NOTA DI SINTESI ADICONSUM PER LA RELAZIONE DI PIETRO VASCO AL CONVEGNO “PATTO PER RILANCIARE IL T.P.L.” NALLA PREMESSA SULLE RIFLESSIONI Vanno evidenziate le inadeguatezza del servizio effettuato in quanto non esistono strumenti di verifica ed interventi sulla fruizione del servizio, la crisi economica che ha colpito le famiglie nella sua negatività ha prodotto una positività incentivando l’uso del mezzo pubblico. Oggi registriamo un aumento del flusso passeggero,specie nelle tratte riferite ai collegamenti tra le città capoluoghi e su tutta l’asse Foggia-Bari-Lecce , e Bari –Taranto. I treni viaggiano super affollati, con gravi conseguenze sulla qualità del servizio offerto. Sulle stesse tratte nel trasporto su gomma gravi disagi nel trasporto sulla tratta Bari Taranto ,dove ci giungono segnalazioni al sito adiconsum ,di comportamenti da parte degli autisti che giustamente saltano le fermate in quanto i mezzi sono pieni. Di rimando continua a registrarsi una sovrabbondanza e scarso utilizzo di mezzi di trasporto sia nelle reti parallele a alle tratte ferrate di collegamento ai capoluoghi sopra citati, ma soprattutto nella rete di collegamenti interni. Certo con l’attuale sistema di gestione del TPL è praticamente impensabile operare una razionalizzazione sulla rete in quanto diventa problematico per le note contrapposizioni tra aziende e tra enti locali che tentano di mantenere l’attuale situazione. Pertanto atteso la continua riduzione dei finanziamenti dedicati alle politiche sul TPL e alle incertezze sul futuro, la proposta che avanziamo al convegno và nella direzione giusta per i consumatori! Il problema che oggi abbiamo è rappresentato dal mancato ruolo delle associazioni dei consumatori riferite alla verifica sui parametri qualitativi del servizio offerto e inseriti nella “carta dei servizi” non è il caso di piangerci addosso, nel convegno dobbiamo ribadire su questo tema, le problematiche sono simili sia per la Puglia che la Basilicata: la ripresa del confronto tra gli l’assessorati e le associazione dei consumatori al fine di rivedere le attuali carte dei servizi, anche perché si è andati alla proroga dei contratti in essere in Puglia, ed analoga situazione si richiede per la Basilicata. Su tale argomento, esiste un dispositivo legislativo il comma 461 dell’art.2 della legge 244/07 che dispone per i servizi pubblici locali una serie di misure : a) L’adozione delle carte della qualità dei servizi; b) La partecipazione delle associazioni dei consumatori alla verifica dell’efficienza dei servizi stessi e al monitoraggio del rispetto degli standard stabiliti nei contratti di servizi; c) L’istituzione di sessioni annuali di verifica dei servizi con la partecipazione delle associazioni dei consumatori volte all’esame delle segnalazioni dei cittadini; d) Il riconoscimento del diritto dei cittadini di far conoscere le proprie osservazioni sullo stato dei servizi rivolgendosi paritariamente agli enti locali ,alle aziende,alle associazioni dei consumatori. Su tali argomenti la Consulta Nazionale dei consumatori unitamente alla conferenza unificata stato regione, ha recentemente approvato le linee guida per i vari settore. In Puglia sull’argomento definimmo un protocollo di intesa tra le associazioni dei consumatori e il Presidente Vendola, che attraverso il coinvolgimento dei vari assessorati e l’ANCI dovrebbe definire l’applicazione delle suddette linee guida, quindi chiediamo l’apertura immediata del confronto. In parallelo con le aziende, vanno rafforzate e meglio disciplinate le intese riferite ai contenziosi e le conciliazioni, valorizzando le buone prassi e codici di condotta tendenti ad avvicinare e ridurre le distanze tra chi produce un bene o un servizio pubblico e i cittadini né usufruiscono e lo sostengono attraverso la fiscalità e le tariffe.(lavoratori addetti,aziende ,utenti e consumatori) A tale riguardo in materia di R.S.I. e buone pratiche recentemente la regione Puglia ha approvato la legge sulla sicurezza ed il benessere sul lavoro la N° 8/14 (legge CISL) che istituisce l’albo delle aziende socialmente responsabili che prevede incentivi ed agevolazioni, specie nei contratti pubblici di servizio. (quindi interessa anche i lavoratori). Sul resto dei punti della tua relazione vanno evidenziate le problematiche riferite : 1) Tariffazione agevolata per fasce di utenze (anche legata al reddito); 70124 BARI - Via Giulio Petroni, 15/F - Tel.: 080 5968295 - Fax: 080 5968323 - C.F. 93255780723 E-mail: [email protected] - Siti web: www.adiconsumpuglia.it - www.adiconsum.it 2) Biglietto integrato ed unico per tutto il TPL sia in Puglia che in Basilicata; 3) Coordinamento degli orari evitando duplicazioni e sovrapposizioni; 4) riorganizzazione della rete tra le città capoluogo attraverso la velocizzazione dei collegamenti prevedendo gli intercity regionali e rafforzare i collegamenti tra la Puglia e Basilicata con la Calabria; 5) Costi standard vincolate nei costi di gestione specie per i contratti dei dirigenti; 6) Lotta agli abusivi e agli evasori e agli atti di vandalismo,attraverso periodiche campagne informative ,in raccordo con le associazioni dei consumatori. In conclusione siamo convinti che il T.P.L. debba continuare a svolgere una funzione fondamentale per la vita delle nostre comunità per le funzioni “sociali “ che rappresenta, è un forte indicatore sul benessere dei cittadini perché incide fortemente sulla qualità della vita delle comunità. Per queste ragioni l’Adiconsum insieme alla CISL e alla FIT, condivide l’obiettivo di una sua riorganizzazione , valorizzando il ruolo pubblico di “governo” sia nei processi organizzativi territoriali che gestionali attraverso la costituzione di unica società a prevalente capitale pubblico coinvolgendo le imprese oggi operanti , gli enti locali ,assicurando un coinvolgimento sia dei i lavoratori che gli utenti –consumatori. 2
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