seguite da attività, visite e laboratori. Nello specifico: dal 5 al 17 maggio saranno organizzate 4 giornate di raccolta rifiuti nella zona. Sabato 17 Maggio 2014: Giornata di smistamento rifiuti e spettacolo conclusivo METAMORFOSI, presso il centro raccolta materiali del Comune di Storo. Il 14/15 Giugno 2014 è previsto invece un fine settimana di raccolta rifiuti in località Vacil e dintorni con pernottamento presso il rifugio del Cai Sat. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI clo: Dove vanno a finire i rifiuti? - Sabato 10 Maggio 2014: visita al museo africano di Verona: Laboratori di riutilizzo dei materiali di scarto - Sabato 7 Giugno 2014: Visita alla Cartiera di Villalagarina: I processi per la produzione della carta In conclusione al progetto verrà organizzata una serata di restituzione alla comunità, in cui porteremo tutto ciò che abbiamo acquisito dalle serate, dalle visite e dai laboratori. Come ogni anno la nostra aspettativa è quella di coinvolgere una quarantina di giovani tra ragazzi e animatori che partecipino direttamente allo sviluppo del progetto, oltre al pubblico che assisterà alle varie serate con gli esperti. Durante il periodo estivo saranno organizzati dei laboratori manuali, durante i quali verranno creati degli oggetti utilizzando i materiali raccolti, ad esempio la costruzione di arredo urbano e la produzione di carta riciclata Cogliamo l’occasione per ricordare che sono aperte le iscrizioni al Campeggio adolescenti per i ragazzi dalla terza media alla terza superiore, dal 16 al 25 agosto 2014. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale di Storo Le visite previste saranno le seguenti: - Giovedì 24 Aprile 2014: visita alla Discarica di Zu- VI ASPETTIAMO NUMEROSI! 44 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 La Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi - la nascita e i tavoli territoriali di Laura Danieli Assessore all’ambiente Una nuova Rete di riserve si aggiunge alle quattro già istituite nel corso degli ultimi due anni in Trentino: si tratta della Rete di riserve delle Alpi Ledrensi, che coinvolge i comuni di Storo, Ledro (comune capofila), Bondone, Riva e Tenno, le Comunità Alto Garda e Ledro e delle Giudicarie e i due BIM Sarca Mincio e Chiese. La politica ambientale comunitaria dalla fine degli anni ‘80 è improntata al riconoscimento, alla definizione, alla conservazione ed alla valorizzazione di specie ed habitat di particolare interesse. La Rete di riserve è uno degli strumenti indicati per la conservazione e il mantenimento di questi beni ambientali e naturalistici. La Provincia Autonoma di Trento, che da tempo si muove in linea con la politica europea in materia di tutela dell’ambiente naturale, dal 2010 ha iniziato a promuovere la costituzione di Reti di riserve come ad esempio le Reti di riserve del Monte Baldo, di Trento e Monte Bondone, dell’Alta Val di Cembra ed il Parco fluviale della Sarca. Il territorio delle Alpi Ledrensi possiede i requisiti ambientali, naturalistici ed istituzionali per istituire la Rete di riserve ed il relativo programma di attuazione e valorizzazione. Quindi nel corso degli ultimi due anni per quanto riguarda il nostro territorio è stato portato avanti il percorso di costituzione della Rete, affrontando quasi parallelamente i passaggi istituzionali (Accordo di Programma e Progetto di Attuazione) e i Tavoli di Lavoro Partecipati. Da questo percorso sia come amministratori sia come cittadini abbiamo partecipato alla realizzazione sul territorio provinciale di una Rete ecologica polivalente, basata su riserve per valorizzare la biodiversità di habitat e di specie e su una gestione decentrata attraverso misure di tutela attiva della ricostruzione della connettività ecologica e attraverso progetti di sviluppo socio-economico compatibili. Infatti, cosa di non poca importanza, le Reti di riserve sono luoghi in cui le politiche ambientali rivolte alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità si integrano con quelle economiche e sociali, diventando la base per lo sviluppo locale sostenibile. E soprattutto aiutano a far nascere forme di contaminazione virtuosa tra agricoltura e turismo. Dal mese di novembre si sono tenuti a Storo, per Storo e Bondone, e in val di Ledro, per Ledro, Riva e Tenno, una serie di incontri aperti a tutta la popolazione e in particolare rivolti a chi più interessa destino e gestione dei territori di montagna. Scopo degli incontri era quello di mettere a fuoco, in un’ottica di tutela dell’ambiente, turismo sostenibile e agricoltura, le aspettative che ciascuno di noi ha nei confronti del proprio territorio, ragionando sia all’interno che all’esterno del “perimetro” della Rete. 45 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 I tavoli sono stati organizzati in tre fasi. La prima è stata quella dedicata all’analisi condivisa del nostro territorio da più punti di vista; poi si è passati alla progettazione partecipata e cioè dall’esito dell’analisi del tavolo precedente ci siamo trovati a progettare insieme alcune azioni adatte al territorio, proprio perché proposte e discusse dai partecipanti. La terza fase è stata quella della Carta dei Progetti e cioè ci siamo trovati a votare le azioni e i progetti emersi dai tavoli precedenti. Le persone che hanno partecipato almeno una volta ai tavoli (Ledro e Storo) sono state 150. È palese che chi ha partecipato alla votazione finale ha in qualche modo deciso anche per gli assenti, ma credo tutto sommato che sia emersa una bella lettura delle nostre aspettative. Le azioni più votate, compatibilmente con la loro fattibilità, verranno realizzate nel breve periodo dai diversi attori che nel corso dei tavoli si sono pro- 46 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI posti. A volte si tratta di progetti già finanziati da un’amministrazione e che necessitavano di un approfondimento maggiore o di una spinta dimostrata dall’opinione pubblica, oppure di progetti che un’associazione ha proposto e di cui si farà garante per la buona riuscita, con finanziamenti che nel corso dei tavoli sono stati discussi e decisi. La volontà di tutti, partecipanti e organizzatori, in tutti i tavoli è stata quella di dare fattibilità e concretezza alle azioni. E la concretezza è stato l’elemento che ci ha dato anche la possibilità, grazie alla costituzione della Rete di riserve della Alpi Ledrensi, di partecipare insieme a un territorio molto più vasto, alla candidatura del riconoscimento UNESCO MAB (Man and Biosphere - Uomo e Biosfera) di cui nel corso del mese di maggio dovremmo sapere qualcosa e che per maggiori informazioni rimando alla lettura dell’articolo comparso nel precedente numero del bollettino. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Associazione Pescatori Dilettanti di Storo a cura del Direttivo Durante l’ultima cena sociale dei 140 soci dell’ Associazione Pescatori Dilettanti di Storo nel novembre scorso vi è stata l’elezione del nuovo Presidente Basilio Piccienlli di Darzo che succede a Giusto Cadamuro di cui Piccinelli è sempre stato consigliere e braccio destro. L’intero direttivo si è rinnovato ed è così composto: Presidente: Piccinelli Basilio Segretario: Manzoni Alvise Consiglieri: Sai Gerardo Monduzzi Marco Manzoni Bruno Berti Sergio Kerschbamer Helmut Ferretti Giovanni Zanetti Giovanni Dopo le dimissioni di Christian Zontini è stato eletto nuovo vicepresidente Domenico (Gino) Lucchini di Storo. Il 23 febbraio si è aperta ufficialmente la stagione della pesca nelle acque del Comune di Storo di competenza dell’Associazione e si concluderà il 30 settembre 2014. Il programma per il 2014 comprende 2 gare di pesca che si sono svolte in questi primi mesi di apertura: Il nuovo vicepresidente Gino Lucchini 47 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 • la prima si è svolta il giorno 6 aprile 2014 presso il Rio Lora • la seconda, “la gara al trotone”, nel laghetto ai Greggi in data 4 maggio Per il resto la pesca è liberamente consentita, nel rispetto del regolamento, nel fiume Chiese, nei torrenti Sorino e Palvico, nel Rio Lora, Fontana Bianca e nei laghetti Greggi e Roversela, ad eccetto di ogni giovedì dopo le ore 12.00 e il venerdì per tutto il giorno, momenti riservati alla cura delle semine. Per invogliare a praticare questo sport i ragazzi fino a 12 anni pagano all’anno una quota ridotta di 40 Euro, la quota per gli adulti residenti in Trentino è di 80 Euro, per i non residenti 140 Euro mentre il permesso giornaliero è di 12 Euro. Da segnalare nella attività dell’Associazione un’iniziativa importante: è stata organizzata una giornata 48 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI al mese per la pesca riservata ai ragazzi della Cooperativa Il Bucaneve. Nei giorni scorsi è poi uscito l’opuscolo dell’Associazione con i programmi, il regolamento, le foto ricordo e le ricette molto apprezzate dalle signore. È possibile richiederlo negli stessi esercizi in cui si può acquistare il permesso di pesca: a Storo Bar Pergola, Bar Centrale, Red Cafè, Ristoro da Vito, a Darzo presso il Bar Vecchia Posta e Dylan’ Cafè, a Lodrone Bar Conventino, Bar Peter Pan, American Bar, Poker Pizza e Bar Bice a Ponte Caffaro al Ristorante Al Veliero, Albergo Pescatore, Bar al Ponte, Alfio Bike, A Roè Volciano presso Pesca Mania e a Vobarno presso l’Armeria Vedovelli. Auguriamo Buona Pesca e buon divertimento a tutti. Per maggiori informazioni info@pescatoridistoro. com 3394929487. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Il ciclismo giovanile riparte con una festa in famiglia a cura del Direttivo Domenica 16 febbraio presso la Casa dello Sport a Storo si è tenuta una gran festa in occasione della presentazione delle squadre Giovanissimi, Esordienti e Allievi della Società Ciclistica Storo Grafiche Zorzi. Piccoli e grandi atleti con le proprie famiglie, allenatori, direttori sportivi e numerosi tifosi si sono trovati per far ripartire con brio la nuova stagione agonistica. Il presidente in carica da 12 anni Andrea Malcotti e Adriano Grassi, che si definisce “tuttofare” hanno ringraziato i ragazzi per la stagione 2013 che si è conclusa nel migliore dei modi e hanno incoraggiato i ragazzi ad allenarsi costantemente per poter continuare ad ottenere belle soddisfazioni anche nel 2014. La Società Ciclistica Storo Grafiche Zorzi è composta da agonisti tesserati che raggiungono un numero di circa 31 atleti, di cui 28 sono ragazzi con età compresa fra 7 - 15 anni e diversi simpatizzanti. Nella scorsa stagione i nostri atleti hanno partecipato a circa 55 gare ciclistiche su strada e mountain bike organizzate sia in campo regionale che nazionale. Tra la categoria Giovanissimi si possono vantare 12 vittorie delle quali 2 fuori provincia (1 nella provincia di Varese, 1 in provincia di Mantova ). In questa categoria sono state organizzate due gare, una giunta alla terza edizione, denominata “Trofeo Comune di Storo” la quale ha visto la partecipazione di oltre 180 bambini, e l’altra a Lardaro “Trofeo Comune di Lardaro” con la partecipazione di 120 piccoli atleti. Dallo scorso anno abbiamo esteso la nostra attività a Tione, grazie all’impegno di Ballardini Alberto il quale ha portato 11 ragazzi di Tione, Rendena, Bleggio e Lomaso a tesserarsi con la nostra società, vogliamo che questo sia il primo passo verso la 49 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 costituzione di un’unica società di valle, che possa accogliere tutte le categorie agonistiche giovanili delle Giudicarie e per questo motivo abbiamo preso contatti con la società ciclistica Giudicariese per unire le nostre forze. Dal 2012 abbiamo costituito la squadra ESORDIENTI che comprende sei ragazzi dai 12 ai 14 anni e con il 2014 abbiamo anche un allievo. La categoria esordienti ci ha regalato molte soddisfazioni. Il miglior risultato lo abbiamo colto con Marini Alberto che dopo molti piazzamenti nei primi 10 ha vinto a Zambana (TN) e con il secondo posto nel “Trofeo Gigino Battisti” ( Trento) ha vinto la maglia di campione provinciale. Dopo questi risultati è stato convocato per rappresentare la provincia di Trento al campionato Italiano piazzandosi 6° della categoria ESORDIENTI II anno. Le previsioni per la stagione 2014 sono un incremento dell’attività con l’aggiunta di una gara per la categoria giovanissimi a Fiavè nelle Giudicarie esteriori. Anche quest’anno sono state confermate le gare, sempre per la stessa categoria, a Storo e Lardaro. Dal 1° aprile sono iniziate le gare che si snoderanno fino a fine settembre in tre regioni, Trentino, Lombardia e Veneto, ma in questo inizio di stagione abbiamo già avuto i primi risultati positivi con la vit- 50 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI toria di Grassi Melissa a Gardolo e molti piazzamenti nei primi cinque posti. I nostri atleti sono: dalla zona di Tione, Bleggio e Rendena: Bulla Manuel, Ballardini Louis, Alessio Hoxha, Albertini Nicolas, Coffano Alessio, Coffano Cristian, Riccadonna Cristian, Riccadonna Giorgio, Berasi Michele, Cova Alessia, Troggio Flavio. Dalla valle del Chiese e alta Valsabbia: Ghezzi Simone, Salvadori Enrico, Salvadori Angelo, Radoani Cristian, Galante Riccardo, Malcotti Giovanni, Cassinelli Mattia, Malcotti Giorgia, Reka Leonardo, Reka Elvis, Grassi Melissa, Ferrari Daniel, Porcelli Myles Corey, Liberini Corrado, Liberini Alberto, Melzani Davide. Un ringraziamento particolare va a Carlo e Tomas, titolari della ditta Grafiche Zorzi, i quali da più di 15 anni sostengono l’attività della nostra società, a Lucio Dalponte della ditta DZ restauri che da due anni è il nostro secondo sponsor e a tutti gli altri Lata, Fogliata consulting, Poncial, Bordiga Legnami, Liberini Autotrasporti, Acqua Maniva. Infine un grazie va anche ai genitori dei piccoli atleti sempre presenti a fare al tifo alle gare soprattutto in trasferta! ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Una nuova alba per la Banda Sociale di Storo a cura della Banda Uno strepitoso inizio anno nuovo per la Banda Sociale di Storo con il consueto concerto di Capodanno presso il centro Polivalente di Darzo. Una ricca serata di musica e parole, aperta dalle note della Banda Giovanile diretta dalla Maestra Cristina Martini, un gruppo di quasi trenta giovani elementi da poco avvicinatisi alla formazione musicale, ma il folto pubblico presente in sala ne ha potuta gustare l’ottima esibizione. Si è proseguito con i discorsi del Presidente Paolo Zontini, il quale ha voluto sottolineare l’importanza della formazione dei giovani allievi, ha ricordato il successo del progetto “Colonia Sonora” che in settembre presso la Colonia Don Viglio Flabbi di Faserno ha visto la partecipazione di una sessantina di ragazzi, ed infine ha concluso con gli indispensabili ringraziamenti a coloro che in tutto l’arco dell’anno collaborano e danno preziosi contributi a questa realtà musicale. Il microfono è passato poi nelle mani del sindaco Vigilio Giovanelli che ha fatto il punto della situa- zione su ciò che ha fatto e farà l’amministrazione comunale, con l’importante promessa di ultimare al più presto l’auditorium nel centro abitato di Storo. I componenti della Banda Sociale di Storo hanno preso posto sul palco, impreziosito da una scenografia d’ombre create dalla luce dell’alba di un nuovo inizio, e dato il via ad un piacevole concerto, intervallato dalle voci degli storici presentatori: l’elegante e loquace Silvia Pasi e Alessandro Zontini, il quale dato per assente inizialmente ma poi comparso ad effetto sorpresa, ha rallegrato lo spettacolo con una gag tutta storese, lagnandosi di essere l’ultimo rimasto della “banda del ‘64”, di aver conosciuto il famoso “Vitello d’oro” e la “Giana de Ceré”; un umorismo che ha coinvolto e portato sul palco Don Andrea, presente tra il pubblico. Presentati, come di dovere, i nuovi entrati in Banda: Alberto Giovanelli (clarinetto), Chiara Malfer (clarinetto), Gaia Pelanda (percussioni), Katia Lucchini (percussioni), Maurizia Zontini (sax bari- 51 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 tono), Arianna Giovanelli (sax contralto), Matteo Faioni (sax contralto), Andrea Faioni (sax tenore) e Denis Melzani (tromba), è stato annunciato il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, dei trombettisti Daniele Bernardi e Omar Lucchini. Il Presidente ha poi consegnato la medaglia per i 10 anni di attività come clarinettista nel gruppo ad Erika Pasi. La Banda diretta dalla bacchetta dell’abile Maestro Andrea Romagnoli ha eseguito un coinvolgente repertorio spaziando da brani lenti e maestosi come la “Cavalleria Rusticana” a frenetici brani di “Carlos Santana”, all’incantevole discesa negli abissi e il suggestivo ritorno alla notte dei tempi tra i “Menhir” sardi del compositore Ledda; non è mancata una marcia per banda “Serenissima” dell’autore di casa ed ex maestro del gruppo bandistico, Gianfranco Demadonna. Il dialogo fra gli strumenti nella colonna sonora “Flashdance” e lo swing dei saxofoni in “Take a walk” hanno ultimato l’opera. Non solo questa particolare scelta di brani, è stata la novità di quest’anno, ma soprattutto la partecipazione di due coppie di ballerini Riccardo e Roberta Morelli con gli allievi Barbara Fallo e Gabriele Armani. Fenomenali danzatori che con colorati e vistosi costumi da gara, grazie alla loro espressività e versatilità, hanno accompagnato alcuni pezzi eseguiti dalla Banda, rendendo l’atmosfera ancora più straordinaria. Non ci rimane che ricordare i prossimi importanti 52 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI appuntamenti del 2014; Domenica 25 maggio accompagneremo i ragazzi della Prima Comunione, Domenica 8 giugno parteciperemo al 50° anniversario di fondazione dell’Avis, Domenica 20 luglio nella Piazza Europa si terrà il tradizionale “Concerto d’Estate” con la partecipazione della “Banda comunale di Tuenno”; numerosi anche gli impegni della Bandina tra i quali il Concerto all’Oratorio del 21 Aprile con la partecipazione della Bandina di Casto (Bs), la Fiera del Giovane del 1 giugno, i Saggi presso la Sede della Banda Lunedì 2 giugno, la rassegna Bandine a Pergine Valsugana Sabato 7 giugno e la Festa della musica a Casto il giorno Venerdì 13 giugno. Nel periodo dal 3 al 7 settembre, presso la Casa Estiva Don Vigilio Flabbi, si terrà la seconda edizione della “Colonia Sonora” che quest’anno verrà realizzata in collaborazione con il “Piano Giovani Valle del Chiese”, a breve verrà distribuito il programma dettagliato per potersi iscrivere. Inoltre Vi comunichiamo i nuovi componenti del Direttivo che rimarranno in carica fino al 2016; Presidente: Paolo Zontini, Vice Presidente: Caterina Zontini, Segretaria: Erika Pasi, Tesoriere: Claudio Cassinelli, Consiglieri: Alberta Zontini, Liviana Gelmini, Melissa Botticini, Sara Cadenelli, Maurizia Zontini, Fabio Gunsch, Alvano Grassi e Omar Lucchini. Vi salutiamo e Vi aspettiamo numerosi ai nostri prossimi eventi… ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Laura Gelmini, un anno in Australia a cura della redazione Laura Gelmini, 31 anni, di Storo, una Laurea Specialistica in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali, voleva farsi un viaggio all’estero per migliorare l’inglese e ha scelto di andare dall’altra parte del mondo! È partita lo scorso gennaio alla volta dell’Australia ed è tornata lo a novembre con un bel bagaglio di nuove conoscenze! L’abbiamo intervistata per far conoscere la sua esperienza che magari sarà da stimolo per altri giovani come lei. ripartire subito ai primi di gennaio. Nel frattempo poco prima del mio rientro ho avuto una proposta di lavoro qua, ed eccomi ancora qua. Three Sisters e Blue Mountains Ciao Laura, raccontaci un po’ del tuo viaggio… Come mai hai deciso di partire? Premesso che adoro viaggiare e conoscere quanti più posti nuovi possibili e che ho sempre avuto la “valigia facile”, la voglia di partire e vivere un periodo all’estero ce l’ho da sempre, ma non è mai stato il momento giusto, prima per l’università poi il lavoro. Ma stavolta alla scadenza di un contratto al 31 dicembre 2012 ho deciso che questo era il momento, una sorta di “o adesso o mai più”, vista anche l’età che avanza… Ne deduco che non sei partita alla ricerca di lavoro ma avevi già avuto esperienze lavorative in Italia prima di partire… Dopo la laurea triennale ho iniziato a lavorare in biblioteca, è il lavoro che dal 2005 ad oggi ho sempre fatto e sto tuttora facendo, tolta la parentesi australiana. Sono partita con l’idea di stare via qualche mese, lavorare un po’ per mantenermi, viaggiare quanto più possibile e imparare bene l’inglese, fare un’esperienza mia personale a cui tenevo, qualche mese mi sarebbe bastato. Invece il mio volo di ritorno a inizio settembre è partito senza di me ed io ho posticipato il rientro di qualche mese. Addirittura stavo pianificando di passare il Natale a casa e poi Come mai hai scelto proprio l’Australia? L’Australia è stata una meta scelta dalla sera alla mattina, non è mai stata il mio grande sogno e non avevo neanche mai preso in considerazione il fatto di andarci. Io puntavo agli States, ma là avere un visto lavorativo è problematico, la mia destinazione doveva essere allora Londra. Poi l’idea “perché non vai in Australia, là è caldo e sei sempre al mare” e la mia risposta “A me non interessa andare così lontano!”. Ma ormai il tarlo si era insinuato, la mattina dopo il mio unico pensiero era: “Voglio andare in Australia!” e più convinta che mai ho iniziato ad organizzarmi. Di lì a poco avevo prenotato volo, scuola e appartamento. Sole e mare sono il mio caricabatterie per eccellenza, quindi l’idea di poter vivere al caldo e con le spiagge a due passi non poteva che entusiasmarmi. Sono partita da sola, senza contatti, sapevo solo che negli ultimi tempi l’Australia è la meta scelta da molti italiani, e che a Sydney vivono da qualche anno gli altri ragazzi di Storo, che ho poi rivisto là qualche volta. Hai goduto di qualche agevolazione per la mobilità dei giovani? Nessuna agevolazione In quale/i località hai vissuto? Come eri sistemata? Sono arrivata a Sydney a gennaio e ho vissuto lì fino a giugno. Sono partita davvero ignara di tutto, non avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi, Sydney è stata una grande scoperta, è stato amore a prima vista, l’ho girata in ogni singolo angolo e mi sono innamorata dei suoi mille volti, mille scorci, mille colori, baie e zone una diversa dall’altra. Poi, con la scusa di conoscere e vivere una città diversa e passare l’inverno in un clima più temperato, a metà giugno mi sono trasferita a Brisbane per tre mesi. Infine sono tornata a Sydney per l’ultimo periodo, de53 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Sydney Bay cisione presa in corso d’opera: quando me ne sono andata da Sydney doveva essere un per sempre, ma più stavo via e più mi mancavano sia la città che gli amici che avevo là, non volevo lasciare l’Australia senza tornarci. Gli ultimissimi giorni li ho passati a Melbourne e da lì ho preso il volo di ritorno. Ti sei ambientata facilmente o hai avuto qualche difficoltà, magari legata alla lingua o alla diffidenza della gente. Sicuramente all’inizio è spiazzante, è un ricominciare da zero, un ricostruirsi e reinventarsi, non hai esperienza e non conosci le abitudini di un paese straniero, parli un inglese stentato e non sei ovviamente uno di loro. Ma là è pieno di gente come te, e loro ci sono abituati. Vuoi lavorare? Una possibilità te la danno, poi sta a te giocartela al meglio. Ho visto la differenza tra i primi mesi a Sydney e l’ultimo periodo: se per trovare il primo lavoro ci sono voluti una decina di giorni, a Brisbane ne sono bastati due e dopo il mio rientro a Sydney ad ottobre in poco più di mezz’ora avevo un lavoro, al secondo tentativo. Conta la fortuna, ma certamente anche la sicurezza che dimostri. Hai seguito un corso di lingua? Durante le prime settimane ho seguito un corso di General English per crearmi una base, iniziare a conoscere gente nuova e ovviamente migliorarmi nella lingua. Il mio livello di partenza era intermedio, era il classico inglese imparato a scuola e messo in pratica in loco durante qualche viaggio. Sapevo cavarmela, farmi capire, ma una volta là ti rendi conto che da lì a riuscire a sostenere una conversazione in inglese c’è un abisso. La scuola più grande poi ovviamente è stata il fatto di parlarlo e sentirlo parlare tutti i giorni e dappertutto, al lavoro, per strada, assorbendolo senza neanche rendertene conto. 54 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Hai trovato un’occupazione? La tua laurea ti è servita per trovare un’occupazione là? Le prime settimane l’ho presa con calma e ho fatto un po’ la turista, andavo a scuola la mattina ed esploravo la città e i dintorni nel pomeriggio. Poi ovviamente volevo lavorare. La vita là costa piuttosto cara, ma è comunque ben rapportata agli stipendi. La mia idea iniziale era quella di provare nel mio campo, ho cercato in librerie e biblioteche ma le tempistiche sarebbero state molto più dilatate di quanto io potessi permettermi. Ci sarebbero voluti tempo e pazienza che io non avevo, quindi mi sono lanciata nell’hospitality, esperienza che comunque volevo fare, anche per entrare meglio nel loro modo di vivere, e perchè era comunque il settore dove sarebbe stato più facile trovare un’occupazione, nonostante ormai la domanda sia di gran lunga superiore all’offerta. I primi mesi a Sydney ho lavorato fissa nei weekend mentre durante la settimana ho cambiato diversi lavori, non trovando quello che mi soddisfaceva a pieno e non volendomi adattare in posti che non mi piacevano. Poi a Brisbane ho avuto la grande fortuna di trovare subito lavoro a tempo pieno in un cafè-ristorante di una catena famosa e diffusa in Australia che è diventato per me una seconda casa. Mi sono migliorata e sono felice di aver fatto quest’esperienza lavorativa per me completamente nuova. Cosa hai potuto osservare della società australiana? A detta di tutti là vivono più rilassati, ma a dire la verità a me non hanno dato questa impressione. È comunque una vita da grande città, frenetica, sempre di corsa, piena di stimoli. Le città sono ben organizzate, ben tenute e rispettate e con tutte le comodità necessarie. A livello alimentare l’offerta è decisamente tanta, non avendo una cucina loro tipica (se non forse la carne di canguro) si trova di tutto, ci sono ristoranti di ogni Sydney Harbour Bridge ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 tipo e cucina dal mondo. Questo porta a mangiare spesso fuori casa, con un’alimentazione sregolata ed i problemi di obesità che questo comporta e che sono molto diffusi. A livello di società io ho molto apprezzato la libertà di espressione della gente, il fatto di poter di esprimere il proprio stile in piena libertà e senza vincoli o paura di venir giudicati. Qual è secondo te la differenza maggiore tra l’Italia e l’Australia? La multiculturalità ed il rispetto per il bene comune. Là vivono e sono perfettamente integrate persone di ogni razza e religione, non sono discriminate perché ad esempio indossano un velo o sono di colore, tolleranza ed integrazione da cui noi siamo ancora ad anni luce. E per rispetto per il bene comune intendo una sorta di senso civico che li porta a non approfittare, rovinare o distruggere subito quanto messo a disposizione dalla municipalità, ma viene portato rispetto come se fosse un bene personale. Cosa hai apprezzato di più là e cosa ti è mancato di più dell’Italia? Oltre a quanto detto sopra, io adoravo il fatto di essere appunto in una grande città con le sue comodità e abitudini. Mancanze dell’Italia a dir la verità poco o niente, a livello affettivo poi la tecnologia non ti dà modo di sentire la mancanza delle persone, ormai Skype e social vari azzerano le distanze. Semmai mi è dispiaciuto l’essermi persa avvenimenti importanti successi nella vita delle persone a cui tengo durante la mia assenza. Cosa pensano gli australiani degli italiani? Hanno degli stereotipi su di noi? Fondamentalmente “Italia cibo buono”! Durante la prima ricerca di lavoro mi è successo di sentirmi dire “italiani non ne vogliamo” ed una volta ho sentito dire che noi siamo persone con poca voglia di fare perché abbiamo tutto, ma sono stati episodi isolati. Non penso abbiano grandi pregiudizi verso di noi. Chi è il personaggio italiano più famoso in Australia? Se c’è un portabandiera italiano… Al momento penso proprio sia Del Piero, che gioca nel Sydney F.C. Hai mantenuto delle amicizie? Certamente, ho stretto delle belle amicizie in particolare con alcune persone che da quando son tornata sento regolarmente. Pensi che ritornerai in Australia prima o poi? Lo spero, almeno da turista. L’Australia è un territorio talmente vasto che nonostante abbia cercato di girar- Canguri ne il più possibile mi sono rimasti una miriade di posti da vedere. Oltre ai dintorni più o meno lontani delle città dove vivevo, sono stata due settimane in Nuova Zelanda, due sulla Barriera Corallina dell’Australia e una decina di giorni a Bali. Ho scoperto posti unici ed indimenticabili. L’idea iniziale era quella di spendere l’ultimo mese solo viaggiando attraverso l’Australia, ma la decisione di tornare a Sydney ha ridimensionato il tutto. La speranza è quella di poterci tornare almeno per visitare le zone che non ho visto, in particolare parte dell’Outback ed il Red Centre con Uluru, i territori del nord ed il Kimberley e la costa ovest. Vuoi aggiungere qualcosa per comprendere meglio la tua esperienza? Per me è stata un’esperienza più che positiva, la decisione migliore che potessi prendere. E soprattutto, nonostante l’età fosse il mio freno maggiore, sono contenta di averla fatta adesso, con la maturità, la testa e le consapevolezze che ho adesso. Sicuramente la fortuna è stata dalla mia, ma sono anche convinta che il risultato finale dipende tanto da come te la giochi e da come ti poni. Ho conosciuto persone che, partite con grandi aspettative, una volta là hanno gettato la spugna e sono tornate a casa prima del previsto, o persone che da mesi cercavano lavoro e niente si muoveva. Io non ho ricordi di momenti di sconforto, anche quando magari le cose non giravano come volevo. E visto il mio carattere per me è stato un bel passo avanti. Come detto, mi si è aperto un mondo inaspettato di cui conoscevo poco niente, son partita nell’incoscienza, senza sapere cosa aspettarmi, avevo solo una gran voglia di arrivare e vedere cosa sarebbe successo. È incredibile e assurdo come poi sia stato più difficile riprendere la vita di sempre che ricominciarne una da zero. La nostalgia è ancora tanta ma pian piano si sta trasformando in ricordi indelebili. 55 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI A vent’anni dalla morte di Nino Scaglia di Gianni Poletti diverse facce del poliedrico personaggio; al termine delle relazioni la filodrammatica “I Coquàdar” ha rappresentato l’esilarante atto unico “I tri avari”; dieci giorni prima era uscito il libro “Racconti di Calminaria”, che raccoglie 21 scritti in prosa (lo si può acquistare nelle edicole). Il programma si è concluso con tre rappresentazioni della brillante commedia dialettale “Só sta pròpio fortünà” (11, 12 e 13 aprile). Sono molti gli storesi di oggi che non hanno avuto la fortuna di conoscere direttamente lo “spesiàl”. Mi limito in questa sede a citare due aspetti della sua opera, quello legato al Consorzio Elettrico e la sua dimensione di scrittore. Nel 1964 promosse un grande raduno al teatro Vittoria di Trento, al quale invitò tutti i consorzi elettrici regionali per protestare contro la nazionalizzazione delle centrali idroelettriche che erano sorte in alcune valli alpine a partire dai primi anni del Novecento. L’invito fu mandato anche alla Federazione dei Consorzi Cooperativi, al presidente e ai membri del Consiglio Regionale, a tutti i parlamentari trentini e altoatesini, al prefetto e ai segretari dei partiti. I consorzi aderirono con entusiasmo e risposero con lettere di riconoscenza assicurando l’adesione. I consiglieri regionali e gli onorevoli invece si allarmarono e protestarono presso la Federazione, la quale fece diventare Nino Scaglia con alcuni amici cacciatori all’ingresso della vecchia farmacia Il 23 febbraio 1994 moriva a 86 anni Nino Scaglia, farmacista, scrittore, giornalista, poeta e commediografo, presidente del Consorzio Elettrico, della Sezione Cacciatori e della Scuola Materna, del Consorzio Irriguo. Da Storo è mancato solo gli anni necessari per gli studi conclusi con la laurea in farmacia all’Università di Pavia nel 1933. Per ricordarlo l’Associazione “Il Chiese” ha organizzato nei mesi scorsi cinque iniziative che hanno incontrato una grande partecipazione. La prima azione, realizzata anche col sostegno finanziario dell’Amministrazione comunale, è stato il convengo del 22 febbraio, che ha visto gli interventi dei figli Giuliana (in famiglia) e Pippo (in paese), di Dino Ceschinelli (in farmacia), Costantino Giacomolli (al Consorzio Elettrico), Gianni Poletti (lo scrittore), Paolo Bianchi (l’amico). Per l’occasione è stata esposta presso il teatro una mostra fotografica in 17 pannelli che illustrano le 56 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI rossi gli apparecchi telefonici per tentare di annullare o procrastinare l’adunata, ma la contrarietà dei vertici non fece che accrescere la determinazione del promotore. Nino Scaglia infiammò l’assemblea di oltre mille persone che, grazie agli altoparlanti, seguì il discorso anche all’esterno del teatro. “Noi non consegneremo le nostre centrali - tuonò -. Tutti uniti come un solo uomo ne legheremo le chiavi in un mazzo, le legheremo con un nastro tricolore... Poi tutti insieme andremo a Roma e getteremo le chiavi nel Tevere... non otterremo nulla con il nostro gesto, ma una cosa sì la otterremo: che le porte delle nostre centrali verranno aperte dai fabbri e dai carabinieri a spallate e tutta la Regione e tutta la Nazione e tutto il Mondo sapranno che lo Stato per avere i nostri piccoli consorzi è stato costretto a scassinare le porte come un ladro qualunque”. Fu una battaglia storica e una battaglia vinta. Il presidente della Federazione e molti parlamentari sposarono finalmente la causa dell’ “omino di Storo”. I consorzi trentini e altoatesini furono così esclusi dalla nazionalizzazione. La dimensione letteraria di Nino Scaglia è più nota, ma i testi pubblicati sono solo una parte della sua produzione: la raccolta di novelle “Calminaria” (1953), i romanzi “Lampo racconta” (1950) e “Caporal Montagna” (quest’ultimo uscito prima a puntate sulla “Rocca Pagana” e ripubblicato nel 1998), l’antologia di poesie “I grilli parlanti e altre rime” (1988), i due libri di memorie “Settant’anni di vita storese” (1984) e “Medici, farmacisti e cose di farmacia” (1990), una decina di commedie in dialetto e in italiano e la già citata raccolta “Racconti di Calminaria”. A questi lavori vanno aggiunti dieci anni del mensile “La Voce della Rocca Pagana”, i molti articoli per il giornale “Alto Adige” e il mensile “La Civetta”, i ritratti pubblicati negli anni 80 sul “Bollettino del Comune di Storo” nella rubrica “Le foto di Nino Scaglia”, altri testi compilati in occasione di feste familiari e molto di ancora inedito. Per la natura di questa copiosa produzione è il caro “spesiàl” è stato definito uni “inviato speciale a Storo per più di mezzo secolo. La scrittura è stata per lui uno strumento di evasione dalla “routine” quotidiana, ma anche il mezzo per rappresentare il paese e i suoi abitanti, interpretare e trasmettere i difetti e i valori della società, che era fondamentalmente contadina, chiusa ma dignitosa e orgogliosa di sé e delle sue conquiste. Ed è stata anche uno strumento per valorizzare il dialetto con le sue parole pregnanti e spesso intraducibili, le sfumature e i modi di dire. La vocazione Nino Scaglia sarebbe stata “andare per il mondo a fare il giornalista e a scrivere libri” - come Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 confidò a un amico di università. Invece rimandò sempre il progetto e fece il farmacista finché ebbe il fiato per farlo, restando quasi morbosamente aggrappato al paese. Un po’ alla volta, tuttavia, la fuga sognata si trasformò, realisticamente, nel far convivere il radicamento con l’evasione intesa nel senso dell’ “otium” latino, che trovò nella caccia e, appunto, nella scrittura. Divenne così il narratore di Storo, un pittore dei suoi compaesani, uno spietato esploratore dei difetti e delle virtù dell’uomo, l’interprete dei valori che si erano sedimentati nello spirito della gente e che minacciavano di essere buttati con i sovvertimenti economici che la nostra zona conobbe dagli anni 50 in poi. Ma mentre faceva questo egli ragionava sul senso della vita, della sua vita. Lo faceva, oltre che nelle migliori poesie, anche nei testi più leggeri. “Le mie commedie - scrisse - sono lo specchio della mia anima. Guardandole si ride per le battute, si ride molto, ma alla fine molti piangono perché il loro sfondo è sempre improntato a profonda umanità”. Nei suoi scritti, anche quando riguardano episodi leggendari e inventati, c’è sempre molto di autobiografico. Egli trasmette le sue idee sull’intelligenza umana e sull’autostima, sul progresso moderno, sulla necessaria presa d’atto del limite dell’esistenza, sulla resa impotente e quasi fatalistica, ma consapevole, al destino che, lentamente e nel silenzio, trascina l’uomo verso la fine. La vita infatti è una stagione dai giorni contati, segnata dalla inevitabile necessità di cedere il passo alle generazioni più giovani. L’obiettivo della nostra vita non è essere dappertutto, arrivare dappertutto e da nessuna parte. La meta sta piuttosto nell’arrivare a noi stessi. La maturità ultima che l’uomo può raggiungere sta nel riconoscere e accettare questa condizione. Nino Scaglia con la moglie Maria. 57 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Ritratti di Miniera: si riparte da Storo a cura di Associazione La Miniera “È nel decennio che va dal 1925 al 1935 che parecchi dei nostri contadini abbandonano la terra e diventano minatori. Alcuni intraprendenti industriali lombardi hanno scoperto che i monti di Storo, di Darzo e di Lodrone sono ricchi di quel prezioso minerale che va sotto il nome di barite, ed avuta la concessione hanno aperto delle miniere e cominciato lo sfruttamento.” (tratto da Nino Scaglia “I Mineurs” in “Settant’anni di vita storese”, Consorzio Elettrico di Storo, 1984) Assessora Cavalli porta i suoi saluti 58 Ritratti di Miniera, il progetto dedicato alla raccolta di testimonianze di vita e lavoro di uomini e donne che hanno vissuto in prima persona l’epopea della barite, riparte da Storo. Riparte, perché in precedenza erano state realizzate due altre iniziative di raccolta di memorie orali. Una prima focalizzata sugli abitanti di Darzo (2010-2011), paese simbolo della coltivazione e lavorazione della barite; una seconda, rivolta a ex lavoratori e lavoratrici delle industrie minerarie residenti a Lodrone e Riccomassimo (20122013). In tutto sono state raccolte oltre un centinaio di testimonianze. Con questa terza fase, che per tutto il 2014 coinvolgerà la comunità di Storo, l’Associazione La Miniera conta di poter raccogliere, audio-video registrandole, una cinquantina di nuove storie ed esperienze personali di ex lavoratori e lavoratrici, andando così ad arricchire ulteriormente il patrimonio di memoria collettiva riferito alla storia della barite della nostra zona. Solfato di bario naturale, questo il suo nome scientifico, come noto è stato il minerale coltivato per oltre un secolo, dal 1894 al 2009, sulle montagne sovrastanti Darzo, con importanti giacimenti e diramazioni lungo tutto il versante della montagna che da Riccomassimo arriva fino a Condino. Sappiamo che vi sono state più generazioni e centinaia di lavoratori occupati nella filiera della barite con mansioni diversificate: dai minatori (chiamati alla lombarda “minoer” o “mineurs”) e responsabili di miniera ai cuochi e teleferisti, impiegati quest’ultimi nel far arrivare il minerale a fondovalle, trovandosi le zone di coltivazione tutte attorno ai 1000 m slm. Sappiamo che le maestranze più consistenti erano occupate negli stabilimenti di lavorazione a fondovalle come mugnai, operai manutentori in officina o degli impianti elettrici, magazzinieri, autisti di camion e perfino come muratori, falegnami e scalpellini. A queste mansioni si aggiungevano i responsabili degli stabilimenti e gli impiegati negli uffici amministrativi e di direzione. Due soli invece i mestieri solitamente accessibili alle donne, come cernitrici per la classificazione e suddivisione del minerale nelle sue diverse qualità, o talvolta anche do- ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Il pubblico alla serata Introduzione di Emanuele Armani mestiche per le famiglie degli imprenditori minerari, e in un numero di molto inferiore, come impiegate amministrative. Leggendo le testimonianze sin qui raccolte, disponibili nella forma trascritta sul sito internet www.minieredarzo.it sezione “Ritratti di Miniera”, ne esce un racconto corale, complesso e armonioso allo stesso tempo, di un periodo storico che ancora ci avvolge, se solo pensiamo alle piccole e medie imprese artigianali e industriali sorte in zona, e generatesi grazie alle attività dell’indotto. Un indotto che oggi sta già producendo nuovi frutti, culturali. Ad esempio, queste preziose testimonianze di storie di vita sono state fonte d’ispirazione per i giovani partecipanti al concorso video lanciato dal canale di TV History Lab 3x3 nel 2013, dedicato al tema del lavoro. Stralci dei racconti sono stati messi in scena, narrati e interpretati in più occasioni pubbliche. L’ultima di queste proprio a Storo, lo scorso 13 febbraio 2014. Una serata organizzata da La Miniera in collaborazione con il Comune di Storo, per presentare la nuova fase di questo progetto. L’obiettivo era stimolare tutti coloro i quali hanno vissuto e lavorato, per molto o per poco tempo, per le industrie minerarie - fosse la più longeva Corna-Mineraria Baritina, la più dinamica Maffei, o soprattutto importante perché dalla comunità di Storo provenivano la gran parte delle maestranze, la storica Cima-Sigma, a lasciare traccia dei propri ricordi. Rivangare e rivivere il proprio passato è un atto non sempre facile. Può essere d’aiuto il pensiero che non si tratta di un discorrere fine a se stesso. Figli, nipoti e bisnipoti, parenti e amici emigrati, il vicino di casa “foresto” appena arrivato in paese, saranno sempre grati a quella madre, a quel nonno, a quella zia e quel compaesano o compaesana che con i suoi racconti, o le sue carte (fotografie, documenti che possiamo copiare e restituire) aiuta a riannodare i fili di una parte della nostra storia famigliare e di comunità. Semplicemente, un nuovo modo di fare filò. Ritratti di Miniera narrati e interpretati (Livio Nicolini e Fabio Rota)_Storo, 13feb2014 Ritratti di Miniera narrati e interpretati (Mariangela Romanelli e Fabio Rota) Associazione La Miniera cell. 328.2419981 (Emanuele) [email protected] 59 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Tutela del castagno in valle del Chiese di Massimiliano Luzzani Presidente Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese Dopo un iter burocratico un po’ macchinoso finalmente i primi giorni di questo anno sono iniziati i tanto attesi lavori di potatura dei castagni. Nonostante siano proceduti ad intermittenza a causa delle pessime condizioni meteorologiche, hanno già dato un primo segno positivo almeno per quanto riguarda il paesaggio con apprezzabile colpo d’occhio a monte dell’abitato di Lodrone. I lavori ora stanno per interrompersi e riprenderanno in autunno, ma vediamo un po’ nel dettaglio cosa è stato fatto e cosa prevede il progetto dell’Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese: Dei 114 soci iscritti al 31.12.2013, n° 88 hanno aderito alla richiesta di contributo P.A.T. per i lavori di potatura (circa 850 piante interessate) ma solo 50 sono stati ammessi. Per i restanti 38 l’Associazione ha redatto un nuovo progetto che è stato inoltrato al BIM del Chiese ottenendo parere favorevole all’iniziativa. Alla data 60 odierna complessivamente sono stati interessati n° 35 soci di Lodrone, Darzo e Ca’ Rossa con circa 300 piante potate. Va specificato che il contributo sia PAT che BIM raggiunge il 50% della spesa sostenuta dai singoli proprietari. In data 23 aprile 2014 con i tecnici dell’Istituto di San Michele A/A Fondazione Edmund Mach è stato effettuato un nuovo lancio di insetti utili (Torymus sinensis) contribuendo a coprire le località che non erano state interessate in passato. Le provette contenenti gli insetti sono state aperte a Darzo presso il castagneto dell’Asuc e in località “Vigne”, a Cà Rossa presso il castagneto di Poletti Mirco, a Condino in loc. “Mun” e vicino al convento dei Frati, per un totale di circa 900 insetti liberati. Nella medesima giornata si è potuto accertare con avvistamento diretto prima dell’apertura delle provette la presenza naturale dell’insetto utile a Ca’ Rossa, a Condino in loc. Mun e successivamente con ricerca di proposito anche a Lodrone, notizia senz’altro positiva che ha colto di sorpresa anche i tecnici dell’Istituto vedendo direttamente i risultati sul campo. Sono in fase di ultimazione anche i lavori (con finanziamento BIM del Chiese) di sistemazione del terreno con la realizzazione di un vivaio per la produzione di piantine di castagno di cultivar locali in località Sorino, all’interno del quale verranno ospitati sotto serra 500 vasi, frutto della prima semina eseguita nel mese di marzo. L’inaugurazione del vivaio è prevista per il 24 maggio 2014 in occasione dell’incontro con Michele Dalla Piccola, l’Assessore provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca. Nella stessa giornata alle ore 10.00 presso la sede dell’Agri90 si terrà un incontro (dai contenuti tecnici) con l’Assessore Michele Dalla Piccola, i Sindaci dei Comuni della Valle del Chiese, i tecnici dell’Istituto di San Michele A/A, ecc., per illustrare ed informare ai vari livelli lo stato di avanzamento dei lavori, la situazione della lotta alla vespa cinese e le prospettive dell’Associazione. Seguirà quindi un’escursione con l’inaugurazione del vivaio. L’Associazione intende ringraziare in primis tutti i suoi soci dopodichè i contribuenti quali PAT, BIM del Chiese, Comune di Storo, AGRI90 e tutti coloro che hanno collaborato supportando le nostre iniziative. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Il progetto per la valorizzazione dei nostri centri abitati con il supporto dell’Università di Venezia di Claudio Cortella Assessore all’urbanistica Lo scorso 31 marzo le strade dei nostri paesi sono state pacificamente invase da circa cento studenti dell’Università di architettura di Venezia IUAV. Tale iniziativa è collocata all’interno di un più ampio quadro volto alla valorizzazione dei centri abitati di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo, profondamente legato alla variante al Piano Regolatore Generale del nostro Comune che è stata presentata in Consiglio Comunale lo scorso 14 aprile. L’Amministrazione comunale ha voluto coinvolgere l’università di Venezia, attraverso la figura del professor Zennaro, al fine di individuare strategie concrete e realistiche per la riqualificazione dei nostri centri abitati. Tale obiettivo è diventato oggetto dell’esercitazione dei corsi di Progettazione ambientale innovativa e di Cultura tecnologica del progetto seguiti dagli studenti del quarto anno. Il primo passo di questo percorso è stato - come detto - il rilievo e il censimento cromatico fatto dagli studenti, che (come molti avranno avuto modo di vedere) hanno percorso le strade dei nostri paesi lo scorso 31 marzo armati di macchine fotografiche e corde metriche. Gli studenti hanno rilevato le dimensioni e il colore delle facciate degli edifici e di ogni parte ritenuta significativa, al fine di cogliere lo spirito del luogo, per poi restituirne una bozza di progetto cromatico. L’occasione di contare su così tanti studenti ha rappresentato un momento stori- co unico, in quanto è stato possibile “congelare” e riportare la condizione ambientale dei nostri centri abitati in una specifica giornata dell’anno. Al censimento cromatico è affiancato anche un censimento “lessicale”, ovvero la catalogazione degli elementi tipici degli edifici con le parole dei rispettivi dialetti. A questa prima fase di conoscenza in loco seguirà nei prossimi mesi un rilievo complessivo dei fronti su strada con la tecnologia di laser-scan, ovvero attraverso l’uso di droni (piccoli velivoli radiocoman- 61 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 dati) dotati di laser, che volando a bassa quota (senza pericoli per le persone) effettueranno la misura geometrica delle facciate che consentirà di ridisegnare completamente una percentuale significativa delle strade del nostro Comune. Sulla base del rilievo cromatico e del rilievo geometrico, sarà possibile avere un modello di lettura del nostro ambiente urbano per contribuire a conoscere ed apprezzare i nostri centri abitati, che presentano caratteristiche particolari ed uniche. Leggendo le testimonianze storiche, i caratteri e le stratificazioni cromatiche, etc, sarà possibile sviluppare assieme all’università IUAV di Venezia il progetto del colore, della luce e dell’arredo urbano, in grado di innescare un processo di di riqualificazione, recupero e valorizzazione ambientale e paesaggistica. Il progetto diventerà un allegato del piano regolatore che offrirà un ventaglio di indicazioni e criteri progettuali per intervenire sugli elementi affacciati su via o luogo pubblico, (intonaci, elementi di finitura, serramenti, vetrine, pavimentazioni, impianti tecnologici, illuminazione). Preme chiarire che il piano regolatore vigente prevede già delle indicazioni in 62 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI tal senso: il progetto di valorizzazione e riqualificazione dei centri abitati valuterà questi singoli elementi in modo coordinato. Attraverso queste indicazioni urbanistiche sarà quindi possibile, negli interventi pubblici e privati messi in atto nell corso degli anni venturi, procedere gradualmente alla costruzione di quell’immagine complessiva prefigurata nel piano di riqualificazione. La pratica urbanistica ha dimostrato che esperienze analoghe hanno avuto successo grazie al coinvolgimento della gente. Per questo motivo vi sarà la massima condivisione sia nelle fasi di conoscenza storica delle cromie e degli elementi architettonici tipici, che nell’individuazione dei punti focali e degli scorci più interessanti dei nostri paesi, attraverso il coinvolgimento diretto dei tecnici locali ma soprattutto della gente. L’auspicio è quello di procedere con la stesura del progetto di recupero e valorizzazione dei centri abitati ed innescare nuove dinamiche di recupero e riqualificazione a Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo: centri abitati che troppo spesso - a torto - sono stati considerati marginali e di second’ordine. ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Scuola dell’Infanzia di Lodrone a cura di Erica e Luca Martedì 17 Dicembre 2013 a Lodrone si è svolta l’assemblea dei soci della scuola Materna di Lodrone che ha eletto i 5 rappresentanti del consiglio direttivo (Turinelli Luca, Balduzzi Monja, Luzzani Maura, Manzoni Alvise, Cosi Erica) cui si aggiungono l’assessore frazionale (Luzzani Dario) e la rappresentante della Parrocchia di Lodrone (Bonomini Anna). L’assemblea è stata ben partecipata con 27 presenti, di cui 11 con delega. I soci totali ad oggi sono un centinaio. Quanto al direttivo, è rimasto confermato quello precedente, tranne la new entry Cosi Erica in sostituzione di Zanetti Alessandro, che non si è ricandidato. Lunedì 20 gennaio 2014, sempre a Lodrone si è svolta invece la riunione del consiglio direttivo per la nomina del Presidente e del Vice Presidente che andavano scelti tra i 7 componenti del consiglio stesso (che quindi vota al suo interno). Sono stati riconfermati gli incarichi di Presidente per Turinelli Luca e di Vice Presidente per Luzzani Maura. Gli incarichi saranno validi sino al dicembre del 2016, allorquando ci saranno le nuove votazioni. Revisori dei Conti sono stati eletti, sempre nell’assemblea dei soci, i signori Prandini Roberto e Prandini Gabriella. Attualmente ci sono 54 iscritti su due sezioni e il personale dipendente è formato da 4 maestre a tempo pieno, 1 maestra per il posticipo, 1 cuoca e 2 operatrici ausiliarie. L’assemblea del 17 dicembre è stata l’occasione per fare il punto sulla situazione della scuola. In primo luogo, è stato approvato il bilancio che si è chiuso positivamente, nonostante le difficoltà del periodo Il Presidente ha infatti ringraziato i numerosi soci che hanno aderito alla Scuola Materna di Lodrone, che vede tra i suoi componenti non solo genitori e parenti dei bambini ma anche amici di Lodrone e dei paesi vicini. Non secondario è anche il contributo economico della quota associativa: infatti, negli anni più recenti, la PAT ha drasticamente ridotto i contributi arredi e attrezzature (quest’anno meno di 300 Euro, a fronte dei quasi 2 mila di tre anni fa!) e il sostegno dei soci è fondamentale anche nelle spese di tutti i giorni. Il contenimento delle spese lo si fa al possibile, ma ci sono esigenze fondamentali legate anche ai gran- di numeri del corrente anno scolastico. Sempre più valido si dimostra il servizio offerto dall’Associazione COESI, cui la Scuola di Lodrone è associata per i servizi e non solo! La sigla Co.e.s.i. significa Comunità (Co) Educative (E) Scuola (S) Infanzia (I) e sta ad indicare la realtà di un’Associazione senza scopo di lucro, formata da Enti gestori di Scuole equiparate dell’infanzia del Trentino, costituitasi il 3 marzo 2009, con atto pubblico. All’origine di questa scelta, a lungo maturata in precedenza, c’è il bisogno, fortemente avvertito dai Volontari coinvolti con responsabilità gestionali ed amministrative negli Enti gestori di queste Scuole, di sostenersi nella conduzione delle Scuole intrattenendo rapporti non formali tra loro, attraverso i quali riflettere insieme, discutere liberamente e soprattutto aiutarsi concretamente ad ogni livello nell’esercizio dell’importante ruolo sociale ed educativo ad essi affidato dalle loro Associazioni e - più in generale - dalle Comunità locali. I servizi operativi (paghe, contabilità) ma soprattutto la presenza della segretaria (Zanetti Tersila) tutti i giorni, garantiscono un funzionamento ottimale di tutta la struttura. Le previsioni per il prossimo anno scolastico indicano un buon afflusso di bambini che occuperanno le due sezioni, anche se pare non si dovrà ricorrere nuovamente alla graduatoria, riuscendo così ad accontentare tutte le domande di iscrizione. 63 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Scuola dell’Infanzia Isidora Cima di Storo a cura dell’Ente Gestore Al 30 gennaio 2014 dopo la votazione da parte dei soci del nuovo ente sono state elette le nuove cariche: Presidente: Coser Diego Vice: Bonomini Romina Segretario: Salvotelli Roberta (delegata Comune) Consiglieri: Don Andrea Fava, Stagnoli Tiziano, Rocchelli Alessia, Sartori Elena, Berti Mirco, Perri Ferruccio, Cortella Mara (delegata Fam COOP), Bonomini Cristian (delegato ASUC), Mezzi Mariarosa (delegata Banca Valsabbina ) Zanetti Stefania (delegata CEDIS). Prima di tutto un ringraziamento a tutto l’ente uscente che con Stefano Fiorino alla guida per più di sei anni ha svolto un ottimo lavoro di volontariato, lasciando la nostra scuola materna in buona salute. L’ente gestore come è giusto ricordare è composto oltre che dai consiglieri votati in assemblea generale anche dai delegati dei cinque soci fondatori, i quali rimarranno sempre nostri partner ufficiali con aiuti concreti: CEdiS, Famiglia Cooperativa, Banca Valsabbina, ASUC e soprattutto il Comune di Storo con il quale inizieremo a mettere le basi per l’obiettivo principale del prossimo triennio: la ristrutturazione generale del fabbricato, ormai diventato uno dei più vecchi della Valle del Chiese. Per il resto la squadra è partita con molto entusiasmo, da segnalare la preziosa presenza di Don Andrea che ha iniziato questa nuova avventura gettando le basi per una gestione basata sul lavoro di gruppo, attraverso il dialogo, il rispetto e la collaborazione, ponendo sempre al centro dell’obiettivo il nostro capitale principale: i bambini. Visita al MUSE dei bambini 64 Il presidente Diego Coser ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Notizie ”sportive” dalla scuola di Barbara Giovanelli Il ruolo che l’attività sportiva riveste nell’Istituto Comprensivo del Chiese è da sempre primario non solo perché parte integrante del Progetto d’ Istituto ma perché considerata veicolo di formazione educativa finalizzata alla crescita e alla maturazione personale degli alunni. Le competenze che ogni ragazzo dovrebbe possedere in uscita dalla scuola secondaria di primo grado (SSPG), passano anche attraverso la pratica dello sport nei suoi molteplici aspetti della socializzazione, della collaborazione e partecipazione, della messa in pratica dei principi di rispetto e correttezza, del consolidarsi di buone pratiche sportive e sane abitudini di vita. L’attività di ed.motoria e sportiva si svolge con tempi e modalità diverse in tutte le classi dell’Istituto; oltre alle normali lezioni in palestra,da anni, la scuola partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi ( SSPG) e ai Giochi della Gioventù (classi quinte) sia negli sport individuali che di squadra. Ottimi i risultati conseguiti dai nostri ragazzi nella finale provinciale di corsa campestre a Villalagarina: primo posto per la squadra maschile cat. ”ragazzi” (1° media) con Berti Massimiliano,Lombardi Davide,Lombardi Filippo e El Alfia Abdel, secondo posto per la squadra femminile, sempre della categoria”ragazzi” (1°media) con Fontana Michela, Corradi Agnese,Così Sonia e Lombardi Martina.Da non dimenticare, per la categoria superiore, i buoni piazzamenti dei fratelli Didouh Aymane (terzo) e La rappresentativa dell’Istituto comprensivo del Chiese Don Milani alla campestre provinciale 65 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Lo storese Aymane Didouh e il pievano Samuele Bugna alla partenza della campestre provinciale Maria (quarta). Stagnoli Greta di Lodrone ha raggiunto il gradino più alto del podio nello slalom gigante nella gara Comprensoriale di sci a Bolbeno con il buon tempo di 26”33. L’ Istituto ha aderito per la prima volta quest’ anno, ai giochi studenteschi di nuoto ottenendo ottimi risultati sia individuali che di squadra. Primo posto per Giovanelli Arianna nei 50 m.stile libero e per la staffetta mista composta da Cimarolli Patrich, Bazzani Lorenzo, Tonini Chiara e Bettazza Veronica; onorevole seconda posizione invece per la staffetta femminile composta da due coppie di sorelle Gelosa Camilla e Sofia e Giovanelli Arianna ed Helene. La partecipazione nel mese di marzo al trofeo di calcio a 5 maschile e femminile “M.Prati” organizzato dalla FIGC, ha visto classificarsi al primo posto la nostra squadra femminile e al secondo posto quella maschile. I risultati conseguiti, grazie anche alle collaborazioni con le Società Sportive del territorio, sono motivo di grande soddisfazione e gioia non solo per i ragazzi e le loro famiglie, ma anche per l’ Istituto ei i Docenti. Che ben vengano i piazzamenti da podio quando sono rispettati i principi del sano agonismo e della partecipazione leale e corretta! 66 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Greta Stagnoli di Lodrone prima a Bolbeno Maria Didouh in azione a Fiavè nella comprensoriale ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 PIANO GIOVANI VALLE DEL CHIESE “Per un Futuro Migliore 2014” a cura dei referenti Giunti alla settima edizione del Piano Giovani della Valle del Chiese “Per un Futuro Migliore” possiamo e dobbiamo porre in evidenza la volontà e l’entusiasmo dei giovani del nostro territorio di fare esperienze significative, di mettersi in gioco in percorsi formativi anche fuori dalla nostra valle, in progettazioni innovative e stimolanti soprattutto in questo periodo dove il bisogno di valutare bene il “cosa fare” diventa fondamentale. Rimane importante per il nostro PGZ continuare a proporre e attivare possibilità di crescita anche fuori i nostri confini territoriali al fine di avvicinare sempre più i giovani alle questioni importanti del nostro tempo, stimolando una comprensione diretta ed approfondita delle differenti dinamiche sociali, politiche ed economiche che caratterizzano il mondo attuale. Entrando nel merito di questo nuovo PGZ in primo piano spicca la collaborazione, la grande rete che tiene in piedi tutte le progettualità proposte. Un forte impegno da parte del mondo delle associazioni e del volontariato, dei giovani e delle amministrazioni comunali locali (in modo particolare il Comune di Storo come Comune Capofila), dell’Agenzia per la Viva FM. Web radio famiglia, la natalità e politiche giovanili della PAT, della Comunità Murialdo T.A.A., degli sponsor tra cui le Casse Rurali Giudicarie Valsabbia Paganella e Adamello Brenta e soprattutto il BIM del Chiese senza il quale le attività proposte sarebbero molto ridotte; tutti assieme per condividere bisogni e obiettivi, pianificando strade percorribili e funzionali alla crescita delle politiche giovanili nella nostra valle sia da un punto di vista sociale che culturale. La varietà di temi trattati (la decorrenza della prima guerra mondiale, vivere e conoscere la montagna, volontariato, viaggi formativi oltre i confini, ambiente, teatro e musica, orientamento e lavoro), la buona qualità delle proposte e i contesti analizzati portano ad uno sviluppo significativo nelle differenti fasi progettuali. Il tutto rafforzato da una buona autonomia e autogestione negli interventi dove i giovani sono sempre più i grandi protagonisti, attivi ed interessati a potenziare sempre più le proprie capacità, attenti e volenterosi di FARE. Il Tavolo quindi ritiene importante sostenere giovani e mondo associazionistico attraverso specifici momenti formativi che possano essere di supporto nella gestione e organizzazione delle varie attività. In questo nuovo Piano Giovani si lavorerà sul Fund Raising, ossia sul come ricercare fonti alternative di finanziamento. Il 5 aprile il Piano Giovani ha proposto un percorso partecipato dove i giovani di tutta la valle sono stati direttamente coinvolti nella decisione degli obietti che i progetti del prossimo piano dovranno cercare di raggiungere, è stato un importante momento di crescita per tutti, molti giovani 67 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI hanno partecipato e dato il loro contributo al fine di proporre nei prossimi anni progettualità valide e mirate ai bisogni giovanili della Valle del Chiese. Non manca nemmeno quest’anno la collaborazione con gli altri Piani Giovani delle Giudicarie. Partendo dal bisogno di dare strumenti efficaci per orientare i giovani nelle scelte formative e lavorative, si propone “Adrenalina be+”, laboratori di gestione per la realizzazione di un’importante fiera delle professioni e verranno riproposti nei mesi estivi i tirocini con il progetto avviato lo scorso anno “Training for Job”. Come tutti gli anni viene garantito dallo Sportello Giovani, con incarico alla Comunità Murialdo T.A.A., un piano di comunicazione strategico in tutti i comuni attraverso materiale cartaceo ma anche e soprattutto tramite il nuovo sito del Piano Giovani, la pagina Facebook e la recente apertura di una newsletters ufficiale. Lo Sportello svolgerà come di consuetudine indagini statistiche in merito all’andamento dei progetti, alla partecipazione e gradimento; collaborerà attivamente con il referente tecnico organizzativo per monitorare e verificare non solo i progetti ma anche i processi territoriali. La prevenzione, l’adozione di sani stili di vita, il non abusare di sostanze alcoliche e/o dopanti, l’evitare di incorrere in alcun tipo di dipendenze, il credere e sostenere che il divertimento cresce a mente lucida, che lo star bene prende forza con la partecipazione alle esperienze significative e alternative al bar e alla noia, che nel gruppo si possono affrontare anche le difficoltà della vita. Il nostro Piano Giovani vuole continuare a portare alta questa bandiera, affinché esistano sempre meno barriere, sempre meno giovani disagiati, vittime del consumismo e delle droghe oppure giovani privi di entusiasmo e idee. Ma che esistano anche sempre più adulti, genitori, educatori consapevoli e presenti nell’accompagnare le nuove generazioni verso un futuro migliore. Per maggiori informazioni sulle nostre attività visita il nostro sito: www.futuromigliore.it Referente Istituzionale del Piano Giovani della Valle del Chiese Bettazza Michele Volontario? Volentieri 68 Referente Tecnico Organizzativo del Piano Giovani della Valle del Chiese per la Comunità Murialdo TAA Sabrina Amistadi ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 EMERGENZA... MA NON SOLO Bilancio di un altro anno di attività... il 2013 a cura del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo “Emergenza… ma non solo”, in queste parole può essere sintetizzato l’anno appena trascorso per il Corpo dei Vigili del Fuoco di Storo. Un anno ricco di attività, che ci ha visto impegnati in prima linea, non solo nella gestione delle emergenze (parte interventistica), ma anche nella formazione e nell’addestramento pratico e teorico con diverse manovre/ esercitazioni e nell’organizzazione di alcune manifestazioni (parte non interventistica). Queste numerose attività hanno impegnato i nostri Vigili per un totale di 6724.8 ore, cioè con una media di 192.14 ore a Vigile ripartite sull’intero arco dell’anno. Consistente è l’organico formato 10 vigili allievi, 35 vigili effettivi in servizio attivo a cui nel 2013 si sono aggiunti 5 nuovi vigili “giovani”, che dopo un lungo percorso di prove, corsi ed esami sono ormai desiderosi di intraprendere la carriera di Vigili del Fuoco. Per quanto riguarda il bilancio specifico dell’attività del corpo, possiamo suddividerlo dapprima in due grandi categorie che vedremo poi nel dettaglio: - attività interventistica: 33%, con 88 uscite per 1744.6 ore; - attività non interventistica: 67%, con 181 uscite per 4980.2 ore; Analizzando nel dettaglio la parte interventistica, possiamo suddividerla a sua volta in diverse sottocategorie: - attività di prevenzione e vigilanza antincendio alle manifestazioni organizzate sul territorio comunale: 22 uscite per 572.3 ore; - servizi tecnici non urgenti (come possono essere la rimozione di nidi di vespe, l’apertura porte, lo sblocco ascensore, il taglio pianta e l’allagamento): 20 uscite per 140 ore; - soccorso tecnico urgente (come il supporto all’atterraggio dell’elisoccorso e trasferimenti dell’equipe 69 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI medica, il supporto al personale 118, la ricerca e il soccorso persona, la fuga di gas e gli interventi per frane e smottamenti): 22 uscite per 223.3 ore; - incidenti stradali o comunque interventi su sinistri stradali per poter ripristinare la viabilità: 9 uscite per 249 ore; - incendi (in questa voce son racchiuse tutte le varie tipologie di incendio, come gli incendi camino, copertura, appartamento, cassonetto e boschivo): 15 uscite per 560 ore. Oltre alla presenza di almeno una squadra sempre reperibile 24 ore su 24, 365 giorni all’anno per effettuare interventi di soccorso, come appena scritto, la nostra presenza è garantita anche in occasione di manifestazioni ed eventi ove per numero di persone presenti è richiesta l’ attività di prevenzione e vigilanza antincendio. La fetta più grande della nostra attività è quella meno visibile, che viene svolta all’interno della caserma, e riguarda la parte non interventistica. Parte fondamentale della vita del corpo in quanto racchiude due aspetti molto importanti: la manutenzione della caserma, delle attrezzature e la formazione sia pratica che teorica. Nel dettaglio la parte non interventistica è suddivisa in: - manutenzione della caserma e delle attrezzature: 44 uscite con 1152,5 ore; - formazione pratica (esercitazioni ed applicazioni sul campo delle nozioni teoriche apprese duranti i corsi svolti a livello centrale): 43 uscite con 1096.5 ore; - formazione teorica, con corsi tenuti in caserma da istruttori Volontari e Permanenti o nella sede distrettuale di Tione, sui più svariati settori come l’attacco all’incendio, l’uso delle pinze idrauliche, le fughe di gas e molti altri: 54 uscite con 789.9 ore; - attività amministrativa, riunioni, assemblee e direttivi: 26 uscite con 496.3 ore; - manifestazioni pompieristiche (gara CTIF, raduni, convegni) e civili, sia quelle organizzate dal nostro corpo che quelle in cui abbiamo partecipato: 18 per 1445 ore. Per l’anno 2013 in corpo dei Vigili del Fuoco di Storo ha quindi effettuato un totale di 273 uscite con 6724.8 ore. Caserma aperta Esercitazione pinza idraulica 70 Importanti le collaborazioni instaurate in quest’ultimo anno, con il vicino corpo di Bondone-Baitoni sul lato della formazione e dell’addestramento, attività peraltro già consolidata ormai da diversi anni con l’Associazione Ambulanza di Storo, nella speranza che migliorare e crescere assieme sia un bene, non solo per le varie associazioni, ma per l’intera comunità allo scopo di fornire un servizio sempre migliore alla popolazione. Spesso siamo chiamati a collaborare negli interventi anche con i colleghi e amici Vigili del Fuoco di Bagolino, di Vestone o di Salò, con cui lavoriamo sempre volentieri, mossi dallo stesso spirito di portare conforto e dare aiuto a chi richiede il nostro lavoro. Da ricordare inoltre che dal 1° luglio 2013 è diventato operativo su tutto il territorio provinciale il servizio di elisoccorso H24 (quindi anche dopo le effemeridi, e per tutta la fascia notturna).Tale servizio, per luoghi periferici e lontani dai grandi ospedali e centri di cura come la nostra valle, rappresenta per chi dovesse aver bisogno di cure specifiche ed urgenti o di un trasferimento celere presso l’ospedale, una concreta possibilità in più di sopravvivere. Nel mese di gennaio ci siamo operati per organizzare l’VIII Edizione del Raduno di Scialpinismo per Vigili del Fuoco, che ha visto una folta partecipazione di ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Festa del Pompiere - Santa Barbara 2013 Raduno Ski-Alp delegazioni provenienti da molti corpi del Trentino. Un mese più tardi, assieme al corpo di Tione, abbiamo provveduto ad organizzare un importante momento di raccoglimento in località Terramonte, per il ricordo dei 20 anni dalla morte del vicecomandante tionese Giuseppe Bondi, che morì sulle montagne del nostro paese nel terribile incendio boschivo del 1993. Intorno alla metà di maggio, è stato come di consueto organizzato il Memorial Mario Zulberti, valido per il Campionato provinciale CTIF per Vigili del Fuoco Allievi della provincia di Trento, in ricordo dell’indimenticato amico e pompiere Mario Zulberti. Anche quest’anno, sabato 17 maggio si svolgerà lo stesso Memorial presso il campo Grilli, al quale tutta la popolazione è calorosamente invitata per mantenere vivo il ricordo di una persona che ha speso la propria vita per il volontariato. In occasione della Fiera del Giovane tenutasi a Storo verso la fine dello stesso mese, abbiamo partecipato con i “cugini” dell’Associazione Ambulanza di Storo in una simulazione congiunta d’incidente stradale, proponendo fra l’altro numerose attività per i più piccoli. Qualche giorno più tardi, all’inizio del mese di giugno, abbiamo partecipato alla simulazione di una maxi-emergenza, che simulava il crollo della scuola di Ponte Caffaro a causa di un terremoto collaborando assieme ai colleghi Vigili del Fuoco di Bagolino, Vestone e Salò, al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico della V Delegazione Bresciana, alla Protezione Civile di Ponte Caffaro e a numerosi equipaggi del 118 provenienti dall’intera provincia di Brescia. Altra manifestazione molto partecipata è stata la Festa del Vigile del Fuoco, organizzata in occasione della festività di Santa Barbara nel mese di dicembre. Dal primo pomeriggio infatti la caserma aperta alla popolazione è stata visitata da numerosi bambi- ni che, con i loro genitori, hanno potuto salire sugli automezzi schierati nel piazzale e prendere parte a numerose attività per loro appositamente create. La giornata si è poi conclusa con la Santa Messa celebrata nell’autorimessa della caserma dal “nostro” Don Andrea, che cogliamo l’occasione per salutare e ringraziare e a cui va il nostro più grande “in bocca al lupo”. Nella prima settimana di aprile dell’anno corrente, si ha avuto un cambio di consegne all’interno del direttivo, con la nomina di Zanetti Rolando al grado di Capo Plotone, Berti Michelangelo al grado di Capo Squadra e Zocchi Luca come Magazziniere. A loro va un grosso in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro! Da ricordare sicuramente l’acquisto dell’ultimo mezzo, giunto del corpo nella prima settimana di aprile, si tratta di un furgone Iveco Daily con cassone dotato di doppia cabina con 7 posti a sedere. Un mezzo particolare, scelto per le sue eccezionali caratte- Maxi emergenza Ponte Caffaro 71 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 ristiche, ma anche nell’ottica futura del risparmio, poiché questo ha lo scopo di divenire un mezzo polivalente. La previsione è quella di poter installare sul furgone dei moduli scarrabili appositamente studiati e pensati in funzione delle esigenze, così da ottenere e sfruttare a pieno un unico mezzo adatto a più scopi, tutti diversi gli uni dagli altri. L’attività del corpo e la sua vita diventano sempre più conosciute anche grazie all’utilizzo della rete web: la nostra pagina Facebook costantemente aggiornata riesce a fornire parecchi consigli utili per la sicurezza domestica e stradale, notizie riguardo la vita del corpo e molto altro ancora. Questa, già da tempo ha superato i 1500 “mi piace” e ci stiamo per avvicinare a quota 2000. Oltre alla pagina Facebook potete cercare sul nostro sito materiale sull’attività del Corpo e notizie utili alla cittadinanza: www.vvfstoro.it Si lavora sul presente ma anche sul futuro appunto: la squadra dei vigili del fuoco allievi, seppur leggermente ridimensionata, anche quest’anno è stata molto occupata nelle consuete gare CTIF, manovre, addestramenti, attività invernale presso la palestra delle scuole medie (cogliamo l’occasione per ringraziare la professoressa Barbara Giovanelli) e le prime esercitazioni con i vigili più “grandi”. Questi giovani pompieri, sono tutti mossi da una grande passione, attenti agli insegnamenti civici e pompieristici dei loro istruttori passati (Pizzini Gianfranco e Poletti Mirco) ed all’attuale responsabile Scaglia Pierantonio, ai quali va un sentito ringraziamento in quanto il lavoro che hanno da fare non è dei più semplici e dei meno impegnativi. Abbiamo fatto nostro il vecchio detto popolare “prevenire è meglio che curare”, dedicando sempre più tempo alla for- Raduno scialpinismo 72 ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI mazione della cittadinanza e soprattutto dei bambini, in quanto riteniamo che la diffusione sempre maggiore di nozioni di prevenzione sia un sicuro investimento per garantire un futuro più sicuro e cittadini più consapevoli. Diverse sono state le giornate organizzate con i bambini e i giovani delle scuole del nostro comune (materne, elementari e medie) e con i ragazzi ed animatori della colonia alpina tra divertimento e formazione. In conclusione volevamo ricordare ai nostri concittadini, come detto già in precedenza, che c’è sempre bisogno di nuove leve, sia per i vigili del fuoco effettivi che per gli allievi. Passateci a trovare in caserma ogni venerdì sera, così potrete visitarla con noi e avere tutte le informazioni che cercate. Oppure potete scriverci sulla nostra pagina Facebook “Vigili del Fuoco Volontari di Storo”, alla nostra mail caserma@ vvfstoro.it o contattare direttamente il comandante Berti Franco al numero 3293817878. INFORMAZIONI AL CITTADINO Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 COMUNE DI STORO PROVINCIA DI TRENTO AVVISO ASILO NIDO DI DARZO L'Amministrazione Comunale di Storo informa che in vista della conclusione dei lavori per la realizzazione di un nuovo asilo nido a Darzo, frazione di Storo, il cui servizio presumibilmente verrà erogato, salvo imprevisti, a partire da settembre 2014, chiede a chiunque interessato ad usufruire del servizio di asilo nido di manifestare formalmente il proprio interesse entro il 10 giugno, telefonando all'ufficio protocollo del comune di Storo al n. 0465/681200 oppure inviando una mail al seguente indirizzo: [email protected]. La manifestazione di interesse è ai fini organizzativi e non è vincolante. Storo, 16 aprile 2014 IL SINDACO (cav. Vigilio Giovanelli) Avviso n 82 73 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 SPAZIO APERTO AI CITTADINI Cerchiamo documenti storici Fotografie, notizie, aneddoti, documenti inerenti l’aereo americano caduto a Nar il 10 dicembre 1944 Questa è una storia che conosciamo da anni in quanto ci veniva raccontata durante il periodo estivo passato a Nar per la fienagione. Ora, dopo tanti anni è cresciuta in noi la voglia di “scavare nella storia” e abbiamo fatto delle ricerche storiche per trovare dei riscontri. I nonni ci raccontavano di un aereo americano caduto nella nostra zona nel dicembre 1944 e così per avere più notizie abbiamo fatto interviste a diversi testimoni oculari ancora in vita, raccogliendo informazioni più precise. I testimoni ricordano ancora bene il giorno del 10 dicembre 1944 raccontando di grossi e rumorosi aerei che quel giorno volavano verso nord. Succedeva spesso, ma quel giorno accadde qualcosa di diverso. Gli aerei americani si incontrarono con dei caccia tedeschi “Bf 109 Messerschmit” proprio sopra al paese di Storo e ne seguì un combattimento dove gli aerei avversari vennero colpiti entrambi. Il caccia tedesco precipitò in fiamme nel lago d’Idro ed il pilota si salvò lanciandosi col paracadute sui monti di Darzo. L’aereo americano invece si schiantò al suolo nella località che viene chiamata “Nar” a 700 metri di quota dove nel 1944 c’erano dei fienili, mentre oggi ci sono prevalentemente case di villeggiatura. Dopo aver visto questa scena i testimoni ricordano che dal paese partirono molti uomini per portare soccorso (nel 1944 non c’era la strada che portava a “Nar” e ci voleva una ora di cammino a piedi per arrivare) e quando arrivarono sul luogo trovarono l’aereo distrutto e due piloti morti sbalzati nel prato dall’impatto, mentre altri quattro militari si salvarono lanciandosi col paracadute. Dopo questi racconti ci siamo recati alla Parrocchia della Chiesa di Storo, abbiamo cercato nell’Archivio dei Morti i nomi dei due piloti americani defunti e abbiamo iniziato tutta una serie di ricerche a ventaglio per stabilire come sono andati in realtà i fatti. In occasione del 70° anniversario della caduta dell’aereo a Nar avvenuta durante la seconda guerra mondiale stiamo preparando una presentazione storica che documenti l’accaduto. Faremo una serata pubblica nei prati di Nar proprio sul luogo dello schianto la prossima estate nel mese di agosto. Cogliamo l’occasione per chiedere a chi avesse pezzi di quell’aereo di poterli visionare a solo scopo fotografico (anche trasformati in coperchi di padella, vestiti confezionati con la seta dei paracadute, lamiere, plexiglas dei finestrini, cavi elettrici, ecc.). Stiamo anche raccogliendo delle videointerviste ai testimoni oculari dell’accaduto che volessero lasciare un ricordo ai posteri. Grazie per la vostra preziosa collaborazione! Francesco Bologni e Massimo Parolari tel. 339 6452815 - [email protected] 74 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Mettetevi alla prova a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 Vl VENNE DEPOSTO gesù BAMBINO, NELLA GROTTA 7 ERA IL PIANO Dl CARICO DEL CARRO 12 PASTO A BASE Dl LATTE E POLENTA 16 Candida come l’avorio 18 GRAPPOLETTO D’UVA 21 Iniziali di Trussardi 23 Sono profondi quelli oceanici 25 Aziende Agricole Italiane 26 L’ingresso del palazzo 27 TOPONIMO Dl UNA CAMPAGNA STORESE 28 È un rio di Storo 29 Lo era la camicia dei garibaldini 30 Gemelle in fede 31 La disciplina che studia le persone dalla scrittura 32 Iniziali del Tasso 33 SORVEGLIAVA LA CAMPAGNA 34 Donna colpevole 36 Città del Belgio alla periferia di Liegi 37 iniziali di Ascari 38 Aosta 39 Consonanti di rosa 41 Fine di acheo 42 Un Umberto scrittore e critico 45 Si usa per rendere luccicanti le lamiere 48 Luigi Gonzaga 50 SBARRAMENTO SUL FIUME 54 Regioni Montane Italiane 55 Una stupida nel cortile 57 Ravenna (sigla) 59 COLTELLINO DA TASCA A SERRAMANICO 60 MATASSA 62 Asti in auto 63 PICCOLO APPEZZAMENTO IMPRODUTTIVO 65 Pari in gita 66 Il paese trentino che vola... 67 PICCOLA APERTURA DEI BAIT E DELLE STALLE PER OSSERVARE 69 MANIGLIA DELLA PORTA 70 Sigla di Napoli 71 Nolo senza pari 72 Istituto Tecnico Industriale 73 NON CRESCE SUL MELO 74 SERVIVA PER FARE IL BURRO 76 INSERTO Dl PIZZO IN UN CAPO Dl BIANCHERIA 77 Città olandese VERTICALI: 1 COSì VENIVA CHIAMATO IL FORNAIO 2 Consonanti di roba 3 L’antico cocchiere 4 Siracusa 5 IL BASTONE RICURVO PER PORTARE DUE SECCHI 6 LO È UN UCCELLINO INFREDDOLITO 8 In dialetto sono le renghe 9 Articolo per signora 10 INOLTRE, OLTRETUTTO 11 Rieti 12 AMMOLLO, ACQUITRINO 13 Articolo storese 14 LA FODERA INTERNA DEL CUSCINO O DEL MATERASSO 15 MAGRO FORAGGIO CHE CRESCE DOPO LA MIETITURA DEL GRANO 17 Quello cinerino mangia le trote delle Cles 19 LOCALE CARATTERISTICO DELLE CASE CONTADINE STORESI 20 SERVIVA PER CARICARE A SPALLE IL CESTO DEL LETAME 22 Lasciava il segno con la spada 24 AGITAZIONE, ECCITAZIQNE 35 Sl DOVEVA VERSARE ALL ENTRATA IN MALGA 39 LA RETE DEL FtENO 40Altro modo di chiamare le curve 43 LA FACEVA IL BANDITORE 44 Sharif attore 46 Onde Corte 47 UNA DELLE SODDISFAZIQNI DELLA VITA ASSIEME AL “BEAR” 49 Depositi per cereali 51 Ruanda all’inizio 52 Il più famoso è Delon 53 Matita 56 SI FACEVA NELLE STALLE 58 Associazione degli alpini 59 TIPO DI PANE, SPACCATINA 61 Non l’ha bella I’ammalato 62 Bianca in latino 64 Regioni Orientali Riunite 67 Società Per Azioni 68 Osservatori Speciali Romani 69 Sigla di Sassari 75 Precede il sì 75 Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014 Mettetevi alla prova Soluzione del cruciverba a cura di Francesco Guerra N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO ORIZZONTALI: 1 Vl VENNE DEPOSTO gesù BAMBINO, NELLA GROTTA 7 ERA IL PIANO Dl CARICO DEL CARRO 12 PASTO A BASE Dl LATTE E POLENTA 16 Candida come l’avorio 18 GRAPPOLETTO D’UVA 21 Iniziali di Trussardi 23 Sono profondi quelli oceanici 25 Aziende Agricole Italiane 26 L’ingresso del palazzo 27 TOPONIMO Dl UNA CAMPAGNA STORESE 28 È un rio di Storo 29 Lo era la camicia dei garibaldini 30 Gemelle in fede 31 La disciplina che studia le persone dalla scrittura 32 Iniziali del Tasso 33 SORVEGLIAVA LA CAMPAGNA 34 Donna colpevole 36 Città del Belgio alla periferia di Liegi 37 iniziali di Ascari 38 Aosta 39 Consonanti di rosa 41 Fine di acheo 42 Un Umberto scrittore e critico 45 Si usa per rendere luccicanti le lamiere 48 Luigi Gonzaga 50 SBARRAMENTO SUL FIUME 54 Regioni Montane Italiane 55 Una stupida nel cortile 57 Ravenna (sigla) 59 COLTELLINO DA TASCA A SERRAMANICO 60 MATASSA 62 Asti in auto 63 PICCOLO APPEZZAMENTO IMPRODUTTIVO 65 Pari in gita 66 Il paese trentino che vola... 67 PICCOLA APERTURA DEI BAIT E DELLE STALLE PER OSSERVARE 69 MANIGLIA DELLA PORTA 70 Sigla di Napoli 71 Nolo senza pari 72 Istituto Tecnico Industriale 73 NON CRESCE SUL MELO 74 SERVIVA PER FARE IL BURRO 76 INSERTO Dl PIZZO IN UN CAPO Dl BIANCHERIA 77 Città olandese VERTICALI: 1 COSì VENIVA CHIAMATO IL FORNAIO 2 Consonanti di roba 3 L’antico cocchiere 4 Siracusa 5 IL BASTONE RICURVO PER PORTARE DUE SECCHI 6 LO È UN UCCELLINO INFREDDOLITO 8 In dialetto sono le renghe 9 Articolo per signora 10 INOLTRE, OLTRETUTTO 11 Rieti 12 AMMOLLO, ACQUITRINO 13 Articolo storese 14 LA FODERA INTERNA DEL CUSCINO O DEL MATERASSO 15 MAGRO FORAGGIO CHE CRESCE DOPO LA MIETITURA DEL GRANO 17 Quello cinerino mangia le trote delle Cles 19 LOCALE CARATTERISTICO DELLE CASE CONTADINE STORESI 20 SERVIVA PER CARICARE A SPALLE IL CESTO DEL LETAME 22 Lasciava il segno con la spada 24 AGITAZIONE, ECCITAZIQNE 35 Sl DOVEVA VERSARE ALL ENTRATA IN MALGA 39 LA RETE DEL FtENO 40Altro modo di chiamare le curve 43 LA FACEVA IL BANDITORE 44 Sharif attore 46 Onde Corte 47 UNA DELLE SODDISFAZIQNI DELLA VITA ASSIEME AL “BEAR” 49 Depositi per cereali 51 Ruanda all’inizio 52 Il più famoso è Delon 53 Matita 56 SI FACEVA NELLE STALLE 58 Associazione degli alpini 59 TIPO DI PANE, SPACCATINA 61 Non l’ha bella I’ammalato 62 Bianca in latino 64 Regioni Orientali Riunite 67 Società Per Azioni 68 Osservatori Speciali Romani 69 Sigla di Sassari 75 Precede il sì 76 Asilo Storo al Muse Capodanno 2014 Ciclistica giovanile La rappresentativa dell’Istituto comprensivo del Chiese Don Milani alla campestre provinciale Pescatori Dilettanti Storo Laura Gelmini un anno in Australia Raduno Scialpinismo VVF Volontario? Volentieri Affresco dedicato ai minatori di Darzo Centro storico di Riccomassimo Casa Demadonna
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