Tomografo a Risonanza Magnetica

Caratteristiche
tecniche,
funzionali e
prestazionali
minime richieste
AREA TECNICA
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Tomografo a Risonanza Magnetica
Ospedale/Presidio
U.O./Distretto
Tecnologia sanitaria
Esigenze cliniche principali
Quantità
SEZIONE 1 - DATI INTRODUTTIVI
Ospedale S. Spirito
U.O.C. Radiologia Ospedaliera
Tomografo a Risonanza Magnetica Nucleare da 1,5 T di ultima generazione ed ultima produzione, che
possa prevedere soluzioni tecnologiche avanzate, predisposta per futuri aggiornamenti tecnologici. Con
tecnologia di riduzione del rumore acustico per il paziente.
Caratterizzato da un’efficiente gestione elettrica con un reale risparmio energetico nel tempo.
Caratterizzata da piattaforma software ed hardware innovativa ed aperta ed aggiornabile ad eventuali
future applicazioni.
Studio ed esami della spalla, ginocchio, collo, colonna, testa, piede, cuore, mammella, piccole e grandi
articolazioni, corpo, addome, torace, sistema nervoso. Spettroscopia multivoxel.
1
SEZIONE 2 - DATI TECNICI
CARATTERISTICHE GENERALI
Dimensione minima del locale di installazione (L x P x H) [cm]
Massima energia elettrica assorbita [W]
Compatibile con i locali di destinazione.
Compatibile con gli impianti della struttura di
destinazione.
MAGNETE
Tipo (permanente, resistivo, superconduttore)
Peso [Kg]
Dimensioni esterne (L x P x H) [cm]
Dimensioni interne (L x P x H) [cm]
Diametro interno del gantry [cm]
Intensità di campo massima [T]
Superconduttivo,
di
nuova
concezione,
ultracompatto, autoschermato attivo.
Minore possibile e compatibile con i locali di
destinazione.
Lunghezza esterna (Lunghezza del sistema, incluse
le coperture): dimensioni tali da consentire comfort
e certamente un miglior impatto verso i pazienti.
Lunghezza interna del gantry: di nuova concezione
compatto, tale da assicurare maggior confort per i
pazienti con problemi di claustrofobia.
Svasato, diametro interno 70 cm minimo, lunghezza
del tratto a minor diametro ridotta.
Tale da garantire elevato confort per il paziente.
1,5
Elevata omogeneità del campo magnetico con dato
Omogeneità di campo (indicare il valore tipico ed il valore garantito con metodo di misura di riferimento in ppm specificando valori in VRMS e
metodi di misura.
VRMS su ciascuna sfera di 50, 45, 40, 30, 20, 10 cm) [ppm]
Possibilità di sistema di compensazione automatica
della omogeneità.
Tipo di schermatura
Autoschermatura di tipo attivo.
Diffusione musicale.
Controllo dell’ illuminazione all’interno del tunnel a
più livelli.
Controllo della ventilazione all’interno del tunnel a
Dispositivi per il confort e la sicurezza del paziente e la riduzione della sensazione di
più livelli.
claustrofobia (riduzione del rumore, ventilazione, ect.)
Cuffie utilizzabili in combinazione con tutte le
bobine, per garantire di ottimizzare il comfort del
paziente e la comunicazione con l'operatore e
l'ascolto di musica. Pulsante chiamata.
CRIOGENI
Consumo [L/h]
“Magnete a zero boil off”cioè a minimo consumo
TAVOLO PORTAPAZIENTE
Confortevole per il paziente e compatibile con i
Dimensioni del ripiano [cm – Lunghezza x Larghezza]
locali di destinazione.
Altezza del ripiano [cm – Minima/Massima]
Ampio range.
Lunghezza lettino paziente la maggiore possibile, ad
Movimenti e gestione del paziente
elevata capacità di carico.
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Tomografo a Risonanza Magnetica
Carico massimo supportato [Kg]
GRADIENTI
Tecnologia costruttiva e tipo di schermatura (descrizione quali-quantitativa dettagliata)
Intensità massima [mT/m per asse al massimo FOV]
Slew-Rate per asse
Duty Cycle (tempo in cui i grad. passano alla massima potenza)
SISTEMA DI RADIOFREQUENZA
Lettino paziente liberamente flottante, escursione
verticale ed orizzontale, elevato scan range di
scansione.
Completo set di accessori per il posizionamento del
paziente.
Elevato carico supportato.
Di ultima concezione disponibile sul mercato per la
categoria. Molto performante, per studi particolari
o applicazioni in ambito di ricerca con massime
prestazioni in tutti i campi di utilizzo con la massima
sicurezza per il paziente.
Ad intensità massima preferibilmente di almeno 33
mT/m su singolo asse.
Possibilità di impiego della massima intensità su
FOV più ampi possibile
Sistema di schermatura gradienti di tipo attivo.
Slew Rate massimo non inferiore a 120 mT/m/ms
su singolo asse.
Possibilità di effettuare con elevata qualità
eventuali applicazioni avanzate (Diffusione,
perfusione, Angiografia con/senza m.d.c.). Sistema
adatto e performante per l’EPI o l'fMRI.
100%
Digitale con trasmissione del segnale digitale su
fibra ottica ad ampia banda di ultima concezione
capace di garantire il pieno controllo delle tecniche
di imaging, delle bobine multicanale e l'acquisizione
dei dati in tempo reale.
Convertitore
possibile
Descrizione del sistema
Trasmettitore RF - Potenza massima di trasmissione[W]
Numero di canali di ricezione indipendenti
Ampiezza banda per canale di ricezione
Controllo SAR in acquisizione (si, no)
BOBINE
Testa (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
analogico-digitale
prossimo
alla
il
sorgente
più
di
rilevazione del segnale.
Elevato numero di canali (valutati alla categoria ed
alle soluzioni disponibili sul mercato) indipendenti
ed espandibili.
Interfaccia di ricezione a elevato n. di canali
indipendenti in ricezione per singola bobina non
inferiore a 8 e con possibilità di ulteriori espansioni
(descrivere)
Ricevitore a banda larga completamente digitale
con adeguati MHz per ciascun canale. Massima
fedeltà di trasmissione, elevato rapporto segnale
rumore.
Con potenza adeguata, capace di garantire minori
problemi di SAR
Ampio.
Ampia.
Si.
Dedicata. Phased array. Dedicata con numero di
canali adeguato ed ad elevata produttività, ad
elevata omogeneità e con elevato rapporto
segnale/rumore con una adeguata visualizzazione
dei particolari. Possibilità di combinazione con altre
bobine per consentire l’eventuale esecuzione di un
solo esame piuttosto che più esami. Leggera.
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Collo (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Colonna (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Testa-collo (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Testa-collo-colonna (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Spalla (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Ginocchio/Piede o Ginocchio (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche qualiquantitative)
Mammella (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Corpo (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Addome, torace, cuore (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Flessibile gradi e medie articolazioni (spalle, anche, ginocchio o per regioni addominali) (si,
no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Flessibile piccole e medie articolazioni (spalle, polso, gomito o caviglia) (si, no) (elencare e
descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
Cavi bobina e prese connettori (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche qualiquantitative)
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività, ad elevata
omogeneità
e
con
elevato
rapporto
segnale/rumore. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Integrata nel lettino, con possibilità di utilizzo
integrato alla bobina testa-collo ed alla bobina
body. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
e che consenta oltre allo studio del distretto testacollo anche quello delle carotidi dall'arco aortico e
al circolo di Willis.
Anche per applicazioni neurovascolari. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità
e
con
elevato
rapporto
segnale/rumore. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità
e
con
elevato
rapporto
segnale/rumore. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Compatibile con tecniche di imaging parralello.
Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Integrata nel sistema di quadratura, inclusa regione
del cuore. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità e con elevato rapporto segnale/rumore
Adatta a spalle da medie a larghe dimensioni.
Adatta a spalle da piccole a medie dimensioni,
polso, gomito o caviglia. Leggera.
Phased array. Dedicata con numero di canali
adeguato ed ad elevata produttività ad elevata
omogeneità
e
con
elevato
rapporto
segnale/rumore. Leggera.
A basso ingombro e tali da assicurare confort per
paziente ed interferenze/loop che inficiano la
qualità d’immagine. Leggera.
Bobina body integrata (si, no) (elencare e descrivere le caratteristiche quali-quantitative)
ACQUISIZIONE DATI
Elenco principali sequenze
Metodi di acquisizione tradizionali (Spin Echo,
Inversion Recovery e Gradient Echo) in 2D multislice
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e volumetrica (3D).
Possibilità di angolazione e doppia angolazione sia
in 2D che 3D.
Campo di vista il più ampio possibile, e comunque
non inferiore a 45 cm in tutte le direzioni.
Tecniche Steady State in 2D e 3D anche dedicate
allo studio dell’orecchio interno, della colonna e del
cuore.
Tecnica Turbo Flash.
Tecnica Turbo Spin Echo.
Tecnica Eco Planar Imaging.
Sincronizzazione cardiaca, periferica e respiratoria.
Tecnica per la soppressione del grasso.
Sequenza FLAIR.
Tecnica di Magnetization Transfer Contrast
Sequenze per colangiografia in apnea respiratoria.
Sequenze dedicate allo studio dinamico del Fegato
e della mammella anche con tecniche di imaging
parallelo.
Disponibilità di tecniche di acquisizione parallela
(tipo SENSE , ASSET, iPAT o similari) con fattore di
accelerazione non inferiore a 4.
Tecnica di acquisizione per studi di diffusione e
relativo software per l’elaborazione delle mappe
ADC.
Tecnica di acquisizione per studi di perfusione
cerebrale e relativo software per l’elaborazione
delle mappe perfusionali.
Metodo di acquisizione Tempo di volo in 2D e 3D.
Metodo di acquisizione Contrasto di fase in 2D e
3D.
Sequenze multislab in Tempo di volo.
Tecnica TONE o equivalente.
Acquisizioni angiografiche sia in tempo di volo che
in contrasto di fase con sincronizzazione cardiaca.
Acquisizioni angiografiche, anche in apnea, con
mezzo di contrasto.
Software per studi angiografici automatizzati con
mezzo di contrasto e con possibilità di visualizzare
in tempo reale l’andamento del bolo.
Tecnica per Angiografia periferica con movimento
sincronizzato del lettino porta paziente e eventuale
bobina total body per tali studi.
Possibilità di fusione in automatico delle diverse
stazioni acquisite.
Velocità di esecuzione per ogni singola tipologia di sequenza
Acquisizione in sincronizzazione cardiaca (si, no)
Si, tramite sensori periferici, respiro e
cardiogramma wireless.
Software per la elaborazione e la visualizzazione del
segnale ECG.
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Sistemi di compensazione artefatti da movimento e da flusso
Spessori dello strato [mm]
Numero massimo di strati
Orientamento strato
FOV minimo/massimo [cm] - FOV nei tre assi (x, y, z)[cm]
Matrici di acquisizione [pixel x pixel] - Risoluzione e Matrice di acquisizione
Combinazione di più bobine per una scansione (si, no)
Sistema iniezione M.D.C. (si, no)
PROGRAMMI
Descrizione generale
Neuro (si, no)
Angio (si, no)
Cardiac (si, no)
Body (si, no)
Onco (si, no)
Mammella (si, no)
Ortho (si, no)
Pediatrico (si, no)
Spettroscopia (si, no)
COMPUTER ED ARCHIVIO - SISTEMA INFORMATICO – INTERFACCIA UTENTE E CONDIVISIONE ED ACQUISIZIONE
DATI
Generalità - Descrizione ed architettura del sistema
Capacità della memoria centrale [Mbyte]
Capacità memoria array processor [Mbyte]
Capacità hard disk [Mbyte]
Dispositivi di memorizzazione (CD, DVD, ect.) e capacità [Mbyte]
Numero di immagini memorizzabili (specificare la dimensione della matrice)
Tempo di ricostruzione [s/slice]
Caratteristiche interfaccia utente - Consolle
Visualizzazione in tempo reale del segnale ECG su
Console operative o, se presenti, su Display
fisiologico o Display Interattivo.
Si, capace di consentire l’eliminazione degli artefatti
dovuti al flusso sanguigno, al liquido cerebrospinale
e pulsazioni cardiache.
Spessore minimo dello strato non superiore a 0,5
mm.
Numero massimo degli strati consecutivi in 2D.
In 3D non inferiore a 256.
Assiale, sagittale, coronale, obliquo, doppio obliquo
(facilità di posizionamento).
Massima dimensione del FOV per ogni singolo asse
(x, y, z). Il più ampio possibile.
Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata.
Dimensione minima del pixel nel piano immagine
inferiore o uguale a 0.5 mm.
Si.
Si.
Software di ultima generazione e capace di
consentire elevata flessibilità e qualità diagnostica e
confort per il paziente.
Si.
Si.
Si.
Si.
Si.
Si.
Si.
Si.
Si.
Hardware e software di ultima generazione,
multiprocessore ad elevata memoria (Host
computer ed interna/disco), elevata capacità di
archiviazione
immagini
e
dati,
interfono
bidirezionale.
Interfacciamento con altri sistemi informatici e
protocollo DICOM 3 con piene funzionalità.
Interfaccia a sistemi RIS.
Velocità e capacità necessarie per processi di
scansione a produttività elevata
Accesso diretto ai dati MR sulle consolle per gli
operatori.
Elevata facilità d’uso.
Sistema di archivio a lungo termine(disco ottico o
sistemi equivalenti).
Ampia.
Ampia.
Ampia.
Ampia.
Ampia.
Rapido.
Monitor piatto LCD ad alta risoluzione da 24”
almeno, a colori, antiriflesso di ultima generazione.
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Interfaccia tramite tasti programmati per la routine.
Possibilità di utilizzo immediato dei protocolli
predefiniti (specificare).
Memorizzazione delle sequenze di acquisizione,
etc..
Visualizzazione in matrice 1024x1024.
Esercizio contemporaneo delle principali funzioni:
acquisizione,
Sistema operativo
Processore
Velocità ricostruzione immagine [immagini/sec]
Disco di sistema [GB]
DVD-R/W [GB]
Interfono (si, no)
Connessioni di rete
PROCEDURE DI CONTROLLO DI QUALITÀ, SICUREZZA E GAS MEDICALI
ricostruzione,
visualizzazione,
elaborazione ed archivio.
Seconda consolle di post-elaborazione e
refertazione con possibilità di configurazione
server-client.
Di
ultima
generazione,
compatibile
con
l’infrastruttura informatica aziendale, altamente
performante.
In grado di lavorare senza decrementi di velocità e
comunicare con minor tempo di risposta con la CPU
La più elevata possibile, adeguata per la corretta
diagnosi di ogni tipologia di esame eseguibile,
soprattutto per esami angiografici.
Ampia capacità.
Ampia capacità.
Bidirezionale per la comunicazione con il paziente e
per ascolto di brani musicali.
Scheda di rete Ethernet ad elevata velocità di
comunicazione.
L’apparecchio dovrà essere dotato degli “strumenti
standard” previsti dalla Ditta per i controlli di
qualità e relativo software di elaborazione
automatica dei dati, fantocci per misure di:
omogeneità,
SNR,
distorsione
geometrica,
risoluzione spaziale, spessore strato, linearità, T1,
T2, DP, intensità ghost, e per valutazione controllo
di qualità per spettroscopia del protone.
Il sistema dovrà garantire le condizioni più idonee di
umidità e temperatura sia in sala magnete che nel
locale tecnico secondo quando prescritto dalla linee
guida INAIL (ex ISPESL). Dovranno essere installati
un termometro ed un igrometro all’interno della
sala magnete.
La Ditta dovrà predisporre un adeguato sistema di
controllo posizionato in prossimità della porta di
accesso alla zona di rispetto.
Dovranno inoltre essere installate prese a muro
nella sala magnete per l’erogazione di gas
medicinali, ossigeno, aria compressa medicinale ed
aspirazione
endocavitaria, evacuazione gas
anestetici.
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SEZIONE 3 – ACCESSORI
L’apparecchiatura deve essere completa di tutti i componenti e gli accessori (hardware e software) necessari al suo normale, corretto e sicuro
funzionamento.
Deve essere fornita completa di Iniettore amagnetico per mezzo di contrasto compatibile con l’apparecchiatura:
Completamente amagnetico, a doppia siringa per Mezzo di Contrasto e Soluzione fisiologica.
Sistema compatto e di limitate dimensioni.
Sistema di misurazione della pressione.
Sistema di “non ritorno” dal tubo-deflussore per evitare inquinamenti;
Sistema di sicurezza per igiene e presenza di aria.
Touch screen a colori con visualizzazione grafica delle siringhe, display di programmazione con schermo digitale “sulla consolle della
RM.
Trasmissione dati a mezzo fibre ottiche.
A più fasi programmabili, indifferentemente di Contrasto o Fisiologica.
Funzione di pausa o di attesa programmabile tra le differenti fasi.
Funzione di “gocciolamento” TVP (Tieni la Vena Pervia) completamente autonoma rispetto alla iniezione vera e propria.
Possibilità di memorizzare più protocolli, personalizzabili.
Funzionamento in sala magnete a mezzo di batteria a bassa tensione per evitare interferenze (batteria ricaricabile di riserva di minimo
ingombro).
Deve essere inoltre fornita completa di:
Robot masterizzatore CD/DVD
Armadio amagnetico porta bobine
Armadio portadocumenti
Barella amagnetica
Estintore amagnetico
Asta porta flebo amagnetica
Carrello amagnetico
Cartellonistica delimitazione e segnalazione area magnete/sito RMN (Zona di Rispetto ZR e Zona Controllata ZC)
Metal detector portatile
Rilevatore Ossigeno, Temperatura ed Umidità
Tavolo consolle
ed ogni eventuale accessorio/materiale di consumo necessario al collaudo.
La Ditta è tenuta a fornire tutte le schede tecniche e brochure ed ogni altro documento ritenuto necessario per una corretta valutazione tecnica
degli accessori offerti.
SEZIONE 4 – U LTERIORI REQUISITI E CERTIFICAZIONI SPECIFICHE
Il sistema offerto deve:
essere aperto a futuri aggiornamenti software e hardware rilasciati dall’azienda produttrice fino a fine ciclo vita dell’apparecchiatura;
consentire facilità di pulizia e sterilizzazione delle parti da sterilizzare, che deve avvenire attraverso operazioni semplici e rapide ed
utilizzando i nomali disinfettanti disponibili sul mercato;
prevedere accorgimenti ergonomici tali da migliorare l’attività clinica (compatto e caratterizzato da peso e dimensioni ridotte,
flessibilità di posizionamento, ect.);
essere compatibile con i locali e gli impianti di destinazione;
possedere la marcatura CE ai sensi delle Direttiva 93/42 CE e D.Lgs. 46/97 sui Dispositivi medici;
possedere la conformità alle norme CEI EN 60601-1 (CEI 62-5), alle norme specifiche di prodotto e alle altre norme di prodotto
eventualmente applicabili.
Timbro e Firma
Legale Rappresentate
della Ditta Fornitrice