ISI “FERMI-GIORGI” LUCCA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA TIM/TSE TECNICO DELLE INDUSTRIE MECCANICHE TECNICO SISTEMI ENERGETICI Lucca, 15 Maggio 2014 Il Coordinatore di Classe Prof. Lorenzo Isoppo PREMESSA PROFILO PROFESSIONALE Il tecnico delle industrie meccaniche svolge il ruolo di organizzazione e coordinamento operativo a livello di quadri intermedi, sia nel settore produttivo che nei laboratori e nei servizi. Per adempiere a tale funzione deve essere in grado di gestire sistemi di automazione, attrezzare le relative macchine, sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNC-DNC-CAD-CAM), coordinare controlli qualitativi e gestire la manutenzione. Il tecnico dei sistemi energetici ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti tecnici civili e industriali. Deve essere in grado di coordinare interventi di predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo. Deve saper dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo. ANALISI DEL CONTESTO ELENCO DOCENTI Materia ITALIANO STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA ELETTRONICA MACCHINE A FLUIDO (TIM) TECNICA DELLA PRODUZIONE (TIM) ITP TIM MECCANICA (TSE) IMPIANTI TERMICI (TSE) ITP TSE Ore sett. 4 2 3 3 1 2 3 4 8 4 8 Docente LORENZO ISOPPO LORENZO ISOPPO FRANCESCA LUCHETTI AZZURRA MARIA MULLER ADA MATRAIA GIANCARLO BRANDANI FRANCO ATTUONI MAURIZIO MENCONI ELIO LUTRI VALERIO ORSETTI LORENZO CONSANI ALESSANDRO LUCCHESI MARIANO ALBERIGI ELENCO ALUNNI Cognome e Nome ALFIERI LUCA DEL DOTTO ALESSIO SARACINI MORKO SERRUTO FRANCESCO ALAIMO ALESSANDRO AMARIUTEI VALENTIN D. BALDUCCI ANGELO BEKSHIU ERJON FABRIS CLAUDIO GIOVANNETTI MATTEO LUNARDI MATTIA MORGANTINI GIACOMO PRENDI DANIEL SHYTI ERION Proveniente dalla classe Istituto Quarta TIM Quinta TIM (rip.) Quinta TIM (rip.) Quarta TIM Quarta TSE “ “ “ “ “ “ “ “ “ G. GIORGI “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, articolata su due indirizzi (TSE: Tecnico dei Sistemi Energetici e TIM: Tecnico delle industrie meccaniche) è composta da 14 allievi. 10 sono gli allievi del corso TSE e 4 quelli del corso TIM. Due dei quattro allievi del corso TIM sono diversamente abili e hanno seguito un percorso non finalizzato al conseguimento del titolo di studio. La preparazione di base della classe è piuttosto disomogenea e per alcuni di loro lacunosa. In particolare quattro allievi di origine non italiana (tre provenienti dall’Albania e uno dalla Romania) pur vivendo in Italia da molti anni e avendo frequentato regolarmente la scuola continuano a presentare problemi sul versante della comprensione. La generalità degli allievi proviene dalla classe quarta, nella quale già vigeva l’articolazione; fanno eccezione gli allievi diversamente abili che hanno invece ripetuto la classe quinta. L’articolazione non ha creato particolari problemi nella gestione della classe, e i due gruppi hanno collaborato incorso d’anno. Mediamente soddisfacente possono dirsi l’ interesse e la motivazione durante le ore di lezione. Meno soddisfacenti sono stati i livelli di studio e rielaborazione personale. Nella maggior parte dei casi si riscontrato un impegno modesto e finalizzato alle verifiche. Comunque sufficiente per prender parte all’esame di stato il livello complessivo raggiunto. La classe ha svolto simulazioni, valutate, delle prove d’esame per tutte e tre le prove scritte. In particolare sono state due le simulazioni di terza prova che sono state effettuate nella formula dei due quesiti per cinque discipline (Storia, Inglese, Elettrotecnica, Matematica e Macchine (per i TIM) e Impianti (per i TSE).(i testi delle terze prove si trovano in allegato) Tutti gli alunni hanno effettuato con profitto, nel corso del triennio, gli stage di formazione professionale presso aziende selezionate, per il periodo previsto dagli ordinamenti. (I risultati di tali attività sono allegati al presente documento) LINEE PROGRAMMATICHE E METODOLOGICHE CRITERI DI VALUTAZIONE PER CIASCUN INSEGNANTE PROGRAMMI SVOLTI/DA SVOLGERE ITALIANO E STORIA Relazione La classe che giunge al termine del percorso post qualifica articolata nei due indirizzi TIM e TSE è composta complessivamente da 14 allievi (10 TSE e 4 TIM). Due allievi, diversamente abili, seguono un percorso individualizzato in tutte le discipline che li porterà ad ottenere una certificazione specifica in sede di esame di Stato. Per quel che riguarda la lingua italiana il livello delle competenze possedute non è molto elevato, in particolare sono presenti quattro allievi di origine straniera per i quali il processo di apprendimento della lingua italiana a livello superiore non può dirsi ancora concluso. Questa situazione si è riverberata in modo particolare sulla Storia. È stata privilegiata per questo una metodologa attiva che ha coinvolto direttamente gli allievi nella lettura e analisi dei testi, riducendo le lezioni di tipo trasmissivo compatibilmente con la complessità degli argomenti da affrontare e le necessità derivanti dalla preparazione per l’esame di stato. La programmazione iniziale si è rivelata forse un po’ troppo ambiziosa ed è stato per questo necessario operarne una rimodulazione e una riduzione. Per quanto riguarda Italiano si è lavorato per: Consolidare le abilità linguistiche di base aumentando la complessità dei testi esaminati (sia per la comprensione che per la produzione) Produrre elaborati argomentativi su temi di attualità o relativi alle discipline di studio. Individuare le caratteristiche strutturali e tematiche dei testi. Contestualizzare i testi relativamente all’opera, al genere, all’ambito da cui sono tratti. Saper confrontare testi appartenenti a opere diverse relativamente ad aspetti tematici e formali. Per quanto riguarda Storia si è puntato alla: Chiara acquisizione dello spazio temporale considerato. Capacità di utilizzare schemi causali nella spiegazione di eventi storici. Acquisizione di un lessico specifico alla disciplina. Capacità di esporre in modo pertinente, utilizzando un lessico appropriato Capacità di leggere grafici e cartine. Conoscenza dei concetti fondamentali dell’analisi sociale, economica e politica La partecipazione e l’interesse sono risultati generalmente adeguati per la maggioranza degli alunni, l’impegno nello studio personale è stato invece incostante e per lo più finalizzato alle verifiche. Ciò ha a contribuito senza dubbio a che il profitto ottenuto da alcuni alunni sia risultato non del tutto soddisfacente. Programma svolto Italiano Letteratura Il Decadentismo , Il romanzo estetizzante (O.Wilde “Il ritrattodi Doryan Gray”, J.K.Huysmans “ A ritroso”) La poesia del primo Novecento in Italia (Corazzini “Desolazione del povero poeta sentimentale”, Palazzeschi “E lasciatemi divertire”, Marinetti “Il bombardamento di Adrianopoli”); G. Pascoli: vita, opere e poetica. Lettura e analisi di “Novembre”; “X Agosto”; “Lavandare”; “La mia sera”; “Il gelsomino notturno”. G. D’Annunzio: vita, opere e poetica. Lettura e analisi di “La pioggia nel pineto” Italo Svevo: vita e opere. “La Coscienza di Zeno”(“L’ultima sigaretta”, “un rapporto conflittuale”); G. Ungaretti: vita, opere e poetica. Lettura e analisi di “Veglia”; “S.Martino del Carso”; “Soldati”; “I fiumi”; “Mattina”; “Fratelli”. E. Montale:vita, opere e poetica. Lettura e analisi di “I limoni”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Meriggiare pallido e assorto”: “Forse un mattino andando”; “Non chiedermi la parola” Lavoro sul testo scritto Testo espositivo e argomentativo; articolo di giornale e saggio breve; analisi del testo letterario; temi di argomento storico e generale, caratteristiche generali e specifiche della terza prova all’esame di Stato Lavoro sull’esposizione orale L’interrogazione individuale, la discussione in classe a tema, l’esposizione di un argomento alla classe; l’esposizione della tesina l’interrogazione d’esame Testo in uso; Sambugar, Salà: “LIEM” La Nuova Italia Editrice. Storia Ripresa degli elementi essenziali del tardo Ottocento Seconda industrializzazione, crisi e trasformazione dell’economia, Imperialismo e nazionalismo, emergere della società di massa Primo Novecento L’Italia Giolittiana, l’emigrazione, la Belle Epoque, la polveriera Balcanica, la competizione tra gli stati europei, la corsa agli armamenti, la prima guerra mondiale L’età tra le due guerre La rivoluzione russa, la fine del conflitto, Il trattato di pace, i disordini interni ai vari stati, il Fascismo italiano, la repubblica di Weimar, la crisi del ’29, il Nazismo in Germania,Il New Deal di Roosvelt , il confronto tra USA e Giappone nel Pacifico La seconda guerra mondiale e il primo dopoguerra Le fasi del conflitto, i trattati di pace, il dopoguerra e il mondo diviso. Testo in uso: E. Zanette; “Interrogare il passato. Il Novecento”, vol. II, Edizioni scolastiche Bruno Mondatori INGLESE Relazione La classe di Inglese è articolata e composta da quattro alunni della classe 5° TIM, di cui due diversamente abili e che hanno seguito un percorso non finalizzato al conseguimento del titolo di studio, e da dieci alunni della classe 5° TSE, la cui preparazione di base è piuttosto disomogenea e per alcuni di loro lacunosa. Visto il livello di partenza tendente al basso, molte sono state le difficoltà incontrate da una parte degli alunni nell’affrontare gli argomenti proposti, sia per quanto riguarda la decodifica del testo sia per l’esposizione orale e scritta. Si è notato un calo del rendimento nel secondo quadrimestre, relativo ad una maggiore difficoltà delle interrogazioni orali e verifiche scritte a risposta aperta. Migliori risultati si ottengono nelle prove scritte semi –strutturate o nelle comprensioni del testo. Un ripensamento della programmazione iniziale stilata all’inizio dell’anno scolastico si è reso necessario, ed una semplificazione degli argomenti di carattere tecnico e letterario – questi ultimi particolarmente ostici alla classe – opportuna, per poter meglio raggiungere gli obiettivi didattici prefissati. Nel corso dell’anno gli studenti hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto, partecipando quasi tutti alle lezioni con discreto interesse e impegno. Coloro che hanno lavorato con costanza per tutto il periodo scolastico, rielaborando individualmente i contenuti proposti, sono riusciti a consolidare le conoscenze acquisite, raggiungendo risultati apprezzabili. Altri, meno volenterosi, hanno mostrato poco impegno sia nell’attività scolastica che nella rielaborazione individuale dei contenuti, ottenendo risultati più modesti e fondando su basi poco solide il lavoro dell’intero periodo, frequentando saltuariamente le lezioni. I principali obiettivi di apprendimento fissati per la disciplina sono stati: 1. Acquisizione di competenze e conoscenze linguistiche tali da permettere allo studente di orientarsi nella comprensione di pubblicazioni in lingua inglese, ampliando la conoscenza della terminologia tecnica e settoriale attinente al proprio settore professionale 2. Analisi e contestualizzazione di testi letterari 3. Sapersi esprimere sugli argomenti trattati con sufficiente proprietà di linguaggio, correttezza grammaticale e sintattica, efficacia comunicativa 4. produrre testi scritti in modo sufficientemente corretto, con chiarezza logica e precisione lessicale 5. conoscere alcuni aspetti della cultura del mondo anglosassone. I metodi usati per raggiungere gli obiettivi di apprendimento sono stati la lezione frontale e dialogata, i sistemi utilizzati per verificare l’apprendimento: verifiche scritte e interrogazioni orali, ma anche domande e richieste di brevi interventi dal posto volti a verificare le capacità comunicative orali di comprensione e produzione. Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione attiva, dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi prefissati anche in termini di progressione dell’apprendimento dei singoli alunni. Programma svolto Libri di testo in adozione: • New Horizons Options Intermediate, Ed. Oxford • Voices from Inside, accessing the literary text Black Cat-Cideb • New Mechanical Topics Ed. Hoepli by G. Corrado DA New Horizons Options Intermediate, Oxford : Revisione Past Simple e Z ero /First Conditional (da materiale fornito in fotocopia) Ed. Units 7- 8-4-10-12 UNIT 7 second conditional, wish UNIT 8 past perfect UNIT 4, 10 passive tenses UNIT 12 third conditional Da Voices from Inside, accessing the literary text : Lettura guidata di estratti dai seguenti testi: - Frankestein by Mary Shelley - Heart of Darkness by Joseph Conrad - Eveline by James Joyce Da New Mechanical Topics : Letture dai seguenti capitoli: Unit 11: Energy Sources fossil fuels non fossil fuels non renewable sources: sun, wind, water, tides, biogas - Nuclear power: materiale fornito in fotocopia - Nuclear power plants - Nuclear power plants accidents - Chernobyl - Fukushima MATEMATICA Relazione Fin dall’inizio dell’anno la maggior parte della classe ha mostrato un atteggiamento generalmente corretto per quel che riguarda la disciplina nelle ore di matematica, con un’accettabile attenzione durante le lezioni, anche se il profilo della classe, alla fine, è apparso assai modesto. Pur conoscendo scolasticamente i ragazzi, infatti, fin dall’inizio, ho dovuto constatare, che il livello generale di preparazione di alcuni risultava ancora non del tutto soddisfacente, probabilmente per difficoltà pregresse e per una scarsa rielaborazione personale di quanto visto a scuola. Il programma risulta comunque interamente svolto nelle sue parti essenziali, ampliato ed integrato con numerosi esempi ed esercizi atti a chiarire gli argomenti risultati più ostici per la classe. Nonostante ciò, non tutti i ragazzi in difficoltà, si sono impegnati come desideravo, rielaborando personalmente quanto visto in classe, così alcuni non sono riusciti a mantenere il ritmo della classe stessa. Da segnalare la presenza in classe di due ragazzi H, con programma B, per i quali sono stata supportata, almeno in parte, da un insegnante di sostegno. Sono state effettuate tre prove scritte per quadrimestre , due simulazioni della terza prova e più verifiche orali per ogni ragazzo. Nel corso dell’anno il livello di attenzione della classe, si e’ mantenuto tale da poter raggiungere un clima di lavoro generalmente accettabile, almeno per una buona parte degli alunni. Per quel che riguarda gli obiettivi generali ( saper riconoscere le principali proprietà di una funzione dal suo grafico, saper tracciare il grafico di una funzione algebrica data la sua equazione) sono stati mediamente raggiunti anche se permangono, per molti, notevoli difficoltà ad usare un linguaggio matematico appropriato. Relativamente al profitto finale, pertanto, alcuni ragazzi hanno raggiunto una preparazione finale discreta o pressoché discreta, altri sufficiente o ai limiti della sufficienza, pochi sono insufficienti. Programma Richiami argomenti svolti nel precedente anno scolastico: disequazioni di vario tipo ( disequazioni di 1° e 2° grado, di grado superiore al 2°, fratte, sistemi di disequazioni, disequazioni con i valori assoluti, irrazionali, cenni alle disequazioni esponenziali e logaritmiche). Definizione di funzione, dominio e codominio, classificazione di funzione, funzioni pari e dispari, funzioni composte ed invertibili, grafico di una funzione, funzioni definite a tratti. Intorni ed intervalli. Definizione di limite di una funzione nei vari casi e sottocasi, limite destro e sinistro. Teoremi enunciati: dell’Unicità del limite, della Permanenza del segno, del Confronto. Operazioni con i limiti. Forme indeterminate. Funzioni continue. Definizione di continuità in un intervallo. Teoremi enunciati : Bolzano, Weierstrass, Esistenza degli zeri. Vari tipi di discontinuita’ di una funzione. Definizione e ricerca degli asintoti : verticale, orizzontale ed obliquo. Concetto di rapporto incrementale di una funzione. Definizione della derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivate fondamentali. Interpretazione geometrica dei casi di non derivabilità ( cenni ai punti angolosi, cuspidali e flessi a tangente verticale ) Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Continuita’ delle funzioni derivabili. Teoremi sul calcolo di derivate, derivata di funzioni composte (solo enunciati ), derivate di ordine superiore. ( ancora da finire di svolgere ) Enunciati del teorema di Rolle , Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e in un intervallo. Definizione di massimi e minimi relativi, assoluti, flessi a tangente orizzontale. Ricerca di tali punti attraverso lo studio del segno della derivata prima. Concavita’ di una curva in un punto studiata con il segno della derivata seconda, flessi a tangente obliqua. Concludendo : Dato il grafico di una funzione, saperne leggere le principali informazioni. Rappresentazione grafica di funzioni algebriche secondo il seguente schema: determinazione campo di esistenza; ricerca delle simmetrie; incontro con gli assi; studio del segno della funzione; calcolo dei limiti agli estremi del campo di esistenza e all’infinito; ricerca degli asintoti ( orizzontali, verticali, obliqui) ; calcolo e studio del segno della derivata prima per la ricerca di punti di massimo e minimo relativo e di flesso a tangente orizzontale; calcolo e studio del segno della derivata seconda per la concavità della funzione e la ricerca di punti di flesso a tangente obliqua. Testo adottato : APPUNTI DI MATEMATICA ( modulare volume F ) autore :SCOVENNA ELETTRONICA-ELETTROTECNICA Relazione La classe V TIM –TSE è articolata (4 alunni appartengono al corso TIM e 10 al corso TSE. Nella TIM sono presenti due alunni certificati. Nell’insieme gli alunni hanno seguito con sufficiente interesse le attività proposte, raggiungendo risultati accettabili da parte di un sufficiente numero di allievi. La frequenza è stata regolare durante tutto l’anno. Il livello di approfondimento degli argomenti trattati è stato graduato in modo da dare agli allievi le conoscenze di base per poter dialogare con operatori del settore elettrico ed elettronico nel corso dell’attività lavorativa. Nello svolgimento del programma l’obiettivo perseguito è stato dunque quello di definire e comprendere le caratteristiche dei principali sistemi ed apparati elettrici ed elettronici in uso nella quotidianità. Partendo dunque dalla tensione di rete e dalle sue caratteristiche, sono stati presi in esame alcuni dispositivi che ne modificano i parametri: trasformatori ed alimentatori. Per quanto riguarda i dispositivi elettronici sono stati studiati i più comunemente usati, illustrandone alcune delle più frequenti applicazioni, compreso la realizzazione di semplici reti combinatorie. Le lezioni sono state tenute frontalmente, cercando di coinvolgere gli allievi sulle varie problematiche. Le verifiche sia scritte che orali sono state effettuate con regolarità con lo scopo di valutare periodicamente il grado di apprendimento degli allievi. Programma svolto MODULO 1 RETI ELETTRICHE IN REGIME SINUSOIDALE MONOFASE - Parametri di un segnale sinusoidale : Ampiezza, frequenza, valore efficace. - Circuito resistivo pure: calcolo dell’intensità della corrente; circuito induttivo puro: calcolo dell’intensità della corrente e dello sfasamento; circuito capacitivo puro: calcolo dell’intensità della corrente e dello sfasamento ; circuito composto. - Impedenza e reattanza, impedenza in serie e in parallelo. - Potenza attiva, reattiva e apparente - Rifasamento RETI ELETTRICHE IN REGIME SINUSOIDALE TRIFASE - Caratteristiche di una tensione trifase; connessione a stella; connessione a triangolo; tensione di fase; tensione di stella; corrente di linea; corrente di fase; - Potenza attiva, reattiva, apparente - Rifasamento MODULO 2 APPLICAZIONE DELL’ELETTROMAGNETISMO - Il trasformatore monofase - Il motore asincrono. MODULO 3 AMPLIFICATORI OPERAZIONALI - Parametri degli operazionali ideali: resistenza d’ingresso, resistenza d’uscita, amplificazione di tensione, banda - Applicazione degli operazionali: amplicazione invertente, non invertente, buffer, comparatore, differenziale. MODULO 4 COMPONENTI ELETTRONICI: Diodo Diodo Zener Ponte di Graetz MODULO 5 APPLICAZIONE Alimentatore. Filtro passa alto e filtro passa basso. Raddrizzatore a semplice semionda e a doppia semionda. MODULO 6 FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE - Segnali e componenti digitali - Sistema binario - Porte logiche elementari : AND, OR, NOT - Reti combinatorie - Mappe di Karnaugh MODULO 7 SICUREZZA ELETTRICA: Contatti diretti e indiretti. Dispositivi di sicurezza : il magnetotermico , il differenziale. TECNICA DELLA PRODUZIONE (TIM) Programma svolto Il programma di tecnica della produzione e laboratorio tecnologico, allineato ai criteri generali ministeriali, si è articolato secondo la seguente programmazione generale: - tecnica dell’organizzazione aziendale, - approfondimento delle lavorazioni alle macchine utensili comprensive di elaborazioni grafiche e studi di fabbricazione (ciclo di lavoro – analisi delle fasi), - disegno CAD, esercitazioni CAD, CNC fresatrice e tornio. Il testo impiegato è “TECNICA DELLA PRODUZIONE” (Olmastroni) Nel merito, sono stati svolti i seguenti argomenti: Semplici nozioni di organizzazione aziendale: tipologia della produzione; commessa; lotto; serie (piccola, media, grande). Studio della produzione di serie: concetto di investimento per macchinari; concetto di ammortamento; piani di ammortamento per quote costanti; allineamento della cadenza su un valore prestabilito, fabbisogno dei materiali di produzione (materiali in barre); elementi del costo di produzione (costo della materia prima, incidenza ammortamenti, costo mano d’opera, spese generali, spese variabili); considerazioni sul lotto economico. Concetto di collaudo: semplici cenni al concetto di qualità ed al controllo di qualità (controllo per attributi – controllo per variabili) Approfondimento delle lavorazioni meccaniche alle macchine utensili comprensive di elaborazione grafiche e stime di fabbricazione ( ciclo di lavoro e analisi delle fasi). Nozioni di programmazione delle macchine a C.N.C. sistema ECS fresatrice, stesura di semplici programmi C.N.C., inizializzazione della macchina, inserimento degli utensili, zero pezzo ed esecuzione in automatico del programma. Richiami alle tolleranze di fabbricazione ed accoppiamenti; denominazione degli acciai e degli altri materiali metallici più comuni (ghise, leghe del rame e leghe leggere) quotatura di particolari meccanici – lettura di complessivi meccanici e disegni costruttivi (CAD) di particolari meccanici . Richiami generali delle lavorazioni al: tornio, trapano, fresatrice, rettificatrice e compilazione di programmi al CNC tipo ECS per fresatrice e tornio. Sono state eseguite elaborazioni grafiche CAD inerenti il disegno di particolari meccanici completi di quotatura sui quali sono stati eseguiti cicli di lavorazione, analisi delle fasi e calcolo del costo del prodotto. Al 15 maggio 2012 il programma è ultimato e le lezioni proseguiranno per richiami ed interrogazioni. Relazione sulla classe. Lo svolgimento della programmazione didattica impostata all’inizio dell’anno è stata svolta in modo sostanzialmente corretto. Non tutta la classe ha partecipato alle lezioni con interesse costante, presenza ed impegno. Uno studente ha raggiunto livelli costanti al di sopra della stretta sufficienza, impegnandosi anche in attività extrascolastiche, sempre nell’ambito della disciplina, all’interno dell’istituto. L’altro alunno ha iniziato l’anno con rendimento complessivamente sufficiente. Poi però, nel prosieguo dell’anno, è andato progressivamente in calo mostrando difetti nella presenza e nell’attenzione e motivazione generale, anche a causa di un suo prematuro ingresso nel mondo del lavoro. Nella classe sono presenti anche due alunni d.a. con i quali è stato svolto un programma differenziato nelle ore lasciate a disposizione per questa disciplina. Uno dei due è risultato attento ed interessato ed ha svolto un programma sulle proiezioni ortogonali con risultati accettabili. L’altro, principalmente a causa di una scarsissima presenza alle lezioni, non ha raggiunto alcun risultato apprezzabile. MACCHINE A FLUIDO (TIM) Relazione sulla classe La classe risulta assortita, per la materia di indirizzo, dai due allievi provenienti dalla classe IV^ nella quale avevano frequentato il corso di Meccanica. Nello svolgimento orario settimanale, durante alcune lezioni erano presenti anche due allievi diversamente abili che hanno seguito un percorso differenziato non finalizzato al conseguimento del titolo di studio. Per la parte rimanente della classe l’attività didattica ha seguito uno sviluppo sufficientemente aderente al piano di lavoro programmato. Programma svolto Testo di riferimento : C.Pidatella “FONDAMENTI DI MECCANICA E MACCHINE” Ed Zanichelli Richiami di meccanica Concetti di Coppia, Energia , Lavoro , Potenza e relative unità di misura Esercizi Rendimento di una macchina e di un impianto. Grandezze e fenomeni fisici per lo studio delle macchine Concetto di pressione e relative unità di misura Esercitazioni scritte Calore e temperatura Unità di misura. Temperature in scala Celsius e Kelvin; Concetto di cambiamento di stato con particolare riferimento all’acqua Trasmissione del calore per conduzione Gli scambiatori di calore Soluzioni costruttive e particolari relativi La produzione di calore Classificazione e caratteristiche dei principali combustibili Concetto di potere calorifico Termodinamica Trasformazioni termodinamiche di un gas a volume costante; a pressione costante; a temperatura costante; trasformazioni adiabatiche. Il vapore acqueo descritto tramite le curve limite; Significato di vapor d’acqua umido, secco, surriscaldato. Il concetto di Entropia di un fluido e di entalpia del vapore acqueo Esercitazioni Cenni all’impiego del Diagramma di Mollier Cicli temodinamici I Cicli Rankine, Otto e Diesel sul diagramma p,v. e sul diagramma T,S Schema a blocchi di un impianto a vapore per il ciclo Rankine Elementi costitutivi principali Particolari costruttivi e di funzionamento di un motore a scoppio e diesel. Cenni al ciclo Brayton e alla turbina a gas. Dinamica dei liquidi Equazione di continuità e teorema di Bernoulli. Perdite di carico distribuite e concentrate Concetto di lunghezza equivalente Esercitazioni scritte e grafiche Macchine idrauliche operatrici:le pompe centrifughe Particolari costruttivi e principio di funzionamento Concetto di prevalenza e portata di una pompa; Scelta di una pompa con diagramma a mosaico Esercitazioni scritto/grafiche Oltre la libro di testo C. Pidatella “Fondamenti di Meccanica e Macchine” sono state svolte lezioni col supporto della L.I.M. in particolare per la ricerca di caratteristiche tecniche di componenti o impianti e per la presa visione di soluzioni costruttive. Le lezioni teoriche di tipo frontale sono state accompagnate dallo svolgimento di esercitazioni alla lavagna. Una sessione formativa sulle centrali elettriche tenuta da personale ENEL ha permesso di ampliare e contestualizzare meglio alcuni concetti svolti durante le lezioni. Le verifiche dell’apprendimento hanno compreso prove scritte e orali. I due allievi hanno dimostrato una partecipazione nel complesso soddisfacente. Uno in particolare ha sempre dimostrato curiosità e spirito propositivo. Conseguentemente i suoi profitti sono risultati buoni e il rendimento costante. L’altro allievo ha dimostrato minore costanza nello studio, assieme ad una eccessiva precipitazione nel rispondere alle questioni orali che ne penalizzano le esposizioni. Nel suo caso , a seguito di una applicazione più saltuaria, permangono alcune lacune nella conoscenza della materia. MECCANICA (TSE) Programma svolto Concetto di coppia e Potenza; Sollecitazioni semplici e composte; Ruote dentate a denti elicoidali: calcolo del modulo normale e del modulo apparente; Rote dentate coniche; Dimensionamento dei cuscinetti volventi: a sfere, a rulli, a rulli conici; Dimensionamento di un cambio di velocità; Freni: freni a disco e a tamburo; Dimensionamento di un giunto rigido; Meccanismo biella manovella: dimensionamento di una biella, dimensionamento di una biella di Estremità; Trasmissione del moto con cinghie piatte e cinghie elicoidali; Motore a scoppio: pressione media indicata, pressione media effettiva, potenza erogata da un motore a quattro tempi e a due tempi; consumo specifico; Disegno di organi meccanici. Relazione La classe ha seguito le lezioni con sufficiente interesse e impegno. La preparazione finale può dirsi complessivamente sufficiente anche se di tipo prettamente scolastico; solo alcuni sono effettivamente in grado di rielaborare i contenuti appresi. IMPIANTI TERMICI (TSE) Profilo della classe La classe è formata da 10 alunni, tutti provenienti dalla quarta TSE. Il livello di attenzione durante le lezioni è risultato sempre discreto, ma non accompagnato da corrispondente studio individuale; ne è derivata la necessità di ripassare ed approfondire argomenti già trattati con numerosi esempi e ripetute applicazioni. In generale si è rilevata una discreta predisposizione per la disciplina, ed al termine del corso una apprezzabile conoscenza e competenza tecnica delle diverse grandezze e problematiche esaminate; fanno eccezione pochi elementi che, per scarsa predisposizione, insufficiente formazione di base, applicazione inadeguata (una od anche più di queste ragioni) hanno evidenziato difficoltà nell’affrontare gli argomenti trattati, con risultati poco brillanti. Finalità L'insegnamento della materia si è proposto di fare sintesi e di coordinare le diverse conoscenze delle tecniche di trattamento dei fluidi, indirizzandole in particolar modo nei confronti delle applicazioni energetiche. Obiettivi Al termine degli studi gli alunni devono conoscere le principali applicazione del trattamento dei fluidi (combustione, distribuzione, riscaldamento, trasformazione, condizionamento) per le diverse necessità dell’uomo. Metodi Per agevolare un apprendimento con caratteri eminentemente operativi della disciplina, si è lavorato con costante riferimento a situazioni reali o verosimili. Le lezioni sono state prevalentemente svolte in classe e del tipo frontale, con sistematiche applicazioni degli argomenti svolti; le valutazioni sono state scritte ed orali. Contenuti Condizionamento degli ambienti: studio dei carichi estivi od invernali, calore sensibile e calore latente, condizioni termoigrometriche, umidità relativa ed assoluta, temperatura al bulbo umido od al bulbo asciutto, modalità di condizionamento con ricircolo parziale o ricambio totale dell’aria, utilizzo del diagramma psicrometrico, post-riscaldamento, calcolo della potenza di impianto necessaria globale e per le varie fasi del trattamento. Scambiatori di calore (cenni): calcolo dello sviluppo della serpentina in relazione al fabbisogno. Trasformazioni e cicli termici: trasformazioni isoterme, isobare, isovolumiche, adiabatiche, diagramma p-v, lavoro e rendimento di un ciclo; ciclo di Carnet, clclo Otto, ciclo Diesel, ciclo di Rankine. Calcolo dei rendimenti dei vari cicli. Ciclo del vapore: curva limite inferiore e superiore, calore di riscaldamento, calore latente di vaporizzazione, calore di surriscaldamento, vapore umido, vapore secco, vapore surriscaldato, titolo del vapore; calcolo del calore necessario alle diverse trasformazioni. Combustione: calore specifico inferiore e superiore, calcolo del fabbisogno di ossigeno, di aria teorica e pratica, eccesso d’aria; calcolo della quantità di combustibile necessario in relazione a diversi problemi. Studio delle dispersioni termiche di un edificio e dei fattori che lo influenzano (trasmittanza di superfici, ponti termici, esposizione ecc.); calcolo delle dispersioni e soluzioni per il risparmio energetico. Impianto idrotermosanitario: calcolo e distribuzione delle portate necessarie, dimensionamento tubazioni, calcolo delle perdite e della pressione di ricircolo. EDUCAZIONE FISICA Relazione sulla classe La classe ha svolto il programma stabilito completamente anche se in modo non molto approfondito anche a causa del ritardo dell'assegnazione della palestra da parte della Provincia di Lucca. In questo periodo quasi tutti gli alunni hanno dimostrato un certo interesse per le attività svolte (Pallavolo, Pallacanestro), raggiungendo complessivamente risultati soddisfacenti e sufficiente capacità di apprendimento. Altri hanno inizialmente partecipato saltuariamente con scarso impegno. In generale la classe ha reso in proporzione alle reali capacità che negli anni passati, aveva gia' positivamente evidenziato. Gli alunni sono stati valutati nel corso dell’anno scolastico,sia attraverso l’osservazione diretta, che tramite prove pratiche al termine di ogni modulo programmato. Programma svolto I e II Modulo Esercizi a carattere generale atti a migliorare le qualità motorie di base e ad incrementare le qualità fisiche come la forza, la velocità la resistenza, la destrezza e l’ agilità. Esercizi di educazione respiratoria. Esercizi di coordinazione neuro-motoria. Esercizi per il potenziamento di specifici gruppi muscolari. III Modulo Sport di squadra : 1-Pallavolo : fondamentali individuali come la battuta, il bagher, la schiacciata. Fondamentali di squadra ( ricezione, attacco ) attraverso giochi propedeutici, semplici schemi di gioco con alzatore centrale. 2-Pallacanestro : fondamentali ( palleggio, passaggio, tiro, terzo tempo ), uno contro uno, due contro due, tre contro tre in continuità. RELIGIONE La classe E’ una classe articolata (V TIM-V TSE); frequentano l’ora di religione N° 8 alunni. Essi hanno dimostrato abbastanza interesse agli argomenti trattati, con un profitto mediamente buono/distinto. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi previsti all’inizio dell’anno scolastico. Conoscenze, Competenze, Capacità acquisite: Conoscenza dei contenuti del fatto religioso in generale ed in particolare del cristianesimo. Conoscenza dei principi morali cristiani. Uso del linguaggio specifico. Capacità di analizzare criticamente un testo religioso o relativo alla religione, Capacità di elaborare e collegare le conoscenze acquisite. Argomenti trattati: Le due grandi religioni orientali: Induismo e Buddismo Gandhi e Buddha Rapporto Cristianesimo-Induismo; Cristianesimo-Buddismo La pace come valore comune a queste tre religioni. Metodi e strumenti: lezione frontale e partecipata, discussioni, visione di films: Gandhi; Sette anni in Tibet; Diamanti di sangue Verifiche: interventi orali.
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