Sei di Storo se… Gran Carnevale 2014 Nuovo

Sei di Storo se…
Gran Carnevale 2014
Lavori pubblici
Nuovo Direttivo Pro loco
Darzo
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo - TN • Poste Italiane S.p.a. • Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Trento • Anno XXXIV - n. 10 - Maggio 2014
Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del 07.11.1981 • Taxe Parçue • Contiene inserti redazionali
Gran Carnevale 2014
Hermann 8 febbraio • 8 marzo e Oltre...
SOMMARIO
DALLA REDAZIONE
2
VITA AMMINISTRATIVA
Notizie dal Sindaco e dai Gruppi Consiliari3
Attività del Consiglio Comunale 11
BOLLETTINO DEL
COMUNE DI STORO
Periodico quadrimestrale del Comune di Storo
(Tn) Registrazione Tribunale di Trento n. 348 del
07.11.1981 - ANNO XXXIV - N. 10 - Maggio 2014
SEDE DELLA REDAZIONE
Municipio di Storo - Piazza Europa, 5
tel. 0465.681200 - fax 0465.686026
DIRETTORE RESPONSABILE
Salvatore Giacomolli
CAPOREDATTORE
Chiara Grassi
COMITATO DI REDAZIONE
Vigilio Giovanelli, Stefania Alessi, Claudio
Cortella, Marta Coser, Luciano Guida, Marco
Malfer, Sabrina Scaglia
[email protected]
UN RINGRAZIAMENTO AI COLLABORATORI
ESTERNI DI QUESTO NUMERO
Sabrina Amistadi, Associazione “Il Chiese”,
Associazione La Miniera, Associazione Lebrac,
Associazione Pescatori Dilettanti Storo, Banda
Sociale di Storo, Michele Bettazza, Francesco
Bologni, Davide Canetti, Claudio Cassinelli,
Loretta Cavalli, Ennio Colò, Diego Coser, Corpo
dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo, Erica Cosi,
Laura Danieli, Ente gestore scuola materna I.
Cima Storo, Laura Gelmini, Francesco Guerra,
Barbara Giovanelli, Ilaria Girardini, Adriano
Grassi, Valentina Grassi Massimiliano Luzzani,
Andrea Malcotti, Marisa Marini, Oratorio di
Storo, Maddalena Pellizzari, Piano Giovani della
Val del Chiese, Gianni Poletti, Pro loco Darzo,
Pro loco Storo, Società Ciclistica Storo Grafiche
Zorzi, Giusi Tonini, Luca Turinelli, Ufficio
Anagrafe, Ufficio Tecnico.
Notizie della Giunta Comunale 19
Determine dei Responsabili dei Servizi 23
Concessioni edilizie26
ATTUALITÀ
Campagna di monitoraggio dell’aria a Storo - aggiornamento27
Lavori in corso28
Il lavoro fra crisi e opportunità30
8 Febbraio/8 Marzo ed Oltre...32
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Gran Carnevale 201434
Secondo raduno multiepoca dei Gruppi storici del Trentino38
Sei di Storo se…39
La Pro Loco di Darzo rinnova il Direttivo41
Ambienti-amo-ci 43
La Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi - la nascita e i tavoli territoriali45
Associazione Pescatori Dilettanti di Storo47
Il ciclismo giovanile riparte con una festa in famiglia49
Una nuova alba per la Banda Sociale di Storo51
Laura Gelmini, un anno in Australia53
A vent’anni dalla morte di Nino Scaglia56
Ritratti di Miniera: si riparte da Storo 58
Tutela del castagno in Valle del Chiese 60
Il progetto per la valorizzazione dei nostri centri abitati con il supporto dell’Università di Venezia61
Scuola dell’Infanzia di Lodrone63
SI RINGRAZIANO PER LE FOTOGRAFIE
Gli autori, i rappresentanti delle associazioni, i
privati, il fotografo Gerardo Sai, Michele Grassi,
Valentina Grassi e Alex Zanetti
Scuola dell’Infanzia Isidora Cima di Storo64
GRAFICA, IMPAGINAZIONE E STAMPA
Grafica 5 - Arco (TN)
Emergenza… ma non solo69
Questo periodico viene inviato gratuita­men­te a
tutte le famiglie, enti e associazioni del Comune di Storo e a tutti gli emigrati che ne facciano
richiesta.
Per chi lo desidera, il Bollettino è on-line al
seguente indirizzo: www.comune.storo.tn.it
nella sezione “Informazioni”.
Chi vuole inviare consigli, critiche e osservazioni al Comitato di redazione può inviare
una e-mail all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected]
Chiuso in stampa il maggio 2014
Notizie ”sportive” dalla scuola65
Piano Giovani Valle del Chiese “Per un Futuro Migliore 2014”67
INFORMAZIONI AL CITTADINO
Avviso Asilo nido di Darzo73
SPAZIO APERTO AI CITTADINI
Cerchiamo documenti storici - di Francesco Bologni e Massimo Parolari74
METTETEVI ALLA PROVA
Cruciverba Robe de ste agn75
Soluzioni del cruciverba76
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Dalla Redazione
Cari lettori,
il primo quadrimestre dell’anno si è concluso e prima di tuffarci
nella stagione estiva vi diamo il resoconto di quanto è successo
in questi mesi. Vi invito a leggere soprattutto la relazione al bilancio del Sindaco che descrive argomento per argomento, dagli
investimenti alla cultura agli interventi sociali, tutti i passi avanti
fatti dalla amministrazione comunale e prospetta il futuro quadro economico, tenuti in considerazione anche i tagli ai finanziamenti imposti da Roma.
Rimanendo in materia di economia, nella sezione dell’Attualità
vengono affrontati scrupolosamente anche il delicato tema del
lavoro e quello delle opere pubbliche a firma dei rispettivi assessori competenti Giusi Tonini e Claudio Cortella. Inoltre, dopo l’attenzione data dai media locali tempo fa alle critiche condizioni
dell’aria di Storo, l’assessore all’ambiente Laura Danieli ha ritenuto doveroso intervenire sul bollettino per fornire aggiornamenti e
chiarire una situazione che potrebbe facilmente essere fraintesa.
Va ricordato che una grande mano al ripristino dei valori normali
dell’aria possiamo darla tutti anche con piccole ma importanti
abitudini quotidiane per esempio non bruciando ogni tipo di rifiuto né nella stufa né all’aperto!
Tutto il resto del notiziario è poi dedicato ai numerosi eventi del
nostro paese, primo fra tutti il Gran Carnevale di Storo che anche
quest’anno ha attirato carri e oltre mille figuranti da tutta la valle,
poi la mostra dedicata ad Hermann Zontini che a grande richiesta è rimasta aperta oltre la data prefissata, il forum partecipativo
finalizzato alla costruzione di un piano d’azione per la Rete di
riserve delle Alpi Ledrensi, il concertone della Banda Sociale di
Storo, le celebrazioni dei 20 anni dalla scomparsa di Nino Scaglia, la nuova fase del bellissimo progetto Ritratti di Miniera, l’elezione del nuovo direttivo della Pro loco di Darzo. Ma non solo,
si parla anche di curiosità come l’intervista a Laura Gelmini fresca
di rientro da un anno in Australia dove ha avuto modo di trovarsi
faccia a faccia con una realtà molto diversa dalla nostra oppure la
nascita del gruppo “Sei di Storo se…” che impazza su Facebook e
sta creando un crash generazionale formato da persone di tutte
le età accomunate da un forte attaccamento al proprio paese che
si trovano solo virtualmente. Sappiamo che nel frattempo si è
creato anche il gruppo Sei di Darzo se… di cui vorremmo parlare
sul prossimo numero.
Ricordo che è sempre possibile per chiunque intervenire sul bollettino con lettere aperte ai cittadini anche per segnalare iniziative, questo numero ospitiamo per esempio la lettera di Francesco
Bologni e Massimo Parolari che stanno cercando documenti storici riguardo all’aereo caduto a Nar nel 1944.
Vi auguro dunque una buona lettura e arrivederci al prossimo
numero.
Chiara Grassi
2
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Notizie dai Gruppi Consiliari
Crescere Insieme
A distanza di poco più di un
anno al termine del nostro
mandato amministrativo, pensiamo di aver dato risposta al
programma a suo tempo condiviso con l’elettorato: prima
di tutto completare le opere iniziate dalla precedente
amministrazione, in seconda
istanza altre opere che siamo
riusciti ad individuare ed avviare.
Per il nostro gruppo, è più importante badare alla praticità
e alle esigenze del territorio
che alla politica: quella la lasciamo fare ad altri.
Il gruppo di Crescere Insieme,
dopo quattro anni di mandato,
si ritiene soddisfatto e sentiamo anche dalle voci di strada
di aver portato a termine un
percorso positivo.
Recentemente abbiamo incontrato parte della giunta
provinciale: l’assessore alla
cultura Mellarini, l’assessore all’agricoltura Dallapiccola,
l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente Gilmozzi. In
tali incontri abbiamo riportato
le problematiche sul nostro
territorio, non per campagna
elettorale, ma con la volontà
di risolvere quanto riscontrato. In queste riunioni abbiamo
incontrato anche il presidente
del Bim del Chiese, in particolare per il problema che abbiamo molto a cuore del milione
di euro a suo tempo stanziato
per la caserma dei vigili di valle che il 30.03 sarebbe scaduto (e l’intera somma sarebbe
tornata a Trento). Grazie alla
determinazione del vicepresidente del Bim, Malcotti Adriano, collegamento forte tra Bim
e Comune, abbiamo mantenuto tutto lo stanziamento nel
territorio comunale: 500.000
euro saranno utilizzati come
primo lotto per lo sfruttamento
idroelettrico dell’acquedotto
di casina, e gli altri 500.000
euro per l’auditorium: struttura che dobbiamo completare, non solo per quanto affermato in campagna elettorale.
A proposito di risparmi energetici, l’amministrazione affiderà il monitoraggio del rio di
Val e della fontana bianca per
la realizzazione di altre centraline idroelettriche: come gruppo crediamo che nel futuro
saranno importanti operazioni
come questa.
Questione urbanistica: l’iter di
approvazione del piano regolatore è diventato più lungo
di quanto auspicato, perché
in corso d’opera abbiamo deciso di trasformare la variante
in una vera e propria rilettura
del Piano regolatore, che garantirà al nostro territorio una
progettualità urbanistica per
molti anni a venire, senza ren-
dere necessario l’affidamento
di incarichi per un nuovo piano regolatore, liberando in tal
modo risorse economiche che
abbiamo deciso di investire
nel piano di recupero e valorizzazione dei centri abitati
di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo in collaborazione
con l’università di Venezia.
Il nostro gruppo ha sempre
condiviso con il Sindaco e
con i nostri alleati l’importanza della collaborazione con i
comuni limitrofi, con la convinzione che questa sia la via
da imboccare nel futuro: a riprova di ciò, basta citare che
con Condino, Brione, Castel
Condino, Bondone, Cimego e
l’ASUC di Darzo sono state fondate (con capofila il nostro comune) il consorzio dei custodi
forestali e l’associazione forestale (nata negli anni 2000),
con Bondone e Baitoni si sta
perfezionando la costituzione
dell’ufficio tecnico intercomunale. Sempre con Baitoni e
Bondone abbiamo ottenuto
il finanziamento per il PAES,
un progetto sovraccomunale
di gestione volto al risparmio
energetico ed economico.
Altro tema condiviso della nostra maggioranza è quello per
l’area ricreativa alle Piane:
nelle recenti campagne elettorali in molti hanno promesso di risolverlo. Questa maggioranza, anche se può dare
fastidio a qualche censito, ha
avuto il coraggio di dare risposta concreta ai cinquanta
ragazzi della pro loco di Storo che rappresentano, come il
volontariato nei nostri territori,
3
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
un potenziale di primo piano.
Pieno appoggio da parte nostra anche ai volontari delle
ambulanze per la nuova autorimessa.
Un bilancio anche per il 2014
rivolto al completamento del
programma
amministrativo. Un bilancio cui Crescere
Insieme ha partecipato con
concretezza, serietà nei confronti della gente che ha dato
4
VITA AMMINISTRATIVA
fiducia al nostro programma,
responsabilità verso le opere
ancora da completare, visione
e progettualità verso il futuro
della nostra Comunità: concetti che spesso in queste pagine,
nei nostri interventi nei Consigli Comunali o nei momenti di
incontro diretto con la gente ci
sentite ripetere. Sono le parole
chiave dell’impegno costante
di Crescere Insieme: le sole
in grado di esprimere, assieme ai fatti, il nostro modo di
affrontare con orgoglio il ruolo
di amministratori della nostra
Comunità.
I Consiglieri di Crescere Insieme
Andrea Bonomini, Ugo Bonomini, Claudio Cortella, Dario
Luzzani, Adriano Malcotti
VITA
AMMINISTRATIVA
PATTO CIVICO e
PARTITO DEMOCRATICO
Il PD fra riforme e rinnovamento da Roma al Trentino
e nel nostro Circolo.
La posizione a riguardo della questione vitalizi
Veniamo da un periodo politico di grandi sconvolgimenti,
di confusione, dove azioni al
limite della spregiudicatezza
hanno fatto tremare e ci hanno fatto fare lunghe riflessioni
e discussioni su ciò che stava
accadendo. Ora a distanza di
poche settimane, mesi, tutti si
augurano e ci auguriamo che
sia la volta buona.
Se a livello generale la crisi
continua a mostrare la sua faccia più dura con tante persone
che rischiano in continuazione
di perdere il lavoro, se ancora
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
non lo hanno perso, con famiglie che si ritrovano ad avere
anche due persone a rischio
lavorativo, con figli che non riescono a trovare uno sbocco
dopo la scuola, a livello statale
l’ultimo scossone ci sta facendo intravvedere la possibilità
di un’altra Italia. Un’Italia che
si scrolla di dosso l’immobilismo, il disfattismo, il pessimismo e prova, con una marcia
nuova, a fare quello che per
troppo tempo è stato solo annunciato e poi puntualmente
smentito.
A livello provinciale la vicenda dei vitalizi ha portato
sconforto, delusione e indignazione anche tra le fila del
partito democratico di Storo.
L’esempio di buon governo di
cui spesso si parla per la gestione del Trentino, la lotta per
la difesa dell’Autonomia come
esperienza positiva da esportare anche fuori dai confini territoriali, diventano argomenti
difficili da sostenere di fronte
a situazioni dove il privilegio
della posizione assunta diventa inequivocabile.
A fronte di questa vicenda la
rinnovata Assemblea del
PD trentino, nella sua prima
riunione del 24 marzo, ha voluto dichiarare in modo netto
la propria posizione sulla questione dei vitalizi e dei privilegi che le norme consentono a
favore dei consiglieri regionali,
votando a maggioranza assoluta un documento attraverso
il quale impegnarsi per affrontare il problema. Per completezza di informazione riportiamo alcuni passaggi e i cinque
punti degli impegni che si leggono sulla mozione approvata
dall’assemblea provinciale
“C’è l’unanime convergenza
su una convinzione di fondo:
è in gioco la credibilità politica
e morale del PD trentino che
non può accettare, senza contraddire le idealità che sono
alla base della sua costituzione, questo sistema dei vitalizi e
le norme che attualmente prevedono condizioni privilegiate
per il calcolo della pensione
retributiva dei consiglieri.
Il Partito Democratico trentino
pertanto si assume i seguenti
impegni e darà pieno sostegno al Gruppo consigliare regionale del PD nel realizzarli:
1) porre fine al vitalizio per
chi ha maturato questo privilegio prima della quattordicesima legislatura, con conseguente superamento del
concetto di “diritto acquisito” e
affermazione del principio che
è equa una pensione frutto di
quanto effettivamente versato;
2) congelare le quote del
Fondo Family non ancora liquidate (31.665.000,00 euro)
e destinare queste risorse a
favore delle emergenze sociali;
3) rivedere il sistema pensionistico contributivo per
i consiglieri in carica, al fine
di contenere gli effetti che le
somme versate produrranno
in termini di pensione;
4) informare costantemente
gli iscritti e i cittadini durante
tutti i passaggi legislativi delle
proprie iniziative e proposte,
sottoponendole al confronto e
al giudizio di iscritti ed elettori
in un confronto democratico e
partecipato;
5) chiedere a tutti i consiglieri ed ex che fanno riferimento al PD - hanno ed hanno avuto incarichi nel PD - di
5
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
rinunciare a quanto percepito
oltre la soglia contributiva.
Nella fase congressuale i tre
candidati alla Segreteria del
PD del Trentino hanno approvato gli intendimenti succitati.
L’Assemblea del PD li estende chiedendo anche ai parlamentari trentini che hanno
percepito o che percepiranno
i vitalizi ed i privilegi previsti
delle attuali norme di assumersi gli stessi impegni chiesti
ai consiglieri regionali.”
Come Partito Democratico vogliamo e chiediamo che l’impegno politico ritorni a standard di correttezza e volontarietà. E quindi dalla vicenda
dei vitalizi il Partito Democratico vuole reagire ripartendo
e per questo chiede ai suoi
sostenitori e simpatizzanti un
aiuto concreto.
In questa sede ci preme mettere in evidenza che anche il
circolo del PD del Basso
Chiese, che esiste e opera già
da alcuni anni, ha l’ambizione di crescere ulteriormente.
Infatti, oltre ad aver lavorato
recentemente per portate propri rappresentanti nell’assemblea provinciale di Trento, si
sta impegnando per rinnovare
la struttura di circolo, di segreteria e di direttivo. E per farlo
ha bisogno di tutte le persone
che si sentono affini al pensiero e alla politica rappresentata
dal Partito Democratico.
La partecipazione alle riunioni, che avvengono con cadenza mensile, e alle assemblee
nell’ambito del territorio giudicariese, risulta fondamentale per l’arricchimento di tutti
e per la crescita di una coscienza civile che non può che
6
VITA AMMINISTRATIVA
scaturire da discussioni corali.
Il sentimento di appartenenza alla propria terra, il capire
quali sono le tematiche su cui
spingere di più, come uscire
dalla crisi attraverso anche il
proprio singolo apporto, sono
esempi semplici del significato di incontrarsi per discutere
e trovare insieme le strade da
percorrere.
Riteniamo che la partecipazione attiva sia un valore fondante di una democrazia moderna.
L’aver chiesto, forse troppe
volte negli ultimi mesi, il sostegno di tutti per le primarie
ci sta facendo riflettere sulla
necessità di regolamentarle
ulteriormente, affinché dalle
urne possa uscire un risultato
chiaro fin da subito. La recente esperienza dell’elezione del
Segretario provinciale, ha dato
vita a un dibattito con prese di
posizione anche molto dure. I
candidati erano tre, due donne e un uomo. Per risultare
vincitore, il regolamento prevede che si debba ottenere
il 50%+1 dei voti totali, altrimenti nella prima assemblea
convocata con i rappresentati
eletti di ogni candidato Segretario, si svolge il ballottaggio
fra i primi due.
Le urne al primo turno hanno assegnato a Elisa Filippi
il 37,37% dei consensi con 24
delegati; a seguire Giulia Robol con il 32,25% dei voti e
21 delegati; e per finire Vanni
Scalfi con il 30,22% dei voti
e 19 delegati. Nessuno dei tre
ha quindi ricevuto sufficienti
voti per diventare Segretario al
primo turno.
All’assemblea è quindi spettato l’onere della votazione del
ballottaggio tra Elisa Filippi e
Giulia Robol. La votazione dei
delegati ha dato come risultato l’elezione a Segretario del
Partito Democratico del Trentino di Giulia Robol, con il sostegno quasi unanime dei delegati della lista di Vanni Scalfi,
ottenendo infatti 39 voti su 66.
Alla Presidenza è stata eletta
Lucia Fronza Crepaz, anche
lei con 39 voti su 66, personaggio di spessore candidata
per Vanni Scalfi.
A sostegno di Elisa Filippi del
nostro Circolo ha candidato
Gigi Brunello. Nella fila di
Vanni Scalfi hanno invece candidato Ennio Colò e Stefania
Giacometti e quest’ultima è
entrata in assemblea. Anche
Giusi Tonini, candidata a sostegno di Giulia Robol, è entrata a far parte della compagine
dell’assemblea
provinciale.
Quindi il nostro Circolo ha due
rappresentati nell’assemblea
che sapranno farsi portavoce
delle istanze del Circolo stesso.
La vicenda del ballottaggio ha
messo in evidenza una criticità
del regolamento che il Partito
Democratico si è dato per lo
svolgimento delle primarie.
I media hanno gridato allo
scandalo e alla non trasparenza, senza però considerare che le regole esistono per
essere rispettate, indipendentemente dai risultati. E così il
Partito Democratico ha fatto,
esprimendo il voto per il ballottaggio attraverso le regole
della democrazia rappresentativa, quindi attraverso i delegati legittimamente votati. Nulla
toglie che ora l’assemblea dovrà riflettere sull’articolazione
delle regole, così come sulla
VITA
AMMINISTRATIVA
scarsa affluenza a quest’ultima
tornata di primarie che è stata
molto deludente e che in realtà, purtroppo, è la reale vincitrice. Molte quindi le questioni
sul tavolo che la neo costituita assemblea dovrà affrontare
per ridare dignità alla politica e
voglia di partecipare alle scelte
e alle decisioni.
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Poco tempo fa alle primarie
nazionali sulla scelta del segretario del Partito Democratico è
risultato vincitore Matteo Renzi con quasi il 70% del consenso. Con un risultato così netto
il primo turno ha decretato il
vincitore. Ma di leader non ne
nasce uno al giorno e quindi
meglio darsi delle regole e ri-
spettarle, giocando ad armi
pari.
I Consiglieri Comunali di Patto
Civico e Partito Democratico
Michele Bettazza, Ennio Colò,
Laura Danieli, Salvatore Moneghini e Giusi Tonini
7
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
ERMANNA BRIANI
8
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
SILVER ZANETTI, MAURO FERRETTI
9
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
Anche se abbiamo ottenuto un risultato elettorale straordinario e ricco di significato, oggi in consiglio siamo invalidati a prescindere, in quanto gruppo di minoranza.
Questo vuoto, che volutamente stiamo mantenendo sul bollettino comunale, rappresenta lo spazio e la valenza che i nostri gruppi hanno per operare nel consiglio
comunale.
Distinti saluti a tutta la cittadinanza.
ANGELO MELZANI
10
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Vita amministrativa
Di seguito vengono riportate le sintesi delle delibere di Consiglio e di Giunta ritenute di maggior interesse
per la cittadinanza. Il testo integrale di tutte le delibere è presente in libera visione presso gli Uffici Comunali
e sul sito web del Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
Attività del Consiglio Comunale
SEDUTE DA GENNAIO 2014 AD APRILE 2014
Seduta del 16 gennaio 2014
Sono assenti i consiglieri Silver Zanetti, Ermanna Briani
Delibera n. 1
Approvazione dello schema di
”Accordo-quadro di programma” relativo al Piano Territoriale della Comunità delle Giudicarie
Delibera n. 2
Approvazione regolamento comunale per l’esercizio dei servizi pubblici non di linea
Delibera n. 3
Intitolazione nuova piazza e
parco
Con 12 voti favorevoli e 5 contrari (Ennio Colò, Angelo Melzani, Luca
Turinelli, Mauro Ferretti e Marco Malfer) il Consiglio delibera di approvare lo schema di “Accordo quadro di programma per il PTC delle
Giudicarie” ed i relativi allegati (“Criteri ed indirizzi generali per la formulazione del Piano Territoriale di Comunità” - Allegato A e bozza di
“Documento di intesa” - Allegato B), documenti costituenti parte integrante del presente provvedimento.
All’unanimità il Consiglio delibera di approvare il regolamento comunale per l’esercizio dei servizi pubblici non di linea, composto di n. 40
articoli, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e
sostanziale e di abrogare il regolamento ap­provato con deliberazione
del consiglio comunale n. 11 del 21 marzo 1960.
All’unanimità il Consiglio delibera
1. di denominare “piazza Lucillo Grassi (pittore 1895-1971)” la piazza
compresa tra via G. Marconi e Via G. Garibaldi come rappresentato
nelle planimetrie che formano l’allegato n° 1 e 2 e di approvare un sintetico profilo biografico di Lucillo Grassi che forma l’allegato n° 3, che
fanno parte integrante della presente deliberazione;
2. di intitolare il parco situato tra via Sette Pievi e Via G. Papaleoni: “Parco AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue” in occasione del
50° di fondazione della sezione comunale di Storo e Bondone (19642014). Di approvare la planimetria che forma l’allegato n° 4.
Seduta del 14 aprile 2014
Sono assenti i consiglieri Silver Zanetti, Ermanna Briani, Mauro Ferretti, Laura Danieli, Narciso Marini
Delibera n. 4
Approvazione della convenzione
per la gestione coordinata e associata del servizio tecnico fra i
Comuni di Storo e di Bondone
All’unanimità il consiglio delibera di aderire alla gestione coordinata e
associata del servizio tecnico fra i Comuni di Storo e Bon­done e di approvare lo schema di convenzione che, allegato alla presente delibera
sotto la lettera “A” ne costituisce parte integrante e sostanziale.
11
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
Delibera n. 5
Approvazione del regolamento
per l’applicazione dell’imposta
unica comunale - componente imposta municipale propria
(IMU) e tributo per i servizi indivisibili (TASI)
Con 12 voti favorevoli, 1 contrario (Angelo Melzani) e 2 astenuti (Luca
Turinelli, Marco Malfer) il consiglio delibera di
1. di dare atto che è istituita nel Comu­ne di Storo a far data dal 1 gennaio 2014 l’Imposta Unica Comunale (IUC), che si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili
(TASI), a carico sia del pos­sessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e
nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di
raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore;
2. di avvalersi, per quanto concerne la TARI, delle disposizioni di cui
all’art. 1, comma 668, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che
consente ai comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico di applicare
una tariffa avente natura corrispettiva in luogo della TARI;
3. di adottare un unico Regolamento IUC che comprende al suo interno la disciplina delle componenti IMU e TASI atto a sostituire integralmente il previgente Regolamento IMU e disciplinare il nuo­vo tributo
TASI rivolto al finanziamento dei servizi indivisibili dei Comuni.
Delibera n. 6
Imposta unica Comunale: approvazione delle aliquote e delle
detrazioni dell’imposta municipale pro­pria (IMUP) e del tributo
sui servizi indivisibili (TASI)
Con 12 voti favorevoli, 1 contrario (Angelo Melzani) e 2 astenuti (Luca
Turinelli, Marco Malfer) il consiglio delibera di
1. confermare per il 2014 le aliquote e detrazioni già in vigore per l’imposta municipale propria (Imup) approvate con delibera consiliare n.
3 del 28 marzo 2012;
2. fissare ai sensi del 1° comma articolo 22 del regolamento IUC - le
seguenti aliquote e detrazioni relative alla TASI per l’anno 2014:
a) abitazione principale e pertinenze della stessa come definite dall’art.
23 del regolamento: aliquota: 1 per mille detrazione: euro 50,00
b) tutte le altre fattispecie imponibili come definite dall’art. 20 del regolamento (ad esclusione abitazione principale): aliquota: 1,40 per mille
Delibera n. 7
Esame ed approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della relazione previsionale e programmatica e del
bilancio pluriennale 2014-2016
Con 12 voti favorevoli e 3 astenuti (Luca Turinelli, Marco Malfer e Angelo Melzani) il Consiglio delibera di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l’esercizio 2014 ed il bilancio pluriennale
2014-2016 allegato alla presente delibera, le cui risultanze finali sono
riportate nel seguente quadro generale riassuntivo:
ENTRATE
2014
Avanzo di Amministrazione
848.000,00
Titolo 1° - Entrate tributarie
1.078.000,00
Titolo 2° - Entrate da contributi e trasferimenti cor­renti dello Stato,
della Regione, della Provincia, e di altri enti pubblici anche in rappor2.463.000,00
to alle funzioni de­legate della Regione e della Provincia
Titolo 3° - Entrate extra tributarie
1.068.000,00
Totale entrate correnti
4.609.000,00
Titolo 4° - Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capita-li e da
4.567.000,00
riscossione di crediti
Titolo 5° - Entrate da accensione di prestiti
1.000.000,00
Titolo 6° - Entrate da servizi per conto terzi
940.000,00
Totale complessivo delle entrate
11.964.000,00
12
2015
2016
1.078.000,00
1.078.000,00
1.866.000,00
1.866.000,00
1.043.000,00
3.987.000,00
1.043.000,00
3.987.000,00
2.195.000,00
2.055.000,00
1.000.000,00
1.000.000,00
7.182.000,00 7.042.000,00
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
SPESE
Titolo 1° - Spese correnti
Titolo 2° - Spese in conto capitale
Titolo 3° - Spese per rimborso di prestiti di terzi
Titolo 4° - Spese per servizi per conto terzi
Totale complessivo delle spese
2014
4.014.000,00
5.255.000,00
1.755.000,00
940.000,00
11.964.000,00
2015
3.767.000,00
2.245.000,00
1.170.000,00
2016
3.617.000,00
2.270.000,00
1.155.000,00
7.182.000,00
7.042.000,00
Di approvare contestualmente la relazione previsionale e programmatica compren­dente il programma generale delle opere pubbliche, allegati anch’essi alla presente delibera.
Delibera n. 8
Approvazione del bilancio di
previsione del corpo volontario
dei Vigili del Fuoco di Storo per
l’esercizio finanziario 2014
All’unanimità il Consiglio delibera di approvare il bilancio di previsione
per l’esercizio finanziario 2014 del Corpo volontario vigili del fuoco di
Storo assestato a 91.470,00 Euro e di impegnare a carico del bilancio
comunale a pareggio economico del bilancio dei Vigili del Fuoco di
Storo come sopra approvato, il contributo ordinario di Euro 20.000,00
e di impegnare il contributo straordinario di Euro 15.000,00 per l’acquisto di attrezzatura.
Relazione del Sindaco
Signori Consiglieri,
abbiamo iniziato l’ultimo anno pieno del nostro
mandato, e lo abbiamo iniziato nel bel mezzo di
cambiamenti politici ed istituzionali rilevanti. Nell’autunno scorso, a seguito delle elezioni, è cambiata la
Giunta provinciale, mentre nel mese di febbraio si è
insediato il nuovo Governo nazionale. Come accade
sempre in simili circostanze, chi ha preso in mano
le redini del Governo, sia provinciale che nazionale,
ha promesso di sistemare i conti pubblici e di essere
sempre più vicino ai bisogni della popolazione. Può
piacere o non piacere, si può essere personalmente
d’accordo o meno, ma come istituzione abbiamo il
dovere di credere alla volontà riformatrice ed ai programmi di chi governa. Ma soprattutto abbiamo il
dovere di adeguarci alle richieste che giungono da
chi governa.
Una delle parole d’ordine più usate, tanto per cominciare, è la revisione della spesa pubblica a causa di
uno Stato eccessivamente indebitato che non esita
a tagliare i trasferimenti alla Provincia, la quale a sua
volta ha impegnato tanti fondi per i prossimi anni.
E nella revisione della spesa pubblica entra il protocollo d’intesa firmato a Trento il 7 marzo 2014 per la
revisione della spesa, che fra l’altro recita: “In un’ottica di pieno riconoscimento dell’autonomia di ciascun
ente locale e di responsabilizzazione delle Autonomie Locali, nell’ambito del processo di razionalizzazione della spesa pubblica, ogni singolo ente dovrà
individuare gli strumenti più idonei al raggiungimento dell’obiettivo finale complessivo di riduzione della
spesa corrente (30,6 milioni) nella misura determinata per ciascun ente con specifica intesa, sulla base
di un modello compatibile con le eventuali misure
rese obbligatorie dalla normativa nazionale”.
Calcolando la percentuale di incidenza della spesa
corrente impegnata nel 2012 nel bilancio di Storo
sulla spesa complessiva dei comuni, il comune di
Storo dovrà ridurre la spesa dell’1,26% per un importo di 46.480 euro. Dobbiamo sottolineare che
sul bilancio 2014, per quanto riguarda la spesa corrente, grava l’onere delle rate di ammortamento dei
mutui di 800.000 euro, pertanto la spesa corrente è
già ridotta allo stretto necessario.
Crediamo doveroso esporre la distinta dei tagli per
mostrare che i sacrifici sono imposti a tutti, e prima
di tutto ai costi interni alla macchina comunale. In
sintesi si programma di ridurre del 2% (pari a 4.000
euro) i costi del personale diversi dal trattamento
Lodrone
13
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
particolare nel periodo invernale, dopo le 23 nei nostri paesi non gira più quasi nessuno, perciò ritengo
giusto ridurre l’impatto dell’illuminazione.
Quando si compiono scelte come questa si ha subito la protesta addosso, protesta che nasce spesso
dalle paure, prima fra tutte la paura che con la riduzione dell’illuminazione notturna si lasci spazio alla
criminalità. Mi permetto di eccepire che la criminalità non viene fermata installando luminarie natalizie
per tutto l’anno. L’Amministrazione comunale, invece, ha il dovere di risparmiare, senza arrecare danno
ai propri servizi ed alla propria popolazione.
A PROPOSITO DI BILANCIO
Madonna Bes e campagna
economico fisso e i costi per il funzionamento degli
organi istituzionali (indennità di carica e gettoni di
presenza); del 50% (pari a 4.000 euro) le spese di
rappresentanza; del 5% (pari a 5.000 euro) le spese
di gestione delle case sociali e della manutenzione degli immobili di proprietà comunale; del 5%
(pari a 3.000 euro) il costo di gestione degli impianti sportivi; del 10% (pari a 3.000 euro) le spese per
consulenza; del 5% (pari a 8.000 euro) tutti i contributi ad enti ed associazioni; del 5% (pari a 20.000
euro) le spese di funzionamento.
Ma riduzione deve far rima prima di tutto con razionalizzazione. Com’è noto ai Signori Consiglieri,
recentemente le Giunte di Storo e Bondone si sono
incontrate per decidere di razionalizzare le spese
relative all’Ufficio tecnico. Per questo verrà avviata
(come da delibera approvata dai due Consigli comunali) con la gestione associata del servizio tecnico, compresa la gestione del cantiere comunale, fra
i Comuni di Storo e Bondone. Colgo l’occasione per
esprimere un ringraziamento personale veramente
sentito alla segretaria, la quale ha messo impegno,
convinzione e competenza per risolvere il problema.
Se autorizzati, si procederà all’assunzione a tempo
indeterminato del capo ufficio tecnico con conseguente cessazione delle attuali assunzioni ai sensi
dell’articolo 40 del Decreto del Presidente della Regione 1.2.2005 n. 2/L.
Nel piano esecutivo di gestione verranno individuate le misure finalizzate a razionalizzare ed a ridurre
le spese nella misura determinata per il comune di
Storo con specifica intesa.
Rimanendo nel campo del risparmio e della razionalizzazione, non posso non toccare un argomento
apparentemente controverso, perché è fonte di contestazioni: l’illuminazione pubblica. Siamo reduci
(dobbiamo dirlo) da anni in cui l’illuminazione che
io definisco a festa l’ha fatta da padrona. Oggi, in
14
Una lettura dettagliata del bilancio 2014 e pluriennale 2014-2016 spetta all’assessore competente. In
questa relazione diamo spazio alle cifre complessive relative al bilancio 2014, le quali dicono che il pareggio di bilancio per l’esercizio corrente si raggiungerà a 11 milioni e 964.000 euro. Dicono pure che
le entrate sono così articolate: entrate per 10 milioni
e 176.000 euro, servizi conto terzi per 940.000 euro,
avanzo di amministrazione per 848.000 euro.
Le uscite saranno così ripartite: spese correnti per 4
milioni e 14.000 euro, spese in conto capitale per
5 milioni e 255.000 euro, rimborso prestiti (mutui
e anticipo di cassa) per un milione e 755.000 euro,
per un totale di 11 milioni e 24.000 euro, cui vanno
aggiunti i servizi conto terzi per 940.000 euro, a raggiungere il pareggio già citato.
A PROPOSITO DI INVESTIMENTI
Come abbiamo visto nei dati di bilancio, gli investimenti per il 2014 ammonteranno a 5 milioni e
255.000 euro. Per entrare nel dettaglio, 120.000
euro saranno per la manutenzione straordinaria. Fra
gli altri, 30.000 euro per la sistemazione del tetto
della caserma dei vigili del fuoco, 25.000 per il tetto
della baita Tonolo, 35.000 per la divisione di comproprietà, sempre di Tonolo.
Nei contributi straordinari, 40.000 euro serviranno
per il restauro della chiesa di Lodrone, mentre 4.000
per l’acquisto delle campane della chiesa di San Michele a Darzo.
Per i servizi alle imprese, 30.000 euro andranno alla
costruzione dei traccioli a Faserno, 220.000 per l’area ricreativa Alle Piane. 35.000 euro saranno versati all’E.S.Co. Bim sotto forma di quote annuali per
il riscatto degli impianti fotovoltaici. 160.000 euro
sono stati messi sotto la voce manutenzione straordinaria di edifici scolastici, sportivi e investimenti
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
in campo culturale. 220.000 euro andranno al completamento dell’auditorium di Storo.
Per quanto riguarda quest’ultimo investimento, sarà
utilizzata parte del contributo provinciale concesso
per la costruzione della caserma della polizia locale
allo scopo di finanziare l’intera spesa, che ammonterà a 700.000 euro.
L’operazione necessita di una spiegazione. In preventivo c’era la spesa di un milione di euro fra caserma della polizia locale e magazzino comunale, che
non verrà concretizzata. Dei soldi previsti, mezzo
milione verrà dirottato sull’investimento per il completamento dell’auditorium, mentre l’altro mezzo
milione sarà prezioso per le fonti energetiche, di cui
parlerò più avanti.
A questo ragionamento si aggancia il Conventino di
Lodrone, per la cui ristrutturazione e trasformazione
in polo culturale era in previsione un importante investimento della Provincia e del Consorzio Bim del
Chiese. La Provincia, dopo una lunga ed approfondita riflessione, ha dichiarato il proprio parere negativo relativamente alla tipologia di finanziamento.
A questo punto il Bim si è ritirato, perciò saranno
investiti solo 300.000 euro per la messa in sicurezza. In futuro si procederà per lotti, con l’obiettivo
di una sistemazione complessiva dell’edificio, che
dovrà essere dedicato agli scopi di cui parlavo sopra.
Continuando nel capitolo investimenti, un cenno
particolare merita la costruzione di nuove opere,
nell’ambito della quale saranno investiti 2 milioni
e 375.000 euro, così ripartiti: 2 milioni per il completamento delle fognature e della rete idrica comunale, 375.000 per la realizzazione del sottopasso
pedonale sotto la Statale del Caffaro in località Ca’
Rossa su delega provinciale.
Relativamente alle opere pubbliche, sono stati messi a bilancio 300.000 euro per incarichi a liberi professionisti in funzione di nuove opere.
A PROPOSITO DELL’IMPEGNO SOVRACOMUNALE
Rocca Pagana estate
Darzo
Senza voler tracciare la storia delle nostre istituzioni
nell’ultimo mezzo secolo, si deve comunque ricordare che con la nascita dell’autonomia provinciale e
con la dotazione, dal dopoguerra agli ultimi anni, di
rilevanti risorse finanziarie, le istituzioni pubbliche si
sono dotate di numerose articolazioni, privilegiando, per dirla in termini più semplici, l’autosufficienza. Ogni istituzione immaginava di poter fare da
sola. Non è più così, proprio nell’ottica della razionalizzazione.
L’Amministrazione comunale di Storo è stata fra le
prime a muoversi nelle Giudicarie per l’istituzione
dell’Associazione forestale, che in un primo tempo
è stata costituita fra tre enti (i Comuni di Storo e
Bondone e l’Asuc di Darzo), allargata in un secondo tempo ai Comuni di Condino, Brione, Castel
Condino e Cimego, che hanno aderito al nuovo
Consorzio forestale. Per capirci, la differenza fra
Consorzio ed Associazione forestale è la seguente:
il Consorzio ha il compito di gestire i custodi forestali; l’Associazione deve intervenire per la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio
silvo-pastorale.
Sul territorio giudicariese oggi le Associazioni forestali sono nove.
Nella logica del risparmio e nella convinzione che
ogni goccia contribuisca a riempire il mare, recentemente abbiamo ottenuto di poter usufruire delle
autorimesse della Casa della salute per le automobili dei custodi forestali, il che ci permetterà di non
versare soldi di affitti.
Infine, sempre parlando di rapporti sovra comunali, il Consorzio Bim del Chiese ha deliberato, su
nostra sollecitazione nella Conferenza dei sindaci,
che per quanto riguarda gli edifici scolastici vengano versati 150 euro ad alunno frequentante, il
15
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
che farà affluire nelle casse comunali 40.000 euro.
Occorre ricordare che finora (parliamo degli ultimi
cinquant’anni) le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio della scuola media
sono gravate quasi esclusivamente sulle spalle
dell’Amministrazione comunale di Storo, nonostante ad usufruire della struttura siano alunni di
quattro Comuni diversi.
In conclusione di questo tema è doveroso soffermarci sul Piano giovani per l’importanza sociale e
di aggregazione che ricopre. Colgo l’occasione per
ringraziare il delegato del nostro Comune, Michele Bettazza, che sta svolgendo un lavoro eccellente
e particolarmente impegnativo, visto che Storo è il
Comune capofila di tutta la valle del Chiese.
Scorcio di Lodrone
A PROPOSITO DI PIANO REGOLATORE GENERALE
Recentemente abbiamo raggiunto un risultato di
portata straordinaria, di cui debbo ringraziare l’assessore competente e tutti i membri della Commissione urbanistica per il loro costante impegno. Parlo
della variante al Piano Regolatore, che può essere
definita più che una variante addirittura una sorta di
nuovo Piano. In sostanza, la variante è nata con l’obiettivo di aggiornare lo strumento urbanistico alla
situazione reale del nostro territorio. Non serve che
mi dilunghi in questa sede, anche perché la materia
è in fase di approvazione contemporaneamente al
bilancio.
In materia urbanistica va segnalato il “Piano colore”
che si vuole realizzare per i nostri paesi. In proposito
nei giorni scorsi oltre cento studenti che frequentano il quarto anno dell’Istituto universitario di architettura di Venezia armati di macchina fotografica,
laser e altri attrezzi del mestiere e coordinati dal loro
professore Pietro Zennaro, hanno catalogato e messo su carta la realtà abitativa dell’intero comune.
Hanno lavorato per un intero giorno divisi in gruppi,
studiando l’architettura di Storo e frazioni in modo
da approfondire anche il “piano colore”.
A PROPOSITO DI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
Dicevo sopra che abbiamo deciso di dirottare mezzo milione di euro, previsti per la caserma della polizia locale, alle fonti energetiche. Per essere precisi,
si tratta del progetto del cambio di tubature dell’impianto di San Lorenzo per permettere la realizzazione di tre centraline idroelettriche, che andranno ad
aggiungersi a quelle già realizzate a Darzo e Lodrone, le quali stanno dando i loro frutti. Sono innovazioni che garantiscono alle nostre comunità (tutte
16
indistintamente) di risparmiare sui costi dell’energia. In proposito il bilancio prevede 17.000 euro per
il monitoraggio del rio Val e del rio Fontana Bianca,
due corsi d’acqua con un forte potenziale riguardo
alla produzione di energia idroelettrica, per cui potrebbero dare consistenti vantaggi alla nostra Amministrazione.
Ritengo sia il caso di approfittarne, tanto più che da
un incontro avuto con i funzionari del Dipartimento
competente della Provincia, abbiamo appreso che
le uniche deroghe per la realizzazione di centraline
vengono date alle Amministrazioni comunali.
A PROPOSITO DI INTERVENTI SOCIALI
Uno dei temi più scottanti del nostro tempo ha un
titolo inquietante: disoccupazione. Come hanno urlato recentemente i mass media, la disoccupazione
a livello nazionale ha raggiunto il 13%, un dato che
ha fatto usare anche al presidente del Consiglio parole di forte allarme.
Il nostro territorio, lo sappiamo bene, non è indenne
da queste emergenze. Molte, infatti, sono le aziende
che negli ultimi tempi hanno chiuso i battenti. La
conseguenza (non serve ribadirlo) è chiara: lavoratori in Cassa Integrazione (ordinaria e straordinaria),
in mobilità o in pre-pensionamento. Il Comune da
anni si impegna su questo fronte con un consistente
investimento nei lavori socialmente utili.
L’anno scorso abbiamo chiesto che il Consorzio
Bim del Chiese ci stesse al fianco con un investimento supplementare. Quest’anno lo sforzo è stato
affiancato anche dalla Comunità di Valle che, vista
la situazione, ha messo a disposizione un finanziamento con l’obiettivo di aggiungere due addetti per
squadra su tutto il territorio giudicariese.
VITA
AMMINISTRATIVA
Scorcio di Riccomassimo
Il risultato, per quanto concerne il nostro territorio,
è eloquente. Per i lavori socialmente utili, che ufficialmente vanno sotto il nome di Intervento 19, verranno assunte ben ottantadue persone, impegnate
nei lavori nel verde, nell’assistenza agli anziani sia a
domicilio che nelle case di riposo di Storo, Condino,
Pieve di Bono e Roncone, nonché nel riordino degli
archivi comunali.
Per dare un’idea chiara dell’entità dell’investimento è opportuno riepilogare i costi dell’intervento.
Manutenzione ambientale (che tradotto significa
lavoro nel verde): 480.000 euro; servizi nel sociale
(interventi per anziani in casa di riposo e a domicilio): 280.000 euro; riordino archivi: 22.242 euro.
Il totale ammonta a 782.242 euro. La Provincia
interviene con 405.630 euro, la Comunità di Valle
mette 119.000 euro ed il Bim del Chiese 86.641.
I Comuni di Storo, Condino e Brione spenderanno
163.537 euro, di cui a carico del nostro Comune ci
sono 110.971 euro, di Condino 48.000 e di Brione
12.000 euro.
A PROPOSITO DELLA SOLUZIONE DI VERTENZE
Forse il termine vertenze non è esatto. Certo, recentemente l’Amministrazione ha messo un forte impegno nella sistemazione di pratiche che giacevano da
tempo inevase negli armadi del municipio.
È andata in porto, così, la questione del negozio appartenuto al Caseificio sociale di Fiavé, nel centro
“New Store”, che è stato acquistato da un’impresa
commerciale che opera in quel centro.
Un’altra vertenza datata riguarda la centrale di Val
Lorina del Consorzio Elettrico di Storo, che è stata
realizzata su territorio dell’uso civico senza che la
Cooperativa mettesse in mappa e pagasse. L’Am-
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ministrazione ha affidato ad un tecnico l’incarico di
sistemare la questione catastalmente. Ora l’Agenzia
delle Entrate ha il compito di valutare quanto dovrà incassare il Comune, perciò siamo fiduciosi che
entro la fine dell’anno il problema annoso venga
risolto. Mi auguro che la soluzione legata alle autorimesse delle ambulanze venga risolta quanto prima. Dopo alcuni incontri e discussioni il comune ha
proposto l’ area davanti alla caserma dei Vigili per
la realizzazione di tale progetto. Con la soluzione
delle autorimesse si farà spazio anche all’interno
del magazzino comunale e della caserma dei Vigili
del Fuoco dove al momento sono collocate le ambulanze.
Ultima vertenza, quella della strada di Val Lorina.
Come ha scritto la stampa, l’Amministrazione comunale di Storo ha chiesto al Comune di Ledro che
onorasse l’impegno, in base alla convenzione stipulata, di rimborsare una parte dei soldi spesi dal
Comune di Storo per la manutenzione ordinaria e
straordinaria della strada.
Il Comune di Ledro ha inoltrato ricorso all’Avvocatura di Stato, la quale ha fatto una proposta di
composizione della vicenda, pertanto si dovrebbe
arrivare a breve ad un concordato fra le due Amministrazioni.
A PROPOSITO DI CULTURA
Detto dell’auditorium, un’opera la cui realizzazione
è talmente in ritardo da essersi meritata gli strali ironici sollevati dai carri del Gran Carnevale, sono convinto che debba essere l’ultimo grande investimento ad esigere il completamento. Successivamente
fra i compiti dell’Amministrazione, con relativi impegni economici, sarà da mettere in primo piano la
manutenzione delle strutture.
Rimanendo nel campo della cultura, è appena uscito un bando della Fondazione Cassa di Risparmio di
Trento e Rovereto cui abbiamo deciso di aderire per
la sistemazione dell’archivio storico del nostro Comune. Se andasse in porto, l’operazione (del costo
di 42.000 euro) sarebbe pagata al 70% dalla Fondazione. Che sia un’operazione importante non serve
sottolinearlo, perché sistemare l’archivio significa
dare la possibilità agli appassionati, ai ricercatori,
agli studenti, di consultare i documenti che narrano
la storia delle nostre comunità, altrimenti relegata
all’oblio.
A PROPOSITO DI AGRICOLTURA
L’argomento sta particolarmente a cuore al sindaco,
che per anni ha ricevuto la delega dai sindaci che
17
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
VITA AMMINISTRATIVA
dustriale che negli ultimi anni ha portato alla chiusura di molti opifici, con conseguente abbandono di
superfici coperte e pertinenze di aziende.
Abbiamo detto a margine del capitolo agricoltura,
perché questo ripensamento riporterà alla destinazione agricola gli ettari dedicati nella previsione
attuale ad area produttiva di carattere industriale.
Se mi è concesso un commento personale, considerata la resa di prodotti come il granoturco, questo rappresenta un interessante investimento per i
proprietari dei terreni che decidessero di utilizzarli a
produzione agricola.
Nel contempo, nel momento in cui passerà la variante del Piano Regolatore verranno restituiti i soldi spesi dai proprietari dei terreni nel pagamento
dell’Ici.
Scorcio di Riccomassimo
si sono alternati. Da pochi giorni si è risolta la crisi
di governo che aveva interessato il Consorzio di miglioramento fondiario di Storo, con l’avvicendamento dei presidenti: dopo le dimissioni di Pietro Giovanelli è subentrato Giovanni Giacomolli. Un paio
di mesi fa è venuto in sopralluogo in zona il neo
assessore all’agricoltura della Provincia, al quale abbiamo illustrato i motivi di un certo scoraggiamento
da parte dei responsabili dei Consorzi di bonifica.
La ragione principale sta nella rateizzazione (a volte
decennale) dei finanziamenti da parte della Provincia, con la conseguente difficoltà per organizzazioni
che non sono aziende di accendere mutui in banca.
Il delegato all’agricoltura Adriano Malcotti si sta adoperando attorno all’ipotesi di aggregazione dei due
Consorzi che agiscono sul territorio comunale: Storo e Darzo-Lodrone. Anche questo progetto va nella
direzione della semplificazione e della razionalizzazione.
A margine dell’argomento agricoltura va segnalata
la scelta fatta dalla Giunta, in collaborazione con la
Comunità di Valle, di ripensare l’ampliamento della zona produttiva di Storo, prendendo atto che la
superficie prevista di nuovi dieci ettari è totalmente
ingiustificata in considerazione della situazione in-
Delibera n. 10
Seconda adozione di varianti al
piano regolatore generale
IN CONCLUSIONE
Il bilancio 2014 è espressione del momento non facile che le pubbliche Amministrazioni stanno affrontando; è improntato, cioè, alla sobrietà. Una cosa mi
preme sottolineare: l’Amministrazione ha lavorato,
lavora e lavorerà per lo scampolo di consiliatura che
resta in favore di tutte le frazioni che compongono la nostra comunità. I mutui in essere non sono
sbilanciati su un territorio, ma sono stati accesi per
affrontare i problemi che di volta in volta venivano
evidenziati.
Colgo l’occasione per ringraziare tutta la struttura
comunale per la dedizione con cui collabora con
l’Amministrazione, nonché la Giunta e tutto il Consiglio comunale per la serietà con cui affrontano la
delega assegnata dalla popolazione nel giorno delle
elezioni. Questo, come dicevo, è l’ultimo anno pieno della consigliatura e posso garantire alla comunità che continueremo ad onorare il mandato fino
all’ultimo giorno.
Il Sindaco
Cav. Vigilio Giovanelli
Il Sindaco Vigilio Giovanelli si dichiara personalmente interessato alla
trattazione del presente punto all’ordine del giorno e si allontana
dall’aula ai sensi dell’art. 14 del TUOC.
All’unanimità il Consiglio delibera di proseguire nell’iter di adozione
del PRG e di adottare per la seconda volta ai sensi dell’art. 42 comma
3 e con le modificazioni accolte ai sensi dell’articolo 40 comma 5 della
legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 le varianti al piano regolatore
generale composte dagli elaborati elencati che allegati alla presente
delibera ne costituisce parte integrante e sostanziale.
18
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Notizie della Giunta Comunale
SEDUTE DA NOVEMBRE A APRILE 2014
Seduta del 25 novembre 2014
Delibera n. 38
Nomina della commissione per
la scelta dell’opera d’arte da realizzare o acquistare per l’abbellimento del Plesso scolastico di
Lodrone
All’unanimità la Giunta delibera di nominare la Commissione per la
scelta delle opere d’arte da realizzare o acquistare per l’abbellimento
del Plesso scolastico di Lodrone, nella seguente composizione:
• arch. Claudio Cortella - delegato del Sindaco e assessore ai lavori
pubblici del Comune di Storo - Presidente della Commissione;
• arch. Katia Mezzi - tecnico progettista dell’opera edile;
• arch. Elena Zambotti - membro esperto designato dalla Soprintendenza per i beni architettonici della Provincia Autonoma di Trento;
• Claudio Cavalieri - membro esperto scelto all’interno della terna indicata dall’Associazione “CARTELLO DEGLI ARTISTI”;
• dott.ssa Paola Giovanelli - Segretario Comunale con funzioni di segretario verbalizzante della commissione;
Delibera inoltre di determinare in € 120,00 il gettone di presenza per
ogni seduta (pari al doppio di quello previsto per i consiglieri comunali), ol­tre all’indennità di trasferta chilometrica per l’uso del proprio
automezzo nella misura prevista per il personale della P.A.T.
Seduta del 2 dicembre 2014
Sono assenti gli assessori Claudio Cortella, Loretta Cavalli, Giusi Tonini
Delibera n. 39
Accensione anticipazione di cassa con il Tesoriere comunale per
l’esercizio finanziario 2014
All’unanimità la Giunta delibera di assumere presso il tesoriere comunale Unicredit spa un’anticipazione di cassa a valere sull’e­sercizio 2014
di complessivi Euro 1.000.000,00 per far fronte alle necessità di cassa
relative a paga­menti di spese correnti.
Seduta del 16 dicembre 2014
È assente l’assessore Claudio Cortella
Delibera n. 41
Prelevamento somme da fondo
di riserva ordinario
All’unanimità la Giunta delibera di disporre il prelevamento dal fondo di riserva ordinario dell’importo di euro 12.000,00 e di destinarlo
all’aumento degli stanziamenti come di seguito riportati:
Consumo energia elettrica
per illuminazione pubblica
90.000,00
10.000,00
100.000,00
Spese varie per il cantiere comunale
e per gli auto­mezzi in dotazione
50.000,00
2.000,00
52.000,00
Fondo di Riserva
18.000,00
-12.000,00
6.000,00
19
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Delibera n. 45
Adeguamento codice di comportamento ai principi del DPR
62/2013
VITA AMMINISTRATIVA
All’unanimità la Giunta delibera di integrare il codice di comportamento dei dipendenti pubblici su indicazione del DPR 62/2013 viste le
carenze sotto il profilo di prevenzione della corruzione, trasparenza e
tracciabilità, obblighi di condotta previsti dal codice a tutti i consulenti,
collaboratori con qualsiasi tipo di contratto o incarico, nonché nei confronti dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o
servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione.
Seduta del 16 gennaio 2014
Delibera n. 2
Costituzione dell’“Associazione
Forestale valle del Chiese”
All’unanimità la Giunta delibera di costituire, per meglio affrontare la gestione del patrimonio boschivo e silvicolturale di ciascuno,
l’“Associazione Forestale valle del Chiese” tra i Comuni di Bondone,
Castel Condino, Brione, Condino, Cimego, Storo, l’Asuc di Darzo e la
comproprietà di Tonolo, di approvarne l’atto costitutivo e statuto, nel
testo allegato al presente provvedimento del quale for­ma parte integrante e sostanziale.
Seduta del 30 gennaio 2014
È assente la Vicesindaco Giusi Tonini
Delibera n. 3
All’unanimità la Giunta delibera di approvare il Piano triennale per la
prevenzione della corruzione integrato con il Programma triennale per
la trasparenza e l’integrità 2014-2016 predisposto dal Segretario quale
responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza
e l’integrità, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante
e sostan­ziale.
Delibera n. 4
Accettazione della delega per la
realizzazione di un sottopasso
pedonale alla SS 237 del Caffaro in prossimità della progressiva km. 60,270
All’unanimità la Giunta delibera di accettare la delega proposta dal
Servizio gestione strade della Provincia per la realizzazione di un sottopasso pedonale alla SS 237 del Caffaro in prossimità della progressiva
km. 60,270, come da schema allegato e parte integrante del presente
provvedimento. Delibera inoltre di dare atto che il costo dell’opera,
proposto nella delega, ammonta a complessivi euro 375.000,00 di cui
euro 327.209,44 per lavori esclusi gli oneri per le spese tecniche e che
non vi saranno maggiori oneri a carico dell’ente delegato.
Delibera n. 5
Aggiornamento delle tariffe servizi cimiteriali
All’unanimità la Giunta delibera di approvare le seguenti tariffe per i
servizi e le concessioni cimiteriali, in sostituzione delle pre­cedenti, qui
di seguito riportate:
TABELLA A) - CONCESSIONI
n. Concessione
1 Loculi per 20 anni
2 Nicchie - concessione 20 anni
3 Nicchie - rinnovo per ulteriori 15 anni
4 Ulteriori urne nelle nicchie (art. 79 comma 7)
20
importo in €
1800,00
500,00
250,00
50,00
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
TABELLA B) TARIFFE AD IMPORTO FISSO
n. Voce
importo in €
1 Servizio di inumazione in fossa comune per adulti
350,00
2 Servizio di inumazione in fossa comune per bambini
180,00
Utilizzo della camera mortuaria o deposito feretro. Importo giornaliero dovuto per ogni giorno intero di uti3 lizzo dei locali, intendendosi per gior­no intero l'utilizzo dalle ore 00.00 alle ore 24.00.
15,00
Sono gratuiti i primi 4 giorni interi di utilizzo.
4 Servizio di tumulazione in loculo
190,00
TABELLA C) SERVIZI GRATUITI
n. Voce
importo in €
Inumazione nel campo degli indecomposti a seguito di esumazione o estu­mulazione ordinaria (compresa la
1
gratuito
fornitura della nuova cassa)
2 Autorizzazione alla dispersione o affidamento delle ceneri
gratuita
3 Dispersione delle ceneri nel cinerario comune
gratuita
4 Deposizione delle ossa nell’ossario
gratuita
5 Cippo per campo indecomposti
gratuita
TABELLA D) TARIFFE A RIMBORSO TOTALE
n. Voce
1 Inumazione nel campo degli indecomposti a seguito di esumazione o estumulazione straordinaria
2 Estumulazione straordinaria (non comprende la successiva destinazione dei resti mortali)
3 Inumazione ceneri in tomba
Servizio di cremazione per deceduti che al momento del decesso non erano residenti nel comune di Storo (relativo al servi4
zio del forno crematorio, mentre il trasporto è a carico dei famigliari)
5 Servizio di dispersione delle ceneri effettuata da personale comunale
Ogni altra prestazione a domanda individuale fornita dal comune o dalle ditte esterne a cui sono affidati i servizi cimiteriali
6
e funerari
Le tariffe a totale rimborso riportate nella tabella B sono comprensive anche dell’IVA.
Seduta del 12 marzo 2014
È assente la Assessore Laura Danieli
Delibera n. 6
Approvazione del verbale di
chiusura per l’esercizio finanziario 2013
All’unanimità la Giunta delibera di approvare il verbale di chiusura per
l’esercizio finanziario 2013, completo di tutti i suoi allegati, che presenta le seguenti risultanze contabili:
residui
Fondo cassa al 1.1.2013
riscossioni
3.475.820,50
pagamenti
3.442.707,92
Fondo cassa al 31.12.2013
residui attivi
4.127.122,05
residui passivi
4.037.436,35
Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2013
competenza
6.380.584,18
6219387,69
3.215.304,51
3.049.150,80
totale
742.544,51
9.856.404,68
9.662.095,61
936.853,58
7.342.426,56
7.086.587,15
1.192.692,99
Di riconoscere che per effetto del presente provvedimento l’avanzo
di amministrazione che verrà applicato al bilancio di previsione 2014,
sarà disponibile nelle more dell’avvenuta esecutività della presente delibera.
21
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Delibera n. 7
Integrazione degli elenchi delle
strade forestali a non esclusivo
servizio del bosco (tipo B) nel
territorio della Frazione di Storo
VITA AMMINISTRATIVA
All’unanimità la Giunta delibera di dare avvio alla procedura per l’inserimento nell’elenco delle strade forestali di non esclusivo ser­vizio
del bosco (tipo B), ai sensi dell’art. 24 comma 3 del DPP 51-158/
Leg/2008, della strada denominata Nar che dalla località Nader conduce alla località Spessa.
Seduta del 26 marzo 2014
È assente l’assessore Salvatore Moneghini
Delibera n. 8
Approvazione dello schema del
bilancio di previsione per l’esercizio 2014, della rela­zione previsionale e programmatica e del
bilancio pluriennale 2014/2016
All’unanimità la Giunta delibera di approvare lo schema di bilancio
di previsione per l’anno 2014 e pluriennale 2014/2016 nelle risultanze di cui al quadro riassuntivo allegato, di approvare lo schema della Relazione previsionale e programmatica e di Bilancio pluriennale
2014/2016 comprendente anche il piano delle opere pubbliche allegata e parte integrante del bilan­cio di previsione, di curare e disporre
la presentazione dello schema di bilancio di previsione, della Relazione
pre­visionale e programmatica e del bilancio pluriennale, con i relativi
allegati, all’organo consiliare unitamente alla relazione del revisore dei
conti.
Seduta del 1 aprile 2014
È assente l’assessore Salvatore Moneghini
Delibera n. 9
Servizio di acquedotto: approvazione del piano finanziario e
determinazione delle tariffe per
l’anno 2014
All’unanimità la Giunta delibera di confermare la quota fissa della tariffa che dovrà essere corrisposta da tutte le utenze indipendentemente
dal consumo di acqua il cui importo è stato ottenuto dalla suddivisione
del totale dei costi fissi per il numero totale delle utenze domestiche,
da allevamento e produttive dei seguenti importi:
• utenze domestiche: euro 13,32;
• utenze per allevatori (abbeveraggio bestiame): euro 6,66;
• utenze speciali: euro 26,65
• bocche antincendio: euro 5,16
Di fissare, inoltre, in euro 0,1569 l’importo della tariffa base unificata
che verrà applicata al secondo scaglione di consumo, dando atto che
la stessa verrà ridotta del 30% per il primo scaglione ed aumentata del
30% per il terzo scaglione e del 60% per il quarto scaglione e come
meglio riportato nel prospetto allegato al presente prov­vedimento del
quale ne forma parte integrante e sostanziale.
Delibera n. 10
Servizio di fognatura: approvazione piano finanziario e determinazione tariffe per l’an­
no
2014
All’unanimità la Giunta delibera di fissare la quota fissa della tariffa che
dovrà essere corrisposta da tutte le utenze civili indipenden­temente
dalla quantità di acqua reflua scaricata nell’importo di euro 5,62, ottenuto dalla suddivisione del totale dei costi fissi per il numero totale
delle utenze e di fissare in euro 0,0540 l’importo della tariffa unica a
metro cubo di acqua scaricata.
22
VITA
AMMINISTRATIVA
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Determine dei
Responsabili dei Servizi
Di seguito vengono riportati i titoli delle determine ritenute di maggior interesse per la cittadinanza. Il testo
integrale e i dettagli di ognuna sono presenti in libera visione presso gli Uffici Comunali o sul sito web del
Comune di Storo all’indirizzo www.comune.storo.tn.it sotto la sezione “Albo”.
DA novembre 2013 A APRILE 2014
N
Data
186 25-11-13
187 25-11-13
188 27-11-13
190 06-12-13
191 06-12-13
192 06-12-13
193 06-12-13
194 09-12-13
195 11-12-13
196 11-12-13
197 12-12-13
198 12-12-13
199 13-12-13
200 13-12-13
201 17-12-13
202 18-12-13
203 19-12-13
204 20-12-13
205 20-12-13
206 20-12-13
Oggetto
Lavori di ripristino di un antico collegamento fra la località malga Alpo e la località Pozza: approvazione dello
schema di invito per l’affidamento a cottimo fiduciario.
Erogazione contributo ordinario all’Azienda pubblica di servizi alla persona Villa S. Lorenzo di Storo per l'anno
2013.
Assunzione parziale dei costi dello spettacolo di beneficenza per la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori LILT
Sezione di Trento.
Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di manutenzione dei mezzi antincendio degli edifici comunali, mediante l'utilizzo del mercato elettronico della pubblica
amministrazione.
Lavori di costruzione di un ponte agricolo sul fiume Chiese: autorizzazione all'esecuzione delle opere e all'occupazione di aree da parte del Consorzio di Miglioramento Fondiario di Darzo e Lodrone.
Rendiconto delle spese sostenute per la sublocazione dell'edificio da destinare a sede provvisoria della cooperativa sociale Bucaneve nell'anno 2012.
Rendiconto delle spese sostenute per la sublocazione dell'edificio da destinare a sede provvisoria della cooperativa sociale Bucaneve nell'anno 2013.
Acquisto arredo per ufficio presso la sede comunale tramite il mercato elettronico della pubblica amministrazione.
Conferimento dell'incarico per la redazione del piano colore del comune di Storo: primo stralcio relativo alla
progettazione e pianificazione operativa del colore.
Sistemazione della copertura delle pp.edd. 67-69 edificio sede della cooperativa Bucaneve a Storo: riapprovazione a tutti gli effetti di legge del progetto esecutivo, finanziamento della spesa, nomina direttore dei lavori e
affido lavori a...
Concessione del contributo comunale alla Pro loco di Storo m2 per l'acquisto di tavoli e panche.
Rettifica determina n. 162 d.d. 14.10.2013.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di sistemazione del manto di copertura della strada esistente nell'ambito dei lavori di messa in sicurezza della zona denominata Prà di Bert nella frazione di Lodrone.
Servizio energia agli impianti termici di proprietà del comune: prosecuzione del contratto.
Approvazione del preventivo per l'attivazione a carico del Comune degli impianti idroelettrici per la produzione
di energia elettrica posti presso la condotta denominata Fornelle a Lodrone e presso la condotta Praello Alto e
Molinere a Darzo.
Approvazione della contabilità finale, del certificato di regolare esecuzione e approvazione del prospetto riepilogativo della spesa sostenuta per i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del movimento franoso
incombente sulla...
Liquidazione spese sostenute dall’economo comunale nel periodo dal 01.07.2013 al 18.12.2013.
Adesione al servizio “sicurezza attiva” legato alla gestione delle fuel cards - Eni spa.
Concessione contributo alle pro loco di Storo, di Darzo e Lodrone per il funzionamento e l’organizzazione della
propria attività dichiarata di pubblico interesse locale - anno 2013.
Conferimento incarico all'ing. Mauro Ferretti per la redazione di un progetto antincendio comprese le competenze di direzione lavori e sicurezza, redazione della pratica per il rilascio di segnalazione certificata di inizio
attività ai fini della sicurezza antincendio dell'edificio di proprietà comunale destinato a Teatro (Auditorium).
23
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
207 20-12-13
208 24-12-13
209 24-12-13
210 30-12-13
211 30-12-13
212 30-12-13
213 30-12-13
214 30-12-13
215 30-12-13
216 30-12-13
217
218
1
2
30-12-13
31-12-13
14-01-14
21-01-14
3
21-01-14
4
22-01-14
5
22-01-14
6
24-01-14
7
24-01-14
8 24-01-14
9 27-01-14
10 28-01-14
11 28-01-14
12 31-01-14
13 31-01-14
14 31-01-14
15 10-02-14
16 14-02-14
17 17-02-14
18 17-02-14
24
VITA AMMINISTRATIVA
Concessione del contributo straordinario alla Pro loco di Darzo per l'iniziativa “è Natale - Storo, Darzo, Lodrone
2013”.
Lavori per la realizzazione di corpo edilizio con funzionalità ricreative sulla p.f. 271 in CC Lodrone (I lotto funzionale). Approvazione a tutti gli effetti del progetto esecutivo e della lettera d’invito, finanziamento della spesa
e modalità di affido lavori.
Installazione di pannelli in policarbonato su parapetto esistente presso il plesso scolastico di Lodrone p.ed. 295
C.C. Lodrone.
Concessione contributo alla Cooperativa Agri ’90 di Storo per l’organizzazione del concorso “I masöi de formantas süi spergoi” - edizione 2013.
Concessione contributo all’istituto comprensivo del Chiese “don Lorenzo Milani” per attività integrativa scolastica anno 2013.
Fornitura e montaggio di sistema di debatterizzazione a raggi UV per il serbatoi di accumulo di Lodrone in
località Pra di Berti.
Incarico per l’integrazione del progetto di coltivazione della cava Volta Cavagnaol.
Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di una perizia geologico - geotecnica
di supporto ai lavori di completamento fognatura ed acquedotto del comune di Storo.
Concessione del contributo comunale al CMF di Darzo e Lodrone per la costruzione del ponte agricolo sul fiume
Chiese.
Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di assistenza
e manutenzione degli impianti ascensori degli edifici comunali, mediante l'utilizzo del mercato elettronico della
pubblica amministrazione.
Riscatto del mezzo Opel Combo 1.3 CDTI VAN a termine del contratto di noleggio.
Concessione contributi minori nel campo sociale a gruppi locali pro anno 2013.
Sottoscrizione abbonamenti a riviste tecnico giuridiche per l'anno 2014.
Acquisto nuovo server.
Novazione della convenzione con l'Azienda pubblica di servizi alla persona Villa San Lorenzo per l'utilizzo della
camera mortuaria.
Rimborso al comune di Tione di Trento per il comodato gratuito dell'apparecchio Autovelox per l'anno 2014.
Approvazione del rendiconto delle entrate conseguite e delle spese sostenute nella gestione della Scuola Provinciale dell'Infanzia di Darzo nell'anno scolastico 2012-2013.
Approvazione della convenzione con l’arch. Paoli Roberto dello studio Nexus! per la progettazione definitiva/
esecutiva, direzione lavori e contabilità dei lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone.
Approvazione della convenzione con il geom. Davide Zanetti per le competenze in materia di sicurezza sia in
fase di progetto che in fase d'esecuzione relative ai lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone.
Fornitura programma software per la gestione delle presenze.
Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 4° trimestre 2013.
Organizzazione della mostra dedicata all'artista Hermann.
Adesione al progetto a supporto delle attività della biblioteca comunale e approvazione della convenzione tipo
di compartecipazione ai costi del personale. Anno 2014
Conferimento incarico al dott. Ing. Mario Mezzi dello studio M&M di Storo per la redazione del collaudo statico
inerente i lavori di somma urgenza per la realizzazione di un by pass sulla strada Storo - Faserno.
Approvazione della convenzione con l’ing. Luca Mezzi di Storo per la progettazione definitiva/esecutiva, direzione lavori dei lavori di “potenziamento dell'acquedotto di Casina di Storo”.
Approvazione della convenzione con l’ing. Daniela Cortella di Storo per la progettazione strutturale definitiva/
esecutiva e relativa direzione lavori e contabilità dei lavori di restauro dell'edificio “Conventino” a Lodrone.
Vendita mediante trattativa privata previo confronto concorrenziale di lotti di legname in C.C. Storo.
Conferimento incarico al geometra Giulio Zanetti per la redazione di un rilievo dei confini relativi alla p.f. 3838/2
del C.C. di Storo.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di ripristino in conglomerato bituminoso per pavimentazioni viabilità SP 69 Storo nell'abitato dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di
Lodrone.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di asfaltatura di via Battisti e via Garibaldi di Storo nell'abitato dei lavori di sdoppiamento fognatura di Storo V° lotto.
VITA
AMMINISTRATIVA
19 17-02-14
20 17-02-14
21 17-02-14
22 19-02-14
23 21-02-14
24 21-02-14
25 21-02-14
26 21-02-14
27 21-02-14
28 24-02-14
29 25-02-14
30 26-02-14
31 05-03-14
32 06-03-14
33 07-03-14
34 07-03-14
35 11-03-14
36 11-03-14
37 12-03-14
38 12-03-14
39 13-03-14
40 14-03-14
41 17-03-14
42 17-03-14
43 20-03-14
44 20-03-14
45 21-03-14
46 27-03-14
47 27-03-14
48 27-03-14
49 31-03-14
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Conferimento incarico al geologo dott. Renzo Bombardelli per la redazione di una perizia geologico - geotecnica
di supporto al progetto dei lavori di raccordo di completamento alla viabilità esistente con la rotatoria all'intersezione con la SS 240.
Conferimento incarico al dott. Ing. Emanuele Beltrami dello studio Sintec associati di Storo per la redazione del
collaudo statico inerente i lavori di realizzazione nido d'infanzia sulla p.ed. 217 C.C. Darzo.
Lavori di manutenzione su tratti stradali comunali in C.C. Storo.
Completamento fognatura ed acquedotto del comune di Storo: approvazione in linea tecnica del progetto definitivo.
Lavori di manutenzioni stradali nel territorio comunale di Storo.
Conferimento incarico all'Ing. Tarolli Daniele per la redazione del collaudo annuale e delle verifiche di regolarità
tecnica di montaggio del ”palco Belvedere”di proprietà comunale da utilizzare per le manifestazioni di...
Assunzione degli oneri di gestione della Scuola provinciale dell’infanzia di Darzo.
Assunzione a carico del Comune della nuova utenza di energia elettrica per quadro di illuminazione pubblica in
località Sottovillo presso il parcheggio parco fluviale.
Lavori di realizzazione del completamento marciapiede sulla S.S. 237 nell’abitato di Lodrone: avvio alla procedura espropriativa ai sensi e per gli effetti dell'art. 10 della L.P. 19.2.1993 n. 6.
Approvazione del Piano Giovani di Zona Valle del Chiese per un futuro migliore - anno 2014.
Assunzione a carico del comune della nuova utenza elettrica per la fornitura di energia presso il vascone acquedotto di Lodrone.
Organizzazione festa della Donna.
Sospensione incarico tecnico relativi alla progettazione dei lavori di restauro edificio Conventino a Lodrone.
Approvazione della proposta della società Geas spa per l’organizzazione dei prelievi e delle analisi da effettuarsi
sulle acque destinate ad usi civili per l’anno 2014.
Migrazione alla nuova convenzione Consip TELEFONIA FISSA E CONNETIIVITA' IP.
Determina a contrarre per l’affido a trattativa privata previo confronto concorrenziale del servizio di pulizia degli
edifici comunali per il periodo 2014 - 2015
Approvazione della convenzione con l'Associazione Tennis Club Storo per la gestione e l'uso dei campi da tennis
alle Piane di Storo.
Indizione di una pubblica selezione per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato
di assistenti amministrativi della categoria C base, 1^ posizione retributiva.
Organizzazione iniziativa per la scuola primaria.
Acquisto del servizio di hosting del geoportale cartografico per l’anno 2014.
Approvazione convenzione con Agenzia del Territorio per la fornitura di prestazioni professionali.
Rettifica del bando di selezione per la formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di
assistenti amministrativi della categoria C base, 1^ posizione retributiva.
Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di Lodrone.
Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di collegamento dell'acquedotto di Storo con l'acquedotto di Lodrone - sistemazione acquedotto in zona industriale.
Approvazione della convenzione con il geom. Donato Candioli di Storo per la progettazione definitiva/esecutiva
eventuale direzione lavori dei lavori di “completamento del marciapiede sul lato est lungo la SS 237 del Caffaro”.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di fornitura e posa impianto di termoregolazione presso
l'asilo nido di Darzo nell'ambito dei lavori di realizzazione nido infanzia sulla ped. 217 C.C. Darzo.
Conferimento incarico al geologo dott. Germano Lorenzi per la redazione di una perizia geologico - geotecnica
di supporto al progetto dei lavori di potenziamento dell'acquedotto in loc. Casina di Storo.
Conferimento dell'incarico al geom. Giulio Zanetti per accatastamento e planimetrie di servitù.
Approvazione delle aste pubbliche per l'affitto delle malghe denominate Tonolo, Capre e Nagò ed annessi pascoli, per le stagioni 2014-2018.
Approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione dei lavori di prolungamento della
strada forestale Toac - Spessa in C.C. Storo.
Approvazione dell'asta pubblica per la concessione della malga denominata Vacil in C.C. Storo ed annesso
pascolo, per le stagioni 2014-2018.
25
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
53 04-04-14
54 11-04-14
55 11-04-14
56 14-04-14
57 15-04-14
58 15-04-14
59 16-04-14
60 16-04-14
61 16-04-14
63 17-04-14
VITA AMMINISTRATIVA
Approvazione della convenzione con l’ADEP per lo smaltimento dei rifiuti urbani nella discarica per rifiuti non
pericolosi in località Bersaglio di Zuclo.
Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - abbellimento urbano e rurale: approvazione del progetto per l’anno 2014, finanziamento della spesa ed affido alla gestione
dei...
Attuazione del piano degli interventi di politica del lavoro Intervento 19 per lavori socialmente utili - riordino archivi: approvazione del progetto per l’anno 2014, finanziamento della spesa ed affido alla gestione dei lavori in...
Concessione e liquidazione contributo al Corpo vigili del fuoco volontari di Storo per acquisti attrezzature relative all'anno 2011 e 2012.
Autorizzazione all’esecuzione in economia dei lavori di manutenzione straordinaria al vecchio tratto della strada forestale Toac - Spessa C.C. Storo nell'ambito dei lavori di prolungamento della strada sulle pp.ff. 4027/1 e
4079/1 C.C. Storo
Lavori in economia per il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sulle strade di Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo.
Elezioni europee del 25/05/2014: autorizzazione preventiva a prestare lavoro straordinario da parte del personale del Comune.
Acquisto di quattro autorimesse nel complesso dei parcheggi pertinenziali interrati in piazza Malfer a Storo.
Riparto e liquidazione dei diritti di segreteria riscossi durante il 1° trimestre 2014.
Accordo di collaborazione con l’agenzia delle entrate per attività di valutazione immobiliare.
Concessioni Edilizie
DA NOVEMBRE 2013 A FEBBRAIO 2014
N. Data
Titolare
Luogo
62 18-11-13
Bernardi Aurelio
Storo
63 09-12-13 Bettazza Michele e Paola
Storo
64 10-12-13
Tonini Andrea
Storo
65 11-12-13
Consorzio Miglioramento FonDarzo
diario di Darzo e Lodrone
1
07-01-14
Tonini Giovanna
2
04-02-14
Storo
3
Consorzio Elettrico di Storo
Storo
S.c.a.r.l.
04-02-14 Ferrari Enrico
Storo
4
04-02-14
Canetti Giovanbattista e CortelStoro
la Claudio e Gelpi Roberta
5
10-02-14
Carpenteria Giudicariese Sas Di
Darzo
Marini Narciso & C.
6
11-02-14 Balduzzi Tullio & C. S.n.c.
7
24-02-14 Bordiga Francesco S.r.l.
26
a cura dell’Ufficio Tecnico
Oggetto
Regolarizzazione di difformità con cambio di destinazione d'uso
dell'edificio - p.ed. 613/2
Variante per la ristrutturazione e ampliamento dell'edificio - pp.ed.
628 - 1081 - 1082 p.f. 3976/4
Modifiche prospettiche dell'edificio e sistemazioni dell'area di pertinenza - p.ed. 446 e pp.ff. 3889/6 - 3904/1
Viabilità di base - attraversamento del fiume Chiese
Sanatoria per la realizzazione di opere difformi a seguito della ristrutturazione dell'edificio - p.ed. 335
Variante al recupero edilizio - modifiche alle finiture esterne dei prospetti - pp.ed. 241 -683
Costruzione volume accessorio - p.ed. 888/1
Variante per la ristrutturazione appartamento a piano secondo, realizzazione cappotto edificio e sostituzione serramenti piano terra e
secondo dell'edificio
Realizzazione nuovo capannone - pp.ff. 821/1 e altre
Realizzazione magazzino verticale all'interno dell'opificio - p.ed.
286/2
Realizzazione di nuovo capannone in ampliamento alla tettoia esiLodrone stente per posa caldaia alimentata a cippato necessaria all'attività
aziendale - p.ed. 523
Lodrone
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Campagna di monitoraggio dell’aria
a Storo - aggiornamento
di Laura Danieli
Assessore all’ambiente
Nel corso dei mesi scorsi è stata recapitata nelle
case di tutti i cittadini del comune di Storo una comunicazione in merito alla campagna di monitoraggio dell’aria.
La campagna, della durata di un anno, procederà
sicuramente fino alla fine del mese di luglio 2014.
Fino ad ora l’attenzione è sui risultati che più o meno
si sono succeduti nel corso del mese di dicembre,
dove per parecchi giorni il livello di concentrazione
degli inquinanti è stato particolarmente aggressivo.
Con l’assessorato all’Ambiente della Provincia e con
l’agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente
(APPA) che sta conducendo la campagna di monitoraggio, siamo in costante comunicazione per tenere
controllata la situazione e per progettare insieme le
misure adatte al contenimento delle situazioni negative.
È fuori discussione che, stando all’andamento delle
analisi, sono la posizione dell’abitato di Storo, la sua
posizione geografica ma soprattutto la situazione
meteorologica ad essere le protagoniste della situazione ambientale, nel senso che il miglioramento o
il peggioramento della qualità dell’aria dipendono
strettamente da questi elementi. Perché se Storo
fosse un paese battuto costantemente dal vento e
molto soleggiato il problema non sussisterebbe.
Il fatto normale e naturale che ogni inverno circa
3.000 persone decidano di ricorrere maggiormente
all’uso delle stufe, è incontrovertibile. Ma è altrettanto vero che problematiche simili a quelle rilevate
a Storo in merito alla qualità dell’aria sono molto
diffuse nei centri abitati delle valli alpine.
Quindi la strada che ora percorreremo sarà quella di
trovare in concerto con la Provincia le soluzioni cor-
rettive ad una situazione che, è vero, c’è sempre stata, ma che da ora non possiamo dire di non sapere.
Resta comunque importante adottare le azioni migliorative descritte e elencate nella lettera di comunicazione inviata a tutti i cittadini, che è stata pubblicata anche sul sito del comune (www.comune.
storo.tn.it) insieme alla documentazione della serata informativa tenuta dal dott. Gabriele Tonidandel
dell’APPA e ai dati sempre aggiornati delle analisi
dell’aria di Storo.
27
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ATTUALITÀ
Lavori in corso
di Claudio Cortella architetto
Assessore ai Lavori pubblici, Edilizia ed Urbanistica del Comune di Storo
Utilizziamo anche in questa occasione lo spazio del bollettino
comunale per informare i lettori
circa le principali attività in materia di opere pubbliche, edilizia ed
urbanistica.
Nelle prossime settimane alla
malga Vacil saranno completati
i lavori con ulteriori interventi per
circa 50.000 euro necessari alla
manutenzione straordinaria del
serbatoio di accumulo nei pressi dell’opera di presa alle spalle
della malga stessa, oltre che la
manutenzione straordinaria degli abbeveratoi. Ma l’intervento
principale è quello per la realizzazione di un nuovo importante
impianto fotovoltaico a servizio
della malga.
Nell’ottica del risparmio energetico, con 20.000 euro sarà realizzata l’illuminazione della zona
artigianale di Darzo con lampade performanti che garantiranno maggiori prestazioni a minor
consumo di energia.
passerella metallica sopra la strada statale mettendo in sicurezza
l’attraversamento dei tanti abitanti del rione.
Quanto ad un’opera di cui si è già
dato conto, il nuovo acquedotto
di nader, grazie al ribasso d’asta
è stato possibile ridurre la spesa
per gli allacci dei cinquanta fienili a 300 euro ad allaccio.
Rimanendo in alta quota, il fondo
della strada Nader-Spessa verrà realizzato in cemento nei punti
più delicati, per una cifra complessiva di 40.000 euro, grazie al
ribasso d’asta.
Sempre grazie al ribasso d’asta,
20.000 euro sono stati utilizzati
per realizzare sempre in cemento
il fondo di alcuni tratti della strada che porta al castello di Lodrone.
Inoltre, per quest’anno saranno
previsti circa 100.000 euro di
asfaltature distribuite su tutto il
territorio comunale.
Nei prossimi giorni sarà appaltata
l’opera per l’innesto sulla rotatoria a Nord di Storo, finanziata per
150.000 dalla Provincia e 30.000
tra Condino e Storo.
È di queste settimane la notizia
dell’ottenimento della delega
per appaltare e realizzare il sottopasso ciclopedonale di Ca’
Rossa, opera da 365.000 euro
che dopo trent’anni sostituirà la
28
La strada per il castello di Lodrone è stata a tratti cementata
Altra opera annunciata dalla nostra Amministrazione assieme al
CMF di Darzo e Lordone è quella per la realizzazione del ponte
agricolo sul Chiese, affida alla
ditta Valentini grazie al ribasso
di circa il 19%. L’opera complessiva ammonta a circa 1.500.000
euro.
Rimanendo in tema di risorse
idriche, per un importo di 17.000
euro saranno monitorati il rio
di Val e la Fontana bianca per il
loro sfruttamento idroelettrico.
Questo argomento è seguito con
molto interesse, assieme all’Assessore alle fonti energetiche alternative Dario Luzzani, poiché
sfruttando le caratteristiche del
nostro territorio e i “salti” di quota presenti nelle nostre condotte
idriche, è possibile produrre energia idroelettrica che già avviene
(ad esempio) lungo l’acquedotto
di Darzo e Lodrone, riducendo
circa 24.000 euro all’anno con
la centralina idroelettrica realizzata dal Esco-Bim a Lodrone e
circa 17.000 euro all’anno con la
centralina realizzata sempre dalla
Esco-Bim a Darzo. Una volta ammortizzato il costo di realizzazione, le centraline diventeranno di
proprietà comunale, e da allora
gli introiti contribuiranno al bilancio. Questa esperienza positiva
ha fatto pensare ad un progetto
di sfruttamento idroelettrico
dell’acquedotto di casina che
a fronte dei circa 400.000 euro
investiti consentirà di migliorare
progressivamente con gli introiti
il sistema idrico esistente.
L’attività dell’assessorato volta
alla concretezza, certo, ma con
ATTUALITÀ
lo sguardo teso al futuro: basti pensare che sono previsti nel
2014 nuovi incarichi per 300.000
Euro (a fronte dei circa 100.000
normalmente stanziati ed utilizzati). Questa cifra è necessaria sia
per portare avanti progettualità
importanti come la demolizione
e ricostruzione della scuola elementare di Storo (opera già finanziata per quasi dieci milioni di
euro), o lo sfruttamento dell’acquedotto di casina a fini idroelettrici (energia sostenibile), fino
alle questioni urbanistiche del
piano di recupero e valorizzazione dei centri abitati di Storo,
Darzo, Lodrone e Riccomassimo
in collaborazione con l’università
IUAV di Venezia.
Piano di recupero dei centri storici (illustrato in questo numero
del bollettino) e legato al piano
regolatore generale: a tal proposito, proprio in queste settimane
è stata presentata in Consiglio
comunale la variante al piano
regolatore in seconda adozione
elaborata dopo un iter più lungo del previsto. Tempi legati alla
mole di varianti introdotte anche
in questa seconda fase grazie al
lavoro serio e costruttivo della
commissione urbanistica, che mi
preme ringraziare da queste pagine. Grazie all’approfondimento
al piano regolatore, il nostro Comune ha uno strumento ancora
più aggiornato ed approfondito,
in grado di dare prospettiva in
termini di recupero del patrimonio esistente, uso attento e accorto del territorio e sviluppo futuro.
Nello scorrere le varie voci e le
varie opere elencate, probabilmente qualche d’uno avrà notato l’assenza di aggiornamenti sui
parchi: la Comunità di Valle ha
un milione di euro da stanziare
su tale voce: il nostro Sindaco si
sta attivando per fare in modo
che tale cifra sia suddivisa in base
agli abitanti (come sempre av-
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
prezioso apporto e professionalità espressi quotidianamente dagli uffici comunali, che ringrazio
sinceramente anche in questo
numero.
Casa Demadonna sarà oggetto
di recupero
viene quando ci viene chiesto di
pagare): se fosse così, al Comune
spetterebbero 100.000 euro che
come Assessore ai Lavori Pubblici, assieme all’Assessore all’ambiente Laura Danieli, potremmo
utilizzare per la manutenzione
e l’arricchimento dei parchi esistenti sul territorio comunale.
Con la speranza di aver fornito un
aggiornamento sintetico e completo, rinnovo la massima disponibilità per ulteriori chiarimenti o per
affrontare nuove questioni (sono
sempre reperibile al numero
dell’Assessorato 329 08 999 44).
A livello di Assessorato all’edilizia,
abbiamo appoggiato ed aiutato
per quanto nelle nostre possibilità ACLI Casa al fine di ottenere
rapidamente le autorizzazioni necessarie al recupero della “casa
Demadonna” a Storo: opera per
circa 1.500.000 euro che tra poche settimane inizierà a spron
battuto.
Andando a sommare gli importi
dei lavori appaltati o di prossima
realizzazione, ci permettiamo di
notare che anche in questi mesi
si stanno riversando sul nostro
territorio cifre importanti. Con
molta umiltà crediamo che questo sia l’atteggiamento concreto che un’Amministrazione deve
avere in questi periodi di crisi:
attivarsi e lavorare il più possibile
per avviare opere. Oltre a rispondere ad esigenze del territorio,
in questo modo, si riesce a dare
boccate d’ossigeno al mondo
dell’edilizia. Spiace constatare
che non tutti i comuni della nostra provincia abbiano espresso
in questi momenti la stessa dinamicità.
Le opere e le questioni illustrate
procedono grazie al costante e
Foto riguardanti l’apertura del
nuovo svincolo sud di Storo. Da
poco è cambiata la viabilità
29
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ATTUALITÀ
Il lavoro fra crisi e opportunità
di Giusi Tonini
Vicesindaco e Assessore all’industria, artigianato, cooperazione, promozione turistica
La crisi che il sistema economico internazionale
che sta ancora attraversando fa sì che anche nel nostro Trentino le tematiche all’ordine del giorno siano
quelle legate alla cassa integrazione, alla mobilità,
alle aziende che chiudono, ai tanti compendi vuoti,
al fatto che sempre più gente fatichi ad arrivare a
fine mese. Altro tasto dolente è inoltre rappresentato dal tasso di disoccupazione giovanile e femminile. Una profonda crisi economica che naturalmente
incide sugli stili di vita quotidiani di tutti, sul modo di
percepire il presente e il futuro. In questo scenario
Storo e il basso Chiese non fanno eccezione. Un
ambito territoriale che nel corso degli anni ha creduto molto nell’industria e nell’artigianato, facendone il motore di sviluppo principale. Industria e
artigianato sicuramente hanno garantito nel tempo
occupazione e reddito per le famiglie e crescita del
territorio nel suo insieme. Comparti che purtroppo
Canyoning al Pos Malmerio
30
oggi stanno soffrendo e che da soli non riescono più
ad essere volano di sviluppo e incubatori di manodopera. La situazione ad oggi è ancora molto altalenante. La difficoltà di leggere il presente in modo
chiaro non permette di poter attivare strategie nel
lungo periodo. Inoltre la diminuzione della capacità
di spesa delle famiglie incide sulle abitudini verso i
consumi, generando quindi un circolo vizioso di stasi nell’economia. La riduzione degli stipendi è infatti
legata alla riduzione sia della capacità di spesa ma
anche della volontà di spesa. Luci e ombre, difficoltà
di programmazione, incertezza sono gli aspetti che
tutti vivono nel quotidiano. Una crisi profonda che
ha ormai intaccato il modo di vivere e di pensare, di
approcciarsi al quotidiano. Ed è proprio sul cambio
del modo di pensare che si dovrà far leva per uscire
da una situazione poco florida e chiara. Infatti, mai
come nei periodi di crisi si mettono in campo forze
ATTUALITÀ
e idee nuove, come si suol dire, si aguzza l’ingegno.
Se si legge con un po’ di attenzione il presente si
nota che vi sono delle azioni che stanno andando
verso una riscoperta e una nuova valorizzazione di
quelli che sono comparti produttivi ed occupazionali magari tipici più del passato che non dei giorni nostri. Si tende a voler dare nuova linfa ad attività che il
cosiddetto progresso legato all’industrializzazione ci
aveva fatto accantonare. In particolare l’interesse si
sta direzionando verso attività legate al territorio
e all’ambiente, verso la valorizzazione dei comparti
legati all’offerta turistica e ricettiva, verso l’agricoltura e l’allevamento, si torna a guardare con
attenzione anche al piccolo artigianato. Attività più
legate alle tradizioni che stanno diventando nuovamente settori ai quali prestare attenzione, sia in termini di integrazione al reddito sia come sbocco per
un’attività lavorativa. L’esperienza di valorizzazione
di prodotti come la farina di Storo, la riscoperta delle erbe officinali, delle lavorazioni di malga, del salmerino, del miele, della lavorazione del legno ne
sono esempi. Alcuni di questi oggi sono sicuramente fra i prodotti tipici principali della Valle del Chiese ed anche fra quelli del Trentino godono di forte
considerazione. Grazie a questa riscoperta di alcuni
comparti legati all’agricoltura e alla valorizzazione di aspetti legati alla tradizione, è cresciuta
la consapevolezza che questa possa essere ancora
oggi una valida possibilità di integrazione del reddito se non una vera e propria attività lavorativa, anche per i giovani che hanno intrapreso percorsi
formativi nei settori ambientali, agricoli e zootecnici. Farina, piccoli frutti, trote e salmerini, salumi, funghi, erbe selvatiche, castagne, noci, patate,
miele, confetture sono alcuni degli ingredienti e dei
prodotti sui quali si sta puntando molto. Riscoperta delle tradizioni, delle ricette, della gastronomia
più tipica che trovano poi sbocco anche in attività
del ricettivo, insieme alle competenze legate all’accoglienza. Così come le professioni legate all’ospitalità, all’accompagnamento, all’animazione e allo
svago: accompagnatore di territorio, guida alpina, addetti all’animazione, studio delle lingue
straniere. Valorizzazione dello sport nella natura, il
canyoning, il trekking, l’equitazione, le attività
legate agli sport invernali e a quelli estivi. Tutti comparti e professioni che sicuramente oggi non
sono da sottovalutare.
Industria e artigianato rimangono e dovranno
sempre essere i comparti trainanti dell’economia,
sia globale che locale, sono gli attori principali
della garanzia di uno sviluppo economico e di
una sicurezza nell’occupazione e nell’indotto stesso. Storo ha dato tanto nel corso degli anni nell’industria e nell’artigianato e può e deve dare ancora.
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Accanto a questi però l’attenzione si deve anche
rivolgere a comparti integrativi. Comparti che ci
derivano dalla tradizione e che oggi si possono ripresentare attraverso forme innovative, con competenze adeguate ai giorni nostri, con tecnologie
avanzate, attività pensate anche verso nuovi sbocchi del mercato globale. Mai come oggi il mondo,
infatti, è a portata di un click e quindi bisogna saperne leggere e sfruttare le possibilità.
La scommessa di un territorio come il nostro è quindi oggi anche una scommessa culturale. Dalla crisi
nessuno ci farà uscire, dalla crisi dobbiamo essere
in grado di uscirne noi, con la consapevolezza di
quello che il nostro territorio può offrire, di come
possiamo salvaguardalo e renderlo attrattivo per il
turismo, di come possiamo reinventare lavori e attività che le nostre tradizioni ci hanno tramesso e
lasciato in eredità. Dobbiamo riuscire a trasformare
il nostro ambito territoriale in un mix sostenibile e
in equilibrio di attività che riescano a farci uscire da un periodo di stagnazione e che riescano ad
essere volano di sviluppo integrato e di possibilità
occupazionali nuove, soprattutto per le nuove generazioni. La scommessa è quella di crearsi un’identità di territorio sulla quale far leva per darsi
gli obiettivi di sviluppo e crescita.
31
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ATTUALITÀ
8 Febbraio/8 Marzo ed Oltre...
di Loretta Cavalli
Assessore alla cultura
Come già annunciato sul precedente numero del
bollettino, si e’ tenuta presso le sale espositive del
nostro palazzo comunale la mostra dedicata ad Hermann Zontini. Un evento anticipato ed organizzato
nel periodo natalizio a Tione dal Centro Studi Judicaria, il quale ha collaborato anche per la manifestazione a Storo.
L’inaugurazione è stata preceduta da una presentazione dell’artista con interventi da parte delle istituzioni,
della sorella e di amici che lo hanno mostrato a tutto
tondo, partendo dal personaggio, dalla sua umanità e
stravaganza, per proseguire tracciando gli aspetti professionali del grafico -designer, sottolineando come
la sua creatività sia stata anche la forza vitale del carnevale storese del quale è stato mentore indiscusso.
Un folto pubblico di amici, parenti, collaboratori, ha
invaso la sala riunioni insieme al sindaco Vigilio Giovanelli, alla giunta e ad alcuni consiglieri comunali,
al presidente del Centro Studi Judicaria Graziano
Riccadonna, al critico d’arte Alessandro Togni e ad
esimie autorità tra le quali il senatore Franco Panizza ed il consigliere provinciale Mario Tonina.
Ognuno si è espresso offrendo la propria interpre-
32
tazione dell’arte di Hermann, dimostrando quanto
essa sia versatile e frutto di una mente poliedrica, di
un’intelligenza che indaga nei meandri più nascosti,
per manifestarsi attraverso il potere espressivo della
materia. Vi sono stati anche momenti di commozione nel ricordare Hermann quale amico di tanti e
persona di sensibile generosità.
L’inaugurazione è continuata con la visita alla mostra
allestita da Thierri Biz con effetti luminosi e cromatici che hanno creato uno sfondo ed un’ambientazione suggestivi. Numerosi gli apprezzamenti, dovuti
principalmente alla “materia prima” rappresentata
dalle opere di vario genere e periodo, scelte tra la
produzione di Hermann e messe a disposizione dai
relativi proprietari ed amici che ringraziamo.
Per oltre un mese ogni pomeriggio le sale espositive sono rimaste aperte al pubblico, con visite che
hanno sfiorato le mille unità. Non sono mancati i
compaesani che insieme ad un gran numero di persone di altre provenienze hanno contribuito ad un
eccellente risultato in termini di presenze, offrendo un giusto riconoscimento al nostro Hermann.
Durante il mese abbiamo avuto ospite l’assessore
ATTUALITÀ
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
provinciale alla cultura Tiziano Mellarini che apprezzando le opere esposte, si e’ impegnato a segnalare
Hermann Zontini tra gli artisti trentini ai quali con
tutta probabilità verrà destinato uno spazio al MART,
museo d’arte di Rovereto. Confidiamo che questa
importante opportunità si attui in tempi brevi.
Colgo l’occasione per ringraziare le tante persone che
hanno collaborato per la riuscita della manifestazione,
in particolare la sorella Manuela che insieme ad Elena
Baratella ed Attilio Zontini si sono resi disponibili a
tenere aperta la mostra in più occasioni intervenendo
in momenti di difficoltà per assenza di personale.
Vorrei segnalarvi un’iniziativa che si sta svolgendo e
continuerà. Si tratta di fotografare le opere di Hermann che si trovano un po’ ovunque, nelle case di
privati, negli ambienti pubblici etc. L’iniziativa, vede
impegnati amici ed estimatori di Hermann che intendono recuperare un patrimonio di opere sparse
per racchiuderle in futuro in una raccolta fotografica
a lui dedicata. Si intende quindi andare “oltre”, considerando la mostra recentemente conclusa quale
inizio di un percorso che potrà comportare altre iniziative future.
Auspico vi sia collaborazione e disponibilità per raggiungere quest’obiettivo.
Un grazie a tutti.
Le foto si riferiscono alla visita dell’Assessore provinciale alla cultura Tiziano Mellarini e all’inaugurazione
della mostra cui erano presenti il Senatore Franco Panizza e il Presidente del Centro Studi Judicaria Graziano Riccadonna
33
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Il Gran Carnevale 2014
a cura del direttivo della Proloco di Storo M2
Il Gran Carnevale è diventato ormai da qualche anno
uno degli eventi principali del paese. Fermento, trepidazione e sana competitività animano gli spiriti
dei figuranti già molto tempo prima la sfilata. Infatti,
l’allestimento dei carri, lo studio delle coreografie e
la scelta dei costumi impegna la stragrande maggioranza di storesi e abitanti dei paesi vicini, che con
impegno e risorse si preparano al meglio per poter
prendere parte a questa grande festa di paese.
Per migliaia di giovani, infatti, la partecipazione al
Gran Carnevale di Storo è diventata ormai un rito
inderogabile, dove si assiste in queste ore di festa
al capovolgimento temporaneo dell’ordine prestabilito dove le maschere ed i costumi prendono possesso di strade e catturano l’attenzione di spettatori
incuriositi e divertiti.
Lo spirito di allegria e satira che accompagna il carnevale permette di capovolgere l’ordine sociale per
qualche ora, o meglio, per qualche giorno.
Molti sono infatti i momenti di incontro che il Gran
Carnevale offre. Oltre alle due sfilate di carri e gruppi mascherati il programma prevede ben tre serate
al grande teatro tenda, una di liscio al capannone
di fronte alla caserma dei pompieri e le sfilate in
maschera dei bambini dell’oratorio e della scuola
materna.
A sfilate concluse è possibile affermare che anche il
carnevale 2014 è stato un gran carnevale. Il numero
dei carri allegorici, dei figuranti e dei visitatori lo testimoniano ampiamente.
An Gal da Dars… vaca madoi ma se pol? - Primo classificato
34
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
An Gal da Dars… vaca madoi ma se pol? - Primo
classificato
Durante la sfilata paesana del martedì grasso si
sono contati 8 carri e 3 gruppi mascherati provenienti da Storo, Condino, Cimego, Bersone e Tiarno.
Ad aggiudicarsi il ”Trofeo Mati Quadrati” in palio per
il concorso del martedì è stato il gruppo “Stan molom al diaol” con “An gal da Dars..vaca madoi ma
se pol?” seguiti dal gruppo “Mary Poppins” con “Al
dom da Stor”. Al terzo posto troviamo invece il gruppo “ex Combattenti” con “Ar..rapa nui” con cui si
voleva ricordare il vecchio carro del caro Hermann,
anima del carnevale storese.
Di tutt’altra impronta è stata la sfilata di sabato 8
marzo che contava più di mille figuranti, con più di
venti carri allegorici e gruppi mascherati, e più di
seimila spettatori sul percorso ad anello, teatro delle
esibizioni.
Tra i temi trattati abbiamo assistito anche quest’anno a satira locale con l’Auditorium storese ancora incompiuto dopo vent’anni dalla costruzione, ad una
Al dom da Stor - Secondo classificato
35
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Ar… rapa nui - Terzo classificato
presunta rivalità tra coquadri e scaldabache, oltre a
storie allegre e buffe come quella del carro vincitore
del Gran Carnevale “An gal da Dars... vaca madoi ma
se pol?” (già aggiudicatosi il trofeo Mati Quadrati il
martedì) con 1037 punti. Al secondo posto troviamo
il gruppo di Condino con “La pallottola squadrata”
con 962 punti e terzo il gruppo degli sbandati con
“Ritorno al Trentino” (931 punti). A seguire “Al dom
da Stor” del gruppo “Mary Poppins” con 882 punti
e “Ar...rapa nui” con 801. Quinto classificato “L’asan
zuc che forse scorla” dei giovani di Bersone (670
punti) e a seguire i due carri provenienti dalla valle
di Ledro “I pirati d’Ampola” con 431 punti e “Alice
nel paese delle meraviglie” con 316.
Tra i gruppi mascherati ha avuto la meglio il tendone
delle scenette “osé” di “Co ghe sarà ter” con 712
punti del gruppo “Al car da l’Hermann” che quest’anno ha dedicato la vittoria al caro amico Sean scomparso l’anno scorso pochi giorni dopo il carnevale,
al quale aveva partecipato sia da figurante sia come
collaboratore della Pro Loco.
A seguire troviamo “I pacchi vostri” del gruppo di
Carro della Banda di Storo
36
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Co ghe sarà ter?
Cimego (295 punti) e “The Stortello show” del nuovo gruppo composto da ragazze di Storo e Castel
Condino con 286 punti.
Per la classifica dei carri esterni il podio viene conquistato dal carro “Alice in Pokerland” dei numerosi ragazzi del Bleggio con 1325 punti, da “Mulino
bianco” di Roncone (974 punti) e da “La valle dei
morti dementi” dei ragazzi della Val Rendena con
972 punti.
A fare da contorno alla festa in maschera, sul percorso ad anello, come sempre ottimi bar ristoro gestiti da Proloco e commercianti del paese, polenta
carbonera distribuita da “i Polenter”, polenta e spiedo oltre a molte bancarelle di giocattoli e dolciumi.
A sfilata terminata, nel tardo pomeriggio, la folla si
è spostata al teatro tenda nel piazzale vvf allietata
da musica e balli, per poi giungere in tarda serata
al grande teatro tenda in loc. Piane, dove a fare da
protagonisti sono stati band e dj fino alla mattina
successiva.
Oltre a ringraziare carri e gruppi mascherati che rappresentano l’anima del carnevale, il direttivo della
Proloco si sente in dovere di ringraziare i numerosi
sponsor che hanno reso possibile la manifestazione
e un particolare e sentito ringraziamento ai nostri
giovani che hanno dato un grande contributo per
l’allestimento dei tendoni e che rappresentano il futuro della Proloco.
Tra i principali sponsor si ricordano il Comune di
Storo, la Provincia Autonoma di Trento (assessorato al turismo), la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia
Paganella, il Cedis, il Consorzio Turistico Valle del
Chiese, il Bim del Chiese e Trentino Sviluppo.
Una sinergia di forze che ha reso dunque possibile
l’organizzazione della manifestazione e la realizzazione dell’evento. Una bella festa che attraverso maschere e travestimenti ci permette una volta all’anno
di essere qualcun’altro, di sognare di esserlo, portando a galla anche solo per un giorno o due, un
ego nascosto, una nuova identità. Il vero spirito del
carnevale.
Un arrivederci all’anno prossimo.
Proloco di Storo M2
La pallottola squadrata del gruppo di Condino
37
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Secondo raduno multiepoca dei
Gruppi storici del Trentino
a cura dell’Associazione Lebrac
Non sorprendetevi cittadini di
Storo, se domenica 18 maggio sarete svegliati da rullar di tamburi,
suoni di cornamuse e flauti, affacciatevi pure alle finestre, scendete in strada e potrete ammirare il
suggestivo corteo del Co. Ri. S.T.
che sfilerà per il centro storico di
Storo in occasione del secondo
raduno multiepoca annuale.
Cos’è il Co.Ri.S.T.? È il Coordinamento Rievocatori Storici Trentini, un organismo nato lo scorso
anno sotto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento per agevolare la
collaborazione, mettendoli in
rete, di più di 20 Gruppi storici
animati da centinaia di volontari,
spinti dal desiderio di esprimere e divulgare in chiave storica
la ricchezza culturale del nostro
territorio rievocando eventi e personaggi, luoghi storie e leggende
del Trentino in un arco temporale
che va dal 1300 al 1900.
Margherita Valentini del «Gruppo
Arcieri Castel Thun-Feudo Darden», Presidente del Co.Ri.S.T., e
il suo Direttivo, che comprende
anche il nostro Giovanni Moneghini, sono i promotori dell’iniziativa che ogni anno si svolge in
38
una località diversa del Trentino.
Quest’anno il raduno dei Gruppi
si terrà in quelle che furono le
terre dei Lodron in Giudicarie, nel
nostro bellissimo angolo di Trentino che racchiude testimonianze
architettoniche da valorizzare e
far conoscere: i castelli, i palazzi,
le chiese, i borghi, ed è stata teatro di eventi e personaggi importanti che contribuirono a costruire la storia d’Italia e d’Europa.
Il Gruppo di Lanzichenecchi Lebrac di Storo, che è nato per divulgare sotto forma di spettacolo
la conoscenza della storia della
nostra valle e della famiglia Lodron nel XVI sec., da mesi sta
lavorando per predisporre un
programma che possa offrire agli
ospiti e ai cittadini uno spettacolo
vario e avvincente che si svolgerà
in due momenti: al mattino si terrà il corteo storico a Storo, e nel
pomeriggio si offriranno dimostrazioni dal vivo dei vari Gruppi
ad Idroland di Baitoni.
Ci aspettiamo l’arrivo di più di
200 figuranti da tutto il Trentino:
sbandieratori, arcieri, danzatori,
musici, schermitori, guerrieri di
tutte le epoche, nobili riccamente vestiti e popolani che animano
castelli e borghi nelle varie manifestazioni estive che il Trentino
offre ai suoi ospiti.
Domenica 18 maggio dalle h.
10.00 il corteo dei figuranti, tutti in costume, partirà dal piazzale dell’Oratorio, percorrerà via S.
Andrea, scenderà per via S. Floriano fino all’incrocio con via Trento,
raggiungerà via Roma e si fermerà in piazza Europa e lì i Gruppi
si presenteranno al pubblico, riceveranno i saluti delle autorità e
le targhe di partecipazione.
Nel pomeriggio la manifestazione
si sposterà in località Idroland di
Baitoni dove il pubblico potrà assistere a spettacoli di duelli, musiche e danze, spari e battaglie,
sbandieratori eseguiti dai rievocatori, potrà visitare il mercatino
di prodotti locali e volendo, potrà recarsi in visita al castello di S.
Giovanni di Bondone usufruendo
di un bus navetta che farà la spola per tutto il pomeriggio.
Sperando nella benevolenza del
clima e nella partecipazione degli
spettatori, i Lebrac vi aspettano
numerosi domenica 18 maggio
per vivere insieme una giornata
diversa e ricca di emozioni e suggestioni.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Sei di Storo se…
di Valentina Grassi
Da qualche mese su Facebook si è creato un gruppo che continua a raccogliere simpatizzanti ed è quotidianamente animato da post e fotografie sulla Storo di ieri e di oggi. Si stratta del gruppo “Sei di Storo
se…” che conta 735 membri ma è in costante aumento e ha il merito di aver fatto esplodere l’innato senso
di appartenenza degli storesi al proprio paese. Noi abbiamo chiesto alla sua promotrice, Valentina Grassi
(Oe), di raccontarci come è nata l’idea e se si aspettava una popolarità simile. Purtroppo qui possiamo
riportare solo una minima parte delle foto che sono state pubblicate sulla pagina Facebook.
È iniziato tutto così, per scherzo!
Proviamo anche noi a fare la pagina “SEI DI STORO
SE ???” ma si dai, proviamoci! E così con un semplice click, è “nata”. Incredibile la partecipazione della
gente. Fin da subito sono arrivate richieste per accedere al gruppo e poi via subito a scrivere e raccontare. Quante risate ci siamo fatti incollati allo schermo
del computer, oppure seguendo dal cellulare. Inizialmente siamo partiti scrivendo, (in dialetto ovviamente) e abbiamo scritto davvero tanto. Ricordi di
persone che purtroppo non sono più con noi, ricordi
di posti frequentati, ricordi di battute fatte… Ricordi,
tanti, troppi splendidi ricordi.
In un secondo momento ci siamo “lanciati” nelle
pubblicazione di fotografie. Quanto è bello vedere
tutte queste vecchie fotografie in bianco e nero, vedere come si presentava una volta il nostro paese e
trovare magari anche i nostri cari in quelle fotografie. Nella parte fotografica trovo davvero magnifica
la partecipazione di gente più anziana, gente che
si è iscritta a facebook solo ed esclusivamente per
accedere a questo gruppo. Credo fortemente che
la vera anima del gruppo siano loro! Con il Circolo
pensionati del Voi è stata fatta una serata a tema,
Foto di famiglia concesse da Valentina Grassi Oe.
Strada per Faserno, anni ’60-’62. Sopra da sinistra
Gianni dal Tiralo, Don Simone, Gianni (Spiazzi?) e
Bruno de Oe. Sotto a sinistra la prima persona è
sconosciuta, poi Luigino Chiegasas e Lalo Pel Ros
Giorno del matrimonio di Bruno de Oe e Milvia Prandini 14 maggio 1966. Davanti da sinistra Gianni Poncial, Giovanelli Luigi (Ciara), Beppino Perotel, Gioan
dal Binda. Sopra a sinistra un certo signor Rossi da
Vicenza. Sopra a destra Bino Smaltù e Tino de Flènc
San Lorenzo anni ’58-’60. Da sinistra in alto Beppino Perotel, Bino Smaltù, Osvaldo de Flènc, Bruno de
Oe, Vigilio de Mao, Mario Bonomini, Bortol Checoti. Sotto a destra Frenchi Mezzi e Ceschino Malcotti
Poncial
39
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
dove è stato spiegato
cos’è facebook, come
funziona e hanno poi
visionato assieme la pagina.
Il gruppo ad oggi conta
735 membri che, chi a
Storo o chi in giro per
il mondo, si sono raggruppati e si ritrovano
qui per raccontarsi, ridere, scherzare e ricordare.
Polemiche a parte (che
assolutamente non ci
tengo a raccontare)
sono molto soddisfatta
di questa pagina e di
come sta procedendo.
Mi viene da ridere quando incontro la gente per
strada che mi dice: madonna tùsa che bèl casì
che tè anvèa fò…
Continuiamo così Storesi, a scrivere sulla nostra
pagina e manteniamola
“viva” come abbiamo
fatto fino ad ora!
Classe di ferro 1940. Quando sono nati questi è scoppiata la guerra. Gac anni
’47-’48. Foto di Gianni Grassi
Fila in alto da sinistra: Fiorella Serafini, Lidia Baratella, Maria Zontini Moschì,
Dorina dal Darsier, maestra Salvaterra, Gianina dal Smit, Loredana Girardini,
Bettina Poletti, Enzo Grassi, Luciano Grassi, Gianni Grassi
Fila in mezzo da sinistra: Bruno Baratella, Vigilio Zontini Mao, Massimo Pasi,
Tone Beltramolli Barambana, Luigino Ferretti Bagiana, Guerrino Beltramolli,
Narciso Schivalocchi Caligo
Fila in basso da sinistra: Mansueto Berti, Giordano Mezzi, Luigi (Gioti) Giovanelli, Giorgio Rossi, Gianni Coser, Aldo Capaler, Gianni Cortella, Sergio Ferretti
Lorina, anni ’60. Foto di Nera Grassi de Giöstine. Da
sinistra: Grassi Marco Giöstine, Mariuccia Bonomini, Rachele Grassi Giöstine, Tina dal Tita, Adriano
Grassi Tita, Nera con Gianni Carettoni, Irene Grassi,
Daniela Grassi dal Tita, Pietro Grassi Tita, Domenico
Zocchi Cegalù e Tiziano Grassi Tita
40
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Dopo la commedia “Abnegazione di madre” di suor
Miralda presso la grotta della madonnina alla vecchia scuola materna. Anno ‘47. Foto di Lucia Poli
Cegagn
Fila in alto da sinistra: Lucia Poli de Cegagn, Annetta
dal Pachio, Olimpia Ferretti, Sery Zontini de Monfrì
Fila in basso da sinistra: Antonietta Giovanelli, Flavia Fiorino, Maria Mezzi, Dosolina Grassi, Lina Scarpari Marenar, Tullia Baratella
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
La Pro Loco di Darzo
rinnova il direttivo
a cura del Direttivo
Venerdì 21 febbraio 2014 si è tenuta presso la Casa
Sociale di Darzo l’assemblea dei soci della Pro loco.
All’assemblea ordinaria dei soci viene chiesto di approvare il conto consuntivo dell’anno 2013 e il bilancio preventivo e il calendario delle attività previste
per l’anno corrente. La sana posizione economica
dell’associazione darzese consente di procedere rapidamente ai successivi punti all’ordine del giorno.
Infatti, il fulcro della serata è un altro: la nomina
delle nuove cariche sociali. Il giovanissimo direttivo
guidato dal presidente uscente Francesco Romele
è già giunto al termine ed è ora di rinnovare gli incarichi. In realtà, ben poco cambierà. I candidati in
lista sono pressoché gli stessi dello scorso triennio,
con l’eccezione di Sai Alice, Giacometti David, Marini Greta, Cominotti Daiana e Maestrolli Demelsa
che hanno deciso di non riproporsi.
All’assemblea dei soci viene però prima sottoposta
un’altra questione, quella di approvare la proposta
del consiglio di amministrazione di ridurre il numero di componenti effettivi da 15 a 10. Una scelta
sofferta per l’associazione, che nasce però dall’esigenza di allineare il proprio statuto con quello delle
altre Pro Loco trentine, per snellire così parte della
burocrazia e ridurre alcuni costi.
Il presidente uscente, Romele, precisa esplicitamente alla trentina di soci presenti, che si tratta esclusivamente di una modifica formale allo statuto e
che l’approvazione non determinerà assolutamente
l’esclusione di alcuni ragazzi dal gruppo. Sì, perché
è questo che siamo, un gruppo. Un bel gruppo! La
proposta viene infine accolta, anche se con un paio
41
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
di contrari.
Ecco giunto il fatidico momento delle votazioni. I
10 eletti, e quindi membri del consiglio amministrazione, sono: Beltrami Manuela, Beltrami Martina,
Beltrami Jessica, Beltrami Tommaso, Briani Matteo,
Cominotti Cinzia, Cominotti Daniele, Donati Andrea,
Foglio Dennis e Romele Francesco.
È per noi importante precisare che il gruppo Pro
Loco però, oltre ai 10 membri del direttivo, comprende anche Beltrami Marco, Foglio Simona, Marini Ancilla, Marini Flavia, Marini Francesca, Marini
Marco, Giacco Cristiana, Giacometti Davide e Giacometti Luca. In più, circa dall’estate scorsa, alcune
giovanissime “nuove leve” hanno iniziato ad affiancare l’altresì giovane gruppo sopracitato, con un frizzante spirito che si spera possa accrescere sempre
più nel tempo.
Appena conclusa l’assemblea con i soci, il rinnovato
direttivo si ritira nella sede dell’associazione al secondo piano della stessa struttura, per definire i vari
incarichi. Foglio Dennis, unico concorrente alla carica, viene eletto nuovo presidente della Pro Loco di
Darzo per il prossimo triennio, affiancato da Donati
Andrea, scelto da Foglio come suo vice. La posizione
di segretaria viene ricoperta dall’instancabile Cominotti Cinzia, Beltrami Martina viene incaricata come
Scorcio di Darzo
42
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
portavoce all’interno del Comitato Lavori del Centro
Polivalente e Beltrami Manuela come referente per
l’Associazione la Miniera. Vengono inoltre nominati i
rappresentanti dell’associazione all’interno dell’assemblea e direttivo del Consorzio Turistico: rispettivamente Foglio Dennis e Beltrami Tommaso.
Per festeggiare l’evento nel migliore dei modi, i
membri dell’associazione e alcuni fedeli aiutanti, i
portavoce delle associazioni darzesi e alcuni rappresentanti istituzionali, si sono ritrovati per cenare e
brindare all’inizio di questo nuovo triennio. Al termine del banchetto, Foglio pronuncia il suo primo
discorso da presidente dell’associazione, ringraziando il gruppo per la fiducia accordatagli e incitando
i membri a collaborare gli uni con gli altri con entusiasmo e motivazione. Anche il vicesindaco del comune di Storo, Giusi Tonini, rinnova il suo augurio
al nuovo direttivo, ricordando di essere sempre a
disposizione per qualsiasi necessità. Ultimo, ma sicuramente non per importanza, il sentito incoraggiamento di Elvio Giacometti, presidente del gruppo
Alpini di Darzo, con cui la Pro Loco intrattiene molteplici rapporti.
L’obiettivo condiviso all’unanimità dal gruppo Pro
Loco di Darzo per il prossimo triennio, è quello di
ristrutturare il campetto sportivo di proprietà della
Parrocchia di Darzo, sito lungo la strada statale che
attraversa il paese, ormai in evidente degrado. Ovviamente, verranno mantenute le tradizionali manifestazioni annuali, tra cui il carnevale dei bambini,
la festa del patrono San Giovanni Nepomuceno, la
festa in montagna (che quest’anno avverrà in stretta collaborazione con l’Associazione la Miniera e il
Gruppp Alpini di Darzo), la festa degli anziani, la Sagra paesana di settembre, evento che negli ultimi
anni sta prendendo piede con grande successo e
soddisfazione, e gli eventi di dicembre dedicati al
Natale e a Santa Lucia. Inoltre, quest’estate verranno organizzati dei tornei di beach volley, sfruttando
il nuovissimo campo presso il Centro Sportivo Polivalente.
Il gruppo Pro Loco di Darzo, coglie l’occasione per
ringraziare sentitamente la popolazione (darzese e
non), che con una sempre crescente partecipazione
agli eventi, dimostra grande affetto e riconoscenza
verso il nostro impegno. Un grazie di cuore anche
a tutte le associazioni di Darzo e dei paesi limitrofi
per il costante supporto e l’importantissima collaborazione.
Infine, i migliori auguri a noi e al nostro meraviglioso
gruppo e il benvenuto ad un nuovo triennio insieme!!
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
AMBIENTI-AMO-CI
a cura degli animatori dell’Oratorio di Storo
Anche quest’anno il Gruppo Adolescenti dell’Oratorio di Storo ha deciso di aderire al Piano Giovani di
Zona presentando un progetto dal titolo AMBIENTIAMOCI, un percorso che vede come obiettivo l’informare i giovani e la popolazione su problematiche riguardanti l’ambiente.
L’idea del progetto è nata dal disappunto che i ragazzi hanno manifestato al termine di un’ escursione dopo aver visto i rifiuti sparsi nelle nostre valli e
sulle nostre montagne.
Da qui si è evoluta la necessità di contestualizzare
questi problemi in un’ ottica più ampia per far comprendere come lo stile di vita odierno avrà ripercussioni sul futuro.
scambio con il gruppo e con l’ambiente.
Il progetto sarà suddiviso in due macro aree:
• la prima, di tipo teorico, prevede vari incontri con
esperti ed uno spettacolo formativo;
• la seconda, di tipo pratico, prevede tre laboratori
e visite a luoghi di interesse.
Il tema che affronteremo è un argomento spesso
trattato ma l’originalità sta nel legare un discorso
teorico che tratta le problematiche a livello mondiale con attività pratiche sul territorio. L’innovazione va ricercata in queste fasi dove saremo chiamati
a vivere a contatto con la natura dei momenti di
Nello specifico il progetto si aprirà con quattro serate formative: Domenica 30 marzo 2014 ore 20.45,
presso la sala cinema Oratorio di Storo: GREENPEACE, sfruttamento delle risorse & energie rinnovabili.
Domenica 6 aprile 2014 ore 20.45, presso la sala
riunioni del Comune di Storo:
T
rattiamo bene la terra su cui viviamo: essa non ci è stata donata dai
nostri padri, ma ci è stata prestata dai
nostri figli. (Proverbio Masai)
43
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ALTROMERCATOTRENTO, consumo critico e consapevole. Domenica 13 aprile 2014 ore 20.45,
presso la sala riunioni del Comune di Storo: RIFIUTI
NELLE GIUDICARIE, con Sabrina Baldo, la situazione rifiuti a livello locale. Domenica 4 maggio 2014
ore 20.45, presso la sala cinema Oratorio di Storo:
ANTONIO CASTAGNA, Riciclo e Riuso.
Le serate formative saranno seguite da attività, visite e laboratori.
Nello specifico: dal 5 al 17 maggio saranno organizzate 4 giornate di raccolta rifiuti nella zona. Sabato
17 Maggio 2014: Giornata di smistamento rifiuti e
spettacolo conclusivo METAMORFOSI, presso il centro raccolta materiali del Comune di Storo.
Il 14/15 Giugno 2014 è previsto invece un fine settimana di raccolta rifiuti in località Vacil e dintorni
con pernottamento presso il rifugio del Cai Sat.
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
clo: Dove vanno a finire i rifiuti?
- Sabato 10 Maggio 2014: visita al museo africano di Verona: Laboratori di riutilizzo dei materiali
di scarto
- Sabato 7 Giugno 2014: Visita alla Cartiera di Villalagarina: I processi per la produzione della carta
In conclusione al progetto verrà organizzata una serata di restituzione alla comunità, in cui porteremo
tutto ciò che abbiamo acquisito dalle serate, dalle
visite e dai laboratori.
Come ogni anno la nostra aspettativa è quella di
coinvolgere una quarantina di giovani tra ragazzi e
animatori che partecipino direttamente allo sviluppo del progetto, oltre al pubblico che assisterà alle
varie serate con gli esperti.
Durante il periodo estivo saranno organizzati dei laboratori manuali, durante i quali verranno creati degli oggetti utilizzando i materiali raccolti, ad esempio la costruzione di arredo urbano e la produzione
di carta riciclata
Cogliamo l’occasione per ricordare che sono aperte
le iscrizioni al Campeggio adolescenti per i ragazzi
dalla terza media alla terza superiore, dal 16 al 25
agosto 2014. Per informazioni rivolgersi alla biblioteca comunale di Storo
Le visite previste saranno le seguenti:
- Giovedì 24 Aprile 2014: visita alla Discarica di Zu-
VI ASPETTIAMO NUMEROSI!
44
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
La Rete di Riserve delle Alpi Ledrensi
- la nascita e i tavoli territoriali
di Laura Danieli
Assessore all’ambiente
Una nuova Rete di riserve si aggiunge alle quattro
già istituite nel corso degli ultimi due anni in Trentino: si tratta della Rete di riserve delle Alpi Ledrensi, che coinvolge i comuni di Storo, Ledro (comune
capofila), Bondone, Riva e Tenno, le Comunità Alto
Garda e Ledro e delle Giudicarie e i due BIM Sarca
Mincio e Chiese.
La politica ambientale comunitaria dalla fine degli
anni ‘80 è improntata al riconoscimento, alla definizione, alla conservazione ed alla valorizzazione di
specie ed habitat di particolare interesse. La Rete di
riserve è uno degli strumenti indicati per la conservazione e il mantenimento di questi beni ambientali
e naturalistici.
La Provincia Autonoma di Trento, che da tempo si
muove in linea con la politica europea in materia di
tutela dell’ambiente naturale, dal 2010 ha iniziato a
promuovere la costituzione di Reti di riserve come
ad esempio le Reti di riserve del Monte Baldo, di
Trento e Monte Bondone, dell’Alta Val di Cembra ed
il Parco fluviale della Sarca.
Il territorio delle Alpi Ledrensi possiede i requisiti
ambientali, naturalistici ed istituzionali per istituire
la Rete di riserve ed il relativo programma di attuazione e valorizzazione.
Quindi nel corso degli ultimi due anni per quanto
riguarda il nostro territorio è stato portato avanti
il percorso di costituzione della Rete, affrontando
quasi parallelamente i passaggi istituzionali (Accordo di Programma e Progetto di Attuazione) e i Tavoli
di Lavoro Partecipati.
Da questo percorso sia come amministratori sia
come cittadini abbiamo partecipato alla realizzazione sul territorio provinciale di una Rete ecologica polivalente, basata su riserve per valorizzare
la biodiversità di habitat e di specie e su una gestione decentrata attraverso misure di tutela attiva
della ricostruzione della connettività ecologica e attraverso progetti di sviluppo socio-economico compatibili.
Infatti, cosa di non poca importanza, le Reti di riserve sono luoghi in cui le politiche ambientali
rivolte alla conservazione e alla valorizzazione della
biodiversità si integrano con quelle economiche
e sociali, diventando la base per lo sviluppo locale
sostenibile. E soprattutto aiutano a far nascere forme di contaminazione virtuosa tra agricoltura e turismo.
Dal mese di novembre si sono tenuti a Storo, per
Storo e Bondone, e in val di Ledro, per Ledro, Riva
e Tenno, una serie di incontri aperti a tutta la popolazione e in particolare rivolti a chi più interessa
destino e gestione dei territori di montagna.
Scopo degli incontri era quello di mettere a fuoco, in
un’ottica di tutela dell’ambiente, turismo sostenibile
e agricoltura, le aspettative che ciascuno di noi ha
nei confronti del proprio territorio, ragionando sia
all’interno che all’esterno del “perimetro” della Rete.
45
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
I tavoli sono stati organizzati in tre fasi. La prima è
stata quella dedicata all’analisi condivisa del nostro
territorio da più punti di vista; poi si è passati alla
progettazione partecipata e cioè dall’esito dell’analisi del tavolo precedente ci siamo trovati a progettare insieme alcune azioni adatte al territorio, proprio
perché proposte e discusse dai partecipanti. La terza
fase è stata quella della Carta dei Progetti e cioè ci
siamo trovati a votare le azioni e i progetti emersi
dai tavoli precedenti.
Le persone che hanno partecipato almeno una volta
ai tavoli (Ledro e Storo) sono state 150. È palese che
chi ha partecipato alla votazione finale ha in qualche modo deciso anche per gli assenti, ma credo
tutto sommato che sia emersa una bella lettura delle nostre aspettative.
Le azioni più votate, compatibilmente con la loro
fattibilità, verranno realizzate nel breve periodo dai
diversi attori che nel corso dei tavoli si sono pro-
46
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
posti. A volte si tratta di progetti già finanziati da
un’amministrazione e che necessitavano di un approfondimento maggiore o di una spinta dimostrata dall’opinione pubblica, oppure di progetti che
un’associazione ha proposto e di cui si farà garante
per la buona riuscita, con finanziamenti che nel corso dei tavoli sono stati discussi e decisi.
La volontà di tutti, partecipanti e organizzatori, in
tutti i tavoli è stata quella di dare fattibilità e concretezza alle azioni.
E la concretezza è stato l’elemento che ci ha dato anche la possibilità, grazie alla costituzione della Rete
di riserve della Alpi Ledrensi, di partecipare insieme
a un territorio molto più vasto, alla candidatura del
riconoscimento UNESCO MAB (Man and Biosphere - Uomo e Biosfera) di cui nel corso del mese di
maggio dovremmo sapere qualcosa e che per maggiori informazioni rimando alla lettura dell’articolo
comparso nel precedente numero del bollettino.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Associazione Pescatori Dilettanti
di Storo
a cura del Direttivo
Durante l’ultima cena sociale dei 140 soci dell’ Associazione Pescatori Dilettanti di Storo nel novembre scorso vi è stata l’elezione del nuovo Presidente
Basilio Piccienlli di Darzo che succede a Giusto Cadamuro di cui Piccinelli è sempre stato consigliere e
braccio destro. L’intero direttivo si è rinnovato ed è
così composto:
Presidente: Piccinelli Basilio
Segretario: Manzoni Alvise
Consiglieri:
Sai Gerardo
Monduzzi Marco
Manzoni Bruno
Berti Sergio
Kerschbamer Helmut
Ferretti Giovanni
Zanetti Giovanni
Dopo le dimissioni di
Christian Zontini è stato
eletto nuovo vicepresidente Domenico (Gino)
Lucchini di Storo.
Il 23 febbraio si è aperta
ufficialmente la stagione
della pesca nelle acque
del Comune di Storo di
competenza dell’Associazione e si concluderà
il 30 settembre 2014.
Il programma per il
2014 comprende 2 gare
di pesca che si sono
svolte in questi primi
mesi di apertura:
Il nuovo vicepresidente
Gino Lucchini
47
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
• la prima si è svolta il giorno 6 aprile 2014 presso
il Rio Lora
• la seconda, “la gara al trotone”, nel laghetto ai
Greggi in data 4 maggio
Per il resto la pesca è liberamente consentita, nel
rispetto del regolamento, nel fiume Chiese, nei
torrenti Sorino e Palvico, nel Rio Lora, Fontana
Bianca e nei laghetti Greggi e Roversela, ad eccetto di ogni giovedì dopo le ore 12.00 e il venerdì
per tutto il giorno, momenti riservati alla cura delle
semine.
Per invogliare a praticare questo sport i ragazzi fino
a 12 anni pagano all’anno una quota ridotta di 40
Euro, la quota per gli adulti residenti in Trentino è
di 80 Euro, per i non residenti 140 Euro mentre il
permesso giornaliero è di 12 Euro.
Da segnalare nella attività dell’Associazione un’iniziativa importante: è stata organizzata una giornata
48
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
al mese per la pesca riservata ai ragazzi della Cooperativa Il Bucaneve.
Nei giorni scorsi è poi uscito l’opuscolo dell’Associazione con i programmi, il regolamento, le foto ricordo e le ricette molto apprezzate dalle signore. È
possibile richiederlo negli stessi esercizi in cui si può
acquistare il permesso di pesca:
a Storo Bar Pergola, Bar Centrale, Red Cafè, Ristoro
da Vito, a Darzo presso il Bar Vecchia Posta e Dylan’ Cafè, a Lodrone Bar Conventino, Bar Peter Pan,
American Bar, Poker Pizza e Bar Bice a Ponte Caffaro al Ristorante Al Veliero, Albergo Pescatore, Bar
al Ponte, Alfio Bike, A Roè Volciano presso Pesca
Mania e a Vobarno presso l’Armeria Vedovelli.
Auguriamo Buona Pesca e buon divertimento a tutti.
Per maggiori informazioni info@pescatoridistoro.
com 3394929487.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Il ciclismo giovanile riparte
con una festa in famiglia
a cura del Direttivo
Domenica 16 febbraio presso la Casa dello Sport a
Storo si è tenuta una gran festa in occasione della presentazione delle squadre Giovanissimi, Esordienti e Allievi della Società Ciclistica Storo Grafiche
Zorzi. Piccoli e grandi atleti con le proprie famiglie,
allenatori, direttori sportivi e numerosi tifosi si sono
trovati per far ripartire con brio la nuova stagione
agonistica. Il presidente in carica da 12 anni Andrea
Malcotti e Adriano Grassi, che si definisce “tuttofare”
hanno ringraziato i ragazzi per la stagione 2013 che
si è conclusa nel migliore dei modi e hanno incoraggiato i ragazzi ad allenarsi costantemente per poter
continuare ad ottenere belle soddisfazioni anche
nel 2014.
La Società Ciclistica Storo Grafiche Zorzi è composta
da agonisti tesserati che raggiungono un numero di
circa 31 atleti, di cui 28 sono ragazzi con età compresa fra 7 - 15 anni e diversi simpatizzanti.
Nella scorsa stagione i nostri atleti hanno partecipato a circa 55 gare ciclistiche su strada e mountain
bike organizzate sia in campo regionale che nazionale.
Tra la categoria Giovanissimi si possono vantare 12
vittorie delle quali 2 fuori provincia (1 nella provincia di Varese, 1 in provincia di Mantova ).
In questa categoria sono state organizzate due gare,
una giunta alla terza edizione, denominata “Trofeo
Comune di Storo” la quale ha visto la partecipazione di oltre 180 bambini, e l’altra a Lardaro “Trofeo
Comune di Lardaro” con la partecipazione di 120
piccoli atleti.
Dallo scorso anno abbiamo esteso la nostra attività a Tione, grazie all’impegno di Ballardini Alberto
il quale ha portato 11 ragazzi di Tione, Rendena,
Bleggio e Lomaso a tesserarsi con la nostra società, vogliamo che questo sia il primo passo verso la
49
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
costituzione di un’unica società di valle, che possa
accogliere tutte le categorie agonistiche giovanili
delle Giudicarie e per questo motivo abbiamo preso contatti con la società ciclistica Giudicariese per
unire le nostre forze. Dal 2012 abbiamo costituito
la squadra ESORDIENTI che comprende sei ragazzi
dai 12 ai 14 anni e con il 2014 abbiamo anche un
allievo. La categoria esordienti ci ha regalato molte
soddisfazioni. Il miglior risultato lo abbiamo colto
con Marini Alberto che dopo molti piazzamenti nei
primi 10 ha vinto a Zambana (TN) e con il secondo
posto nel “Trofeo Gigino Battisti” ( Trento) ha vinto la maglia di campione provinciale. Dopo questi
risultati è stato convocato per rappresentare la provincia di Trento al campionato Italiano piazzandosi
6° della categoria ESORDIENTI II anno.
Le previsioni per la stagione 2014 sono un incremento dell’attività con l’aggiunta di una gara per la
categoria giovanissimi a Fiavè nelle Giudicarie esteriori. Anche quest’anno sono state confermate le
gare, sempre per la stessa categoria, a Storo e Lardaro. Dal 1° aprile sono iniziate le gare che si snoderanno fino a fine settembre in tre regioni, Trentino,
Lombardia e Veneto, ma in questo inizio di stagione
abbiamo già avuto i primi risultati positivi con la vit-
50
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
toria di Grassi Melissa a Gardolo e molti piazzamenti
nei primi cinque posti.
I nostri atleti sono:
dalla zona di Tione, Bleggio e Rendena: Bulla Manuel, Ballardini Louis, Alessio Hoxha, Albertini Nicolas, Coffano Alessio, Coffano Cristian, Riccadonna
Cristian, Riccadonna Giorgio, Berasi Michele, Cova
Alessia, Troggio Flavio.
Dalla valle del Chiese e alta Valsabbia:
Ghezzi Simone, Salvadori Enrico, Salvadori Angelo,
Radoani Cristian, Galante Riccardo, Malcotti Giovanni, Cassinelli Mattia, Malcotti Giorgia, Reka Leonardo, Reka Elvis, Grassi Melissa, Ferrari Daniel, Porcelli
Myles Corey, Liberini Corrado, Liberini Alberto, Melzani Davide.
Un ringraziamento particolare va a Carlo e Tomas,
titolari della ditta Grafiche Zorzi, i quali da più di
15 anni sostengono l’attività della nostra società, a
Lucio Dalponte della ditta DZ restauri che da due
anni è il nostro secondo sponsor e a tutti gli altri
Lata, Fogliata consulting, Poncial, Bordiga Legnami,
Liberini Autotrasporti, Acqua Maniva.
Infine un grazie va anche ai genitori dei piccoli atleti
sempre presenti a fare al tifo alle gare soprattutto in
trasferta!
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Una nuova alba per la
Banda Sociale di Storo
a cura della Banda
Uno strepitoso inizio anno nuovo per la Banda Sociale di Storo con il consueto concerto di Capodanno presso il centro Polivalente di Darzo.
Una ricca serata di musica e parole, aperta dalle
note della Banda Giovanile diretta dalla Maestra
Cristina Martini, un gruppo di quasi trenta giovani
elementi da poco avvicinatisi alla formazione musicale, ma il folto pubblico presente in sala ne ha
potuta gustare l’ottima esibizione.
Si è proseguito con i discorsi del Presidente Paolo
Zontini, il quale ha voluto sottolineare l’importanza della formazione dei giovani allievi, ha ricordato
il successo del progetto “Colonia Sonora” che in
settembre presso la Colonia Don Viglio Flabbi di
Faserno ha visto la partecipazione di una sessantina di ragazzi, ed infine ha concluso con gli indispensabili ringraziamenti a coloro che in tutto l’arco
dell’anno collaborano e danno preziosi contributi a
questa realtà musicale.
Il microfono è passato poi nelle mani del sindaco
Vigilio Giovanelli che ha fatto il punto della situa-
zione su ciò che ha fatto e farà l’amministrazione
comunale, con l’importante promessa di ultimare
al più presto l’auditorium nel centro abitato di Storo.
I componenti della Banda Sociale di Storo hanno
preso posto sul palco, impreziosito da una scenografia d’ombre create dalla luce dell’alba di un
nuovo inizio, e dato il via ad un piacevole concerto,
intervallato dalle voci degli storici presentatori: l’elegante e loquace Silvia Pasi e Alessandro Zontini, il quale dato per assente inizialmente ma poi
comparso ad effetto sorpresa, ha rallegrato lo spettacolo con una gag tutta storese, lagnandosi di essere l’ultimo rimasto della “banda del ‘64”, di aver
conosciuto il famoso “Vitello d’oro” e la “Giana de
Ceré”; un umorismo che ha coinvolto e portato sul
palco Don Andrea, presente tra il pubblico.
Presentati, come di dovere, i nuovi entrati in Banda: Alberto Giovanelli (clarinetto), Chiara Malfer (clarinetto), Gaia Pelanda (percussioni), Katia
Lucchini (percussioni), Maurizia Zontini (sax bari-
51
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
tono), Arianna Giovanelli (sax contralto), Matteo
Faioni (sax contralto), Andrea Faioni (sax tenore)
e Denis Melzani (tromba), è stato annunciato il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, dei trombettisti
Daniele Bernardi e Omar Lucchini.
Il Presidente ha poi consegnato la medaglia per i
10 anni di attività come clarinettista nel gruppo ad
Erika Pasi.
La Banda diretta dalla bacchetta dell’abile Maestro
Andrea Romagnoli ha eseguito un coinvolgente repertorio spaziando da brani lenti e maestosi
come la “Cavalleria Rusticana” a frenetici brani di
“Carlos Santana”, all’incantevole discesa negli abissi e il suggestivo ritorno alla notte dei tempi tra i
“Menhir” sardi del compositore Ledda; non è mancata una marcia per banda “Serenissima” dell’autore di casa ed ex maestro del gruppo bandistico,
Gianfranco Demadonna. Il dialogo fra gli strumenti
nella colonna sonora “Flashdance” e lo swing dei
saxofoni in “Take a walk” hanno ultimato l’opera.
Non solo questa particolare scelta di brani, è stata
la novità di quest’anno, ma soprattutto la partecipazione di due coppie di ballerini Riccardo e Roberta Morelli con gli allievi Barbara Fallo e Gabriele
Armani. Fenomenali danzatori che con colorati e
vistosi costumi da gara, grazie alla loro espressività
e versatilità, hanno accompagnato alcuni pezzi eseguiti dalla Banda, rendendo l’atmosfera ancora più
straordinaria.
Non ci rimane che ricordare i prossimi importanti
52
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
appuntamenti del 2014; Domenica 25 maggio accompagneremo i ragazzi della Prima Comunione,
Domenica 8 giugno parteciperemo al 50° anniversario di fondazione dell’Avis, Domenica 20 luglio
nella Piazza Europa si terrà il tradizionale “Concerto
d’Estate” con la partecipazione della “Banda comunale di Tuenno”; numerosi anche gli impegni della
Bandina tra i quali il Concerto all’Oratorio del 21
Aprile con la partecipazione della Bandina di Casto
(Bs), la Fiera del Giovane del 1 giugno, i Saggi presso la Sede della Banda Lunedì 2 giugno, la rassegna Bandine a Pergine Valsugana Sabato 7 giugno
e la Festa della musica a Casto il giorno Venerdì 13
giugno.
Nel periodo dal 3 al 7 settembre, presso la Casa
Estiva Don Vigilio Flabbi, si terrà la seconda edizione della “Colonia Sonora” che quest’anno verrà realizzata in collaborazione con il “Piano Giovani Valle
del Chiese”, a breve verrà distribuito il programma
dettagliato per potersi iscrivere.
Inoltre Vi comunichiamo i nuovi componenti del
Direttivo che rimarranno in carica fino al 2016; Presidente: Paolo Zontini, Vice Presidente: Caterina
Zontini, Segretaria: Erika Pasi, Tesoriere: Claudio Cassinelli, Consiglieri: Alberta Zontini, Liviana
Gelmini, Melissa Botticini, Sara Cadenelli, Maurizia
Zontini, Fabio Gunsch, Alvano Grassi e Omar Lucchini.
Vi salutiamo e Vi aspettiamo numerosi ai nostri
prossimi eventi…
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Laura Gelmini, un anno in Australia
a cura della redazione
Laura Gelmini, 31 anni, di Storo, una Laurea Specialistica in Gestione e Conservazione dei Beni Culturali,
voleva farsi un viaggio all’estero per migliorare l’inglese e ha scelto di andare dall’altra parte del mondo! È
partita lo scorso gennaio alla volta dell’Australia ed è tornata lo a novembre con un bel bagaglio di nuove
conoscenze! L’abbiamo intervistata per far conoscere la sua esperienza che magari sarà da stimolo per
altri giovani come lei.
ripartire subito ai primi di gennaio. Nel frattempo
poco prima del mio rientro ho avuto una proposta
di lavoro qua, ed eccomi ancora qua.
Three Sisters e Blue Mountains
Ciao Laura, raccontaci un po’ del tuo viaggio…
Come mai hai deciso di partire?
Premesso che adoro viaggiare e conoscere quanti
più posti nuovi possibili e che ho sempre avuto la
“valigia facile”, la voglia di partire e vivere un periodo all’estero ce l’ho da sempre, ma non è mai
stato il momento giusto, prima per l’università poi
il lavoro. Ma stavolta alla scadenza di un contratto
al 31 dicembre 2012 ho deciso che questo era il
momento, una sorta di “o adesso o mai più”, vista
anche l’età che avanza…
Ne deduco che non sei partita alla ricerca di lavoro ma avevi già avuto esperienze lavorative in
Italia prima di partire…
Dopo la laurea triennale ho iniziato a lavorare in biblioteca, è il lavoro che dal 2005 ad oggi ho sempre
fatto e sto tuttora facendo, tolta la parentesi australiana. Sono partita con l’idea di stare via qualche
mese, lavorare un po’ per mantenermi, viaggiare
quanto più possibile e imparare bene l’inglese, fare
un’esperienza mia personale a cui tenevo, qualche
mese mi sarebbe bastato. Invece il mio volo di ritorno a inizio settembre è partito senza di me ed io
ho posticipato il rientro di qualche mese. Addirittura
stavo pianificando di passare il Natale a casa e poi
Come mai hai scelto proprio l’Australia?
L’Australia è stata una meta scelta dalla sera alla
mattina, non è mai stata il mio grande sogno e non
avevo neanche mai preso in considerazione il fatto
di andarci. Io puntavo agli States, ma là avere un
visto lavorativo è problematico, la mia destinazione
doveva essere allora Londra. Poi l’idea “perché non
vai in Australia, là è caldo e sei sempre al mare” e
la mia risposta “A me non interessa andare così lontano!”. Ma ormai il tarlo si era insinuato, la mattina
dopo il mio unico pensiero era: “Voglio andare in
Australia!” e più convinta che mai ho iniziato ad organizzarmi. Di lì a poco avevo prenotato volo, scuola
e appartamento. Sole e mare sono il mio caricabatterie per eccellenza, quindi l’idea di poter vivere al
caldo e con le spiagge a due passi non poteva che
entusiasmarmi. Sono partita da sola, senza contatti,
sapevo solo che negli ultimi tempi l’Australia è la
meta scelta da molti italiani, e che a Sydney vivono
da qualche anno gli altri ragazzi di Storo, che ho poi
rivisto là qualche volta.
Hai goduto di qualche agevolazione per la mobilità dei giovani?
Nessuna agevolazione
In quale/i località hai vissuto? Come eri sistemata?
Sono arrivata a Sydney a gennaio e ho vissuto lì fino
a giugno. Sono partita davvero ignara di tutto, non
avevo la più pallida idea di cosa aspettarmi, Sydney
è stata una grande scoperta, è stato amore a prima
vista, l’ho girata in ogni singolo angolo e mi sono
innamorata dei suoi mille volti, mille scorci, mille
colori, baie e zone una diversa dall’altra. Poi, con
la scusa di conoscere e vivere una città diversa e
passare l’inverno in un clima più temperato, a metà
giugno mi sono trasferita a Brisbane per tre mesi. Infine sono tornata a Sydney per l’ultimo periodo, de53
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Sydney Bay
cisione presa in corso d’opera: quando me ne sono
andata da Sydney doveva essere un per sempre, ma
più stavo via e più mi mancavano sia la città che
gli amici che avevo là, non volevo lasciare l’Australia
senza tornarci. Gli ultimissimi giorni li ho passati a
Melbourne e da lì ho preso il volo di ritorno.
Ti sei ambientata facilmente o hai avuto qualche
difficoltà, magari legata alla lingua o alla diffidenza della gente.
Sicuramente all’inizio è spiazzante, è un ricominciare da zero, un ricostruirsi e reinventarsi, non hai
esperienza e non conosci le abitudini di un paese
straniero, parli un inglese stentato e non sei ovviamente uno di loro. Ma là è pieno di gente come te,
e loro ci sono abituati. Vuoi lavorare? Una possibilità
te la danno, poi sta a te giocartela al meglio. Ho visto la differenza tra i primi mesi a Sydney e l’ultimo
periodo: se per trovare il primo lavoro ci sono voluti una decina di giorni, a Brisbane ne sono bastati
due e dopo il mio rientro a Sydney ad ottobre in
poco più di mezz’ora avevo un lavoro, al secondo
tentativo. Conta la fortuna, ma certamente anche la
sicurezza che dimostri.
Hai seguito un corso di lingua?
Durante le prime settimane ho seguito un corso di
General English per crearmi una base, iniziare a conoscere gente nuova e ovviamente migliorarmi nella lingua. Il mio livello di partenza era intermedio,
era il classico inglese imparato a scuola e messo in
pratica in loco durante qualche viaggio. Sapevo cavarmela, farmi capire, ma una volta là ti rendi conto
che da lì a riuscire a sostenere una conversazione
in inglese c’è un abisso. La scuola più grande poi
ovviamente è stata il fatto di parlarlo e sentirlo parlare tutti i giorni e dappertutto, al lavoro, per strada,
assorbendolo senza neanche rendertene conto.
54
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Hai trovato un’occupazione? La tua laurea ti è
servita per trovare un’occupazione là?
Le prime settimane l’ho presa con calma e ho fatto
un po’ la turista, andavo a scuola la mattina ed esploravo la città e i dintorni nel pomeriggio. Poi ovviamente volevo lavorare. La vita là costa piuttosto cara,
ma è comunque ben rapportata agli stipendi. La mia
idea iniziale era quella di provare nel mio campo, ho
cercato in librerie e biblioteche ma le tempistiche sarebbero state molto più dilatate di quanto io potessi
permettermi. Ci sarebbero voluti tempo e pazienza
che io non avevo, quindi mi sono lanciata nell’hospitality, esperienza che comunque volevo fare, anche
per entrare meglio nel loro modo di vivere, e perchè
era comunque il settore dove sarebbe stato più facile trovare un’occupazione, nonostante ormai la domanda sia di gran lunga superiore all’offerta. I primi
mesi a Sydney ho lavorato fissa nei weekend mentre
durante la settimana ho cambiato diversi lavori, non
trovando quello che mi soddisfaceva a pieno e non
volendomi adattare in posti che non mi piacevano.
Poi a Brisbane ho avuto la grande fortuna di trovare
subito lavoro a tempo pieno in un cafè-ristorante di
una catena famosa e diffusa in Australia che è diventato per me una seconda casa. Mi sono migliorata e
sono felice di aver fatto quest’esperienza lavorativa
per me completamente nuova.
Cosa hai potuto osservare della società australiana?
A detta di tutti là vivono più rilassati, ma a dire la
verità a me non hanno dato questa impressione. È
comunque una vita da grande città, frenetica, sempre di corsa, piena di stimoli.
Le città sono ben organizzate, ben tenute e rispettate e con tutte le comodità necessarie.
A livello alimentare l’offerta è decisamente tanta, non
avendo una cucina loro tipica (se non forse la carne
di canguro) si trova di tutto, ci sono ristoranti di ogni
Sydney Harbour Bridge
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
tipo e cucina dal mondo. Questo porta a mangiare
spesso fuori casa, con un’alimentazione sregolata
ed i problemi di obesità che questo comporta e che
sono molto diffusi. A livello di società io ho molto apprezzato la libertà di espressione della gente, il fatto
di poter di esprimere il proprio stile in piena libertà e
senza vincoli o paura di venir giudicati.
Qual è secondo te la differenza maggiore tra l’Italia e l’Australia?
La multiculturalità ed il rispetto per il bene comune.
Là vivono e sono perfettamente integrate persone
di ogni razza e religione, non sono discriminate perché ad esempio indossano un velo o sono di colore,
tolleranza ed integrazione da cui noi siamo ancora
ad anni luce. E per rispetto per il bene comune intendo una sorta di senso civico che li porta a non
approfittare, rovinare o distruggere subito quanto
messo a disposizione dalla municipalità, ma viene
portato rispetto come se fosse un bene personale.
Cosa hai apprezzato di più là e cosa ti è mancato
di più dell’Italia?
Oltre a quanto detto sopra, io adoravo il fatto di essere appunto in una grande città con le sue comodità
e abitudini. Mancanze dell’Italia a dir la verità poco
o niente, a livello affettivo poi la tecnologia non ti dà
modo di sentire la mancanza delle persone, ormai
Skype e social vari azzerano le distanze. Semmai mi
è dispiaciuto l’essermi persa avvenimenti importanti
successi nella vita delle persone a cui tengo durante
la mia assenza.
Cosa pensano gli australiani degli italiani? Hanno degli stereotipi su di noi?
Fondamentalmente “Italia cibo buono”! Durante la
prima ricerca di lavoro mi è successo di sentirmi dire
“italiani non ne vogliamo” ed una volta ho sentito
dire che noi siamo persone con poca voglia di fare
perché abbiamo tutto, ma sono stati episodi isolati.
Non penso abbiano grandi pregiudizi verso di noi.
Chi è il personaggio italiano più famoso in Australia? Se c’è un portabandiera italiano…
Al momento penso proprio sia Del Piero, che gioca
nel Sydney F.C.
Hai mantenuto delle amicizie?
Certamente, ho stretto delle belle amicizie in particolare con alcune persone che da quando son tornata sento regolarmente.
Pensi che ritornerai in Australia prima o poi?
Lo spero, almeno da turista. L’Australia è un territorio
talmente vasto che nonostante abbia cercato di girar-
Canguri
ne il più possibile mi sono rimasti una miriade di posti
da vedere. Oltre ai dintorni più o meno lontani delle
città dove vivevo, sono stata due settimane in Nuova
Zelanda, due sulla Barriera Corallina dell’Australia e
una decina di giorni a Bali. Ho scoperto posti unici ed
indimenticabili. L’idea iniziale era quella di spendere
l’ultimo mese solo viaggiando attraverso l’Australia,
ma la decisione di tornare a Sydney ha ridimensionato il tutto. La speranza è quella di poterci tornare
almeno per visitare le zone che non ho visto, in particolare parte dell’Outback ed il Red Centre con Uluru, i
territori del nord ed il Kimberley e la costa ovest.
Vuoi aggiungere qualcosa per comprendere meglio la tua esperienza?
Per me è stata un’esperienza più che positiva, la
decisione migliore che potessi prendere. E soprattutto, nonostante l’età fosse il mio freno maggiore,
sono contenta di averla fatta adesso, con la maturità, la testa e le consapevolezze che ho adesso.
Sicuramente la fortuna è stata dalla mia, ma sono
anche convinta che il risultato finale dipende tanto
da come te la giochi e da come ti poni. Ho conosciuto persone che, partite con grandi aspettative,
una volta là hanno gettato la spugna e sono tornate
a casa prima del previsto, o persone che da mesi
cercavano lavoro e niente si muoveva. Io non ho
ricordi di momenti di sconforto, anche quando magari le cose non giravano come volevo. E visto il mio
carattere per me è stato un bel passo avanti. Come
detto, mi si è aperto un mondo inaspettato di cui
conoscevo poco niente, son partita nell’incoscienza,
senza sapere cosa aspettarmi, avevo solo una gran
voglia di arrivare e vedere cosa sarebbe successo. È
incredibile e assurdo come poi sia stato più difficile
riprendere la vita di sempre che ricominciarne una
da zero. La nostalgia è ancora tanta ma pian piano
si sta trasformando in ricordi indelebili.
55
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
A vent’anni dalla morte
di Nino Scaglia
di Gianni Poletti
diverse facce del poliedrico personaggio; al termine delle relazioni la filodrammatica “I Coquàdar”
ha rappresentato l’esilarante atto unico “I tri avari”;
dieci giorni prima era uscito il libro “Racconti di Calminaria”, che raccoglie 21 scritti in prosa (lo si può
acquistare nelle edicole). Il programma si è concluso con tre rappresentazioni della brillante commedia dialettale “Só sta pròpio fortünà” (11, 12 e 13
aprile).
Sono molti gli storesi di oggi che non hanno avuto
la fortuna di conoscere direttamente lo “spesiàl”. Mi
limito in questa sede a citare due aspetti della sua
opera, quello legato al Consorzio Elettrico e la sua
dimensione di scrittore.
Nel 1964 promosse un grande raduno al teatro Vittoria di Trento, al quale invitò tutti i consorzi elettrici
regionali per protestare contro la nazionalizzazione
delle centrali idroelettriche che erano sorte in alcune valli alpine a partire dai primi anni del Novecento. L’invito fu
mandato anche
alla
Federazione dei Consorzi
Cooperativi,
al
presidente e ai
membri del Consiglio Regionale,
a tutti i parlamentari trentini
e altoatesini, al
prefetto e ai segretari dei partiti.
I consorzi aderirono con entusiasmo e risposero
con lettere di riconoscenza assicurando l’adesione. I consiglieri
regionali e gli
onorevoli invece
si
allarmarono
e
protestarono
presso la Federazione, la quale
fece
diventare
Nino Scaglia con alcuni amici cacciatori all’ingresso della vecchia farmacia
Il 23 febbraio 1994 moriva a 86 anni Nino Scaglia,
farmacista, scrittore, giornalista, poeta e commediografo, presidente del Consorzio Elettrico, della Sezione Cacciatori e della Scuola Materna, del Consorzio Irriguo. Da Storo è mancato solo gli anni necessari per gli studi conclusi con la laurea in farmacia
all’Università di Pavia nel 1933.
Per ricordarlo l’Associazione “Il Chiese” ha organizzato nei mesi scorsi cinque iniziative che hanno incontrato una grande partecipazione. La prima
azione, realizzata anche col sostegno finanziario
dell’Amministrazione comunale, è stato il convengo
del 22 febbraio, che ha visto gli interventi dei figli
Giuliana (in famiglia) e Pippo (in paese), di Dino
Ceschinelli (in farmacia), Costantino Giacomolli (al
Consorzio Elettrico), Gianni Poletti (lo scrittore), Paolo Bianchi (l’amico).
Per l’occasione è stata esposta presso il teatro una
mostra fotografica in 17 pannelli che illustrano le
56
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
rossi gli apparecchi telefonici per tentare di annullare o procrastinare l’adunata, ma la contrarietà dei
vertici non fece che accrescere la determinazione
del promotore.
Nino Scaglia infiammò l’assemblea di oltre mille
persone che, grazie agli altoparlanti, seguì il discorso anche all’esterno del teatro. “Noi non consegneremo le nostre centrali - tuonò -. Tutti uniti come
un solo uomo ne legheremo le chiavi in un mazzo,
le legheremo con un nastro tricolore... Poi tutti insieme andremo a Roma e getteremo le chiavi nel
Tevere... non otterremo nulla con il nostro gesto, ma
una cosa sì la otterremo: che le porte delle nostre
centrali verranno aperte dai fabbri e dai carabinieri a
spallate e tutta la Regione e tutta la Nazione e tutto
il Mondo sapranno che lo Stato per avere i nostri
piccoli consorzi è stato costretto a scassinare le porte come un ladro qualunque”.
Fu una battaglia storica e una battaglia vinta. Il presidente della Federazione e molti parlamentari sposarono finalmente la causa dell’ “omino di Storo”.
I consorzi trentini e altoatesini furono così esclusi
dalla nazionalizzazione.
La dimensione letteraria di Nino Scaglia è più nota,
ma i testi pubblicati sono solo una parte della sua
produzione: la raccolta di novelle “Calminaria”
(1953), i romanzi “Lampo racconta” (1950) e “Caporal Montagna” (quest’ultimo uscito prima a puntate sulla “Rocca Pagana” e ripubblicato nel 1998),
l’antologia di poesie “I grilli parlanti e altre rime”
(1988), i due libri di memorie “Settant’anni di vita
storese” (1984) e “Medici, farmacisti e cose di farmacia” (1990), una decina di commedie in dialetto
e in italiano e la già citata raccolta “Racconti di Calminaria”.
A questi lavori vanno aggiunti dieci anni del mensile
“La Voce della Rocca Pagana”, i molti articoli per il
giornale “Alto Adige” e il mensile “La Civetta”, i ritratti
pubblicati negli anni 80 sul “Bollettino del Comune
di Storo” nella rubrica “Le foto di Nino Scaglia”, altri
testi compilati in occasione di feste familiari e molto
di ancora inedito. Per la natura di questa copiosa
produzione è il caro “spesiàl” è stato definito uni
“inviato speciale a Storo per più di mezzo secolo.
La scrittura è stata per lui uno strumento di evasione dalla “routine” quotidiana, ma anche il mezzo
per rappresentare il paese e i suoi abitanti, interpretare e trasmettere i difetti e i valori della società, che
era fondamentalmente contadina, chiusa ma dignitosa e orgogliosa di sé e delle sue conquiste. Ed è
stata anche uno strumento per valorizzare il dialetto
con le sue parole pregnanti e spesso intraducibili, le
sfumature e i modi di dire.
La vocazione Nino Scaglia sarebbe stata “andare per
il mondo a fare il giornalista e a scrivere libri” - come
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
confidò a un amico di università. Invece rimandò
sempre il progetto e fece il farmacista finché ebbe
il fiato per farlo, restando quasi morbosamente aggrappato al paese. Un po’ alla volta, tuttavia, la fuga
sognata si trasformò, realisticamente, nel far convivere il radicamento con l’evasione intesa nel senso
dell’ “otium” latino, che trovò nella caccia e, appunto, nella scrittura.
Divenne così il narratore di Storo, un pittore dei suoi
compaesani, uno spietato esploratore dei difetti e
delle virtù dell’uomo, l’interprete dei valori che si
erano sedimentati nello spirito della gente e che
minacciavano di essere buttati con i sovvertimenti
economici che la nostra zona conobbe dagli anni
50 in poi.
Ma mentre faceva questo egli ragionava sul senso
della vita, della sua vita. Lo faceva, oltre che nelle
migliori poesie, anche nei testi più leggeri. “Le mie
commedie - scrisse - sono lo specchio della mia anima. Guardandole si ride per le battute, si ride molto,
ma alla fine molti piangono perché il loro sfondo è
sempre improntato a profonda umanità”.
Nei suoi scritti, anche quando riguardano episodi
leggendari e inventati, c’è sempre molto di autobiografico. Egli trasmette le sue idee sull’intelligenza
umana e sull’autostima, sul progresso moderno,
sulla necessaria presa d’atto del limite dell’esistenza, sulla resa impotente e quasi fatalistica, ma consapevole, al destino che, lentamente e nel silenzio,
trascina l’uomo verso la fine. La vita infatti è una
stagione dai giorni contati, segnata dalla inevitabile
necessità di cedere il passo alle generazioni più giovani. L’obiettivo della nostra vita non è essere dappertutto, arrivare dappertutto e da nessuna parte.
La meta sta piuttosto nell’arrivare a noi stessi. La
maturità ultima che l’uomo può raggiungere sta nel
riconoscere e accettare questa condizione.
Nino Scaglia con la moglie Maria.
57
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Ritratti di Miniera: si riparte da Storo
a cura di Associazione La Miniera
“È nel decennio che va dal 1925 al 1935 che parecchi dei nostri contadini abbandonano la terra e diventano minatori. Alcuni intraprendenti industriali lombardi hanno scoperto che i monti di Storo, di Darzo e di
Lodrone sono ricchi di quel prezioso minerale che va sotto il nome di barite, ed avuta la concessione hanno
aperto delle miniere e cominciato lo sfruttamento.” (tratto da Nino Scaglia “I Mineurs” in “Settant’anni di
vita storese”, Consorzio Elettrico di Storo, 1984)
Assessora Cavalli porta i suoi saluti
58
Ritratti di Miniera, il progetto dedicato alla raccolta
di testimonianze di vita e lavoro di uomini e donne
che hanno vissuto in prima persona l’epopea della
barite, riparte da Storo. Riparte, perché in precedenza erano state realizzate due altre iniziative di raccolta di memorie orali. Una prima focalizzata sugli
abitanti di Darzo (2010-2011), paese simbolo della
coltivazione e lavorazione della barite; una seconda,
rivolta a ex lavoratori e lavoratrici delle industrie minerarie residenti a Lodrone e Riccomassimo (20122013). In tutto sono state raccolte oltre un centinaio
di testimonianze.
Con questa terza fase, che per tutto il 2014 coinvolgerà la comunità di Storo, l’Associazione La Miniera
conta di poter raccogliere, audio-video registrandole,
una cinquantina di nuove storie ed esperienze personali di ex lavoratori e lavoratrici, andando così ad
arricchire ulteriormente il patrimonio di memoria collettiva riferito alla storia della barite della nostra zona.
Solfato di bario naturale, questo il suo nome scientifico, come noto è stato il minerale coltivato per
oltre un secolo, dal 1894 al 2009, sulle montagne
sovrastanti Darzo, con importanti giacimenti e diramazioni lungo tutto il versante della montagna che
da Riccomassimo arriva fino a Condino.
Sappiamo che vi sono state più generazioni e centinaia di lavoratori occupati nella filiera della barite
con mansioni diversificate: dai minatori (chiamati
alla lombarda “minoer” o “mineurs”) e responsabili
di miniera ai cuochi e teleferisti, impiegati quest’ultimi nel far arrivare il minerale a fondovalle, trovandosi le zone di coltivazione tutte attorno ai 1000
m slm. Sappiamo che le maestranze più consistenti erano occupate negli stabilimenti di lavorazione
a fondovalle come mugnai, operai manutentori in
officina o degli impianti elettrici, magazzinieri, autisti di camion e perfino come muratori, falegnami
e scalpellini. A queste mansioni si aggiungevano i
responsabili degli stabilimenti e gli impiegati negli
uffici amministrativi e di direzione. Due soli invece
i mestieri solitamente accessibili alle donne, come
cernitrici per la classificazione e suddivisione del minerale nelle sue diverse qualità, o talvolta anche do-
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Il pubblico alla serata
Introduzione di Emanuele Armani
mestiche per le famiglie degli imprenditori minerari,
e in un numero di molto inferiore, come impiegate
amministrative.
Leggendo le testimonianze sin qui raccolte, disponibili nella forma trascritta sul sito internet www.minieredarzo.it sezione “Ritratti di Miniera”, ne esce un
racconto corale, complesso e armonioso allo stesso
tempo, di un periodo storico che ancora ci avvolge,
se solo pensiamo alle piccole e medie imprese artigianali e industriali sorte in zona, e generatesi grazie
alle attività dell’indotto. Un indotto che oggi sta già
producendo nuovi frutti, culturali.
Ad esempio, queste preziose testimonianze di storie
di vita sono state fonte d’ispirazione per i giovani
partecipanti al concorso video lanciato dal canale
di TV History Lab 3x3 nel 2013, dedicato al tema
del lavoro. Stralci dei racconti sono stati messi in
scena, narrati e interpretati in più occasioni pubbliche. L’ultima di queste proprio a Storo, lo scorso 13
febbraio 2014. Una serata organizzata da La Miniera
in collaborazione con il Comune di Storo, per presentare la nuova fase di questo progetto. L’obiettivo
era stimolare tutti coloro i quali hanno vissuto e lavorato, per molto o per poco tempo, per le industrie
minerarie - fosse la più longeva Corna-Mineraria Baritina, la più dinamica Maffei, o soprattutto importante perché dalla comunità di Storo provenivano la
gran parte delle maestranze, la storica Cima-Sigma,
a lasciare traccia dei propri ricordi. Rivangare e rivivere il proprio passato è un atto non sempre facile.
Può essere d’aiuto il pensiero che non si tratta di
un discorrere fine a se stesso. Figli, nipoti e bisnipoti, parenti e amici emigrati, il vicino di casa “foresto” appena arrivato in paese, saranno sempre grati
a quella madre, a quel nonno, a quella zia e quel
compaesano o compaesana che con i suoi racconti,
o le sue carte (fotografie, documenti che possiamo
copiare e restituire) aiuta a riannodare i fili di una
parte della nostra storia famigliare e di comunità.
Semplicemente, un nuovo modo di fare filò.
Ritratti di Miniera narrati e interpretati (Livio Nicolini e Fabio Rota)_Storo, 13feb2014
Ritratti di Miniera narrati e interpretati (Mariangela
Romanelli e Fabio Rota)
Associazione La Miniera
cell. 328.2419981 (Emanuele)
[email protected]
59
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Tutela del castagno
in valle del Chiese
di Massimiliano Luzzani
Presidente Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese
Dopo un iter burocratico un po’
macchinoso finalmente i primi
giorni di questo anno sono iniziati i tanto attesi lavori di potatura dei castagni. Nonostante
siano proceduti ad intermittenza
a causa delle pessime condizioni
meteorologiche, hanno già dato
un primo segno positivo almeno
per quanto riguarda il paesaggio
con apprezzabile colpo d’occhio
a monte dell’abitato di Lodrone.
I lavori ora stanno per interrompersi e riprenderanno in autunno,
ma vediamo un po’ nel dettaglio
cosa è stato fatto e cosa prevede
il progetto dell’Associazione Tutela Castagno Valle del Chiese:
Dei 114 soci iscritti al 31.12.2013,
n° 88 hanno aderito alla richiesta
di contributo P.A.T. per i lavori di
potatura (circa 850 piante interessate) ma solo 50 sono stati
ammessi. Per i restanti 38 l’Associazione ha redatto un nuovo
progetto che è stato inoltrato al
BIM del Chiese ottenendo parere
favorevole all’iniziativa. Alla data
60
odierna complessivamente sono
stati interessati n° 35 soci di Lodrone, Darzo e Ca’ Rossa con circa 300 piante potate.
Va specificato che il contributo
sia PAT che BIM raggiunge il 50%
della spesa sostenuta dai singoli
proprietari.
In data 23 aprile 2014 con i tecnici dell’Istituto di San Michele
A/A Fondazione Edmund Mach è
stato effettuato un nuovo lancio
di insetti utili (Torymus sinensis)
contribuendo a coprire le località
che non erano state interessate
in passato. Le provette contenenti gli insetti sono state aperte a
Darzo presso il castagneto dell’Asuc e in località “Vigne”, a Cà Rossa presso il castagneto di Poletti
Mirco, a Condino in loc. “Mun” e
vicino al convento dei Frati, per
un totale di circa 900 insetti liberati. Nella medesima giornata
si è potuto accertare con avvistamento diretto prima dell’apertura
delle provette la presenza naturale dell’insetto utile a Ca’ Rossa, a
Condino in loc. Mun e successivamente con ricerca di proposito
anche a Lodrone, notizia senz’altro positiva che ha colto di sorpresa anche i tecnici dell’Istituto
vedendo direttamente i risultati
sul campo.
Sono in fase di ultimazione anche i lavori (con finanziamento
BIM del Chiese) di sistemazione
del terreno con la realizzazione
di un vivaio per la produzione di
piantine di castagno di cultivar
locali in località Sorino, all’interno del quale verranno ospitati
sotto serra 500 vasi, frutto della
prima semina eseguita nel mese
di marzo.
L’inaugurazione del vivaio è prevista per il 24 maggio 2014 in
occasione dell’incontro con Michele Dalla Piccola, l’Assessore
provinciale all’agricoltura, foreste,
turismo e promozione, caccia e
pesca.
Nella stessa giornata alle ore
10.00 presso la sede dell’Agri90
si terrà un incontro (dai contenuti tecnici) con l’Assessore Michele
Dalla Piccola, i Sindaci dei Comuni della Valle del Chiese, i tecnici
dell’Istituto di San Michele A/A,
ecc., per illustrare ed informare ai
vari livelli lo stato di avanzamento
dei lavori, la situazione della lotta
alla vespa cinese e le prospettive
dell’Associazione. Seguirà quindi
un’escursione con l’inaugurazione del vivaio.
L’Associazione intende ringraziare
in primis tutti i suoi soci dopodichè i contribuenti quali PAT, BIM
del Chiese, Comune di Storo,
AGRI90 e tutti coloro che hanno
collaborato supportando le nostre iniziative.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Il progetto per la valorizzazione dei
nostri centri abitati con il supporto
dell’Università di Venezia
di Claudio Cortella
Assessore all’urbanistica
Lo scorso 31 marzo le strade dei nostri paesi sono
state pacificamente invase da circa cento studenti
dell’Università di architettura di Venezia IUAV.
Tale iniziativa è collocata all’interno di un più ampio
quadro volto alla valorizzazione dei centri abitati di
Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo, profondamente legato alla variante al Piano Regolatore Generale del nostro Comune che è stata presentata in
Consiglio Comunale lo scorso 14 aprile.
L’Amministrazione comunale ha voluto coinvolgere l’università di Venezia, attraverso la figura del
professor Zennaro, al fine di individuare strategie
concrete e realistiche per la riqualificazione dei
nostri centri abitati. Tale obiettivo è diventato oggetto dell’esercitazione dei corsi di Progettazione
ambientale innovativa e di Cultura tecnologica del
progetto seguiti dagli studenti del quarto anno.
Il primo passo di questo percorso è stato - come
detto - il rilievo e il censimento cromatico fatto dagli studenti, che (come molti avranno avuto modo
di vedere) hanno percorso le strade dei nostri paesi
lo scorso 31 marzo armati di macchine fotografiche
e corde metriche. Gli studenti hanno rilevato le dimensioni e il colore delle facciate degli edifici e di
ogni parte ritenuta significativa, al fine di cogliere
lo spirito del luogo, per poi restituirne una bozza di
progetto cromatico. L’occasione di contare su così
tanti studenti ha rappresentato un momento stori-
co unico, in quanto è stato possibile “congelare” e
riportare la condizione ambientale dei nostri centri
abitati in una specifica giornata dell’anno. Al censimento cromatico è affiancato anche un censimento “lessicale”, ovvero la catalogazione degli elementi
tipici degli edifici con le parole dei rispettivi dialetti.
A questa prima fase di conoscenza in loco seguirà nei prossimi mesi un rilievo complessivo dei fronti su strada con la tecnologia di laser-scan, ovvero
attraverso l’uso di droni (piccoli velivoli radiocoman-
61
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
dati) dotati di laser, che volando a bassa quota (senza pericoli per le persone) effettueranno la misura
geometrica delle facciate che consentirà di ridisegnare completamente una percentuale significativa
delle strade del nostro Comune.
Sulla base del rilievo cromatico e del rilievo geometrico, sarà possibile avere un modello di lettura
del nostro ambiente urbano per contribuire a conoscere ed apprezzare i nostri centri abitati, che
presentano caratteristiche particolari ed uniche.
Leggendo le testimonianze storiche, i caratteri e le
stratificazioni cromatiche, etc, sarà possibile sviluppare assieme all’università IUAV di Venezia il progetto del colore, della luce e dell’arredo urbano,
in grado di innescare un processo di di riqualificazione, recupero e valorizzazione ambientale e paesaggistica.
Il progetto diventerà un allegato del piano regolatore che offrirà un ventaglio di indicazioni e criteri
progettuali per intervenire sugli elementi affacciati
su via o luogo pubblico, (intonaci, elementi di finitura, serramenti, vetrine, pavimentazioni, impianti tecnologici, illuminazione). Preme chiarire che il piano
regolatore vigente prevede già delle indicazioni in
62
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
tal senso: il progetto di valorizzazione e riqualificazione dei centri abitati valuterà questi singoli elementi in modo coordinato.
Attraverso queste indicazioni urbanistiche sarà quindi possibile, negli interventi pubblici e privati messi
in atto nell corso degli anni venturi, procedere gradualmente alla costruzione di quell’immagine
complessiva prefigurata nel piano di riqualificazione.
La pratica urbanistica ha dimostrato che esperienze
analoghe hanno avuto successo grazie al coinvolgimento della gente. Per questo motivo vi sarà la
massima condivisione sia nelle fasi di conoscenza
storica delle cromie e degli elementi architettonici
tipici, che nell’individuazione dei punti focali e degli
scorci più interessanti dei nostri paesi, attraverso il
coinvolgimento diretto dei tecnici locali ma soprattutto della gente.
L’auspicio è quello di procedere con la stesura del
progetto di recupero e valorizzazione dei centri abitati ed innescare nuove dinamiche di recupero
e riqualificazione a Storo, Darzo, Lodrone e Riccomassimo: centri abitati che troppo spesso - a torto
- sono stati considerati marginali e di second’ordine.
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Scuola dell’Infanzia di Lodrone
a cura di Erica e Luca
Martedì 17 Dicembre 2013 a Lodrone si è svolta l’assemblea dei soci della scuola Materna di Lodrone
che ha eletto i 5 rappresentanti del consiglio direttivo (Turinelli Luca, Balduzzi Monja, Luzzani Maura,
Manzoni Alvise, Cosi Erica) cui si aggiungono l’assessore frazionale (Luzzani Dario) e la rappresentante della Parrocchia di Lodrone (Bonomini Anna).
L’assemblea è stata ben partecipata con 27 presenti,
di cui 11 con delega.
I soci totali ad oggi sono un centinaio.
Quanto al direttivo, è rimasto confermato quello
precedente, tranne la new entry Cosi Erica in sostituzione di Zanetti Alessandro, che non si è ricandidato.
Lunedì 20 gennaio 2014, sempre a Lodrone si è
svolta invece la riunione del consiglio direttivo per la
nomina del Presidente e del Vice Presidente che andavano scelti tra i 7 componenti del consiglio stesso
(che quindi vota al suo interno).
Sono stati riconfermati gli incarichi di Presidente per
Turinelli Luca e di Vice Presidente per Luzzani Maura. Gli incarichi saranno validi sino al dicembre del
2016, allorquando ci saranno le nuove votazioni.
Revisori dei Conti sono stati eletti, sempre nell’assemblea dei soci, i signori Prandini Roberto e Prandini Gabriella.
Attualmente ci sono 54 iscritti su due sezioni e il
personale dipendente è formato da 4 maestre a
tempo pieno, 1 maestra per il posticipo, 1 cuoca e 2
operatrici ausiliarie.
L’assemblea del 17 dicembre è stata l’occasione per
fare il punto sulla situazione della scuola.
In primo luogo, è stato approvato il bilancio che si
è chiuso positivamente, nonostante le difficoltà del
periodo
Il Presidente ha infatti ringraziato i numerosi soci
che hanno aderito alla Scuola Materna di Lodrone,
che vede tra i suoi componenti non solo genitori e
parenti dei bambini ma anche amici di Lodrone e
dei paesi vicini.
Non secondario è anche il contributo economico
della quota associativa: infatti, negli anni più recenti,
la PAT ha drasticamente ridotto i contributi arredi e
attrezzature (quest’anno meno di 300 Euro, a fronte
dei quasi 2 mila di tre anni fa!) e il sostegno dei soci
è fondamentale anche nelle spese di tutti i giorni.
Il contenimento delle spese lo si fa al possibile, ma
ci sono esigenze fondamentali legate anche ai gran-
di numeri del corrente anno scolastico.
Sempre più valido si dimostra il servizio offerto
dall’Associazione COESI, cui la Scuola di Lodrone è
associata per i servizi e non solo!
La sigla Co.e.s.i. significa Comunità (Co) Educative
(E) Scuola (S) Infanzia (I) e sta ad indicare la realtà di un’Associazione senza scopo di lucro, formata
da Enti gestori di Scuole equiparate dell’infanzia del
Trentino, costituitasi il 3 marzo 2009, con atto pubblico. All’origine di questa scelta, a lungo maturata
in precedenza, c’è il bisogno, fortemente avvertito
dai Volontari coinvolti con responsabilità gestionali ed amministrative negli Enti gestori di queste
Scuole, di sostenersi nella conduzione delle Scuole
intrattenendo rapporti non formali tra loro, attraverso i quali riflettere insieme, discutere liberamente
e soprattutto aiutarsi concretamente ad ogni livello
nell’esercizio dell’importante ruolo sociale ed educativo ad essi affidato dalle loro Associazioni e - più
in generale - dalle Comunità locali.
I servizi operativi (paghe, contabilità) ma soprattutto
la presenza della segretaria (Zanetti Tersila) tutti i
giorni, garantiscono un funzionamento ottimale di
tutta la struttura.
Le previsioni per il prossimo anno scolastico indicano un buon afflusso di bambini che occuperanno
le due sezioni, anche se pare non si dovrà ricorrere
nuovamente alla graduatoria, riuscendo così ad accontentare tutte le domande di iscrizione.
63
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Scuola dell’Infanzia
Isidora Cima di Storo
a cura dell’Ente Gestore
Al 30 gennaio 2014 dopo la votazione da parte dei
soci del nuovo ente sono state elette le nuove cariche: Presidente: Coser Diego Vice: Bonomini Romina
Segretario: Salvotelli Roberta (delegata Comune)
Consiglieri: Don Andrea Fava, Stagnoli Tiziano, Rocchelli Alessia, Sartori Elena, Berti Mirco, Perri Ferruccio, Cortella Mara (delegata Fam COOP), Bonomini
Cristian (delegato ASUC), Mezzi Mariarosa (delegata
Banca Valsabbina ) Zanetti Stefania (delegata CEDIS).
Prima di tutto un ringraziamento a tutto l’ente
uscente che con Stefano Fiorino alla guida per più di
sei anni ha svolto un ottimo lavoro di volontariato,
lasciando la nostra scuola materna in buona salute.
L’ente gestore come è giusto ricordare è composto
oltre che dai consiglieri votati in assemblea generale
anche dai delegati dei cinque soci fondatori, i quali
rimarranno sempre nostri partner ufficiali con aiuti
concreti: CEdiS, Famiglia Cooperativa, Banca Valsabbina, ASUC e soprattutto il Comune di Storo con il
quale inizieremo a mettere le basi per l’obiettivo
principale del prossimo triennio: la ristrutturazione
generale del fabbricato, ormai diventato uno dei più
vecchi della Valle del Chiese.
Per il resto la squadra è partita con molto entusiasmo, da segnalare la preziosa presenza di Don
Andrea che ha iniziato questa nuova avventura gettando le basi per una gestione basata sul lavoro di
gruppo, attraverso il dialogo, il rispetto e la collaborazione, ponendo sempre al centro dell’obiettivo il
nostro capitale principale: i bambini.
Visita al MUSE dei bambini
64
Il presidente Diego Coser
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Notizie ”sportive” dalla scuola
di Barbara Giovanelli
Il ruolo che l’attività sportiva riveste nell’Istituto
Comprensivo del Chiese è da sempre primario non
solo perché parte integrante del Progetto d’ Istituto
ma perché considerata veicolo di formazione educativa finalizzata alla crescita e alla maturazione personale degli alunni.
Le competenze che ogni ragazzo dovrebbe possedere in uscita dalla scuola secondaria di primo
grado (SSPG), passano anche attraverso la pratica
dello sport nei suoi molteplici aspetti della socializzazione, della collaborazione e partecipazione,
della messa in pratica dei principi di rispetto e correttezza, del consolidarsi di buone pratiche sportive
e sane abitudini di vita.
L’attività di ed.motoria e sportiva si svolge con tempi
e modalità diverse in tutte le classi dell’Istituto; oltre alle normali lezioni in palestra,da anni, la scuola
partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi ( SSPG)
e ai Giochi della Gioventù (classi quinte) sia negli
sport individuali che di squadra.
Ottimi i risultati conseguiti dai nostri ragazzi nella
finale provinciale di corsa campestre a Villalagarina: primo posto per la squadra maschile cat. ”ragazzi” (1° media) con Berti Massimiliano,Lombardi
Davide,Lombardi Filippo e El Alfia Abdel, secondo posto per la squadra femminile, sempre della
categoria”ragazzi” (1°media) con Fontana Michela,
Corradi Agnese,Così Sonia e Lombardi Martina.Da
non dimenticare, per la categoria superiore, i buoni piazzamenti dei fratelli Didouh Aymane (terzo) e
La rappresentativa dell’Istituto comprensivo del Chiese Don Milani alla campestre provinciale
65
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Lo storese Aymane Didouh e il pievano Samuele
Bugna alla partenza della campestre provinciale
Maria (quarta).
Stagnoli Greta di Lodrone ha raggiunto il gradino
più alto del podio nello slalom gigante nella gara
Comprensoriale di sci a Bolbeno con il buon tempo
di 26”33.
L’ Istituto ha aderito per la prima volta quest’ anno,
ai giochi studenteschi di nuoto ottenendo ottimi risultati sia individuali che di squadra. Primo posto
per Giovanelli Arianna nei 50 m.stile libero e per
la staffetta mista composta da Cimarolli Patrich,
Bazzani Lorenzo, Tonini Chiara e Bettazza Veronica;
onorevole seconda posizione invece per la staffetta
femminile composta da due coppie di sorelle Gelosa Camilla e Sofia e Giovanelli Arianna ed Helene.
La partecipazione nel mese di marzo al trofeo di calcio a 5 maschile e femminile “M.Prati” organizzato
dalla FIGC, ha visto classificarsi al primo posto la nostra squadra femminile e al secondo posto quella
maschile.
I risultati conseguiti, grazie anche alle collaborazioni
con le Società Sportive del territorio, sono motivo di
grande soddisfazione e gioia non solo per i ragazzi e
le loro famiglie, ma anche per l’ Istituto ei i Docenti.
Che ben vengano i piazzamenti da podio quando
sono rispettati i principi del sano agonismo e della
partecipazione leale e corretta!
66
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Greta Stagnoli di Lodrone prima a Bolbeno
Maria Didouh in azione a Fiavè nella comprensoriale
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
PIANO GIOVANI VALLE DEL CHIESE
“Per un Futuro Migliore 2014”
a cura dei referenti
Giunti alla settima
edizione del Piano
Giovani della Valle del Chiese “Per
un Futuro Migliore”
possiamo e dobbiamo porre in evidenza la volontà
e l’entusiasmo dei
giovani del nostro
territorio di fare
esperienze significative, di mettersi in gioco in percorsi formativi
anche fuori dalla nostra valle, in progettazioni innovative e stimolanti soprattutto in questo periodo
dove il bisogno di valutare bene il “cosa fare” diventa fondamentale. Rimane importante per il nostro
PGZ continuare a proporre e attivare possibilità di
crescita anche fuori i nostri confini territoriali al fine
di avvicinare sempre più i giovani alle questioni
importanti del nostro tempo, stimolando una comprensione diretta ed approfondita delle differenti
dinamiche sociali, politiche ed economiche che caratterizzano il mondo attuale.
Entrando nel merito di questo nuovo PGZ in primo
piano spicca la collaborazione, la grande rete che
tiene in piedi tutte le progettualità proposte. Un forte impegno da parte del mondo delle associazioni e
del volontariato, dei giovani e delle amministrazioni
comunali locali (in modo particolare il Comune di
Storo come Comune Capofila), dell’Agenzia per la
Viva FM. Web radio
famiglia, la natalità e politiche giovanili della PAT,
della Comunità Murialdo T.A.A., degli sponsor tra
cui le Casse Rurali Giudicarie Valsabbia Paganella
e Adamello Brenta e soprattutto il BIM del Chiese
senza il quale le attività proposte sarebbero molto ridotte; tutti assieme per condividere bisogni e
obiettivi, pianificando strade percorribili e funzionali
alla crescita delle politiche giovanili nella nostra valle sia da un punto di vista sociale che culturale.
La varietà di temi trattati (la decorrenza della prima
guerra mondiale, vivere e conoscere la montagna,
volontariato, viaggi formativi oltre i confini, ambiente, teatro e musica, orientamento e lavoro), la
buona qualità delle proposte e i contesti analizzati
portano ad uno sviluppo significativo nelle differenti fasi progettuali. Il tutto rafforzato da una buona
autonomia e autogestione negli interventi dove i
giovani sono sempre più i grandi protagonisti,
attivi ed interessati a potenziare sempre più le proprie capacità, attenti e volenterosi di FARE.
Il Tavolo quindi ritiene importante sostenere giovani e mondo associazionistico attraverso specifici
momenti formativi che possano essere di supporto
nella gestione e organizzazione delle varie attività.
In questo nuovo Piano Giovani si lavorerà sul Fund
Raising, ossia sul come ricercare fonti alternative di
finanziamento. Il 5 aprile il Piano Giovani ha proposto un percorso partecipato dove i giovani di tutta
la valle sono stati direttamente coinvolti nella decisione degli obietti che i progetti del prossimo piano
dovranno cercare di raggiungere, è stato un importante momento di crescita per tutti, molti giovani
67
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
hanno partecipato e dato il loro contributo al
fine di proporre nei prossimi anni progettualità valide e mirate ai bisogni giovanili della Valle
del Chiese.
Non manca nemmeno quest’anno la collaborazione con gli altri Piani Giovani delle Giudicarie. Partendo dal bisogno di dare strumenti efficaci per orientare i giovani nelle scelte
formative e lavorative, si propone “Adrenalina
be+”, laboratori di gestione per la realizzazione
di un’importante fiera delle professioni e verranno riproposti nei mesi estivi i tirocini con il
progetto avviato lo scorso anno “Training for
Job”.
Come tutti gli anni viene garantito dallo Sportello Giovani, con incarico alla Comunità Murialdo T.A.A., un piano di comunicazione strategico in tutti i comuni attraverso materiale
cartaceo ma anche e soprattutto tramite il nuovo sito del Piano Giovani, la pagina Facebook e
la recente apertura di una newsletters ufficiale.
Lo Sportello svolgerà come di consuetudine indagini statistiche in merito all’andamento dei
progetti, alla partecipazione e gradimento; collaborerà attivamente con il referente tecnico organizzativo per monitorare e verificare non
solo i progetti ma anche i processi territoriali.
La prevenzione, l’adozione di sani stili di
vita, il non abusare di sostanze alcoliche e/o
dopanti, l’evitare di incorrere in alcun tipo di
dipendenze, il credere e sostenere che il divertimento cresce a mente lucida, che lo star
bene prende forza con la partecipazione alle
esperienze significative e alternative al bar e
alla noia, che nel gruppo si possono affrontare anche le difficoltà della vita. Il nostro Piano
Giovani vuole continuare a portare alta questa
bandiera, affinché esistano sempre meno barriere, sempre meno giovani disagiati, vittime
del consumismo e delle droghe oppure giovani privi di entusiasmo e idee. Ma che esistano
anche sempre più adulti, genitori, educatori
consapevoli e presenti nell’accompagnare le
nuove generazioni verso un futuro migliore.
Per maggiori informazioni sulle nostre attività
visita il nostro sito: www.futuromigliore.it
Referente Istituzionale
del Piano Giovani della Valle del Chiese
Bettazza Michele
Volontario? Volentieri
68
Referente Tecnico Organizzativo
del Piano Giovani della Valle del Chiese
per la Comunità Murialdo TAA
Sabrina Amistadi
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
EMERGENZA... MA NON SOLO
Bilancio di un altro anno di attività... il 2013
a cura del Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Storo
“Emergenza… ma non solo”, in queste parole può
essere sintetizzato l’anno appena trascorso per il
Corpo dei Vigili del Fuoco di Storo. Un anno ricco
di attività, che ci ha visto impegnati in prima linea,
non solo nella gestione delle emergenze (parte interventistica), ma anche nella formazione e nell’addestramento pratico e teorico con diverse manovre/
esercitazioni e nell’organizzazione di alcune manifestazioni (parte non interventistica). Queste numerose attività hanno impegnato i nostri Vigili per un
totale di 6724.8 ore, cioè con una media di 192.14
ore a Vigile ripartite sull’intero arco dell’anno. Consistente è l’organico formato 10 vigili allievi, 35 vigili effettivi in servizio attivo a cui nel 2013 si sono
aggiunti 5 nuovi vigili “giovani”, che dopo un lungo
percorso di prove, corsi ed esami sono ormai desiderosi di intraprendere la carriera di Vigili del Fuoco.
Per quanto riguarda il bilancio specifico dell’attività
del corpo, possiamo suddividerlo dapprima in due
grandi categorie che vedremo poi nel dettaglio:
- attività interventistica: 33%, con 88 uscite per
1744.6 ore;
- attività non interventistica: 67%, con 181 uscite
per 4980.2 ore;
Analizzando nel dettaglio la parte interventistica,
possiamo suddividerla a sua volta in diverse sottocategorie:
- attività di prevenzione e vigilanza antincendio alle
manifestazioni organizzate sul territorio comunale:
22 uscite per 572.3 ore;
- servizi tecnici non urgenti (come possono essere la rimozione di nidi di vespe, l’apertura porte, lo
sblocco ascensore, il taglio pianta e l’allagamento):
20 uscite per 140 ore;
- soccorso tecnico urgente (come il supporto all’atterraggio dell’elisoccorso e trasferimenti dell’equipe
69
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
medica, il supporto al personale 118, la ricerca e il
soccorso persona, la fuga di gas e gli interventi per
frane e smottamenti): 22 uscite per 223.3 ore;
- incidenti stradali o comunque interventi su sinistri
stradali per poter ripristinare la viabilità: 9 uscite per
249 ore;
- incendi (in questa voce son racchiuse tutte le varie
tipologie di incendio, come gli incendi camino, copertura, appartamento, cassonetto e boschivo): 15
uscite per 560 ore.
Oltre alla presenza di almeno una squadra sempre
reperibile 24 ore su 24, 365 giorni all’anno per effettuare interventi di soccorso, come appena scritto,
la nostra presenza è garantita anche in occasione di
manifestazioni ed eventi ove per numero di persone
presenti è richiesta l’ attività di prevenzione e vigilanza antincendio.
La fetta più grande della nostra attività è quella
meno visibile, che viene svolta all’interno della caserma, e riguarda la parte non interventistica. Parte
fondamentale della vita del corpo in quanto racchiude due aspetti molto importanti: la manutenzione
della caserma, delle attrezzature e la formazione sia
pratica che teorica. Nel dettaglio la parte non interventistica è suddivisa in:
- manutenzione della caserma e delle attrezzature:
44 uscite con 1152,5 ore;
- formazione pratica (esercitazioni ed applicazioni
sul campo delle nozioni teoriche apprese duranti i
corsi svolti a livello centrale): 43 uscite con 1096.5
ore;
- formazione teorica, con corsi tenuti in caserma da
istruttori Volontari e Permanenti o nella sede distrettuale di Tione, sui più svariati settori come l’attacco
all’incendio, l’uso delle pinze idrauliche, le fughe di
gas e molti altri: 54 uscite con 789.9 ore;
- attività amministrativa, riunioni, assemblee e direttivi: 26 uscite con 496.3 ore;
- manifestazioni pompieristiche (gara CTIF, raduni,
convegni) e civili, sia quelle organizzate dal nostro
corpo che quelle in cui abbiamo partecipato: 18 per
1445 ore.
Per l’anno 2013 in corpo dei Vigili del Fuoco di Storo ha quindi effettuato un totale di 273 uscite con
6724.8 ore.
Caserma aperta
Esercitazione pinza idraulica
70
Importanti le collaborazioni instaurate in quest’ultimo anno, con il vicino corpo di Bondone-Baitoni sul
lato della formazione e dell’addestramento, attività
peraltro già consolidata ormai da diversi anni con
l’Associazione Ambulanza di Storo, nella speranza che migliorare e crescere assieme sia un bene,
non solo per le varie associazioni, ma per l’intera
comunità allo scopo di fornire un servizio sempre
migliore alla popolazione. Spesso siamo chiamati
a collaborare negli interventi anche con i colleghi
e amici Vigili del Fuoco di Bagolino, di Vestone o
di Salò, con cui lavoriamo sempre volentieri, mossi
dallo stesso spirito di portare conforto e dare aiuto
a chi richiede il nostro lavoro.
Da ricordare inoltre che dal 1° luglio 2013 è diventato operativo su tutto il territorio provinciale il servizio di elisoccorso H24 (quindi anche dopo le effemeridi, e per tutta la fascia notturna).Tale servizio,
per luoghi periferici e lontani dai grandi ospedali e
centri di cura come la nostra valle, rappresenta per
chi dovesse aver bisogno di cure specifiche ed urgenti o di un trasferimento celere presso l’ospedale,
una concreta possibilità in più di sopravvivere.
Nel mese di gennaio ci siamo operati per organizzare
l’VIII Edizione del Raduno di Scialpinismo per Vigili
del Fuoco, che ha visto una folta partecipazione di
ENTI,
GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Festa del Pompiere - Santa Barbara 2013
Raduno Ski-Alp
delegazioni provenienti da molti corpi del Trentino.
Un mese più tardi, assieme al corpo di Tione, abbiamo provveduto ad organizzare un importante momento di raccoglimento in località Terramonte, per il
ricordo dei 20 anni dalla morte del vicecomandante
tionese Giuseppe Bondi, che morì sulle montagne
del nostro paese nel terribile incendio boschivo del
1993. Intorno alla metà di maggio, è stato come di
consueto organizzato il Memorial Mario Zulberti, valido per il Campionato provinciale CTIF per Vigili
del Fuoco Allievi della provincia di Trento, in ricordo
dell’indimenticato amico e pompiere Mario Zulberti.
Anche quest’anno, sabato 17 maggio si svolgerà lo
stesso Memorial presso il campo Grilli, al quale tutta
la popolazione è calorosamente invitata per mantenere vivo il ricordo di una persona che ha speso la
propria vita per il volontariato.
In occasione della Fiera del Giovane tenutasi a Storo
verso la fine dello stesso mese, abbiamo partecipato con i “cugini” dell’Associazione Ambulanza di
Storo in una simulazione congiunta d’incidente stradale, proponendo fra l’altro numerose attività per
i più piccoli. Qualche giorno più tardi, all’inizio del
mese di giugno, abbiamo partecipato alla simulazione di una maxi-emergenza, che simulava il crollo
della scuola di Ponte Caffaro a causa di un terremoto collaborando assieme ai colleghi Vigili del Fuoco di Bagolino, Vestone e Salò, al Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico della V Delegazione
Bresciana, alla Protezione Civile di Ponte Caffaro e a
numerosi equipaggi del 118 provenienti dall’intera
provincia di Brescia.
Altra manifestazione molto partecipata è stata la
Festa del Vigile del Fuoco, organizzata in occasione
della festività di Santa Barbara nel mese di dicembre. Dal primo pomeriggio infatti la caserma aperta
alla popolazione è stata visitata da numerosi bambi-
ni che, con i loro genitori, hanno potuto salire sugli
automezzi schierati nel piazzale e prendere parte a
numerose attività per loro appositamente create. La
giornata si è poi conclusa con la Santa Messa celebrata nell’autorimessa della caserma dal “nostro”
Don Andrea, che cogliamo l’occasione per salutare
e ringraziare e a cui va il nostro più grande “in bocca
al lupo”.
Nella prima settimana di aprile dell’anno corrente,
si ha avuto un cambio di consegne all’interno del
direttivo, con la nomina di Zanetti Rolando al grado di Capo Plotone, Berti Michelangelo al grado di
Capo Squadra e Zocchi Luca come Magazziniere. A
loro va un grosso in bocca al lupo e un augurio di
buon lavoro!
Da ricordare sicuramente l’acquisto dell’ultimo mezzo, giunto del corpo nella prima settimana di aprile,
si tratta di un furgone Iveco Daily con cassone dotato di doppia cabina con 7 posti a sedere. Un mezzo particolare, scelto per le sue eccezionali caratte-
Maxi emergenza Ponte Caffaro
71
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
ristiche, ma anche nell’ottica futura del risparmio,
poiché questo ha lo scopo di divenire un mezzo
polivalente. La previsione è quella di poter installare sul furgone dei moduli scarrabili appositamente
studiati e pensati in funzione delle esigenze, così da
ottenere e sfruttare a pieno un unico mezzo adatto
a più scopi, tutti diversi gli uni dagli altri.
L’attività del corpo e la sua vita diventano sempre
più conosciute anche grazie all’utilizzo della rete
web: la nostra pagina Facebook costantemente aggiornata riesce a fornire parecchi consigli utili per
la sicurezza domestica e stradale, notizie riguardo
la vita del corpo e molto altro ancora. Questa, già
da tempo ha superato i 1500 “mi piace” e ci stiamo per avvicinare a quota 2000. Oltre alla pagina
Facebook potete cercare sul nostro sito materiale
sull’attività del Corpo e notizie utili alla cittadinanza:
www.vvfstoro.it
Si lavora sul presente ma anche sul futuro appunto: la squadra dei vigili del fuoco allievi, seppur leggermente ridimensionata, anche quest’anno è stata
molto occupata nelle consuete gare CTIF, manovre,
addestramenti, attività invernale presso la palestra
delle scuole medie (cogliamo l’occasione per ringraziare la professoressa Barbara Giovanelli) e le
prime esercitazioni con i vigili più “grandi”. Questi
giovani pompieri, sono tutti mossi da una grande
passione, attenti agli insegnamenti civici e pompieristici dei loro istruttori passati (Pizzini Gianfranco
e Poletti Mirco) ed all’attuale responsabile Scaglia
Pierantonio, ai quali va un sentito ringraziamento
in quanto il lavoro che hanno da fare non è dei più
semplici e dei meno impegnativi. Abbiamo fatto nostro il vecchio detto popolare “prevenire è meglio
che curare”, dedicando sempre più tempo alla for-
Raduno scialpinismo
72
ENTI, GRUPPI, ASSOCIAZIONI, MANIFESTAZIONI
mazione della cittadinanza e soprattutto dei bambini, in quanto riteniamo che la diffusione sempre
maggiore di nozioni di prevenzione sia un sicuro investimento per garantire un futuro più sicuro e cittadini più consapevoli. Diverse sono state le giornate
organizzate con i bambini e i giovani delle scuole
del nostro comune (materne, elementari e medie)
e con i ragazzi ed animatori della colonia alpina tra
divertimento e formazione.
In conclusione volevamo ricordare ai nostri concittadini, come detto già in precedenza, che c’è sempre
bisogno di nuove leve, sia per i vigili del fuoco effettivi che per gli allievi. Passateci a trovare in caserma ogni venerdì sera, così potrete visitarla con noi e
avere tutte le informazioni che cercate. Oppure potete scriverci sulla nostra pagina Facebook “Vigili del
Fuoco Volontari di Storo”, alla nostra mail caserma@
vvfstoro.it o contattare direttamente il comandante
Berti Franco al numero 3293817878.
INFORMAZIONI
AL CITTADINO
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
COMUNE DI STORO
PROVINCIA DI TRENTO
AVVISO
ASILO NIDO DI DARZO
L'Amministrazione Comunale di Storo
informa
che in vista della conclusione dei lavori per la realizzazione
di un nuovo asilo nido a Darzo, frazione di Storo, il cui
servizio presumibilmente verrà erogato, salvo imprevisti, a
partire da settembre 2014,
chiede
a chiunque interessato ad usufruire del servizio di asilo nido
di manifestare formalmente il proprio interesse entro il 10
giugno, telefonando all'ufficio protocollo del comune di
Storo al n. 0465/681200 oppure inviando una mail al
seguente indirizzo: [email protected].
La manifestazione di interesse è ai fini organizzativi e non è
vincolante.
Storo, 16 aprile 2014
IL SINDACO
(cav. Vigilio Giovanelli)
Avviso n 82
73
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
SPAZIO APERTO AI CITTADINI
Cerchiamo documenti storici
Fotografie, notizie, aneddoti, documenti
inerenti l’aereo americano caduto a Nar
il 10 dicembre 1944
Questa è una storia che conosciamo da anni in
quanto ci veniva raccontata durante il periodo estivo
passato a Nar per la fienagione. Ora, dopo tanti anni
è cresciuta in noi la voglia di “scavare nella storia” e
abbiamo fatto delle ricerche storiche per trovare dei
riscontri.
I nonni ci raccontavano di un aereo americano caduto nella nostra zona nel dicembre 1944 e così per
avere più notizie abbiamo fatto interviste a diversi
testimoni oculari ancora in vita, raccogliendo informazioni più precise.
I testimoni ricordano ancora bene il giorno del 10
dicembre 1944 raccontando di grossi e rumorosi
aerei che quel giorno volavano verso nord.
Succedeva spesso, ma quel giorno accadde qualcosa di diverso. Gli aerei americani si incontrarono con
dei caccia tedeschi “Bf 109 Messerschmit” proprio
sopra al paese di Storo e ne seguì un combattimento dove gli aerei avversari vennero colpiti entrambi.
Il caccia tedesco precipitò in fiamme nel lago d’Idro
ed il pilota si salvò lanciandosi col paracadute sui
monti di Darzo. L’aereo americano invece si schiantò
al suolo nella località che viene chiamata “Nar” a
700 metri di quota dove nel 1944 c’erano dei fienili, mentre oggi ci sono prevalentemente case di villeggiatura. Dopo aver visto questa scena i testimoni
ricordano che dal paese partirono molti uomini per
portare soccorso (nel 1944 non c’era la strada che
portava a “Nar” e ci voleva una ora di cammino a
piedi per arrivare) e quando arrivarono sul luogo
trovarono l’aereo distrutto e due piloti morti sbalzati
nel prato dall’impatto, mentre altri quattro militari si
salvarono lanciandosi col paracadute. Dopo questi
racconti ci siamo recati alla Parrocchia della Chiesa di Storo, abbiamo cercato nell’Archivio dei Morti
i nomi dei due piloti americani defunti e abbiamo
iniziato tutta una serie di ricerche a ventaglio per
stabilire come sono andati in realtà i fatti.
In occasione del 70° anniversario della caduta dell’aereo a Nar avvenuta durante
la seconda guerra mondiale stiamo preparando una presentazione storica che
documenti l’accaduto. Faremo una serata pubblica nei prati di Nar proprio sul
luogo dello schianto la prossima estate nel mese di agosto.
Cogliamo l’occasione per chiedere a chi avesse pezzi di quell’aereo di poterli
visionare a solo scopo fotografico (anche trasformati in coperchi di padella,
vestiti confezionati con la seta dei paracadute, lamiere, plexiglas dei finestrini,
cavi elettrici, ecc.). Stiamo anche raccogliendo delle videointerviste ai testimoni
oculari dell’accaduto che volessero lasciare un ricordo ai posteri.
Grazie per la vostra preziosa collaborazione!
Francesco Bologni e Massimo Parolari
tel. 339 6452815 - [email protected]
74
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Mettetevi alla prova
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 Vl VENNE DEPOSTO gesù BAMBINO, NELLA GROTTA 7 ERA IL PIANO Dl CARICO DEL
CARRO 12 PASTO A BASE Dl LATTE E POLENTA 16 Candida come l’avorio 18 GRAPPOLETTO D’UVA 21 Iniziali
di Trussardi 23 Sono profondi quelli oceanici 25 Aziende Agricole Italiane 26 L’ingresso del palazzo 27 TOPONIMO Dl UNA CAMPAGNA STORESE 28 È un rio di Storo 29 Lo era la camicia dei garibaldini 30 Gemelle
in fede 31 La disciplina che studia le persone dalla scrittura 32 Iniziali del Tasso 33 SORVEGLIAVA LA CAMPAGNA 34 Donna colpevole 36 Città del Belgio alla periferia di Liegi 37 iniziali di Ascari 38 Aosta 39 Consonanti di rosa 41 Fine di acheo 42 Un Umberto scrittore e critico 45 Si usa per rendere luccicanti le lamiere
48 Luigi Gonzaga 50 SBARRAMENTO SUL FIUME 54 Regioni Montane Italiane 55 Una stupida nel cortile
57 Ravenna (sigla) 59 COLTELLINO DA TASCA A SERRAMANICO 60 MATASSA 62 Asti in auto 63 PICCOLO
APPEZZAMENTO IMPRODUTTIVO 65 Pari in gita 66 Il paese trentino che vola... 67 PICCOLA APERTURA DEI
BAIT E DELLE STALLE PER OSSERVARE 69 MANIGLIA DELLA PORTA 70 Sigla di Napoli 71 Nolo senza pari
72 Istituto Tecnico Industriale 73 NON CRESCE SUL MELO 74 SERVIVA PER FARE IL BURRO 76 INSERTO Dl
PIZZO IN UN CAPO Dl BIANCHERIA 77 Città olandese
VERTICALI: 1 COSì VENIVA CHIAMATO IL FORNAIO 2 Consonanti di roba 3 L’antico cocchiere 4 Siracusa 5 IL
BASTONE RICURVO PER PORTARE DUE SECCHI 6 LO È UN UCCELLINO INFREDDOLITO 8 In dialetto sono le
renghe 9 Articolo per signora 10 INOLTRE, OLTRETUTTO 11 Rieti 12 AMMOLLO, ACQUITRINO 13 Articolo storese 14 LA FODERA INTERNA DEL CUSCINO O DEL MATERASSO 15 MAGRO FORAGGIO CHE CRESCE DOPO
LA MIETITURA DEL GRANO 17 Quello cinerino mangia le trote delle Cles 19 LOCALE CARATTERISTICO DELLE
CASE CONTADINE STORESI 20 SERVIVA PER CARICARE A SPALLE IL CESTO DEL LETAME 22 Lasciava il segno
con la spada 24 AGITAZIONE, ECCITAZIQNE 35 Sl DOVEVA VERSARE ALL ENTRATA IN MALGA 39 LA RETE DEL
FtENO 40Altro modo di chiamare le curve 43 LA FACEVA IL BANDITORE 44 Sharif attore 46 Onde Corte 47
UNA DELLE SODDISFAZIQNI DELLA VITA ASSIEME AL “BEAR” 49 Depositi per cereali 51 Ruanda all’inizio 52
Il più famoso è Delon 53 Matita 56 SI FACEVA NELLE STALLE 58 Associazione degli alpini 59 TIPO DI PANE,
SPACCATINA 61 Non l’ha bella I’ammalato 62 Bianca in latino 64 Regioni Orientali Riunite 67 Società Per
Azioni 68 Osservatori Speciali Romani 69 Sigla di Sassari 75 Precede il sì
75
Bollettino del Comune di Storo - Maggio 2014
Mettetevi alla prova
Soluzione del cruciverba
a cura di Francesco Guerra
N.B.: DEFINIZIONI MAIUSCOLE = DIALETTO
ORIZZONTALI: 1 Vl VENNE DEPOSTO gesù BAMBINO, NELLA GROTTA 7 ERA IL PIANO Dl CARICO DEL
CARRO 12 PASTO A BASE Dl LATTE E POLENTA 16 Candida come l’avorio 18 GRAPPOLETTO D’UVA 21 Iniziali
di Trussardi 23 Sono profondi quelli oceanici 25 Aziende Agricole Italiane 26 L’ingresso del palazzo 27 TOPONIMO Dl UNA CAMPAGNA STORESE 28 È un rio di Storo 29 Lo era la camicia dei garibaldini 30 Gemelle
in fede 31 La disciplina che studia le persone dalla scrittura 32 Iniziali del Tasso 33 SORVEGLIAVA LA CAMPAGNA 34 Donna colpevole 36 Città del Belgio alla periferia di Liegi 37 iniziali di Ascari 38 Aosta 39 Consonanti di rosa 41 Fine di acheo 42 Un Umberto scrittore e critico 45 Si usa per rendere luccicanti le lamiere
48 Luigi Gonzaga 50 SBARRAMENTO SUL FIUME 54 Regioni Montane Italiane 55 Una stupida nel cortile
57 Ravenna (sigla) 59 COLTELLINO DA TASCA A SERRAMANICO 60 MATASSA 62 Asti in auto 63 PICCOLO
APPEZZAMENTO IMPRODUTTIVO 65 Pari in gita 66 Il paese trentino che vola... 67 PICCOLA APERTURA DEI
BAIT E DELLE STALLE PER OSSERVARE 69 MANIGLIA DELLA PORTA 70 Sigla di Napoli 71 Nolo senza pari
72 Istituto Tecnico Industriale 73 NON CRESCE SUL MELO 74 SERVIVA PER FARE IL BURRO 76 INSERTO Dl
PIZZO IN UN CAPO Dl BIANCHERIA 77 Città olandese
VERTICALI: 1 COSì VENIVA CHIAMATO IL FORNAIO 2 Consonanti di roba 3 L’antico cocchiere 4 Siracusa 5 IL
BASTONE RICURVO PER PORTARE DUE SECCHI 6 LO È UN UCCELLINO INFREDDOLITO 8 In dialetto sono le
renghe 9 Articolo per signora 10 INOLTRE, OLTRETUTTO 11 Rieti 12 AMMOLLO, ACQUITRINO 13 Articolo storese 14 LA FODERA INTERNA DEL CUSCINO O DEL MATERASSO 15 MAGRO FORAGGIO CHE CRESCE DOPO
LA MIETITURA DEL GRANO 17 Quello cinerino mangia le trote delle Cles 19 LOCALE CARATTERISTICO DELLE
CASE CONTADINE STORESI 20 SERVIVA PER CARICARE A SPALLE IL CESTO DEL LETAME 22 Lasciava il segno
con la spada 24 AGITAZIONE, ECCITAZIQNE 35 Sl DOVEVA VERSARE ALL ENTRATA IN MALGA 39 LA RETE DEL
FtENO 40Altro modo di chiamare le curve 43 LA FACEVA IL BANDITORE 44 Sharif attore 46 Onde Corte 47
UNA DELLE SODDISFAZIQNI DELLA VITA ASSIEME AL “BEAR” 49 Depositi per cereali 51 Ruanda all’inizio 52
Il più famoso è Delon 53 Matita 56 SI FACEVA NELLE STALLE 58 Associazione degli alpini 59 TIPO DI PANE,
SPACCATINA 61 Non l’ha bella I’ammalato 62 Bianca in latino 64 Regioni Orientali Riunite 67 Società Per
Azioni 68 Osservatori Speciali Romani 69 Sigla di Sassari 75 Precede il sì
76
Asilo Storo al Muse
Capodanno 2014
Ciclistica giovanile
La rappresentativa dell’Istituto comprensivo del
Chiese Don Milani alla campestre provinciale
Pescatori Dilettanti Storo
Laura Gelmini un anno in Australia
Raduno Scialpinismo VVF
Volontario? Volentieri
Affresco dedicato ai minatori di Darzo
Centro storico di Riccomassimo
Casa Demadonna