ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 043132550 – fax 043134098 Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel. 0432929291 - fax 0432929986. Tel/fax 0431622070. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro T el/fax 043132339 Tel/fax 043165033 ESAMI DI STATO CONCLUSIVO Anno scolastico 2013/2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE RELATIVO ALL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA (D.P.R. 23/07/1998 n° 323 art. 5- O.M.) Sede associata Classe Sezione Corso/Specializzazione Palmanova, 15/ 05/ 2014 I.P.S.S.C.T. “E. MATTEI” 5^ ApT TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI INDICE Elenco docenti componenti il Consiglio d i Classe ...........................................................................................................................3 Presentazione dell’istituto .....................................................................................................................................................................4 Presentazione del corso e quadro orario .............................................................................................................................................4 Azione educativa e didattica realizzata nell’ult imo anno di corso ................................................................................................5 Struttura e composizione della classe .............................................................................................................................................5 Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio ..........................................................................................................5 Obiettivi Generali Raggiunti: Ob iettivi Cognitiv i ........................................................................................................................7 Obiettivi di padronanza - Conoscenze .......................................................................................................................................7 Obiettivi di competenza ................................................................................................................................................................9 Obiettivi Non Cognitivi (Formativi).........................................................................................................................................10 Strategie didattiche e Metodi di lavoro applicati ........................................................................................................................11 Progetti ed attività finalizzati all’amp liamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa rientranti nel Curricolo istituzionale di cu i all’art. 3 del DM n. 234 del 26 giugno 2000, al DM 28 dicemb re 2005 ed al DM n. 47 del 13 giugno 2006.......................................................................................................................................................................................12 Attività di Stages in Azienda ..............................................................................................................................................................13 Tipo di Verifiche ..................................................................................................................................................................................14 Criteri e parametri di Valutazione .................................................................................................................................................14 Rapporti con le famiglie ......................................................................................................................................................................14 Allegati...................................................................................................................................................................................................16 Elenchi dei libri d i testo in adozione.............................................................................................................................................17 Programma svolto ............................................................................................................................................................................18 Simu lazione della prima prova d’esame ......................................................................................................................................40 Simu lazione della seconda prova d’esame ..................................................................................................................................53 Simu lazione della terza prova d’esame ........................................................................................................................................55 2 Elenco docenti componenti il Consiglio di Classe Materia Docente Italiano Dario Mattiussi Storia Dario Mattiussi Lingua Inglese Laura Di Giuseppe Lingua Straniera Tedesco Pietro Randò Lingua Straniera Francese Alessia Battel Relig ione Renato Zof Ec. e Tecnica dell'Azienda Turistica Guido Rumici Matematica Maria Morganti Geografia Parmegiani Sebastiano Tec. dei Servizi e pratica operativa Leo Morabito Storia dell'Arte Fontanini Elena Tec. di Co municazione e relazione Bortuzzo Denis Educazione Fisica Maurizio Zanello Firma Il docente coordinatore della classe Prof. Dario Mattiussi Il Dirigente Scolastico Prof. Aldo Durì ______________________________ ____________________ 3 Presentazione dell’istituto L’IPSSCT (Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici) “Enrico Mattei”è sorto a Palmanova a metà degli anni Ottanta come sede staccata dello “Stringher” di Udine dal quale ha preso all’epoca il nome. Nel 1990 l’Istituto passa sotto il “Mattei” di Latisana, mantenendo anche in seguito il nome. Agli inizi degli anni ’90, tutti gli Istituti professionali d’Italia vengono coinvolti in un radicale cambiamento dei programmi che prende il nome di Progetto ’92. Nel 1997 l’Istituto viene accorpato all’ITC “Einaudi”, trasferendo la sua sede dalla Piazza di Palmanova all’attuale ubicazione di via Milano 2. Nel 2000, in seguito alle leggi sull’autonomia e la razionalizzazione scolastica, sia l’ITC “Einaudi” sia l’IPSSCT “Mattei” diventano sezioni associate dell’ISIS “Malignani” di Cervignano (UD), al cui P iano dell’Offerta Formativa si rinvia per tutte le informazioni generali. Presentazione del corso e quadro orario DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE TECNICO DEI S ERVIZI TURIS TICI Il Diplo ma che si consegue è quello di “Tecnico dei Servizi Turistici” Interessi e attitudini Interesse per i fenomen i sociali e cu lturali richiesti Interesse per l’applicazione operativa nel co mparto turistico Propensione all’approccio storico Propensione per le lingue straniere Attitudini relazionali, co municative ed espressive Profilo p rofessionale Ha co mpetenze specifiche riferite alla co mplessa realtà operativa delle aziende turistiche. Svolge comp iti p ro mozionali, organizzat ivi e gestionali nelle imprese e negli enti turistici del settore privato e pubblico. Possiede capacità comunicative e organizzative, ha spirito di in iziat iva, fantasia e una spiccata attitudine a servire il cliente. Co mpetenze relative alla lingua italiana Analizzare ed interpretare testi di diverse tipologie Produrre testi argo mentativi di diverse tipologie Co mpilare un curriculu m v itae Co mpetenze logico matemat iche Matematizzare semplici situazioni problematiche utilizzando il calcolo algebrico e l’analisi infinitesimale Rappresentare e analizzare grafici d i funzioni Co mprendere e co mp ilare le più importanti lettere co mmerciali Co municare verbalmente a livello intermed io avanzato Co mprendere testi scritti di d iversa tipologia Individuare diverse strategie di market ing Co mprendere le principali voci di b ilancio di un’impresa turistica Utilizzo dei pacchetti applicativ i già conosciuti alla fine della III. Utilizzo di Access Co mpetenze nelle lingue straniere studiate Co mpetenze tecniche Co mpetenze informat iche Sbocchi professionali Sbocchi universitari e di formazione Impiego nell’agenzia d i viaggi (area del turis mo outgoing) Impiego nell’azienda turistica ricettivista e di pro mo zione (area del turis mo incoming) Impiego con funzioni d i programmazione e co mpit i di supporto alle attiv ità direzionali (assistant manager) Il d iplo ma permette di accedere a tutti i corsi universitari, con particolare congruenza con l’area linguistica e con i corsi economici ad indirizzo turistico È inoltre possibile accedere a corsi di formazione per conseguire l’ab ilitazione alle professioni di acco mpagnatore e guida turistica 4 Insegnamenti AREA COMUN E Ed. fisica Relig ione /alternativa Italiano Storia Lingua straniera seconda Matematica AREA DI INDIRIZZO economia e tecnica dell'a zienda turistica geografia turistica storia dell'arte e beni cu lturali Lingua inglese Tecniche di co municazione e relazione TOTALE AREA IS TRUZIONE AREA DI PROFESS IONALIZZAZIONE IV anno 2 1 4 2 3 3 6(2)* 2 2 3 2(1)* 30 300 (*) Ore in co mpresenza con il docente di Tecnica dei servizi e p ratica operativa. Le aree che compongono l’offerta formativa dei bienni post qualifica sono due: la I area, comune, che comprende materie di studio presenti in tutte le scuole e orientate a fornire agli studenti una cultura di bas e, la II area, di indirizzo, con materie finalizzate alla preparazione di una specifica figura professionale; inoltre in questi Istituti gli stage aziendali sono curriculari e vengono svolti, nella classe 3^ ed in 5^ per una durata di tre settimane mentre in 4^ con durata di quattro settimane. Azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso Struttura e composizione della classe Alunni: 14 alunni, di cui 6 maschi e 8 femmine CONSOLI CRETI' DE CHECCO DE CHECCO DOSE ITALIA LUSA MION MONTI DI SOPRA PAVIOT PERINI PIU SORRENTINO VERSOLATO MIC HELE CHIARA ALBERTO DANIELE ORNELLA CLAUDIA PIERANGELA ROBERTO SARA LAURA SILVIA MASSIMILIANO TANYA GIUSEPPE GIULIA Andamento didattico e disciplinare nel corso del triennio La classe terza, nata nell’anno scolastico 2011-12, risultava formata da 15 allievi, 6 maschi e 9 femmine; tutti sono stati ammessi all’esame e hanno conseguito la qualifica, pur partendo da una situazione d’ingresso con difficoltà in alcune materie. La classe ha dimostrato un sufficiente interesse solo se costantemente sollecitata. La frequenza di alcuni allievi non è stata costante. Alla classe quarta si sono iscritti 15 allievi tutti provenienti dalla stessa classe. Nel corso dell’anno, pur un miglioramento sul piano della partecipazione rispetto all’anno scolastico precedente. Come spesso accade, dopo lo stage aziendale l’impegno è sensibilmente calato, così come l’interesse e l’applicazione domestica, condizionando il profitto finale, mediamente appena sufficiente. Allo scrutinio di giugno solo 1 allieva, peraltro sempre assente, non è stata ammessa allo scrutinio, per altri 8 il giudizio è stato sospeso. A settembre tutti gli allievi hanno superato le verifiche relative al giudizio sospeso. 5 Nell’attuale anno scolastico, i 14 allievi che compongono la classe hanno inizialmente confermato attitudini e difficoltà già note, pur in un contesto che vede un certo miglioramento sul piano della partecipazione all’attività didattica. Alcuni alunni hanno confermato una propensione allo studio settoriale, altri una frequenza molto discontinua, tanto da avvicinarsi pericolosamente alla soglia dei giorni minimi di frequenza previsti dalla normativa. Durante l’anno, la partecipazione al dialogo educativo e l’attenzione di diversi allievi sono risultati settoriali e discontinui per lunghi periodi. In alcuni è stato apprezzabile l’aumento dell’impegno profuso ma nella maggior parte degli allievi si è confermata un’applicazione discontinua e superficiale, soprattutto nelle discipline più caratterizzanti il corso di studi intrapreso. Solo dopo lo Stage, il numero degli allievi che affrontano con impegno adeguato le attività didattiche è cresciuto, assieme alla loro consapevolezza dell’importanza di arrivare all’esame finale con una preparazione adeguata. Questo atteggiamento più positivo trova un riscontro anche ne l miglioramento dei rapporti all’interno della classe, non sempre, in passato improntati all’aiuto reciproco. Il progresso rispetto ai momenti di alta conflittualità vissuti in passato è evidente e probabilmente si deve anche a un maggiore senso di responsabilità che gli allievi avvertono con l’approssimarsi della fine dell’esperienza scolastica. Nei confronti dei docenti il comportamento è sempre stato abbastanza corretto. In diverse discipline, una metà della classe è stata carente nell’esecuzione delle consegne in classe e nello studio domestico, piuttosto approssimativo. Alcuni allievi hanno difficoltà nell’organizzare l’esposizione orale e scritta in modo autonomo. Sin dal primo Consiglio di Classe dell’anno, i docenti hanno ribadito la necessità di un impegno maggiore nel lavoro in classe e in quello domestico, per adeguarlo agli obiettivi che una classe quinta deve raggiungere. Il giudizio è stato confermato nello scrutinio del primo quadrimestre, quando risultava ancora consistente il numero degli allievi con insufficienze in diverse materie. L’impegno così come l’interesse e il rispetto delle consegne è cresciuto con l’avvicinarsi dell’esame. Al momento il profitto raggiunto non è sufficiente in tutte le materie, per tutti gli allievi. A lcuni hanno ancora lacune da colmare, inoltre, la frequenza scolastica di alcuni allievi, pur migliorata, è ancora vicina al limite delle assenze che permette l’ammissione all’esame di Stato. Continuità didattica Turnover degli insegnanti nel corso del triennio per le seguenti materie: MATERIA RELIGIONE ITALIANO STORIA TEDESCO FRA NCESE INGLESE GEOGRAFIA MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA DOCENTE CON INCARICO ANNUALE Zof Renato Zof Renato Zof Renato Mattiussi Dario Mattiussi Dario Mattiussi Dario Mattiussi Dario Mattiussi Dario Mattiussi Dario Di Do menico Silv ia Bellingacci Isabella Randò Pietro Massera Sabrina Battel Alessia Battel Alessia Malagutti Cristina Scarpa Nicoletta Di Giuseppe Laura Caissut Bernardo Beltramin i Gio rgio Parmeggiani Sebastiano Morganti Maria Morganti Maria Morganti Maria Zanello Maurizio Zanello Maurizio 6 STORIA DELL’A RTE ECONOMIA E TECNICA DELL’AZ.TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE TEC. DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA Zanello Maurizio Scagliarin i Anna Ierman Pao lo Fontanini Elena Ru mici Guido Ru mici Guido Ru mici Guido Rizzatto Rossella Basso Athos Bortu zzo Den is Rizzatto Rossella Basso Athos Morabito Leo Obiettivi Generali Raggiunti: Obiettivi Cognitivi Gli obiettivi di seguito indicati sono stati mediamente raggiunti con livelli di prestazione differenti, generalmente appena sufficienti. Obiettivi di padronanza - Conoscenze AREA LINGUIS TICO-STORICO-LETTERARIA Hanno consolidato le conoscenze linguistico- lessicali e le capacità d i lettura; Conoscono gli strumenti essenziali di analisi di un testo letterario; Conoscono i rapporti fondamentali tra la produzione letteraria esaminata e il contesto storico ITALIANO culturale; Conoscono i contenuti letterari specifici della discip lina con diversi livelli individuali di approfondimento. Conoscono i contenuti specifici della d isciplina con diversi livelli individuali d i STORIA approfondimento e di metodo; Conoscono l’uso di elementi essenziali della terminologia storiografica. Parte della classe ha acquisito e amp liato il lessico relat ivo ad argomenti caratterizzanti il corso di studi; Hanno acquisito alcuni elementi di civiltà utili alla co mprensione della realtà di paesi INGLESE anglofoni; Hanno acquisito alcune nozioni geografiche, storiche e artistiche relative alle p rincipali mete turistiche dei siti e dei paesi studiati. In generale la classe ha acquisito strutture morfo-sintattiche di base ed elementi lessicali specialistici, se pur a livelli d iversi; TEDESCO semplici nozion i geografiche, storiche e artistiche relative a città tedesche; le strutture base dello schema co mpositivo di una lettera d i t ipo turistico Gli allievi: conoscono la fraseologia, il lessico e le strutture grammat icali della lingua di base hanno acquisito e ampliato il lessico relativo al linguaggio settoriale del turismo. FRANCESE Conoscono i diversi organis mi di p ro mozione e co mmercializzazione turistica del territorio e le relative funzioni: Ufficio del turismo, Syndicat d’iniziative, agenzie d i viaggi, Gli alunni sono in possesso di conoscenze relative a : il problema religioso, esp erienza del limite, scienza e fede, Dio nella tradizione ebraico-cristiana, l'esistenza di Dio interroga RELIGIONE l'esperienza dell'uo mo, la figura e l'opera di Gesù Cristo, i gesti di salvezza e il fatto cristiano nella storia, il rapporto Chiesa-mondo, il problema etico, mo rale laica e morale religiosa, il bene comune, nucleo dell'attualità, testimonian za di v ita. 7 AREA TECNOLOGICA Gli alliev i conoscono: gli elementi attivi e passivi, i ricavi e i costi tip ici delle imprese turistiche, sia delle agenzie d i ECONOMIA E viaggio che delle strutture ricettive. TECNICA il processo di determinazione del reddito aziendale delle imp rese turistiche; DELL’AZIENDA il bilancio d’esercizio quale stru mento d’informazione ed i relat ivi indici d i bilancio; TURISTICA le principali fonti di finanziamento dell’azienda; la pian ificazione e la programmazione aziendale e il budget il marketing e il ciclo d i v ita del prodotto Conoscenza della terminologia relativa alle p renotazioni, ai tip i di sistemazione e d’arrangiamento alberghieri convenzionali; Conoscenza e individuazione delle soluzioni p iù opportune sia per l’ospite sia per la gestione TECNICA DEI dell’albergo; SERVIZI Conoscenza delle principali normative che disciplinano il settore turistico, TURISTICI E Conoscenza delle varie tipolog ie ricettive, alberghiere; PRATICA Conoscenza della maggio re normativa nazionale che regola i rapporti turistici; OPERATIVA Conoscenza del rapporto di Front Office e Back Office, i microreparti che li co mpongono, il (in compresenza con personale che vi opera con le relative mansioni; E.T.A.T) Conoscenza degli elementi della prenotazione: i t ipi d i camere, g li arrangiamenti convenzionali, il t ime limit, la Wait ing list, la lista degli arriv i del giorno; Conoscenza degli elementi fondamentali della co municazione. Conoscenza generale degli argomenti trattati, sapendo inquadrare la situazione storica e fisica; Conoscenza delle principali risorse turistiche e del ruolo di una regione nell’amb ito del GEOGRAFIA turismo internazionale; TURISTICA Conoscenza della metodologia fondamentale della d isciplina; Conoscenza del lessico specifico di base. Conoscenza dei movimenti artistici e dei singoli autori trattati durante l’anno scolastico; STORIA Conoscenza parziale dei linguaggi utilizzati dai s uddetti movimenti in relazione al contesto DELL’ARTE storico – culturale che li ha prodotti; Utilizzo min imo del lessico e della terminologia specifica della d isciplina. Conoscenza dei principali meccanis mi della co municazione interpersonale, aziendale e legata TECNICHE DI al market ing; COMUNICAZION Conoscenza della co municazione pubblicitaria e delle sue dinamiche; E E RELAZIONE Conoscenza delle caratteristiche delle relazioni u mane, anche in riferimento alle relazioni in azienda; Conoscono equazioni e disequazioni di I °, II° e superiore, numeriche, intere, fratte e con valori assoluti; Conoscono sistemi d i equazioni e disequazioni d i I° e II° nu meriche, intere, fratte e con valori assoluti; MATEMATICA Conoscono il concetto di funzione, dominio, codominio, grafico , crescenza e decrescenza, concavità, punti stazionari e flessi; Conoscono il concetto e le definizioni di derivata ed i relativ i procedimenti di calcolo; Conoscono lo studio di funzione ed i relativi procedimenti di calcolo. Conoscono i fondamentali individuali e/o di squadra dei giochi e/o delle attività proposte; Conoscono il lavoro a reg ime aerobico e delle relative tecniche di recupero; Conoscono le esercitazioni a corpo libero e con sovraccarichi di potenziamento e EDUCAZIONE tonificazione dei vari distretti muscolari; Conoscono le esercitazioni individuali d i mobilità attiva e la tecnica dello stretching; FISICA Conoscono i propri co mp iti, i propri ruoli all’interno del gruppo, il concetto di impegno, serietà nel lavoro svolto, responsabilità. Conoscono gli argo menti trattati nell’ambito dell’Educazione alla salute. 8 Obiettivi di competenza AREA LINGUIS TICO-STORICO-LETTERARIA Sanno utilizzare gli strumenti di analisi di un testo letterario in situazioni note; ITALIANO Sanno riferire oralmente e per iscritto le loro conoscenze in modo co mplessivamente chiaro; Sanno operare collegamenti e sintetizzare, anche se talvolta con l’aiuto del docente; Sanno riferire, analizzare e sintetizzare gli argo menti trattati nelle loro linee essenziali; STORIA Sanno, talvolta con l’aiuto dell’insegnante, porre in relazione fatti e feno meni con la realtà sociale economica e polit ica; In misura diversa e mediamente non del tutto sufficiente hanno acquisito una competenza comunicativa, intesa come abilità a co mprendere e produrre sia in modo orale sia scritto, sulla base delle quattro abilità, in part icolare: INGLESE sono in grado di scrivere lettere e co mprenderne il significato; comprendere globalmente e rispondere a messaggi orali esclusivamente su argomenti noti; comprendere un testo scritto di carattere tecnico-turistico, redigere moduli, it inerari; Mediamente presentano maggiori difficoltà soprattutto in fase produttiva orale e scritta. La classe ha raggiunto competenze linguistico - co municat ive elementari ev idenziando ancora notevoli difficoltà nella produzione orale e mostrando capacità semplici nella produzione scritta. Nello specifico è in grado di: redigere corrispondenza di tipo turistico utilizzando il lessico specialistico adeguato; TEDESCO comprendere semp lici testi scritti in linguaggio settoriale; comprendere messaggi orali in lingua originale su argomenti noti; interagire in una situazione comunicativa d i carattere turistico; descrivere città e sviluppare it inerari. Gli allievi: Sanno comprendere sostanzialmente i contenuti, li sanno riassumere e riferire, oralmente e per iscritto, in modo sufficientemente comprensibile e corretto. Sanno redigere una lettera a carattere turistico in modo co mprensibile e abbastanza corretto. FRA NCESE Sono in grado di elaborare semp lici testi a carattere informativo sulle risorse turistiche del territorio Sono in grado di sviluppare e portare a termine delle conversazioni nell’ amb ito dell’informazione turistica in modo sufficientemente accettabile. Gli alunni hanno raggiunto competenze relative a: alcune esperienze del limite, le rag ioni RELIGIONE della fede, le grandi do mande di senso, i fondamenti della morale, testimoni profeti della fede. 9 AREA TECNOLOGICA sanno distinguere le principali fonti di finanziamento esterne ed interne; sanno elaborare semplici stati patrimoniali e conti econo mici d istinguendo il contenuto delle ECONOMIA E diverse aziende turistiche, tra imp rese di viaggi e strutture ricettive; TECNICA sanno calcolare i principali indicatori finanziari, economici e patrimon iali co mmentando in DELL’AZIENDA modo sintetico i risultati ottenuti; TURISTICA sanno individuare le fonti di finanziamento più adatte ai diversi tipi d’investimenti aziendali; sanno elaborare dei semplici budget di imprese turistiche; TECNICA DEI sanno compilare correttamente la modulistica relat iva alla fasi ante (booking), check in, live SERVIZI in , check out e post; TURISTICI E sanno comunicare efficacemente con gli os piti sia al front desk sia mediante l’apparecchio PRATICA telefonico; OPERATIVA sanno collaborare con i co lleghi e organizzare la postazione operativa. (in compresenza con E.T.A.T) GEOGRAFIA TURISTICA STORIA DELL’ARTE TECNICHE DI COMUNICAZION E E RELAZIONE MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA Saper leggere le carte geografiche e tematiche Saper consultare testi e fonti d iverse; Co mprendere e cogliere g li aspetti geografico-turistici essenziali. Analisi elementare dei caratteri formali dell’opera d’arte; Sintetico collegamento con gli eventi storico – culturali che influenzano la produzione del linguaggio artistico o la poetica del singolo autore; Minima co mpetenza co mparativa tra artisti e linguaggi diversi. Rielaborazione delle conoscenze e formu lazione di collegamenti interd isciplinari. Sufficiente capacità di co mmentare ed argo mentare le proprie conoscenze utilizzando una adeguata terminologia; Sufficiente capacità di codificare efficacemente e decodificare correttamente alcuni messaggi promo zionali. In generale: alcuni degli allievi sono in grado di applicare le tecniche r isolutive relative ai contenuti appresi solo se guidati, ma pochi, in modo autonomo riescono a compiere collegamenti fra le no zioni acquisite. Le co mpetenze sono nello specifico le seguenti: Risolvere equazioni e disequazioni di I°, II° e grado superiore, numeriche, intere e fratte e con valori assoluti; Risolvere sistemi di equazioni e disequazioni di I° e II° , nu meriche, intere, fratte e con valori assoluti; Analizzare il grafico di una funzione, ricavando da esso informazioni, quali il suo domin io, il suo codominio, il segno della funzione, i limiti, eventuali d iscontinuità, crescenza, decrescenza, concavità, punti stazionari e flessi; Utilizzare il concetto e le defin izioni di: limite ed i relat ivi p rocedimenti d i calco lo nel caso di semplici funzioni; Utilizzare il concetto e le defin izioni di: derivata ed i relat ivi procedimenti di calco lo nel caso di semp lici funzioni; Elaborare lo studio di semplici funzion i algebriche, utilizzando i relativ i procedimenti di calcolo. Sanno utilizzare i fondamentali indiv iduali e/o di squadra al meg lio delle possibilità. Sanno utilizzare il lavoro a reg ime aerobico e relative tecniche di recupero. Sanno utilizzare le esercitazioni a corpo libero e con sovraccarichi di potenziamento e tonificazione dei vari distretti muscolari. Sanno utilizzare le esercitazioni individuali d i mob ilità attiva e della tecnica dello stretching. Sanno esporre in fo rma orale e/o scritta le proprie conoscenze riguardo gli argomenti trattati. Sanno collaborare con l’alt ro/altri per un obiettivo comune, rispetto all’avversario, delle regole, di sé stessi. Obiettivi Non Cognitivi (Formativi) Il compito della Scuola è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini nella cultura dell’osservanza delle regole e della consapevolezza che la libertà personale si realizza nel rispetto degli altrui diritti e nell’adempimento dei propri doveri. Confrontando la situazione della classe di inizio anno scolastico con quella di inizio maggio, si può notare che gli obiettivi di 10 interesse, di impegno, di partecipazione ed affettivi siano stati nella maggior parte dei casi raggiunti. Nel complesso la classe appare più unita e solidale di inizio anno, sia per il costante dialogo con gli insegnanti sia per la vicinanza dell’Esame di Stato. In quest’ottica anche l’interesse, l’impegno e la partecipazione degli alunni, non sempre soddisfacenti ad inizio anno, sono andati gradualmente crescendo negli ultimi mesi. Buona parte degli allievi ha dimostrato, nel secondo quadrimestre, un aumento dell’ interesse per l’attività didattica e una sufficiente partecipazione. Se la maggioranza degli allievi ha dimostrato di partecipare al dialogo educativo in maniera adeguata, in alcuni casi permangono carenze nell’attenzione e nello svolgimento delle consegne assegnate e nella rielaborazione dei contenuti appresi. L’atteggiamento nei confronti dei docenti è stato sufficientemente corretto e ciò ha permesso di creare un clima di collaborazione che ha contribuito a migliorare anche i rapporti tra gli stessi allievi. La classe si colloca tra il livello C e D, sulla base dei sotto riportati descrittori per la valutazione. LIVELLO E Impegno: non studia; non porta il materiale richiesto; non rispetta le scadenze. Interesse e parteci pazione: è passivo; disturba la lezione. Metodo di studio e di lavoro: il suo impegno è così limitato che il suo metodo di studio non è osservabile; è molto disorganizzato. LIVELLO D Impegno: studia in modo discontinuo, settoriale; non sempre è affidabile; spesso è sprovvisto del materiale di lavoro richiesto. Interesse e parteci pazione: è mediamente attento pur non interagendo c on i compagni e il docente; partecipa in modo alterno; non sempre int erviene a proposito. Metodo di studio e di l avoro: non possiede un efficace metodo di studio; è poco organizzato nel lavoro. LIVELLO C Impegno: rispetta quasi sempre le scadenze; è quasi sempre provvisto del materiale di lavoro richiesto. Interesse e parteci pazione: è attento, ma non propositivo. Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio basato sulla memorizzazione o sull'intuizione. LIVELLO B Impegno: è costante e diligente nell'impegno; ricerc a materiali di supporto. Interesse e parteci pazione: è collaborativa sia con i compagni che con i docenti. Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio efficace; cura la propria organizzazione. LIVELLO A Impegno: cerca costantemente di migliorare approfondendo; aggiorna costantemente il proprio materiale di lavoro. Interesse e parteci pazione: è trainante e con i suoi interventi stimola la curiosità culturale. Metodo di studio e di l avoro: possiede un metodo di studio e di lavoro efficace e razionale; sa operare autonomamente. Strategie didattiche e Metodi di lavoro applicati Per la rilevazione della situazione iniziale gli insegnanti si sono avvalsi di prove strutturate, colloqui orali, discussioni guidate, conversazioni, prove pratiche ed osservazioni dirette e sistematiche. Le scelte didattiche, adottate dal Consiglio di Classe in sede di programmazione iniziale, si sono proposte di favorire: 1. la coscienza di sé e sviluppare la capacità di autovalutazione, individuando attitudini e interessi; 2. l’inserimento responsabile e civile sia nel contesto scolastico sia in quello extrascola stico (in particolare quello professionale); 3. l’abitudine all’impegno e alla partecipazione alle attività svolte, nonché la padronanza di un adeguato metodo di studio. Gli obiettivi di apprendimento individuati dal C.d.C l. si sono proposti di consolidare le abilità intellettuali e professionali degli allievi, tanto nella capacità di individuare, consultare, classificare e interpretare fonti e materiale di studio, quanto nell’acquisizione di tecniche per l’accrescimento e l’elaborazione delle conoscenze. 11 Le attività di recupero hanno coinvolto quasi tutte le discipline e sono state svolte in itinere. E’ stata poi svolta anche attività di recupero extracurricolare in Matematica (sportello disciplinare) in orario messo a disposizione dalla stessa docente su richiesta dei singoli studenti. Nel dettaglio, il consiglio di classe ha deliberato per gli allievi che avevano insufficienze alla fine del primo periodo le seguenti attività: Contenuti a) Disciplinari Per quanto attiene ai contenuti disciplinari svolti si rimanda ai programmi delle singole materie allegati al presente documento. b) Pluridisciplinari Dove è stato possibile sono state colte da singoli docenti le occasioni per effettuare raccordi interdisciplinari tra le varie materie. In particolare tale attività è stata svolta dal docente di geografia turistica, che ha collegato contenuti didattici relativi anche a storia dell’arte, materie letterarie e tecniche di comunicazione e relazione. Le discipline professionalizzanti hanno concorso all’obiettivo della formazione professionale finalizzata all’inserimento degli allievi nel mondo lavorativo ed i docenti di Tecniche Professionali dei Servizi Operativi e di Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica hanno lavorato assieme nell’ambito dell’attività di compresenza curricolare in laboratorio. Lo svolgimento dei contenuti, per quanto riguarda la scansione temporale, è stato adattato ai ritmi di apprendimento degli allievi e alle risposte o agli interessi dimostrati. Metodi di lavoro La lezione frontale e interattiva è stata per tutti i docenti la principale strategia di insegnamento. Gli allievi sono stati guidati allo studio e all'analisi dei testi di varia natura e incoraggiati all'uso di giornali, riviste, libri non scolastici e filmati, oltre che dei libri di testo. Si è cercato di stimolare gli allievi alla lettura individuale, all'esposizione corretta, alla discussione e all'argomentazione delle proprie opinioni sia in merito alle materie scolastiche che a quelle extrascolastiche. I metodi attivati sono stati caratterizzati dalla flessibilità, per rispondere al grado di ricettività degli allievi e per lo sviluppo di un personale metodo di lavoro. Si è privilegiato un approccio didattico di progressivo ampliamento, guidando gli allievi nella discussione, sottolineando all’occorrenza la pluridisciplinarietà e riferimenti all’attualità. Mezzi e Strumenti Per tutte le discipline il libro di testo è stato lo strumento didattico di base e in più occasioni si è fatto uso di articoli di giornale, in alcuni casi è stato necessario integrare con appunti o altro materiale reperito dall’insegnante. Oltre al lavoro individuale è stato proposto il lavoro di gruppo al fine di coinvolgere gli allievi nell'approfondimento dei contenuti delle diverse discipline. In generale gli insegnanti di lingue hanno usato gli strumenti più idonei per poter presentare i testi in lingua originale. Altri docenti (Inglese, Francese, E.T.A.T., Geografia Turistica, T.S.P.O. Tecniche di comunicazione e relazione) hanno usato i laboratori multimedia li anche per approfondimenti tramite Internet e per attività pratico- laboratoriali. Progetti ed attività finalizzati all’ampliamento ed all’arricchimento dell’Offerta formativa rientranti nel Curricolo istituzionale di cui all’art. 3 del DM n. 234 del 26 giugno 2000, al DM 28 dicembre 2005 ed al DM n. 47 del 13 giugno 2006. Nel corso dell'anno scolastico gli allievi hanno potuto usufruire di una continua attività di recupero svolta in itinere e nelle forme extracurricolari su esposte. Nel secondo quadrimestre sono state predisposte specifiche prove simulate in funzione della preparazione all'Esame di Stato. Inoltre il gruppo classe, o singoli allievi, ha preso parte ai seguenti progetti e attività: 12 Attività Culturali La classe ha partecipato a diverse attività culturali quali: Convegno "Fermati e osserva" al Teatro "Modena" a Palmanova Conferenza di approfondimento in occasione del “Giorno del ricordo” Convegno “Paesaggio e ambiente” Teatro Palmanova Spettacoli teatrali in lingua originale Attività di Educazione alla Salute: Nell’ambito dell’Educazione alla Salute sono stati attivati: Progetto Dono del sangue, con relativa conferenza di sensibilizzazione al dono del sangue Centro di ascolto e consulenza psicologica all’interno dell’Istituto. Attività di Stages in Azienda L’attività di Stage in Azienda si è svolta per un periodo di 3 settimane presso aziende ed enti appositamente contattati dal docente di Tecniche Professionali dei Servizi Operativi, secondo il seguente schema di abbinamento: Allievo nome_azienda Durata stage Sede stage CONSOLI MIC HELE Hotel Roma 3 settimane Palmanova CRETI' C HIARA Hotel Cervo 3 settimane Tarvisio DE CHECCO ALBERTO Hotel Commercio 3 settimane Palmanova DE CHECCO DANIELE Hotel San Giorgio 3 settimane San Giorgio di Nogaro DOSE ORNELLA Hotel Ai Dogi 3 settimane Palmanova ITALIA CLAUDIA PIERANGELA Hotel Internazionale 3 settimane Cervignano Del Friuli LUSA ROBERTO Hotel Roma 3 settimane Palmanova MION SARA Hotel Ai Dogi 3 settimane Palmanova MONTI DI SOPRA LAURA Hotel Laguna Palace 3 settimane Grado PAVIOT SILVIA Hotel Accademia S.R.L. 3 settimane Verona PERINI MASSIMILIANO Hotel Roma 3 settimane Palmanova PIU TANYA Hotel Cervo 3 settimane Tarvisio SORRENTINO GIUSEPPE Hotel San Giorgio 3 settimane San Giorgio di Nogaro VERSOLATO GIULIA Hotel Vittoria 3 settimane San Giorgio di Nogaro 13 Attività di Orientamento Salone YOUNG Progetto orientamento S.OR.PRENDO Attività di orientamento post-diploma in collaborazione con le Forze Armate Progetto FIXO Orientamento presso l’Università di Trieste (solo gli allievi interessati). Spazi Oltre alle aule dell'istituto, sono stati usati i laboratori linguistici e di informatica e gli impianti sportivi. Tempi Lo svolgimento dei contenuti, per quanto riguarda la scansione temporale, è stato adattato ai ritmi di apprendimento degli allievi e alle risposte o agli interessi dimostrati ed hanno rispettato la programmazione del C.d.C. Tipo di Verifiche Colloquio quotidiano con gli allievi, esercitazioni domestiche e loro correzione in classe, forme di discussione guidata, osservazione, problematizzazione, memorizzazione, coinvolgimento. Prove strutturate con vero o falso, a risposta multipla, correlazioni, composizioni, esercitazioni guidate e non, colloqui, dibattiti, analisi di casi. Si sono utilizzate verifiche di tipo formativo e sommativo. Sono state effettuate prove scritte (aperte, strutturate e semistrutturate), orali e pratiche sia nell'ambito delle singole discipline, sia di carattere interdisciplinare, sia frutto di lavoro domestico autonomo, sia effettuate in classe. Ai fini della valutazione sommativa, per ogni quadrimestre, gli allievi hanno affrontato tre prove scritte in classe e almeno due orali integrate da test. Nel secondo quadrimestre sono state predisposte specifiche prove simulate in funzione della preparazione all'Esame di Stato. Criteri e parametri di Valutazione La valutazione si è basata sui risultati ottenuti nelle verifiche, sul livello di partenza, sul livello medio della classe, sull'impegno e la partecipazione dimostrata nelle attività da ogni allievo. I parametri di valutazione si riferiscono ai livelli di conoscenza dei problemi relativi alle singole discipline, allo sviluppo delle capacità logiche, al rafforzamento della motivazione allo studio ed al raggiungimento di obiettivi formativi misurati in termini di autonomia organizzativa e di pensiero. Lo svolgimento delle lezioni ha tenuto conto della capacità di attenzione degli allievi e del loro carico di lavoro. Le lezioni sono state improntate in modo da svolgersi, se possibile, in un clima di serena partecipazione e chiarezza comunicativa al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi già individuati. Non si è trascurato in fase di avvio di verificare e consolidare, tramite colloquio di gruppo, le conoscenze trasmesse negli incontri precedenti. Particolare cura, infine, è stata dedicata alla revisione dei compiti assegnati per casa. Rapporti con le famiglie Oltre al ricevimento settimanale degli insegnanti, sono stati effettuati diversi ricevimenti generali pomeridiani, ma la partecipazione è stata nel complesso modesta, anche se improntata a spirito di collaborazione. Scheda riassuntiva simulazione prove d’esame Simulazione prima prova scritta: Si è svolta svolte in data 24-03-2014; l’insegnante della prova ha curato la preparazione dei testi; la prova ha avuto durata 5 ore; i docenti in orario hanno curato la sorveglianza e il regolare svolgimento della stessa. 14 Simulazione seconda prova scritta: Si è svolta svolte in data 08-04-2014; l’insegnante della prova ha curato la preparazione dei testi; la prova ha avuto durata 5 ore; i docenti in orario hanno curato la sorveglianza e il regolare svolgimento della stessa. Simulazione terza prova scritta : Data 26/03/ 14 Ora Materie coinvolte 1 2 3 4 5 6 MATEMA TICA INGLESE FRANCESE/TE DESCO TE CNICA DI COMUNICA ZIONE Tipologia A D B E (1) Docente che coordina la prova N° di quesiti per materia Prof. Randò Pietro 4 quesiti tipo C, 2 quesiti tipo B (2) C F A) trattazione sintetica (non più di 5 argomenti); B) quesiti a risposta singola (da 10 a 15 quesiti); C) quesiti a risposta multipla (da 30 a 40 quesiti); D) problemi a soluzione rapida (non più di 2 problemi scientifici a soluzione rapida, tali cioè da non richiedere calcoli complessi); E) analisi di casi pratici e professionali (non p iù di 2 casi); F) sviluppo di progetti (1 progetto); B) e C), utilizzate anche cumulativamente (numero dei quesiti non inferiore, rispettivamente, a 8 e 16). Simulazione del colloquio orale: svolta individualmente da ogni docente Le prove di simulazione hanno evidenziato i seguenti risultati: la valutazione della simulazione di prima prova è stata globalmente sufficiente con alcuni allievi che hanno conseguito buoni risultati; la simulazione della seconda prova è stata globalmente sufficiente con un’allieva che ha conseguito un ottimo risultato; nella simulazione della terza prova i risultati sono stati globalmente sufficienti per la maggioranza degli allievi con alcune insufficienze. 15 Allegati 16 Elenchi dei libri di testo in adozione Per la consultazione dei libri di testo in adozione nella classe 5ApT per l’a.s. 2013-14 si rimanda al seguente link http://www.isismalignani.it/IPSSC/Didattica/Libri-di-testo/Triennio 17 Programma svolto ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata …IPSSCT MATTEI PALMANOVA PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Dario Mattiussi CLASSE Quinta APT MATERIA Italiano Libro di testo: LIEM 2- IL Novecento di Marta Sambugar e Gabriella Salà Ed. La Nuova Italia Modulo 1 DAL PRIMO NOVEC ENTO ALLA S ECONDA GUERRA MONDIALE Crisi della ragione e Relativismo Il Nichilismo di Friedrich Nietzsche La filosofia antipositivista La nascita della psicoanalisi Le Avanguardie storiche Modulo 2 GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere Il pensiero e la poetica Il fanciullino Myricae Lavandare Modulo 3 pg 124 pg 125 pg 125 pg 125 pg 128 LA NARRATIVA DELLA CRIS I Gabriele D’annunzio, Il piacere Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray Franza Kafka, La metamorfosi Franz Kafka, Il processo Modulo 5 pg 70 pg 71 pg 79 pg 81 pg 82 LA POES IA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO Il Decadentismo italiano I crepuscolari I futuristi Altre espressioni poetiche Gabriele D’annunzio Modulo 4 pg 14 pg 15 pg 17 pg 17 pg 35 pg 184 pg 189 pg 227 pg 229 LA POES IA TRA LE DUE GUERRE L’ermetismo e le altre voci poetiche Giuseppe Ungaretti L’allegria di G.Ungaretti Sono una creatura Umberto Saba pg 250 pg 256 pg 258 pg.262 pg 278 18 Il canzoniere di U.Saba Salvatore Quasimodo, Acqua e terre Modulo 6 pg 279 pg 289 EUGENIO MONTALE La vita e le opere Il pensiero e la poetica Ossi di seppia La casa dei doganieri Modulo 7 pg 302 pg 303 pg 311 pg.326 LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere Il pensiero e la poetica Il fu Mattia Pascal Modulo 8 pg 338 pg 342 pg 373 LA NARRATIVA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La narrativa italiana del ventennio fascista Modulo 9 Italo Svevo L’epoca di Svevo La coscienza di Zeno L’ultima sigaretta Modulo 10 da pg 406 a 409 LA COSCIENZA DI ZENO di Italo SVEVO pg 432 pg 435 pg 436 pg 441 IL ROMANZO ITALIANO DEL S ECONDO NOVEC ENTO La letteratura del secondo dopoguerra Palmanova. 02/05/2014 da pg 591 a 608 I rappresentanti di Classe Il Docente Dario Mattiussi 19 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata IPSSCT MATTEI PALMANOVA PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Dario Mattiussi CLASSE Quinta Apt MATERIA Storia Libro di testo: Il tempo e le idee 2 di F.M. Feltri, M. Bertazzoni e F. Neri Ed.: SEI Unità 1 IL COMUNIS MO IN RUSS I A La Rivoluzione di Febbraio La Rivoluzione di Ottobre La guerra civile e la nascita dei Lager Lo Stalinismo Unità 2 da pg 4 a pg 9 da pg 10 a pg 11 da pg 12 a pg 19 da pg 20 a pg 25 IL FASCIS MO IN ITALIA Il dopoguerra in Italia Lo Squadrismo e la marcia su Roma Nascita di una dittatura Il regime fascista Unità 3 da pg 34 a pg 37 da pg 39 a pg 43 da pg 44 a pg 46 da pg 48 a pg 51 LA GRANDE DEPRESSIONE NEGLI US A Gli anni ruggenti La crisi del 1929 Il New Deal Unità 4 IL NAZIONALIS MO IN GERMANIA Il dopoguerra in Germania Mein Kampf La conquista del potere Il regime nazista Unità 5 da pg 104 a pg 109 da pg 110 a pg 121 da pg 122 a pg 133 LA S HOAH Il processo di distribuzione L’annientamento pianificato Unità 7 da pg 78 a pg 81 da pg 82 a pg 84 da pg 85 a pg 87 da pg 88 a pg 93 IL MONDO IN GUERRA Le origini del conflitto La dinamica della guerra L’Italia dal 1939 al 1945 Unità 6 da pg 61 a pg 64 da pg 66 a pg 67 da pg 69 a pg 72 da pg 139 a pg 144 da pg 145 a pg 151 LA GUERRA FREDDA La divisione della Germania L’età di Kruscev e Kennedy Palmanova 02/05/2014 da pg 160 a pg 168 da pg 169 a pg 177 I rappresentanti di Classe Il Docente Dario Mattiussi 20 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M ALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata I.P.S.C. “ Mattei” – Pal manova PIANI DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Prof. Maurizio Zanello CLASSE MATERIA 5° ApT Educazione fisica Contenuti svolti ATLETICA LEGGERA: Corsa intervallata Corsa lungo i bastioni Corsa con variazione di velocità Test intermedio d i resistenza sui 1000 metri Preparazione al test di resistenza, yo-yo test Lavori individualizzati in base ai risultati del test Esercizi d i tonificazione arti inferiori Esercizi d i mobilità art icolare Andature atletiche Stretching ATTREZZI: Esercizi con la speed ladder Esercizi alla spalliera Esercizi d i fitness Uso della pedana di Bosco per testare forza arti inferiori e reattività Esercizi con funicella CALCIO: Regolamento Conduzione della palla Palleggio Passaggio Il t iro Calcio d i rigore Situazione di 1/1 , 2/1 , 2/ 2 Partite 5 contro 5 PALLATAMB URELLO Regolamento del gioco palla tamburello Esercizi d i precisione, il palleggio, il palleggio a muro, palleggio a coppia e le battute 21 LEZIONI TEORICHE Nozioni d i primo Soccorso Uso pratico dello sfingomano metro Gli alimenti nutrienti Funzione dei globuli bianchi e globuli rossi ( per le p rossime lezioni si ipotizza lo svolgimento delle attività sportive all’aperto con gioco tennis, corsa lungo i bastioni, e lancio del giavellotto) 27/ 04/ 14 I rappresentanti di Classe Il Docente 22 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M ALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata IPSSCT "MATTEI" di Palmanova PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Laura DI GIUSEPPE CLASSE 5^ApT MATERIA INGLESE Situazione di parten za Fin dalle p rime verifiche somministrate, gli studenti hanno evidenziato - con l'eccezione di 3-4 elementi - una competenza comun icativa globale mo lto carente, soprattutto in fase produttiva orale e scritta (che risulta poco corretta ed appropriata), sicuramente al di sotto del previsto livello B2 del CEF. Le abilità ricettive erano, invece, globalmente quasi sufficienti anche per il resto della classe. Solo un gruppo assai ridotto di allievi ha dimostrato di voler superare le lacune evidenziate in entrata con un impegno costante. I più hanno dato prova di un impegno superficiale, mo lto alterno, finalizzato al semp lice superamento delle verifiche. Obiettivi conseguiti Obietti vi relati vi all a conoscenza Solo una parte della classe ha raggiunto gli obiettivi relativi alla conoscenza dei seguenti contenuti minimi della disciplina: lessico specifico relativo ad argomenti caratterizzanti il corso di studi (ad es. destinazioni turistiche: caratteristiche principali delle medesime e attività che i turisti vi possono svolgere, itineraries, brochures); elementi d i civiltà utili alla co mprensione della realtà dei paesi anglofoni; alcune nozioni geografiche, storiche e artis tiche relative alle principali mete turistiche dei paesi studiati; Lessico specifico della corrispondenza turistica (in particolare: circu lar letters). La conoscenza dei contenuti è - in genere - frutto di un apprendimento mnemonico e restitutivo, piuttosto che rielaborativo. Obietti vi relati vi alle competenze e capacità In misura diversa e con risultati globalmente non del tutto sufficienti, gli allievi hanno raggiunto i seguenti obiettivi. Sono in grado di: 23 Scrivere lettere co mmerciali e co mprenderne il significato; Co mprendere globalmente e rispondere a messaggi orali su argomenti noti; Co mprendere un testo scritto e/o orale di carattere tecnico-turistico e produrre (oralmente e per iscritto) semplici testi di indirizzo. Analizzare fenomeni e tendenze nel campo del turis mo internazionale ed esprimere - in modo semplice- opin ioni personali sugli stessi. In genere gli allievi p resentano maggiori difficoltà in fase produttiva orale e scritta, in particolare nell'interazione spontanea. Dal testo in adozione: New Tourism: Italy, Europe and the World, CLITT ed. - con il supporto di materiale forn ito in fotocopia - sono stati trattati i seguenti argomenti: Written communication: Circular letters promoting cities, areas and tours (p. 213 e successive, p.310-313, fotocopie) Brochures and itineraries (rev ision) How to get a job: cover letters and application forms (module 8: pp. 337 -353), General topics: Job search (module 8): job ads a Eu ropass CV (fotocopia) the interview Destinati ons: Worldwide tours and destinations (module 6) Destination the USA (pp. 292-297): - Historical Backg round - A coast-to-coast trip - A holiday in the USA ( it inerario scelto dall’allievo) Cities of the World New York (pp. 325-330) - New York's Five Boroughs - New York's Top Attractions Tourist destination in FVG _ Aquileia Grado Go rizia Cividale Palmanova Cross-Curricular Issues Aestheticism: Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray (pp 361-363) Approfondimento di una temat ica relativa all’opera The Picture of Dorian Gray (scelta dall’allievo) Palmanova, 30 aprile 2014 L’insegnante Gli alliev i 24 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata I.P.S.C. “ E. Mattei” - Pal manova PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INS EGNANTI Gui do RUMICI e Leo MORAB ITO CLASS E 5^ApT MATERIA ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURIS TICA Contenuti svolti (o che si prevede di svolgere entro la fine dell’a.s.) Il p rogramma è stato suddiviso in Moduli, co mprendenti una o più Unità Didattiche (U.D.): Modulo A: LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELL IMPRESE TURISTICHE UD: Le rilevazioni contabili (pag. 4-14) UD: Il Bilancio d’esercizio (pag. 30-50) UD: Le imposte (pag. 62-64 e 70-72) UD: Le Fonti d i finanziamento. Leasing e Factoring (pag. 93-105 e 112-118) UD: L’Analisi per indici (pag. 145-155 e 160-162) Modulo B: LA PIA NIFICAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AZIENDA LE UD: La pianificazione e la programmazione aziendale (pag. 181-208) UD: Il controllo budgetario (pag. 213-221 e 230-247) Modulo C: IL MA RKETING E LE TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE UD: Il Marketing e il mercato turistico (pag. 256-275 e 284-287) UD: Le strategie ed i p iani d i market ing (pag. 296-304 e 310-314) Modulo D: LA GESTIONE DEL FRONT E DEL BACK OFFICE UD: La gestione delle prenotazioni (pag. 352-356) UD: Le operazioni d i front e back office (pag. 372-387 e pag. 451-454) Modulo E: LA LEGISLAZIONE TURISTICA E A LBERGHIERA UD: La normativa per l’esercizio delle imp rese turistiche (pag. 508-513 e 528, 532) UD: La normativa sulla sicurezza e gli enti pubblici in Italia (pag. 541-544) UD: I contratti degli operatori del settore turistico: cenni (pag. 588 -590) Palmanova, 28 aprile 2014 I rappresentanti di Classe I Docenti di Economia d’A zienda 25 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M ALIGNANI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata I.P.S.C. “ Mattei” Pal manova PIANI DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE CLASSE MATERIA Zof Renato 5 APT Religione Situazione di partenza La classe con una buona preparazione di base, e conoscenza dei prerequisiti, si presentava molto interessata ai contenuti relig iosi e al dialogo confronto con proposte etico e valoriali. Obiettivi conseguiti Si sono raggiunti i quali: Riflessione critica su temi posti dall’attualità, in amb ito sociale, relig ioso e politico. Confronto fra d iverse scale di valori Confronto con i problemi della vita, della sofferenza e della morte Superare i pregiudizi nei confronti della d iversità. Esprimere e rendere ragione delle proprie idee Contenuti svolti Assumere responsabilità verso la v ita Il senso della vita Il bene co mune Il Preg iudizio/ Razzis mo Palmanova 30/04/2014 (video: (video: (video: (video: I rappresentanti di Classe La Rosa Bianca) Mai più come prima) Sopravvivere con i lupi) Il treno della Vita) Il Docente Zof Renato 26 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata “ IPSSCT MATTEI “ PA LMANOVA PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE Morganti Maria CLASSE 5ApT MATERIA Matematica Ripasso di 1. equazioni e d isequazioni d i 1° e 2° grado 2. disequazioni fratte e sistemi 3. Equazioni e disequazioni con un valore assoluto 4. Equazioni e disequazioni d i grado superiore al 2° 5. Regole per la sco mposizione dei polino mi in fattori e regola di Ruffini Funzioni 6. Definizione e classificazione delle funzioni 7. funzioni nu meriche 8. funzioni definite per casi 9. ricerca del do minio e del codominio 10. ricerca del campo d i esistenza delle funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte 11. funzioni in iettive, suriettive, b iiettive 12. funzioni pari, d ispari, crescenti , decrescenti e monotone 13. Analisi del grafico di una fun zione per riconoscerne le sue proprietà Limiti 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. Limiti di una fun zione per x → c e per x → ∞, limite sin istro e destro Analisi del grafico di una fun zione per riconoscere i limiti al fin ito e all’infin ito Operazioni con i limiti e funzioni continue Forme indeterminate ∞-∞ , ∞/∞ e 0/ 0 Punti di d iscontinuità di una funzione ( 1^, 2^, 3^ specie) Costruzione del g rafico probabile della funzione Ricerca degli asintoti della fun zione y = f(x) , orizzontale, verticale, obliquo Derivate 21. 22. 23. 24. Definizione e significato geometrico della derivata della funzione in un punto Ricerca dell’ equazione della retta tangente in un punto alla curva Derivate fondamentali e regole di derivazione Punti di stazionarietà, punti angolosi e cuspidi 27 25. Studio del segno della derivata prima 26. Ricerca dei punti di min imo e d i massimo relativ i e flessi a tangente orizzontale La parte di p rogramma che segue, al mo mento non è stata ancora svolta, si ritiene d i co mpletarla entro la fine del mese di maggio 27. Studio del segno della derivata seconda 28. Concavità verso il basso e verso l’ alto di una curva e ricerca dei flessi 29. Costruzione del g rafico di semplici funzioni Palmanova, 01/05/14 Firma insegnante Firma studenti 28 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata IPSCT “Mattei”- PALMANOVA PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE: Pietro Randò CLASSE: 5^ApT MATERIA: 2^Lingua-Tedesco Contenuti svolti Dal testo in adozione e con il supporto di materiale forn ito in fotocopia, sono stati trattati i seguenti argomenti: Revisione d i alcune forme grammaticali e lessicali necessarie allo sviluppo dei moduli successivi 1. Stellenangebote, Bewerbungsbrief und Lebenslauf Contenuti: annunci di lavoro e schema co mpositivo del curriculu m v itae Co mpetenze: co mprendere annunci di lavoro in lingua tedesca e redigere un curriculu m vitae 2. Reiseziele: Länder und Leute Contenuti: Köln. Historischer Überblick. Sehenswürdigkeiten. Venedig. Ein Museum im Freien. Historischer Überblick. Sehenswürdigkeiten. München. Historischer Überb lick. Sehenswürdigkeiten. Das Oktoberfest. (FA R SEGUIRE ITINERARI PA LMA, CIVIDA LE, AQUILEIA+fotocopie storico sociali già distribuite a suo tempo. Co mpetenze: creazione di it inerari relat ivi a una città tedesca 3. Landschaften und Naturschönheiten Contenuti: Die Lüneburger Heidi. Natur im Po -Delta. Der Rhein. Die magischen und poetischen Aspekte des Rheins. Die Loreleysage. Der Fluss der Dichter. Co mpetenze: creazione di it inerari relat ivi a città e paesaggi tedeschi e italiani. 4. Briefwechsel im Bereich Tourismus. Reiseveranstal ter und Reisevermittler Contenuti: schemi compositiv i della corrispondenza alberghiera (richiesta, offerta, prenotazione, conferma d i prenotazione), lessico specifico della lettera di tipo turistico. Co mpetenze: saper co mprendere e redigere semplici lettere e/o E-mail di corrispondenza turistica. 5. Themen aus dem alltäglichen Leben (fotocopie di articoli) Deutsch in der Europäischen Union. Die europäische Währungsunion hat begonnen. Langsame Erfolge im Kampf gegen den Hunger. Etappen der europäischen Einigung. Deutschland und seine ausländischen Mitbürger. Berlin, die Stadt im Wandel. Contenuti: articoli su argomenti di interesse quotidiano e sociale. Co mpetenze: saper leggere e co mprendere testi sia scritti e sviluppare la capacità d i esporre ed interagire in lingua esprimendo anche la propria opin ione personale e/o le proprie aspettative rispetto ad argomenti noti 29 6. Beiträge zur Deutschen Geschichte Contenuti: Berlin. Aus der Geschichte einer Hauptstadt seit 1918-2000. Rö mische Stadtgründungen am Rhein. Berlin. Liechtenstein. Die Schweiz. Eine Strasse in Bern. Österreich. Wien. Eine Strasse in Wien: von der Hohburg zu m Stephansdom. Deutschland. Palmanova, 15/ 04/ 2014 I rappresentanti di Classe Il Docente Pietro Randò 30 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata I.P.S.C. “ E. Mattei” - Pal manova PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE CLASSE MATERIA Battel Alessia 5^ApT Lingua e civiltà francese Elenco contenuti svolti Contenuti Ri passo di argomenti di micro lingua dell’anno precedente Les services de l’hôtel Le paiement des services Les conditions d’accueil Dossier 3 L’acti vité hôtelière Unité 7 Faire payer les services hôteliers Unité 8 Organiser un séminaire Dossier 4 Le travail en agence de voyage Unité 1 Vendre un séjour dans un village Unité 2 Vendre un séjour locatif Unité 3 Vendre un circu it de groupe organisé Dossier 5 Travailler pour l a promoti on touristique Unité 1 Travailler pour la pro motion touristique Unité 2 In former sur les ressources touristiques d’une région – le Frioul-Vénétie Ju lienne Unité 3 Co mmenter la v isite d’une ville Dal libro d i Civ ilisation del testo in adozione “Le Nouveau France Voyage”: Dossier 2 Le poi ds économi que du tourisme Unité 1 Le tourisme dans le monde Unité 2 Le tourisme dans l’écono mie française Unité 3 Les différentes formes de tourisme Unité 4 Les fabricants de vacances Unité 5 Les agences de voyage Unité 6 Les différentes formes d’hébergement Unité 7 L’information et la réservation touristique 31 La parte d i programma che segue al mo mento non è stata ancora svolta, si ritiene di co mpletarla entro la fine delle attività ddattiche. Dossier 3 La France et ses attraits touristi ques Unité 1 Paris Unité 2 Ile -de -France Unité 5 Bretagne Unité 14 Provence-Alpes-Côte d’Azur Unité 16 Rhône-Alpes Dal libro “Planète Touris me”, ed. Petrini, sono state svolte le seguenti letture: “ Les impacts du tourisme” “ Le tourisme responsable” “ Les parcs de loisirs” “ Le tourisme rural” “ Le tourisme culturel” “ Le tourisme oenogastronomique” “ Le tourisme de santé” Palmanova, 3 maggio 2014 I rappresentanti di Classe Il Docente di Francese 32 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “M alignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. M alignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “M alignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 Sezione associata - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “M attei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 PALMANOVA PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013 /2014 INSEGNANTE Fontanini Elena CLASSE V Apt MATERIA SITUAZIONE DI PARTENZA Storia dell'arte - la classe possiede le conoscenze di base della storia dell'arte rinascimentale. la classe utilizza un lessico specifico sufficientemente adeguato la classe mostra un livello sufficiente di attenzione e partecipazione alle lezioni la classe tiene un comportamento in generale corretto in aula OBIETTIVI Obiettivi di padronanza (Conoscenza e Comprensione) CONSEGUITI - Conoscere la produzione delle maggiori personalità artistiche e dei movimenti dal Seicento alla prima metà del Novecento. - - osservare, leggere ed interpretare opere d’arte appartenenti ad epoche storiche differenti; mettere in relazione un’opera d’arte con il contesto storico-culturale e artistico di riferimento; offrire spunti per una comprensione interdisciplinare degli argomenti - Conosce le principali tecniche artistiche. - Obiettivi di competenza (Applicazione, Analisi, Sintesi, Valutazione) - imparare ad effettuare confronti tra opere d’arte, al fine di rilevare similitudini e diversità; - saper verbalizzare il proprio pensiero utilizzando il lessico disciplinare specifico - saper creare legami visivi, sfruttando la comparazione, tra argomenti nuovi e argomenti già studiati; - far leggere il territorio e l’ambiente costruito per individuare le diverse stratificazioni degli interventi dell’uomo (complessi archeologici, architettonici ed urbanistici) - Utilizza strumenti di decodificazione e di lettura dei linguaggi non verbali dell’opera d’arte (architettura, scultura, pittura) Obiettivi di espressione (Creatività) Costruisce testi descrittivi e di commento all’opera d’arte. 33 Obiettivi generali raggiunti: obiettivi affettivi Obiettivi di interesse: la classe ha dimostrato un discreto interesse per la disciplina stimolato dall'utilizzo della presentazione Power Point delle opere analizzate Obiettivi di impegno: in generale la classe ha raggiunto un sufficiente livello di impegno nonostante la differenza tra una parte del gruppo classe ,che ha mostrato continuità nel proprio lavoro, e un'altra parte maggiormente discontinua. Obiettivi di partecipazione: anche la partecipazione che risulta globalmente sufficiente è stata adeguata per la maggioranza del gruppo di allievi mentre si è dimostrata discontinua per una minoranza. U.D.1 CONTENUTI SVOLTI Il Seicento L’arte della Controriforma La teatralità d i chiese, palazzi, sculture e dipinti I caratteri spaziali e stilistici dell’architettura di Bern ini e Bo rro mini I caratteri generali della p ittura barocca La scultura di Bernin i La p ittura di Caravaggio I maestri sel Seicento europeo: Rembrandt, Vermeer, Velazquez U.D.2 Il Settecento a) L’arte Rococò b) I caratteri spaziali e stilistici dell’arte veneziana del Settecento con particolare riferimento a Giambattista e Giando menico Tiepolo c) La pittura di Tiepolo a Udine: la decorazione di Palazzo Patriarcale e dell'Oratorio della Purità U.D.3 Il Neoclassicismo:L’ideale estetico Neoclassico d) Le categorie etiche ed estetiche alla base dell’arte neoclassica e) I caratteri strutturali, spaziali e stilistici dell’architettura del secondo Settecento e del primo Ottocento f) La scultura di Antonio Canova g) La p ittura di David U.D.4 Il Romanticismo h) L’ideale estetico Ro mantico i) I caratteri strutturali, spaziali e stilistici dell’architettura del primo Ottocento j) La pittura romantica in Germania, Francia, Inghilterra e Italia:analisi delle opere di Friedrich, Gericault, Delacroix, Turner, Constable, Hayez U.D.5 Il Secondo Ottocento k) La p ittura accademica e la reazione ad essa l) Il realis mo di Courbet m) Lo stile e le opere di Manet 34 n) Le opere dei principali art isti imp ressionisti (Monet, Degas,Renoir)e Post impressionisti(Seurat,Cezanne, Van Gogh, Gaugiuin) o) La teoria dei colori p) La pittura del Secondo Ottocento in Italia: I Macchiaioli (Fattori, Signorini).Il Div isionismodi Segantini e Pellizza da Volpedo. q) I caratteri architettonici peculiari del secondo Ottocento ed i nuovi materiali U.D.6 Il primo Novecento r) s) t) u) Le sperimentazioni arch itettoniche europee tra fine Ottocento e inizi Novecen to La poetica delle Secessioni artistiche nell'europa centro-settentrionale: Klimt L'opera pittorica d i Munch La declinazione dello stile Liberty nei diversi Paesi europei con particolare riferimento all'opera di Gaudì. U.D.7 Le Avanguardie artistiche v) La poetica dell'Espressionismo francese e tedesco e la produzione delle personalità artistiche più rilevanti del g ruppo Fauves e Die Brüke w) La poetica, lo stile, le opere e g li art isti del Cubis mo x) Il Futuris mo italiano y) L'Astrattismo di Kandinskij U.D.8 L'arte fra le due guerre z) il Dadaismo : Duchamp e Man Ray aa) il Surrealis mo:Magritte, Dalì bb) la Metafisica: De Chirico U.D.9 L'arte contemporanea cc) L'arte Info rmale di Bu rri e Fontana dd) La Pop-Art ee) Le nuove forme artistiche: performance, installazioni Indicazioni sul lavoro didattico svolto Metodologia: sono state svolte lezioni frontali con l'utilizzo di presentazioni Power point, lezioni partecipate, Brainstorming. Mezzi: Presentazioni Power point, videoproiettore,schede di analisi dell'opera, mappe concettuali,libro di testo,appunti delle lezioni Spazi utilizzati: aula, aula multimediale Indicazioni sulle attività di recupero e sostegno svolte 35 Il recupero laddove si è dimostrato necessario è stato svolto in itinere con lo studio autonomo dei singoli allievi e l'utilizzo di mappe concettuali fornite dall'insegnante per favorire l'apprendimento dei contenuti. Tutti gli allievi sono riusciti a recuperare le insufficienze. Tipologia delle verifiche Le verifiche svolte sono state orali o con prove strutturate che prevedevano domande aperte di carattere generale, analisi di un'opera data e domande chiuse. Testo in adozione Frapiccini Nicoletta, Giustozzi Nunzio, LA GEO GRAFIA DELL'A RTE .Da Giotto al Rococò. Vo l 2. Età moderna e contemporanea. Vol 3, HOEPLI Palmanova, 30/ 04/ 2014 I rappresentanti di Classe ______________________ Il Docente Elena Fontanini ______________________ 36 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 043165033 - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Tel/fax 043132339 Sezione associata: Pal manova PIANO DI LAVORO SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE: PARMEGIANI SEBASTIANO CLASSE: 5^ Apt MATERIA: GEOGRAFIA TURISTICA Geografia antropica Il pia , secondo una programmazione modulare dei contenuti, con l’aggiunta di alcuni approfondimenti tematici. Nello studio della disciplina l’insegnante ha fatto ricorso all’analisi interdisciplinare delle realt oggetto di studio e all’utilizzo di strumenti multimediali contemporanei. La classe, con poche eccezioni, ha seguito le lezioni in modo superficiale e disinteressato. OBIETTIVI DI PADRONANZA: o di analizzare e comprendere i principali fenomeni geografici, risalendo alle cause determinanti (anche in prospettiva interdisciplinare). OBIETTIVI DI COMPETENZA (applicazione, analisi, sintesi, valutazione): Gli alunni hanno solo parzialmente acquisito specifiche competenze geografiche. OBIETTIVI DI ESPRESSIONE: espressive, sia di analisi che di sintesi. OBIETTIVI DI INTERESSE, IMPEGNO E PARTECIPAZIONE: samente collaborativo. OBIETTIVI GENERALI: /ambiente. OBIETTIVI FORMATIVI DISCIPLINARI: . Migliorare la c . . Potenziare la comprensione delle relazioni causa ed effetto e della collocazione spazio temporale. OBIETTIVI SPECIFICI: tematiche trattate, leggendo ed interpretando le carte tematiche, consultando l’atlante geografico, reperendo ed analizzando tabelle di dati statistici, formulando relazioni contenutisticamente pertinenti, seppure con evidenti limiti in ordine alla creativ . 37 Mod 1: Argomento Il bacino del Mediterraneo come luogo d’incontro di culture d iverse. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale di sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti. Mod 2: Argomento L’Africa sub-sahariana. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i sviluppo turistico, principali des tinazioni e t ipologie di turis mo presenti. Mod 3: Argomento L’Asia. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti. Mod 6: Argomento L’Oceania. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti. Mod 4: Argomento L’A merica Latina. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti. PROGRAMMA DA SVOLGERE SUCCESSIVAM ENTE A L 15 MA GGIO Mod 5: Argomento L’A merica anglosassone. Contenuti del modul o Principali aspetti geografico-fisici e antropici della regione considerata; suo potenziale d i sviluppo turistico, principali destinazioni e t ipologie di turis mo presenti. Mod 7: Argomento Preparazione all’Esame d i Stato Contenuti del modul o Ripasso e simulazion i d’esame, nei limit i del tempo d isponibile. LIB RO DI TES TO: CORRADI M ORAZZONI Geotur (Markes) Cerv ignano del Friuli, Firma del Docente 38 ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MALIGNA NI” Via Ramazzotti,41 – 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI - Tel. 0431-32550 /Fax 0431-34098 – C.F. 90011220309 Sezioni associate: - I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Tel 043132550 – fax 043134098 - I.T.I. Malignani 2000 - S. Giorgio di Nogaro Tel/fax 0431622070. - I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S. Giorgio di - I.T.C. “L. Einaudi” – Palmanova Tel 0432929291 – fax 0432929986 - I.P.S.C. “Mattei” - Palmanova Tel. 0432929291 - fax 0432929986. - Liceo Scientifico “Einstein” - Cervignano del Friuli Nogaro Tel/fax 043165033 Tel/fax 043132339 Sezione associata I.P.S.C. "Mattei" di Pal manova PROGRAMMA SVOLTO NELL’A.S. 2013/2014 INSEGNANTE: Denis Bortuzzo CLASSE: 5 APT MATERIA: Tecniche di Comunicazione e Relazione Contenuti svolti: A) Fattore umano e flussi di comunicazione in azienda La storia del “fattore u mano” in azienda: - l’Organizzazione Scientifica del Lavoro, - la Scuola delle Relazioni Umane, - le Teorie Motivazionali, - le Ricerche di Herzberg, - le Teorie della Leadership, - il Toyotismo. La qualità totale. I bisogni imp licit i, esplicit i e latenti del cliente. Le co municazioni efficaci in azienda: - le co municazioni interne, - le co municazioni esterne, - l’immag ine aziendale, - gli stru menti delle Pubbliche Relazioni, - co municazione e fattore umano co me elementi d i qualità strategici nell’amb ito turistico. Le co municazioni d isfunzionali in azienda: - il mobbing, - co me relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili. B) La co municazione aziendale nel turismo Il marketing: - definizione, - processo. Il marketing mix. Marketing mix e prodotto turistico: - il prodotto turistico e il suo posizionamento, - le nuove tendenze del movimento turistico, - il processo di scelta della vacanza, - il ciclo di v ita del p rodotto turistico, - l’offerta turistica e alberghiera. Marketing mix e promo zione: - il linguaggio della pubblicità, - l’efficacia co municativa d i un messaggio pubblicitario, - la pubblicità nel settore turistico, - gli oggetti della pubblicità, - la strategia pubblicitaria e i media. Marketing mix e posto. Palmanova, 15/04/2014 Rappresentanti di classe Il docente 39 Simulazione della prima prova d’esame ESAMI DI S TATO: CANDIDATO CLASSE PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “A” ___ – analisi e commento di un testo letterario o non letterario TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO 1 Il candidato 2 3 4 5 analizza il contenuto del testo presenta elementi di contestualizzazion e evidenzia una propria tesi interpret ativa argomenta la propria interpret azione organizza il discorso in modo in modo gravemente incompleto in modo incompleto con alcune lacune in modo sufficiente in modo esauriente in modo non pertinente in modo superficiale in modo talvolta superficiale in modo approfondito ma con qualche imprecisione in modo approfondito scorretta o non riconoscibile in modo poco riconoscibile in modo non del tutto riconoscibile con sufficiente chiarezza approfondita e circostanziata senza alcuna articolazione, neanche semantica in modo molto schematico in modo talvolta schematico in modo adeguato ma non molto articolato in modo ricco e articolato molto disordinato e incoerente spesso disordinato e incoerente talvolta poco ordinato e coerente ordinato coerente e coeso CORRETTEZZA FORMALE si esprime molto scorrettamente con frequenti errori con alcuni errori con qualche lieve scorrettezza LESSICO possiede un lessico improprio trascurato e ripetuto ANALISI COMME NTO STRUTTURA DEL DIS CORSO elementare e spesso generico complessivamente pertinente anche se talvolta generico in modo perfettamente corretto appropriato e sicuro PUNTEGGI PA RZIALI PUNTEGGIO TOTALE NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”. Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori 1 1 2 2 3 3 Prova lacunosa con Prova incompleta numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi 4 4 5 4 6 5 7 5 8 5 9 6 10 7 11 7 12 7 13 7 14 7 Prova Prova quasi completa sostanzialmente con errori non completa, essenziale, particolar mente gravi complessivamente corretta Prova sostanzialmente completa, nel complesso organica e sufficientemente approfondita Prova completa, organica ed adeguatamente approfondita 15 8 23 11 27 12 16 8 17 9 18 9 19 10 20 10 21 10 22 10 24 11 25 11 26 11 28 12 29 13 Prova rigorosa, completa, approfondita con appor ti personali 30 13 31 14 32 14 33 14 40 34 15 35 15 ESAMI DI S TATO: CANDIDATO PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “B” – svolgimento di un articolo g iornalistico TABELLA DI VERIFICA E VA LUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO Il candidato 1 REGOLE rispetta le regole in modo gravemente GIORNALIST ICHE giornalistiche incomp leto in modo molto ST RUTTURA DEL organizza il disordinato e DISCORSO discorso incoerente COMPRENSIONE E UTILIZZO DEI MATERIALI CORRETTEZZA FORMALE comprende e utilizza i materiali espone formalmente 2 CLASSE 3 4 5 in modo inco mpleto con alcune lacune in modo sufficiente in modo esauriente in modo spesso incoerente con qualche incongruenza in modo schematico in modo ordinato e coerente In modo incoerente poco coerente poco efficace articolato anche se non sempre efficace articolato ed efficace in modo molto scorretto in modo scorretto con vari erro ri con qualche errore in modo corretto PUNTEGGI PARZIALI PUNTEGGIO T OTALE NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relat ivo punteggio è “zero”. Prova fortemente lacunosa con numerosi e grav i errori Prova lacunosa con numerosi errori, anche gravi Prova inco mpleta con errori anche gravi Prova quasi completa con errori non particolarmente gravi 1 2 4 5 6 6 9 8 2 3 3 4 5 5 7 7 8 7 10 9 Prova sostanzialmente completa, essenziale, complessivamente corretta 11 12 10 10 Prova sostanzialmente completa, nel complesso organica e sufficientemente approfondita 13 14 15 11 11 11 Prova comp leta, organica ed adeguatamente approfondita Prova rigorosa, completa, approfondita con apporti personali 16 12 18 14 17 13 19 14 20 15 41 Esami di Stato: Candidato Classe PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “B” ___ – svolgimento di un saggio breve TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE CRITERI PUNTEGGIO Il candidato aderisce alla traccia proposta 1 molto lontanamente ovvero per nulla comprende in modo errato INDIVIDUAZIONE TESI fornisce la propria tesi ARGOMENTAZIONE argomenta la propria tesi STRUTTURA DEL DISCORSO organizza il discorso non esprime una tesi interpretativa senza alcuna articolazione, neanche schematica in modo molto disordinato e incoerente CORRETTEZZA FORMALE si esprime LESSICO possiede un lessico ADERENZA ALLA TRACCIA COMPRENSIONE E UTILIZZAZIONE DI MATERIALI 2 in modo incompleto in modo limitato in modo poco riconoscibile in modo molto schematico molto scorrettamente improprio 3 in modo superficiale e/o incompleto con qualche imprecisione 4 5 in modo quasi completo in modo completo in modo corretto in modo esauriente in modo non del tutto riconoscibile con sufficiente chiarezza in modo evidente in modo non ben articolato in modo soddisfacente anche se a tratti in modo ar ticolato e sempre presente in modo spesso incoerente con qualche incongruenza in modo schematico con frequenti errori con alcuni errori trascurato e ripetuto elementare e spesso generico con qualche lieve scorrettezza complessivamente pertinente anche se talvolta generico in modo ordinato e coerente in modo per fettamente corretto appropriato e sicuro PUNTEGGI PARZIALI PUNTEGGIO TOTALE NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”. Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori 1 1 2 2 3 3 Prova Prova quasi completa sostanzialmente con errori non completa, essenziale, particolar mente gravi complessivamente corretta Prova lacunosa con Prova incompleta numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi 4 4 5 4 6 5 7 5 8 5 9 6 10 7 11 7 12 7 13 7 14 7 15 8 16 8 17 9 18 9 19 10 20 10 21 10 22 10 Prova sostanzialmente completa, nel complesso organica e sufficientemente approfondita 23 24 25 26 11 11 11 11 Prova completa, organica ed adeguatamente approfondita 27 12 28 12 29 13 Prova rigorosa, completa, approfondita con appor ti personali 30 13 31 14 32 14 33 14 42 34 15 35 15 Esami di Stato: Candidato Classe PRIMA PROVA SCRITTA: tipologia “C” e “D” – svolgimento di un tema TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE CRITERI Il candidato ADERENZA ALLA aderisce alla traccia TRACCIA proposta fornisce una INFORMAZIONE informazione 1 molto lontanamente ovvero per nulla 2 PUNTEGGIO 3 in modo superficiale e/o incompleto con qualche imprecisione, limitata in modo sufficiente in modo completo corretta esauriente in modo non ben articolato in modo soddisfacente in modo ar ticolato e sempre presente in modo schematico 4 scarsamente scorretta, inesistente con molte imprecisioni, molto limitata espone la propria tesi senza alcuna articolazione, neanche schematica in modo molto schematico organizza il discorso in modo molto disordinato e incoerente in modo spesso incoerente APPORTI PERSONALI espone le proprie idee personali in modo non per tinente in modo molto limitato CORRETTEZZA FORMALE si esprime molto scorrettamente con frequenti errori con alcuni errori LESSICO possiede un lessico improprio trascurato e ripetuto elementare e spesso generico ESPOSIZIONE DI ELEMENTI IN RAPPORTO ALL’ARGOMENTO DATO STRUTTURA DEL DISCORSO con qualche incongruenza in modo poco significativo 5 in modo abbastanza significativo con qualche lieve scorrettezza complessivamente pertinente anche se talvolta generico in modo ordinato e coerente in modo valido e significativo in modo per fettamente corretto appropriato e sicuro PUNTEGGI PARZIALI PUNTEGGIO TOTALE NB! Se in un criterio non viene barrata la casella corrispondente, il relativo punteggio è “zero”. Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori 1 1 2 2 3 3 Prova Prova quasi completa sostanzialmente con errori non completa, essenziale, particolar mente gravi complessivamente corretta Prova lacunosa con Prova incompleta numerosi errori, anche gravi con errori anche gravi 4 4 5 4 6 5 7 5 8 5 9 6 10 7 11 7 12 7 13 7 14 7 15 8 16 8 17 9 18 9 19 10 20 10 21 10 22 10 Prova sostanzialmente completa, nel complesso organica e sufficientemente approfondita 23 24 25 26 11 11 11 11 Prova completa, organica ed adeguatamente approfondita 27 12 28 12 29 13 Prova rigorosa, completa, approfondita con appor ti personali 30 13 31 14 32 14 33 14 43 34 15 35 15 Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A Analisi del testo Claudio Magris, dalla Prefazione di L’infinito viaggiare, Mondadori, Milano 2005. "Non c’è viaggio senza che si attraversino frontiere – politiche, linguistiche, sociali, culturali, psicologiche, anche quelle invisibili che separano un quartiere da un altro nella stessa città, quelle tra le persone, quelle tortuose che nei nostri inferi sbarrano la strada a noi stessi. Oltrepassare frontiere; anche amarle – in quanto definiscono una realtà, un’individualità, le danno forma, salvandola così dall’indistinto – ma senza idolatrarle, senza farne idoli che esigono sacrifici di sangue. Saperle flessibili, provvisorie e periture, come un corpo umano, e perciò degne di essere amate; mortali, nel senso di soggette alla morte, come i viaggiatori, non occasione e causa di morte, come lo sono state e lo sono tante volte. Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte. In Verde acqua Marisa Madieri, ripercorrendo la storia dell’esodo degli italiani da Fiume dopo la Seconda guerra mondiale, nel momento della riscossa slava che li costringe ad andarsene, scopre le origini in parte anche slave della sua famiglia in que l momento vessata dagli slavi in quanto italiana, scopre cioè di appartenere anche a quel mondo da cui si sentiva minacciata, che è, almeno parzialmente, pure il suo. Quando ero un bambino e andavo a passeggiare sul Carso, a Trieste, la frontiera che vedevo, vicinissima, era invalicabile, – almeno sino alla rottura fra Tito e Stalin e alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e Jugoslavia – perché era la Cortina di Ferro, che divideva il mondo in due. Dietro quella frontiera c’erano insieme l’ignoto e il noto. L’ignoto, perché là cominciava l’inaccessibile, sconosciuto, minaccioso impero di Stalin, il mondo dell’Est, così spesso ignorato, temuto e disprezzato. Il noto, perché quelle terre, annesse dalla Jugoslavia alla fine della guerra, avevano fatto parte dell’Italia; ci ero stato più volte, erano un elemento della mia esistenza. Una stessa realtà era insieme misteriosa e familiare; quando ci sono tornato per la prima volta, è stato contemporaneamente un viaggio nel noto e nell’ignoto. Ogni viaggio implica, più o meno, una consimile esperienza: qualcuno o qualcosa che sembrava vicino e ben conosciuto si rivela straniero e indecifrabile, oppure un individuo, un paesaggio, una cultura che ritenevamo diversi e alieni si mostrano affini e parenti. Alle genti di una riva quelle della riva opposta sembrano spesso barbare, pericolose e piene di pregiudizi nei confronti di chi vive sull’altra sponda. Ma se ci si mette a girare su e giù per un ponte, mescolandosi alle persone che vi transitano e andando da una riva all’altra fino a non sapere più bene da quale parte o in quale paese si sia, si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo." Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Saggista, studioso della cultura mitteleuropea e della letteratura del “mito asburgico”, è anche autore di testi narrativi e teatrali. 1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 44 2. Analisi del testo 2.1. Soffermati sugli aspetti formali (lingua, lessico, ecc.) del testo. 2.2. Soffermati sull’idea di frontiera espressa nel testo. 2.3. Soffermati sull’idea di viaggio espressa nel testo. 2.4. Spiega l’espressione “si ritrova la benevolenza per se stessi e il piacere del mondo”. 2.5. Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Inte rpretazione complessiva e approfondimenti Proponi una interpretazione complessiva del testo proposto, facendo riferimento ad altri testi di Magris e/o di altri autori del Novecento. Puoi fare riferimento anche a tue esperienze personali. TIPOLOGIA B Redazione di un "SAGGIO BREVE" o di un "ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», interpretando e confrontando i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell'«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. Ambito artistico letterario: Individuo e società di massa Documenti: «Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che pe rò restava lettera morta. Le varie culture particolari (contadine, sottoproletarie, operaie) continuavano imperturbabili a uniformarsi ai loro antichi modelli: la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è totale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. L’abiura è compiuta. Si può dunque affermare che la “tolleranza” della ideologia edonistica voluta dal nuovo potere, è la peggiore delle repressioni della storia umana. Come si è potuta esercitare tale repressione? Attraverso due rivoluzioni, interne all’organizzazione borghese: la rivoluzione delle infrastrutture e la rivoluzione del sistema d’informazioni. Le strade, la motorizzazione ecc. hanno ormai strettamente unito la periferia al Centro, abolendo ogni distanza materiale. Ma la rivoluzione del sistema d’informazioni è stata ancora più radicale e decisiva. Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese, che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè – come dicevo – i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neolaico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane.» (Pier Paolo PASOLINI, 9 dicembre 1973. Acculturazione e acculturazione, in Scritti corsari, Garzanti, Milano 1975) 45 «La mattina del 15 luglio 1927 ero rimasto a casa, non ero andato come al solito all’Istituto di Chimica nella Währingerstrasse. Nel caffé di Ober-Sankt-Veit mi misi a leggere i giornali del mattino. Sento ancora l’indignazione che mi travolse quando presi in mano la “Reichspost” e lessi un titolo a caratteri cubitali: “Una giusta sentenza”. Nel Burgenland c’era stata una sparatoria, alcuni operai erano rimasti uccisi. Il tribunale aveva assolto gli assassini. L’organo di stampa del partito al governo dichiarava, o meglio strombazzava, che con quella assoluzione era stata emessa una “giusta sentenza”. Più che l’assoluzione in quanto tale, fu proprio questo oltraggio a o gni sentimento di giustizia che esasperò enormemente gli operai viennesi. Da tutte le zone della città i lavoratori sfilarono, in cortei compatti, fino al Palazzo di Giustizia, che già per il nome incarnava ai loro occhi l’ingiustizia in sé. La reazione fu assolutamente spontanea, me ne accorsi più che mai dai miei sentimenti. Inforcai la bicicletta, volai in città e mi unii a uno di questi cortei. Gli operai di Vienna, che normalmente erano disciplinati, avevano fiducia nei loro capi del partito socialdemocratico e si dichiaravano soddisfatti del modo esemplare in cui essi amministravano il Comune di Vienna, agirono in quel giorno senza consultare i loro capi. Quando appiccarono il fuoco al Palazzo di Giustizia, il borgomastro Seitz, su un automezzo dei pompieri, cercò di tagliar loro la strada alzando la mano destra. Fu un gesto assolutamente inefficace: il Palazzo di Giustizia andò in fiamme. La polizia ebbe l’ordine di sparare, i morti furono novanta. Sono passati cinquantatré anni, eppure sento ancora nelle ossa la febbre di quel giorno. È la cosa più vicina a una rivoluzione che io abbia mai vissuto sulla mia pelle. […] Quel giorno tremendo, di luce abbagliante, lasciò in me la vera immagine della massa, la massa che riempie il nostro secolo. […] Quel giorno era stato dominato dal tremendo fragore delle urla, urla di sdegno. Erano urla micidiali, alle urla rispondevano gli spari, e le urla diventavano più forti ogni volta che le persone colpite crollavano al suolo. […] Non molto tempo dopo, le urla si trasferirono nelle vicinanze della Hagenberggasse. A meno di un quarto d’ora di strada dalla mia camera, a Hütteldorf, dall’altra parte della valle, si trovava il campo sportivo del Rapid, sul quale si giocavano le partite di calcio. Nei giorni di festa vi accorreva una gran folla, che non si lasciava sfuggire una sola partita di quella celebre squadra. Io non ci avevo mai badato gran che; il calcio non mi interessava. Ma una delle domeniche dopo il 15 luglio, era un giorno altrettanto afoso, mentre stavo aspettando visite e tenevo aperta la finestra, sentii, all’improvviso, le grida della massa. Pensai che fossero urla di sdegno; l’esperienza di quel giorno terribile era ancora a tal punto radicata in me che per un attimo rimasi sgomento e cercai con lo sguardo il fuoco da cui quell’esperienza era stata illuminata. Ma il fuoco non c’era, sotto il sole brillava la cupola dorata della chiesa dello Steinhof. Tornai in me e mi misi a riflettere: quelle urla dovevano venire dal campo sportivo. […] Le urla di trionfo erano state causate da un goal, e venivano dalla parte dei vincitori. Si sentì anche, e suonò ben diverso, un grido di delusione. Dalla mia finestra non potevo vedere nulla, me l’impedivano alberi e case, la distanza era troppa, ma sentivo la massa, essa sola, come se tutto si svolgesse a pochi passi da me. Non potevo sapere da quale parte venissero le grida. Non sapevo quali erano le squadre in campo, i loro nomi non li avevo notati e neanche cercai di appurarli. Evitai perfino di leggere la cronaca sport iva sul giornale e, nella settimana che seguì, non mi lasciai coinvolgere in discorsi sull’argomento. Ma durante i sei anni che trascorsi in quella stanza, non persi occasione di ascoltare quei suoni. Vedevo la folla affluire laggiù, alla stazione della ferrovia urbana. […] Non mi è facile descrivere la tensione con cui seguivo da lontano la partita invisibile. Non ero parte in causa perché le parti neanche le conoscevo. Erano due masse, questo era tutto ciò che sapevo, due masse ugualmente eccitabili, che parlavano la medesima lingua.» (Elias CANETTI, Il frutto del fuoco. Storia di una vita (1921-1931), Adelphi, Milano 2007 [ed. originale tedesca 1980]) «L’uso politico delle tecniche e dei media pone in discussione le tradizioni dell’umanesimo europeo con i suoi valori di dignità e libertà (ristretti, certo, finora, alle élite), minacciando di introdurre nuove forme di pianificato assoggettamento gregario. Esiste cioè il rischio di creare uomini e donne d’allevamento, procurando loro la soddisfazione, in termini soprattutto quantitativi, di bisogni primari e secondari cui per millenni la maggior parte dell’umanità non aveva avuto pieno e 46 garantito accesso (cibo, sesso, divertimento). L’acclimatazione a questo sistema di potere e di cultura si paga però con l’anestetizzazione e la banalizzazione dell’esperienza, anche a causa dell’inflazione dei desideri così scatenata e del corrispondente bisogno di gestire le inevitabili frustrazioni. Nello stesso tempo, se esercitato in forme non oligarchiche, lo stesso uso delle tecniche e dei media spalanca enormi potenzialità, consente a tutti di scaricare le fatiche più pesanti e ripetitive sulle macchine, di uscire dalla morsa dei condizionamenti sociali, di far fruttare l’eredità culturale delle generazioni precedenti (che cambia molto più rapidamente di quella biologica), di disancorarsi da ruoli fissi, di acquisire consapevolezza, cultura e informazione su scala mondiale e di conseguire una più duratura soddisfazione.» (Remo BODEI, Destini personali. L’età della colonizzazione delle coscienze, Feltrinelli, Milano 2002) 1. Ora il chiarore si fa più diffuso. 2. Ancora chiusi gli ultimi ombrelloni. 3. Poi appare qualcuno che trascina 4. il suo gommone. 5. La venditrice d'erbe viene e affonda 6. sulla rena la sua mole, un groviglio 7. di vene varicose. È un monolito 8. diroccato dai picchi di Lunigiana. 9. Quando mi parla resto senza fiato, 10. le sue parole sono la Verità. 11. Ma tra poco sarà qui il cafarnao 12. delle carni, dei gesti e delle barbe. 13. Tutti i lemuri umani avranno al collo 14. croci e catene. Q uanta religione. 15. E c'è chi s'era illuso di ripetere 16. l'exploit di Crusoe! (Eugenio MONTALE, Sulla spiaggia, da Diario del ’71 e del ’72, Mondadori, Milano 1973) Ambito socio economico: Stato, mercato e democrazia. «Il problema centrale del capitalismo fondato sulla libera impresa in una democrazia moderna è sempre stato quello di riuscire a bilanciare il ruolo del governo e quello del mercato. Ma, nonostante molta energia intellettuale sia stata spesa nel tentativo di definire il campo di manovra appropriato a ciascuno di essi, l’interazione fra i due rimane una fonte di fragilità fondamentale. In una democrazia il governo (o la banca centrale) non può semplicemente permettere che le persone soffrano un danno collaterale per lasciare che la dura logica del mercato si esprima. […] Dobbiamo anche riconoscere che una buona economia non può essere separata da una buona politica – e questa, forse, è la ragione per cui un tempo la teoria economica era nota come economia politica. L’errore degli economisti è stato credere che, una volta sviluppato un forte telaio di istituzioni all’interno di un Paese, le influenze politiche al suo interno si sarebbero stemperate e il Paese si sarebbe emancipato per sempre da una condizione «in via di sviluppo». Ma dovremmo ora ammettere che istituzioni quali i regolamentatori hanno influenza soltanto finché la politica è ragionevolmente ben bilanciata.» (Raghuram G. RAJAN, Terremoti finanziari, Einaudi, Torino 2012) «Tra tutte le scuse che sentiamo accampare per giustificare il mancato tentativo di mettere fine a questa depressione, c’è il ritornello che viene ripetuto costantemente dagli apologeti dell’inazione: “Dobbiamo focalizzarci sul lungo termine, e non sul breve”. [...] Concentrarsi unicamente sul lungo termine significa ignorare l’enorme sofferenza che sta causando l’attuale depressione, le vite che sta distruggendo irreparabilmente mentre leggete questo libro. I nostri problemi di breve periodo – sempre che una depressione giunta al quinto anno rientri in questa definizione – stanno intaccando 47 anche le prospettive di lungo termine, su diversi canali. [...] Il primo è l’effetto corrosivo della disoccupazione di lungo termine: se i lavoratori che hanno perso il posto da tempo si considerano inoccupabili, si determina una riduzione di lungo termine nella forza lavoro del paese, e quindi nella sua capacità produttiva. La situazione dei neolaureati costretti ad accettare dei lavori in cui non sono necessarie le loro competenze è abbastanza simile: con il passare del tempo potrebbero ritrovarsi, quantomeno agli occhi dei potenziali datori di lavoro, declassati a lavoratori generici, e il loro stock di competenze andrebbe definitivamente perduto. Il secondo è il calo degli investimenti. Le imprese non spendono grosse somme per accrescere la propria capacità produttiva […]. […] Ultimo problema, ma non certo per importanza: la (pessima) gestione della crisi economica ha mandato in fumo i programmi finalizzati a garantire il futuro.» (Paul KRUGMAN, Fuori da questa crisi, adesso!, Garzanti, Milano 2012) «Gli americani sono arrabbiati. Sono arrabbiati con i banchieri che hanno contribuito alla crisi finanziaria, senza pagarne le conseguenze. Sono arrabbiati per l’incapacità del sistema politico che ha incolpato i banchieri, ma non è stato in grado di tenerli sotto controllo. Sono arrabbiati con un sistema economico che arricchisce ulteriormente i ricchi e abbandona i poveri al loro destino. Sono arrabbiati perché l’ideale di un “governo del popolo, dal popolo e per il popolo” sembra sparito dalla faccia della Terra. […] Fortunatamente gli Stati Uniti possiedono nel loro DNA i geni per intraprendere una riforma. Diversamente da molti altri Paesi, gli americani condividono una grande fiducia nel potere della concorrenza che […] genera enormi benefici. Per sostenere il sistema abbiamo bisogno di più, e non di meno, concorrenza. A differenza di altri Paesi in cui il populismo è sinonimo di demagogia e di dittature autocratiche, l’America ha una positiva tradizione populista volta a proteggere gli interessi dei più deboli nei confronti del potere opprimente delle grandi imprese. Non è un caso che le leggi antitrust siano state inventate negli Stati Uniti.» (Luigi ZINGALES, Manifesto capitalista. Una rivoluzione liberale contro un’economia corrotta, Rizzoli, Milano 2012) «Un libro fin troppo ricco di intelligenza e di provocazioni intellettuali, quello appena uscito di Giorgio Ruffolo col contributo di Stefano Sylos Labini, Il film della crisi. La mutazione del capitalismo […]. […] La tesi centrale del libro è che la crisi in cui sono immersi i Paesi occidentali nascerebbe dalla rottura di un compromesso storico tra capitalismo e democrazia. La fase successiva a questa rottura – cioè quella attuale – può essere definita come l’Età del Capitalismo Finanziario e costituisce la terza mutazione che il capitalismo ha attraversato dall’inizio del secolo precedente. La prima fase è un’Età dei Torbidi, che si è verificata tra l’inizio del secolo e lo scoppio della seconda guerra mondiale. La seconda fase è costituita dalla cosiddetta Età dell’Oro: un sistema di intese fra capitalismo e democrazia fondato nell’immediato secondo dopoguerra su due accordi fondamentali, il Gatt (oggi Wto-World Trade Organization) che riguardava la libera circolazione delle merci, cui faceva da contrappeso il controllo del movimento dei capitali, che assicurava un largo spazio all’autonomia della politica economica. Il secondo accordo è appunto quello di Bretton Woods, sul controllo dei cambi e le garanzie da movimenti incontrollati dei capitali, grazie all’aggancio monetario al metallo giallo e automaticamente, di converso, al dollaro. Secondo i due saggisti, la terza fase, con la rottura dell’Età dell’Oro, si produce con la liberazione dei movimenti dei capitali nel mondo […]. Inizia l’Età del Capitalismo Finanziario ampiamente descritta nelle sue varie fasi e interventi, dominati dall’indebitamento pubblico e privato alimentato dall’illusione di vivere in «un sistema nel quale i debiti non si rimborsano mai». Per i critici la rappresentazione di questa fase del saggio si presterebbe a più di una osservazione. Mi limiterò ad indicare una mancanza che indebolisce alla base il paradigma ruffoliano. Chi sarebbero i soggetti Capitalismo e Democrazia - che darebbero vita a questo scontro epocale? Chi concretamente li rappresenta? I grandi gruppi finanziari contrapposti ad una fantomatica Democrazia? […] Ora, se è vera e convincente l’analisi della dittatura finanziaria nell’epoca delle traversie che tendono ad allargarsi a tutti i continenti, come non cercarne le radici, anche ideologiche, nel fallimento precedente? In particolare nel crollo dell’illusione fondante del sistema socialista di regolare 48 l’offerta, la domanda e il livello dei prezzi attraverso la pianificazione quinquennale totalit aria. Una idea che pervase la pratica e la teoria dei partiti che al socialismo si rifacevano e il cui dissolversi si contaminò nel magma della globalizzazione, attraverso la libera circolazione degli uomini e dei capitali e nella unificazione in tempo reale dei sistemi internazionali attraverso la mondializzazione e l’informatica.» (Mario PIRANI, Il nuovo capitale, “la Repubblica” - 1° dicembre 2012) Ambito storico politico: Omicidi politici. «Il 28 giugno 1914 l’arciduca Francesco Ferdinando, erede al tro no asburgico, e la moglie furono uccisi in un attentato compiuto da studenti bosniaci mentre erano in visita a Sarajevo, capitale della Bosnia. Vienna attribuì la responsabilità dell’attentato al governo serbo e gli inviò un ultimatum al quale seguì, il 28 luglio, la dichiarazione di guerra ed il bombardamento di Belgrado. La Russia proclamò la mobilitazione generale a sostegno dello Stato balcanico; a questo atto rispose la Germania dichiarando guerra contemporaneamente alla Russia (1 Agosto) ed alla Franc ia (3 agosto).» (Rosario VILLARI, Storia contemporanea, Laterza, Bari 1972) «Le elezioni si tennero nell’aprile 1924 e si svolsero all’insegna dell’intimidazione e della violenza nei confronti degli avversari politici e di un ritorno di fiamma dello squadr ismo. Ciò malgrado, i risultati non corrisposero alle speranze di Mussolini: se il «listone» fascista ebbe la maggioranza dei voti e dei seggi, grazie al meccanismo della legge, nelle regioni dell’Italia settentrionale e nelle grandi città operaie ottenne un numero di suffragi minore di quello delle liste d’opposizione. La denuncia del clima di illegalità e di sopraffazione, in cui le elezioni si erano svolte, venne fatta con grande passione e coraggio alla Camera dal deputato socialista Giacomo Matteotti il 30 maggio 1924. Pochi giorni dopo, il 10 giugno, il coraggioso parlamentare era rapito e il 16 agosto la sua salma era ritrovata in una macchia della campagna romana. Parve per un momento che il vuoto dovesse farsi attorno al governo, la cui complicità nell’assassinio ben pochi mettevano in dubbio. […] Il 3 gennaio 1925 Mussolini si presentò alla Camera per assumersi tutta la responsabilità del delitto Matteotti e per sfidarla provocatoriamente ad avvalersi della facoltà di metterlo sotto stato d’accusa. La Camera, non accettando il guanto di sfida che le veniva lanciato, segnò praticamente la propria condanna a morte e lo Stato liberale cessò definitivamente di esistere.» (Giuliano PROCACCI, Storia degli italiani, vol. II, Laterza, Bari 1971) «Passato nella leggenda storica come un apostolo della coesistenza, in realtà Kennedy fu il presidente che, dopo il sostegno dato all’invasione degli esuli castristi a Cuba, pose le premesse per la trasformazione della difficile situazione del Vietnam in una guerra te rribile e per un impegno statunitense che doveva in seguito assumere proporzioni gigantesche. […] In politica interna, nonostante i propositi espressi nell’ideologia della Nuova Frontiera, i risultati raggiunti da Kennedy furono piuttosto modesti. Tutta una serie di misure relative all’educazione, alla riforma fiscale, alle cure mediche per gli anziani, alle assicurazioni sociali, all’agricoltura vennero bloccate dall’opposizione repubblicana e conservatrice. […] Kennedy agì invece con risolutezza per assicurare l’integrazione civile dei negri nel Sud (nel 1962 si ebbero disordini razziali nel Mississippi); ma la sua impostazione era essenzialmente giuridica- formale, e ignorava il problema sostanziale della discriminazione sociale generale a danno dei negri vigente in tutti gli Stati Uniti. Comunque, al di là dei suoi limiti, Kennedy con la sua ideologia “progressista” aveva suscitato contro di sé una forte opposizione da parte di conservatori, specie del Sud, e forze di Destra. E cadde vittima di queste opposizioni. Decisosi ad un viaggio in vista delle prossime elezioni presidenziali, cui intendeva ripresentarsi, proprio nel Texas, dove le opposizioni erano più tenaci, il 22 novembre 1963 venne ucciso a Dallas in un attentato, senza che mai si accertasse o s i volesse accertare chi fosse responsabile della sua organizzazione, che trovò certamente complicità ad altissimi livelli.» 49 (Massimo L. SALVADORI, Storia dell’età contemporanea, Loescher editore, Torino 1976) «Giovedì 16 marzo 1978. Primo giorno del sequestro Moro. Alle 9.03 in via Fani a Roma, un commando delle Brigate rosse tende un agguato al presidente della Dc, Aldo Moro, che è appena uscito di casa e sta andando alla Camera accompagnato da cinque uomini di scorta. I brigatisti fanno strage delle guardie del corpo (Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino, l’unico che è riuscito a metter mano alla pistola, e Francesco Zizzi) poi rapiscono Moro e si dileguano. […] Martedì 9 maggio 1978. Cinquantacinquesimo giorno del sequestro Moro. Aldo Moro è stato ucciso. Le Brigate rosse l’hanno trucidato con una raffica al cuore: nel suo corpo almeno undici colpi d’arma da fuoco. Il cadavere del presidente della Dc è infilato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa parcheggiata in via Michelange lo Caetani, una piccola strada nel cuore della vecchia Roma, a un passo da via delle Botteghe Oscure (dove c’è la sede del Pci) e non lontano da piazza del Gesù (dove c’è quella della Dc). Il corpo, rivestito con gli stessi abiti che indossava la mattina del 16 marzo, è rannicchiato con la testa contro la ruota di scorta, la mano sinistra sul petto, insanguinata. L’auto è lì dal mattino: una donna ha notato tra le otto e le nove due persone, un uomo e una donna, che la parcheggiavano. Solo dopo le 13, però, le Br telefonano a uno dei collaboratori di Moro: «Andate in via Caetani, c’è una Renault rossa, troverete l’ultimo messaggio». Il telefono era sotto controllo, un commissario capo della Digos va subito sul posto, e immediatamente dopo altra polizia, i carabinieri, le autorità, il ministro dell’Interno Cossiga. Per aprire l’auto intervengono gli artificieri: si teme che i terroristi abbiano collegato alle serrature un ordigno esplosivo. La radio dà la notizia pochi minuti dopo le 14.» (I 55 giorni del sequestro Moro, a cura di Roberto Raja, in «Corrieredellasera.it» (http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=moro) ) Ambito scientifico: La ricerca scommette sul cervello. «“Se vogliamo realizzare i migliori prodotti dobbiamo investire nelle migliori idee”. Con queste parole il presidente americano Barack Obama illustra dalla Casa Bianca il lancio del progetto “Brain” ovvero una “ricerca che punta a rivoluzionare la nostra comprensione del cervello umano”. Lo stanziamento iniziale è di 100 milioni di dollari nel bilancio federale del 2014 e l’intento del “Brain Research through Advancing Innovative Neurotechnologies” è di aiutare i ricercatori a trovare nuovi metodi per trattare, curare e perfino prevenire disordini cerebrali come l’Alzheimer, l’epilessia e i gravi traumi attraverso la definizione di “fotografie dinamiche del cervello capaci di mostrare come le singole cellule cerebrali e i complessi circuiti neurali interagiscono alla velocità del pensiero”. Tali tecnologie, spiega un documento pubblicato dalla Casa Bianca, “apriranno nuove strade all’esplorazione delle informazioni contenute ed usate dal cervello, gettando nuova luce sui collegamenti fra il suo funzionamento e i comportamenti umani”. L’iniziativa “Brain” (cervello) è una delle “Grandi Sfide” che l’amministrazione Obama persegue al fine di raggiungere “ambiziosi ma realistici obiettivi per l’avanzamento della scienza e della tecnologia” in cooperazione con aziende private, centri di ricerca universitari, fondazioni e associazioni filantropiche al fine di assicurare agli Stati Uniti la leadership sulla frontiera della scienza nel XXI secolo.» (Maurizio MOLINARI, Obama, 100 milioni di dollari per “mappare” il cervello, “LA STAMPA.it BLOG” – 02/04/2013) «Il cervello umano riprodotto su piattaforme informatiche, per ricostruirne il funzionamento in linguaggio elettronico. Obiettivi: trovare una cura contro le malattie neurologiche e sviluppare computer superintelligenti. È l’iniziativa Human brain project (Hbp), che la Commissione europea finanzierà attraverso il bando Fet (Future and emerging technologies). Hbp è stato scelto, insieme a un’altra proposta (progetto Graphene), in una lista di 6 presentate 3 anni fa. Il finanziamento Ue appena assegnato coprirà la fase di start up (circa 54 milioni di euro per 30 mesi), ma la durata prevista degli studi è di 10 anni, per un investimento complessivo pari a 1,19 miliardi. Al progetto, coordinato dal neuroscienziato Henry Markram dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna 50 partecipano 87 istituti di ricerca europei e internazionali, di cui 5 italiani […]. Il progetto […] prevede di raccogliere tutte le conoscenze scientifiche disponibili sul cervello umano su un solo supercomputer. Mettendo insieme le informazioni che i ricercatori hanno acquisito sul funzionamento delle molecole, dei neuroni e dei circuiti cerebrali, abbinate a quelle sui più potenti database sviluppati grazie alle tecnologie Ict, l’obiettivo è costruire un simulatore dell’intera attività del cervello umano. Una specie di clone hi-tech. Un modello con 100 miliardi di neuroni - precisano gli esperti - permetterebbe di studiare possibili terapie per contrastare malattie come Alzheimer, Parkinson, epilessia e schizofrenia. Il patrimonio di dati, messi a disposizione su piattaforme avanzate, sarà offerto agli scienziati di tutto il mondo. L’intenzione di Human Brain Project, in pratica, è costruire l’equivalente del Cern per il cervello.» (“Il Sole 24 Ore Sanità” - 28 gennaio 2013 (http://sanita.ilsole24ore.com) ) «Come che sia, abbiamo imparato più cose sul cervello e la sua attività negli ultimi cinque decenni che nei precedenti cinque millenni, anche se alcuni, soprattutto in Italia, non se ne sono ancora accorti. Il momento attuale è estremamente favorevole. Perché? Perché si è realizzata una convergenza pressoché miracolosa di tre linee di ricerca sperimentali illuminate da una linea di ricerca teorica, convergenza che ha fatto germogliare quasi all’improvviso una serie di studi e che ha prodotto una serie di risultati degni di essere raccontati. La prima linea di ricerca è rappresentata dalla cosiddetta psicologia sperimentale. Se si vuo le studiare l’essere umano, è necessario porgere delle domande e ascoltare le relative risposte, dobbiamo insomma metterlo alla prova. In parole povere, occorre uno studio psicologico. Il fatto è che la psicologia sperimentale è molto lenta: per arrivare a una qualche conclusione ci vogliono decine di anni; se fosse rimasta l’unica linea di ricerca, ci avrebbe fornito indicazioni senz’altro preziose, ma saremmo ancora lì ad aspettare. Per fortuna, contemporaneamente si è registrata l’esplosione della biologia, soprattutto della genetica e della biologia molecolare e, un po’ più tardi, della neurobiologia. Lo studio del sistema nervoso e, in particolare, del cervello sono d’altra parte fondamentali per la comprensione approfondita delle facoltà mentali e psichiche. In un caso come nell’altro, si tratta di scienze né nuove né inattese. La terza linea di ricerca, invece, non era assolutamente attesa. È una linea relativamente nuova e come sbocciata dal nulla: un regalo del cielo o, meglio, della fisica moderna. In inglese questo campo di ricerca si chiama brain imaging o neuroimaging, in francese si chiama neuroimagerie, in italiano non ha ancora un nome. Qualcuno parla di neuroimmagini, ma il termine rende poco l’idea. È comunque la più incisiva delle tre linee, quella che ha dato un vero e proprio scossone all’intero settore di indagine e gli ha impartito un’accelerazione inusitata. Parliamo della visualizzazione dell’attività cerebrale mediante l’uso di macchine, il cui nome è oggi a tutti familiare: tomografia ad emissione di positroni (PET), risonanza magnetica nucleare e funzionale (RMN e fMRI). Queste tecniche strumentali permettono di guardare dentro la testa di un essere umano vivo e vegeto, mentre esegue un compito.» (Edoardo BONCINELLI, La vita della nostra mente, Editori Laterza, Roma-Bari 2011) «Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, sono note almeno dalla seconda metà del Diciannovesimo secolo. Il modello odierno di organizzazione e finanziamento della ricerca scientifica, caratterizzato dall’impegno diretto dello Stato, dalla pianificazione generale dell’impresa scientifica in funzione delle esigenze nazionali e dallo sviluppo della cooperazione internazionale, si definisce però nel periodo a cavallo delle guerre mondiali, per trovare una diffusione amplissima nel secondo dopoguerra. Nei successivi decenni, la complessità crescente dei bisogni della società e lo sviluppo della ricerca hanno comportato una ridefinizione del modello organizzativo basato sul ruolo centrale dello Stato, aprendo all’ingresso di nuovi soggetti, come le industrie private e le associazioni dei pazienti.» (Fabio DE SIO, Organizzazione e finanziamento della ricerca, in RIZZOLI LAROUSSE, Novecento. La grande storia della civiltà europea, Federico Motta Editore, Milano 2008) TIPOLOGIA C 51 TEMA DI ARGOMENTO STORICO In economia internazionale l’acronimo BRICS indica oggi i seguenti Paesi considerati in una fase di significativo sviluppo economico: Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica. Premesse le profonde differenze intercorrenti fra le storie di ciascuno di tali Paesi, il candidato illustri gli aspetti più rilevanti della vicenda politica di due di essi nel corso del ventesimo secolo. TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE Fritjof Capra (La rete della vita, Rizzoli, Milano 1997) afferma: «Tutti gli organismi macroscopici, compresi noi stessi, sono prove viventi del fatto che le pratiche distruttive a lungo andare falliscono. Alla fine gli aggressori distruggono sempre se stessi, lasciando il posto ad altri individui che sanno come cooperare e progredire. La vita non è quindi solo una lotta di competizione, ma anche un trionfo di cooperazione e creatività. Di fatto, dalla creazione delle prime cellule nucleate, l’evoluzione ha proceduto attraverso accordi di cooperazione e di coevoluzione sempre più intricati». Il candidato interpreti questa affermazione alla luce dei suoi studi e delle sue esperienze di vita. ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso del dizionario italiano. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 52 Simulazione della seconda prova d’esame Classe 5^ A IPSC Mattei Palmanova TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Descrittori Pe Il/la so candi dato/ a 0 Alunno/a: 1 SECONDA PROVA SCRITTA 2 3 4 5 Aderenza alla traccia 1 Aderisce alla traccia proposta Per nulla M olto lontanamente scarsamente In modo superficiale e incompleto Parziale , ma sufficiente Completo Conoscenza degli argomenti 1 Conosce gli argomenti Per nulla In modo frammentario e lacunoso In modo superficiale disorganico e incompleto In modo completo, ma non approfondito In modo completo e sufficientemente accurato Sistematica approfondita e ben articolata Correttezza e proprietà di linguaggio 1 Si esprime Per nulla M olto scorretto lessico improprio Con frequenti errori , lessico inadeguato Con alcuni errori, lessico elementare e generico Corretto lessico appropriato e sicuro Capacità di argomentare 1 Argomenta Nessuna argomentazi one Nessuna articolazione neanche schematica In modo molto schematico In modo talvolta schematico Lievi scorrettezze lessico sufficientemente pertinente In modo adeguato ma non molto articolato Capacità di collegamento e approfondime nto 1 Sa/non sa individuare Elaborato privo di collegament ie approfondi menti Non sa individuare i concetti chiave Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli Individua i concetti chiave, ma li collega con difficoltà Individua i concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti Individua i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti Grado di completezza 1 Presenta un elaborato Del tutto incompleto Gravemente incompleto frammentario e parziale Lacunoso Parzialmente completo Completo anche se non sempre adeguatamente esplicitato Completo ed adeguatamente esplicitato Punti parziali Punteggio totale 0 1 2-3 4-5 0 1 2 3 6-7 4 8-9 5 10-11 6 12-13 7 14-15 8 16-17 9 18-19 10 20-21 11 22-23 12 Il Presidente 24-26 27-28 29-30 13 14 15 In modo ricco ed articolato I Co mmissari 53 Seconda prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca M079 - ESAME DI STATO DI ISTITUTO PROFESSIONALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Tema di: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA Il turismo mondiale negli ultimi anni è in continua evoluzione, creando non poche sfide alle imprese turistiche che vi operano. Gli sviluppi ai quali assistiamo attualmente sono tanti e diversi, e perlopiù traggono spunto dai mutamenti della domanda e delle esigenze dei consumatori. Alle imprese turistiche viene richiesta una forte capacità di adeguamento alle mutate esigenze di mercato. In questo contesto, sempre di più, sono le piccole e medie imprese del settore turistico ad avere le maggiori difficoltà ad adattarsi allo sviluppo delle esigenze dei mercati, anche in Italia. Il candidato, dopo aver trattato gli sviluppi attuali osservabili nel mercato turistico mondiale, e dopo aver illustrato le maggiori difficoltà che le piccole e medie imprese incontrano nella competizione con le grandi catene internazionali, illustri anche come le piccole e medie imprese, concentrandosi sui loro punti di forza, riescono a contrastare la forza di mercato delle grandi imprese turistiche internazionali. Di seguito il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. A) La Gamma srl è un’azienda a conduzione familiare e gestisce due strutture ricettive di medie dimensioni in una località turistica nella regione di provenienza del candidato. Fino ad oggi, la comunicazione dell’impresa si concentra sulla spedizione di materiale pubblicitario cartaceo (p.es. dépliant, cataloghi, volantini) ai clienti che lo richiedono. Le prenotazioni giungono ai due alberghi tramite telefono, fax e email, in qualche raro caso anche tramite posta tradizionale. L’impresa nella vendita / distribuzione non si avvale di tour operator o altri intermediari per non compromettere il proprio margine di guadagno. L’impresa coopera invece con l’associazione turistica locale; tra l’altro, ha inserito i propri alberghi nel catalogo locale. Per questa impresa turistica, il candidato indichi le possibili nuove politiche di comunicazione ed eventuali nuovi canali di vendita alternativi a quelli già utilizzati, con particolare riferimento a clientela potenziale di provenienza estera. B) Nel contesto economico italiano degli ultimi anni, assume particolare rilevanza la gestione attenta delle risorse finanziarie per garantire la sopravvivenza delle aziende ricettive. Storicamente, la struttura delle risorse finanziarie di molte di queste aziende, soprattutto quelle a conduzione familiare, è sempre stata subottimale. Questa situazione, ora, in molti casi rischia di accentuarsi, compromettendo sia la redditività che la liquidità di molte piccole e medie aziende del settore. Il candidato, dopo aver trattato l’argomento, metta a confronto vantaggi e svantaggi delle forme di finanziamento a breve termine, e di quelle a medio/lungo termine. Il candidato, inoltre, descriva una forma di credito per il breve e una per il lungo termine, adatte alle imprese ricettive. ____________________________ Durata massima della prova: 5 ore. Sono consentiti la consultazione del Codice Civile non commentato e l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 54 Simulazione della terza prova d’esame Esami di Stato: Candidato TERZA PROVA SCRITTA TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE Classe CRITERI PUNTEGGIO 1 Il candidato 2 ADERENZA ALLA TRACCIA aderisce alla traccia proposta molto lontanamente scarsamente CONOSCENZA DI REGOLE E PRINCIPI conosce le regole e i principi in modo frammentario e lacunoso in modo superficiale, limitato, incompleto CONOSCENZA DI TERMINOLOGIA E SIMBOLOGIA conosce la ter minologia e la simbologia in modo frammentario e lacunoso in modo superficiale e settoriale CAPACITÀ DI APPLICARE LE CONOSCENZE AL CASO SPECIFICO applica le conoscenze al caso specifico CAPACITÀ DI USARE METODI E PROCEDIMENTI usa metodi e procedimenti CAPACITÀ DI SINTESI GRADO DI COMPLETEZZA non è capace di utilizzare le conoscenze possedute per risolvere i problemi proposti non è in grado di usare alcun metodo o procedimento in modo appropriato 3 in modo superficiale e/o incompleto 5 in modo parziale in modo completo ma non approfondito in modo completo e sufficientemente accurato in modo completo nei settori chiave, in modo superficiale in altr i in modo abbastanza approfondito in modo non sempre appropriato e solo parzialmente in modo completo, ma non sempre appropriato in modo completo ed appropriato in modo completo, accurato ed approfondito in modo non sempre appropriato e solo parzialmente in modo completo, ma non sempre appropriato in modo completo e appropriato in modo completo, accurato ed approfondito sintetizza solo alcuni aspetti essenziali in quasi tutte le par ti sintetizza gli aspetti essenziali in tutte le parti completo anche se non sempre adeguatamente esplicitato completo ed adeguatamente esplicitato sintetizza non è in grado di sintetizzare gli argomenti proposti effettua un tentativo di sintesi senza cogliere gli elementi essenziali dei quesiti sintetizza qualche elemento essenziale nella maggior par te dei quesiti presenta un elaborato gravemente incompleto parzialmente completo sostanzialmente completo, essenziale 4 in modo completo in modo sistematico, approfondito, ben articolato in modo ampio, sistematico, approfondito, ben articolato PUNTEGGI PARZIALI PUNTEGGIO TOTALE NB! Con riferimento alla colonna “1” la casella non barrata corrisponde a punteggio “zero”. Prova fortemente lacunosa con numerosi e gravi errori Prova lacunosa con numerosi errori, anche gravi Prova incompleta con errori anche gravi 1 1 5 4 10 7 2 2 3 3 4 4 6 5 7 5 8 5 9 6 11 7 12 7 13 7 14 7 Prova quasi completa con errori non particolarmente gravi Prova sostanzialmente completa, essenziale, complessivamente corretta Prova sostanzialmente completa, nel complesso organica e sufficientemente approfondita Prova completa, organica ed adeguatamente approfondita 15 8 19 10 23 11 27 12 16 8 17 9 18 9 20 10 21 10 22 10 24 11 25 11 26 11 28 12 29 13 Prova rigorosa, completa e approfondita 30 13 31 14 32 14 33 14 55 34 15 35 15 Simu lazione 3 Prova di MATEMATICA CLASSE 5ApT Data 26. 03. 2014 Cognome _______________ Il candidato segni con una x la risposta corretta tra quelle indicate. 1. a) b) c) d) 1. La funzione y=x2 -4x in xo =2 ha : Un massimo Un minimo Né massimo né minimo È sempre crescente in R 2. Il do min io della fun zione a) x R:x c) x R: 1 x 1 ; y 1 x x 1 è dato dall'intervallo : x 1 1; 1 x 1; b) x R : x d) x R:x 1 x 1 3. Soltanto uno dei limiti è corretto. Quale? x2 1 3; a) lim x 3 x 1 b) lim x 3x 1 x 1 3; x2 2x 3 c) lim 2 3x 2 x 1x 4; x2 1 2 d) lim 2 1 x 2 x 56 4. La funzione y x2 5 ha 2x2 x a) Due asintoti verticali di equazioni x 1 e x=1 2 e un asintoto orizzontale di equazione y=1 b ) Due asintoti verticali d i equazioni x 1 e x=0 2 e un asintoto obliquo di equazione y=x 1 e x=0 2 1 e un asintoto orizzontale di equazione y 2 c) Due asintoti verticali di equazioni x d) Un asintoto verticale di equazione x=0 e un asintoto obliquo di equazione y=x 1. a) Il candidato illustri (in max 10 righe), co me sono classificati i punti d i discontinuità di una funzione y=f(x) definendo e distinguendo le varie specie. 57 1. b) Il candidato illustri (in max 10 righe), come sia possibile eliminare, nel calcolo dei limiti, la forma indeterminata “infinito fratto infinito”. Si proceda costruendo degli esempi, uno per tipo ( grado del numeratore minore, o maggiore, oppure uguale al grado del denominatore) 1. c) Il candidato illustri (in max 10 righe), la procedura per determinare gli asintoti di una funzione. 58 SIMULAZIONE TERZA PROVA ES AME DI STATO - LINGUA INGLES E. I.P.S.S.C.T. “ E.Mattei”- Pal manova. A.S. 2013-2014 Classe 5ApT Name: .......................................................... date: ...................... 1. CHOOS E THE RIGHT OPTION: The three circles of fort ified walls surrounding the town of Palmanova were built: a. b. c. d. during the Venetian period during the Venetian and Napoleonic periods during the French period during the Venetian and Hapsburg periods. Palmanova was declared national monument in: a. b. c. d. 1965 1866 1960 1945. Palmanova was founded for: a. b. c. d. military reasons religious reasons cultural reasons economic reasons. The Military Historical Museum of Palmanova is located: a. b. c. d. in the Keep of Porta Cividale in Borgo Udine, at Palazzo Trevisan next to the Town Hall next to the Loggia della Gran Guardia NAME: .................................................................. CLASS: .................... 2. WRITE A S HORT ITINERARY AMONG THE VARIOUS FORTIFIED EL EMENTS OF PALMANOVA: (max 10 lines) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ -----------59 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- DESCRIB E PIAZZA GRANDE: (max 10 lines) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 60 Simu lazione Terza Prova: Tecniche della Comunicazione e Relazione Classe: 5 APT Allieva/o: Prof. Den is Bortuzzo Data: 1) Che cos’è la qualità totale? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 2) Defin izione e finalità delle co municazioni interne in azienda. ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… …………………… 3) Che cos'è il mobbing? …............................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................................................ ................................................................ 4) Per Lobbyng (PENCILS) si intende: □ tutto ciò che serve a definire l’identità ed i valori-ch iave di un’organizzazione; □ le attiv ità di t ipo sociale: servizio consumatori, ricerche sociali, ecc.; □ l’attività volta a portare a conoscenza dei centri di potere polit ico e legislativo, un inte resse particolare dell’azienda, al fine di in fluenzarne le decisioni; □ la sponsorizzazione di eventi sportivi. 5) I b isogni espliciti del cliente sono: □ quelli che il cliente dichiara chiaramente; □ quelli dati per scontati; □ quei bisogni che il cliente non richiede poiché non li ha portati a consapevolezza e di cui si accorge nel mo mento stesso in cui ne percepisce il beneficio; □ ciò che garantisce all’azienda il livello d i qualità attesa e richiesta. 61 6) Le aziende che adottano la politica del prodotto: □ ricercano delle nicchie di mercato su cui concentrare gli sforzi e in cui potere acquisire dei vantaggi sostanziali sulle aziende competitrici; □ presentano sul mercato prodotti o servizi che possano soddisfare il massimo nu mero di consumatori; □ offrono prodotti e servizi a prezzi inferiori; □ comprimono al massimo i costi di produzione, riducendo tutte le spese non necessarie. 7) Nella contemporaneità, i turisti tendono a fare vacanze di □ maggior durata e più frequenti; □ maggior durata, ma meno frequenti; □ minor durata e meno frequenti; □ minor durata, ma p iù frequenti. 62 ISTITUTO PROFESSIONA LE DI STATO PER I SEVIZI COMM ERCIA LI E TURISTICI “MATTEI” Cognome e no me: __________________ Classe: ___________________ Data: 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ES AME DI STATO – FRANCES E Répondez aux questions suivantes: 1. Quelles sont les princi pales attractions touristiques de la ville de Paris? (3 points) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ _____________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 2) Qu’est-ce que c’est le tourisme responsable ? (3 points) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ 3) Décri vez les princi pales formes de tourisme pour familles en France. (3 points) ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ __________________________________________ ______________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ Choisissez la réponse correcte : 1) Quels sont les premiers habi tants de Paris ? (1,5 points) a) Les Francs de l’empereur Charlemagne b) Les Gau les de la tribu des Parisii c) Les Bretons du héros Astérix d) Les Ro mains de Jules César 2) Complète la phrase suivante : « Je vous saurais gré de bien voul oir me préciser dans les délais les meilleurs vos conditi ons pour ……………….. du 1 er au 6 février compris effectué dans votre établissement. » (1,5 points) a) une réservation b) des informat ions c) un séjour 63 d) un forfait 3) Quel monument parisien a-t-il été construit pout l ’Exposition Uni verselle de 1889 ? (1,5 points) a) L’Arc de Trio mphe de l’Etoile b) La Tour Eiffel c) La basilique du Sacré -Cœur d) La Grande Arche de la Défense 4) Paris est le premier centre mondial du tourisme (1,5 points) a) ludique b) relig ieu x c) d’affaires d) de santé 64 ISTITUTO PROFESSIONA LE DI STATO PER I SERVIZI COMM ERCIA LI E TURISTICI “MATTEI” Cognome e no me: _____________________ Classe: _____ Data: 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO – TEDESCO Kreuze die richtige Antwort ein! 1. a) b) c) (1,50 punti) Deutschland gibt es erst seit 1871: das Deutsche Reich. Nach dem Ende des Ersten Weltkriegs wurde Deutschland als Bundesrepublik proklamiert. Im Jahre 1949 wurde die Bundes Republik Deutschlands gegründet. 2. a) b) c) (1,50 punti) Deutschland hat 7 Nachbarn. Deutschland hat 8 Nachbarn. Deutschland hat 9 Nachbarn. 3. a) b) c) (1,50 punti) Deutschland ist ein beliebtes Touristenland. Deutschland bietet Arbeitsplätze an Ext raeuropäischen Menschen an. Deutschland liegt entlang der Ro mantische Strasse. 4. a) b) c) (1,50 punti) Das Berlin der Weimarer Republik hat drei Gesichter. Das Berlin der Weimarer Republik geht von 1920-1925. Das Berlin der Weimarer Republik geht von 1919-1933. Antworte! 1. Was kennen Sie über die Stadt Berlin? (3 punti) 2. Was passiert in Deutschland von 30. Januar 1933 b is Mai 1945? (3 punti) 3. Sp rich im allgemeinen über Deutschland! (3 punti) 65
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